e deformi. ojetti, i-449: era un'ardua fatica cercar di scoprire dietro
maestro, che, brutto nel mostaccio, era un brutto uomo, perciocché conteneva in
fare osservar silenzio, e la loro compagnia era chiamata 'schola silentiariorum'. fagiuoli, vi-12
silenziàrio del vescovo e suo intimissimo, si era volto alle sacre scritture.
5-139: il tubo di scappamento della vespa era privo, con ogni evidenza, di
aristocratica e ovattata, all'inizio si era puntato a mettere il silenziatore al rischio
li suoi soldati. órusoni, 4-ii-301: era seguito l'imbarco con tanto silenzio che
la finestra si chiudeva, e tutto era finito. -con riferimento all'analogo
forino, 154: giunse la sera; era il mese d'agosto: alle 8
fu fatto uno silenzio. nullo omo era ardito toccarelo. marsilio da padova volgar.
degli acciaiuoli da firenze, lo quale era grande siniscalco del re luigi di napoli
nelle grandi famiglie feudali e aristocratiche, era incaricato di soprintendere al servizio di tavola.
, qualora gli piacesse, il mangiare era presto. vangeli volgar., 25:
re per parte del duca elia, ed era avvelenato. cieco, 16-101: questa
: il gran siniscalco... non era altro che il prefetto o mastro della
, 1-64: gorante... era figliuolo di balante ed era siniscalco maggiore
... era figliuolo di balante ed era siniscalco maggiore del campo. cieco,
giorno tra questi savi, l'uno si era dalla destra parte e l'altro dalla
sinistra, ma per lo mezzo della terra era il cammino. badoaro, lii-12-356:
della patria. pirandello, 6-78: poi era venuta la sinistra al potere, e
x-19-286: l'ultimo epilogo della sinistra storica era così finito. b. croce,
ginzburg, i-726: la sinistra cristiana s'era sciolta, e lui non apparteneva più
1-i-678: quando mi dissero che adamante era omosessuale, risposi: « convenzionale, spero
di sinistra. calvino, 5-9: c'era l'abitudine tra i sostenitori dell'opposizione
i sostenitori dell'opposizione (amerigo ormea era iscritto a un partito di sinistra)
filosofica. galileo, 1-2-331: mi era parso che oltre al quarto ella introducesse
tra le sinistraggini dello spirito pubblico, era venuto a moda l'umor battagliero.
e l'offesa di nuovo ricevuta, era verso la casa gonzaga sinistramente inclinato.
di verificare, sapeva dire quante volte era stato sinistrato, e di quale somma era
era stato sinistrato, e di quale somma era stato peritato. 11. locuz
inamovibili. piovene, 6-139: angela si era riservata il diritto di usare a pianterreno
sinistrate. pavese, 6-326: lei era nata in borgo san paolo, vicino alla
sinistra di porfirio diaz: « la dittatura era necessaria ». 4
lume. guarini, 173: partito era già titiro, quando / furon nel tempio
eclissar la luna... non era sinistro a chi voleva fuggire, ma più
alcune sinistre predizioni di astrologia, che era la gran moda d'allora e di cui
d'allora e di cui quella sovrana era infatuita. savi, 2-i-201: sentonsi i
di sotto. foscolo, iv-473: s'era piantato un pugnale sotto la mammella sinistra
la mammella sinistra; ma se l'era cavato dalla ferita, e gli era
l'era cavato dalla ferita, e gli era caduto a terra. manzoni, pr
il popolo, il frate, tutto era sparito; tutto fuorché una cosa, quel
tollerata pazientemente. tarchetti, 6-ii-141: era giunto ad immaginare che egli avesse il
g. ferrari, 3-174: l'era stentata e sinistra di luigi xi.
, 1-529: ivy guardò l'eucalipto: era sinistro, violaceo. -avvertito
incombe minacciosamente. codemo, 156: era, in mezzo a tanti spaventi, un
sinistro. c. botto, 178: era uno svenimento sinistro. pirandello, 8-572
ravevan come accompagnato, inseguito, quand'era fuggito da que'luoghi. ghislanzoni, 16-
e il fumo lungo le case: era una scena sinistra. corradino, v-295:
che ci faceva scappare noi bambini, era sconvolto dal furore. verga, 11-66
lampedusa, 241: lo zio turi era un vecchio vigoroso e diritto, cotto
. barilli, 7-105: il cinema muto era un vicolo cieco, basso fondo di
i sozzi di quella 'sinistra congrega'che era la società internazionale. 24. stento
.. /... / s'era messo a formar diversi mondi, /
. del loro essersi levati, ne era stato cagione trovarsi in sinistro di vettovaglie.
parte. betteioni, iv-153: la cosa era naturalissima, e non era da prenderla
: la cosa era naturalissima, e non era da prenderla in sinistra parte.
in sinistro con dire che il fine non era buono. quirini, li-2-307: a
destra o a sinistra, e quello ch'era a destra (dice lo stesso) era
era a destra (dice lo stesso) era detto destrostate, e quello a sinistra
da). firenzuola, 357: era costui innamorato di caritè, sin che egli
innamorato di caritè, sin che egli era picciola fantina. orsi, cxiv-32-28: mi
il cavalier pellegrino alfieri, al quale era stata affidata la tutela de'miei beni sin
sbarbaro, 8-123: quello che sinallora era stato un supplizio diventava uno svago.
quieto. g. capponi, 1-ii-35: era siffatto associarsi necessario, sinoacché nelle provincie
pontefice celestino, il quale dopo bonifacio era succeduto a zosimo, che si legge
anima per satisfar li umori de'particolari non era dignità della sinodo. muratori, 7-i-276
deliberativo. davila, 236: era concessa a ^ li ugonotti senza eccezione di
nell'istesso modo che alla religione cattolica era concesso. baretti, 3-348: il
, lo quale soleva essere dubioso, era libero. puoi petiva che. lli
del sole, sì perché la luna era poco meno da la regione del sole,
così si assomigliava al sinodonte, che era il vero dentice. = voce dotta
dell'ingegno; e, di difficile ch'era in prima, riesce poi agevole e
2-106: il più importante pel capocomico era di non restar senza prima attrice! e
si capisce: buona prima donna non era sinonimo di cassetta piena? ojetti,
: da quattro canti [il castello] era tagliato, e tale / che parea
pietà'. bacchelli, i-288: lo studio era lussuoso, di finto noce, in
zetti, va bene, la filosofia non era la sua materia, tant'è vero
vero che la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma gentile,
in meteorologia, la previsione del tempo era condotta sulla base del metodo sinottico,
ginocchio: al mattino una sinovite enorme era già determinata. cicognani, v-1-198:
potuto trovarne le sintassi: tanto ella era ravvolta nell'armonioso caos delle sonore parole
maggior consiglio della nostra città di udine si era tenuta un'accademia di agricoltura dagli scuolari
imperiale di costantinopoli, il cui capitano era il gran primicerio. 6
, 1-vi-682: si richie era roba sintetica, al giorno d'oggi non
provenzali e nelle rozzezze di guittone, era utopia. v. pica, 6.
achilc. carrà, 75: egli era di quelli pochi che posseggono il po-le funi
derain. r. longhi, 2-92: era il disegnatore che parlava. ma ora
il signor aghios si morse le dita. era tutto ira e vergogna...
della vita sociale... egli era un sintetizzatore, un uomo rettilineo che
. il polso non falla; il polso era intermittente, balzante e sintomatico. ciò
, 5-33: il tedesco krae- pelin era stato il più vigoroso a strutturare, a
stessa del tumore agli organi essenziali non era certa; ma la degenerazione dei tessuti accusavasi
: facile indizio che la monarchia longobarda era vicina a morte, poiché con tanti
la sollevazione dei meridionali contro la destra era stata un sintomo ma non già una
. p. levi, 2-57: era in sostanza un apparecchio radioricevente, costruito
machiavelli, 1-viii-278: magnifico e spazioso era lo spazzo. porcacchi, i-276: quasi
ii-353: tutto lo spazzo del pavimento era occupato di que'prostesi. 2
della rivoluzione rossa. cicognani, v-1-279: era... un omiciattolo sparuto e
della sorpresa, quasi sbigottito, si era lasciato afferrare dall'oste, che tenendolo
che mi fece saltar su la seggiola. era uno spazzolone nero, gigante. e
xviii attraverso le bande dei giannizzeri, era in origine simile a uno scopino.
i-732: l'uniforme del signor controllore era lisa ma spazzolatissima. cassola, 4-58:
elevati del territorio salentino, da dove era possibile osservare piùagevolmente la zona circostante; ma
tese e fisse perché il vetro quand'era aperto non formasse contro l'imposta improvvisamente
specchiante atmosfera e contro il candido sfondo era cilestrino il condensato alito degli uomini e
dei buoi e il canto delle cicale era una specchiante immagine della sua vita.
, purg., 9-96: bianco marmo era sì pulito e terso, / ch'
, -viddece la mia essenza; / era, senza fallenza, - piena de fedetate
. si fermò, la sua faccia era impassibile, la sua voce si specchiò
nel vetro e in quello trebbiano che era buono e chiaro... scoiaio guatando
. iacopone, 61-54: lo cor era en abisso veder tale specchiato. 2
li occhi già gonfi di pianto era specchiata tutta l'ingiustizia el mio gesto
proprie case. rovani, 3-i-76: non era solo poeta, ma uomo integerrimo e
], 44: a venezia la specializzazione era spinta al massimo... dopo
telefono ottico sulla spiaggia, di cui gli era stato indicato lo specchietto, che brillava
bassani, 4-109: la filosofia non era la sua materia, tant'è vero
vero che la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma gentile,
cantavano le lodi, della ragazza, com'era brava massaia che teneva quella casa meglio
avere guardato nel fonte, che di necessità era diventato suo specchio. sarpi, vii-10
e di rarissima bellezza, la quale era specchio a tutte l'altre matrone oneste in
o per udita o per vista, gli era in qualunque modo pervenuto a notizia,
uccide di sua mano adrasto, che s'era dato prigioniero a menelao, e fa
di que'paesi. foscolo, xii-681: era additato... come specchio alla
, i-510: pensa che tuo padre era uno specchio di galantuomo: principia per
. pasquini, lvii-89: il terzo era lo specchio / di quella turba
morte ha sotterrata la figliuola, che era uno specchio di bellezza. tasso,
in contrario in un paradiso, dove era uno spechio in che risplendeva tutta la
riassuntivo di questi conti domestici, s'era bene accorto del pendio sdrucciolevole sul quale
imposte. moretti, ii-1021: non era questo disegno che la porta d'entrata
zena, 1-294: l''emilia'mia era un gaudio vederla sullo scalo nel mezzo
fu trovato che girolamo d'andrea mancini era a specchio e fu deposto del magistrato.
caduti a specchio da poi che si era fatta la ultima imborsazione. varchi, 18-1-417
che secondo la legie dello specchio non era ancora passato il termine del pagare.
l'aspirante a una carica pubblica non era iscritto in tale registro. statuti
per vestirci una camera terrena. c'era un armadio a specchio, una sedia
ponte vecchio; / ma dove prima era volto a levante, / di tramontana
. sinisgalli, 6-04: la casa era bianca di dentro e ai fuori, le
. croce, iii-22-136: fin dal 1867 era stata fondata la società geografica italiana,
tarchetti, 6-i-223: il mio appartamento speciale era uno di quei ritiri incantevoli che si
essa città e ad offerirmi ciò che era in poter loro, ma a presentarmi certa
contro le persone, se non c'era qualche animosità privata e potente che li
passaggio della 'norma'di bellini, che era il suo idolo; e si sarebbe detto
l'aria speciale che egli prendeva quando era ubriaco. c. carrà, 356:
qualche frase di lucio, e s'era quasi assimilata quella speciale attitudine del parlare
parlar gramaticale, per mio giudizio, era speciale e riservato solo negli studiosi di essa
vi-ii-208 (3-5): era sì tua amica speciale / e stata sempre
, chiamato absalomo. cesari, 6-93: era in mezzo di san antonio di padova
motivi politici. balestrini, 2-214: era un fonogramma del ministero con l'ordine
2-42: la socialità come la chiamavano lì era qualcosa di incredibile tenendo conto che si
, 14-307: melloni vecchio militante comunista era la terza volta che veniva condannato dal tribunale
servizio. prisco, 5-210: gilberto era uno specialista di barzellette politiche.
un ricordo poetico inalnale, ma nessuno era ladro come lui. moretti, ii-547:
trattare terabile. con gli stranieri era la sua specialità monelli, 2-49: avrai
casa, mi accorsi nel riesaminarla, era la prevalenza delle luci metalliche.
, v-129: la biancheria da uomo era la nostra specialità ma capitava anche che
. tozzi, v-i78: la signora gemma era dispiacente di non aver potuto cuocere in
volle scamandronimo intendere con ogni specialità quant'era avvenuto. -di specialità (con valore
innalzamento principale delle buone lettere in italia era riserbato a francesco petrarca con ispezieltà,
piazza a vedere se la quiete non era turbata e a prestar man forte alle
specializzato. pratolini, 10-17: c'era di già la guerra ma erano sicuri che
, alla fresa grande, ormai s'era specializzato. -per estens. dedicarsi
amorevolmente soccorritrice: lei, che s'era dovuta specializzare nei picchi: (sul
d'annunzio, v-3-652: or v'era appunto quel lord cochrane 'specializzato'ammiraglio
. tornasi di lampedusa, 256: era un uomo di mondo e di maniere rotondissime
filosofica. c. levi, 2-123: era inutile che cercassi altrove, egli era
era inutile che cercassi altrove, egli era il solo specializzato in quel genere di
(tranne le specializzate in materia) era che il « leonardo » conduceva,
1-i-1-113: l'intellettualismo del disegno fiorentino era stato distrutto a firenze quando santi di tito
ritrattistica di bronzino a un onni- ritrattismo era giunto a una onesta e disperata accademia.
si ironizzava sulle ridicole specializzazioni in cui era caduta la pittura, sulla puerile discriminazione fra
., ii-6 (1): monto era faigoso a li monexi de queli trei
a lo lago, e speciarmento ché era gram perigo a lo descende'da lao lo
bagoa, eunuco di singoiar bellezza, ch'era su 'l fior della fanciullezza sua,
della peste poi l'amicizia del tiriaca era specialmente vantaggiosa. -profondamente, intensamente
virenti. e divoravano quelle delle quali era la bellissima specie e forma de'corpi
sé il carroccio, sopra il quale era legato il podestà. leone ebreo, 11
, passate tutte le guardie del mare, era entrata con aiuto di vettovaglia e di
un paese poverissimo di bizzarre speci zoologiche, era appunto ricorso alle fonti degli anziani,
nelle cose veneree porge maravigliosissimo diletto, com'era in vero necessario, acciò che non
esaltati come se avessero riconsacrato la terra c'era gente di ogni specie. fenoglio,
alcuno, perché la specie della morte era la fame. catzelu [gue- vara
, 170: dalvedendo che col dazio era quasi loro assicurato il guadagno su la
un termine di riferimento. quale era verde e pure pende in questa spezie di
lità che quello che per gli inglesi era stato commesso in faenza spectie di
al palazzo. giorgio dati, 1-3: era a quel tempo tanto scorso il
, 6-181: da quel pomeriggio egli non era nell'altre materie, ma se si
l'amico occasionale o l'affezionato cliente, era qualcosa di dànno subito negli spropositi.
tempia l'arteria non martellava più ma si era rilevata come un cordoncino roseo, da
sembrare bizzarre: egli studiava, scriveva, era coltissimo. ojetti, iii-462: era
era coltissimo. ojetti, iii-462: era venuto a trovarci da badgastein dove, meno
udita nell'infanzia, specie se non ci era destinata, càpita si iscriva nella memoria
e dell'inversione sessuale in ispecie, c'era chi ricorreva sogghignando a qualche parola del
lunga, ma tutti i momenti c'era una grana, a cominciare dai profilati che
aveva neanche commesso un delitto specificabile: era solo, e vagamente, indiziata di 'estremismo'
'icistol b. fioretti, 2-3-188: v'era dunque formato dentro il mondo inferiore e
diretto. fenoglio, 5-i-2044: « era sui trent'anni », specificò matè.
cattolica, nata specificatamente dopo il 1848, era molto diversa da quella attuale, riorganizzata
cristo mostrava ad occhio ciò che figuratamente era profetato e fatto nel vecchio testamento: adunque
osservavano che la volontà fissa dell'uomo era d'assegnare specificatamente certi dati enti a
dicono esser minerale. davila, 434: era disposto di perseverare nel suo proposito ed
anche perché, lui che romanziere non era, anzi, grazie a una sua famosa
per il liquidatore della narrativa tradizionale, era un critico che sapeva capire i romanzi come
botta, 6-i-36: ciò, se non era proibito dalle leggi inglesi concernenti il commercio
leggi inglesi concernenti il commercio, non era tampoco con specifiche parole permesso. cavour
creatura speciosa, nelle cui linee visibili era incluso il più alto mistero della vita,
un dente. bacchelli, 9-129: era un cantimbanco, che vendeva stoffe e specifici
, 5-36: roppea... non era contenta d'alchimiarsi il viso, ma
qual presago, se la dieta, ch'era un dei tre specifici particolari del redi
), che per tanti secoli e millenni era stata lo 'specimen'minimo, insieme,
alla classe sociale, di cui essa era, come ragionava spirito losati, uno
trovarono uno zoppo e sciancato il quale era così nato. e f. frugoni,
da qualche altro accidente che forte vi s'era frammischiato, si cacciò in testa d'
loro suggestioni? algarotti, 1-iv-167: era da essi eminentemente posseduta l'arte de'prìncipi
.. la maggior parte d'italia era divenuta tributaria e serva de'francesi. manzoni
un supremo dominio, ma la dipendenza era velata da speciose ragioni di protezione,
speco di quell'iddio che aglào filosofo era di lui più beato. tasso, 1-2-34
dentro a uno speco dove la rena era stata cavata, disse che non era per
rena era stata cavata, disse che non era per entrare vivo sotto terra. fiacchi
parapetto per conoscere meglio il luogo dove era capitato. da quella specola si vedeva benissimo
grossa armata di fuste, la quale era di melique az, signor di dio.
adulata: scopo di questa adulazione speculare era poi esattamente quello di 'trattenere i giovani
da celebrare i marmi trasparenti, come era quello detto speculare, dei quali i
i venti:... il quale era dalli antichi messo in uso come oggi
di roi... con pochi suoi era salito sopra montorio, o a caccia
la fiocina la sera prima e gli era scappata. fenoglio, 5-i-685: il sergente
accusò di fantasticaggini, poiché nulla vi era intorno. sbarbaro, 1-264: al
truppe nemiche. trissino, 2-2-41: era stato da lui mandato a nami, /
, 1-415: speculato e trovato dove gli era mortto e chi ve l'aveva recato
che veniva da roma e che gli era morto di morbo. saraceni, ii-53q:
, i-76: egli allora, che era filosofo e filologo a sufficienza, cominciò a
quando cominciò a far buio, il lombardo era già distante da noi diverse miglia,
pozzo. bacchetti, 2-348: il contadino era andato a postarsi dove s'allargava la
. cicognani, 9-128: suo padre era un finanziere di grido che speculava largamente
dei letterati. nev tempi antichissimi c'era chi speculava sulla moglie: ora, ohibò
dei parenti. montale, 3-21: era molto scaltra, palmina, speculava incredibilmente
nelle rubriche di quella tazza, ch'era il suo libro candido, vergato di
ricordarsi allora che l'uomo di cui egli era fatto vittima fosse di tropp'alta sfera
monstruose, si dimoeinaudi, 328: era dovere preciso degli avversari di 'trarre strarono
fatto di lingua quel profondo speculatore ch'egli era in fatto di guerra, di politica
, va insegnato che l'attrattiva delle illustrazioni era per i com10 speculatore inerte, il
greca fino a platone e ad aristotele era filosofia, poiché non era altro che
e ad aristotele era filosofia, poiché non era altro che il tentativo di sciogliere il
s. carlo da sezze, ii-253: era l'ora tardi, e, stracco dalla
pruova, esperimento. esempio: 'non era certo del risulta- mento, ma ha
, 8-535: eppure essa allora s'era già convinta ch'io non cercavo il
piedi. einaudi, 328: era un dovere preciso degli avversari di 'trarre profitto
in una fossa tutti 'nsembre, / tal era uivi. testi pratesi, 150
chi lo curava in sospetto di ciò ch'era infatti; il quarto giorno morì.
: s. giuliano lo spedaliere, era appresso gli antichi nostri il santo della ospitalità
presso a'frati eremitani, del quale era spedalingo un fi- delissimo uomo, che
: la 'compagnia de'barello- ni'c'era davvero in firenze, e si raccoglieva in
: nei primi momenti che l'infermo s'era sentito rinascere,... io
de'gozzi, al dire di carlo, era uno spedale poetico; la letteratura ivi
el lume a uno spedalùccio el quale era presso a la casa sua, al
chiarini io espressi il concetto che non era vera poesia se non quella accessibile
, chi lemme lemme, / chi era spedato e chi sudato morto. giusti,
sicuri. biondi, 72: era impossibile ogn'altro spediente alla mia
spedatura di san pietro, ch'era di scalarmi dalle finestre. d.
perché fu spediente. tesauro, 3-284: era spediente a tutte le nazioni del mondo
un vescovo di fano di cui s'era innamorato, facendolo tenere dai suoi scherani.
da'piloti, ove il poeta secondo ch'era di spediente, cantò più umile i
cecchi, 7-67: il sindaco di marracuene era seccatissimo. spediva ogni tanto un uomo
ginzburg, i-403: danilo non c'era più, l'avevano chiamato in questura
è stato spedito all'ospedale dei matti. era un giovane pal- ido, un po'
e istudiare... e assai era latino di dare udienza e tosto spediva.
spedirete con celerità straparola, i-117: tanta era la sollecitudine e diligenza sua che quello
bandello, 4-27 (ii-814): si era ispedito di purgare la sedia e lavare
per tanto egli che già da'medici era stato spedito, fece di nuovo il suo
. angiolini, 2-173: il progetto era troppo grande ma, aiutato dall'abilità
singolare speditezza delle loro macchine, se era da corrispondere lo poteva fare.
: prospero colonna, di naturai 4-80: era catilina a vedersi coi più spediti fanti in
, erudito bacchetti, 1-i-248: venusta era speditiva, gioviale, senza peli ed armonioso
-adatto. ben poco prevedibili, mentre era sperabile che la tisi fosse per rocco,
i movimenti. bandello, ii-841: era succinta e 'n abito ispedita / la bella
. bacchelli, 1-ii-503: cecilia s'era infilati certi vecchi pantaloni, che usava
al suo signor narrò che margherita / era mandata a lui, con il segnale /
spedito / ritornò là dond'ei s'era partito. tommaseo, 3-i-67: i mezzi
procederà spedito spedito. pea, 3-13: era incapace di camminare spedito sotto quel carico
impappinarsi e a tartagliare come quando era bambino e i suoi poveri genitori avevan perso
uscio, che mal chiuso egli era; / e messole una mano in su
1 ladri, poiché non c'era altra strada spedita, se la battevano in
e non sol di laconia, ov'era nato, / tarn pie contrade visitar nel
nel parlare. vasari, 1-3-357: era andrea non meno sagace simulatore che egregio
spedito ne la descrizione animata in cui era e sono debolissimo. fu pronto
a un fiumicel ch'assai veloce / era nel corso suo, ben che l'uscita
marino, 1-7-25: ogni semplice accento era parola / che parlando di venere e
secretario, el qual è amalato e non era in pregadi, e zuan inzegner,
a quello che per lo signore c'era stato imposto. leonardo, 2-636: guardate
, 28: il corpo di spedizione saletta era stato allestito spedito e recapitato proprio in
fausto da longiano, iv-138: perché era voto l'erario fece vendere per l'
le regioni equatoriali. deledda, iii-415: era un esploratore; e si preparava ad
anteriormente alla riforma del 1908, chi era addetto alla spedizione (cioè alla redazione
in tutto il corso del presente pontificato s'era mostrato sempre un mal animo contro la
sue terre dicto zuam jacomo, el qual era dipento per uno pe'come traditor.
, 2-18: tanto avaro / non era il mondo allora, anzi uno speglio /
somma a garanzia della quale il pegno era stato costituito. g. m
chiede conto. moravia, vii-289: s'era, infatti, impegnati gli ori;
spegnargliela, il poveruomo venne sfidato ed era ornai condottosi presso a morire. idem
8-343: quasi sotto di loro, c'era crispi che spengeva un falò attorno al
saba, 3-39: la ninna nanna era una storia, quale / una rara commossa
: abbiendo udito queste cose ebroino, era più tormentato d'invidia e sforzavasi di spegnere
bravi], ora del tutto perduta, era allora floridissima in lombardia, e già
alla scomunica, e, poi che l'era venuta, spegnerla. giannotti, 2-1-187
dal palatino. fanzini, ii-557: era la bellissima ora che le stelle si spengono
arpino, 6-57: il disco s'era spento da solo, finito il ballo altre
dante, purg., 31-8: era la mia virtù tanto confusa / che la
spengono. calvino, 7-19: non s'era ancora spento questo grido che..
n. ginzburg, ii-74: l'angoscia era la sua [di munch] unica
artistica, la pittura fiorentina si era affievolita e si sarebbe definitivamente spenta se non
dell'altare -mentre don gaudenzio, com'era giusto, riposava -o all'uso del prospero
spegnimoccolo. tozzi, v-464: c'era... un caporale con il naso
watts-dunton, lo spegnimoccolo di swinbume, era avverso alla pubblicazione di lettere di persone
o appuntita. linati, 11-8: era un gobbetto di pel rosso, un tipo
: sono uscito fuori, e c'era uno stambecco stravaccato contro la parete del
stravaccato contro la parete del bivacco: era grosso ma sembrava malato, era brutto,
bivacco: era grosso ma sembrava malato, era brutto, tutto spelacchiato, perdeva le
. bacchelli, 1-i-179: il beffa era brutto, anzi orrendo: capo intignato
di piante spelacchiate... c'era tutta una fila di costruzioni basse.
16 o 18 giorni sono, dove era madonna nera mia sorella malata d'un poco
vecchio cancelliere borbonico, messo a riposo, era diventato rosso sino al bavero spelato del
soprabito. pirandello, 8-650: s'era messo a fare il galoppino per conto di
che gli è rimasta grossa come che era, / insieme co'le ginochia e col
, 827: tutta la guancia destra era di già spelata. sbarbaro, 1-239:
: un giorno venne azalea, che era appena tornata dal mare, e aveva
, i-325: quando ricompariva, il padre era già all'agguato con la cinghia e
casati, rubanga pavese, 12-164: era un biondastro muscoloso, tutto spellato dalla
poca spellatura di ginocchi, tan- t'era nano e ciuco. n. ginzburg,
della via maestra, la sala da ballo era e guardare in tenebrose spelonche. dante,
costui e mostrar che vi sia mare intentato era quel regno, / al venir delle dee
venne [gesù] al monumento, ch'era tica di... vedere di
, che se come una spelonca, ed era coperta da una pietra. rappresenriuscissi,
sturbava le foglie in forma che difficile era poterle ridorre dell'ordine di prima per
or alto: / il martel di vulcano era più tardo / ne la spe
doppia co 'l terreno che ad essa era d'intorno, quattro cento sicli,
verso la fine del lungo sotterraneo, era un'ampia spelonca con la volta puntellata
sue squallide e nigre, / mentrell'era in campagna, i parti amati,
fumo licenziati; e lucca in pochi dì era diventata una speloncca. b. davanzati
antichi, testimonianze terribili di quel ch'era la roma dei tempi d'alarico e
g. villani, iv-13-96: calese era uno ricetto di corsali e spilonca di ladroni
(ii-581): per la fama che era sparsa quella casa esser divenuta una spelonca
divenuta una spelonca di spiriti, non ci era persona che comprare la volesse, né
corrente a una spilunchetta, nella quale era una colonna. liburnio, 3-20: né
la dolze speme a cu'i'm'era dato. petrarca, 117-6: i miei
nottetempo, a carmignano e ogni volta era per portar via roba e spillar quattrini
, 16-122: il padre dell'amico elio era un piccolo 'viveur'di provincia, spendaccione
falier, lii-3-27: la corte sua era bellissima, non solamente eguale ma superiore
m. spendeva l'entrate tutte; era superbissimo, e voleva esser non onorato e
i-221): il marito di cornelia era un giovane sgherro e di mala vita,
v-169: la carne abbondava e ve ne era per tutti secondo i loro gusti e
, purg., 12-74: più era già per noi del monte volto, /
conte di grasse, poiché il tempo era da spenderlo in operare, comandò alle
antonio gavarino, marcadante veneto, quale era stato lungamente in quel paese ed era in
quale era stato lungamente in quel paese ed era in grande reputazione e spendeva il nome
al suo re, per cui egli era pronto di spendere il proprio sangue. g
padri della mission cinese, a'quali era d'inesplicabil conforto il vedere a'fatti
a quella dove stavano i soldati, era arrivato in carrozza antonio ferrer, il
ii-173: invitare uno alla caccia, non era favore ch'egli spendesse leggermente. del
posso dire, un tradimento che m'era stato fatto, al quale m'è bisognato
spender per gli altri quella compassione ch'era d'uopo per loro stessi. mascheroni,
bacchelli, 2-xix-310: lei ci s'era spesa e, almeno in parte,
rinsangua i suoi fedeli. / spendersi era più facile, morire / al primo batter
, sapere come tratpratesi, 5-180: era un servitore affezionato e fedele; un uotarlo
che non n. 14. era un personaggio importante. -spendere un passo
aver dato la moneta in tempo ch'era buona e spendibile. algarotti, 1-iv-251:
b. davanzati, ii-67: vitellio era per lo ventre e per la gola
volponi, 9-347: aggiunse che c'era una fatica da mettere dentro, fatica
non nella ginnastica del possesso, che pure era sempre da ridurre al minimo, ma
in sua corte due sescalchi: l'uno era avarissimo, l'altro larghissimo spenditóre.
un certo prelato, lo quale, perché era molto avaro, l'aveva per grazia
e prelato principale, sapendo che egli era molto fedele. boccaccio, dee.,
, ix-83: fo preso uno diceva era spendador di l'imperator, qual avia ducati
mostra per gli vangeli che giuda scariotto era camerlingo e spenditóre de'beni loro dati per
costoro, cupidi di guadagnare, non ci era pericolo si spendolassero per tema di perdere
ierico città, la casa di rahab meretrice era attaccata alla muraglia, donde ella potè
faldella, 1-39: brontolando e pagando si era lasciato spennacchiare dalle imposte di papà cavour
... aveva un canarino. era vecchio, spennacchiato, sbiavato come lei
, sbiavato come lei, eppure le era indispensabile più del sole. pirandello, 7-1230
o con la destra, / ch'era a ferir già stanca, o con lo
/ che di dardi e di frecce era coverto, / l'elmo già spennacchiato,
ha detto, / perché conobbe ch'egli era ostinato. baiardi, 58: falcon
. capponi, i-663: cotesto linguaggio non era più vivo, ed anzi il contrario
, 31: quando il conte non gli era fra i piedi, scherzava con esso
gattina, 2-117: il signor di diano era un bietolone innestato sur un malandrino,
elli avea tanta grazia, ch'elli era de'dodici apostoli, e aveva singolare
collegio, ch'egli avea la borsa e era spen satore.
: a poco a poco gli se n'era dimenticato spen- sierandosi colramore e colla caccia
: sull'uscio del piano superiore c'era anche segnata in verde, ad olio,
, bianche del tempo, quando la casa era stata abitata da un facocchi.
divertimento. botta, 4-67: tanta era stata la spensierataggine di coloro ai uali
loro. tommaseo, cix-i-262: né era tutta spensierataggine, ma il collera non m'
. d'annunzio, iv-1-849: ella era fatta per questa esistenza d'ozio, di
barilli, i-147: il teatro che era tutto spensieratezza e passione e mirava al
, 2-47: la spensieratezza, che era il fondo della sua indole, non le
lucia mondella, vostra parrocchiana, che era scomparsa..? » « monsignore
occhio, per certe perticate che se l'era legate al dito, come lo vide
: mentre che il padron non c'era / le buone sentinelle avean costume /
giorni spensierati. gina sentiva che qualcosa era nell'aria. -non turbato,
tono della sua voce, che fino allora era stato sempre allegro e spensierato, si
e compresi che del mio dispetto non si era neanche accorto. -allegro,
la sua lieta natura che non si era pur smentita durante gli eccessi del male,
govoni, 408: tutto intorno a te era povero: / le candele spente curve
di nebbia. benivieni, xxx-10-88: era già d * ogni parte il giorno spento
spento, / e il loco ove era senza luce alcuna. ariosto, 43-167:
lume spento, / fra molta nobiltà ch'era allo 'nvito / de'luoghi intorno corsa
, 7-36: perché il giorno / spento era ornai sì che veaeasi a pena,
. savinio, 199: la luna era sospesa sulla città spenta e silenziosa.
l'accetta. cinelli, 2-344: era quel rumore soffice, spento, che
idem, purg., 25-13: era io con voglia accesa e spenta / di
abisso vacuo... ogni speranza era spenta. gozzano, ii-205: solo in
manifestazione di attività e di vita cittadina vi era spenta, come in una città ove
? fenoglio, 5-i-1142: il grande paese era muto e chiuso, spenta anche la
d'annunzio, iv-2-48: nel cortile era spenta la vita: qualche tacchino se
: in pochi minuti, la piazza si era fatta ancora più grigia e spenta:
niente. pareva una sonnambula, tanto era spenta e apatica. pasolini, 18-153
grasso, mi scoppiò quest'occhio che era il meglio: l'altro mi rimase quasi
l. pascoli, ii-161: non v'era nel suo aspetto, sebbene sparuto e
bisunto, / ch'allor allora uscito era d'un orcio. 11
perché veramente spenta del tutto l'eco non era. 13. trascorso, definitivamente
raccese la battaglia, che di già era spenta. leoni, 562: le accoglienze
, quando se disse / come cartagin era tutta spenta / per scipione prima che ei
. piovene, 14-32: il suo parlare era avventato, irrequieto, e contrastava con
queste mie pene e tormenti 7 era una purgazion de'miei delitti, / perché
li. verga, 8-20: c'era stato anche il teatro. si vedeva.
cesari, 6-392: in su le prime era piuttosto un cascare, uno spenzolare di
i suoi fidi compagni / così com'era afflitto, infranto e lasso, /
: il figlio dice che non si era nascosto ma aveva cercato di farsi vedere stando
, 4-1-264: spettacolo orribile a vedere era il continuo portarne che si faceva in
in una zambra entrò e un altare v'era / e suso v'avia acesi duo
facessi invan, ch'ella non v'era. f. scarlatti, lxxxviii-ii-567: amor
fontana. landulfo di lamberto, 211: era tua fama per lo mondo nota,
: togliendo spessissimo una piccola sperma ch'era sul tavolino, mi vi specchiavo dentro.
/ ché 'l tempo fortunal che m'era corso / m'avea gittato d'ogne bona
come tu sai, maraviglia non m'era, / perché d'amor la spera /
di vederle liete d'una letizia che non era sperabile per essa. cavour, i-214
, 4-189: la balbuzie delle labbra paterne era intollerabile, ma egli doveva dire le
potenzia persiana. ariosto, 5-34: esso era in speranza, pel valore / ch'
: per mantenere l'opinione nella quale era nata, sempre che fosse venuta l'occasione
di speranza, dal suddetto fra bastiano era stato raccomandato a michelagnolo. p. tiepolo
moglie, avuto un figlio, il qual era già grande, ma quasi matto e
. f. giambullari, 76: era questo marchese alberto, per cognome chiamato
infi, 1-41: a bene sperar m'era cagione / di quella fiera a la
della guardia civica romana; già nel 1708 era stato costituito a ravenna il battaglione della
portato. bonsanti, 5-294: si era finalmente voltato a fissare in volto la
g. b. adriani, 1-ii-147: era ben tanto il comodo e la sicurtà
che la società, come dicevano essi, era profondamente ammalata. b. croce,
latino. cavalca, 20-331: era molto savia e molto sperata.
voce. bacchelli, 16-274: non era quella la notte da sperdere e smemorare
ufficiali muoiono. pellico, 2-486: era notte: sperdevasi da varie parti la
stipata. bonsanti, 5-274: si era così sottratto al pericolo... sperdendosi
», 6-xii-1987], 197: c'era una via d'uscita, superficiale e
, dallo sperdimento, da qualcosa che era diventato troppo livido e spietato.
bartoli, i-3-104: dottrina di que'malvagi era che uccider le madri i propri figliuoli
partorirli o, poscia nati, strozzandoli, era atto di giusto dominio sopra una casa
masseria sperduta. comisso, vi-247: vi era un caffè, che gli ricordò quelli
parte della polizia e che quel cane era addestrato alla ricerca dei furfanti e degli
. e. cecchi, 9-107: era naturale che manet, degas, renoir,
, 4-261: che casa disgraziata! c'era la sperfottìa. povere materassi!
fatto uccidere i suoi propri figlioli non era forse capace di spergere quelli non generati
essere tagliata la testa. il paese era pieno di gente, che parlavano della
le cose pratolini, i-94: ella era abbastanza saggiamente egoista da gli sono
di merlino] gran fama per el mondo era sparta, / = deriv. da
valere la sua sperienza, quando la elisa era bambina. 'quelqun qui ne
litigi e nelle rappresaglie e nelle scorrerie, era iacopo da cessole volgar., 1-35:
egli, ammaestrato per lunga sperienpensò quanto era stato audace e spericolato nel provocare za,
5-i-998: sollecitarono pazzamente l'autista che già era nel soggetto. mille sperienze n'abbiamo ogni
fare o dirizzasse altri col suo consiglio, era come infallibile il non voliate mai prendere sperienza
scoprì infatti che nel 'senso comune'c'era una certa dose di 'sperimentalismo'e
filosofica [quella del vico] non era che il prolungamento e il completamento di tutta
nella buona stagione. fenoglio, 5-i-659: era l'avvocato sicco: così il cln
sperimentare la comune guerra partigiana di cui era a capo. -in relazione con
ridemmo tutti e duoi, / sperimentando ch'era cosa vera / che i ciechi al
tormenti. scalvini, 1-72: egli era ardente, franco, passionato, ma queste
le briglie, pensando di quanto pericolo era sperimentare la fortuna con quelli ambiati villani
. cellini, 1-47 (125): era questo capitano volentien a mettere altri al
: la città sotto il governo de're era anco proceduta con sì prosperi successi che
e valente. straparola, ii-36: era gabrina donna molto attempata e nell'arte
la barca, che mi ci conduceva, era corredata di quattro sperimentatissimi marinai, che
tornasi di lampedusa, 98: il principe era troppo sperimentato per offrire a degli ospiti
2-187: il reparto dove lavoravo io invece era il do lo stagno e l'acqua furono
la mireparto sperimentazione si chiamava così e era un po'il cuore stura raffreddossi con molta
que'tempi quando le cose rubate in sardegna era vietato con pene severe farne spaccio in
gobetti, i-177: di un mondo che era naturalmente campo delle psicologie più calde,
sperimenti letterari,... non era fatta per lui. 7
il ver maestro; / e non era chiron che l'abbi sperto / e fatto
termini stava, parevale che chello poco che era romaso intra lo iorno e la
leu- tran, commo ad omo chi era vinzuto sconficto e quasi muorto.
quei tempi... lo spermaceti era scarsissimo e non si usava per illuminare
di sperma. spallanzani, v-79: era... stata per gli sprazzi seminali
], / de'prìncipi la setta n'era lieta. 3. mortificare se
trotto. arpino, 19-226: s'era ripresa. anche troppo, giudicò berzia:
queu'isola timonata e speronata ciascuno di noi era diventato più vigile nei sensi, più
federico ii. verga, 8-200: era un terrore pel paese: porte e finestre
nostro signor sarra colonna che io ancora era in mantova, ma, come si
gli americani contro l'esercito inglese quella era delle crudeltà commesse dagl'indiani sia del
sperpera gl'interessi. tecchi, 13-182: era una sciocchezza dare tanto danaro a chi
lo sperperìo della guerra... era tale, che, nella parte dello stato
romano, 1-183: disse ca sette anni era ito spierzo fora de soa casa,
ma per la potenzia dello virtuoso dio era tornato in soa sede senatore per la vocca
smarrita, perché sulla busta non ci era il numero della casa, e ne
assicurar la lettera, perché l'ora era scorsa; e temo che vada spersa:
l'alloggio lui aveva abitato e ne era sperso. spèrso2 (part.
. piovene, 7-503: un altro fatto era segnato da quell'arena miliardaria. la
graduale processo di disintegrazione e spersonalizzazionecui il prigioniero era soggetto. oggi [27-v-1954], 4
, 18: la donna... era una sua sorella più vecchia che aveva
mfermiccia. de amicis, i-613: era un giovane di forse meno di vent'
legiadria e spertezza. bandi, 1-ii-205: era egli da modena e lesse lungamente nello
di elogiarmi sperticatamente, aggiungendo che io era meritevole di qualunque favore e degno di
che, sternutando, il rimbombo non era inteso dalle sue orecchie rimote. cesari
, con sperticata ammirazione, tali inezie era segno che i romani s'erano a poco
, ché proprio come un fanciullo c'era caduto, a credere ai poeti che
aiuto nelle operazioni casalinghe, poiché l'era così sperto ed attento che le sue piccole
cui nome, second'egli poscia manifestò, era ilario. donato degli albanzani, i-153
qual altro / negli affar della gola era più sperto / e autorevol maestro? settembrini
. savonarola, iv-353: questo candelliere era d'oro duttile... le sperule
venirgli dal ventre della sperula, dov'era l'anima. -il sole,
imprestò cinque lire dall'ostetrico, che s'era lavato in cucina. era per le
che s'era lavato in cucina. era per le spese urgenti: la levatrice,
, cxx-401: in efeso... era per antiquissima legge obligato l'architetto,
devisa del signore / a cui fatto era questo degno onore. b. davanzati,
, 144: per affamata gente / era quello un paese / da trovar buone spese
una isola presso alla tramontana, ea era molto alta e piena di sassi grandi.
vàlo moto pu pim ch'elo no era imprima, quando li parea avei'amasao
nella casa isolata dalla nebbia: benedetta era uscita per la spesa. -buona
nuto rovistava in quella cassa: c'era un carico di libri stracciati, di vecchi
al mercato polli e raguste, si era sfondata c. e. gadda, 13-131
compierla. nievo, 666: c'era una grande intelligenza che pensava per noi
della « gazzetta d'italia », era dichiarato colpevole di diffamazione per mezzo delle stampe
mazzini, 77-106: patria dei re era la loro famiglia, la loro razza,
, la dinastia. il loro fine era il proprio ingrandimento a spesed'altrui.
lineamenti simile a quello de'baronzi, ma era grassa, tonda, e, come
non in uno modo, e questo era el tenerlo in su la spesa, come
vescovo, che a spesa della sua porzione era obli- gato alloggiare li chierici forestieri e
la spensaria, la quale continuamente gli era data dal re per ciascuno dì di
s'adorava un dente, / il quale era il loro più caro tesoro: / e
dante, purg., 12-74: più era già per noi del monte volto / e
la riscossione aelle imposte; e tale garanzia era detta sicurtà allo speso. leggi
visitare venisse il suo compagno che infermo era e non fosse ricevuto al luogo da
, per lo cui spesseggiamento la camera era piena, comandoe che li fosse recata
colonne volgar., i-238: gran sbavottamiento era de vuce stridienti per l'oste,
de vuce stridienti per l'oste, maravigliuso era lo tentennare de li spissianti cuolpi de
, con l'abito e con l'andatura era la più menoma di tutte.
campane. botta, 4-930: tanta era la strage ch'era stata fatta di loro
, 4-930: tanta era la strage ch'era stata fatta di loro, e tanto
, 599: per lo spesseggiare poco meno era dimenticato quello luogo, sì che la
li grieci. serdini, 35: era come animai, che si discaccia: /
, ii-266: il dirsi ch'egli era morto di veleno ne faceva più increscere:
animali). cantù, 1-10: era il viaggiare reso mal sicuro dai lupi che
venamento di gelo, ma sempre o era tutta fluida o tutta agghiacciata. botta,
d'un carro, davano avviso che era giunto il gran momento. 14
spessezza del coltivare. vasari, iii-534: era un giovane nero e galiardo, il
gravità. bresciani, 6-xiii-119: la notte era scura e turbata per una di quelle
o più felicemente: andando avanti come era andato fino allora... accettando
spesse ombre. pavese, 3-167: era un mondo più giovane, mélita, i
in /., 14-13: lo spazzo era una rena arida e spessa, /
elucidano volgar., 172: lo muro era spesso, zoè grosso, zinquanta braza
fenoglio, 5-i-2023: la fetta di lardo era così spessa e ricca che a milton
mostrandomi la lettera in questione, che era suggellata. -pesante (un tessuto
aveva tolto in quel momento dalla scatola. era d'un velo spesso, stretto alla
nei lineamenti spessi di quel volto c'era un che di mostrificato e di enorme
5-46: il rete che l'accompagnava era di corporatura spessa e faccia rusca
umana generatium... in quela contri era corno biava spesa che non se potea
. boccaccio, viii-1-32: il colore era bruno e i capelli e la barba
barba spessa ed ispida, che non era rasa da oltre due settimane, gl'infoscava
. soldati, 2-437: la saletta era allo scantinato: e i velluti, i
g. moretti, 528: quest'era per le molte e spesse bugie ci scri-
. p verri, 1-i-40: l'edificio era sostenuto da spessissime colonne. calandra,
faceva gran comparita, ma da vicino era giallo, magro e di malvagio sembiante
molle, entrò nella camera nella quale io era. berni, 59-59 (v-89)
deliberamo venire qua in cagliari, perché era bonaza e li porti spessi. guicciardini,
di legno. bacchelli, i-301: era città antica, a principiar dalle strade
calvino, 7-69: uno spessore gassoso s'era andato estendendo sulla crosta terrestre.
, 3-209: una lunetta affrescata nella quale era ritratto a mezzo busto un santo francescano
fenoglio, 5-i-1819: la fetta di lardo era così spessa e ricca che a milton
l'errore, ov'io stesso m'era involto! idem, 105-19: grave soma
indugio alcun da quella intese / com'era di spettabile famiglia. 2.
equicola, 146: la bellezza sua era adorna e illustrata dalla virtù, e
; pomposo. baldini, 12-50: era [ariosto] contrarissimo a quelle cerimonie
suale che egli ci propone, era di marca diversa da quello più lirico
: udite quale spaventoso e miserabile spettacolo era a vedere quando s'appressava l'ora
a cicerone che, così morto com'era, si fece mettere il suo capo
: udendo [cleopatra] che servata era da ottaviano al triunfo, turbata e con
226): spiccava tra questi, ed era lui stesso spettacolo, un vecchio mal
ne ha pelato uno quest'autunno ch'era uno spettacolo da tanto ributtante ma ci
davila, 646: la città di parigi era concorsa allo spettacolo della conversione sin dal
5-5-262: usiamo ancora, si come era degli antichi costume, di far delli spettacoli
medicina. za del dramma, ch'era tutto di caratteri e di sentimento e senza
denaro, ai loro piaceri. tutto era organizzato per la recita di questo spettacolo.
poi una nuova pausa; del resto era un uomo di spettacolo. -società
giunto al luogo della giustizia, dove era tanto grande spettaculo, si volse e disse
criticato nel « corriere milanese », s'era dal geografo fatta prestare una delle copie
s'impossessò di parte del carico cne non era di sua spettanza. sbarbaro, 4-81
. moravia, i-217: ogni cosa era collocata al posto che le spettava con
nome mio fu astolfo; e paladino / era di francia, assai temuto in guerra
guerra: / d'orlando e di rinaldo era cugino, / la cui fama alcun
per il manzoni... il cattolicesimo era una 'causa benefica', che, conforme
misser tomaso..., el quale era canonico spectativo. = deriv.
boiardo, 1-25: tra questi fanciulli era uno figliuolo de artembare, uomo spettatissimoin media
l'interno della città, dove il brulichio era piùfolto e più rumoroso. il vortice attrasse
: naturalmente. ma don luigi non era in vena di spettegolare. si allontanò.
non de'suoi capelli; overo: ella era tignosa; overo: aveva i denti
maestro all'improvviso, così in camiciuola com'era e ancor spettinata. serao, i-605
. c. levi, 2-201: era una vecchia, con i capelli grigi spettinati
3-180: quando scendevano a tavola, ella era agitata e nervosa, le si vedevan
della spettinatura, e nel vestito c'era ancora qualche cosa di disordinato e, direi
: la notte precipitava; right sul paese era un inconsutile velo nero, ma giù
tutti li sopradetti scrittori, ch'egli era spettro proprio del mezo giorno, iare
di lassi. bacchetti, 12-55: era l'ora, di primo pomeriggio, in
egli stentò a riconoscerla. la ragazza era ridotta uno spettro. -figur. persona
. bernari, 3-374: 'rinnovare'era il magico verbo che attraversava in quegli anni
], ii: 'fare la torre'era un altro compito istituzionale dell'osservatorio, diviso
vapore acqueo. bianciardi, 3-123: era duro, il mio amico bing, taciturno
a suo diporto, pervenne là dov'era la casa dello speziale. bonavia,
spiciarie. pigafetta, 4-42: si era preparata una armata in la cità de siviglia
armata in la cità de siviglia, che era de cinque nave, per andare a
nella spezieria. cipriani, ii-1-233: era un quadrato a terreno in legno..
. gozzi, 4-228: il mio ventre era fatto spezieria / e d'acque amare
feudalità sarà apmnto stata tanto lunga quanto era necessario per insegnar ai avoranti che l'
, di far montagna a lor piacere dov'era pianura. = comp. dall'
, li quali costui, che fortissimo era, in poca d'ora ebbe tutti spezzati
. bacchetti, 1-iii-37: non s'era sentito dire fin da ragazzetto che badasse
175: il palischermo... ci era stato levato dai venti, dopo averci
lo spezzò di sua mano. costume era in grecia a quel tempo che..
perìe per tradimento? perocché egli era grande: il quale ora le forti e
fenoglio, 5-ii-377: la sua non era crudeltà verso di me, ma solo
. f. bagnini, 2-ii-173: era... non poco malagevole a sapere
suo mite sogno d'un pollaio pigolante era spezzato sul nascere. -corrompere la
cappella. tèrésah, 1-231: pieno / era il trionfo suo di re che spezza
retto la vita di loro due, era stata spezzata. egli si sentiva libero.
i. frugoni, i-14-220: v'era don agostino, / che modulava i carmi
colona, fé cadere la detta crocie ch'era di marmo, e non si spezò
8 ci fu come il re di francia era entrato in milano armato d'arma bianca
. casalicchio, 483: se li era spezzata una gamba in tronco, e perciò
l'altra sommità del monte, ch'era dal fianco destro della prospettiva. bruni,
i-347: egli sentiva che qualcosa s'era spezzata entro di lui ed era precipitata
qualcosa s'era spezzata entro di lui ed era precipitata in un abisso come la pietra
moretti, i-650: solo spezzapan (era logico) spezza il pane della scienza
lomazzi, 219: in napoli era il frappa, il squarcia e il targa
d'annunzio, v-i-ioii: non era un di que'pugnali detti spezzaspade
22-iv-1994], 23: il timbrodelle voci era tutto acuto, femminile, infantile. un
spezzato intorno e strabocchevole a montarsi, non era aperta al salire. -aperto
ciatiglione. loredano, 90: il timone era spezzato, l'arbore rotto, le
peso sostener del corpo, / che s'era tutto abbandonato, in mano / spezzata
4-19: dove sull'acque viola / era messina, tra fili spezzati / e macerie
e scambi. piovene, 14-91: non era musica celeste, ma, è il caso
la malvagità o per la perversa cognizione era disciolta o più tosto spezzata. golaoni,
canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-439: ella era vestita / curta da chi a le
sole). fogazzaro, 1-190: era pieno di vento fresco e di sole spezzato
strida. de roberto, 16-154: si era finalmente scosso, dicendo, come in
zona più colpita, che non c'era più nulla da salvare: fondali, spezzati
azzurro di cielo, a quel che era stato il distacco di swanhild e di falk
quel suo semplificare, per quanto gli era possibile. = nome d'azione da
ragazzo spezzino che prima dell'8 settembre era stato caporale. d. bartolini [«
esplosiva e fornito di miccia, che era usato in guerra come bomba di lancio manuale
0-82: s'ordinò segretamente per quegli ch'era sopra le spie, ch'una spia
spie per far cercare se ve n'era alcuno di più. -con riferimento a
certo, subito andò di fuori dove mino era. bandello, 3-40 (ii-455)
): il gentiluomo a cui la cavalla era stata involata mise le spie a tutte
arpino, 3-89: il giorno dopo era allegra e leggera, correva come una
d'israele, avuta spia che davidde era lontano col suo esercito, inteso ad altre
naturale. d. bartoli, 13-2-66: era tenuto in posta da troppi occhi in
venuta. bacchelli, 13-75: non c'era caso che sfuggissero all'oc
, me scacciò via, / dicendo ch'era garrula e loquace / et oltria ciò
di mal occhio la donna che le era stata spia e guardiana; e..
guardiana; e... v'era fra esse un ricambio continuo, una gara
. moravia, ix-40: il vetturino era un buon vecchietto, con una parrucca
proal baroccino di un ortolano che s'era fermato a guardare, poi verbio
153: la strada, si era accorciato: adesso era possibile, sputando,
la strada, si era accorciato: adesso era possibile, sputando, se
, stando'delitto e castigo'da cui era sorta, finì, per vizio di mestiere
intesi e certo fui / che questa era la setta d'i'cattivi, / a
32, 7: un giorno, che era andata nel bosco a piangere la sua
strai pungente. ariosto, 33-107: questo era il minor d'ogni martoro: /
minor d'ogni martoro: / molto era più noioso e più spiacente / che
, quantunque ricchissimo si chiame, / cruciato era da perpetua fame. pallavicino, ii-299
, molesta e grave, quanto ella era di spogliare la nostra natura per entrare in
dio. arrigo baldonasco, 397: era al nostro signor rincresciuto / la vostra
compagni, 1-21: con lui era uno figliuolo d'uno affinatore d'ariento
bene arrogante. molza, 2-70: era la giovene, che egli amava, similmente
g. gozzi, i-4-124: ella era oltre ogni credere superba, borbottona,
quelle abitudini nelle quali l'animo si era già tranquillamente adagiato. -offensivo o
mi aveva dato il detto marco, era piccola e spiacevole e mal vi si poteva
. nievo, 403: non era spiacevole di figura, le mie maniere si
. bacchetti, 16-94: il professore era sinceramente spiaciuto e quasi mortificato delravversione e
ci fu che il signore duca s'era partito dal re colla donna e veniva a
la mattinata di ieri... era iniziata in maniera molto meno positiva. da
risoluta, lasciò il lavoro così come era. tesauro, 10-38: devono [i
indici troppo evidenti dello stampare che si era fatto il libro delle 'dieci ragioni'del padre
erano rifuggiti molti delli nimici e che ella era un loro fortissimo ricetto e rifugio,
sola, 4-11: il libeccio era durato fino alla notte prima, e un
, e un lungo tratto di spiaggia era stato spianato e scurito dalla mareggiata.
. tornasi di lampedusa, 43: era il momento di avvolgersi attorno al collo
4-105: dopo essersi sdraiata, non s'era curata di rimettere a posto. si
mi spianava un po'la fronte si era p agl aura colla sua briosa testardaggine
deia spianare? boiardo, 2-1-19: era in quel tempo gran terra biserta, /
spianare le case a colui che solo era stata causa che firenze tucta non fussi
... maliscalco del re giovanni ch'era in lucca con mille cavalieri e duemila
dinanzi a molte persone ispianò il fatto com'era essuto. leggenda aurea volgar.,
costure. calandra, 1-260: grinta era a letto perché gli erano state spianate le
la città del cuzco, che anticamente era la corte dei signori di quei regni,
: la via che si doveva percorrere era un continuo succedersi di brevi spianate, di
ed arcigne, la sentinella alla porta era immobile, non un'anima viva sulla
innanzi a carri facendo le spianate dov'era di bisogno. 4. per
: vedendo che lavorava sul serio e ch'era duro alla fatica, gli sguardi,
3-362: nella canna ella [acqua] era più alta che dopo ch'ella si
g. villani, iv-12-131: era accampata l'oste de'pisani e di
dì quattro. imbriani, 6-213: era maccheria, cioè calma di mare spianato e
sate / demmo a un tratto, ch'era in aria appesa, / e s'attenea
giuliani, i-129: là in sagrestia c'era una squadra di gendarmi colla baionetta spianata
erano veramente formidabili. l'intiero spianato era stato scavato da vie sotterranee che potevano
8. stor. soldato che era addetto a rendere piano e agevole il
di valdigreve..., perché s'era a petizione de'cavalcanti ribellato, fu
: ezzelino da romano... era stato trucidato, squartato, disperso ai
disperso ai venti e il suo castello era stato spiantato dalle fondamenta. -in
fenoglio, 5-i-731: nord premise che questa era la sua ultima telefonata, avrebbe fatto
-io son spiantato. fagiuoli, 1-2-29: era qui adesso a raccomandarsi uno spiantato nelle
né parte. bontempelli, ii-337: s'era violentemente ribellata all'idea di dare la
ricomprare e rendere a di chi era. = nome d'azione da
il disegno del nemico ch'egli non era molto lungi e come bisognava combattere se
lei, come portiera, il suo mandato era appunto quello di spiar la gente al
un edificio. guerrazzi, 2-743: era manifesto che stavano spiando la casa.
3-207: il dogi vide chiaro che questo era fatto maliziosamente, e posesi in cuore
cuore di volerlo sapere e di spiare chi era costui. capitoli dei disciplinati di s
spia: / addemandaulu tuttabia / c'omo era, corno già. anonimo genovese,
cinque miglia, perciocché avea ispiato che era molto grande guardiano e avaro d'un
: quando ionata ebbe ispiato che agguato era posto dopo lui, attorniò il campo d'
, xxviii-848: sentendo la contessa ch'elli era a gran misura, giacque con lui
vide una sera, che 'l marito era fuori della città, entrare in casa.
di sotto a un cuscino che s'era messa sulla testa. moravia, iv-346:
intorno; ma di tempo in tempo era costretto a ritirare lo sguardo contristato.
ostello dove anco il signor alberto s'era da prima alloggiato e di lui diligentemente spiando
come il solito [l'uccellatore] era alla posta con gli occhi tesi allo spiatoio
fascino avvinte / ogni oprar d'esorcismi era nullo. /... / un
se gli pareva potesse dargli riputazione, era per lui maggior fatica che il trattener la
raccontar barzellette grassocce; e se c'era in cucina qualche sposa del vicinato non
disastrosa fatica ch'io provassi, ell'era d'interrogarli con quel riguardo e destrezza necessaria
9-852: il maggiore successo deldettore fieramosca'era dovuto all'intento nazionale più spiattellato.
il paese, si seppe che si era fiaccate le gambe; ma agli uomini
spiattellata / il fava che non c'era alcun mitidio. i. netti, iii-173
giro completo perché il centro dello spiazzale era invaso da una turba di ragazzi.
], 82: la sera c'era una di quelle allucinanti feste popolari e naturalmente
in un bosco dove nel mezzo c'era una bella spiazzata coperta d'erba. papini
9-759: dove loro si trovavano, c'era uno spiazzato. = comp
], 82: la sera c'era una di quelle allucinanti feste popolari e naturalmente
: lo spiazzo, invaso aalle gramigne, era tranquillo e modesto come il sagrato d'
e. cecchi, 8-9: deserto era anche lo spiazzo del mercato, con intorno
del cranio, il bel marzio s'era fatto l'archivista delle sue memorie.
secondo la dimensione più sottile; era impiegato per cortili, terrazze, ambienti secondari
, spiccante sul pallore del viso che era quasi d'avorio. de pisis, 3-250
590: giulio ricordi... era da più che mezzo secolo una delle personalità
la favitta, da quella furbetta che la era, mascherando la consueta dappocaggine, cominciò
fermargli. rettori, 63: ancor essa era entrata in frega di bere, e
malfattore che tuttavia stava appeso alle forche dov'era stato appicato con ordine che non si
croci e gittarogli in una fossa ch'era a ciò diputata. cicerchia, xliii-365:
spiccare ad ogn'uno che ciò non era per vero altro che sottoporre quelle terre al
a spiccar parola. montale, 3-113: era in casa il signore, anzi il
voi eri sempre in chiesa e non v'era modo a spiccarvi dalle predelle.
un'altra. bisticci, 3-12: era il luogo dell'alvernia in mano di conventuali
vaglia immediatamente. verdinois, 35: era un certo ufficio complicato, dove si spiccavano
. g. visconti, i-7-25: era de'turchi più che doppia cricca /
guerrazzi, 10-413: nel conoscere ch'era stato promosso alla carica di vicario..
e il seno che spiccava acerbo, era una gioia a vederla camminare: chi
i dialetti lombardi spiccavano chiassosamente, ed era un continuo rallegrarsi tra comitive di giovani
piovene, 142: il suono delle parole era falso, eccessivo; e, in
bugnole sale, 2-433: la natura era stata co'sembianti d'abradatte liberalissima;
): spiccava tra questi, ed era lui stesso spettacolo, un vecchio mal vissuto
15-128: il vagone di terza classe era pieno di gente. spiccavano, tra i
varthema, 229: disse lui che era bona ragione, ché, stando così
, e quasi già sotto l'aqua si era, poco di meno la misera melissa
andare a veder lane, per il che era venuto, da loro si spiccò. a
giornata, quando già il bollor dello sdegno era acquetato, aspettò ch'egli, secondo
sacchetti, 53-47: la donna s'era spiccata da berto, fugge verso la
d'affrica nel ix secolo, s'era spiccata dalla affrica nel 'corso del
guerra. porzio, 1-78: s'era spiccato dall'impresa. idem, 3-21:
'veneziani far nascere pace, gli era questo appetito da due rispetti contrastato.
dalla fama che quivi per longhissima narrazione era venuta, intesi sopra a quella città essere
, sia perché la risoluzione della scelta era stata improvvisa (viaggio sempre in seconda
tutto o viene separato da ciò a cui era congiunto o attaccato. -in partic.
persone conspique spi- cate dalla corte imperiale era attribuita la colpa diversamente. barelli,
, ii-262: cesare, veggendo che egli era impossibile che e'pigliassi sanza argini la
mese di agosto. caro, 2-750: era dal tetto a l'aura / spiccata e
su 'n un piano che... era diviso in duo parti; e la
; e la prima... che era spiccata e grande circa a quaranta
lasciò la licenza di leandro, zio era allora inginocchiato davanti al focolare, e soffiava
in paragone della sua parola, ch'era netta e spiccata malgrado il difetto dell'
da lui. fratelli, 5-226: era crudele, senza pietà, nel giudicare i
benché spiccata e sveltissima in gioventù, era nel crescer degli anni tendente alla pinguedine,
autorevoli spiccate da chi era in supremi gradi. cavour, iii-80:
pirandello, 7-375: quando già tutto era disposto per la celebrazione del matrimonio,
spiccati gli inviti, il decreto ministeriale era stato respinto dalla corte dei conti per
l'oro dei capelli, il tondo viso era dolce come una pesca spiccatola.
, e a me ne toccò uno ed era dolce come un fiale. piovene,
spicchi alla turchesca, / salvo ch'egli era fatto d'un certo osso, /
d'altro che ai pesca, / ed era molto grave e molto grosso. corsali
de amicis, i-585: il cielo era tersissimo, e pendeva sull'orizzonte uno
, 9-iii- 1994], 9: era l'autista-segretario-amico di famiglia, in una napoletanissima
, colei aveva agito più spicciamente; si era tirato un colpo al cuore con una
idem, 3-259: dentro, c'era la madre di tommaso che spicciava casa
: vedemmo una casa sulla cui porta era dipinta una corona d'ellera, e nel
spiccioli? ». « volentieri ». era contenta quando poteva fare un piacere.
i violenti e facinorosi, quel prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico delle
d'argomentare la non esistenza di dio era straordinariamente semplice e spicciativo. bacchelli,
su cui s'era malaccortamente posato. idem, 1-411: era
era malaccortamente posato. idem, 1-411: era presa dalla furia di distruggere o disperdere
irato; ma vide che il riso era partito da una signora e provò a spiccicarsi
tozzi, vii-382: dianzi, quando c'era la mamma, non spiccicavi le labbra
. tozzi vi-727: da sé non era capace a spiccicarsi quella ragazza.
come tra un gregge al chiuso, c'era un plorare e un chiamare, in
qualcosa. calvino, 1-547: era [la nuvola] greve, non ben
radure d'erba più lontane. ma era chiaro che bastava un passo e allungare il
allungare il collo: e il quadro era lì bell'e pronto, spiccicato.
mosca! palazzeschi, i-609: bettina era destinata a diventare il ritratto spiccicato del
semplice travetto come la povera rosanna, era decisamente di un'altra razza, e si
. e. gadda, 544: ella era donna di popolo: sana e buona
che si chiamava pontificio, quell'abito era la via più spiccia per avere un ufficio
scelta lui, bensì suo padre. era una fidanzata ufficiale, non una ragazza rapita
. bandi, 1-i-28: il pastore era ito per le spiccie, né s'era
era ito per le spiccie, né s'era curato di tornare alla parrocchia senza concluder
? bonsanti, 3-ii- 815: era come se, di tutte le donne conosciute
v-2-187: il primo a mettersi dalla loro era stato il figliolo dello spazzino, un
che conduceva alla frontiera, la quale non era lontanissima. 2. a
strambotto pur popolare, di spicciolato che era or raccolto e continuato. -sciolto
di cera, nelle quali pallottole in ciascuna era una scritta di pecora, ove erano
quattordici minori; e oltre a ciò era una borsa di spicciolati che non avevano avuto
uve spicciolate can- moravia, ii-232: luca era pratico di meccanica spicciola e tutte naiole
trasporta in le volte che in casa c'era un guasto di elettricità, si ricorreva a
64: al bechelli il nomignolo gli era venuto forse non tanto dalia smilza figura,
autorevoli e spiccioli rammentarono che quel giorno era giorno di venerdì. faldella, i-3-77:
ai suoi tempi, lui diceva, tutto era facile: si girava per il mondo
: il primo a mettersi dalla loro era stato il figliolo dello spazzino, un
: femminino fino all'insolenza... era il petto largo, procace le giuste
166: di dietro, poi, era veramente bella, sembrava una statua,
spicco. moravia, xi-501: gloria era già lì, che mi aspettava, in
, ma allora di grande spicco, era l'autore di un trattato sull'arte militare
, che di alascano non ce n'era neanche uno. = adattamento dell'
spicinìo dalle tasche, dalla sua tasca (era lei che pagava) tutti i santi
p. levi, 3-57: lì c'era tutta la compagnia che ci aspettava: i
oro e seta, dentro la quale era una spidièra, un spido, una graticola
nievo, 37: il suo affaccendamento non era superato che da quello del girarrosto,
ginzburg, i-454: cenzo rena chiese se era facile spidocchiare tutto un paese.
, iii-23-327: l'entusiasmo dell'arte era forse la cagione che quei nobili spagnoli si
di scoprirsi anche agli ufficiali, lei era pervenuta a rallegrarli con un corredo ripulito e
lunga asta di legno per l'impugnatura; era adoperata soprattutto nel medioevo e nel rinascimento
e nel rinascimento in guerra (ed era nel xvii secolo propriamente l'arma degli
d'antiquariato. soffici, v-6-132: era invece la porta dell'inferno, che rodin
. pirelli, 278: la marianna era in piedi. sorvegliava il., chiamiamolo
l'argento, degli arazzi nobileschi, era la festa che faceva la vecchia nobiltà
, trattazione. galileo, 5-14: era necessario allo spiegamento di questo internai teatro
. óragaccia, 1-304: il parlare era a somiglianza de tapeti figurati, li
con le trivelle. siri, i-436: era nserbata a voi solo questa vittoria et
dire che la pelle della sua faccia era una maschera, la quale si tramutava
fu l'asino spiegato in sala, ed era / tanta la gente corsa ad ammirarlo
pieno d'ottime e sode qualità, era molto spiegato quel carattere d'immutabilità..
le lezioni non voglio essere disturbato? » era clelia trotti, non poteva essere che
. giuliani, ii-312: il suo zio era bravo dall'altare (spiegando il vangelo
, 4 (56): il cielo era tutto sereno: di mano in mano
, 2-199: divisa in tre corpi era la nostra piccola colonna e ristretta nell'angusto
spiegatissimo). disteso da ripiegato che era, svolto (con partic. riferimento a
notte seguente, ciascuno di mia famiglia era sepolto nel sonno, mi vestii da uomo
spiegata sotto i miei occhi, lavorata, era tutta toni bruni e forti.
salmo, al punto dove il vecchietto era rimasto, l'altro lo sollevava orgogliosamente come
spiegata, / ove gran gente in pnma era assembrata. -in men che
: compiuto felicemente il secondo atto, era entrato nel terzo a vele spiegate;
grandissima ragione. berchet, 1-102: m'era immaginata che in queste parole vi fosse
non erano ferme. volponi, 9-82: era brutto anche il nodo della cravatta,
anche il nodo della cravatta, che era troppo stretto e spiegazzava la seta. cassieri
, 2-290: la camicia del vecchio attore era di bucato, spiegazzata: l'aveva
sgualcita. soldati, 29: il letto era rifatto e in ordine, senza spiegazzature
., ii-197: quanto miserabile cosa era a vedere, subitamente ciascuno romano essere ammazzato
che lo diminisce. faldella, i-2-239: era una situazione politica gelida, degna del
distanza per ammaestrarmi. fenoglio, 5-i-1082: era oltre i quarantanni,...
analisi. moravia, viii-202: questa volta era proprio tutto: avevo esaminato la mia
castelvetro, 8-2-190: medea non solamente era spietata, ma era ancora condotta a tale
medea non solamente era spietata, ma era ancora condotta a tale che non poteva
malecarni, lxxxviii-ii-26: l'un mastin era nero e l'altro bianco, / con
. ottimo, ii-569: spietata cosa era tenere sotto figura di bestia una giovane bellissima
intanto, a le cui fere mani / era commessa la spietata cura, / misto
vo per me '... era fuori del forse e che 'io'riamavala alla
bellori, i-249: nell'ultimo angolo vi era il trofeo composto di rastri, di
canapè un poco più vasto su cui era steso un velluto celeste cangiante con decorazioni di
seme adugge / ch'ai disiato frutto era sì presso? /... /
; cresce nelle alpi, e un tempo era molto usata in medicina, come amara
non spiga. giuliani, i-48: era vegeto il grano, cominciava ad accestire,
dalla lavanda spigata. bacchetti, 13-732: era... il tempo della mietitura
tempo della mietitura; e la messe era dorata e rigogliosa, ben cresciuta e
, 1-80: piero notò che la sorella era ingiallita, spighita, con un'espressione
francia. bresciani, 1-i-477: l'irene era tutta intenta ad annaffiare i vasi delle
di dolor, ma più tormento / l'era vedersi intanto speronate / le proprie case
dove alloggiare, ché / l'osteria era spigionata, io lo / intesi, e
e sì spigliatamente e scorrendo che quello era oltraggio e sconcia cosa. libro di
agli occhi altrui piacevolmente quanto d'assoluto era in quella persuasione. bonsanti, 4-237
la vivacità e la spigliatezza da cui era distinta. n. ginzburg, ii-957:
romualdo invece e con la propria moglie era d'una naturalezza spigliata e gioviale.
arpino, 7-113: la voce del vecchio era spigliata, gli altri due tacevano.
alto dio signor pregava, / sed era lo suo volere, / ke facesse revenire
del debito a garanzia del quale esso era stato dato in pegno. =
il debito a garanzia del quale esso era stato consegnato in pegno.
le mani tignose? giannone, zyg: era partito da venezia il nunzio piazza,
: quando la lingua latina e greca era in uso nel comun parlare e s'imparava
divenuti romantici. l'essenziale per essi era di cospirare, sotto qualunque vessillo si
opera quel pulimento e quel fine che le era necessario, fece fare un mulinello a
m. mila, 120: lo spigolo era assai ripido, ma intagliato da molti
dominava il marito di mezzo braccio. era lunga e secca come un uscio, tutta
uscio, tutta spigoli così come lui era tutto curve. bigiaretti, 11-91: le
già prendeva io lo stil, già m'era intorno / la turba agreste; e
umanità. da meno d'una macchina: era la forza che spigriva la granata,
sua mansueta acquiescenza ai fatti non ne era turbata. = comp. del pref
sanudo, lviii-62: il ditto sier gregorio era morto da spilen- zia. b.
aveva auto el male della spilanzìa et era suto in fine. = var.
, la cui immagine già da molti mesi era portata da tutti sulle spille, anelli
la povera signora dal vestito di seta era disperata perché le avevan rubato una piccola
da balia. fenoglio, 5-i-1539: era uno sbandato come lui,...
irradiando / quella testa fidiaca, ove era impresso / un sigillo di ciel.
, la spilla l'aveva perduta perché era mal chiusa, del resto era una spillacela
perduta perché era mal chiusa, del resto era una spillacela da pochi soldi.
): poi andò a una botte ch'era in un canto, e ne spillò un
: monsignore, amabile, disinvolto, s'era subito accattivato le grazie della famiglia:
l'arciprete, che sulle prime si era ingegnato di spillargli tante cose di questo
a capo di riscuotere la somma che le era dovuta. c. arrighi, 3-219
uno spillo. bernari, 8-45: era un foglio di via dalla francia (come
... uno spileto, el quale era oltra modo lungo e cum el quale
oltra modo lungo e cum el quale era consueta contessere reticelle per suo deporto e spasso
delle armi da fuoco portatili, quando così era. -spilletto d'onore: onorificenza
silone, 4-226: la sua compagna era una zitella piccola, nervosa, con
non adoperò boccale, con dare iscusa era rotto: trasse il vino con uno
vino delle botti. mercati, i: era qui di drieto al bottaio a pigliar
. marchesa colombi, 1-205: pietro era sugli spilli per la vergogna. p
mosche. palazzeschi,, i-135: non era rimasto nemmeno uno spillo, ripeteva la
flusso così regolarmente che una parte del fungo era bagnata, una parte restava arsiccia,
i-153: la testa allungata, pettinata liscia era costellata di spilloncini di brillanti.
ad ali di piccione, che non era certo il suo signor marito. tarchetti,
della stanza. serao, 1-151: clara era lieta e dolce, aveva rialzato i
grandissima, la quale nella sua città era chiamata invece spilorcesca. = deriv
pavese, 4-275: lo spilungone che era stato avanguardista si vantava di voler denunciare
l'uva imbruna, / che non era la calla onde saline / lo duca mio
. beicari, 6-281: quella viottola era tanto per le spine stretta che a pena
straparola, ii-128: presa la spina che era in un canto, chiuse il buco
. filarete, 1-ii-455: questa acqua era sopra questo cannone ordinata che a ciascuno
: scuopresi dalla parte più rilevata, dove era osta allora la città di tlascàla,
6-201: trasferì il telefono, che era di là nel soggiorno, sul comodino da
ma amarissimi giorni alla prima moglie, che era nativa del genovesato e che gli avea
. calvino, 1-339: l'uomo s'era chinato sul motore voltandole le spalle:
gola... tutto il giorno si era sentita la febbre, per quel male
questa spina al cuore ch'aspramente loungeva, era venuto a fastidio a se medesimo. tasso
: questa del continuo sonno della moglie era una spina che di giorno iniomo si faceva
sterpare i triboli e le spine della eresia era necessario d'adoperare il ferro e la
momenti. collodi, 33: pinocchio era su le spine. stava lì lì per
sono passati dieci minuti, e baba era sulle spine perché sapeva che cora aspettava
successo. gadda conti, 1-301: si era accorto solo ora di aver messo sulle
di città di messico, ce- dillo era un vero e proprio agente di stranieri,
imbarazzo. tarchetti, 6-i-212: si era bensì pensato a mettere nel mio seguito
interpreti, ma il concetto di queste domande era spina. nievo, 43:
lampedusa ^ 2 ^ y. tutto era andato liscio, si capisce, ma era
era andato liscio, si capisce, ma era stata nondimeno una delle spinucce che il
540: la ritrassi dalla spinaia in cui era impigliata coi gheroni del cappotto e la
al dirupo. lecchi, 2-72: era arrivata nella parte della macchia dove più
muratori, cxiv-45-147: a questo uffizio era atto e proprio lo strumento in ferro in
, vi-2-210: l'ingegnere in capo si era avviluppato anche nell'ignoto spinaio delle informazioni
d'annunzio, iv-1-329: il suo passo era un po'saltellante e malsicuro, come
pavese, 7-181: capivo che c'era qualcosa tra noi, come un muro o
, paletot spinato grigio... era stato irritato dall'entusiasmo di emilio all'ingresso
vestito, poi, grigio spinato, era come nuovo. -punto spinato:
ch'io ebbi ciò che nel sasso era, / io mi partii e dentro uno
/ nannaccio intanto sopra alla spinetta / s'era messo a zappar la spagnoletta. fagiuoli
la denominazione di virginale) e spesso era inserita in aggraziati mobiletti a stipo ornati
su un piccolo affusto a candeliere, era usata su barche piatte o in capanni
giungevano i tiri d'una spingardétta, ch'era sulla rocca di quella terra, dentro
di santa maria, i-74: lui s'era fortificato con 800 spingardieri, mentre lo
mentre lo stato per mancamento di soldatesca era esposto alparmi degli olandesi. bresciani,
. bacchetti, 1-i-66: lo spingardóne era più adatto a mitragliar branchi d'anatre
far breccia nelle mura di uella ch'era pure stata una delle più maestrevoli città forti
nel momento dell'imbarazzo, chi ne era la causa scopriva di non avere le ciglia
31: si avvicinò al seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come per
., 1-2 (14): libertini era lì davanti in oratium e taxea.
buoi. ariosto, 12-75: era giovane alzirdo, et arrogante / per molta
che me spingesti dai paterni lari, / era eteòcle il re? 11.
: borbone, saputo che a roma non era soldati, sollecitissimamente spinse l'esercito suo
: ora che, morto il re, era cessato lo scrupolo e s'appresentava così
delicatezza. calandra, 1-126: s'era ingegnato di spingere la sua felicità fino all'
essendo quell'edificio da basso senza spalle era pericoloso il voltarlo, e massime negli
partito come una volata... c'era una polvere, un polverone spesso,
38 (657): con lucia poi era un piacere a vederla, tenera insieme
motore. se avessi avuto un capitale era il momento d'ingrandirci. 32
parte, mentre con alquante lancie si era anch'esso spinto addosso ad uno squadrone di
il più debole, ma che altre volte era il più frequentato. 35.
. pirandello, 8-946: non s'era forse spinto fino a ricever da lei dei
ogni studio per manifestare ch'egli n'era il primo spontaneo principio, non bisognoso
anco 'spinitide'). ghislanzoni, 262: era il medico del paese, uomo di
spino per tutta la città, che non era sediciata. documenti per la storia dell'
e canini con paura, tan- t'era sannuto ed irsuto, mezzo spinone mezzo maremmano
veruna persona v'andava, però ch'ell'era molto scura e spinosa. donato degli
donato degli albanzani, ii-75: il viaggio era faticoso e impacciato per li luoghi selvosi
: la contesa fu lunga, perché era ripiena di spinosi intoppi e di tediose dificoltà
meglio dell'affare. quando intesi che era per riuscirmi cosa assai spinosa, diceva
assai spinosa, diceva fra me: -meglio era che l'avessi ucciso quando me ne
quello spinoso dialogo. prisco, 5-68: era già una specie di confessione che anticipava
borgese, 1-92: ora era tutto preso dalla fretta, chiuso in una
pica, 1-206: lo spinoziano che egli era è diventato d'un tratto un fervente
slanciasse su l'appennino, questa vallata ch'era una felice pianura divenne issofatto un abisso
dei sociali progressi, nel xv secolo dell'era salutare spintare, tr. ant. indurre
e farla risorgere dal tetro lezzo in cui era sommersa. = denom. da spinta.