la sua bella maniera, giacché non era egli ancor pago di quanto fin'allora fatto
che un pittore, nelle marche, s'era studiato (e compiaciuto) perfezionare le
cotica strinata,... s'era perfezionata strega e venduta nelle debite forme
legge divina. guerrazzi, 142: era intendimento loro [dei primi cristiani]
.. e che nel 1295 non era per anche perfezionata. -confezionato.
d'accomodar la carta, perfezionata che era. 2. sviluppato, incrementato,
santo o beato, si legge che colui era pervenuto a tal punto di perfezione che
, se ne capiva il perché; era stato un tentativo sbagliato di venefici ancor
venefici ancor novizi: ora l'arte era perfezionata, e le volontà più accanite
. bacchetti, 1-ii-74: la gente era stata chiamata da tutt'altra faccenda:
palco assai alto. gli istruiti spiegavano che era la nuova ghigliottina perfezionata.
, 41-336: l'unica intenzione di seneca era l'indirizzare altri alla morale, come
. moravia, vi-45: l'estate era stata una stagione immobile, perfetta,
: fra gli altri [mandarini] vi era uno del collegio regio di 'hanlin',
di 'hanlin', grandissimo letterato qual tutto era dato a questa setta, ripudiando anco sua
l'abito potevan ascendere sicuramente, non era anche buona per li semplici. cesari,
nato in tempo che la grecia non era ripulita del tutto e non vi era ridotto
non era ripulita del tutto e non vi era ridotto a perfezione il governo. romagnosi
dama come se lo sapesse che c'era un'altra perfezione -questa maschile - nell'
rivoltate le cose che, dove già era opera di somma perfezione cristiana il vendere
/ e l'angiol da patir non era degno, / non avendo esso errato
so che di primaverile, e a tratti era come un'ultima perfezione di lascivia,
alcuni meno immodesti hanno conosciuto che ciò era una superbia troppo eccessiva, ed hanno
alla perfezione,... non c'era nessuno del mondo dei padroni.
malignamente. borgese, 1-298: essa era istigata dalla collera di lui e in
pareggiate da vizi grandissimi, perocché egli era crudele sopra tutti gli altri uomini e d'
, 8-ii-353: guarda perfidia grande che era in questo traditore giuda. ariosto, 36-45
ungaretti, xi-51: mohamed ali s'era legato a un dito il pericolo rappresentato
: già la notizia del litigio s'era sparsa nel recinto... la contessa
. no, no! che! era un'infamia. era una perfidia.
no! che! era un'infamia. era una perfidia. -sopruso, vessazione
circostanze del fatto e raccapezzandosi finalmente ch'era stata infinocchiata da agnese, sentiva tanta
delle perfidie celesti e terrene egli non era armato che della sua voce possente.
: ben conosé che la vera fé era sola la catolica, ma per paura de
cantoni, 225: capirete, era peggio che offenderla; era peggio che
: capirete, era peggio che offenderla; era peggio che perfidiare sul conto suo.
allo strambo e dispettoso padre, s'era limitato a perfidiare nel dire che lui non
[gómara], ii-145: gomez perez era perfidioso e mal creato in misurare le
per uno scettico, come [france] era, consumato e perfidioso, di giocare
ingegno et incostante. morando, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida
vecchiaia di natura perfida, avara, com'era stata in sua gioventù licenziosa e prodiga
, 27: il popolo... era perfido ghibellino. -come attributo degli
2-44: il gatto che bianchina s'era scelto, magro e dagli occhi perfidi
di questo nome re inglese, che era stato sì grande e continovo difensore de la
della sua tolleranza, che s'era perfissa per qualunque eccesso del marito
e senza fine. -e dice che era d'oro, perfigurando l'onore grandissimo
avesse a rivelare trattato alcuno, e pure era chi aveva e mostrava lettere di
che perfino a quel giorno si era negoziato. guarini, 230: l'ho
6-392: fu già in firenze, donde era natia, una femminella chiamata bertuccia
, / il qual tutto d'acciaio era coperto, / di piastra in piastra
avessero potuto in qualche parte perforare mentre era molle. 2. scavare,
: « e giorgio dov'è? non era con voi? ». sceriffo si
con voi? ». sceriffo si era fermato di malavoglia. « certo. e
istoriati della cattedrale di reims. s'era scelto quell'alloggio sontuoso un lichene della
: mi accorsi subito che non c'era più nulla da fare. era una peritonite
non c'era più nulla da fare. era una peritonite con perforazione, il malato
una peritonite con perforazione, il malato era ormai in agonia. -perforazione olecranica:
le mandai scrivando / per dimostrare quanto era vittoriosa / che lo suo perforzo andasse
raschiata, tesa, seccata e levigata; era usata come materiale scrittorio (e il
che l'edizione con tipi magnifici di didot era già compita, alcuni esemplari in pergamena
. g. bassani, 5-101: c'era... chi si era offerto di
: c'era... chi si era offerto di presiedere, con tanto di
, 2-45 (ii-146): il messale era di carta pergamina. ramusio, cii-n-356
e di pergameno in pergameno traportando, era di necessità che infiniti errori si commettessero
d'or delineato tutto / e scritto v'era di mia propria mano: / «
pergami di legname, in su'quali era il detto cardinale. novelle anonime del trecento
pien di pedocchi, / il qual nato era in la città di bergamo. m
uno corridor o pergamo con lo quale era venuto dalla sua casa maggiore, dove
, 1-35 (i-433): io non era già venuto... a farvi
un'altra volta coi nimici congiunto s'era: il quale, in pena del
: sobrin ritratto / in arli s'era, e dettosi innocente; / perché di
fiumicello. foscolo, iv-299: egli era sopra un pesco, io sotto una
ardor schivar del sol estivo / construtta era una piccola loggetta. -pergolina (
d'ombre spesso, / all'osteria gli era dolce sedere. -come soggetto pittorico
e lucia, 580: tutta la via era adombrata da una striscia perpetua di tele
. beltramelli, i-729: una donna era seduta presso il muro della casa colonica
rienzo fra tanta buona gente, vestito era con una guamaccia e cappa alemanna e
parlare col vostro n., il quale era sul pergolo con sua sorella. cesari
! quarantotti gambini, 13-22: c'era un accorrere colorato verso un punto,
da un muro, entro la quale era collocato l'altare della divinità.
, 14-389: il temenos... era, nei templi egizi, il terreno
tempio... il procinto del temenos era il peribolo. d'annunzio, ii-191
, 2-60: verso la montagna la planizie era densata di... carpini
.., con tutto che non vi era più che fare per milano e
di s. salvatore condotto dal sacchi era periclitante. morsigli, 305: quegli antichi
luchi. tarchetti, 6-i-252: qui era una bellezza da vedersi, là una bellezza
annunzio, iv-2-1018: la vasta chiesa era smantellata, le mura pericolanti, tutti
, fattane inquisizione e trovato ch'egli era il sostegno di quella cristianità e che pochi
aristobolo aveva deliberato, sappiendo ch'egli era chiamato per cagione dello imperio, di
, 11-2: la grande città di ninive era g giudicata da dio a
boccalini, ii-114: in infinito iniquo era quel piloto che in una spaventevole fortuna di
avvicinavano l'una all'altra. quello era il punto delle secche, dove i
vita; e l'avrebbe abbandonato perché era pericolato sul lavoro? 3.
via a un'inferriata di cantina ch'era rotta, vi stette a guardia, ed
rotta, vi stette a guardia, ed era d'inverno, fino a giorno ché
, 2-61: col viottolo rovinoso che c'era allora, anche la settimana prima per
vili-1009: per noi altri non c'era pericolo,... ma abbiamo
quasi tutto lo esercito suo, che era infinito. s. agostino volgar.,
, doveva essere spianata e deserta? era condannata per un antico delitto che pesava
, che novità cercando / ier ti era a tergo, quando / vide del tuo
filo. gualdo priorato, 798: era il signor di toiras soggetto molto sodo
autorevoli. colletta, iii-116: né vi era altra guerra se gioacchino per mal pesato
voi. pirandello, 7-100: s'era messo d'accordo, l'infame,
: andò a un divanetto, dov'era appoggiata una grossa bambola, di quelle
: vellutato. calvino, 1-468: era una giovinetta sui sedici anni, dall'
da gelati. moravia, iv-122: era pronta per uscire, indossava un leggero vestito
indossava un leggero vestito color pesca, era incipriata, arricciata, tinta. parise,
: in men d'un mese, pierino era diventato secco come un chiodo, fatte
una pesca grossa, la quale sola era rimasta nel pesco, cadde in sul capo
pesca riuscita monda, da ciascuno suddito era reverita e temuta. 9. prov
il mulino? emanuelli, 3-79: era... un'imbarcazione con prua
, 8: i nomi vernacoli, come era ben naturale, mancano alle produzioni le
, 1-2-398: fino nel quinto secolo era l'amo imbarazzato da una specie di
loro, sotto la spalletta, l'amo era in piena e la pescaia riempiva l'
. novellino, vl-70: il tempo era turbato, e piovea; volse li
. montale, 3-267: il pescaiolo era accorso, aveva preso in mano il crostaceo
ma con un colpo di coda il lupo era schizzato a terra e arrancando sulle pinze
quando si rompeva, nulla presa di pesci era sì grande che ristorasse la perdita
la cui differenza col pescante della costituzione era di quattro palmi. 4
, che volontariamente dentro il fiume s'era gettata per annegarsi, in un tratto se
presso la scogliera,... era stato pescato e raccolto in un battello.
e che erano venuti a raccontarle, le era rimasto in mente di uno di quei
12-850: e 'n su la riva / era nato [menete] di lema,
recreazione de arsacide, re dei batri, era in far rete per pescare.
cerca d'avventura, così almeno gli era stato detto; e volle vedere se anche
che il nome d'una città etnisca era 'adamaam'. -cercare, indagare la
cosa di allegro. viani, 19-309: era quello il luogo dove gli spioni venivano
cento ragioni per dimostragli che la colpa era di lui e non di lei. verga
avvenne a viareggio, che cent'anni addietro era un insalubre e misero pescarile di trecento
per lo più per diritto feudale, era titolare del diritto di pesca.
5-33: il professore barberi... era immerso nella lettura di un opuscolo pescato
nei testi. jahier, 73: si era anche fabbricato un buon ferro del mestiere
il pescato se a bordo non c'era altro. = forma sostant. di
e avrebbe continuato ad essere, com'era nei primi giorni della sua fondazione,
20-584: s. pietro... era di piccola condizione, cioè pescatore.
turim da pescia usava dire che pisa era una città marittima senza peschi e che vi
città marittima senza peschi e che vi era un bel duomo senza carestia; un campanile
: rana. verga, 7-308: era sempre in volta per quelle parti,
: il loro prodotto naturale e alimento era il pesce; la loro derrata vendibile
il pesce; la loro derrata vendibile era il sale, che raccoglievano nelle loro
a lavarci lo sguardo: ce n'era d'argento, / di vermigli, di
soranzo, lii-13-229: il modo del servire era un gran piatto solo per volta,
vivanda, la quale gustata che si era, veniva levata e rimessane un'altra;
drietole, per forma che giano, che era assai nuovo pesce, fu presso che
ti ricordi... che nuovo pesce era io, e quanti castelli in
35: e vero che 'l detto tommaso era molto subito e nuovo pesce, quanto
, nella spezieria, dove don silvestro era riuscito a tirarli un'altra volta, lui
moravia, 21-331: « ma la polizia era veramente contro la mafia? ».
vuoi scherzare! no, che non lo era. magari beccava i pesci piccoli,
e ingenue a cercare cose, dove era assurdo che fossero; l'usanza,
, il quale è pianeto benivolo, era in pisce. simintendi, 2-227: quante
. calvino, 1-360: il suo tuffo era sempre uguale, a pesce.
e io mi ricordava di quando ell'era allegra come un pesce, di quando
ci trattenessimo un altro poco, ed era per fissare con occhi da pesce morto
pesci in mare, dimandarono i francesi chi era colui che comandava ed era padrone de
francesi chi era colui che comandava ed era padrone de l'armata, per sapere con
, 8-183: poteva avere quarant'anni; era alto, sbarbato, grigi gli occhi
bocchelli, 16-193: siccome di colore era nero, incatramato anche lui,.
brignetti, 3-10: il pescecagno era a troppa distanza dai microfoni, dai
pescecani. stuparich, i-445: l'acqua era molto profonda e vi girava qualche pescecane
vulgo astice... la sua corazza era di un colore tra il bleu pescecane
alla pescheria per comperare pescetti, com'era usato quando era abate. mattioli [dioscoride
comperare pescetti, com'era usato quando era abate. mattioli [dioscoride],
pesca. soldati, 2-260: maciste era anche produttore del film. dovendo girare
, 1-223: in quella valle sì era una peschiera, la quale aveva d'ogni
smisurati. seriman, i-451: d casino era un sontuoso palazzo, fabbricato senza risparmio
alzava per tempissimo e mentre la faustina era occupata nei fatti di casa o giù nelle
suo valor, che volle ciò che v'era. de notari, 160: né
quale secondo la relazione de'serventi n'era morto con rei segnali, negò che
sp., 18 (312): era un pesciaiolo di pescarenico, che andava
. e. gadda, 6-320: c'era un passaggio tra le bancarelle de li
pesci vivi. pasolini, i-m: quand'era fori de casa s'arrangiava..
pescatore e poscia gli domandò se quegli era suo figliuolo. e. visconti,
quando si mangiava di magro, che vi era la tonnino o il pescio.
bresciani, 1-ii-438: callinice però non era pisciolina da pigliarsi col guanto. b
. pantera, 1-20: vi si era attaccato un pesciolino al timone, che non
pesciolini crudi di cui sapevo che il gatto era molto ghiotto. -per estens
si veniva a sapere che qualche nuovo pesciolino era stato preso all'amo e che qualche
preso all'amo e che qualche nuova recluta era entrata in palazzo reale a far visita
non v'erano de'piccolini, come era usato di volere, anzi vi erano de'
sp., 18 (312): era un pesciaiolo di pescarenico, che andava
[ediz. 1827 (312): era un pescivendolo di pescarenico]. leoni
a piè d'un pesco, che era allato a un pratello, quelle cose ponesse
tolto in quel momento dalla scatola. era d'un velo spesso, stretto alla
aretino, 20-60: io, che le era nella anima, non pure nel core
. si diceva 'pesco'quando il castello era posto in cima di un gran sasso
acqua di fuora per lo mal tempo che era. bartolini, 18-289: nel travasare
: glielo predicavo alla mia, che era grossa di sei mesi; le dicevo
: dalle enormi sottane della signora felicita era uscita la magra figura del signor paroletti
morto. bacchelli, 1-ii-424: lo stato era gravato, oltre che dalla propria immaturità
bella e gentile,... ed era la sua dote il valor di mille
oggetto di scambio in grandi quantità; era contrapposto a peso minuto, piccolo o
: peso veneziano, la cui libbra era di chilogrammi 0, 301, 2297,
: la gabella per usare, come era obbligo antichissimo, nelle grosse contrattazioni i
16 (286): là c'era proprio la meta. indovinate un poco:
troppo bagnati, se la carne non era di giusto peso. brignetti, 3-150:
capo senza un sospiro: suo figlio era quello dei pugni, era un pugile.
: suo figlio era quello dei pugni, era un pugile. prima aveva fatto il
quei tempi. quarantotti gambini, 10-161: era molto alto e
, / e'ghibellini, a cui era gran peso, / popolo e cavalier dell'
, 141: il peso di tanto dolore era superiore alle sue deboli forze. dannunzio
: sognai tutta la notte vegliando: era oppresso dal peso di una felicità troppo
costo, 1-18: lo svegliato, ch'era il primo ed al quale s'era
era il primo ed al quale s'era dato il peso d'incominciare, così
fiscale d'una famiglia del nostro regno era di dieci carlini a fuoco, vale
una cert'uggia delle scelleratezze... era come il crescere e crescere d'un
memoria. pasolini, 7-133: la storia era un peso; il passato un bastone
13-48: per vittorini la letteratura americana era... un ideale campo di battaglia
. malerba, 1-24: furio stella era molto nervoso. a lui servivano delle voci
grano coltivato secondo i dettami del clapasson era risultato anche di maggior peso specifico in
peso. massaia, iv-140: si era giunti al punto che [il grano]
: d'oro perfetto tutto di miniera / era di glauco la bell'armatura, /
e rifatti. tecchi, 11-35: era accompagnato da un inserviente, che lo
così a spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento, laddove costui ce la
hanno finito di lavorar quel tanto che era stato loro dato. -giungere alla
, una donnetta sottile e piccola, s'era fatta addirittura allampanata; e pareva che
, 6-11: la bottiglia di cristallo era pesa: il braccìno esile sembrava non arrivasse
a reggerla. landolfi, 20-113: era un giorno qualunque; e d'improvviso
sempre fra le braccia: e sì era peso più di lei. graf, 5-1021
. moretti, i-754: mai le era parsa così buffa mammà come col prendisole
mi colpiva la figura di lui, che era quella di un omone dal tipo nordico
giuliani, ii-267: la settimana passata era un'aria pesa fin sugli occhi, che
toglierti il respiro. cinelli, 2-283: era uno stellato da innamorare, ma faceva
iv-1320: la sua anima naturalmente cristiana era stata, come tant'altre, compressa dall'
in sul palagio, e perché il palagio era serrato, gridarono: alla scure;
, la quale nel vero da sé era bellissima, ma egli or tre e
cesari, 6-46: pe'maligni rapportamenti era pessimamente animato contro ridolfo.
di schopenhauer e di hartmann, s'era ucciso buttandosi in mare. =
le tasse sopraffanno i guadagni, s'era indotta precipitosamente a mettere ipoteche sulla proprietà
proprietà. berna ri, 3-19: come era già avvenuto per il pranzo, anche
malvagi onorati ed essaltati. la qual cosa era pessima confusione del mondo. cavalca,
! moravia, ix-128: il sale era di pessima qualità, di quella che
guevara], i-16: il vizio pessimo era tra loro tanto odiato che, essendo
sue opere al dimonio e dicendo ch'era ingannatore perché predicava la verità contro a
, capitando costà una schiava che qui era de'figliuoli di guglielmo di guarta, che
re medesimo diedero querela dicendo che gierusaleme era stata sempre città pessima e rubella.
388: egli aveva una moglie ch'era delle più pessime e più malvagie femine
siena, 139: é1 serpente era malizioso più che niuno altro animale della
e questo cognoscendolo il dimonio che quello era il più pessimo animale e astuto e
è frate lupo, un lupo / ch'era omicida pessimo. 3.
un'arcata sanza fallo, / dov'era il padiglion di carlo mano, / e
, ma prodottone un pessimo, ed era la servitù di roma a un giogo
, 12-180: so peraltro, com'era da aspettarsi, che, quanto agli
per la qual cosa la vita sua era pessima, e essa tanto più impazientemente
. sanudo, 46: l'acqua era dentro morta e putrefatta e facea aere pessimo
bartoli, 2-4-397: la fame non era tutto il lor male, ma tesser
in questo momento si maneggiava quell'agitazione era pessimo e impasticciato. -che consente
ciglio. tommaseo, 11-197: egli era... assai basso e curvo sì
borgese, 1-392: poi la banda era passata, e veniva sulle sue peste
, guardava fiso, fiso; non era egli. aleardi, 1-207: una canzon
lacrime. pascoli, 591: non v'era che il cielo alto e sereno.
lo intellecto. salvini, 41-205: era uscito fuor dalla pesta degli altri e
fuor dalla pesta degli altri e s'era fatto una nuova strada. g. gozzi
due mani la spada, si misse dov'era la pesta maggiore. botta, 6-ii-27
a tracollo a furia di spadate dov'era maggiore la pesta dei repubblicani. colletta
. d'annunzio, iii-2-361: -io era sul rialto dell'ippodromo. i..
4-101: ella, che detto fatto mi era pur madre e mi vedeva per quelle
mai avere avuto debito; e s'era appunto dirizzato in su la pesta,
(115): questo uomo, ch'era abundantissimo di parole, entrò in sun
: ella che sapea che la mia verginità era rimasa nelle peste, scannò un di
più mingherlina fra esse [vecchie] era sempre sulle nostre calcagna e per poco che
le mani, né conobbi se gli era un pestaglio o una carota o pur qualch'
. martellante. fenoglio, no: era infatti la cadenza legata e pestante della
e f. invar. chi anticamente era addetto a pestare il pepe. -come epiteto
e coloranla e cangianla da quel ch'era prima che n'escono tutte le particelle venefiche
erano allora le vendemmie, l'uva era matura e la gente la pistava. s
.. a pestar l'uva / s'era fatti i piedi rossi. -ridurre in
sbagliavano con un altro e che non era degli amici di quell'uomo.
-recipr. vittorini, 8-34: era una monella. sarà in strada che si
, 3-307: il buretta però non era tipo che ci stava, e cominciarono a
, che taveano pisto sì malamente ond'era assai bisognevole di riposo. monti, 5-97
perché 'l fuoco non s'apicciava ed era più agevole ad aspegniare. bemari,
la pestava con le scarpe, rosina era caduta per terra. -travolgere,
come un turco, diceva che nulla era mai terminato nelle segreterie, che ci erano
mani, strappandosi i capelli, s'era messo a gridar giustizia e vendetta contro
per modo di dire, giacché non era che acqua condita con una scarsa pestata di
nessuna [ballerina] lasciasse scorgere, finché era in campo, di respirare a pezzi
pietà. fenoglio, 1-217: « era proprio giorgio della brigata di mango? »
6-189: il commercio della lana di levante era il principal veicolo delle pesti. monti
cassa accanto alla croce che in ognuno era stata eretta da san carlo, nella peste
far fede come maestro manente in casa sua era morto di morbo. -per
né nome né rimedi, e però era chiamato variamente secondo i paesi: in
mandavano yia l'aria cattiva, perché c'era tutt'attomo una peste di morti.
riosto, 21-64: il vecchio s'era messo, / per ritornare alla sua
voi le incantatrici. guicciardini, vi-92: era entrata in italia una fiamma ed una
le gambe alla peste simoniaca che s'era fino indotto a rinunziare più tosto ad
. moretti, i-484: questa bambina era stata a quell'epoca prepotentissima,
per ciò non l'aveva sposata ed era entrato invece in seminario. moravia,
lucciconi. fenoglio, 1-5: questa era la prima estate che marcelle passava al paese
paese di sua madre, e ne era subito diventata la graziosa peste, sempre
carrera e figli, di cremona, era istoriato di lire finemente dipinte. dietro
il pestello al ponte rosso, ch'era un ponte sul mugnone sino a questi
palette... e la fantesca si era chinata a convincerla perché si spostasse più
ben il fango, che poi s'era indurito. -calcare col piede per
, 2-471: qua e là c'era ancora un po'di neve, pesticciata e
e per la qualità del tempo, che era sempre pestifero, e anco per i
che parea di vedere quel che non era. gorani, 2-i-37: i suddetti
attorno rendono. pirandello, 5-169: era sul tavolino, presso la finestra, un
pestifero veleno. brusoni, 6-272: era... di troppo fiera tempre
pestifero angue. alamanni, 6-15-73: era il miser piagato in più d'un
mio core e de la mia anima era più pestifero che lo accidente che le tormentò
apparecchio ella spiegò la pestifera bottega. quivi era d'ogni ragione spezierie, piastre di
accademia, la qual non solamente rimota era da ogni umano consorzio, ma ella
da ogni umano consorzio, ma ella era per pessimo aere pestilente. p. cattaneo
trasferita quattro miglia lontano dal luogo dov'ell'era prima et aperto il lago verso la
erano giaciuti per terra molti giorni, che era la più pestilente e brutta cosa che
: secondo il pestilente costume delle corti era dibrea, per il valore, ardire e
: uno de'suoi più consueti esercizi era... co'suoi argomenti provare niuna
s'informarono del numero de'morti: era spaventevole; visitarono infermi e cadaveri,
, nondimeno la pestilenza de l'idolatria non era men sospetta ch'or sia quella de
aveano ditto per inanzi che questa febre era pestilenziale. roseo, v-139: l'essercito
febbre pestilenziale, causata dall'aere che era corrotto per conto delle carrogne. celimi
). galanti, 1-ii-80: metaponto era una città grande e popolata, ed
27-799: la prigione dove fui messo era più pestilenziale d'una stalla. moravia
. così in maniche di camicia com'era, e fumando una pipa di coccio
, insopportabile. buzzati, 6-171: era proprio quel pestilenziale cagnolino a rendere estremamente
e pestilenziosa mortalità di armenti non si era nel paese di vittemberga né veduta mai
visse dappoi sei giorni, se quello era sì pestilenzioso veleno. che ha
. giov. cavalcanti, 249: egli era la guerra grande e pestilenziosa e non
e due, ma cagione de'lisci così era rimasa pesta. -incavato,
di maddalena. nel suo profilo la guancia era leggermente pesta, l'occhio impercettibilmente ragnato
dell'amico di casa, egli s'era avuto pesti i piedi dalle scarpette di lei
gramignose verdeggian le zolle / dove prima era pesto il cammin. -attraversato
bottiglione panciuto. dossi, i-152: era vano di attendere una di quelle fate
. della valle, 2-ii-232: in hormùz era arrivato un petaccio di spagna. birago
petardi. sarpi, ix-296: era destinato che... delle altre barche
e tappato ermeticamente e la cui bocca era poi applicata, per mezzo di una
il commissario di pubblica sicurezza sosteneva che era stata una bomba a orologeria collocata lì
di sottogola; quello munito di ali era attributo tipico di ermes- mercurio. 1
quale [base di oricalco] ancora era una versatile machina, overo uno petaso,
tifo petecchiale. bacchetti, 2-xi-124: era la paura, schifosa, dello schifoso
un loro capo, così chiamato, che era vescovo di cirta nell'affrica.
/ di far la pace e inganno v'era sotto: / così, con questa
punti della così detta carta del popolo, era segnata da tre m àoni d'individui
i catanesi medesimi, alla cui petizione era venuta, ebbero paura. compagni,
. caterina da siena, 503: questo era bosnese e ci accolse con molta umanità
» domandava poi a uno che s'era buttato mezzo dentro lo sportello, a
rubellaro il castello / di vinci, ch'era a lor petizione. velluti, 273
. gianni, xviii-3-1056: la petizione era libera ad ogni individuo maschio sopra ai
me rasori ordito aveva una trama quando era segretario centrale dell'interno, la quale consisteva
capitoli degli ordini della giustizia, dov'era la rigida crudeltà che i buoni uomini grandi
a granturcale, naso a petonciano, era ugo brilli. 2. locuz.
ad aggiustarlo ben di tutto punto, / era come candire un petonciano. =
petrarchevolmente. panzini, iii-602: irminda si era espressa con quella esagerazione che è propria
infatuate per qualcuno, e naturalmente si era espressa in versi, giocando petrarchescamente sul
alla luce del sole perché non v'era peccato. volponi, 2-127: ormai obbedisce
. tommaseo, 11-16: in italia era stato educato un mio zio,..
di una delle tre parti in cui era suddivisa anticamente l'arabia, corrispondente alla
nel buttarlo. zucchelli, 39: era questa nave di taglio olandese, dedicata
nel 1250). v. anche peri era. petrière1, sm. cavatore di
: dice che la sponda del settimo cerchio era intorno intorno petrigna, e dentro aba
intorno intorno petrigna, e dentro aba pietra era la rena. campanella, 5-211:
dante, purg., 9-98: era u secondo [grado] tinto più che
: ebi dice che l'uno grado era marmo, l'altro una petrina ruvida e
polacchi, realizzando un'impresa che non era riuscita loro nemmeno nelle due partite giocate
papa allontanato e carcerato, tutto questo era allora così orribile come sarebbe ora..
, 1-217: a tavola, che era illuminata a petrolio, le posate e le
verità, sembrava una sala, tanto era spaziosa e pulita. ma bastava l'illuminazione
: dinanzi all'osteria di pecu-pecu c'era un panchettino con dei tegami di roba
b. corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il petrosillo
in l'orto sin che el petrosello era bagnato. 2. locuz.
guidava gli disse per solazzo che quivi era gran popolo che aspettava la sua predicazione.
. d'annunzio, iv-2-415: troppo era ignaro costui [gesù] e troppo
ignaro costui [gesù] e troppo era petroso il deserto ch'egli scelse per trovarvi
lo beneficio dato duramente e con asprezza si era come pane petroso, lo quale ricevere
non dissi nulla di quel che mi era seguito né alle mie amiche né a
rimettesse a me, e che monsignore era stato a posta da lui e l'
sguardo sulla rivi sta. era un rotocalco specializzato in pettegolezzi.
convulsa. beltramelli, iii-617: non era una bestia da soma,...
. sbarbaro, 1-162: pierangelo non era in quelle ore né assorto né disattento
di quelle due pettegole guerriere / com'era il marzial caso seguito, / riconciliati
scopo di proteggerlo durante una battaglia; era costituita da una piastra metallica o fatta
insino al petignóne. aretino, 20-257: era il male di così fatta condizione che
poliziano, 4-157: in casa degli albizi era una vedova bella, la quale accozzò
al buco e sulle parti del mento dove era stata consumata e strappata dal giogo;
-assol. alfieri, 7-147: era un servitore sufficiente, ma spero d'
egli..., che in questo era indefesso, / in confession si mise
in forma che a pena non v'era del pane per la sera. firenzuola,
insieme tutti a desinare. / quivi era un buffoncello, un tale ignocco: /
terzina di autore anonimo; e l'autore era lì a sua insaputa. 5
, alla finestra o sulla scalinata, era come un''apparizione'. -che
ii-459: nel fondo de la cesta vi era una paniera entravi un bellissimo paio di
udirono e seppono che 'l detto cito era stato preso di notte in sul letto del
d'annunzio, iv-1-727: una pettinatrice ch'era già stata al servizio della famiglia,
, stimolandola il fervido amante, perché era la togna molto balbuziente, balbettando gli disse
, il più civile, il più pettinato era il sor checchino barbiere, che aveva
5. bernardino da siena, 353: era andato a pisa per comprare ferri da
per comprare ferri da pettini, che era sua arte. -ceramica a pettine:
, i-6-91: [una cagna] vestita era d'un pelo oltre misura, /
or non è più stretto, / com'era già quand'un po'po'bagnato /
e del monginevro. poi la pianura era sua. 11. figur. giudizio
2-54 (ii-211): egli, che era figliuolo di passera, venne con uno
che il membro dell'altezza sua virile era entrato nella natura della fanciulla poiché il
di j. soranzo, lii-13-228: era disteso il presente ai piedi del
raffigurano le gambe (e risale all'era mesolitica e neolitica). = voce
di cui non rammento il nome, era sempre a pranzo da gorki: capelli neri
iv-39 (8): su lo pecto era un poco de calor vital, per lo
. ungaretti, ii-84: il capitano era sereno. /... / nessuno
donna, causa prima del delitto, era malata di petto e adesso, per 0
novelle adespote, vi-393: sì com'era l'usanza antica, neuno portava bottone
proteggeva il torace (e per lo più era fissata per mezzo di corregge che passavano
. nani, lxxx-6-479: allora vi era petto da resistere ad ogni accidente senza
cognata! borgese, 1-252: non c'era cattivo umore che resistesse alle sue potenti
bocchelli, 1-iii-40: il discorso non era adatto a metter quieti, conoscendolo e
, 1-iii-438: orbino sentì che non era il momento di affrontar la cosa di petto
237: la perdita delle cariche non m'era tanto a petto. marco foscarini,
in neuna parte magagnato, se non che era ignuda e la lingua avea un poco
. d annunzio, v-1-377: c'era un calesse col mantice e una cesta a
guinzaglio. lanaolfi, i-360: era stato passato [alla scimmia] una
femminile. morante, i-44: ella era vestita alla moda delle vecchie signore,
quasi non conoscevo quelle medesime colle quali era solito conversare frequentemente. calzabigi, 64
f. frugoni, iv-375: non era platonica l'accademia, benché molti che la
più bel perch'ei stia muto / era un contegno serio e pettoruto. pratesi,
più pettoruta e più ingombrante, che era... il poema eroico.
. bruno, 3-196: la nutriccia era... cotennuta, pettoruta,
rissosa, piena di capricci e di furie era per lui [aristofane] una scuola
. calandra, 333: bechi o era già lì, ritto sulla soglia, pettoruto
sorveglianza degli sfaccendati tutori della bellezza si era... rilassata...
non ti spregi. bocchelli, 2-ix-307: era facile, pensarono i mercanti, far
scipito verseggiatore ben mostrano a che stato era la sì vantata letteratura italiana di quella
agli occhi altrui piacevolmente quanto d'assoluto era in quella persuasione. beltramelli, iii-764
. bocchelli, 5-81: il naso era un po'voltato all'insù, petulante.
il rosso della 600 del mio nemico era soltanto un colore petulante. 17
ad un uom quadragenario, quale allora egli era, spiaceva forte al volgo. lancellotti
costui che al paragone / samuele bernardi era un adone. -impulso vivo, insistente
come olente alla stagion novella / egli era e tra le capre sue petulco!
cosparso di molto pepe per insaporirlo; era consumato caldo, in partic. nei
: la sera il cardinale, perché era vechio, non cenava, solo pigliava
origine da pepe, che dagli antichi era chiamato pevere. note al malmantile,
, / e fare tanto botin / ciascaduno era stracco: / davane per un patacco
paesi: il lavoratore mirandolo conobbe ch'era il grande re motezuma. =
: lo carbonaro che fece fare scipio era cupo xxx piedi e lato era x piedi
fare scipio era cupo xxx piedi e lato era x piedi in fonno, et in
, 180: un di loro, ch'era ferito in gola, fece segno,
con gran forza il legno al quale era appoggiato il ponte. canti carnascialeschi, 1-181
di cosmetici, che nel xvi secolo era usato per lisciare il volto e ravvivarne
che ha perduto la segatura della quale era imbottito e pende e si ripiega floscio
bambola e un orso di pezza, c'era una bambina bionda di forse quattro anni
vestiva anche peggio di noi, ma era ragioniere e diceva che la politica non
marito e moglie: ché se questa era una mala ciccia, quegli era pur ima
questa era una mala ciccia, quegli era pur ima mala pezza. a.
ii-495: dietro la pezza di granoturco c'era un lungo filare di gelsi.
menarono nel bosco del magno, ch'era presso a parigi a due leghe galeesche
e nel riù oscuro luogo, egli era il giorno chiaro. da porto, 1-67
: l'amante, che oltra misura era di lei invaghito e bellissima la vedeva,
che d'una villa vicina a casa sua era. sacchetti, 188-104: converrà che
. gli altri ascoltando, buona pezza s'era taciuto. marino, 1-7-218: pallade
la dispensa, nel tempo che suo padre era fuggiasco..., salsicciotti,
[g. acosta], 162: era motezuma per natura molto grave..
, 6-39: il quarto [stemma] era pezza gagliarda, cioè a liste a
liste a traverso bianche e nere: questa era di san putinari. v borghini,
, e a'fratelli ancora, n'era un cotal dubbio debole nell'animo se fosse
avrebbero così fatto a pezza, se non era che il concorso cessò.
tempo. ranien, 106: 'danzica'era da pezza giù con la vettura, e
f. frugoni, vi-215: era un gran pezzo di fuibo, un gran
denari 4. pea, 1-448: c'era un motore a vaprore che faceva girare
chiazzare. pratesi, 1-381: era un giovane dal viso severo, coi
2-67: crederei ch'ella [pittura] era un demone con due teste..
che, passate le alpi, s'era diffuso nella patria sua. g.
certo momento sbucò fuori un cane. era un cane di mezza tacca, di
: chi adesso stava nel casotto non era... più così pezzente come noi
): quel falso pezzente che s'era inoltrato a quel modo nella povera casetta
quel modo nella povera casetta, non era altro che il griso. fogazzaro,
iumcellotti, 4-277: intorno al vestire era piuttosto negligente anzi che no, ma
, 15 (262): questa era principalmente la parte del capitano di giustizia
orientale che, impregnato di cosmetici, era usato dalle donne per lisciare il volto
mi hai dato: so che vi era una sovrana, una mezza sovrana, e
guerra, una croce eretta nel capoluogo era frantumata in pezzetti, che si consegnavano
leonato. ferd. martini, i-48: era un pezzetto che desideravo rammentarmi a lei
, per la grande agitazion del navilio era sdrucciolato a orza. bicchierai, 45
infranse / lutezio ch'a la porta era col foco. baldi, 568: le
, una specie di ripostiglio, c'era quel giorno... una gran quantità
che un pezzo di carta, che era una semplice patente perché fossero riconosciuti per
, un pezzo di carne sanguinante che era andato a comprare allora allora.
d'un alfiere che sventolava una bandiera che era tutta fatta di pezzi. socchi,
pezzo meglio conservato [della baronata] era la casetta del custode, generoso motta.
dopo che fu finito e lui si era allontanato da me, rimasi un bel
la barba col tovagliolo, « l'era ordita da un pezzo: c'era una
l'era ordita da un pezzo: c'era una lega, sapete? ».
. pascoli, 411: h tempo era da un pezzo al buono, / e
le leggi son pezzi di filosofia. ulpiano era filosofo, era paolo, era papiniano
di filosofia. ulpiano era filosofo, era paolo, era papiniano. b. croce
ulpiano era filosofo, era paolo, era papiniano. b. croce, iii-9-214:
parole isolate, ma il loro significato era abbastanza chiaro. -vocabolo,
formava il pezzo importante del nostro salotto, era una sacra famiglia di bonifazio veronese.
? cassola, 2-319: la spilla era un pezzo di valore; ma avrei preferito
da sgomentarsi. tecchi, 15-211: era andato nella vicina città di provincia per
f. f. frugoni, vi-215: era un gran pezzo di furbo. pananti
1-164: quel pezzo di galantuomo ch'era l'incendiario di roma. baldini,
cantù, 3-1 io: la luisella era un bel pezzo di ragazza, vistosa e
di donna! mala#arte, i-381: intanto era uscito dalla chiesa un frate. era
era uscito dalla chiesa un frate. era un gran pezzo di frate, alto,
fifone. tassoni, 3-12: quest'era un cavalier bravo e galante, /
filosofo, poeta e bacchettone: / ch'era fuor de'perigli un sacripante, /
. d azeglio, 1-336: v'era il maresciallo de'carabinieri -il pezzo grosso
, 17: i pezzi non era più possibile salvarli, i pochi artiglieri
buttato gb otturatori e quant'altro materiale era stato possibile. a. monti, 123
c. campana, 2-113: l'importanza era ch'i nimeghesi scacciassero quei che si
reale: di calibro notevole, che era usato negli assedi per aprire brecce nelle
, 4-1-321: in passar lungo dov'era surto uno stuolo di galee, tutte
cadde tutta di un pezzo, tanto era tesa. -a corpo morto,
, 11-16: la zia berenice s'era buttata tutta d'un pezzo nelle braccia
, spigoloso. pirandello, 7-67: era un ragazzone rude, tutto d'un
? sacchetti, 225-67: la brigata era stretta nel letto; aprirono, stando
g. belli, 103: il fuggitivo era un ladro di 26 anni,.
poca roba. capuana, 1-ii-148: egli era tornato a casa coi tasconi a cintola
portavano sulla pettinatura (e nelle campagne era sostituito da una grande tela ricamata con
fianco mio, dopo i balaustri, era poi colei fra le zitelle colla sua
david] nella buia spelonca, ov'era entrato saul a purgare il ventre, li
a mensa e ischifando la carne ch'era posta loro innanzi, manicarono solamente i
carne in becco, gli persuase ch'egli era miglior musico che l'usignuolo. roberti
un ie'n mancava, / zo era lo canever lo qual el demandava,
qual el demandava, lo qual era un demonio k'in speda d'omo piacava
un piaccichiccio. soffici, v-1-261: era un piaccichiccio di tinte oleose, uno
e afoso. papini, vi-345: era... una di quelle domeniche piovigginose
e mio padre li aveva incamerati e s'era divertito una sua fanciullesca manìa che degenerò
, oltre che leggera e rapida, era assai piacente. pirandello, 8-202:
, 8-202: delle tre, carlotta era la più bella, almeno per me
piacente. comisso, ii-344: se era ancora piacente a cinquant'anni, a
, 2-196: un tempo mario lorenzi era stato un bel giovane. alto,
/ di ventilate fronde il loco ameno / era e d'acque e d'augelli armonioso
nievo, 295: di antipaticissima che le era dapprincipio avea saputo renderlesi sopportabile e quasi
pensato, / venne al re laddov'egh era: / procurò veder l'infanta,
compagni fidati, fra 'quali vi era bartolomeo de'preti, bartolomeo piacentino e
circostante. -anche: che è o era in uso nel territorio politicamente, culturalmente
esser certi che nulla di tutto questo era accaduto alla bella signora anna wheil,
piano inferiore del neogene superiore, dell'era cenozoica, presente in italia settentrionale,
loro propri? cesari, 1-1-94: egli era filosofo di mente acuta: le dottrine
cesari, iii-205: questo luogo m'era sempre piaciuto al possibile come cosa meravigliosa
. pavese, 7-35: qui la nebbia era il vapore della macchina espresso, e
più freddo che veniva da fuori. era odore di carbone e di treni. dio
tommaseo, 15-422: se il manzoni era men saggio, sarebbe a taluni piaciuto
verga, 369: il marito ch'era andato ad aspettare il medico sulla scala
bandello, 1-10 (i-130): era maometto assai giovine ed inclinatissimo a la
le vanitadi. jahier, 2-114: era la donna più onesta; volle essere
cortesia / di quella cosa ond'io era 'n erore: / voglio ubidir la
, paffuto e roseo, che n'era rapito all'ultimo piacere. e.
sul margine d'una vita nella quale s'era già affacciata un attimo, di nascosto
piacere da lei. ghirardacci, 3-54: era in bologna una donna assai di buon
/ di bersagliere. tozzi, iv-587: era sola un'altra volta; ed inutilmente
del piacere della bella giovane... era preso. muse padovane, lxv-319:
: per don abbondio questo ritorno non era certo così angoscioso come l'andata di
, 6-224: tutto il mio piacere era disciogliermi in quell'acqua e non rispondere
, 3-17: la terra grassa e molle era fertile di tutti i beni e di
maria qual dopo la presa d'exerster si era ritirata con madama dalchein, sua governante
2-9: il prete allora, com'era dovere, / impromesso gli avea di
202: io risposi ch'io era apparecchiato a ogni cosa che fosse di
piacere. cavalca, 20-152: questo cavaliere era molto pio e astuto, sicché al
molto pio e astuto, sicché al re era molto in piacere. patrizi, 3-47
qui, una stratta là, ch'era un piacere a vederlo. pavese, n-i-107
un piacere. leoni, 736: era la giornata calda; io con un rimasuglio
vostra signoria mi e dolor di capo ch'era un piacere. carducci, ii-0-316:
vuoi fare, / mio goldoni, un era un piacere.
1-iv-892): egli, che piacevole uomo era, incontanente a lei venne. girone
ardito. piovano arlotto, 4: era di ottima natura, compassionevole e pieno
novella del grasso legnaiuolo, 2: era piacevolissima persona, come sono la maggiore
, 1-101: agrippina, come donna che era carezzevole molto, sapeva mostrarsi piacevole e
, 13-88: renzo... era un bravo ragazzo: piacevolissimo, con le
di cui il panormita scrisse che sovente era ripreso da'suoi che fosse troppo mite
affabilità piacevole. firenzuola, 2-185: era a punto in quel tempo dentro da firenze
della campagna, il confuso rumore che era nell'aria, tutto contribuiva a metterlo in
e poco s'osservò, perché non era piacevole mischiato, né buona compagnia.
giannone, 1-i-6: la condizione de'municipi era la più piacevole ed onorata che potesse
., i-intr. (1-iv-26): era il detto luogo sopra una piccola montagnetta
becco. brancati, 3-175: dov'era più sulla lingua... quell'aspro
. savonarola, fl-113: quella che era alla destra era via assai patente e
, fl-113: quella che era alla destra era via assai patente e piacevole a camminare
patente e piacevole a camminare; quella che era alla sinistra parte era molto larga e
; quella che era alla sinistra parte era molto larga e dilettevole e pateva con
tigata, unde sciolta ne era uscita, disiderava che 'l suo amante
moglie di uno suo consiglierò, che era molto piacevole e forte bella. paterno
, iv-i 40: ella era una molto piacevole donna. pareva una
che fastidio? beltramelli, ii-640: era di quei cotali che negano alla donna
). simintendi, 1-8: sempre era primavera e piacevoli zefiri colle tiepide aure
code a fastidio. costo, 1-42: era tanto piacevole e liberale della sua persona
-piacevolino. firenzuola, 224: naturalmente era tutta piacevolina e faceta. grazzini,
molta somiglianza con lorenzo de'medici. era un piacevolone, che si spassava ben
ride per piacevolezza. sercambi, 361: era tanta la sua piacevolezza e bellezza che
giovana che con lui una volta usata era, senza dinari chiedea il giovano che a
narrare. castiglione, 84: non era minor il piacer che esso ad altrui dava
còrpa ^ cxia. giordani, v-15: era desiderato e carezzato da tutti, per
per non incorrere nel pericolo al quale era sempre esposto, ma con molta piacevolezza
che con tarme. tortora, i-286: era il re posto con tutto l'animo
/ del cavallier, quando al catai seco era: / e lo chiamò per nome
io penai a dire queste parole, era comparso di mirabil vino e altre piacevolezze
giorni che quella [peste] di lisbona era migliore, sì in quantità che in
per lodare covertamente madonna laura, s'era messo a lodare il lauro e tutte le
5-i-97: qualche risata alle sue spalle s'era bensì potuta notare e qualche piacevolezza sulla
notare e qualche piacevolezza sulla sua tonaca gli era pur giunta all'orecchio. fogazzaro,
per dare piacere al re carlo ch'era vecchio. s. degli alienti, 2-200
, in modo che sempre di lui ci era da ragionare. c. campana,
ad ogni uno quel che se gli era dovuto... ciascuno possedeva il suo
di uraniburgo, non ostante l'astronomia era il suo trattenimento predominante. delfico,
che la regione avesse tanto sviluppo. c'era un che di strano e romantico in
io rubai quella servicina, la quali era nuova nuova, ché guai a lei
tucto sì lo 'nsanguenaron, / e questo era lor piaceménto,
neutrali e mantova a suo piacimento, era facile il transito de'lanzichenechi. b.
: mi disse... che quello era suo figlio e che n'andassi pure
i tallini lunghi e belli, che era un piacimento a vederle. -in partic
f. f. frugoni, iii-348: era pasilife giovialissimo al tratto, pronto al
rude di romagna'. moretti, i-534: era la piada romagnola, tagliata a quadretti
bruciaticcio. bocchelli, 1-iii-461: a bordo era la 'piada'non lievitata, cotta
: i piccoli contadini... quando era l'ora di mangiare tiravano fuori dalla
tiravano fuori dalla tasca il loro pranzo che era per solito un pezzo di piada di
(v. piadena); in passato era stata proposta (dal prati) la
rosetti, 1-18: in quel luogo dove era il rosso mettetele mirra e ponete detti
lo qualle dessendeva della montagna, che era ferito de v piage mortalle. boiardo
al petto. bocchelli, 1-ii-88: s'era fornita d'un san rocco colla sua
i-87: la infirmità del povero leone era ch'aveva una longa spina fitta per il
... et il peggio del tutto era ch'avea già la piaga tanto negra
de'suoi figliuoli,... era quasi costretto di disperarsi della vita sua.
in a. cocchi, 8-283]: era sempre maliscente e di più ancor tormentata
ma assai dolorosa, che spontaneamente s'era formata nella gamba sinistra sulla tibia in
pelle e a furia di grattarsi s'era riempito di piaghe. -ant.
2-48: esso [il mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in
natura minerale e vegetale, e la medicazione era anche opera di muratura come il raddobbo
, 345: quella [donna] era peggio delle piaghe d'egitto. pea,
creatura perduta, a quel costamagna che era stato la piaga aperta nel cuore di
quando toste di timoteo conobbe che egli era il maccabeo, fuggirono dinanzi da lui
mostravano le loro piaghe al re ed era provvisto ai loro bisogni e alle loro
'n quarto: / tutto 'l sangue li era sparto / de la gran piaga repente
fagiuoli, xii-106: amor, ch'era con me, tosto di quella / mi
. guido da pisa, 1-127: era [giobbe] si piagato che dalla
dalla pianta de'piedi fino al capo era pieno di malori, onde soggiunge la
scorza. cicognani, v-1-453: egli era ormai conosciuto per il protettore dei ciuchi
questa saetta [l'amore mistico] era piagato quegli che dicea di se medesimo
se nel petto e nel fianco egli era a morte ferito, io nel cuore
, indolente. pratesi, 5-14: era un piaggellone, un paccheo; non
su per un'erta; sotto c'era una piaggia a picco che facea paura.
in piaggia. sbarbaro, 1-126: era a quell'ora la piaggia stipata àiòlà
tra 'nimici insino alla piaggia dov'era argorante. la spagna, 33-29: tutti
ottimo, ii-24: ora che ariete era tutto levato, necessario era che dichinato
che ariete era tutto levato, necessario era che dichinato fosse dal meridiano nella orientale
quantunque d'umile nazione e povero fusse, era non di meno astuto e sagacissimo e
esso d'aver allevato sì valente figliuolo, era a quello cerchio uno il quale di
le odi d'orazio] che d'affetti era povero l'epicureo piaggiatore e pauroso e
zebrino era cento cubiti più ricco e generoso di tutti
10-113: sul lito un bosco era di querce ombrose, / dove ognor par
dante, inf., 25-151: era quel che sol, di tre compagni /
compagni / che venner prima, non era mutato; / l'altr'era quel che
, non era mutato; / l'altr'era quel che tu, gaville, piagni
il marito o la moglie, sacro era pei parenti più prossimi di accompagnare con
si lamenta. passeroni, 1-133: era mista fra la gente / la ria madre
piagnolone, esclamò accennandomi la luna che era piena. 2. sm.
3-305: ci fu un tempo ch'era tutta una gara di piagnoloni, fra
se non mi vedeva a casa, era piagnoloso che assordava il mondo.
non si lagnava di nulla, non era piagnolosa. -sostant. bresciani
. rondinelli, 2-59: per la chiesa era grandissimo numero di piagnoni imbacuccati con gramaglia
quei temperati liberali, il cui metodo era in verità il più lento, ma che
quella notte almeno scongiurato ogni pericolo, era solo intento a custodire il piagnucolante carletto
piagnucolio. pascoli, 397: c'era, ahimè! tanto piagnucolìo / di
, iii-2-278: nel pomeriggio... era entrata una povera con un bambino per
usciva, si voltò a vedere cos'era. de marchi, ii-132: la voce
, levò un piccolo piallaccio sul quale era una macchia biancastra come di gesso spento
fatta con una tavola senza piallare, c'era una fila di pignatte, in ordine
da renderlo passabile..., era troppo balordo per un volpone come ignazio
. longhi, 234: tanto più vivo era l'umor bolognese da far sì che
acqua). marotta, 4-144: era un mare fermo, piallato, su cui
l'obelisco, una tabella... era implumbata. 5. trave squadrata
erano di scomodo a portarsi, come era la sega o piana, appesi ad
: sistemata la macchina sul pianale, c'era ancora tempo alla partenza del treno.
, verso il padre. questi s'era già tolto dal suo angolo, ed
già tolto dal suo angolo, ed era uscito, pianamente. -furtivamente.
la ritornò in vita da quella che era giudicata morte. marini, i-41: queste
aveva pronunziato quella sibilante parola? qual'era la persona che, conoscendolo, l'
. alzò pianamente una striscia di cotone che era sul piccolo volto, e fu alquanto
, aveva trovato poco meno che costui era uno de'suoi nipoti, e di questo
casa. baldini, i-91: c'era una casa... con ancora mezze
il paese, la strada pianeggiava ed era un piacere andarvi. piovene, no:
comisso, vi-191: l'aria si era fatta primaverile e il mare pianeggiava nel
bea, 7-10: l'ostacolo non era a mo'di barricata nella strada che
più in casa (e un tempo era calzatura anche assai elegante, fabbricata con
per pianelle. bisticci, 1-ii-467: era sì grande di persona che rade volte
, le stesse gambe abbronzate: non era più scalza, ma proprio sulla
stanze. dessi, 6-206: il pavimento era coperto di polvere, ma sotto il
ed in pianelle. dottori, 1-71: era in pianelle e camminava in fretta /
casti, i-1-205: in camicia com'era ed in pianelle / giuditta allor l'
5-139: il degno gentiluomo... era ancora in pianelle e veste da camera
bacchelli, 1-i-427: il generale, ch'era già andato a letto, uscì in
fra il carnefice e lui, che già era salito sul pianerotto..
per una finestra assai bassa, che era sopra il pianerottolo della scala e riusciva in
: per l'altra scala, che era alquanto più larga e più dolce e nella
s'avvicinarono all'uscio della stanza, ch'era di fianco alla scala; gli sposi
sfasciumi repenti e isolati, pe'quali era salita, le cadde l'animo..
tanto s'apriva in un pianerottolo dov'era basata una bocca d'acciaio di tre palmi
interno dell'apparecchio [un cannocchiale] era una nerezza diversa da quella del cielo
attorno alla stella chiamata sirio, c'era un giovane di molto spirito, che io
verdi e folte, dalle quali il luogo era difeso da'raggi del gran pianeto.
. giov. cavalcanti, 102: egli era tanto intenebrato l'aria del fummo e
temuto, / come predetto fu, gli era avvenuto. b. tasso, i-177
salmista. tacchi, 9-109: wallenstein era uno spirito complicato -afferma con molta sicumera
giove, il quale è pianeto benivolo, era in pisce, cioè in uno segno
così, è la sorte degli ingenui, era il suo destino, il suo
vedove e vecchie. baldini, 7-18: era una di quelle « pianete » della
errante'. dunque l'abito distintivo del sacerdote era un abito alla militare, con cappuccio
accompagnò pianettamente all'uscio della camera dov'era la straniera. 3. senza
con un garbo e una pianezza ch'era tutta sua. -lentezza.
: per lei quella figlia sempre piangente era un vero ingombro. pirandello, 8-954
le rialzò la faccia piangente, che era, malgrado quello squallore, d'una certa
el popol misto / però che dio non era ancora visto. canti carnascialeschi, 1-169
: non son più quel ch'io era. catzelu [guevara], i-107:
: chi tuttavia la obbligava in discorso era ingravallo, come si afferra con le
23-3 (95): veggendo come leggiero era lo suo durare [della vita]
, 3-175: ripuntò al ponticello minato. era una morte identica a quell'altra,
ragionassi di lei per cui tanto dolore era fatto distruggitore de l'anima mia.
pensava che anche il letto di silvio era lassù, freddo e vuoto, sotto il
moglie, che da se stessa s'era ad un fico impiccata. r. borghini
il padre. pavese, 7-120: era di quelle che i mariti li fan fuori
p. f. giambullari, 133: era... lo spavento sì grande
vedere / quella che di mia vita era nutrice, / quanto per tema non
luca avrebbe fatto come lui, che s'era pianta la sua disgrazia laggiù quando gli
dante, purg., 8-6: era già l'ora che volge il disio /
quel cadavero adunati. moretti, iii-757: era come se la vecchia non udisse e
pianigianòtto. nieri, 392: c'era per serva una pianigianotta lì fra le
; / e la fossa in più luoghi era sì piana / che s'entrava ed
. pascoli, 109: la tua voce era lontana: / lontana come di stomellatrice
boccaccio, iii-12-55: la fronte sua era ampia e spaziosa, / e bianca e
corsini, 16-43: in abito succinto era diana, / la cacciatrice diva,
. ojetti, i-307: la fronte era ancóra piana e serena. -regolare
siccome lor si diceva e come ell'era. -parallelo alla superficie terrestre; orizzontale
che non vi fosse quel che v'era scritto; / e sempre lo vedea più
cosa piana: / quella dal drago morto era morgana. ariosto, 7-1: chi
il corrente e piano volgare gli si era in gran parte smarrito dalla memoria.
eccezionali. prisco, 5-86: non era stata una giornata piana, oggi a
affabile. anonimo, i-495: era omo giovane e piano, / a li
favella. dante, xxii-io: a chi era degno donava salute / co gli atti
. fiori di filosafi, 171: era piano in costumi, grazioso in donare.
gli confidò con piana voce ch'egli era entrato pel buco della chiave. pascoli,
guancia destra una pezzuola la quale s'era tutta arrossata, ne la disgiunse pian
una curiosa amicizia... s'era pian piano stretta fra i due.
dirmi pian piano che il signor gabriello era nella camera contigua. tarchetti, 6-ii-122
fece del paniere, e che c'era dentro? -piano un poco; il fanciullo
stagno fuore, / mentre dallo spavento era di ghiaccio, / le narici ferirmi
in dito, / ogni altra cosa era tenuta vana. -con chiarezza,
l'uno e l'altro dall'anello era tocco, e dalle fiamme difesi.
i. neri, 11-32: sebbene era costei lontana, / sapea tutte le
, tanto che 'l piano della cima era di larghezza un quarto di miglio.
un banchetto per cento coperti a semicerchio era nel bel mezzo per lo stato maggiore e
senso orizzontale. bisticci, 3-13: era fatto all'altare un degnissimo piano,
insieme con la sala della guardia di tedeschi era coperto di tappeti di tunigi. desideri
delle case a cinque piani... era l'ambienza operativa del biondone.
da navicelli. dannunzio, iv-21200: era un pallore illuminato non so se da una
gramsci, 12-269: tra i gesuiti c'era un'ala integralista e favorevole al maurras
: in quegli anni della sua gioventù era venuto nel primo piano dei problemi politici quello
la zolfara, una notte, gli s'era allagata, irreparabilmente, distruggendo rimpianto del
che si sono depositati in una determinata era geologica. -piano di faglia: quello
salisse d'un passo che precorreva chiunque era seco. -su una superficie piatta,
a piano entrò in una corte / ch'era dentomo un rico e bel palagio.
510: in questo tempo la città si era molto ricchissima,... massimamente
fagiuoli, iii-23: quasi un miglio era in su, quando accertati / i
con lui studiavano. d vecchio s'era incantato a star a sentire i loro
il secreto del nostro piano di campagna era di vincere col sangue dei nostri alleati
. cesarotti, 1-xxi-91: il piano era nobilissimo, e se non riuscì com'ei
tutti conoscevano. misasi, 7-i-168: era trascorso un mese dacché il conte di s
de roberto, 478: se n'era andato al circolo nazionale per assistere all'
bacchetti, 2-v-69: il piano regolatore era, e forse è ancora, rimasto nei
suonatrice di piano-forte, la sua educazione era stata perfetta. d'annunzio, iv-1-55
. d'annunzio, iv-1-55: il divano era discosto dal caminetto, lungo la coda
cristallo e in cornice d'argento, che era appoggiata sul pianoforte a mezza coda,
valzer. soldati, 88: non era un pianoforte, ma una vecchia pianola
sole. d'annunzio, v-1-699: era partito... da una stazione della
vigne e le pianti, / tant'era pien d'ardire e di superba. s
, i-intr. (1-iv-26): era il detto luogo sopra una piccola montagnetta.
la distruzione delle altre novelle dinastie, era in europa come una pianta esotica,
una serra, anche se l'aria era viziata, col palco dell'orchestra contorniate di
. cesari, ii-597: la pianta era sì alta e riversa, per isconfortar
floride. fenoglio, 1-280: « era sui trent'anni », specificò matè,
», specificò matè, « ed era una bella pianta di donna ».
dicevasi che ben somigliante all'ottima pianta era il germoglio novello. -discendente. -anche
cavalcanti, 27: se alcuna pianta era rimasta degli antichi padri della repubblica,
, saliti sopra il tetto ove luigi era, con le dette lanze gli ferivano la
. cicognani, 3-25: al ritorno, era stanca, s'abbandonava con tutto il
peso sul braccio di lui. anch'egli era abbattuto e gli dolevan le piante dei
pascoli, ii-103: il messo del cielo era veramente enea e passava stige con le
pianta. e. cecchi, 8-27: era un complesso di parecchi blocchi, a
115): quel falso pezzente che s'era inoltrato a quel modo nella povera casetta
a quel modo nella povera casetta, non era altro che il griso, il quale
: l'ordinamento di servio tullio non era, a giudizio del vico, da fraintendere
. c. gozzi, i-132: era da vendere... la casa.
, alto per venti braccia, sì ampio era per larghezza che, avanzandosi con la
un garzone dì stalla che col tempo era riuscito ad entrare in pianta stabile nella
la sua sposa. dossi, iv-141: era egli il protettore in pianta stabile di
12-77: la vera paura di luigi era quella, dopo ogni fuga, di vedersela
mura della chiesa del collegio, che fabbricata era alla gotica, la ridusse talmente a
altissimo, lxxiv-80: sopra tucti fabrizio era quello / che molti al ciel facea
destra mano / dal ponte del panaro era distante / quanto un arco potrìa tirar
a passare i monti, udendo come italia era piantadosa di vino e larga d'ogni
fra gli arbori, onde il luogo era piantadoso, per attendere il nipote del re
. gadda, 6-267: la scesa era lenta, fra le nuove piantagioni di qualche
ardendolo per l'altra metà (ed era una pratica di pena capitale che veniva
toccava i capelli, dove silvia s'era piantate le unghie. -con
casetta ereditata. suo padre buonanima l'era andata a piantare fuori del paese,
egli dicesse a me parecchie volte ch'era esecutore del disegno ed ordine di bramante
si chinò sopra di lei che s'era gettata addietro sui cuscini. borgese,
su bottega da legnaiuolo e condur moglie era già quasi svanito. -di animali
in questo mezzo a sapere che federico era andato a piantarsi nella villetta lungo il
remote d'europa e dove il demonio era tanto adorato e servito, ne l'hanno
berlina di gala,... ma era venuta a piantarsi davanti all'ingresso nel
'l fece piantare / là 've bellacoglienza era 'n pregione, / ch'altrove no 'l
guerra in mezzo all'italia, dove era il forte de'romani, o quella
passare in affrica in tempo che annibaie era tuttavia in italia e minacciava roma?
del suo metodo, tanto profondamente scavato che era giunto al terreno più sodo, al
venezia. bacchetti, 2-i-667: se non era quella confusione che hai mostrato, ti
intrigati in questa guerra tanto pericolosa ch'era stata mossa a sua persuasione e poi nel
in carrozza. fogazzaro, 5-411: era un'indegnità di piantar così gli amici nell'
... piantò parigi, dove era in perfezionamento, e scese a torino per
il paese natio. pavese, i-347: era una che voleva farsi accompagnare da cesare
bassani, 4-31: che cosa era cambiato, fra noi? che colpa ne
ne avevo, io, se lui era stato bocciato? perché non la piantava,
un lungo tratto di muro, o c'era da mettere mano a un lavoro straordinario
bemi, 45-21 (iv-82): era il vago giardin sopra la cima /
a pioppi. faldella, ii-2-8: era... una villa positiva, come
impaccio nel combattere dagli alberi spessi onde era piantato il terreno. ariosto, 36-58
ne l'arbore cacciosse: / in modo era piantato il luogo spesso. paolo contarini
questa [isola], peroché tutta era piantata di densissime selve, chiamaron madera
la mia casa piantata in riva ella era / all'ampio fiume. c. i
collina piantato. botta, 6-ii-87: era mestiere, per l'ottener l'intento,
specie di scrofa. montano, 1-286: era un uomo ancor giovane, lungo,
capelli piantati così basso sulla fronte ch'era solito raderne una lista, restandogliene spesso
. pascarella, 1-42: mario, quand'era ancora giovanissimo, faceva il taglialegna.
, stanco dalla fatica lunga, s'era buttato in terra e s'era addormentato al
, s'era buttato in terra e s'era addormentato al sole. con la testa
porta via. batacchi, i-96: ella era ben piantata ed accoppiava / alla bellezza
ben piantati. moravia, 21-195: era quello che si chiama un bel ragazzo:
cattaneo, ii-129: aminadab... era ben piantato su due colonne di gambe
pratolini, 8-18: così vestito com'era, piantato con le mani nelle tasche
piantato con le mani nelle tasche, era nel suo ambiente. -che assume
. sbarbaro, 1-106: nello s'era tosto padroneggiato; ma aveva le labbra
). calandra, 6-126: non era già come piantato l'assedio? 17
mio un novello sistema, che non era fondato sull'aria, ma, esigendo da
, n-31: tra èva e me c'era una storia recente e breve, piantata
di cacciare colla forza una religione ch'era piantata già con troppo alta radice ne'
i. frugoni, i-6-133: v'era la bella che con voi si prese /
. pavese, 7-105: carletto non era partito. una sera di marzo mi
trapiantare nella quinta strada, perché ognuna era stata colta con la sua motta di
a queste piantine..., che era da tredici giorni che germogliavano,
, 1-85: l'acqua là sotto era una specie di sangone, ma più largo
quanto perduto. tarchetti, 6-i-330: era una gioia troppo opprimente, una felicità
preghiera e nel pianto. la sua anima era sconvolta. chiese aiuto a dio.
lontano di violoncelli, e quel pianto era trafitto ogni tanto dallo stridere pazzo di un
dante, inf., 20-6: io era già disposto tutto quanto / a riguardar
g. villani, 11-113: la città era tutta piena di pianto e di dolore
fatto il pianto, ma quando ella era nel più bel fiore, chi riuscì
, dove in pianti e in pene / era una giovinetta in fogge amare. borgese
dove uno vuole. deledda, iii-51: era stanco e non poteva dormire, sentiva
pavese, 7-175: giuseppe venne ch'era notte e ci disse: -qualcuno ha
ci disse: -qualcuno ha parlato. era successo che la bettola era stata piantonata.
parlato. era successo che la bettola era stata piantonata. pasolini, 1-115:
giovane piantonato, staccandosi dal banco dove s'era appoggiato e guardando in viso l'oste
, 3-7: questa operazione... era la causa di continui litigi fra
vedere niente, chiuso nella fosca cantina, era giunta la notizia.
distante poche leghe dal borgo dove c'era il deposito. de roberto, 15-61:
monte molto altissimo, appiè del quale era una bellissima fonte e una bella pianura non
d. bartoli, 28-60: quanto v'era di collinette amenissime e di pianure a
. raimondi, 3-40: la pianura era di nuovo intorno a noi, vasta
di refrigerio. valeri, 3-125: c'era un piare d'uccello solo; /
squadernatogli quella piastra d'oro, dove era già isculpito idio padre solo, il quale
vuol dare. comisso, vi-208: era una piastra di metallo altorilevata con l'
stamperia, con la robba che vi era dentro, in meno di tre ore totalmente
armar destrieri. calvino, 3-57: era morto [il cavallo]. un colpo
e. gadda, 18-135: il sangue era il perché ultimo del campo 'sangue'prima
scesero insieme in un punto della costa dov'era affondato ai tempi di filippo ii un
metallo, / e di fin auro era tutto piastrato. = deriv.
un ciondolo del suo orologio... era... la sua impresa;
giaco]: giaco piastrino chiamavasi quello che era fatto di piastre di metallo.
] gli passò lo scudo, ch'era d'osso / d'un certo pesce,
compassione appresso a'miseri el suo cuore era pieno,... e di quante
volgar., 8: un pover uomo era venuto nella cattedrale e non vedeva lume
cattedrale e non vedeva lume e andossene dov'era s. crescenzio e gittossi alli suoi
. firenzuola, 2-88: che piatà era a veder quei poveri passaggeri...
la ribellione contro genova del 1731-32, era affidato il compito di patrocinare i ricorsi
latini, 91-2: uno cittadino di roma era in parigi e volea piatire contra uno
che egli le mostrava, niun dì era che non solamente una festa ma molte
sodo. g. villani, 6-87: era in corte di roma povero cherico e
piativa una sua chiesa, che gli era tolta, di libbre venti tomesi l'anno
varchi, v-681: il giudice, ch'era amico del pontano, gli disse che
. monti, 18-693: contesa / era insorta fra due che d'un ucciso /
d'una volontà con la quale non c'era da ripetere. [ediz. 1827
: d'una volontà colla quale non v'era da piatire]. -tr.
ricchi, massime dei funzionari e magistrati, era indispensabile al benessere dei poveri..
tono lamentoso. pratolini, 1-189: era lì che sentiva male, lo disse come
con l'amore. ramazzini, 158: era gran tempo che questo cavaliere piativa con
buonavere:... sempre con desiderio era piatitóre e del quistionare a ritto e
, i consoli minori, ai quali era affidata l'amministrazione della giustizia. agostino
e liti di troia e 'l navilio ch'era nel lito, con adirato volto e
, 1-i-245: al padre che s'era fatto anche goloso serviva qualche buon piatto
37-8: trattar con un baron, ch'era davante / a messer carlo sovra gli
., 27: il guardiano, ch'era uno uomo piatoso, va di subito
modo che sentendolo papa nicola, ch'era piatosissimo, gli dispiaque assai. m.
loro, amministrando e procurando ciò ch'era di bisogno. -clemente, indulgente
. bernardino da siena, 1094: pietro era piatoso, perché egli cadde nel pecato
gran catene che commettevano settanta piatte ond'era composto, portollosi la corrente. botta
fiume. carrer, 2-130: il patriarca era venuto ad incontrare il bucintoro in una
il ferro sotto argento, / quanto era, in piatte tutto nascondea, / ma
chiamano. bruschetti, 248: l'arcone era anche collegato saldamente nella sua facciata verso
angoli smussati. bettini, 1-363: era già l'ora del tramonto, quando giunsi
al lavoro. gozzano, i-744: era il mezzogiorno, l'ora elegante su
di san sepolcro. siri, iii-858: era rimasta la piataforma del bastione di porta
suddivisioni simmetriche di diverse circonferenze (ed era un tempo impiegata per la suddivisione pratica
più delicate del capriolo, che parte era stato arrostito e parte condito in una
il panciuto e agiato re carlone / era svogliato e li parea niente / mangiar
, 12-151: la padrona dell'organetto era ferma presso il muletto, la sua
campione; ma comecché egli fosse come era ordinato. boiardo, 1-8-43: li appresenta
bandello, 2-54 (ii-197): egli era buon compagno, come per l'ordinario
16. collodi, 277: c'era una volta un uomo il quale aveva palazzi
porcellane, piatterie e cristallerie, ch'era una miseria immensa per noi.
abietta fecalità della piattezza quotidiana non c'era che una via di scampo: la
dalle gambe robuste. jovine, 3-72: era [amelia] di corpo piatto e
paio di mesi prima. e gliene era tornata la voglia. quelle spalle da
, 24-225: la casacca le si era aperta e lasciava vedere il seno piatto
primiero? fenoglio, 1-210: c'era poi un'unica finestrella, mancante del
immobile spianata d'acque... non era neppure azzurra, ma piatta e chiara
. parise, 11-11: la campagna era piatta e gialla di paglia per il
e agile. piovene, 14-209: era sera; la terra coperta d'una coltre
dei popoli. cicognani, 6-133: era giocoforza scender dalle cime, lasciare il
casa abitata dal povero pratesi. s'era in pochi:... per la
, lii-13-229: in modo del servire era un gran piatto solo per volta, pane
sola vivanda, la quale gustata che si era, veniva levata e rimessane un'altra
pavese, 7-13: sulla sedia c'era tazza e piatto sporchi. -ant.
sontuosa e estraordinaria la tavola che n'era fatta, la quale era di cinque piatti
che n'era fatta, la quale era di cinque piatti ordinari, da potervi
ottima a mangiarsi. si legge infatti ch'era il piatto favorito di mecenate. mazzini
una vivanda riconciata variamente da ciò che era quando fu servita in tavola la prima
cassola, 2-137: il primo piatto era riso. beppino, che era ghiotto
primo piatto era riso. beppino, che era ghiotto del riso, si mise a
cassola, 2-480: il secondo piatto era un umido di pollo. -per estens
. è un piatto decente ». era molto fiero del suo gergo erotico-gastronomico.
espone al sole sopra un lastrico quanto si era conservato e ben caldo si getta a
piatto girevole..., si era docilmente calata in quel 'settore'.
per tutto; sopra 'l quale cavallo era detto conrado di giorgio. pisacane,
del medesimo. la sua risposta fu ch'era fedelissimo ed amantissimo della sua corona e
discolparmi e a mostrare che io non era né un intruso né imo che volesse
pulci, 23-14: un gran serpente ch'era piatto / si scuopre, quando al
bemi, 120: credo che v'era ancor dell'altre genti, / come
municipio. pavese, 7-81: quel carlandrea era una piattola, e vederlo toglieva la
, quanto più a reggio emilia si era caduti in basso nel riformismo piattolone e
. imbriani, 6-15: la commendatizia era scritta da uno de'tanti ficcanasi.
alti di piazza affari. in borsa craxi era arrivato alle 12 e 5 minuti,
, 1-ii-263: il capitano della piazza era filippone dei franchi. -maestro di piazza
la piazza e in palagio che egli era bene provedere che per le particulari nimicizie
amicis, xi-45: la piazza non era approvvigionata che per tre mesi. montano
dello stesso nemico. faldella, i-4-256: era stato nominato da altri in quei giorni
sbizzarrire. comisso, i-45: qualcuno si era buttato a ventre a terra, come
: questo prete, in fondo, era un buonissim'uomo: istruito, per quello
: la piattaforma fabricata sopra il rivellino era riuscita di poca piazza: si attendeva
diciotto federe. moravia, 14-76: era un letto a due piazze, poco
spazio avanzava tutt'intomo perché la camera era piccola. pavese, 9-1 io:
1-iv-36: quello che temeva principalmente bérulle era che quei prìncipi, quando si vedessero disperati
: aveva scoperto che da mònsù fiorio c'era ancora una 'piazza'vacante ed ora
inutile o per infermità o per vecchiaia, era sicuro che... sarebbe lautamente
, raggruppamento di cittadini la cui assemblea era investita di determinati poteri nell'ambito dell'
persona, la quale per prima non era in quel grado. documenti sulla storia
della giacchetta,... la sottana era accappiata alla vita con una penitenza di
, e contro ogni ostacolo la ci s'era accanita lei. -fare piazza,
, 1-529: 11 tavolo che m'era stato assegnato... era stato fin
che m'era stato assegnato... era stato fin allora una specie di tavolo
posto preciso. il mio primo impulso era stato quello di far piazza pulita.
rotto le chiuse. pasolini, 7-125: era esso [il mondo] che voleva
sopra la storia -la sua; / era esso che voleva far piazza pulita del passato
piazza e visto sul naviglio / che non era uom se non de'suoi rimaso,
1-i-496: ordinò che del grano che v'era se ne metessi ogni dì tanto in
fondamento di piazze forti... era da lui stimato troppo rovinoso partito.
: èra la notte del 3 agosto. era per me l'anniversario della prima incursione
atteggiamento). castelnuovo, 1-53: era una conversazione fra amici, inframmezzata dalle
e nei campi. palazzeschi, 6-228: era il punto dove aveva deciso di piazzare
vecchio, convinto. non sapevo quand'era san pietro né cos'era piazzare,
sapevo quand'era san pietro né cos'era piazzare, ma faccio l'occhio a talino
. cassola, 1-137: miro si era piazzato in un angolo della sala,
bemari, 5-197: il maggio intanto si era piazzato di traverso nella speranzella.
chiamava indarno l'accusato il quale era partito. garzoni, 1-795: fu l'
, 1-ii-556: la distribuzione dei soccorsi era diventata una piazzata, una cagnara, una
gadda, 6-310: il cavalluccio era fermo e già piazzato a gambe
piazze. delfico, 234: catone si era mostrato compreso da scandalo per aver veduto
che io giotto faciessi conpiere la piazétta ch'era ordinata di fare rinpetto al palagio mio
. leoni, 122: questa sera era curioso e bello vedere il grande manin fare
fontana secca e la sua àiòlà magra era deserta come nel colmo della notte.
: nottole e piche, gufi v'era e corbi. sannazaro, iv-302: getto
da isaia. idem, 19-394: nicodemo era l'uomo che distruggeva le picade dietro
, v-5-24: la francia... era stata... vinta nel campo
ancora acconciavano il vino gli antichi, che era detto da loro vino picato e tenuto
gioacchino da coniano, 120: l'artiglieria era alla man manca della battaglia, che
ii... canale... era stretto, profondo e con rive così
attaccare. domenichi, 5-69: già era tanto ito innanzi il furore che,
nieri, 290: il diavolo ci si era messo di picca a mandargli tutto a
nettare a versare / cominciò, ch'era un vin dolce e piccante. algarotti
loro [petizione]... era concetta con parole sì agre e piccanti che
agro-dolce. de roberto, 11-2: non era piccantissimo il fatto che proprio cotesto magnificatore
età, trovandovi del piccante, si era lasciato accalappiare. betti, i-1004: un
particolari così intimi della vita coniugale che era proprio uno spasso a sentire. adele
c. e. gadda, 9-3: era seduta (la donna] in un
. bocchelli, 2-ix-49: micol non era una compiuta e perfetta bellezza, ma
ignorante nel cominciare della disputa, egli era altrettanto coraggioso e piccante e inesorabile quando
molta guardia e vigilante, perché dormire era impossibile secondo piccavano li moschetti e per la
et aggirati. magalotti, 3-47: era un solenne traduttore e... si
: la povera signora adriana se n'era piccata. = denom. da
servita sopra a fette di pane che era stato a mollo in salsa reale
ridendo. gaetano piccato rispose che non era per quel giorno. pratolini, 8-268:
sorriso che credeva di compiacenza ma ch'era piuttosto piccato. -che rivela ostinazione
, penultimo a sinistra. dapprincipio non era un dolore: era una novità, un
. dapprincipio non era un dolore: era una novità, un piccato volersi far