tratto, silenzio. il motore s'era spento e la bomba cadeva...
, da si'che in studio fu, era tanta soa larghezza che allo despennere no
xviii- 3-547: egli... era pur ecclesiastico e proveduto di pingue prebenda
canonicato in ciò che quest'ultimo non era che un titolo al tutto spirituale e non
e non dava rendita temporale che quando era accompagnato dalla prebenda. vi erano prebende
cui sole campavano. pafini, v-376: era composto [il sinedrio] di sacerdoti
di lampedusa, 207: adesso vi era anche il senato delltmpero di parigi,
senato delltmpero di parigi, ma non era che un'assemblea di profittatori muniti di
, in virtù di quel signore ch'era nell'ostia, che, lasciata la prebenda
scrittura non giacesse negletto, nelle chiese ov'era prebenda o altro qualunque salario deputato alle
o le nomine de'grandi prebendati, usanza era assai comune che il re presentasse all'
geol. precedente il cambriano (un'era o un gruppo di ere, in partic
iii-22-124: non meno del sentimento morale era offeso il sentimento politico da quella mutilazione
e muore. betocchi, 7-105: era lui, nella sua essenza precaria / era
era lui, nella sua essenza precaria / era l'uomo, nella triste sua carne
gli urgeva uscir dal precario (precaria era la sua supplenza del ginnasio di san
, si ripeteva che tanto quella non era la sua vita,... che
, 8-187: l'ora del coprifuoco era scoccata e già da qualche minuto avevano
: la sua avventura con elena muti era ormai notissima come, o prima o
che, per precauzione contro le bombe, era stata raccolta in un castello presso nola
anche vi fussero ragioni per proibirlo, era già tanto introdotto che bisognava anzi cercare
aveva tenuta quasi nascosta quell'amicizia, s'era sempre studiato di non parlare dell'amico
cani del fucile. e un grillo s'era messo a cantare. buzzati, i-38
bel marmo con una grossa croce, era sepolto il marito della sora vittoria.
. e siccome tutta l'intenzione era d'impedire l'estrazione degli animali,
biastemato ambiorix, che di quello consiglio era stato autore, da se stesso si uccise
principi, sopra qualche precedente voce, ch'era precorsa fra il popolo, che finalmente
fino all'anno precedente la chiesa della graziella era stata un teatro, che si chiamava
g. b. martini, 2-2-131: era la mensa rotonda, a fine d'
destra. montale, 3-222: c / era tutto il tempo per frenare, se
antico, / quando 'l popul di dio era 'n presura, / suggetto a faraon
se gli cavava ognuno di cappuccio ed era come signore. tron, lxxx-3- 185
7-i-99: grado... sommamente cospicuo era quello del- l'arcicapellano di corte,
sola tirata della ca- gion materiale non era del tutto messo davanti il concetto del
notare, e alora per le precedute pioggie era fuor di misura gonfio e superbo
i-427: il giovine poeta [carducci] era anticri stiano per la sola
la sola ragione e nello stesso modo che era repubblicano e precesareo.
davila, 560: il pontefice era molto alieno in se stesso da questo
classe degli 'attendibili ', si era creata a roma quella dei 'precettati
che ella non potea trasportarsi, ond'era bisogno portar le guglie alla macchina per
sugli scrittori. pascoli, i-673: vi era [nella poesia contadina] tutta una
di tono precettistico. moravia, 22-74: era l'idea che traluce nei santini in
nella statuaria di gesso colorato... era un'idea, diciamolo pure, assolutamente
punto offeso da quanto intorno alla guerra era uscito come per incidenza dalla penna del
6-173: la chiesa in nessun modo era disposta a ricevere cose temporali per il precetto
. cellini, 1-10 (42): era di necessità, anzi precetto de idio
colpevoli d'un delitto che non c'era, ma che si voleva, furon più
, la catena (col ciondolo) era andata allo zio peppe, sul cui gilè
nelle chiese coma un ladro, quando non era festa di precetto. -precetto
lungi dal trovarsi già salvo, egli era anzi nel massimo pericolo, e il precetto
di dirle che ormai per poco saletta era di proprietà jbiagini, che c'era
era di proprietà jbiagini, che c'era già trascritto il precetto di vendita.
sangue, e per quello che m'era uscito volonteroso d'uscire e per quello che
. precettino. batacchi, 2-275: era appresso il marchese rodomonte, 7
il precettorato in una famiglia, com'era allora di moda.
quale è affidata (e più ancora era affidata in passato) la funzione di
e custode anneo seneca, che di già era stato fatto senatore. sarpi, 1-i-73
sanudo, xxvin-28: la diferenzia era tra domino nicolò da molin et il
1-24: quel marito... tanto era con la moglie in colera che,
-precinematico? -sì, uno di prima dell'era cinematografica. = voce dotta
ch'alia battaglia già precinto s'era / sol per amor di claudia
quel precinto / più che da raltro era la costa corta, / non so di
corti d'aragona a mansone, dove era già sul precinto d'andare in persona
gradi, e ogni tanti gradi era una cinta, cioè un piano, sopra
brusoni, 92: la casa d'austria era obligata di sollevare chi a sua cagione
di sollevare chi a sua cagione si era precipitato e a cercare insieme per ogni
... il prossimo di sicilia era per far lo stesso, e con maggior
attorno con tutto l'infinito popolo che vi era sopra: la mattina si rappresentavano azioni
a salvamento un giovine signore che s'era precipitato dal ponte di ripetta con manifesto
chiari, 1-i-69: eppure non ancora era giunto il momento, mentr'io diceva così
brusoni, 92: la casa d'austria era obbligata di sollevare chi a sua cagione
di sollevare chi a sua cagione si era precipitato e a cercare in
la frequenza deir avvenimento mostra patentemente ch'era sistema non preordinato con previdenza, ma
popolo che per sostenere il suo partito si era in tante miserie precipitato, ributtò sempre
precipitava al corso / che perder libertate ivi era in pregio. 5.
caro, 3-3-121: l'animo di carrata era che la cosa si precipitasse per interessare
. martini, i-iv-599: osservò che non era utile il precipitare: che si poteva
figlio con un ardire marziale gli s'era avventato al collo e tentava di disarmarlo
, iv-1-1025: nella nostra casa c'era una finestra che rispondeva su una cisterna
giov. soranzo, io: seguita era ancor l'orrenda guerra, / onde
stuparich, 5-324: la temperatura di fuori era... precipitata.
sesto av. g. c. s'era raccolto in asia un altro di que'
precipita trafelato dall'alto l'ufficiale che era stato mandato in missione.
acciò il papa non precipitasse, né era stato possibile trattenerlo che non corresse dove
ro- more di mancamento di pane, era per precipitare nelle mani del nimico senza
, 3-141: in pochi giorni la stagione era precipitata; di fuori nevicava asciutto e
, che al mio arrivo a quella porta era in tanto pericolo di precipitare, fu
. fracchia, 285: così era stata travolta, angela, ed era precipitata
così era stata travolta, angela, ed era precipitata, e la sorte l'aveva
buzzati, 6-42: che sbagliata infanzia c'era alle sue spalle? oppure era soltanto
c'era alle sue spalle? oppure era soltanto smania di libertà e di ribellione,
, 1-i-136: verso lei, che dolente era in catene, / apparecchiando il morso
precipitò in mente la dimanda che s'era proposto di far dopo. 26
e vedevo l'altra riva. una era buia, con nudi roveti lungo i fossi
lena precipitata. baldini, i-76: stanotte era un folto di gente nel buio,
pena. botta, 5-384: già francia era sua, quantunque uomo privato e generale
corporazione. pirandello, 8-577: non era né molto comoda né molto allegra,
né aria né luce, oppressa com'era dalla casa dirimpetto che parava. jahier,
g. b. adriani, 1-ii-211: era la sua querela di aver preso uno
così pieno di maestà et al quale era sempre stato portato un rispetto poco men
.. imperadrice e reina, ch'era pulcella e di sua camera privata. sarti
consiglio determinò in questa sentenza che questa era una materia che non poteva da re
chiuder le botteghe, già che niente vi era più che tare de'negozi durante quella
legislazione, dicendo che la sua condizione era in questo assai peggiore di quella dei popoli
e feriali, ciocche agli altri non era ignoto: segno sicuro che l'aristocrazia
: segno sicuro che l'aristocrazia romana era molto più feroce o severa di quella delle
: subiungendo che, ad ogni modo, era bene intendere una volta bene la mente
mese per mandare a scuola privata un figliolo era un lusso che si potevano permettere soltanto
sostituto e neuno fatto privato al cavalier era conceduto di fare, perché allo imperadore
come pure può parere a qualcuno: era nella natura delle dottrine. carducci, ii-6-286
[pascoli] volentieri soffiasse in privato ch'era un retore e nemmeno di tanto buon
, 8-1-316: di re felice che era, [edipo] diviene misero, cioè
con gran claritate, / a'padri n'era gito, / che dell'anime loro
sazia / de quel dilecto ond'ella era privata. s. caterina da siena,
la pena della privazione di quel che si era acquistato. 2. deposizione di
in perpetuo, come quelli a quali era già stato interdetto, proibito e vietato il
bene. beccuti, i-175: un ch'era dentro corvo e di fuor cigno i
. lui, per un giorno, si era sottratto a quella vita di privazioni,
aveva la sua gioia / quando la povertà era creduta, lucrava i beni / della
buona guardia. machiavelli, 1-i-348: era ragunato il senato romano per giudicare de'
del suo. la natura di fosca era stata in ciò privilegiata. -di
lande. e. lecchi, 5-32: era un luogo privilegiato, perfetto: nelle
ei non poteva conoscere che il promettitore era un vivente, privilegiato a discendere nel
diventerebbero tranquille. assarino, 4-227: era il giardino... coltivato con
che mascheravano con pompa sdegnosa quanto vi era d'illegale in quelle nozze. moravia,
, che sardigna volea, / ch'era privilegiata a sua corona. velluti,
. bandello, 1-57 (i-642): era il cattanio in grandissimo credito in quella
cittade », cioè vuol dire ch'era nato non in roma, ma di
sommo potenfice, con autentico privilegio, n'era eletto vero signore, ma da scaltrito
in piacere...: ond'era che non poche di loro divenivano madri prima
intorno, a'quali solo per privilegio era permesso ritrarlo o in pictura?
sp., 36 (623): era la maniera 'un uomo che
non ci fosse gente, nessuno c'era che potesse valutare il meraviglioso privilegio di
conceduto a molti, di provare quando era bisogno la sua dottrina con spessi e
, 1-28: nel secolo decimo quinto era specie di giurisdizione di molti nobili l'
si facevano più frequenti. non l'era più questo un privilegio delle domeniche o delle
secondo il privilegio, a lorenzo, che era il maggiore di età, ed egli
; che è sprovvisto di ciò che gli era o gli sarebbe utile, gradevole o
, ii1-2-37: paura avea, perch'era del cor privo / e perché amore mi
essa (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno), l'intervallo
sp., 2 (27): era, fin daltadolescenza, rimasto privo de'
loro anime turbate un sentimento ignoto ch'era privo della dolcezza primiera, esse conobbero
. luzi, 11-48: pregavo o non era una preghiera / ma altro così privo
pietà, privo di assolvimento, cos'era, / paura? 6. ant
è vivo. ghirardacci, 3-374: era ginevra d'anni 65 incirca quando morì
discemere a che prò, avvegnaché non era per ritrovarsi orecchio per le rimostranze dove
orecchio per le rimostranze dove non ci era senso per l'ingiurie. alfieri,
di lodi e di ammirazioni le si era levato dintorno. il gran prò che ella
esazioni a prò dell'erario francese, era l'intento comune dello championnet e del
. lisi, 165: parsimoniosa com'era, le avanzava qualche soldo che usava
, un minacciare in cerimonia: tutto era diretto a quel fine; e tutto
. giustino volgar., 319: elio era tenuto prò'delle mani e a favellare
. proagoni ': presso gli antichi, era una sorta di preparazione o di
osservarvi tutte le leggi atletiche. era necessario aver fatto il proagone per essere ammesso
servirsene ad orare, a cui simile era il proàulio degli auleti. 2
: il ne gozio non era novo, ma trattato dagli avi e dalli
, 1-261: che avesse, ed era la supposizione più probabile, lasciato il
disegno nella vasca da bagno, ciò ch'era buono e certo era che lui,
, ciò ch'era buono e certo era che lui, filippo, non l'aveva
, e quella delle leggi particolarmente, era... così incerta che non
ai un autentico sacrilegio. il postino intanto era sparito senza lasciare tracce, salvandosi da
, in una visione rigorista (ed era propugnato specialmente da teologi domenicani, in
, quella lontananza che fin allora le era stata così amara, le parve ora una
di vista delle probabilità matematiche, non era assurdo immaginare che marco berti fosse venuto
che ha valore infinito. finché c'era anche una sola probabilità su un miliardo che
garzone che a forza d'economie s'era costituito principale di se stesso. pratolini,
. muratori, 7-v-303: così fissato era quest'uso che, se talun moriva
che da memona d'uomo non se n'era mai vista simile e probabilmente non se
lone gli si parò innanzi, che era un vecchio probatissimo. buonaccorso da montemagno
bibbia volgar., iv-160: l'oro era probatissimo, delle piastre del quale coperse
, 1-41: ilare ne lo aspecto era il vecchione, / faceto e grave,
pallavicino, 6-1-204: quanto più egli era in concetto e di probità e di senno
cieco, 29-86: fra questi due animali era un problema / di quattro versi composto
archimedeo '. il problema d'archimede era questo: « mi si dia un punto
: la grande maggioranza dei suoi coetanei era ormai al di là, non ci pensava
superare il meccanicismo come la prima non era. problemàtico, agg. (
adulare un principe la cui futura grandezza era almeno molto problematica. capuana, 15-
coraggioso quanto fallace dilettante di pallone, era una cosa che non si discuteva; molto
cosa che non si discuteva; molto invece era problematica la sua scienza medica.
incontrarti / nella vita eterna. / era già problematico parlarti / nella terrena.
. boccaccio, 1-ii-442: bene investito era 'l valore / di tanti probi quanti
calpestati. spiacevole invero e crudel spettacolo era i soldati armati, levati di terra con
componenti di un consiglio ristretto a cui era affidato il potere esecutivo.
di cadauna delle tre sezioni nelle quali era diviso il panel- lenio o consiglio generale
. pucci, fi-187: questa gente era atta a durare fatica e procaccianti, e
: lasciato addietro l'altro, che quivi era, più antico in quella corte,
ruffiano. d annunzio, iv-2-95: era messaggero uno di quegli uomini che paion
: il nostro vero procacciante di reliquie era un elbano:... un elbano
in roma nel campidoglio per provvedere che era da fare; grandi pensieri avea di
di procacciare moneta per soldati, ristretto si era a povera spesa, ogni denaro voleva
. ghislanzoni, 16-298: il conte smilza era ciò che nel mondo elegante suol chiamarsi
a proposito del quale pietro bemardone s'era procacciata bastante e più che troppa odiosità
pazzo e bestiale. botta, 6-ii-441: era la francia intentissima nel procacciare che l'
cosa. bresciani, 3-94: la teresa era procaccina e la syacconciava colle foresi a
correttori. bandi, 265: la scellerata era una procaccina del colonnello bosco, e
: quando fu sull'uscio di casa c'era dell'altra gente a aspettarlo: gli
fanno professione di pelarli. -chi era incaricato di fare la cerca per un convento
a. dei, 106: come era intervenuto a nardo oricellaio, uno de'grandi
: e 'l detto messer gerì mercatante / era del papa, e messer corso in
affari generali dell'imperio il loro procaccio era stato assai fruttuoso e forse troppo
-importarlo. botta, 6-i-20: era fatto divieto agli americani di far procaccio
mazo e volendolo mandar al procazo, era venuto fino a caxa sua uno assai valevol
torino. cantoni, 761: era il messo comunale di dolo,..
in vece di consolarmi, mi offende. era sdentata, e pur mi mordeva con
saluzzo roero, 3-ii-116: da lui diviso era artapano audace, / che giugnea combattendo
non mi riconobbe. tecchi, 13-97: era una di quelle contadine, giovani e
visetto succede a quella barba, / ch'era in ver di fanciulla, ma che
ginocchio. qualche cosa di volontariamente procace era nel suo gesto; e una sottil
; e una sottil punta d'ironia era nel suo sorriso. gozzano, i-
, 9-547: i veli di cui denise era avvolta ne falsavano la trasparente nudità rendendola
conti, il quale per lunga esperienza era ben inteso dell'audacia, impudenza e
amore accanito di straffo- gnin per finola era fatto di procacità, di gelosia, di
ma, procianamente, un tomea- mento era gridato, ove sarà molta buona gente.
', di cui narrano inventore crisippo, era una subdola e cavillosa argomentazione procedente all'
quella stella fermata sopra il luogo ov'era gesù, ripieni di letizia..
entrò in questo cammino, la luna si era appiattata dietro una nuvola nera, sicché
non sul procedere del barbaro nembo. era una fiumana che avanzava contro una scarsa
diga di uomini, ma ciascuno si era votato al dio della morte ed era incrollabile
era votato al dio della morte ed era incrollabile. -sfilare (un corteo
con quanto caldo fervore e amore io era e prociedea ne'fatti del nostro comune.
. carducci, iii-15-422: ai gesuiti non era mai proceduto benigno il niccolini. b
me. botta, 6-i-491: si era washington doluto acerbamente coll'howe e fattogli
g. michiel, lxxx-3-264: si era accorto l'imperatore che, non avendo
in mano di uomini industriosi e sobri era anche da sperarne non mediocri guadagni.
attizzare nuova impresa, perché a loro era accrescimento di ricchezze e prolungamento di vita
. sarfi, vi-1-63: ora che era proceduto alle manifeste ingiurie, non si
una chiesa e l'altra; ed era la principale, e di più importanza,
vediamo che questo malvagio, che prima era buono, praticherà con un buono e lo
colpa. bizoni, 113: la discordia era proceduta per differenza tra loro nel numero
. cavalca, 18-94: disse ch'era dannato, perciocché '1 suo pianto
dannato, perciocché '1 suo pianto era proceduto per tenerezza di sé e de'beni
produrre. sercambi, ii-190: tempo era... che li arbori procedono
dell'innesto del vaiuolo ', che era il procedimento trionfale di cotesto rimedio in
, comandante una compagnia di fanteria ch'era stata di passaggio e ora combatteva al san
parte di chi, con firma falsa, era stato esposto al tranello. legge 25
la parte civile dovesse spulezzare perché non era rappresentata da procuratore residente nella giurisdizione del
impedimento o chiamando i carabinieri. questa era la procedura. p. patruno [«
d'esser soffiato fuori del mondo, tanta era la furia della procella che ne lo
, iii-9-84: così onde- giata / era da varie amorose procelle / diversamente in
acceca. linati, 18-239: egli era per lui come un'oasi deliziosa a cui
riduce a quella / pace che fu quand'era poverella. benivieni, 1-93: espone
sangue, ogni obbligo di amicizia, tutto era pieno di frodi, finzioni e sospetti
da terra, come gridi umani, / era lo strillo della procellaria, / ch'
. fenoglio, 4-44: la base era un paese bizzarramente foggiato a barca antica
, ii-48: il poeta, secondo ch'era di spediente, cantò più umile i
. a. verri, i-i77: era il tempio spazioso,... riposto
. cecchi, 5-526: mi ricordo ch'era autunno, un giorno procelloso; e
>assioni incalmate! lemene, ii-423: era la vita un procel- oso mare,
e buona gente! montale, 1-95: era in aria l'attesa / di un
l'allegrezza e i giochi della giovinezza ed era un colpo al cuore tantitesi procellosa dell'
di tempi una sede ferma e dignitosa era data dall'insegnamento. -soggetto a
procellose di barbari nuovi ed orribili, non era egli lecito riconoscere i segni descritti dal
vene, e la delizia, ed era rapita, procellosa, chimerica.
massimo fu di corpo così procero che quasi era gigante. serpetro, 19: giustiniano
dall'onore. pagano, 1-371: non era allora diviso... l'officio
trasibulo: il qual diceva che egli era già processato ne la rocca, ma che
tali cose agli orecchi del vescovo ch'era allora di lucca, il quale si
41-198: solo allora mi accorsi che era un pioppo, un tenero pioppo italico di
contrapporre all'inaspettato sermone con cui riccardo era venuto a funestarmi quei tanto sospirati minuti
consolazione di quella mia solitudine mi si era andata facendo sentire a poco a poco
: l'undici di giugno, ch'era il giorno stabilito, la processione uscì
momento. dissotterrato, si presentò come era rimasto allora, dopo la fuga dei
nella rivoluzione alla bastille. la processione era formata di un 80. 000 individui.
ordini così particolareggiati e severi il parini era condotto a deplorare... le processioni
non si sa quando e'desinasse: era una processione continua. nievo, 458:
: sotto la finestra delle nostre sorelle era una processione di coppie. fenoglio,
bandi, 391: il medici era vestito con una tunica nera, ed
182: questa stella... era di tanta chiarezza che la luce del sole
del cajero, inteso come el morbo era zonto a gazara, nel qual luogo facea
parte di verso casciano ove il muro era più debole e facendo processo grande,
di tempo, cristo, il quale era tenuto profeta, conosciuto per cristo e
conosciuto per cristo e giovanni, che era reputato per cristo, essendo manifestato che
reputato per cristo, essendo manifestato che era profeta fu adempiuto quello che di cristo
della rebellione. machiavelli, 1-i-181: era necessario pertanto a volere che roma nella corruzione
proprietari dell'opificio presso il quale egli era addetto. bocchelli, 2-xxiv-357: il
d'annunzio, iv-1-402: la mia perspicacia era, o mi pareva, perfetta.
merlao tuto entomo, / che lì susa era, è men d'un jomo /
: in ogni suo processo questo messere giovanni era uno uomo molto avaro e misero e
dì passati. guicciardini, vi-84: non era naturalmente el cervello di piero inclinato a
e'processi sua, la sua natura era tirannesca ed altiera. v. borghini,
, oramai ridotto ad un passo in cui era del pari pericoloso il ricusare con giustizia
agli uccisori di basseville, se n'era a tempo debito fatto processo. pascoli,
: gli avocatoli, uno de quali era messer bernardo bembo mio padre, fornito il
a quel muro sasseo dal quale il porto era circondato. = voce dotta
la giovinetta dagli occhi azzurri ch'egli era stato in procinto di abbracciare. bartolini,
procinto / d'uscir di vita m'era acerbo e forte, / pur mi sarei
, che oramai si credeva tetragono, era stato in procinto di lasciarsi trascinare da
sudditi, ma vadomario, che s'era quasi allevato con noi, come colui
con noi, come colui che ne era vicino, si stupiva ancora egli di così
quello così fatto chiuso, che irrimediabile era la perdita della città: e per questo
piacevole. b. giambullari, 3-30: era nel mezzo un procinto d'abeti /
porto [di atene]... era circondato di sette procinti di muraglia.
villani, n-18: il procinto della terra era grande, ma forte e di muro
infino al fiume del serchio, che era più di sei miglia, e similmente
al serchio di sopra, che non era minore spazio. -modanatura della parte centrale
116: arrivò la nuova che in asti era stata proclamata la repubblica. monelli,
volponi, 304: negli spogliatoi seppi che era stato proclamato lo sciopero per il pomeriggio
fascisti si erano sfogati a proclamare che mussolini era un genio e i suoi ministri tutti
« esigo un esercito di acrobati ». era perciò d'obbligo il salto mortale.
e la sera, in piazza, c'era una folla enorme, venuta anche dalla
c. i. accettò. era un sabato mattina e la proclamazione fu
ungaretti, xi-31: soprattutto l'egitto era per i romani un punto di concentramento
,... e, comeché era proclive a vomitare, il commesso disordine
ch'avea nome bar jesu, lo quale era col proconsolo, cioè sergio paolo,
, scrive al detto suo fratello, che era stato roconsolo della provincia d'asia
il nome alla corte pretoria, che era la propria del capitano; così nel campo
rivoluzionarie 'deltorribil proconsole di lione, era capace di dire: la libertà è una
messa in giudizio, ma la proposta era stata procrastinata. 2. intr
con l'occasione della quale egli s'era posto, come si disse, a scrivere
quanto sonno. calvino, 1-445: una era la 'patrimoniale straordinaria ', una
ridurre i barberini alla ragione, quanto era più giovevole al papa, tanto sarebbe sempre
in toscana, 14-1-195: il michelini era un poco stentato nello scrivere e, mirando
escludeva più sopra in modo assoluto si era che la materia procreasse la vita con la
que'tempi, diceva che ogni cosa era procreata da acqua, conciosiacché senza umore
il marchesato di ferrara, perché non era di legittimo matrimonio procreato e di ragione apparteneva
di popoli a'quali unica voluttà d'intelletto era la poesia, non però stiamo meno
la procreazione, per prima cosa, era una sconfitta delle sue idee. -nascita
sin, i-v-527: l'affare non era ancora in apparenza di dissoluzione, anzi nel
de roberto, 336: il suo consiglio era di chieder subito i conti a giacomo
quello vilissimo officio nella cittade di tebe era desiderato per grandissimo ornamento. 2
testa. fra giordano, 113: questi era quello angelo che procurava che l'orazione
e cura / tornava al sasso dove era atalante, / il qual sapea de
e di concludere prima del tempo che s'era stabilito ». carducci, ii-8-207:
di procurarsi un posto. intanto non era facile al vecchio signore di muoversi in
curare l'altrui. tarchetti, 6-ii-194: era così che l'amore iniziava le sue
pretesto. loredano, 2-451: non era per anche spirata la triegua, quando
ingegno e inetto ad ogni regale officio, era governato da consiglieri i quali più presto
lei procurata la grandezza sua, gli era obligata e schiava, e non cominciato
, insino in francia, la neutralità, era facile cosa che lui non passassi.
stati, perché il consiglio di spagna era entrato in ispe- ranza di poter conseguire
procurata a studio, perché quello luoco era pericoloso per il campo del re,
il campo del re, poi ch'era circondato tutto di terre che ubbidivano al
ciò che facea e procurava nella città, era per avere la signoria a guisa de'
giorgio dati, 2-894: quanto bene era stato avvertito alessandro re di macedonia a
sempre da catarro infestato, se n'era ito a lucca. -ristorare.
eli o con li so conpanoni que era alo tempo que io fui gastoldo dela per-
comisso, vii- 55: la piazza era allagata, i portici delle procuratie pure.
, che sperava cavarne la regina, era di tirar finalmente ad una guerra aperta il
tante vie procurate. davila, 596: era cosa chiara che l'unione delle corone
il dì che si dette l'assalto era stato ferito da una freccia di balestra;
tempo e massime de'principali; e era loro procuratore e sollecitava e traeva loro
notte seguente dopo mattino, perché egli era sindico e procuratore del monastero, venne
: il credito / mio primo era quaranta lire e quindici / solai; e
gli venne incontro uno uomo lo quale era procuratore de'poveri di cristo, e
di pisa..., ed era procuratore e advocato delli fiorentini.
parte delle galee, con le quali era entrato nell'oceano, fussero condotte a
g. averani, i-i77: pilato era inferiore di grado a tutti questi, perché
inferiore di grado a tutti questi, perché era procuratore solamente della giudea: e i
, 135: e1 cardinale d'ostia era in questo tempo precuratore del comuno di
. pascoli, ii-1073: nel 1306 dante era in lunigiana, presso i malaspina,
san marco sono nove, e prima era uno solo nella ghiesia di san marco
marco. bembo, 5-1 io: era nel collegio de'procuratori di san marco
, xii-666: procuratori di san marco era non tanto un'alta magistratura, quanto
li gudesi de percorator sedè e là era ser vital badoer. ibidem, 41:
che fosse preso un uomo il quale era manifestamente capo e procuratore della discordia e
: il paese [il belgio] era nelle mani dei procuratori dell'alleanza francese
. g. bufalino, 1-53: non era solo in quel luogo il molto potente
ebbe pena niuna. boiardo, 2-43: era stimato più potente e maggiore che non
la ragione e lo imperio di quello reame era appresso a voi. cicerone volgar.
imola volgar., ii-235: nuovo esemplo era introdotto nella republica, cioè che la
in luogo di lui. nella qual procurazione era appunto messer antonio. 8
il signore in viaggio, a cui era tenuto il vassallo. federico ii volgar
1-145- 93: in molte diocesi si era introdotto l'abuso che li vescovi esigeano
, oltre all'esser governatore della giudea era per avventura ragioniere e fiscale di tutta
lui del magistrato, nel quale egli era della procureria di s. marco. giannotti
dignità procuratoria detta procuratia o procureria, era a vita. = deriv.
n-41: lo re di francia, ch'era in corte a procurare per lo tiranno
. moravia, ii-193: la proda era circondata d'ogni parte dalle alte canne,
mi basto come mai prima / m'era accaduto. f f
bresciani, 6-x-156: quel cespuglione isfondato era presso alla proda del bosco, il quale
; / e perché niun di voi era ciurmato, / partiste da mercato, /
subitamente alzo il viso e conobbe chi ell'era; subito spense il lume, e
apostolica quando la càrica di datario non era esclusivamente cardinalizia (cioè prima del 1908
imprendi. davila, 25: diverso era l'animo e contraria la deliberazione di
p p marini, ii-18: era già presso che un'ora durata la zuffa
e, sanza dir menzogna, / molt'era savio e prode. chiaro davanzati,
nella dotta bologna, che il mommsen era un prode bevitore, la qual cosa
e pregavano per liei: ma poco prode era all'anima. s. girolamo volgar
si fatigava molto con arme e non era di gran prodezza. garzo, xxxv-
di essa e sfoggiare ogni radezza, era la scesa delle forbici. b. perucca
. b. perucca [« stampa era », 9-ii-1987], 13: alla
in dubbio le smargiassate e prodezze di cui era prodigo nei racconti, e dandogli alla
. ne lo spender circa i profumi era prodigalissimo. 2. che nasce
, stupiva forse all'ingiro. già era stata vista fermarsi col bambino a un
poiché la grande forza sensitiva, ond'egli era dotato, non si stancava mai di
innumerevoli case di campagna da cui l'italia era scoperta, quantunque i romani prodigalizzato avessero
, dicendole che mettesse mente che ella era carca di filiuoli, avendo otto maschi
di francesco maria de'medici, 29: era tutta sua la spesa mentre quivi più
. e. cecchi, 5-50: era faccenda che sopratutto riguardava gli architetti.
una fedeltà senza fine, e non era uno stupido, le propinava quel veleno?
cassola, 2-244: da militare si era prodigato perché le cose andassero bene nel
sacrifizio della propria vita, non le era stato concesso neanche il piacere di scorf
immenso mare, la familia lelia nobilissima era amplificata in grande stato e dignificazione di
s'intramisono e dissono che cotal prodigio era apparito in quello medesimo idolo nella guerra
la condotta degl'imperatori e de'governanti era debole come lo stato; ed era
era debole come lo stato; ed era naturale che fosse così, perché un'alta
alla porta di maria ferres, ch'era chiusa, mentre in alto i vetri
fatta concepire del suo valore, s'era in dritto d'attendeme dei prodigi e di
filantropia fece i prodigi più segnalati, era ben giusto che la città di milano
, e, giunta ai quattordici, era donna non solo, ma era di
, era donna non solo, ma era di più un prodigio ai bellezza e di
di spirito. cantù, 5-83: era allievo prediletto e aiutante di don carlo botta
giro come bambino prodigio, e si era esibito come tale, chissà con che artifizi
rappresentato da omero, quello scudo ch'era il prodigio deltarte e l'incanto dell'
quasi morto, in segno che il demonio era sconfitto. tasso, 0-15: s'
573): aver due volte la peste era caso piuttosto prodigioso che raro. pirandello
suo male, perché in quel latte vi era dell'acqua forte. -chi si avvale
. dannunzio, iv- 1-36: egli era, per così dire, tutto impregnato di
, iii-24: la tinta della sua pelle era prodigiosa, ma del tutto naturale:
inseguire. angioletti, 1-99: il leone era dappertutto, invadeva le fantasie come il
questi [figli], caro al padre era ancora il ricordo di uno, sandrino
e virtù gareggiasse; sola via alla grandezza era empiere di prodigiose vivande, di qualunque
, né prodico. sacchetti, 16-15: era usato buon tempo questo giovene con uno
con uno de'forteguerri, il quale era stato sempre prodigo e avea parecchie figliuole
danaro. g. bassani, 5-283: era prodigo di lodi per tutti, e
di quelle carezze di cui il tanghero era stato sì prodigo col disgraziato somaro.
, considerata l'arrendevolezza con cui s'era lasciata abbracciare la notte della sorpresa, questa
essa sepolta viva. morando, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida
vecchiaia di natura perfida, avara, com'era stata in sua gioventù licenziosa e prodiga
questi fogli. pirandello, 6-162: era rimasta lì, in mezzo a tutti,
di cattiveria. fin da principio oreste ne era stato prodigo. -con riferimento
sola ragione che aveva seco del denaro era stato ucciso proditoriamente. pirandello, 8-631
fenoglio, 4-3: la città era inabitabile... con un drappello
si capì che soltanto il perfezionamento tecnico era fattore di supremazia. -conquistato col
fenoglio, 4-20: tutto ciò che era repentino, proditorio, esplodente con urla
repentino, proditorio, esplodente con urla era fascista. 4. sm.
inganno. giannone, i-v-418: tutto era pieno di disordini, né v'e-
non si darà forse più l'eguale, era formato da un generale devoto a santa
di uno suo, perché 'àlias 'era inexpu- gnabile e forte. guicciardini,
: egli diceva che il mangiar carne non era cosa pura e che faceva debole l'
sola dissimilitudine divise quelli tre, ciò era che priamo era in etade prodotto e
divise quelli tre, ciò era che priamo era in etade prodotto e quelli due di
, ogni qualunque prodotto ella terra era anco stato per ordine di giugurta precedentemente
a. cocchi, 5-1-211: tanta era la prontezza sua a comunicare i prodotti
... il produtto cruna giornata era poco meno d'un terzo di franco
altri cavalli, guidati dall'auriga. era questi come il proreta nella nave,
vero per cagione efficiente, ma solo era cagione finale di loro. p.
dichiara ch'elli intendesse che 'l sole era allora in aliente, nel quale quando lo
cui suolo d'erboso e fiorito smalto era adorno, piante altissime e freschi alberi
di santo antonio, il cui nome era frate cipolla, forse non meno che
resta a carico dell'officina presso la quale era stata presa a lavorare.
b. davanzati, ii-366: moro era laico, gratissimo all'universale: non produsse
produrre di nuovo una cosa che non era né in atto né in potenza,
esistere ciò che prima della produzione non era esistente. labriola, i-148: il metodo
, se producevan qualche effetto immediato, era principalmente d'aggiunger molte vessazioni a quelle
. radula, 263: come vedete, era un magnifico codino, ed ebbe una
che si movesse, e quest'apparenza era prodotta da un grandissimo numero di cavallette
, 4-298: la rifomitura dei chiodi era diventata difficile da quanto alcuni fabbri amici
appresso la quale quella che dianzi piaceva non era che un balbettar di fanciulli o un
bandello, 1-15 (i-171): ella era deliberata di non lasciarlo morire, ma
non lasciarlo morire, ma la cosa come era seguita manifestare, e per fede di
di corda che da lei in camera s'era serbata. boterò, 9-70: ogni
e leggere. magalotti, 26-207: s'era senza dubbio attenuta a questo stravagante e
piciola assemblea, che pria del riposo era formata dalla moglie, dalla madre e dal
paganini, il diabolico paganini, si era prodotto al teatro dell'opera in sei
dei confronti. una volta, quand'egli era ancora ragazzo e si 'produceva '
g. bassani, 3-85: non c'era voluto niente di più, 'garantito
grottesca e penosa irruzione nella quale si era prodotto. 24. ant. e
mani di quelli ismaeliti da'quali egli era produtto. bembo, io-rv-89: da queste
il signore sopra noi, spiando chi era nella città, lasciò le lusinghe e uso
'23, de stefani, inaugurando l'era del 'produttivismo 'sposta il peso fiscale
o beato, si legge che colui era pervenuto a tal punto lettica, del sapere
calvino, 13-40: il nostro ideale era una letteratura saldata con la civiltà produttiva
22-xii-1975], 1: l'organizzazione era stata creata a bagdad nel settembre del i960
giorni tutto ciò che riguardava il petrolio era un fatto privato delle compagnie americane, che
soldati, xl-210: da qualche giorno era presente a casale il produttore del film
dirla teologia, la cagione perché si era mosso l'eterno padre a creare tutto quest'
un bene che prima non esisteva o era diversamente o non adeguatamente fruibile o,
', l'indice della produzione industriale era circa 72. salì a 90 nel
la produzione agraria, che nel '96 era intorno ai cinque miliardi, nel 1910 fosse
mi pareva di aver fatto moltissimo, ed era assai contento della mia produzione. cesarotti
-anche: coloro ai quali era concesso il diritto di assistere alle funzioni
, madama » io soggiunsi « non era mestieri di tanta sollecitudine »..
sentenza: 'che il re non letterato era un asino coronato '. leonardo,
', il cantore della 'ginestra 'era riuscito a mettere in carta, dopo
universo in cui il 'bene 'era in realtà invincibile. esso ha profanato
. esso ha profanato qualcosa che non era profanabile. 2. oltraggiabile.
se dolo al comune uso. 'era un oratorio, che poi fu profanato
e spandeva con insana prodigalità, gli era parso soltanto imprudente o malcauto; ora
i-130: appresso gli antichi... era in costume che quei filosofi medesimi,
verso l'orientai bagliore dell'eletto ch'era per venire a purificare e rinnovellare il regno
de'santi riti. massaia, vi-26: era stata pur vera la disgrazia toccata al
di godere di nuovo l'ebbrezza di quando era fanciullo, diversamente ma non meno intensamente
diversamente ma non meno intensamente profanatrice: era orgoglioso di essere visto a braccetto con una
fuori posto. fanzini, i-344: era disgustosa, profanatrice quell'ima- gine intrusa
un altro ne stuprò tre dei quali egli era istitutore e poi, minacciato dal padre
fati e del loro tessere, che era evitata nell'originale come una profanazione dell'
pirandello, 8-166: strappare quei fiori era per lui una profanazione. stuparich,
, 1-108: per lei un simile calcolo era la profanazione di ogni ideale. d'
carlo avesse torto? ora la sua voce era ferma, non triste, non ostile
vero: quello dei pirotecnici, ch'era 'in nuce 'negli altri anche prima
loro tessera vocale, per così dirla, era 'evan ', come nota clemente
.. diceva... ch'era un mischiarsi nelle cose profane, a
ordini e i gradi pe'quali uno era poi ammesso ai misteri ovvero occulte cirimonie
man profana incensi offrìa / e gli era idolo indegno orrido drago; / chi,
, percioché, mentre questo fecero, era con loro la grazia dello spirito santo
4-55: in quest'amplesso non v'era la minima idea profana. una figlia non
periodica milanese, i-214: enrico non era entrato in quella chiesa se non con
gentile. musso, iv-126: erode era profano, incirconciso. -incredulo (
ingegneri, 1-iii-507: il terzo ricordo era di usar molto pacatamente i tempi sul
corsini, 8-48: la nuova incantatrice era germana / di lambertaccio ed in ortaglia avea
milanese, i-194: il tempio dell'arte era una volta il tempio di dio medesimo
... la soglia di questo tempio era guardata da un severo custode, il
, iv-2-124: un asino di molta età era ricoverato sotto una tettoia di paglia e
: il biado costava il rugghio, ch'era dodici profende comunali, a comperarlo m
. mariani, 2-214: la mia nina era pur d'una natura / molto carnale
se ne ritorna ove in disparte / era il fratei de la sua donna bella,
. misasi, 2-151: la risposta era sgarbata, quasi insolente: però ella
, 80 (135): il cavaliere era molto bene costumato e ben seppe cantare
d. bartoli, 2-3-4: grande anco era il pensiero in che ragionevolmente poneva il
giunti a morire. monti, 5-21: era il rivale un ignorante e stolto /
rivista contemporanea '. svevo, 8-704: era restia e finì che il re per
... sappiendo come la vettoria era istata di rinovardo, ella l'abbracciò
la sua età in atene ed era stato studiosissimo di quella lingua, fu
lippi, 2-2: vedendo ch'ei non era esaudito, / essendo ornai con gli
« far promesse e non mantenerle » era espressa nei secoli passati da 'dar
volgar., 3-275: la scodella era d'un proferito bianco e vermiglio. a
di profferito e di marmorito, tanto era percosso. ottimo, ii-140: elli dice
: elli dice che l'uno grado era marmo, l'altro una petrina ruvida e
insorse del panno da vestire che non era a proposito, ne provide col suo danaro
provide col suo danaro quella sorte che era necessaria; così accadette delle sghiavine,
carducci, i1i-9- 42: la liberalità era professata fino agli eccessi: il disprezzo
la stravaganza. bettramelli, iii-1063: era partito con il proposito fermo di finirla
aruspicina. goldoni, viii-495: io non era nata per professare la musica. l'
, vi-1-14: l'abate di nervesa suddetto era imputato che... professasse comporre
anzitutto che il 'vero 'non era la copia del fonomeno fisico e che in
che in quel culto per il vero era sottintesa la forza dell'immaginazione della quale
dell'economia politica prima del 1819 non era compreso fra le scienze professate nell'università
certo terreno, perché ciascuno di essi era libero di professare, cioè di dichiararsi
professionali. de amicis, xii-301: era una lavorante in maglierie, istruita,
sindaco nostro andrea meneghini... era lunghissimo il corteo e veramente principesco:
iii-27-343: la pedanteria professionale... era in fondo a siffatte teorie e giudizi
un fiume? ». non c'era vanteria, ma tranquilla sicurezza professionale.
'tesoro 'gli diede fastidio. era così professionale. -gelosia professionale:
piemontese,... da cui era nata carla..., quando l'
del padre aveva sconvolto la loro vita. era venuto allora un secondo marito,.
è evidente... che in gaspara era altra anima che non nella professionale cortigiana
dì colore, una fotografia e il pezzo era fatto. intervistatrice professionale, dotata di
sp., 7 (119): era un uomo così fatto che, in
di bestemmie, disse che lui, com'era vero che si chiamava bargagli, avrebbe
legge di appartenenza (e tale indicazione era resa necessaria dal principio della personalità del
: la sola profession della legge non era una volta sicuro indizio della nazione.
: poco dopo la professione, gertrude era stata fatta maestra dell'educande. caracciolo
nella comedia umana, elementi pericolosissimi; ed era oc- casion di ruina e di disordine
, 1-8: qui palesa virgilio quello che era, quello che già fu, onde
tradurre, e fu cosa mirabile quanto egli era eloquente, ché non suole essere professione
stridenti, manipola de fabricatori, perché era rustico. zendrini, iii-350: lo
il suo nome esser voluto accettare perch'egli era scriba, gittò di presente la tavola
legar gioie. boterò, 6-102: era in valenza una donna che faceva professione
., 2 (27): era, fin dall'adolescenza, rimasto privo de'
un baleno. cicognani, 6-205: era diventato, lui, il medico curante
politica. sansovino, 6-267: costui era uomo di presenza veneranda e di professione
stufianch, 9-74: politica presso cechi era stata fatta sino allora non soltanto dai circoli
parlato in vita sua, ma che gli era cordiale nemico, e al quale rendeva
né avvilite alle ricerche della speculazione; era riservato alle applicazioni industriose dei tempi presenti
professionista della democrazia non lo interessava perché era un pusillanime. pasini, iv-503: da
sottofondo della coscienza, nell'estrema vecchiezza era oppresso dal cupo sentimento di aver toccato
di maggio, io con le mie ospiti era passato ad un più comodo quartiere,
e non 'madre ', perché era tutto professo e sommerso nella obedienza somma
i piripì; e non si sapeva qual era. il pigolante che tutti portavano in
che tutti portavano in tasche o taschini era sommerso; si faceva sentire, ma
ma lì per lì nessuno poteva capire se era quello professorale, quello di un'infermiera
innata della mia psiche... era aliena dal professorato. savinio, 10-152
certe note piu ispirate in una sinfonia, era che valeva di più l'unghia di
di fra michele, 30: v'era alquanti de'professori d'essa regola.
la città di possonia... era il ricetto più frequentato de'professori del
dissolutezze. genovesi, 71: era riserbato a questo animale più illustre,.
molto più giusto pensare ch'egli o era accademico o niente. 2.
i giovani professori d'arme per lor capo era chiamato e ricevuto sempre. v galilei
ferrante poteva dirsi addottrinato, una ce n'era in cui meritava e godeva il titolo
fino a poco tempo fa non si era avvilito. e. cecchi, 7-79:
: vi fu chi disse che era rimasto 'spaventato 'dalle mie cita
zioni fatte a memoria: e cotestui era un professorello di filosofia razionale.
li profeta con presaga bocca cantareno, era per essere famosa per lo celestiale nascimento
il profeta non aveva altro da dire? era dunque un fantastico, una sorta di
ve n'erano ancora) dicevano ch'era destinato ad aumentare il benessere e la gloria
: in fatto di poesia, la poesia era 1 poesia e d'annunzio il suo
, 5-82: lawrence... era più profeta che scrittore. -persona
aquila che, nel mondo classico, era considerato uccello profetico. mazza,
: sovresso il giogo di sionne, ov'era / l'agnel gravato de la salma
, piuttosto che quando infermo e profetante era asceso a scavare il palatino e a
profetando / che la sua stanza non era il migliore. beicari, 1-44:
forzieri serrati, nell'uno de'quali era grandissimo tesoro e nell'altro terra,
uno, profetandogli che eleggerà quello che era pieno di terra, sì come avvenne
figlio di emmer sacerdote, il quale era constituito principe nella casa del signore, udì
, i-223: come che questo impiego era lor propria professione donde ricavavano il pane
e compendiò, profetando, tutta un'era di civiltà, avea segnate le prime lìnee
guidotto da bologna, 1-78: profetato era che troia vincere non si potea senza
la salute del mondo, del tempo che era la plenitudine di tutti i tempi già
laude cortonesi, 1-ii-60: moriendo / era cristo profetato. -sostant.
città di tarento, il cui nome era delfica, quale fu assai illustre nel suo
profetessa. bacchelli, 4-216: non era [la sibilla] più invasata e non
, i-52-140: una loro balia, quale era tenuta da tutta la città per maga
e profetessa. moretti, ii-858: era ormai evidente che la volgare profetessa aveva gettato
il primo nome di città che le s'era affacciato alla mente. 2.
mercenari. castelnuovo, 404: com'era buona profetessa la mia nonna, quando pronosticava
1-95: per quella, che dono era d'apollo, / profetica virtù de'greci
. d'annunzio, iv- 1-1004: era l'ammonimento, era l'annunzio profetico della
iv- 1-1004: era l'ammonimento, era l'annunzio profetico della vendetta, allegro
amilcare cipriani. buzzati, 5-61: era diventato uno di quegli uomini imponenti,
alquanto di profetica, ché questo certo era divino in lui, sotto alla ditta arme
borsa divoratagli da stampatori e librai, era forse pieno di spirito profetico, da che
: nel movimento la ten- denzialità repubblicana era bizzarramente mescolata all'elemento religioso e profetico
d'italia. grillo, 534: così era debito che cristo mandasse avanti a lui
dante] alo 'mperadore arrigo quand'era all'assedio di brescia. tavola ritonda
componitor, poetò di teseo, il quale era stato innanzi a lui un bello e
medesimo stante profetezzar del poeta, ch'era per venir dopo lui un lunghissimo tempo
uccideva ad arme tanta che male ventura era. = agg. verb. da
viso orrendo e altiero / così com'era armato se gli offerse, / e
una sola speranza rimaneva a'collegati, ch'era di passare il fiume per salvarsi.
ancora nel ventre, ridde un sogno ch'era profezia di quelle cose che doveano essere
dante, par., 23-52: io era come quei che si risente / di
1-79: il topolino, che povero era, pensando di avere in quella notte qualche
l'ordine del suo signore, ch'era il pontefice. muratori, 6-378: quelle
quelle gramaglie, d'essere maggiormente desiderata era nel fatto che in pochi mesi aveva
ogni suo avere fece che far la maggiore era impossibile. g. gozzi, i-23-135
del prezzo], e se quella non era d'intero suo gusto, avrestilo veduto
. beicari, 6-277: una vergine sacrata era nella santa città, molto religiosa e
l'imitazione delle cose di natura solamente era pochissimo e non molto proficua e utile
solitudine, così contraria agli usi, era la più proficua. -con
blica sola. venaitti, 1-137: era più proficuo rimanere / a rovistare le
in-723: lunga, onorata e proficua era stata la carriera del cavalier bnschi: proficua
. bacchetti, 13-70: pietro bemardone era, nel far credito, largo e ardito
, 16-239: il suo corpo si era tutto profilato in quella posa, dalla fronte
gadda conti, 2-143: la barca era assai carica, e l'alto ingombro
montale, 3-34: quell'anno -zebrino era cresciuto e contava già dodici primavere -un
padroni ma da tre muscolosi pescatori verdacciani era venuta per la prima volta alla regata
testamento: che in quello ogni cosa era sbozzamento e quasi confusione di linee,
di linee, i cui significati non era d'ogni occhio che le vedeva l'
, e tra un raggio e l'altro era un pollastro, e in mezo era
era un pollastro, e in mezo era l'arme del serenissimo di modena,
del perugino. deledda, v-32: era bianco e pallido come le sorelle,
o dal pedagogo, il quale ordinariamente era prete. 5. che si
assai lo stomaco e la testa ed era profilattico dell'idropisia. savinio, 179
d'annunzio, iv1- 248: ella era ancora giovine. con quel suo profilo puro
fronte, i pantaloni a campana. era alto, il profilo breve, il viso
gli occhi verso david. egli si era levato il cappello e il cappotto.
sé raccolto, / l'im- magin era di colui che in roma / tanto le
in pari al letto dell'alveo che era del po dal reno a ferrara..
più bello né più profittabile sermone non era che quello nel quale si commendava la
e tanti di que'cicisbei che non era più possibile fare un passo senza incontrarne
, iii-421: il suo pensiero adesso era affermato solo dal progetto di profittare a tutti
allontano da quel luogo dove non c'era buon'aria per lui. pellico, 2-90
d'infilare la chiave nella toppa. era troppo turbata, e non le riusciva
, dicendo che, giacche la c'era questa birberia, dovevano almeno profittarne anche
fatto buon servizio a sua maestà) era tanto grande che il tutto sconvolgeva.
12: credette mio padre, e forse era vero, che la mia avversione pel
perduta servitù. lucini, 9-51: era uno di quei giorni malati che intendono ad
crocerossini, commisti a quel tanto ch'era rimasto di popolazione riven- dugliola e profittatrice
epiteto ingiurioso. pirandello, 0-865: era andata anche meglio di così, perché
, che tutti credevano vedova e invece era sposata e che vendeva i gioielli non
prencipe di parma, considerando che non era profittevole impiegar tutte le forze et impegnarsi
con la qual calumavano i catolici, era quasi l'istessa che già conosciut'ave-
un tempo, quando la letteratura italiana era quasi ignota, i librai di qui
, dispregio la congiuntura che per lei era profittevole? -confortevole. giordani
i padri della mission cinese, a'quali era d'i- nesplicabil conforto il vedere a'
sé, per una eredità che le era da una sua zia stata lasciata, da
, nel caso di accertati incrementi, era presunto dalla legge fino a prova contraria
de amicis, xii-io: il mio vicino era uno di quelli che sanno il numero
viaggiato con molto profitto, che si era fatto gagliardo e disinvolto, che, infine
gagliardo e disinvolto, che, infine, era diventato uomo. di giacomo, ii-805
che insegnava disegno di figura, v'era rimasto per poco, non per colpa
ospite sopportato, misero in tutto com'era, nel profitto, nel fisico, in
di quei maestri da navi il quale era eccellente in quell'arte, e in breve
. vasari, 1-3- 305: era stato a roma molti anni a disegnare nella
cesarotti, i-xxn-305: così ciò che v'era in tal cimento di più disastroso ed
sp., 24 (415): era entrata in fretta e in furia nel baroccio
c. garzoni, lii-12-387: non era dignità della repubblica che un ambasciatore suo
: il parlare di vergilio e di stazio era d'onestissima e profittissima materia, benché
la tua testa [della zingara] era una selva selvaggia di capelli rabuffati e
ha più nera degli altri. ce n'era un tal profluvio che s'avrebbe detto
f. f. frugoni, iv-126: era bartolone un profluvio di chiacchiere, parabolano
annunciati dalla voce stentorea del portiere: era un profluvio di 'don 'che mi
: tutto quello spazio di terra da dove era salita l'esaltazione s'affondò profondamente.
e. cecchi, 6-380: la strada era profondamente incassata tra filari d'eucalipti e
si fossero ingannati, credendo morto chi era solo profondamente svenuto. -spiegatamente,
gola. pascoli, 1-201: mariù era straordinariamente allegra e diceva di quelle sue
le fatiche d'un giorno di luglio era grato, e grata era l'aura della
di luglio era grato, e grata era l'aura della sera refrigerante ed il
la signora s'inchinò profondamente, tanto era bella. -con reverenza, con
casuccia di quella vecchia la miglior cosa era che il suo palazzo avesse e che lo
cuore profondamente giurato che, com'ella era stata sua mentre ch'egli era vissuto
ella era stata sua mentre ch'egli era vissuto, così ella intendeva che né
40): la camera, dove lui era,... per vera virtù
mare con tutta la gente che v'era suso. cesariano, 1-42: quilli fano
recinti il cadavere di colui la cui anima era profondata nel baratro infernale.
altri palmi 25 più, che non era prima, tantoché in più luoghi si profonda
bontempelli, 20-105: nella parte di fondo era ritagliato un usciolino, tutto ricinto e
c. bini, 1-399: gli era conforto l'abbandonarsi a ricerche che si profondano
da'suoi studi filosofici, nei quali egli era sì assorto e si profondava tanto da
ero ridotta quasi quasi in miseria non era già radorato mio palatino, ma un
calpestìo discorde: / due passi, uno era forte, uno non era / che
, uno era forte, uno non era / che dell'altro la sùbita eco breve
più alta cavatura profundomo tuta la fossa che era inanti al muro. di castro,
circonvallazione del castello di tortona, si era dato a profondar fossi, rinforzar trincee
come d'un altro, il discorso era finito quasi in un grido a voce
di noi quel primo uomo che egli era: il quale di tratto in tratto si
modo transformata nel sangue di jesu, era divenuta come dire un altro lui.
morte, il peccato,... era dentro di noi, nelle viscere nostre,
, 1-23 (i-297): egli era sì profondato nei suoi pensieri amorosi che
balli né degli amori, ne'quali era più tosto profondato che immerso, dava
profondeva i quattrini con le donne, era capace di portar via a certe povere
rivista è una 'cosa grossa 'ed era tutto agitato di emozione cultural-politica. di
l. donato, lii-6-381: il papa era sempre stato ritroso in dar alcuna cosa
, ma... infine se gli era poi del tutto profuso. magalotti,
egli si facea più o meno, secondo era più o meno il bisogno e la
partecipi. aretino, 20-279: non era niuno dei manigoldi che l'avevano a trar
volle notificare agli uomini che la verità era occulta, stavasi in una grandissima profondità
stavasi in una grandissima profondità e ch'era una fatica e uno stento gravissimo il
, cioè nellaprofondità del cuore, gli era durata la notte. nannini [petrarca
. io ho visto subito che c'era tanta profondità e tanto dolore dentro di
anche lo sguardo da bambola di nuccia era fuori del comune. ma quello di irma
12-236: quello [dei melodrammi veristi] era il tempo della 'profondità ',
razionale. piovene, 15- 56: era un uomo profondo chi cercava rifugio e trovava
sanza interpreto. sozzini, 32: era di tal sorte il procedere di detto signor
vico, quantunque non fosse molto acuto, era sempre molto profondo. serra, i-262
avendo a passare una piccola riviera ch'era profonda, convenne cne passassono a uno
., 6-concl. (i-iv-578): era questo laghetto non più profondo che sia
29: l'acqua di così fatto pelago era altissima e profonda, dove il ghiaccio
altissima e profonda, dove il ghiaccio era oltre misura grosso, non altrimenti che
venne incontro con una barca. la rematrice era una bambina. il fiume era largo
rematrice era una bambina. il fiume era largo, azzurro, profondo.
stette lunga pezza, ché l'arena era profonda, sino a tanto che i
infiniti guai. / oscura e profonda era e nebulosa / tanto che, per
, che nel giorno della battaglia era molle di pioggia, è coperto di
riposo. d'annunzio, iv-1-21: era una seggiola ampia e profonda, ricoperta
antico. gaada conti, 1-45: c'era anche una comoda, profonda e soffice
sempre che il timore gli se n'era presentato lo aveva respinto guardandosi la palma
sinistra, ove la linea della vita era un solco colorito e profondo. cassola,
profondo. cassola, 2-219: uno era scarno, con la faccia segnata da rughe
. bacchelli, i-317: la ragazza era mora e adusta, di pelle e
sul fiume. nelle stanze il soffitto era profondo come le cupole delle chiese.
un organo. bicchierai, 187: era manifesta nel fegato una profonda durezza e
scender talotta. alamanni, 6-12-80: ben era profondissima la cava, / sì che
piaceva intanto la camera di giuliana! era tappezzata dbn tessuto chiaro, un po'
1-217: questa [casa] sì ch'era rustica col suo odore di olio di
profonde? malafarte, 7-38: la foresta era dura e profonda, il bagliore accecante
il pomeriggio... prima c'era un'esplosione violentissima, profonda, rauca e
amici si separarono, la luna era nel mezzo del cielo, profondissima, quietissima
di casette ran nicchiate che era pachino. -forte, greve (
). alvaro, 5-120: era un vino oscuro, profondo, solitario.
stampa periodica milanese, i-207: profondissima era l'oscurità del luogo, in guisa che
all'altro. tarchetti, 6-i-466: era nata una lotta combattuta nelle tenebre:
nievo, 863: la notte era profonda; e si vedevano da lontano i
che appariva come una gran massa nera, era
ardeva una lampada sola. il silenzio era profondo. gozzano, ii-238: una
che un tempo si chiamava profondo! era un uomo profondo chi cercava rifugio e
1-289: io lo conobbi. egli era un prete strano, / alto, magro
del genere umano. misasi, 7-i-62: era tanta fierezza, tanto indomito coraggio nelle
quando egli erasi inchinato a salutarla. era pur sempre il medesimo sguardo, così
dolente speculazione. pallavicino, 1-159: era stato fin allora il cardinale tutto fisso
di rado una tua sentenza profonda m'era di lume. cicognani, 13-371: dolorosa
m'ho laggato, / e c'era pur chi mi voleva bene. / dimmel
i-130: appresso gli antichi... era in costume che quei filosofi medesimi,
di lingua quel profondo speculatore ch'egli era in fatto di guerra, di politica,
aveva saputo essere così profondo filosofo com'era stato altissimo poeta. g. chiarini,
. f. achillini, 14: era sette anni nel studio insudato: / in
tommaseo, 15-452: amico al rosmini era un giovane di men profondo ma più
. d'annunzio, iv-1-36: egli era... tutto impregnato di arte
cominciò il cielo, di sereno ch'egli era, a rannuvolarsi, indi a lampeggiare
... raccontando quello che gli era accaduto, sfuggendo alle loro vessazioni,
, che in principio, quando non era cosa alcuna se non iddio e quella semplice
resto che è il profondo del niente, era anch'egli e faceva. ulloa [
dannosa, / la qual, gioiosa, era gravos'a / noi primeramente. baldelli
., 9-23: la luce che m'era ancor nova, / del suo profondo
dante, purg., 23-40: già era in ammirar che sì li affama,
troppo nel profondo. beltramelli, iii-1178: era giunto fino alle prime linee senza odio
peccatore. dominici, 1-25: altissimo era l'affetto di moise quando in sul
faccia tua. più alto per effetto era quel di paolo, ratto nel terzo cielo
per tirare in alto la creatura ch'era nella bilancia bassa, discende e non
giov. cavalcanti, 354: ahi quanto era meglio per te e per tutta la
16): la vale... era monto in profundo. -essere profondi
e dei preti, dei quali l'inquisitore era il profosso, i gesuiti erano i
italia. mazzini, 55-183: dante era poeta, guerriero, pensatore politico e
è guanciale. pascoli, i-192: non era stato ingoiato dalla palude. egli aveva
l'altra guerra... lui era tenente di fanteria, e lei era profuga
lui era tenente di fanteria, e lei era profuga. piovene, 8-21: la
1-146: la signora giselda, dopo ch'era stato richiamato alle armi l'amico,
chiudere l'al- berghetto e se n'era venuta a roma... a filippo
ordini così particolareggiati e severi il parini era condotto a deplorare... le processioni
bandello, 4-24 (ii-780): perché era giovane e innamorato, si dilettava mirabilmente
dannoso, perciocché... non era proprio perla gioventù. metastasio, i-iv-591:
, 2-2-100: agi musico... era solito di dire a quelli che profumavano
tre profumate d'incenso se la messa era cantata. = femm. sostant
! bacchelli, 5-127: giulia s'era profumata fino all'ultimo, e se il
fino all'ultimo, e se il corpo era stato lavato, profumato per altro dei
bandello, 2-47 (ii-158): era... il nostro simpliciano il
3-4 (1823): adorno, come era ordine fra la balia e lui, sonate
cor! soldati, 2-342: elena era in sottoveste, e lei, sì,
ricchi e tempestati d'oro battuto, era sempre da capo a piedi profumata, di
profumati. panzini, iii-113: v'era l'odore fresco del trifoglio rosso nei
del trifoglio rosso nei campi, v'era inodore caldo delle spighe, mature ormai;
stanza, e il suo profumo ch'era / di rose e mandorle amare. buzzati
vento. gozzano, ii-87: c'era una blandizie mondana acuta fine /..
di sigarette egizie.. / c'era un profumo forte che inebbriava i sensi
un'enorme paletta da fuoco tra mano. era quella che mio padre adoperava per far
tobino, 5-143: forse la luciana era anche lei affascinata dal suo bel parlare,
malfattori politici ',... era profumo di rose, era tenerezza giu-
... era profumo di rose, era tenerezza giu- lebbosa in paragone dei complimenti
fantasia. savinto, 1-79: costui era napoletano e portava un cognome inerte e
del regno e pagare la soldatesca, era vanamente gettato e profusamente dissipato in pompe
g. p. maffei, 159: era ben giusto che, senza lesione alcuna
quella benefica destra che tante volte si era profusamente distesa a benigno soccorso. boterò,
2-1-12: sotto gli ultimi re francesi era incominciata una gran profusione delle pubbliche rendite
bene avventurati pren- cipi tanta era la grandezza di animo e la continova profusione
stuparich, 5-18: il luogo di ritrovo era un salone allegro, tutto a vetrate
scala e poi nella sua camera. era una grande stanza molto comoda, in
nelle risse e nelle maledicenze ch'egli era. pallavicino, 6-1-56: questi profuso
e e davila, 487: era intenzione del re filippo che si soccorresse
[il pontefice] tanto eccessivamente che era necessitato continuamente a pensare modi nuovi da
[luciano], iii-1-15: v'era uno stadio dove ogni cinque anni si celebravano
1-38: nessun orrore di quella morte era in me, che anzi elìa m'
b. croce, iii-27-292: profusa era la loro letteratura di teorie sullo stato
, mi pare, lui medesimo s'era proclamato possessore di un tale titolo.
c'ante / per lo primo omo era semenato / en tutte le progenie soi
: il quale esempio di maravigliosa crudeltà era sufficiente da sé a macchiare la fama della
altro. bartolini, 16-44: non era mai stata, quella agli stomi, la
mussulmano, ché infatti il sudanese omar era convertito altislamismo, doveva spet
terra, e della vergine, che era di reale progenie. ser giovanni,
quale avea nome galgano, il quale era ricco e di nobile progenia. capellano
lor. viani, 4-193: cesare era diventato un pozzo di sapienza, il
tra quella gente pacata e tenace, s'era temprato. -con signif. astratto:
avesse fatto male, dicevano che non era di lor né di loro progenie. boccaccio
li strapazzava, non li spregiava, perché era della loro stessa progenie. sbarbaro,
liberare lo populo d'israel, che era sotto la servitù di faraone in egitto,
impero che 'l cuor di faraone era indurato, li fé fuggire una notte co
così umile e alto come poeta, era un forte. ma un forte senza darsene
stendevansi i piedi della nostra prima madre, era un quadrato, largo e alto circa
sangui, l'originaria / virtù della gente era innanzi / a noi affocata / come
maestri. davila, 527: il peron era passato al duca di lun- gavilla ed
della famiglia ma- labocca, di cui era caterina, moglie di guido novello, suo
cecchi, 2-23: ciò che la funicella era pei paralitici, son gli errori di
, xi-327: l'acquedotto non c'era. finalmente questi pugliesi a furia di sperare
apprezzare e di godere,... era stato il frutto di un lungo,
acton era l'epoca degli utili progetti: qual '
del progetto, non fece attenzione ch'era tutto fondato su carta, penna e
fa comodo al ministero, lasciandone ciò che era equo per gli insegnanti secondari. gobetti
ampie vetrate sulla vista del golfo, era stato bocciato dalle superiori autorità. -in
l'agricoltura e per l'industria, era come si ci si fossero incontrate due accademie
di conquista, in pochi giorni, era divenuto passione, amore irresistibile. carducci
ferrovia, che quando io me ne andai era solo in progetto. -per
per ora. faldella, i-3-146: era all'ordine del giorno qualcheduno di quei
beltra- wd / zt, iii-257: era un giovane forte e bestiale, dal viso
: la gobba, che nonché gobba era calva, snasata, prognata, monocola e
e. gadda, 16-107: et era, la notturna consumazione [del lavoro
tv-1-560: mi mostrò il frontespizio. era un trattato di patologia speciale medica.
montale, 18-468: l'o- era di bécaud è invece, sebbene le previsioni
questi mi disse che nel pomeriggio vi era in programma una gita al lago di patria
moretti, i-362: anche sandrino vanelli era presente. se ne stava in disparte
, dietro le spalle del contrabassista ch'era sempre contrario ai pezzi fuori programma.
: il loro [dei liberali] programma era una democrazia teoretica: riformare, uguagliare
quella uniformare la realtà...: era riuscita a rimanere quasi sempre fedele al
mattina alle sette della sera, v'era, quel giorno, in modena, da
marito e prima di padre mariani, era l'archeologo tedesco graefe che, anche
archeologo tedesco graefe che, anche quand'era già rammollito, tutte le mattine faceva
carichi erano i negri. ma altrettanto era carico il programma della giornata governatoriale.
il programma della giornata governatoriale. c'era, per cominciare, l'ispezione ad
gramsci, 4-204: il de amicis era contro la politica africanista, il pascoli
la politica africanista, il pascoli invece era un colonialista di programma.
del paese: perché il mio nome era tutto un programma in quanto significava e
la guerra..., la borghesia era a terra e poi è resuscitata.
11-21: un inferno di tal genere era programmaticamente da considerare fuori della mia strada
: in questa sua pietosa bugia c'era... il solito programmatico amore filiale
. cassola, 2-489: la ragazza era ancora all'ingresso. si era fermata a
ragazza era ancora all'ingresso. si era fermata a guardare i cartelloni dei film
e, quanto all'azione, ce n'era già più nelle eclo- ghe del sannazzaro
assai spesso inconcludenti o dannose, c'era la progrediente formazione di un partito socialistico
l'unica cosa importante ai suoi occhi era il trasformarsi continuo e progrediente del proprio
corpo: da agile e snello, come era, quasi una frusta di càrpino,
la impresa progredendo più pigramente che non era pensato, fabio, il quale era più
era pensato, fabio, il quale era più vecchio e più grave, diceva
vecchio e più grave, diceva ch'era da lasciare la disutile impresa. delfico,
1914, e in parte anche dopo, era un dogma accettato universalmente che il progredire
maupassant ha progredito, e mentre ieri era ancora un discepolo che faceva le sue prime
da anni. landolfi, 2-92: non era difficile vedere, fra questa gente più
la rivelazione della figlia del notaio non era esatta, ma è servita magnificamente per la
. gadda conti, 1-72: c'era un albero di nespolo a pochi passi
pareva escire dalla stessa gola, tanto era umile, timido, flebile, tanto
, tanto più che la sua progressione era così lenta e spiccata che per giungere al
partito d'azione: il loro progressismo era un lusso, essere di sinistra un lusso
]... del progresso non s era fatta proprio una persona, né la
faldella, i-4-70: il suo linguaggio era tutto dì sulla opportuna rotazione dei partiti
, 512: il partito di destra era finalmente capitombolato con grande stupore del mo-
accelerato. buzzati, 6-111: non era una infatuazione carnale, era una stregoneria
6-111: non era una infatuazione carnale, era una stregoneria più profonda, come se
con acqua piovana, lo spettacolo microscopico era anche più manifesto e chiaramente appariva che
non si accorgeva che la sua vita era la riduzion progressiva delle sue facoltà,
pilastri... che... era diventata usanza di erigere, come pietre
nemmeno lui, l'on. bottecchiari, era riuscito a passare senza danno, senza
impossessava ai tutto il suo animo, era il sentimento de'gran progressi che aveva fatti
chiostro. pellico, 2-226: s'era slanciato vigorosamente nello studio delle letterature moderne
montale, 3-26: sua grande occupazione era di seguire i progressi del sepolcreto di
de li inimici. nardi, ii-no: era bene opinione di molti in quel tempo
che quel che prima di lontano gli era paruto un lustro, più da vicino
e nei progressi dell'ignoranza e dell'arbitrio era troppo debole sussidio alla giustizia. garibaldi
, 15-38: nelle feste, se era libero, preferiva chiudersi in casa con alcune
agitava, / quando da sue figure era impedito: / e intorno al sole in
. stampa periodica milanese, i-267: era ben verisimile e da prevedersi che con
di noi quel primo uomo che egli era: il quale di tratto in tratto si
paolo contarini, lii-14-221: l'arsenale era così mal fornito (fi legnami,
l'ho fatto parlar chiaro, com'era giusto; e lui m'ha confessato che
; e lui m'ha confessato che gli era stato proibito, pena la vita,
. botta, 6-ii-452: già elliot era stato costretto a diminuire di un quarto la
24, v'è stato tumulto. si era rappresentata una tragedia, molti passi della
l'uscita di qualche particella di veleno, era il dovere che ne seguisse più prestamente
in un paese. boccardo, 1-106: era serbato alla spagna, al portogallo e
galanti, 1-i-316: del sale non si era ancor fatto un dritto proibitivo per li
sostenne il disegno dell'albanese, ch'era un compromesso tra il parere troppo moderato
astrolago, [cecco d'ascoli] era uomo vano e di mondana vita, ed
carnale. avonarola, iv-74: perché era proibita l'usura nella legge loro,
giov. cavalcanti, 258: egli era proibito e non ben misurato dare governo
a casa, andare a dormire, ed era persino proibito dopo una tal ora di
in mente che fuori delle ore di visita era proibito ai parenti trattenersi presso i malati
tecchi, 13- 155: non era mica che a ogni angolo della casa,
-ant. armi proibite: quelle di cui era vietato il porto in quanto offensive e
vicchio in quello di firenze ch'era proibito loro. ariosto, 32-106: se
s 'o... ed era permesso alla sola nobiltà ed a quelli che
viali; e per la povera fanteria era paese proibito. tommaseo, 2-i-266: ci
e attualmente trasformati in musei, che era adibito a residenza imperiale e chiuso agli
peccaminoso. d'annunzio, 8-20: era qualche dizionarietto d'amore? qualcuno di
legnate, / suo castigo di quando era piccina. / e quando fa qualche
a divezzare. alvaro, 20-68: era un mondo di una estrema fragilità
malesseri. buzzati, 6-63: non era lei la sola a essersi sistemata così,
sola a essersi sistemata così, evidentemente era una consuetudine ammessa. ma quel lembo
doveva finire così, ma con linda era tutto diverso. non sembrava una cosa
/ (se 'l capitan non c'era, sì severo / proibitore in questi dì
, 35: tutta la milizia de'cittadini era ricorsa in ordinanza ed armata sotto la
. beicari, 6-80: conosciuto che le era proibito entrare perché ella [cosmiana]
proibito entrare perché ella [cosmiana] era eretica..., prese il santo
in francia massime, dove la dissipazione era maggiore. tortora, ii-256: queste furono
a parigi contra la proibizione che gli era stata fatta. forteguerri, 4-40: sarebbe
tutte due alla censura, giacché c'era una antica legge, ma andata in disuso
una campagna antisemita, il cui fondo era veramente di concorrenza industriale, ma i
e. cecchi, 3-38: era fatale che il proibizionismo entrasse nel cinema
il proibizionismo, che negli stati uniti era una condizione necessaria per sviluppare il nuovo tipo
sbocciamento. calvino, 7-73: mentre io era stato proiettato fuori all'aperto, ayl
stato proiettato fuori all'aperto, ayl era rimasta dietro la parete di roccia.
. buzzati, 6-63: delle otto era l'unica che eseguisse le capriole pressappoco
raggi. d'annunzio, iv-1-776: era un passaggio istantaneo aa uno stato della
più chiusa: qualcosa da scartare c'era sempre, pericoli e speranze si confondevano
15- 148: questo preteso introverso era un uomo nient'affatto ripiegato su se
ricadrà secondo quella stessa direzione per cui era asceso. 2. fisiol.
colpo e dai vortici che mi soffocavano, era scomparso lo sfortunato amico mio per sempre
). cesariano, 1-157: era necessario che le linee indicative de le
a s. mosè. spaventevole era il sibilo, il rombo e il terremoto
colonna, 3-36: quanto proiècto dii zophoro era sopra il perpendicolo dille columne, tanto
sopra il perpendicolo dille columne, tanto era e quello pretenso. cesariano, 1-98
viaggio l'armata di grecia che ivi era congregata. = voce dotta, lat
. soldati, 2-257: il programma era di andare tutti e tre, lei,
e non nell'altro ragazzo; e tutto era un fenomeno di 'proiezione '.
b. croce, iii-27-138: sostanzialmente, era [pio ex] una proiezione del
bona primitiva della sabina e del lazio era creduta vergine, pudica, santa, prolatrice
, la quale... dicevano ch'era una quantità di minime considerata ower applicata
. lippi, 2-1: né per altro era tutto bacchettone, / che per un
perché della sua schiatta / non v'era, morto lui, né can né
che non aveva lasciata prole legittima, era entrato in possesso il duca di nevers
avessi alcuna prole. marino, 261: era atteone / d'autonoe e d'aristeo
scintillante il petto / di variato usbergo. era costui / prole di sperchio, fiume
. leopardi, 3-77: tua vita era allor con gli astri e il mare,
alvear. pascoli, 362: c'era un bisbiglio come di parole. / e
d'anemoni vari e di viole / tanta era ivi la copia, ed eran tanti
governo di cavaignac la causa del proletariato era già separata dalla causa della borghesia.
4-122: sulla parete di fronte a lui era appesa una grande mappa della russia,
servio tullio, cittadino libero nullatenente che era censito soltanto in quanto persona o come
come adulto atto alla procreazione) e che era equiparato al capite census; in seguito
escluso da ogni vita propria collettiva organizzata era quello degli schiavi (e dei proletari non
signori. inati, 9-10: v'era il macilento cotiledone proletario che agonizza sulle
(mentre ancora nella rivoluzione del 1789 era l'agitazione dei capi ideologici cui spettava
della rivoluzione proletaria, e la sua sparizione era comunque preconizzata come un progresso.
come una grossa nappa, il tacco era ancora ricoperto di stoffa rossa.
, 8-17: la tempesta dei meteoriti era terminata; la terra attorno a noi era
era terminata; la terra attorno a noi era irriconoscibile, ricoperta da un altissimo strato
delle specie del darwin e, logicista com'era, ideò, e per quanto potè
, 3-885: quel spirito o anima che era nell'aragna [secondo la dottrina della
alle mamme della nuova generazione, ed era da credere che, data la prolificità
, e la sua nemica agiva: era una falsità prolifica. 5.
pignoleria. cicognani, v-1-260: egli era un curiosissimo ragazzo pieno di stramberie e
prolissità della navigazione, quale di già era quasi tre mesi, come pure per
, ii-15: senza aime altro, egli era di pel rosso / per non far
pubblicano del vangelo, lo quale veramente era pieno (fogni male e non si ardiva
persone tenea pratica. di ragionare non era vago, e stava con le febbri dove
, 1-ii-9: l'orlandini dente di topo era proprietario della barca, e gestiva il
uno istrice. caviceo, 1-69: era l'abito purpureo, li capelli folti e
di bianco, ma presso di lui era uno venerando vecchio con barba prolixa,
distributore e bidello insieme della biblioteca, era un vecchietto dalla schiena curva e una
rizzavano falesie d'antracite. / il lago era un bacino prolisso d'inchiostro di seppia
prim'uscio, a destra, quello / era. il mio duca brancicando il muro
rubino, 150: quand'ella rideva era come / se un raggio di gioia fiorisse
prolissa. lucini, 11-180: goffo era l'aspetto dei volti e delle mani brune
tenuta cara, la quale al suo tempo era avuta per neente, mise davanti suo
chi erano quelli per cui la legge era fatta? quando non lo sapessimo da
in latino dal testo ebraico, perché era quel prologo commune il quale si poteva
; e poi ho veduto che quello era il prologo e il primo atto si fece
ora la linea elettrica da san domenico era prolungata fino alla piazza di fiesole.
il prolungamento. moravia, 21-310: era [l'ufficio] molto piccolo, un
, un prolungamento della galleria da cui era separato da un tramezzo. ruzzati,
settimo piano, porto d'arrivo, si era in un certo modo ancora in contatto
imagi- nando che, poi che questo era cessato di che egli più dubitava,
attizzare nuova impresa, perché a loro era accrescimento di ricchezze e prolungamento di vita
prolungamento nell'eterno non era se non una parvenza. papini,