rosso dalle fiandre, la fabricazione poi era veneziana, il destino a costantinopoli.
suppa? » arrigo disse, come era ordinato: « che so mi? i'
e feci suppa, e tutte cose era in tor pignatti, missi n'una
il cane, aveva ronchiato quand'ella era passata vicina al casotto. 3
] che se aggrapassi sovra una scheggia che era sovra d'un ronchione, cioè una
d'un ronchione, cioè una pietra che era sopra un gran pezzo di sasso,
prima col piede, per veder se era sì forte che lo reggesse. dante,
scoglio prendemmo la via, / ch'era ronchioso, stretto e malagevole / ed erto
man non si spedia », si era fatto dei bernoccoli per le mani e per
fucini, 66: alla cala corfù non era prudente calare tramagli o palamiti per causa
questi per mezzo del bosco, che era grande e sterposo e pieno di spine
vronci- glione':... era una sorte d'arme rusticale da lanciare,
ronchi. collodi, 509: quella era la strada delle fate, per andare alla
alla fontana, e per il solito era tutta chiusa da ronchi e da pruneti
: aveva una roncola in mano, perché era ito a fare i ripari alla selva
, levò un piccolo piallaccio sul quale era una macchia biancastra come di gesso spento
). pirandello, 7-555: nini era un badalone grosso grosso, pacioso,
ancora imbrogliata. linati, 16-82: era un vecchietto rubizzo, dalle gambe a
tutta sua gente quasi la quarta parte era bene e compiutamente armata; gli altri
armata; gli altri erano armati com'era lor venuto fatto: portavano ronconi
: avendo un certo ermone, che era ronda, ferito e morto in piazza pubblicamente
di me. nomi, 14-46: corazzino era quel che andava in ronda, /
lo provava coi denti per vedere se era buono da mangiare. era tal
se era buono da mangiare. era tal donna da incapricciarsi di ogni
con sola infanteria, la cui fronte era guarnita di 30 soldati armati di corazza e
, le strade della gran città ch'era in que'tempi ravenna, e sorprendere i
fiere, mentre però il suo cuore era irretito nei lacci d'amore e stracciato
sismondo già di lei favorito, il che era un portare tempeste al cuore di lucidoro
bartoli, 13- 1-20: già v'era sperto e maestro in quel non poco che
s. v. j: 'rondèllo': era negli antichi tempi una canzone in cui
rondine / e anche una testuggine / ma era morta. 5. milit.
ostinato come un vero còrso livornese che era, diè a stampare certe strofe dell'ode
amanuensi... il mio nome era scritto in rondino. 2.
di rondismo: che a sua volta era stato preparato da trent'anni di nazionalismo,
sulle aiuole rococò? pratolini, 10-419: era consueto incrociare le autoambulanze e le macchine
la descrittrice romantica che egli realmente non era un rondone fuggiasco. -gonzo,
e sulle cimici si muovevano, tanto era lasso ronfava. monti, 5-49: bonel
amabile ronfare, ma l'aereo non era visibile per lo stesso splendore dell'atmosfera.
affare », ronfò antonio che si era quasi addormentato. fenoglio, 5-iii-16:
8-59: il nero camion targato udine 389621 era lì davanti che ronfava i suoi sessanta
.). rapida occhiata, era un nostro segreto, e quell'ora di
] e sentirò / come forse d'eliso era ronzanti. capuana, 18-56:
quando il meriggio in ciel c'era altra voce, / rammento, che il
sole della mattina. gadda conti, 2-vespa era entrata per la finestra e ronzando esplorava la
condussi a sentire 'la vedova allegra'(non era mai stata scabrosità e porosità che
, dove solo ai due bar c'era un filo di luce, e in mezzo
, 168: il vecchio s'era tirato indietro di due passi, ora lo
come lo guardavano gli altri, e c'era silenzio, almeno così pareva a lui
dinanzi, sebbene deserta e silenziosa, era però animata da un certo vago e
suo padre ribadiva che la loro guerra era stata tanto più sentita, la sua voce
in farfalla e, di verme ch'era, mette delle belle ali e si riveste
e gaia. castelnuovo, 192: era naturale che intorno all'alba ronzassero i
2-224: quando il sergentello non c'era, ronzava intorno a maddalena chiamandola 'madama'
a. verri, ii-139: mentre io era perplesso in queste considerazioni, ronzavano ancora
montuoso e disuguale e sassoso anche dov'era piano obbligava il ronzino ad andare di
jacob, che, poco robusto com'era e indebolito, cadde a terra..
1-43: il ronzinèllo... era annoiatissimo di quell'etema fermata. -ronzinétto
ti vestisti d'una uzza / ch'era vergata d'uno scaccatuzzo, / e che
l'estate trascorsa,... quando era solo e il ronzìo d'una mosca
ecc. pirandello, 7-215: s'era appigliato al fischio del treno, come
gadda conti, 1-73: lo spettacolo era già cominciato; stonate trombe squillavano sul
molesto. verga, 8-454: s'era messo in gala anche lui per venire a
. savinio, 2-138: nivasio si era ridotto a un'apatia completa,.
, 14-27: dalla galleria dov'io era, non si sentiva quasi nulla, per
intensificato dei grigioverdi o rossoneri stangoni non era quella volta ascrivibile a privata impellenza.
di coro? pascoli, 186: era poc'anzi nella valle il ronzo / dell'
/ non si vedean, tanto alto era 'l sabbione. marino, 1-20-292:
un gran fonte molto bello, / era il solio ov'il nume dimorava; /
intemplatura sempre restillava; / de nembi era format'ogni capello / e de la barba
di gran fama e degna in parnaso era. = voce dotta, lat.
tercorrevano fra le diverse coorti o centurie ed era fra i primi a ingaggiare il
il primo vessillo ovvero bandiera o insegna era seguitata da'triari, cavalieri usati e di
gelo. sassetti, 7-359: l'aria era rorida come quando apparisce l'arco baleno
cieli roridi. borgese, 1-279: ora era soddisfatto, e non soltanto dell'aria
roride, fra i grigi olivi sognanti, era un allegro cinguettìo di uccelli. sbarbaro
si terge. butti, 185: era pallidissimo, e aveva la fronte e il
. prisco, 5-32: zio raffaele era appena arrivato, magro e rorido del
non so che di primaverile e a tratti era come un'ultima perfezione di lascivia.
per empier tutto el grembo, / perch'era sì soave el loro odore / che
, 1-119: quello che potevo sentire era all'acqua di rose, una cosina
a partire dal sec. xi, era donata dal papa a sovrani benemeriti della
cui prima parte, dove la cavalleria era estenuata in galanteria e questa rinfantocciata d'
ogn'altro fiore, cosìe la bionda isotta era sopra ogn'altra dama di bellezze.
, 5-120: la vecchia che allora era ancor giovane come una rosa dava dei pranzi
rosa. idem, iii-3-50: arcita era assai grande, ma sottile / non
e al cerchio misterioso della trinità, era compiuto e consegnato all'immortalità.
sua mollizie, scaricò, come spesso era usato di fare, addosso ad altri quello
, i-2-19-150: una nave, che era la capitana, essendosi nel viaggio aperta
diede ad intendere al procuratore generale che era veleno, onde quegli, preso delicatamente
per mala aria o per altra calamita era ridocto a pochi abitatori, o per
mano in mano l'altra artegliaria qual era a quella banda de verso il ponte
ne questioni. ma se questa materia era tanto leggiera, perché premeva così al
addossarmi tutta la responsabilità di ciò che era stato fatto, per scaricare i compagni
: grazie all'opera di de dion era diventato possibile scaricare nelle fondazioni tutte le
signoria (e 'l suo palagio si era quine dove la vena si scarica nel
fenoglio, 5-iii-156: il temporale che era andato addensandosi per tutto il pomeriggio si
terra molto potente armate; né punto era dubbio con tra chi s'avessero a
deboli. tiepolo, lii-1-131: l'italia era sicura che tal rovina non si potesse
istruito degli umori operai, se n'era scaricato sull'ingegner gargiolari, giovanotto di
per scaricarsi a dire che la intenzione sua era che eziandio el fratello non fussi arcivescovo
il principale intento del re, ch'era la creazione del chigi, opponeva la
non so come, l'odio si era scaricato. fenoglio, 1-i-1588: il
: il suo bisogno di azione si era quasi tutto scaricato la notte avanti.
. che ha perso la carica di cui era fornito (un meccanismo a molla)
ivi trovammo una nobile bri- gatella ch'era venuta per lo stesso intendimento di vedere
..., che quel sistema era, in fondo, uno scaricatoio, un
3-72: quella moglie, dopo tutto, era da tempo lo scaricatoio legittimo dei suoi
di solidarietà. moravia, ix-312: era... un dialetto napoletano tra
zaffata gli rammentò che nei pressi c'era lo scarico di immondizie. -scarichi
: accanto al tino di cemento c'era una grossa vasca con un'antica pompa
mosto. aretino, vi-537: tale era il parlare de l'amico che concluse
merci. machiavelli, 1-iii-1421: gli era necessario che i mercanti stessino più scarichi
cessar di quella pau- raccia, s'era da principio sentito tutto scarico, ma ben
tebaldeo, epist., 3-37: non era meglio, ohimè, de tarme scarco
a pigliare el possesso, el grano era segato e voi scarico di pagare quelle
fanciulla presente tutta la gente che v'era standosi a mensa crepò.
caligano, xxxv-i- 797: vestito era de seta / fresca e colorita; /
in doso un mantelo, / fodrato era de vayri / molto lucenti e clari
clari / zento d'una zentura / che era de gran cura, / calcato molto
., 25 (430): c'era un arco trionfale, costrutto di stili
nella montagna. linati, 11-79: questa era proprio la nuvola per eccellenza, la
per eccellenza, la nuvola delle nuvole. era quella che vediamo pontare stupendamente tranquilla sui
., io (179): gertrude era diventata scarlatta. collodi, 499:
con sopra tanti vermigli d'oro, ch'era una signoria da vedere. inventari di
di scarlatto indosso. monti, 4-1-109: era vestito d'un camiciotto di scarlatto,
romane, 510: già pochi giorni sono era scrivano, / e poi fu segretario
aldobrandeschi. anonimo, i-495: era omo giovane e piano, / a li
», 28-vt-1914], 648: s'era lasciata scarmigliare chi sa da che mani
una corona. domenichi, 2-39: era ito a visitar messer lodovico ponsano,
, tra stupidita e smaniante, non era capace di nulla. jahier, 157:
in brezza alpina. moravia, iv-115: era rossa, scarmigliata, ansante, il
, ansante, il vestito le si era sbottonato sopra una spalla,..
stato doveva pure accorgersi che la sua missione era un tranello. 5.
a lasciarsi di nuovo scarnare lì dov'era il risalto dell'osso e segar quel
: una tanta e sì continuata astinenza era da sé sola bastevole a mugnergli ogni sugo
una persona della buona fama da cui era circondata. cavalca, ii-104: il
g. p. maffei, 65: era già il santo vecchio arrivato alla età
di ferro per tormentare i santi martiri; era così chiamato per esser fatto a
l'unica che si trovasse a suo agio era battista, la monaca di casa,
talvolta. montale, 12-56: c'era in aria un'esperienza verbale plastica,
tendeva cioè a una sostanza che non era più oggetto né forse parola. flaiano
, 2-xxiii-239: il viso, che era di finezza e beltà virile e meditativa nel
profilo delicato..., s'era emaciato e scarnito, impallidito, non
, 5-116: il muro... era vecchio e scarnito. 3.
t. valperga di caluso, 149: era di donna un ossame scarnito / dentro
. b. corsini, 9-17: aruspice era questi e sacerdote, / alla religion
g. gozzi, ii-210: era un signore scarno, alto, sottilissimo
: nell'atto stesso d'accertarsi ch'era lui, dovette vedere quant'era mutato
ch'era lui, dovette vedere quant'era mutato. il portamento curvo e stentato;
. viani, 13-385: la notizia era scarna; pochi i particolari; boine
). pavese, 9-85: s'era rialzata a sedere sullo sdraio, e mi
della vita di tutti i giorni, c'era tanto da spazzar via non soltanto quel
da spazzar via non soltanto quel ch'era il teatro del tempo,..
.. che lo stile di caravaggio era qualcosa di troppo scarno e riservato per
coda. g. averani, 33: era lo scaro simile al dentice, ma
cioè la carogna... prima era il miglior impiegato dell'ufficio, ma
di spagna. bresciani, 0-x-190: era in un soprabito corto, calzoni sino
la pestava con le scarpe, rosina era caduta per terra, e il valino le
ora manteneva il libero arbitrio, onde era chiamato popolarmente scarpa d'ogni piede.
, 2-2-127: taccia giuseppo, che non era degno nella critica di sciorre le scarpe
piedi. barboni, n-1-91 ^: era lui, era ettore strazza, ch'era
barboni, n-1-91 ^: era lui, era ettore strazza, ch'era disceso allora
era lui, era ettore strazza, ch'era disceso allora da fiesole, dov'era
era disceso allora da fiesole, dov'era stato scarpa scarpa con edmondo de amicis
torion contiguo. guicciardini, 11-86: era il disegno di consalvo, presa che avesse
miche- lagnolo fare, che non vi era prima, una scarpa di mattoni,
nove compagnie della città. la prima era di mercatanti di tele, la seconda di
: uno pollo-campione p'illuminà la polizzia era stato portato a san giovanni, simile
pasolini, 3-40: davanti al tavolo c'era il cagone, col budda, nazzareno
, la scalpata su cui la cascina era edificata. cicognani, v-1-473: tagliavamo
vide solo che aveva la bicicletta ed era ben vestito e scarpato contro il freddo ed
bresciani, 6-x-316: il castello poi era versilatero, colle mura assai scarpate ed
: ordinò di poi il clero ch'era in grandissimo disordine, levò le calze solate
, 8-173: la contessa di lùcoli era più adorabile che mai, in una
7-349: sentiva dire in casa quando io era piccolo che 'l cacio rompeva le scaipette
tre paia di scarpettacce che ve n'era una tutta rotta ed una senza el correggiuolo
giusti, i-207: quando il terreno era scarpicciato tanto che cominciava a spolverare,
. pavese, 3-107: il suo pelo era colore della neve scarpicciata.
. fanzini, iii-28: suo babbo era calzolaio, e figurarsi! adesso hanno
, 8-121: la telegramma... era scarpinante portatrice di pieghi gialli con imprevedute
non vicini. / bisogna risalire a quando era bambina / e il caffelatte era un
quando era bambina / e il caffelatte era un pugno di castagne secche. /
r. sacchetti, 1-552: la strada era coperta di un nevischio dimoiato, di
. cicognani, v-1-154: la pia era travagliata da un pensiero fisso. gli
sbucciati. e. lecchi, 7-49: era una ragazza di sedici o diciassett'anni
. dondolarsi. bechi, 2-165: era il gran divertimento di quando si portava
la carriola. bianciardi, 4-41: era tempo di finirla, con tutti quei
tenersi al largo, ma più forte era lo scarrocciaménto per la corrente da fuori.
alle dolòmie. pasolini, 3-184: era ancora presto. andarono un po'scarrozzando
e per l'impeto stesso eccessivo, era scarrozzato fuori del portone, tolse a blandirlo
laterano. verga, 7-642: s'era rassegnata all'insolenza del lazzarone che l'aveva
. visconti venosta, 33: s'era fatto intanto un programma di escursioni sui
. fagiuoli, 1-3-436: il canapo s'era incarrucolato e non scorreva né in su
tutti i capelli perché quell'altro torvo era lì, finì per andarsene, delusa,
stanca. èrancati, 3-138: mentre era a tavola, si scaruffava bruscamente i
scarruffata. cicognani, v-2-66: c'era, nel villino sornione, una serva scarruffata
villino sornione, una serva scarruffata che era l'amante del padrone e del figlio.
, 12-407: la pittura di michaux non era fatta per piacermi. su fondi color
nardi, 132: ogni cosa era sumministrata dagli arpini al campo de romani
d annunzio, v-1-388: la volta era scarsamente rischiarata. in qual penosa attitudine il
scarsamente alla soldatesca il danaro, non era possibile di raffrenarla dalle rapine. capriata
scarseggiava di maniera d'acqua che non era capace di navigarsi, per prato e
le donò ser baratto: / già non era di melo né di leccio;
, quantunque rozzo ed ignorantissimo, non era però tanto insensato che non sentisse una
gli fosse voglia di tabacco, gli era forza di fare di se medesimo un
biondm, ma la scarsella / del giovine era asciutta come l'esca. settembrini,
quell'allegria, anche quando la scarsella era vuota, quella scapataggine,...
? pasquinate romane, 761: meglio era se le liti / si stava prolungando nella
, e sarebbe stato ferito, se non era per uno scarsel- lone di maglia che
nullo in due occhi grandi e smorti, era venuto in soccorso... un
e la scarsità dello spirito di corpo era dolorosamente lampante. -imperfezione, deficienza.
. giuliani, i-458: la famiglia era cresciuta, e lassù il pane era scarso
famiglia era cresciuta, e lassù il pane era scarso: si penava a campare.
. ghirardacci, 3-227: il raccolto era stato scarsissimo. b. corsini, 20-77
, 415: quel giorno il consesso era scarso: appena giungeva al numero di
quale, per legge, nessuna deliberazione era valida. carducci, iii-23-447: saffo 'dalle
. pea, 1-225: e tanta era la gioia che, perché non finisse
riguardo. gualdo priorato, 3-ii-68: era rocroy benissimo provisionato de'viveri, di
è così, fatto vescovo, come era seculare, cioè scarso de littere. allegri
, 1-115: siccome il dabben giovinetto era largo di cuore, ma di moneta
a faccia nera / qual etiope paggio era comparso, / bianco divenne sì,
sì, ma dove e ^ li era / di volto giovenile e di crin arso
machiavelli, 1-vi-329: filippo... era angustiato dalla novità della cosa e,
. linati, 9-192: il valico era così angusto che il poveretto, anche scarso
angusto che il poveretto, anche scarso com'era pel gran digiuno, poteva a malapena
verga, 3-19: ntanto l'annata era scarsa; e il pesce bisognava darlo per
io. praga, 4-153: il sole era alto ancora e il luogo non era
sole era alto ancora e il luogo non era distante che un miglio scarso. piovene
di non vederlo. fenoglio, 1-i-1837: era un ragazzino di quindici anni scarsi.
per iscarsa notizia e meditazione storica, era rimasta creatrice e dominatrice del medio evo
narratore di tali ricordi, il mio spirito era rimasto sempre nel dubbio sulla verità e
. g. villani, iv-11-97: era in sul tempo de la ricolta, e
in sul tempo de la ricolta, e era carestia e scarso di vittuaglia.
femminino fino all'insolenza... era il petto largo, procace, le giuste
saggi a quella [biblioteca] ch'era numerosa di volumi, benché per lo
, 1-74: più che uno studiare era uno scartabellare inconcludente. 2.
le sue selvaggerie, questo nuovo venuto era qualcuno. il nostro maestro non sapeva ancora
sull'uscio... della stanza mortuaria era dipinto uno scheletro d'alta statura.
accompagnata nel forziero di milichio che non era in quella casaccia dove sono mille bagaglie
lo scartafaccio che la riguardava: così era annotato sulla copertina: « inchiesta per
viii-97: il segretario, che si era levato in piedi, subito aprì uno scartafaccio
, per mezzo di uno spillo, era riunita la cedoletta dell'assegno.
negli scartafacci e nelle brutte copie, era ben poco concludente. deledda, iv-429
. deledda, iv-429: quando non era occupato a ripulir la chiesa o a
/ l'univa, fin che il mazzo era finito. 2. per simil
poteva esser più nulla per ermanno: era scartata, messa in disparte, annichilita
siuza, per dolore e vergogna n'era più che mezzo impazzato. 5.
e tagliato, ma ho lasciato com'era tutto ciò che è rimasto, conservandogli il
: intento a scartare una caramella, era rimasto indietro di qualche passo al lento
m'avvertiva a tempo quando una grondaia era rotta e conveniva scartarsi dal muro per
: ad un certo punto il sentiero era così disfatto che i gibella dovettero scartarsi
carducci, iii-22-461: il libro terzo era delle rape; e tuttavia, fra
enrico mattei]: « il suo giuoco era molto difficile; conduceva una partita a
fiori, per cui a me dato si era lo scarto..., rimase
giuliani, ii-419: sposò che manco era uscita del guscio; ebbe otto figliuoli
. piovene, 3-180: l'alloggio era in un palazzo del centro, i
mancanza d'appetito dicendo che il mangiare era cattivo, ch'era cotto male,
che il mangiare era cattivo, ch'era cotto male, che le monache lo facevano
miei schiavi per uno scarto del mulo era caduto e si era rotta una gamba
uno scarto del mulo era caduto e si era rotta una gamba sotto il ginocchio.
, i-555: un soffio di grazia era rimasto attaccato misteriosamente a quelle scartoffie ormai
a quelle scartoffie ormai scolorite e non c'era prelato che, maneggiandole, non se
faldella, 13-43: a milano c'era un vecchio che... disamò
ho saputo qua che tutta quella roba era di già impegnata. d. martelli,
sirocchia maritata »... ora, era parte della via così scasata da ogni
chi verrà poi? -questo il diffidi era: / che gran penuria si trovò di
sempre più terribili, e così adesso si era scassato il cuore. 3
e abbattutosi più volte ove il muro era rotto, col fiero grugno s'ingegnava scassare
grugno s'ingegnava scassare ciò che v'era. 5. turbare profondamente,
selvose capovolte a colpi di marrone, era una signora. = femm. sostant
automobile... deh'arro- tino era parecchio scassata. g. raimondi, 3-27
per regalarmi questa [pistola] perché era la più scassata. -in senso
] dopo una settimana perché la posta era già mezza scassata. u. sivo
depauperato. siri, 1-vi-377: questo era quel sommo che fino allora riuscì ad
ad avo a'ottenere quando il loro erario era scassato.
avvertimmo che il grupès 0 albero di prora era scassato. 3. uscito
quando la carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile: i gangheri in
quel mattino, approfittando della bella giornata, era andato a fondi e aveva scassinato la
al pianterreno la scrivania di mio marito era scassinata e non vi trovai neppure una
. b. davanzati, ii-38: pericoloso era l'assedio dentro a mura vecchie e
: cadde dolorosamente d'un metro: era una specie di scasso a levante, diminuito
sepolcro e la perdita del corpo, era in una afflizione e in una smania
che... con quello lì c'era da scastagnare qualcosa...,
vedeva il fiero scatapocchio, / il quale era dell'ordine maggiore. vignali, 55
69: l'ultimo uscio della prescione era incatarciato forte, ma non era chiuso ad
prescione era incatarciato forte, ma non era chiuso ad chiave. loro feciare uno
ora, pnma dell'appello al campo, era venuto uno di quei scatarosci d'estate
nostra camera. landolfi, 19-128: era veramente il sangue fino che parlava, con
mangia gli fragmenti de quel pano / ch'era avanzato ne la cesta piena.
fortuna / avea sin qui e stato era in disparte, / diede principio a scatenar
dell'antico reame delle due sicilie, era alimentato dalla dinastia spodestata. c. carrà
sconfitta di monteaperto, i-44: capitano era lo franco cavaliere missere gualtieri, con
. frugoni, vii-569: pazzo e scipito era tartaglione: pazzo scatenato, poiché svagava
con tutta la sua educazione fascista, era proprio scatenato contro il fascismo.
lindamente abbigliato. fucini, 192: era uno sganascio di legno, uno scatenìo di
! r. sacchetti, 1-466: era uno scatenio di minaccie, di citazioni,
.. e tra essi il più esperto era nel 1742 il signor sanfinocchi, il
squadrate. ojetti, iii-497: v'era una cara letterina di dino alfieri che
: in quella scatola posto non ce n'era, tre stanze in tutto e una
i-768: nessuno si liberava, nessuno era capace di uscire dalla casa di ferro
il dc9 precipitato al largo di ustica era dotato di due scatole nere. 9
al primo. lalli, 2-3-50: v'era scritto in su la prima faccia [
acritico. piovene, 13-7: era lui [il padre] l'unica persona
usato. fenoglio, 5-ii-467: era sempre un paio nuovo di scatola,
c. e. gadda, 6-104: era una figliola con una scatolùccia: di
propagandista, lassù a milano, che era stata negli stand, durante la fiera,
a casa, raccontò che gli s'era accostato un untore, con un'aria umile
o 1'involtino della polvere (non era ben certo qual de'due) in
, le date non corrisponderebbero -al quale era stato consegnato uno scatolino d'avorio contenente un
male aerati. fenoglio, 4-311: era uno scatolino di stalla, con una
botticelli. tecchi, 12-134: il rettore era un omino magro, rubizzo e,
soldati, 2-137: quale rapporto c'era tra la freschezza, l'allegria, l'
generale lambert aveva quarantacin- ue anni, era già 'in pectore'comandante di un corpo
passo). soldati, 2-57: era veve? sua la statura. suo il
e ca- prigno con una sicurezza ch'era un sorriso. -veloce (una
f a mia scrittura c'era un divario che mi costava sempre più
leccare il gelato. calvino, 1-34: era il disco di uno scambio ch'era
era il disco di uno scambio ch'era scattato in cima a un palo.
tat'arm come una buona molla che s'era lasciata inoperosa. fenoglio, 1-i-1330:
nel vivo. tozzi, vi-586: quasi era per scattare perché preso da un'ira
che tu scatti. cassola, 2-531: era diventato intrattabile, scattava per un nonnulla
fucini, 790: la sua vena era sempre fluente, ma nella lotta con altri
ma ne resi conto anni dopo, era una specie di proponimento lirico che non
pieai. de amicis, ii-749: egli era delicato di fibra, ma gagliardo d'
rivelò d'un colpo il salottino com'era: pieno di un'aria di intimità
altra ci scattavano diciotto mesi -non s'era data mai gran pensiero.
l'ora di un onesto appuntamento: era un congresso con due sindaci e tre
fotografico. soldati, 2-349: c'era, in salone, sul pianoforte, una
circa l'età di luigino adesso. era un'istantanea presa con la famosa brownie
sue fotografie. cassola, 2-502: era di lui con una ragazza, in piazza
direzione. brancati, 4-232: s'era messo a seguirlo da due giorni scattando
fotografie. calvino, i-40: era anche lui uno di quelli che inseguono
. papini, 27-343: la cancrena era vasta e profonda né tollerava indugio e
né tollerava indugio e vani empiastri: era giocoforza amputare, mutilare, scattivare e
lo scatto della serratura, la fanciulla era venuta meno dallo spavento. manzini,
di gruppo familiare o interfamiliare, era richiesto l'intervento dhm operatore estraneo,
tale accelerazione. cicognani, 1-155: era il messeri, un ben pasciuto e sodo
di poca luce presso il naviglio. quella era proprio l'acqua che ci voleva per
un movimento. buzzati, 6-61: era già avanti con gli anni, doveva essere
: poco prima di salutare l'amico, era preso da uno scatto di felicità come
un ordine. pea, 11-1: era successo all'ultimo momento, l'inaspettato,
, 2-17: nel fisico di emilia non era ancora maturato lo scatto che avrebbe fissato
. emanuelli, i-178: sentì ch'era scosso da un brivido ritmico, come
con sollecitudine. fenoglio, 1-i-1560: era il primo comando militare che gli usciva
cattolici un prete scattolicato. -se si era scattolicato in vita, cosa gli giovava
fluiva limpidamente per la calma meridiana: era una scaturigine selvatica e fresca di note
montale, 12-519: è noto che eliot era un tenace assertore della poesia oggettiva,
, pur nato dalla penosa miseria, era diventato, colle rimesse degli umili e
passò lo sguardo di lui. non era uno sguardo feroce, ma scaturiva da occhi
molineri, 1-195: in quel giorno era tutto intento alle armonie che parevano scaturire
di foce: / e un angelo era, con le braccia stese, / tra
questione). parini, 638: era necessario che un grande spirito, scorrendo
prostituta. pasolini, 3-44: era figlio d'una scausa e d'uno zaraffa
appiedare. ghirardacci, 3-86: era stato scavalcato e posto dalle genti d'
sinistra, scavalcando una collina, c'era la casa cu contardi. fenoglio, 1-i-1644
palla] dopo seguito l'agghiacciamento, era aperta, avendo l'energia del freddo
cui serbava la maggioranza delle azioni. non era più così: quel giovane l'aveva
repubblicana... di vittorio alfieri era stata scavalcata da una più profonda e
da una faticosa meraviglia, che a stento era riuscito a scavalcare; e fu il
: quando gli fiorentini seppono ch'egli era presso alla città, subito tutta la gente
il cosmico. lippi, 2-33: era già scavalcato ad una ostessa, /.
a un furono scavallati e scompigliati, era dante. gran cielo. -
. s. spaventa', 1-154: vi era quasi un'ombra di congiura scavallato (
. pratolini, 3-5: su questo versante era già un luogo più luoghi soggiungo essere impossibile
rio. loria, 1-148: ermanno era partito verso la casa di papi, 1-4-59
. davanzati, i-327: ponte molle allora era il raddotto, la notte, di
8-5: pe- legatti così, com'era corso, al primo allarme, col pistolone
primo allarme, col pistolone arrugginito ch'era andato a scavar di sotto allo strame.
9: quando nacqui io, egli era medico e chirurgo al servizio d'una
volte e delle incatenature de'muri, tanta era l'avidità plebea che, cadendo le
di picco, per rompere dov ^ era coperto, siamo sfondati quaggiù...
suo metodo, tanto profondamente scavato che era giunto al terreno più sodo, al
, cercavo una sistemazione. mentre moreno era sì mio marito, era tuo padre
mentre moreno era sì mio marito, era tuo padre, ma per me significò l'
. c. levi, 6-60: era lui che portava i morti al cimitero,
sorvolato la grondaia del casamento, ed era andato a scavarsi un buco cinquanta metri più
mala pena la sua preoccupazione, che s'era intanto scavata un bel solco profondo fra
. frateili, 1-247: le si era venuta scavando una ruga. silone,
silone, 4-183: una ruga profonda si era scavata sulla sua fronte.
rito della inumazione, il. cadavere era... sepolto in una fossa,
. frateili, 1-89: il sentiero era scavato nel mezzo dalle piogge.
). soldati, 2-525: nelletto era scavata, sul lenzuolo sporco e tutto
panzini, ii-611: la palla dell'occhio era scavata profondamente entro l'orbita.
tratto / i lapponi, ch'egli era un gusto matto. / e qui
-per estens. liberare dall'antro dove era ristretto (un vento nella rappresentazione mitolo-
fuori dal luogo in cui ci si era nascosti. savimo, 27-240: «
bartolini, ii-20: anche il padre era simile al figliolo, scavèstro figliolo del
scavezzacollo. bandi, 1-i-88: rara era la notte che le scarrozzate rumorosissime di
incontinente. foscolo, iv-299: egli era sopra un pesco, io sotto una
. de marchi, iii-1-71: la saetta era caduta poco fuori del giardino e aveva
orada / ke quella nave o el era fo tuta scavezada / e tugi quelli
porta, 2-180: tu, a cui era commessa la cura della sua persona e
cura della sua persona e sapevi ch'era donna e senza la cura della madre
, 27-1201: tutto, in me, era fermento d'insurrezione, furore di atterramento
spazzando ancora quella po'di polvere che era rimasta sui travi. -scoprire un luogo
trappole e cavilli, 'scarafunando', s'era attaccato a un arpione del pozzo deltantonella
tanto di scavo, ma poi, quando era il momento di pagare, si ritirava
. pea, 7-116: mi raccontò che era stato trovato, con tanti altri oggetti
municipale. sciascia, 8-85: non era in casa: era andato, appunto,
, 8-85: non era in casa: era andato, appunto, agli scavi,
appunto, agli scavi, di cui era ispettore onorario. -di scavo (
tufo, proprio dietro la casa, c'era uno scavo profondo che faceva cantina,
la forma che allora egli stava tagliando era appunto il petto sinistro di una giubba,
pratolini, 8-320: la scazzottata si era protratta dieci minuti, un quarto d'ora
senza partecipare alle scazzottature dei giovani, era insieme ad essi. 2.
sepulcro di laome- donte... era sopra la porta scea. castelvetro, 8-2-308
dee., 8-4 (1-iv-692): era questo proposto d'anni già vecchio ma
tanto sazievole e rincrescevole che niuna persona era che ben gli volesse.
sceda gli sapeva fare, dagli altri era tenuto il più ottimo. m. adriani
2-44: il gatto che bianchina s'era scelto, magro e dagli occhi perfidi,
iii-210: altro mezzo che questo non c'era: convenia scegliere, e la scelta
cantando e scegliendo fior da fiore / ond'era pinta tutta la sua via. petrarca
avendo colti, de'quali tutto il luogo era dipinto, con le candide mani,
con esse entrarono nell'orto, dove forse era abdolo- mino, che, scegliendo l'
iii- 368: la prorogazione gli era forte doluta, nondimeno che, considerandone
è da sapere che questa isola già era divisa in tre parti, cioè in
teatro italiano del cairo, nella quale s'era fatto accompagnare da tutti i capi della
questo si scoperse questa congiura, che n'era autore e capo meser lstefano porcari,
soto il palazo, in le qual era arzenti per ducati 4000 e più e assa'
li fratelli l'avevano in odio perché era contrario alle loro sce- leragine e vedendolo
alla vendetta. leopardi, iii-235: era un tempo che la malvagità umana e
.. ponesse fine a tanta scelleranza quanta era in questa giovane. piccolomini, 8-229
vittoriosi soldati mille sceleratagmi, non v'era verso di ricorrere al re sempre occupato
del nostro cuore. buzzati, 6-iii: era il simbolo di un mondo plebeo,
mente il desidera. bembo, 5-70: era la detta fanciulla di maravigliosa bellezza:
ella si compiaceva di ciò che le era rinfacciato come scelleratezza. 4.
scelerati preti. firenzuola, 388: né era vizio al mondo che non fusse in
purificazione dell'ambiente artistico italiano, che era il più scellerato e scialbo d'europa.
, st., 1-21: non era ancor la scelerata sete / del crudele
pochissimi, avvertivano che in realtà la banda era compatta a prova di bomba, tenuta
scellerata. de amicis, xii-200: era una povera divisa di tela come quella
il corpo del padre servio tullio che vi era appena stato assassinato. livio volgar
sole,... anche coperto, era scellerato, e spandeva un bollente oceano
. avevo un bel dirmi che nulla era vero di quanto veniva accagionato a cecco
veniva accagionato a cecco, ch'egli era incapace di tanta iniquità: una voce
16-61: feci affiggere de'cartelloni dov'era annunciato che il celebre mano e la
flaiano, 1-i-570: sul piatto v'era un disco di canzoni napoletane e, accanto
primi atti. buzzati, 6-39: questo era l'importante, con una clientela scelta
b. davanzati, ii-284: gaio gracco era più pieno e copioso del vecchio catone
. b. croce, iv-12-278: insigne era in roma l'istituto archeologico germanico,
volea vende punto, perché quel podere era la dota sua, e no. lla
licenziò primieramente li stratioti, da'quali era fedelissimamente stato servito. nardi, 28:
, 7-66: m'accorsi che 'l monte era scemo, / a guisa che i
i-257: della qual somma... era da scemare al presente quanto quella aveva
generale cattiva impressione di me, ch'era stata seminata nelle numerose teste della famiglia
egli se questo ardire del suo capitano era degno di lode o di biasimo,
degno di lode o di biasimo, era in dubbio lasciare il campo senza capitano,
mille uomini in marcia scemava, s'era ridotto adesso ad un lieve trepestio tra
.. e l'uno diceva che cristo era maggiore... e chi diceva
... e chi diceva ch'era maggiore giovanni. a. pucci, cent
, 9-72: delle legioni de'soldati molto era il numero scemato, e quasi a
in forma che a pena non v'era del pane per la sera: e quanto
di mano. tortora, i-140: era concetta universa! opinione che 'l
tempo, quel bambino, che prima era un fiore di bellezza e di salute,
d'azeglio, 4-244: la parte francese era scemata di quattro delle sue migliori spade
che 'l navilio del re di francia era nel porto di roses e assai iscemato e
scemato il numero de'soldati co'quali era costretto di guardar molte piazze. davila
della cavalleria per comodità d'alloggiare s'era allargata nelle terre vicine, onde n'
allargata nelle terre vicine, onde n'era rimaso il campo non poco scemato di numero
vista mi agghiacciò. del carducci non v'era restato che l'ombra. il suo
furto, il re, secondo che era consueto, entrò colà dentro ed a caso
purg., 23-23: ne li occhi era ciascuna oscura e cava, / palida
principio de l'ottavo cerchio che la montagna era tagliata e molto alta.
, 7-65: m'accorsi che 'l monte era scemo, / a guisa che i
persone di cui si avvaleva o da cui era guidato o accompagnato. dante,
, rotto e di soccorso scemo, / era posto in italia in rischio estremo.
ii-48: messer benedetto... era uomo veramente dabbene, ma scemo di
/... / e ciascuno era a tale ascender scemo / per non
: morto. bandello, ii-959: era la piaga d'amoroso strale, / che
scemo l'erario. roberti, ii-89: era l'erario del principato a quella stagione
sigismondo brumani nostro patrizio cremonese. questi era o stravagante o scemo o fatuo. bresciani
, iii-6- 256: a madrid più era tenuto buon arnese politico qual più empiesse
gli ho preso, mentre il cavallo era legato nella stalla. di'se sono
toccava l'età di quattordici anni, ma era tanto rattratta della membra e sì scema
iedi? comisso, v-76: tutto era determinato da quel sof- tto basso
a tutt'e due e che silvia era una scema che cascava con tutti, ma
cervello, che avea mezzo scemo, era la metà uomo: l'altra metà
giurarlo, le orme del padre, era di certo una mediocrità. -sm
dee., 1-6 (1-iv-67): era non meno buono investigatore di chi piena
. cassola, 1-30: il libretto era una scempiaggine; quei grassoni camuffati da antichi
figlo de spa- trano, quale prima era cascato su del ponte della porta della
porta della roca giù nel fosso et era scimpato. 6. venire meno
baccelli ». nievo, 4-30: io era... uno scempiateli, com'
confronto tutto lo spirito di rabelais non era che la scempiatezza d'uno scimunito.
medici, 7-139: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato / e gamberacce
, giusto appunto avendo seco il mondo, era un ostacolo durissimo alle vostre scempiate improntitudini
, pagare una delle rate in cui era suddiviso un debito o una tassa, in
fondiaria addizionale che nel xvii sec. era destinata a compensare la quota dei contribuenti
. gozzi, 4-23: perch'egli era sordacchione affatto, / le dame, stanche
machiavello ch'egli donava quello che non era suo: uccellando la sua scempiezza.
le scempiezze della sua goffa penna si era a poco a poco discreditato ed avvilito
piezza di natura quello che veramente era arte di somma virtù, come
io non me ne spiego. / prima era scempio, e ora è fatto doppio
catafalco tre gradi. dove giacevano i fiumi era il primo, il secondo dove le
il foglio che le mettevo in mano era scempio o doppio, verde o rosso,
1-62: parevame che. lla spada non era sempia come le nostre. -che
un fascio di colletti d'uno ch'era militare;... sono larghi,
ciascun cambiava muso. / quel ch'era dritto, il trasse ver'le tempie
l'inimigo malvaxo sedusse l'omo k'era sempio. sermini, 173: bene
: quel marito sempio... tanto era con la moglie in colera che,
g. gozzi, i-4-125: egli era uno scempio, un gocciolone che si lasciava
, ii-270: il re di tempeste era un tale / che diede col vivere scempio
lo conduceva in una cameretta, dove era una puttana frola; e nel giugnere
accoccavano / che per le sue sventure era scempióne. carcano, 453: che siamo
a l'ater- rato, / ch'era alvato senza follena; / lo battisacco trovai
suo teatro molto maraviglioso; nel quale era tre scene, e...
vetrea, la terza... era piena d'ogni gentilezza, con tavole infinite
barbaro, 257: la fronte della scena era... egualmente distante a quel
di modo che la scena dei greci era più rimota che la scena dei latini
, 2-166: la voce già mancata gli era per essere troppo spesso richiamato sulla scena
due becchini. sbarbaro, 1-102: era la ballerina che... rientrava in
la drammatica compagnia piemontese... era passata a recitare in quella sera yi1
. verdinois, 12: da un pezzo era cominciato il tramonto di quel bozzo che
ribalta delle nostre più grandi scene liriche era diventata una pista di fotografie spaventate che
prima di darsi alla scena, s'era addottorato, se non erro, in medicina
periodica milanese, i-140: giulia grisi non era destinata alla scena. pavese, 7-57
piè s'adima. nievo, 4-260: era abbastanza ricompensato della bellezza de'siti che
calandra, 6-23: la scena non era mai vuota: passavano uomini con gli
tali riflessioni cangiò la scena, come era dovere. chi va in mare, aspetti
i poteri politici di cui roma si era impossessata cadono con roma stessa.
della propria. leopardi, 16-47: era quel dolce / e irrevocabil tempo, allor
gridando: « viva l'italia ». era proprio una scena commovente. ghislanzoni,
scena del giornale, un altro cambiamento era avvenuto in giulio. soffici, vi-70:
giornale qualche raccapricciante scena di delitto e ne era turbato, sconvolto. buzzati, 6-241
5-29: la scena del suo arrivo era sempre la stessa, da anni non cambiava
corrente d'aria. dietro la scena era un letticciuolo. 13. mus
, udito che agerino messaggio d'agrippina era giunto, gli ordì subitamente un atto
istigatori dietro le scene, il pessimo era un misero mentecatto insieme e tristissimo.
a cui fino a quel momento si era rimasti estranei; prendere la parola in
l'inverosimile stava per realizzarsi, anzi era già lì, dietro le quinte, e
econome, ove lo spendere licenziosamente non era permesso dalle pragmatiche, adattavano l'opera
in teatro. giacosa, 119: era venuta la volta di quella scena dopo il
formarlo). carducci, iii-24-321: era un venerdì sera; e per il deserto
, iv-76: quel parco verdeggiante e misterioso era 10 scenario richiesto per quel roseo poema
, illusorio. ojetti, iit36: era furente contro d'annunzio. « è bastata
ii-8: tutto il resto della commedia era accennato soltanto, in quella maniera che
ragionamenti che dagli attori dovevano farsi, era poi in libertà de'medesimi supplire all'
poeta mi diceva, / e m'era necessario esser poeta. carducci, iii-14-226
: la sua casa, intanto, era un inferno per le continue scenate con
una lunga veste... la moglie era disperata e gli dicea: « vedi
strada e all'albergo dove il frate era smontato se n'andarono. idem, dee
menò lui stesso alla stalla e andò dov'era aspettato. -nell'espressione giusto volevo scendere
propria voce istruirlo. filicaia, 2-2-241: era ornai giunto il termine fatale / ed
che egli per sé ottimamente, se non era del tutto privo d'intelletto, non
, 32-125: poscia, per indi ond'era pria venuta, / l'aguglia vidi
rosanova. praga, 4-126: egli era tanto avvilito e tanto abbattuto che non
e un pezzo di lardo che già mi era sceso nello stomaco risalì su e mi
.. qualcuno disse che il fulmine era sceso lungo la catena di ferro del camino
faccende del giorno la famiglia di manfredi era andata a trovare il sonno, che da
nel corpo. cavacchioli, 138: era gelata la cesoia. / sentimmo il
carducci, iii-11-9: firenze... era in tal montare, come già da
: madonna, a vostre belleze / non era ardito di 'ntendre; / non credea
1-49: il vestito di seta non era sceso alla donna del popolo; e la
. dante, inf, 12-1: era lo loco, ove a scender la riva
autunno che li gonfiava, / non m'era più in cuore la ruota / delle
ho voluto farle come una carezza, era fredda!... volevo scenderle giù
montale, 9-154: l'ultima volta c'era sul scendiletto / colore di albicocca un
d'italia, xl-645: a goldoni principalmente era riserbata la gloria di purgare il nostro
rinascimento; ma la sceneggiatura del toscano era un po'troppo sobria. orioni, x-4-251
papi, 2-2-8: questa strana ambasciata era in parte scenica e finta. g
piovene, 3-170: solo una casa era caduta, e aveva lasciato scoperto, di
diventare scenico, per sentenzia di giudice era cassato della tribù e dell'ordine suo.
moglie una vedova ovvero una che per divorzio era separata dal suo primo marito ovvero una
g. bassani, 3-19: la tomba era grande, massiccia, proprio imponente:
, usurato dal già visto. c'era la guerra. 3. proiezione scenografica
illustri scenografi. ghislanzoni, 1-17: molteni era chiamato l'imperatore dei ritrattisti, sanquirico
cosa voleva dire? aveva saputo chi era antonio, che faceva lo scenografo?
bibbia volgar., ix-501: era appresso della festa de'iu- dei scenofegìa
de'iu- dei scenofegìa, la quale era la festa delle tende. oliva,
. magri, 1-401: 'scenopegia': così era chiamata certa festa dal popolo ebreo,
depredare. viani, 19-282: c era da rimediare tante serque d'ova da
che la necessità di tede acquisto non era pienamente dimostrata, tanto più che ora
di star lì anche quando non c'era da scerbare o zappare il grano, per
reading seppi che il mio protettore assistente era partito per quel paese quattri ore prima
felice. in quel tempo questa regione era patrimonio del grande sceriffo della mecca (
/ va in altro luogo, dove era riposto / lo stuol de li suoi armati
. zinano, 18-58: mirabil cosa era a veder duo amanti, / notriti pur
. caraccio, 25-36: egli più volte era venuto in guerra / quel dì col
il pergolato,... s'era fermato a guardare la fanciulla. grafi 5-723
... nave ben demonstrava ch'era stata quella nocte grande fortuna, perché la
da spiritarne. imbriani, 6-73: era una nanerottola scrignuta, con le grucce
. f. frugoni, iv-488: egli era geometra esperto e medico rinomato, non
medici, 7-139: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e
da un mese. cicognani, iii-2-263: era un vecchio prete magro con una faccia
più stranamente se gl'immaginava, quello era tenuto più valente. temanza, 3 ^
, 4-i- 395: l'abito loro era beduinesco..., alle braccia ed
tante spese e fatiche e scervellamenti, era difficile a trovarsi. = nome
.. / cotal di quel burnito era la scesa. idem, inf, 16-101
191: la via che si doveva percorrere era un continuo succedersi di brevi spianate,
modo di viaggiare, al quale non era molto avvezzo; e specialmente sul principio
due voci diseguali gli ricordavano ch'egli era giovine. 3. discesa dal
altri pretesti, et in particolare che si era saputo che le galee di spagna passate
sé curare. piovano arlotto, 37: era uno fastidioso cittadino...,
tommaso di silvestro, 308: gli era cascata una certa scesa nel gargarozzo.
: un giorno di nozze, che non era stato lieto come al solito, perché
perché la sua lena, la cornamusa era muta, per aver duncano una scesa di
scettici chiamavano investigativo e che per lui era sperimentativo; nel settecento si fece esplicito
ii-41: per sebastiano lo scetticismo non era soltanto un modo di pensare, ma
io scriveva prò e contro sopra tutto. era un vero scettico. procurava da tutte
g. bufalino, 1-53: non era solo in quel luogo il molto potente
in provincie diviso ogni sentiero, / era regno a più scettri il suol romano.
mancanza del vecchio podestà, perché quando v'era, al vecchio toccava rassegnare lo scettro
e pudico, / cui sì caro era, or mi scevra anco in tutto /
montale, 1-93: norma non v'era, / §olco fisso, confronto,
io a tal ora, che appena era sceverata quella vostra compagnia, e guarnii
par., 16-13: beatrice, ch'era un poco scevra, / ridendo,
nimico. speroni, 1-4-358: quale io era... allor che scevro /
derata e diligentissimamente procacciata: e ciò era in quella libertà della quale erano molti
loro avea mantenersi. tasso, 13-i-256: era aspro e duro (e sofferir sì
quel suo amore per un ragazzo morto era scevro d'invidia. loria, 5-201:
pronto e senza pensieri, ual era il lucchese. e con quella parlantina,
], 4533: h messina si era reso responsabile della mancata pubblicazione di altra
, ii-3-50: ue cose m'era dimenticato dirti nell'ultima mia. se non
destra scontenta. pirandello, 7-987: c'era da correre a minacciare a quel signor
occasione di una votazione segreta, s'era trovata una scheda con un disegno osceno
una scritta ingiuriosa, e subito si era gridato allo scandalo. decreto del presidente
. e. gadda, 6-i-309: ganimede era nominativo più facilmente schedàbile, negli archivi
levi, 5-18: a quel tempo era comune che un ingegnere si facesse schedare
inventari. r. bonghi, i-i-i-xi: era... prevedibile che la mia
.. quei due libri che si era ripromesso di leggiucchiare, prendendo magari alcuni
pantera, 1-38: dell'istessa qualità era la schedia, della quale fa menzione ulpiano
equal- mente scritto, la sua schèdula era uguale a quella de tutti gli altri
. calvino, 87: sulla scala c'era una striscia di lumache spiaccicate,
tagliava delle fette sottili dal pane, che era grande. col coltello vi premeva sopra
poveramente il vecchio padre, qual cappanna era tutta ratta di certe schegge di legniame
estrapolata e divisa dal contesto di cui era un elemento costitutivo. -in partic.:
, 1- 192: il treno era pieno di tutte queste schegge di luce ed
.. niente, via, che cos'era? una piccola, ridicola scheggina di
bella vieni!.. e la scheggiolina era andata. -schegginola. targioni
nobile e ricca donna di firenze non era altro che una ben stretta gonnella di grosso
un cavallo. passeroni, 2-128: era nuovo lo scheggiale, / la cavezza,
d'annunzio, v-1-522: non c'era nulla fuorché macigni scheggiarne tronchi tritati spine
quando la carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile: 1 gangheri
altra. barboni, ii-1-921: il civinini era secco al- lucignolato, con baffi intignati
bacchetti, 1-i-31: uno scheggione di ghiaccio era venuto a percuoterlo nel costato. fenoglio
su uno monte altissimo, al quale era una ripa profondissima, e di qua
dirupato. pratesi, 5-298: s'era accompagnato con noi, scendendo l'altro
d. bartoli, 4-3-295: come all'era sì dilicata e la via sì aspra
, 5-33: una leggera nebbia biancastra era sospesa sulle braccia scheletriche dei meli. piovene
, 5-i-709: la primiera guarnigione azzurra s'era scheletrita dopo la città ed essi erano
mesi di tenui febbri terzane, sì ch'era allo, ischeletrito e incanutito.
vaso dell'acqua, e il vaso era vuoto. moravia, 24-92: fumava,
carducci, ii-2-14: ivi entro, era, ancor fanno pochi giorni, uno
tengo come scongiuro. cassola, 1-59: era proprio grossa di ossatura, di scheletro
stendardo nero orlato di giallo, sul quale era effigiato uno scheletro in piedi, colla
sì fatto passo e del corpo, ch'era già divenuto uno sche- leto, e
tratto che si distende sulle due piazze, era uno scheletro sfasciato per ogni parte.
] venti anni fa, e allora era soltanto lo scheletro della città d'oggi,
moderno di sentire intendere la poesia, era, in ultima analisi, un''ars
orazioni nelle chiese, ma tanima mia era arida come uno scheletro. alvaro, 13-194
più tardi, cioè nel secolo xvii, era arme degli alfieri, chiamata anche 'scheltro'
precoci, rivelasse un decadimento là dove era stata una grazia sicura che agli adulatori
stata una grazia sicura che agli adulatori era sembrata degna di un semidio. bigiaretti
ciascuna monade. rosmini, xxii-190: era scienza falsa e vana pretensione quella di
. pascoli, i-870: de'migliori era certo l'autore del panegirico di messalla
rendersene conto. fratelli, 5-235: era una mente libera da schemi preconcetti.
bassani, 5- 174: « lei era socialista, e tale intendeva morire » affermò
esplicitamente una sera. ma non perciò era meno convinta che fosse necessario pensare fin
alle regole, allo schema di vita era stato sempre il suo metodo. -forma
. comisso, 7-159: gli si era rivelato su quali schemi si modella l'
, 559: schematicamente prospettata la situazione era la seguente: i maggiori pittori della seconda
.. nel lewis e nel dreiser era schematicamente moralista, o romanticamente sfocata.
, 5-37: più il comunismo mondiale s'era fatto, in quei tempi duri,
, xii-178: il linguaggio di cecilia era così schematico ed esangue per la
politici italiani di questo dopoguerra, amendola era uno dei pochi che avesse il senso
fenoglio, 5-i-539: per tutto ciò che era organico, distribuzione e schematizzazione, essi
buonarroti il giovane, 9-657: uscito era uno sciame / di zingani o di tali
1815, in un giorno di festa, era scesa al pizzo con l'animo teatralmente
2. uomo armato che un tempo era al servizio di un potente per la
intr., 8 (1800): era sovente seco uno di quegli scherani che
, viii-96: mi ero aspettato, come era avvenuto 8. prov.
e. cecchi, 8-53: delfo s'era addormentata nell'idillio; fra lo stanco
si cavaro, perché ciascuno di schermaglia era maestro. cantari cavallereschi, 106:
è tutto quanto nudo, / ma era destro e mastro di schermaglia. n.
fu politica: ogni studio o saggio era una schermaglia di preparazione. ferd.
. p. levi, 6-86: si era aggrappato alla ragazza con la tensione convulsa
alvaro, 16-312: la cena s'era svolta in giardino, sotto una lampada schermata
del centro. pratolini, 9-774: si era assopito; gli avevano fatto un'iniezione
fioritura di quella viola in aperta campagna era cosa incredibile. -lottare, combattere
tanto, forse a sua insaputa, era signoreggiato da quell'ingenua confidenza.
, / traendo di pregion qual v'era strano. tavola ritonda, 1-52: altri
quattr'anni. pindemonte, iii-38: egli era destro della persona e molto valente nello
llei, il domandai di cui egli era. salvini, 23-120: quando dànno a
cogliere il ridicolo d'ogni cosa, non era men rapida in saettarlo.
petruccelli della gattina, 4-187: diana era vestita come il dì precedente, quando
, che avesse nel suo governo, era schermire quella città dall'insidie del duca.
sole spedizioni, ma nello stesso tempo era intento... a schermir la propria
carattere. una volta la sua nota caratteristica era la smorzatura, il torpore, la
, 10-ii-168: vattefort, che s'era schermito da due assedi, per questo funesto
a schermirsi d'ambedue: ma trista era quella condizione. -schivare un calcio.
in letto per scermirsi dal freddo ch'era fuori di stagione assai grande. de
. giannone, 1-88: da costoro non era da promettersi una tanta sagità, industria
giornalmente e gli scorni che riportava, era usato rispondere che della vita non è da
ii-38: la prevenzione contro le arti era sì generale e sì forte che gli
grande. g. zeno, li-2-418: era solito di sortire intabarrato per schermirsi dal
voce, m mezzo al trambusto ch'era ricominciato, gridava: « no,
cattaneo, iii-4-195: • acché si era in ritirata, in generale si aveva ripugnanza
. svevo, 2-398: egli s'era già schermito da altri simili inviti che avevano
. lei si schermiva; diceva che era ormai ora di colazione, che i
a stento l'ambasciadore di spagna s'era saputo schermire, quando avo lo strinse dicendogli
lo strinse dicendogli che non per anco era giunto il commessario cesareo conte di nassau
a punta di ragioni in contraddittorio non era da fuggire, per ischermirsene, all'autorità
torre / ch'entro di pin tessuta era e d'abeti, / e ne le
tristano,... di natura era avvisato, ed era di molta buona e
. di natura era avvisato, ed era di molta buona e grande lena,
altro cavaliere. sacchetti, 76-11: era stato il detto matteo di cantino ne'
giostratore e schermitore. sercambi, 2-ii-108: era uno giovane studiante in medicina nomato federigo
in bilico sui rami. don sulpicio era uno schermidore eccellente, e più volte mio
assalto »: e mio padre, ch'era stato uon schermitore ai suoi tempi
, 1-i-293: alfeno avea brighe ed era cotidianamente alle mani in roma con codesto
intento, da quel buon schermitore che era, come se studiasse dove assestare la propria
si ritira dall'esercizio della prima ch'era minore e prende la schermitrice che al suo
gesto malfermo. piovene, io7: non era la notte, gremita d'astri,
verzura erami schermo / a l'indagine ed era l'ombra oscura. pea, 11-4
caduto lo schermo del fogliame, la pianura era risibile in tutta la sua larghezza.
cristallo i fiumi, / tal che non era agli augel- letti schermo / la piuma
in questo tempo che questa donna era schermo di tanto amore, quanto da la
. buzzati, 5-161: forse la gaiezza era tutta una finzione, schermo lucente per
proveniente dall'apparecchio proiettore; in origine era costituita da un semplice telone, ma
calvino, 2- 24: il sole era tra le foglie, e noi per vedere
e venerando che per si fatta cosa era uscito di schermo. -senza schermo (
brave, e perfino il gallo, ch'era di razza e superbo: e fu
pendenti. bùgnole sale, 7-304: era tale lo schernevole foglio, ma la
-sostant. fenoglio, 1-i-2085: questi era molto alto e sulla bicicletta normale pedalava
lo spirito feroce o schernevole d'irreligione era se non del tutto svanito almeno ridotto a
. brucioli [valdés], 169: era veramente la maggior ab- bominazion del mondo
alfieri, iii-1-225: perché il principe armato era e temevasi, non lo erano più
e dalla sorella, come in verità era stato, non aveva punto quietato l'
maneggiò di maniera il negozio che quello ch'era arato l'ultima disperazione de'palleschi,
, 35: l'altro, che era democrito abderita, per l'opposito ridea
. fiacchi, 67: la madre era una topa, per maestra / già
scherniti, avendo udito cne per tagliaborse era stato preso, non parendo loro avere alcuno
loredano, 1-160: a quei tempi era stimata cosa degna di riso e di
finanziario che per le sacre scritture; era vero che sembrava leggere nel rovescio degli
poi anche da laiatico, dove s'era condotto, e dove provò la furia
7-84: sul volto del domestico c'era un lievissimo scherno per l'ingenuità di quel
4: dove prima nella sua città era l'oracolo e l'arcifanfano, diventa
degli amici. siri, i-255: era egli divenuto ludibrio e scherno de'ministri
): quasi per ischemo da tutti era chiamato limone, il che nella lor lingua
. boterò, 8-23: dove cristo era stato coronato di spine e chiamato re per
landolfi, 2-168: chi ancora non s'era sistemato gli lanciava passando un motto di
li principi di dario viddono alessandro che era così piccolo inverso loro, faceano altresì
boccaccio, v-70: il suolo era ripieno di fronzuti cavoli e di cestute
con diversi lavori grotteschi, de'quali era incrostata tutta la caverna. parini, 915
tanto, che del sol la ferza / era sì calda, che già sofferire /
le rane. pulci, 4-2: era nel tempo ch'ognun s'innamora /
contenere che scherzando non gli domandasse quanto era che egli non aveva fatto piantar ravanelli
scherzar talora. pavese, 4-143: c'era in quella gente, nei giovani,
le due religioni..., era persuasa maria che nel suo cuore odiava
i guadagni dei contrabbandi durante la fiera? era la cuccagna di tutti i contrabbandieri del
punitivo. pulci, 25-180: quivi era arcaliffa e 'l re grandonio, /
: i dragoni non scherzavano, c'era un rigore d'inferno. c. carrà
lui; la qual cosa innanzi non era stata, non che messa in uso,
sembrava che sapesse qualcosa; ma vinverra era allegro e ci scherzava tutti due. fenoglio
, 6-82: con domenichino non c'era da scherzare. tanto è vero che
, 393: s. bernardino da siena era uomo faceto e scherzevole, e molte
657): con lucia... era un piacere a vederla, tenera insieme
me stesso ». pratesi, 5-495: era accompagnato da tre altri dottori, giulivi
aperto contrasto con la gaiezza di pia era l'umor cupo di filippo, al quale
, 5-46: conosciuto per quel ch'era, / a quel ragghio intempestivo, /
disponeva, trapiantare alberi di grosso fusto era diventato uno scherzo. -entità o cifra
benché cospicua, divisa fra tanti, s'era ridotta, uno per uno, uno
non si rendeva conto che sotto c'era un trucco? quei denari non erano della
», 6-viii-1950], io: era cominciata,... la guerra fredda
, dove pri- m'anche udito s'era il miserabile successo di quell'impresa,
stracchino, del vino la ringraziò (gli era venuto in odio, per quello scherzo
: ripartimmo, e adesso il motore non era più lui. cominciò a fare degli
di 'scherzo', come quello di 'capriccio', era noto anteriormente, tanto nei canti popolari
malvagia. sennini, xv-751: scopone era in debito cento fiorini con lui,
diceva sempre tu, come quando esso era fanciullo. tommaseo [s. v.
e gagliardo. nievo, 301: era una ragazza di garbo, e il signor
divertimenti, ma un po'ci si era abituati ». 3. in
quando in quando le sue infermità, era vivace, lieta, qualche volta scherzosa.
: in quel momento rientrava giorgio. era allegro e sereno, e rivolse ad agata
avevo acconcio un grosso legno che vi era puntellato in modo d'una stiaccia;
. checchi, ii-1017: l'alternativa era semplicissima: o vincere rapidamente, o rimaner
il mondo intero l'avvento d'un'era di libertà, di concordia e di
, 14-241: la seconda [schiera] era composta di pochissimi che, in discussione
gravare sul capo un peso schiacciante, era entrato in quella chiesa deserta.
vigorosi! pratolini, 6-37: egli era intento a schiacciare la cicca nel rimasuglio
. soldati, 2-50: l'unico sforzo era delle mani che, alr approssimarsi delle
come per sbaglio, schiacciai il clacson: era il segnale. fenoglio, 1-i-2038:
un bruscolo sulla tovaglia; ma poiché era vivo, il pollice andò da sé a
cassola, 2-438: la sua idea era di buttarsi sul letto, perché voleva
2-391: cercavano di dimostrargli che la religione era un inganno per tenere soggetto il popolo
il popolo, e che la dittatura era necessaria per schiacciare la borghesia. fenoglio,
2-272: in vent'anni, dacché era nato, aveva sempre schiacciati i suoi
risecche al sole, gran ventura era trovarne a rodere e sfamarsi. g
schiacciata o il panforte, secondo se s'era di pasqua o di natale. a
morbida scniac- ciatina / o abbruciaticcia mandorla era presta. giuliani, ii-183: guarda
umana, farlo, di aguzzato ch'egli era, essendo muso di serpente, piano
così la terra di perfettamente rotonda ch'era da prima, viene ad acquistar la forma
e. cecchi, 1-159: s'era scesi a una di quelle stazioncine del kent
: sul grande tavolo del direttore c'era il solito portacenere colmo di sigarette schiacciate
. moravia, 18-70: l'erba era tutta coricata e schiacciata, c'era
era tutta coricata e schiacciata, c'era persino un preservativo adoperato, pareva proprio
l'un su l'altro, non c'era via d'uscime. a gittarvi del
langhe. calvino, 1-135: emanuele era seduto davanti, un po'allarmato dal baccano
imposta onerosa. pananti, i-193: era la gente ligure schiacciata / sotto a
e l'ha schiaffato dentro l'acqua che era troppo calda. -edificare a
schiaffarla; ma ella, che già era mezza cotta, non disse una parola e
7-73: il mezzadro... s'era lanciato per schiaffeggiare il figlio imbecille che
sugli occhi le vedette, e l'aria era di color della notte. cancogni,
cioè lo stimolo della carne da cui era vilmente schiaffeggiato. giuglaris, 53: con
da tutti i prìncipi... era riuscito indegno oramai degli sghignazzamenti del boccaccio
patate ai piedi. baldini, 6-208: era una cana- gliona inzuccherata, con un
pur restando, stavolta, fermo dov'era con un sorriso a schiaffi sulla faccia
. lorenzo de'medici, ii-21: era già rosso tutto rodente / e le
v-275: fra questi dotti schiamazzatori c'era bartolomeo sacco, che nell'accademia romana si
case, dai pergolati, dai giardini era un continuo chiamare, uno schiamazzio di voci
costui faccia tanto schiamazzo, perciocché ella era lontanissima dalla vera cagione che facea rallegrarlo.
, 1-97: lo schiamazzo delle amazzoni era grande. guerrazzi, 2-270: l'
che li tratteneva dai dare la sentenza era il timore che il generale rinfacciasse loro averla
aveva bisogno dello schiamazzo della piazza: era parlatore facondo. pirandello, 7-434:
finestre dei 'prinzipales', di notte, era la sua. « lo arresti per
: lo suono dell'avvenimento dell'angelo era fatto come quel del vento impetuoso che fiere
nemmeno sentire il colpo tanto egli mi era sopra e l'avevo colpito a bruciapelo
molto commovente. giuliani, i-491: era una pietà da schiantare il cuore.
moretti, ii-884: si disse ch'era stato schiantato dalla febbre spagnola che aveva
stella scintillante. bartolini, 5-323: era sortito, dalla bocca piena di griselda
in terra [enea] in parte dov'era molta mortine ne colse una cima de
lunghi schianti che lo rigavano, nondimeno era così massiccio da resistere a ognuno che
attimo infinito, il cuore cu zebrino era lì per spezzarsi. landolfi, 19-27:
di fuori... la pioggia era diventata torrenziale. livide luci balenavano preannunziando
-i 1567: il rombo dei motori era infinitamente più tremendo dello schianto dei cannoni
cassola, 4-124: rimasero in ascolto. era un rumore continuo, uguale, su
la santa famiglia... -lo schianto era avvenuto, il distacco era stato sofferto
-lo schianto era avvenuto, il distacco era stato sofferto, il passato aveva già preso
il suo aspetto fisso e l'enigma era rimasto scolpito nella pietra. -rottura
ghislanzoni, 18-188: il maggiore si era levato in piedi e avea preso un
ciurma dei capi assassini... era gentùgliora da sette braccia al franco,
assaliva con una cucchiaiata d'erba perché era roba leggiera, e il prete,
contrappunto! ecchi, 11-57: adriano era proprio, come si dice qui, una
, 1-86: ora bisogna sapere che giuà era il cacciatore più schiappino del paese.
. bibbia volgar., ix-450: era il giorno della pasca e incominciava a
campana, 149: il re stat'era innanzi giorno avvisato della partita del campo
del campo nimico da lodovico strozzi, ch'era quella notte di sentinella, ma non
. graf 4-92: schiaravasi il cielo ed era il maggio. tozzi, vi-904:
aver passato già la grande avventura ch'era stata la comunità di lavoro con masaccio.
. cattaneo, vi-1-390: il legislatore era come un viandante schiarato dalla lanterna del
gualtieri di saluzzo... si era de'conti di panico. targioni tozzetti,
all'istante un ricco cittadino, / quale era uno che avea la testa seco,
[novembre 1984], 94: era soprattutto la sierra nevada a incuriosirmi anche
: di giorno il servizio di polizia era prestato da baffuti gendarmi, vestiti di
pesante, rumorosa sciabola sotto il braccio, era stato visto varcare ad ore sospette la
giacobinismo sussidiato dalla ghigliottina e alla bersaglierà, era infatti venuto a sciabolare, ad ammiterminato
un tipo di sciuscià, gli si era intanto avvicinato. -titolo di un film
trovo un mazzo [di mammole] ch'era scivolato dallarimboccatura verso la proda. moravia,
pelle. verga, 8-260: era lì... raso di fresco,
sue ciglia. moravia, ix-121: era così robusta e sana, la mia 7
clara scivolò piano nievo, 522: m'era già scivolato d'infra le dita buona
due i piedini sul tapeto, si era fermata; le mani, scivolate lungo il
scivoloso. anonimo romano, 1-149: era caduto da cavallo. non poteva liberamente
poteva liberamente annare, perché la terra era scivolente. fugìose in una vigna vicina
-scorrimento silenzioso. soldati, 2-99: era, in principio, uno scivolìo quasi insensibile
b. corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il petrosillo
vii-6: la ragazza... era alquanto sguaiatella e scivolosa, proprio come
virgilio con molte ragioni ch'e'non era dovere ch'ei si mettesse per niun
ogni volta si sgomentava a pensare che era stato in prigione. -stupirsi,
comparisce grande l'ostacolo a cui s'era appena badato; l'immaginazione dà indietro sgomentata
guardava i. l'anello se l'era iscolorito. laude cortonesi, 1-ii-59: cristo
sulle ginocchia di quell'ufficialetto sgomentato, era così stranamente comico che ne schiattò dal
, 79: la primitiva violenza del simun era pur sempre più sgomentevole di qualsivoglia tempesta
attorno all'anno 1000 il 'miracolo greco'era finito da gran tempo; dello splendore,
e rimorso del colpo, che gli era uscito di mano, e, nello stessotempo
,... raccontando quello che gli era accaduto, sfuggendo alle loro vessazioni,
, ribrezzo. giusti, 4-i-232: era quella fanciulla uno sgomento, / gobba
, vi aveva cagionato quello sgominio, era tornato subito pacatamente al suo posto nella
27-aii-1989], 6: iersera nel centro era difficile camminare, tanta era la folla
nel centro era difficile camminare, tanta era la folla, i viali erano paralizzati
alto va. argino, 19-17: era stato un 'attor giovane'molto quotato,
e profondo della mente, le preghiere ch'era stato ammaestrato a recitar da bambino;
. papini, i-809: tutto quanto era trascorso secondo le irevisioni della scienza,
castello chiamato marino de'colonnesi, che era stato scommarato et omne cosa e partite
. deledda, iii-786: bellissima era la diligenza, tutta luci- data a
palazzeschi, 1-396: l'opinione pubblica era all'erta e sipoteva gonfiarla e sgonfiarla come
, del gas o del liquido che vi era contenuto fino a risultare floscio, flaccido
la viscica d'una previncia isgonfiata, era dei più fini, di più solleciti
. bigiaretti, 11-96: compresi qual era il senso, o la causa,
causa, della sconfitta di mario. era in quel suo tenersi attaccato, in
dell'aria o del gas che vi era contenuto fino a risultare floscio (un pallone
2-19: allora chi avrebbe detto / ch'era già minacciata? / stringendosi nello scialletto
in questo sgorare di tutto quel rosso c'era qualche cosa di osceno; e pigliava
. loria, 5-90: la sua stanza era piccola, ma con un buon letto
il ritratto, scorbiato alla peggio, era in tutte le case. sgorbiatóre,
antico dell'arte! in quello egli era assorto.. sublimi altezze, invidiate da
sgorbi. calvino, 5-85: la scheda era ancora lì spiegata, bianca: oppure
non 'nella'. pirandello, 8-142: era venuto in voga da alcuni giorni lo stupido
finalmente capita un foglio d'anonimo: ilcarattere era a mezza via tra i scorbi inviolabili degli
l'aveva tratto fuori di sé: s'era mutata ora in dispetto contro la propria
sgorbiettidi penna. cicognani, v-1-240: c'era poi un bambinuccio nanerottolo storto e gobbo
figura. erano piemontesi. codesto sgorbiétto era vezzosissimo. montale [hudson],
festa dello sgorgamen- to di quella gora era lavata. m. adriani, v-277:
solitari entro le maggiori ombre della selva era una grotta in cui sgorgava una fonte
d'annunzio, iv-1-85: / occhio era umido infinitamente soave, come velato da
che aveva mostrato d'accorgersi ch'egli era al mondo, sgorgò impetuosa. arpino,
8-850: quella povera donna... era accorsa con un grembiule bucato, donde
mi dicevo, a diciott'anni - era chiusa. consiste nel ficcare le
che anche il mio padrone, quando era in ruzzo sgorgolava: « somiglio il mio
de sanctis, ii-6-27: il paese era diviso, umiliato, sgovernato; il
, il quale ebbe nomeser buonavere; ed era... quasi impolminato e mal fatto
dirozzato col piccone; sempre con desiderio era piatitore e del quistionare a ritto e a
giammai non nnava: e con questo era sgovernato, ché mai nel pennaiuolo che
altra. nieri, 113: era una donna che avrà avuto una trenta-
: ritrovandosi amalata suor dorotea alla quale era cascata la sgozza, stettero su molte
pistola risuonavano per la vallata: non era più un combattimento, eran cento duelli
il suo intrapren- dimento col quale s'era figurato di sgozzare buona parte del monferrato
la piena rivelazione della sostanziale deliquenza che era nel fascismo, come chi fosse costretto
ricchi. pavese, 4-303: c'era ancora sotto il portico la chiazza di
semplici agnelli. varchi, 18-3-189: era rimasto racchiuso il duca alessandro, sgozzato e
antipatia (una persona). s'era scordato. g. manganelli, 10-107:
siri, 1-vii-41: la persona era sgradevole; e pertanto gli 8.
fìsico, nei modi, nei gesti, era sgradevole, glielo rendeva più odioso che
ho più denaro. svevo, 3-691: era una giornata sgradevole. soffiava un vento
suo consueto gesto, che nel passato mi era tanto sgradevole, di gettare sul letto
di lui; e ora invece ch'era venuto, nessuno aveva più osato dir nulla
, quando morì il principe, che era un chigi, lo smom si preparava
non sgradito. soldati, ix-65: mi era parsodi non esserle sgradito! oppure mi sono
che tutto quanto accadeva nel castello paterno era cosa consueta. -rifl.
nel contado di perugia, apresso allaterra, era una donna nomata mona legiera; avendo il
sgraffiare lo smalto. dessi, 3-151: era un campo tenuto a maggese. le
far saltare il mondo. e non era saltato! bacchelli, 2-xxiv-71: la terra
, 6-112: invece di terra, c'era la polvere, e il tubo mi
braccio, ma sono rimasto sordo. si era rotto il timpano. = comp.
borgese, 1-13: quando la cravatta era fresca le scarpe di coppale erano un
. batacchi, 3-104: l'occhio era più lieto, / contemplando il ricchissimo
dalla macchina con tanta grazia che lei era caduta su una siepe di pruni sgraffignandosi
di gioia, corse al pianoforte che era lì aperto, e sgraffignò sulla tastiera
rajberti, 1-144: per la strada era un miagolare strepitoso, e la gente
vita. d'azeglio, 6-24: n'era uscito illeso e se l'era svignata
: n'era uscito illeso e se l'era svignata senza uno sgraffio. pirandello,
impers. del parlamento era premio lungamente agognato e dura
: se beveva,... era padrone di farlo, almeno non aveva come
giacca sbrodolata di vergognose pillacchere, non era così ignorante, così sgrammaticato, così
all'ultimo granello di sabbia, lui c'era. e in ogni rumore della città
, annunciavano che il gatto malfusso ci era venuto incontro un buon tratto per
sebbene parlasse toscano come un fiorentino, era per avventura un baccellone da sgranar con
tutti i suoi denti d'argento, era pure un vantaggio. ciolarsi, disgregarsi.
. bonsanti, 2-71: la bocca era grande anch'essa e bene ornata di
vidi comparire il viso di regina, era ingrandito mille volte e impreciso, come
rappreso. viani, 19-222: il povero era tenuto desto dalle sgranature, dalle incicciature
esercito non parea desso: non v'era vigor di corpi, non ardor d'
a nando il capo, che quello era il momento di sgranchirsi, e ogni esercizio
con chiunque egli aveva a fare, era trovato uomo litigioso e di gattiva conscienza
uomo litigioso e di gattiva conscienza ed era da chiunque il conosceva molto odiato e
76: cercò egli di sgravare quanto più era possibile la pila avvallata, montandovi un
dei crediti vecchi ch'egli aveva con loro era inutile:
. monti, 25: il sor bartomlin era in casa, barricato nella sua stanza
intatti. fenoglio, 41: colonnello s'era finalmente sgravato, ma non s'era
era finalmente sgravato, ma non s'era azzardato ad andar troppo lontano a fare
: scuotere il giogo delle potestà ecclesiastiche era, per lo milton, sgravarsi della metà
provare o levare con ragioni manifeste, era egli condotto davanti all'altare e alla
. vico, 4-i-852: il popolo era a dismisura cresciuto e vn conseguenza il numerode'
dato marito alla mia figliuola. -se ella era buona, tu ti sei tolto di
in casa altrui; ma se ella era cattiva, ti sei sgravato di un
tristi. volponi, 8-44: era... del tutto convinto che la
... il ministero dello sgravatóre era di decidere sommariamente e senza appellazione le
relativamente giusti; ma lo sgravio non era compensato da aggravi sui compartimenti più prosperi
supposto e premessa questa mia giustificazione ch'era ben di ragione il premettere per mio
-maldestramente. valcare, che era più nuovo di lui e non so da
i sassi, fu questa volta, mentre era maneggiata sì sgraziatamente da neante.
alla vita sgraziatamente dal giovane, s'era alzata a metà respingendolo con forza.
saba, 5-62: alto anche troppo era l'adolescente, 7 sgraziato nel fare
i-489: il corpo, che nei movimenti era sempre sgraziato e saltabeccante, rivelava disteso
né d'avanzarsi né di retrocedere gli era concesso senza manifesto pericolo. manzoni,
che mai fosse in padova, e non era niuno, non che bene gli volesse
storici di germania. tommaseo, 11-29: era una molto erudita quasi citazione di quello
guarini, 317: - m'era uscito di mente che dianzi grillo mi
imprigionato, per disdoro della curia, era un prete. 10. infausto
il suo cuore sgraziato e leggiero si era abbandonato un momento gli compariva accompagnata di
.. disse a noi ragazzi che s'era rimasti soli a scalciar barbe e a
, e cioè per quelladel piccolo emilio, era nella decadenza, era nel lento avvilimento
quelladel piccolo emilio, era nella decadenza, era nel lento avvilimento e sgretolamento, la
noisettes'i gusci delle noci di cui era ghiottissima. faldella, i-2-211: rac-
intemo l'impero romano, quando non era possibile per la chiesa domarlo dall'esterno
del padre. caproni, 5-143: s'era udito uno sparo. / l'aquila
udito uno sparo. / l'aquila era caduta / - altissima - a piombo.
a venezia con una bandiera di vittoria, era precipi de marchi, iii-2-111
sgretolandosi e attorno a donna margherita vi era già un gruppo di gente che si
che la parola pro pria era 'sgretolare': il pan fresco 'sgretola'.
re). pulci, 20-36: era cosa crudel vedere il mare: / alzava
carena. d. bartoli, 2-4-221: era poc'anzi la mezza notte de'venti
] ovine, 2-257: a destra c'era una scala monio.
oli, senza ombra né verde, c'era un caldo spaventoso. mice è
trocent'anni tutta la parabola in cui s'era levata in alto, ricadde a terra
. pasolini, 3-53: c'era una tanfa che toglieva il fiato, e
: « guarda conrentre », / morto era lì. andrea da barberino, i-155
, che ne la furia s * era riscaldata, non faceva altro che sgridarlo.
/ doamilia pedoni a la soa traga / era ordenado. domenico da prato, lxxxviii-i-503
mito chermisi di foderallo ai vaio isgrigiato quant'era l'asta, ch'era molto ricco
isgrigiato quant'era l'asta, ch'era molto ricco a vedere. bonavia, 200
niun rispetto all'uomo di quelgrado ch'egli era, si prendevan diletto di schernirlo con
). pea, 7-416: giubbino era tornato a casa nella speranza di potersi
7-14: per terra... c'era un piatto sgronciolato. sgronciolìo,
,... in terra, c'era una macchia di sangue: il sangue
impiantito che l'aveva bevuto, e n'era rimasta, a fiore, la macchia
viani, 19-313: un vettone d'ontano era il bordone dello strano pellegrino, un
inclinato. cicognani, 9-48: chi era uscito? forse quel giovanotto insignificante col
in vista di quel benedetto ginnasio ci s'era giunti; la quinta, o bene
la quinta, o bene o male, era stata fatta e finita. 4