a dovere il marchese stanislao, ch'era quel rodomonte che ognun sa. d'annunzio
. e. gadda, 22-99: c'era in tutti un poco del rodomonte:
facevo ben saper di mascare se gli era vero! -con signif. attenuato
rodomontismo verboso, il pietismo annacquato, era proprio necessaria l'esumazione archeologica dei
armeno, 1-256: l'erba, che era peggiore assai del genere rhodope (
quella che dall'altra parte si ritrovava, era tutta roduta rodopina, sf. chim
del e mangiata, e dall'altro canto era intiera e sana. gruppo carotenoidi che
supplica d'una poveretta cui il figliuolo era morto da poco sul lavoro. battuta a
. petrocchi, 1-22: il più forte era cencinotto, e lo provava dalle botte
come primo ministro di suo figlio, era serbato il triste ufficio di farlo seppellire
testimoni, rogare con suo giuramento ch'era rimasa vedova vergine. -assol.
sindacato. burchiello, 2-5: vinto era il partito in concestoro, / che
vti-117: mi fu risposto che la facciata era disegno del guercino, secondo che appariva
centrali elettriche. filarete, 1-i-338: era ben questo in degno luogo appiè del
roggia. fenoglio, 5-ii-502: il ragazzo era andato verso murazzano, da una parte
14-87: ben m'accors'io ch'io era più levato, / per l'affocato
batter h occhi; / e n'era il terren tristo, e l'aria roggia
i-797: sopra una tavola lunga c'era un paniere colmo di mele roggie scure
altrui è molto amaro. / non era al mezzo, quando stanco e roggio /
d'una volta, / ché innanzi m'era: « attienti, ch'io m'
fin verso la metà del 1759. era composto di un moggio di farina, oltre
che corre con una zappa: il roglio era girato in quello di giacinto.
dì s. torpè, 69: fili era sì concio di scabbia e di rongnia
di scabbia e di rongnia ch'elli era quasi in sul morire. marco polo
: il qual cavallo per la vecchiezza era diventato inutile, e per questo il padrone
fare una visita ch'io non voleva ed era padrone di non voler fare, non
lettere venute di guascogna. / dicean ch'era vizioso e il vizio stesso, /
per ignoranza mi portò un unguento ch'era tutto pieno d'argento vivo.
, pronto. deleada, v-384: era un ometto che aveva buoni rognoni, direbbe
gambone, / che a riguardar proprio era un vituperio: / l'uno occhio
non fetente, non rognosa / come era la mia sposa ». -affetto
barba). monelli, 2-400: era un pezzo che non lo vedevo, e
nostre siepi. bandini, xviii-3-899: dove era vigna, non v'è che sterpi
e questo rogo feci fare a lui perche era stato rogato della prima vendita. sermini
de amicis, i-570: quando mi svegliai era giorno fatto, e il piroscafo rullava
rullava sui fianchi... la torà era di g. bentivoglio, 4-1245
, come doveva venire. ieri mattina c'era tutta la sala per aria. si
e metastasiane strofe e strofette, non era più che un tirocinio. rollìgero,
per il forte rollare dell'imbarcazione, non era possibile servirsi della normale cucina.
rologio de arena erando un puoco, era la ombra; erata la ombra, è
, 85: io giudico ch'egli era necessario, o che i re si estinguessono
43-146: allora la bastia credo non v'era, / di che non troppo si
romagna. ranieri, 1-i-56: la donna era vestita d'un abito di romagnuolo ovvero
la contessa non dimenticava che mademoiselle non era il tipo dell'istitutrice elvetica come s'
[s. v.]: romaica era una specie di ballo, come la
a discorrere parte in lingua romaica (era la giovine figlia di una donna di
nella recente guerra col giappone la russia era l'ultimo e massimo campione d'europa
servavit, lanam fecit'. l'uomo era per la patria, la donna per la
. montale, 7-87: st. moritz era in origine un piccolo borgo ladino e
vita umana parve sempre qualcosa che c'era stata e non c'era più;
qualcosa che c'era stata e non c'era più; e che, se c'
più; e che, se c'era, sarebbe stata presto perduta. era essa
c'era, sarebbe stata presto perduta. era essa di solito, pei romani o
in quaranta salandre bizantine il cui capitano era detto il cretese, e potrebbe essere quel
comodo il servigio della corona, ch'era la maschera che a suo stile metteva al
etna, il quale aprendosi, com'era congegnato, lasciò cadere il ribelle nelle
cercarvi i suoi amici tedeschi, dai quali era adorato, e per portarli in qualche
sentì partirsi il marito e che già era fuor di casa, non ritrovando nessuno
, o sia a quel romanesco ch'era comune ai tempi di carlo magno: e
raimondi, 2-255: il duomo romanico era nel fondo della piazza, largo, massiccio
globo e palma nelle mani, che vi era impressa. balducci pegolotti, i-290
d'una fede, d'una religione ch'era il romanismo. oriani, x-7-70:
per iscarsa notizia e meditazione storica, era rimasta creatrice e dominatrice del medio evo
iii-9-134: sì fattamente... si era romanizzata la gallia meridionale.
e 'l loco. ghirardacci, 3-38: era questo cardinale assai odiato da'romani.
associazioni romane. serao, 3-214: egli era un appassionato, come tutte le anime
xxviii-856: li romani tennero consiglio qual era meglio tra gli uomini avessero due mogli o
epistola di san paolo ai romani; era una notte d'aprile, limpida, lunare
romano, ve ne rammenterete, non era gesto puramente passivo. 5.
: l'amor di >atria, ch'era stato passione nella sua adolescenza popo- ata
di memorie romane e napoleoniche e poi s'era rassodato in un giudizio d'intelletto,
v. sacro. 6. che era parlato dagli antichi abitatori di roma,
in queltinforme miscuglio di lingue in cui era degenerato l'antico latino, e che
che veniva indossato sopra i pantaloni ed era caratteristico degli abiti di gala o da
faceva mai altro che pesarmi, et era fatto sì pratico nel trovar la mia
savinio, 12-364: romanticamente peloso paderewski era
a casarico, da eremita, si era molto romanticamente innamorato... della
b. croce, iii-22-171: dante era uno spirito doloroso, in contrasto coi
, se io lo tacciava di romanticismo, era ben più degno e scusabile tesser romantici
, ii-2-1: il padre di lorenzina era la negazione di ogni romanticismo sentimentale. misasi
ghislanzoni, 17-146: quella prima scena era tale da sconcertare sensibilmente il romanticismo delle
confondono armoniosamente. fenoglio, 4-151: era straordinariamente smilzo, e la divisa naturalmente
, 13-160: 'la bellezza che deve morire'era stata il tema che il keats aveva
se io lo tacciava di romanticismo, era ben più degno e scusabile l'esser romantici
. oriani, x-28-57: l'accusata era una di quelle romantiche figure che paiono
1-690: il gambo [dell'orchidea] era liscio, lucente... più
lucente... più sotto v'era un sacculo fulvo come un gozzo,
fulvo come un gozzo, dove si era raccolta un po'di rugiada.
b. pulci, lxxxviii-ii-343: come stato era promesso / esser nel ventre tuo ristaurata
54: venuti al coipo, lo si era tratto rispettosamente fuori dàlia cavità e,
88: la vecchia città dotta e sacerdotale era avvolta di nebbie nel pomeriggio di dicembre
tal facoltà che chiamavano sacerdotale, ed era propria di coloro che di materie sacre
e l'integrezza dei costumi sacerdotali, era proprio un caso raro. 3
gesto. gramsci, 1-20: c'era una certa grandezza sacerdotale in questo discorso
lo sacerdotato di grandissimo pontefice ch'egli era chiamato patrone del senato.
5-18: ne l'isola di chirza era un vecchietto / sacerdote d'apollo venerando,
n-ii-290: presso 1 romani vesta, ch'era la dea del fuoco, era
era la dea del fuoco, era preposta a le vergini e vergini erano le
popolo e gliele imponeva addosso: il colpevole era lui e solo lui. poi,
quietamente filippo. da un po'di tempo era lui che parlava pacato, e padre
che parlava pacato, e padre mariani era quello che strillava. « dico:
, viii-2-120: elisa, così fanciulla come era, diero per moglie ad acerba o
, o vero sicarba, il quale era sacerdote d'ercule, il quale sacerdozio
sacerdote d'ercule, il quale sacerdozio era, dopo il reale, il primo onore
x-370: se per il sacerdozio di levi era la perfezione il compimento, imperò che
dell'importanza che davano a questa vita era che il sacerdozio presso i romani fosse come
e individuo, sia castale e collettivo, era... prete, vate,
: il che è quanto dire che era sacerdozio e laicato insieme. -con riferimento
china primitiva. bacchelli, 12-114: era vero che siila e i veterani delle guerre
contro gli dei o lo stato, era dichiarato 'homo sacer', veniva cioè espulso
d. c. (e dagli antichi era identificata con gli sciti).
appartenente alla classe di druidi alla quale era affidato l'insegnamento. dizionario
indovini, e i 'causidici', cui era affidata l'amministrazione g. vattimo
le arti 'arte dell'avvenire', ignaro che era invece arte del passato o, meglio
, di là tutto è pronto ». era una delle formule sacramentali. preceduto da
, 4-205: vedendo che non c'era da farla franca, diè una scrollata
il sangue di cristo, ma ne era solo un simbolo, cioè lo significava
loro. capuana, 1-ii-83: ella era diventata davvero la regina di lui, e
, 2-485: guardava verso po. non era quella la cupola delle sacramentine? era
era quella la cupola delle sacramentine? era una delle chiese del vecchio quartiere aristocratico
la generazione. cesarotti, 1-xxxiv-49: era costumanza inveterata e tradizional della chiesa che
usuraio. verga, 8-361: quella era la moda di sposarsi adesso. donna
i sacramenti, l'investitura divina che era in lui rimaneva inaccessibile agli abitanti di
sacramenti. cicognani, iii-2-260: quand'era ragazza, s'accostava ai sacramenti quasi
sacramenti quasi ogni mese, perché questa era la pratica materna: ed ella andava
poi lo riaccompagnò alla chiesa ai dove era stato levato. ghirardacci, 3-216: cola
oliveti'. verga, 8-117: si era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del
bacchetti, 1-ii-151: se il mezzo era riprovevole, il fine era lecito e
il mezzo era riprovevole, il fine era lecito e buono: glielo aveva concesso anche
». comisso, i-77: la donna era impaziente. « ma, sacramento,
.., dopo un momento eh era in foreria, si sentì un tempestar di
, udisse dire che il suo figliuolo era morto, né la mano da l'uscio
mia casa, acciò fosse presente dove era lei; e doppo, sonando quella zucchetta
, 1-87: vedenno che dello re non era figlio maschio, compusese colli baroni dello
e col beneficio. davila, 667: era in questo tempo il re nella città
nella città di ciartres, ove egli s'era fatto coronare ed ungere o, come
siri, 1-i-297: scopo della congiurazione era su 'l diruppo d'enrico innalzare alla
corpo robusto, forte e ben quadrato era in altezza di sette teste...
arrigo, il quale divoto e buon giovane era, ad udire in una chiesa la
. solo andò nel sacrario, ch'era il più riposto, sacro e santo
usi liturgici (e fino al tardo medioevo era racchiusa in una nicchia murale, spesso
. bernari, 8-131: la stanza era un sacrario di fotografie, di ninnoli
f. frugoni, 1-213: se non era massimo lo spirito santo, n'era
era massimo lo spirito santo, n'era il sagrario. 12. luogo riservato
lasciato sciolto presso al fonte, / ch'era sacrato alla suora d'apollo. boiardo
el ossà tò zo ke a lui era vedato in logo sacrado. felice da massa
michele che 'l detto luogo nel monte gargano era sagrato da lui. bandello, 4-28
a piè del solitario monte, / ov'era posta la sacrata cella / di benedetto
che rende il mondo san, ch'era mortale; / e fece noi della superna
l'anima gentile in terza spera / era arrivata, quando cino e dante / per
, v-147: piccarda narra come ella era vergine sacrata e che fu tratta dal
. di questi pontefici... era parimente guardiano delle sacrate vergini cognominate vestali
egli mi disse,... tutta era del cielo, finissima scrittura sacrata.
tirato da bianchi cavalli, a'quali era dietro un cavallo di smisurata andezza,
fatali, sacrificali ed entusiasti, non era possibile una condotta veramente strategica, cioè
i-257: di poi el giorno seguente che era sabbato, essendosi ragunati li giudei alla
mattina, preso un becco, il quale era il più vecchio padre di tutto il
un dio. boccaccio, viii-2-15: era costume di cain, per avarizia,
vita. brusoni, 9-427: lucrezia non era donna da essere misurata con le canne
nemmeno differenze esteriori: s'egli non era che un cantoniere, io non ero
pea, 7-503: sacrificare la casa dove era nato il figlio e che il marito
: per quanto amasse alberto, non l'era mai venuta l'idea che lo amasse
speranza. buzzati, 1-251: c'era poi la speranza segreta per cui drogo
piccolo sfogo, un lamento con chi era al di sopra di lui, quando,
quando, per un caso raro, n'era venuta l'occasione. pellico, 2-442
poeti al tempo del detto febo ove era sacrificato come dio della sapienza ed eloquenza
: il disiderio di quello sacrificare non era vóto ancora del suo petto che elli
cioè referire divote grazie a dio, era stato accetto. niccolò da poggibonsi,
ovidio volgar., 6-588: quine era uno tempio in onor di venus sacrificato
non privo di qualche vantaggio -, gli era dato di avere della classe una visione
fenoglio, 1-i-1948: aveva già visto che era [la libreria] quasi vuota,
col prezzo onorato del mio talento io era vissuto undici anni,...
forse l'uomo, creatura misera e sacrificata era necessaria per empiere un 'vacuum formarum'nell'
da indi innanzi non fusse quella ch'era stata, ma sì vivissima porpora sagrifi-
anonimo fiorentino, iii-398: quello luogo era tutto disposto a sacrificazioni di demoni.
cosa noè conobbe che il diluvio era cessato, e, uscito fuori dell'arca
al giorno, e non di più, era tratto / il capo a sorte,
de'dieci il crudo ufficio / per sorte era di fame sacrificio. f f
perzò ke tinimigo malvaxo sedusse tomo k'era sempio, iusta cossa fo ke quello k'
sempio, iusta cossa fo ke quello k'era plen de tute le vertù e bontae
bacchetti, 5-68: quel giovane s'era accorto che agata aveva amato la sorella
cassola, 2-264: per lei non era un sacrificio vivere a roma.
città potè molto ben conoscere come iddio era contrario in tetto alla salute sua;
immolarsi. guarini, 54: cinzia era sdegnata e... placarla / si
loro [dei romani] dei v'era il re de'sacrificuli, che così si
6-101: e la principessa? anche lei era stata sacrilegamente manomessa: presa e tentando
autocrate di antibo. fenoglio, 4-158: era enormemente, forse sacrilegamente, eccitante pronosticare
el ossà tò zo ke a lui era vedato in logo sacrado. g. villani
l'abate di passignano di vituperose accuse era stato ad eugenio accagionato, e da
l'omicidio uscì per fa porta che era stata aperta al sacrilegio. de mar
modo di sacrificio... ch'era di sacrificare un fanciullo libero a saturno.
f. m. bonini, 1-i-63: era sacrilegio appresso dey pitagorici cibarsi de'pesci
beffe. de marchi, ii-409: era un'infamia, un sacrilegio, per la
al mondo. bandini, 2-i-167: era l'agricoltura rispettata, privilegiata ed in
conservo ed amo. sarpi, vtii-64: era proibito per li canoni di ricever alcuna
ii-117: imputando essi a cristo ch'era uno indemoniato e samaritano (per le qual
il diritto di proprietà. quindi era riguardato come sacrilego chiunque ardiva di violare
ardiva di violare il campo altrui: era condannato al sup- plicio della croce.
mano, profanato tutto quel che c'era di più puro in fondo al mio cuore
furori de'suo'capricci un petto che era tutto cuore per amarti. cartolari,
loredano, 2-i-29: il mio credere era incapace di persuasione che accuse così sacrileghe
, di persuadere alla principessa ch'essa era un 'cervello moderno', colpevole già ai
scandali, e che quel ridere sacrilego era diretto sull'augusta sua persona. balbo,
. tassoni, 3-12: quest'era un cavalier bravo e galante, /
filosofo, poeta e bacchettoni, / ch'era fuor de'peririi un sacripante, /
fuggito dalle forche, così in volto era smarrito. a. monti, 78:
, quel sacripante d'uomo si era fatto mandare prima a candia, poi
suo nuovo scudiero carmine lappone, che era un sacripante alto due metri, membruto
compreso fra le mansioni dell'ostiario, era ricoperto nelle cattedrali e nelle collegiate da
: a la fine di quel ponte vi era uno dei sacrista che portava el corpo
nella curia romana, prelato a cui era affidata la cura del sacrario apostolico,
e mezzo scrivano del cancelliere, che era nel castello in odore di spia. ojetti
candela. dessi, 7-135: la chiesa era quasi vuota, illuminata dai ceri che
: il numero ternario appo gli antichi era numero perfetto e sacro ed in tutte
morale. fogazzaro, 5-366: l'aliprandi era riluttante e tentò resistere ancora; ma
varallo. cagna, 1-28: la strada era battuta da contadini, uomini, donnicciole
zacinto. eran suoi templi, / era ne'colli suoi l'ombra de'boschi /
manganelli, 18-110: a far b rege era ed è imperativo l'olio sacro e
lente e oziose / quel di, ch'era ai roman sagro e festivo.
. idem, 3-347: non vi era alcun luogo dove si potesse celebrare la
cani; diceva anche severamente, ch'era un mischiarsi nelle cose profane, a
nuova che il padre giuseppe d'ascoli era per ordine della sagra congregazione fatto prefetto
/ traesse il fianco dante, / era il segno lui posto e lui spirante.
fona, 4-49: il ramo sacro era una tal verga, attorcigliata d'intorno
fiore. tozzi, v-432: il cinque era già divenuto per lei un numero sacro
... ha usurpato quanto vi era di sacro nella famiglia. gozzano,
moravia, vti-228: dal momento che era diventata la fidanzata di attilio, per
la fidanzata di attilio, per me era sacra. 16. che è
tanto cara. pirandello, 8-544: era l'anello nuziale del babbo: una
di vestfalia, nel 1648, si era trasformato in una semplice dignità onorifica priva
posizione. pirandello, 8-182: s'era fatto un po'male all'osso sacro
cifra, se non una maggiore, era sacrosantamente dovuta. = comp.
di gesù cristo: dalla quale incontanente era rapito il suo spirito alla contemplazione della
che doveva creare il punto nel quale era ordinato il nascimento di tomaso, tromba
2- 143: nella medesima città era il sacrosanto consiglio ario- pago il quale
non sei capace di vivere » ed era vero sacrosanta e crudele verità. -con
al tempo di gesù, la quale era espressione deue classi dominanti (sacerdotale e
dominanti (sacerdotale e aristocratica) ed era caratterizzata (in opposizione al rigorismo e
. magri, i'393: sadduceo era una delle sette ebraiche. questi negavano
quando i positivisti adoperavano questo nome, era per negarne il contenuto, scoprendo sotto
di salute. pasolini, 21-166: era... naturalmente gentile, dolce e
, v-1-426: come il fratello anche lei era tratta fuori di sé e capace di
qualche enorme bocca nemica, il freddo era sadico, lo sfrego di un fiammifero era
era sadico, lo sfrego di un fiammifero era un grande rumore. -crudele
principessa stroganoff che torturava le sue schiave era lesbica senza saperlo. -per estens
mondo visuale che egli ci propone, era di marca diversa da quello più lirico
, 22-45: questi [fabre] era l'omero degli insetti, ma era pure
] era l'omero degli insetti, ma era pure un vecchio sadista che studiava la
altro modo. pulci, 19-179: era salito in su 'n un torrione, /
colonne volgar., i-238: maravigliuso era lo tentennare de li spissianti cuolpi de
li spissianti cuolpi de spate, periculoso era lo ferire e. ilo rompere che
rompere che se faceano delle lanze, incredebele era lo fruxo e. lla multetudene delle
. baldini, i-354: finché egli era in mare, non potevo fare a
. cam-piglia, 1-52: quella città era non una picciola spina nel piede della
, si sentì qualcuno che applaudiva. era il dottore... « l'applauso
di raimondi... la saetta non era prevista, e il marito fu per
patti alla moglie purché se ne stesse dove era. 10. raggio di sole
: da molto si vede che a giove era caro / più, ch'io [
crusca]: il loro saettarne pareva ed era tanto che farebbe un nuvolo. andrea
ai quali il peggio che potessimo fare era ferire con il nostro saettarne i cavalli
nel giogo che di rimpetto a lei era, continuatamente battuta e gran parte de'efifen-
cavalieri... carlo... era trascorso avanti e li precedeva..
d'avervi guemimento, / ched e'non era suo intendimento / di renderlo per forza
, iii-164: tifeo... era uno degli fabri di marte, lo quale
: la pioggia s'infittì... era un saettamento sui tre monti di seravezza
saettante. salvini, 16-i-2: venuto era [crise] alle ratte / navi de'
: quando fonata ebbe ispiato che agguato era posto dopo lui, attorniò il campo
aria, tante che tutta l'aria era piena di saette, e tante ne saettarono
di antichi cavalieri, 2-91: quando li era lanciato o saetato le lance e
altro feria, che così come riccio era pieno sceva de astrali, de quadrelli e
il guerrier feroce 7 la mala aventurosa era fermata, / quando dal suon de
brancati, ii-168: il suo cervello era saldamente attaccato ai sensi, e vi
terra, già sil- vina s'era alzata, e saettava sulla sua testa prona
cogliere il ridicolo d'ogni cosa, non era men rapida in saettarlo. mazzini,
, uomo di cui il minor pregio era il sangue, ne fu saettato..
in bocca. deledda, ii-209: era ai primi di settembre: il sole ancora
, agghiacciò. da dietro quel vertice era spuntata una testa grossa...,
. beltramelli, iii-163: in lei era il sorriso delle albe infinite, il
. brancati, 3-241: la terrazza era piena zeppa di ballerini che pesantemente giravano
notte. linati, 17-175: il quadro era davvero magnifico di poesia alpestre dentro quella
: il cielo del mattino di giugno era ancora un velluto d'ombre saettate di
compagnie e con frombolatori e saettatori eletti era in fra gli primi. livio volgar
l'arco, inciso nel sepolcro, verisimilmente era l'insegna di alcun eccellente saettatore.
fecero castella di legname, sopra li quali era gente armata con saettime. testi non
e saettoni, un luogo cinto dall'acqua era piazza importante. 2.
di sangue, e per quello che m'era uscito volonteroso d'uscire e per quello
portiere ligio agli ordini / disse ch'era vietato disturbare / l'uomo delle corride
le piante, minerali, venefici ed incanti era potente di mettere come il freno alla
preso, poscia che la guerra de'compagni era stata cominciata. fazio, i-29-29:
astuto signore. boccaccio, viii-1-18: era al tempo di costui la fiorentina cittadinanza
sagacissimi e avveduti prencipi di quelle, era ciascuna assai possente. giaccheri, 3:
doti dell'animo,... era pussino d'ingegno accorto e sagace molto,
loro fortuna. alfieri, iii-1-311: era il romano popolo in quei felici tempi
morali s'awede che colui il quale era povero un mese fa non può divenire ad
, ed ella, che sagace e astuta era, alla pentola da nuovo accostatasi,
con tal magistero / che nulla differente era dal vero. vasari, 1-3-
. vasari, 1-3- 357: era andrea non meno sagace simulatore che egregio
vedete, per vita vostra, io era sì senza cervello, ch'io pensava
assai per forza di sagacissima 'intuition'di cui era dotato mirabilmente dalla natura, s'awide
1025: il fondo, lo ammetto, era sagace, per non dire austero.
affascinare gli uomini... non era, in lei, un'arte: era
era, in lei, un'arte: era una qualità naturale: una bellezza serena
, 9-65: bene conosceva che impossibile era sua difesa contra la forza di messer
cercava castigarlo d'un peccato di cui era non meno di lui esso vescovo colpevole
diverse in una. alfieri, 4-224: era siila e fecondo ed astuto; facile
fra giordano [crusca] -. uomo era pieno di avveduta sa- gacezza.
sagacia tecnica aveva capito che la portella era difettosa e nell'imbarazzo balbettava come soffocasse
segreto fra loro, il marchese si era vendicato del coraggioso scetticismo di amati e
figlia. montano, i-iii: era famosa per la sagacia e la pazienza con
a giovanni patriarca di gerusalem, perché era avaro, e diello a'poveri. leggenda
mai stati vinti. davila, 752: era governatore di doriano emando telles portocarrero,
denominazione di reperti fossili di foglie dell'era mesozoica; si presentano in forma palmata
di leone mostra che la sua pietà era diretta dalla saggiézza: quest'è d'
battaglie, mitiche e civili, alle quali era avvezza, e parla di virtù e
, appropriato. moravia, i-44: era bionda, coi capelli saggiamente tagliati all'
nievo, 1-84: prese un bicchiere che era lì presso, ed ella, prima
virtù. ora l'occasione di saggiarla era venuta, ed egli, ostinato nella sua
visita del vicecommissario di polizia altro non era stato che una prova per saggiare la sua
in cui ella godeva della società, era accarezzata dalle dame, saggiava i modi
siri, vii-343: l'assedio d'orbitello era stato il vero saggiatore de'sentimenti de'
in certo campo di sagina e che v'era molto alta e restava a man sinistra
dirimpetto a questo quadro nell'altra faccia era il nostro amo, il quale aveva una
valse uno mezzo fiorino d'oro ed era tutto mischiato di saggina. libro del
quel centauro apparso nella pineta tirrena non era un'idea esemplare ma era un vero
tirrena non era un'idea esemplare ma era un vero corpo bimembre, color di
latini, i-2237: l'un, ch'era più sagio / e d'ogne cosa
opinione dell'evento. cesari, ii-113: era sordello mantovano, saggissimo uomo e gran
e indottala al viaggio, se n'era con lei venuto a napoli d'annunzio,
grande oltraggio, / però che fortemente era affamata. / el damigel, come discreto
. boiardo, 1-27-39: come quella che era saggia e trista / coperse il suo
/ che giamai producesse la natura: / era tutto rosigno e saginato, / con
il volto del donati... si era, per un terribile male che lo
pallade aggia. porzio, 3-149: era lorenzo, oltra tesser principe della sua
de róbeho, 3-185: la ragazza era saggia, sapeva far di tutto. pirandello
sue terribili paroline. cassola, 4-309: era ormai una donna soddisfatta, quieta e
mostro mai di cosa alcuna avvedersi, onde era generai openione, perciò che in tutte
paglia. delfico, i-409: non era più il tempo da credere inespugnabile ed
, ed in mancanza d'aiuti non era certamente da saggio il mettere in periglio
ch'io n'avea, ond'io n'era gaudente. attribuito a petrarca, xlvii-237
fosse essuta / ben saggia quand'i'era giovanella, / i'sare'ricca più
della giovine attrice ognuno sentì ch'ell'era infallibilmente destinata ad essere la delizia de'
a un cavalier d'onore, com'era lui, non sarebbe mai bastato l'animo
/ per guatar fisso onde venisse, ch'era / più valoroso raggio / che mai
lo straussiano e lo strawinskiano e c'era quello che aveva maggior successo nei saggi
: quel che piaceva al segretario politico era un buon saggio di passo romano. cassieri
romano. cassieri, 11-65: non era certo un campione da saggio ginnico.
c. levi, 6-29: non era ancora perfetto, studiava il clarino soltanto
far visita a un suo compare, ed era tardi. -compito di scuola.
il fine di perona... era di dare saggio e di persuadere colla
e sanza far fare saggio, perché era presentato da femmina, ne mangiò assai
dava / la tazza dove il tosco era celato, / dicendo: « ingiustamente è
degli avventori. pirandello, 8-625: era riuscito a far sedere sotto la pergola
primo dì che 10 imperadore di costantinopoli era coronato, quando era nella maggiore gloria
10 imperadore di costantinopoli era coronato, quando era nella maggiore gloria, veniva a lui
. ferd. martini, 1-ii-22: era venuto giorni sono il d'acquisto, cantiniere
mica. pascoli, 1-316: si era concluso... di fare un numero
quella carta che tra i molti saggi era la peggiore e meno costosa. d
al re di tunisi... ch'era valente e savio signore, sì gli
pareto, 682: la materia imponibile non era ancora stata tanto sfruttata, il limone
ai più codini anglosassoni un pensiero che era in linea con rousseau e con l'enciclopedia
. sandrini [duller], i-76: era sparita la libertà dei giudici dappoiché i
per sagina uno lancia, 3-69: costume era in grecia a quel tempo che..
cessare la pistolenza della mortalità, che già era cominciata a napoli grandissima. -bloccare
signore re, se presentete a bagnom che era loco di fiorentini, e perché li
ersaglio vista / la saetta del principe non era. agostino giustiniani, 216: paulo
tua madre, amore, / quand'era, ch'or non son, contento e
avea lo visaio assai pauruso e mezo era omo da lo vellico in suso, e
vellico in suso, e. ll'altro era facto commo a cavallo. savonarola,
simintendi, 1-138: del quale alcuno non era più presto a salire nelle somme antenne
disus. regolo di metallo graduato che era usato nella misurazione del calibro dei proiettili
. suzzati, 1-297: nella camera era entrato il buio, si distinguevano unicamente
e due bracci rattratti sopra, ch'era la sagoma di suo figlio, se dubitasse
sguardo cadde su di lei che non era bella né di sagoma piacente, non
e potente,... l'uomo era molto alto e forte. -di animali
p. levi, 3-66: il pellerossa era una sagoma; l'ingegnere mi ha
; l'ingegnere mi ha raccontato che era di una tribù di cacciatori. -disposizione
delle piante'. fenoglio, 1-i-1319: era giunto il caposquadra juancito, la sua sagométta
di tutti gli oggetti esposti... era questa semovente sagomina che attirava soprattutto l'
. viani, 13-313: ferdinando martini era inconfondibile: alto, proporzionato, ben sagomato
varchi, 24-12: intorno all'uscio mio era sì grande la serra che pareva che
nievo, 65: un giorno che era alla sagra di ravignano oltre tagliamento e
nel quale li sacerdoti facevano sacrifizio, era detta 'santa', e aveva certa sagra
sapea di muffa che appestava / ed era vendemmiato in pian di lecore: /
/ il quale fu sfasciato: e chi era drento / col vetturin daccordo la sagrava
, 3-182: gridando e sagrando, era riuscito a raccozzar gli uomini. lucini,
o da un portico; un tempo era considerato luogo sacro, godeva dell'immunità
quivi àh'incontro, perché stando in sacrato era franco. manzoni, fermo e lucia
odore, un odor buono, / dov'era già il sagrato, dove pare /
messer l'abate; e dopo la badessa era la tesoriera e appresso di lei il
alla monaca di monza, 262: era sacristana e soprastante alle putte secolari.
, 172: fui nominata sagrestana; era l'incarico che più degli altri metteva
si estinse, così quella regione che era il teatro della servitù divenendo l'asilo della
quale siri, ii-1693: questo era bene un ritirarsi in sacrato sagrestano
ortolano. foscolo, iv-463: jacopo era andato alla chiesa dove lauretta fu sotterrata.
che rispondeva verso la casa parrocchiale, era un piccolo abituro, un bugigattolo, dove
quella mattina, entrando in chiesa, era rimasto meravigliato dell'aspetto del sagrestano,
e così loro comodità secondo che all'altre era stato fatto. b manganello, 19
quando se atrovavanno soto il governo veneto, era una sacrestia, né se uxava violenzia
r. carli, 2-xiv-232: non vi era rimasto più alcun lavorerio di lana nella
taffetà cangiante. ojetti, 1-29: era vestito di saia blu, con una camicia
nel regno. siri, v-1-639: era questa composta di 73 galee,..
di seta bianca. linati, 20-240: era uno di quei vecchiarelli tipici come se
al denaro romano dentellato, di cui era un'imitazione. sàiga2, sf
di sanali e di paglia un letticciuolo / era in un canto, ove giacea la
. sanudo, xx-105: sua maestà era vestita somptuosissimamente: avea uno saglio de
che a'tempi del casa usava ed era come in altro tempo più antico il
medici a vedere un miserando spettacolo che era nel rimirar baccio in sur un cavalluccio con
. p. della valle, 3-44: era tesa ancora in alto da un capo
messa tutti si ridussero in sala, che era di razzi alessandrini e tapeti onoratamente apparata
bellissimi comparti cu stucco e d'oro era. monti, i-271: vi consiglierei ancora
si ridusse nella sala dell'udienza, dove era un grandissimo numero dei primi baroni della
: nel linguaggio di corte, chi era addetto a dirigere cerimonie e trattenimenti.
. tasso, n-ii-340: la sala era fornita di corami e d'ogni altro
mano alle porte. buzzati, 6-51: era in centro, nel sotterraneo di un
fra tortona e novi che una gli s'era rotta la sala e a pas
, ma lei non capiva nessuno ed era più goffa d'una spacca. cicognani
: il figliuol [ermafrodito] ch'era nato salacissimo / e degno in tutto
1-49: il vestito di seta non era sceso alla donna del popolo; e
più salaci ambiziosi che abbia l'universo era rimirata con occhi castissimi, amata con
. bacchelli, 4-9: il nostro tonno era mediterraneo, nato sulle chiare coste dove
il merlo della gigia (a quel tempo era una bella ragazza), la salamoia
dal fuoco dell'etna e rituffarvisi, ed era appunto la salamandra. nievo, 59
c. e. gadda, 30: era una stretta fessura, dove freschi licheni
. francese (perché la salamandra era l'impresa di francesco i re
io bevevo, perché il vin piemontese era buono, e la fatica della salita e
non siate affogato. calvino, 2-131: era sollevato di peso da una squadra di
salame così? ma angela gli si era affezionata. c. e. gadda,
valvola dell'ossigeno. per fortuna c'era la mastella dell'acqua. finito così.
baciamani, che salamelecchi! / prima era io buono a por qualche taccone,
tua lettera. verga, 8-249: non era allegro neppur lui, poveraccio, sebbene
12-68: l'ideale del soldato di fanteria era di portare un pastrano come lo usavano
tonno (e presso gli antichi romani era affine al garo, ma meno pre-
salamurra. monelli, 2-296: il 'liquamen'era una salsa di pesce: dirò meglio
). lalli, 5-146: quanto era meglio di morirci a troia / che
rossi nelle gole delle onde, ed era poi tutto una livida salamoia.
buon senso. forteguerri, 5-65: era buon uom, ma senza salamoia.
amari, 1-i-306: l'armata, ch'era uscita anco questa sta gione
». lo salano levatosi, che già era andato a letto, disse: «
politico fondamentale del piano vanoni... era quello di ottenere dai sindacati un impegno
paramosche. sciascia, 8-102: la sua era stata una curiosità umana, intellettuale,
dee., 1-1 (1-iv-34): era questo ciappelletto di questa vita: egli
it., ii-404: il movimento non era già fittizio e artificiale, sostenuto
e interessi tem poranei. era un serio movimento dello spirito. verga,
, 1-34 (i-419): perché egli era maestro di casa e pagava i salariati
sp., 4 (60): era un uomo di circa cinquantini, affezionato
parte de'salari giornalieri, sui quali era fondata tutta la loro sussistenza. stampa
questo erano pagati i retori e questo era l'uficio loro d'or- dinargli e
il salario di ciascun membro del direttorio era fissato a lire 36 mille, e a'
imputare soltanto alla monarchia lissa e custoza, era illecito, anche a mazzini: del
se le cose erano andate male ciò era dovuto all'avidità del fisco e alla malevolenza
. montecuccoli, 19: la regina s'era salassata la mattina e teneva il braccio
, mercé del quale la febbre, ch'era piuttosto forte, si è molto mitigata
grande apprestatore di salassi e coppette, era rimasto un po'indietro ne'tempi.
. gadda, 12-41: l'intrepido bouvart era stremato, costernato: come se prendesse
parlare del negozio, del salasso ch'era stata la morte di giulio (in sanatorio
stido da questo turco mentre che non era in casa. -a così ingordo salasso
. rapini, 27-810: il mio popolo era marcio e, per risanare, aveva
secondo la mia ragione. il male era nei cervelli e occorreva mozzare teste.
fatto suo servo, egli non più era il caso per lui, il quale
. alvaro, 12-133: senza parole s'era messo a versare lacrime calde e salate
è molto chic. ma anche quello era troppo salato. c. rossella [«
ch'elli uscisse d'uno forno, tanto era salavo e affamato. s. bernardino
un gran sarzo, / perché l'era marzo, scavezzarse. rinaldeschi, i-m:
furioso e impazzato, isse ch'egli era duro, per trovarsi molti legni che non
, 9-127: giù presso le falde era una salciaia dove tacque d'una palude
, scattante. nieri, 2-153: era un vecchiettin salcigno, saldo come un
crepuscolare serenità. cinelli, 1-28: era alta e forte di ossatura, cosa rara
4-102: così, dato voce ch'ella era una vedova forastiera, per interessi importanti
fatta di cuoio, la quale di dentro era saldamente legata con molte correggie. giuliani
pascoli, i-560: una lunghissima costa era in pochi giorni, nei suoi punti principali
. brancati, ii-168: il suo cervello era saldamente attaccato ai sensi e vi saettava
, in europa almeno, il marxismo non era capace di saldare l'antitesi tra 1'
di stringermi la mano. la limosina era molto alla sua indigenza. ma anche
scommesse per telefono, uando lo scommettitore era persona conosciuta. i conti elle vincite
pavese, 9-115: gli dissi se era folle. mi rispose che avrebbe potuto mentire
debito, ma che con me la sincerità era sprecata. -portare a pareggio
altorizzonte. fenoglio, 1-136: c'era da restare accecati a voler fissare là
vide bene la carlinga d'acciaio come era saldata e imbullonata. g. manganelli
calvino, 13-49: il nostro ideale era una letteratura saldata con la civiltà produttiva
saldatrice. balestrini, 2-56: c'era anche una saldatrice elettrica che è stata usata
l'ultimo tócco. soffici, v-6-226: era... un greppo che si
nuovo raccolto, che già gli anni avanti era stata laboriosa, si fece più e
lamenti. b. davanzati, i1-147: era... bonario e liberale: che
: lo stato italiano... era stato condotto alla presente saldezza e prosperità.
essi se non tentato almeno desiderato non era mai potuto riuscir loro. -radicamento
cavare la terra, non poteva, percioch'era troppo salda e dura. libro del
avendo per contrasto la cavalleria inimica, che era quasi tutta di ferraioli o raitri,
opporre / più saldo volli, inutil era e tardi. g. gozzi, i-14-226
suona, / una montagna, ch'era tutta salda, / per tremuoto scoscese
sarebbe salito innanzi, quando el muro era saldo. c. bartoli, 1-35-30:
questa donzella, che la causa n'era, / tolse e diè in mano al
intero e saldo, che prima era rotto cadendo in terra. masuccio, 53
pur altro ne fusse stato accagione, era sì intero e saldo che non sulamente
vapore / mei si stingueva mentre ch'era solo. -inalterato (un colore
ovidio volgar., 6-875: la piaga era salda; tu andasti nella camera tua
nella camera tua dove la tua donna era teco giaciuta e cominciasti a sospirare dicendo
e il fomite della speranza, la piaga era ornai salda, gli ne restava però
saporosa donna più forte che graziosa, era sua moglie. -fermo, senza
. il che se avvenuto fosse non era dubbio alcun che egli s'ammazzava.
luce. pirandello, 8-040: s'era sentita libera e leggiera l'anima, e
il braccio? pea, 7-359: era una donna salda, ma non grassa come
1-100: io, come quel ch'era saldo nel mio sciocco proponimento, ripieno
da fanciullo fino a quell'ora si era mantenuto in salda verginità. deredia, 9
durevole. perché nello stato di malattia rosen era buono, egli comprendeva le tacite sofferenze
salda e delicata. misasi, 7-1-49: era un ufficiale reduce dall'egitto che si
un ufficiale reduce dall'egitto che si era battuto da valoroso in tutte le battaglie.
: già contezza [giunone] avea ch'era di troia / per uscire una gente
di sangue. barilli, 5-146: c'era più transvaal, più avventura, più
ne fé cercare, e per nullo era scorto. filippo degli agazzari, 31:
saldo, / tanto che giunse ove era il buon rinaldo. -subito, senza
esser vergine come prima, ma che egli era entrato dove aveva da entrare. algarotti
: il buon mantovano, che non era perciò morto né era di stucco né di
, che non era perciò morto né era di stucco né di marmo, sentitosi
tutto si riduceva al solo punto, ch'era la partenza di mazarino. brusoni,
. cinelli, 1-199: gherardo s'era inquietato e finalmente si facevano i saldi
spicciativo alcuni vecchi conti di famiglia, era andato ad un certo crocicchio, e
per una percossa ricevuta in nave mi s'era aperta in un piede, il saldo
il ramo più cospicuo del patrimonio reale era il sale, che si possedeva come roba
e caterina. fogazzaro, 13-72: non era da romperla una buona volta con questa
o quasi,... né era possibile comperare qualche cosa, coi cinque sali
, 12-3-no: ceddri... era già un castello nel di cui territorio trovasi
nel modenese e nell'urbinate, chiunque era sottoposto all'imposizione che gravava su tale
che gravava su tale prodotto allorché questa era determinata in base al numero dei componenti
la porzione di tale prodotto che ciascuno era tenuto ad acquistare in seguito a quest'
imposizione e la somma di denaro che era tenuto a versare come pagamento. provvisioni
personaggi sulla scena, e quivi ancora era non piccola sorgente di sale. de sanctis
9-206: la piccola 'gaffe'iniziale in cui era caduto, credendola un'altra, aveva
, come in proverbio, che vi era da mangiare più d'un moggio di
donna zucca al vento, la quale era anzi che no un poco dolce di sale
. fanfani, lvii-16: il quemo era uomo di capricciosissima fantasia, buon verseggiatore
p. levi, 2-73: questo bortolasso era un manovale di mezza età, forte
italiano armato, ma solo e sconosciuto, era riuscito a mettere il sale su la
vuote. palazzeschi, 7-111: il principe era diventato di sale. -rispondere
col mondo ragiona. cantoni, 755: era uno scarto di stamperia venuto lì a
cenno si seminasse il sale ove milano era stata, il gentile imperadore cantò a
fogazzaro, 5-344: se la minestra era senza formaggio, lei era senza sale.
la minestra era senza formaggio, lei era senza sale. bacchetti, 18-i-348:
girelle, / e sempre ho detto ch'era uno stivale / chi l'ha composte
: aveva troppe occupazioni; si era degnato di venire al di- battimento,
lagnavasi il marito suo che la minestra era sciocca o tutta sale, e non sapea
f. f. frugoni, iv-563: era ella così pronta al motto...
.. a casa,... era voluto andare anche dai salesiani, a
salesiani, a maria ausiliatrice, ché s'era come vicini di casa, e nel
a. monti, 40: a papà era piaciuto assai più il garbato e diplomatico
in terra in una saletta terrena che ivi era, e era tutta piena di lagrime
saletta terrena che ivi era, e era tutta piena di lagrime. gucci, cxxxi-276
stampa », 28-i-1987], 3: era uscito da poco 'la scure d'argento'
degli arienti, 2-40: lui, che era giovene aprissimo e gagliardo, subito se
certe pietre de la saligata, quale era guasta, facendo sembiante volere trare quelle
li birri stava in posta, che cosa era quella che portavano. ghirardacci, 3-13
verone o sia terrazza, / ch'era del duca al bel palagio a lato /
della vite e di qualunque pianta li era visina, sempre elli era storpiato e
qualunque pianta li era visina, sempre elli era storpiato e diramato e guasto. ramusio
: quel salice piangente della signora teresa era rimàsta aa abitar con alessandro, il quale
esclusione delle donne dalle successioni, ch'era deìl'antichis- simo diritto romano, si
bel diploma / prova che lunga pezza era già valica / che fra 'topi
e terra salica da'germani: ell'era come una trincierà di siepe e di macia
il cielo, nella sera saliente, si era fatto d'un azzurro tenero.
dalla mia volontà e dalla mia potenza era sorta quella traboccanza di vita in fiore,
nel gran viale saliente verso la palazzina era un continuo movimento di gente che trascorreva
disegni e modellini che la presentano com'era alle origini, con le dodici cupole minori
. d'annunzio, 1-66: ella era tutta 'poudrée', con un'acconciatura molto
. gadda, 17-107: nel viso era magro, le ossa duramente salienti.
primo pensiero, entrando nella carrozza, era stato di prevenirci favorevolmente colla propria biografia
visitatore. cicognani, vi-187: il poema era e rimane il prodotto riassuntivo dei più
di piero a san sepolcro (ch'era a soli ventidue chilometri di distanza).
[16-i-1910], 62: là dove era il pannicolo adiposo compaiono le curve date
et il primo sodo della forma ovale era di grossezza di quattro dita di uomo.
mordo volgar., ix: era l'orto congiunto a la casetta, /
'nteste. volponi, 2-385: il frutteto era stato abbandonato, ed era diventato una
il frutteto era stato abbandonato, ed era diventato una cosa diversa. io lo incontravo
. luca pulci, i-5-107: buffardo v'era il conte d'ormignacca, / anzi
il demonio menò cristo, sì come era la torre erodiana, la casa di sion
deledda, v-680: povera e numerosa era la famiglia del salinaro, raccolta come
ore notammo che il punto fissato da fassio era net cesi] stabilire alcune
fune saglièndo, per lo spiragio donde era entrato se n'uscì fuori. cantico dei
quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde saline / lo duca
i-439): il frate... era per sabre in pergamo. leoni,
vincitor mercede, / manzi al caso era salita in sella, / e quando bisognò
cavallo, e armato tal quale egli era si fece incontro a chi lo cercava.
dante a virgilio e trovatolo ch'egli era già salito sopra le spalle di gerione,
ai isidoro minore volgar., 207: era tanto lo sangue che abundava dalli omini
calvino, 5-86: di lia adesso era la tristezza degli occhi grigi che vedeva
la trovamo tanto piena d'alberi ch'era cosa molto maravigliosa non solamente le grandeze
monti. verga, 422: c'era un teatrone, poiché s'entrava gratis.
. frateili, 1-378: la finestra era aperta, e i rumori che salivano dalla
1-210: lo sviluppo intellettuale nel mezzodì era già salito ad un punto elevato:
ad un punto elevato: il nord era rimasto necessariamente addietro; ma la riforma
alla quale con maravigliosa virtù e fortuna era salito. giorgio dati, 1-113:
. g. gozzi, i-28-18: egli era ornai salito a tanta riputazione che non
di tutta italia. porzio, 3-43: era salita al regno la reina giovanna prima
che ci si annunciasse che la vettura era pronta. indugiando i domestici in ciò
territorio. sercambi, iii-135: non era ben facto che di luca si fusseno
allo zuccherato del wagnerismo, che ci era salito fino sopra gli occhi.
. macinghi strozzi, 1-470: non era da maravigliarsi di lei; ma fu
, iii-533: quella fanciullina gentile e ostinata era stata brava, aveva man mano
, aveva man mano salito le classi, era uscita col pezzo di carta.
, subito si leva, come colui che era de strissimo e sospettoso.
palazzeschi, 5-86: per le scale era un saliscendi, alla porta di strada
saliscendi, alla porta di strada s'era adunato un enorme gruppo di gente che
: nel cortile, di giorno, non era che un saliscendi di voci.
dolorose diverse. idem, ii-2-197: era un saliscendi d'emozioni da strozzare un
: e i sassi, de'quali era la piazza salistrata, furono l'uno dall'
. ariosto, cinque canti, 1-74: era di là dal bosco una salita /
. montale, 3-45: corso asmara era una serpeggiante strada in salita, non
11-ii-339: ella [la casa] era di nuovo fabricata... vi si
bva per una scala doppia, la qual era fuor della porta e dava due salite
», diss'eba: l'erba era umida, e io le additai un gelso
: io bevevo, perché b vin piemontese era buono, e la fatica della salita
cima. fenoglio, 5-iii-598: massimino si era occupato di attaccare i cavalli e disporre
sì tosto carione mio schiavo vide ch'io era morto, in sul fare della sera
uscio, e senza curarsi di me ch'era testimonio, l'ebbe per sua.
macrone in troppa potenza, che s'era prima, e più allora, guadagnato gaio
ponte e 'l salitolo più non v'era, convenne che attendesse ad altro.
, 157: il terzo [uomo] era quello de 'salitori'o imbalsamatori, de'
, v-2-241: il pedagogo de'pedagoghi era tuttora intento a nettarsi le dita conia gentil
grasso adoperava. tronconi, 3-16: era [la donna] nel massimo fulgore,
dattero per eccitare la salivazione: ma era tempo sprecato, poiché te glandule salivari
dattero per eccitare la salivazione: ma era tempo sprecato, poiché le glandule salivari
imperiale, cara a vespasiano e aureliano, era costituita da un palazzo, da un
qua e metterle di là do- v'era più leggiera, per agguagliare il peso,
lingua che calma, / con ch'era -vostra grandezza sommo / sì, ch'
ma la sua misera alma / venuta era al suo fine e fu sforzata / d'
all'alme. passeroni, 3-83: tale era appunto palma / dell'eroe ch'io
avea la salma, / nell'interno era un portento. panni, 1-iv-65: quel
ai legni lor, né in salvo / era però la combattuta salma / cagion di
salma. cicognani, 6-239: la salma era stata già composta nella camera ardente tra
: sulla salma avvolta nel lenzuolo ricamato era stata sparsa, secondo il rito ebraico più
qui tratti d'uno casamento, il quale era in uno luogo pantanoso e acquatico,
luogo pantanoso e acquatico, ma l'acqua era salmastra, ché vi sboccava dentro il
/ giungevano buffi salmastri / al cuore; era la tesa / del mare un giuoco
di cielo e aerei versanti. c'era in quel fresco un odore schiumoso, quasi
torace. pratolini, 10-345: il litorale era deserto con le casette degli altri bagni
il motoscafo con furiosa marcia indietro s'era venuto a inchiodare a pochi palmi dal molo
conobbe il divotissimo padre come cotale inno era lor molto famigliare, poiché ponevano tanta cura
difficile di quella di isaco, che era preparato nel più bel fiore dell'età dare
. beicari, 6-212: io era nella mia spelonca presso al santo giordano
dentro fu la salmaria, / quanta n'era ne l'oste e padiglioni. cronica
. bartoli, 4-1-122: dicevano che appena era rimasto vivo capo de'suoi; tutta
/ e più e men che re era in quel caso. boccaccio, viii-2-29
scholae cantorum', siccome da'greci il loro era detto... 'protopsàltes', cioè
b. corsini, i-48: perch'era di buona e santa vita / alle sue
de'salmi, il principio però semplice era differente. tramater [s. v
pia. praga, 4-160: il rito era compiuto: alla salmodia sottentrava il lugubre
denina, 1-iii-50: la salmodia non era sul principio distribuita in versi che si cantassero
versi che si cantassero alternativamente, ma era una maniera di lettura grave e sostenuta
triste di solito e salmodiante, si era ringalluzzita fino a dimenticare le convenienze e
stonate. papini, 27-287: mio padre era l'umile hazzan di una piccola sinagoga
! » cassola, 2-263: nel pomeriggio era un continuo salmodiare e frusciare di trasporti
n-101: la rita arrivò col vassoio. era una trota salmonata bollita, guarnita con
. d annunzio, 4-i-192: la stanza era va sta, ma bassa
, / il conte con la maga era salito / ad un salone, il qual
, x-4-84: una volta il salone era come una scuola superiore di buon gusto
carlotta. moravia, xi-480: la villa era grande, con un pianterreno tutto saloni
festa. borgese, 1-231: evidentemente era la serata annuale di cui avevano già
verga, i-78: dal momento che era fuggita con un altro, quella donna
da palcoscenico, delle quali ella si era promesso in premio. -gente di
. e sm. geol. piano dell'era got- landiana inglese, dalle caratteristiche facies
mondano. linati, 13-14: milano era a quei tempi città dispietata verso gli
oste, gli chiese subito se il salottìno era libero e passammo di sopra tra le
vararla. cinelli, 11-35: era sceso già più di una volta al portìc-
, 5-20: una forte armata francese era pronta a salpar dal porto di tolone.
). volponi, 3-260: urbino era ancora aperta dalla luce e la mercedes
c. levi, 2-310: dove teresa era intervenuta in modo esplicito e indubitabile era
era intervenuta in modo esplicito e indubitabile era in una sua malattia, qualche anno
lungo i sintomi e il decorso. era una salpingite. = deriv. da
ho detto per tanto, ch'ella era nerissima, tanto che fra l'altre volte
facesse molto bene della salsa, ché n'era vago. crescenzi volgar., 4-46
. b. barezzi, 1-35: era il buon cavalliere..., uomo
. desanctis, 9-195: l'idillio era un certo equilibrio interiore, uno stato
di pace e di soddisfazione, a cui era salsa il dolore. 5
questi casi, la parola 'ladro'era la preferita sua, ed ella la prendeva
. tronconi, 2-191: lazzaro era ridotto in tale stato che davvero metteva
: in quei tempi preistorici, il granduca era la salsa e il condimento di tutti
bandello, 1-23 (i-300): egli era poi tanto avveduto e scaltrito e sì
. e. gadda, 6-263: s'era fatto rosso nei pomelli, un rosso
dato sapere di lui se non ch'era figlio di pierre auguste renoir, il
16-104: la giovinetta chiamavasi camilla ed era figlia di un salsamentario, che a
fabbricatore di mortadelle. pascoli, i-716: era stato [ora- zio] liberalmente educato
venutaci: acqua della medesima sorte che era la prima, della medesima salsedine, della
salsettina nuova simili vecchi ingredienti, c'era da far fiasco. = dimin.
tozze. ojetti, 1-115: v'era un deputato... con la giacca
non avvertì o non curò quanto v'era di singolare in firenze e in tutta
vita [di eliogabalo] altro non era che una ricerca di voluttà. fu
. colonna, 3-230: quivi ancora restato era una vasti- tate magna di muri o
. maestro alberto, 19: era usato di cercar le vere / cagioni perché
572: là in fondo la cavalla era, selvaggia, / nata tra i pini
d'arienzo, dopo il bagno salso, era molto piacevole tergersi nella doccia gelida e
bonsanti, 5-261: la voga del gondoliere era così rassicurante, e il suo volto
persciutto, oltre che troppo / salsa era la minestra. romoti, 253: sono
con l'accostarlasi alla bocca, s'ella era amara e salza come l'acqua de'
aceti soprani. ugurgieri, 40: già era venuto il malo dì nel quale m'
3-64: anche l'erba sulle dune discoste era chiara di salso. comisso, vii-50
fiorivano sul costone franato della collina, era quello dell'alto mare. io
corta », disse il dottore, che era in perfetto abito nero. 2
, i-489: il corpo che nei movimenti era sempre sgraziato e saltabeccante, rivelava disteso
e schiamazzando a quella maniera da spiritato era parte in ossequio del diavolo, parte
padrone di non crederci, ma lui era l'uomo più felice del mondo.
si fu accorto che messer lo maestro v'era, così co = comp. dall'
! a. monti, 233: non era... con quel po'po'
a. monti, 233: non era... con quel po'po'di
pancia gonfia e le gambe stecchite, era ancora attaccata alle stanghe d'un saltafossi
con un gran stendardo, nel quale era depinta una donna ignuda con una lingua
significando per essa essere meritevole, come era in effetto, e molto prudente nelle
e non potette richiuderlo perché non c'era né maniglia né saltaleone. 3
sue diligenze, sempre, com'egli era proprio lì li per raggiunger lo scopo a
scatto improvviso d'un saltamartino, s'era divertito a buttarlo riverso a pancia all'
bel bello e a poco a poco / era il saltamartin montato addosso / ed era
era il saltamartin montato addosso / ed era su 'l principio ancor del { poco
in vista di quel benedetto ginnasio ci s'era giunti. 2. il gioco infantile
3-48: in quella confusione se non era facile ammazzare un pesante guerriero...
più forte... la barca era come un enorme animale che volteggiasse sul
gola! buzzati, 4-190: leder non era più capace di muoversi. un orrore
saltò a lucca, dicendo che l'era ricca terra e che l'era un boccone
che l'era ricca terra e che l'era un boccone da ghiotti. ramberto malatesta
sua compagnia e lui tutta la notte era stato a cavallo, saltò a la
gli occhi mi accorsi che il sole era già calato e si faceva buio. panzini
corno mandricardo salti dal letto, dove era nudo con doralice. tassoni, n-18
372: la quartana... gli era saltata addosso. de roberto, 15-73
cane anubi. baldini, i-404: era la polveriera eli sant'osvaldo che saltava
). balestrini, 2-82: c'era questo rumore assordante di esplosioni continue che
inferiori nell'anzianità: insomma ch'egli era saltato, come si dice in gergo
pavese, 2-155: ogni mia abitudine era saltata in aria e certe volte mi
nel mondo e anche tra noi. era inevitabile che saltasse in aria. arpino
13-iii-1986], 27: caroli martedì era 'saltato'dalla classifica dove occupava la seconda posizione
e da debussy a scarlatti, s'era alzata sbuffando come una monella e liberandosi
per le terre del dominio senese e dipoi era saltato a servire gl'imperiali. m
braverie, più d'una volta gli era saltata la fantasia di farsi frate. settembrini
, 450: il più buffo si era che al vecchio sandracca saltava talvolta il
soggetto avessi escogitato: ricordo soltanto che era un dramma cruento e che la parte del
57. machiavelli, 14-ii-453: e'non era prigione da trame più che un cinquanta
d'armi meglio che gli altri, era più estimato. -nell'equitazione,
, 3-258: raggiunse il portone. era spalancato. egli vi si gettò dentro.
pasto. moretti, ii-857: firenze era la città dove, giovanissimo, avevo
omettere in quel giorno cosa che si era soliti di fare. 28.
3-24: soggiungendo il papa che tacito era autor difficile per saper come si conteneva
». cesari, iii-31: questa era materia da saltare, pare a me,
saltò fuori, e la gatta, perch'era satolla, non lo prese.
sono io? », pietro di slancio era saltato fuori a rispondere per tutti:
, grinta dura -che gli chiese dov'era finito, ai tempi di prima, quello
: il cappellano di fratta... era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe
d'uno di que'malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente, fu come
spirale. moretti, iii-752: egli era in sostanza un 'intellettuale'più che un
erano di figura eguali, ma la prima era puntata, perché quella di mezzo valeva
, 22-19: egli al cavallo, ch'era saltarizzo, / feo far tal salto
, poiché il coro della primiera tragedia era formato di satiri. perciò la satirica
urtò gravemente. aretino, 26-369: era in su 'l letto lo incorruttibile giovane
trattava d'una rete da pesca. non era, voglio dire,
, i-746: antonio costantini... era gran saltatore e giocava mirabilmente sopra la
sopra la corda. seriman, i-168: era giunto in quella metropoli un celebre saltatore
, 2 2 uanno era nel mondo! / cantanno, ad rota
d'annunzio, iv-1-329: il suo passo era un po'saltellante e malsicuro, come
fanzini, ii-192: il suo passo era lieve e saltellante. bartolini, 15-351
della varàita, a guardarla, non era mai eguale. infiniti, e sempre vari
, fermo e lucia, 501: non era mai menzionata altrimenti che la signora chitarra
: un colloquio saltellante e rapido si era di già impegnato fra loro. de amicis
: nella casetta, siccome non c'era pavimento, il fango era tanto che
siccome non c'era pavimento, il fango era tanto che la mattina, per scendere
cantari antichi, lxxxv-147: a custue chi era sopra la sepoltura / vegne una gran
. breme, 71: quella teresa era pur così gaia una volta, così inaccessibile
danza. martello, 6-ii-89: era questa ne'rozzi tempi una cantilena composta
: il delfino, tuttoché sì giovinetto, era destro come un daino...
nel vertice. nell'uno dei lati v'era la cavità o corpo sonoro; l'
o le dodici. fin qui non v'era differenza fra i mentovati strumenti, che
trecento. rapini, 27-169: non era più comodo rifugiarsi in una caverna con
. f. frugoni, vii-430 appena v'era chi 'l sentisse, perché tutto quasi
aveva bisogno dello schiamazzo della piazza: era parlatore facondo: si mise. a fare
erano, sì come colui che leggerissimo era, prese un salto e fusi gittato dall'
e quel cne dianzi mai non s'era mosso, / se non quanto ubidito avea
a giulio cottrau, ho detto che era con me e col rosati al caffè di
ancora indosso quegli stessi vestiti che s'era messi per andare a nozze in quattro
. pratesi, 5-82: più misteriosa era... la danza d'un uomo
amo e lo rendeva più angusto non era così alta e lunga che impedisse il corso
faceva solamente ringorgare l'acqua... era dunque questo ostacolo un salto, come
crete. cassola, 6-62: c'era un punto in cui il torrente faceva un
naturale. comisso, vii-251: vi era un altro cancello chiuso e invalicabile e il
, le sere di luna, c'era quel salto di collina sopra il tevere e
qualitativo). moravia, 25-100: era lui [il demone] che mi dettava
demone] che mi dettava dentro; era lui che mi faceva fare il salto di
empoli nei giorni di mercato non v'era grano e andossene in soldi 40 lo staio
[figli] ch'io sotterrai, n'era uno in banchi co'rieci, che
in x; in tanto onore e amore era de'maestri suoi. bemari, 3-85
una persona. bacchetti, i-22: era tutto salti d'umore, impeti estrosi,
, 2-13: ecco che il silenzio s'era appena rifatto, e di nuovo la
conto di quel salto di dieci anni che era stato tanto breve, e avevamo
a quel fine, per toccare il quale era bisogno d'un più lento cammino,
anghiari, già condottiere de'fiorentini, era stato da quelli gittato a terra dalle finestre
, 5-380: il tiranno con pochi era entrato nella città, e...
pea, 3-11: il padre di palmirina era passato dal lavoro dei campi al mestiere
accostarono, quanto che essi intesono ch'egli era confermato per voce del sommo consigliere gesù
gran moltitudine che diceva gridando che gli era apparita a quella città et alle parti orientali
). fenoglio, 5-i-620: johnny era passato in testa, come unico conoscitore
). buzzati, i-67: c'era un grande silenzio, per nulla ostacolato
. bacchelli, 1-ii-104: ci s'era messo con entusiasmo, pensando ai figli,
occasionalmente. verdinois, 105: rosati era capitano delle cacce reali, redattore saltuario
è così salubre come la boce n'era! » landino [plinio], 227
più utile e salubre medicina... era che quella per tre o quattro mesi
(489): d'acqua perfino c'era scarsità; d'acqua, vo
centro abitato. cattaneo, iii-4531: era ormai troppo fastidioso l'udire gli austriaci
iv-2-78: se da qualche mercatante pregato era a portarvi alcun bariglione o balla di salumi
si dava qualche coserella, siccome egli era... medico, diceva sempre di
la mano e prendevala. né v'era pericolo che trattar volesse mai con gente povera
. capponi, 1-i-396: le feste era costume generale e tuttavia frequente comprare il
sconsi o smossi. marini, i-135: era egli rimasto addietro per raccogliere erbe salutari
nervi le vene. fenoglio, 5-i-582: era imprevedibilmente buono e salutare il sentirsi sulla
: su la campagna salutare 7 era venuta la dolce stagione. savinio, 179
affezione del derma: il suo naso era poroso e costellato di rossori. nelle
sociali progressi, nel xv secolo dell'era salutare, riportarono sui campi di marte i
avvocati. erizzo, 3-46: poiché oggimai era ogni speranza perduta che cessasse il male
morte sopravvenne alla fe- mina, ch'era la cagione di tutto il male. b
pareri la più salutare risoluzione, che era quella di munirla senza dimora e di rinforzarla
moralità. fogazzaro, 5-407: pedralio era in sospetto di qualche tiro della polizia e
tiro della polizia e quel iglietto non era il primo avviso salutare e sgrammaticato che
, 27-749: l'impero dello czar era un inferno povero, dove un popolo
azanga riebbe una parvenza di trono ed era in corso un salutare riordino di tutta
alle opere dei maestri, tutto questo era distrutto in lui. pascoli, i-605:
gregorio magno volgar.], 4-33: era venuta meno l'anima del profeta,
aveva costei [nicolosa] bella persona e era ben vestita...; e
e a un pozzo che nella corte era del casamento lavandosi le mani e il
ignuno per la via, quando egli era a cavallo, nollo salutassi e non
uscio intanto stride e crocea, / ch'era all'incontro, onde una donna uscio
ora che lo suo dolcissimo salutare mi giunse era fermamente nona. idem, purg.
gli dicesse come ella infra pochi dì era per andarne in granata. b.
lettera, dicendogli la segretezza con cui gli era stata consegnata. -con riferimento all'anima
loro immagine in movimento e non s'era ancora finito di salutare il secolo nuovo
amicizia. cesari, ii-8-255: egli era venuto per salutarmi; ma da me
654: una enorme folla di cittadini era venuta a salutare i volontari: mi feci
epigrammi latini volgar., xxxvi-247: fermo era vèr l'alba, salutar l'aurora
piccinino passò a castel franco, ove era gattamelata con robusti presidi, e lo cominciò
salutiamo amici! il motivo poi s'era saputo: commari tudda, la cipolla
, commenda, saluta, conforta, off era, proffera, ma non t'obbligare
dopo il 'proaulio'0 / anticamera', ed era la camera ove i forestieri si accoglievano
. marsilio ficino, 6-17: questa era ancora la propria salutazione del salvatore:
« a voi sia pace »: perche era conveniente al sommo salvatore esprimere una salutazione
: la sua [di favetta] voce era limpida, fluida... cantava
... sentenzia e mostrando com'era iniqua, come appare per la sua pistola
.; e 'l nome della vergine era maria. e entrato l'angelo a
, ix-289: il nome della vergine era maria. ed entrando l'angelo a
una campagna vittoriosa (e la prima era considerata la proclamazione imperiale, seguita,
o dei consolati del principe cui il monumento era dedicato. 6. marin
dante, conv., iii-xi-16: non era esso [ettore] luce né speranza
ettore] luce né speranza, ma era termine onde venia loro la luce del consiglio
venia loro la luce del consiglio ed era termine in che si posava tutta la speranza
. di costanzo, 1-5: perché era in tutto mancato il sussidio che in
firenze, com mune opinione di tutti era che fosse disfatta; ma egli solo
b. croce, iii-27-323: era parso... che quella stessa via
e dovessi avere: attento che era la salute di tutto quello regno, terminò
oro e ariento e di gioie, che era il valimento di più che dugentomilia ducati
iii-167: e1 viver tuo di quanta era salute / ancor qualch'anno al veneto
ai fratricidi per amor di colui che era morto in croce a salute di tutti.
, né provato stato tanto desiderabile quanto era quello nel quale sicuramente si riposava l'
io riguardando molto intentivamente, conobbi ch'era la donna de la salute, la
mentali). borgese, 1-181: s'era deciso di internarla, con un inganno
, 4-23: rosea e robusta, era il ritratto della salute. -per
, anzi di palazzo riccardi, non era letteraria salute. c. carrà, 570
italiana la salute da questa parte non era che un'illusione. e. cecchi,
e (salus) a cui era attribuita la tutela del benessere difico e
dire: « quello che è accaduto, era scritto. pensa alla salute ».
messi e ricercando nell'animo suo quale era la più salutevole via,...
quel miglior modo che nella carcere gli era possibile non restò mai di venire salutiferamente
stridendo così se n'andavano, ed era lor guida / ermes il dio salutifero
al popolo che, la dio mercé, era novizio della compagnia di gesù: e
: calcolato, secondo il computo dell'era volgare, a partire dalla nascita di cristo
che salutifero remedio a sì incurabile infirmità si era già trovato, non poco fu contento
massima di merce che una determinata nave era autorizzata a trasportare senza pregiudizio per la
con salutifi- cante cantata finale, ma era uno strazio per gli stessi istruttori
», 3-v-1992], 1: l'era del salutismo volge al termine?
ch'ai rimbombo del corno ivi giunt'era, / parea dir, con cortesi e
fu detto / che la sua reverenza era partita, /... / e
onore all'italia ed a roma ov'era nato... i saluti non furon
di un dramma, capiron che la lezione era finita. -formalità preliminare di un
xii-2-53: un solo primo saluto alla logica era sufficiente a comprendere l'assoluta impossibilità di
quasi gratuito. nievo, 1-162: era il bel tempo quando uno staio di farina
. montecuccoli, 21: al suo arrivo era piantata l'artiglieria su 'l lito,
acqua, perché, senza guardare che già era notte, volse onorarmi con una salva
occorse salve di fucile, e il peggio era che 11 poveretto si ostinava a dire
per un dei valenti se ce n'era là intorno, famoso per gran pratica de'
ferd. martini, 1-ii-412: hagos era avvertito dell'awici- narsi di alula:
salve, colpo di avvertimento, come era prescritto nel caso che si vedessero avvicinare
signora donna brianda de acugual, che era moglie sua, e perché lo crediate io
regina quella parte di esso uccello che era stata toccata dalla banda del coltello avvelenato,
che nell'antichità e nell'età intermedia era molto diffuso in tutti i settori del diritto
. sassetti, 21: la difficultà era che in lo strumento della vendita è apposto
il torre de li denari... era stato lor fatto fare sotto fede che
minuscolo vecchio e vidi che la sua bocca era come una fessura di salvadanaio.
fenoglio, 5-ii-575: il seno le si era di tanto abbassato da formarle una specie
impulso di intervenire di peso e decidere, era solito alzarsi, prendere il cappello e
duca francesco di guisa... ricors'era per affidanza all'imperadore, da cui
simone stilita 1 fedeli, ma ormai era scandalo in roma, se vi fosse
un'annatura della nuova milizia a cui s'era ascritta. -condizione di vita capace di
povertà, sì come a colui che era uso d'esser ricchissimo, si mise in
. de amicis, ix-72: ce n'era... parecchi delle dinastie celebri
cavaliere il pittore bertoli, che s'era aggrappato a lei come un naufrago a
, le scialuppe di salvamento., tutto era intatto. de amicis, 362:
lavenna, e di là dal fiume era una cima d'uno poggetto molto rilevato presso
essa di ultimo esterminio ciò che prima si era divisato per suo salvamento.
, 2-87: vedete che la mia perdizione era certa. ma non era: pareva
mia perdizione era certa. ma non era: pareva. il giorno del salvamento stava
salvarla. questa idea del salvamento era quella che ritornava più di frequente nella
della cucina e quella di messer gore era dentro l'acquaio. la quale volendo mostrargli
dal momento che gli aveva salva la vita era divenuto non solo il medico, ma
pienamente ragione. pascoli, i-424: v'era una centuria di fanciulli dai dodici ai
capuana, 19-i-99: il dottore si era lusingato fino a due settimane fa di
fui da lui, / alterato ch'io era, / rimesso in me con una
il fatto stesso che il nostro spagnolo era stato salvato dalla miseria... dal
fu opportuna molto questa resa, mentre era già incamminato a quella parte un numeroso
: venne gesù a colui / ch'era nel campo co'buoi: / « die
sogno. desideri, lxii-2-v-16: perché non era loro permesso puscir fuora a salvar anime
un magnifico largo nel primo finale, che era tale da far onore a qualunque gran
io all'ultimo momento avevo pensato che era un peccato, un vestito tanto bello di
. castelvetro, 8-2-190: medea non solamente era spietata, ma era ancora condotta a
medea non solamente era spietata, ma era ancora condotta a tale che non poteva
detto cardinale. ghiraraacci, 3-371: era questo palazzo tutto fabbricato in pietra cotta
moscata ed altre varie specie di frutta era tutto odoroso dell'opimo autunno.
barca di ferro da salvataggio che s'era messa in mare s'è rovesciata ed affondò
... mai prima d'allora era successo di dover ricomporre un affresco intero
salvata da inesorabili disastri famigliari, le era sacra e carissima. aveva al tempo
? marsilio ficino, 6-17: questa era ancora la propria salutazione del salvatore: «
a voi sia pace », perché era conveniente al sommo salvatore esprimere una salutazione
, 7-ii- 62: l'orribile era in quel cadavere, in quel sangue,
non converrebbe e pur si vede che era una cotal parte della chiesa.
per segni gli dette a intendere come era venuto a insegnare il camino della salvazione
la concederà. verga, 7-822: s'era affezionata... all'altare che
che, a conto di messe, era già in luogo di salvazione.
, 249: la salvazione sua era nel potere della sua volontà, ed
tre anni di regno, e vecchio già era, e stando in letto la maggior
cellini, 2-59 (404): era in detta lettera molti altri parti- culari
allora a partire, ma l'idea gli era balenata d'un tratto, subitanea,
1-361: casena, la quale già s'era innamorata di ninfeo, gelosa della salvezza
la via della salvezza e dell'onore era una sola, di procedere stretti al piemonte
dee., 4-7 (1-iv-408): era in quella parte salvezza del tuo
. saturo fragranze amare prugnole, era di selvatiche: di f.
. mia rosetta sana e salva, che era stato proprio un miracolo v borghini
cassieri, 75: la baia, era vero, si mostrava ancora salva dall'
240: la buona causa anche una volta era salva e trionfava della cospirazione ordita dalla
, che fu fatto grazia a chi vi era dentro. storie pistoiesi, 1-52:
in quattro chiese costà, fra'quali era l'uno della chiesa della cannuccia..
». fenoglio, 1-i-1312: tutto si era arreso alla tenebra, salvo la cresta
novellino, xxviii-858: trovare che tutto era tornato alla terra, salvo che tossa
d'italia, salvo che i collegati, era venuto o avea mandato a lui.
, / salvo che 'l modo v'era più amaro. idem, purg.,
essendo quell'arti piene d'inganno, era duono che se le scordassero e che
piluccarci meglio. faldella, ii-2-121: fiorello era cresciuto insieme col signor vispi, salvo
insieme col signor vispi, salvo che questi era diventato ricco padrone. 3
il prete, veggendo che ella non era acconcia a far cosa che gli piacesse se
gioberti, 4-117: il nome di samanei era comune ai preti buddisti dell'india.
sostant. porcacchia i-99: andromaco era stato abbruciato vivo da'samariti.
poca acqua. dinanzi dal pozzo si era lattare, e dopo l'altare si è
altare si è il sasso dove cristo era posto a sedere quando predicava alla samaritana.
: le avevano detto che in città s'era aperto da qualche tempo un istituto di
tremare, senza trasalire: l'anima era salda, le mani sicure. e chiamò
e manovrato per mezzo di corde, era usata per dare la scalata alle mura nemiche
inizialmente strumento di assalto dal mare ed era detta sambuca semplice quando era montata su
mare ed era detta sambuca semplice quando era montata su una sola nave o sambuca
nave o sambuca doppia quando il supporto era fornito dagli alberi di trinchetto e di
isola di samo,... era una foggia di nave di mediocre prora,
. -come epiteto di poseidone ed era in quanto erano oggetto di un culto
sola di samo,... era una foggia di nave di mediocre prora,
, dovute ad autori dissidenti di cui era vietata la stampa. -anche: l'attività
: terzo fra cotante nasevolissima nasag- gine era un nasoncello... d'un non
, 6-118: dov aggiunse che quella era la lotta dei samoiedi: nel luogo dove
lotta dei samoiedi: nel luogo dove lui era nato erano state deportate diverse famiglie di
banditi da quella chiesa, di cui era vescovo, i consueti salmi e canti
ad accendere un samovar del suo paese ch'era sopra un tavolino, ed a preparare
, xiv-177: la boccetta di sampareglie era a servigio del calamaio e conteneva inchiostro
conteneva inchiostro, di cui ella s'era tutto impiastricciato il volto, le mani
notte (e anche il documento su cui era scritta e che portava impressa l'effigie
pensiero supremo e dominante di ogni samurai era quello della morte. l'illustrazione italiana
321: anticamente [il ju-jitsu] era un esercizio privilegiato, gelosamente praticato dall'
ferita, la qual a la prima era sanabile, indugiarsi e fare danno le lunghe
poiché tutto questo corpo dell'umana natura era infetto et ammorbato e non era più
natura era infetto et ammorbato e non era più sanabile con alcuna arte di medicina.
abrami, altri mosé,... era superfluo. l. salviate 23-i-96:
e sanamente provin ciale quale era. buzzati, i-410: una visione sanamente
di cui per una così lunga navigazione era misero pasto. -con
. bartoli, 2-3-341: felicemente gli era riuscito il miracolo di sanarlo; e
iii-2-272: c'è stato uno che era innocente d'ogni peccato... sanò
, 409: uno chierico, il quale era tormentato dal diavolo, sì fu menato
gadda conti, 1-330: dove c'era una patronessa derelitta, una duchessa sbadigliale
sanavano per la virtù d'un bagno ch'era nel decto cafaggio e presso alle
propuosi di dire parole di questo che m'era addivenuto. zanobi da strata [s
: da quella parte da la quale era essuto fedito, dovea filotete con veloce mano
stesso sanata, e che ora -non c'era via di mezzo - per farlo uscire
sempre limitatamente alla città e dopo tutto era dimenticato, sanato, pacificato. 10
ch'elli facesse il figliuolo suo, ch'era fanciullo, cesare augusto, cioè pare
perseguitavano cristo e gli apostoli, sì è era perché pare'loro che fosse uno domenedio
che venisse a principio quando il mondo era sano. 3. che è
magna una sanatoria per ciò che vi era di infedeltà nelle vicende del suo cuore.
ore canoniche (forse il modello inconscio era l''ulysses', per la struttura
struttura ferrea a ore del giorno; ma era anche la * mon- tagna incantata',
». c. levi, 2-209: era venuto da poco dalla germania, dove
venuto da poco dalla germania, dove era stato prigioniero, con un suo fratello
con un suo fratello, che ne era tornato tisico ed era
fratello, che ne era tornato tisico ed era
laico per e con la sovranità popolare, era un andar contro a tutta quasi la
sanciti da tanti secoli, e tale era la educazione ornai divenuta natura.
il bertuccione per quella che dalla finestra era lontana, e con la fune su tiravano
, / d'uve sancolombane e paradise / era coperta con ordine bello. tanaglia,
antico tempio di gerusalemme, in cui era originariamente custodita l'arca dell'alleanza e
ii-123: la tavola d'oro, ch'era dentro in sancta sanctòrum più alta che