anni, infermò di schinanzia, né v'era ormai più speranza di sanità né di
nelli, iii-413: se il cavallo non era buono assai, si dovrebbe esser squinternato
la maschera sul volto, l'infermo era squinternato come un libro. 2.
5-68: quell'animella squinternata s'era d'un sùbito sentita schiacciare dall'unanime
n. ginzburg, i-582: chaim s'era deciso a fare il bagno, però
schiavi quel loro squinternato talento, che tanto era insopportabile agli uomini liberi.
squisitamente. montano, 1-179: ella era squisitamente vestita. -nell'agio, nel
. carducci, iii-8-20: il tempo era sentito sol dalle orecchie perfettamente e squisitamente
: l'idea di un blocco dei sopravissuti era una idea squisitamente fascista. calvino [
rapidissimamente la musica, che in verità era d'una armonia e squisitezza maraviglio- sa
. carducci, iii-18-173: quel zantiotto che era stato a scuola a spalato, 'italianizzatosi'
spalato, 'italianizzatosi',... era arrivato a tanta proprietà, eleganza ed
squisitezza e l'urbanità dei suoi modi era riunita a un che di sottilmente fantastico,
a una delicata bizzarria d'umore che era la vena stessa della sua poesia.
di cibo, peroché la fame non era tutto il lor male, ma tesser già
bella e vistosa, come quella che fornita era di vestimenti di seta e di argento
. moravia, iii-325: non c'era nulla addosso e intorno lauta che non
. moravia, iv-126: la borsa era là sopra il cassettone, elegantissima,
dell'azione. govoni, 802: era il tuo canto dolce serva musica / per
conosciuto al mondo. piovene, 3-94: era così squisita mia nonna da sembrare a
anche più squisito e delicato che dante non era. pellico, 2-36: sentimento squisito
dell'opre d'ingegno, maria antonietta era del numer una di quelle donne la cui
di un debussy. piovene, 14-14: era un continuo dettar lettere, certo squisite
abitudine... di 'dare la manina'era, tra noi due, complicata da
infantile, ma che mia madre non si era neanche sognata di scoraggiare.
fortificare, ché il terreno per questo era isquisito. g. b. ricciardi,
. moretti, ii-379: la gran novità era che i poeti e gli intenditori di
preziosismo formale. baldini, 9-181: era il passaggio, letterariamente, dalla barbarie
imborsazione. guicciardini, n-50: chi era ammuffito in futuro da'capitani avessi ricorso
voto di più un che non v'era in grazioso favore. squittinatóre, agg
erano cinque, e l'autorità, che era ordinaria, ne fece fare a mano
qualche squittinio d'uccello / che s'era desto. = deriv. da squittinire
moretti, ii-361: la capinera era addirittura un prodigio di chiarezza e di
. bassani, 3-61: il silenzio era rotto solamente da qualche fruscio, qualche squittio
a primavera il mondo sopra gli alberi era un uomo nuziale: gli scoiattoli s'
: cratoforfex mise fuori una voce, ch'era stata un tempo vigorosa e profonda,
un tempo vigorosa e profonda, poi s'era sbiancata e incrinata, e ora pareva
innamorate. caproni, 190: mio padre era finito / e solo (a letto
. g. morelli, 158: già era imborsato nello e la vii gente..
: sognavo che uno dei doveri dell'uomo era quello di collaborare alla redenzione di satana
l'immersione in un tempo che non era segnato dalla meridiana del signor frissi.
segnato dalla meridiana del signor frissi. era questa la ricchezza di federigo? questa
muoversi, in ottemperanza si sradicò di dov'era: lasciò il suo cantone. arpino
. siri, v-1-574: l'erario era scemato,... lo sregolamento e
padre mi confessò l'abisso in cui era caduto per la sua sregolatezza, io mi
al nivers, così in questa, che era acciden tale, non furono
cugina ad uno scapestrato, quale io era, l'allontanò dalla corte.
d'orlèans, 206: gli dissi che era così sregolata che si era andata
che era così sregolata che si era andata infino a confessare da un tal
a nuova york, dove l'estate era già cominciata, e vi trovò la
i-457: lasciai di lavorare perché mi s'era ammalata la donna, e dovevo assisterla
e dovevo assisterla io; poveretta! s'era srenita. n'andò in istruggimento,
vento). cassola, 5-121: era un pomeriggio d'inverno, sereno ma rigido
16-30: la stessa catena d'associazioni s'era srotolata anche nella mia mente.
maggiolata deh'amore, il suo animo si era srugginito e dimentico di ogni rancore.
13-97: leopardi stabaccava. e non era, in fatto di polveri da fiuto
. c. bartoli, 1-214-54: era [una torre] di otto impalcature poste
ancella, / che per uno stabbiolo era il timone. soffici, v-2-
doccia fredda. tabacchi, 11-113: era l'ora in cui i fagiani venivano a
. pratolini, 9-346: il suo stabbiolo era all'ingresso del ponte, dalla parte
fiume adige, sopra il quale stat'era proveduto di agiato ponte,...
(607): dalla porta dove s'era fermato, fino alla cappella del mezzo
all'altra porta in faccia, c'era come un viale sgombro di capanne e d'
teatro di corte, a'cui spettacoli era soprintendente o direttore; e fece costruire
con la siria e dopo, la strada era occupata dai cartelloni e da striscioni,
romanziere, quella di quest'uomo, che era stato il terrore di parecchie polizie,
d'avventure e, quanto l'egitto era stabile, ritirato in sé, essa,
qualche rumore che potesse chiamarla altrove, era sempre disposta a spostarsi. landolfi,
comeché conoscessero che questo modo di dipingere era poco stabile ed in molte parti imperfetto
casa. cicognani, 6-234: così era quel giorno al ben primo piano abitato
134: l'una specie e l'altra era di soldati statari e stabili che mantenevano
: la maniera del combattere de'romani era stabile e grave, urtando essi i ni-
di lui in casa fru- mier, era stato accolto dal senatore e dalla moglie con
suo definitivo stabilimento in alba, egli era padrone di sette cascine. -stanziamento
novellino, 856: il consiglio stabilìo ch'era meglio e più convenevole che l'uomo
, com'eglino appetivano tutti quanti, era un lasciare in preda loro l'universale,
: a giotto, pittore come egli era, bastò ben l'animo di erigere il
gliuola d'un ricchissimo e stimato mercante ch'era venuto a per servizio della religione e
). gemelli careri, 1-v-184: era quivi il cristianesimo più antico che fosse
che fosse nell'arcipelago, perché vi si era stabilito fin d'al- lora che passovvi
superiori. faldella, ii-2-83: si era stabilita una... parlante comunicazione
belvet- ta sdegnosa e suor romana s'era stabilita presto, dopo i primi giorni
landolfi, 8-150: la distruzione s'era scatenata sulle nostre case, e l'inferno
cuori: da parecchi mesi la guerra s'era fermata per noi a cassino.
, 18: prima, la sua fisonomia era mobile e, direi, sempre improvvisata
: chi non si risolveva ad armarsi, era necessitato di accordarsi con loro e porgergli
loro e porgergli denari, che non era altro che essere instrumento di liberargli da tutte
via questa riprensione, nullo migliore argomento era che dire quale era quella donna che
nullo migliore argomento era che dire quale era quella donna che m'avea mutato.
quasi non si intendea, tanto l'era già mancata la natura; e più
fuori la poca staoo- lità che v'era rimasa. g. morelli, 282:
non aveva trovato la sua stabilità, era estremamente tranquillo. -figur. fondamento certo
maestà cristianissima, né ella giamai s'era mostrata fuor che prontissima a procurarle ogni
secolo, quando niuna regola di gramatica era ancor stabilita? cavour, v-307: conviene
scandalezzato il mondo e, quello che era loro più grave e molesto da sofferire,
messaggier scaltrito / che a questa scusa v'era la ricetta: / e che qui
e diversi tempi? casti, ii-3-21: era l'uso crudel pria stabilito / che
fosse / finché il numer de'colpi era finito. alfieri, iii-1-12: la differenza
avvisati da diversi luoghi che la tregua era stabilita. de'sommi, 1-38: egli
non gli aveva stesa la mano, era rimasta come una statua. fenoglio,
: durante tutto questo discorso il vecchio racca era rimasto immoto come una statua, fisso
da proferire che la testa d'appiani non era statua- bile. papini, iv-1317:
altri istatuali. piovano arlotto, 37: era venuto [un cittadino] in modo
andarla a dire più, quando colui v'era, né audivano a dirli cosa alcuna
audivano a dirli cosa alcuna perché pure era istatuale e riputato. i. pitti,
ricuperare la libertà. botta, 4-160: era statuito per legge che si potessero aggregare
bella come questa ragazza. la mia era una bellezza classica, ero fatta come
episodio biblico della moglie di lot, era fu trasformata in un blocco di sale
un blocco di sale quando, mentre era in fuga da sodoma, si voltò
aspirazioni della vostra grande anima, non era che una statua di granito. montale
di rosso. fenoglio, 5-i-637: era una cieca statua di riprovazione e di
una de roberto, 652: era stato desiderio, istinto, ammirazione statua
emergeva a tutto rilievo, cartapestaio. era un corpo nudo di giovane le cui membra
: alla tavola di lorenzo de'medici v'era il era l'idea che traluce nei
di lorenzo de'medici v'era il era l'idea che traluce nei santini in tricromia
: insieme con la detta chimera si era trovato una quantità di piccole statuette pur
quando aveva statuito, si sa quant'era difficile a discredere. -in relazione
di figura e statura il migliore / era de'prìncipi achei. montale, -86
questa nieve insino alla pasqua del 1442. era alta da terra la statura di un
che la statura di federigo scrittore non era ahimè paragonabile a quella di federigo uomo
mosto, i-108: dimandò che statura era la loro: risposono che eran uomini
ci venne alla vita, si conoscìa che era fino, sottile, un po'moretto
videro li occhi miei quanta pietate / era apparita in la vostra figura, / quando
siria em derectura, / là ove'nn'era bella figura, / de cristu deu
. montale, 13-45: certo non era poca la differenza / di status,
lingua soprattutto. nullameno / l'intesa era perfetta. arbasino, 19-94: protestare per
, 4-841: il modulo dell'oncia statutaria era realmente un foro quadrato avente per lato
funzione di deliberare in materia di statuti era per lo più attribuita a un organo collegiale
. novelle adespote, vi-393: ora era questo statuto ne la casa, che
casa, che, quando il mercatante era ismontato da cavallo, sì gli erano
confraternite e maestranze, dove il vantaggio era, per lo meno, quanto gl'inconvenienti
e sinceramente dal principe e dal paese, era un mezzo permanente di combattere il predominio
. martini, 4-180: quel tale era il granduca leopoldo, il quale lasciata nel
: officiale della chiesa gerosolimitana a cui era affidata la custodia del legno della vera
frammenti della croce di cristo (ed era portato al collo dal fedele).
. frugoni, 5-516: il pianto solo era presso d'aurelia stazionario. pananti,
1-242: francesca assisteva alle loro sedute ed era causa non piccola che i due amanti
filangieri, i-475: noi sappiamo qual era nelle province il dovere de'prèsidi e
v. pica, 1-60: egli era il poeta paul verlaine, la cui esistenza
randagie, delle più tribolate, ed era periodicamente segnata da lunghe stazioni nei vari
. certe vecchie cartoline illustratela rappresentano com'era prima: la stessa identica piazza con
. pavese, 5-58: dove c'era più movimento era in piazza: un nuovo
5-58: dove c'era più movimento era in piazza: un nuovo bar, una
la condanna della ragazza al domicilio coatto era stata l'ultima stazione d'una spaventosa
si diede ordine a un bastimento che era di stazione nel porto di genova di recarsi
svevo, 8-830: un magazzino merci s'era formato lontano dalla stazioncella coperta di réclame
voce deriva da 'staggio', che era, fin dal trecento, pertica di misurazione
, come potevano veder per l'insegna che era levata in ventarne et in staza e
la strada rotabile e il torrente, c'era un prato con uno stazzo di pecore
una stalla. fenoglio, 1-272: era una grande stalla, illuminata da due
, gran fumatore di 'toscani', non era mai contento. per sceglierne due,
spartito da una canterinaccia degna di come era proceduta l'esecuzione delle prime scene.
sono ne la settimana, e ognendì era la sua stazzóne, e a quel luogo
poi sulla sua coscienza che quando ella era piccina l'andava a tór su le stazzoni
la testa di nina disse rude che era già un capolavoro. -con meton.
passo trionfale, il gesso era caduto scoprendo le stecche rugginose.
di capo d'anno, il suo spasso era metter le forme, i gambali,
per vecchi, / che altri non m'era campato a riscossa. anonimo romano,
con un grande della stecca, si era lasciato carpire un mezzo stipendio. -colpo
5-i- 1364: la ragazza, perché era indubbiamente una ragazza, suonava scolastica ed
, / col duca d'albania, ch'era montato 1 s'un possente corsier
a. monti, 532: adesso monti era un elegante giovinotto molto miope che portava
. sercambi, 2-ii-150: al bosco era pieno di moltissime bestie salvatiche e tutto d'
. cronica pisana, 1040: livoma non era murata, ma steccata in alcune parti
era sì stecchita, sì rugosa, sì bruna
fame, e ben pareva, ché era pallido e magrissimo. verga, i-293:
con la penna in bocca sulla quale era passato l'ultimo anelito suo. -tramortito
], si toccava la cassetta dov'era il 'deposito delle scintille', c'era da
dov'era il 'deposito delle scintille', c'era da pigliare una scossa da cadere in
solito. palazzeschi, 6-61: minerva era apparsa alla soglia della palestra, ferma alla
stigliato, privo della fibra tessile, s'era asciugato al sole sui prati in fasci
.. paura che davide pensasse che lui era stato mandato per distrarlo e tradirlo e
petruccelli della gattina, 4-485: quel dispaccio era arido, stecchito, non un rimpianto
aveva enfiato un piè per uno stecco v'era drento. lorenzo de'medici, i-258
si cercava uno stecco, che gli era entrato dentro una scarpa. -in
. bartolini, 20-56: quel ch'era, di noi, rimasto, / polvere
essere unite a un uomo che non era un uomo ma un libro sostenuto da
b. cerretani, 1-316: e1 monte era in migliore condizione fus- si mai e
ed maxime agli otto, che non era nessuno che non tremassi e solo non
., considerando che. lla fortezza era stecco nell'occhio al pisano, vi mandarono
. c. patini, 113: era il granuela uno stecco negli occhi di
34 (56): dietro c'era uno stecconato, e dietro quello, la
conferirgli rigidezza. pea, 7-405: era lo steccone di legno di faggio, largo
j-intr. (1-iv-585): ogni stella era già delle parti d'oriente fuggita.
quella funesta cometa, la di cui stella era infocata. -per antom.
d'oriente / per adorar lo segnor ch'era nato, / così mi guidò amore
: la stella di venere due fiate rivolta era in quello suo cerchio che la fa
sotto de'suoi piedi e nel capo suo era corona di dodici stelle.
dante, inf, 1-38: temp'era dal principio del mattino, / e 'l
quanta l'armatura, / e s'era reso simile non poco / a la stella
figlia bella come una stella la quale era fidanzata al figlio del generale che comandava tutte
stella! pratolini, i-90: bob era già, evidentemente, un uomo in procinto
non ebbe simile; / ed era d'onestà lucida stella. -come
41: nel piagnucolio quotidiano, ieri era il turno di bresciani: « in
pezzo di pietra scolpiti, rattezza dei quali era braccia xvi. sopra di questi in
fenoglio, 5-i-927: il buffo si era che le uniche, o maggiori,
sei portoghese? viani, 19-8: tatorino era stato un giovanotto marca stella. uno
non è stato iii-1-319: quand'era qui, voleva da me ogni giorno le
alcune stelle giallognole stavaprovato gran dispiacere. era tutto di nostro signore. s'è ben
lodare, mandare, novellino, vi-64: era di tanta sapienza, che nello 'ntelletto
bandello, 1-40 (i-474): era cocco uscito di cucina senza lume e
. stellóna. savinio, 41: era il riposo del signor didaco,..
e. gadda, 19-54: non era presbite, ma stràbica: sicché se un
ma stràbica: sicché se un occhio era al gatto, così morbido e pigro,
stuparich, 5-96: il nuovo mazzo era formato da semplici gerani, astri e
e celestiale. fratelli, 5-90: era una spiegazione d'una stellare luminosità per
di stellato ammanto. tasso, 6-103: era la notte, e 'l suo stellato
cellini, 1-33 (91): gli era uno stellato che faceva un chiarore grandissimo
antimonarchica, antiautoritaria in genere da cui era nata la libera repubblica stellata. il
'camera stellata'('star- chamber'): era una camera annessa a quella dei lordi in
quello che porta una stella nel centro. era al taglio di 84 per libbra e
fiori. boccaccio, iv-139: era già in ogni luogo quella stagione, nella
oriani, x-4-99: quella sera la duchessa era anche più bella del solito, era
era anche più bella del solito, era vestita di bianco, stellata di diamanti.
sannazaro, iv-80: il suo manto era di una pelle grandissima, stellata di
pietre preziose. chiabrera, 1-13-44: era il manico avorio e 'n vari modi /
, vii-62: da quella povera ragazza che era quando era entrata, ecco che usciva
da quella povera ragazza che era quando era entrata, ecco che usciva già cambiata,
tigli, dalla parte del cancello c'era il giardino, pieno di zinie, di
. cinelli, 1-132: la sera avanti era uno stellone da innamorare: rigido;
redi, 16-iii-206: la qual coda era tutta tempestata di macchie bianche in figura
settereggiata. bresciani, 6-xiv-50: cariuccio era in un gran palandrano di cascemir rosso-corallo
sp., 33 (579): era un guazzabuglio di steli, che facevan a
del tempo urna la mano / era, clessidra il cor mio palpitante, /
, 2-4-273: nel... mezzo era scolpito a rilievo di quasi un dito
collo sottile, venendo su dalla camicetta, era grazioso come uno stelo. -letter
, 8-1053: quel povero albero s'era levato dritto dritto sul magro stelo cinereo.
. lo tirai su e sulla pietra c'era lo stemma dei terralba.
morante, 2-50: la loro sola speranza era di diventare le spose d'un eroe
genere umano francandolo di schiavitù, che era in fatti il vitupero e il degradamento
. e dicevano e consigliavano ch'egli era meglio che la femina avesse due mariti.
f. f. frugoni, 3-ui-90: era il camino apricamente spianato sopra di argenteo
f. f. frugoni, 3-iii-181: era policrone un pezzo di giaccio alpino che
stemperanza del tempo, [annibaie] era portato da uno elefante, perché non v'
portato da uno elefante, perché non v'era altro modo di tenerlo più alto dall'
? », / lo gel che m'era intorno al cor ristretto, / spirito
in cattive compilazioni quel che nel primo era frutto di uona dottrina e di generoso
zucchetti, 126: dal calore talmente mi era stemprato il fegato che non mi lasciava
. bacchelli, 13-733: l'inverno era stato cortese di neve proteggente; stemperata
g. morelli, 310: chi era a piè non poteva più e quelli da
scrissi sabbato passato, perché a pena era giunto, oltra che il mio orologio era
era giunto, oltra che il mio orologio era in modo stemperato che non è gran
la folta selva ad una fonte dov'era uso si trasse e per bere e per
, 3-339: i medici diceano ch'io era un poco riscaldato e la vena era
era un poco riscaldato e la vena era smossa e stemperata. 7
. fenoglio, 5-i-1798: sua zia si era seduta su un gradino, sfinita,
m. villani, iii-6-83: molto era stemperato nella concupiscenza delle femine. valerio
, vedete. fenoglio, 5-i-531: s'era stempiato ed ingrigito, portava un abito
e preoccupazioni. soldati, iii-108: era un uomo giovane,... una
manzini, 12-156: con gli anni si era ingentilito. chi sa che non fosse
ii-59: quel bel cresciutocelo stendardiere / v'era stato più volte di quartiere. d'
uno stendardo, e sotto esso stendardo era la nostra madre virgine maria. ibidem
suo stendardino in spalla, dove c'era scritto: '13 luglio 1981'.
terrazzo stendevano i lenzuoli lavati, e c'era il sole. 3. allargare
i-33: alla domenica, se il tempo era bello, usciva con la famiglia a
. musso, ii-349: ogni uomo era zoppo, e sebbene stendeva il passo,
suo nome, vedersi stampato, non era poi un desiderio strano in un uomo
tommaseo, 11-67: l'assunto si era: « la legge naturale stendere la
stendere. muratori, 7-iii-461: l'era de ^ fiorentini stendeva tanno sino al
. fenoglio, 5-iii-562: la firma era lampantemente la mia, anche se mentre
, 'toglier via la biancheria, che era tesa ad asciugare'. 23.
cassola, 2-144: poiché anche francesco si era steso, germano e amedeo avevano abbassato
, 3: la dama... era montata sopra un ricco palafreno, il
sopra un ricco palafreno, il quale era coperto d'un molto ricco sciamito vermiglio
mattino. -distendersi da rattrappito che era. vittorini, 3-114: guardiamo tutti
montale, 3-150: il lutto s'era steso sull'arcolaio', la grande villa
impero di carlo v si vede che era già per tutta la germania e per parte
moretti, iii-213: notizie cattive: paolone era in pericolo, paolone stava per allungare
segnati con solchi neri e profondi, era imbullettata a una lunga parete.
le fioriva ora la persona, ed era, dal tronco ruvido, uno sprocco d'
. ginzburg, ii-355: sul balcone c'era uno stenditoio con appesa una camicia da
steno tra le mani. femena che era multo saputa e viciosa...,
i-729: eleanor... gli si era presentata come stenodattilografa e corrispondente inglese.
. moravia, 14-7: mia moglie era stenodattilografa e andava a lavorare ogni giorno
ascoltanti. fucini, 563: tanta era la foga nello scrivere che, se
.. furono tolte stenograficamente da chi era presente. = comp. di
d'annunzio, v-2-439: il mio compagno era divenuto pallido, tenendo il volume contro
: tremavo nel pensare a lui, era così lontano che io stentavo a credere che
. carducci, ii-13-253: il panzacchi era un po'malcontento di te;.
. c. croce, 2-12: era stentato sempre lui / a far il fabro
-sostant sicinio, 1-19: mio padre era uomo da facende, e gli piaceva
stenti. pavese, 5-140: s'era rotta la schiena cadendo da un fienile e
: ahi, empio amor, dove era il tuo soccorso? / che poi'volsi
). di giacomo, i-412: era stato... giornalista di grido,
italia, a'suoi be'tempi: lo era ancora qui, adesso, in una gazzetta
suoi giorni più miserevoli... s'era trovato a brandelli più d'una volta
, 10-81: a cotal suono, che era la campanella de le stentate, si
il figlio di giubbino... era cresciuto stentato, se non rachitico, giallo
): nell'atto stesso d'accertarsi ch'era lui, dovette vedere quant'era mutato
ch'era lui, dovette vedere quant'era mutato. il portamento curvo e stentato
. con la faccia pallida su cui era spuntata poca barba rada...,
e dozzinale. lancellotti, 3-106: era... stentatissimo quel modo di
. morante, i-462: la nostra conversazione era assai stentata; ché, pur se
. marchesa colombi, 2-73: una era una stentateli un po'nana, un
affettati e leziosi; il suo costume era contraddistinto da una parrucca a codino,
monelli, 2-121: accanto a maria c'era uno stenterello magro, con gli occhi
riescono stente. paolien, 2-123: s'era messa a sfaccendare... sotto
ginzburg, ii-191: la sua fantasia non era né avventurosa né generosa. èra una
giorno. cassola, 2-50: la loro era una storia di stenti e di sacrifici
d'oro in bocca, e l'era magra come lo stento. -figliuolo
: prima ne faceva sì il guasto che era uno stento ad udirlo ragionarne. p
con stento. aretino, 26-93: egli era geloso de le carte che gli venivano
clerici, comandati da un tenente, che era quello che gridava stentoreamente. marinetti,
morti: chi stava bene e chi era consumato come una candela. quelli ch'erano
con offerte che la intenzione della gente era ingannata. 3. figur.
. l. pascoli, ii-269: era assai stenuato nella vecchiaia, quando i ritratti
v-814: in quella steppa di stecchi ch'era diventata la cultura pagana le lettere di
fetore dello sterco e della orina granne era. odorico da pordenone volgar., no
, 27-835: tutto, in noi, era defecazione. non soltanto lo sterco che
anzi da uno de'monaci, che era allora portinaio, fu chiamata sterco imbrattato,
17) che anche il pane eucaristico era soggetto a tutti i fenomeni della digestione
porta che col suo nome stesso mostrava quanto era vile, mentr'era intitolata la stercoraria
stesso mostrava quanto era vile, mentr'era intitolata la stercoraria. 6.
dell'arca] erano due camere: una era lo stercorino e l'altra era per
una era lo stercorino e l'altra era per porre le cose da vivere.
e i blocchi di pietra di cui era costituito servivano a livellare le irregolarità della
] dirigeva splendidamente, ma lo spettacolo era lamentevole: lamiere pendule, luci fucsia
, appunto. sanminiatelli, 11-102: c'era un silenzio come se vedessi tutto nel
marchi, i-134: nello stereoscopio v'era... una veduta di venezia.
concesso di ritornare allo stato in cui era vissuto sempre, nutrendosi delle solite porcheriole
, 1-180: in quegli omaggi stereotipati c'era pure il riconoscimento della sua bellezza.
: da quella lettura e da quello studio era nata un'impressione, un giudizio:
portati figliuoli; e perciò ch'ella era sterile. iacopone, 43-160: elisabet concetto
, v-459-13: aglaes soa muié sterla era per natura: / de lé nass no
campana, ii-4-10-60: la reina si era scoperta sterile e in molto cattivo stato di
lo sterile matrimonio e il can tricerbero era da intendere. g. bentivoglio,
tebaldeo, son., 214-4: io era prima / stenle, or son fruttifero
cesarotti, 1-xxxiv-122: il di lui cervello era affatto sterile di buon senso, se
romanzo a provare che quanto per altri era sterile, era per lui fecondo di altissima
che quanto per altri era sterile, era per lui fecondo di altissima e continua ispirazione
: quel donato la aveva delusa, era distante e staccato, sardonico, amaro e
povertà interiore. redi, 16-ii-14: era l'animo mio rozzo e selvaggio / ravvolto
la sterilità e tesser privo de'figli era una specie ai mancamento e cagionava qualche
stesso considerato. piovene, 14: certo era stata bella, con la sua capigliatura
carestia, perocché 'l fiume del nilo non era quell'anno riboccato e sparto per le
da que'due da cui nessun angolo era stato immune, la sterilità e le
, iv-2-1062: uno spavento ben più profondo era nell'altra che sentiva percosso il suo
le altre comodità di cui disponevo, era scomparso. -ant. povertà spirituale
ai musei e monologhi, intendo che era rassegnata a una siffatta sterilizzazione o uccisione
. anonimo romano, 1-184: anco era deventato gru osso sterminatamente. muratori,
, 20-452: l'albore... era sì sterminato che grande moltitudine d'uomini
frasi. de amicis, i-167: era una sterminata colonna nemica che s'avanzava alle
mercanzie. parini, 482: costui era dotato / d'una forza sì grande /
dati, 3-159: il senatore st. era dotato dalla natura d'un capo sterminato
meandri come un antico edificio, non era mai cresciuto. -di animali.
buzzati, 1-43: la vicina sentinella si era fermata e un silenzio sterminato pareva essere
, iii-7-103: l'altro fratello, ch'era conte di vico, di poca virtù
molineri, 1-55: non era una lotta; era uno sterminio per chi
, 1-55: non era una lotta; era uno sterminio per chi giaceva in terra
poti « l'eredità delia pace », era verità che dante sentiva. giuliani,
invaghì d'uno toro e il toro era acconcio a. ssua natura. =
. bracciolini, 5-1-23: marte, ch'era sternato e che l'un fianco /
lo sterno in avanti [il cane] era tutto una vibrazione. 2
laringe sommità della trachea o as ^ era arteria... stemoioidei. coracoioidei.
/ dietro a color un'eminenza v'era, / che sterpami e paludi ha d'
le fiamme; in pochi secondi parido sterpame era in cenere. loria, 1-106:
sterponne un moro, il quale molto era diletto'a lui e miselo al fuoco
d'enea, la qual vi s'era fermata immobilmente. -abbattere un monumento.
fuor di sé che non sapeva se era vero ciò che era seguito o se
che non sapeva se era vero ciò che era seguito o se pure s'insognava,
su la ripa e portassero una fune ch'era ligata al capo del ponte, e
i-127: lo sterpe de quillo arbore era luongo xn gobiti tutto massizo de auro fino
: questi per mezzo del bosco, che era grande e sterposo e pieno di spine
recipiente a più genti che quella non era. legislazione medicea (1592), 593
. cicognani, 2-67: era bella perfino la fascia sterputa tra le
mercati. d'azeglio, 1-345: era la festa del paese, che sta tutto
fondo alla campagna. deledda, v-742: era una camera molto rustica, al pian
sterri. targioni pozzetti, 12-6-204: era necessaria [la spesa] per ridurre
ebbero paura. morante, 4-179: era un edificio isolato, quadrangolare, in
dinanzi alle prime case del borgo, era pieno fino in fondo. -per
bollente. imbriani, 3-227: il respiro era sterteroso. = deriv. da stertóre
sterzare. cicognani, v-1-346: c'era necessario sterzare con tanta energia e buttarsi
a sinistra che la regola quasi costante era il ribaltamento. manzini, 12-149: giovanni
: il numero delle prestazioni della 1900 era il più alto che ci fosse tra le
bernari, 3-384: compito dei tre compari era... quello di non far
. comisso, 1-190: angelo s'era unito a loro, dopo avermi affidato
istruzione, che abitava lì presso, era in un bosco lontano a sorvegliare gli sterzatoli
2-292: quella strada diritta e scivolosa era funesta al traffico convulso di quei mesi,
, ii-564: su una tavola grande era una stesa di antipasti di venti colori.
tondetta. fenoglio, 5-ii-423: c'era un odore di donna che passava sopra
vanne. leoni, 61: nella borsa era un infelice, steso su un materasso
. mazzini, 39-156: la vittima era allora stesa a terra e col pugnale
70-72: processo sanza fallo, / dov'era la sentenza tutta stesa. l.
dal foglio, rispose che il contratto era steso. praga, 4-188: ohimè i
sopra il decameron [manuzzi]: perché era così nel titolo, ove sta bene
: il fatto stesso che il nostro spagnolo era stato salvato dalla miseria...
stessa bontà! varchi, 18-2-387: era non pur gentile, ma la gentilezza stessa
e di dirigere e proseguire gli scavi era stata data a un particolare, o
se stesso: non più quello che si era. pirandello, 8-651: è entrato
gigli, 4-2s6: fin qui era io giunto nella stesura dell'istoria.
. pea, 1-154: la moglie era una stiampóna, belloccia. = acer
teletta... delle avole nostre era un emporio di manteche, di stibi,
tiepido. civinini, 7-103: era di marzo e l'aria cominciava già a
, 14: in questi così fatti tempi era tutto giorno a firenze scritto dai marchesi
bagnarono del sangue del figliuolo, ch'era di così ottima steficanza. ottimo,
esso giovane, il quale a roma era stato stadico, avendo dato esempio della reale
tinse. d'annunzio, iv-2-780: era come una landa stigia, come una visione
, privo della fibra tessile, s'era asciugato al sole sui prati in fasci.
di questi avvisi, così aspettato com'era, sembrava scandire i tempi di uno
a. boito, 31: quel torso era una venere / che un fidiaco scalpello
degenerativo, 'storicistica', perché il suo assunto era di interpretare le poesie non come poesie
. lindstrom conclude che l'animale non era soltanto aerobo, ma un animale terrestre.
vestito portava le stimmate del lavoro, era coperto di macchie, era deturpato dal fango
del lavoro, era coperto di macchie, era deturpato dal fango. verga, 3-10
. de roberto, £ 28: era costui un vecchio, lacero, scalzo,
1-487: già l'occhio di costui si era dato a stigmatizzare con tratto deciso,
viaggio in toscana, sempre rimandato, era per manzoni ritemprare là il suo stile.
. tornasi di lampedusa, 178: era sempre stato un ammiratore dello stile epistolare
moravia, i-204: il salot- tino era arredato in stile luigi xv. g.
. p della valle, 3-472: perché era caldo si mutò anche stile di caminare
al- tra. linati, 18-288: era sempre stato con lei un po'troppo ritenuto
n. ginzburg, i-1152: com'era intelligente, e com'era bella, e
i-1152: com'era intelligente, e com'era bella, e come aveva stile.
c. carrà, 66: era [la galleria bemheim] in quegli anni
allusione). arpino, 19-97: era la parola giusta, nascostamente antica ma
nei sec. xvi e xvii, era proibito come arma insidiosa. guicciardini
d'annunzio, iv-1-886: il suo era l'amore stilite, sublime e solitario
: nelle stelle di hollywood l'erotismo era sublimato, stilizzato, idealizzato. -per
la sua frusta come un cero, era volto a lei, aspettando gli ordini.
di una cortesia untuosa, perfettamente stilizzata, era una cosa che tra il domestico e
sono quando vi resta della pietra che era gialla e diventa rossa e sta così
si - stillina. era... squarciato davanti agli occhi.
3-201: tutto el corpo della maiore lampada era pide in me stillanti / mi rivocàr
selva della costa. nel mattino tutto era lucido e stillante. 4.
. abbiamo stillata l'acqua nostra, qual era in putrefazione, la terza fiata per
dopo tanto stillare i centesimi, vederlo scialacquare era una cosa che faceva impazzire lei
uso impers. fenoglio, 5-i-1896: era spiovuto, ma stillava maladettamen- te dai
gran copia. burchiello, 87: scappucciato era per lo gran calore, / e
fronte con un suo fazzolettino che non era più voluminoso di una tela di ragno
. brucioli [valdés], 96: era necessaro levarle gli inconvenienti et asciugare i
a sospetto stillatogli (come per natura era molto credulo) negli orecchi da altri
andrea da barberino, i-247: questo era uno beveraggio stillato e pareva un bellissimo
. ojetti, i-365: lì s'era impalati nell'uniforme, sull'attenti, le
certo uomo alle mani, il quale era grande istillatore: questo gli dette alcune acque
cotesta 'teletta'... delle avole nostre era un emporio... di
piana tavoletta / ne la quale prima v'era scritto niente. s. bernardino da
piazza, in mezzo al campo, era il padiglione imperiale e, davanti, piantato
morali. pratesi, 1-123: non era stato un matrimonio d'amore, ma
persona. bresciani, 6-xiv-232: egli era giovane lieto e compagnevole sì, ma
mastri. di costanzo, 1-197: era allora in gran stima il conte di nola
autorità del duca presso il contestabile non era più in quella stima che prima esser soleva
, 5-12: tornando a vittorio, tanto era in questa bisogna infatuato che soleva dire
quest'oro. di giacomo, i-546: era un uomo sui quaranta, scriveva per
sui quaranta, scriveva per i giornali, era tenuto in molta stima nel suo paese
,... stimarono ch'egli era insufficiente a difendersi dalle nostre forze.
tante ch'elo me dise ch'eie era stimade soldi cavalca, 21-48: sono sì
stato fusse lo spazio ch'io sotterra dimorato era. l. strozzi, 1-147
stimare, sbirciando coll'occhio, quant'era ancora cospicuo il mucchio dei sacchi da
stimare la sua cacciata, però che era nel colmo della vita di suo stato.
suol dire, a gallo, specie quand'era soddisfatto e si stimava.
la virtù delle loro mani per nulla era stimata da me: e riputavagli io
incaparbito e matto / nulla stimava, tanto era cocciuto, / le bastonate, perché
dante, purg., 12-75: più era già per noi del monte volto / e
matto, / d'uom che sì saggio era stimato prima. tasso, 16-10:
fatto che a lui spiaceva: che si era stimati soltanto ragazzi. -in relazione
che avrebbe voluto essere ma quello che era veramente. de roberto, 1-234: si
: gli donò tutto il materiale che era stato adoperato in quel lavoro, robba stimata
professionali). pulci, 15-92: era un barbassor molto stimato / colui che
migliore stimatore delle sue forze che stato non era avanti, incominciò ad insegnare a costei
mese, de la ricolta ch'era in sul detto luogo. -estimo
manzoni, iv-349: non c'era per quelli l'occasione stimolante di farsi
stimolanti. bacchelli, 2-xi-9: non era più fame, perché questa è tormentante,
è tormentante, stimolante, viva. era l'inanizione. vittorini, 5-308: l'
riprese il suo aspetto festoso. c'era un grande odore di cose buone e stimolanti
stimolavano,... non s'era ancor potuto tedaldo addormentare. campofregoso,
. lle disse che lo re ulixe era suo patre. macinghi strozzi, i-195:
quella protesta che non guarirìa, perché era male d'amore, fece sì che ritornò
con la rovente domanda, se egli pure era d'accordo che non si discutesse nulla
): il poveruomo, che troppo era stimolato dal fuoco amoroso, ritornò pure
voler bene a un amico come quello era di non averlo dimenticato e d'averlo
iii-310: parimenti mi dicono (e m'era parso già di vederlo) ch'egli
.. quel giorno poi lo stimolo si era fatto sentire più vivo.
poterono elli difendere che troilo, il quale era veramente il toro nocente stimolo, non
quali tanto potevano camminare a loro genio quanto era lunga la catena. stincalétto
il giovane, 10-925: io, che era degli amanti veri / so dir che
. barezzi, 1-254: nelle scopature era uno stinco di vacca quasi intero. fucini
vapore / mei si stingueva mentre ch'era solo. ulloa [castagneda], ii-103
avea, non istinguendo la fame con che era rabbioso. 3. risanare,
giusti, ii-525: io era solito scrivere d'impeto e non so adattarmi
veniva a spizzico. nieri, 226: era andante senza stintignare il centesimo.
arpino, 7-52: sul muro grigio era visibile nella penombra un affresco stinto e
. alvaro, 9-296: l'usciere era sempre quello che si trovava nell'altro
e carini. sbarbaro, 5-121: era una villa settecentesca d'un rosa stinto ravvivato
3-175: il sole... era stinto e giallastro. -privo della
nobiltà). carducci, ii-9-148: era una mediatrice e una proweditrice nei mercimoni
fortuna o fato / mentre ch'egli era dal mondo onorato. 2.
da buoi. vasari, ii-77: era costume della città far sopra le piazze
-sterpaglia. pulci, 22-161: era quella città sopra una ripa / che soprastà
buona memoria di castello, nel quale era scampato l'amico, non gli sbombardò.
nello stretto e sulla calca, non era soltanto dell'accaldata stipa di corpi e
alla meglio nel sacco medesimo col quale era venuta in città. -colmare un
stipate le vie che in alcuni punti era impossibile muoversi. ojetti, iii-106: 1
. linati, 16-137: quest'uomo era una di quelle tarpane nature di fittàvoli
auto. pasolini, 21-270: non era poi un locale così divino: l'aria
locale così divino: l'aria vecchiotta era abbastanza triste, e tutto vi stava un
che cominciasse lo spettacolo, il teatro era pieno stipato. c. e.
] si sentì male alla messa. era la festa di san germano ai auxerre,
. g. bassani, 5-312: non era neppure lassù in galleria, tanto meno
moravia, ii-370: dentro, la villa era stipata di vecchi mobili in cui erano
stuparich, 5-168: la città di maddalena era una di quelle metropoli dove vivevano stipati
esseri umani e da cui la natura era allontanata per sempre. -costruito fittamente
faldella, 13-124: vienna una volta era stipata dentro poche canne di terreno,
marittimo militare [tommaseo]: stipatóre era detto colui che faceva la guardia al
di stipendiare chi piangesse gli estinti cadaveri era già in uso nell'italia e nella mia
come stava facendo, il lavoro per cui era stipendiata. 2. stor.
. de roberto, 612: egli era servo stipendiato. -che riceve una pensione
prodigalità. buzzati, 6-181: non era più l'amico occasionale o l'affezionato cliente
l'amico occasionale o l'affezionato cliente, era ualcosa di più, una specie di
... dal servigio del cristianissimo era passato allo stipendio del cattolico. foscolo,
guicciardini, i-15: agli stipendi di ferdinando era non solo verginio orsino,..
nievo, 49: passato ch'egli era agli stipendi dei castellani di fratta come
fiate ritirato dagli stipendi ai quali si era obbligato. botta, 6-ii-104: i migliori
ferro. d'annunzio, iv-1-985: ella era appoggiata allo stipite della sua porta.
tommaseo, 12-43: siccome il medesimo stipite era dianzi confuso colla specie diversa, la
: contarina corse allo stipo dei gioielli; era aperto, e la famosa perla del
e del loco e del notaio stipulante ch'era cancellier ducale.
. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco, ciii-130: era cascione di di- famazione di me e
sanminiatelli, 11-160: in un canto era appeso il ritratto del adre del
fretta nel salotto. pavese, 4-87: era tutta sveglia. stiracchiò il lenzuolo,
. emiliani-giudici, 1-119: il giovine era bello come un dio greco scolpito da
muscolare. giusti, 3-73: io era là sdraiato in un canto a succhiarmi
un indumento. cicognani, 1-50: era goffo, era vecchio e la stiracchiatura
cicognani, 1-50: era goffo, era vecchio e la stiracchiatura della divisa non
stretto. bettini, 1-276: franz era venuto di buon mattino,...
tutto quello che,... era certo non poter nuocere: che fu lo
? montale, 7-328: l'uniforme non era in ordine, era sgualcita, si
: l'uniforme non era in ordine, era sgualcita, si dovette farla stirare e
tobino, 5-113: davanti a lei solerà era nudo, aveva indossato una sua sottoveste
indossato una sua sottoveste rossa, sotto era nudo, le spalline stiravano sulle spalle
stiravano sulle spalle perché la sottoveste gli era stretta. 17. locuz.
un panno risciacquato.. che, era tisica? brancati, ii-29: sporgevano cautamente
: l'avaraccio, che più dell'oro era ingor76: noi abbiamo stirature o pressioni
le vanità de''talmudisti zella ch'era in palazzo per istiratrice, la pose a
a sé, e di quello legname era nato quegli albori e quello stirparne.
: l'odio ne'primi suoi nascimenti era facile da stirpallo, poi per lunghi dì
: la mia povera anima... era... occupata dalla speranza confusa
istirpare quella sinistra e falsa opinione che era nelle menti degli uomini radicata. c
si faceva questa caccia quando el pullaro era forte. 3. cancellato,
: c. terenzio varrone... era... nato non solamente di
altera zente naque mai, / quanto era il stirpe mio degno caduto, / el
. montale, 3-27: sua grande occupazione era di seguire i progressi del sepolcreto di
. gozzi, i-3- 201: era, per la malignità invecchiata negli animi umani
filiberto. bacchelli, 1-iii-733: s'era scelta la moglie figlia di mugnai per averne
decadenza. sbarbaro, 1-21: s'era scelto quell'alloggio sontuoso un lichene della stirpe
e che morì di fame, / v'era una stirpe logora e confusa: /
e tuto strassua e pergota la terra che era malechia per lo nostro peccao. prose
. de roberto, 34: non c'era l'eguale per la stitichezza nel pagare
davano i patrizi lombardi...; era prevalsa la stitichezza cachettica commerciale.
, stronzolo, un giorno che era stitico. -ant. che viene
il diffidente e stitico regime olandese, era stata per tante generazioni assopita, si
confessar son troppo stitici, / non v'era allora in francia altro che un organo
provava una gran difficoltà a scrivere, era quel che si dice, melensamente, uno
, 4-97: se anche il pensiero era povero, l'invenzione meschina, la prosa
, 19-418: giù nel ventre, c'era lo strepito dello stivaggio.
che so io, non di me che era e son pistivallato, ma di chi
so io, non di me che era e son pistivallato, ma di chi hammi
e sproni in piede per mostrar ch'egli era in procinto di marciare, ricusò il
con l'accetta, / chi lavorò non era ciabattino. carducci, iii-11-111: nella
girelle, / e sempre ho detto ch'era uno stivale / chi l'ha composte
volte almeno. bisticci, 1-i-24: era tornata roma, per l'asenzia del papa
tipicamente americani... non c'era indumento che non rivelasse la sua provenienza da
magazzino militare. fenoglio, 5-i-1604: athos era in perfetta divisa inglese ma con cinturone
g. b. martini, 2-3-xni: era il socco una spezie di ordinario e
ferro in cui il piede del torturato era stretto per mezzo di una vite (
c. e. gadda, 6-175: era stata sorpresa in contravvenzione flagrante del dispositivo
n. ginzburg, i-240: valentino s'era fatto fare un costume da cavallerizzo,
, fermo e lucia, 428: si era detto che il grano abbondava, ma
detto che il grano abbondava, ma era tenuto chiuso, stivato, murato, nei
e lucia, 366: tutto il popolo era stato stivato nella chiesa. 4.
bacchetti, 16-198: la sua tribuna era una paranza che andava ogni tanto all'elba
bartoli, 1-8-177: ella [nave] era oltremodo debole per vecchiezza e,.
la carica della barca, che veramente era malissimo stivata..., perciò unirono
al tribunale della giustizia: né vi era tetto o luogo alcuno che non fusse
di stivare. pirandello, 6-130: s'era messo a lavorare nel porto, come
brilla lo podere da parmatore, et era non leggata la vigna e molto male
da tavola levatasi, brontolando se n'era andata. ariosto, 1-iv-78: facciamo
quello che mi faceva stizzire di più era la sua smania di fare le cose in
, iii-9-79: messer bernabò... era molto stizzito e infocato. sacchetti,
». boccaccio, 1-i-291: ben v'era in uno de'canti un poco di
sul capo. carducci, iii-14-268: era il fontanini un monsignor friulano, conscienziosamente
in più cose, se non ch'era troppo tenero e stizzoso. boccaccio, dee
era... più spiacevole, sazievole e
sprezzante. boccaccio, 1-ii-555: molto era ancor mirato disdegnoso / minos da chi
dante. tabucchi, 4-42: in realta era un erudito stizzoso e burbero che prediligeva
simile. giuliani, i-5: quand'era ancora da latte, non li faceva di
da un portico chiamato stoa, ch'era in atene, dove convenivano questi tali
chiamano stochfis. lippi, 11-35: era suo camerata un tal guglielmo, / ch'
tono. bacchélli, 6-469: isotta era veramente brava, ed esordiva nella difficile
colonne volgar., i-143: la vattaglia era mo'for- tessema per che infinite lanze
dicendo ch'a. llui nonn. era licito di sentenziare a morte sì grande e
quelle sette tanto stoffo e buono ariento era, quanto in queste dieci. carena
che in una camera locanda / s'era acculato, volle mille stoggi / pria
: egli è di quei servi, quale era il filosofo cane diogene, il cui
si sforzassono. alberti, i-289: era in prima sentenza di tutti gli stoici filosofi
(e in partic. a roma era indossata dalle matrone sopra la tunica e
dalle matrone sopra la tunica e talora era coperta dal mantello). -con meton.
, 2-1-44: davidae... era vestito d'una stola di bisso. d'
francesco, la quale in sua vita era sì da natura bruna,...
oh pazzia! bacchetti, 2-ix-326: era ridotto a invidiare la triviale stolidezza del tetrarca
tetrarca e degli erodiani, che almeno era intiera e spensierata. -opinione infondata
, ove circa gli anni 1624 nato era il nostro lazzaro, quando, vedutolo il
boterò, 379: il cuor di calvino era pieno di stolidità asinina e di bruttezza
. vana, a parere di tutti, era stata la vendetta, come stolido lo
massimo, così chiamato dal popolo peroch'egli era sto- lidetto alle lettere, essendo nato
. dessi, 7-92: la capanna era sempre lì, davanti a me, non
: quella domanda, se ben rifletti, era una stol- taggine e io non avevo
l'avvocato gattica-mei cercò di dimostrarle ch'era proprio una picca, una stoltezza. montale
pazientissimi in ogni tribulazione, conoscendo ch'era grandestoltia a combattere con dio e vedendo che
con dio e vedendo che impossibile cosa era di resisterli. 3. idea
8-107: mortificava sé della stoltizia di cui era stata preda. moretti, ii-297:
. rivolgimento di stomaco; domande di denari era stata fatta da'ministri non per precisa
faldella, ii-2-163: il conte federico era stato vinto dalla stoaccresca l'appetito.
sua compagnia,... gli era saltata la fantasia di farsi frate. leopardi
ah, sì, morire, morire: era stufo, nauseato, stomacato: non
brucciaccio. fogazzaro, 1-105: il pubblico era già stomacato dagli eccessi dell'altra scuola
. comisso, iv-120: la convinzione era accresciuta dal profumo stomachevole di sapone che
né al suo servizio, ché io ornai era troppo stommachevole e smantellato. durazzo,
d. bartoli, 43-2-248: tanta era la pestilenza della marcia cheché,..
accogliente. garzoni, 7-86: non era sì stomacosa boemia alla persona di marc'
e bene educato,... era stato gesuita, e poi si era stonacato
. era stato gesuita, e poi si era stonacato. = comp. dal pref
. paolieri, 199: c'era un vecchio teatro tutto rovinato,..
3-14: oltre a quel divano non c'era nella grande stanza altro mobile che un
altri. verga, ii-164: essa s'era lasciata corteggiare anche da me perché non
lusinghe. svevo, 8-29: la giovinetta era tanto graziosa che nessuna sua parola poteva
il mio tono, scherzoso e paterno, era stonato. -inadatto alla situazione
, 6-284: l'elefante... era piccino piccino, appena diojetti, ii-706
nota stonata, in questo bar-bene, era un camerierino piccolo e modesto, che veniva
piovene, 13-13: a dieci anni era già alto, piuttosto bello, soprattutto
vino? collodi, '580: il mercante era così stonato dal dolore di dover perdere
per raccapezzarsi. ojetti, iii-338: c'era anche corradini sempre stupito e stonato come
calvino, 2-13: il barone nostro padre era un uomo noioso... perché
... perché la sua vita era dominata da pensieri stonati, come spesso
signora, quel vestito da ballo campestre era una stonatura. pascarella, 2-11: curiose
anche la faccia bianca dal colore roseo s'era intonata altra volta ai capelli lucenti e
volta ai capelli lucenti e neppure ora c'era stonazione perché sotto i capelli bianchi appariva
una stonazione. cantoni, 332: era stata una feroce stonazione dei due coniugi
ancora un pezzo della stoppa che gli era servita a caricare il fucile. ojetti
fa). volponi, 9-73: era proprio un cappotto da ragazza: rosa,
tornare arera, perché l'isolla si era stopada e li demora li cavaleri de malia
per chiasso da quella marmaglia istessa ch'era per isfondarlo. 2. turato
al centro nero,... era stoppato alla soglia dell'area di rigore.
pavese, 1-33: dietro alla casa c'era una stoppia che teneva mezza la collina
5-65: la candela,... era prossima alla fine ma lo stoppino illuminava
delle forze. buzzati, i-636: era [il vecchietto] una larva, un
forma loro [dei fuochi artificiali] era ovata,... cinta da un
stoppino del gran calamaio di rame s'era inaridito nello studio. -insieme di
schiatta, / i caroli montar dove quella era. 7. prov.
12-vii-1989], ii: sin dall'antichità era noto che, incidendo la corteccia dello
. e. gadda, 472: s'era rotto o storto o squassato tibie o
misero me, quan to era il giorno meglio / ch'amor de la
... si storceva, ma era tenuta da tutte le parti. p.
in cui pareva tutto invischiato, si era passate le mani sopra la giacca.
, 100: l'apocino e 'l battriasmo era un modo di saltare lascivo mediante lo
baldini, 7-24: a roma era chiamato storcione lo spasimante a vuoto,
-assordante. fenoglio, 5-i-980: si era quetata l'ovazione della folla, ma le
. g. brera, 4-115: era una cotta stordente ma deliziosa. 3
ad essa rivolta la faccia, / che era stato buon pezzo in stordigione, /
una stordigione eccessiva, dimandò finalmente se quello era capo nella senna trovato. salvini,
atto sconsiderato. bisaccioni, 3-153: era loro impossibile di resistere alla forza svedese
il credere che non la dovesse tentare era una stordigione. = nome d'azione
: nello stordimento della febbre che gli era sopraggiunta... egli intese lo
fuorte de quilli chi cadeano muorti, che era gran stordemiento a qualunqua lo audeva.
lo stordimento... trovossi che non era stato alfin tanto il danno ricevuto dal
mentre in quel luogo tutto il resto era languore, angoscia, spavento, rammarichìo,
, rammarichìo, fremito, nella provvisione era vergogna, stordimento, incertezza. de
mia consorte. bresciani, 4-ii-86: ciò era quasi il minor male a petto gli
v-35): la gente venuta, ch'era molta / e colgrido stordisce il monte e
mo materno. certo se lassù era freddo, era di quello che stor
materno. certo se lassù era freddo, era di quello che stor disce
de amicis, xii-173: da principio s'era dato a bere, per stordirsi,
alta fu la caduta, e il suolo era di durissime pietre: il perché breus
carissima, essendo stata portata in tempoch'io era fuori di casa, è rimasta più di
!),... le si era avvicinato con molto garbo, e le
e le aveva detto che egli non s'era mai scordato della sua scolaretta d'un
21-224: carlo non si mosse: era come se, dopo avere obbedito, non
menzione del nome di quella persona che era leggibile e chiaro. c. e.
totalità geografica. borgese, 1-414: era stata una storditezza la sua: avrebbe
fu in guisa stordito che non sapea s'era giorno o notte. guido delle colonne
tornava: / e sì per maraviglia era invilita / ch'ella non si mo-
. d'annunzio, iii-1-180: ella era per venir meno, laggiù, alla fonte
e i leoni così storditi che non c'era modo né via di fargli inferocire.
profano. calvino, 2-209: cosimo era lì mezzo stordito sotto quella valanga di
amenta, 2-66: bisogna che 'l vecchio era qualche amico di lelio; ed ella
precisamente non si può sapere, giacché era solo; e la storia è costretta a
così uno più 'famoso'dell'altro, s'era accorta ch'era proprio deplorevole la sua
dell'altro, s'era accorta ch'era proprio deplorevole la sua ignoranza di storia contemporanea
, da quella costa / onde m'era colui che mi movea, / un'altra
, 12-19: la conoscono da quand'era ragazza, ne sanno vita e miracoli
il palazzotto annerito,... era proprietà d'alcune oneste famiglie di contadini.
borgese, 1-81: la storia dei cappotti era che un bel giorno s'erano trovati
storie invece di riconoscere che la scommessa era perduta. -poche storie! niente
un figliuolo,... questo ragazzo era poi divenuto suo marito...
. gozzi, 1-435: quivi non v'era da storiare: il cameriere solo v'
da storiare: il cameriere solo v'era stato e potea egli solo aver trafugato quel
egli solo aver trafugato quel che non v'era. tommaseo \ s. v.
una finestra. landolfi, 20-113: era un giorno qualunque; e d'improvviso /
dante, purg., 10-73: quiv'era storiata l'alta gloria / del ro-
vittoria. fazio, iv-1-10: quivi era nel principio storiato / cres, figliuolo
sociale della forma def valore, l'oro era una merce come tutte le altre.
degenerativo, storicistica, perché il suo assunto era di interpretare le poesie non come poesie
croce, ii-2-80: l'ispirazione del vico era genuinamente ed esclusivamente teoretica, punto pratica
v. istorico]: la pittura isterica era agli antichi tutta religiosa, adesso in
. il gambrinus in piazza san ferdinando era quel gran caffè che a poco a poco
storieìline scabrose nel cui racconto in puro romanesco era rosimile: vale vero, e
uno storico milanese... dice ch'era un caro, 12-iii-139: farei o grottesche
, e lui soltanto la sera prima s'era portata nella stanza una mente nei secoli venturi
2. titolo attribuito un tempo a chi era ufficialmente un autore. incaricato della stesura
'l giorno storma / la gente da cui era guardato. 2. sonare
, i-154: lo stribuno sappe che scarpetta era muorto e che. llo puopolo non
, 176: quelli del ponte ad era, vedendoli venire, istormeggiò.
novellino, xxviii-874: disse che li era suto mandato uno bello storione, e
corso donati. sacchetti, x-183-5: egli era di quaresima, e al ponte avea
che coda di storione: perché era uno di quelli che vanno avanti coi
: ogni varco da lacci e can chiuso era, / di stormir, d'abbaiar
annunzio, iv- 2-219: il vento era cresciuto ed investiva gli elei con alto stormire
deriv. da stormo. zo che note era, / provo lo sol de stramontar,
., i-163: lo sturmo delle vuce era combattimento; schiera, banda, contingente
fu sì grande lo stormo della gente ch'era mali a stormo et a bandiera / punch
stormo nella piazza. aleardi, 1-48: era il ma, xliii-289: io per
. camera da letto dove s'era ficcato tutto lo stormo dei marga- rone
. e. gadda, 12-74: s'era proposto di simulare un debole per la
tassoni rendino a bartolomeo quelli danari che s'era sborsati. soderini, iv-172: sono
, 109: cantavi; la tua voce era lontana: / lontana come di stomellatrice
neri, 5-22: l'armatura di questo era dorata / e gli ornamenti suoi bizzarri
di testa, quando però v'era mescolato del loglio. = nome
li persegue. pascoli, 279: era uno storno, / uno stornello in cima
). viani, 4-83: egli era basso e grasso,... sdentato
la riduzione d'imposta attiva che in precedenza era stata riconosciuta alla controparte. -in partic
eliminazione o riduzione di una perdita che era stata iscritta per errore nei registri contabili
ed ignari che il giorno del 'redde rationem'era prossimo. -nel linguaggio della pratica
fatti di spagna, 740: tanto era l'asedio e 'l grande stomo che
comisso, v-98: vicino a lui era celestino, già storno, e lo
mi trovo come metello, quando s'era calzato quelle scarpe che gli stavano così attillate
zimbello del paese? dessi, 9-41: era a quel tempo che si era storpiato
: era a quel tempo che si era storpiato la mano sinistra. -volgere
storpiato un cavallo sotto la carozza, era convenuto dopod'aver fatto poche migliaia tornarsi nella
aveva l'uno, e l'altro era storpiato. manzoni, pr. sp.
sono uomini. boterò, 6-123: era ogni cosa piena di sangue e di cadaveri
grillo, 1027: il libretto medesimo era... miseramente storpiato, avendolo
dimandò dicendo: « o fico, quanto era il meglio a stare sanza figlioli che
settembrini [luciano), iii-2-122: egli era quello che s'accerchiava di satelliti,
il quale costituiva la gentile teologia, era una disformazione e una storpiatura di nostra
. d'annunzio, 3-127: uno era storpio e camminava a piccoli salti. dessi
dante, purg., 25-1: ora era onde 'l salir non volea storpio; /
ch'egli aveva riportato in una guerra era testimonio della sua virtù. settembrini [
storpio a la mia 'mpresa, / m'era apparita con orribil vista. d.
storpio. caro, 12-617: sì com'era / da la fuga rapito e da
più probabile che mi occorse... era che... fosse appunto uno
stortamente. carducci, ii-1-69: gli era impossibile che quei poeti educati su i classici
). raddrizzare qualcosa da storto che era. - anche al figur.
piedi). boccaccio, viii-2-64: era del corpo piccolo e avea il naso
soprannome. bocchelli, 2-282: c'era lo storto, che sapeva contraddire e
, sudata, storta e imbrattata, ma era tanto lunga che quasi tre fogli de
sguardo storto e freddo che subito m'era rientrato negli occhi. 9.
le poche [idee], ce n'era per disgrazia molte delle storte. de
dalla lettura di quell'arabeschi codici, v'era la storta intelligenza di queste due voci
d'una serata storta, perché ginotta era la ragazza col più bel naturale che
: il parroco quella mattina anche lui si era alzato col berrettino storto. arpino,
e. sanguineti, 1-102: c'era la grandine che ci veniva giù per ha
che pavese, 7-188: la finestra era tutta inferriata e listelli di vead una
sì grande lo stoscio per la fossa ch'era -distorsione, slogatura di un arto
cosa che di esso mi seccava il più era il suo beneusata da'lombardi nel loro
di stoviglie. gozzano, i-130: era una cena / d'altri tempi, col
: nei rapporti con idem, 21-97: era un ragazzo bassino, coi capelli rossi e
cioppa cilestrina con le maniche a gozzi. era di lorenzino istovigliaio. vasari [
ma lo stovigliàio, prudente, era già di fuor di tiro.
d'anversa, /... era a vendere orciuoli e d'ogni sorta /
se le piacerà, è copiato qual era l'esemplare datomi da un monaco cisterziense.
pananti, 1-i-33: quando appunto era l'ora di desinare venivano voltate non
quantità. nieri, 59: era un paese ricchissimo e strabondante d'ogni
moretti, iii-753: il suo figliolo era anche strabico. pavese, i-63:
il broncio. cassola, 2-254: era un uomo alto, robusto, fortemente strabico
silone, 4-226: la sua compagna era una zitella piccola, nervosa, con occhietti
occhi stanchi. bernari, 3-155: era capace d'inventare i fatti più strabilianti,
ginzburg, ii-605: il mio costante desiderio era di strabiliarli. -dire mostrando viva sorpresa
principe senza apparenza delle aspettate insegne, era un voler contraria la terra e il
, vi-210: accese la luce, era tutto in sudore: strabiliato dal sogno,
il gran quadro rettangolare... era proprio un nudo di donna, a
della sera lo strabismo della pupilla destra non era aumentato. a. m. ortese
. ginzburg, ii-381: chissà perché s'era messo a fare questi strabuccare),
intorno e strabocchevole a montarsi, non era aperta al salire fuor che su per
, 6-x-99: lauretta... era sempre strabocchevole nelle sue voglie.
tratto gli occhi ha strabuzzati, / ch'era per certo il diavol tentennino. aretino
sbuzzato che strabuzzava il capecchio di cui era imbottito, diceva con tono fatato:
scappare con la refurtiva, e quel ch'era peggio coi ferri, anche, e
. manganelli [poe], 751: era [la tavola] sovraccarica di argenti,
per stracca e per necessità l'altra gente era partita. s. bernardino da siena
riprese dalla stanza degli sbrogli, dov'era stato confinato tra gli straccali, il
. m. villani, iii-8-86: era a tanto condotto il comune di perugia
colonne volgar., i-146: la vattaglia era grandes- sema e de gente che cadeano
mio destriero. pratesi, 1-65: egli era di malumore per dover perdere quel tempo
. villani, 10-34: come il bavaro era per istraccarsi di pisa, fu esaltato
sicilia] galee co la gente che v'era suso, e molte altre ruppono e
). pea, 3-26: non era difficile... raccogliere i legni che
fòri, straccava delle doghe sulle quali c'era il taso alto. =
che il navilio del re di francia era... assai scemato e straccato,
la stracceria più misera di tutto il balùn era disseminata in casse e sgangherate valige.
! pasolini, 21-165: il vestituccio era da contadina povera povera: uno straccetto rosa
bacchelli, 17-91: la vetrina era piena di fotografie d'un'altra
g. gozzi, 4-151: la rozza era scoppiata di stracchezza, / ond'egli
di bologna. allegri, 21v perché io era, anzi che no, stracchiccio /
capriccio. baretti, i-21: io era alquanto stracchiccio del cammino fatto. pindemonte
: ai suoi bei giorni [susanna] era nota come 'la strassacoeur', la stracciacuori
. gadda, 6-105: quanno nun c'era ancora sto pupazzo a palazzo chiggi,
dovessero stracciare, la qual cosa non era di piccola importanza, imperocché,..
crisostomo volgar., 3-79: l'era pur quel corpo chi fo straggao in croxe
. loredano, 1-109: il suo cuore era irretito nei lacci d'amore e stracciato
disperarsi scompostamente. cavalca, 20-378: era sì grande il pianto e 'l dolore.
ch'ai bon vechio si fo dato / era stra- zata e aora pui non se
che 'l navilio del re di francia era nel porto di roses e assai iscemato
stracciature. de amicis, i-63: era lindo e senza stracciature; aveva il fazzoletto
fino a savona a caricar stracci, che era il suo commercio. -far
o lucidarla. percolo, 14: era affacendata a far correre lo straccio.
silone, 90: innocenzo... era livido come uno straccio. -carta da
lor riscatto, far sacco di quanto gli era in piacere. carducci, ii-2-144:
cose. d'azeglio, 7-i-46: era giusto si mettesse in chiaro tutti quei
-brandello di un'armatura. dubbio era un amico del popolo, ma testa calda
sinagone... perché il suo cavallo era stracco. fagiuoli. d'alberti [
massa, an ciatore, era! je pareva de tomà co la lepre
fagiuoli, vi-65: la poesia, che era stracca morta, / addormen- 4-107:
le palazzeschi, i-201: gli era piaciuto conferire [alla sua dimoginocchia istracche
che indicano stanchezza e quanto c'era scritto, d'una certa bellezza stracca ed
fazio, iii-6-94: come gente ch'era stracca e doma / si puoser
g. moretti, 396: il contado era più istracco e più pericolato loro la
molto lentamente allo spendere, come similmente era il re di francia. 4
amichevolmente per ricrear l'animo, quando era stracco negli studi. guerrazzi, 1-375:
x-1-1089: l'eroe, per me, era colui che voleva... separarsi dallo
fece in un tempo che il teatro era stracco, e non bastò per farlo risorgere
con la primavera anche fra le rovine era stracca e greve. -scarsamente produttivo
. stuparich, 5-153: il mondo era uno strumento stonato, con le corde
stracche; ogni suono che gli carpivo, era opaco. 18. vagante al
azeglio, 1-132: la mia educazione s'era intanto tirata innanzi alla stracca all'università
... a stracco andare s'era perfezionata in un collage, mare- motato
saltimbocca. g. bassani, 3-02: era stracolmo, il vassoio: di panini
due stracurati ave- van detta cosa ch'era pur nell'animo di tutti.
ferrati [in fanfani, 3-130]: era persona stracurata, stava sempre sùcito,
lor ministro, entrò in quella casa ov'era in pulpito il predicante. lupis,
son giunti. boccaccio, vii-123: era sereno il ciel,... /
l'operaia: moglie d'un fresatore, era quella la mia strada -compagno di strada
de'pazzi, vi-251: il cerusico era di animo di darli il fuoco, non
curare. nievo, 4-200: la petizione era precisa come quella d'un avvocato,
quella d'un avvocato, e non c'era strada di eluderla. ojetti, i-35
ho avuto quest'idea, e forse non era delle mie forze; ma essendomi paruto
pubblico ufficiale che, a siena, era incaricato della manutenzione delle strade del contado
luca non si dimenò sulla sedia, ma era rimasto col fazzoletto a metà strada
fuori di strada una volta, c'era da aspettarselo. -andare, procedere per
strada': costruirla là dove non c'era. 'aperse una strada da rimini a livorno'
-bandire le strade-, riaprirle dopo che ne era stato vietato il transito.
strada da bologna a firenze, che era rotta per gli ubaldini. -battere
sbando. pratolini, 3-42: egli era un ragazzo di nove anni cresciuto sulle
di lei subito passaggio livello aiutando: era a paro, ecco, gli davano
: lì dove passava la sua maestà era fatto una strata de guasconi, balestrieri a
fare strada a quell'argomento che non era bene spiegato. salvini, 39-i-206:
di strada dal tempo in cui era un semplice taglialegna. -farsi più
iv e iv strette e le larghe che era il ponte dell'asino del siciliano.
alle previsioni. davila, 326: era destinato che le cose passassero per altra
fermo e lucia, 291: la carrozza era uscita dalla via più battuta, aveva
: rivide la stradètta deserta che le era tanto familiare. -stradicela.
straduzze sì fuor di mano che egli era impossibile di pensare mai d'avermi ritrovato persona
dall'erba un cartoncino del ciottolato dove non era passata la raspa dello stradaiuolo.
6-390: all'attivo del mio compagno era un tronco stradale che fa capo a noga-
i-41: il conte... s'era stradato alla spiaggia del mare per montare
alla pace. fossati, 221: si era trattenuto... aspettando di vedere
stradata, / che da trecento fanti era guardata. 2. con meton
altro [figlio], che stradato era per la computisteria, morì dopo. tommaseo
, et entrato dentro, che v'era 50 persone, gli stradieri gli chiesono la
calderai degli abruzzi, stradini piemontesi cui era mancato il lavoro. baldini, i-126:
sulle pietre. pavese, 7-112: c'era una squadra di stradini che bollivano il
priuli, i-25: lo qual campo era cavali xa, stratiotti 1400 e fanti
grigiore stillante della notte milanese gli si era,... squarciato davanti agli occhi
, 699: la sua nobile gorgiera si era stradoppiata, e camminava strascicandosi dietro le
soldo. bresciani, 1-ii-634: il figliuolo era rimasto ancor ricco delle stradotali materne.
parlatori strafalcioni... ce n'era parecchi alla camera. 5. disordinato
mi colpì la bizzarria d'un fiammifero ch'era rimasto impigliato nella peluria della lanetta e
... /... / era un tedio, una briga ed un
iv-524: benché sapesse che il merito era anche suo e non strafacesse. moravia,
dire che lo scopo della mia vita era sposarmi e farmi una famiglia, ho strafatto
leo capì che almeno la metà di loro era completamente strafatta. l'odore dell'hascisc
completamente strafatta. l'odore dell'hascisc era forte. strafavoreggiare, tr.
. folengo, i-36: tutt'era adorno in strafoggiati panni. -in
... operava di straforo ed era l'anima di tutto. cantù, 2-386
di fastose famiglie straniere, in cui era stata istitutrice. -marginalmente.
(iii-227): il conte, ch'era esperto ed avvisato, / lavora di
sfacciatamente sonora. soldati, 129: era magro, biondastro, dinoccolato, con un'
, 9-198: nel suo sguardo c'era strafottenza e ammirazione. g. bassani,
romagnole, così prossime a ferrara, c'era tutta la sua cattiveria e strafottenza.
ruina di quelli che cadevano in terra era grandissima. ariosto, 39-15: le due
bottiglia grande, bottiglia stragrande, c'era altro. -assai imponente (un
, 507: il numero dei forestieri era... stragrande. baldini, i-439
d'esteti e di donne meravigliose, era accorso all'annuncio del convito benefico.
suo stragrande bene finale, al quale ell'era stata ordinata. p leopardi, 26
, 3-83: bobi - con questo - era d'un cuore stragrande. -intensissimo,
, iii-1-205: in codesto poema di dante era facile a chi fosse venuto dopo lui
uscire, senza andare a letto. era un lavoro stragrande, un lavoro assassino
, 23-86: il mercante al quale era diretto il plico falliva; le carte andavano
rapporto giuridico-economico. pea, 3-186: era meglio una vera e propria liquidazione, a
t. gar, xcciv-184: se era tolto a venezia il dicastero delle finanze
non teme. zena, 1-164: gli era venuto un reggimento di strofe manzoniane,
suso / di retro a me che non era più tale. idem, par.
del « berliner tageblatt », che era alfred kerr. -battuta mordace, caustica
stralevate sul costato e sotto la carne era maculata di sobbolito. 3.
tozzi, iv-275: enrico... era, ormai, stralinco, con le mani
de roberto, 3-152: la nuova bottega era una galanteria e straluccicava negli specchi,
rabbia stralunava gli occhi, / perocch'era un uom giusto. bechi, 2-227:
dei pantaloni. brancati, 3-138: mentre era a tavola... stralunava gli
.. pensò che proto, perché era grande e vestito da prelato, ancor che
non s'accorse di ridacchiare, tanto era stralunato. -con uso avverb.
avvertita subito. ìsuzzati, i-827: era la voce stralunata di padre emigera,
viani, 19-180: la bottega di fortunato era... il rifugio di tutta
. per la porta di santo antonio che era alquanto straman e fuori di strada.
fermo e lucia, 618: uno che era accorso per di là volle gittargli addosso
fatica insopportabili. bacchetti, 1-iii-227: era tempo da colpi di sole da stramazzare
la via, tutta incrostata di ghiacci, era sì malagevole a farsi che i soldati
male di vivere ho incontrato: / era il rivo strozzato che gorgoglia, / era
era il rivo strozzato che gorgoglia, / era l'incartocciarsi della foglia / riarsa,
l'incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. -raffigurato in
grassezza. martello, 6-i-587: ci era un bravo scrittore a'dì nostri che
e asso di questa vita, che prima era stato parecchi dì quasi in ne di
3-808: ancor la notte / non era al mezzo che del suo stramazzo 7
che posso. sestini, 26: era già notte, ed essendomi steso sul mio
stramazzo, la brutta compagna nuda com'era mi si fece accanto. rovani,
sedere in un canto della stanza dov'era uno stramazzo di foglie fradicie. verga,
sul suo stramazzo, in un angolo, era buttato un giubbone, lunfo disteso,
, 6-392: veramente in su le prime era piuttosto un cascare, uno spenzolare di
e scomposta. rovani, i-480: era gettato a stramazzone sulla poltrona. 2
. d'annunzio, iv-2-1335: v'era legato a un piuolo, con una
cani] fecero sì fatto macello che era una compassione: eran giunti quei che si
4-3-338: insino a quel dì non si era scoperta opera di qualsivolessi gran maestro che
/...!... era una stessa cianfrusaglia. cantù, 1-198
altra. cantoni, 695: maria era rimasta buona, ma le sue arcuate sopracciglia
rivelavano subito che un filo di stramberia le era già entrato nel capo. de roberto
contrastava. monelli, 2-433: strambo era, se non proprio pazzo; e soprattutto
professore adoperava spesso per accendere il fuoco era qualche stramberia sull'amore. pirandello,
faldella, ii-2-4: quella di lorenzina era davvero una leggiadria ben distesa ed immacolata
fogazzaro, 13-322: il suo pensiero era che lelia fosse una testolina stramba. papini
1-247: la figura ntta sulla carrozza era... una povera pazza che
fenoglio, 5-ii-492: la sua casa era l'unica del paese nella quale non
8-47: strambo e un po'ridicolo era anche nella figura e nel portamento.
f. f. frugoni, iii-6: era zoppo di un piè come strambo di un
cocomeri, favellavano con una locuzione che era alle mille miglia dalla pedestre loquela del
di michele pesenti? banti, 9-353: era entrato nell'osteria un posteggiatore, e
. f. frugoni, iii-7: egli era di megara, dove la plebe è cotanto
diligenza, cavalli, pietracquona (che era il nome di quel castello) gli
di noi lombardi, che più dirittamente era da dire spropositi, svarioni. g.
, e non diciavamo che in lombardia era la mota nel sopracapo e che non v'
la mota nel sopracapo e che non v'era istrame né una capanna d'accampare una
montati de brigata supr'una loggetta, ov'era la tavola posta e bene adornata,
, 470: la cavalleria... era mezza consumata per la penuria degli strami
): a più d uno de'riguardanti era allora venuto in mente quel detto d'
si moriva di fame; l'inverno era asprissimo; non v'erano viveri, né
e lucia, 656: s'era egli alzato dal suo miserabile strame, e
del letto. pascoli, 323: era avvilita, e non le facea fama!
reame / per '1 detto messer ugo era guidato / e 'suo'figliuoli v'eran
], 173: anticamente il letto era di stramenti. boiardo, 2-111: erasi
, 142: una volta il pds era all'opposizione e italia radio era una spelonca
pds era all'opposizione e italia radio era una spelonca sui tetti, popolata di
cassieri, 125: il dottor moore era andato in pensione dopo aver insegnato per
, onestamente, stando in pensione c'era chi senza imbarazzo affittava appar
. dossi, iv-175: lisa mi era stranamente andata a genio. bettini,
: portavano una monaca in barella. era una giovane. stranamente era una bella donna
la favella. bernari, 3-140: era cresciuto, andrea, e aveva fatta un'
., 182: ella [stella] era di tanta chiarezza che fa luce del
/ dinanzi a me del sol ch'era già basso. boccaccio, viii-2-70: essendo
che quello che egli voleva da lui, era che egli si levasse dal sole e
la notte oscuro; / ne da quello era loco da cansarsi. / questo ne
quesito che valesse la pena di porre era questo: a quali condi
di mia conoscenza. la poverina s'era fatte delle illusioni su me, figurati
/ per tórre il biasmo in che era condotta. / ell'è semiramìs. donato
[petrarca] al boccaccio, che n'era altissimo lodatore, e gli scrive per
tor. cesari, 1-1-246: e questi era quel gesù di nazaret, che egli
mondo. g. berto, 13-1-33: era un parlare esaltato, che sicuramente bisognava
sola verdura alla famiglia, non c'era altro da inventariare. fenoglio, 5-i-1313:
. fenoglio, 5-i-1313: la piazza era ancora tutta vuota, tolta una dozzina d'
/ questa donzella, che la causa n'era, / tolse, e diè in
dal senato cornelio ruffino, il quale era stato dittatore e due volte consolo.
ho a far nulla; anzi ci era venuto per dovergli ammonire e gastigare e
e potente del legnaggio di nerone, era venuto là ebbero paura e'giuderi
: la mattina molta turba, la quale era venuta nel dì della festa, udendo
): per ciascuno della lieta brigata era già stato messer gentile con somme lode tolto
faggiola, per someggiare l'acqua che era -come dicemmo -lontana, c'era un
acqua che era -come dicemmo -lontana, c'era un asinelio del comune, e ognuno
giovanni, 3-45: la fante, ch'era vaga del danaio, gli tolse e disse
impedirli contro se stessi? e non era meglio toglierli in pazienza? 67
in casa. verga, i-257: s'era tolta in casa una nipote, belloccia
3-5: il marito di mia madre era già senza lavoro quando lei l'autunno scorso
tutto ciò che da la donna gli era stato detto. piccolomini, xlv-
mi avere / impedito il piacer, ch'era per tormi / con amaranta. n
. cesari, 6-102: ella non era ricca: ma non era eziandio povera,
ella non era ricca: ma non era eziandio povera, e povera tolse d'
mai per l'avan- ti non si era tolto. calvino, 1-104: gli altri
. chiabrera, 555: ponete mente ch'era in sua balìa dare compimento a quelle
pianto, ché noi piangevi tu quand'era vivo, sappiendo che dovea morire?
baldelli, 5-1-28: la scuola del quale era frequentata da cicerone, qualora egli da'
melensaggini. tabucchi, 11-100: lei si era an- zata, aveva un'aria di
religione, se ben a difesa di essa era il pretesto di aver tolte tarmi.
guerrazzi, 3-205: accortosi ch'egli era il mal gradito, tolse licenza, e
, e prima tolta lingua se v'era alcuno ch'avesse gusto di lettere,
, 1-i-208: il delfino che se n'era promesso gran profitti [della morte del
ma la posizione che aveva preso, era troppo toga, gli risultava, e non