Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.2 - Da BALCONIERA a BALDANZA (10 risultati)

parigi per la mia opera nuova: egli era destinato da me per andare al balcone

si accostò al letto: sì, era il letto matrimoniale coi colonnini d'ottone

e. cecchi, 5-164: chiuso era il portone verde, incorniciato in una specie

grande camera, in fondo alla quale era il letto con un alto e oscuro

la madre. pavese, 6-199: era a letto sotto il baldacchino con un

[in varchi, v-162]: baldacco era, in quel tempo, luogo

. varchi, v-162: baldacco era un luogo disonesto e diso

del nome, / e chi elli era. jacopone, 11-14: e tollime la

amore a segnoreg- giare me, tuttavia era di sì nobilissima vertù, che nulla

villani, 4-62: e grande vergogna gli era ora con sfrenata baldanza avere fatto manifesto

vol. II Pag.57 - Da BARBAIA a BARBARESCO (8 risultati)

: il mio prete... non era claudio frollo e non leggeva zoroastro o

azeglio, 1-132: la mia educazione s'era intanto tirata innanzi alla stracca all'università

: quando vide un momento che non ci era nessuno, lì tra gli occhi e

botanico beckmann), ma l'erba era già nota nel sec. xv-xvi col nome

senza sospetto. tasso, 8-16: era la notte ancor ne la stagione / ch'

il soldo, ed il loro parlare era tutto barbaresco così. = deriv

il più efficace metodo contro i barbareschi era quello che presero gli inglesi sotto carlo

vassalli della turchia (la quale si era stabilita in barberia durante i secoli xvi-xix

vol. II Pag.58 - Da BARBARESCO a BARBARISMO (5 risultati)

con tal [rumore] lo stuol barbarico era mosso / verso il conte, gridando

ah'immagine confusa e barbarica che si era fatta dapprima di quei luoghi proibiti.

scarsissima umanità. machiavelli, 778: era necessario... dimenticare quella lor

ridivenni subito molto cortese... era una barbarie d'essere costretto di trattare con

scrive. tesauro, xxiv-68: questo era lo stil di quel secolo in cui la

vol. II Pag.59 - Da BARBARISTA a BARBARO (7 risultati)

greco, per vedere se non v'era barbarismo, solecismo, od errore di prosodia

umano, / all'etterno dal tempo, era venuto, / e di fiorenza in

(ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno) l'intervallo è

, quando eumolpo che li aveva stabiliti era barbaro e trace. de sanctis, iii-2

iii-2: l'italia a quel tempo era salita al più alto grado di potenza,

francia barbaro ed altiero, e dove era pericolo che e'fatti bestiali non segui

paesi meno barbari e dove qualche coltura era disseminata nel ceto mezzano si aveva paura

vol. II Pag.60 - Da BARBARO a BARBASSORO (6 risultati)

procellose di barbari nuovi ed orribili, non era egli lecito riconoscere i segni descritti dal

l'altare pesantemente. levi, 1-94: era una donna alta e formosa, con

madre, monica maillard di toumon. era questa di origine savoiarda, come i

chiamavano corrotto e barbaro quel che non era del trecento. nievo, 220: i

, / e manco de due miglia era vicino. berni, 20-26 (ii-149)

questi barbassori mancare. alfieri, i-18: era venuta in asti la mia nonna materna

vol. II Pag.61 - Da BARBASSORO a BARBERO (5 risultati)

il dio barbato della medicina, / ch'era un dottor dabben, comparve fuore /

e. cecchi, 5-8: non era di quei tremendi cavalli che ostentano un

palpava il galletto, per sapere se era proprio un gallo vero di ciccia. gli

). dossi, 140: era silvano un gruppo di case, che si

venivano di barberìa): ed era un tempo tradizionale la corsa dei

vol. II Pag.62 - Da BARBERO a BARBIERE (5 risultati)

collodi, 14: la gente che era per via, vedendo questo burattino di legno

a piazza venezia. il termine della corsa era detto ripresa dei bàrberi, ed esisteva

, 8-128: tuttavia per lui c'era sempre qualcuno... che, vedendolo

a dire che ne sapeva cento. era curiosa la sua barbetta spruzzata di calce

annunzio, iv-2-147: fra mansueto in vece era un vecchio macilente, con una testa

vol. II Pag.63 - Da BARBIERIA a BARBINO (8 risultati)

, 1-34 (i-421): egli era figliuolo d'un barbiero, e s'era

era figliuolo d'un barbiero, e s'era acconcio in casa per staffiero del signor

mia perrucca, da che l'impresa era maggiore e minore dell'arte sua.

passato da sé. giusti, i-395: era il maestro di sala il barbiere del

aveva detto qualcosa [del paese] era il barbiere-cavadenti; e ne aveva accennato

aita d'un barbieruolo mezzo medico che era molto amico suo, compose di molti

barberia, opposita a l'ospicio dove era discavalcato. ariosto, 407: 10

insegne, che, mè fanciullo, era il mio spasso, va a ròtoli con

vol. II Pag.64 - Da BARBINTANA a BARBONE (4 risultati)

un vano del muro della barbitonsoria era collocato un tavolinetto. barbitonsòrio,

impararlo dai barbogi pari suoi, era andato in guerra. 2.

che gli scendeva fin sulla pancia, era impiegato nelle regie poste e suonava il

una notte alla soglia di casa. era così malinconico, l'acqua il buio il

vol. II Pag.65 - Da BARBOSA a BARBUTO (8 risultati)

correre. boccaccio, iii-405: non era barbuto, sì era ancora giovane. idem

iii-405: non era barbuto, sì era ancora giovane. idem, dee.,

punto, per ciò che oltre modo era trasformato da quello che esser soleva, sì

come colui che vecchio e canuto e barbuto era, e magro e bruno divenuto.

male in arnese, / là donde era venuto, il camin prese. varchi,

ginocchia callose e steso il collo quant'era lungo per posare il mento barbuto sul

calvino, 1-10: il fondo dapprincipio era di sassi, poi di rocce, alcune

mento. moravia, vii-101: era il sacrestano, un vecchietto col barbozzo

vol. II Pag.66 - Da BARCA a BARCA (8 risultati)

dispettosa vecchia *, / scrive ch'ell'era sorda da una orecchia. nievo,

una orecchia. nievo, 514: era un pochettino losca, e discretamente barbuta

dee., 5-2 (24): era allora per avventura, quando la barca

, iv-356: in mezzo al fiume era una barca grande, fermata con le

ancore, in su la quale non era persona alcuna. cellini, 1-42 (

14-58: e, perché mal capace era la barca, / gli scudieri abbandona,

zolfo. pasolini, 1-10: e era vuoto, senza stabilimenti, senza barche,

essere grossa, e l'altra che era stata a vedere come la barca arrivasse

vol. II Pag.67 - Da BARCA a BARCHEGGIARE (8 risultati)

vascello. di mattoni e di calce era fatta la mina, e chiusa in maniera

che le restasse quel solo spiraglio che era necessario per introdurre a suo tempo il

, ii-131: a tergo di questa c'era la casa di uno dei contadini dello

, ed oltre ogni dire orribile spettacolo era quello dei prigionieri di guerra tedeschi detenuti su

. di giacomo, i-569: s'era levato un vento forte; la polvere

barcaccia, saliva spesso nel loro palco quand'era la loro volta d'abbonamento. pirandello

e. cecchi, 5-252: il teatro era illuminato a giorno; e perfino erano

barcamenava, tra quei venti contrari: era il podestà, il tutore della legge,

vol. II Pag.68 - Da BARCHEGGIATORE a BARCOLLAMENTO (5 risultati)

quale si otteneva un tanto bene, era il tollerare che chi si sia potesse tutto

177-105: e 'l contadino, il quale era attento a potare la vigna, pur

ingrossava a vista d'occhio. la barchetta era piccola e lui per far presto e

/ in una barchetta ammodo: / era ad aspettarmi all'approdo / il principe

e sparì. panzini, ii-927: l'era una barchettina sottile, tutta bianca,

vol. II Pag.69 - Da BARCOLLANTE a BARDANO (7 risultati)

testa in giù, quasi barcollante. era stato respinto. senza che si fossero

e, dopo di averlo serrato forte, era, diremo abitudine del vecchio quella di

, 21-69: un uccelletto, appena era fatto il vóto che incominciò subito a

luci argentee. svevo, 5-130: non era il dolore per la morte della madre

dalla spada dell'aquilina su cui s'era appoggiata, e la vidi uscir barcollone

3-142: anche il canal di brenta era coperto di barche e di barconi con

. manzini, 11-119: il mare era d'un azzurro sfacciato, a gara col

vol. II Pag.611 - Da CAMPORECCIO a CANAGLIA (4 risultati)

55: andò per mio patre, che era sartore a la botega, e feceli

adunco e camuso tutto in una volta, era un nodo gordiano di più nasi abortiti

/ di pél biondiccio qual cavriuoletto / era ma liscio il rimanente, eretto / il

bocchelli, ii-412: brutto, propriamente, era soltanto il naso camuso, ché,

vol. II Pag.612 - Da CANAGLIATA a CANALATA (5 risultati)

impastata d'insolenza, con infelice licenza era stata rilasciata la briglia nel collo. tassoni

, non pensando che se pericolo c'era per essi asserragliati ben bene dietro due

pericolosi *. pavese, 6-117: era la sorella di pieretto, voleva sapere

se l'avevo più visto -da due giorni era fuori. « ero con lui mezz'

si raccomanda... la vecchia strega era quella che berciava più di tutti.

vol. II Pag.613 - Da CANALATO a CANALE (2 risultati)

e di lei, che guari alta non era dal terreno, in un canalin di

duomo. brusoni, xxiv-840: ma s'era spiccata appena la gondola dalla riva di

vol. II Pag.614 - Da CANALETTA a CANAPA (4 risultati)

, e di lei che guari alta non era dal terreno, in un canalino di

5-58: lo sforzo della nostra civiltà s'era appuntato per secoli al fine di mettere

la realtà della nostra natura, s'era prodigato a canalizzare sotto il suolo le

14-467: nella casa... c'era una tal cananea da mettere in

vol. II Pag.615 - Da CANAPA ACQUATICA a CANAPIFICIO (5 risultati)

i pioppi. idem, 309: era giunta l'ora / di seminar la campa

una cosa, che tre anni sono era un cappello vecchio, -ora è uno sgomento

collodi, 377: questo povero uccello era inseguito da una aquila smisurata, gran

quelle canipaiole (vennero quando c'era da seminar la canapa...)

canapè un poco più vasto su cui era steso un velluto celeste cangiante con decorazioni

vol. II Pag.616 - Da CANAPIGLIA a CANARINO (4 risultati)

gli calarono giuso per la cateratta ch'era in cima della torre. ariosto, 9-43

in fiandra presa. guicciardini, iii-351: era spesso necessario che appiccate [le artiglierie

mi accostai all'albero dove la cagnolina era legata con un grosso canape. e

morante, 2-53: poiché mia madre era sotterrata in quel punto, quasi mi

vol. II Pag.617 - Da CANARIO a CANCELLARE (5 risultati)

, non s'intendere di pittura, era per cancellare il quadro e rifarlo da capo

f. f. frugoni, xxiv-915: era così ben colorita quella menzogna, che

i posteri tiranni. alfieri, i-149: era tuttavia sommo il guadagno dell'andarmi con

canto delle sirene / del lago dov'era la città. alvaro, 7-27:

. cassola, 2-99: anita si era messa a ridere, come per cancellare l'

vol. II Pag.618 - Da CANCELLARIA a CANCELLERIA (3 risultati)

, ministro. machiavelli, 390: era governata, allora, italia parte dai

esprimersi). brusoni, xxiv-838: era fuggito piu: dianzi dallo stato ecclesiastico

. sarpi, ii-140: non [era] impedito però il dispensare alla dritta

vol. II Pag.619 - Da CANCELLIERATO a CANCELLO (9 risultati)

guerrazzi, i-253: l'altro accusato era un prete, un degno sacerdote in

bisogno;... ma la cosa era difficile, la più difficile forse che

impiego secolare,... non v'era alcuno che mi convenisse, se non

5-14: uno messere monaco di firenze era cancelliere del patriarca di gerusalem,

la cura ad un suo cancegliero, che era molto pratico ed essercitato nel piatire.

. adimari, 1-13: l'uno [era] gran generale, e l'altro

fece ricogliere un cancello vecchio, ch'era stato della chiusa de'leoni. g.

villani, 6-65: perché uno ch'era anziano fece ricogliere e mandollo in sua

mandollo in sua villa uno cancello ch'era stato della chiusa del leone, e

vol. II Pag.620 - Da CANCELLO a CANCRENA (4 risultati)

marino, i-191: mi avvidi ch'ella era fantastica, colerica, maninconica e tutta

c. gozzi, 4-150: dicean ch'era vizioso e il vizio stesso, /

1-76 (180): disse che l'era una asinità, mandandoci cancheri e mille

[cesare augusto] lagrimando dire che era meglio non aver mai avuti figliuoli ed

vol. II Pag.621 - Da CANCRENARE a CANDELA (2 risultati)

ordine tutta la sua famiglia... era né più né manco come passare per

1-270: ritornò a casa. non v'era più nulla da fare; un cancro

vol. II Pag.622 - Da CANDELA a CANDELABRAIO (13 risultati)

ulivier disse della trinitate, / come era una sustanzia e tre persone, / di

: contavasi che nella sua lunga malatia era divenuto così trasparente il di lui corpo,

camaleonte, poiché a guisa di questo s'era così lungamente pasciuto d'aria. magalotti

settembrini, 1-10: sopra una panca era una catasta di candele di cera; presso

: tra gli albor crepuscolari, / era accesa una candela / di sol dodici

3-69: davanti a ogni casa c'era la cappelletta adornata di frasche e d'arance

la cornamusa, e cantavano la litania che era una festa per ogni dove. d'

levate le candele. oriani, x-21-41: era stata una lotta di ogni istante,

la stanza: alla tisica lampada usuale era sostituito un accecante globo da cento candele.

consumata. nella tua casa, c'era un va e vieni che pareva la

, e al crocifisso, il quale non era molto di lungi, era una trista

quale non era molto di lungi, era una trista candéluzza. biringuccio, 1-71

. manni, 125: il candelabraio era di quelli artefici che facevano i candelabri

vol. II Pag.623 - Da CANDELABRO a CANDELO (5 risultati)

punto del cerchio in che avanti s'era, / fermossi, come a can-

quelli topi e missono sottosopra ciò che era in tavola e versorono quanti boccali e

, per tutto; e sopra i termini era per fine candellieri di marmo, e

4-217: nella piazzetta di sant'agata c'era una gran curiosità, come giungevano gli

punto del cerchio in che avanti s'era, / fermossi, come a candellier candelo

vol. II Pag.624 - Da CANDELORA a CANDIDEZZA (6 risultati)

saputo la grande novità, che anche lei era diventata una difilato. polverizzato. scrittrice

sorridesse di nieri, 181: c'era una volta un ometto anchianino di una

pel perdono. alfieri, 1-86: era il freddo sì eccessivo, che in un

che più grazia donava alla venere, era un'acqua chiarissima e limpida, che correva

che una bontà e una candidezza, com'era la sua, l'abbia posta in

quella candidezza in sinistro, dicendo che era una solita arte di confessar

vol. II Pag.625 - Da CANDIDO a CANDIFICARE (8 risultati)

prencipe di transilvania, di modo si era innamorato della leggiadrissima lingua latina, che

: il colore delle sue armi, che era candidissimo in prima, s'offuscoe un

, / e d'ór sì riccamente era adomata, / che rendea lume nel

candidissimo e vischioso, come pur l'era quel che mi dava tutto il gambo della

bellezza un risalto, da cui difficile era di non rimanere colpito e conquiso.

un'erta roccia, / la scuola era del coro; era, di marmo /

/ la scuola era del coro; era, di marmo / candido, la

quest'uomo dotato deba più candida sincerità era dogma principale l'orrore aba bugia, e

vol. II Pag.626 - Da CANDIOTTO a CANE (4 risultati)

. salvini, 41-419: non era ancora a tempo di plinio venuta l'

. collodi, 251: la corona era fatta di mele lazzarole infilate in un cerchietto

cerchietto di ferro: e lo scettro era una canna di zucchero bell'e candito

v-2-485: l'officio suo più meritorio era di provvedere alla nostra ghiottoneria biscotti,

vol. II Pag.627 - Da CANE a CANE (10 risultati)

. fiacchi, 173: egli non era / di quei cani d'alta sfera /

che si chiaman cittadini, / ma era un can da contadini. manzoni,

umiliarsi che è propria dell'uomo. era un cane raccolto dal vagabondaggio, con

: ma il duro villanzone, / ch'era del can padrone, /..

] colla pasta in mano stanotte c'era un bel guadagno per noi, sangue di

molte chiamavano la morte, e molto era loro meglio che essere venute alle mani

, spia. velluti, 172: era, si può dire, uno cane de'

ore; ma alla fin fine, com'era prevedibile, si decisero a dar l'

accontentarli tutti due o il rappattumarli non era neppur cosa da tentarsi.

punta di piedi a sorprenderlo dove non gli era minimamente passato pel ccpo di operare.

vol. II Pag.628 - Da CANE a CANE (4 risultati)

bellincioni [crusca]: a dir c'era rimaso, / ch'una botte fu

morso co'denti di tal buffone che era stato peggio verso lui che un cane

una via di campagna, che non c'era un cane a passare. -solo come

: per questo l'uno e l'altro era rimaso / addietro alla campagna, e

vol. II Pag.630 - Da CANE a CANFORA (5 risultati)

canucciaccio mezzo spelacchiato, dicendo che gli era parso... grazioso. faldella,

novelle che manzo cane imperadore suo fratello era morto; e per esser egli gran cane

, / ch'in india del cataio era gran cane. = dal tartaro khan

! il meno che potessero dire, era vedersi in un caso simile il bel modo

sul luogo, altra traccia non v'era della notturna invasione che un canestro semipieno

vol. II Pag.631 - Da CANFORATA a CANGIARE (3 risultati)

momento determinante. pirandello, 7-66: era divenuta pungente, quasi aggressiva nei discorsi.

il quale non è giallo come ell'era, né manco azzurro per virtù della tinta

quell'andamento naturale e scorrevole, ch'era il mio 'in votis'. d'annunzio

vol. II Pag.632 - Da CANGIARO a CANGURO (3 risultati)

, o la pi sana era fatta ornai tale che potenza d'uomo non

i-348): come ella conobbe che era lettera di don diego, di subito la

manto, passò il saio, / ch'era un cangio in seta e in òr.

vol. II Pag.633 - Da CANICHINO a CANINO (4 risultati)

cotone o di seta), che era prodotta in india. sassetti,

, 1-194: egli [il re] era in mezzo ai legni pieni d'infelici

iv-2-963: il vento... era passato su le maligne piagge grige; su

l'altra fusse in lui canina) era stenuato. baretti, 1-69: ma

vol. II Pag.634 - Da CANIPAIOLA a CANNA (9 risultati)

scimmie golose alla vista del pomo. era la fame canina nella convalescenza del tifo

. d'annunzio, iv-1-122: egli era un uomo ancor giovine, biondo, elegante

avenne che tra l'altre mosche ve n'era una canina, molto importuna, la

amaramente misterioso. bocchelli, 1-86: era grande, scalamonte, magro, nero

cosa, uno un'altra, c'era ormai tutta una canizza. canna

, 15-52: ver la palude, ch'era scura e folta / di verdi

propria. prati, i-4: era la canna / dal turbine già franta,

fiume. pavese, 1-67: quel pozzo era un muretto rotondo, proprio sull'orlo

della strada, e più in là c'era un ciuffo di canne che nascondeva la

vol. II Pag.636 - Da CANNA a CANNA (4 risultati)

a una canna e a bacchetta, era appoggiato al muro vicino a me, col

l'altra: cosicché quella del primo piano era nel mezzo del muro, quella del

. d'annunzio, v-1-287: la stanza era piena del fumo che il vento di

alli altri aprì la canna, / ch'era di fuor d'ogni parte vermiglia.

vol. II Pag.637 - Da CANNABACEE a CANNAMELE (3 risultati)

misuratasi la grandezza di questa fanciulla, era grandissima fra l'altre fanciulle, et

fra l'altre fanciulle, et egli era un cotale piccolino piccolino. infine gli

d'india col pomo d'avorio che era stata del nonno, onorevole mazza di artigiani

vol. II Pag.638 - Da CANNAMUSINO a CANNELLA (6 risultati)

fucini, io: il caldo era soffocante e non dava respiro nonostante una

brezza di marino che sulla sera si era alzata languida languida e che, insieme con

, / soto un verde pin lì era una fontanela, / d'or fin è

alluminati, per tale che niuno suo vicino era, che, se avea a mettere

cannella quando è finito il vino che era in essa. 12. locuz.

in nostra contrada. bisticci, 3-18: era stato più tempo, che non aveva

vol. II Pag.640 - Da CANNELLONE a CANNOCCHIALE (6 risultati)

, 3-25: la longa, com'era tornata a casa, aveva acceso il lume

, aveva acceso il lume, e s'era messa coll'arcolaio sul ballatoio, a

arrigo secondo imperadore, men- tr'era ancora fanciullo, fu regalato da un paggio

novelle senesi [tommaseo]: questa era l'arte sua il dì che

). alvaro, 9-68: ella era pur libera e innocente, i suoi

5-107: sapeva che a cassinasco c'era un uomo che, venduta l'uva

vol. II Pag.641 - Da CANNOCCHIO a CANNONCINO (4 risultati)

ricordarmi né punto né poco che s'era in guerra col re di francia, io

il mio cannocchiale. bocchelli, ii-277: era una nave abbandonata, un relitto?

tapino che fascio di ca- nocchio, era sparuto e avarissimo. = deriv.

sogliono salire e discendere. una persona era a cavallo di una figura rappresentante un

vol. II Pag.642 - Da CANNONCINO a CANNONE (7 risultati)

d'uno acquaio, e del detto n'era uscito un grande scarpione, il quali

quali loro non l'avevano veduto, et era dello acquaio scieso in terra, et

simil. pulci, 10-46: ed era tutto da'dardi forato / e lance

per ottenere coi cannoni quello che non s'era ottenuto coi protocolli. de sanctis,

fiore e del leone / quando ogni fiato era d'amor messaggio, / sì novo

altra domenica, la nostra mèta preferita era il parterre, bel giardino delle cure

giardino delle cure il cui maggior viale era fiancheggiato da baracconi pieni di mostri e

vol. II Pag.643 - Da CANNONE a CANO (4 risultati)

fianco. nievo, 60: era [il tinello] uno stanzone vasto e

resse nella torre dell'annunziata, perché era composta di numero maggiore, perché non

non si guadagnava marigliano e perché finalmente era sotto la protezione delle barche cannoniere,

cannonieri erano avanzati cinque, l'artiglieria era data a condurre ai cacciatori tirolesi. carducci

vol. II Pag.644 - Da CANOA a CANONE (3 risultati)

nel canone delle scritture, il quale era servato nel tempio del popolo ebreo.

di più mortificato e di più trionfale era nell'immortale poesia dei salmi toccò una

etc. borgese, 1-13: non c'era che da scegliere tra le cinque figlie

vol. II Pag.645 - Da CANONIA a CANONICO (8 risultati)

stava nella canonica del rettore, dove c'era per serva una pianigianotta lì fra le

villani, i-412: e perché in canonica era dottissimo fu chiamato da papa bonifazio ottavo

si fermò a guardare la luna che era tonda e rossa come una faccia canonicale.

scaldini e il gatto, che l'era accanto sulla tavola, o nel grembiule

ìndice. giordani, ii-107: era giovane il masini quando gli fu offerto un

3-70: la risposta... era fundata in su'testi di ragione canonica.

sopportare; però volendo ritornarle, prima era necessario ritornare l'istesso zelo e calore di

all'ultimo momento un amico di casa era corso da sua madre per informarla che il

vol. II Pag.646 - Da CANONICO a CANONIZZARE (16 risultati)

del matrimonio. silone, 5-81: essa era di molto inoltrata nell'età canonica e

nella forma che da antichissimo tempo era sempre con sueto celebrarsi in

significare esso divino ufizio, che era cantato da essi nell'ore deter

ser francesco di ser giovanni... era sì trascurato che avendo a vedere una

li altri preti. bisticci, 3-11: era la badia di fiesole in mano d'

cercava il proprio interesse, mentre s'era troppo rallentata la disciplina ecclesiastica, e

più santi. baretti, 1-55: v'era un grasso canonico che celebrava la sua

chiaro mostrò che la dolcezza delle lettere umane era stata in lui vinta dagli errori del

e dalla intolleranza del suo stato: era canonico della cattedrale. manzoni, pr

che non gli somigliava per nulla ed era canonico onorario della cattedrale di portogruaro,

». verga, 4-94: c'era il letto ancora disfatto nella camera del

di contrabassi. pirandello, 7-162: era ogni anno una sopraffazione indegna, una sconcia

. verga, 3-137: il meglio era fare come quelli che non fanno nulla

, a mo'd'esempio, il quale era grasso e grosso meglio di un canonico

e ignoranza. bisticci, 3-116: era grandissimo giurista e canonista e con

. di frate ruffino, ch'egli era in questa vita canonizzato da gesù cristo

vol. II Pag.647 - Da CANONIZZATO a CANOTTIERA (3 risultati)

quel tasso che dai fondatori della stessa accademia era stato sì rabbiosamente straziato e coperto di

dio horo. civinini 7-34: era qualcuno che avevo... già visto

dal sudore. calvino, 1-313: era un ometto calvo, in sandali, vestito

vol. II Pag.648 - Da CANOTTIERE a CANSARE (9 risultati)

quarantotti gatnbini, 4-172: che bisogno c'era che sua madre lo richiamasse e lo

a vogare, appassionato canottiere che egli era. e là, spingendo a ben regolate

. alvaro, 9-493: chi cantava era un piccolo uomo peloso, seduto in

arlotto, 87: in quello giorno era mancato il sale al prete e da

da comperarne non si trovò, perché era serrato la canova per lo dì santo

fabbricata dietro la baracca da pranzo, era instituita canova di vino e di ogni altra

alcun niego per li nostri denari ce n'era dato. machiavelli, i-35: le

desse quello poco di olio, che gli era rimaso. sacchetti, 370: bere

nessuno ci restò se non il canevaro che era molto attempato e dui paggi di tredici

vol. II Pag.649 - Da CANTABILE a CANTALUPO (7 risultati)

fossa per un condotto, la quale si era procurato che passasse fra le piante senza

la notte scuro; / né da quello era loco da cansarsi: / questo

sopprime anche la strofa; e non era già una tragedia o un poema, era

era già una tragedia o un poema, era ima composizione lirica, alla quale egli

interne. pascoli, i-939: c'era talfieri che s'industriava di far versi

amico della cantabruna (ogni pretesto gli era buono per andare a tettarla), restava

con molta umiltà, dicendo come non era vero la cantafavola loro. di che i

vol. II Pag.650 - Da CANTAMAGGIO a CANTARE (4 risultati)

una cantante italiana a cui la bellezza era tutta nella voce: piccoletta, gli

coro. pirandello, 7-158: la disciplina era dura, segnatamente sotto monsignor landolina,

qualche volta, in coro: ed era quando... dileguatesi,

del capitano, tra lui e la clara era un dialogo continuo d'occhiate, che

vol. II Pag.651 - Da CANTARE a CANTARE (11 risultati)

annoiato dallo strepito delle cicale, affatto era pazzo se per ucciderle tutte scendeva

un vaso di vetro una cicala, ella era sen tita cantare all'occhio

cantare. pavese, 7-22: lui era di quelli che gli piace come canta

idem, 7-73: il motore non era più lui. cominciò a fare degli

(87): quando questo giovane era in firenze la notte di state in alcuni

si trovava a cantare allo improviso; era tanto bello udire il suo, che il

armi. algarotti, 1-377: la rima era ignota, come fonte di piacere,

della grecia e del lazio; anzi era da esso loro fuggita con eguale studio,

. e. gadda, 1-50: non era questione di sospetti. lui doveva semplicemente

bassani, 1-170: ma la sostanza era che lo lasciavano cantare: paghi,

, senza riposo, che con gli anni era diventato in lui una specie di tic

vol. II Pag.652 - Da CANTARE a CANTARE (3 risultati)

fra l'altre cose che dicea, si era, ch'elli manifestava, palesemente rimproverando

. verga, 3-101: campana di legno era proprio ben disposto per parlare di quell'

danari, di rachetarla. ma il tutto era cantare a'sordi, e quanto più

vol. II Pag.653 - Da CANTARE a CANTARELLO (7 risultati)

cantavano le lodi della ragazza, com'era brava massaia, che teneva quella casa meglio

denaro. nievo, 1-26: basilio era un capo ameno, come si dice;

tavola o sull'onore degli altri. gli era buontempone a sue spese; rideva col

: e tutti quei quattrini che s'era intascati il nipote con la vendita dei

voce. barilli, 1-115: il suo era un cantare tutto invaghito e pieno

, solo che il suono intonato era reso un po'enigmatico quasi da

e sua moglie non erano onorati come era il dovere e meritavano, sarebbe un cantar

vol. II Pag.654 - Da CANTARELLO a CANTATORE (9 risultati)

settembrini, 1-348: da prima io era un uomo di buona pasta, ora sono

un piede alto e sottile (ed era attributo costante di dioniso). poliziano

poco dopo arrivò un cantastorie... era un bel vecchio con la barba bianca

opere. d'annunzio, iv-2-891: era un libro di cantate a voce sola

sola, del mazzaferrata. e ce n'era una per oggi, una per quest'

consolazione di quella mia solitudine mi si era andata facendo sentire a poco a poco

. /... / la messa era cantata, ed i boati / de

i-640): questa è quella samo ove era il famoso e cantatissimo tempio di giunone

in ogni lussuria: sonatore e cantatore era, volentieri si vedea intorno giocolari e

vol. II Pag.655 - Da CANTEO a CANTERELLARE (10 risultati)

e a ciascuno, che a que'tempi era ottimo cantatore o sonatore, fu amico

in quella banda / da due giorni era giunto un ciurmadore, / che avea di

famiglia... ma il feudatario era cocciuto, e soltanto dopo dodici anni d'

intarsiature. d'azeglio, 1-335: c'era pure un vecchio canterano con i suoi

/ incoronato delle fiondi regie / v'era * torquato nei giardini d'este '

! moretti, 17-10: la cucina era grande quando il tinello era piccolo.

la cucina era grande quando il tinello era piccolo. un gran cucinone con..

. come il capo dei coppieri non era presente, uno dei garzoni ignaro tolse

. collodi, 7: e perché gli era entrata addosso una gran paura, si

erano alla finestra. il caporione non v'era, ma avvertito dai compagni v'accorse

vol. II Pag.656 - Da CANTERELLIO a CANTICCHIATORE (9 risultati)

c'era nessuno, tossicchiando o canterellando qualche canzone

: nel campo d'un contadino c'era un albero senza frutto, che serviva solo

canterina. -anna si voltò di scatto. era anita, seduta su un tronco d'

nella foga del canto, anna le era passata davanti senza vederla. si chetò

freddare i bollori delle due fazioni, s'era coricata in gore ove il cielo folletto

ii-1-107: san carlo [il teatro] era nel suo pieno fiore; la norma

giovani ci precedevano in fretta, uno era ubriaco e appoggiandosi al braccio dell'altro

vaneggiava, o teresa, quando non mi era conteso di poterti vedere e udire.

uditi adoperare. in totale mylord non era poi tanto su'cavilli. nievo, 112

vol. II Pag.657 - Da CANTICO a CANTILENA (5 risultati)

sacro a dio mosse le penne: / era preghiera, e mi parea lamento.

. comisso, 7-176: mio marito era padrone di un cantiere di barche e

un cantiere di barche e lavorava che era una bellezza, poi il suo socio

. cicognani, 3-28: il cantiere era uno stanzone terreno,...

una cosa, chi un'altra. vi era tra gli altri un poeta, il

vol. II Pag.658 - Da CANTILENANTE a CANTINA (6 risultati)

la folla, l'afa, il puzzo era niente verso le grida del nostro popolo

arrestò il cuore. si capiva ch'era andata [la granata] poco più sotto

., ii-401: la nuova letteratura si era annunziata con la soppressione della rima.

all'ottava succedeva il verso sciolto. era una reazione contro la cadenza e la

casa mia: mi affaccio alla bottega ch'era cantina, me fanciullo: nessuno.

l'orco domandò subito se la cena era lesta e il vino levato di cantina

vol. II Pag.659 - Da CANTINELLA a CANTO (9 risultati)

iii-451: la lunga cantina a volta era immersa in una penombra fumida per le gratelle

. silone, 5-140: il giorno dopo era festa e la sera la cantina si

; / e 'l canto di quei lumi era di quelle. marco polo volgar.

., i-intr. (50): era usanza- che le donne parenti e vicine

prima, eletta anzi la morte n'era portato. idem, vii-6: era il

n'era portato. idem, vii-6: era il mar tranquillo e il ciel quieto

canto delle sirene / del lago dov'era la città. alvaro, 9-136: allora

testa dal telaio costruivano insieme, ed era un canto il loro pensiero e il loro

bisticci, 3-208: della musica s'era dilettato assai e intendevano benissimo e del

vol. II Pag.660 - Da CANTO a CANTO (3 risultati)

. cassola, 2-396: testina non s'era unito al canto, perché per lui

canto, perché per lui la vita partigiana era un capitolo chiuso. 9.

., 5-intr. (7): era già l'oriente tutto bianco e li

vol. II Pag.661 - Da CANTO a CANTO (11 risultati)

salmo, al punto dove il vecchietto era rimasto, l'altro lo sollevava orgogliosamente

2-209: quando quello [gallo] era ancora di primo canto, questo lo

, 1-5: lo re troiano, che era uomo superbo, avendo dallato uno bacino

aria aperta. ma anche lì c'era della paglia sparsa per ogni dove, dei

la domenica. giusto, la collegiata era lì dirimpetto a due passi. palazzeschi,

una parte della sua bottega, quale era in sul canto di mercato nuovo, accanto

nuovo, accanto a il bianco che era de'landi. varchi, 18-2-372: mandò

la stradetta, e dirizzando, com'era solito, lo sguardo al tabernacolo, vide

voltato il canto, dirizzando, come era solito, il guardo alla cappelleria, vide

, nell'un de'canti del quale era una bellissima fontana e fredda. ariosto,

1-66 (162): di già s'era ragunato molte

vol. II Pag.662 - Da CANTO a CANTO (12 risultati)

presi un mòzzo di fango, perché era piovuto, e con esso presto gli menai

sul viso... in questo fango era investito un sasso di pietra viva con

. oriani, x-21-213: la carrozza era già circondata; margherita non aveva potuto

/ e falerina sempre a canto gli era. machiavelli, i-25: e, presa

f. frugoni, xxiv-981: ella era un'ecate ch'avea anche della proserpina

in memoria che rare volte il trappola era usato a dire il vero: io

ha potuto distruggere queiraltra anima che le era da canto, ma sì l'ha sforzata

per la insufficienza di detto mezzano che era poco atto a simili cose. caro

): se il non pensare a lui era impresa disperata, a pensarci meno,

stata sola a volerlo. ma c'era donna prassede, la quale, tutta

dirgli che riguardo al prezzo non c'era male. svevo, 3-656: vedete

un marito migliore di guglielmo non c'era sulla faccia della terra. -d'

vol. II Pag.663 - Da CANTO a CANTO (6 risultati)

che 10 stato de'medici, che era essoso allo universale della città, volendo

1-33 (91): gli era uno stellato, che faceva un chiarore grandissimo

. pananti, ii-22: giunone ch'era piena d'albagia, / vedendosi così

, se la nostra volgar lingua non era a que'tempi nata, ne'quali

negletti in un canto; il laboratorio era trascurato. pirandello, 7-76: per

dicendogli, per quanto obrigo lui s'era vantato di avermi, non cercassi in

vol. II Pag.664 - Da CANTO a CANTONE (10 risultati)

quello edilìzio da basso senza spalle, era pericoloso il voltarla, e massime negli

alla cantonata di san sebastiano, c'era un crocchio di gente; si vedevano biancheggiare

strada. nieri, 389: ci era più spie che cantonate a que'tempi,

ii-211: talvolta, quando la serata era particolarmente bella ed invitante, le ragazze si

e, chi sapeva leggere, la c'era proprio la meta. indovinate un

dal corso medesimo, occupa lo spazio dov'era quella del povero mora. -fermo

cicognani, 3-185: in piazza delle cure era principiato, diceva lei, « il

« il passo dei merli »: c'era sempre qualcuno, specie nelle ore in

gozzi, 4-271: l'avaro, ch'era una persona accorta, / per l'

gran focolare della galleria, il quale era tanto grande che a saziarlo per una

vol. II Pag.665 - Da CANTONE a CANTONE (5 risultati)

: dal cantone del camino la nunziatina era tutta orecchi per capire le parole che

f. frugoni, xxiv-980: tal era la di lui stanza, in una parte

altiera / sopra de un ziglio d'oro era il carbone, / che dava luce

chiesuccia. nievo, 1-43: s'era egli svagato qualche poco pensando ai casi

erba un cantoncino del ciottolato dove non era passata la raspa dello stradaiuolo.

vol. II Pag.666 - Da CANTONE a CANTORIA (7 risultati)

17-120: aveva piegato il ramo, ch'era flessibile e non si spezzava; lo

che facesse, e udito che egli era pittore, entrò seco in ragionamento e

pavese, 5-119: intorno alla casa c'era tanta ghiaietta, più minuta e bianca

privati della comunione. bisticci, 3-13: era la sedia del papa dal lato dove

donne. bontempelli, 8-193: c'era sempre tra i cantori un po'd'

, che m'avea parlato / qual era tra i cantor del cielo artista. tommaseo

nazionali e glorie e calamità: il prete era cantore e storico venerato. pavese,

vol. II Pag.667 - Da CANTORINO a CANUTIGLIA (9 risultati)

altare. giocosa, 123: l'accusa era assurda,... ma

belle cantorìe. panzini, ii-232: c'era don serafino e altri preti,

michele, 50: in quella prigione non era se non una asse in su che

in su la quale il santo non era lasciato stare, ma dormivasi in terra

uscio, va verso il cantuccio dov'era stato riposto il gran mucchio, e

: se la chiedeva un bicchier d'acqua era beato di porgerlo, e di udirmi

cosa. carducci, i-951: non s'era, sto per dire, più

uomo. palazzeschi, 3-293: non era che una fiaba il mondo, una

v-2-485: l'officio suo più meritorio era di provvedere alla nostra ghiottoneria biscotti,

vol. II Pag.668 - Da CANUTIGLIA a CANUTO (14 risultati)

canute. idem, n-ii-340: egli era uomo d'età assai matura,..

vecchio, e canuto, e barbuto era. idem, vii-43: oh, s'

è cagione! fioravante, 156: brandoria era d'età d'anni ventiquattro, ed

d'età d'anni ventiquattro, ed era tanto bella, che assai volte nella

dato per marito guido d'antona, ch'era vecchio canuto, per modo che non

l'aiutò assai la sua presenza, ch'era grande e di bellissimo aspetto, e

corteccie de'quercioli, tra'quali egli era. ariosto, 12-69: in dua

arcigne. pascoli, i-421: egli era su un nero carro, e il suo

vecchio canuto si vedeva, da chi era in alto, tremare nel cataletto.

fecero più frequenti. la vergine canuta era colpita a quando a quando da suoni angelici

è sì rara al mondo, / v'era con castità somma beffate. leggende inedite

che teodosia si chiamava, offre che era bella e piacevole, era anche onesta

, offre che era bella e piacevole, era anche onesta accostumata e de canuti pensieri

g. p. maffei, 1-6: era di costumi canuto, di anni ben

vol. II Pag.669 - Da CANUTOLA a CANZONE (9 risultati)

cortigian forbito / che in roma s'era fatto il pel canuto / e lograto si

fossi covata dentro pure un tantino, era questo il momento di farsi canzonare per

, vuota e deserta, c'era un senso di cose tragiche, nascoste a

. nievo, 1-149: « gli era per questo, » mormorò egli come vergognando

d'una sì grossa canzonatura, « gli era per questo, che da cinque giorni

canzoncino per farla addormentare. questo canzoncino era interrotto dalla narrazione delle mie disgrazie,

, o teresa, quando non mi era conteso di potu ti vedere e udire.

uccelli. pascoli, i486: s'era ficcato lo spander nel nidio / dell'

molti loro bellezza più che loro bontade era in grado. idem, conv.,

vol. II Pag.670 - Da CANZONE a CANZONE (6 risultati)

abate si persuase e mi disse che io era nato per far dei versi. monti

, innanzi di scrivere il suo poema, era salito in alto concetto. né credo

l'ambiente rimaneva vecchio, e vecchia era la filosofia e lettaratura, quale

, volgi li occhi santi » / era la sua canzone « al tuo fedele »

pavese, 1-68: la canzone dei grilli era così forte che non si sentiva più

entrare, trovò che la casa gli era disfatta. verga, 3-83: ora

vol. II Pag.671 - Da CANZONELLA a CANZONIERE (9 risultati)

. p. del rosso, 94: era ancora in favola, ed in canzona

in luogo segreto, la quale da ciascuno era chiamata in greco la cena di dodici

il nuovo ministero dicendo che il troya era il presidente dei goti, il vignali un

dargli udienza, presero la strada dond'era lui venuto, e s'allontanarono cantando una

, del madrigale (e in genere era musicata per una o più voci).

dover cantare, il che fare non era usata, questa canzonetta cantò con tanta piacevolezza

mi si prestava. slataper, 1-87: era la prima volta che entravo in un

poeti. grazzini, 2-1: era musico perfetto, e una camera teneva

cioè, suppongo, per quando lei non era ancora sua moglie. pavese, 8-24

vol. II Pag.672 - Da CANZONISTA a CAOS (8 risultati)

cuopre tutto, a tutto 'l mondo era una faccia della natura, ch'elli chiama

loro, subito tomarebbe ogni cosa come era prima, cioè uno brodetto, cioè mescolato

il tutto / di natura nel mondo era un sol volto / chiamato caos, mole

ministro di venere, di quella deità ch'era simbolo della natura. idem, gr

loro fantasia [di quei rozzi poeti] era come un caos da cui scappava di

riordino. faldella, 2-26: si era tentato di spegnere quelle guerre contrassegnando i

. svevo, 2-528: la notte era fonda; del mare non si vedeva che

nulla. palazzeschi, 4-41: tutto era lì in quella stanza descritta, nel caos

vol. II Pag.673 - Da CAOSTIPO a CAPACE (7 risultati)

rossa, monti desolati dove forse mai era stato l'uomo. prisco, 2-83

): aggiunse al deputato luogo, che era un praticello di minutissima erbetta, cinto

poteva entrar comodamente dentro, la quale era capace di duo o tre persone,

: fra mezzo al boschetto de'pini era disposta una grande tavola, divisa in

sanctis, ii-1-133: la casa era bene aerata e piena di luce; c'

bene aerata e piena di luce; c'era un salotto molto capace, dove pensai

di regnar capace, / forse arbace era serse, e serse arbace. algarotti

vol. II Pag.674 - Da CAPACE a CAPACITÀ (7 risultati)

capace? nievo, 96: la cagione era che in tutte le fasi dell'umore

: adesso pensavo a oreste, ch'era il prim'anno che vedeva il mare.

.. deliberò da milano, dov'era, trasferirsi nel reame a visitare il

: la giovane che intendente e avveduta era, udita la voluntà del padre e capace

di lui, promise di far quanto le era imposto. e così, insieme con

ragion capace, / mentre ch'egli era in sul bel della pace. savonarola,

non avendo niun'altra capacità, s'era dato per disperato alla carriera militare,

vol. II Pag.675 - Da CAPACITABILE a CAPANNA (8 risultati)

. giusti, iii-247: al granduca era stato messo sott'occhio un altro uomo di

teoria scientifica astratta. alvaro, 9-188: era stato lui a metterlo nella vita,

momento in cui lo ha commesso, non era imputabile. è imputabile chi ha la

fino a questo punto? *. era una cosa che non capacitava all'emigrante

sapeva dov'ella s'avviava, m'era pur necessario di non ignorare donde veniva

quello? *. erali risposto che era una capanna, quando era un ricco

risposto che era una capanna, quando era un ricco palazzo. e questo malfare

questo malfare durò giorni sei; che così era ordinato. il contado ardea da ogni

vol. II Pag.676 - Da CAPANNASCONDERE a CAPANNO (11 risultati)

d'annunzio, iv-2-ii79: la costa era là, deserta sterile gialligna; nella sua

fu uno povero uomo, il quale era buono, e temeva iddio, et era

era buono, e temeva iddio, et era carbonaio, e di quell'arte si

, et in là, dicevano di chi era cagione de lor paura. f.

il censore lanzo senza labarda, che s'era appressato al capannello adagio adagio, e

. palazzeschi, 4-315: la cerimonia religiosa era fissata per le undici, e già

singolare che a memoria d'uomo non s'era registrato in quelle contrade. bacchelli,

: la folla dei comizianti rimasti s'era divisa in gruppi e capannelli, che

vi fu messo il fuoco mentre che era viva, che non si vide di lei

richiamo. la prima ad essere posta fuori era quella del frosone. 2

la spiaggia del mare un capanno che era il più bello di tutti, con una

vol. II Pag.677 - Da CAPANNOLA a CAPARRA (11 risultati)

fattomi inginocchiare davanti alla consolle sulla quale era una grand'urna di vetro parata da

fuoco). vasari, ii-77: era costume della città far sopra le piazze

al capan- nuccio, il grido v'era grande, e diceagli: vecco il capan-

napoli ciò dispiaceva, perché nella guerra era rimasto perdente; ma, se fosse

pelle, gli occhi guardavano incerti, si era curvato, spesso traballava. colla caparbietà

pratolini, 9-372: il suo volto era duro e sereno, come di un

nievo, 245: la pisana, se era duretta e caparbia nelle sue tenerezze per

caparbia nelle sue tenerezze per me, lo era a tre doppi sopra gli altri fanciulli

non appariva convinto. anche come istruzione egli era da meno degli altri; ma puntiglioso

. moretti, 17-229: poi- ch'era volubile, cambiò presto discorso, e una

caparbio e agli occhi grifagni. ed era siciliano. moravia, iv-114: l'uomo

vol. II Pag.678 - Da CAPARRAMENTO a CAPECCHIO (10 risultati)

per trovare i soldi della caparra, s'era decisa a cercarli in prestito, e

quale essa accettava le cortesie del partistagno gli era caparra che giammai un pericolo lo avrebbe

, se 'l petrarca medesimo, quando era con quei baioni, avesse parlato anch'egli

. cicognani, 3-252: la velia era diventata bianca come un cencio. l'avvocato

diedero una capata a quello che c'era dentro, quasi tutti vestiti, biancheria

. panzini, iii-508: l'altro era un vecchio poeta oramai, il quale si

: la corteccia di fuori de'qua'bastioni era di mattoni crudi fatti di terra pesta

le braccia; ma come quella ch'era avvezza a governare un suo figliuo- lone

, 674: per altro la reina era tutta coperta: e io, da buon

conghietturai da quella del capo, ch'era nudo, la dimensione di tutto il

vol. II Pag.679 - Da CAPECCHIO a CAPELLO (4 risultati)

terracotta, fornito di manico, che era usato dai romani per attingere liquidi da

7-208: gente senza mestiere e arruffona si era messa a militare nei partiti estremisti e

] in una volta, la sola gina era rimasta seduta e assorta. lo assediavano

posta addosso una ricca gualdrappa e s'era affibbiata una gorgiera di perle con una

vol. II Pag.680 - Da CAPELLO a CAPELLO (5 risultati)

sciolti. idem, n-ii-260: egli era di corpo proporzionatissimo, bianco e biondo

il fazzo letto che s'era tirato giù sul naso a mo'di tettino

non farti male. soffici, ii-240: era costui uno spi lungone secco

tollea guanciate, / e spesse fiate era strascinato / e calpistato corno uva entinata.

pigliarono, e giù del luogo dove era il tirarono, e presolo per li

vol. II Pag.681 - Da CAPELLO a CAPELLUTO (5 risultati)

quella buona donna di comare grazia s'era affacciata apposta in camicia per dire a suo

: e tanto vi diragio / che troppo era gran festa / lo capei dela testa

bituro. d'annunzio, iv-2-30: era una specie d'orsacchiotto, forse disceso giù

duca francesco iii la cui effigie vi era riprodotta con lunghi capelli. capellóso,

non si guardava al poeta; se era vecchio o giovane, bello o brutto

vol. II Pag.682 - Da CAPELVENERE a CAPETTO (9 risultati)

, 52: una volta che era quasi sera, ella osò entrare in uno

entrare in uno di quegli atri: era pieno di statue e nel fondo, dietro

:... la cosa era ita tanto innanzi, che tutto quello dinanzi

frivolissime, quando la bandiera di maometto era alle porte della città. 3

. tratto il capo del capestro, era uscito della stalla. boiardo, canz.

il capestro. machiavelli, 582: era già cesare propinquo alle finestre con il

la sua morte. ariosto, 27-87: era degno / che gli annodasse il collo

da galera, il miglior de'quali era fuggito al capestro per indulgenza del boia

firenzuola, 208: io così come era per terra, senza spirito, ignudo

vol. II Pag.683 - Da CAPEVOLE a CAPIFOSSO (7 risultati)

f. f. frugoni, xxiv-965: era un asinaccio da soma, e non

(18): i letti loro sì era la piana terra, e, chi avea

nievo, 1-97: notte e giorno era una festa indiavolata di sorci, e

cosa aveva detto il medico. 'ntoni era accanto al capezzale e piangeva come un

; il suo posto, diceva, era al capezzale degli infermi, accanto a monsignore

panzini, ii-490: sopra il capezzale c'era il naso, le cartilagini, la

,... e non c'era altro. -per simil.

vol. II Pag.684 - Da CAPIFRECCIA a CAPIRE (8 risultati)

ii-255: più che pallido, terreo era il volto, cui dava strano risalto

nei notturni giacigli. alvaro, 9-498: era un brav'uomo, indulgente sotto una

indulgente sotto una capigliatura lanosa e bianca. era quello che forniva volentieri il solito bicchiere

. avea ima capigliara in capo ch'era d'oro, della quale capigliara era

ch'era d'oro, della quale capigliara era affatato, che, infino ch'egli

da barberino, ii-145: in questo orto era uno uomo tutto peloso, con grande

fronte, parallela al margine del capillizio ch'era combinato a tettoia. 2

. pulci, 14-59: quivi era la calandra e * 1 calderino, /

vol. II Pag.685 - Da CAPIRE a CAPIRE (5 risultati)

38-28: la gente a pena, ch'era tutta a piede, / potea capir

padri capivano nella piccola stanza che quella era, fu tra essi nascoso il pittore

il naso, che più delle dita era lungo, mentre non capea tra l'

di magnificenza. de roberto, 360: era incinta per opera del marchese; e

egli tutto capì nel suo cuore ciò ch'era. de roberto, 269: non

vol. II Pag.686 - Da CAPIROMANTE a CAPITALE (6 risultati)

aveva la testa appoggiata sulle mani: era michele? non ebbe il tempo di

1-26: il bello di quell'uomo era che non sembrava di campagna. parlava

intenzioni. oriani, x-21-130: egli era ancora solo al mondo, fra quelle

, chi abbandonava il luogo che gli era dato a combattere. castiglione, 262:

misericordia. foscolo, iv-385: odoardo era ricco, e di una famiglia sotto la

scandolo, e quella zizzania, che era per guastare italia. ariosto, 34-41:

vol. II Pag.687 - Da CAPITALE a CAPITALE (15 risultati)

sp., 27 (472): era in grado di discorrere ex professo del

personalità artistica. bocchelli, 1-iii-742: era venuto, a suo tempo, l'

. foscolo, vii-135: sì fatta era la letteratura nella corte di roma e

più clamorosi. manzoni, 1070: non era la sola prigione di quel genere che

: là egli si recò quando da poco era proclamato il nuovo regno, e roma

proclamato il nuovo regno, e roma era dichiarata sua capitale. piovene, 5-639

da contadini di don rodrigo; ed era come la piccola capitale del suo piccol

egli si stabiliva a milano, ch'era ormai la vera capitale d'italia,

fanciulle dove il capitale istà fermo, era più cattivo contratto che non era quello

, era più cattivo contratto che non era quello del giudeo che prestava colla veletta

/ tanto che il foglio d'annate era pieno, / e poi tra il capitale

: morto il padre quasi repentinamente, era rimasto a capo dell'azienda, nella quale

. ma sì! quasi tutto il capitale era impegnato nella lavorazione delle zolfare. cicognani

. ormai possedeva un piccolo capitale ed era in grado di estendere la sua attività.

de'capitali. cattaneo, ii-2-163: era necessario fare un debito equivalente alla metà

vol. II Pag.688 - Da CAPITALISMO a CAPITALISTA (14 risultati)

non estessi in capitale, perché mi era sovvenuto quel grande amore che io portavo

, tante campagne floride dove prima non c'era che ima sodaglia, non possa eccitare

della vita materiale, intellettuale e artistica, era non il principio, ma il risultato

corso, consumava rapidamente se stessa: era il frutto di un capitale accumulato da

un'attività anteriore, il cui stimolo era mancato. collodi, 782: il solo

i più e i meno. non v'era da dubitare dell'esito della lotta il

ella ci avea piacere, / che gli era grata, e ne'bisogni sui /

andò a dimorare a benevento, e poco era tenuto a capitale. nicolò del rosso

[s. v.]: s'era messo insieme un capitalino, ma

moglie. nievo, i-m: era ella venuta crescendo come ogn'altra

, ec cetera; gliene era stato larghissimo e rappresentavano un bel

qualche lavoro in appalto, s'era talmente assottigliato, ch'egli prevedeva

del capitalismo libero e della libera proprietà non era preparata, e non riusciva a adattarsi

dei capitalisti... qui alla mora era

vol. II Pag.689 - Da CAPITALISTICO a CAPITANESSA (8 risultati)

cassola, 2-187: la società capitalistica era così giusta, così umana, che obbligava

contro agli schiavi domestici, un servo fuggitivo era punito capitalmente ad arbitrio del padrone.

la chiamavo tra me e me) s'era acca parrata la direzione d'

2. marin. ant. nave dove era imbarcato il comandante di una squadra.

insegne tolte all'oste de'romani, ch'era sotto la capitananza di crasso, per

.). nievo, 237: era gaio estroso brillante nelle sue rade escursioni

questi risiede. machiavelli, i-467: era necessario dare a queste bandiere termine di

fu di quelle / ima, quale era arcalida chiamata. c. gozzi, 4-65

vol. II Pag.690 - Da CAPITANIA a CAPITANO (17 risultati)

turchia. passavanti, 104: quegli ch'era principale e capitano s'andò a confessare

): in quel disordine tanto smisurato s'era ferito con le loro spade medesime alcun

qual azione, che all'imperio ottomano era stata d'infinita commodità, lo spahì

capitano generale della cavalleria dell'asia largamente era stato premiato. tassoni, 3-70:

fu trista per lui, come lo era la cagione. veniva rimosso per i

cattivi successi della guerra, della quale era stato il promotore e il capitano. carducci

all'autorità civile il padilla, ch'era capitano di cavalleria, e si trovava

curiale con ima carta in mano. era la sentenza. tommaseo, i-314:

schioppo. oriani, x-21-295: egli era un bel capitano, felice del proprio

, e poi con le reclute stesse: era stato anche lui militare, ed aveva

capitano di cotesta truppa [di boscaioli] era uno sulla trentina, e pel momento

currado, che per lo re v'era capitano,... il fe'pigliare

i cittadini chiamarono per podestà uno che era capitano. idem, 2-13: a messer

e preso da altre città... era incunbenza di questo capitano il reggere la

, 4-177: bianca la sera innanzi s'era visto capitare a tre ore di notte

a sacco, capitano / di ventura era detto dalle squadre. beltramelli, i-65:

detto dalle squadre. beltramelli, i-65: era il conte... di antichissima

vol. II Pag.691 - Da CAPITANTE a CAPITARE (3 risultati)

, il comandante della squadra a cui era affidata la difesa dai corsari dell'alto

dee., 7-1 (151): era molto spesso fatto capitano de'laudesi di

verga, 4-40: capitò nel crocchio dove era la

vol. II Pag.692 - Da CAPITARE a CAPITAZIONE (14 risultati)

un gran mormorio. svevo, 2-491: era certo che quando egli aveva tempo,

vedete voi, antonio, ch'egli era idio quello che sapeva quel che doveva

(176): s'avvide che quivi era una camera dove capitava la fessura.

far guerra al comune di firenze n'era mal capitato. passavanti, 255: non

e spergiurando che un caso simile non gli era capitato da che era vivo. svevo

simile non gli era capitato da che era vivo. svevo, 3-601: quando capita

: il papa clemente in questo tempo era stato in una grande e grave malattia,

fatto tra i due re che gli era commesso, e di questo sostenere era

gli era commesso, e di questo sostenere era seguito danno e confusione di molti,

non si capitò però, e prima era durato piue anni dinanzi. -chiudere (

e senza malizia, che non c'era verso di pigliarsela in criminale. panzini

entrava in quella della serva, se egli era in casa; e fuori di casa

ipocriti. fogazzaro, 5-164: s'era fitto in capo di aspettar gli eventi,

148: se voleva bene alla doretta non era certo per ridere o per piantarla lì

vol. II Pag.693 - Da CAPITE a CAPITOLARE (5 risultati)

giusti, iv-60]: il canonico fanteria era vicario capitolare. si disse e credè

. manzoni, 383: quel capitolo era stato promulgato di nuovo anche in francia

nievo, 501: in tre giorni era diventato magro come un chiodo, ma neppur

i governatori del nostro comune come il conte era venuto con le sue genti al soccorso

r. degli albizzi, ii-522: era contento lascialle [le terre di romagna

vol. II Pag.694 - Da CAPITOLARMENTE a CAPITOLO (8 risultati)

altra migliore. calvino, 1-481: era un contratto... intricato come

. intricato come un cespuglio, c'era dentro il capitolato d'appalto, le

, ne volesse l'osservanza: difatti era inutile coprirsi di opprobrio per perdere due

pure luminosa e scottante... era questa: partire, all'insaputa di tutti

bene in iscarpe. bisticci, 3-331: era d'usanza, com'egli entrava podestà

fiorentini e il duca avevano fatta, era un capitolo, che la magra non

un capitolo, che la magra non era a esser passata, né il duca di

machiavelli, 613: ne'capituli della pace era che, non solamente si potesse ridomandare

vol. II Pag.695 - Da CAPITOMBOLARE a CAPITOMBOLO (8 risultati)

di marina, ma una contenutezza cortese c'era per riguardo al commissario ed alla sua

accadeva a tanti altri combattenti feriti, s'era andata insinuando una disposizione d'animo per

suoi capitoli; con tutto ciò, tanta era la mia disattenzione e ignoranza, che

, 67-41 (v-258): ch'era faceto, e capitoli a mente / d'

non vi volle entrare dicendo, quello era luogo maledetto per lui. vasari,

15 (267): e che diamine era accaduto in quella notte, perché la

il capitolo del cantiere di rimboschimento si era chiuso. li avevano licenziati quasi tutti

forte restando in mano a chi se n'era fidato e doveva poi fare grandi esercizi

vol. II Pag.696 - Da CAPITOMBOLONE a CAPO (3 risultati)

: tra le vivande del sacro rito era l'anguilla, o il capitone, emblema

grosso fungo embricato da esca: / era forse la rustica cimasa / della fantastica

d'annunzio, iv-2-776: carponi egli s'era insinuato nel cespuglio, a capo scoperto

vol. II Pag.697 - Da CAPO a CAPO (7 risultati)

d'immaginario più grande di quello che era. manzoni, 868: si parlava bensì

lett. it., ii-252: si era fino allora pensato col capo d'altri

ora pensare col capo loro. questo era il movimento. nievo, 1-58:

bandello, 1-48 (i-567): egli era sempre stato uomo di suo capo e

de roberto, 198: se v'era un mezzo di ridurlo, questo consisteva

non si può scusare fabrizio, il quale era piuttosto capo d'assassini che di soldati

potesse fare e disfare quel che v'era, crescere e scemare e variare a suo

vol. II Pag.698 - Da CAPO a CAPO (15 risultati)

a san iacopo tra le fosse, perché era in su'fossi, insino ov'è

corse al palazzo reale, / dove era la reina e'suoi figliuoli; / e

'l popul tutto / a veder la battaglia era ridutto; / che tra lurcanio e

altro capo de la terra, / ove era un prato spazioso e piano. guicciardini

: la prima [porta], che era dove è oggi...,

in capo di un borgo, che era fuora di quella porta, era la chiesa

, che era fuora di quella porta, era la chiesa di san piero. bandello

del lago. firenzuola, 450: era per avventura in capo a quelle praterie

io aveva ven- t'anni, ed era della guardia nazionale, e ima mattina

fatto io. d'annunzio, iv-2-129: era un uomo timorato di dio, casalingo

timorato di dio, casalingo e caritatevole; era capo d'una congrega di possidenti religiosi

mare. marotta, 3-69: adone era un capo giovane, fine, elegante,

guido delle colonne volgar., 1-17: era in quel tempo nell'isola di colcos

cittade detta per nome iaconite, ed era capo del reame. machiavelli, 560:

come capo. baldinucci, 8-100: era una cosa vergognosa l'avere una chiesa

vol. II Pag.699 - Da CAPO a CAPO (6 risultati)

e alla libidine atroce / ogni strada era suburra. b. croce, ii-8-

: al ritorno trovava l'angiolella che s'era fatta un vestito nuovo e aveva riempito

una mezz'ora la sbirraglia di venchieredo era diventata una sola famiglia col contadiname del

giorno terminato, e all'ora / ch'era prefissa alla battaglia, capo. aretino

in una prigione senza luce, che vi era l'acqua alta una spanna, e

le mie guardie nella munichia, che era in un capo di mare. berni

vol. II Pag.700 - Da CAPO a CAPO (12 risultati)

quella stessa violazione delle regole, ch'era stata un capo d'accusa per molti scrittori

, 3-99: eppoi... c'era dell'altro, altri capi d'

cinque giorni. alvaro, 7-71: era depositato per lui un incartamento in cui

un incartamento in cui la sua colpevolezza era documentata e circo- stanziata, coi capi

a tavola, e quel giovane gherardo che era stato capo della quistione, mi si

: morto il padre quasi repentinamente, era rimasto a capo dell'azienda, nella

, 1-35: e vedendo che non v'era rimaso altro che il castello nuovo a

. lorenzo de'medici, 160: era da ogni parte uno sparviere / alto

1-56 (139): inella terza si era san pietro crocifisso a capo di sotto

, 5-102: di nuovo colui che era stato gittato a capo piè giù delle

la spada che al capo del suo letto era, e quella subito tratta del

. svevo, 2-483: nella stanza c'era anche qualche tentativo d'abbellimento. in

vol. II Pag.701 - Da CAPO a CAPO (5 risultati)

di tavola in quel luogo che voto era rimaso per lei. fagiuoli, 3-1-148:

presenza di quello stesso don rodrigo, ch'era lì in capo di tavola, in

per cui chi teneva le bestie, era obbligato a mantenerne invariato il numero dei

l'esercito. nievo, 1-133: non era egli di coloro che per contentare le

di pazienza. d'annunzio, iv-1-53: era un uomo già vecchio, afflitto da

vol. II Pag.702 - Da CAPO a CAPO (10 risultati)

. verga, 3-135: la notte era così nera che non si vedeva da un

negli occhi. pavese, 6-125: non era tipo da star fermo, pieretto,

fatto, arebbono un po'meglio considerato quanto era impossibile sollevare un popolo sbigottito et avvilito

questo bisogno d'ordine, di lindore era una cosa così nuova e strana nella

avendo sopra capo siffatta fortezza, com'era fiesole. v. borghini, 4-327

carducci, i-846: inutile! non c'era caso di passare per una via che

drammatico. verga, 3-35: il giorno era apparso nero peggio dell'anima di giuda

andarono presto a letto. anna si era appena sfilata il vestito, quando si

le antiche provincie, vedendo come roma era rinata, sollevorono il capo. b

rizzato il capo. alfieri, i-25: era dunque anche questo in me un impetino

vol. II Pag.703 - Da CAPO a CAPO (4 risultati)

picchiava il capo nel muro, tanto era il dolore che gli straziava l'anima

bassissimo. girolamo leopardi, 1-71: era pure il murare a buon mercato;

annunzio, ii-303: e il clamore era come / di femmina partoriente / che si

del capo dato ne la camera ove cornelio era,... veduti quei dui

vol. II Pag.704 - Da CAPO a CAPO (8 risultati)

è bisognato principi esterni contro a chi era per opprimere italia. boccalini, i-226:

stanza. il canonico lupi, ch'era di casa, gli diede anche una

: colle sue parole, alle quali era dalla gente della contrada data intera fede,

o ingegno d'alcuno altro, gli s'era potuto mettere nel capo né lettera né

. gadda, 6-49: la polizia s'era fitta in capo che il commendatore dovesse

. collodi, 589: il mercante era così stonato dal dolore...

388: poiché tutto, tutto! era passato pel capo degli architetti pastrufaziani,

: finalmente egli s'accorse che io era pur troppo stracco del caminare, senza

vol. II Pag.705 - Da CAPO a CAPO (3 risultati)

occhio e tentennando il capo, che quello era il momento di sgranchirsi, e di

nulla. pirandello, 7-101: se n'era occupata la questura, ma senza venire

un giorno, egli che già s'era accorto delle strettezze di maria, volle

vol. II Pag.706 - Da CAPOARCHIVISTA a CAPOCELLULA (6 risultati)

faldella, 2-164: il capobosco del conte era un partito con i fiocchi, di

grandissimi e discordanti urli intronarono ciò che vi era. boccalini, i-359: ieri mattina

volte allo 'nsu, e la base loro era la capocchia. carena, 2-47:

sole. palazzeschi, 3-215: angiolino era il capoccia, secco rasciugato, ritorto

. pasolini, 3-52: lì c'era un alberghetto, che si chiamava del

le finestre, e solo la porta era mezza aperta, col proprietario che ogni tanto

vol. II Pag.707 - Da CAPOCENSO a CAPOFAMIGLIA (4 risultati)

tutti i cittadini e cortigiani, la quale era certa tassa in nome di capo censo

. capicontrada). ant. chi era preposto alla vigilanza dell'ordine pub

decurio da dieci e cura, perch'era capitano e cura di dieci, cioè capodieci

/ rotori e capidogli assai ve n'era. marino, 19-371: dopo costor

vol. II Pag.708 - Da CAPOFILA a CAPOLAVORO (7 risultati)

ii-305: l'io che alle mie mani era dovuto star sempre alla coda di tutto

perché il vascello di duquesne, che era il capofila,... passò a

diavolo. palazzeschi, 3-83: il salotto era stracolmo da far venire un capogiro.

'. giusti, i-261: quando c'era concesso un più largo spazio di tempo

così si potesse capire che questo capolavoro era stato fatto di venerdì. carducci,

... inutile! non c'era caso di passare per una via che non

: mandò alla marchesa una lettera che era un capolavoro. palazzeschi, 3-86:

vol. II Pag.709 - Da CAPOLAZZARO a CAPOMASTRO (9 risultati)

colletta, 1-270: il celebre tommaso aniello era capolazzaro quando nell'anno 1647 ribellò la

vece. disse che bargagli non si era preso da sé l'arbitrio di comandare

e. cecchi, 6-333: il mobilio era uno strano accozzo di vecchio borghese e

, la quale dalla contrapposta parte sconfitta era dal travicello sopra il quale era, per

sconfitta era dal travicello sopra il quale era, per la qual cosa capolevando questa

arri vammo al capolinea. era quasi nei prati. pratolini, 2-168:

sp., 33 (579): era... una confusione di foglie

, in quella notte di aprile, era un capo-macchia, cioè uno di quei carbonai

un manipolo. pavese, 4-235: era il collega di ginnastica, ex fascista

vol. II Pag.710 - Da CAPOMESE a CAPOPOPOLO (7 risultati)

assumer qualche lavoro in appalto, s'era talmente assottigliato, ch'egli prevedeva non

a viva forza di fuoco, quanto v'era possibile a sublimarsi). targioni tozzetti

in tutta la città non c'era chi gli potesse stare a fronte, e

dalla nativa sua caponaggine, nella quale si era più che mai posto in questo

di plebe ne'primi tempi ch'atene era repubblica aristocratica. = comp.

dei giovani soldati], tanto si era industriato da diventare capopezzo. bocchelli,

del vecchio. borgese, 1-234: tunta era il nome del temuto capopopolo nella fabbrica

vol. II Pag.711 - Da CAPOPOSTO a CAPORICCIO (15 risultati)

, 1-25: innanzi alla torre [era] una tagliata in su la schiena del

messer galeotto un suo soldato, ch'era caporale di cinquanta lance. cellini,

, 1-51 (131): questo tale era già stato soldato cavalleggieri, di poi

stato soldato cavalleggieri, di poi s'era messo per archibusieri nel numero de'caporali

. svevo, 3-900: il caporale era uno slavo che parlava discretamente l'italiano

uso, sudiciume, cucine da campo ch'era allora la fortezza medicea, e penetrato

fior di gioventù. levi, 1-113: era stato, da militare, caporale di

vetro di una finestra della camerata si era spaventato come dovesse essere punito tremendamente.

. panzini, ii-282: genoveffa, era chiamata la caporala: e non aveva

levarono la signoria alla podestà ch'allora era in firenze, e tutti gli uficiali

firenze... e dall'altra parte era don brasco d'araona caporale con gli

lui, uno foscherello da matelica, che era gran caporale in una compagna d'uno

quella osteria... subito vi s'era ragunato tutti e'caporali di quello esercito

della domenica. calvino, 1-276: era stato l'anno prima a un campeggio

d'avanguardisti in roma, e ne era tornato coi galloni di capo squadra; cosa

vol. II Pag.712 - Da CAPORIONE a CAPOSQUADRA (15 risultati)

erano alla finestra. il caporione non v'era, ma avvertito dai compagni v'accorse

la virulenza delle sue filippiche... era diventato quasi il caporione del subbuglio.

tutte le signore, e la padrona era la caporiona, sempre col nastrino sul petto

trattare completamente la quistione, per esempio era riveduto dal revisore linguistico,..

posto suo, nella cameretta che gli era stata assegnata. 2. direttore

ballo. moretti, 17-328: forse era sempre e ovunque un avventizio; oggi

faceva il capo sala, e intanto s'era avvicinato quello del guardaroba e pure la

panzini, i-83: dieci anni or sono era un miserabile giornalista, oggi è deputato

. bacchetti, 1-iii-492: secondo lui era pacifico ed assiomatico che lo sviluppo industriale

mattina da immemorabile tempo (un giorno era stata pura speranza, poi solo scrupolo

., 30 (518): c'era però anche de'capi scarichi, degli

e diffusa nella nostra nazione innanzi l'era moderna della compassatezza e della temperanza astemia

, / l'uccise, per veder com'era fatto. pascoli, i-689: catullo

. capisestièri). ant. chi era preposto a un sestiere. leggi

quando ricorderemo che in quel lido s'era veduto poco tempo addietro un re caposquadra

vol. II Pag.713 - Da CAPOSQUADRIGLIA a CAPOVERSO (5 risultati)

comandava i movimenti. si chiamava marione, era un cristo d'uomo, ma un

a dio il capostipite dei capeti, quand'era ancor recente la santità di luigi ix

? ». fino a quando non era squillata la cornetta del capotreno e il

cornetta del capotreno e il convoglio si era mosso per entrare un'altra volta dentro

faceva neppur vedere in ufficio perché s'era appassionato alla caccia e alla pesca.

vol. II Pag.714 - Da CAPOVILLA a CAPPA (6 risultati)

in cerca dei capoversi sul messale, era molto rassomigliante al merlo reale.

disteso sul soffitto dell'auto, che s'era evidentemente capovolta. -figur.

le si capovolse; pensò che tutto era un incubo e cercò di svegliarsi, di

. papini, 6-180: m'era sempre accaduto, più o meno,

ma quel giorno tutto il mio essere era come capovolto: la bambina risaliva a

dante, inf., 24-31: non era via da vestito di cappa, /

vol. II Pag.715 - Da CAPPA a CAPPA (8 risultati)

d'ogni età e d'ogni sesso: era un girare, un rimescolarsi di gran

: togliendosi la lunga cappa marrone, era apparsa in un vestito splendente.

io abbia mentito ». questa risposta era di prammatica. « e, se tu

di campagna; e non sapeva ch'era un giorno fuor dell'ordinario, un

una virtù grande in sé, e era questa, che correva in una mezza notte

a frate michele; imperò che v'era alcuno frate cordelliere, che udendolo si

segneri, iii-3-237: inciampo sì grave qual'era quello, che il misero avea tra

chiese o dal vescovo dopo che si era insediato o da altri prelati.

vol. II Pag.716 - Da CAPPA a CAPPARONE (10 risultati)

17-332: si ravvolse nella capparèlla ch'era sempre quella del suo povero babbo,

14 (245): l'oste era a sedere sur una piccola panca, sotto

collodi, 256: il cielo si era fatto nero come la cappa del camino

del camino. faldella, 2-15: essa era intabaccata di un magnano, il quale

. svevo, 2-429: l'aria era tepida ma, coperto di una fitta

dello stesso colore, il cielo era veramente invernale. d'annunzio, iv-2-11:

o ghibellino. firenzuola, 388: era delle più pessime e più malvagie femmine

dal x-d'annunzio, v-1-871: era un laccio austriaco, fornitogli da quel

fortuna che nel * 57 anche c'era in toscana, pur all'ombra della cappamagna

nùvo, 49: il primo [era] nato fatto per fare il cappa nera

vol. II Pag.717 - Da CAPPATA a CAPPELLA (10 risultati)

andando alla cappella del re, ch'era un'ora di notte, trovò la sua

ginocchioni a udire l'ufficio, che già era incominciato. bandello, 1-27 (

delle cerimonie e persona scrupolosa, che era in cappella col papa, dimandato quel

le loro vergogne, e che non era opera da cappella di papa, ma da

scalini, nel mezzo del lazzeretto, era, nella sua costruzione primitiva, aperta

56: all'ora di messa (era monsignor orlando che la celebrava nella cappella

persone. verga, 4-106: si era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del

alvaro, 9-69: tutta la cappella era nell'ombra, meno l'altare fiammeggiante

... la porta della cappella era messa in mezzo da due statue d'ottone

bisticci, 3-208: della musica s'era dilettato assai e intendevane benissimo e del

vol. II Pag.718 - Da CAPPELLACCIA a CAPPELLETTO (13 risultati)

capo. bocchelli, 2-318: s'era rimesso nella solita assise sciolta e trascurata

castoro? de sanctis, iii-314: lantier era un cappellaio che... non

rideva sempre a sproposito: giacché gli era dato di scorgere la realtà unicamente attraverso

. lorenzo de'medici, ii-25: era bartolo al fondo ed uli- viere /

bandcllo, 1-15 (i-165): era, come già vi dissi, il foscaro

un prete grigio ma lindo, il quale era cappellano di casa. nievo, 35

, 35: il cappellano di fratta invece era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe

con monsignor orlando e il piovano s'era impancato vicino al focolare a dogmatizzar di

voleva la prammatica di ogni dopopranzo, era stato lì lì per cascare nel trabocchetto

bizzeffe. nieri, 233: c'era dalle mie parti un riccone, ricco sfondato

parti un riccone, ricco sfondato; era un pidocchiaccio riunto, ma o di riffe

dai buoi. bisticci, 3-16: era una sedia al dirimpetto a quella del papa

con uno cappelletto alla greoa, che v'era in sulla punta una bellissima gioia.

vol. II Pag.719 - Da CAPPELLETTO a CAPPELLO (4 risultati)

sp., 29 (498): era stato spedito in fretta da bergamo uno

, 11-xoi: con l'arme celata ond'era vestito con una fonda cappellina in capo

pizzi neri. oriani, x-21-201: era vestita di chiaro, con un cappellino di

. g. bassani, 1-86: non era senza una punta d'orgoglio, d'

vol. II Pag.720 - Da CAPPELLO a CAPPELLO (14 risultati)

monti, x-2-44: alla fronte lasciva era cappello / il berretto di bruto, ma

di calcina. fogazzaro, 5-11: [era] in soprabito nero di cerimonia,

bambù in mano. soffici, 1-221: era un po'invecchiato, ma sempre lo

. moravia, iv-220: la stanza era grigia e nuda; in un angolo si

quali già aperte; nell'altro opposto era cresciuta una fitta vegetazione di cappelli nuovi

-petaso (copricapo a larga tesa, che era, col caduceo, uno degli attributi

/ sì che l'un capo all'altro era cappello. buti, 1-819 [inf

[inf., 32-126]: era cappello, perocché il capo del conte

., 21-125: poca vita mortai m'era rimasa, / quando fui chiesto e

di leone di buona somma, gli era stato dato indizio che alla fine della

, per ciò che piccolo di persona era e molto assettatuzzo, non sappiendo li

dir venisse, per ciò che piccolo era come dicemmo, non ciappello, ma

: maurizio, (il quale s'era proposto: di fare una visitina di quindici

[lo sparviero] al pugno, ch'era una bellezza; / aspettava il cappel

vol. II Pag.721 - Da CAPPELLONA a CAPPERONE (4 risultati)

un chiodo. boti, 3-348: era come uno cappello d'aguto. cellini,

(252): cera, la quale era del medesimo colore appunto di quelli cappelli

tortellino. cicognani, 1-72: era... in estasi davanti a un

si vendeva questa vitella, la quale era ancora tutta intera. crescenzi volgar.,

vol. II Pag.722 - Da CAPPERUCCIA a CAPPONE (5 risultati)

f. f. frugoni, xxiv-966: era vestito l'ebreo d'un panno bigio

io ho in sulla sala, dove era uno certo lume annacquato, e gittava un

, il legò a uno aguto, che era nel ceppo della fabbrica, e disse

e ne trasse quel poco fiato che v'era. -fare il cappio: tendere

come gli potesse avere sanza costo, come era uso, assai bene addobbato per avere

vol. II Pag.723 - Da CAPPONE a CAPPOTTO (11 risultati)

a corpo pieno; / ed era gran divoto del cappone. ricchi, xxv

un cossame di cappone a cui vi era per accidenti un'ala intiera attaccata,

11 cappone allesso. pea, 1-60: era un galletto bastardo che sarebbe diventato cappone

sempre amorevolmente mi diceva, che gli era molto meglio un tordo, il poterselo

il poterselo mangiare in pacie, che non era un grassissimo cappone, se bene un

a forma di cappone (in origine era preparato a bordo delle galee, e

. e. gadda, 375: [era] espertissima allevatrice di pollame..

chia. serao, i-881: vi era una cappottina di raso nero, di

di velluto sotto il collo e sulla quale era dritto un aspri da colonnello che

: la ritrassi dalla spinaia in cui era impigliata coi gheroni del cappotto e la

sere che stringendoci nel cappotto sottile s'era usciti insieme dalla lezione. baldini,

vol. II Pag.724 - Da CAPPUCCETTO a CAPPUCCIO (9 risultati)

in vantaggio di nove. il traguardo era ormai vicino e, a meno di un

meno di un cappotto, non c'era da sperare che le sorti potessero essere ristabilite

, 2-86: la sposa non s'era ancora tolto il cappotto da viaggio,

cappottino goffo e stinto, che le si era fatto troppo corto.

cellini, 1-17 (53): era infra di loro alcuni arronzinati cappuccetti,

avevano di modo trasformato che non ci era rimasa nessuna de le sue solite fattezze.

, 3 (53): tale era la condizione de'cappuccini, che nulla

che la chiedevano al convento, a tutto era avvezzo un cappuccino. andando per la

infino alla cintola e più, ch'era cappuccio e mantello, con molti fregi e

vol. II Pag.725 - Da CAPPUCCIO a CAPRA (6 risultati)

ricamata di brodo azzurro e perso / ch'era del cuoco: e 'l conte se

umano. idem, iv-2-199: ella era vestita diabolicamente, con un dominò nero

pantaloni, i cappotti col cappuccio (era d'inverno), e quel loro

il re cercando alle vicine / valli era andato e a'boschi più secreti,

: ho parlato a una capra. / era sola sul prato, era legata.

. / era sola sul prato, era legata. / sazia d'erba, bagnata

vol. II Pag.726 - Da CAPRA a CAPRATA (7 risultati)

come cera. cassola, 2-47: era finita in un paese da capre, maritata

fare a caponascondi colle spie, e ciò era detto missione. a me questo modo

p. bardi, 1-7-57: per sorte era nel mezzo della strada, / una

pascere? caro, i-334: branco era capraro, ed apollo se ne invaghì.

suono di un corno rauco da capraio. era infatti un capraio, un ragazzo dai

. bocchelli, i-209: a lei non era mai dispiaciuto il capraio, che si

presentava in bottega sempre ripulito, ed era un giovane nerboruto e di begli occhi

vol. II Pag.727 - Da CAPRATO a CAPRICCIO (2 risultati)

: per il caprèsto con il quale era stato morto, fu per tutta la città

lui abbondavano, questo fra gli altri era uno dei solenni, che sempre la

vol. II Pag.728 - Da CAPRICCIO a CAPRICCIO (8 risultati)

nei suoi capricci; che, se v'era un mezzo di ridurlo, questo consisteva

7-108: la scimmia si chiamava tita; era vecchia e tisica per giunta. don

natura. cesarotti, i-192: io m'era prefisso di toglier la lingua al despotismo

di parente? un capriccio? o era per lei una nuova avventura? un

e's'accorse del prigione chi egli era, parve ch'egli avesse mezzo capriccio

ponderazione; ca presente chi era lui, la sua salute, i suoi

del re menomata al punto, ch'egli era ridotto alla condizione d'una stampiglia,

armi il suono intese; / e perch'era un cervel fatto a capriccio, /

vol. II Pag.729 - Da CAPRICCIOSAMENTE a CAPRICORNO (11 risultati)

mirtillo, di cui essa capricciosamente s'era invaghita, sperando. redi, 16-i-36

capricciosamente, da vera selvatica che la era, per burroncelli, poggi e vallette

, maritata molto riccamente, la quale era d'un cervel più gagliardetto e capriccioso che

conveniva. vasari, ii-673: perché era quest'uomo capricciosissimo, e gli riusciva ogni

ti adorerei. palazzeschi, 3-180: era una donna capricciosissima e stravagante, di

agevolmente un nome proprio; perché ella era corrispondenza d'amicizia, di convenienza,

meditata,... il pover'uomo era riuscito a passare i sessantanni, senza

nievo, 97: tutto all'intorno poi era un folto di piante secolari sui cui

di là dal mare, o forse era nato lì fra le tre modiche vette

della legge e delle regole, altro non era che ristringere la grandezza e scemar la

la terza [tartaruga]... era solamente un poco capriccio- setta, bizzarra

vol. II Pag.730 - Da CAPRICORNULO a CAPRINO (5 risultati)

le libere alla dea giunone, ch'era da più, sotto un caprifico, perché

le bacche pendevano a corimbi; ed era al vento una tempesta immensa, era

era al vento una tempesta immensa, era come un respirare, un alenare di petti

caprifogli. calvino, 1-520: la madre era in giardino. i caprifogli odoravano.

in forma di capra, sopr'al quale era cavalcata martinazza, e sopr'al quale

vol. II Pag.731 - Da CAPRIO a CAPRIOLO (4 risultati)

aveva a canto, la cui punta era rivolta al suolo, ed essa, ancor

nievo, i-in: la povera fanciulla era pazza; pazza dalla nascita, ora carezzevole

, faceva le capriole. frenarla non era possibile. de roberto, 263: la

m. cecchi, 1-2-409: quand'io era fanciulla, e io avevo / un

vol. II Pag.732 - Da CAPRIOLO a CAPRONE (8 risultati)

, levatasi, là entrò donde uscita era la cavriuola, e videvi due cavriuoli

/ di pél biondiccio qual cavriuoletto / era ma liscio il rimanente, eretto /

aron. de sanctis, iii-93: alfieri era tenuto una singolarità, o, come

e chi più rendea il carattere nazionale era vincenzo monti, magnifico nelle massime,

meglio fece capire, che non solo era stata spesso, come ogni altro,

specie da un pezzo in qua, era divenuta la principale tributaria, una sorta

caproncino. magalotti, 1-43: non era un tappeto di pelle di capretto nostrale

pelle di capretto nostrale... era forse della natura d'un caproncino di

vol. II Pag.733 - Da CAPRONICO a CAPTIVO (4 risultati)

pistole. checchi, ii-1022: questi era intento a cavare dalla giberna il fulminante,

ritrovato in fondo a un ripostiglio, s'era aperta come in due valve scoprendo un

di captare tutte le radio possibili. era ormai chiaro che la guerra continuava,

idrica della città e del territorio milanese s'era andata formando in quel complesso di aggrovigliate

vol. II Pag.734 - Da CAPUA a CARABO (4 risultati)

: tra i vin citori era rimaso solo / egli captivo in amoroso duolo

intelletto speculativo, stimai che creder questo era una pazzia, e pensavo che fusse

. palazzeschi, 3-252: non era impresa facile caricare tanta gente con

la questione della aggiustatezza del tiro non era risolta completamente mancandovi la carabinatura.

vol. II Pag.735 - Da CARABO a CARACOLLO (1 risultato)

tunisi, portava trecento nomini, ed era contro le artiglierie foderata di piombo.

vol. II Pag.736 - Da CARACOLLO a CARAMELLAIO (10 risultati)

ritirare ad altrove porre i suoi pensieri era cercar di chiuder tutta l'acqua del

caraffa. de roberto, 479: c'era per terra e sui mobili una confusione

azione del calore (e un tempo era usata in farmacia).

ii-1-664: per gli scapati ci era il caffè di parigi...:

sere in casa taramanna, ove c'era gran luce, si faceva molto rumore e

dell'uscio. soffici, 1-237: era un rivolgimento, un fuggi fuggi generale.

in politica... oh! se era giovane in politica! potevano entrare in

e le giovani caramelle: il più giovane era sempre quel canuto garibaldino...

pasolini, 3-30: la madre di lello era la sora anita, quella che stava

angeli suoi annunciatori che il verbo incarnato era nato; con le sue caramelle sonando

vol. II Pag.737 - Da CARAMELLARE a CARATARE (2 risultati)

mestieri... e anche se era un colosso, può riposarsi a vender caramellati

, nel sinfoniale di gesso caramellato, era un pissi pissi da non dire: un

vol. II Pag.738 - Da CARATARE a CARATTERE (4 risultati)

me di quella bellezza, la quale non era altro che una stanza tutta ragnateli con

la burla a un certo ebreo ch'era in barca, il qual portava seco

di venti- quattro carati, et era di ventuno. balducci pegolotti,

nella ventiquattresima parte del danaro (ed era usato anche nelle farmacie). archivio

vol. II Pag.739 - Da CARATTERE a CARATTERE (8 risultati)

migliaia o più. foscolo, v-144: era in istile francese di quel vecchio del

direi che ne fu esso l'autore. era inoltre in caratteri gotici, e sì

a leggere ad un porcellino come allora era io, son sicuro che nelle due

mise a leggere la lettera, ch'era scritta di minutissimo carattere. moretti, 39

, li marcava co'chiodi, ed era una parete il suo calendario. vico,

tanti ministri eravi sempre (e questo era inevitabile) uno più innanzi di tutti

favor del sovrano, e questo ministro era quegli che dava, come suol dirsi,

nell'ambiente, e nel clima storico, era la cima di un lavoro critico.

vol. II Pag.740 - Da CARATTERE a CARATTERE (6 risultati)

specie, ora del tutto perduta, era allora floridissima in lombardia, e già molto

. piovene, 1-240: purtroppo v'era tra me e quella novizia un'affinità di

.. ma antonio ferrer, il quale era quel che ora si direbbe un uomo

tanto si riseppe e non di più, era stato soldato dell'altra guerra. forse

doveva incarnare. ojetti, ii-31: era uscito da una generazione piena d'ardore

che camminasse da sé: la mascherata era bella; noi tutti eravamo vestiti da

vol. II Pag.741 - Da CARATTERINO a CARATTERISTICA (3 risultati)

e dall'elocuzione. brusoni, xxiv-838: era fuggito pur dianzi dallo stato ecclesiastico per

data del 14 luglio 1789, ch'era un martedì, egli scrisse rien..

molti: con quel suo caratterino, era donna, credo, da non negarla