): cognobbe certamente che santo francesco era veramente fondato in umilità. tasso, 11-
, / con nover, né ignota gli era alcuna. d. bartoli, 34-107
ad acaia, ove elli si certificoe dove era ulisse. machiavelli, 158: [
simil voce; e per certificarsi se era un zufolo o pure un merlo,
del rubellamento della gente che gli si era arrenduta certificato,... pensò
e cantava e poi smetteva malamente, era silvia. 8. dimin.
: la domenica, poi, la passeggiata era occupata unicamente da un ceto cui gli
gli altri lasciavano libero il campo, era il ceto mercantile, che correva sui piedistalli
per ordine tutto che... gli era intervenuto. guarini, 339: nel
. che la vita condotta fin allora era pericolosa e ingrata,... che
.. che a bordo il vitto era scarso e la paga incerta. quando,
: e allora, siccome per curiosità mi era fermato ad origliare, la udii dare
tempo un chiavacuore di argento, il quale era in quei tempi chiamato così.
in quei tempi chiamato così. questo si era una cintura di tre dita larga
s'usava di fare, et era fatta di mezo rilievo con qualche figuretta ancora
che al suo uscirne s'erano spenti, era di nuovo chiavardato il ferro che
reggeva da colui che sotto non era veduto. viani, 13-123: le donne
la donna, che non molto lontana era in aguato, come sentì l'uscio essersi
chiavato, uscì de la camera ove era, ed a la camera dentro a cui
boiardo, 2-2-14: quel ponte per traverso era chiavato / de una ferrata, a
i-738): egli che del tutto avvertito era e già aveva ne la cella del
questa falsa openione nel core che non era possibile indi diradicarla. 3.
tentasti per fatica, / che non era chiavato il buncinello. dolce, xxv-2-
po'che n'è uscito un che v'era chiavato, / el quale è cecco
a trovare la chiavatura che di fuora era col cadenazzo. garzoni, 1-460: dopo
: trasse due chiavi. / l'una era d'oro e l'altra era d'
una era d'oro e l'altra era d'argento: / pria con la bianca
con una piccola chiave. nella cassetta era custodito lo scartafaccio. palazzeschi, 3-231
dante, purg., 10-42: iv'era imaginata quella, / ch'ad aprir
, i-217: egli... s'era ingegnato di veder l'altre, avendo
sfondi o da chiavi false veramente non era. -chiave maestra: comune.
dalla faustina o dalla rosa, che era l'altra cameriera, o la donna di
. la cortigiana lingua, che s'era oggi mai cotanto inispa- guolita, incontanente
. pallavicino, 3-319: cristo, quando era in apparecchio di salire al cielo,
. g. cavalcanti, ii-450: era la vista lor tanto soave / e tanto
. ix-989: padova, ch'era al mio destretto chiave, / inver
meno disprezzabile di tutto il nostro mondo era l'amore, l'amore tra uomo e
, ed io quella di basso. era anche questo, ora che ci penso,
c. e. gadda, 506: era davvero « deliziosa », come le
, e della sambuca, ch'era del contado di pistoia, ed era la
ch'era del contado di pistoia, ed era la bruno, 3-116: m'avete sufficientissimamente
per ciò denominata divisa, della canzone: era infatti divisa in due parti: la
seconda all'ultimo della prima e che era chiave fra l'una e l'altra
. ojetti, ii-360: che cos'era finora la chiave di un arco? una
mezzo dell'arco, per significare che quello era il punto più forte e più delicato
casa e sull'architrave di stalla, c'era lo stemma dei marchesi macchiavelli.
di drieto a questo orto, là dove era uno uscetto serrato con legname, e
serrato a chiave che gran tempo non era stato aperto. pandolfini, 70: donna
il tutto. tasso, 6-ii-130: era chiuso l'incendio in ambo i cori /
et or avvenne che so cagione ch'era sera abas / uccise una cervia della pul-
niego per li nostri denari ce n'era dato. firenzuola, 762: e'
da quelle bande, s'era andato a imbucare nella piccola tini il portarono
chiavistello al portone, e si c'era un po'di terra, ancora più nera
nera e impuzzolita. sacchetti, 175-30: era uno uscetto... con chiavistello e
11 (205): al punto dov'era, e dov'è tuttora quella viuzza
serrato a chiave che gran tempo non era stato aperto. piovano arlotto, 60
in quel medesimo modo che la si era prima: gli arpioni ritornarono alle bandelle
larga chiazza di umido dimostrava che il tetto era sconquassato. silone, 5-287: sulla
6-149: finì [il temporale] com'era cominciato, d'un tratto. quando
sputa chiazze nere. buzzati, 1-113: era una sera di ottobre di incerto tempo
sull'acqua, che anni fa, quand'era di moda, si chiamava di coccodrillo
altra volta fu bello,... era stata sorpresa dal marito nell'atto di
cinghie a portamantelli, quando non c'era in vista né viaggio di piacere né
tutto il colorito di quella faccia non era più quello che 10 avevo tanto amato
quello che 10 avevo tanto amato. era impallidito e sulle parti car
di sangue. nievo, 1-83: era una figura scamata, livida, chiazzata
buoni. tozzi, iii-78: c'era chi vendeva certe chicche di tutti i colori
ojetti, i-777: in castello v'era da fare una dozzina d'acquarellini con
alla bocca, intendendo dire che quello era bello da mangiare: una chicca.
una chicca. risero tutti, perché era ima chicca anche lei, e più del
una chicchera di preteso caffè, ch'era un misto di cicoria e fave torrefatte
ricorso a monsieur le due de choiseul era un atto di compulsione — se fosse
finitamente colle sue viste che né a lui era mestier domandare a loro, né ad
. pea, 3-91: la cameriera era apparsa in fondo al corridoio...
, co'suoi chicchi vermigli, s'era avviticchiata ai nuovi tralci d'una vite
nella chiesa. onofri, 80: era nel breve chicco prigioniera / ima bellezza
la donna sparì dietro la tenda che era in fondo alla stanza, tornandone dopo
. collodi, 406: egli s'era accorto benissimo che nelle risposte di lei
che nelle risposte di lei non c'era un chicco di buon senso.
donde. firenzuola, 201: era sì magro ch'e'non gli si vedeva
. oriani, x-21-269: che cosa era dunque la morte per lui? che
per segno l'iniqua frode di cui era stato vittima, dette il nome,
e del dolor d'agnese / preso era, e la chiedea con molto affetto.
/ e 'l suo cavai d'acciaio era guemito. / chiese licenzia, e
! / -prima alle guance però s'era tratto il sottile suo velo - /
la benedizione / a chi di mezzo mondo era padrone. / questo capo a la
prete spretato. sulle guance sempre rase era cresciuta una folta barba nera; ma
, 1 -intr. (50): era usanza (sì come ancora oggi veggiamo
da lui prima eletta anzi la morte n'era portato. beicari, 3-5-11: convocato
ima tentazione così potente, che resistervi era forse una virtù superiore alle forze umane
giovate. g. morelli, 404: era uomo di vile nazione, e venuto
carriera ecclesiastica, serviva il curato, era sagrestano, e andava vestito da prete.
, mi lavava i pennelli, ed era un ottimo ragazzo. carducci, 174:
benigno, e uno cavaliere provenzale che era il contrario. dante, inf.,
merda lordo, / che non parea s'era laico o cherco. g.
convertito in uso proprio tutto quello che era destinato per poveri, per ospitalità,
un certo misser giovanni gaddi, il quale era cherico di camera, questo messer giovanni
1-ii-22: ad alessandro sforza, che era cherico di camera, sotto gravissime pene fece
la fatta penitenza. sarpi, ii-137: era anco nella medesima sesta sessione stato decretato
che l'altro, veggendo che non era più da perdere tempo in lui,
28-20: giunta che fu alla chiesa, era presso a un'ora di notte;
la dice. firenzuola, 460: ell'era [la campana] una cosa vuota
, con che da un picciol cherico ell'era fatta sonare. foscolo, v-184:
il prete,... vestito com'era della sottana nuova, senza cura d'
il santo rispuose benignamente, dicendo che era uomo peccatore, e che tenea la
, i-1260: nelle conseguenze della rivoluzione era che la chiesa cattolica stata fin allora
marchese di mantova capitano della chiesa, che era a milano, si reducerebbe con le
machiavelli, 6-1-244: il protonotario bentivogli era contento lasciare la chiesa, e torre
dicono che il segreto del suo comportamento era nella dolorosa sua condizione di creatore impotente
salutifera chiesa vegetariana, di cui s'era fatto, da un paio d'anni,
cimiteri delle chiese, poiché ogni parte era piena, fosse grandissime, nelle quali
. in una chiesa della quale non era rimaso in piè altro che le mura
pregano il signor. verga, 3-21: era andato a sedersi sugli scalini della chiesa
convento. d'annunzio, iv-2-5: era silenzio; ma dal silenzio nascevano mille suoni
de'canonici presso la chiesa maggiore; era, perché anch'essi a guisa de'
g. bentivoglio, 4-14: era composto [il consiglio di stato]
e viveva ritiratissima, che la monaca era sua educatrice, e che i suoi genitori
ostile a ogni spirito eroico, egli non era né un astioso papalino né un imbelle
fatta vedere una chiesina, a cui prima era congiunto uno spedale di pellegrini. carducci
maddalena, per una chiesicciuòla che ivi era consagrata al nome di quella santissima penitente,
, stimolato dalla riforma germanica, si era cominciato a muovere. questo è chiaro
che si facesse ragguaglio; 11 quale era veduto che solo con quello si sarebbe più
: il re, che clementissimo signore era, e disideroso intender il vero, fu
bragia coperta di noni non mi era mai andato a sangue,...
prima a vienna nel 1685, quand'era assediata da'turchi; ed ebbero
blando. d'annunzio, iv-2-55: egli era disteso a prora, sopra un mucchio
ant. -che, -ce). chi era al comando di mille soldati o cavalieri
una vita potente; ma quella contentezza era simile alla bevanda ristorativa che la crudeltà
un giovanotto, impiegato al demanio, era riuscito a far sapere a chiarina, dopo
dopo averla fatta innamorare, quanto già era lui, che avrebbe domandato in casa
de'pazi, suo consorto, che era nel consiglio, disse che sarebbe stato molto
e'fu già tempo che becchina m'era / di sì buon are, ch'i'
/ di sì buon are, ch'i'era contento, / né avre'chesto più
suto aveste veder tutto, / mestier non era parturir maria. idem, par.
lui. caro, 12-i-15: monsignore era contentissimo di far ogni cosa, ed egli
(i-49): sentendo che il marito era con i servidori in camera e aveva
che d'un vento in fino allora / era stata contenta, e borea e austro
avesse un'aria di festa; il cortile era spazzato, gli arnesi in bell'ordine
in quella guisa medesima che a'romani era la latina più vicina e più naturale della
che ella aveva creduto; ma ciò era niente. seneca volgar., 2-36:
.. ». faldella, 2-63: era contentona di scoprirsi sufficiente a danzare con
ogni pentimento. nievo, 94: era robusto come un torello, e il contento
iii- 911: la nostra tavola era naturalmente la più aristocratica, se non
marina, ma una contenutezza cortese c'era per riguardo al commissario ed alla sua signora
ammettevano che giovasse al contenuto (che era, secondo essi, l'elemento costitutivo
ruppe gli argini. sbarbaro, 1-125: era l'andar loro contenuta danza e in
alvaro, 7-31: sebbene contenuto, era uno stato d'animo di rivolta contro
.., ma tutto quello che compartito era distintamente a molti, è stato prodigamente
assai contenzione per sapere se la anima era immortale o no. machiavelli, 580:
2-117: tu sai con quanta contenzione era desiderato allora lo stato de'sacerdoti.
contenzione ', a'latini oratori, era la parte del discorso rivolta a argomentare
servito -, e colloro che non era stato per loro, e, stando sovra
... l'oggetto delle pene era dunque una lite tra il fisco (l'
reo altri torti che quelli in cui era caduto per la necessità dell'esempio.
allora agli esteri il cosidetto contenzioso diplomatico era affidato al commendatore ricci busatti.
1-66 (162): di già s'era ragunato molte persone a vedere questa contesa
presi un mozzo di fango, perché era piovuto, e con esso presto gli menai
per suo merito, ma perché egli era amico di que'letterati i quali erano
/ convenir si vedea. quivi contesa / era insorta fra due che d'un ucciso
pedon dispersi. ariosto, 40-6: era la notte, e non si vedea lume
69: selvaggio, come quello che era di liuto ottimo sonatore, voleva contraporsi con
lo sfrenato giovane lei, che sbadagliata era e non poteva far contesa, sverginò.
peroché seppe che 'l passo di ceperano era guardato, sì non si volle mettere
nei tre anni vissuti in convento s'era rifugiata nella lettura contro le noie e il
donna la contessa di civillari, la quale era la più bella cosa che si trovasse
poliziano, st., 1-47: ell'era assisa sopra la verdura / allegra,
fior creasse mai natura, / de'quali era dipinta la sua vesta. ariosto,
boccaccio, viii-1-129: dice appresso ch'ella era 'aspra ', a dimostrare la
di sotto: l'ultima cartuccia -ma ormai era un ricaricare via via l'arma col
contestando al concilio che a calcidonia s'era fatto. 5. sostant. contestazione
soffici, ii-285: ogni cosa s'era ingarbugliata in modo che dopo vari anni
, quando entrai io dall'avvocato, era ancora in pieno sviluppo e tale da
che di laude / della divina grazia era contesto. petrarca, 323-15: indi per
pinta. d'annunzio, iv-2-488: era l'antica melodia voluttuosa, modulata su
: questa nave fu molto celebrata. era nuova e di cipresso e cedro ben
il maso, visto da vicino, era bello di armoniosa struttura: antiche travi conteste
lettere. anche qui il numero dispari era propizio e il numero pari avverso.
caro, 1-29: già contezza avea ch'era di troia / per uscire una gente
: delle altre stramberie, com'egli era il più del tempo fuori, non
lui con ansietà filiale. quand'egli era convalescente, veniva talvolta a passeggiare sotto
. algarotti, 2-16: della filosofia era pur bisogno darle una qualche contezza, prima
il re filippo a una cittade / era a oste, fuori delle sue contrade,
reina / che avea nome olimpiade / ed era la piuo bella donna delle contrade.
egli questa notte prossimamente passata, gli era nel sonno parato vedermi a sé venire tale
nuova lettera del futuro sposo, dov'era detto, che venuto egli a contezza
che voi savete / che non m'era noiosa / vostra contiscia avere / ché assai
camera ove egli soleva albergare, che era a la chiesa contigua. tasso, i-188
che rispondeva verso la casa parrocchiale, era un piccolo abituro, un bugigattolo,
68: dopo la sua giubilazione s'era assegnato per alloggio un camerino al secondo piano
: l'effetto del sistema continentale napoleonico era quello di far preferire le vie di
isola diviso / sia 'l continente, era già unita a quello. carletti,
lui picciol parve. alfieri, i-101: era gelato gran parte di mare, e
disgiunta / dal continente l'isola non era, / né tutta sola di quel golfo
.. il contino, che malato era, per via si morì. nievo,
(qualche cosa), mantenerla qual era prima. giamboni, 4-99:
vasari, ii-117: antonio, che era rimasto a fiorenza,... non
loro congregazioni trattarono se il lor meglio era continovare il vivere sotto la monarchia eleggendosi
intendevano continuare l'usanza, san marco era un comodissimo patrono. d'annunzio, iv-2-455
: il domandò un giorno perché s'era partito di francia e lasciato il soldo che
161: nel tempo che tornò cosimo era la città collegata co'viniziani ed in
continuandosi, verso l'occidente miserabilmente s'era ampliata. michelini, 1-91: sia
nervi. giordani, i-9: prima n'era turbato il corso [del canal navigabile
2-1-cx: la carica di conte, che era a tempo, diveniva perpetua e successiva
leggende di santi, 3-5: se era alcuna donna giovane, che continuasse di
continuasse di stare troppo alle finestre, n'era detto incontanente male e tenuta disonesta.
baldanza d'amore a segnoreggiare me, tuttavia era di sì nobilissima vertù, che nulla
sassetti, 202: sopra il mare era una nugola tonda in giro, che terrebbe
ciascuna città, delle quali continuata tradizione era rimasa. p. verri, i-105:
pascoli, i- 738: si era veduto o creduto che antonio, che presso
, / olimpia, come zeus come era. -in continuazione: senza interruzione
abbandonata la notte delle nozze »! era un romanzo a continuazione. tutti i
è estinta. tozzi, iii-164: egli era incapace di qualunque riflessione; e le
continuità dell'abitudine; poi, tutto era tornato come prima. cassola 2-120: era
era tornato come prima. cassola 2-120: era
da noè procreata e da'figliuoli, era ampliata molto, e in diversi popoli
molto, e in diversi popoli s'era sparta sopra la faccia della terra; e
cavalca, 3-168: pernottava, ed era continuo pregando dio per gli giusti e
6-76: quella [campana] al continuo era sonata di dì e di notte.
con sollicitudine. bisticci, 3-25: era del continovo nel luogo detto di sopra
orlo della follia. tozzi, i-250: era tisico, e tossiva di continuo;
innanzi a un'alta scrivania, su cui era aperto un grosso libro mastro. alvaro
. pavese, 5-153: pover uomo, era vecchio e non sapeva più dominarsi,
dominarsi, né comandare. se n'era accorto anche lanzone, sulle rese dei conti
faceva i conti di cassa. anche questa era una noia: i suoi denari calavano
i due giovani. quanto ai vecchi era un altro conto. pirandello, 7-239
e cavalleresca rimanea circoscritta al popolo ed era tenuta in poco conto da'dotti.
sbarbato come un diacono... era tenuto in gran conto e rispettato da tutti
che io credeva un signore di conto, era un birre travestito. cesarotti, i-67
, sciogliendo quel potere oligarchico che s'era concentrato nella signoria e nel consiglio dei
teatro per sostenervi, da principiante qual'era, parti di nessun conto, andava in
: e perché spesse volte non vi era pane da cena, egli, in iscambio
compare cipolla raccontava che sulle acciughe c'era un aumento di due tari per barile,
n'era riservati un centinaio di barili. panzini,
2-168: fatti i conti trovarono che era più povero che ricco e che aveva
. bembo, 5-1-62: sua terra era aste, la quale l'avola sua
la milizia, a que'tempi, era ancor composta di soldati di ventura arrolati da
parte del potere assoluto, di cui era istrumento. nievo, 88:
. deledda, iii-863: storpia lo era infatti, con... i
buttati via. alvaro, 9-188: era stato lui a metterlo nella vita, e
il mio curatore, col quale non si era mai entrato in conti,..
altro all'orecchio, se non che io era troppo differente dagli altri uomini, che
troppo differente dagli altri uomini, che io era cavaliere. manzoni, pr. sp
calvino, 1-76: sul grasso non c'era più da far conto; s'era
era più da far conto; s'era abbandonato a un tremito che agitava l'adipe
pavese, 6-34: adesso guido non c'era, e bisognava fare i conti con
per forza, mastro don gesualdo s'era ficcato nel parentado, e bisognava fare
: non mette in conto che parata gli era / una
romito / rinaldo, e disse, ch'era ferraù, / restò dallo stupore ognun
obbliga- zione. verga, 3-42: era cristiano e di quel che faceva in
in trattoria. lippi, 2-33: era già scavalcato ad un'ostessa, / per
. anonimo, ix-861: ancor non era il sol bene al tramonto / che liombruno
: io dico il senno: e n'era quivi un monte, / solo assai
spada che al capo del suo letto era, e quella subito tratta del fodro
e instupidito. de sanctis, i-174: era un mutolo che non potendo travasare al
aprendosi e contornandosi in gioghi ciò che v'era sembrato prima un sol giogo, e
, viii-202: il breve lido sassoso era tutto contornato da grandi massi erratici che
e ne'sentimenti che nelle immagini, non era che il presentimento, il velo,
ambiente vivo. panzini, ii-387: c'era entro una cornice vecchia di legno,
, 6-251: una parete della stanza era affrescata d'una figurazione allegorica dell'università
quel contorno. firenzuola, 421: era sparsa la fama delle mie virtù per
in un paesetto di questi contorni c'era una bellissima ragazzina, proprio bella, un
.. l'unica letteratura d'europa era, si può dir, la francese
.. arrivano quei raviolini? » era d'una tristezza nasale e rassegnata.
custode ci mostrò una danza funebre che era dipinta sulla parete di tufo e ci si
donna per sapere che in lei non c'era vita sensuale, e che la sua
sensuale, e che la sua dedizione era un tributo di servitù all'uomo che
locuzione, più piana ed agevole che non era dianzi, di un andamento sempre eguale
vivo e di maschio, da quel ch'era sparuto e contorto, o mancante di
servizio da contrabbandieri e da banditi, era avvezzo a farlo. nievo, 150
l'uomo, il padre di palmirina, era credulo, si avvide che si trattava
merci. lampredi, 1-1-44: non era lecito di trasportare al nemico merci vietate
che di esso mi seccava il più era il suo benedetto parlar toscano, ch'
tutte francamente riuscite; tanto più ch'era in ore ove il marito era fuor
più ch'era in ore ove il marito era fuor di casa, e per lo
. pavese, 1-66: quella notte era nuvolo e tiravano lampi di caldo che
settentrione, all'opposto dell'altra ch'era del mezzodì. = comp. da
ricevessero da me poi quel compimento ch'io era in grado di dar loro; e
dotto uomo, e che tanto s'era affaticato per la lingua nostra.
di tutto quello che gli fa bisogno, era necessario aver qualche metallo o altra cosa
quale avesse potuto contracambiar quello che gli era necessario: e che quando la commodità
esperienze] io avevo fatto pensiero (ed era in contracambio del catalogo del sarsi)
bandello, 1-9 (i-120): egli era forte innamorato..., d'
parlato in vita sua, ma che gli era cordiale nemico, e al quale rendeva
panzini, ii-i77: [la bruna] era balzata venendomi da presso: ed io
, ed appostò quando messer ber tacca era nella contrada, ed egli non prendea guardia
. cavalcanti, 93: tutta la città era a rovina ed a mortali pericoli sottoposta
. guicciardini, 349: la quarta [era detta] porta sancta maria, per
per la chiesa di sancta maria che era di fuora, e la contrada ancora ritiene
in cammino. brusoni, xxiv-841:. era già sonata l'ave maria, e
. deledda, iii-483: questa moglie era allora la più bella ragazza della contrada,
, 1-54: tutta la sua vita era stata un errare di sogno in sogno,
(205): al punto dov'era, e dov'è tuttora quella viuzza chiamata
(202): al punto dov'era e dov'è tuttora quella contraduzza chiamata
, i-168: in quella catastrofe italiana c'era la sua catastrofe [di dante]
ogni sua legione; / la legge li era assai con- tradicente; / pensò d'
solo tersi te arringator dirotto / imperversava. era costui di ciance / acre e di
dispiace a morire. bocchelli, 2-35: era un filantropo democratico, ottimista e patriota
lo priega minacciava, / perché ostinato era farlo morire, / tanto che pochi volean
. ariosto, 5-15: io ch'era tutta a satisfargli intenta, / né
. m. villani, 3-101: s'era tratto innanzi alla porta,..
mezzo tra l'utilità pratica, che era l'eminente carattere delle storie degli antichi,
contradditore, continuò. soffici, 1-355: era sicuro di aver portato in campo argomenti
bastò guardarlo in volto per capire che s'era ingannato. 2. disus
s'udì. da quando in chiesa era ammesso il contraddittorio? gramsci, 105
indizio per chi non udiva le discolpe era quasi ima prova; ma l'orgoglio mio
imposizioni: proibir quella e pretender queste era un contradditorio; rinunciare a queste era
era un contradditorio; rinunciare a queste era impossibile tra i tanti urgentissimi bisogni dai
tra i tanti urgentissimi bisogni dai quali era allora il governo premuto. = lat
cicognani, 1-148: il mio male era che moralmente -quant'a fisico, uno scrìcciolo
6-21: ciò che 'n sua fede era, / vegg'io or chiaro sì,
come un modello di governo monarchico, era una monarchia che conteneva più abusi,
maniera. bartolini, 15-191: v'era contraddizione, fra quanto
. d'annunzio, iv-1-126: uno era ancor giovine, pallido, calvo,
le mani feminee... l'altro era già maturo, fatticcio, sparso di
1-22: il trattato di campo- formio era vantaggioso a tutt'e due le potenze contraenti
tutta la sua famiglia... era né più né manco come passare per mezzo
, assicurandola che ella punto non s'era ingannata de l'amor di lui.
una nostra donna in un quadro ch'era appresso papa clemente vii molto eccellente, e
ella fosse contrafatta della persona, ella era pure alquanto maliziosetta. idem, dee
, 9-1 (344): vivendo, era sì contraffatto e di sì divisato viso
g. gozzi, 3-5-303: ella era così contraffatta, che il padre suo
giovine e bello; ma il suo volto era contraffatto dalle rughe del dolore. giusti
nievo, 1-118: pallido e contraffatto era ricaduto a sedere fin dal primo annunzio
negativo, una critica della società com'era costituita. il suo punto di mira
e potenza. bocchelli, 12-334: forse era andato a offrire a cleopatra, contro
., ii-151: conforme a quei criteri era la pratica. comenti al petrarca e
, 5-5-64: afferma quest'autore ch'era incavato tra due collinette, e che
, sotto i contrafforti massicci da cui era munita la muraglia settentrionale, profondandosi fino
furono altre volte scoglio dell'armi russe. era quivi a difesa il kam con tutte
ci stava altrettanto volentieri allora, quanto ci era stato male e a contragenio nei due
, che -pur di contraggenio - s'era prestato a innalzare quella fabbrica maledetta.
dovuto sposare quand'anche di contraggenio, era per l'appunto l'adelaide carpioni.
dai mille serti. bocchelli, i-379: era ben lontano ancora il tempo in cui
di ciò che in precedenza si era comandato; revoca di un ordine
pallavicino, ii-307: l'intendimento d'arrigo era stato che quella gli valesse, non
., 21-24: qual savesse qual era la pastura / del viso mio nell'
ad altra cura, / conoscerebbe quanto m'era a grato / ubidire alla mia celeste
tre prime. in quelle io non m'era ritrovato allora agitato da una passione dell'
infiniti. guicciardini, i-5: tale era lo stato delle cose, tali erano i
1-5 (34): lo specchio si era figurato una ruota: in mezzo era
era figurato una ruota: in mezzo era lo specchio; intorno era sette tondi,
in mezzo era lo specchio; intorno era sette tondi, ine'quali era intagliato
intorno era sette tondi, ine'quali era intagliato e commesso di avorio et osso nero
, rotolando nel buio. il casello era tutto chiuso: le barre a contrappeso
col coltello fra i denti, s'era abbrancato come un gatto all'antenna,
, la quale dalla contrapposta parte sconfìtta era dal travicello sopra il quale era,
sconfìtta era dal travicello sopra il quale era, per la qual cosa capolevando questa
d'azeglio, 1-155: il gesuita era però più innanzi di tutti gli altri
altri di casa. conosceva il contrappunto ed era compositore. oriani, x-4-192: siccome
bocchelli, ii-202: il suo contrappunto era quanto di più prudente e scolastico si
domani la macchina del grano andasse piazzata, era vangelo per lui. non si accorgeva
mani mi tremavano; ma capivo che era inutile contrariarlo. 2. infastidire
e a dispetto della contrarietà patema, era divenuto monsignor orlando. 3
segneri, i-436: se non era quella infermità, quello scorno,..
alimentare il rancore sociale che in lui era nato fin dal tempo in cui aveva
di varietà anzi contrarietà, da ciascuno era attribuito a miracolo divino. algarotti,
percossela nella faccia di colui che gli era contrario. m. villani, 2-59:
sera uno scilocco, il quale non solamente era contrario al suo cammino, ma ancora
, e poi da don giammaria, che era del partito contrario, affine di sentire
benigno, e uno cavaliere provenzale che era il contrario. incontrino de'fabrucci,
., i-174: il medio evo non era un mondo artistico, anzi era
era un mondo artistico, anzi era il contrario dell'arte. b. croce
ira, i quali sono pessimi consigliatori, era trasportato. cino, ii-601: morte
, ch'ella si dilettava quando ella era vana. d. bartoli, 32-107:
le sole labbra. si capiva ch'era soddisfatta. pirandello, 7-204: egli le
e gli adulatori, tra i quali era cresciuto, l'avevano avvezzato ad esser
e indi volle torre la medicina ond'era contratto il debito del peccato. redi,
ed il tempo aveva prodotto, non era bisogno di contrarre o bandire. machiavelli
sarpi, i-143: alli sacerdoti non era lecito contràere matrimonio. cadetti, 220
narrato brutto, perché la bellezza civile era stimata dal nascere da'matrimoni solenni,
., io (179): gertrude era diventata scarlatta,... le
bocca, sentendo che la sua memoria s'era di nuovo contratta, e più cercava
marca di alberto, con che egli era solito contrassegnare tutte le sue stampe. foscolo
in ogni tempo il punto dov'era ghiacciato il suo sangue, contrassegnandolo dal
iii-560: ogni nostra stanzetta in collegio era contrassegnata dal nome di un grande uomo
comunque, negli annali della famiglia, era poi contrassegnato in misura spiacevole dal mutismo
famoso e degno / nel campo rosso era un'aquila bianca, / salvo ch'aveva
, 5-1: già il termine prescritto era passato, / né la piazza nasidio ancor
giorno sentii bandire un asino, ch'era stato perso, e non fu ritrovato benché
entrare della porta per uscir fuori, come era allora ordinato per sospetto, che messer
423: gli chiese, s'io era un giovine che avea già tempo
la volontà del vincitor buo- naparte non era contrastabile. contrastaménto, sm.
contrastare a dio, dicendo che iddio era signore del cielo, ed egli [
la soluzione comune a tutta quell'epoca era questa, che la miglior via di salvazione
questa, che la miglior via di salvazione era contrastare alla carne, fuggire il mondo
la virtù maggior che il fallo, / era per risentirsene aspramente. milizia, ii-305
it., ii-271: il sentimento politico era in lui contrastato dal sentimento religioso.
: sentiva che anche l'ingenuità di lui era un contrasto serio; non ima debolezza
contrasto continuo tra tanti tribunali, spesso era ben difficile sapere da qual di esse
quelle ridenti visioni delle quali gertrude s'era già tanto occupata, e s'occupava
, 4-3: fluvio, il quale era stato al contrasto della velenosa fiera e che
distrugge. botta, 5-108: impossibile era il prevedere quali avessero ad essere precisamente
): oltre la guerra esterna, era poi tribolato continuamente da contrasti interni;
moderna. b. croce, iii-23-178: era posto a questo modo il contrasto tra
quartina) e dialogato, in cui era svolta una disputa fra due elementi (
radiografico. cassola, 2-234: era indispensabile che queste armi arri
dei. boccaccio, iii-1-84: là dov'era ipolita ziative. volea
. g. bentivoglio, 4-111: era infetto d'eresia generalmente il popolo più
popolo più vile di quella città, ch'era numerosissima allora, perché fioriva quivi più
(i-626): il santo monaco che era persona intelligente, conoscendo per le parole
alla persona che sofferse, / in che era contratta tal natura. contratto2
fomari per l'autenticazione, che non era se non soscritto semplicemente dal notaio,
ritornati, tutta la riputazion de'dottori era in truovar cautele d'intorno a'contratti
tanto di scavo, ma poi, quando era il momento di pagare, si ritirava
contratto di colonia parziaria, chiamato boaria, era venuto in uso coh'impoverimento del ferrarese
duca dalle censure e privazioni nelle quali era incorso, ma non già dalla pena di
vita. pascoli, i-287: bonaparte era stato il tetro contraveleno della contravveléno (
anche le buone!... era la bontà del controveleno. = comp
pantaloni, i cappotti col cappuccio (era d'inverno), e quel loro berrettino
un contributo finanziario, e lui s'era sempre rifiutato. 2. aiuto
molto sopra l'articolo delle contribuzioni. era fama che le provincie unite ogni anno racco-
a trecentomila scudi di contribuzioni, ch'era un aiuto grande alle spese loro. brusoni
esenti da una contribuzione; cioè costume era che tutti regalassero lo sposo o la sposa
regno. boccardo, 2-1059: la tassa era la contribuzione che gli esercenti pagavano per
tempo a contristarsi, perché lui le era accanto e il brutto era ormai passato.
lui le era accanto e il brutto era ormai passato. 5. rifl.
la piaga de la cecitade la quale gli era venuta. = voce dotta
voglia di mettersi a piangere, tanto era contristato. 2. figur. tormentato
imbriani, 1-72: il pudor suo era contristato. serao, i-197: fofò
, i-179: sul far del giorno si era sognato come omobono trito e contrito si
, -disse ghersi, - scusami. era sinceramente contrito. -sm.
volgar., v-58: io, ch'era quelli che fue ricchissimo, repentemente sono
, iii-78: si accorgeva che la nonna era ancora là, in ginocchio, il
ma per una ragione diversa: perché era un governo di conigli. d'annunzio,
, 1 (13): s'era trovato costretto a ricorreggere e ripubblicare la
: nella seconda storia... era figurato papa clemente che contra l'opinione
vizio segreto, contronatura, a cui si era da sempre alluso, tra colleghi,
il pane; e lo freddo l'era contro: e così si morì la trista
di contro a questa congiura aperta, v'era la congiura segreta, cioè a dire
domestico: apparizione ributtante della cui forma era un segno diabolicamente sovvertito della mia forma
4-24: una volta... c'era stato anche il teatro. si vedeva
in contra; ciò è, non era suscitato il ben vivere da una parte,
da loro generazione diversa, pensò che non era bello incominciamento mettersi contro e costrignere ad
a soppesare il prò e il contro. era arrivato a un punto culminante del libro
di scartoffie mandate e ricevute, si era arrivati al punto che nessuno capiva più
: il socialismo andava già declinando ma era pur sempre il massimo movimento umano del
373: cupida ormai soltanto ch'ell'era di difendere e legittimamente salvaguardare e ministrare
offensiva. borgese, 1-135: era strano vederlo... saltellante sulla
piovene, 5-563: l'abitudine era di farsi giustizia da sé,
anche sposata, ma è che essa era contro-indicata ad uno dei due fini per cui
me vedevo l'isola dei morti dove era sepolto il mio amico giulio...
quanto avevo perduto di quello che m'era addosso di morto e quanto ancora avevo
o 'sindaco '. questa voce era destinata appunto per dinotare coloro che rivedevano
gli altri non capissero in che stato egli era ridotto. 7. tr.
controllo. calvino, 1-508: suo fratello era fatto così, che più lui s'
. comisso, 7-93: il viaggiatore- era affannato, spaurito e subito si fece premura
controluce. ginia non s'era mossa dal suo gradino. vedeva contro2.
di marcia opposta a quella che si era cominciata. = comp. di
una statua de la grandezza che ella era. caro, 3-1-86: il signor giulio
fare avanti di persuadere la controparte che non era il caso di traalla muraglia della città
la tesi e contropartite, s'era buttata dietro le spalle pensieri, speranze
nota. tita: l'abitudine alla speculazione era così forte in lei che tommaseo [
piovene, 5-544: il basso sulcis era tra le più povere contronota con
un funzionario giurato, quel membro che era il medico della commissione la mettesse in dubbio
, i-io7: il vicolo dell'impresa si era fatto deserto, dopo il mezzogiorno in
benedetto e al padrone quanto avverso alla signora era venuto un fiero contrordine del professore.
controriforma, la civiltà da noi in italia era tanta che le cortigiane fuori di classe
dominio barbaro ora dovevano liberarci! non era in questo un controsenso aperto. tommaseo
e la guerra poteva durare eterna. era un controsenso. comisso, 7-157:
un funzionario giurato, quel membro che era il medico della commissione la mettesse in dubbio
parti. colo sigillo che anticamente era impresso sul = comp. da
, 5-131: controsole, snella come quando era adole scente, olga era
era adole scente, olga era in piedi sulla riva, completamente nuda.
/ morto di noia / d'ov'era nato. / per controstimolo / corse
. v.]: 'controvallazione', propriamente era ima linea di fortificazione che si elevava
un ronzìo di vespe e di calabroni era la discreta musica di quell'ombra.
della riforma. pascoli, i-867: egli era degli arbitri nella graziosa controversia tra ovidio
fatto tante esclamazioni contra la chiesa, ed era necessario abolirlo totalmente, si come non
necessario abolirlo totalmente, si come non era mai stato udito nelli antichi tempi della
. cuoco, 1-171: dal 1764 era in napoli molto cresciuto il prezzo del
aumento del prezzo degli altri generi non era proporzionato all'aumento di quello del grano
, il « secentismo », non era solo italiano né di origine italiana.
dubbio che manzi: il che non era difinir la causa, ma renderla più controversa
e mostrar maggiormente il bisogno che vi era di altra autorità e prudenza per finirla.
, ch'ella [la natura] s'era fatta, se le ridona tesser madre
: il governo, quando seppe che maroncelli era affetto da quel terribile male, paventò
dei dieci gruppi di soldati in cui era divisa ogni centuria dell'esercito romano.
alimenti somministrò a moglie che più non era in maritai contubernio ': è latinismo non
(e nel diritto romano e intermedio era considerato atto di disprezzo o ribellione al
fuga dal castigo dovutogli per sentenza, era rimaso in contumacia di que'criminali.
parte della loro moglie; che così era di consentimento del duca, che solo il
ti debbo. settembrini, 1-221: era un uffiziale dell'esercito, e si
soffici, ii-268: più d'una volta era già accaduto che per imperfezione occorsa nella
'(per i latini la contumelia era più grave delì'iniuria). contumeliare
conturbante scoperta della mia vita. perché era in me, dentro di me che scoprivo
, 2-2 (i- 673): era suo costume, come già vi dissi,
borgese, 1-65: chiederne la mano com'era diffìcile! quale umiliazione se a lui
certo, ad ogni nuovo sole gli era così penoso destarsi. tutto gli si conturbava
filosofo assai rispettabile, ma che non era contuttociò né la natura né la ragione.
di lui con ansietà filiale. quand'egli era convalescente, veniva talvolta a passeggiare sotto
. sono sana, sanissima, com'era prima. imbriani, 1-100: la
rià di una lunga malattia... era entrata in piena convalescenza morale. fogazzaro
in continuo pericolo di ricadere, egli si era troppo poco guardato dal bel visino brioso
in quest'ultimo costituto... era iniqua, anche secondo le leggi,
, a cagion dell'impunità da cui era stata promossa. codice di procedura civile
ogni fatica precedente a quella dello stampare era intieramente perduta, se quest'ultima non
si assicurarono che il loro delitto non era noto. murrini, 2-92: stimo
luogo noto, dopo due anni, le era parso strano, aveva tentato il suo
[la società del circolo] si era data convegno nelle splendide sale di un
specie di pesci si davano convegno, era forse un rifugio d'animali condannati a una
francesco da barberino, 54: la prima era di conve nevole savere,
, che di senno pregiata non era. dante, conv., iii-vm-15:
innanzi agli altri. parini, 586: era egli in tal caso convenevole ch'io
: come ad un figlio sì beneficato era convenevole di fare con un padre sì
i-854: fu detto alla fanciulla che era un matrimonio convenevole ed essa lo accettò
primi filosofi] che tutto questo mondo era fatto di rimbalzo e d'abbattimento..
d. bartoli, 36-29: v'era sperto e maestro in quel...
debito alla condizione della persona ch'ella era. s. maffei, 5-5-153: non
modi e parole sì rispettose che quella ch'era tutta arte d'onestà, la faceva
le condusse nella mia camera, ch'era a dir vero la sola di tutto quell'
. il vero motivo di quella vessazione era il non avere quattromila scudi che,
, vantaggiosamente. straparola, 5-5: era uomo conversevole e da bene, ma
, 1-22 (i-288): ella era convenevolmente grande per l'età che aveva,
allo stato vostro. ariosto, 25-31: era viltade espressa, / conveniente a un
sonare e ben cantare,... era la vivola, o vogliamo dir
, hanno ragione a volerlo, così non era conveniente ch'io, in procinto d'
che fusse conveniente a una città quant'era firenze. boiardo, 2- 1-48:
del re alfonso suo zio, che era morto sanza figliuoli legittimi, e l'aveva
la chiocciata? cassola, 2-205: era ammalato di petto e non si poteva
pover'uomo che non c'è più, era quello che sapeva le nostre cose,
eremito, vide che lo suo orticello era fornito bene, pieno di ogni convenienza
ripa e col padrone del legno ove cornelia era si convenne, fingendo esser da barcellona
fossi ingannato nel giudicarla bruttina, ed era obbligato di convenire che i contorni e
: possiamo convenire che quel teatro non era arte. pirandello, 7-125: il
poi non sapevano spiegarsi bene da che parte era il fronte. infine convenivano col bicchiere
montale, 3-156: mio marito era un uomo un po'strano, bisogna convenirne
quella ingiuria e sì manifesta onta non era a modo veruno da sopportare. paruta,
con l'ale. bruno, 84: era un tempo che il leone e l'
stipendio, e in arbitrio de'quali era mettergli e pagargli. straparola, 1-4
conveniva alla parte di madre che l'era toccata quella volta. deledda, iii-927:
, gli chiesi, « e tuo padre era un borghese, come va che lavori
sofferire l'erudizione archeologica di mumps, ch'era un collezionista ardente e che volle mostrargli
.., gli fu detto che era già passata l'autoambulanza: gli conveniva
vinto da quella cortese forza che gli era usata per tutto dovunque andasse, dal
persone / qual gli convenne, e entrato era in camino. vico, in:
così in quello tempo alli poeti conventati era donata una grillanda d'alloro. gioberti,
e private. dovila, 360: era piena la città di radunanze e di conventicole
bocchelli, i-iii- 321: non era egli demagogo vociante e di piazza, ma
un modello ormai classico e fittizio, era un idolatra, un feticista politico,
principale fondamento loro mancava, e quest'era il consenso di colui che volevano far
, ne avrebbero dette di belle. era tempo che finisse la cuccagna! boine,
volta mi parlò d'un convento ch'era stato ammesso a visitare; delle poche
alla piccina. panzini, ii-283: era in convento dalle monache dove studiava il
convento è più voluminosa, che non era altre volte la storia di una monarchia.
, / e lu conventu grande factu era. iacopone, 36-48: puoi che de
questo modo vivettono gli apostoli, che ciascuno era provveduto secondo la sua necessitade, e
e però in quel santo convento non era niuno povero. sarpi, i-21: in
de'principi, fu interrogato se egli era l'autore de'libri che andavano fuora
una volta anche da svetonio. uso era de'romani che i presidi deputassero alcune
1-iii-96: poiché la dispensa a bordo era stata ritrovata intatta, la maria e dosolina
forteguerri, 11-74: in somma egli era un conventaccio indegno, / di vizi
eletto se non lui, che di essa era conventuale. b. croce, ii-9-111
tempi andati, di quando la città era papalina, che temperava l'austero stile
trovarono a'posti convenuti (già c'era un'intelligenza: tutte cose preparate)
egli considerava già come suo, s'era messo ad anticipare al lo cicero parte della
orologio che non ammette ritardi. finora era stato possibile scontare carta dei clienti più
772: avvertì ancora che la parola era un segno convenuto e talvolta naturale delle
, e che per conseguenza la parola era atta a rappresentare e ad esprimere i concetti
o di carlomagno. il cavaliere errante era il tipo convenzionale degli uni e degli
c. e. gadda, 339: era costei moglie in seconde nozze..
accettato. imbriani, 3-140: era stato felice nell'incontrare una buona modella
servizio. alvaro, 9-408: era stata mandata a roma da un'or
1-556: il modo di rivolgersi al pùbblico era uguale per tutti, neutro, spoglio
loro. fracchia, 368: quella piazza era formata dalla convergenza di sette od otto
e l'anima della folla un mistero era sopravvenuto..., un ignoto potere
sopravvenuto..., un ignoto potere era parso convergere in lui abolendo i confini
si mise anch'egli a sedere ed era molto soddisfatto, perché non c'era un'
ed era molto soddisfatto, perché non c'era un'altra cosa che gli facesse piacere
poco conversava, / e di tutti era schifo e disdegnoso. s. caterina
.., nondimeno nell'interiore dentro era tra loro radicata mala volontà; e
famiglia e sconcia. bisticci, 3-19: era di tanta riverenza che tutti quelli che
chiamaremo così. vasari, ii-19: era tanto piacevole nella conversazione, che tirava
del battesimo e della gente che c'era stata. ma ciascuno pensava intanto ai
di trattare. beicari, 3-1-170: era uomo rigido e di dura conversazione.
mi sono trovato con molti altri non era una 'sala di giuoco *; ma una
tempo della mia conversione letteraria e politica era ancora lontano assai; mi bisognava uscire
cui conversione al cattolicesimo fece tanto chiasso era goffango. ojetti, i-38: insomma
facendo che sia predicato quello che prima era subietto, e che sia subietto quello che
e che sia subietto quello che prima era predicato; la qual mutazione del predicato nel
, i-1257: il valentino, se non era quel fiasco, forse diventava il cesare
sue acque cinge, tutto in cristallina pietra era converso. beccuti, ix-540: chiamar
diremo. galileo, 3-4-181: sebbene era vero, che il moto per cerchio massimo
cerchio massimo sempre appariva retto; non era però necessariamente vero il converso, cioè
terra e de l'aria; e dov'era abitata e sana, è oggi disabitata
i-695: vedendoci entrare, il converso ch'era dietro a spazzar l'andito a terreno
fiume si converte in lago, / era una cuna in sulla molle arena, /
a stento, e l'appetito se n'era andato via insieme colla convinzione di convertir
, eppoi non si sapeva mai se s'era convertito bene. -perdonare, assolvere
non ne potevano convertire se non quanto era in loro diventato sentimento, e non mai
corte, lungi dal riparare al male allorché era sul nascere, l'accrebbe, continuando
. svevo, 2-386: quella poveretta era passata vicino ad una grande fortuna convertitasi
testa pelata. oriani, x-21-252: era piccino, coi capelli radi e riccioluti sopra
. calvino, 1-461: la fronte era fortemente convessa, sotto l'onda infantile
ci scopiassino alcune curve, l'acqua era tant'alta nel convesso della nave, che
in fra le quali [anticaglie] si era la chimera, ch'è quel lione
per convincer lucia, che il suo cuore era ancora perso dietro a colui. rosmini
della metà della pena, alla qual era tenuto, di furto non manifesto,
: alessandro macedonico, el cui nome era già apresso a tucte le nazioni celebratissimo
sé un suo macedonico giovanetto a cui era simil nome alessandro. boiardo, 2-4-32
di cose su cui, precedentemente, si era in dubbio, o a cui non
buio in presenza di terzi, non era poi così sfacciato, tan'è vero
nievo, 133: operoso e veemente che era nel suo fare, spostato da quello
tagliasse la coreggia. la sua coreggia era il convincimento, senza del quale non
7-117: si ricordò di ciò che gli era parso di scernere, entrando, e
a stento, e l'appetito se n'era andato via insieme colla convinzione di convertir
. svevo, 2-475: egli però era giunto alla convinzione che l'abbandono di angiolina
: benché credente, guglielmo non si era mai posto il problema dell'aldilà.
, / e lu conventu grande factu era. malispini, 89: il detto cardinale
mese di luglio da lui convitati, era di drieto a loro, a uno camino
allogatore, ed eziandio a colui che t'era posto innanzi. segneri, iii-1-262:
: una mattina, nel tempo ch'era a firenze, fece uno convito, e
intrise di farina,... s'era messa apposta ad impastare il pane,
: la professione del cavai di spade era quella di litigare continuamente col fante di
pavese, 4-152: la nostra strada era davvero solitaria e tranquilla. il ciuffo
. a. a dimari, figlio era morto, ed è risuscitato; era perito
figlio era morto, ed è risuscitato; era perito, ed è ritrovato. alberti
altri bei costumi de'nobili di brettinoro era il convivare. s. girolamo volgar.
? cassola, 2-435: il fratello non era più ricomparso, si sapeva solo che
più ricomparso, si sapeva solo che era rimasto in una città dell'italia settentrionale
tepore spirante / parean convivere. tutto / era plenitudine e pace: / non morte
gusto appariva in ogni cosa; ed ella era, in verità, l'arbitra delle
monti, 24-95: carissimo ai numi era pur anco / tra i teucri tutti ettorre
, v-178: se di costui, che era ed è luce che illumina ciascuno uomo
vendetta, sforzandosi persuadergli che la offesa era commune. baldi, 3-1-12: il
è bisognato principi esterni contro a chi era per opprimere italia. 4
nelle cedole della convocazione del concilio, era legittimamente convocato e congregato, e che
congregato, e che il luogo di pisa era atto per detto concilio. botta,
quasi sospesa. alfieri, i-280: io era vissuto... temendo ogni giorno
altri, per dire l'orribil cosa com'era, sui cadaveri, trincando da un
? ». fino a quando non era squillata la cornetta del capo treno e il
del capo treno e il convoglio si era mosso per entrare un'altra volta dentro quelle
come tutti i trenini della rete, era un onesto e affumicato convoglio, sganciato
, ii-106: in uno dei legni era co'due prigioni il commissario, nell'
: per un canto di dietro, che era senza guardia e senza difendi tori rimaso
altri rimasi a ricogliere la carne, che era per terra, veggendola convolta nel fango
questo sozzissimo peccato, nel quale ella era convolta. convolùbile, agg.
fondo giallo. tozzi, iii-217: c'era... un muricciolo ch'era
era... un muricciolo ch'era più basso delle spighe del grano, e
di sopra ai muri in cui la strada era incassata si spenzolavano i rami convulsionari de'
morire. verga, 4-18: bianca era stata presa dalle convulsioni: un attacco
anna; che, del resto, era stata sempre soggetta a qualche sintomo isterico
atteso il non patire ivi solo dove era toccata, ma in tutto il ramo
più neppur umido da rigettare, si era risoluto il vomito in un singhiozzo sforzoso,
convulsioni. nievo, 1-83: era una figura scamata, livida, chiazzata
, 1-198: un vivo incarnato le era comparso sulle guancie; una mano stringeva
. nievo, 476: io m'era alzato in piedi, egli mi teneva
nel tempo delle ven- tiquattr'ore non era per ancor morto, ma si conosceva
gatto nero, come furioso, si era buttato anche lui giù e adesso roteava
di sensi. vivanti, 7-53: era selvaggia e dolce, era spregevole e magnifica
7-53: era selvaggia e dolce, era spregevole e magnifica. in lei l'
giorgio non dormiva da parecchie notti, era sparuto e nervoso come un malato..
... momo, che si era accorto di quel convulso, non lo lasciò
frenavo a stento un singhiozzo che non era il dolore. -figur. attività
potentemente cooperarono, non meno forse era più carica della prima, mi presero i
guerra, ancorché molte volte necessario, era però tanto fiero, tant'inumano, che
fiero, tant'inumano, che non era possibile coonestarlo con le belle parole. a
licenza dato a un paggio, non era difficile a trovarsi. lambruschini, 1-155:
anni in cui la mia sola casa era la città stessa. bocchelli, 1-iii-147:
mezzo secolo fa, quando il trentino era in misere condizioni, la chiesa adottò
. g. bassani, 1-180: era stato aggredito nei locali della cooperativa di
essere stato consigliere e cooperatore dell'iniquità era cosa troppo iniqua. lambruschini, 1-79
necessario al suo animo eccedente, ed era stata così cooperatrice di tutte le sue
, come si richiedeva agli elettori, era... un mezzo potente di coordinare
di una legione, che a quel tempo era composta di dieci coorti, e formava
, o dei pescicani che fusse, era là... più grigio e più
. dal gr. la cassa, dov'era il cappone, e la gatta schizza fuori
sogliono salire e discendere. una persona era a cavallo di una figura rappresentante un satiro
e fuggesi fuori tutto smarrito, che quasi era per perdersi affatto. bandello, 2-1
idem, purg., 2-2: già era 'l sole all'orizzonte giunto, /
s'appressò alla cassa la quale gli era assai vicina, e sopra il coperchio
. e. cecchi, 6-380: era come avere alzato il coperchio d'una scatola
pareva che l'aria, che quivi era coperchio d'allegrezza, al tutto ne
di questo nuovo aborso, egli s'era macchiato la pelle, colorito i peli
qual di sette / dure cuoia di tauro era composto, / e che a le
, 3-126: in sul letto suo non era altra coperta che una da frati.
coperta, / con la qual coperto era il picciol letto. bandella, 1-3
1-3 (i-53): la coperta era di raso carmesino tutta ricamata di fili
il feretro, sopra la quale cassa era una imagine di crocifisso. c. dati
quella di un frate; non v'era che un piccolo canapè in ferro colle coperte
di nero, e la coverta del cavallo era tutta piena d'arpioni, e a
d'arpioni, e a ogni arpione era una candela accesa. storie pistoiesi,
poi l'insaponò. straparola, 3-4: era fortunio d'un ricco et superbo drappo
in veder le coperte solamente, / quanto era dentro a'libri comprendeva. s.
del lume in che ella [anima] era fasciata. cecco d'ascoli, 2196
abitate da me, fino ad ora, era stata mia meno di questa. me
le si faceva copertamente sentire che c'era un mezzo di riacquistar l'affetto della
... raccolgo che tal colore era in uso nell'antiche esequie. giordani
navi da guerra del periodo velico, era posto al di sotto del ponte della
ed accorgendosi che quel gridare al contrabbando era una copertina a dio sa quali diavolerie
a dio sa quali diavolerie, s'era proposto di partire e tornar alla carica
belle covertine? vasari, ii-53: era innanzi e addietro al carro gran numero
scuola di danze, quella il cui indirizzo era segnato sulla copertina del fascicolo. calvino
bisticci, 3-60: un altro ambasciadore sanese era venuto a napoli, e aveva una
piattaforma che nelle navi da guerra miste era disposta al di sotto del ponte di
di sotto del ponte di corridoio ed era adibita a deposito di materiale.
vasi per gradinata. nievo, 60: era [il tinello] uno stanzone vasto
un'ira cupa. pavese, 6-238: era inutile finire i palchetti se non si
molto, / che di pel maculato era coverta. idem, purg., 16-60
francesi] i genovesi morti, che n'era coperta la terra per la prima rotta
e caduti, che tutto il campo n'era coperto. marco polo volgar.,
cielo, / di cavalieri il campo era coverto. chiabrera, 370: era
campo era coverto. chiabrera, 370: era lo speco alpestre, / coverto il
l'orribil freddo del monsenis, cui era in procinto di passare, tuttoché carico
, 1-132: l'interno del teatro era coperto di cristalli a specchio, e gl'
. compagni, 1-10: l'aria era coperta di nuvoli. bandella, ii-1135
. settembrini, 1-173: il cielo era coverto di nuvole, e cadeva un'
. fogazzaro, 7-109: il cielo era tutto coperto, grandi nuvole basse traboccavano dai
della passeggiata a mare. il cielo era coperto, cominciava a piovigginare.
per essere concava in forma di trincierà, era coperta in gran parte dall'offese della
: dal cantone del camino la nunziatina era tutta orecchi per capire le parole che
di tetto, che ancora rimaso v'era, si ristrinsono amenduni, e costrinse
grossa fetta di pane bianco e fresco era accanto a ogni coperto. panzini, iv-160
. firenzuola, 397: quel mio padrone era sì povero, che egli avea disagio
, di giorno, in piazza, era andato ad implorar la protezione di don
bandello, 1-34 (i-422): era cotestui molto grande e grosso che pareva
si traversavano dei prati a montagnola, era uscire da roma. vulcanizzavano a buon
appannato dalla fascia dell'umana carne, era però così dilicata e sottile la covertura,
dell'estradosso della volta, non c'era altro rimedio che il famoso « piedritto
cacciare. m. villani, 3-106: era in questi tempi in firenze copia di
vino soave: / ch'anco non era finita la copia del vino vermiglio / dentro
spiace di non aver serbato copia, era certamente piena d'affetti; non già
giornale. quanto a questo, che era * la nazione ', la copia che
copia che la zia si teneva davanti era sempre un numero vecchissimo magari di sei
nel severo salone della biblioteca universitaria, ch'era decorato d'una serie di copie da
pallavicino, i-280: la seconda [scusa era] che non fosse stata comunicata loro
che seneca, dal quale copiava, non era stato l'anno avanti, né al
nievo, 220: porto- gruaro non era l'ultima fra quelle piccole città di terra-
ferma nelle quali il tipo della serenissima dominante era copiato e ricalcato con ogni possibile fedeltà
mesi '. fogazzaro, 5-236: si era procacciato qualche lavoro di copiatura da un
copione. pea, 3-114: ma finalmente era arrivata la scrittura e i copioni
copiosamente d'ogni bene da vivere, era nella guardia de'perugini. boccaccio,
re conoscesse 11 luogo, là dove era, dovere esser tale, che copiosamente
giovane, la quale da lui s'era partita, e che uno vecchio se la
uno vecchio se la tenea, ed era molto copiosa d'avere. ottimo, i-347
accettando quella persona la cui borsa gli era più copiosa. piovano arlotto,
mente ama iddio. bisticci, 3-9: era la città in questo tempo copiosa d'
sono, / che d'armadure vecchie era copiosa; / dicea l'abate: «
e per mostrargli che ancora essa ne era copiosa, ne formò assai con cuoia di
, 1-5 (i-74): la casa era molto grande, con bellissimo cortile e
, come in napoli s'usa. era anco copiosa di sale e di camere di
nello scrivere, in cui virgilio eccellentissimo era, l'arte di distornare. baretti
, comodo. guicciardini, iii-143: era molesto essere venuti in luogo che.
in luogo che... non era atto alla vita delicata e copiosa de'
tornarono a budri, e ivi ch'era luogo ubertoso, e che 'l marchese dava
con sottilissimo artificio tutta la troiana mina era smaltata, cara e per magisterio e
quel sottile scendere di spille: / era un brusìo con languide sorsate / e
d'argento, nell'una delle cui coppe era un cuore piccolo. baretti, 1-250
2-45: e il suocero che meglio era del pane, / un uom discreto ed
settembrini, 1-24: il medici non era un coppa d'oro, ma per dare
faldella, 2-14: la sua betta era una matta cialtrona, perché -figurarsi!
boiardo, 1-1-78: ma mentre che era con questo impacciato, / argesto nella
, 1-180: poche sere fa egli si era provveduto per la cena di una coppia
a una bottega aperta, dove c'era de'pani in mostra, ne chiese due
dinnanzi a una bottega aperta, dov'era dei pani in mostra, ne chiese una
. come 11 capo dei coppieri non era presente, uno dei garzoni ignaro tolse
volsero giuocare nelle masserizie di casa, era per far del resto, con lo giungervi
un povero morto, tanto bassa lassù era la difesa coprente. copribusto,
a una data ora della sera, che era giunta l'ora del riposo e di
calvino, 1-134: nella cameretta c'era un lettino, tutto in ordine,
mio parente? ariosto, 18-170: medoro era disposto o di morire, / o
d'elmo coprissi; e, se non era / ch'altri quivi arrivàr, ben
sinistro [lato], dov'era una collinetta che la copriva. magalotti,
chiaramente conoscesse che la santità sua s'era coperta col nome di concilio e padri
testa e di mezza spalla, ed era largo il doppio e membruto.
disattenzione di ada. bocchelli, ii-95: era stata affittata da giancola per coprire i
, copriva ogni cosa, e la terra era tornata selvatica, sola, come l'
di lei. pulci, 4-8: egli era quel serpente maladetto, / che getta
] coprirono di navi quel mare che era prima solitario, e non avea sentito
urna del vecchio / cui già di calma era cortese e d'ombre. manzoni,
le rilinghe della vela, la quale era caduta coll'antenna sulla barca e copriva
ogni cosa. d'annunzio, iv-1-21: era una seggiola ampia e profonda, ricoperta
volta all'anno. banti, 8-253: era una ben strana storia questa di un
cosa la sventurata e disperata giovane tormentava, era il vedersi un marito vecchio a lato
pavese, 1-89: il tempo s'era tutto coperto, e andava a fare
iv-1-22: poiché il calore del camino era soverchio, ella si fece schermo con
scandalo. borgese, 1-243: era assurdo immaginare... fosse venuto
, una della « coproduzione *, era sempre in quel giro, una vita
non regolandosi con dritta ragione, non era arte [la rettorica], ma studio
altrettanto improprio ai suoi reni, quanto era proprio a dissimulare sotto apparenza di coraggio
, iii-93: coraggio fìsico ce n'era, come si mostrò poi; mancava
, 72: la fede a'suoi tempi era almeno una idealità una forza un conforto
andavano consumandosi e il signor alfio non era ancora riuscito a raggranellare il coraggio per
, e sappia, ch'ella non era né sarebbe mai tragedia di prim'ordine,
che mi sarebbe toccata, capii subito che era meglio accusassi una recrudescenza dei miei reumatismi
nostro fra cristo- foro, non c'era mezzo più sicuro e più spedito, che
coraggio, e che ciascuno per se era degno di signoreggiare il regno d'italia
fatti loro d'arme l'ariosti era stato scarso. falconi, 1-17: questo
non ricco, coraggioso ancor meno s'era dunque accorto, prima quasi di toccar
: con i compagni della massa corale era semplice e quasi umile. barilli, 1-161
noi si conosceva soltanto un bassorilievo che era scolpito sopra la porta di una farmacia
(omonima). dante per noi era collegato alla santonina, alla corallina e ad
si sarebbe detta un angelo, tanto era bella: perché lo svenimento non aveva
. tasso, n-ii-340: la sala era fornita di corami e d'ogni altro ornamento
pieno de ipocrisia andasse, pur egli era giovene, bello e ben complessionato.
, ii-134: come la corata bellamente era staccata ed esposta, quasi fosse una decorazione
: un miglio buono alzato in aria s'era [lo strano augello], /
fusse cera, / e la corazza ch'era d'azal fino / fende, e
i-559: un guerriero... era alto sei braccia e un palmo,
due altri soldati, uno de'quali era alabardiere della guardia a piede, e
coracina. serdonati, 6-224: ed era [il mare] per tutto ricoperto
orecchie. manzini, 10-55: irresistibile, era per me l'immagine di lui,
. bartolini, 15-202: la bellissima era veramente tale: aitante, slanciata,
caro, i-281: ognuno in ogni villa era occupato intorno alle bisogne della ricolta:
lancellotti, 159: una corba, dove era una gallina di legno con tali larghe
da un piemontese, la di cui dottrina era il saper leggere, alcune scintille de'
ciò che se avesse voluto corbellarmi non era io l'uomo disposto a sopportarlo.
buon senso...? o non era un crimenlese? / ma qui c'
'lac d'amour 'che infine era una grandissima corbellatura, e infettava poi
corbellerie. soffici, 1-39: v'era tale, che dopo aver contaminato la metà
di padron cipolla, il quale perché era ricco si credeva di saper tutto lui
tempo. giusti, i-408: m'era saltato il grillo di pubblicarli [i
nieri, 290: il diavolo ci si era messo di picca a mandargli tutto a
: « le spazzature »... era, in sostanza, un luogo dove
dagli spazzini erranti di cui il patrimonio era costituito da una pala e un corbellino
gli calarono giuso per la cateratta ch'era in cima della torre. canti carnascialeschi,
l'erba, un cacciatore, che si era slungato all'ombra d'un gelso.
non esterne [piante] poi v'era il nocciuolo, / il mandorlo, il
con molta umilità, dicendo come non era vero la cantafavola loro. di che
un corbo. ariosto, 19-79: era più che mai corbo oscuro e nero.
cassa che, presso gli ebrei, era posta in una cella attigua al tempio,
come da trottola; e questo si era il giuoco della gherminella. cantari cavallereschi
corde et il suggello con che l'era legata: dipoi la guardò assai,
... / alcun che per altezza era d'ingegno, / se te schivar
penzola. l'attaccò a mezzapoppa. era fatta d'alcuni ca- vigliotti consunti e
vedrai che si calma ». questa uscita era inopportuna, come parlar di corda in
casa dell'impiccato... titàpoli era stato, a dileggiare il campanaro e a
pena che, durante il medioevo, era inflitta a quei bestemmiatori che non erano
1-335: in su quel palco lassuso era un canapo con cui si dava la
della corda acciocché il manifestasse quello ch'era del suo patrone. garzoni, 1-913:
'. qual tormento da'nostri antichi era detto 'dar la colla ', o
orlando, / il qual non s'era partito da bomba, / sùbito venne la
. arrivò un'ondata che non si era vista da dove fosse venuta, la quale
, che più di alcuna altra si era domesticata meco, e dicendomi, che significano
solite beghe di quella combriccola *, si era detto. « è meglio, è
sul più bello, il ladro se l'era svignata a tutta gamba...
grembiale. stava poco a quel banco. era sempre disposto a tagliar la corda,
te ricordi / l'amicizia nostra che era, / e che tu tire dui corde
, e principalmente per i cordaggi, era qualche cosa di simile a questa ginestra
un'altra volta avidamente l'aria che era sua, corsa tra i cordami della sua
figliolo uomo. esce dalla mia casa. era un gracilino che impensieriva, quando papà
bandello, 1-9 (i-120): egli era forte innamorato... d'una
a frate michele; imperò che v'era alcuno frate cordelliere, che udendolo si
assai che pensare a'fiorentini, però che era loro cordiale nimico, fra l'altre
in vita sua, ma che gli era cordiale nemico, e al quale rendeva,
essere a me impossibile quello che comandato m'era dalla carità di tali e sì cordiali
con molte cerimonie. ma anche questa era una cosa che non riuscivano a gustare
. palazzeschi, 3-207: la villa era dei primi del secolo, i mobili radi
che ella [l'acqua rosa] era stimata in quei tempi la più preziosa
ii-135: il medico disse ch'io era in pericolo... mi ordinò non
ma quella così inaspettata esibizione del vecchio era stata un gran ristorativo per lui.
: quella proferta così inaspettata del servo era stata un gran cordiale per lui]
molto espansivo. moretti, iii-769: era questi il padre guardiano che amava
sue asprezze provocava tanti a disarmarlo, era per me tutto dolcezza e cordialità.
cordialità. pavese, 4-143: c'era in quella gente, nei giovani, nel
piovano arlotto, 14: quando intese chi era e come per istinto naturale e non
spazzando, colse il momento che schiller s'era allontanato due passi dalla porta, e
del corridoio, correndo venne angiolina. era già vestita per uscire. vedendolo si
d'annunzio, v-1-394: non c'era un violoncello sordino, da studio. m'
man tenea. cicognani, 1-10: c'era la funzione della via crucis. mi
* la soa gran possanza / ch'era sì vertudiosa. sennuccio del bene, ix-
dimesso e lacero che nell'antica roma era indossato dagli accusati o dai supplicanti per
collo dell'infelice. carducci, i-487: era così ristretta e misera cosa quella stanzuccia
un urto negli occhi e nei pensieri. era il signor marchese albergati che passava,
. brancoli, 4-147: ma non c'era vate voi, poveri parroci, dirà
415: il su'babbo, ragazzo, era stato compagno di giochi del compianto senatore
questa operazione eseguita oltre i quarant'anni era grave! 12. bot.
andò più alto che il cordone che vi era. lorini, 81: e prima
che sbiancava davanti a un cascinale, c'era una moltitudine di soldati. a un
avesti da noi a lotta, non ci era altro, e a noi pame al
, i-50: la briglia della bestia era di un misto corrottibile fra il cordovano
sociale e per le sue ricchezze, era incaricato dallo stato di assumersi le spese
senza essere visto (e in origine era proprio di alcune chiese monastiche ed era
era proprio di alcune chiese monastiche ed era quasi sempre adiacente al presbiterio).
, 3-5-11: oltre quei di cui n'era pieno e adorno / non men l'
trovò del tutto ingannata. la clausura era stretta e intera, come nel monastero
corniolo. caro, 3-40: era nel lito / un picciol monticello, a
nome suo manna: perciò eh'egli era quasi come seme di coriandi bianchi,
fogliata con unto; comeché fosse, ella era come coriandoli che piovessono. crescenzi volgar
di coriandoli rossi, gialli e verdi. era bello; pareva che il giardino fosse
e polverulenti. cassola, 2-475: c'era molta folla e molta animazione, i
. montale, 3-46: l'appartamento era ricco e molti quadri alle pareti sembravano
., ii-64: e quella manna si era come seme di coriandri, fatta nel
corteo di cibele e di attis): era loro attribuita l'invenzione di un tipo
prima in una piazza di sidone ov'era arrivata una frotta di coribanti dalla frigia
panzini, iii-266: quando poi il canto era avviato, precedeva il corteo, farnetico
gli antichi davano ad una malattia che era una specie di frenesia. quelli che
dormire, e se talora dormivano, era con gli occhi aperti. tramater [
sognar. nievo, 42: non era sera che prima di coricarmi io non
. cavalcanti, 118: già era la luce, per la quale il dì
ha tirato vento? nievo, 1-90: era l'ora del tramonto: ma il
del tramonto: ma il sole s'era coricato anzi tempo dietro una cortina di
'ntoni. palazzeschi, 1-77: tutto era calmo come prima, quando avevo atteso il
lumi della ribalta. serao, i-33: era una crudeltà tener lì, in quei
: corifeo e poeta di questo coro era il nostro caro amico. -per simil
d'orvieto. gozzano, 24: c'era un profumo mite che mi tornava bimbo
. v.]: 'corimbo', propriamente era un ornamento della poppa; e per
s. maffei, 5-5-112: vi era allora un arco ricco d'ornamenti,
lei aveva una posizione sociale distinta perché era corista in una compagnia di operette. ojetti
435 vibrazioni complete al secondo: ed era usato per assicurare l'esatta intonazione di
al suo sventurato comacchino. / quest'era un bello e gentil sparavieri.
gagliarda. faldella, 2-209: quando quello era ancora il primo canto, questo lo
soffici, 1-40: ma il peggio era coi critici d'arte. se coloro che
per gire a roma, e gito era a corneto. bandello, 1-5 (
d'ima cornetta tutti si chiarirono ch'era un corriere con la guida. giocosa
firenze? ». fino a quando non era squillata la cornetta del capo treno e
del capo treno e il convoglio si era mosso per entrare un'altra volta dentro
in alcuni stati infelicissima e affatto deploranda era la presente condizione della vera religione,
, domato il turbamento. -c'era parso di udire la tua cornetta, aldo
ii-42: da l'altra parte, sculto era sileno, / vecchio stanco e digiun
cornice dintorno troppo più bella che non era in prima. cennini, 69: la
alcuni giorni prima delle sue nozze, s'era tagliati senza che veruno il sapesse,
, 2-264: nello specchio del cassettone era infilata una cartolina illustrata: rappresentava una
, iii- 678: certo, era un capriccio venirsene d'improvviso a passare
altiero /... a lettre era tagliata. 8. cornice nevosa
fatto con quella un salto notevolissimo. era finalmente sul suo piano, in una
giusta cornice. e nella giusta cornice era anche palle che curandola e manovrandola, o
] apparisse di pezzi (come egli era), riquadrò pezzo per pezzo d'un
non solamente [l'ornamento merlato] era grazioso per finimento, ma necessario per maggior
ritrasse altro giovane da quello che egli era prima. 4. cornice di
guido da pisa, 1-18: era questo api... uno toro,
cellini, 1-44 (117): gli era venuta a roma un certo micheletto,
valente uomo per intagliare comiuole, ancora era intelligentissimo gioielliere, ed era uomo vecchio
, ancora era intelligentissimo gioielliere, ed era uomo vecchio e di molta riputazione.
bruto intagliato in una corniola, che era appresso al signor giuliano cesarino. magalotti
nova rame; ma di che legno egli era comprendere non potei; conciosiacosa che se
ditale di corniolo. bracciolini, 1-20-37: era tasta di corniolo, e lo strale
el quale chiamavano briadoro, el quale era della razza di bucifalas, ma non
ma non aveva corno in fronte, ed era il più possente cavallo che in quello
, secondo il mito, di corno era la porta da cui uscivano i sogni veritieri
le coma; / perché rinaldo non v'era, non teme. ariosto, 37-m
: intervenne che di questa sua donna n'era qualche sospetto, di non essere molto
non essere molto onesta; e questo era molto in dubbio al marito, che era
era molto in dubbio al marito, che era questo, che andò a cosimo,
pavese, 7-176: ci disse di quando era stato in prigione qui a roma.
rimase a dietro, e la quinta era al temo, / drizzando pur in su
le mura al castello altafronte, ch'era in sul corno della città. dante,
canti, 5-46: unuldo d'aquitania era nel destro, / ivo sul fiume
5-61: il carroccio restò, com'era usanza / tra i bolognesi, appo il
, dove / il cader delle teste era più spesso, / e infinito il clamor
chiama corno. nievo, 216: gli era un dire: « se smoviamo un
, il primo magistrato della repubblica, era tale vergogna che doveva fargli gettare come
giove ammone, che ne'deserti della libia era adorato sotto la forma o figura d'
un bicchiere lo informò che la cena era servita. non era più il corno
informò che la cena era servita. non era più il corno di mare che suo
, 20-53 (ii-158): non era al mondo coppia di persone, / che
pitture. bonomo, 1-3: egli era un minutissimo bacherozzolino..., acuto
dice una scrittura, / di ch'era il marmo lucido intagliato: /
. idem, v-1-394: non c'era un violoncello sordino, da studio. m'
*. quando io ebbi ben spiegato che era un semplice strumento per ascoltare il cuore
18-3-172: dalla parte di sopra dell'arco era la statua d'una femmina col cornucopia
que'rintuzzi ordinarii, perché la notte era profonda, e gli animali comupeti e
sul capo. cavalca, 20-73: era di tanta santitade, che a nudi
? beltramelli, iii-800: il dilemma era gravemente cornuto. 6. agg.
un'erta roccia, / la scuola era del coro; era, di marmo /
/ la scuola era del coro; era, di marmo / candido, la ronzante
d'annunzio, ii-91: tutto / era plenitudine e pace: / non morte,
/ la vidi, e vidi allor quanto era bella. d'annunzio, ii-
e sopra la porta principale della chiesa era un altro coro che posava sopra un
l'altar maggiore; il qual coro era molto comodo per l'ore della notte ai
e somiglianze loro. galileo, 5-14: era necessario, allo spiegamento di questo internai
ce ne mostrò la coroide, ch'era verde; e verde parimente aggiunse essere
e nel carneo pallore di talune corolle era un desiderio un po'malinconico e strano
sazievole, come il varignon nelle matematiche era; il quale ogni angolo di verità
molto bello e ben fornito; ed era questo cavaliere coronato d'una corona d'
e bella / donava a questa, ove era stabilito / un bel rubin che valea
1-192: ai piedi del monumento c'era una corona d'alloro, bella spessa,
di bronzo. cicognani, 3-35: s'era divertito a guardare... nel
4-20: quel rosso sul tuo capo era una mitria, / una corona con
tinello una gran lucerna d'argento sulla quale era inalberata, in luogo di manico,
innanzi. andrea da barberino, 1-4: era tornato in africa a una città che
città che si chiamava arganoro, dov'era lo re troiano e almonte suoi figliuoli;
re troiano e almonte suoi figliuoli; ed era vi sanza questi quarantaquattro re di corona
com'ella intese / ch'agramante da carlo era disfatto, /... /
l'aveva vinto. tasso, 6-iii-94: era meta la gloria, e l'universo
altra. botta, 5-17: tal'era la contesa nata in francia fra il re
, per guadagnare una corona corruttibile, era in tutto astinente. pellico, cono
della vita materiale, intellettuale e artistica, era non il principio, ma il risultato
corona che si vedean d'intorno (era la corte del tribunale e gli adunatisi
. fogazzaro, 7-256: la piazza era vuota. nessuno lo avrebbe veduto entrare
lui e del suo riserbo, che era pudore, non superbia. 21
e rabbrividente del palmizio; ma l'aria era deserta. quasimodo, 1-54: riappare
l'anima lucente dei crepuscoli, era comparsa... a fior del sereno
corona. ojetti, i-621: s'era tutti a corona intorno al perfetto parnassiano
. giov. cavalcanti, 200: egli era gentile e nobile; di lealtà portava
portava corona: ma da guerra non era apprezzato. boiardo, 1-2-24: ben sarà
1892, così detta dalla corona che vi era impressa... dopo la guerra
delle suture coronale e lomboide questa gelatina era bianca e più dura dell'altra.
che il raccozzare pochi versi in quella lingua era tenuto a miracolo. monti, x-1-409
. calvino, 1-401: il vecchio era a poppa; il cappello di paglia alla
come uno scombinarsi de'nervi, s'era impadronito di elsa dopo la decisione maritale,
g. de'bardi, 2-28: era venuto tant'oltre quest'oro coronario,
vallisneri, i-248: l'arteria coronaria era assai grande, e in queste facilmente si
cuore un trasudamento grande quando il cuore era sano. tramater [s. v
dante, inf., 4-54: io era nuovo in questo stato, / quando
capellano volgar., i-109: ed era questo cavaliere coronato d'una corona d'
coronato d'una corona d'oro, ed era poi seguito d'una compagnia di donne
divenuta esangue. bocchelli, i-438: era nemico acerrimo di ogni « testa coronata
pazienza. cicognani, 3-35: s'era divertito a guardare... nel soffitto
il piacere di dirvi, che v'era pure in compagnia del cav. al
e lo specchio di quel subito raduno era coronato da una prodigiosa vegetazione nenufàrica.