quella robustezza d'idiota ch'io mi era andata formando in quei dieci anni di dissipazione
quadro. papini, i-465: la base era il cedro maturo, che in certi
tutti. siri, ix-311: non era di tanta robustezza et autorità la provincia
che punto per la vecchiezza illanguidito non era, anzi che maggiore amore con l'arte
ancora la sua robustezza e non si era punto infemminita, come aveva fatto in
dee., 4-2 (i-iv-372): era frate alberto bello uomo del coipo e
essere potente nella terra. e sì era molto robusto cacciatore innanzi al signore.
con vizo assai piacevole, il cui nome era muscacchio. alberti, i-49: né
carnoso, ma più tosto gracile; era di color vivo e più tosto pendeva
et arditi,... et era robusto nelle fatiche. marini, iii-34:
avanti, quelle tombe.. bah! era giovine, lui, e robusto.
guerra sia a voi come al tempo antico era la piazza di navona, nel cui
gelosia, perché sforza, se ben era di quarant'anni, era di statura bella
se ben era di quarant'anni, era di statura bella e robusta, con
compagnia. bacchetli, 20-53: a tutti era simpaticamente noto il robusto e impaziente appetito
età). boccaccio, viii-2-185: era in que'tempi la pudicizia delle femmine
bandello, 1-52 (i-604): era il soldano vecchio, ma d'una vecchiezza
i panni sulle pietre. ce n'era una grassa, rimboccata fino alle spalle,
verniciato. fenoglio, 1-55: il portone era nuovo e robusto, dipinto di un
nella carlinga a prendere la vodka. era samogòn, spiegò: vodka selvaggia,
del ferrerò. alvaro, 5-141: era un cibo troppo robusto per loro.
quella del friuli, anche una volta, era una cucina robusta, e si usava
sì robusto condottier, ché vano / era a lena minor volgerlo altrove. goldoni
piccinino passò a castel franco, ove era gattamelata con robusti presìdi, e lo cominciò
. g. gozzi, i-n-186: non era forse questa scuola bastante ad ingrandire il
. tarchetti, 6-i-406: forse vincenzo era una di quelle menti robuste e straordinarie
ammirazione dell'uomo che oltre poeta robusto era scienziato enciclopedico. d. martelli, 170
vostra pazienza? tarchetti, 6-ii-166: era vigoroso, ardito..., buono
de ilion e. ila roca reale che era nella citade de troia. magi,
. ariosto, 39-41: bardino / era costui, bardino che rapito / al
del suo nutrimento e quello che li era contraro, lo quale per quella gloriosa
sasso stesso, una spilonca, che v'era, con una fonte di bella acqua
oste, castellano ed affittuario ch'egli era,... pretendea saluti dalle
la rocchétta di porta romana, dove era un monte di materiali preparati per finire
attività femminile. lippi, 8-47: era in bellezze un mostro di natura, /
da rammendo. moravia, xi-347: era una borsona all'antica, della specie più
, rispose lento e solenne: « era una quercia. è stato un ciclone
scorrere un filo di ferro... era il telefono da campo. 6.
guicciardini quel fedel rocchigiano, / con lui era il maestro guazzaletto. = deriv
sempre stivalato. brusoni, 6-191: era in quel giorno ghsomiro vestito d'un'
nostra su per lo settimo scoglio ch'era rocchioso, aspero e disuguale. cesari,
, il quale, nello scorso inverno, era venuto a buttarsi da uno dei rocchi
, illuminati da mozziconi di candela, era un subisso di quella sinistra vettovaglia che
cassola, 7-20: per lui il mare era... la signora jole,
sotto il soffitto inclinato, il fondo era di roccia nuda e cruda. -nella
. moravia, 1x-193: questo ripiano era un luogo strano: c'erano tante rocce
22-137: dal lato onde 'l cammin nostro era chiuso, / cadea de l'alta
i-214: diana, alla quale niuno sacrifizio era stato porto come agli altri iddi.
budelli. pavese, 4-300: l'agguato era stato teso dietro due roccioni, che
, che aveva due piani, c'era una piccola costruzione, appoggiata alla parete
. cesarotti, 1-xvi-1-227: lo spettacolo era affatto simile, come se tutta la
non solamente lo liberò dal periglio ov'era, ma lasciò un suo rocco in
battifolle, lxxxviii-ii-248: firenze bella m'era scudo e muro, / come agli ebrei
, che il capitano dell'oste de'pisani era nolfo figliuolo del conte federigo da montefeltro
uno roco. biondi, 1-ii-185: era questa piazza [castelga- gliardo] fabbricata
che... con quelli lì c'era da scastagnare qualcosa...,
tempo del passaggio dei tordi, s'era fatto riattare un vecchio roccolo, dandosi alla
cravaliz [gómara], i-16: vi era una croce di calcina tanto alta come
, perché, quando non pioveva et era mancamento de acqua, andavano con essa in
il rock nascesse, la musica americana era rigidamente divisa in tre grandi generi.
anonimo genovese, 1-1-195: digando zo tuto era roco / e noi poea proferir.
questo lato. ojetti, i-63: mascagni era roco per aver diretto anche quella mattina
, 116: la lingua di costui ch'era sì franca / a dimandar licenza con
ragioniamo ». pratolini, 9-28: era lo stesso soldato che aveva visto pochi
lui con la barba bianca da doge. era il re del rococò, del barocchetto
non è più quel manicaretto rococò che era al tempo di mozart, ma la
carducci, iii-16-346: non c'era bisogno di scalmanarsi tanto per amor de'
dell'ultimo vetro -con che l'edificio si era concluso -e questo momento inaugurale, erano
/ terra? la culla tua solo era immagine / di sepoltura. 3
: conoscendo per lunga esperienza, perché era uomo assai attempato...,
. pirandello, 8-511: no, non era gelosia. un altro sentimento era,
non era gelosia. un altro sentimento era, duro rodente indefinibile, quello che
144: il mare, che prima n'era gran tratto da lungi, allagando o
avide che il cavallo del suo signor era dei piedi dinanzi sferrato e già cominciavano
: ero stato in quella chiesa e m'era parsa gremita di attenzioni singolari: c'
annunzio, 1-79: poi riseppi ch'era all'ospedale / e che la tisi dentro
l'afligeva pu forte per l'abondanzia chi era soa vexinna. capuana, 14-315:
., 9-8 (1-iv-829): era nmaso fieramente turbato e tutto in se medesimo
spesi. borgese, 1-224: in smoking era roberto de sonnaz, arrivato buon ultimo
., 40-92: già la sua persona era costretta / da 'nfermità, sicché la
overo uno di maggiore, cioè quello ch'era volto al meriggio, e il cortile
, 1-21: la rodiana [nave] era tanto veloce che... entrava
. colonna, 3-154: e1 quale polo era di finissimo et ponderoso oro, repudiante
idea di mettere gli abiti fra i pruni era stata d'un macilento e febbricoso bracconiere
che il rodimento d'un rozzo tegolo era il conforto deltinfermo spasimante. -figur
il comandante di una nave da trasporto era costretto, per salvarla da una tempesta
quell'infemo. giuliani, i-492: era un rodio nell'anima continuo vedere quella
da una vecchia rotella rugginosa; la secchia era in terra fra un cespo di rose
sacchetti, 159-107: rinuccio di nello era più morto che vivo, e non
chiamato tavolaccino, che nelle occasioni ufficiali era solito impugnare con la mano sinistra lo
, 18-78: oh, sì, s'era messo proprio bene con quella scervellata!
forteguerri, 22-22: infino allora ei s'era mantenuto / con certi biscottini e rotellette
lo trattava da operaio mancato così com'era un uomo mancato, sì, poverino,
versi de'poeti commensali, ai quali m'era permesso dalla munificenza patema pagare con gesto
spallanzani, 4-vt-483: ecco che quando era sul pubblicare questa mia fatica mi viene
così vicina in calzamaglia la famosa non era certo quella specie di minuscola e guizzante
specie di minuscola e guizzante fata che si era abituati a vedere della platea o sulle
: lorenzo gettò uno sguardo sulla rivista. era un rotocalco specializzato in pettegolezzi; in
la cara forma di pierre, ma era un altro, uno dei più giovani,
eretta. pratesi, 5-111: lui era briaco e mi mette le mani addosso.
narrò all'altro, dicendo che gli era parato dì vedere un pane succinerizio che,
che, rotolando giù dal colle, era venuto a percuotere nel padiglione. gualdo
a'cerchi d'una tinella che v'era su, e ne rotolarono a terra gran
strafford fu tratto al patibolo, ma questo era il principio della rivoluzione che dopo la
ant. magistrato straordinario che a treviso era addetto alla formazione degli scrutini nell'elezione
bando del podestà i cittadini, s'era lor dato tempo e modo, chi
9-27: potè vedere che l'uva era ancora al suo posto, ormai ridotta a
fenoglio, 5-i-520: il pendio rotolato era perfettamente sgombro, invisibili le tracce del
della picca o lancia di lui non era meno grossa di quel rotolo sopra il
. buonarroti il giovane, i-577: era dentro tutta fatta a palchi e scaffali
andar fuora della città in uficio, gli era talvolta ritenuto il suo ruotolo, perciocché
negozio le scansie erano vuote, non era restato che qualche rotolo di pasta e poche
andar fuora della città in uficio, gli era talvolta ritenuto il suo ruotolo, perciocché
, 1-401: da quando la sua salute era andata di nuovo a rotoli, non
tale foggia. soffici, v-6-56: era un giovanotto tarchiato, con in testa
nave sperimentale in cui l'effetto propulsivo era costituito dal vento che fa
la sera ad uso albergo, / ch'era poco lontan da la ritonda. p
di un divano, il cui paludamento era tutto di velluti neri. ghislanzoni, 98
c. carrà, 647: era un freddo settembre. la spiaggia deserta.
fr. colonna, 3-322: era una figura ovola, cum oralo bullato
fiore, opera allora che non ve n'era esempio, avuta per sì malagevole a
ch'ei fiorisse intorno il quarto secolo dell'era cristiana, avendo il suo stile.
soprallodati scrittori. carducci, iii-5-298: era la letteratura epica de'brevi poemi in
in questo medio centrico, mysterio- samente era fundata una basi di diaphano calcedonio in
dicendo: « è qui ». era una rovina romana... in forma
fesso, il cui volto non era per magrezza fitto nell'ossa né per grassezza
rito. caro, i-349: era dafni di statura mezza e bene pro
catena! calzabigi, 175: era venuta per renderle omaggio [alla
di questo sonetto? fanzini, i-31: era... diventato un buon scolaro
e si rivolgerà intorno, subito quello ch'era mezo diventerà centro, perché centro si
). anonimo romano, 1-132: era dìe sabato. fatto era de alquanti
, 1-132: era dìe sabato. fatto era de alquanti iustizia. allora se fece
., 31-1 (496): tempo era nel quale già calcate l'uve l'
, i-655: parte del vino le era caduta sul ventre e la sottoveste, incollata
petrarca, v-1-30: tal son qual era anzi che stabilita / fusse la terra,
): il piano, che nella valle era, così era ri tondo come se
, che nella valle era, così era ri tondo come se a sesta fosse stato
cometa fra l'oriente et il settentrione; era rotonda e non molto grande, et
g. villani, iv-n-108: assai era grazioso, di bella faccia ritonda,
molto carnoso, ma più tosto gracile; era di color vivo e più tosto pendeva
et arditi,... et era robusto nelle fatiche. -aperto, spalancato
il mio dir, se ben miri, era scommesso / da ciò che del sentir
le mote. boccaccio, iii-7-108: poco era fuori della terra sito / il teatro
miglio. firenzuola, 428: mi era deliberato prima morire che consentire a così
più parte del mondo disvia; / ed era sì volubile e ritondo / che de
, 214: sopra un masso ritondo era il castello / forte di sito a maraviglia
vigorosi. il manganello, 9: io era fresca, gio- vene e ritonda /
aveva questa tonia forse ventidu'anni ed era un poco brunotta per amor del sole,
, i-2-53: il nome di costei era isabella, / ma tutti la dicean descardiglia
, rotondo. palazzeschi, 4-152: palle era un giovane bassotto, piccolo si può
166: di dietro, poi, era veramente bella, sembrava una statua,
fratello che non gli somigliava per nulla ed era canonico onorario della cattedrale di portogruaro,
nella diocesi. fracchia, 72: era una bambina rotonda come una palla.
giacomo, i-432: a uno de'poggiuoli era seduta una reclusa, incinta, e
nel numero di quella mia prosa ci era un non so che di troppo rotondo e
i-iv-ii: la lingua latina, ch'era nelle bocche di un popolo di soldati
bacchelli, 9-254: il frate, ch'era... prospero e biondo e
egli con rotonde parole gli disse che era orazio. muratori, 7-iv-414: oual esito
moravia, 19-238: il piano poi era molto semplice: al ricatto dei banditi,
preoccupazione turbava la sua rotonda calma ed era che la mia visita durasse tanto da
. tornasi di lampedusa, 256: era un uomo di mondo e di maniere
, 6-iii-338: passare il numero del xx era con alcuna imperfezione e confusione, rompendo
dell'oltremondo, a ciascuno dei quali era data una cantica di trentatré canti in
, 995: 'rotondo': che o chi era, in novara, della fazione de'
. anonimo romano, 1-89: questo attorniamento era fatto alla rotonna, a muodo de
. serao, 4-88: la tunica era aperta in rotondo, attorno al collo
una voce di questo olmo, il quale era grossissimo e dentro voto e rimbombava negli
/ rotoni e cavodogli assai vi ne era; / e fisisteri e pistrice e
. / l'aver piiam chi g'era sota. m. villani, 7-17:
, 78-35: quando sentì ch'egli era preso il passo, / messer gherardin trasse
messer gherardin trasse dalla parte / dov'era stata la rotta e 'l fracasso; /
marchese intanto da asti, dove s'era rifuggito della rotta, era andato a pavia
dove s'era rifuggito della rotta, era andato a pavia, e quivi faceva
debba andare per l'alveo vecchio, dove era solito andare inanzi si facesse l'alveo
2-1-29: nella brettagna il terzo stato era già venuto alle rotte co'due primi
g. bassani, 5-41: david era david: uno studente in legge, cioè
quei capi, quello esercito, che era quasi in puntelli, tutto si metteva
non dubitare. borgese, 1-326: era tornato a rotta di collo da parigi il
della intenzione di messer luchino la quale era quasi tutta fuori di quello che gli
di trombe e sbattagliar di campane ch'era scoppiata la rivoluzione a milano, che
tedeschi in rotta, che la lombardia era libera, che il veneto l'aveva imitata
fecero assaltare il campo de'fiorentini ch'era sprovveduto, e fecero grande danno e
miei fratelli uccise. pananti, i-193: era la gente ligure schiacciata / sotto a
. testi, 1-335: la neve era grossissima. noi fummo i primi a
). pasolini, 3-186: non era solo una serenata, ma un non
addosso un po'd'inquietudine, tanto era improvvisa, appassionata, sperduta là, fuori
monelli, 2-253: poco discosto c'era la biga, ridotta un mucchio di
: il rottame d'una rupe era la loro superba loggia. -relitto
una caldaia e dopo un po'non era che un rottame nero. 6
guinea, tutta la navigazione de'naviganti era longo la costa, seguendola sempre per
di lambnisco. grazie cordiali. una era rotta. misasi, 5-70: era
era rotta. misasi, 5-70: era una stanzuccia angusta con le pareti nude e
svaligiate, si pensarono subito quello stato era. -che reca i sigilli spezzati
rotta lacca / l'infamia di creti era distesa / che fu concetta ne la falsa
cortile, da quella che assai alta era saltò in terra é tutto miseramente si
l. pascoli, ii-460: era egli assai corpulento e greve, ed
dietro fiammeggiava roggio, / rotto m'era dinanzi a la figura, / ch'avea
canto, / sì che l'ombra era da me a la grotta, / restaro
cxiv-14-312: per le strade troppo rotte non era peranche giunto il cannone a casale per
; ma la cosa a quei dì era lunga e si dovea andare per difficile e
boccaccio, 9-43: quello che m'era gravissimo al vedere e all'odorato era
era gravissimo al vedere e all'odorato era, mentreché le mezzine e i vasi da
scrivea nel monasterio suo, dona'elli era abate, l'angelo di dio gli fu
. cicerchia, xliii-331: di piangere era tutta rotta e 'nfranta, / chi l'
tutta rotta e 'nfranta, / chi l'era intorno, ognun pianger facìa. malatesta
. straparola, i-53: perché egli era stanchetto e tutto rotto dal mare, senza
, ma poi, voltate quelle stoppie, era finita, e cadeva la neve.
della infermità ch'avea, cioè ch'era rotto. bencivenni, 1-163: val molto
amorosa; che ha fallito lo scopo quando era ormai prossimo a conseguirlo o è deluso
cicognani, v-1-277: la signora isolina non era nel mio libro: non mi piacevano
briciole. d annunzio, ii-403: era l'autunno intorno; / ammutolito sul
d'annunzio, iv-1-116: paolo calligaro era un demonio di malizia, rotto a
, / per torre il biasmo in che era condotta. / ell'è semiramìs.
. d'azeglio, 5-i-122: egli era un messer troilo degli ardinghelli, cagnotto
riferire che la rotta vitaccia di giancola era evidentemente rovello d'amore arrabbiato, agata non
rotto e grandemente iracondo, a cui egli era per antica usanza e lunga vita famigliarissimo
ingozzo male ». botta, 6-i-260: era lee uomo rotto ed arabico ed odiava
entro i secoli tenebrosi della barbarie, era giunto quasi a riaccendersi nella sua mente
notte, poggiando suso, già si era perduta di vista più volte e poi
. misasi, 7-i-195: il silenzio era profondo, profonde erano le tenebre,
. landòifi, 19-23: l'oscurità era completa, appena rotta, ma non fugata
far per memoria / della pace che fatta era davanti. e e 33
vita nuova, 23-19 (100): era la voce mia sì dolorosa / e
rotte parole per cui mostrava che egli era nato di stirpe regale. g. stampa
tutto ciò che il dì innanzi gli era occorso nel bosco e l'ultime parole del
del moribondo e come e da chi era stato assalito ed ucciso. giuglaris, 14
il caso, scusandosi e mostrando come era stata ingannata, faceva un rotto pianto
-nota rotta: che nella parte destra era sbarrata superiormente e caudata inferiormente, a
rotta, quale dal dialogo delle rappresentanze era dovuta uscire; aspra in fine e ineguale
1-2-132: veduto i giudei che loro era fallito il disegno d'uccider paolo e rotto
priuli, li-1-422: o il negozio era affatto rotto o il papa avea tradito
il mondo l'invocava. l'antica unità era rotta, impotente: una nuova era
era rotta, impotente: una nuova era necessaria. 40. episodico,
uno cercava quella dell'altro. il gelo era rotto per cui ci toccavamo come spettri
rapporto). calvino, 1-182: era una dichiarazione di guerra: ormai ogni
: ormai ogni rapporto con gli uomini era rotto. s s
vorrà. bacchetti, 3-102: ogni ordine era rotto, nes 51.
passar la vernata: ché già il tempo era rotto 46. dichiarato, scoppiato
di mattoni sopra mattoni... era il focolare della mala vicina, e che
fossero venuti tuoni o baleni, perché era tanto pauroso de'fulmini che più non
. manzoni, iv-318: la francia stessa era stata bensì spesso vittoriosa, ma da
, ma da dove, alla fine, era dovuta uscir quasi sempre, se mi
l'assemblea nazionale che succedette a sédan era una assemblea monarchica e conservatrice. eletta
a gran prezzo come, dice dione, era prima solito, ma per sì poco
centro d'un sasso, / ch'era senza rottura intero tutto, / un libro
in neuna parte magagnato, se non che era ignuda. ovidio volpar., 6-355
valle o rotture di monti, quello m'era lo ridotto e 'l riposo della mia
o per difetto del sito dov'era fondata, una notte, salvi li edifici
, 1-9-154: un corubitano, ch'era stato giullare, non solamente fu curato
ne venivano dinanzi al corpo, ch'era tutto sano e intero senza nulla rottura
di rottura. brusoni, 90: era... grande lo studio de'ministri
iii-22-198: la crisi economica del paese era nel più forte: la rottura dei trattati
trattati con la francia, alla quale era diretto per più di un terzo il commercio
nell'africa. cesari, 6-341: costui era gero- boamo, col quale dieci tribù
un sacerdote, doveva apparire, ed era, importante: la trasgressione di un sacramento
capuana, 6-95: siccome... era venuto lassù anche il cavalier pergola,
13-234: tra i due fratelli c'era stata rottura per ragioni d'interessi. silone
fluttuanti. la rottura con i comunisti non era ancora consumata, le altre sinistre mescolavano
la generazione oggi giunta a maturità si era posta contro l'arte in voga della generazione
. e. gadda, 10-99: si era anche messa a ballare sul tavolo,
. in pezzi, di certo, era andata: con certe rotuline a denti che
contentezza. arpino, 13-22: qualcuno s'era certo avventurato verso le roulettes di baden
rovaio, bastardo, ciò è non era rovaio derieto, né ventaccio derieto.
paziente. d'annunzio, iv-2-34: c'era la neve per terra alta un palmo
ciambellotto pien di loia, / et era foderato di rovaio / et altri panni non
a cogliere le more. il rovaio era bianco di polvere. 2.
monti, io: il suo grande rovello era che i bei classici di quand'era
era che i bei classici di quand'era in rettonca, da orazio a dante,
trabocca la parola / creata, ch'era sangue, ossa pesanti, / e ha
e fastidioso. alvaro, 17-304: era un chiasso che scacciva nel sottofondo lo
? idem, 20-211: il viso era tutto rovente e paonazzo per lo sforzo a
in testa, sotto i ponderosi martelli era così rovente divenuto che la testa gli
il sole. la pietra del davanzale era quasi rovente. onofri, 3-118: per
fronte, e, sentendo che non era rovente, ma soltanto tepida, ne
colle braccia spalancate, il mio viso era bagnato di lacrime roventi d'amore di madre
. papini, iii-665: se firenze era ormai condannata dal tradimento alla sconfitta,
peruzzi con fa rovente domanda se egli pure era d'accordo che non si discutesse nulla
! cicognani, 3-174: anche lui s'era buttato ai piedi d'una donna,
, 16-236: il nome di paganini era stato, per alcuni mesi, una spina
cui si purificasse sofrendo, ma non era persuaso che il rovente cauterio gli purificasse
il giorno vibrante / che anche il corpo era giovane, più rovente del sole.
, per udire la sua voce. era una voce che emanava dal corpo interno
coperta. cicognani, iii-2-54: c'era sulla rovescia della coperta, distesa,
e rotolando in quel modo ridicolo che era stata una delle ragioni del suo rovesciamento
, tempesta. cesari, 1-2-178: era già il quartodecimo giorno di questo rovesciamento
sociale. casti, 23-251: giunto era a segno il violento / stato di
sulla mensa. giuliani, ii-187: quand'era ben cotta la po- lenda, la
e nemici con una furia indomabile, era giunto a rompere quella folla compatta. d'
cose sue, sul povero carestia, che era insieme sguattero, sottocuoco, ragazzo di
. cesarotti, 1- xxv-102: non era sì sciocco filippo che si ridesse dei
, rossa in faccia, che mussolini era stato rovesciato. pasolini, 10-35:
il campanello del telefono di casa mia era squillato er mettermi ugualmente in contatto,
, l'incosciente rancore di cui raimondo era animato contro di sé rovesciavasi sui parenti.
cecco beppe ne lo zar. chi era principe ora fa il cameriere a parigi.
silenzio. beltramelli, ii-379: c'era una pietra miliare rovesciata lungo la strada
il mio sospetto di prima contro me stesso era solo un giuoco dell'ironia: una
4-i-852: il popolo [di roma] era a dismisura cresciuto e, 'n conseguenza
, vi-371: così morìe narcisci ed era rivèscio e parea che si dormisse in questa
sbuffato ch'egli ebbe, come quello che era buonissimo nuotatore, prese a fare in
6-380: andar vecchio e prete com'era [filippo neri]... con
di valore di dua carlini, inella quale era il ritratto della testa di sua santità
mazzo di spigo e un guanto. era un guanto di giuliana; era macchiato
guanto. era un guanto di giuliana; era macchiato di nero su la punta delle
un piatto d'argento se la pettinatura era a posto. flaiano, 1-ii-1011: sul
, 2-59: el... buco era piccolo quanto una lenta da lo lato
392: ravioli a montagne -quest'era un altro indelebile ricordo di papà -con
giunte dietro la nuca, e c'era in questo un orrido hint di punizione
ornate di grossi tacconi. insomma costui era tutto il rovescio di narciso. spallanzani
senatore tutto il rovescio di quello ch'era stato. de roberto, 15-4: l'
della strada. calvino, 5-25: era un'italia nascosta che sfilava per quella sala
medioevo. poi s'è risto che era soltanto il rovescio estetizzante e decadente della
rovescio di quell'avanzo di costituzione che era stato dalla precedente risparmiato. de roberto
rovescia, con l'abbottonatura davanti e poiché era questo il solo indumento del piccino,
privata, il numero del casino. era truccato: annotato, cioè, con
. c. levi, 2-315: era il più bel giovane di torre: quando
. bernari, 3-292: lei s'era sposata lo stesso nonostante il lutto:
gli stessi persiani, tarmata de'quali era di otto cento mila uomini, cui
. croce, ii-n-86: il suo fare era da predicatore, che mira a colpire
fra sterpi e roveti, la bicicletta era riuscita ad arrivare in fondo, per
rovine di quella città che per innanzi era stata di non oscuro nome. c.
una rovina. tutto il suolo a torno era ingombro di macerie e di sterpi.
artefici. massaia, x-79: non era egli arrivato alla costa che la fabbrica,
fue pregato da dido, dalla quale era ricevuto in albergo, ch'elli narrasse la
e la cagione dalla quale elli fuggitio era uscito. ghirardacci, 3-372: fu
con ogni sfrenata licenza militare, non era cosa, per guadagnare, per rapire
la rovina manifestissima e che e'non ci era scampo nessuno, ristrettosi con alcuni mersaburi
, 4-84: la sicilia un tempo era tutta una con la calabria e la rovina
parve aperto in alto, per quanto v'era di cielo e d'orizzonte, l'
terracina nella sua villa reale, la quale era chiamata la spilonca, ed essendo a
rovina. pascoli, i-157: egli era veramente un antico, un evaso al passato
. p. majfei, 11: quindi era seguita la dissoluzione del cristianesimo, colla
tecchi, viii-191: la signora gentili era l'amante di suo padre e la
, e di somma così grossa ch'era della bottega quasi pultima rovina. bisaccioni,
di persia, del cui essercito già stato era co'suoi avisi la rovina. artale
nei princìpi. tarchetti, 6-ii-278: era brutta... per una magrezza
io m'accosciava dietro un rovinaccio ch'era di fianco e traevo sopra certi croati
più di ccc braccia da la parte dov'era stata l'oste. leggenda aurea volgar
pa- cis'... si dice era uno tempio d'idoli e che i romani
un popolo moriva, ma l'agonia era una furia di energia, di odio.
). calandra, 1-200: s'era avventurato sopra un fragil sostegno...
tondo. aretino, 20-279: non era niuno dei manigoldi che l'avevano a
13-70: colpito dalla fucileria austriaca mentre era aggrappato alle rocce, rovinò nel vuoto.
siamo carne? giuliani, i-303: s'era agli ultimi di gennaio, e la
, 25- 137: mio padre non era lontano, è spuntato vicino a me
grazia rovinando que'fondamenti sopra i quali era appoggiata la grazia, i quali posson
lo ordinario. nardi, i-150: questa era una compagnia di viziosi e sfacciati giovani
5-i-109: non è dubbio ch'ancre era il più scellerato e più ambizioso uomo
rovinata per sempre, una figlia che era un angelo e adesso è peggio che se
g. gozzi, i-28-26: quand'io era per andarmene pien d'ira nel cuore
, un commerciante di vini, si era rovinato con degli affari sbagliati. cassola
. pratolini, 3-11: il giocoliere era un uomo anziano, col volto macilento
contrada fiorentina dei bardi ove il terreno era soggetto a frane. delle colombe,
il luogo dove venne il sanctissimo ispirito era rovinato e che sarebbe bene rifarlo.
la muraglia rovinata da questa ultima mina era altresì caduto il parapetto, onde il
portare in cielo. e quanto più era ruvinata questa fontana, tanto rampollava più
nella trista stagione dell'autunno soffiando austro era offeso dal catarro ed intasamento del naso
il nome suo indegno, il qual era un uomo di trentadue anni in circa,
, mentre appunto io stava facendo quant'era in me per salvare l'onore italiano
113: il collegio medico di napoli era divenuto celebre per rilassatezza di disciplina e
rilassatezza di disciplina e d'insegnamento, era una delle tante istituzioni cadute in discredito
senza processo. varchi, 18-1-222: già era ne'fatti chi doveva essere e governatore
lo spergiurare, il prostituirsi de'giuocatori. era meglio sbarbicar questi giuochi. =
dietro un rovinio: pei massi onde era irto il precipizio il guercio andava capitombolando
vecchi incartamenti. gatto, 2-159: era un rovinio furioso di sedie in aria
28-xi-1982]: alla lettera la notizia era esatta; ma insieme risultava ingannevole fino a
con crudo animo il domandaro chi egli era. giuseppe flavio volgar., ii-52
, dirupato. cavalca, 20-599: era ivi una grande ripa, dove al.
, dove al... fante era bisogno, volendosene andare, che scendesse,
molto dubitava di non vi perire, sì era rovinosa e di rischio. bibbia volgar
2-61: col viottolo rovinoso che c'era allora, anche la settimana prima per
, sotto i contrafforti massicci da cui era munita la muraglia settentrionale, profondandosi fino
quartiere e la residenza di casati c'era un torrentaccio, di solito sassoso e,
oste, castellano ed affittuario ch'egli era, non con altra guarnigione che della sudiciotta
robustissime pile. chiari, 3-ii-175: c'era una scala di viva pietra lunga,
borgese, 1-25: filippo... era accecato dal bisogno di sviare con una
fratelli, 5-38: la spesa non era rovinosa per mio padre, pur nei
, 89: seguitando all'altro, ch'era molto appe- nato del male de'moreci
nuto rovistava in quella cassa: c'era un carico di libri stracciati, di
visse ancor tanto da vedere una seconda era letteraria succedere alla prima e assistette agli
, v-315: il ballatoio, che mi era stato tanto caro per prendere il sole
tanto caro per prendere il sole, era un rovistio di secchie con bucce di
livio volgar. [crusca]: agrippa era rovisto e pieno di forza.
, 33 (580): il rovo era per tutto; andava da una pianta
l'intrico dei rovi e degli arbusti era così folto che il sole stesso pareva giungerci
. bacchelli, 14-131: non c'era sentiero, ma la guida si diresse
e. gadda, 6-246: non s'era ancora pettinata. la zazzera, un
/ uno staffiere solo e una rozza / era tutta la sua cavalcatura. bar etti
25-15: quando marsilio intese come gano / era mandato, come ialsa rozza, /
: il corriere gridava che quel cavallo era una rozzaccia poltra. = dal medio
. cavarono la statua di marte, che era un uomo a cavallo, di pietra
: il pavimento della baracca da pranzo era fatto con i ntagli (ielle traversine ferroviarie
della cristiana religione. pasolini, 17-234: era un uomo colto... rozzamente
dio. de amicis, xii-14: era una vecchierella piccolissima, con le braccia
ora fusse, il quale rozzamente rispondendogli che era ora d'andare a dar bere alle
, gorgoglia adagio la marchesa. « era un po'una rozzeria come divertimento »,
innalzamento principale delle buone lettere in italia era riserbato a francesco petrarca con ispezieltà,
provenzali e nelle rozzezze di guittone, era utopia. b. croce, ii-13-87:
dee., 5-1 (1-iv-444): era cimone, sì per la sua forma
lui addirittura non si riconosceva; s'era affatto spogliato d'ogni rozzezza. moretti,
col petto tutto sparso di sangue che gli era uscito dal gorgozzule piagato. 0.
coperto / di molto lauro, e v'era intorno il chiuso / di rozzi blocchi
cavalca, 20-56: lo suo colobio era di panno rozzo di stoppa e simigìiante
caterina da siena, 94: la nave era assai grande, tanto rozza e mal
. casaregi, 260: il pargoletto / era già della vita all'aure uscito:
ottimo, i-221: a tutto 'l mondo era una faccia della natura, ch'elli
d. veniero, 65: un caos era, una gran massa oscura, /
venosta, 46: su questo corso c'era, e c'è ancora, una
in cima al lungo collo nervoso, era triangolare, di tratti semplici e persino rozzi
benché smunti. cassola, 1-181: era un giovane piuttosto alto e corpulento,
.. al tempo che la città era ancora rozza. p. f. giambullari
ricordare. giorgio dati, 1-61: era necessario o per decreto del senato o per
. a. manetti, 2-54: era circa a que'tempi molto rozzo el
un ballo all'armonia di rozza piva / era guidato e di sampogna umile.
una persona bassa e rozza come lui era e non di grande stato avesse riservato
e 'delica- tina', e che s'era sprecata a sposare un mugnaio, un rozzo
maniere semplici paesane e strepitava che la era una rozza provinciale e che non capiva
, nel quale per mille ammaestramenti non era alcuna impressione di cittadinesco piacere potuta entrare
alla sua natura rozza, che era, da chi aveva a fare seco,
traditi. tarchetti, 6-ii- 166: era vigoroso, ardito..., buono
la nostra. salvini, 40-381: né era già la sua pietà una pietà romita
soldato rozzo nella milizia, come egli era, non si curava di profumi. s
e rincontrolli / allegramente, sì com'era incòlto. / di dardi armato e
... avendo inteso che a napoli era buon mercato di cavalli, messisi in
già portate, di rozzissima ch'ella era, rhanno prima abbozzata, di poi limata
muratori, 7-iv-135: questo [nome] era per lo più rozzo ed aspro,
nel suo nascimento pur troppo rozza, era una poesia che cantavasi nel tempo della
, volgare, puerile, ma non era minaccioso, non era sconcertante, non
puerile, ma non era minaccioso, non era sconcertante, non era sacrilego. g
minaccioso, non era sconcertante, non era sacrilego. g. bassani, 3-32:
domenichi, 5-76: egli [namurzio] era ben di parere che la capitanata e
rube che i soldati sbandati facevano, era sì pericoloso il viaggiare che né pur
c. e. gadda, 10-134: era veramente accaduto, anni prima, dietro
ai vecchi servitori o morti o licenziati era sottentrata una mano di ladroncelli che mettevano
: ah, caspita,... era vero che la vecchia veniva di soppiatto
al padre, se non... era costretto pascolar sozze mandre, anzi,
: per rispetto dell'arte, non si era mai data a un compositore di musica
lft-218: amiclas,... perch'era così povero, non temea rubagióne.
t'ha robbata, che non t'era en pensire. boccaccio, dee.,
sp., 33 (579): era un guazzabuglio di steli che facevano a
, io rubai quella servicina, la quali era nuova nuova, ché guai a lei
aretino, v-1-263: la sorte non era sufficiente a rubarmi la vostra amicizia,
nome per via d'un uomo che era un ladro finito, e lo dovetti
franchi una volta tanto, e questo era un rubalizio vero, che tutto l'
bensì di sfruttare l'odio che si era formato tra il raffa-raffa e i
: il biado costava il ragghio, ch'era dodici profende comunali, a comperarlo m
anonimo romano, 1-153: lo grano era caro, valeva lo mio sette livre
carlini lo raglio, e lo raglio era tre quartenghi e mezo. bibbiena, 390
fromento. brente, 45: forse non era stato ucciso... in quei
: la idea matrice della villa se l'era appropriata quale organo rubente od entelechia prima
, 50-25: il tesoro, ch'era in san fridiano / di santa chiesa,
. stuparich, i-39: la giornata era spesa in corse, in bagni, in
voi a lui che sua eravate, questa era ruberia e sconvenevole cosa dove sua volontà
così, entrato di ciò che veramente era in sospetto, presi per partito di
e sfondato. monelli, 2-452: era una diligente donna di casa, attenta
febus-el-forte, 21-40: fra la sua gente era un suo cugino, / ch'era
era un suo cugino, / ch'era un fortissimo uomo e rubesto; / con
pulci, i-6-83: un altro tarabusco era chiamato / di tarteria, che molto
chiamato / di tarteria, che molto era rubesto. n. agostini, 5-14-125:
rubesto. n. agostini, 5-14-125: era quel portinaio un uom ardito, /
rubesto. d. bartoli, 4-2-319: era già taicosama ne'sessan- taquattro anni:
. parini, 663: costui che era un bel garzonaccio di sedici in diciott'
innanzi, se non proprio astinente, era giunto intatto agli anni, che per
se medesimo, dicendo: quando io era giovane, ero molto indisciplinato e rubesto
oste d'ingheramo. sermini, 417: era costui gran tiranno, uomo rubesto e
superba in ciera / che solo a riguardarla era paura. simone litta, lxxiv-203:
, persino spref f iudicato, era un di quegli uomini che circondano col
che in quella età rubesta / donna non era sì che non volesse, / visto
scavezzacollo. nievo, 269: io era già uomo snervato e disilluso quando tutti
. giambullari, ii-561: artibàr, ch'era re di numidia, / pareva che
giongeva la botta rubesta, / era sua vita nel tutto deserta.
la nonna, ora, si nonna era, ciurmandola di bilancia aiegra e di
cancello; e dall'un canto s'era posto a sedere un forestiere grassotto e con
fresca di sant'antonio... non era di carne, ma di legno dipinto
sul lucido mattin. leopardi, 188: era il ciel senza nubi, e rubiconda
de marchi, ii-853: la tavola era splendente di argenterie e di cristalli finissimi
. a. bonciani, lxxxviii-i-309: era 'l terren con ordin belli / e
. moravia, v-190: la vasca era piena di un'acqua bollente, azzurrina,
morto. cicognani, 3-160: c'era una piletta a muro, e lo
un caldo da stufa, la vasca era colma di un'acqua azzurrina che pareva
, 552: il mellone, anzi, era già in fresco da un paio d'
. nievo, 230: la fanciulla era rossa come una bragia, aveva gli
rubinetto delle sue pene, quello sfogo le era necessario. -a rubinetto (con
che avevo studiato. arpino, 3-95: era allegro ma sbadigliava e sentii che per
lxxxviii-ii-316: un bel rubin fra perle era in un vezzo. ariosto, 33-104:
e topazi. giovio, ii-138: io era intento a scrivere la vita del magnanimo
rossastra. montale, 2-98: c'era il giorno / dei viventi, lo vedi
m. cecchi, 7-4-7: che vino era quello? polposo, grazioso, rubinoso
fosse anzi che no vecchietto alquanto, era nondimeno rubizzo, prosperoso e gagliardo,
della gattina, 4-121: la sua vecchiaia era ancora rubizza e verde. molineri,
più valoroso. fogazzaro, 7-58: era il padre salvati, scolopio, che
1-127: or la sera che dico ito era all'incontro del nuovo parente..
per il 1918 il totale delle spese era preventivato nientemeno che in 46000 milioni di
1919 al 1920 il prezzo del grano era aumentato in essa da 500 a 2500 rubli
, del ciuco scabbioso e del piattello-semiramide era la manco rabona di siffatte industrie,
annunciati. pratolini, 10-200: c'era il vocio (iella gente e l'
, 237: pel santo natale era di rubrica il cuocervi un grosso e
, inflessibile nella salvaguardia della dottrina, era molto largo nefl'autorizzare particolarità liturgiche.
tenpo, / di sto palazo, che era molto antico, / un gran serpente
. baldini, i-317: questa jolanda era una servotta di paese che spadini aveva
bacchelli, 17-63: il boccone s'era fermato nella strozza di golasecca, che
dipoi miglio. pirandello, 7-484: s'era allontanato, fosco, e col frustino
le lor spose. roberti, iv-205: era una di quelle loro insalatine miste di
cupula giaceva, nella proiectura della quale era uno alveo excavato nel quale le aque
alzano al dio. pirandello, 7-67: era un ragazzone rude, tutto d'un
pezzo. beltramelli, iii-38: egli era un semplice, un pover'uomo rude come
m. cavalli, lii-3-100: prima non era sicuro cavalcar quel paese e pericolosissimo era
era sicuro cavalcar quel paese e pericolosissimo era il negoziare; aveano pochissimi vini,
vini, e tutto il resto del viver era più rude assai che ora non è
tal genere, la furia di questo era trasmodante e turpe. dessi, 7-112:
, quando il vecchio, a cui era morta la moglie da anni, viveva con
. stuparich, 5-372: la donna era d'una rude bellezza, anche il
rude bellezza, anche il suo sorriso era bello ma rude. 5.
conti, 1-374: la pelle del viso era rude ed abbronzata. -duro
aveva data, egli per il momento non era affatto travagliato da desideri.
per pudicizia, giacché, in busto com'era, si vedevano i schivo, il
overo cordelle; ma dille tre parte una era dalle plaghe più perniciose della cultura intervennero gli
o che si fa interprete di una era talvolta collocato nella parte inferiore della co
principe tedesco. bacchelli, 1-i-522: s'era diresti architettonici; che ne è pieno
resti di costruzioni già non più giovane quand'era partito, tornava vecchio (una
donna di tua zia ». era un immenso recinto di colline ruderali, di
, iii-216: egli... era semplice e forte e sapiente nella sua
radezza sincera. pecchi, 14-93: era una donna conosciuta per la sua radezza
dialettica radezza cui il giornale socialista non era uso. -primitività essenziale di segno
che la madre potesse bramare non c'era altro che questo terrore rudimentale. rimanere
calvino, 1-273: il pensiero che egli era l'unico tra tutti loro col quale
silone, 4-24: una pista rudimentale era stata tracciata nella ghiaia dal quotidiano traffico
e spintoni, a cercare la foglia che era caduta per terra. dossi, 3-100
in balìa. bresciani, 6-vt-156: era un dolore a veder tanta roba gittata
andò per comperare un quadro, che era già fatto, e che veder lo voleva
gonzaga, ii-51: poverello me! non era già ella cortegiana, ma questi assassini
scribi e i sacerdoti che il ruffianeggiare era una mercatanzia muta e uno utile che
modello a tutti gli stati cristiani, era fatto spelonca di ladroni, tana di
tavole orarie pel corridoio frigido. maliziosissimo era lo stratagemma, bene ordito senza dubbio
e disleali divengono. sercambi, 2-ii-208: era in vine- gia una giovana di anni
, nel levare quella poca nebia quale era nata sopra la serena fronte del signor
mercante reai, ch'un rigattiere / era (dar non gli so più proprio nome
poeta 'blasé''si gira', com'era da aspettarselo, nella ruffianis- sima villa
, 2-107: povero mio zio nin; era davvero un po'un ruffianèllo, come
tempo della tribulazione: l'uomo che era a cavallo è cristo, la divinità del
7-1-54: il volto della ve- gliarda era tutto una fitta rete deleada, iii-491:
della volontà'. lassù, quella ruga era tutto un programma di nuove scivolate vertiginose
sommerso. alvaro, 9-57: non c'era altro, d'intorno, che la
gadda conti, 1-221: il resegone s'era brizzolato di neve nelle rughe delle sue
fuori faceva silenzio, un silenzio fondo. era notte. sempre più di rado passava
. magri, 1-387: 'ruga': era un solco o canaletto nel quale si
novellino, vi-225: la quale casa era di capo d'una ruga là ove abitava
, sanminiatelli, 11-193: ora c'era, in più, la ghigliottina di mezzo
alla sua casa colla sua compagnia ed era già venuto al luogo che si chiamava
tutta quella ruga de le case dov'elli era s'apprese il fuoco e ardeva ogne
savinio, 27-65: la mia bocca era piena di un inaudibile grido di sogno
gadda, 17-15: finalmente, fortuna che era venuta la guerra! se no quelli
allora s'alza biroldo, bestiale com'era: « e ci avresti anco da
si vide mai in creatura umana, era plumbea e plumbee le sue guancie e
. luca pulci, i-7-90: ancor non era quel popol satollo, / anzi ragghiava
, 321: il rugghio della procella era divenuto tremendo. fogazzaro, 7-97: il
, et accostandosi a me, ch'era in terra caduto, mi mise il piede
donde che noi domandamo costui quello che cosa era, se erano porci salvatichi che stessino
: l'uscio, che dalla ragine era stretto, / aperto l'hai senza tèma
misasi, 2-172: forse in altri tempi era stato quel caseggiato l'albergo di una
con le ferramenta rose dalla ruggine ne era un certo indizio. pascoli, 836:
crogiuoli, binari, tubature, tutto era ancora a posto, ma abbronzato dall'incendio
giraldi cinzio, 1-4 (1831): era l'olla coperta similmente di coperchio di
similmente di coperchio di rame, ed era, come fosse stata mil- l'anni
? pascoli, 1196: tutto il piano era aspro / come di fulva raggine di
scienze, la filosofia peripatetica che regnava era affatto lontana dallo spirito analitico, tolto
. bacchetti, 1-ii-424: lo stato era gravato, oltre che dalla propria immaturità
e superbissimo. bacchetti, 17-174: era la ruggine della noia. 8.
): conoscendo per lunga esperienza, perché era uomo assai attempato...,
. gadda, 8-86: disceso poi dov'era fuoco sotto le marmitte, vidi come
bacchelli, i-367: monsignore aveva obbiettato ch'era una contraddizione in termini, con argomenti
dogmatici e morali, ai quali s'era arreso, non senza qualche segreta reggine
la grazia. savinio, 9: questi era fermo davanti al treno ma non lo
del rosso, 277-2: per non usare era di polver lordo / lo core mio
ruggine che, con la vecchiaia, si era formata nel congegno degli organi del mio
: sta bene che vecchio come ora non era mai stato, ma mai s'era
era mai stato, ma mai s'era sentito, oltre che vecchio, anche tanto
ampio ed ameno / che di pesci era ripieno, / cui levar sapea la
struscia mai. giuliani, ii-276: quand'era giovinetto, andò a pietrasanta e i
ciascuno uomo e donna che quivi era, e ogni rugginuzza, che fosse
indicò sul tavolino la chiave della legnaia. era vecchia e rugginosa; egli, mal
pratico, l'aveva sforzata e s'era rotta nella toppa. d'annunzio, iii-1-952
rimase a guardarsi nello specchio rugginoso che era sopra il lavandino. -costituito da
al romore, e vide bosolino ch'era tutto rugginoso e corsegli a dosso.
e grommose. soldati, xi-95: era cambiato. invecchiato di colpo. la
. la cute corrispondente a queste solcature era di colore rugginoso, indurita, essiccata
. fenoglio, 5-i-546: l'inazione era così deprimente, rugginosa, da eccitare
, livida la scarsa vena in cui s'era ristretta l'acqua, s'afflissero,
sangue. ojetti, i-591: la voce era rugginosa, d'un tono solo,
(una lingua o il tempo in cui era parlata). masuccio, 52:
boccaccio, viii-1-182: dissi che il leone era altisono nel ruggir suo e ch'egli
padre leone, appena appreso che io era stato arrestato e condotto ai contini, diventò
. arrighi, 2-87: bui cassero c'era tutto il trambusto che precede la partenza
mai. cassola, 4-167: la motocicletta era sotto la tettoia. bertini la portò
caccia al leone. verso l'alba s'era fatto dovunque il vengono a patti. marradi
, 2-2-256: altri, il cui ufficio era menare un orribil fracasso, battendo sconditamente
di pistola risuonavano per la vallata; non era piu un combattimento, eran cento duelli
d. bartoli, 15-2-51: compassionevole spettacolo era il vederla [barbara] tutta divincolarsi
, 16-01: feci affiggere dei cartelloni dov'era annunciato che il celebre mario e la
asturav'agnelli; / discalza, di rugiada era bagnata. dante, 'urg.
rugiada che si chiamava la manna ed era bianca come la neve e più dolce
d'annunzio, v-i- 957: quella era la rugiada di pace per le nostre ali
illuminazioni. reina, ii-9: nel fuoco era l'ardore, ma erari parimente la
sole. chidbrera, 1-ii-14: il rivo era d'argento / e l'erbe
. tasso, 18-24: rugiadosa di manna era ogni fronda / e distillava de le
rugiadosi bicchieri,... ed era vago di bere così e poco e spesso
crudeli, 2-181: la collottola loro era una cosa / candida e rilucente,
caratterizzato). poerio, 3-284: era [ginevra]... gentil nel
allora di rugiadoso, ma in verità non era facile nemmeno allora che mi venissero agli
1-294: la signora rosa se n'era venuta con paroline rugiadose a propormi per moglie
a dargliele a credere, sono, com'era inevitabile e logico, deboli, rugiadosi
e l'affanno orrendo dell'uomo che s'era abbandonato alle zanne, agli artìgli di
rugnire a uso di porco, come egli era stato instratto dall'adultera. costo,
camminare anch'io insieme al terreno mio. era come una gigantesca slitta che scendeva verso
soldati, 2-20: anche il volto era rugosissimo: ma color del rame. pratolini
mano, larga e rugosa, la mia era sicura. luzi, 4-52: tirando
b. corsini, 16-119: dove egli era / di volto 'ovenile e di
stai? tenca, 4-58: marta era sì stecchita, sì rugosa, sì bruna
allo scopo di rivedere il posto donde era venuto, la sdrucita rugosa dissoluta terra
fondo. cassola, 2-369: il soffitto era basso e ragoso. fenoglio, 1-i-1284
ballare come facevano ormai che la spiaggia era deserta e il mare era divenuto scuro
che la spiaggia era deserta e il mare era divenuto scuro e mgoso, sandra avrebbe
di lei, con un bacio, ed era allora un duello di baci..
9-36: l'uscio... era di verghe di salcio intrecciate; e dentro
ottimo, ii-279: nel testamento vecchio era vietato che non si mangiasse d'animale che
la mina di quelli che cadevano in terra era grandissima. libro di syarach, 348
: il conte di landò, ch'era in aprazzo, intesa la mina de5 pi-
entro rinserre. / allor duca non v'era non reina, / ma molti feditoli
2-11: quel porge lo scudo, ch'era d'osso, / con la piastra
vostra signoria. machiavelli, 1-i-102: era necessario che la italia si riducessi nel
, iv-1-268: ella... era occasion di ruina e di disordine più che
, nel mare verso trieste, dov'era successa quella ruina. -ciò che
diveniva ogni momento più difficile e la stretta era non senza pena e pericolo.
insieme con la giunta municipale di cui era parte. -precipitare in uno stato
: quando abbassò il binocolo, egli era assai smorto. aveva sorpreso negli occhi dell'
guardia del corpo suo: il che era partito temerario e da minarvi, come li
: quello che mi rimaneva da ristaurare era la mia salute, che tuttavia minava.
essendo delle due difficoltà sopra le quali era alloggiato il dubbio che si faceva della
monferrino abitante nella cittadella, a cui era stato permesso di passare nella città per
ben pensato, e per conclusione vi era andato non come agnello, ma come volpe
dilapidandoli in ogni sorte di rapace avarizia, era stimata prudenza politica. davila, 299
per minar la pratica ch'in piede / era gagliarda e presso al fin guidata,
chi rispose che la parola di dio era proferita da altre bocche ancora che dalle
della fossa. pratesi, 5-80: fiorino era svoltato, con la lanterna, giù
coltivare la terra. praga, iv-15: era costui un chincagliere minato che la trattava
nievo, 591: il mio disegno era questo: di dar una voce d'allarme
, così procuravano farmi sapere che io era appoggiato ad una colonna ruinosa e frale
a tonde vede. marino, 1-4-81: era zefiro questi. io già, che
. fenoglio, 4-323: la collina dirimpetto era enorme e ruinosa. -per
vigliacchi... dicono che quell'impresa era stolta e ruinosa, e rammentano di
che mi fece saltar su la seggiola. era uno spazzolone nero, girante.
g. bassani, 3-90: si era sicuri di trovarli già sul campo,
ondeggiare. baldini, 14-144: era rivenuto intanto a lui con una vasta
borgese, 1-85: questo brontolio invece era tepido, interrogativo, confidenziale, morbido
rullo dell'onda? idem, 988: era quella un'isola selvaggia. i.
leggenda di s. ieronimo, 97: era costei molto divota di santo ieronimo.
-sprimacciare. pascoli, 323: era [la vecchietta] avvilita, e non
rumba. bacchelli, 2-v-607: era venuta di moda quell'anno tirre
tommaseo [s. v.]: era di notte e sentii rumicciare nella stanza
quella faceva un tal rumiccio che di notte era agevole si discoprisse. p. petrocchi
che ritrovarono, dove in quel tempo era un fico, e però quel luogo fu
a correre e tosto fu arrivato dove era il toro, che si stava a un'
ruminando. a. verri, ii-242: era quello spazio ricoperto di buoi e di
. levi, 3-25: la stalla qui era splendida di pulizia e di ordine,
molte vecchie e nuove cagioni nimico gli era, farsi amico potesse, pensando e ruminando
si trovavano su 'l tappeto... era un perdere senz'alcuna utilitade il tempo
di allattare l'altra, e questa era sul letto e rideva e rideva per proprio
(123): « cameade! chi era costui? », ruminava tra sé
piacevolmente e pensò che la prima attività era quella di infilare un matlione. quale
opo lungo ruminare decise che quello di mezzo era quanto ci voleva. -ponderare
. montano, 188: era un omaccione dall'aspetto ruminativo. moravia
aspetto ruminativo. moravia, i-229: era... un uomo passionale, ma
vita sua come godimento e scopo s'era ridotta alla ruminazione di un mondo che
, 4-51: per le altre bestie era notte piena; accovacciate nella paglia,
servilio sentito qualche rumore nel giardino e gli era poscia penetrato nel cuore il grido che
2-168: a giovancarlo... era parso d'udire dietro di sé un rumor
altre virtù che avevono quelli così fatti romori era uno odor sì gentile che e'pareva
potrei. tavola ritonda, 1-306: era sì grande lo romore del fedire e
fedire e lo fremire de'cavagli che era impossibile a vedere e a udire.
e a udire. sercambi, 2-i-271: era questa tarpea con porti di ferro e
ed avea molte volte dimandato che romore era quello, né ad alcuno era bastato
che romore era quello, né ad alcuno era bastato l'animo di darle la nuova
f. doni, 4-20: egli era sì fatto il romor di sonagli, nespole
parea più tapino che fascio di canocchio, era sparuto e avarissimo, ed eranvi molti
e galatea, che 'n grembo gli era, / e polifemo fame gran romori
, che certo di tal cosa non era consapevole, fece molto gran romore e volse
si, che facevano gli alemanni, era una delle più principali virtudi che si
morelli, 344: messere donato s'era inteso con più cittadini e avea ordinato di
moderatore. d'azeglio, 6-21: s'era trovato al rumore ove fu ammazzato ugo
corsero con l'arme nuda colà ove era il rumore, e vedendo gli altri
. i cittadini buoni biasimavano quello che era fatto; altri dava la colpa a
. cavalca, iv-104: la gente era molto divisa e l'ecclesia era tutta confusa
la gente era molto divisa e l'ecclesia era tutta confusa, e molti non sapeano
confusa, e molti non sapeano perché era quella sedizione e quello romore. a
: granne remore in quilo canpo sì era. savonarola, 7-ii-367: per il
che tra 'l gentil uomo e la meretrice era. caporali, ii-92: nacque intanto
settembrini, v-282: in casa c'era stato un gran rumore tra il babbo
nella terra, e maghinardo, ch'era ad osste sopra castelnuovo, lasciòvi ij
universal credenza / e publico parlar n'era di fuori. / i molti segni di
con gli altri fanciulli, de'quali egli era il capo e la chiocchi a
quel romore il quale per addrieto s'era molte volte udito le sue laude portare
combatterono e presono il navilio dove egli era e l'ammazzarono, chiunque egli si
er li spessi mutati prìncipi non sapea se era libera o senza eno, di cose
a volere che al dottore chi egli era tutti gli altri stesser d'a- vanti
, la faccenda a suo tempo non era andata senza rumore, e non doveva
scorso che per tue pensate ogni dì era il borgo a romore?...
.. ». e questo perché era? solo per le predicazioni, e
tanto crebbe che quasi tutto el mondo era a romore. -a rumore, a
116: la lingua di costui ch'era sì franca / a dimandar licenza con romore
quello mezzo si diceva che opunte città era in romore e che parte de'cittadini
storie pistoiesi, 1-225: in lucca era una gente di tedeschi che erano contro
di libertà, che in seno / era d'ognuno, anche ispirò il tuo
mani, se tutta la gente che s'era ragunata, la quale era grande,
gente che s'era ragunata, la quale era grande, non si fosse levata a
che egli [s. giovanni battista] era tutto una cosa con questo gesù nazareno
saputo, / d'un rico vestimento era avisato; / se mezo il mondo vi
più aparechiato, / d'uomin saputi era sì proveduto; / sanza romore ongnuno era
era sì proveduto; / sanza romore ongnuno era pagato. boterò, i-168: non
1-i-1923: aveva sentito un rumorino, ma era solamente il cigolio di un uscio sul
s. bargagli, 4-203: simil romoreggiamento era stata l'o- riginal cagione. massaia
; / qual d'acque molte rumoreggiamento / era il suono de l'ali.
, 3-139: il primo buffo mezzo carattere era un impostore romoreggiante che regolar voleva lo
regolar voleva lo spettacolo e capace non era d'intendere né recitar bene la sua parte
intomo e prevenendo la dedizione, si era per sua sicurezza ritirato sulle terre d'austria
in ogni cosa definita della vita, era difficile avvertire il trapasso, da questa plaga
.. lo stato d'animo della vauy era molto complicato e confuso.
così oppressi da'fiorentini e che pistoia era in tanta divisione, deliberarono fare pace
1-3-169: così... romoreggiandosi, era fermo il lavoro, e quasi tutte
avesse niente di questo romoreggiare che si era detto aveva fatto piombino. -con
ogni lato nesse nella città quel che era ministro della corona di / risorge
da questa prova elettorale molto peggiorata. era un caso che bisognava vincere rumorosamente su
costante insuccesso. pecchi, viii-42: era la voce del padre della dinì, un
3-79: il reno di placido che era diviene rumoroso e spumante, scorrendo più
, rumorosa sciabola sotto il braccio, era stato visto varcare ad ore sospette la
ricordava quelle di catania, piena com'era di rumorosa e frastagliata vita popolare.
clamoroso. magalotti, 28-14: s'era cacciato in testa che, a non cancellar
con un'azione rumorosa, la repubblica era perduta. c. gozzi,
col giubilo più romoroso di cui ell'era capace ne'suoi momenti d'entusiasmo.
galanteria elegante. loria, 1-187: era ospite della signora zelmira, unyex attrice
runa che in ennio citato da festo era una specie d'arma. gli antichi danesi
romantico alberghetto di lì vicino, ed era perfino in grado di distinguere sul colletto
ili-14-, 22: quello stesso anno era pubblicata nella urbe cattolica a. sua
reggio. beccaria, ii-698: non era per l'addietro introdotta la pratica in oggi
avventizio. bartolini, 4-89: non era un brutto uomo e possedeva altri numeri
altri, insinuando che il mio dovere era quello di partecipare alle adunate fasciste anziché
: a cinquant'anni suonati, non era riuscito a diventare impiegato di ruolo. decreto
udienza). cicognani, v-2-114: era giorno d'udienza alla corte d'appello
: il concorso per quel posto a cui era annesso lo stipendio fisso di 1.
. campana, i-2-11- 12: era uscito di pinerolo monsignor di humiers sforzato
moretti, ii-133: questo d'amleto era, a quel tempo, più spesso molo
guido da pisa, 1-155: c'era carri d'oro con rote d'oro e
aspetto delle ruote e la loro opera sì era quasi come visione di mare; ma
quasi come visione di mare; ma era la similitudine di quelle quattro ruote;
dyoccidente. f. paruta, 1-170: era vicino il sole a dar ne
che 'l terzo anno passato e quanto era nel supremo della rota e come è caduto
delizie che mai gustasse per verità quand'era in cima alla ruota della fortuna quel siila
parevano piccioni... il muso era aperto a circolo, un breve intestino
spada non aveva sua ragione perch'ella era già stata spuntata, e nolla poteva
ore a guardarlo. vittorini, 2-153: era grande nelle gambe spennacchiate l'arrotino e
di studio nell'accademia il cui titolo era degli ottusi, titolo espressivo d'imperfezzione
, reo di avere tentato di sedurre era. lotti contraddistinti dai numeri daltuno
volponi, 82: tutto a casa era calmissimo sotto la grande ruota rossa del sole
/ in che si mise, com'era davante. idem, par., 14-20
cattaneo, i-286: a'piè del bambino era un gattuccio, anch'esso raccolto con
autunno che li gonfiava, / non m'era più in cuore la ruota / delle
dal dispetto, pensando a quel che era toccato a lui. -serie ininterrotta
(m. 0, 5136); era in uso in piemonte. tadini
entomo: / noi me pensava quann'era nel monno, / ca entanno a rota
. pasolini, 7-133: la storia era un peso; il passato un bastone
dicevo qualcosa. gigino di susi che era con me, perché faceva la rota
circolare. verdinois, 135: era un giovane lungo e magro, guance
, 1-ii-634: e1 modo del voltare era con viti di ferro e di bronzo
volgere intorno intorno, perché di sotto era ancora di bronzo tondi grossi a guisa
, ad altri che a lui non era noto. f. negri, 1-15:
di numa, / per sei re s'era svolto / della maga di cuma /
rupestre. panzini, iii-256: il luogo era fiero e rupestre... gelsomino
sovranità, indefinitamente. garibaldi, 3-63: era probabile che tre ragazze del paese
rurale. n'ho provato gran dispiacere. era tutto di nostro signore. s'è
francese. fenoglio, 1-i-1574: san quirico era una frazione rurale di marca.
pubblicato da molti giornali, che m'era parso uno dei più strani ardimenti oratorii
ordinamento rurale della macedonia, della quale era re, quella lucida energia che l'impose
dolori, e si prese quei dolori quando era maestro rurale, in una scuola
. ^ rurale'si chiamava l'altro che era posseduto dagli abitatori fuori della città.
prorompenti e precipitanti acque alpestri, ch'era pure bellissima in natura, era insieme,
ch'era pure bellissima in natura, era insieme, all'animo, crudele e
. fenoglio, 5-i-676: la carrozzabile era ruscellante di pioggia. 2.
e il collo rascellanti di vino, si era levata in piedi. idem, 23-63
mostravano che nel precettore di nerone v'era una fantasia degna del discepolo, peggio
rotolare giù. fenoglio, 1-i-2033: era appena spiovuto e tirava un vento così
misasi, 7-u-171: la china del colle era tutta rigata di sangue che a ruscelletti
con tinta di francescanesimo mondano, qual era stato in gioventù, riconosceva la povertà
incisiva, aperiente e diuretica, ed era annoverata tra le cinque radici aperitive maggiori
dormire su quel rusco perché la capigliatura era vilucchiata di fili e di fogliette.
moretti, iii-586: talvolta invece la spiaggia era nera: così nera di tutti i
ladro, e nella stanza propria ove era cocchino andava ruspando con le mani per vedere
, 5-2-282: la superficie... era aspra ed interrotta e sparsa di eminenze
movimento, li fece voltare addietro ambidue. era la guardiana, che aveva lasciato andare
ronzio. d'annunzio, iv-2-3: era un mucchio di corpi sfiniti: volti abbruciacchiati
, 9-104 [var.]: era albuin prostrato sopra 'l letto / nel proprio
lucia] l'orecchio a un suono: era il russare lento, arrantolato della vecchia
quella specie di mugghio marino che s'era sentito fin qui, ed era, si
s'era sentito fin qui, ed era, si vede, un russare di guerrieri
renzo russava da circa sett'ore ed era ancora, poveretto! sul più bello
ferd. martini, 4-152: poiché ciò era noto e si sapeva simulata la gara
discordia. castiglione, iii-141: tanto era stremo el freddo che non erano intesi
che giungessero all'altra riva, dove era questo lucchese e li suoi interpreti, se
tradizione russa. montale, 15-1080: era nel repertorio di fiodor scialiapin che lo
, 9-324: fra quegli aristocrati il galateri era certo il più distinto...
libri. capuana, 1-i-43: era vestita di nero, con rara semplicità
di bottoni. parise, ii-39: era piccola, bionda e 'ben pettinata', vestita
di mangiare, tanto più che la sua era di quella rusticale, cioè senza discrezione
. misasi, 43: la donna era giovane e rusticamente bella: seno ampio
rusticamente pomposa e primaverile a occhi nerissimi era ammirata come la bella arlesienne.
manteneva in piedi bontà dell'avvertenza pastorale, era coperta da un tetto di canne,
fu, ma veramente uomo: lungamente era stato aratore a marsi- lia, fu
scienzie umane? musso, iv-135: era poco alla gloria di cristo nato..
g. bufalino, 1-171: era come recarsi, con la giacca attorta
p. levi, 3-165: non era solo apparenza, la rusticheria di faussone
la rusticheria di faussone: forse non era nata con lui, che forse un tempo
con lui, che forse un tempo era stato diverso, ma era ormai reale,
un tempo era stato diverso, ma era ormai reale, acquisita. = deriv
. sermini, 59: era gran dura mole per sé, ed avea
nell'aspetto suo pur grossolano pareva ed era grande, scompassato e mal vestito.
trattoria, sapeva che la rustichezza del locale era compensata dall'agio di un desinare perfetto
sedici in dicias- sett'anni, com'era io, era una caricatura ridicola la serietà
sett'anni, com'era io, era una caricatura ridicola la serietà d'un
dai romani se mai per annunziare che taluno era morto si fosse detto 'obiit'o simile
da'pastori: quella santa msticità pastorale era venuta dalle mandre a veder questo miracolo
contadina agghindata. questo senso di msticità era confermato da un piccolo mazzo di fiori freschi
lamentavasi la confusione dei sessi, quale era nei singoli luoghi la frequenza del precetto pasquale
bosco vicino un suon di flauto: / era forse il rustico pane / modulante ne
contadino. pilati, 1-85: egli era un servita. io non ho mai
, però che peloso molto e rusticissimo uomo era, iv-2-202: amalia solofra,
alte le ursacchio per tutta arcadia era chiamato. bellori, 2-231:
monti, rottura di ripe, quivi era el luogo della mia orazione, quivi
el luogo della mia orazione, quivi era la rustica prigione della mia misera carne.
quel suo orticello, vestito come egli era, con una tonica cilicina, cocolla
). ottimo, i-55: era socrate uomo sozzissimo, con le nare
casa, dispettata quella dalli amidei, perch'era rustica del corpo. -ripugnante
m. palmieri, 2-26-8: non era questa [la fossa] sì focosa e
. i... i fredda era tutta e rustico colore. 5
stridenti, manipola de fabricatori, perché era rustico; e isaia vide tempio, fuoco
nobili, fumo di gloria, perché era nobile. imperiali, 4-149: ciascuna
non pretendeva di parere quel che non era; riconosceva con cupa modestia di essere
: questa sì [la casa] ch'era rustica col suo odore di olio di
semplicità? soldati, x-298: pascalone era un ristorante ancora molto rustico, metà
di pescatori. fenoglio, 1-i-1815: era un sobborgo completamente rustico, all'infuori
moravia, xiii-159: la trattoria era rustica 0 meglio finto rustica, con
modello le tradizioni e lo ix-389: era proprio quello che a roma si chiama un
virtù 3-150: il lutto s * era steso sull''arcolaio \ la grande villa
525: il giardino in prossimità della villa era 9. scontroso, poco socievole
fu assoluto. delfico, ii-144: non era più roma in culla per poter compatire
per poter compatire tali rustiche imposture: era il secolo d'alessandro, vale a dire
in grecia e nelle altre terre dove era in uso la ragione. più
symphitum of l'impazienza non era dolcezza, e che la madre, le
(poi trentuno) tribù in cui era suddivisa la popolazione del distretto; partecipavano
case vicine ed una singolarmente, ch'era stata l'abitazione del petrarca, mentre
stata l'abitazione del petrarca, mentre era canonico di quella chiesa. cosa che,
, 86: alcuno tempo in sciti era quivi alcuno monaco, cioè un vecchio
poetiche, il litro per que'buoni rustici era ciò che un fiore raro per noi
erano per passar oltre, perché quivi era la lor stanza. priega e ripriega,
aveva affittato un rustico, se n'era fatto lo studio. pavese, 5-83:
, 6-46: poco discosto... era il rustico del monastero, un corpo
scrollare le spalle mugolando che già l'era un filosofo e non bisognava dargli retta
quel rusticóne. bechi, 1-115: essa era perfettamente tranquilla vedendo la figlia in compagnia
mica bisogno di grattarsi la rogna, era un avorio la sua pelle.
po'di ruta, che da essi era riputato efficacissimo preservativo. tramater [s
celtica che al tempo delle guerre galliche era stanziata nella regione del tarn, intorno
quella nazione [la prussia] la quale era stata per adietro de gl'idoli adoratrice
g. bragaccia, 1-454: esso era catolico di fede, e pietà,
, ii-143: entro le treccie in cui era stretta e attorta, si indovinava un'
sulla campagna. viani, 13-272: era una mattinata rutilante. -abbagliante (
magno] gli occhi che il suo mirare era fulminare. petruccelli detta gattina, 4-284
minaccioso. barilli, 5-253: tutto era ormai quel che intravedevo, un sogno
rancio. graf, 4-146: tutto / era silenzio a me d'intorno, e
de roberto, 647: ad occidente era tutto uno sfolgorio d'oro, nel cielo
sarammi inutile. graf, 3-134: era l'ora che il sol rutilo nelle /
del i millennio a. c. era stanziata sulla costa laziale fra anzio e
antichi popoli del lazio, de'quali ardea era la capitale. carducci, i1i-5-45:
abiti trasandati. serao, i-172: era vestito ruvidamente, con un goletto stretto
5-i-574: sulla tela grezza della fondina era scritto con inchiostro azzurro e con la calligrafia
, che a'tempi suoi ruvidezza non era, ci fa fuggire gli altri suoi libri
dal sesto nel settimo circulo e dice ch'era tale che ogni occhio che il vedesse
. dante, purg., 9-98: era il secondo tinto più che perso,
, v-236: tutto, certamente, era rimasto come allora. le lenzuola ruvide e
udendo il giudice del podestà, il quale era un ruvido uomo, prestamente da parte
. scalvini, 1-145: mio padre era buono, ma ruvido. jovine, 282
jovine, 282: il guardaboschi, che era uomo laconico e ruvido, negò recisamente
vergilio de la cagione per la quale era chiamato, ancor che de l'omicidio commesso
al nuovo spirito critico di cui esso era manifestazione. monelli, 2-474: il
di cui si fidava tenendone, che era un mascalzone ruvido e villano. daniello
39-iii-53: dicevano essi: « se ella era stata pudica, perché s'uccide?
ballo all'armonia di rozza piva / era guidato, e di sampogna umile, /
: s'oda a destra una squallida tromba era stato detto, teppisticamente, per razza
, e per l'appunto lo squillo era partito da destra, da « il dì
altro che un povero cane. ruzzaióne com'era, saltava abbaiando addosso alla gente che
2-ii-280: paulo, che ma- lisioso era, pensò: « per certo questo monaco
giovinetta assai galantina. piccolomini, 2-48: era un frate nella sagrestia, che ruzzava
grata fregasser certi grugni innanzi, ch'era il più bel veder del mondo.
di speranze e di felicità. il privarsene era un ruzzare indietro da capo.
del proprio spirito d'iniziativa. sì, era chiaro, ornai, lo spirito d'
914: la sua mattìa di conquistatore era del tutto senza scopo e priva di giustificazione
aveva più lattaraoli in bocca e che gli era uscito il razzo dalla coda, non
/ un così buon figliuolo / qual era tobbiolo. / dunque non avrà mai
bacchelli, ii-252: una cosa dilettevole era veder... [il cane
maestro, per premunirsi dal freddo, era già entrato a letto, con calamaio,
che giulio aveva allevato in casa, era... una sua proprietà esclusiva.
a lui, in ambedue i casi, era accamoniglia, 1-i-377: sudo e tremo
dritto delle genti, a chi s'era incaricato dell'ambasciata. bacchelli, 1-1ii-4:
dell'ambasciata. bacchelli, 1-1ii-4: s'era fatto male ruzzolando le scale.
e. cecchi, 7-83: non s'era in aria da dieci minuti, strascicarono
praga, 4-48: l'altro che s'era drizzato in fretta sul suo alla meglio,
economicamente disastrosa. verga, 8-109: era un'impresa grossa!.. un colpo
da mandare ruzzoloni!., c'era troppa carne al fuoco in casa vostra
tonde dalla figura del 'disco', che era un ruzzolone di pie tra o di
la lettera s, dove l'antecedente vocale era lunga. leopardi, i-1339: osservo
. gozzano, 1-535: la carta era ampia e giallognola, veramente arcaica e
d'esser gentile, ma in secreto era un rabino arrabbiato della tribù di zàbulon
sabbati. musso, iii-158: égli era in prima signore del sabbato e della legge
signore del sabbato e della legge, poi era venuto il tempo di sabbatizzaré un sabbato
bandello, 1-35 (i-434): era consueto maestro sisto il giorno del sabbato predicar
flussione e febbre. pascoli, i-57: era un sabato, il più bel giorno
: in mercato vecchio... era allevato un corbo... il quale
di sabato santo, quando la beccheria era più fornita di carne...,
una rivoluzione i fautori sabaudi, ed allora era tanto facile di edificare sulle fondamenta altrui
uno de'più nobili periodi annuali, ed era quello che constava di sette anni.
stava dalle parti di san gervasio. era di vercelli o giù di lì. insegnava
/ in quella parte onde caduto gli era / discende ne l'estreme umide sponde:
l'estreme umide sponde: / ma quello era sì fitto ne la sabbia / che
/ il cor sentì che il giorno era più breve. c. e. gadda
canto le sabbiastre et da parte dove era uscito fuore la piena. =
esempio, disossidare e disincrostare, fucinatura era il luogo dove si formavano pezzi di minor
, e fela cadere, perché el era mal fundata. targioni tozzetti, 12-1-206:
grande montagne di rena minuta, la quale era molto alta, che l'avea fatto
piena di pietrelle piccoline; ma quella era rena sottile e sanza pietre; ma
. per vantaggio del sito, che era pianura larghissima, non troppo tenera né troppo
nievo, 1-180: il loro gioco era alle volte di graffiar nel sabbione alcuni
da bombarde. boiardo, 1-1-65: disteso era quel duca in sul sabbione, /
grande andava giù pendolonè alle spalle ed era piena di sassi e di tronchi duri e
99: quel sito... era un luogo deserto e sabbioso che franava
. moretti, ii-433: la voce era strana, un po'cadenzata, con
vestito a giacco di maglia, ed era armato con arco e sabla seguendo il
requisizioni di viveri, rastrellamenti ai quali era sfuggito per miracolo, atti di sabotaggio.
andava verso il peggio, ecco. si era circondati da disfattisti, da sabotatori,
giareoso e sabulaceo, et in alcuni loci era el solo di fulva harenula.
un oggetto fuori dal luogo in cui era posto'e da lina 'linea'.
alla tavola del governatore, ma l'andarci era per far sacca per distribuir a "
17-dc-1980], rv: questi impersaccardo era per gli scaglioni del valore salito al supremo
alla europa, andava persuaso che il male era tornato a far saccaia. =
, i-678: l'ultimo sentimento dei più era un vago sospetto che tutte quelle maraviglie
. borsi, 2-145: ve n'era una quinta [donna] nobile di nascita
, tornatosene alla sua patria, ch'era una riletta, facea del letterato e del
. bacchelli, i-iii- 139: s'era ricordata della lupacchioli, la sera che aveva
/ saccenteria. oriani, x-21-54: era avido, presuntuoso, tutto dedito alle appariscenze
fondo il paese di san tommé n'era pavimentato [di musco] in segno di
uomo del papa e nimico de'viniziani, era venuto alla mattina per saccheggiare i marcheschi
a saccheggiare l'armeria; e tanto era l'odio che l'armi più belle
dispensa, nel tempo che suo padre era fuggiasco..: salsicciotti, reste di
l'erario. ghirardacci, 3-285: era stato saccheggiato il tesoro re'o.
sale che mi scriveste, ché costà s'era detto che li ra- vignani l'avean
ella intese / ch'agramante da carlo era disfatto, / sue genti morte, saccheggiate
, / e che con pochi in arli era ritratto, / senza aspettare invito,
verga, 2-273: elena... era andata a far visita... a
sua casa disfatta e saccheggiata. ed era inesperta, e non sapeva dove metter
e disgraziatamente quel paese, benché piccolo, era riccamente provvisto d'ogni genere, massime
, 1ii- 429: cotesta inclinazione s'era già licenziata in sicilia, al tempo
tempo d'aspromonte, quando garibaldi v'era stato per incendiare gli animi e per
come succede, diventava sempre più velenoso. era un reciproco borseggio, un saccheggio a
in due sacchette. sermini, 206: era nel granaio un gran monte di grano
convenevole pregio vendendole e ancor meno, egli era il doppio più ricco che quando partito
doppio più ricco che quando partito s'era. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-271
vita di cosimo ut, 15: questo era uno dei motivi per cui conferiva cariche
posti, ne'quali questa cotale ragione era messa. novellino, xxvtii-871: tutte
né pera: / en pecunia posto c'era / che non sia dai miei toccato
altre fibre sintetiche (e in passato era una pelliccia rivoltata) usato in genere
solo, che la sapeva lunga, era venuto vestito da trincea, con guantoni,
calzettoni, passamontagna: per di più s'era portato il sacco a pelo. moravia
v-149: nato e cresciuto mussulmano, io era un sacco di vizi e di iniquità
innominato ricevette avviso che un paesetto vicino era invaso e messo a sacco. carducci
dei priori, ma nel sacco era. breve del popolo e delle compagne del
cieco, 17-63: il popol che già era afflitto e stracco, / incominciamo a
non ripiegata. borgese, 1-135: era strano vederlo sempre vestito da capitano medico
sacco. pasolini, 1-260: s'era tenuto su le mutandine a sacco, che
che fugar le tenebre la luce / et era caldo gà de amone il laco,
sacco. bonsanti, 4-230: si era lasciato mettere nel sacco da una fraschetta
assai ben lorda, / il cui letto era, involta in un saccaccio, /
cimino. nievo, 461: mio padre era tornato grullo come un turco; egli
letterato mattoide, dilettante-spia dell'austria, era capace di profondere ventimila lire nell'acquisto
linati, 20-58: la nostra tenda era fornita di due mate rassi
alcun oltraggio. domenichi, 5-313: era nell'esercito, carico di preda e
: la provincia di marittima e campagna era infestata da numerose e feroci bande di scherani
, 2-xxiv-595: quel grande enrico iv era... un tristo, un rapinatore
a mi corendo per ferire; / qual era italian, qual allamano. sercambi,
sotto una cesta da polli che v'era il fece ricoverare e gittowi suso un
pitti, 1-39: il mio letto era uno saccone di paglia in una stufa
.., sul quale non v'era se non una schiavina. soderini, ìii-390
cucina passarono nella seconda stanza, che era ancora più vasta, con a terra una
l'uscio chi sa da quanti giorni non era stato rifatto. -copertura imbottita di
mangiatoia. d'azeglio, 5-ii-290: v'era un tettuccio con un sacconcèllo pieno di
di paglia trita. pascoli, 323: era avvilita e non le facea fame!
riccione, che già l'anno scorso si era lanciato in una pervicace lotta al saccopelista