moretti, i-81: la signorina non era riuscita a trarlo fuori dalle pastoie delle ultime
in mano, e stefano capì che s'era peritata di trovarlo ancora a letto.
perito. betteioni, iv-124: poi c'era il dottor mantesi che anch'egli sapeva
sapere scaltri. monti, 15-341: era costui / di saetta del par che di
. g. gozzi, i-12-212: era una volta un cucinier perito, / ma
i-12-31: di là non molto lontano era un pastore di buoi giovanetto, anch'egli
trovar consolazione. nardi, 6: era in quel tempo molto nominata e chiara
. bandella, 4-3 (ii-637): era il re africano gran filosofo averroista e
. m. adriani, iv-231: era nell'esercito di dario un certo aminta
, 7-409: bartolo barbi... era molto perito in tutto ciò che si
. massaia, iii-97: ma che cosa era questo libro?... esso
libro?... esso non era altro che il peritoneo degli animali bovini,
da molto tempo, ma quell'olocausto era bastato a determinare l'esplosione con una
anita aveva preso a raccontare quel che era successo, peritonite fulminante, perforazione intestinale.
6-198: mi accorsi subito che non c'era più nulla
da fare. era una peritonite con perforazione, il malato era
era una peritonite con perforazione, il malato era ormai in agonia. = voce
vuole g. morelli, 457: era un poco peritoso e salvatico. arici,
giovane adomandoe il seguente, lo quale era di nobile fazione e stava con peritosa faccia
dati, 1-22: la retroguardia, che era delle genti ausiliarie, essendo tornata la
ch'egli per merito d'umiltà non si era mai fatto a domandare. metastasio,
sessuali (e un indumento di tale tipo era indossato, nell'antica grecia, dagli
; / sì che la ripa, ch'era perizoma / dal mezzo in giù,
1-791: 'sì che la ripa, ch'era perizoma': è vestimento che cuopre le
... di trovarvi un preside ch'era la perla dei presidi, e scolari
contrada. garibaldi, 1-1: come era bella la perla del trastevere! le
castalie. cicognani, 1-114: quello era un capolavoro che rappresentarlo alla quarconia era
era un capolavoro che rappresentarlo alla quarconia era un dar le perle ai maiali.
di perla. pascoli, 85: dov'era la luna? ché il cielo / notava
quella fredda giornata invernale che a napoli era, invece, una magnifica giornata di bel
de pisis, 3-173: il cielo si era rasserenato, un bel cielo perlaceo ardente
dato in su gli uovoli, di cui era ghiotto. fagiuoli, 1-4-165: così
qual cosa a coloro, de'quali era la moltitudine inestimabile,... che
: mentre queste cose si facevano, era mitigata la violenza del verno: perlaqualcòsa
nuovi soccorsi,... s'era incamminato alla volta degli ugonotti.
, 9-396: il suo viso sfuggente ora era candido d'un pallore periato.
iii secolo, in cui ogni carattere era espresso mediante una serie di minuscoli forellini
di murano. moravia, i-136: era intenta a infilar perline sopra uno dei
. moretti, iii-17: questa angiolla era una brava stiratrice,...
mea con brevità li disse come nencio era il marito della pippa e che venuti erano
nova che 'l cardinal di livrea savogin era stà retenuto da'spagnoli a pavia, per
bibbia volgar., x-561: la piazza era oro mondo, a modo di vetro
intellettuale. bocchelli, 2-xix-76: c'era in lui [croce] quasi una
che un apparec chio austriaco era sopra di lui a un'altezza di circa
e. cecchi, 7-75: augusto era sceso a perlustrare; e alla fine sbucò
di bolzano, che da poco tempo era ufficiale perlustratóre. ghislanzoni, 14-107: i
, spia. bacchetti, 1-i-460: era piaciuta a costui la ragazza, o
c. arrighi, 3-159: egli era un vero permaloso dell'amore. p
. nievo, 42: la pisana era una bimba vispa, irrequieta, permalosetta
moto di rimini attestavano che qui la rivoluzione era permanente. sbarbaro, 5-60: della
, 9-112: al momento dell'arresto egli era stato così duramente torturato da riceverne permanenti
sociali. d'annunzio, iv-1-887: era necessario... ch'egli facesse
già fatto il permanente quando questo stupido era ancora su a sporcare la luna.
che proprio in quei giorni s'era rifatta la permanente e che l'
, e dopo il vi secolo dell'era nostra si segnan con punti e lineette,
si darà forse più l'eguale, era formato da un generale devoto a santa
v'è necessario. gravina, 317: era il coro o rcàpo&x;, cioè
, cioè coro interrotto. coro ingrediente era la prima sua comparsa sopra la scena
comparsa sopra la scena; coro permanente era la sua dimora; coro interrotto era
era la sua dimora; coro interrotto era l'interlocuzion sua coi personaggi, insieme coi
pensieri. moravia, 22-135: questo era ed è uno dei pilastri del liberalismo
forma artistica. jahier, 2-8: era questa la condizione assoluta alla sua [
dei cappuccini] nella permanenza in quelle parti era stata con un cuore ottimo e con
che far colà più lunga permanenza / non era ormai per lui cosa prudente, /
, ii-10-278: dinanzi all'albergo c'era una pattuglia dei su lodati poliziotti in
. cassola, 2-312: la moglie era in permanenza esclusa dalla conversazione.
la vecchia destra l'on. depretis era un incubo, una indigestione coriacea in permanenza
. cicognani, 13-5: il figliolo era grato alla madre di questo alleggerirgli la
tempo ritirarsi da una società nella quale era obbligato di permanere. 6.
a quel medesimo tribunale de'forestieri ch'era ostinatissimo in non volere che lo star permanevole
ciò fu la carità, la quale era permansura in eterno. canteo, 419:
10-282: la voce che le rispose non era più ferma della sua, ma tutta
del popolo. e questa permeante soggettività era la condizione necessaria perché la materia di quelle
. bocchelli, i-293: la città era antica, e i cittadini ammaliziati della
muri e delle strade in cui s'era stipata, quasi permeandoli, tanta umanità diversa
. bonsanti, 5-64: sorpresa v'era stata, tale però che restava possibile
lo quale in ante xii anni era stata. = voce dotta,
: è permesso? si può? era il vodone del cacciatore che accompagnava la
venne un signore a prendersi la sedia ch'era di contro a me, dall'altra
dello smembramento perpetuo, da che non era sì forte da assumerne il principato
spogliava, nell'unica cabina esistente, era più vestita di prima. -assol
strada / tanto quanto al poder n'era permesso. boccaccio, dee., 2-6
u permetteva. gemelli careri, 1-i-218: era una carrozza per un privato cavaliere d'
, sm.): ultimo periodo dell'era primaria, che segue il carbonifero e
passò lo sguardo di lui. non era uno sguardo feroce, ma scaturiva da occhi
dilegua e spiomba. siri, i-416: era all'ora nel più fisso meriggio
colletta, 2-1-112: il re gioacchino era intanto tranquillo e mostrava di non credere
: quel ragazzo... gli era piombato in camera a sciamare a piangere.
una bomba, la notizia che napoleone era fuggito dall'isola d'elba.
. idem, 4-252: la strada era piombata nella torbida quiete pomeridiana.
, 18-7: seppe che il suo paese era piombato nella guerra civile tra due partiti
repubblica introitavansi in contanti e che non si era saputo ove andassero a piombare.
punta l'urtò, che dal vento era tratta alla spiaggia: / io con costoro
a riaffiggersi alla radice, da cui s'era strappato. savinio, 2-157: anche
per costume il selciato delle vie? era chiaro. egli tentava i condotti del
; precipitato. becelli, 1-199: era il veron dodici braccia almeno / alto
nel suo paesello. moravia, 24-156: era una nordica piombata dalla germania in italia
iii-27: alessandro vi, che allora era sommo pontefice, sopra questa differenzia determinò
bresciani, 6-x-316: il castello poi era versilatero, colle mura assai scalpate ed
p. querini, ii-147: non era stata [la barca] ben ligata la
rete da pesca... non era, voglio dire, né una bilancia né
donna la contessa di civiuari, la quale era la più bella cosa che si trovasse
giallo. l. pascoli, ii-218: era alto di statura adusta e gracile,
azeglio, 5-85: l'aspetto di malatesta era quello d'un morto dissotterrato. cavi
variate piume, / l'uccel santamaria v'era e 'l piombino. citolini,
ii-11-9: quando nacqui io, egli era medico e chirurgo al servizio d'una società
a mezza costa del monte largo c'era una cava di piombo argentifero.
sanudo, xxviii 52: era venuto uno orator dii duca di ferara.
a cert'isole maggiori dove il mar era più largo. sassetti, 7-405: la
a costoro stava bene l'avviso che c'era polvere e piombo. gobetti, 1-i-594
[guevara], i-104: il tetto era tutto coperto di piombo, accioché non
pure di piombo, il cui riverbero era tremendo, io soffocava.
avevano otenuto, mostrandogli quello che non era, et avevano già tratta la bolla per
: avvedutomi che sua santità non s'era poi mai più ricordato di darmi nulla
piombo. manzini, 12-129: il mare era zebrato: azzurro, color piombo,
, in tutto tondo, / ch'era scoppiata la guerra. 25. venat
a piombo a ferire a uno scoglio ch'era presso a terra, e appena campai
ogni lato / a piombo com'un muro era tagliato. algarotti, 1-vi-24: ieri
pasto. caproni, 5-143: s'era udito uno sparo. / l'aquila era
era udito uno sparo. / l'aquila era caduta / - altissima - a piombo
ancora non li sapevamo conoscere. quand'era a piombo sopra il nostro capo qualcuno
. frateili, 1-168: il cielo era di piombo e metteva un peso di
piombo; quando mi svegliai, giuditta era già uscita per la spesa.
: la battuta [dell'attrice] era durata venti minuti. ah, che
e massiccia. sanminiatelli, 11-6: era stato un aitante e bell'uomo..
, 2-76: emilio, naturalmente, era per la juventus, la squadra dei gentlemen
politica. bigiaretti, 8-58: era anche ostinato: bel carattere, tutto
se parlava di tempi ormai remoti, era troppo un'apologià del socialismo e dei
complessa, è finito l'orgoglio che era il fascino di milano, di lavorare
soldati, 2-353: il football club juventus era stato fondato in torino, alla bella
pioppeto. cassola, 3-40: era ormai il crepuscolo. giù nella vallata
la pioppéta non si distingueva più bene, era solo una macchia chiara tra lo scuro
all'estremità del pioppeto, dove questo era stato diradato, ella andò a sbattersi
asciutto quest'altra parte, fuor della quale era germinata questa selvetta di salci e di
, 572: nella torre il silenzio era già alto. / sussurravano i pioppi del
erano... spoglie; ed era stato messo a nudo 1'impianto dei vigneti
malmantile, 2-66: « questo prete pioppo era uno che avea poca amicizia con prisciano
, ii-727: di capegli e di barba era rossigno / come saggina, folte avea
di piote. cervoni, 1-42: era coperta mezza la piazza... tutta
far uso [per gli argini] era sciolta e sottilissima come sabbia; quindi
1-1-138: in una tavola... era quella dipintura di iuppiter, quando per
., 50-45: il tempo gli era contro per la piova, / ch'era
era contro per la piova, / ch'era durata tanto che 'l mangiare / e
. viani, 4-169: qualche lume era acceso, i tetri lumi delle prime
, v-139: il qual rio non era se non di verno, perocché era acqua
non era se non di verno, perocché era acqua piovana. crescenzi volgar.,
annunzio, v-3-82: ogni piega della terra era già come un labbro proteso alla prima
. e. cecchi, 7-84: c'era una moltitudine di nubi, basse e
piovego la sala del palazzo ducale che era la loro sede ed era anche adibita
ducale che era la loro sede ed era anche adibita a funzioni di rappresentanza in
iv-2-103: orsola non sentiva più: ella era pallida come la faccia della luna.
che la proprietà di esso in origine era tutta della casa vicina.
accesono il fuoco per lo grande freddo ch'era e perché piovea. a. dei
vedendo le maraviglie de lacterano che li era un tempio sì edificato che facìa tonare
guarnigione, me slizegarono li piedi perché era piovesto, e così cascai nel mare
. cancogni, 80: il gioco era proibito. le guardie comunali percorrevano la
guevara], i-104: il tetto era tutto coperto di piombo, acciò che non
una grande acqua mentre che la gente era ragunata, s'imbagnò tutte le gambe
, 6-393: lungo il mare l'aria era tepida e appiccicosa, come fosse piovuto
ha nevicato due giorni... oggi era cessato il piovere turbinoso delle bianche inesorabili
per consolarla le dissi che per lui era meglio d'essere morto ed essere liberata
tetre / ulcere intorno assediato e chiuso / era il varco alla voce, e degli
il tebro, / ai recenti dirupi era lavacro, / e sulla genitrice onda piovea
ariosto, 20-86: tanta e tanta copia era dei dardi / che con ferite dei
una corona di sfaccendati: qualche reale era già piovuto sul tappetino dei danzatori.
diaframmi di seta. serra, iii-565: era un pomeriggio di questa primavera, fra
. calvino, 1-321: il vestito era di seta nera, appropriato a un lungo
paese. gozzano, i-539: -mah! era destino che il compagno della mia vita
gli amanti alla tonelli; / ed era condannata all'astinenza / d'applausi, e
italia il romanticismo quando il suo teatro era divenuto il medio evo, sopprimendo il
di certe giornate pioverecce quando il passeggio era abolito ed eravamo costretti a rimanere nella
. di giacomo, i-xlviii: pioviccicava: era una pioggerella diaccia e sottile che penetrava
le ossa. pasolini, 1-97: era ricominciato a pioviccicare, ma tra le nuvole
piovigginava. g. gozzi, 351: era già la notte venuta oscura e piovigginava
. pavese, 4-264: il tempo s'era guastato e oscurato, piovigginava giorno e
alle interrotte e furiose scosse di pioggia era successo un piovigginio continuo. chiesa,
, 203: egli [il rubicone] era alora grande, perciò che ciò era
era alora grande, perciò che ciò era nel tenpo di verno, e sopra tutto
. c. malespini, i-76-204: era egli tempo pioviginoso, per il quale
tempo pioviginoso, per il quale si era alessandro vestito di velluto giallo, con il
tomai sul ponte, il cielo si era fatto nuvolo e pioviscolava. carducci,
banti, 8-263: da qualche minuto s'era messo a pioviscolare: certe goccioline rade
. papini, x-2-721: il cantù era ai miei occhi un vecchio bacucco tra
. strinati, 120: non era alla detta gran casa... di
annunzio, iv-2-1347: il 27 decembre era un giorno di piovitura e di caligine.
scricciolo solitario. viani, 14-322: era una notte piovoma e tuonava alla marina
. paolieri, 2-91: la notte era alta..., lacerata dai sibili
fangose e rotte / da la stagion ch'era piovosa alquanto, / che prima arrivi
b. adriani, 1-ii-55: già era il principio di novembre, e i tempi
servitore tornò tardissimo, e il tempo era estremamente piovoso. vassalli, lx-3-160:
in lettiga e partirono per la città. era una giornata piovosa. pascoli, 273
zappò le file. pratolini, 3-141: era un novembre piovoso. riaffioravano sui soffitti
baretti, 6-292: stamattina il tempo era alquanto piovosetto. = deriv. da
gramsci, 4-79: il nord concretamente era una 'piovra'che si arricchiva alle spese del
grazia piovuta sopra questi gentili, chi era io che potessi presumere di contraddire a
e mezzo stagnino..., era come un altro della sua specie, e
zeno, 1-140: per gli esercizi era una polenta e non valeva mezza pipa
legno di forma allungata che un tempo era usata nei traffici marittimi, in partic
... [il canonico] s'era rimesso a sgobbare come in seminario,
jovine, 2-206: quando il colonnello s'era aggravato, passava tutta la sua giornata
scopre il pipì. pea, 5-23: era il giovanotto a volervi graffiato sopra [
loro scompiglio all'udire che la prole era senza pipino. jahier, 2-128:
. dessi, 6-167: il cortile era in ordine, le galline pipiavano nel pollaio
pezzo di prato tutto sbrecciolato, c'era la pipinara dei ragazzini. =
e pipini. pratolini, 9-1009: non era fascista... era un pipino
: non era fascista... era un pipino, era stato nei giovani esploratori
... era un pipino, era stato nei giovani esploratori. =
. pascoli, 480: non c'era altr'aria / che quell'odor di mucido
addobbamento nero, il 'pipistrello'e 'pipistrello'era a dirittura appellata da tutti i giovani
bravi se ne tenesse conto, ma era una pippionata. n. villani,
1-358: un galant'uomo, ch'era molto facultoso, dilettavasi di vivere agiatamente
. nieri, 272: la gente era là pigiata che non ci sarebbe cascato
. nien, 345: s'era fatta una canna forata di cima in
patiboli, i roghi: ma c'era religione., c'era vendetta.,
: ma c'era religione., c'era vendetta., tutto tutto.,
suo trasse dal naso, / ch'era un naso eminente, / naso di
298: ii... buco era piccolo quanto una lenta da lo lato
passione). cassieri, 202: era evidente che per i suoi gusti la
d'egitto. pulci, 25-202: ricciardetto era a contemplar rimaso / una certa piramida
quadra superiore. sannazaro, iv-87: era la bella piramide in picciolo piano sovra
de'gotti e de'sveoni che, dove era seguito un notabile fatto d'arme.
1-649: la casa patema, eh'era dirimpetto al palazzo, fu spianata da'fondamenti
cannone. cassola, 2-370: volterra era lassù, una piramide di case controluce.
. croce, iii-27-247: affatto naturale era... che la francia..
toglievano suso gli architravi sopra i quali era la piramide del camino, d'onde uscia
posavano quattro architravi, sopra i quali era la piramide del camino, d'onde usciva
, tanto che 'l piano della cima era di larghezza un quarto di miglio.
. viani, 14-251: la tavola era imbandita: tovaglioli aculeati a piramide,
capelli). baretti, 6-109: era vestita d'una seta color di castagna
, v-773: allato del tempio v'era un chiostro a quattro facciate, circondato
). d'annunzio, iv-2-517: era una piccola eminenza prativa, constellata di
concreto teatro. savinio, 22-171: pirandello era un grande scrittore: uno scrittore tanto
uno de'maggiori della casa, perché era gran pirato e rubatore in mare. passavanti
foscolo, vi-95: so che francesco ii era disposto di offrire per quei cavalieri pirati
, vii-313: ciucio bruocolo... era un sicario famoso, dai colli di
, a differenza di quest'ultima, era esercitata da pirati nel loro personale interesse
. imbriani, 4-287: la pirateria era sistema pel goethe: tutti sanno ch'
pirateria. soldati, 2-260: maciste era anche produttore del film, dovendo girare
landolfi, i-129: stasera la ragazzina era vestita in un modo strano..
2-175: colombo, dietro al banco, era un uomo con un fazzoletto giallo legato
calicut. sarpi, ix-15: non era dignità di sua maestà sottomettersi alle condizioni
passioni, in tempi che ogni cosa era in arme e l'arte piratica in mare
micheli trovata sulla cima de'nostri monti apuani era quel suo gallio minimo pirenaico dell''istituzioni
libreria di levi salvador e figlio giuseppe era il prudente deposito di quella letteratura pirica
subovato piriforme. linati, 11-8: era un gobbetto di pel rosso, un
compatto masso, che in forme paurose ci era sul capo e ai lati, e
perché non precipitasse per la china, era trattenuto da corde d'acciaio che un
andava bene allorquando una nave a vapore era una rarità e che moltissimi tenevano per fermo
fare una piroetta. ma sì, era abbastanza disinvolta questa povera alma. moravia
. sproposito. palazzeschi, 5-240: era casto come un santo perché l'amore
, in faccia all'isolotto dell'indiano, era vicino, ma purtroppo non pareva accessibile
la bandiera della piroga sulla quale egli era mozzo, questi a nuoto e sotto
mitraglia nemica la riprese e la ripiantò ov'era, gridando: viva l'italia.
7-25: « vinceremo! », s'era fatto pirografare sul didietro, emulo delle
gozzano, i-785: la fotografia era stata degnamente inquadrata in una meravigliosa cornice
gioberti, 4-1-592: l'oggetto della zoolatria era... la specie, non
non l'individuo; e quello della pirolatria era il fuoco in universale, non in
tolse presto una scala da piroli, che era lì sotto il portico. inventarium honorati
che cosa facessero i meritori, se ben era grande d'anni trentaquattro, si metteva
prima delle cinque parti in cui era diviso un nomo (cfr. nò-
, 1-51: la casa regale del sole era dirizzata in su alte colonne, chiara
d. carli, 12: tutto maestoso era portato il santissimo nel giro d'un
380: principale scopo della nostra gita era l'isola di capri, alla quale ci
, 1-ii-537: ai lavoranti ingaggiati si era aggiunta intanto una compagnia di pontieri col piroscafo
della setta pirroniana... egli era seguace. papini, v-657: a nessuno
appare dalle sue domande a gesù, era un di quegli scettici della romanità decadente,
.. romagna sotto nome del concilio pisano era sua. giuliani, ii-401: un
uno pisano chiamato asila, lo quale era uno grande astrologo ed uno grande indivino
stesso, ma l'idea del fresco c'era. = dimin. di piscia
prima comunione e la cresima, s'era alzato già alle cinque; ma mentre scendeva
, 1-105: vedete mo se 'l pedante era indovino! non disse non so che
x-2-331: il corpo straziato di mussolini era stato sepolto a musocco. l'hanno
, pisciandosi sotto per la paura si era ricoverato sotto il letto. della porta,
coltura. idem, 4-310: se v'era qualche buon cervello a caso / che
/ smorzano un foco grande che acceso era. a. verri, xxiii-141: uno
parole. g. bassani, 4-113: era stato... uno di quei
del luogo, solenne ed enorme. era un pisciatoio: il più moderno,
nel lor mezzo [degli appartamenti] era un cortile, nel quale era un stagnetto
] era un cortile, nel quale era un stagnetto o piscina, dove veniva
acqua nasceva bollendo in un monte che era quivi presso. altrettanta acqua fresca veniva
gli occhi e guardai. piscina? era un antro mùffido, angusto e profondo
uomini e spiriti,... ell'era, come tant'altre, una povera
, v-882: finite le vigilie, ed era già quasi l'alba, agostino,
. diatessaron volgar., 265: era in gerusalem una pescina, nella quale
iesù cristo fece in sanando uno ch'era stato atratto trentotto anni a una pascina d'
, il primo che. cci entrava era sanato da ogne infermitade. cavalca,
.. e di quell'altro ch'era stato alla piscina anni trentotto. fazio,
quando l'angelo muoveva quella acqua, era sanato. v. borghini, 4-ii-551:
tu'madre. soffici, i-102: si era messa a farmi confondere col dire che
misero mondo..., quando egli era piscioso ancora ed abbozzato, vi nascevan
. a. bonciani, lxxxviii-i-309: era 'l terren con ordin belli / e
il numero de'pisnenti e 'repetini'ristretto era a 1658. boerio, 402:
uso del nardo appresso de gl'indiani era pericoloso, percioché si fa di quello un
ore. c. arrighi, 3-66: era andato a letto assai tardi la sera
letto assai tardi la sera dianzi e gli era toccato di levarsi prima dell'alba a
-sostant. fracchia, 515: era un sonno lieve, un pisolare a fiore
. tarchetti, 6-ii-364: il terreno era fiorito di ciclamini, di pratelline, di
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino / e 'l
: pisasfalto staccato dal piligno a cui era aderente in forma di colatura. =
per alcune malattie della pelle e che era costituito da pece mescolata con olio.
preparazione della pece. il pisseleon degli antichi era un medicamento composto di un miscuglio d'
calice con un coperchio (e anticamente era anche fatto di argilla, di rame
.., pisside adamantina in cui era custodita un'anima consacrata come l'ostia
loro scrupoli. collodi, 86: era già più di due ore che dormiva
. monelli, 2-151: la colonna era stesa per miglia senza alcuna apparenza d'
ribalta della nostra più grande scena lirica era diventata una pista di fotografie spaventate che
, 12-28: « che gambe » si era lasciato sfuggire... oliviero,
pattinaggio. montale, 3-146: c'era un giardinetto con lampioncini alla veneziana,
dicendo. pavese, 6-295: non c'era l'orchestra, suonava una radio,
, 3-49: sorpassammo uno chalet ov'era una pista, e giovanotti e ragazze che
veglione del teatro carcano, pensando che era quello il miglior modo per sviare dalle
poesia popolare e primitiva, e questa era un'ottima pista. 7.
ordinario; disgraziatamente la somma chiesta non era bastevole onde la sostituzione, fosse fatta
giallo. targioni tozzetti, 12-8-42: era nel 1727 un boschetto di pistacchi, i
qualche pistacchio, poteva innalzare, se n'era capace, nello stile classico un piccolo
72: da questa così vana speranza era nato un ardimento più tosto da chiamarlo
zi'santi lamanna, a quell'età, era il solo che sopravvivesse della sua generazione
: d'improvviso, la porta, ch'era solo socchiusa, si aprì e venne
contiene. cavalca, 19-305: gli era apparito un giovane con una pistola che
bisticci, 1-i-19: il luogo dell'imperadore era in questa solennità dove si canta la
tanto che non diceva ancor messa, solo era ordinato a pistola e a vangelo.
[del papa] e mostrando com'era iniqua, come appare per la sua pistola
fulminato di mercurio contenuto in capsule; era detta anche pistola a percussione e funzionava
americano s. colt nel 1835): era un'arma con un tamburo rotante munito
'archibusetto', nei secoli xvi e xvii era tarma di questa specie che avesse la
sanctis, ii-19-38: per dio! era cosa da tirarsi una pistola nell'orecchio.
, 10-143: quello che gli dava importanza era un cinturone di cuoio rosso con una
taglio in tondo della circoncisione, gli era sembrata nel complesso 'del tutto normale'.
viani, 19-84: nel 'palazzo'era proibito, come le pistole corte, di
lusso incivile non ancora dai libri si era esteso ai pistolari. = forma
questo tempo in firenze et in pistoia era grande pistolènza. -fenomeno naturale (
e domandavano per quale peccato quella pistolènza era venuta sopra loro. fazio, ii-14-68:
e diceano: deh! or non era bastevole che avevamo vinta tutta persia, se
rimedi e levar via quella pistolenza onde era in parte miserevolmente infettato.
firenze. castelvetro, 4-346: non era dovero al boccaccio che, raccontando le
uso della pistola (e tale denominazione era attribuita originariamente agli anarchici e ai rivoluzionari
andare, i gesti e alfin tutt'era in vano / fata menzion della pistolesata
160: per che il podestà sopradetto era stato eletto per poco tempo, e come
a queste mie parole il governatore, ch'era pistoiese, e non potendo più paliare
, se non si prendea riparo, era per essere del tutto disfatta e distrutta
appoggiata sull'elsa del pistoiese (che'era una specie di pugnale, e non
1-400: prese una pistolétta da sala ch'era sul tavolo, mirò, per quanto
come ballerino, dicono a'suoi tempi, era uno dei più famosi per battere le
175: l'ammiraglio... s'era affrontato furiosamente con il conte ringravio.
, 7-267: l'unica... era di finirsi con una pistolettata per non
(e in tale periodo la canna era in realtà più corta della attuale misura
(e un'arma di tal genere era dotazione ordinaria dei carabinieri).
verga, 8-5: pelegatti così com'era corso, al primo allarme, col
primo allarme, col pistolone arruginito ch'era andato a scavar di sotto allo strame
strumento di difesa personale dei viaggiatori o era in dotazione a particolari unità militari negli
, e a colpi di 'pistone', ch'era un tromboncino corto e adatto da portar
; e nell'uno canestro, ch'era più alto, portare tutti li cibi che
longamente si stette senza pistori; et era solamente opera di femine il far pane
/ rotoni e cavodogli assai vi ne era; / e fìsistreri e pistrice e balene
di cola di rienzo, 18: non era altri che desso che sapesse leggere gli
esser divisi in molte classi, perché era nel tempo istesso egualmente interessante e moltiplicar
uno stadio avanzato d'iniziazione, ciò era concesso). -per estens.:
la signora rosa piccola, grassotta, era la vera maestra; e un po'per
necessità esser divisi in molte classi, perché era nel tempo istesso egualmente interessante e moltiplicar
tassoni, 2-33: saturno, ch'era vecchio e accatarrato / e s'avea messo
. g. gozzi, 1-391: era felicissimo sopra tutti gli altri fiori del
278: in essa [cameretta] era disposta in bell'ordine una ventina di
stato più di tre giorni che non era lui. -recipiente ovale per uso
ogni loro funzione o sacra o profana era accompagnata dal suono di qualche tibia. ne'
. b. martini, 2-2-146: era il premio de'vincitori una corona di foglie
porte, ma solo ciò che loro era volontariamente offerto prendevano. casti, xxiii-505
! c. arrighi, 2-91: c'era da campare discretamente e da metter a
le panche! giacomino, che in fondo era un buon figliuolo, di nascosto le
e con la chiave della pitoccheria, era vanità. l. pascoli, iv-2-13
carducci, iii-23-327: l'entusiasmo dell'arte era forse la cagione che quei nobili spagnoli
che bisognava minacciare o peggio per liberarsene, era uno spettacolo insoffribile, tristissimo. verga
semita. papini, 27-871: la cattedrale era, per gli sventurati e i pitocchi
ruba in dispensa. bocchelli, 1-ii-233: era sporco d'una sporcizia che serviva d'
2-245: tornammo senza parlare. mi si era appeso al braccio, camminava così come
cognac. chiesa, 5-59: mia madre era stata una stupida testarda a volere sposare
, detto per soprannome 'pitocco', era uomo assi credulo e perciò soggetto a
3-45): avvertasi bene che questi era un 'pitocco', cioè un beatone, ma
de iennaro, 1-108: pensa ch'era de seta tanto mangnia, / che
di londresco, el quale abito non era a guisa di saione né di pitocco.
, 1-731: l'ha scacciato, perch'era un orfano, pitocco, che non
meno favorite sotto vari rapporti: v'era quella afflitta dal mercantilismo, quella disonorata
. monti, 7: mio padre era assai che badasse a far versi, la
forse il suo ideale... non era un pitocchèllo di qualche ingegno, ricco
, 1-ii-85: 'pitona', ossia tacchina, era chiamato contadinescamente l'uomo tardo di natura
. d'annunzio, iv-1-223: sul tavolo era un vaso coreano, giallastro e maculato
sappiate che la casa di madama vadori era la sinagoga ove gli scribi ed i
si seppe nientemeno che il barone dresdde era gobbo. -f ^ tta m'ingolli
tta m'ingolli se ci credo. era dritto come un palo di telegrafo.
carlo da sezze, ii-395: il travaglio era grande, ché mi necessitava, per
valessino bona somma, perché la città era molto rica e così come dodeci turonesi
? / -per far cotesto, era eccellente il medico, / ché e'non
oro con stelle che nell'antica roma era indossata dai trionfatori in occasione della cerimonia
occhi altrui più bello di quello che era. = deriv. da pittore
padre. montale, 3-242: il pittore era morto, la sua favola era finita
pittore era morto, la sua favola era finita, dall'insieme della sua prima (
, dell'arte e della non-arte; era morto. pavese, 9-50: era a
; era morto. pavese, 9-50: era a dire che il lavoro cerebrale e
orléans, 230: mi domandò se era qualche buon pittore: gli replicai che era
era qualche buon pittore: gli replicai che era 'pittore di cani'e che i suoi
insegne). tronconi, 3-206: era [picchiottino] pittore, sì, ma
. abitava in un borgo vicino ed era venuto appunto per rinnovare l'insegna dell'
non come marcello, che mo s'era messo a fare il barista, o come
invariabile. de sanctis, iii-152: tale era l'uomo [parini], predestinato
pittore con andrea del castagno, che era il meglio allora di fiorenza.
in opera bramante architetto, il quale era un pittoràccio di poco credito.
delle quali, giovane e bella, era molto pittorescamente vestita. 3.
in mano il cuore sanguinante, in fondo era un 'homo mathematicus': un cartesiano.
... al domenichino, ch'era semplicemente pittore, né s'ingannò mica,
quel paesaggio per la maggior parte infruttifero era di un pittoresco stupendo, si svolgeva a
ii-823: tutto il secolo decimoquinto s'era continuato a giovare di quel pittoresco ed
grave. il tono de'primi propositi era il pittoresco-popolareggiante: « quel porco »
voi vi sareste avveduti che essa m'era forestiera e posticcia. faldella, i-4-158
vespri. deledda, i-609: no, era meglio così: era più pittoresco,
: no, era meglio così: era più pittoresco, più romantico e anche più
disordinata attività. batacchi, 3-52: era una scena pittoresca affatto / il veder
pittura [federico da montefeltro] n'era intendentissimo; e per non trovare maestri a
3-i-1-345: la scena... era finta una città bellissima, con le strade
mai visti que'luoghi e se n'era fatta in mente una pittura fantastica.
. moravia, ix-66: concetta che era subito scesa dabbasso salutò il primo con
salutò il primo con un soprannome che era tutta una pittura: « che cerchi
, 4-17: il mio nuovo alloggio era tristissimo. una stanzaccia, oscura,
, trovo ancora intatto il pezzo ov'era pitturacchiato quel visetto di pasqua.
camere dai soffitti pitturati, la voce sua era annuncio sovrano di gioia.
. pasolini, 3-207: tommaso s'era fermato a guardare la sua casa, che
fermato a guardare la sua casa, che era una delle due o tre palazzine
brunette, la fanciulla aveva fatto quanto era in lei per portare tutte le parti
crogiuoli, binari, tubature, tutto era ancora a posto; ma abbronzato dall'incendio
. buonafede, 4-31: la glandola pituitaria era almen trenta volte maggiore delle ordinarie,
'zeppelin', fu che a bordo era... un gorillino giovane,
di questo occorse in galeata, dove era potestà zanobi del pino, il quale,
altra. cesari, hi-565: beatrice era al sommo ed ultimo crescimento di sua
: ed enzio dice: « eo m'era il falconello / d'un tempo:
infinito. borgese, 6-45: la canzone era breve e finiva col ritornello 'mai più'
essendo a un convito di magro dov'era una minestra di telline o di paveracce della
: dopo simili dimostrazioni di efficienza mnemonica era pronto a segnare nel suo registro nove
adorno. ariosto, 1-56: forse era ver, ma non però credibile / a
facilmente a lui possibile, / ch'era perduto in via più grave errore. l
da un suo luogo che alquanto più suso era, tenesse mente in una vigna.
., 14-25: quella che giva 'ntomo era più molta, / e quella men
, 1-7: ahi quanto a dir qual era è cosa dura / està selva selvaggia
felice ch'io non avrei potuto pensarmi era stata la mia disgrazia dello smarrire la
troppo gravoso danno del comune, allora era più degna cosa contrastare e consigliare la
suo, mostrandomi ch'egli vi s'era meno incaponito di me e che era più
s'era meno incaponito di me e che era più uomo di me all'occorrenza,
. nievo, 63: il dopopranzo era distribuito a questo modo solo durante i bei
i bei mesi e quando il tempo era piucché asciutto. carducci, iii-13-278:
versificazione. landolfi, 2-92: non era difficile vedere, fra questa gente più
. villani, 8-56: la terra era forte delle più del mondo. petrarca
reina / che avea nome olimpiade / ed era la piuo bella donna delle contrade.
da padova volgar., ii-iv-io: era a venire il più inanzi dottore di questa
spetra. dovila, 647: era veramente la conversione del re il più proprio
padre, andrea buon'anima, non c'era / l'uomo più bravo e tuttavia
verbale e plastica dei sentimenti in lui era sempre così artificiosa... che
2-48: esso [il mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in
, non ch'altro, / ch'era del senno la più somma insegna.
sconfortarono. pimene, 14-198: berlino era la più metropoli delle città europee,
: ho visto io più d'uno ch'era più impicciato che un pulcin nella stoppa
iii-7-376: marino calcigni... era uom dotto e di grande affare; al
persona. petrarca, iv-2-110: bella era e ne l'età fiorita e fresca
una semplice iscrizione, ch'ei s'era apparecchiata più tempo innanzi, supplica il
posso odiava questa sporca figliolanza, s'era impegnata come una sfida. -con
: il regime austriaco in pochi mesi era venuto tanto in odio a tutti che
di possedere. tarchetti, 6-i-156: ma era presto detto: approfittate delle prime occasioni
, prevederle, procurarsele; e ciò era più, fare tutte queste cose in
l'amica, a sua volta, era in compagnia, d'un suo fratello e
arrighi, 3-43: la mamma corvetto era una buona signora e nulla più.
da fare. bacchelli, 2-87: era... un uomo che al mondo
attentamente e vide che quel gran corpo era la sottana che la donna teneva per il
. mazzini, 24-170: questo incomodo non era né uno scaldamento, né un ingorgo
uno scaldamento, né un ingorgo; era né più né meno che un ascesso
, o « non più! », era sì la voce dal pianto rotta.
., i-intr. (1-iv-16): era il più da'vicini una medesima maniera
piè, e il più delle volte era vestito d'azzurro. m. cavalli,
. nievo, 290: se venezia era de'governi italiani il più nullo e rimbambito
senza più, chiamato beltramo, il quale era bellissimo e piacevole. bandello, 1-2
, che di sua moglie, che morta era, gli erano rimaste. serdonati,
una fiera ed accennò al padrone che era tempo di saettare. egli senza più
piume, / l'uccel santamaria v'era, e yl piombino. castiglione, 535
, vacui, esanimi... nulla era più triste di quelle esili piume morte
... mentre onfale, ch'era riuscita a togliergli di mano la clava,
avea, non istinguendo la fame con che era rabbioso, e sopra tutto le ali
sp., 4 (67): era un girare, un rimescolarsi di gran
ediz. 1827 (65): era un girare, un rimescolarsi di grandi cappe
dì festivo, or poscia / ch'egli era spento, io doloroso, in veglia
sua piaga. carducci, iii-1-132: lodovico era il suo sogno e il foco /
quando non aveva le piume grigie, era uno dei più famosi per battere le pistolette
borgese, 1-100: la stanza rassettata era piena d'un odore modesto di colonia
piuma giovane. calvino, 3-59: era una donna di armoniose lune, di piuma
donghi, 2-168: il mio passatempo adesso era di cucire lì
: il dottor torquato distese, quanto era largo e lungo, un foglio;
borgese, 1-285: ora che 'la mamma'era in casa, egli poteva mandare quattro
che mio fratello, sebben più giovine, era pasciuto e vestito meglio di me,
b. barezzi, 1-247: era una gloria a vedere la varia piumaccerìa
torlo del muro che ricingea la piazza era un poggiuolo il qual serviva d'ornamento
dava nome di podio a quel sito: era alquanto più ampio degli altri gradi e
ebbe sotto 'l capo, conobbe che v'era dentro il demonio. libro della cura
che aveva perso tutto quello che s'era portato dietro diceva sempre di buon umore:
iii-27-146: dall'altra parte della casa era una piccionaia rotonda; e il popoletto
morbida... questo biancore piumato era, in campagna, il ricordo della
. marinetti, 2-1-875: l'aria era piumata e pieghevole, come piena di
comisso, 5-121: sotto agli olivi era tutto un luminoso spuntare di piumette di
». nieri, 198: ci era in un paese lontan lontano una donna
un paese lontan lontano una donna che era indemoniata, che aveva un diavolo in corpo
, ma lui sempre duro, non si era voluto muovere. si vede ci stava
, i-131: vidi che il letto era ancora sfatto, colle coltri cascanti, il
alla casa, sul praticello concavo dov'era rimasta ancora un po'di neve, turbinavano
calvino, 59: per i prati c'era pieno di tarassachi detti anche 'soffioni'.
dirmi che un unico mezzo c'era, per me, di uscire subito daba
andare al confino. ed il mezzo era quello di dovergb girare il vaglia
! bandello, 1-17 (i-196): era eba di circa trenta anni, di
. c. garzoni, lii-12-378: era apparecchiato b mangiare in terra sopra tappeti
senza esserci costretto,... era cosa piuttosto inaudita che rara. tommaseo,
adoprasse per estinguer quel fuoco al quale era fama comune ch'ella più tosto godeva
carnoso, ma più tosto gracile, era di color vivo e più tosto pendeva al
di palude. masuccio, 65: si era dato ad andare per le feste,
cervello innanzi ad un altro che non era così buono; e con tutto ciò
; e con tutto ciò quest'ultimo era sì gonfio d'una ventosa superbiaccia e
confessando ch'egli avea il torto e che era una bestia. guerrazzi, 2-568:
: l'han visto ritornarsene per dove era venuto... con le pive nel
da me senza cerimonie, come quando era 'pivello'. dossi. i-123: una sottile
-pivellétto. pasolini, 3-176: era un pivelletto poco più che quindicenne,
piviale foderato di verde setato sugli orli era incendiato d'oro. -figur. vegetazione
bellissimi piviali, iusta il solito, era li oratori. aretino, 10-70: uno
. montale, 7-203: il paesaggio era vasto, desolato, luccicante di acquitrini.
la chiesa di s. savino di chio era nella diocesi aretina, nel vicariato di
.. dieder quei nunzi di quanto era occorso nei giuochi pitti. gandini [in
e. gadda, 6-61: er portone era chiuso. piantonava un agente: con
giù nel quartiere di porto, dove era la sua pizzeria. di giacomo, ii-641
sua pizzeria. di giacomo, ii-641: era un bell'uomo grasso e grosso.
degli antichi eruditi: un pizzetto candido era l'unico ornamento di quella faccia emaciata.
da una parte del lettino, c'era da vede un'oliografia molto bella: un
dei polsi nell'atto di stenderle le era spuntato dalle maniche del soprabito.
salamona, una sibilla, una cronica era tenuta da sbirri, da osti, da
scudi a fare stampare un'opera della quale era innamorato; e la dette a'pizzicagnoli
del pizicaiuolo. sacchetti, 198-22: era per avventura rimaso nella chiesa uno juccio pezzicheruolo
136: polo da parma, quale era pizzicarolo, padre de don lazarino de galestrino
. moravia, vii-390: la pasta era buona davvero, leggera, piena di
cadeva copiosa in inverno, e il freddo era ancor troppo pizzicante. 4
parlare pizzicante come quello, ma non era tempo da inasprire alcuno et in particolare
mentre ella s'avvicinava all'acquaio dove era la madre. savinio, 10-16
corpo. moravia, vii-362: il formaggio era buono, forte, che pizzicava.
la pelle e a furia di grattarsi s'era riempito di piaghe. -provocare
un mariuolo. vittorini, iv-302: era solo per pizzicare qualcuno che avrebbero consegnato
1-54: l'esercito imperiale... era governato e condotto nella superiore ungheria dah'
dirassi) a'servigi di cesare venuto era, mai sempre pizzicando alla coda.
ix-25: dalle qual provisioni, se ben era prevenuto gran parte del male che senza
. nievo, 696: da un pezzo era pizzicata da una indiscreta curiosità messami in
vi pizzica? bandi, 292: era l'ora della colazione, e l'appetito
, o se gli dava qualche zaffata era più per noia che per altro. carducci
alla r. faldella, iv-162: era il marchese padre, il quale all'usanza
con relativi olezzi sollevantisi dal suolo, era tutt'altro che un convegno romantico.
: la peste pizzicava in orvieto et era la guerra. sanudo, dc-425: benché
le brigate dicevano, d'eresia, ed era tenuto luterano. caro, 12-ii-250:
/ ma se n'awide poi ch'era pazzia, / e flemmatico féssi e
aspirazioni d'arte tutte moderne, egli si era prefisso introdurla sotto il suo patrocinio nel
poeta. bacchelli, ii-218: c'era una libreria di suo nonno, che pizzicò
la sola macchia che poteva forse apporglisi era quel suo pizzicare un tantino di gioliva
, iii-42: luigi riccoboni... era tenuto pel roscio de'tempi suoi e
nozze s'aveva a ritrovare, la quale era una donna d'assai, cavalleresca,
da tutti gli ordini della città indifferentemente era riverito con espressione tale d'amore che
pinocchiata traggee, pizzicate e quel che era stato possibile ad avere. s.
moglie, di velo tutto spiegazzato, era rimasta pizzicata dietro, tra i glutei
dietro, tra i glutei ridondanti: era venuta in cucina direttamente dal letto:
letto: ancora assonnata, non se n'era accorta. -pieghettato (un mantello
a starle accanto, il suo fiato era affannoso ma quasi gioiosamente pizzicato di continue
. bocchelli, 1-i-438: non s'era opposto a che da ragazzo giuseppe imparasse
una serva a piazza vittorio, c'era un brodo lungo de mezza paggina. pratolini
strumenti a pizzico e a plettro, ma era un errore. 4. quantità
misura, e un pizzico di farina era un gran presente. redi, 16-i-m:
nessuno! borgese, 1-310: c'era una breve spiaggia, più su della spiaggia
34: in quei luoghi... era facile che i partigiani del papa e
bandi, 1-ii-142: il degno capitano era una strana accozzaglia di tristaccio e di
, 9-109: un pizzico d'anticlericalismo era d'obbligo in molta letteratura fin-di-secolo.
un pizzico d'italiano, la conversazione era andata innanzi tutto il tempo del viaggio
tutto l'opposto, poiché a roma era stato lodato, diventò un pizzico e
grandissima infermitade, ché con la febbre forte era tormentato di pizzicore di corpo, di
e qualche ugualmente leggiero dolore che s'era fatto sentire qua e là sono scomparsi
è vinta. cassola, 9-128: gli era rimasto il pizzicore della polvere nelle narici
vita. lupis, 365: non era settimana che non andasse a visitare l'
pizzicor di lode. botta, 6-1-150: era una cosa pericolosa l'intrigarsi in riformar
. c. arrighi, 3-44: le era capitato d'improvviso, prima d'aveme
spontone, 1-182: la qual cosa era alla sua conscienza [di sigismondo]
busini, 1-34: massimiliano sforza., era prigione in francia e aveva qualche pizzicore
, salvandomi dai pizzicotti professorali. questo era bastato a farmi credere che mi fosse
. bartolini, 15-337: l'amica era una come lei, con le gambe tutte
baretti, 6-107: l'ultimo toro era giusto strascinato via che la curiosità mi
, iv-87: la busta... era stata strappata, a pizzicotti, intorno
accuratamente, le imposte rossastre. chiuso era il portone verde, incorniciato in una
v-1-263: la sola zia maritata a firenze era la zia albina. aveva sposato un
bocca rossa. soldati, iii-108: era un uomo giovane, magro, con un
, angolo estremo della poppa in cui era collocato l'appartamento del comandante.
d. malipiero, i-29: domandò dove era '1 dose el qual a caso
'1 dose el qual a caso era in pizuol. guglielmotti, 662: sulle
appuntito. bizoni, 75: vi era una fontana, fra l'altre, al
riviere del monte imezio... era l'altare pingue della placabile diana. boccaccio
si profondano molto. saraceni, i-230: era bruto molto più di cassio placabile verso
], iii-2-122: molto più moderato era il vecchio e più placabile nell'ira e
le scolte e se altro ordine v'era si spartivan da loro. segno di grande
... non possendo placare chi era con loro sdegnato. giuseppe flavio volgar.
. ha potuto placar sua maestà, che era alteratissima contra l'agà de'gianizzeri.
: saul,... mentre era molestato dai spiriti maligni, veniva racchetato
placò. moneti, 335: perch'ell'era donna assai galante, / emerico lasciossi
anche qui per attutire e per placare era sempre tirato in ballo chi doveva far da
pianto. pratolini, 3-216: essa si era colorita in volto come per naturale vivacità
l'appetito si faceva pungente e ne era sodisfatto sapendo che lo avrebbe placato per
vie, sentito il rumore, s'era condotto alla piazza, procurando con efficaci
l'ire; / e già durato era tre dì lo sdegno, / né di
frateili, 5-197: quel tormento stilistico s'era venuto placando in uno scrivere meno ambizioso
. pratesi, 1-52: la moglie ora era più tranquilla, più placata. pirandello
sentì placato. lo scopo della sua vita era raggiunto. tozzi, vi-746: stette
l'occhio dell'eroe che fresca / era la pece: e vide che le pietre
il padre e la madre senza licenza era uscito dal monastero e subito in arrivando
monastero e subito in arrivando a casa era morto, e non vi era ordine
a casa era morto, e non vi era ordine che il corpo volesse restare nella
stroncato pareva uscire dalla capanna; ed era forse davvero il lamento di uno spirito
. eppure di tutta la baracca non era avanzato che un uscio: chiuso: e
parte inferiore per reggere le candele; era appeso alle pareti di stanze signorili,
romantica, mentre lo scrittore non s'era ancora disciplinato e piegato ad un certo
serao, i-610: sulla porta chiusa vi era una lucida picchetta di ottone, su
lucida picchetta di ottone, su cui era inciso: 'concetta guadagno'. e.
cecchi, 5-214: sul battente di sinistra era traccia della picchetta che aveva portato il
avesse avuto origine quella divozione: ch'era sito il giorno d'una delle ultime
redi, 16-vi-190: la fierissima troia era pregna... nel corio non
... nel corio non vi era né placenta né cotiledoni, solamente vi si
che una parte d'esso utero s'era assai mutata da quel che era e
utero s'era assai mutata da quel che era e fatta dura e, per così
. gadda, 12-8: ad essi era stato ordinato dal re di chinarsi ad
compiangevano placidamente un figlio di contadini ch'era morto di granata. -senza remore
incuriosivano in queste meditazioni. la prima era la sua felicità fisiologica, una euforia
da quella specola sospesa sul vuoto, era talvolta un'impressione di trovarci a piè
questo con apostolo zeno fiorì, quella era placidamente esinanita. = comp
: il suo temperamento tutto placidezza non era fatto a ideare nuove e strepitose composizioni
: beata lei, che è morta com'era vissuta, nella sua santa placidezza.
cicognani, v-2-165: in tutto me era diffuso un senso di placidezza: la
69: quando a piede sospeso ella si era avvicinata al letto della nonna per assicurarsi
tanta beneficenza romana l'oggetto principale non era né la placidezza del benefico commercio né
1-224: massimo ranieri... era in divisa, con gli occhi più
. beltrameui, iii-163: in lei era il sorriso delle albe infinite, il
prima io conoscevo che il suo sonno era profondo, dalla placidità del suo respiro.
ei conforme al suo gentile stato / era nel fior d'ogni virtù sovrano:
virilità e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di ciò che la
capelli, all'infermità della voce s'era poi unita, a finir d'estinguere il
tornasi di lampedusa, 94: tutto era placido e consueto, quando francesco paolo
, 4-58: il padron, ch'era discreto, / le diè placida risposta.
: la stessa voce... si era fatta compagna necessaria alla dolcezza di quel
bosco vicino un suon di flauto: / era forse il rustico pane / modulante ne
. deledda, iii-559: la caserma era lì davanti, bianca e placida come
. comisso, v-224: la macchina era come una placida alcova sotto alla pioggia
già citerea. capriata, 505: era quel giorno il mare placidissimo e l'aria
: il reno, di placido che era, diviene rumoroso e spumante, scorrendo
placido incanto. gadda conti, 1-430: era tanto bello il cielo sopra il suo
gli effetti del suo desiderio, ch'era l'amicizia de'francesi. romagnosi,
. maffei, 179: ogni suo dire era pien di detagli, / di portaggi
: osservarono che l'inondazione del nilo era preceduta da un vento etesio, cioè
. e pur vedeva che quel parere era steso in termini non istampabili in questa
casta ed amata consorte. il letto era spazioso; l'uno occupava la plaga
si scriva. montale, 1-95: era in aria l'attesa / di un procelloso
diceva plagas di tutti: la contessa era una scema interessata, paolo una bestia ed
il lalita vistara non può essere anteriore all'era cristiana. = dal fr.
antico e specie in età ellenistica (ed era sonato in posizione trasversale).
inventato da'libii; diverso dal frigio che era diritto. = voce dotta
, 298: -cominciarono a dire ch'io era troppo piagoso. -di grazia, parlatemi
resplendente / non plaitava unquamente. / era questa una civitate de syria, /
bonsanti, 4-155: la mano di sara era leggera, non pesava niente, non
'planaria': genere di elminti che si era dapprima allogato fra i trematodi e che
a stare a letto qualche giorno: era caduto salendo le scale della plancia-comando e
bassani, 5-200: l'8 settembre non era stato capace, il re, che
cepparello. stuparich, 5-100: maddalena era una creatura indipendente che si muoveva nella
planetario a sé stante, lontano com'era quattro o cinque ore-carretto dal sole palermitano
ultimo secolo. cicognani, v-1-214: v'era il banchino di noce con un terrazzino
volgar., 35: quelui che era povro e soleva piangere, sì se
strozzato e strizzato lì in mezzo, ed era ancora come un vertice filiforme di pienezza
provai allora quella felicità che così raramente era data a noi mortali: di poterci plasmare
e l'odio onde il cuor m'era avvolto / mi plasmavano un volto funesto di
non obligato, / poi che pure era di tua man plasmato. musso,
terra, prima per volere mostrare che lui era el plasmatore de l'uomo, el
maddalena, lo cercavamo in alto, dov'era meno intorbidato dalle sfiatature degli agglomerati umani
ed arguzia di stile, dalle quali era lontano il frate calabrese. pasolini,
scoltura. temanza, 478: se egli era eccellente nello scolpire in marmo, eccellentissimo
eccellente nello scolpire in marmo, eccellentissimo era altresì nell'arte plastica o sia nei
impressione). tarchetti, 6-ii-46: era una figura alta e imponente, benché
verbale e plastica dei sentimenti in lui era sempre così artificiosa, così lontana dalla
1-153: il suo [del giusti] era genio tutto plastico e reale. mirabile
stavano plastici colorati delle regioni ove si era fatta la guerra. pratolini, 10-335
diga e il grande biancotti, che era stato un giurista, uno studioso.
godeva fin dal secolo xv, ed era l'abbondare di buoni plastici. e.
governo l'infortunio che questo anno s'era perduta la flotta dell'indie la quale
platano. boiardo, 1-229: questa era colui che a dario... avea
2-109: subito dopo il ponte c'era un viale di platani. -letter.
verso il fondo, mentre un tempo era agibile soltanto per posti in piedi destinati
si cria. verga, 8-223: c'era una siepe di teste. dei contadini
questo recinto [del teatro] v'era una piazza ch'è quella che noi chiamiamo
che vuol dire saltare, perché quello era il luogo de'loro balli.
vanità umana. pratolini, 1-104: c'era la platea tutt'intorno, bob si
dinanti ad questa egregia porta... era una platea tetragona passi per il suo
felicità. tarchetti, 6-i-237: non era precisamente lo stesso scompiglio, la stessa
volpi argentate, azzurre, platinate, era distesa una pelle di cane, orribile
scanno... il quale nel pede era exangulo, opportunamente ascendendo gracile sotto una
tabaccaio del paese, dove la divetta era ritratta in tutto il suo platinotipico fulgore
dalla repubblica. ma quella repubblica platoniana era più lirica d'un'ode di pindaro
. contemplativamente. praga, 4-39: era evidente che il curato amava i suoi
dopo la venuta di cristo, ed era sparsa in europa l'opinione del finir
un principale studio d'italia tempo fu v'era la cattedra di filosofia platonica. campailla
di dire « io, quando lei era a balia.. », e abbastanza
5-i-173: dicevono li platonici che el cielo era animato e ciascuna delle stelle aveva una
671: sappiamo che il costume dei platonici era sempre il contradire e non affermar mai
scriveva la sua 'vita nuova'per beatrice era marito di gemma donati, alla quale (
contemplativo. piovene, 7-502: v'era il contorno di quelli che non partecipavano
versi dimostra evidentissimamente che il suo amore era come quello di tanti altri, sentimentale sì
a furia di popolo dalla stalla ov'era stato riposto,... fu dalla
plaude. tommaseo, lxxxix-ii-222: se tale era t * adelchi', dovea l'egregio
ove il conte primeggiava e l'altro era un abatino pedagogo, è quasi naturale
. davila, 629: questa opinione era più plausibile ed era portata da'confidenti
629: questa opinione era più plausibile ed era portata da'confidenti del duca di mena
filangieri, i-77: essa [legge] era di nuovo letta al popolo, il
: il necrologio del medicamento del legno era allora assai numeroso, ed oltre al danno
rivederla prima di notte. il pettine smarrito era un pretesto plausibile. b. croce
medesimo, che per un timore simigliante era stato fatto da'padri a romolo.
. comisso, vi-41: la curiosità era così forte da vincere il plausibile pensiero
plausibilmente, l'imperturbabilità di sua moglie era dovuta a un'accettabile civetteria. =
esempio. batacchi, 3-9: egli era veramente un buon ragazzo / e da tutte
buon ragazzo / e da tutte le donne era cercato, / travagliando per lor,
tele che dovevano coprire il carico; era destinato soprattutto a terreni fangosi o sabbiosi
gradi di pietra invasi dall'erba, era venuta non con la sua quadriga trionfale ma
nuovi. bartolini, 5-168: v'era uno che si chiamava scappa e faceva
pianta nuova priva di fronde, perocch'era stata dirubata in prima una volta per lo
già ne l'orientai lucido claustro / apparsa era l'aurora lucidissima / e apollo con
di poesia che l'altro giorno non era altro che una semplice cantilena, intonata
congiunto..., corso donati, era stato fatto in pezzi dalla stessa plebaglia
. carducci, iii-582: famiglialissimo invero era egli co'sottoposti, ma non al
coi piè su quattro palle rotolanti, poich'era attratto di modo che avea perduto,
di ardesio. pratesi, 1-47: s'era verso la fine d'agosto dell'anno
chiesa plebana dei santi vito e giovanni era ormai suonata la mezzanotte. viani,
non apparteneva alle famiglie patrizie, cioè era estranea alla classe socialmente dominante che aveva
tale distinzione fra le due classi non era solo economica e politica, ma anche
: la plebe delle colonie onde passavano era a bruno, i cavalieri in gramaglie
la gravezza dell'esazioni, dalle quali era del continuo aggravata e maltrattata la plebe
, giungilo. bisticci, 3-252: era firenze molto ricca di danari e aveva assai
non vi sanno drento governare; ed era questo errore non solo nella infima plebe
ai sembianti, / ch'ella non era de la plebe vile. g. moro
foscolo, vti-86: la plebe fiorentina era più svegliata e men barbara di tutte
dicendo che ad un nobil core ella era cosa impossibile a sopportare un cotanto grave
divinissimo. oriani, x-2-221: ella era un calice cesellato da un artista divino
sione spontanea dell'umano bestialismo era la sua forza e il suo calore
appio claudio, uno de dieci che era rimasto a governo della città, innamorato
constili. la autorità ancora dello accusare era promiscua così a'patrizi come a'plebei
tasso, n-ii-399: appresso i romani era distinto l'ordine de'plebei da quello
da quello de'padri; e l'uno era de'nobili, l'altro degli ignobili
, 2-47: atia, va bene, era figlia di una della mia gente,
una sorella di cesare; ma che s'era incanagliata, chissà per quali sporchi interessi
riconciliazione fra le due classi in cui era divisa la città. filangieri, ii-398
la sua vita. domenichi, 2-16: era innamorato uno scolare in siena d'una
sanctis, ii-6-48: la poesia amorosa era da lungo tempo in voga. non è
bisogno ricordare i trovatori. in italia era già cominciata
volte e delle incatenature de'muri, tanta era l'avidità plebea che, cadendo le
, 4-ii-336: l'altro [sacrificio] era plebeo, che si faceva per rendere
alfieri, 6-92: meglio assai pe'gracchi era, e per roma, / che
tutti i consigli del popolo. senatoconsulto era statuto fatto da'senatori. plebescita era
era statuto fatto da'senatori. plebescita era ordinamento fatto da'tribuni della plebe,
specialmente un nemico. aveva? il nemico era un impero, che i diritti plebiscitari
a cagion dei quali la plebe si era ritirata una volta sull'aventino e un'
volle una forma di governo che non era la invocata e voluta dalla dottrina mazziniana
lampedusa, 131: il giorno del plebiscito era stato ventoso e coperto, e per
la poetica che per circa due secoli era destinata a dominare le lettere francesi.
1797-1875), periodo più antico dell'era neozoica durato sino all'inizio dell'olocene
. pascoli, ii-1503: da tre mesi era bandito il giubileo con la sua propria
.. dopo tre mesi che il giubileo era stato bandito. 3. dir
in queste condizioni, il partito liberale era costretto a dir di no e a
data la votazione della seduta plenaria, era difficile lasciarmi fuori. montale, 7-69
un locale. pea, 1-397: era una di quelle sere in cui la baracca
: una volta andarono al colosseo: era un chiarore plenilunare bianchissimo, con un
. siri, 1-vi-491: il vento era stato sempre contrario agl'inglesi come nel
ora passata l'alta marea, non era più in poter loro né di chi che
eclissi naturalmente accader non potè, imperocché era allora il plenilunio, siccome necessariamente esser
leggero. plenilunio. fogazzaro, 12-x-351: era il plenilunio di agosto e la seconda
lunare. borgese, 1-374: il plenilunio era steso nel cielo come un'ala di
collegio. nella piazza davanti, il plenilunio era stupendo. la materia non aveva peso
buone parole gli ambasciatori, suggerendo loro ch'era stato giudicato dai padri a proposito l'
a quel buon signore tutto ciò ch'era avvenuto..., le pretese che
tranquillamente rispondere che né anche se n'era spacciata la prima edizione, egli che
né tantomeno dal potere evocativo delle suppellettili era stata attirata l'attenzione di massimo,
. e. gadda, 6-58: c'era di gran visite di plenipotenziari dell'irak
ii-1099: quello [il poeta] ch'era il plenipotenziario del cielo e della terra
plenipotenziari. a. cattaneo, iii-226: era giuseppe vivo, ed era plenipotenziario dell'
iii-226: era giuseppe vivo, ed era plenipotenziario dell'egitto. zucchetti, 309
ubbriaco, gli aveva dato del maiale, era ancor più ubbriaca di lui. pirandello
di tratto in tratto sospirava; ma era sospiro di soddisfazione per la sua sicura
chiama colofon, la quale alquanti dissero ch'era isola di molta dilicatezza e di plenitudine
. agostino volgar., 1-7-231: già era venuta la plenitudine del tempo significata per
sfera del potere eccle siastico era dilatata fino ad assorbire e sottomettere quello
papale non conosceva praticamente più limiti, era 'plenitùdo potestatis', avendo origine divina.
verseggiare incerto nella sua misura, com'era possibile mai il produrre un'opera di vera
personaggi, ma dei pleonasmi: quello era un duca, voi non lo siete
. e. cecchi, 5-283: c'era un modo di dire toscano, che
dell'ineluttabile? confessa che l'operazione era pleonastica. bocchelli, 2-v-634: sentì
greci la divinità suprema de'fenici, che era la ricapitolazione dei trenta eoni parziali,
iv-1-810: un'altra singolarità di giorgio aurispa era la frequenza delle congestioni, di varia
: di temperamento pletorico..., era tormentato costantemente da calcoli e da renelle
qualche cosa di turgido e di congestionato era nel suo volto arrossato, qualche cosa che
volto arrossato, qualche cosa che non era salute bensì gonfiezza malsana di un sangue pletorico
la durata. bocchelli, 1-ii-539: era basso della persona e ripieno, rosso
non sapeva darsi pace: pauroso com'era, nonostante l'apparenza pletorica, si guardava
sfuggiti al controllo della massa: non era più possibile convocarla in assemblea: i
corde di uno strumento; nell'antichità era una piccola verga di legno, osso
m. c. bentivoglio, 5-514: era il cantor (come fu poscia noto
la solita linfa ed il polmone destro era alquanto attaccato alla pleura ed al mediastino.
. pirandello, 8-443: il male era alla plèura. ma di che natura?
colpito vittorio emanuele da alcuni giorni, si era complicata con una pleuro-pneumonite acuta.
padre guardiano. tarchetti, 6-ii-47: era, meglio che un involto, un
, questa volta) respinse il plico. era già affrancato, disse: doveva presentarlo
fina ad gli tali ultra, un'altra era demissa... le quale cum
, 2-257: nel piano inferiore dii nichio era uno plinto... sopra il
uno plinto... sopra il tecotrio era uno scanno... sedeva sopra
, sm. geol. ultimo periodo dell'era terziaria o cenozoica, successivo al miocene
papini, 28-111: anche la sua casa era piena d'ossami catalogati. dai bestioni
d'ossami catalogati. dai bestioni del pliocene era sceso agli animali storici. c.
tra un gregge al chiuso, c'era un plorare e un chiamare, in cento
uccello). pulci, 1-3: era nel tempo quando filomena / con la
, lamento. canteo, 373: era il plorato suo [della dea],
capretto, / e il tuo plotone era già sull'attenti. -per estens.
a molti e pubicamente confessaro ch'era dio. = comp. di
borgo, statogli consegnato dal papa quando era a soldo suo con bolla plumbea.
idem, iii-23-57: la giornata si era fatta plumbea e piovigginosa. pratesi,
tendo. di giacomo, i-401: era notte. s'era spento l'incendio del
giacomo, i-401: era notte. s'era spento l'incendio del bosco, il
incendio del bosco, il cielo s'era chiuso, un velo plumbeo subitamente era
era chiuso, un velo plumbeo subitamente era sceso sulla riviera casilina e la nascondeva.
così pur l'anima tua stanca / era già della morte ed era in vita.
stanca / era già della morte ed era in vita. ungaretti, 35:
. montale, 7-318: il suolo era rossastro e ondulato, non ci si accorgeva
betteioni, iv-61: il suo delirio era continuo o cessava solo per dar luogo
: attilio non soffriva,... era in quello stato spaventoso di calma plumbea
come grido nella nebbia, quanto c'era di vanitoso e petulante.
intellettuale. carducci, iii-24-55: mi era dolce in quel grande anfanare di vita
nievo, 133: operoso e veemente che era nel suo fare, spostato da quello
colonna, 2-25: nella superficie dii basamento era infixo plumbiculataménte una piastra dilla propria materia
. viani, 10-219: oscarvilde soltanto era rimasto seduto e aveva detto al padrone
tre anni, fugitovi d'atene perché vi era stato accusato che riprovasse la pluralità degli
potere, perché, essendo egli re, era anche tenuto ed obbligato a seguire gli
xii-71: la pluralità di essi cardinali era composta di sue creature, perch'ei
: oh! sì, forse catone non era dalla parte del torto nel rimbrottare fulvio
paese pluriconfessionale,... c'era necessità d'indire un'apposita ed aspra
plurime vite. cucini, 4-16: c'era in me la stoffa di un
predominio dispotico. tecchi, 13-60: era... lo zio dei cavalli,
stuparich, 9-85: la realtà fondamentale era che l'austria esisteva come stato plurinazionale
b. croce, iii-27-192: né c'era molto luogo a sperare che da quel
chi segavam, lo fante spià qual era equicio. boccaccio, iii-6
papiri. milizia, iii-367: 'pluteo'era anche una tavoletta, sulla quale si
, milionario, nella cui anima plutocratica era, non si sa come, germogliata
antichità. cattaneo, v-3-179: v'era in cartagine un ordine senatorio; ma
. volponi, 4-158: la sera era più chiara del solito a causa di
ere in nascondigli appartati, da quando era stata spodestata dal sistema delle specie ora
questa armata, perché il tempo era piuvioso. gaiucci [g. acosta
: il cel sereno... si era facto caliginoso e piuvioso. erasmo da
.. ma il pneumatico delli gnostici era colui che trascendeva nelle speculazioni sul domma:
ghiribizzano. montale, 13-99: non s'era visto mai / che un naufrago incapace
l'aria compressa. ghislanzoni, 138: era venuto da pest a parigi colla ferrovia
sudate, la giornata caldissima e afosa era arrivata a mezzogiorno. manifesti del futurismo
fu il fondatore nel i secolo dell'era volgare. attribuiva la causa della vita,
la repubblica [6-111-1985], 6: era... il 1979 quando furono
in sur un rilevato poccétto, quale era in un fondo vallone. = forse
lorenzo de'medici, ii-22: meglio era stamattina / restar nel letto, come
che una vesta ch'ella avea in dosso era così misera e stretta, perché la
una pocciosa e gonfiata, che v'era entrato 6 pezze di zetani chermisi.
dopo il processo, di suo. ed era poco, pochétto. -con
del grasso legnaiuolo, 3: perché egli era sempre usato di trovarsi con questa brigata
lenzuol netto s'avea, / perch'era ancor di lagrime bagnato, / poi uscì
campi qualche pochettino. nievo, 514: era un pochettino losca e discretamente barbuta,
ti vestisti d'una uzza / ch'era vergata d'uno scaccatuzzo, / e che
143: basilio si maravilliò molto che era da l'altra parte de la riva e
. nievo, 732: la campagna era spazzata, le strade correvano sangue, il
letifera. popini, 27-168: questo era il sogno della mia mente, forse troppo
? e. cecchi, 13-580: era un pochino più anziano di me, biondissimo
a mancar. ungaretti, ii-85: era una notte urbana, / rosea e sulfurea
una notte urbana, / rosea e sulfurea era la poca luce / dove, come
cavalca, 20-283: la sua loquela era molto sottile e poca che appena s'
di milano. misasi, 2-28: era stato... un subito impeto,
1-1 (i-iv34): per ciappelletto era conosciuto per tutto, là dove pochi
aveva poche, ma a quelle poche era molto affezionata. carducci, iii-24-245: ora
uno brazzo e più... era molto buono, ma poco.
puoco tempo. cristoforo armeno, 1-273: era certissimo di dovere fra poco spazio di
per mala consuetudine e per poco intelletto era tanto fortificato che l'oppinione quasi di tutti
fortificato che l'oppinione quasi di tutti n'era falsificata. idem, inf.,
impedimento che trovassero gli agenti del re era l'opposizione degli evangelici di quel reame.
6-20: un gentiluomo di settant'anni che era con loro entrò in ragionamenti di poca
nobile grandissima. gozzano, i-713: ultimamente era a nizza con un tale molto più
verso me una gentile donna, la quale era di famosa bieltade. idem, inf
, inf., 9-25: di poco era di me la carne nuda, /
, ii-33: il diavol, ch'era tristo di natura / ed invitato si sentia
97: so ch'egli poco fa era ignoto a milano e so che oggimai
b. giambullari, ii-596: già era nel campo tra sua gente / e
alfieri, 1-269: -sappi / che m'era e ognor caro sarammi oreste / più
salvo il naso che anche nella foresi era aquilino; del padre nulla, almeno a
poche di volte che con lui stato era questo medico essere uno animale, cominciò di
di giorni! pascoli, i-171: era candidissimo di costume, nimico delle menzogne
sanza difetto,... era quel fine di che al presente si ragiona
insieme a vendere quel poco che rimaso era loro e andarsene via. aretino, 20-202
a alfredo di riconoscere il compagno: era appunto uno dei fratelli della casetta.
lunghetti. firenzuola, 268: vi era un certo lodovico, il quale avea di
culla, in quello letto al quale ella era allato insieme con adriano si coricò.
/ che nel lago del cor m'era durata / la notte ch'i'passai con
e l'elevatezza dei giudizi, le si era rivelato, nell'intimità, un egoista
due parevano d'età matura, e c'era anche un vecchietto un po'più piccino
all'italia. dovila, 318: era poco convenente e poco sicuro alla regina
36 (635): il tempo s'era andato sempre più rabbuiando, e annunziava
burrasca. d azeglio, 4-45: era questi pochissimo curioso de'fatti altrui.
iii-952: il padre, veramente, era esattore d'imposte, un uomo rude
e 'l capitano, / s'era fatto signor di quello stato / col valor
f. casini, i-183: d prodigo era l'istesso che poco poi fu chiamato
, 1-7: ahi quanto a dir qual era è cosa dura / està selva selvaggia
il lungo tratto / del mezzo ch'era ancor tra noi e loro. ariosto
secondo le leggi fuori d'ogni tutela, era nondimeno stato tenuto e trattato dal zio
l'incidenti. casti, i-1-410: era geltrude d'una giusta età, / cioè
quella notte al loco / ch'ell'era usata ella e pulica fare, / non
del pontefice, perché vide che egli poco era inclinato a'bolognesi. batacchi, 2-62
, i-122: a poco a poco s'era abituato alla vita chiusa, all'obbedienza
g. raimondi, 2-287: il cortile era coperto da una vetrata: i bombardamenti
sua vita per l'uscito sangue / era vicina a rimanere esangue. -avere poco
nelly finì di dire il rosario (non era ben sicura di averlo detto tutto,
detto tutto, ma per una volta, era mal di poco), girò l'
lo facessero confessare, ché ve ne era per poco. -esserci poco da
. pirandello, 8-1 ni: c'era poco da dire! era quello il suo
ni: c'era poco da dire! era quello il suo stefano giogli. se
il suo stefano giogli. se l'era fabbricato lei con le sue mani, e
diventa disprezzabile. ariosto, 30-14: era l'aria soave e il mare in
ci voleva poco a capirlo: anche lei era tornata dove le piaceva di stare.
al figliuolo, ma fu corta perché era un poco di buono, come sentirete.
flagello? soldati, 2-436: lui era un poco di buono, pare che si
7-80: mi raccontò che da ragazza era stata in collina con un poco di buono
vezzosa assai ne la facea; / et era vermiglietto un pocolino, / di che
se non se un pocolino comune, era bellissima. roberti, vi-1-37: siate
alle mani, una gran bellezza non era. asciutta, slanciata, lentigginosa,.
veniva offesa. amari, 1-1-254: s'era consigliato, per la comodità delle vittuaglie
quilli vasi poculatori de li quali se era delectata la nutrice sua. =
, che dovea passar in italia, li era venuto le gote, zoè podrage,
e le tregue della podagra, gli era saltato il grillo e venuto il ticchio di
: quanto a adamuccio, un giorno era tornato di fuorivia legato sul basto del
, padre di giovanni malvezzi, che era podagroso. tassoni, 3-40: zaccaria tosabecchi
. fattore. baldinucci, 9-xiii-127: era il mese d'agosto, quando in
, 9-423: siccome l'aratura non era ancora cominciata, nelle campagne deserte d'
e di ogni abitacolo umano la solitudine era meravigliosa. -che attraversa e collega
, / lì, gli garbava. c'era anche la fonte / a cui menare
bandi, 1-i-76: la bottega di benevento era composta di varie stanze a pian terreno
ti guatavo un poco: / chest'era allor che frutto non rendeva / il tuo
1-162: di venere sa ogniuno che era una sgualdrina, più che la pullica in
falla. ojetti, 1-14: s'era... d'estate, e al
1949). 'appoderamento', che era stato adoperato ai tempi del fascismo,
. faldella, i-2-119: d paese era stato tutto un cordiale applauso per la
la durezza del duca di savoia n'era la vera cagione tanto più inagrivansi contro
da barberino, iii, 373: sinibaldo era antico, e gailone giovane e poteroso
bandello, 3-51 (ii-503): ella era poderosa e gagliarda, di pel rosso
l'umano. misasi, 7-i-31: era un vecchio ancor robusto e poderoso, che
: l'amico però, l'amico dichiarato era leone: il poderoso cane maremmano.
il suo corpo... non era certo destituito d'eleganza, per poderoso
16-132: jazuela che, vestita, era salita in letto, ne discende. ode
poderose. soldati, 2-369: la tristezza era il ricordo di veve, che le
vergoni, mi spiegò che il più corto era per la prima, il mezzano per
. stuparich, 5-49: l'alberghetto era immerso nella quiete, ovattato di silenzio
città eterna, per un povero italiano, era come tracannare una coppa di quei vini
combattere con l'altra, e ciascheduna era molto poderosa. guicciardini, 2-1-252:
le parti di grecia, e l'uno era troppo più poderoso che l'altro.
. giuseppe di santa maria, ii-14: era un giovinetto, chiamato bedic, di
e forte. nardi, 3: già era la republica romana... poderosa
: popolana tutta... non era ella la invenzione e la macchina della
la vera filosofia per moderare gli affetti era la meditazion della morte. siri,
delle cose. pirandello, 6-265: si era perciò immerso tutto...
di una semplice correzione di rotta (ch'era smarrita affatto), ma del primo
magari dopo la prima pagina, che era tempo perso andare avanti con la lettura
venere, esso, messer filippo ch'era bel dicitore,... narrò molto
messer, sempre conobbi ch'io non era poderoso da. cciò fare ». cassiano
opera. ser giovanni, 3-543: egli era povero di moneta e non poderoso al
signore di bologna... non era poderoso a dare tanta moneta quanta addomandavano
. istorietta troiana, xliii-390: agamenon era bello uomo e di bello tempo,
loro andavano spesso in corso, ed era tanta la roba che rubavano, che sarebbe
d'arme detti famiglia; la carica era per lo più monocratica, aveva durata
lo più annuale o semestrale), era di origine elettiva, non ammetteva l'
con sé il carroccio, sopra il quale era legato il podestà per un braccio alto
il comune di ferrara, di cui era allora podestà salinguerra, e il comune
al vedere sulla parlerà, che già era stata coperta d'uno strato nero e di
6-21: col signor edoardo e meco era nella barca un signor tolcher, giudice
addì 15 dicembre 1847, il cantelli era spogliato delle cariche che copriva, compresa
, 5-96: rettor... / era in quel tempo messer compagnone, /
alla corte e presentarlo a pilato che era podestade. ma egli non entrarono nella
solo nei comuni di maggiori dimensioni egli era assistito da un organo collegiale consultivo,
. pavese, 5-56: il meno invadente era sempre il
è quello istesso che al tempo mio era tanto frequente del podestà, così detto
di quella città. fanfani, lvti-26: era costui un povero ufficiale di potesterie e
ciascuno di loro. machiavelli, 1-ii-97: era necessario dare ad queste bandiere termini di
levi, 2-93: dietro le piante era installata l'orchestra, su una specie di
su una specie di podio: c'era una grancassa, un violino, un tamburo
con un sacco da montagna in ispalla, era quasi immancabilmente tedesco. 2.
cui si stendeva il lago, vi era un pendio di circa cento metri, seminato
prenderò 'l cappello. petrarca, iii-1-18: era miraeoi novo a veder ivi / rotte
, che appresso i siciliani... era in uso ai suoi tempi. denina
poema di brunetto. e come no? era il primo poema semi-scientifico in volgare:
il primo poema semi-scientifico in volgare: era il poema d'un fiorentino illustre,
poema sinfonico, e il poema sinfonico era davvero suo. savinio, 187: mi
uomo. garibaldi, 3-116: vi era della vera e maschia poesia in quelle
pratesi, 1-48: quel 'chiù'era la poesia di quelle belle notti d'estate
loro la 'merda'di miserabile lavoro ch'era ogni giorno la vita e gliela mediava;