Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.48 - Da TORMENTAMENTO a TORMENTATO (5 risultati)

). bacchelli, 2-xi-9: non era più fame, perché questa è tormentante,

è tormentante, stimolante, viva. era l'inanizione. tormentare (ant

predicavano che quello che le avesse manifestate era tormentato nell'altro mondo. giannone,

da vari dolori. bisticci, 3-76: era il cardinale per tanti lunghi viaggi quanti

carducci, ii-3-37: la cassetta non era anche arrivata, forse a cagione delle nevi

vol. XXI Pag.49 - Da TORMENTATORE a TORMENTO (6 risultati)

incamminai sui 'boulevards'ripensando a quanto mi era occorso di vedere. -che esprime

mentre le fere venian sbranate da cani, era sbranato il suo cuore dalla memoria tormentatrice

tormentature e di contorsioni, la lingua era zeppa di neologismi e di frasi tolte di

p. torelli, 18: egli era stato già punto da quella viperetta d'

tormenti qualcosa di questi progetti, la era finita per agrippina e per i suoi figli

purificato e divezzato dalle male abitudini, era già sanato della volontà ed apparecchiato a

vol. XXI Pag.50 - Da TORMENTONE a TORMENTOSO (6 risultati)

ora vedermi in estrema miseria, mi era un tormento intollerabile. parini, 442

fratelli, 5-197: quel tormento stilistico s'era venuto placando in uno scrivere meno ambizioso

vanità... in roma, m'era un tormento, pel continuo litigare che

città. fenoglio, 5-iii-520: non c'era il tormento delle mosche, ma l'

roberto, 4-38: geloso egli ne era, e tanto più tormentosamente quanto più inafferrabile

, e tanto più tormentosamente quanto più inafferrabile era l'oggetto della sua gelosia. landolp

vol. XXI Pag.51 - Da TORMINALE a TORNANTE (2 risultati)

il giovane prete don giuseppe romagnoli non era soltanto severo, ma tormentoso col vecchio

, 7-148: al confessore... era di tornaconto il perturbarvi la coscienza e

vol. XXI Pag.52 - Da TORNAQUINCI a TORNARE (9 risultati)

nuovamente in un luogo da cui ci si era allontanati; far ritorno dopo un periodo

trofei, / in ponente con essa era tornato. c. campana, iii-288:

e contoro all'imperadore siccome consiglio n'era tenuto. sercambi, 2-1- 120

la cui morte (come già da principio era stato ordinato) il governo era tornato

principio era stato ordinato) il governo era tornato alle mani d'i padri.

o rimettersi a fare qualcosa che si era interrotto o dalla quale si era stati distolti

che si era interrotto o dalla quale si era stati distolti, ricominciare a svolgere un

al lavoro. fracchia, 695: non era una grande lavoratrice di maglia, ma

leone ebreo, 380: così non era possibile che li enti prodotti potessino tornare

vol. XXI Pag.53 - Da TORNARE a TORNARE (3 risultati)

, 5-12: tornando a vittorio, tanto era in questa bisogna infatuato, che soleva

mi persuasi che il tono in cui era scritta fosse affettatamente leggiero. quarantotti gambini

onde se'diviso! bisticci, 1-i-479: era di complessione collerico, et alle volte

vol. XXI Pag.54 - Da TORNARE a TORNARE (3 risultati)

rimanessero in magazzino. panzi era partito e la guerra era tornata. guicciardini

era partito e la guerra era tornata. guicciardini, 2-1-349: per

signor belom, trovava poi che non era tanto ben tagliato e che 'le tornava

vol. XXI Pag.55 - Da TORNARE a TORNARE (4 risultati)

. n. ginzburg, i-572: giuma era diventato molto rosso e i suoi occhi

qualcosa nel posto abituale da cui si era o era stato spostato. boccaccio,

posto abituale da cui si era o era stato spostato. boccaccio, v-231:

in sé due concetti grandissimi: l'una era il tornare a luce la buona architettura

vol. XXI Pag.56 - Da TORNARIA a TORNATA (6 risultati)

dell'anime in vari corpi e diversi, era un uomo misterioso, e miracoloso,

novellino, xxviii-858: trovare che tutto era tornato alla terra, salvo che tossa

e la lingua; e ciò dimostrava com'era stato giustissimo uomo, e giustamente avea

e fecelo diseppellire e trovò che tutto era tornato in terra. passavanti, 200:

lagnare di così grandissima sventura, come era stata quella del tornare da mongibello.

. ellotropio); dalla pianta in origine era estratta la tintura di tornasole del n

vol. XXI Pag.57 - Da TORNATELLA a TORNEAMENTO (8 risultati)

: quella tornata [dell'asta] era destinata a oggetti e suppellettili ai piccola

piccola taglia, tanto che lo stock era già pronto alle spalle del battitore sul

. franco, 5-76: il che credo era avvenuto, quando tornato di roma in

3. divenuto altro da quello che era, mutato, cambiato (in partic

inf., 20-13: da le reni era tornato 'l volto, / e in dietro

idem, xxviii-851: procianamente un torneamento era gridato, ove sarà molta bona gente

domenico da prato, lxxxviii-i-507: merlato era quel loco a merli d'oro,

, / e poi un tomiamento / v'era intagliato con gli atti scolpiti.

vol. XXI Pag.58 - Da TORNEANTE a TORNEO (3 risultati)

letterari: avea lavorato e combattuto, era giovine. g. manganelli, 3-105

biringuccio, i-141: alcuni altri v'era che il lavoravano a martello facendone sonagli

né in giostre... niuno v'era nel paese che quello valesse che egli.

vol. XXI Pag.59 - Da TORNERIA a TORNIO (2 risultati)

. lucini, 11-126: h tempo era passato nel naturale torneo delle stagioni.

, di rozza e goffa che ella era la fece ridurre delicata e pari.

vol. XXI Pag.60 - Da TORNIRE a TORNITO (7 risultati)

il cottone. milizia, iv-26: teodoro era abilissimo nella scultura, e se gli

ancora nere di tornio, e capii ch'era un altro destino. -per alludere

, e simili armi da trarre. era specie di arganello, fornito di due pulegge

come pure nella ruota dei conventi) era uso mettere i neonati che s'intendevano abbandonare

xi-110: ines, benché piccola, era fatta al tornio per tutta la persona

milizia, iii-507: toreutica. questa era propriamente presso gli antichi l'arte di

dato del conte e dell'eccellenza. tanto era il bel garbo e la tomitézza della

vol. XXI Pag.61 - Da TORNITORE a TORNO (8 risultati)

. felici, 97: ma questo legno era poco grosso, però aveva poco midollo

la città di milano avrebbe chiesto dov'era la splendidezza delle case, la chiassosa

. latini, i-528: ma tant'era 'l disio / ch'io avea di sapere

respiro, del suo riso tutta l'aria era piena da tomo e l'anima mia

fosse consacrato... l'aspetto suo era l'alato a tomo. la sua

alato a tomo. la sua maniera era di spesse colonne. 12.

che si offrono palazzeschi, ii-728: non era il momento di perdersi in quiservire a

squilie che già l'occhio di cotestui s'era dato a stigmatizzare come nobili, ancorché

vol. XXI Pag.62 - Da TORNO a TORO (6 risultati)

la morte dii revedendo vespri- niense, era ban di croatia, e molti voria quella

diserto sopra uno monte, lo quale era lì presso quattro miglia, o in quel

due pruove, delle quali tutta la città era testimonio. testi, 3-56: ci

2-76: giraudo, altrettanto naturalmente, era per il toro, la squadra degli operai

. marino, 1-11-180: intanto marte era nel toro entrato, / casa dov'abitar

filippo ii morì nel 1598 e il caro era morto trentadue anni prima, nel 1566

vol. XXI Pag.63 - Da TORO a TORPERE (4 risultati)

da record. la torpedo del dottore era pedomobile. 2. acer.

torpedoni fermi. fenoglio, 5-ii-20: c'era un bel sole che in collina sarebbe

tre volte più bello, e il torpedone era gratis. = acer,

petrarca, 335-11: ma tropp'era alta al mio peso terrestre, / e

vol. XXI Pag.64 - Da TORPIDAMENTE a TORRACCHIONE (2 risultati)

della fibra nazionale, l'idea non era bastata a galvanizzare tutto un popolo.

opere dei campi, peggio che quando era stata furiosa. gadda conti, 1-97

vol. XXI Pag.547 - Da UNISILLABICO a UNITÀ (9 risultati)

1-57: se però in monti non v'era un'anima unisona alla sua, era

era un'anima unisona alla sua, era però foscolo attratto verso lui dall'amor dell'

/ et elio lei e lor fiamma era eguale, / dai geni lor nasceva questo

lor nasceva questo affecto, / che era conformi e unisuon perfecto. a. verri

. e. gadda, 6-26: « era solo? » « solo, solo »

uomo umanizzi e personifichi. questo non mi era più di ostacolo né mi turbava o

. malispini, 193: pisa era in grande stato e di grandi e possenti

beltramelli, ii-738: l'unità sacra era infranta, la famiglia; dispersa.

la famiglia; dispersa. non v'era più né ragione né intendimento comune.

vol. XXI Pag.548 - Da UNITAMENTE a UNITARIETÀ (6 risultati)

unità e indipendenza dell'italia, c'era, forse, un altro mezzo, oltre

consisteva nel detronizzare tutti i re: c'era quello di avere un re solo.

alvaro, 7-175: la famiglia, che era l'unità di misura italiana migliore,

rispetto a tale operazione. - era senza dubbio una bella unità militare. d'

diligenza, ribadisce ancora che questa non era già intesa come stentata sedulità...

iii e di maria, l'unitarianismo era ancor molto più abbonito dalla chiesa dominante

vol. XXI Pag.549 - Da UNITARIO a UNITO (3 risultati)

vellutata unitezza, splendeva ora qualcosa che era simile a una ridente minaccia.

241: e guardai nella valle: era sparito / tutto! sommerso! era un

: era sparito / tutto! sommerso! era un gran mare piano, / grigio

vol. XXI Pag.550 - Da UNITO a UNIVERSALE (4 risultati)

unite. b. davanzati, ii-78: era in quel consiglio lucio suo fratello,

, iii-27-262: se il risorgimento italiano era stato il capolavoro dello spirito liberale europeo,

liberale europeo, questo risorgimento della germania era il capolavoro dell'arte politica e della

di dio venne in carne tanta pace era ne l'universale mondo, che uno

vol. XXI Pag.551 - Da UNIVERSALE a UNIVERSALE (4 risultati)

., iv-v-8: però che pace universale era per tutto... la nave

che tre giorni di villeggiatura; ed era avanzata la cena con un'allegria universale

a'tempi di cicerone l'immortalità dell'anima era un parere universale quanto l'esistenza di

studiaste di metterv'entro, dicendo ch'io era papa universale. boterò, 498:

vol. XXI Pag.552 - Da UNIVERSALEGGIARE a UNIVERSALITÀ (1 risultato)

fui così un solariano, e solariano era parola che, negli ambienti letterari di allora

vol. XXI Pag.553 - Da UNIVERSALIZZANTE a UNIVERSITÀ (2 risultati)

, e che chi 1'attizzava, era l'inghilterra. 5. con

, [svizzera], la qual'era divisa in quei quattro luoghi.

vol. XXI Pag.554 - Da UNIVERSITARIAMENTE a UNIVERSO (11 risultati)

fino a molto tardi, la società era rimasta quella di tipo antico, distribuita

, i borghesi, l'università come era chiamata, e i pastori e contadini.

avviso da parte di mia madre ch'era già allestito l'alloggio in padova dov'

all'università, dove poi l'uno s'era laureato in legge, l'altro in

universitarie. tarchetti, 6-ii-65: m'era dato allo studio del disegno in una scuola

stretto relazione con certo federico m. che era professore di patologia e di clinica per

bacchetti, 2-37: l'intrigo universitario era un campo troppo ristretto per i suoi talenti

mondo d'anteguerra, quando ogni cosa era lusinghiera, luminosa e a buon mercato.

sol per riconoscere che la sua mèta non era se non la distruzione di sé medesimo

, 294: la fiamma vidi ben ch'era universa / d'intorno a quelle grotte

, / e speme mai fra lor non era persa. 5. locuz

vol. XXI Pag.555 - Da UNIVERSO a UNIZZARE (1 risultato)

cose guardando. praga, iv-3: era una camera vasta ed irregolare che,.

vol. XXI Pag.556 - Da UNNICO a UNO (5 risultati)

scritto tre libri di salutevoli ammonimenti, era il glorioso duca del suo friùli, che

uno o due. davila, 331: era verisimile che il duca di guisa,

stati un solamente. davila, 394: era fermamente risoluto di volere una sola religione

mondo. tarchetti, 6-ii-14: non era possibile vederne da tutte le altre parti

, /... / tre volte era cantato da ciascuno / di quelli spirti

vol. XXI Pag.557 - Da UNOCOLO a UNQUANCHE (10 risultati)

essendo nella persecuzione partito da gerusalemme, era venuto in samaria. manzoni, pr.

soldati, 2-531: « me dicesti che era impossi- ile, sì, ma finché

ile, sì, ma finché papà era vivo. nega, se hai il coraggio

coraggio ». « ho detto che era 'una'delle ragioni ». -nell'

258: una delle sue soddisfazioni più vive era di far colazione con me, di

tutte ad una voce gli dissero ch'esso era un mantello da cieco e che vi

piede, una colla moltitudine dei piedi, era dalla legge del metro prescritta.

ch'ella [la donzella], era. ppiè scalsa e in gonnella solamente,

resplendente / non plaitava unquamente. / era questa una civitate de siria, /

entrare in parole e dirle che egli era gentile uomo per procuratore e che egli aveva

vol. XXI Pag.558 - Da UNQUANDO a UNTO (5 risultati)

il tesoretto » del 1039, dell'era del fetente il xvii, il qual fu

soldati che pigliassero tutta la pece ch'era per la terra... e untassero

ora, pirlavacome un guìndolo: la canna era pronta a sparare, al menomo indizio

su per la strema buccie, / tal era lì dai calcagni a le punte.

2-10 (i-774): la berretta era a la veneziana, unta e bisunta fuor

vol. XXI Pag.559 - Da UNTO a UNTUARIO (15 risultati)

., 32 (546): s'era visto di nuovo, o questa volta

visto di nuovo, o questa volta era parso di vedere, unte muraglie, porte

educazione e che, come istituto, era più per la grama minutaglia che per

gialle d'unto; ma il libro era stato fasciato con un giornale. savinio,

masserizia, / che qual tu debbi credere era in punto, / e disse:

. machiavelli, i-viii-108: e'gli era piaciuto l'unto. pure e'si

ed ogni volta che commo- ità v'era e sentiva crescersi roba a dosso, con

piatto così lucido e terso, che era una meraviglia. g. raimondi, 4-86

che la speranza di tutte queste cose era tolta appo loro. berni,

ant. unetóre), sm. chi era addetto a ungere la lana tosata.

(il bisogno creò allora il vocabolo) era senza dubbio il tal principe, che

stai fresco te, che assurdità! non era nemmeno il caso di ridere. gramsci

2-64: a lato a lato dell'apoditerio era l'untorio, luogo galante ed ameno

alla mondezza ed alla sanità del corpo era stimato necessario. santi, ii-188:

santi, ii-188: forse la galleria era uno di quei sotterranei, che i

vol. XXI Pag.560 - Da UNTUME a UNZIONE (7 risultati)

gadda, 13-316: la sua voce era fredda, acuta, il tono untuoso e

5-43: la vedova di giambattista de martiis era tutta assorta nel suo dolore tenace,

a uno suo cappuccio sopra il quale era tanto untume, che abrebbe condito il calderon

contro l'untume delle zucche, c'era un sol posto ancora disponibile. -sostanza

bene. pratolini, 10-60: « era la prova ch'eri di già un maschio

., 32 (550): non era stato possibile all'occhio così attento,

richiedevano tutta la ipocrita untuosità di cui era capace. pasolini, 10-48: quanto

vol. XXI Pag.561 - Da UNZIOSITÀ a UOMO (8 risultati)

spese della carità e del dovere, c'era bisogno dell'unzione santa, dell'imposizion

re. sansovino, 2-36: l'unzione era di oleo, e non d'altro

buzzati, 0-232: si accorse cne era una lettera complessivamente odiosa, piena di

pascoli, i-220: l'uomo, era potenzialmente uomo anche quand'era bestia. era

uomo, era potenzialmente uomo anche quand'era bestia. era una bestia quella che

era potenzialmente uomo anche quand'era bestia. era una bestia quella che aveva in sé

pensiero, / pensa là dove 'l mondo era ridutto, / e non te ne

disceso / d'amara morte l'uomo era compreso. ottimo, iii-193: adunque

vol. XXI Pag.562 - Da UOMO a UOMO (12 risultati)

, l'uomo che non aveva scarpe era come il pollo che non ha scarpe

pollo che non ha scarpe: non era meraviglia né per gli altri né per lui

ed estintasi nell'ultima fase glaciale dell'era neozoica. 2. maschio della specie

in mio potere. moravia, ix-8: era un uomo che aveva le sue idee

sue idee, poveretto, e la principale era che lui piaceva alle donne, mentre

piaceva alle donne, mentre invece non era vero. -in partic.:

a quella battaglia e gran tramezzo / era il palazzo a due piccole miglia,

di tobia e tobiolo, 3: tobia era uomo di misericordia, e sem

un altro uomo di corte, lo qual era nesciente apo lui e avea avuto robe

come novellino, s'accorse che s'era imbattuto nel più singolare tipo di editore

di lampedusa, 165: egli si era formato la convinzione che l'aristocrazia consistesse

1-ii-280: qualche mese dopo, new york era tappezzata da immensi cartelloni multicolori, invasa

vol. XXI Pag.563 - Da UOMODIO a UOPO (2 risultati)

? v. borghini, 6-iv-393: tanto era a dire allora essere uomo del tale

uomo addosso. tommaseo, 18-ii-460: era consigliere al buon vecchio e gli faceva

vol. XXI Pag.564 - Da UOSA a UOVO (6 risultati)

levarsi presto contratta sotto l'arma gli era restata e lui ne approfittava per preparle il

vecchia parente... non si era tenuta dal farle un complimento come: «

diventava, dopo che lui se n'era occupato, un uovo ai colombo.

). moretti, iii-993: s'era compiaciuta d'aver con sé la borsetta:

s'impossessò delle numerose strofe per incanto. era come bere un uovo. -essere

giubileo. moretti, i-481: il villino era pieno come un uovo. tornasi di

vol. XXI Pag.565 - Da UPANISAD a URAGANO (7 risultati)

consolato di francia per ottenere la patente era un guastarsi l'uovo in bocca, indugiarsi

un guastarsi l'uovo in bocca, indugiarsi era perdersi. -trovare l'uovo mondo:

cardiocircolatorio. salgari, 5-88: era un sumpitan, una cerbottana, lunga metri

, che ne tradiva l'origine, era joseph paul zukauskas), colpito da un

, colpito da un uppercut destro, era andato k. o. al 6° round

tenere lontani i predatori; un tempo era ritenuta un uccello notturno a causa del

attendamento. gozzano, i-53: la notte era fatta più tragica da un violento uragano

vol. XXI Pag.566 - Da URAGANOSO a URANOSTAFILORRAFIA (1 risultato)

roma ebbe nell'ultimo secolo prima dell'era volgare, nel sècolo uraganoso che preparò

vol. XXI Pag.568 - Da URBARIO a UREDOSPORA (13 risultati)

chiesa e città di roma, ma comune era una volta in altre chiese d'italia

urbana doglienza, rimettersi loro a ciocch'era piaciuto a sua santità spallanzani, v-107

figlia. bartolini, 16-198: non c'era più albergherò, ma soltanto un'osteria

mi fece capire che lì non c'era più albergo. -che esprime arguzia

un suo cognato, /... era di sali, / di giuochi e

partecipare a tal carica, mentre ancora era unica e non divisa nei due pretori

3 la gente sbarcata a sapri, era stata assalita da truppe e da urbani.

[tommaseo]: prefetto della cittade era quello, lo quale dicea in urbe

primavera / giovine. tutta l'urbe trepida era / di meraviglia al riso repentino.

lo aspettavano. carducci, iii-19-323: era nato di famiglia urbinate in roma il 31

fiamminghi. c. campana, ii-326: era composta [l'armata] di molte

[31-xii-1949], 410: lo 'urdu'era la lingua che, diffusasi durante la

in quel momento ricordavo solo vagamente che era un derivato dell'urea e che aveva

vol. XXI Pag.569 - Da UREICO a URETROPATIA (2 risultati)

, 5-122: l'istes- so uretere era dilatato moltissimo, sicché facilmente permetteva il

tempo. c. levi, 6-52: era malato, mi disse subito la nuora

vol. XXI Pag.570 - Da URETROPLASTICA a URGERE (4 risultati)

andato in cerca, non se n'era mai trovati addosso tanti, in nessuna congiuntura

che il telegramma urgente da bucarest le era stato recapitato il giorno avanti mentre beveva

sono andato oggi dal malato soltanto perché era un caso d'urgenza e ignoravo l'esistenza

tra la scuola e la vita c'era allora un gran dissidio. de pisis,

vol. XXI Pag.571 - Da URÌ a URINALE (6 risultati)

po). linati, xii-112: era piuttosto tonda di membra con un visetto

urgeva. sol'd'amaro pieno / era il tuo sangue, né veniva meno /

e. gadda, 17-135: la base era il digiuno, il digiuno che d'ogni

, 2-181: ricordavo solo vagamente che era [l'allossana] un derivato dell'urea

con tutta la verità che lo malato non era figliuolo di messere lo re. m

fantesca, avendo scozato l'urinale dove era paqua de la madona amalata, toltone presto

vol. XXI Pag.572 - Da URINARE a URLATA (7 risultati)

branco di gente attraversò il ferrobedò quant'era lungo, in mezzo alla folla urlante,

colori). soffici, iv-308: era ammobiliato e tappezzato press'a poco alla

snidava come la spada dell'angelo. era l'urlante meriggio. urlare,

ferrate di quel luogo di orrori, era giunto fino a loro l'urlare orrendo dei

, iv-2-8: il babbo se l'era mangiato il mare; se l'era mangiato

l'era mangiato il mare; se l'era mangiato, una sera che il libeccio

, in tutto tondo, / ch'era scoppiata la guerra. = dal lai

vol. XXI Pag.573 - Da URLATO a URNA (7 risultati)

un'urlata quale mio cugino non si era mai ricevuto. = deriv.

). cagna, 2-10: si era... celebrato il centenario dell'illustre

tommaseo]: allora s'adempiè questo ch'era detto per geremia profeta, cioè la

, ii-287: per le strade di pera era un rimescolamento vertiginoso e un urlìo forsennato

urlo delle cicale, che quel paese era, per me, la perfetta immagine dell'

urna d'oro; / e disse ch'era un dono di dioniso e opera di

fattomi inginocchiare davanti alla consolle sulla quale era una grand'urna di vetro parata da

vol. XXI Pag.575 - Da UROLOGO a URTA (2 risultati)

: renzo gridò « urrà »; era pazzo di gioia, come se la preda

futuristi ebbero indovinato che il poeta marinetti era assolto, scoppiò un urrà formidabile.

vol. XXI Pag.576 - Da URTACCHIARE a URTARE (12 risultati)

e pigiando quella povera porta, ch'era stata di nuovo appuntellata alla meglio

pena mi potea tenir in pè, tanto era lasso e straco per l'urtamento di

urtare in un braccio, mi voltai, era un ragazzo. d'annunzio, iv-2-576

vicino all'altalena di viola ce n'era un'altra, appesa allo stesso ramo,

, iii-37: la cavalleria... era non solamente acconcia a resistere ad ogni

. ghirardacci, 3-256: nel vero era cosa bella il vedersi urtare l'un

sopra 'l palazzo della città, ove si era il popolo ragù- nato, due gran

1-46: tirato da cavalli infiocchettati e balzani era il tram del ritorno se i due

da mane a sera, e perché era gagliarda, le parole e le mani spesso

: l'altra figlia linda, ch'era sempre stata più fiera e teneva le parti

cassola, 2-90: come sempre quando era scomposta, si notavano maggiormente le lentiggini,

accademia sta bene. ma il cristianesimo era un fatto più grave. urta interessi,

vol. XXI Pag.577 - Da URTATA a URTICCHIARE (4 risultati)

colombo], 49: egli non si era volto più al mezo dì, per

fianco. g. bentivoglio, 4-1428: era quasi perpetuo il contrasto del mare,

/ che il naviglio, cui d'uopo era più lento / corso, ne scogli

lui premeva anche piacenza, ma ella era posseduta dal papa, col quale non conveniva

vol. XXI Pag.578 - Da URTICHINO a USA E GETTA (2 risultati)

moderna (intendendo quella dei molteplici ismi) era nella sua forza d'urto, di

, in urto collo zio mussi, era in un momento di solitudine e desiderava chi

vol. XXI Pag.579 - Da USAGGIO a USANZA (6 risultati)

. sacchetti, 81-5: la dimorando, era usante, come sono li anesi,

, come sono li anesi, ed era giucatore di tavole bonissimo. giov. cavalcanti

ritonda, 1-9: a quel tempo era usanza che se lo figliuolo non prendeva

portare corona. boccaccio, viii-1-10. era usanza della nostra città, e degli

giorno giliola alla fonte, sì come era sua usanza, per attingere acqua, per

danza / che circulava il punto dov'io era: / poi ch'è tanto di

vol. XXI Pag.580 - Da USARE a USARE (2 risultati)

vivande. pratesi, 5-475: quella stalla era tenuta all'usanza italiana, cioè sudiciamente

idropisia. alvaro, 5-120: non era buono quel formaggio, o almeno non

vol. XXI Pag.581 - Da USARE a USARE (2 risultati)

. stimaro che fusse altro che non era. castelvetro, 3-75: xenofante, raccontando

fu più lungamente usato da quella nazione era l'anno chiamato perciò egizio, il quale

vol. XXI Pag.582 - Da USARE a USATO (10 risultati)

forteguerri, iv-15: suo costume / quindi era, dolcemente sopportare / quelli, co'

mannelli, ni: la rocca ch'era in sul porto, teneano i romani;

usar manieroso, e da gentiluomo qual'era nato,... mandollo accompagnato

pare. guiniforto, 249: tanto era il puzzo, che prima necessario fu

269: un gradino dopo l'altro io era disceso a tanto; e finii col-

non aveva mai incontrato ostacolo alcuno e si era usato a credere che gli uomini e

in questi tempi si usavano, la quale era un cane pellizzone a giacere in terra

: la stoffa della cocolla e dei veli era più fine che non s'usasse a

non s'usasse a monache, il seno era succinto con un certo garbo secolaresco.

: le notti, come sua usata era, guadagnava per vigilie molte.

vol. XXI Pag.583 - Da USATO a USATO (12 risultati)

. fausto da longiano, iv-16: era legge molto usata e costume molto osservato

g. capponi, i-162: galeazzo visconti era cacciato in breve ora prima da piacenza

piacenza e poi da milano; il che era sgominare tutte le forze de'ghibellini,

cavallo, mise un suo grido tonante: era il segno usato, al quale accorrevano

qualche cosa nella vita del paese, era, secondo un'espressione usatissima, 'ligio alle

per rivedere i figliuoli, come usata era di fare, niuna persona vi trovò

dei santi barlaam e giosafatte, 3: era usato di portare... isplendidi

la madre di misericordia, sì come era usata di fare. giraldi cinzio, 8-6-

giraldi cinzio, 8-6- (2in): era usato lamprino di andar spesso a maneggiare

gran concorrenza di genti e dove l'avvocato era usato a trovarsi. calandra, iii-229

portava, saliva alla rocca, ed era usato sedere sur un poco di pra-

donato degli albanzani, ii-43: costui era uomo potente fra gli edui, magnanimo

vol. XXI Pag.584 - Da USATORE a USCENTE (8 risultati)

e più anni, la cinquereme, che era già fuori, e della usanza e

: in quest'episodio emilia, se le era possibile, lo disprezzava anche più dell'

volgar., 6-257: e colui ch'era essuto famigliare usatore [qui fuerat cultor

oro, e per ciascun di quelli era l'armatura intera d'un cavalier, elmo

3-76: appena aveva le sue armi indosso era un'altra, tutta lucente dal coppo

a grandezza naturale che,... era stata sistemata nel tinello buono, proprio

francese usbergo. nievo, 612: egli era di quegli uomini che nella propria religione

. b. croce, ii-2-17& era... una società uscente immediatamente

vol. XXI Pag.585 - Da USCETTO a USCIMENTO (9 risultati)

abete da lato; e ciascuno uscio era doppio, e tenendo l'uno l'altro

sacchetti, 84-95: dalla parte della casa era uno uscetto là, donde il detto

legname, l'usciale del suo uscio era uno pezo di panno azurro, suwi l'

di silvestro, 277: c'era uno usciale de pietra, quale non era

era uno usciale de pietra, quale non era fornito de murare. = deriv.

: prima, all'uscio di casa era una processione di quelli delle ricevutine. ora

brame, / da la simulazion, ch'era l'usciera, / gli ordini riceva

abituri è fama insorta / che s'era un tempo foco, or fatto è gelo

anzi mai per l'ad- dietro non era stato in così buon senno come ora.

vol. XXI Pag.586 - Da USCIO a USCIOLO (8 risultati)

uscio con rumore. parini, 509: era un mattino / del vago maggio:

son d'entrare uscio, alto dov'era alloggiato, scendesse e salisse coi piedi suoi

dominava il marito di mezzo braccio. era lunga e secca come un uscio, tutta

un uscio, tutta spigoli così come lui era tutto curve. -serrare

: un usciaccio intarlato e sconnesso, era rabbattuto, senza chiave né catenaccio; renzo

. nievo, 203: la fanciulla era già corsa di sopra ad usciolare dietro

fante suo, per quello usciuolo onde era entrato il mise fuori. straparola, i-46

mise fuori. straparola, i-46: era nella camera de'fanciulli un usciolo, per

vol. XXI Pag.587 - Da USCIOLO a USCIRE (7 risultati)

allor che cheto / e altamente tranquillo era il palagio, / il favorito camerier

. la popolazione... s'era diretta al cimitero, recitando delle preci funebri

i-47): la donna... era in una camera terrena per iscontro ad

tanti giorni stava nella stalla a provare. era un freddo mucchio di ottoni ammaccati quando

nel medesimo giorno. botta, 6-ii-372: era uscito all'alto mare con un'armata

perché fatta fu di colui che nato era del gorgone. s. giovanni crisostomo volgar

giuliani, ii-404: i fagiuoli non c'era verso che volessero metter il capo fuori

vol. XXI Pag.588 - Da USCIRE a USCIRE (7 risultati)

comandamenti. i. pitti, 1-316: era giusto uscire della legge fatta contro chi

una bestemmia. calvino, 1-443: non era capace che d'uscirsene in escalamazioni inespressive

le usciva dal cuore; la sua voce era soffocata. 20. essere

composizioni contra di lui rodendosi di rabbia era forzato tacere. sergardi, 185

; ma che solamente per suo scioperio era rimasto infruttuoso. foscolo, xix-116:

. croce, ii-13-163: dal passato era uscito il presente di cui essi erano orgogliosi

dal laborioso conclave del comitato di liberazione era onesto con pignoleria. 29.

vol. XXI Pag.589 - Da USCITA a USCITA (4 risultati)

. bandello, i-9 (i-123): era una certa viottola che aveva uscita,

per la paura e per lo pericolo s'era ristretto e rinchiuso. manzoni, pr

2: l'unica uscita che le si era presentata era stata la domanda di matrimonio

unica uscita che le si era presentata era stata la domanda di matrimonio del vecchio

vol. XXI Pag.590 - Da USCITICCIO a USIGNOLO (6 risultati)

, i-12-65: ma cloe che giovanetta era e assai semplice, uscita dalla spelonca,

molte castella. machiavelli, 1-vii-24: era intra gli usciti pistoiesi che a firenze si

scari otto. de'mori, 11: era pur poco conveniente, ch'un così

unica fantasia. moretti, ii-1120: era stato, a mio parere, uno dei

donna che andò ad accompagnarla in camera, era una vecchia di casa, stata già

, 3-7: per sì fatta cosa era uscito di schermo. casalicchio, 175:

vol. XXI Pag.591 - Da USINA a USO (3 risultati)

bisticci, 3-13: la chiesa era ornatissima e piena d'ornamenti e di

non m'ha concesso di viver come era usato, di servire a coloro i

intelligenza, 173: pompeio, quiv'era e con lui 'l buon catone, /

vol. XXI Pag.592 - Da USO a USO (5 risultati)

familiare. novellino, ii-4: costui era molto uso col grasso, e molto sa-

furia. p. cattaneo, cxx-264: era dalli antichi messo in uso [il

, v-3-225: la fronte augusta s'era celata, e non si vedeva contro

: la stanza a sinistra dell'ingresso era adibita a molti usi. silone, 8-45

. g. bassani, 4-94: era un andito freddo, che puzzava d'umidità

vol. XXI Pag.593 - Da USO a USO (5 risultati)

a uso di porco, come egli era stato instrutto dall'adultera. fortis, xxiii-

teatro. » bettini, 1-258: era pagato poco, ma in compenso aveva l'

furba, la quale in quei tempi era in grandissimo uso in padova. pallavicino,

. tommaseo, 11-59: il latino m'era tuttavia strumento più docile, e però

villaggi. deledda, i-552: il tappeto era corto, e i piedi rimasero scoperti

vol. XXI Pag.594 - Da USO a USO (9 risultati)

. d'annunzio, iii-1-496: egli era / sì povero ad arnese / che

caffè. tommaseo, 15-45: egli era adunque assai basso; e curvo sì per

pochi uomini vi mollano, che non era in uso l'ucciderli. p. f

f. giambullari, 174: ed era questa mala consuetudine venuta già tanto in uso

, 6-184: le inimicizie uso era fra 'romani di palesemente dichiararle.

4-9: l'uso comune d'italia era in quei tempi di cenare alle ventitré.

titolo di 'duca'chi lungo tempo s'era esercitato nella milizia. cesarotti, 1-xxviii-34

arguisce necessariamente che questo genere ai scrittura era in uso nelle cose private.

ai tempi antichi uso sì reo non v'era, / quando in capitol voce avea

vol. XXI Pag.595 - Da USOCCUPAZIONE a USTO (4 risultati)

per una brutta ferita che vi s'era buscata e l'avea messo fuori uso.

l'avea messo fuori uso... era rimasto nelle vicinanze della linea di combattimento

. jovine, 2-179: il giovane re era in un angolo vicino all'ingresso in

, 5-91: anche il dorso delle mani era ustionato, ma in grado minore.

vol. XXI Pag.596 - Da USTO a USUFRUIRE (6 risultati)

salvamento, sulla traccia del tasso che era uscito da un altro cunicolo.

bacchetti, 12-130: così gridando, era dileguato nel buio, e i suoi

camerana, 273: già un'altra flotta era nel porto; al mare / le

suprema dignità del ducato, la quale era loro propria e preferita per antica usucapione.

malgrado il documento rintracciato, il vano ch'era di proprietà dei vostri vicini è passato

legittimo tempo. romagnosi, 4-482: era stato fissato il principio, che, essendosi

vol. XXI Pag.597 - Da USUFRUITO a USURA (6 risultati)

e alla sua morte, ch'era la morìa (e io e benedetto eravamo

ma lo lasciano partire, quando appunto era da tenerlo. cattaneo, iii-3-201: 1

2-205: per sua volontà, il testamento era stato portato a conoscenza dei familiari.

portato a conoscenza dei familiari. magna elisa era usu- fruttuaria. il cugino alberto,

pagnini, 2-ii-312: niente minor di questo era il frutto che i nostri ricavavano dal

padre morto. savonarola, iv-74: perché era proibita l'usura nella legge loro,

vol. XXI Pag.598 - Da USURA a USURATICO (3 risultati)

bianciardi, 4-146: e poi per loro era preferibile dar lavoro così, a

questo fosse usuraro e proibito, perché non era il caso di perdita, essendo sempre

gramsci, 7-16: la ricchezza da produttiva era diventata usuraria, con concentrazioni di 'lusso'

vol. XXI Pag.599 - Da USURATO a USURPARE (2 risultati)

denina, v-80: il che altro non era che prestare ed usureggiare all'ingrosso.

sapevano di lui o da'suoi discepoli era cupidamente usurpato. ariosto, 33-43: vedete

vol. XXI Pag.600 - Da USURPATIVAMENTE a USURPATORE (3 risultati)

scrivere il termine usato dal torzone: non era né bugia né fantasia; sebbene in

, lxii-2-vi-57: il debà, come che era della stirpe degli antichi re naturali del

galileo, 1-1-40: con fraude arditissima si era voluto pubbli usurpato eziandio dalli

vol. XXI Pag.601 - Da USURPATORIO a UTENSILE (3 risultati)

dall'uso usurpatore passando all'altro, vi era già durata per quindici generazioni continove.

nel maggio 1850 l'assemblea di francia era chiamata a discutere una legge restrittiva del

, o ampolla d'olio, a cui era appeso un su- gatto. settembrini [

vol. XXI Pag.602 - Da UTENSILE a UTERO (6 risultati)

: il duca di brabante, il quale era tedesco, fratello uterino di carlo di

, 2-78: costui d'orlando frate era uterino: / vuo'dir ch'ambi

verso i suoi fratelli uterini dai quali era stato allevato, aveva aggiunto al suo

pallavicino, 10-i-216: il prenominato marchese era mio zio uterino, e ci amavamo

e violenta fassi / necessità quel ch'era usanza in prima; 7 e quindi

gadda, 154: la- mamma si era improvvisamente ammalata. una cosa assai grave

vol. XXI Pag.603 - Da UTERORRAFIA a UTILE (1 risultato)

f. g. raimondi, 7-170: era stato necessario, per innalzare la pressione

vol. XXI Pag.604 - Da UTILISMO a UTILITÀ (2 risultati)

dalla vendita dei livelli, della quale s'era incaricato il s. r bona,

volgar., 306: la loro gente era posta tra i suoi nimici, e

vol. XXI Pag.605 - Da UTILITARE a UTILIZZATORE (2 risultati)

, 7-159: tutta la violenza che era stata negata come naturale, viene ora riammesso

, anticlericale, utilitario o materialistico com'era, il giusnaturalismo aveva un quinto e importante

vol. XXI Pag.606 - Da UTILIZZAZIONE a UTRAQUISTICO (1 risultato)

, 210: chi avesse detto che quello era un male temporario, e speciale sarebbe

vol. XXI Pag.607 - Da UTRAQUIZZARE a UVEO (4 risultati)

l'uva imbruna, / che non era la calla onde saline / lo duca mio

il vino nella loro cantina, ch'era un favore dell'amicizia, di cui

: tra questa marmaglia di piante ce n'era alcune di più rilevate e vistose,

esso tosto si sottrasse, nel mezzo era diventato nero, sicché rassembrava l'uvea dell'

vol. XXI Pag.608 - Da UVETTA a UZZOLO (4 risultati)

altamente et cum più riputazione, come era de tore la figliuola del duca di bergogna

del duca di bergogna, quale gli era cum degno partito offerta, et a tanta

tanta affinità da molti baroni del regno era confortato. = denom. da uxore-

fermare uxore / ket 'de genere'era 'mperatore. / mo'll'audite e scultate

vol. XXI Pag.609 - Da V a VACANTE (5 risultati)

volgare nell'espressione e. v. per era volgare-, di vulcano, nelle carte

de'salmi, il principio però semplice era differente. -ferrov. come abbreviazione

eredi (e in tal caso chiunque era autorizzato a prenderne possesso). paruta

. siri, ix-551: v'era il provento annuo del pontificato di otto

anni. carducci, iii-24-74: c'era vacante il posto di retorica nel ginnasio

vol. XXI Pag.610 - Da VACANTELLA a VACANZA (5 risultati)

che sono molti. ojetti, iii-155: era felice come uno scolaro in vacanza.

: non pensavo a niente, l'animo era affatto vacante. 6.

vie peggior fu, che la vacanza non era stata. p. f. giambullari,

11-322: se il mondo a'suoi tempi era in tanto disordine e dissoluzione, dante

brucioli [valdés], 80: non era sì tosto vacata, ma si aveva

vol. XXI Pag.611 - Da VACANZARE a VACCA (6 risultati)

): la cagion del suo dispiacere era ben più soda e importante: era che

dispiacere era ben più soda e importante: era che sperava un certo posto più alto

i benefici che vacavano si compartivanoonestamente ed ognuno era rinumerato di maniera che fra la famiglia

agl'italici, il quale per vi imperadori era urato lini anni, poi che vacarono

potesse pur reggere la sentenza. questo era accaduto qui, dove parve a qualcuno

/ data la rusticana liberiate / et era in villa per recreazione / dii dolce affanno

vol. XXI Pag.612 - Da VACCAGIONE a VACCHERIA (7 risultati)

. e divoravano quelle, delle quali era la bellissima specie e forma de'corpi.

inf, 12-13: l'infamia di creti era distesa / che fu concetta ne la

della vacca, disse loro che gli era un proverbio, che sempre questi mercatanti

; mandriano. bisticci, 1-i-24: era tornata a roma, per l'asenzia del

. verga, 7-172: jeli s'era rizzato sulla vita,... così

ignorante. pasolini, 21-425: si era data, sia pure verbalmente, negli ultimi

bacchetti, 1-ii-298: molto migliore era la condizione dei lavoranti a opera presso

vol. XXI Pag.613 - Da VACCHESCO a VACCINIO (4 risultati)

più di forma allungata, che anticamente era rilegato con tale pellame e veniva impiegato

viani, 19-668: il nano s'era fatto gli arnesi. una pertica d'ontano

. piovene, 15-14: john se ne era anzi vaccinato, prendendo una moglie della

: la tragedia, nel mio pensiero, era la vaccinazione contro l'inevitabile e irreparabile

vol. XXI Pag.614 - Da VACCINISTA a VACILLANTE (8 risultati)

vaccine. calvino, 1-61: il paese era una macchia d'ardesia, paglia e

iii-101: la moglie di questo medico era per mandare questo medesimo filo ad un

volere essere la vaccùccia di tutti, era forse meglio. monosini, 417: come

de roberto, 16-238: egli si era subito arrestato, offrendole il braccio nel

e f. frugoni, 5-61: era così assennata nelle decisive, che le fissava

: quel che nei due ministeri del bonomi era stato vacillamento e ondeggiamento e un susseguirsi

vista mi agghiacciò. del carducci non v'era restato che l'ombra. il suo

quasi vacillanti. fenoglio, 1-i-1809: si era levato dal letto e misurava la stanza

vol. XXI Pag.615 - Da VACILLANZA a VACILLAZIONE (7 risultati)

allora gli amici e gli dissero che non era ancor tempo d'andare a casa,

per un capogiro, verso il viale dov'era sparita la vecchina del bosco.

5-44: finito di mangiare, uscimmo. era sopra di noi uno stellato così fitto

reggimento, e. cche mala volontà era intra 'l comune di siena e quello

lo stato di montepulcianesi vagillava, ed era sanza riposo, si misse segretamente a cercare

animo e vacellare che il me- lio era de ritornarmene in dietro. barilli, i-217

indietro nel momento del pericolo, il partito era inflessibile. -in partic.

vol. XXI Pag.616 - Da VACILLIO a VACUO (4 risultati)

romano, 1-10: queste sere errigo fegi era sopre la gabella e era tanto sottile

errigo fegi era sopre la gabella e era tanto sottile spirito in trovare moneta, che

universo. pirandello, 7-1276: s'era messo a tremare, sperduto, con un

grande sasso, il quale di fuori era tutto saldo e sanza neuna fessura, e

vol. XXI Pag.617 - Da VACUOGIUNZIONE a VACUOLARE (18 risultati)

de ciptadini per la gran peste ch'era in epsa, decto altobello de nocte

lei, gli fu risposto che l'era a letto: e andarono a chiamarla,

gli altri quivi apparisse; ma il letto era vacuo e la giovane sparita.

atto a chiericare, se bene non vi era luoco e beneficio vacuo, per non

]... sappiendo come roma era capo del mondo e della fede cristiana,

della fede cristiana, e ch'ella era vacua della sedia spirituale e temporale. giustino

morti i fratelli per la discordia che era tra loro, dovendo assalire la possessione

fosse vacua, assalì antioco, il quale era vincitore, e i galli.

agostino giustiniani, 182: il commune era molto più vacuo di denari. pallavicino

ragione sommergitrice. tarchetti, 6-ii-330: era -benché buona -una ragazza vacua e leggeracome le

italia per la qual cadeste / non era questa, o candidi fratelli; / questa

al munistero molto vacui, ché l'ora era tardi e face- vaci freddo grandissimo.

dell'aria e qualch'altra sua proprietà era nota agli antichi e per ispiegar poi

ritornando alla detta piazza; ogni vacuo era calcato, ogni tuorlo era circondato di masnadieri

ogni vacuo era calcato, ogni tuorlo era circondato di masnadieri e di popolo.

sottili, quasi di legno, ed era il volume quasi com'uno salterò. anonimo

tra colonna e colonna il vacuo adorno / era di statue dei più ricchi mastri,

c. gozzi, i-117: l'erario era vuoto, e... i granai

vol. XXI Pag.618 - Da VACUOLIZZANTE a VAGABONDAGGINE (4 risultati)

parte di sotto dove allora il vado era piu largo. saraceni, i-246: luccul-

: ora si riaprivano le scuole, c'era da riprendere la disagiata vita del va

le parole nostre. giannone, 75: era quanto ignorante, altrettanto vafro, accorto

. d'annunzio, ii-297: egli era la sanie coatta / in forma di

vol. XXI Pag.619 - Da VAGABONDAGGIO a VAGABONDO (7 risultati)

insofferenza della monotonia, e sua madre era una contadina rifatta. stuparich, 1-226

.. fu un errore? non era nato per la vita di famiglia io.

d'italia. deledda, iv-770: era un giovine piccolissimo, magro, mal vestito

gli mancava neppure il sacco, ch'era poi un vecchio zaino da soldato.

dima una, alla stazione di pescara, era stato un miserabile convoglio di poveracci,

p. verri, i-380. egli poi era un padre di famiglia con moglie e

fidanzato, per modo di dire, era un vagabondo numero uno, un biondino

vol. XXI Pag.620 - Da VAGALE a VAGELLAIO (6 risultati)

vagamente alla possibilità di un abbordaggio. era evidente che la ragazza apparteneva a un

per non dir vagamundi, capitano de'quali era un gioan ribao luterano, s'andarono

casuale un bersaglio diverso da quello a cui era destinato; non destinato ad alcun bersaglio

quella città, della quale egli non solamente era cittadino, ma n'erano li suoi

pane nell'andar vagando di notte, era molto opportuna a causa dei cani che

provai mai peggior bestia; quando io v'era su, mi parea essere la secchia

vol. XXI Pag.621 - Da VAGELLAME a VAGHEGGIARE (4 risultati)

veneno nel vagello del vetro nel qual era lo vino che doveva bere benedetto.

turchina. d'annunzio, iv-2-1027: ella era avvolta in una di quelle lunghissime sciarpe

: l'ambizione della madre, invece, era riposta nel vagheggiamento di un matrimonio.

capelli al collo, / così splendea ed era bella tanto, / che a vagheggiarla

vol. XXI Pag.622 - Da VAGHEGGIATO a VAGIMENTO (5 risultati)

con umili sospiri,... era ben più dolce che l'orgoglio di madre

. simintendi, 1-82: io era domandata da ricchi vagheggiatori. boccaccio,

in firenze, dove stanotte albergammo, era uno giovano cavalieri nomato mes- ser renaldo

2-91: la mante,... era bella et avvenente, aveva di molti

, 2-388: all'uscire della piazza v'era un bellissimo portone con festoni, pitture

vol. XXI Pag.623 - Da VAGINA a VAGLIA (2 risultati)

spada la cui va gina era di diaspro splendido e chiaro. cieco,

, et un dito traverso sopra vi era l'altra apertura, con la solita

vol. XXI Pag.624 - Da VAGLIA a VAGLIO (2 risultati)

militare ai fornitori dell'esercito austriaco; era commerciabile e, superato un dato termine

, erano meno dubitose. la francia era costretta a difendersi per sopravvivere, non

vol. XXI Pag.625 - Da VAGNO a VAGO (8 risultati)

cristina recò il matterello della piada, ch'era più corto e più sottile, un

un vaglio. pulci, 7-43: egli era come a dare in un pagliaio;

burchiello, 11: ed un vagliazzo ch'era pien di buchi / mi fece cenno

dopo andai a cercarlo. l'indirizzo era vago: vicino al mercato del bestiame

2-169: a giovancarlo,... era parso d'udire... persino una

di bruciaticcio. pavese, 6-175: c'era quel vago odor d'agosto, di

strano, / dall'aurora al tramonto, era di stare / seduto al sole sopra

(i-iv- 34): delle temine era così vago come sono i cani de'bastoni

vol. XXI Pag.626 - Da VAGO a VAGO (6 risultati)

, molto piccolino, e molto n'era vago. alamanni, 7-ii-147: sperin poscia

perché è privo della facoltà irascibile. vaghissimo era quello, che il re d'assiria

notando. monti, x-1-440: di venere era degno il tuo bel viso / e

riverse, / tornato a'gelsomini era il candore, / e nella vaga lor

già dal cielo / caduto il giorno, era da l'erta in cima / la

portolla al nemico suo, di cui ella era vaga. monti, 14- 326:

vol. XXI Pag.627 - Da VAGOLAMENTO a VAH (11 risultati)

landolfi, 2-62: giovannina... era... uno di quelle donne che

e tra gli uomini, uno che era sopra e perciò intimamente estraneo alpuomo e al

. cicognani, v-i- 149: era savio consiglio per la mamma segnarsi a sfilar

chiesa in ombra, mentre l'accompagnatrice era assorta col viso tra le palme, costituiva

anima, ormai. il desiderio non era più nella sfera della vagolante alba dei sensi

, 1-i-1979: verso le undici e mezzo era uscito dalla mensa e per mezz'ora

svevo, 8-104: ma non c'era posto in quelle pagine (veramente dedicate

in vagoni- cisterna) eppoi non c'era la possibilità di lavorare con quella voglia

corpo. vittorini, 2-99: lì c'era un pozzo, c'era l'acqua

lì c'era un pozzo, c'era l'acqua venuta in treno col vagone-cisterna,

, 15-128: il vagone di terza classe era pieno di gente. -vagone

vol. XXI Pag.628 - Da VAIAIO a VAIOLATO (7 risultati)

rapito il figliuolo d'un fabbro, ch'era il suo ganzo. fanzini, iv-728

g. f. pagnini, ii-141: era molto ordinario costume de'nobili la fodera

guanti di camoscio e soppanni di vaio era già stàto introdotto tanti anni prima da giovanni

dante, par., 16-103: grand'era già la colonna del vaio, / sacchetti

profondamente vaiolato. capuana, 1-iii-247: era ritornato grasso, roseo, forte:

, roseo, forte: gli si era fin stirata la pelle vaiolata della faccia,

ai microbi. deledda, v-58: era brutta, vaiuolata, con una grossa testa

vol. XXI Pag.629 - Da VAIOLATURA a VALANGA (8 risultati)

in sette. bellincioni, i-135: cristo era in bordo o col vairolo / da

/ da poi che non sapevan chi ess'era: / chi talpon diventò chi l'

cosmetici. bernari, 3-290: mezzacapa era uomo di poche parole: col volto corroso

popolazioni). gherardi, 2-i-187: era uno fanciulletto d'età d'anni tredici

valachi erano stà spazà per el bass era ad argos, la qual lettera li era

era ad argos, la qual lettera li era stà amarissima. relazione anonima della guerra

s'accalca. calvino, 2-209: cosimo era lì mezzo stordito sotto quella valanga di

e d'affermazioni perentorie, e viola era più lontana che mai. -grande

vol. XXI Pag.630 - Da VALANGARE a VALEGGIO (1 risultato)

detrimento loro. ojetti, ii-277: era un gran valdese, presbite, curvo

vol. XXI Pag.631 - Da VALENDARNO a VALENTIA (4 risultati)

sopra la panca che davanti allo speziale era, si pose col petto, e,

malispini, 11: il detto pravus era lo più valentre cavaliere che a suo

: filippo parenti, così zoppo com'egli era, aveva col capitano francesco tarugi da

novelle adespote, vi-321: di pochi era che non ne avesse onore per la

vol. XXI Pag.632 - Da VALENTIGIA a VALENZIANO (8 risultati)

fra l'altre, una delle loro valentie era dare ad invasare al diavolo, uomo

; ardimento. boiardo, 1-82: era costui tra soldati forestieri, d'amasis di

annunzio, 1-415: la contessa di lùcoli era più adorabile che mai, in una

valentinois, la cui città più importante era valence. -per anton. il duca

della radio: di cui fabrizio santarella s'era provveduto a milano, quando v'era

era provveduto a milano, quando v'era andato in 'missione speciale', per inseguire

ornato / in cui pregio ed onore era e valenza, / la soferenza -

langa / ella soa gran possanga / ch'era sì vertudiosa. fiorio e biancifiore,

vol. XXI Pag.633 - Da VALERE a VALERE (5 risultati)

/ ch'io già per me non era tanto degno: / m'a quel ch'

, ii-298: chi più valeva nel dire era di più magistrati, poteva più de'

ciento. sconfitta di monteaperto, xxviii-943: era lo più forte cavallo che a quelli

. pucci, 3-7-7: mentreché la pace era più stretta, / e l'oste

peso di lui e delle arme in guisa era premuto, che egli valersene non poteva

vol. XXI Pag.634 - Da VALERIA a VALETUDINARIO (2 risultati)

destro, ed accorto, guadagnati si era i più de'romani. nievo,

dal class. valeria, nome c'era costume (per solito vi si lasciavano que'

vol. XXI Pag.635 - Da VALETUDINARIO a VALICARE (8 risultati)

f. vettori, 1-63: perché era in ottima valetudine e buona prosperità di

, aveva preso donna assai giovane, ma era suto ingannato da chi aveva condotto il

dea a quella cava, la quale era valicabile. b. davanzati, i-99:

contro a ciascun, sanza saper chi era, / colla mie genti ciaschedun tagliasse.

porto, salì sopra una nave lidia che era pronta a valicare il mare; e

giugnesse a mille. cesari, 6-48: era luigi ne'xxii anni; ma di

cento. carducci, iii-10-193: egli era circa i trentacinque anni... l'

. m. villani, iii-4-74: era [la deliberazione] più sua che del

vol. XXI Pag.636 - Da VALICARE a VALIDATO (5 risultati)

bel diploma / prova che lunga pezza era già valica / che fra 'topi

che gravità fosse la ricaduta che m'era a fronte. ottimo, ii-109: venne

arbori per le selve, veggendo che questo era un bello arbore, 10 fece tagliare

per metterlo al detto lavorìo, come era per porlo al lavorìo, il trovava

fune di giunchi, con la quale era legato a quella macine, mi diedi a

vol. XXI Pag.637 - Da VALIDAZIONE a VALIDO (5 risultati)

cicognani, 13-205: quel che preme era e è lo scritto della macchina,

, ch'ella valesse eziandio a chi v'era per debito. cellini, 1-90

quindi aiutando l'eremita dunque, / ch'era de la sua età valido e forte

d'una vecchiezza valida, e robusta / era sa- brino, é di famosa prova

chiara memoria nell'età sua valida quando era così maternamente affettuosa per me!

vol. XXI Pag.638 - Da VALIDORE a VALIHA (3 risultati)

uscì sulla piazza. la valigetta di fibra era leggera ma le bruciava come un'ortica

sulle spalle e sul petto fra i quali era sotterrato il collo, e quel loro

due licci', in quanto tale contenitore primitivo era costituito da una tela grossolana fermata con

vol. XXI Pag.639 - Da VALIMENTO a VALLATO (8 risultati)

. intelligenza, 204: quel palazz'era inciamberlato e sdotto / con molte gemme

turcasso, che nobile- mente / lavorato era, di gran valiménto. trattato delle mascalcie

de'popoli là nell'africa. l'uno era da quei, che in odio de'

primo avesse superato il vallo nemico; era d'oro e presentava fregi che imitavano

vallali, le quali aveva quello che era il primo a salire in sul vallo.

le vallali che si davano a chi era il primo a montar sul vallo. giordani

sposa, e la voce della vallata era infatti ch'io fossi tornato per scegliermi una

cigolava a ogni passo, gli s'era presentato, tre anni addietro, tutto in

vol. XXI Pag.640 - Da VALLE a VALLEA (8 risultati)

infino a reno, / isara vide ed era e vide senna / e ogne valle

[il marito di bertolina] ciò che era da fare, disse un dì a

, nativo della valle d'aosta, era d'una onestà incrollabile, d'una onestà

m'ero trovato in ferrara e ch'era seguita una sola rotta, stavano molti

. bacchetti, i-434: on era un paese, ma una località, mortenza

la pianura del reno bolognese, dove c'era stato quel che là chiamano una 'valle'

alla giurisdizione di un podestà in cui era suddiviso il territorio di genova nella prima

remurchiarono le galie a zia essa fregata era scesa in una val- legella lì a

vol. XXI Pag.641 - Da VALLECOLA a VALLO (8 risultati)

889: roma, o fratelli, non era. / era un'ondosa vallea.

, o fratelli, non era. / era un'ondosa vallea. / solo una

, i-22-47: ora ciascun di noi era contento, / io, dico, e

del secolo passato dicevano che la religione era pe'loro valletti. pirandello, 8-517

la mostra, mi avevano detto, era possibile incontrare tutti i papaveri, le

3-14: e1 quale [edificio] era tra uno e l'altro monte conclusura

della natura, così in quella casa era una copia d * ogni ben di

difesa. boiardo, 2-85: non era da tardare la battaglia, perché, facendo

vol. XXI Pag.642 - Da VALLO a VALORE (3 risultati)

del vallone, a uguale altezza, c'era un'altra strada, e poco dopo

g. bentivoglio, 4-1128: era ne'tempi addietro la città di cambray

pea, 3-180: il suo atto era stato eroico... tale ancne da

vol. XXI Pag.643 - Da VALORE a VALORE (1 risultato)

patrimonio mio. parini, 744: era il valore di ciascuna dote, coll'aggiunta

vol. XXI Pag.644 - Da VALORE a VALORE (3 risultati)

l'azione determinata del valore. questa era la dottrina degli stoici. b.

poi donava. costo, 1-155: era costei tenuta per donna di gran valore e

dell'ingegno. lisi, 2-41: c'era venuto ad abitare un solista di valore

vol. XXI Pag.645 - Da VALORIA a VALOROSO (5 risultati)

e metteva in valore il dorso che era la cosa più bella di viola.

, 1-iii-206: la degnissima signora contessa era in procinto d'arricchir la terra di nuovi

.. /... / com'era possente e valorosa, / senza ch'

di un altro puntatore della sua prima bombarda era allegro quanto valoquartiere o della 'valorizzazione'di

, e la qualcuno con cui si era in disaccordo o che precedenvostra riputazione.

vol. XXI Pag.646 - Da VALPOLICELLA a VALUTA (6 risultati)

popolo e ai casali vicini che morto era il vecchio loro ospite, che scelto

nativo di torino [vittorio avondo] era, per le origini della sua famiglia,

broglio, un valtellinese manzoniano, s'era svegliato di cattiv'umore un triste mattino

valuta. f. galiani, 3-88: era necessario che il principe stabilisse una valuta

., 8-99: perché in grande stato era venuta / firenze, allora piacque a'

oro in oro, e da una banda era stampato un papa con il suo ammanto

vol. XXI Pag.647 - Da VALUTABILE a VALVASSORE (1 risultato)

o spirituale. borghini, 6-iv-346: questo era una spezie di particulare signochiaro davanzati,

vol. XXI Pag.648 - Da VALVATIDI a VAMPA (4 risultati)

e una quantità di diavolerie, mi era saltata agli occhi quasi subito una scatola

, iv-1-646: la lingua, che era aderente al palato, si abbassava come

relazione sentimentale. pratolini, 9-829: era stato amore? o una suggestione, per

giro di valzer, un tango, cos'era? 3. mus.

vol. XXI Pag.649 - Da VAMPAGIOLO a VAMPATA (4 risultati)

mano. pratolini, 6-74: l'aria era affocata, pesante, densa di fumo

che agghiaccia. pavese, 6-256: era così fredda e staccata che la vampa di

comisso, 5-325: l'oste che si era tenuto in disparte godendo quasi dell'intervento

mi crolli. bersezio, i1-84: c'era un camino di marmo, in cui

vol. XXI Pag.650 - Da VAMPEGGIAMENTO a VAMPIROMORFI (6 risultati)

d'annunzio, iv-2-39: il cielo era di un giallo d'oro con delle

dua volti cinque segni in diverse regioni era distinto: uno di questi assai più che

8-293: ma se nel verga c'era un siciliano intento a rendere l'aspetto e

l'anima della sua terra, c'era anche un italiano nel quale il concetto dell'

che ci accompagnò colla maggior renitenza; ed era naturale: quella razza di vampiri stanno

di gaona,... non c'era tassa governativa, che oggi è dell'

vol. XXI Pag.651 - Da VAMPIROPI a VANAGLORIANTE (15 risultati)

, 2-422: il colore suo dell'aria era del foco generato dalle saette fenditrici e

vampo / ch'ognun di noi a morte era vicino. g. f. achillini,

a marsilio forte inaverato, / che era fuor di roncisvalle a campo, / e

, / e racontò come 'l fatto era stato, / onde marsilio d'ira mena

). giaccheri, 6: questo era quello el qual menava vampo, /

/?? gentil egli era sopra ogni cristiano; / questo era quello

egli era sopra ogni cristiano; / questo era quello el qual ci dava inciampo.

dava inciampo. pulci, 11-33: ulivieri era già venuto al camo / e con

dinanzi avea un carbonchio perfetto, / ch'era di tanto lume nominato / che si

vanadio, che ancora in america non era prodotto. vasti giacimenti di vanadio,

, nel mondo delle vernici non si era mai sentito parlare. -pentossido di

. antonio] richega, grandega / k'era de grande valore, / e prese

che io avevo fatta in sin quivi era istata troppo maravigliosa a un corpo umano non

vanagloria nazionale. caproni, 2-25: era una personcina schietta / e un poco fiera

suoi slanci; e priva / com'era di vanagloria / ma non di puntiglio,

vol. XXI Pag.652 - Da VANAGLORIARE a VANDEANO (5 risultati)

cittadina sì come egli credeva, la quale era femina vilissima, dopo tessere stato battuto

nel libro nono, mostra che ulisse era uno di questi vanagloriosetti, mentre risponde

elio e diselli corno lo so unico figlo era menao in prexum in africa da lo

clericale. bacchetti, 1-i-544: era una stramba e dolorosa e reietta demagogia,

superi, vanissimamén-il mio segno e poi s'era messo con sguaiato artificio a tentare di

vol. XXI Pag.653 - Da VANDEISMO a VANEGGIARE (2 risultati)

: le plebi, specialmente rurali, era in grado di sommuovere e...

diverse. pavese, 1-7: laggiù c'era il mare. un mare remoto e

vol. XXI Pag.654 - Da VANEGGIATORE a VANGA (3 risultati)

medici, ii-145: quasi in un specchio era veggio, / e tu fai che

l'altro [fascio di fiori], era formato da rami di lilla, bianchi

sé. tesauro, 2-i-85: questo era lo sdegno della vanarella sua cognata. redi

vol. XXI Pag.655 - Da VANGAIOLA a VANGELO (5 risultati)

; con un gesto largo l'uomo ch'era dentro, posò sul bordo la vangaiòla

guerrazzi, 10-403: il vicario non era pesce da prendersi a coteste vangaiuole.

e la donna un lavoratore che sempre era più fresco e gagliardo, s'accordarono insieme

nel campo, perché il tempo s'era rimesso e avevano parecchio da lavorare per

maiestro, / vedielo 'n croce: molt'era tnsto / e doloroso de la mente

vol. XXI Pag.656 - Da VANGELOSTRO a VANIFICAMENTO (5 risultati)

per il vetturino, più filosofo, era vangelo che se le ragazze scappano è

. cinati, 18-198: il tempo era passato col suo lento vangile su tutte

: già una piccola vanguardia di bravi era andata a imboscarsi in quel casolare diroccato.

ii-99: l'altro ier fé segno che era l'ariosto / giunto /..

va- niente, tutto... era possibile a dire. de bosis, 180

vol. XXI Pag.657 - Da VANIFICANTE a VANIRE (5 risultati)

che gli occorse alla mente, ecco era vano, era nulla; parole non aveva

alla mente, ecco era vano, era nulla; parole non aveva; gli erano

erano sfuggite tutte; l'anima sua era come vanificata. vanificazione, sf.

cavalluccio sudato vanì senza sua pena: ed era per me, tra il vento,

2-190: sullo scoscio la brina non era vanita e sul fondo si vedeva tralucere

vol. XXI Pag.658 - Da VANITÀ a VANITOSAMENTE (3 risultati)

almeno della famiglia, non mi s'era neppure totalmente sradicata in me.

bontempelli, 20-12: poiché intanto la donna era vanita del tutto dal mio orizzonte,

). cicognani, v-2-189: non era del tutto vanita l'eco della voce

vol. XXI Pag.659 - Da VANITOSITÀ a VANO (5 risultati)

frida, era una delle sacerdotesse della fortuna. moravia,

lieta di quella specie di superiorità che era quasi certa di avere su clara. jovine

seguiva un buttero a cavallo. tanto era piccolo e fine: aggraziato e tutto

marini, i-403: quanto più gli era nota per tante prove la loro fortezza,

cui molto la nostra fede esosa / era, ingannati dagli idoli vani. baldelli,

vol. XXI Pag.660 - Da VANO a VANO (9 risultati)

uno giovane da san severino... era nel secolo un giovane vanissimo e mondano

un giovane vanissimo e mondano, ed era nobile di sangue e molto delicato del

casa. martello, i-3-4: egli era assai vano nell'encomiare le proprie azioni forse

alla cugina la bella chioma ondosa (era vano come una donna). moravia,

). moravia, i-534: lui era... vano nel vestire e io

la fé salire / là dove il monte era forato e vano. soderini, ii-212

pascoli, 178: egli è quel ch'era, ma il suo corpo è franto /

che pareva il più giovane, sorrise. era sbiancato, con la barba vana,

lo 'mperadore per la troppa crudeltà ch'era in lui, sì fu morto,

vol. XXI Pag.661 - Da VANSIRE a VANTAGGIARE (6 risultati)

finestra, che il duomo di milano era il tempio più grande che fosse negli

mura incontanente, / ed afforzar dovunque era più vano. -intercolunnio. palladio

, ii-1129: la carrozza [ferroviaria] era di vecchio tipo, di quello in

vano, ho visto una galia che ne era sopravento. 26. area

malispini, 193: certificato che tra loro era cumulino, per vantaggiarsi, sì gli

accettare quel tanto di paese che mi era offerto. -giovarsi di un rimedio

vol. XXI Pag.662 - Da VANTAGGIATAMENTE a VANTAGGIO (8 risultati)

che in quell'anno la primavera s'era anticipata li. ani e

che avea l'oste pari ai nimici, era vinto per la moneta, della quale

per la moneta, della quale il re era vantaggiato. a. pucci, cent

di vantaggiarti / partiti) solamente perché egli era / un uomo salamone. balbo,

misse certi zappatori, fra 'quali era uno garzone che era vantaggiato lavoratore che

, fra 'quali era uno garzone che era vantaggiato lavoratore che alligrino si chiamava.

. bresciani, 4-ii-5: questo santilli era un giovane di forme vantaggiate e oneste

, mezzo metro di vantaggio e non c'era più nulla da fare. del giudice

vol. XXI Pag.663 - Da VANTAGGIOSAMENTE a VANTAMENTO (8 risultati)

s. giovannino, dove entrati, ciascuno era licenziato e se n'andava a'suoi

vantaggio. cassola, 2-172: questa era la differenza, a tutto vantaggio del

sercambi, 2-ii-367: nell'abergo dov'era aparecchiato per lo desnare se n'andarono

eccellente. sacchetti, x-149-4: non era buono essemplo al mondo che li suoi

. s. cavalli, lii-4-324: era stata conclusa pace con gli ugonotti del

[il barone] avesse nella sua solitudine era un giovinetto nominato filippo, veronese di

giovane di ventott'anni e poco più, era assai vantaggioso della persona, ma nel

suoi moti, in ogni suo gesto era un... misto di selvaggio,

vol. XXI Pag.664 - Da VANTARDAGGINE a VANTATO (3 risultati)

dote fisica. cartolari, 6-207: era appena al prefisso loco arrivato teseo,

per buscare qualche sfortunato quattrino, ch'era tutto uno. carducci, iii-3-43: oh

vantatissimo. tozzi, ii-660: egli era vantato per il più elegante del paese

vol. XXI Pag.665 - Da VANTATORE a VAPIDO (8 risultati)

scipito verseggiatore ben mostrano a che stato era la sì vantata letteratura italiana di quella

; e come essendo uomo insigne, era vantato dall'una e dall'altra famiglia

girone il cortese volgar., 114: era questi quel medesimo monsignor lacco, di

quel medesimo monsignor lacco, di cui era stato il nobfl vanto che tanto avea

e vanto. pirandello, 8-328: era vanto supremo per lui la testimonianza che

vanto all'inventore. misasi, 7-i-79: era la prima volta che si vedeva così

molto fetore: / noi me pensava -quann'era en amore / del monno falso,

mango il fuoco, benché vicino, era scarsamente visibile, perché il cielo vapido di

vol. XXI Pag.666 - Da VAPITI a VAPORE (7 risultati)

capitale! moravia, vii-114: c'era de angelis del vapoforno, un ometto piccolo

». landolfi, 14-109: il bar era aperto, si scorgeva la macchina vaporante

fumo. bacchetti, 2-xxiii-659: c'era in casa un lungo corridoio, che

la loro infelicità quasi vaporava, non era più di essi soltanto, ma di

vapo re). elena s'era chinata al tavolo, poiché il vapore fuggiva

/ la fòcide piena del nume / era vaporata d'olivi / come di tripodi mille

d'annunzio, 4-ii-41: nella sala c'era quel tepore emanante dalla vaporazione dei cibi

vol. XXI Pag.667 - Da VAPOREGGIANTE a VAPORETTO (8 risultati)

in civiltà delle macchine, 129]: era anche molto notato il telefono a vapore

pasolini, 12-212: l'estate poi era un vapore di tigli, / e il

. e. cecchi, 6-7: era ritmo, era esaltazione, era musica;

. cecchi, 6-7: era ritmo, era esaltazione, era musica; e che

6-7: era ritmo, era esaltazione, era musica; e che musica: su

lo vapore / mei si stingueva mentre ch'era solo: / tale scendeva tetternale ardore

. zena, 1-384: l'unica era di sposarli presto, a vapore, senza

. massaia, i-184: poiché il nilo era molto basso, il vaporetto a quando

vol. XXI Pag.668 - Da VAPOREVOLE a VARA (3 risultati)

e che il profumo dei mughetti era un po'troppo forte: tanto più che

cortile, e l'argine della ferrata era scuro come se dietro non ci fosse una

tulipani rossi. pratolini, 4-42: abe era distratta ormai col suo figlio-cugino, spigliata

vol. XXI Pag.669 - Da VARA a VARCARE (7 risultati)

acqua un'imbarcazione dalla riva in cui era a secco. -anche assol.

la terra n'ebbe dolore, vedendo ch'era cagione che la terra s'abbandonasse dagli

il camino fumava, il barchetto nero era varato in terra. 3.

all'invasione dello stato, che prima non era. 2. figur. passibile

e alzai gli occhi verso la nostra villa era sicuro che l'avrei visto lì.

, / il bo', che scrivi ch'era in questo fiume, / chi fu

1-226: lo stesso giorno in cui era andato in congedo teodoro varcava la cinquantina

vol. XXI Pag.670 - Da VARCATO a VARDARE (9 risultati)

sola / è ogne parte là ove sempr'era, / perché non è in loco

da fabbrica nel fosso; io ch'era assai destro in quella maniera di navigare

e avevamo gli dèi dalla nostra. era bello varcare, senza pensare all'indomani.

s'accorse che in una delle siepi era stato praticato un varco, e che alcune

varco. d'annunzio, i-701: era morta, era fredda. la ferita /

annunzio, i-701: era morta, era fredda. la ferita / era a pena

morta, era fredda. la ferita / era a pena visibile, in un fianco

un varco per venire alla dichiarazione che era pure indispensabile. -espressione, manifestazione di

. tecchi, 13-25: e come era mellifluo e simpatico renzo, nelle sue

vol. XXI Pag.671 - Da VARDAROBBA a VARIABILE (2 risultati)

). d'annunzio, iv-1-739: era alta e smilza, con capelli d'un

meno lunga a seconda dell'umore, che era variabilissimo, con periodi alternati di eccitamento

vol. XXI Pag.672 - Da VARIABILITÀ a VARIANTE (2 risultati)

351: questo variamento di cose era naturalissimo. 2. successione temporale degli

, 1-i-623: il suo nobile ideale era di incanutire tra le schede e le

vol. XXI Pag.673 - Da VARIANTISTA a VARIATAMENTE (1 risultato)

che per i franzesi vantaggio alcuno, era più che mai dubbio chi dovesse essere

vol. XXI Pag.674 - Da VARIATIO a VARIAZIONE (1 risultato)

escluse quelle, nel costruir dore era tenuto giusto signore e benigno. benvoglienti,

vol. XXI Pag.675 - Da VARICE a VARIETÀ (5 risultati)

5-13: l'omento, il quale era molto vasto, si stendeva fino quasi ah'

, si stendeva fino quasi ah'ombilico, era sottilissimo, aveva i vasi sanguigni varicosi

, 251: le linguacce dicevano che era vino calato alle gambe; ma, in

6-164: arrivò con uno scooter, era vestito con discreto cattivo gusto, una

le verdi fiondi la fa ridente, era usanza della nostra città,...

vol. XXI Pag.676 - Da VARIETÀ a VARIO (4 risultati)

l'uomo fu sanato e guarito come era in prima; e incontanente che lo

d'annunzio, iv-2-200: la sala si era empita di gente variissima.

la lonza, 'presta molto', agli antichi era pardo e pantera; i suoi vari

. guicciardini, 11-169: el duca era... di natura inquieto, vario

vol. XXI Pag.677 - Da VARIOARDENTE a VARO (4 risultati)

ed è che la sua vita spirituale era devastata e annichilita, e l'unico

unico appiglio che gli restasse alla vita era di... divertirsi da sé coll'

affrica. gobetti, ii-208: prezzolini era, tra i giovani del suo tempo,

bontempelli, i-420: la piazza s'era riempita d'una turba fremente e variovestita

vol. XXI Pag.678 - Da VARO a VASCA (3 risultati)

fontana. leopardi, i-110: io era oltremodo annoiato della vita, sull'orlo

chiese. de pisis, 1-355: era entrato, e posata la bicicletta vicino alla

dell'acqua santa,... s'era messo ad esaminare i quadri e gli

vol. XXI Pag.679 - Da VASCAPO a VASECTOMIA (3 risultati)

. nievo, 426: quel giovinetto era un levantino di zante, figliuolo d'un

due candele. bernari, 3-141: era raggiante della sua conquista e ci descrisse la

c. levi, 2-313: era la voce, la pronunzia e l'accento

vol. XXI Pag.680 - Da VASECTOMIZZARE a VASELLO (4 risultati)

che sapeva fare quell'arte, perciocché era vasellaio, una forma di terra di

niuno altro: e che a casa sua era venuto uno ricco mercatante che colea comperare

: finalmente degli ultimi tre il primo era un trofeo degli utensili e de'vasellami che

s'uno armario / non trovava, dove era un certo picciolo / vasselin c'ho

vol. XXI Pag.681 - Da VASENOLO a VASO (8 risultati)

il vaseto di rame, che vi era dentro acqua rosa con le gomme e

non ci avea né vasa: / tanto era monda e rasa, / che sedio non

pavese, 9-30: seguì uno schianto, era caduto qualcosa: come si seppe dopo

del tavolo. moravia, ix-16: era [la dispensa] un camerotto senza finestra

ordini così particolareggiati e severi il parini era condotto a deplorare i vasi da notte vuotati

di giunone] quale in chel trespolo era e però detta esquilina et avea benda sull'

. fiamma, 160: adamo era vaso, fatto dalla man di dio,

mostrò il santissimo vaso la luce che gli era dentro. lamenti storici, ii-157:

vol. XXI Pag.682 - Da VASOATTIVO a VASSALLAGGIO (3 risultati)

bacchelli, 1-iii-338: la sua perorazione era sempre in favore d'una corte intemazionale

, / e più e men che re era in quel caso. 24

vasóne. bizoni, 68: vi era anche una sorta di balestroni di ferro e

vol. XXI Pag.683 - Da VASSALLANZA a VASSELLA (6 risultati)

c. campana, ii-1-1-6: a carlo era molto discaro il non avergli, per

fatti di cesare, 175: tanto era di gran vassallaggio che molti n'uccideva pur

parte, con un omaggio vassallesco, era andata a rimettere in lui un affare qualunque

e come suggetto a carlo imperadore s'era inchinato. g. f. achillini,

quale donadio, da quello spaurito uccellino che era sempre stato, biondo, piccolo,

],... di quello che era necessario, come vasselle d'argento

vol. XXI Pag.684 - Da VASSELLAMENTO a VASTITÀ (4 risultati)

in tre una vassoiata di maccheroni. era una bella vassoiata di vitella di latte

storiografica. tenca, 1-232: non era facile rinvenir lo scrittore, che, sollevato

g. p. maffei, 50: era certo cosa di stupore, che un uomo

suo legame con l'immagine dell'america era un provincialismo della vita umana dinusa in

vol. XXI Pag.685 - Da VASTO a VATICANISTA (12 risultati)

vi-1-333: uno stuolo d'uomini deliberati s'era già più d'una volta avventurato in

portico col soffitto a travature sconnesse vi era una agitazione che il mio amico non

, nella quale, però, non c'era un palmo di parete nuda o di

fama). segneri, iv-3: era fama sì vasta, non poteva essere senza

donna). caro, 5-615: era giovine l'uno, agile e destro /

destro / in su le gambe; era membruto e vasto / l'altro, ma

: la fattoressa, a primo aspetto, era tanto più animalesca di lui che,

lui che, a suo modo, era bello: vasta, sfatta, come se

cose verdi. landolfi, i-26: rosalba era venuta su una superba fanciulla. con

riformazione che diogene meditava, troppo angusta era la famiglia di xeniade. 12

: la cultura sua per quel tempo era vasta. 14. sm.

: tra gli antichi il vate non era oso 7 le cose sacre, in

vol. XXI Pag.686 - Da VATICANO a VAUDEVILLARE (3 risultati)

stendersi angosciosamente sulle rovine di tutto; era giunto fino a divinare la spaventosa realtà

e febo stesso, allor ch'acceso / era da l'amor suo, la cetra

vaticini, auruspi, che ve n'era / gran copia allora, e famosi e

vol. XXI Pag.687 - Da VAUDEVILLE a VECCHIANICCIO (3 risultati)

tesoro di roma; il quale luogo era nomato tarpea. testi, i-261: ed

boccaccio, 9-42: dall'altra parte era una piccola tavoletta di grosso e spurido

sue macchie e la sua vecchiaia, si era fermato soltanto giuseppe maggiordomo.

vol. XXI Pag.688 - Da VECCHIARDO a VECCHIEZZA (16 risultati)

lui d'accanto / un boemo vecchiardo era ferito / forse di mortai piaga.

a. lloro uno uomo il quale era un bello vecchiardo con volto colorito e

vecchino. papini, 28-121: era costui un vecchiarino celibe di città che

d'apparente avvenirismo ognuno resta quel ch'era prima: animuccia ordinaria, sensibilità vecchiazzina

divini. petrarca, 33-5: levata era a filar la vecchiarella, / discinta e

, 435: la sua parente vecchierella era gravida. domenichi, 8-147: sposò la

e non costei, la quale non era giovanetta, ma vecchiarella. marino,

della gattina, i-57: la marchesa era una vecchietta rubizza arzilla, di settantanni.

: gliele insegnò parecchie volte, perch'ell'era vecchietta. rotta di roncisvalle, 3-1

. è vero che quando faceva il poema era vecchietto, più di me. bacchelli

: seduta davanti, lì nel mètro c'era una vecchiettina striminzita. =

breus troppo fieramente, che. lli era bene aviso che 'l buono omo avesse parlato

disseci [l'abate] ch'egli era diliberato rinunziare la sua badia, però

la sua vechieza e debilitate a lui non era possibile regiere più quella badia. bandello

. bandello, 1-52 (i-604): era il soldano vecchio, ma d'una

1-134: il qual cavallo per la vecchiezza era diventato inutile, e per questo il

vol. XXI Pag.689 - Da VECCHILE a VECCHIO (10 risultati)

. di costanzo, 1-214: com'era per vecchiezza il legno, e la bandiera

piccole suore', a quel tempo, era là verso il campo di marte, fra

e cagionevole a quel modo, questa era quella volta, tante ce n'hai

perché fino il sentimento e l'entusiasmo ch'era il compagno e l'alimento della

ch'avea nome eliezer), il quale era sopra tutti quelli ch'egli avea:

221: ma ria pia era la più vecchia, 26 anni, ma

e d'età quasi vecchia, però ch'era universale erede del detto regno, fu

gan traditor vecchio. guicciardini, iv-324: era intervenuto in tutte le guerre che avevano

età, che non passava trentasei anni, era già vecchio di esperienza. leopardi,

. 5. che è quale era prima di un mutamento profondo, radicale

vol. XXI Pag.690 - Da VECCHIO a VECCHIO (13 risultati)

s'aiuta, / ché lo schermire era l'arte sua vecchia. ulloa [guevara

vergine fugace: / netto il pedale era tagliato: v'era / quel vecchio odore

netto il pedale era tagliato: v'era / quel vecchio odore e quella vecchia

vecchia pace. moravia i-120: c'era sempre un odore vecchio di scarpe bagnate

cameretta entrati sono / che d'armadure vecchie era copiosa. bandello, 1-38 (i-455

a trovare un amico suo, che era di quelli che hanno le botteghe piene di

rotti, foderati di vecchi giornali, era apparsa ai suoi occhi la camera del prense

un tempo, quando ripa di po era luogo franco, in cui malandrini e

59: per desfar li letere che era in la gabela vegia. lippomani, lii-15-48

passato certo luogo al nord della pieve era chiamato pieve vecchia. ungaretti, xi-272:

226): spiccava tra questi, ed era lui stesso spettacolo, un vecchio mal

vi. faldella, i-5-264: la destra era andata dal vecchio della montagna, od

dal vecchio della montagna, od il vecchio era passato a destra? qui stava il

vol. XXI Pag.691 - Da VECCHIOLINO a VECCHIUCCIO (7 risultati)

in tutto fessi, una vecchiona / ch'era sacerdotessa e guardiana / del tempio di

g. gozzi, i-26-235: era colui che m'aveva fatto l'interrogazione,

ii-185: stalin, secondo lui, era un buon vecchiotto, che non avrebbe dichiarato

d'azeglio, 6-655: mio marito era vecchiotto, è vero, ma..

un affetto secondario. fenoglio, 1-22: era un uomo vecchiotto ma ancora galante,

: morto che fu marco antonio, anco era vivo quel cavallo infelice, qual venne

avea nome nigidio, e perché il cavallo era vec- chito, lo comperò per buon

vol. XXI Pag.692 - Da VECCHIUME a VECE (4 risultati)

pareti del corridoio, il cui scialbo era sparso di rigonfiature,... c'

la scuola in cui io fui educato, era tutto un vecchiume rettorico, ed io

appressandosi al capan- nuccio il grido v'era grande, e dicevagli: vecco il capannuccio

, v-15-46: per l'usanza, ch'era in quella vece, / d'acquistar

vol. XXI Pag.693 - Da VECORDE a VEDENTE (5 risultati)

antipapa e che quel da vignone / era vicar di dio al mondo e vece.

malebranche, /... / non era ancora giunto michel zanche, / che

parole con quel turco; il quale era venuto, con temeraria inciviltà, a

segno evidentissimo che un uccellino vi s'era posato a legge, a studiare in sua

in ciò menzogna, / come egli era mandato il ver messia / dal padre,

vol. XXI Pag.694 - Da VEDERE a VEDERE (7 risultati)

, che da otto anni non s'era mosso del luo lettuccio. mazzini,

1-11-71: il vecchio re, ch'incontra era già sorto, / risponde: «

23: or veggio che d'amare / era a torto pensoso. fra giordano,

giordano, 148: viddono che solo iddio era da amare, perocché eglino viddono egli

da amare, perocché eglino viddono egli era tutto bene infinito. petrarca, 128-24:

ammiraglio voleva entrar nella sua camera, era ammesso a tutte l'ore e ben veduto

non vedeva più di buon occhio arturo era la madre di santina. 9.

vol. XXI Pag.695 - Da VEDERE a VEDETTA (3 risultati)

la parlantina sciolta che quel malessere non era che una finzione. -farla vedere

leggere. aretino, 1-34: egli era sì geloso delle carte, che gli venivano

. algarotti, 1-vi-13 8: mi era scordato di chiedere in danzica dell'osservatorio

vol. XXI Pag.696 - Da VEDETTA a VEDOVANZA (3 risultati)

2-196: allora la parte di me che era rimasta cosciente, simile a una vedetta

bandello, 1-5 (i-80): non era ancora angravalle geloso col suo famiglio stato

nei secoli xvi e xvii, che era addetto al controllo delle merci e a

vol. XXI Pag.697 - Da VEDOVARE a VEDOVILE (4 risultati)

le distrazioni di cui la sorte le era stata avara, non mi permisero di metter

i vascelli senza considerare di qual momento era il vedovare gli spagnuoli de'regni di

imperadore; / e una vedovella li era al freno, / di lagrime atteggiata e

ovil. d'annunzio, iv-i-qqo: era vestita della gramaglia vedovile. traballava su

vol. XXI Pag.698 - Da VEDOVILITÀ a VEDOVO (7 risultati)

la corte di madrid... s'era dichiarata sostenitrice di quella [ragione]

tra le vedove di guerra, si era unita liberamente a un uomo, per non

ferma minima. chiari, 2-i-37: era egli unico figlio d'una madre già vedova

ei pone. monti, x-4-71: era in quei giorni / vedovo a punto di

la sconsolata / climene, che soletta era rimasa / sulle vedove piume addormentata / nella

sentì giunon ai qual periglio / l'era cagione il suo pensier superbo, /

fé risposta. tapini, 28-121: era costui un vecchiarino celibe di città che.

vol. XXI Pag.699 - Da VEDRETTA a VEDUTISTA (7 risultati)

un vedovone di un quintale e se l'era sposata. arbasino, 54: ripensandoci

inf, 17-114: vidi ch'i'era / ne l'aere d'ogne parte,

doglioso e pensivo. nardi, 153: era una nebbia, che durò gran parte

presso al fiume muluca,... era fra l'altra grande pianura un monte

pianura un monte di sasso, sul quale era uno mezzano castello, assai di

gente delle campagne. cassola, 2-121: era un uomo di larghe vedute, mentre

, 4-208: il mise nella croce com'era nella porpore e coronato, in veduta

vol. XXI Pag.700 - Da VEDUTO a VEGAN (9 risultati)

. sassetti, 289: egli non era molto dato a credere maraviglie che si

bacchetti, 1-iii-687: nell'aria non c'era altro che il sole di luglio,

aspro e veemente. condivi, 2-86: era di natura veemente e impaziente d'aspettare

non tanto veemente fosse quanto morando, era non pertanto assai più di lui pericoloso

per arte. betteioni, iv-82: non era il caso ai fingere da parte sua

della sua testa tanto compassata e vi era piombata con tale veemenza che il collo

carro e a s. mosè. spaventevole era il sibilo, il rombo e il

successivamente producevano. la veemenza delle palle era tale, che si sprofondavano sino a

, 2-85: né d'altro spirito era fornito, che dell'impulso di una

vol. XXI Pag.701 - Da VEGANIANO a VEGETARE (1 risultato)

, in cui vigilie scrivo, / era pur lino, e vegetava un giorno.

vol. XXI Pag.702 - Da VEGETARIANISMO a VEGETAZIONE (5 risultati)

panzini, iii-879: questo pitagora non era accreditato in banca, ma il suo

ma non generansi là sotto, come era prima creduto. 2. che

il panorama, a'intomo alla collina era tutto scoperto. i campi, alcuni

interrotto all'arrivo della sposa, egli era il dottore, il filosofo della famiglia

, nella sua vegetazione di cinquant'anni c'era stato un breve sprazzo di vita.

vol. XXI Pag.703 - Da VEGETEVOLE a VEGLIA (6 risultati)

. levi, 6-189: non c'era ormai più nessuna speranza di poterne fare

bacchelli, 1-ii-572: o non c'era fra tante novità, quella d * un

,... il quale s'era incapricciato della sua vegeta maturità?

... in cammino... era certo di poter raffrontare le esalazioni vegetoanimali

procellose di barbari nuovi ed orribili, non era egli lecito riconoscere i segni descritti dal

veia apud oscos dicebatur plaustrum 'veia era chiamato presso gli osci il carro'),

vol. XXI Pag.704 - Da VEGLIA a VEGLIANTINA (7 risultati)

: a notte, tutta la famiglia era radunata intorno alla salma del ragazzo per la

in sera di festa, la veglia era piena, / smagliante di luci e di

fece la veglia delle armi, ch'era una cerimonia di notti passate nella veglia

mulino in balia - suo padre s'era annegato quel giorno - oh, è una

eccogli in sogno, ma in sogno ch'era vision dello spiritò quanto se fosse desto

, / ch'io non sapea s'era vegliante o desto, / venni a tonnare

guardia del levante. siri, ii-679: era guardata da 16 soldati della guardia tedesca

vol. XXI Pag.705 - Da VEGLIANZA a VEGLIATA (11 risultati)

già dei vegliardi all'epoca che mio padre era qui. -come epiteto sprezzante.

lato di un tavolino, sul quale era dischiuso un libro. fenoglio, 4-12:

un libro. fenoglio, 4-12: era presente un ultimo sole autunnale, che traeva

, lume di costei ne la mia testa era guidato. giusto de'conti, i-123

disturbarli col trasferimento, spiegando che non era più necessario vegliare sugli argini.

catzelu [guevara], i-80: era così gran cosa la sanità, che per

). nardi, i-150: questa era una compagnia di viziosi e sfacciati giovani

. levi, 6-108: la casa era fatta di due camere, che comunicavano per

. barbaro, ii-110: appresso questa sepoltura era un uomo di tempo...

, chiamò a sé il figliuolo che era un po'scapato, e gli disse:

, 63: e perché di ciò bartolomeo era nuovo, ugo ripostosi a sedere,

vol. XXI Pag.706 - Da VEGLIATAMENTE a VEICOLAZIONE (4 risultati)

lo intervallo fra quei due giorni non era che una lunga aspettazione di giorni aridi

awegnadioché fosse infermo del corpo, nondimeno era tanto vegghievole della mente che con ogni

: vere guerre avrai qui, ben ti era meglio / goder l'ore de l'

, / c'al descionore - non era vegnata. = deriv. dal fr

vol. XXI Pag.707 - Da VEICOLO a VELA (3 risultati)

, la strada rigurgitava di veicoli, era il momento del massimo traffico. -veicolo

il commercio della lana di levante, era il principal veicolo delle pesti.

, mandato giù una vela, che era dirimpetto ad un grandissimo palco, e'si

vol. XXI Pag.708 - Da VELABILE a VELADA (3 risultati)

e sotto il controvelaccino; tale vela era una volta denominata pappafico. l

corta). moretti, ii-225: era un omino di men che mediocre statura,

. periodici popolari, i-405: questo era il debito che io volea pagarvi, o

vol. XXI Pag.709 - Da VELADRO a VELARE (3 risultati)

solo con quattro compagni, intra 'quali era sporo. s. degli arienti,

fra le belle. foscolo, iv-354: era vestita di bianco; un nastro cilestro

altare ove ella [s. chiara] era stata tonduta e velata, sì la

vol. XXI Pag.710 - Da VELARE a VELATAMENTE (3 risultati)

. fenoglio, 1-162: il calore era potente, e a lei in un niente

. d'annunzio, iv-2-853: venezia era oscurata da quella massa di porfidi roventi

e di nebbia, il sole c'era. -con riferimento alla notte,

vol. XXI Pag.711 - Da VELATINO a VELATURA (13 risultati)

velate di bianco. savinio, 2-157: era come quei cani vecchi e velati di

velo. alvaro, 2-177: il sole era velato. g. bufalino, 1-101:

. bufalino, 1-101: la giornata era velata, finalmente, e si respirava.

dessi, 7-48: davanti alla casa era una vasta terrazza velata dalla cima dei

cui l'uno moria e l'altro non era; e io guardava, un poco

1-51: l'allegria che gli tornò era un po'velata. -chiuso,

maggior precisione che nei giorni passati, quando era costretta a parlarmene in forma velata e

, 10-291: il rimprovero, tanto era il garbo del nostro ospite, restava un

. papini, i-465: la base era il cedro maturo -che in certi seni delle

cosmetico. d'annunzio, iv-1-739: era alta e smilza, con capelli d'un

cecchi, 3-32: al solito buster keaton era quasi senza trucco, con soltanto una

: e allora quella velatura di gelo era come l'appannarsi dei vetri d'una finestra

e. cecchi, 6-391: il cielo era senza nuvole, il sole ancor alto:

vol. XXI Pag.712 - Da VELATURA a VELELLA (4 risultati)

al poscritto. tozzi, ii-720: c'era nella sua voce un risentimento senza velature

provveduto un vascello. bacchelìi, 2-xxiii-140: era una vista appunto ardita, quando prendevano

/ sulle viti accecate di riverbero / era sempre troppo presto o troppo tardi.

. fracchia, 674: c'era una farfalla, più grande e bella delle

vol. XXI Pag.713 - Da VELENARE a VELENOSAMENTE (6 risultati)

immerso nell'acqua che aovea gelarsi col nitro era a gradi7 -, un altro simile immerso

come l'altro a gradi 20, era già sotto ai 5 e l'acqua avea

come mosche. bacchetti, 1-i-453: era morto durante la traversata: di veleno

. svevo, 5-46: ricordò ch'era il vanto di tutti i fumatori di toscani

volte al giorno prima dei pasti, non era altro che un inganno pietoso o il

289): a renzo quel poco mangiare era andato in tanto veleno. cantoni,