c. e. gadda, 6-178: era molto bella, a rimirarla,..
crudo. pascoli, 480: non c'era altr'aria / che quell'odore di
del cil /... / era d'un nero lucido / più che moro
ciel di lavagna e quel mùccido dei boschi era proprio quello che io attendevo.
9-992: la mamma si alzò, era l'ora della medicina.
l'altro aveva cessato di essere ragno, era un bozzolo inerte e floscio, anche
impazzava per le vie, come suole ed era una mucillaginosa mattina di febbraio.
. g. gozzi, 1-271: era notabile nel tempo della suppurazione l'esito
la mia mucosa. papini, 27-1044: era in me
mucose e di umori mi sembrava, com'era difatti, uno sfogo più degno di
latitudine alla iunctura del plinto, quanto era due fiate dal volubile meditulo alla cima
tozzetti, 11-1-107: la malattia dominante era febbre maligna verminosa, la quale comunemente
fazio, ii-21-12: l'aquila, ch'era sì pelata e nuda, tolsila al
intellettuale. capuana, 12-54: la manetta era meravigliata della finezza che la pelle avea
quella torre, o forse perché così era chiamata perché vi si tenessono l'aquile
compagnata nel forziero di milichio che non era in quella casaccia dove sono mille bagaglie
grande scorno. boccaccio, v-240: era costei..., quando la mattina
165: quando uscivo, il muezzin era già salito sul minareto, e la
cravaliz [gómara], i-167: era bella cosa da vedere e sentire le
ranciate. pascoli, 1284: l'entrata era aperta, nel sole, / sopra
anditi pallidi e lunghi. / di fuori era odor di viole: / ma dentro
doganiere. « in agosto lei dunque era in quel paese di muffa? ci sono
baruffa, /... / ercole era affogato nella muffa. -gromma
, col tramontano di quel dicembre s'era gelata e 1'intonaco aveva sputato muffa.
/ sì ch'è la muffa dov'era la gromma. ottimo, iii-298: dove
la gromma. ottimo, iii-298: dove era in principio la gromma, cioè la
ch'egli aveva scoperte assai brutture ed era sordidamente muffato, in quel modo che
, / se non perché 'l suo fico era muffato. a. f. doni
muffido pane. pirandello, 6-446: era un antro mùffido, angusto e profondo
bocchelli, 1-ii-165: da tre anni era comparsa una malattia, chiamata in ferrarese
dentro gli armadi e nelle cassette c'era l'odore del vuoto muffito e qualche avanzo
alle sue voglie. moravia, i-357: era un peccato sprecare una notte come quella
umidità. burchiello, 125 egli era [un vino] forte, amaro,
pane recato, / posto che quivi era stantìo e muffo. muratori, 14-177
46: entrando nella chiesa, c'era un odor chiuso, fresco, un po'
/ come colui che ben sapea chi egli era, / e dissegli: giotton
, i-351: la casa... era addobbata con un certo medio muffoso decoro
da mandarle? idem., ii-116: era solo [il capitano]:
bene questo caso di che natura egli era, che questa fanciulla non era mugèa
natura egli era, che questa fanciulla non era mugèa ma era da quel di pistoia
che questa fanciulla non era mugèa ma era da quel di pistoia. = deriv
una piccola vacca d'oro, che era in galgana, muggiò sì fortemente che
. bacchelli, 1-iii-639: verso sera, era un bel tramonto d'avanzata primavera,
i romani fedirono un liofante, ch'era giovane, il quale mugghiò forte, e
quale mugghiò forte, e la madre era nell'altra schiera, la quale udì mugghiare
boccaccio, iii-11-30: già ogni parte era piena di pianto, / e già l'
misericordia al mondo. bonfadirti, 90: era una sora nel monastero nela quale era
era una sora nel monastero nela quale era entrato el demonio, e stava ligata
: qui fa comparazione dal mugghio ch'era nell'inferno nel secondo cerchio a quel
, 3-34: fuori, il vento era calato ad un filo. gli alberi non
un allarme, il mio primo sussulto era di dispetto per la solitudine che se
mandre, e ben pasciuto e grasso / era il suo armento; sì che nel
2-309: a quell'ora il foro già era gremito di popolo, e..
vista della rivoltella leo spaventatis- simo si era gettato con una specie di muggito dietro una
stato veemente. varano, 1-5: era tranquillamente azzurro il mare, / ma
, l'odore di celestina, ch'era forse d'ambra rinfrescata col mu
servi suoi, conobbe che il fanciullo era morto. = voce dotta,
gente raminga sorveniva, e guerra / era con loro; si sentian mugliare / corni
crudele... lo quale soff era d'uccidere lo vitello e non si muove
natisone vicino, rigonfiato dalla pioggia, m'era caro all'orecchio. montale, 1-100
il latte. baldinucci, 9-v-41: era chiamato da'medesimi in aiuto di loro
una fama... ch'ella era quella sola che sapesse mugnere all'avarizia
sua voce crebbe nel mugolamento, ch'era più frequente. 2. per
mugolii. bontempelli, ii-450: s'era rinchiuso in un mugolante silenzio.
le spalle mugolando, che già l'era un filosofo o non bisognava dargli retta
misasi, 6-ii-102: un mugolio che era uno scoppio di rabbia gli uscì di
giambullari, ii-431: ciriffo, ch'era sotto in mezzo al nugolo, /
moretti, iii-334: a sera qualche arzdòra era ubriaca; e allora avveniva che il
la moglie mentre, di solito, era la moglie che metteva, mugugnando,
non si capiva il perché, la mula era docile e rassegnata. -superi
qual per quanto mostrava il pelo fratesco si era votata all'ordine delle pinzocchere riformate.
zucca... aveva detto che nora era una mula e ceresa non doveva sposarla
a visitarlo, essa, stando fuori, era tenuta e guardata, finché non era
era tenuta e guardata, finché non era terminata quella visita. fagiuoli, 1-3-95
qual duca va sopra una muleta che era ben lì in piaza. guicciardini, iv-128
. galileo, 8-xv-240: messer ceseri s'era servito della muletta per andar a fiesole
mangiò pula. d'annunzio, iv-2-111: era venuto al paese qualche volta a cavalcioni
. grazzini, 4-352: quando io era di tuo tempo, i medici in
più basse di quell'ostello, c'era un fracasso di mullattieri e di bestie
lega lontano. monti, 5-21: era il rivale un ignorante e stolto / mulattier
maliardi. palazzeschi, 3-277: non era tanto alto ma fortissimo, traverso,
j: 'mulcibero ': vulcano. era chiamato mulcibero come se colla forza accarezzasse
f. f. frugoni, vii-76: era in un angolo del tempio di venere
ritto s'un muletto / nell'azzurro lavato era stampato / per sempre - e nel
: padre pirrone... santamente non era insensibile al fascino muliebre nel quale
d'annunzio, iv-1-41: non n'era pago. il suo ideale muliebre era
era pago. il suo ideale muliebre era men nordico. -tipico della psicologia
vendemmiatori. cicognani, v-1-4io: com'era bella, spirituale, suggestiva la moda
]: erano costoro ambedue vecchi ed era rimasto che sara non faceva muliebre,
non faceva muliebre, idest che non era mestruosa. = voce dotta,
misericordia, dicendo al signore come egli era mulinaro dell'abate. boiardo, 3-6-48
ozio spirituale in cui solo del resto era possibile un tale mulinaménto cerebrale a vuoto
nella serratura del portone, la neve era già diventata fitta e pesante.
a tirar di lungo, perché la piazza era aperta verso il mare e il vento
fatto di vendicarsene; della qual cosa era lo scheggia soprattutto scontentissimo, e sempre
cecchi, 5-526: mi ricordo ch'era autunno, un giorno procelloso; e il
tenere discosto sua figlia che gli si era chinata addosso per interromperlo.
saputo [l'esercito] che il re era entrato in dresda né vedendolo uscire e
mulinato dal principe fili berto era stato di fare uno sbarco al braccio di
molineri, 2-114: né meno stridente era il contrasto nelle loro mosse: elegantissime
, 6-97: l'albero... era cresciuto in larghezza più che in altezza
larghezza più che in altezza: ed era agevole montarci, per via di certi
/... / sì smisurato ch'era un pedal d'acero, / nocchiuto
beppino aveva già passato la ventina. era un coso tagliato coll'ascia, duro,
jovine, 5-133: beata... era una ragazza lunga, nocchiuta, di
questa speranza come un nocciolo amaro, era anche una strana, indefinibile inquietudine.
, che aveva in sé, si era meravigliata lei stessa,... quando
i-530: disse [il capitano] non era bene mettere scandolo tra la gente dell'
: di non esterne poi, v'era il nocciuolo, / il mandorlo, il
, anche nel trasporto degli abbracciamenti furiosi era sempre freddo. -noce nero,
l'una mal commessi e torti / era e l'altra di noce ben ferrata,
preso uno scanno di noce che era ivi appresso e, coman
porta, 4-202: per ciò conseguire era particolarmente in uso l'indica noce,
buonarroti il giovane, 9-760: qiiant'era me'morirmi / di fame ch'agognando
. giovio, i-225; la pace era alla noce e lor tagliorno la corda
grande. pea, 7-67: il carbone era tritato a pezzetti piccoli come nocelle.
ma solo la stoffa della vestaglia ch'era leggera, certo di prezzo, e
poterono elli difendere che troilo, il quale era veramente il loro nocente stimolo, non
della vita / solo un pensiero a me era nocente. -calunnioso. carducci
, dolente che l'innocente fuggendo s'era fatto nocente,... prestamente
sopra una piazzetta / socrate, ch'era un uom quasi divino, / levatasi la
sotto un nocio a chiacchiere, c'era afa, mi fece bere alla fiasca.
anni e scopriva che se la letteratura era nociva sempre, a quell'età era
letteratura era nociva sempre, a quell'età era addirittura pericolosa. piovene, 3-133:
la conservazione degli animali, a cui era spediente che tali indici rivelassero loro la
compagnia, ma non erano interi. era tra loro alcuno nocivo uomo. attribuito
i-intr. (1-iv-30): non era di molto spazio sonata nona che la reina
. d'annunzio, iv-2-704: incredibile era la forza delle sue mani, l'energia
santi propositi, giunse alla montagna dov'era un castello mezo rovinato ed in vece
lasciar fare la quarantena nelle case ove era morto alcuno di peste riusciva di gran
legato. alberti, 2-102: era la pharetra d'oro, i capelli aurei
, e voltata la punta, ch'era di ferro, alla vita di renzo
la clava:... non era mazzaferrata, ma un bastone d'oleastro
... dicevano che il nodino era esaurito, la macedonia esaurita.
sotto nei pressi del punto da cui era passato precedentemente, mentre si tiene contemporaneamente
della fantina / d'insin ch'ell'era picciolina, / come la madre la sommise
bandello, ii-841: di zendado morello era vestita, / con mille lacci e mille
della cravatta. pirandello, 7-59: era raro il caso che, parlando così
in asia, nella città di gordio, era in un tempio l'inestricabil nodo detto
e camuso tutto in una volta, era un nodo gordiano di più nasi abortiti
caro, 2-372: egli, com'era / d'atro sangue, di bava e
. pascoli, ii-845: il nodo era..., secondo bonagiunta, l'
vederla levata! ma che? c'era ancora quel nodo del voto, e
nodo / ch'a la mia lingua era distretto intorno. battista, vi-3-4:
annunzio, iv-1-554: nella sua voce era uno scoramento così profondo che i nodi
amari, 1-ii-382: il nodo della guerra era a rametta, dove sopraccorso, com'
a sciogliere pazientemente il nodo che si era stretto tra lo hegel filosofo e lo hegel
da quel nodo di simulazioni in cui si era imprigionato da sé. « vuol dire
quasi la coscienza di quanto operava, era fuggito lasciando la figliuola svenuta; ma
, dopo discaricatomi di ogni offizio, era un nodo: ho cercato invano di
xviil-3-1100: mirate, o filosofi, cosa era la terra prima che tanto si intralciasse
che vi soggiornavano durante le vacanze, era curiosamente esemplare della società torinese negli ultimi
eccovi che cervello di donna! non le era paruto far assai a romper il nodo
gli animali brutti, con cui più loro era in grado usavano, se non e'
sposarla / avea promesso, e il nodo era vicino. tarchetti, 6-i-626: riccardo
, la sorella amica, la madre com'era sua madre, il nodo familiare stretto
cattaneo, iii-1-401: lo stato sforzesco era una raunanza di municipi senza nodo di
riafferrò il nodo di pensiero che le era sfuggito. -connessione metaforica. pavese
è sottovolto! / parla l'uom ch'era sepolto! 28. il corpo
non si riaprì: il sangue aspettato era già un grumo di carne attorno a me
un grumo di carne attorno a me, era divenuto il primo nodo indistruttibile del mio
fatica, perché lo suo nodo / era infievolito e non sta molto sodo.
solinas donghi, 2-72: l'indomani era domenica, e ci voleva il suo
. buonarroti il giovane, i-417: era la forma della credenza un gran giglio
l'una con capitelli d'oro, era dalle bande da due viticci argentati e colorati
passando la luna di australe ch'ella era prima, rispetto all'eclittica, vien
. per quanto mi sono accorto vi era spiegata solamente l'equazione empirica del primo
del primo e secondo satellite e vi era poco rispetto al moto dei nodi e
, ma ancor dopo due, quando era da mozzare la barbatella, troncavano rasente
, delle strade del deserto d'ovest, era la fine dell'oriente. comisso,
due torri, che qui il capo era del nodo. -essere legata col
de'bardi, 1-1-24: dinanzi s'era messo una minestra / di granelli, di
tempo da sciorre il nodo e dissi ch'era vino fatto in casa mia. montano
leggenda di s. chiara, 1-88: era usata di portare alcuna fiata il duro
, 9-34: visto dal basso, era [l'ulivo] nodoso e scarno;
dalla stanza, quando m'affacciavo, era un sodo blocco argenteo di foglioline secche
citaredo aspendio scolpito in atto di cantante era tanto ben fatta che pareva viva, fu
terzo secolo insegnava che dio padre si era unito a gesù cristo uomo, era
era unito a gesù cristo uomo, era nato, avea patito ed era morto con
uomo, era nato, avea patito ed era morto con esso; per conseguenza pretendeva
« 'la nòfera ', mi dicono, era una donna lunga, magra, nera
ser noferi. idem, 26-114: era stato toltogli / da'marinai ciò ch'
per noliti, / a tal ch'egli era come santo noferi. gherardini [s
il noce presso il quale il santo era solito predicare; in quello stesso luogo
e « mio », / quand'era nel concetto e 'noi 'e
la vita e pensare che il mare / era là, sotto il sole ancor fresco
rinuccini, 1-262: lessandro non c'era, era a arezzo per ragione d'assettare
1-262: lessandro non c'era, era a arezzo per ragione d'assettare più cose
noi. gentile, 2-1-124: reale era prima ed è ora ed è eternamente solo
mondo amava, / che li dicesse perché era turbata / e di tal noglia
dubitava, quando da lui alcuna cosa gli era negata, con parole villane e
parole villane e iniurose morderlo. il che era a roderigo cagione di inestimabile noia
: il duca d'alansone... era con molta noia del re ritornato
primavera incerta rappresentava il grande spettacolo, era finalmente cessata. 3.
a lei toccava dormire nell'ingresso. era una bella noia, specialmente ora che il
. b. adriani, 1-i-480: era il papa per la guerra impresa di parma
lacci e strettezze e gastighi, ed era perciò molto più petulante ed ardito di
più di noia che disogno non m'era spesse volte sentir mi facea. francesco
a star peggio. bandello, ii-862: era fermato in l'alto concistoro [degli
già la bestia puzzava sì fieramente che non era possibile e a sopportar quella noia.
., 90-63: la gente nostra era in pistoia, / per la festa sa'
a lui fatta e della sventura che gli era occorsa. berni, 42-24 (iv-9
la dà? carducci, iii-14-268: era il fontanini un monsignor friulano, conscienziosamente
tutto fu naturale: lì non c'era politica: era proprio vero che gli
naturale: lì non c'era politica: era proprio vero che gli dava noia d'
sua moglie per le cose campestri, gli era di noia. -essere giudicato odioso
vecchio [di urbino]... era in noia del governo, in disgusto
. bisaccioni, 3-231: la svezia era pronta anche alla guerra, senza prendersi
noiasse. esopo volgar., 5-82: era uno calvo, e una mosca lo
; né solamente quelli a'quali comandata era noiava, ma i padri loro e
più mi noiasse tanta felicità, quale m'era stata da lui concessa, che il
il picciolo spazio di tempo che a volgere era. de jennaro, 97: qual
, iii-1-59: quello che ai romani era nuovo e piaceva, ai greci era vieto
romani era nuovo e piaceva, ai greci era vieto e noiava. -in
in città, se il marchesino che ne era noiato non l'avesse troncato. cagna
o indisposizioni. siri, i-70: era egli stanco, soprafatto dal timore e
non aveva nulla da dire, perché era un angelo davvero, ma un angelo
e antipatico. fogazzaro, vi-117: le era riuscito di mandar via dei noiosi.
noiosi. pratesi, 1-59: dolcetta allora era già uscita di quel confine, al
quel confine, al di là del quale era meno facile che incontrasse qualche noioso del
parere nogliosa. molza, 1-225: l'era / quas'una alpestra fera, /
5-5: il lato noioso della faccenda era che parlavano di lui, rinaldo o rinaldino
il pezzo importante del nostro salotto, era una sacra famiglia di bonifazio veronese,
sia noglioso. malvezzi, 8-133: era noioso a'goti che amala - sunta
cinzio, 2-4 (1872): era questo amore molto noioso a'parenti di
, e la memoria de'suoi cesari l'era noiosa. valeresso, xxx-6-254: troppo
/ e quanto l'amor suo m'era noioso. cesari [imitazione di cristo
ix-254: ogni giorno, insomma, era simile al giorno precedente; ma la
io (182): il principe era stato fino allora in una sospensione molto
. boccaccio, 1-ii-168: noioso gli era non vedendo quella / nelle cui mani
, ostile. nardi, 5: era loro [ai veientani] molèsto l'avere
e dilettoso. ariosto, 33-107: questo era il minor d'ogni martoro:
d'ogni martoro: / molto era più noioso e più spiacente /
, quantunque ricchissimo si chiame, / cruciato era da perpetua fame. ammirato,
cammino per la nuova spagna, per dove era stata noliggiata. c. malespini,
verso le nove del mattino. la strada era ottima e percorreva risaie e saline.
ojetti, ii-38: quarantanni or sono violino era il soprannome del più pittoresco tra i
contrasto. c. bini, 1-325: era giunto all'albergo con dei cavalli noleggiati
. ferd. martini, 4-54: era di domenica, i 'fiacres 'rari
noleggio di una barca... non era incarico da affidare a un contadino.
insin nel sepolcro. ghislanzoni, 193: era un segnale ben noto ai ribelli;
. e. gadda, 16-103: era, il priapo, uno orecchiuto quadrupede
donghi, 2-164: a mio padre certo era molto attaccata, però le vedevo prendere
. m. cecchi, 1-1-302: era stato toltogli dai marinari ciò avea pei noliti
mi condussi al fiume a ora che era partito una barca, e un barcaiolo mi
collazione nell'osteria e che il nolo era fatto, però io andassi in barca e
disperdersi questa, ed un popolo che era colto diverrà un popolo nomade. delfico
poiché di barbaro e di nomade che era prima, per lo studio che fece
g. ferrari, 22: l'italia era libera a causa dell'imperatore sempre assente
deledda, ii-18: d'inverno il paese era quasi deserto, perché i numerosi pastori
d'un beyle o d'un barrès. era un animai casalingo, affezionato, come
altro remolo. ariosto, 13-24: era corebo di bilbao nomato / quel di ch'
dei vassalli loro, o chi più loro era a grado, a governar il paese
il forestario, perciò che quella regione era tutta piena di folte e grandissime
una tal facoltà che chiamavano sacerdotale ed era propria di coloro che di materie sacre
frontin quel animoso smonta / (frontino era nomato il suo destriero). tanara,
tuo con voce / di terrore nomato era. -per estens. invitare,
chele. sanudo, lviii-575: la fusta era di banchi 19, il patron nomeva
. tansillo, 1-345: se non era geloso collatino, / non avria forse
, 1-1-308: in listra... era un cotal giovinetto, già da lui
1-241: nomato di prodezze di corpo era sopra tutti quegli del paese. pulci,
soleva dire per moltitudine indeterminata; ed era il massimo nome numerale che i greci
, non per ambizione, ma perché c'era un altro del medesimo nome e cognome
il suo nome, heath- field, era ben quello del luogotenente generale che fu
aristarco. giulianelli, 1-59: egli era, come dicesi, molto considerato,
. panzini, iii-572: lì c'era la moglie di gasparo gozzi...
.. il suo nome di poetessa era ridicolo: irminda partènide. -nome
vallpa, sotto il generale ruminnavi. questo era un suo nome di guerra, che
: 'nome di guerra ': era un soprannome personale che il soldato pigliava
all'entrare nella milizia, e col quale era particolarmente distinto. questi nomi venivano imposti
: herschel..., che n'era 10 scopritore [di un pianeta]
in ordinanza. botta, 5-274: si era data opera che la minor parte,
o artistico. bernari, 3-68: era una donna eccentrica, è stata l'
: cosi i rettori e qualunque vi era del nome viniziano nella rocca di san felice
9-391: tutto il nome de'giapponesi era già sotto un solo imperatore, il cui
sotto un solo imperatore, il cui titolo era vo overo dair. brusoni,
tant'anni? com'era stato ricompensato il suo lavoro? né
la prefettura nel tempo addietro gran potestade era, ora è nome vano. petrarca,
commissione molto buono, ma il proponimento era contrario, perché volea abattere i bianchi
; far passare il nome. il nome era altre volte di due parole, la
due parole, la prima delle quali era il nome d'un santo o d'
9-103: la terza, nome elisabetta, era la donna del re di francia.
loro figliuoli! cassola, 2-217: era stato presente alla firma di un patto
l'inglese. pigafetta, 214: era partita una armata de cinque navi da
: nel 1782 la città di ginevra era tratta a mal partito dalle intestine discordie fra
avisò la sua consorte come in carmigniuola era uno che aveva infamato il fregoso a
'sanesi... che egli era tenuto appresso di molti grand'uomini. mazzini
tornasi di lampedusa, 195: cavriaghi era un bel ragazzo, una buona pasta
: per nome e per fama quasi niuno era che non sapesse chi fosse primasso.
carducci, ii-3-50: due cose m'era dimenticato dirti nell'ultima mia. se
della battaglia. segneri, 3-598: era per tutto sì grande il brio di coloro
di poi, dando nome che curradino era morto, si fece re contro alla voglia
polifemo del suo regno, il quale non era ancora di grande nome, il quale
100: messer guiglielmo obriachi, ch'era di nome e di fatti uomo di testa
che per mezzo del suo ministro si era fatto intercessore alla pace, in realtà perché
pace, in realtà perché non gli era nascosto che l'imperatore, finché teneva mantova
gli ecclesiastici, e massime treveri, che era in nome di principale. -essere
cellini, 2-42 (377): era un nome per parigi che in quel mio
l'accrebbe che fra tutti i negozianti era celebre e riputato de'primi.
1-iii-590: dissemi... che si era posto nome iulio secundo e che aveva
e pagatore di questa atrocità vile si era il duca di orléans, per mezzo degli
questi falsari. faldella, 1-61: era una dichiarata corbelleria il barattare l'onorato
. croce, iii-22-107: il depretis si era procacciato la nomea di cinico, curante
denominazione. mazzini, 14-344: forse era meglio conservare la nomenclatura 'giovine italia
; lessico specializzato o settoriale (ed era un tempo materia di insegnamento scolastico)
7-811: a poco a poco venerina era riuscita a insegnare allo straniero qualche frase
, via nomentana e via tiburtina, era ancora a vigne, giardini, orti
stesso col nomignolo di 'venezia 'tanto era fanatico di saperne e di parlarne.
nomignolo con cui veniva più frequentemente chiamato era pertanto quello di 'cuore nobile '
poco anche col genero, che pure era un pezzo grosso al ministero (era a
pure era un pezzo grosso al ministero (era a lui che doveva la nomina a
conferimento delle cariche ecclesiastiche quando la scelta era riservata ad autorità temporali, come il
mi aveva detto lo speziale, non era un fondo fruttifero; il godimento quasi del
godimento quasi del tutto nominale di esso era da tempo immemorabile lasciato alla parrocchia.
alla scienza erbaria, la quale non era un sapere nominale, curioso ed esterno,
a. cocchi, 5-1-179: [era] fortissimo in quella mirabile facoltà di
. bartolini, 15-271: l'ufficio era un pretesto: sufficiente pretesto per mascherare
monti, ii-114: ti scrissi che birago era da principio in gran predicamento per essere
udendo la nominanza di quella e com'era edificata da'nobilissimi romani et era camera
com'era edificata da'nobilissimi romani et era camera dello 'imperio e di roma,.
, senza che ne rimanga vestigio, era la torre de''bovi '; la
venuti a quello luogo al quale non era ancora venuta la nominanza della ricevuta sconfitta
stanto il re a scupin, v'era una numinanza, quando tra loro diceano:
: conosciuto che la regina veridicamente non era nominata né colpata in cosa alcuna,
altri. sarpi, vi-2-68: questa era causa che li scellerati diventavano più audaci
il dittatore fosse nominato da fabio, quale era console con gli eserciti in toscana,
come difensore probaldi, 4-2-74: [era] il doria de'tutori di france
] riprende tulio nominatamente perciò ch'elli era più novello e però dovea elli essere
molti cittadini, l'animo de'quali era sospetto alli padri, nominatamente a vinegia chiamati
dal duca una cosa alla quale non era nominatamente obligato per il trattato d'asti
e per cui nominatamente il concilio s'era intimato. martello, i-2-i: i
p. della valle, 3-215: abas era, all'uso de'greci, nominativo
. carducci, iii-9-256: lo zorzi era stato fatto prigioniero nel 1262 sopra una
. c. bini, 1-181: era vicino del canaccini un uomo nominato il
tutta insieme, verso la strada dov'era la casa nominata in un così cattivo
località in cui ci trovavamo e che infatti era nominata nel foglio. -sostant
i-75: questa sol differenzia infra quest'era / fra questi mercatanti nominati / l'un
, xi-72: il padre loro, che era stato ingegnere capo dei porti e fari
suo fece nominatissimo. nardi, 6: era in quel tempo molto nominata e chiara
troiani e greci per la lunga stanza che era stata tra loro. 2
e presente contratto. sanudo, xx-153: era stà publicato a londra l'acordo con
glia. guicciardini, ii-290: tanto era il desiderio che avevano i fiorentini di
propriamente dicevansi nomi le parti in cui era diviso l'egitto. d'annunzio,
filangieri, i-77: essa [legge] era di nuovo letta al popolo, il
, che in tutto suo reame nolli era saputo dire. ugurgieri, 227: non
mutò nome / fu marcel / ma non era francese / e non sapeva più /
1-22 (i-269): il palazzo era antico e molto grande e capace non de
un bosco / che da nessun sentiero era segnato. / non fronda verde, ma
otto, che il turco... era stato veduto portare alla sepoltura. machiavelli
subito sospettano che non fosse quello che era. giov. cavalcanti, 25
gesù s'indugiava più tempo, bene era certa non poteva mancare che non morisse
1-iv-718): se non fosse che egli era giovane e sopraveniva il caldo, egli
rocca, lasciò andare ogni persona che v'era dentro sano e salvo, se non
ariosto, 8-23: se non ch'esso era oggimai pur vecchio, / capitano verria
tasso, 7-114: se non che non era il dì che scritto / dio ne
eterni suoi decreti avea, / quest'era forse il dì che 'l campo invitto /
genti liete / e non solcato il campo era fecondo. ariosto, 2-73: una
non ricco, coraggioso ancor meno, s'era dunque accorto... d'essere
, dicea che 'volunptade 'non era altro che 'non dolore '. sant'
: diceva platone che lo ente disordinato era non ente. f. galiani,
divino, prima dei vespri; anticamente era recitata verso le quindici, conformemente alla
giorno presso i romani; e un tempo era scandita dal suono delle campane).
371: io trovai che nel letto anch'era giulio: / gli feci l'imbasciata
. i. frugoni, i-6-239: era nona già sonata, / ora al cibo
: -quando 'l caso seguì, io era giovane / e tornato di poco dalla guerra
tante fatiche di corpo e di mente era il servo di dio fatto nonagenario. zucchetti
1-53: il conte lorenzo, nonagenario, era seduto nel suo fido seggiolone, alla
intrant setembrio. boiardo, 2-1-57: era in consiglio il re di garamanta, /
il re di garamanta, / quale era sacerdote de a pollino, / saggio e
loredano, 1-160: a quei tempi era stimata cosa degna di riso e di
quella. montale, 3-242: il pittore era morto, la sua favola era finita
pittore era morto, la sua favola era finita, dall'insieme (fella sua prima
insignificante, dell'arte e della non-arte; era morto. = comp. da non
78): don rodrigo... era lì in capo di tavola, in
la mattina, ma qualora il sole era più alto, sotto odorifera e dilettevole
guerra. vico, 211: la morale era dissoluta, la quale, nonché tollerate
; che qualunque di queste due calamità era sufficiente uccidere mille uomini, non che
che adesso stesse tranquillo, visto ch'era prosciolto, perché in un pozzo di
di vero che in alcuna di quelle critiche era: non che non sentissi quel che
! non che comprendere subito, si era anzi sdegnato. sbarbaro, 1-195: nonché
bisogno. alfieri, i-191: quanto io era stato non curante di tal mercanzia ne'
miei primi viaggi, altrettanto e più era poi divenuto curioso ai conoscere i grandi
quale da quel poco che gli s'era fatto veder per aria, doveva supporre
. casti, iii-305: nondimanco la diffidenza era divenuta in lui tanta che dava egli
onta dell'età pur nondimanco / era al sembiante disinvolto e franco.
dicea / che pugnar con le dame era atto vile. brusoni, 1-34:
sbiancò, invece di arrossire. ed era nondimeno tranquilla, quando glirispose.
fusse grossa di vita pulita, nondimeno era dotata di molta virtù di tempe- ranzia
mese / in calende, idi e none era congiunto, / sempre le none
maggio, luglio e settembre le none era il settimo giorno del mese,
; negli altri mesi le none era il quinto e le idi il terzodecimo.
e strumenti di misura; anticamente era costituito da una scala ausiliaria su cui
o nonna, o nonna! deh com'era bella / quand'ero bimbo! ditemela
da mangiare ce ne dava una nonna ch'era la madre di tutte e di talino
deledda, ii-586: il nonno materno era appunto quel vecchio contadino zio saba, che
aveva perduto una gamba in crimea, ma era anche reduce di qualche antica condanna per
g. bassani, 5-80: non era stato davvero consolante, per tutti loro
raccolto, verde e ben curato com'era? -plur. entrambi i genitori
d'età nonni dicevansi: e vi era il primo nonno e 'l secondo
. pratolini, 10-222: personaggio costante era adesso il cavalier sampieri, direttore del
lo più di condizione ecclesiastica (ed era usato soprattutto nei monasteri). 6
capitò il nonnone, la polenta non era peranco rovesciata. 2. uomo
ch'ella s'usassi, ma egli non era uomo che avessi avuto ardire di nonnulla
.. una donna si disistancasse, egli era sempre lì a frugarle le spalle col
fatta ragione che al nono colpo caco era morto. carducci, iii-4-137: come ricordo
più tardo si movea, secondo ch'era / in numero distante più da l'
concedevo una volta per settimana e non era permesso d'interrompere una musica simile.
, 7-iv-70: in verona a chicchessia era permesso di eleggere, se voleva, chi
a granata, trovarono che vi si era fatto un pronunciamento contro il pronunciamento.
re conoscesse il luogo, là dove era, dovere esser tale...,
per tanto pur, poi che andato v'era, si sforzò d'assicurarsi. castelvetro
che... più l'offendeva era il cognoscimento della sua infima condizione,
per i mon- calvo da ugolino ruschi era il non plus ultra dei comico.
e di trattoria che da studenti c'era parsa u non-plus-ultra del vizio.
contumelie contro l'italia, ma che era stato pure il papa di quella primavera
non riuscire ad attuare ciò che si era intrapreso; fallimento. mazzini
35 (612): l'occhio soltanto era quello di prima, e un non
sul vaso di vetro opaco azzurrino dove era un mazzetto romantico, narcisi bianchi con
tessuto. moretti, 4-201: meglio era fare qualche rosellina / al mio ricamo
secolo decimottavo, della quale il carducci era epigono, ebbero valore grandissimo, formando
. nomi, 13-5: nel secondo era un porcello domestico, / di quei
norcia esercitavano un tempo tale mestiere che era anche apprezzato nella chirurgia popolare).
nòrco, agg. ant. che era in uso nel territorio politicamente o economicamente
il nort. magalotti, 26-80: egli era uscito verso il nort per incontrar la
paleogeografi, si trovava, durante l'era paleozoica, nella zona polare artica e
di questa terra sotto le alpi, era come una pianta delicata delle regioni meridionali
egli infatti,... non n'era pago. il suo ideale muliebre era
era pago. il suo ideale muliebre era men nordico. -civiltà nordiche:
venti medesimamente,... e era più salsa col sueste che col norveste
viaggio alla volta di dabul, e perché era oggi mai tardissimo, trovò i venti
e lei, secondo lei, c'era soltanto una diversità di carattere, come
. montale, 1-93: norma non v'era, / solco fisso, confronto,
ria torma. beicari, 3-3-204: era uno vecchio nominato conone...,
borgese, 1-236: sul suo scrittoio c'era una lettera a macchina: 'questa amministrazione
, il quale per altro suo misfatto era in norma appresso a la giustizia.
. non ci facemmo caso; ormai era diventata una cosa normale. -sostant
colleghi. moravia, ix-363: si era cambiata in una perfezione opposta, senza
: la sorella, egle, era più piccola e incominciava a lavo
rare da sarta. non era molto portata per gli studi. lei,
invece, sì: figurarsi che era entrata all'anonima prima di finire
di finire le normali, e era riuscita a prendere il diploma da
le cose del mondo, che cosa c'era sotto quell'apparente normalità nelle strade,
persona. gobetti, 1-i-649: c'era un'esigenza prima, insopprimibile nel dopoguerra
della normalità ». soldati, x-12: era continuata anche la nostra inibizione sessuale:
alla normalità. moravia, vi-38: era pur sempre lo stesso che gli
un precettista, perché la sua coscienza era estranea ad ogni dominio della soggettività.
, sopra le due panche su cui normalmente era steso. g. raimondi, 2-48
. pellico, 2-58: famosissimo non era quello di roberto guiscardo avventuriere normando.
.. vinta dalla tempesta del mare era andata a traverso. -che è
baldini, 6-150: tutto v'era chiaro e normante come in un atlante
'(si chiamava lars cleen), era già entrato in convalescenza. barilli,
delfico di apollo, sul cui tempio era inciso) per esortare gli uomini ad
. pigafetta, 87: era stato forse due mesi che non aveva
ch'ella soffriva e che la nostalgia era il suo male. deledda, i-514:
. deledda, i-514: il suo pensiero era sempre laggiù, fra le canne e
. d'annunzio, iv-2-27: non era brutto biasce: aveva due occhi grandi
. ojetti, i-292: era stato sempre un malinconico e un nostalgico
la sua arte [di rimbaud] era come la traduzione, la trascrizione, il
papa aveva minor voce in capitolo e c'era perfino chi si recava in piazza s
, 25-14: la forza di ruggier non era quale / or si ritrovi in cavallier
non d'india. cinelli, 2-63: era [il pastrano] di una stoffa
. fogazzaro, 2-25: non vi era un libro di scienza fisica tra moltissime
libertà di chiacchiera, e se c'era vietato di porre in carta nostrale i nostri
che ci rallegrarono assai, perché già era gran tempo che non ne avevamo visti
. cavalca, 20-394: perciocch'ell'era cristiana, / sì tenea la fede
a insegnarmi il gioco della morra. era un iniziatore piacevole e sotto la sua
piacevole e sotto la sua guida m'era venuta una grande ammirazione per il nostranissimo
e la lingua che li udivo parlare era infatti venata di tutti i dialetti nostrani.
piana del obelisco, una tabella enea era implumbata resupina, cum antiqua scriptura de
spiazzo, davanti al ponte, c'era un somaro grigio... carico,
la nostra navetta. arbasino, 1-20: era tardissimo, pensavo, occorreva sbrigarsi per
i rostri. a non era -con riferimento, in senso generico
ogni altro che facesse mostra, / era nimico de la fede nostra. tasso
trovava le sue parole, / ed era mia, era 'nostra 'la
sue parole, / ed era mia, era 'nostra 'la vostra dolce ignoranza
, 9-197: ho visto subito che non era quello il posto, -spiegò riccardo.
siam di quel che d'uopo / più era a'nostri affari. marino, vii-478
2-60: fra noi e la polonia non era >assata nemmeno la visita dei funerali,
2-36 (i-1043): ella già s'era vestita i suoi panni e conciatasi il
. capponi, 1-i-242: egli di nazione era quasi nostro. subordinazione, di rispetto
: il nostro filosofo non era di questi savi dal di d'oggi che
la migliore qualità dell'indole del nostro era... quella di non fare scalpore
. alberti, 262: niuna cosa era propria nostra, se non solo un
bolognese dell'internazionale. pascoli, allora, era dei nostri. silone, 8-224:
per la totale impossibilità in cui mi era ridotto d'intendere neppure le più triviali
consimile al * pudding 'che era stato aggiunto quel giorno alla nota delle
(e in origine la banconota non era denaro, ma un documento con cui
: vi ferì appresso al labro, ov'era corso: / e a 10 stillar
facilmente potesse esser conosciuta per quel che era. guarini, 2-35: la prima
una sì chiara e distinta nota, qual era quella del martirio, a riputare e
quella gastronomica. moretti, ii-231: era lei stessa che, per essere stata
ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a raguardare e a fermare nella sua
giorgio dati, 1-84: perché ell'era morta nel medesimo dì che due anni
nel medesimo dì che due anni innanzi era morto seiano, parve a cesare che tal
, 141: uno nostro egregio bolognese era inamorato de una bella giovene de anni circa
tanti notabili cittadini..., egli era oramai tempo di fare pensiero di ristorarla
maggiorente. botta, 5-239: forse era nato egli e fatto per essere stromento
letterati, uomini di scienza; il loro era principalmente un ritrovo aristocratico. praga,
non uno sommamente savio (e quegli era stato piero soderini) e uno notabilmente
apparve una notabilmente, mentre ch'egli era con la sua setta nel colmo del
, 10-38: un notaio, ch'era ivi presso, di tutte queste cose
/ e de presente lo nodaro sì gli era / che fé le carti. tedaldi
tutto ciò che gli rimaneva (ch'era tuttavia un bel patrimonio! alla famiglia
. pavese, 5-147: si seppe ch'era andata a consigliarsi dal notaio e che
dovuta ragionare per un'ora. poi era corsa anche dal prete. pratolini,
da pisa, 1-175: in creti era uno notaro di minoi, lo quale ebbe
e fece la sua deposizione, come era giunto ad alloggiar da lui un forestiero
l'archivio comunale (la cui sede era nel campanile del duomo). ghilini
amministrative, in partic. a norcia dove era anche preposto all'esazione dei dazi)
notaio delle cedole o vero del registro era obbligato a tradurre in volgare e copiare in
avevo preso soldo in quei tempi, era anche il 'notaro 'della camera
delle innumerevoli abbreviature, di cui doviziosissima era la greca scrittura. 6. prov
grandissima. botta, 5-239: forse era nato egli e fatto per essere stromento di
fiorenza che non dovesse predicar perché cussi era la volontà del papa, non potendo
dì e in quell'ora giovanni patriarca era passato di questa vita. g. villani
caduto, e della sfiducia che s'era impadronita di me -contribuiva ad accrescere il
: dovevo tacere forse ancora: ma era tanto che tacevo e notavo: io
notò questa parola e avisossi quel ch'era, che '1 prete no. ll'avesse
la cameriera un'altra e in un'altra era il giovane e un altro, il
i dieci mesi dalla morte del marito era notata d'infamia. sarpi, vi-3-80
pompa e la delicatezza del suo vestire era notato dalle citta per atto di superbia.
: chiaroviso. pirandello, 8-217: era molto più alto di statura: un
, i-3-7: la famiglia dei cairoli era notata nel gergo del libro nero della
da giacomo gotofredo. botta, 6-i-45: era la provincia di massacciusset particolarmente notata pel
, x-98: gregorio di aceto [era] povero artigiano, di quelli che
v.); nel primo medioevo era adottata nella musica liturgica la notazione neumatica
canto a più voci; una forma rotonda era già impiegata nel secolo xv nella scrittura
. 'notazione boeziana ': quella che era in uso nel v secolo, per
^ 125: luciano manara... era di famiglia ricca, e prima del
, esemplarissima e degna della massima ammirazione era a quei tempi la rassegnazione a pagare
venne uno notificandoci come fra zanobi non era in firenze, ma a roma.
volle notificare agli uomini che la verità era occulta, stavasi in una grandissima profondità
in una grandissima profondità, e ch'era una fatica e uno stento gravissimo il
iii-noi: in luglio il negoziante che mi era debitore di quella e maggior somma,
testimonianze e pruove d'infallibile argomento si era chiarito il vero, il berzeo esser
nessun vi riconobbi e s'alcun v'era / di mia notizia, avea cangiata
, ma in sostanza l'uffizio suo era quello dell'aguzzino. b. croce,
: la reiterazion del numero, ch'era nel verso primo, fa accorgere l'
oggi correva la notizia che il tale era finito prigioniero e domani che il tal
prigioniero e domani che il tal altro era caduto. -spiegazione, illustrazione,
una statua di marte, la quale era nel tempio di s. giovanni, fusse
, notizia. sarpi, 1-2-142: era certo che quando fosse introdotta notizia scambievole
si ragiona, tra le quali ce n'era di regolari e di docili, a
tenea dentro di sé quello che esso era, ma essendo percosso, mandò a notizia
alla sua santità che pochi giorni prima era stata presa la retenzione in vinezia di
alfieri, i-44: lo zio, che era uomo militare e severo e che,
/ e quanto 1 amor suo m'era noioso. batacchi, i-54: mi
in tutti e'preti commune e notissimo: era cupi- issimo del danaio tanto che
tanto che ogni cosa appresso di lui era da vendere. bandello, 1-15 (i-177
: la sua avventura con elena muti era ornai notissima come, o prima o poi
gran parte del globo che allora non era nota, mostra eziandio questo inescusabile errore
li frati al luogo, uno ch'era assai noto della simplicitade di frate ginepro
, venne a casa d'anna perch'era suo noto. machiavelli, 1-viii-77:
5-301: mossa da tutti questi motivi si era sua maestà risoluta,...
da sud (e nella mitologia greca era personificato nel figlio dell'aurora e di
lungo imperfetta, perché in qualche paese era tenuto a sacrilegio il far notomia del corpo
. sacchetti, 37-9: s'egli era di diversa natura, ciascuno il pensi
bocchelli, 14-221: il momento della felicità era quando apriva all'ombra d'un pergolato
promessa per contenere il fatto del terzo era notoriamente, quanto all'effetto dello obbligare,
: la sua presenza nei ritrovi mondani era più o meno costante. aveva una
m. villani, 5-37: [era] racquetato il tumulto del popolo,
tale reggimento circa le delettazioni amorose ch'era notorio il suo nome per tutta italia.
da prendere contro qualcuno, se non era un antifascista notorio, si sforzava di mettere
1-66: quanto più notorio e famoso era a quel tempo l'accusatore [ecc.
d'anni e mutar d'estetica, era quella di un nottambulismo veramente esagerato e
. d'annunzio, iv-2-1293: non era più un passo di nottambuli oziosi il
, nei quartieri solitari della periferia, ed era finito in un caffeuccio, il solo
lungo chilometri di strada, dove s'era trovato in compagnia di certi nottambuli abbrutiti
ne va; e il giorno dopo era morto. = deriv. da
sera / lo cercano: non c'era / più. dov'era? d'inverno
non c'era / più. dov'era? d'inverno! / per una nottataccia
mattina, forse per l'animo in cui era, dopo una nottataccia più nera delle
le notte erano solamente de tre ore e era nel mese d'ottobre. capitoli della
dante, purg., 2-4: già era 'l sole a l'orizzonte giunto /
il verno; nelle altre quattro si era figurato l'aurora, il giorno, crepusco
delle vie. d'annunzio, iv-1-263: era una notte di febbraio fredda e serena
/ che nel lago del cor m'era durata / la notte ch'i'passai con
dante, inf., 31-10: quiv'era men che notte e men che
strana notte di nozze su cui s'era chiusa la villa. bianciardi, 4-96
: obscurissimo di nuvoli e di buia notte era il cielo. caro, 9-636:
velavano, / la buia notte ond'era il mar coverto, / i tuoni,
bernari, 4-184: di qua c'era la notte degli uffici cittadini -lampade verdi
gli altri. frisi, xviii-3-343: era già scossa allora in inghilterra la notte
sapienza. alvaro, 7-202: a tesio era bastato guardare i suoi animali negli occhi
serao, 3-190: intorno ad essi era la grande, lunga, infinita notte
, rettor., 126-12: una lege era nella cittade di lucca, nella quale
le persone dotte. sacchetti, 200-17: era del mese di novembre, che si
di notte. vasari, ii-731: era costume della città di fiorenza fare quasi ogni
, il quale mi fece intendere ch'egli era alta
da tavola. tasso, 2-96: era la notte allor ch'alto riposo / han
assai notte. fantoni, ii-98: era la notte, / tacea la valle,
644): quando passò per monza era notte fatta. -fare della notte
la baldoria carnevalesca durava qualche settimana ed era assordante. si faceva di notte giorno
degli autisti, vedevo le facce. era gente che a volte faceva la notte.
nieri, 3-133]: di uno che era solito vagare di nottetempo alcuni dissero che
del re fosse in quella torre ch'era in mare, e di notte tempo v'
nieri, 3-133]: di uno che era solito vagare di nottetempo alcuni dissero che
). ugurgieri, 328: già era partito il dì dal cielo e l'alma
trarrò la cabala. guerrazzi, 2-743: era manifesto che stavano spiando la casa:
28-12: la sera, quando la finestra era aperta, una pelosa nottola entrava volando
, 1-22: l'abito di costei era sopra di tela nera, aperto sotto le
il nottolino. scalvini, 1-389: era disgustato con lei: volli uscire,
libidine desio / e a custodir colombe era a lui dato. -persona di
per aldeagallego. mazzini, 3-223: era un nemico astuto, accanito, feroce,
. papini, tv-645: carducci non era... uno spirito ve- spertiglio
. leandreide, lxxviii-n-303: allor non era lo tempo nocturno / per temanza de
. soldati, 2-167: la ragazza era stata, con lui, molto generosa e
1-277: era certo che garlandi aveva enunciato quel proposito
roma, i tre magistrati a cui era attribuita la sorveglianza di notte sul pericolo
. tutino, l'imperatore s'era spogliato una veste che aveva tanaglia
programma radiofonico comprendente bocchelli, 16-161: era... [la mirabilis] un
sostitu moretti, i-974: era quello un nodo di strade quasi
. colonna, 2-20: una tabella aenea era implumbata resupina, cum antiqua scriptura de
. croce, i-4-145: quel problema era a buon diritto fondamentale per gli spiriti
stabilire, / che da la cima era alla parte estrema / novanta braccia. g
io voglio ora stare con quella ch'era smarrita. carducci, iii-16-62: il 'cicerone
nel novanta- quattro e nel venzette avvenuto era. manzoni, pr. sp.,
di ogni carducci, iii-7-245: era doge allora di venezia dalqualitade popolo.
il marchese nel momento in cui si era chinato per aprire il cancelletto d'ingresso
bonghi, 1-49: il manzoni era un audacissimo spirito e naturalmente novatore
aveva certamente meritato il discredito, ma era però riuscito a taluno di farmi passare
essi che la libertà bilaterale dell'uomo era perita col peccato originale. bandi,
., ii-354: ora l'attività intellettuale era tutta dal canto de'novatori: chi
i peccatori; asserirono che la chiesa era corrotta e perduta per una molle indulgenza
, soldi due. boiardo, 1-174: era questa fanciulla d'otto o nuove anni
morta. pascoli, 551: noi s'era in otto, nove con essa, /
nove a dare ad intendere ch'ella era uno nove, cioè uno miracolo, la
: dopo simili dimostrazioni di efficienza mnemonica era pronto a segnare nel suo registro nove
mozambico] l'ufficio postale e telegrafico era simile a tanti altri che avevo visti
o, fino a non molti anni fa era rimasto largamente ottocentesco e individualista, e
l'anno 1901 e il 2000 della nostra era. carducci, 11-6-6: se dev'
, 2-no: l'arredamento della palazzina era opera di c. e,
seriman, i-518: a questo passo era giunto fiutabene; e quando sperava udire
a me, che già grande là era. cavalca, 20-55: oggi è venuta
, / sì come in vision gli era apparito. bembo, 10-vi-33: qui e
. capponi, i-256: misurò quanta altezza era dalle mura sino a terra, sanza
del su'marito, della giuno, l'era in patetici colloqui con tale e tal
. b. davanzati, ii-30: era la colonia lionese avversa e nella fede
il giovane, 9-235: mentre era ancora amor pargolo infante, /..
, o nonna! deh com'era bella / quand'ero bimbo! ditemela
una fattura la bella del sole, che era poi la figlia del re di
una bella novella. bisticci, 3-257: era umanissimo e piacevole e aveva molte belle
molte belle novelle della magna, dov'era istato al concilio. giov. cavalcanti,
: bramante architettore, che dal papa era amato con dir quello che ordinariamente dice
anche il metro di essa. era, per la novella e la romanza nel
stesso (e il termine latino alovellae era originariamente un aggettivo facente parte dell'espressione
; / e 'l canto di quei lumi era di quelle; / chi non s'
bersezio, i-n: anche codesto signor speziale era da novella e da commedia: voglio
, aver invidia a la commare perché era meglio vestita. aretino, 20-133: con
ad andare ad una badia che era ivi presso, per sapere se
, 5-31: il mio amore era fermato novellamente in una giovane:
in una giovane: quella non era convenevole al mio animo. giov. caval
entrati; e se alcuni degli antichi v'era rimaso, a nulla il volevano
culla al letto vicina... era riposto il novellamente na- sciuto fanciullino
in una villa lontana, dove io era giunto da poco, uscito novellamente d'un
piangere? daniello, 60: virgilio era anch'egli divenuto pallido, essendogli state
nuovo ', cioè novellamente venutoli, ch'era la pallidezza, e si sforzò di
: vivendo in roma, io era testimonio delle più ignominiose violazioni e dei più
, par., 1-74: s'i'era sol di me quel che creasti /
agnolo gabriele, la città ove di poco era morto il pulci,...
a novellare alcuni antichi, ma non era nato ancora il sommo dei novellatori.
pure, de'fatti miei -la mia vita era descritta da mano maestra e nv vidi
novella. pascoli, i-806: odysseo non era il solo eroe di cui si novellasse
cavaliere, il quale per avventura era molto migliore intenditor che novellatore, inteso
moretti, 162: parlava molto doppio, era malizioso, parentevole, dimestico, bello
che so io! ma essa non era purtroppo che una donna qualunque. gozzano
, i-240: fecero capitare ove gli era, come se capitato vi fosse a caso
spia. siri, vi-37: [era] sospettato dalla porta per una spia
: a'novellieri oziosi la sua porta era 'socchiusa ', ma notte e dì
roma). salvini, xii-1-394: era però tullio stimato novellino. -fondato
fare e dire, ché, novellina come era, le sembrava tutta sogno o commedia
all'ascensione del talamo e il paraninfo era riuscito ad esercitare sul novellino un dominio
letteratura ancora novellina, in cui tutto era ancora da svolgere, i prodotti ultimi
, iv-90: [il nuovo padrone] era novellista e la sua bottega fu simile
acciò scrivessero nuove in quel modo che era lor detto. r. m. bracci
novellizie di virtù. marchetti, 3-3: era primo parto e, per così dire
senso assoluto o relativo; che non c'era, non esisteva prima (con riferimento
1-vii-39: dissero i veneziani che questa era una proposizione novella da discutersi in senato
. l. gualdo, 9: ella era un novello astro sorto nel mondo elegante
infin dai miglior tempi, / quand'era più novello e fresco il mondo: /
il cane del fornaio, quand * era novello, abbaiava dietro le foglie ch'egli
assai ai gentilezze umane, / ch'era là 'v'io chiamava spesso morte. idem
: lucrezia in quell'età novella / era d'amor il tacito focile, /
feroce e bella. salvini, 39-iv-88: era proprio e condecente alla prima e novella
sanudo, lviii-177: la regina novela era gravida. g. b. adriani
. atanagi, xxxvi-183: egli non era uopo del vostro verissimo amore, /
] riprende tulio nominatamente perciò ch'elli era più novello e però dovea elli essere
'baron si spande / ch'egli era nato e'lor novel signore, / tutti
popolare. borgese, 6-116: fiacco era ancora l'annunzio dell'anno novello.
posto (donde il nome) ed era dedicato a diana. -il primo novembre:
san martino! d'annunzio, 1-814: era una sera gelida e piovosa / de
* nove '(in quanto era il nono mese del calendario arcaico)
e. gadda, 450: né v'era mancato lo sgabello, in un canto
festività). bacchetti, 1-i-51: era l'alba del giorno di san martino,
tutti gli altri. serao, i-300: era san pasquale baylon, il santo protettore
. massaia, i-io: tutta roma era in movimento, parte per assistere ai novendiali
il nono giorno dopo che l'uomo era stato riposto nella sepoltura, ed era
era stato riposto nella sepoltura, ed era detto questo sagrifizio novendiale... ed
in cui sant'agostino seduceva, ed era sedotto. questo novennio fu tra l'
alzai la fronte, ed una fonte v'era / nel mezzo d'esta schera,
dai tributi, la quale in verità era tanta che dava 'increscimento e fatica '
vegliare e il dormire che l'amico era venuto ad arrecargli danari, onde alle
veduto un torchio la cui cera non era sei ònce. dolce, 7-7: ci
ranieri, 1-i-211: quella geografia non era una scarna noverazione di paesi e di città
nel pillo di sopra tutto ciò ch'era intervenuto dello re artù e di morderete
re artus e i cavalieri della tavola era distrutta nel trecentonovantanove anni. -ant
velluti, 192: oltre a ciò era una borsa di spicciolati- che non aveano
a quel fine, sopra del quale era sottilmente sparsa un poco di farina, acciocché
. moravia, xrv-35: questa stona era una storia, cioè una vicenda che
a chiunque in qualsiasi momento, ossia era un dramma. -elenco; registro
fagiuoli, i-60: questa multa, ch'era pubblicata, / d'aver a render
nove volte più, / appunto il novigildo era chiamata. = dal lat
d'annunzio, iv-2-51: la piccola finestra era aperta: entrava i! romorìo della
fia desto. giannone, ii-27: ora era venuto il messia 'formam servi accipiens
'formam servi accipiens 'ed al quale era pur precorso * in spiritum '
di fede. zanella, 232: poco era dunque il subito / pianto, che
cavalca, 20-423: erode... era uomo leggiere e vago di vedere le
greci. pavese, 9-46: non era per me una novità che più di
che quando tito... se l'era portata con sé, tutti credevano sua
vita di cola di rienzo, 77: era là presente a queste cose lo vicario
, 263: il muovere novità nella repubblica era di massimo pericolo. bembo, 10-iv-73
g. bentivoglio, 4-23: s'era temuto che... sotto palliati pretesti
siila, invo gliata si era di novità. nievo, 412: un
: conobbe sancta elisabeta che veramente quegli era filliuolo di dio ch'era nel ventre
veramente quegli era filliuolo di dio ch'era nel ventre di sancta maria per la novitade
no): giunti a casa dov'era la sorella, gli venne tanta stravaganza per
in castello il partistagno che non vi si era più fatto vedere dopo l'esito tragico-comico
cavaliere un novizzo e quanto più memorabile era il luogo e tempo in cui si
vivacemente il braccio di gherardo che gli era andato incontro, [il conte] gli
malinconia per una femmina che m'era sfuggita, lasciandomi con la rete in
se stessi e quel padrone, ch'era dottore e uomo di molti anni,
giudizi critici delle nuove opere, sì era rozzo e novizio e veramente purissimo di
nievo, 3-133: la lorosina era troppo sincera e novizia del mondo per
. [crusca]: il biasimo non era già de'gentili uomini ch'aveano aperta
degli onori..., anzi era degli uomini novizi. -che non
quando nell'accademia fui accettato, rozza era e novizia ancor la mia lingua nel fatto
della pernice. moretti, iii-691: era già per la strada, con in
di esso uno dente, che malissimo era, trar di fuora, si rimane elli
natura, nozione la quale da principio era una metafisica specolazione, fu considerata coll'
e smarrì la nozione precisa di ciò che era avvenuto e di ciò che doveva avvenire
avvenire. comisso, vi-191: tutto era nuovo per lui e i due primi giorni
27 (469): nell'astrologia era tenuto, e con ragione, per più
andava pensando che prima d'ogni altra cosa era d'uopo fissare la nozione e il
un 'biondino '. anche mio padre era un uomo così: piccolino, la
da una persona che, in precedenza, era già stata unita in matrimonio con altra
, 6-341: non si capiva s'era un vivo o s'era un morto:
capiva s'era un vivo o s'era un morto: s'era un omo o
vivo o s'era un morto: s'era un omo o una donna, cui
fatto viaggio di nozze, non s'era staccato dalla madre, e aveva condotto la
3-124: sino a questo punto s'era adamo conservato vergine per insegnarci che le
giovane foresta. carducci, 671: era il giugno maturo, era un bel giorno
, 671: era il giugno maturo, era un bel giorno / del vital messidoro
ancora indosso quegli stessi vestiti che s'era messi per andare a nozze in quattro
, quella, dopo un po'de tempo era andata a nozze: un matrimonio in
di mirabile creanza ',... era nel 1161 dimandata a nozze da manuele
vecchio domenico. massaia, xii-56: era per lui un giorno di nozze se per
rosana, da poi che tutto il regno era in pace. -invitare a nozze
, 316: la... casa era una godenzia di gioveni da bene che
'1 mar tranquillo e l'aura era soave, / e '1 ciel qual è
tanta nube / ricuopron l'aria, ch'era chiara e bella. ariosto, 11-35
e. czechi, 7-84: c'era una moltitudine di nubi, basse e sfioccate
nell'uscir dall'egitto, la quale era oscura nel giorno e luminosa nella notte
nel deserto; che si fermava quando era d'uopo accampare, e muovevasi quando
ristretti / in densa nube, ond'era il ciel velato, / la nimica [
: se di nubi or l'aria piena era, di fosche procelle, / deh
suo raggio. carducci, iii-17-303: era giunta a disimpacciarsi da non so che
il volto del donati... si era, per un terribile male che lo
per loro » casa reale: non era che una amorosa nube, da svolarvi
, 6-252: la fausta interrogata da lui era cascata dalle nubi mai aveva pregato la
? no, un nubifragio. il cielo era -come gli uomini - in preda a
nel luglio 1914 il treno dell'umanità era partito con uno splendido sole: tutti
empirono i vasi alla nostra necessità. era il miracolo grande e terribile, che
scuola in cui rimasi fino ai sette anni era tenuta da due sorelle marchionni, nubili
7-65: quasi senza volerlo, s'era messa allora a curare insolitamente la persona
aria di nubile che prima non s'era mai data. -per estens.
i-46: tutta l'acqua che trovorono era salata e molti spagnuoli, che per mancamento
dell'usato oscura. alfieri, i-82: era... una mattinata nubilosa fredda
. buti, 1-86: l'aere era nero sanza tempo che ne fosse cagione
nere. guiniforto, 75: tanto era oscura, profonda e nubilosa questa valle
f f ariosto, 11-65: era il bel viso suo, quale esser suole
55: dileguò la forma nubilosa / (era terrena o pur celeste diva?)
42-286: l'ombra nubilosa della vecchiezza era discesa sopra di lei.
la maniera / che così giosafà infermato era, / incontanente sì mandare a dire
al re sì come giosafà di subbito / era infermato forte da morire; / el
istoriate, il re decadente che si era nutrito l'animo d'emozioni squisite e
nel mezo della città un mostro ch'era di questa maniera. egli era tre
mostro ch'era di questa maniera. egli era tre gombiti alto, la testa tutta
diversi tipi per questo campo era stata i'unione sovietica, nelmette di
questo. d'annunzio, iv-v 1-776: era, secondo un'imagine visibile, come
che in fondo alla sua anima c'era un nucleo di tristezza che non riusciva
di coerenza e coesione o anche era ancora un discepolo che faceva le sue prime
. pasolini, 10-45: la famiglia era il nucleo di quello stato economico (
la povertà, la schiavitù) in cui era possibile, anzi, storicamente insostituibile,
naturalmente, il signore, che questo era fra i cimiteri più illustri, come
comisso, ii-393: la sua casa era nell'ultimo nucleo della vecchia città.
isola. pascarella, 2-261: c'era un nucleo di persone che coltivava le
di venire a quella verità che non era stata nudamente espressa né dall'una né
nella vita... non vi era bellezza, e però non vi furono artisti
che la rappresentassero: quello che v'era, il male e l'errore, fu
manzoni, vi-1-496: il fatto appunto era da esaminare, e non da affermar
, 4-162: ricoprì suo figlio che si era nudato nel sonno. 13
. ariosto, vii-832: sebene gli era [il nuovo uomo] nudo,
gozzano, i-1074: la nudità dei piedi era un carattere riservato alla persona divina.
dovendosi spogliare, pregò teodoro, che era con lui, che si partisse da lui
cose più preziose possedute da andrea sperelli era una coperta di seta fina, d'un
martelli, 122: quella tela moderna era concepita proprio come la nudità delle veneri
nudità. pagliaresi, xliii-174: venuto era a tanta povertade / lassando l'alte
il fior soave e frale, / era di tetti un'obbliata e nera / cadente
, 1-340: entrati che furono in cucina era per ogni dove uno squallore e una
verdinois, 24: il mio pensiero fisso era questo, ai adornare in qualche modo
modello, tutto ciò che di fiacco era nel suo carattere o di biasimevole fu nella
, e sotto la volta cupa non vi era che il vino ignudo attraverso i secoli
meglio educato tra i popoli, io era conscio della mia lealtà e ch'io
giochi ne'teatri, tra 'quali era el gioco delle braccia chiamato palestra nel
a fare il ballo persino una negra. era un donnone nudo nudo, che saltava
d'amore: / dov'ero carne essa era avorio. -mezzo nudo:
ruth, una moabita, / s'era distesa ai piedi de 'l
nuda. moravia, 1-618: ella era a testa nuda. -a piedi
ore in terra. pavese, 3-14: era un giovane, che traversava la foresta
carne viva. piovene, 3-181: era quel freddo di provincia, che viene
pagura me rescose. / imper quelo ki era nudo / sì me sonto quilò asconduo
... si presentò nudo, qual era nato, innanzi al suo vescovo.
andonne / dell'assisa spogliato on- d'era un giorno / venerabile al vulgo.
peregrino, e non mi albergaste; era nudo, e non mi vestiste; infermo
nerastro di tempesta. pratolini, 1-11: era nuda sotto la camicetta e i partigiani
un'ombra. pascoli, 712: molto era il ribrezzo / di là, per
acciocché la terra, la quale imprima era nuda, si vestisse e ornasse.
di tarsia, 171: poc'anzi era beato / questo monte fiorito: or
alfieri, 4-211: il paese tutto era nudo, incolto, aridissimo. leopardi,
moravia, xiii-169: la natura si era tenuta a distanza dalla villa: le
: la collina di gaminella... era come scorticata dall'inverno, mostrava il
spade nude da quella parte del muro che era rotta,... subito
, 7-13: il suolo della luna non era uniforme- mente squamoso, ma scopriva irregolari
: la qualità di 'gigione 'era riconoscibile a occhio nudo. nella faccia era
era riconoscibile a occhio nudo. nella faccia era uel che di gommoso, di
campo con monsignor di guisa, ella era rimasta così nuda che mai più si
cent., 56-77: se giuda / era suo camarlingo e spenditore, / la
e spenditore, / la casa dunque non era così nuda. bibbia volgar.,
affanni, / ché quando questi ornat'era de fiori, / deventò nudo e giucator
che un nudo e miserabile bracciante sforzato era a pagar di taglia sino a dieci
: in tutte le promesse v * era sempre una vera e nuda intenzione che
sottigliezza e mascheramento d'interpretazione che n'era molto lontana. montano, 1-115: di
: egli ripensava a quella voce: era nuda, di quella nudità che porta
* prinzipales ', di notte, era la sua: una voce nuda e rauca
5-290: più tardi, il silenzio era calato e si stringeva sempre più intorno alla
conti, 2-217: oltre i monti che era solito considerare immutabile lineamento della sua terra
. bellori, ii-87: dal suo genio era egli tirato all'azione dell'istoria:
, nuda, eroica, austera, severa era lontanissima da quella delicatezza, mollezza e
recenti mode. moretti, ii-937: era, naturalmente, una culla senza strapuntino
: fissò ©stentamente l'angolo nudo dov'era stato l'armadio. bernari, 3-92:
sopra la terra che fuori se n'era tratta. -limpido, sgombro; sereno
con quel suo vestituccio nuovo che s'era cucito da sé, serbava ancora, nel
lviii-624: quando vini in questo regno era nudo de quelo mi bisognava. machiavelli,
, conc., ii-406: eugenia era una guerriera, nuda di elmo e
errori inescusabili e tali che ciascuno di essi era per sé solo bastante a manifestare
, inf., 9-25: di poco era di me la carne nuda, /
ei questo sonetto, pensandomi chi questi era a cui lo intedea dare quasi come
donne nel primo fiore. e tutto era casto. papini, x-2-521: vado allo
. pratolini, 3-172: egli era come un uomo messo a nudo
l'equipaggio, oltre il capitano, era formato da dieci mozzi. idem,
aggiugnamo quest'altro, 'quand'era in part'altr'uom da quel
.. /... / s'era alle nugole condotta. sassetti, 202
, 202: sopra il mare era una nugola tonda in giro che terrebbe
una nugoletta, ma la notte poi era splendidissima. -macchia che varia l'
omicide. faldella, iii-60: c'era una nugola di dame e di signori
velavano, / la buia notte ond'era il mar coverto, / i tuoni
apre la porta. marini, vi-171: era il cuor della state, la luna
s'impatta. capuana, 1-i-99: era nugolo. il vento stormiva furioso fra
serdonati, 9-99: ancora non s'era dileguata la caligine, quando molte piccole
de'legni, perché ancora non s'era scoperta tutta l'armata, cominciarono da
19-51: un nugolo di ragazzi s'era accostato accanto alle ragazze. gatto,
f. vettori, 1-46: questo borso era il più iracundo uomo che io praticassi
. palazzeschi, 1-101: la notte era fresca ma non fredda, era cessata la
la notte era fresca ma non fredda, era cessata la pioggia sulla sera, e
. ariosto, 34-8: quasi nulla era di luce / in quella affumicata e nera
il padrone diceva lor nulla, egli era sì grande il romor dell'acqua che
: se nulla nulla gustava un po'più era la scoltura, e l'architettura anche
re videro che il loro potere era un nulla, se, invece di esser
non rattenuto dalla fede onde priamo si era tutto a lui affidato, nulla commosso
; e se alcuni degli antichi v'era rimaso, a nulla il volevano.
imbriani, 3-41: il meglio era una mosca schiacciata fra due pagine
un'impresa da nulla, perché non c'era sorveglianza. -estremamente flebile
, 34-58: a quel dinanzi il mordere era nulla / verso 'l graffiar, che
porto. ariosto, 31-7: questo era nulla a paragon di quello / ch'io
sp., 37 (647): era di quelli che si stancano più a
arrighi, 3-43: la mamma corvetto era una buona signora e nulla più. tarchetti
. ghislanzoni, 18-73: chi era quel forestiero? i nostri lettori lo
e ora sopra la groppa; ma tutto era nulla. giuglaris, 2-247: tutto
nulladimanco, il troppo indugio / ch'era di ricercar la vaga ninfa, /
arrighi, 1-174: il dal poggio era l'uomo meno indagatore che la provvidenza
centi. pasolini, 3-125: tommasino era impaziente, andava di prescia: c'
allora ai sanculotti di parigi. questo era il frutto della nullaggine politica di tanti secoli
divisi in due campi. la neutralità non era stata permessa che alla signora teresa,
1-658: quella [famiglia] che s'era allogata nelle bassure doveva misurare sottilmente assai
. montale, 13-45: certo non era poca la differenza / di status, di
lingua soprattutto. nullaméno / l'intesa era perfetta. -ciò nullaméno: ciò
figlia. d. bartoli, 9-27-2-66: era pietà e misericordia nulla meno che eroica
importuno, ma prese il mondo com'era e com'è. 2.
. indietro, indietro! » / teodoro era sicuro / perché aveva il nulla osta
loro. ghislanzoni, 4-106: egli era scapolo e poteva usufruttare a suo beneplacito
bandello, 2-44 (ii-118): era suffraganeo de l'arcivescovo de la città
mondo è creato e non ci era vacuo eterno; dunque prima della
mondani erano un zero. dov'era ed è la divinità? siete della setta
5-301: mossa da tutti questi motivi si era sua maestà risoluta, tostoché in poter
bisaccioni, iii-40: non si era cessato in tanto in francia di trattare
di nullità su quel dazio che gli era chiesto; e poi, nel darlo,
santà racqui- stare. ma ogni aiuto era nullo,... come colui che
, iii-16-16: tutta cotesta poesia arcadica era insipida, scolorita, sfiaccolata, nulla
. rovani, 2-47: tra questi v'era quel senatore appunto, uomo nullissimo e
., 15-119: oh fortunate! ciascuna era certa / de la sua sepultura,
la sua sepultura, e ancor nulla / era per francia nel letto diserta. boccaccio
: la forza della gente dell'arme era di fuori [della città] e nullo
il sempre biondo dio, ch'ivi era nume. mascardi, 2-93: avevano le
? d'annunzio, iv-2-1172: ben era un'ora come quella, una serenità
piena di nume, quando un di loro era riuscito a raggiungere per la prima volta
e quel celeste nume / propizio m'era, ond'ero lieto tanto. ariosto
fiume. fogazzaro, 5-347: luisa era sempre il suo nume tutelare, l'
in un antico palazzo del cinquecento che era stato frequentato dal pensatore italiano che è
numi. verga, 1-324: una sera era al pagliano,... dove
. bini, 1-137: alle menti era nume il terrore. e. cecchi,
iii-3-121: il sistema dei diciotto mesi vigesimali era da origine strettamente legato con un sistema
, la busacca unica per definizione, perché era follia pensare che ne esistessero due.
l'impiccati e trovò che uno ve n'era più che non dovea essere. grifoni
moltitudine de'cristiani ch'andavano a roma era impossibile a numerare. m. palmieri
non si numerava; / e n'era egli il pastor l'estate e '1
. pellico, 3-17: il male si era che la commissione, permettendo ch'io
arcani e le arti colle quali la regina era sagacemente delusa, ma, decretata può
. monelli, 2-238: mia figlia era lontana, in libia, e due amici
predica, 'etiam 'quando non era venuto escomunica alcuna? tutti correvano alla
al valore numerario, valore che prima non era punto distinto dal valore reale. tanto
, 179: col valore numerario delle pecore era fatto il prezzo di moltissime cose:
che lo stesso peso di metallo che era valuto o numerato per tanto meno 10
opera della mente. di questi numerari era maestro tomaso. -tempo numerato:
2-ii-121: lo stesso peso di metallo che era valuto o numerato per tanto meno lo
l'avea compiuto, però che per questo era venuta l'ira sopra israel; e
numero di quelli ch'erano numerati non era ancora portato a david re.
dorso il fagotto del corredo, gli era improvvisamente venuto a mancare il terreno sotto
sperarono in iuda li discepoli suoi, quando era numerato intra li apostoli. cammelli,
pensando che il tempo del loro convegno era numerato. -moderato, non eccessivo
(e la fede di tale credito era detta biglietto di numerato).
a quell'altezza di gradi dalla quale era stato lasciato da principio.
: poi trovò che tal numerazione / era sì grande, che sol potria farsi /
: attaccare le mostrine e i numeri non era un lavoro utilizza elementi indiretti,
quel che mi risulta, il torri s'era fatto dare il danaro dal figlio del
delle attrattive delle colazioni alla capannina, era la burlesca polemica anti-roma a cui curti
cicognani, iii-2-51: servire il tè era il numero più attraente del programma della
/ più tardo si movea, secondo ch'era / in numero distante più da l'
o bargei, del secolo xv (era il io ottobre del 1437) uscirono in
e sollecitudine che alle diciotto ore v'era il numero. giannotti, 2-1-180:
, 2-150: il temuto guardiano s'era andato vantando per le montagne d'aver
guerrier pagan morì di corto, / ch'era vivendo in numero de'buoni. galileo
1-61: quel giovin signore... era del nume- r'uno / de'tanti
certezza. nieri, 97: bernardone era un ragazzo senza numeri. lucini,
289: l'armonia, ovvero il ritmo era quello che conveniva, oltre del metro
: nel principio di questo secolo innondato era lo stato di traeri tedeschi, e
annunzio, ii-693: lo spazio immenso era la nostra ebrezza. / senz'ansia il
tratto, senza saper come, si era ritrovato con la mauser in pugno.
di pecore, delle quali non v'era numero. -oltre numero: smisuratamente
cagione a un ricco giudeo, ch'era in sua terra, e poi li togliesse
li togliesse il mobole suo, ch'era grande oltra numero. -per fare
'ho scoperto 'coi sensi che era estate invece di apprenderlo, che so io
sp., 4 (60): era un uomo di circa cinquant'anni, affezionato
battoli, 4-5-76: mai quivi non s'era udito discorrere e predicar della fede nostra
4-53: nel senato, che numerosissimo era quel dì, cicerone introduce voi -
legati. foscolo, xvi-32: la festa era eletta, numerosissima e splendidamente trattata.
: quella sera la conversazione in casa cellerovigo era men numerosa del solito. carducci,
saggi a quella [biblioteca] ch'era numerosa di volumi, benché per lo più
'numididi '... l'uccello era coltivato addomesticato presso i popoli classici che
. capponi, 1-ii-8: morto già era l'eckel, che fu principe dei numismatici
. davanzati, i-io: 'sestertius nummus'era un'altra [moneta] che pesava
bagattino al presente. però nei tempi antiqui era una moneta che valeva diece assi;
e paleontologica e straordinariamente diffusi nell'era cenozoica o terziaria (e rappresentano i
super periodo nummulitico: divisione inferiore dell'era cenozoica o terziaria, caratterizzata da eccezionale
e, in partic., lettera nundinale era denominata quella che indicava il giorno
il giorno di mercato e che era diversa di anno in anno).
via discorrendo: e allora la lettera d era la nundinale per l'anno susseguente.
alle nundine, cioè a'mercati; perciò era ordinato per le leggi che i comizi
andava fuora in luogo alcuno, come era il dì doppo le nundine, cioè le
: tutti i dì che la era in piè stare / è usanza, chiamate
... al re e nunziò ch'era fatto quello ch'avea comandato. cavalca
lacrime come un suo figliuolo piccolo gli era il giorno morto. tasso, 3-1:
da siena, 647: la vergine maria era acompagnata da dodici damigelle, quando l'
, i-148: disse a lei ch'egli era fratello del padre suo e figliuolo di
., 3-1 (60): già era venuto il mattutino di quella notte nunziandolo
baldinucci, 9-iv-146: nella parte di fuori era una nunziata in figura intera, con
., i-35: [pompeo] s'era studiato molto di camminare, avendo inteso
in tutti i cattolici domini, / era in napoli allor la nunziatura. botta
242): il papa, che era valentissimo e maraviglioso uomo, ma in questa
. girolamo da empoli, i-31: era ito là per nunzio della santità del
detto re. sanudo, lviii-58: era zonto in viena il reverendissima domino petro
affanno? guarini, 171: partito era già titiro, quando / furon nel tempio
volgar., x-373: tal pontefice era bisogno a noi che fosse santo e
petto e legolla a una carretta nella quale era portata e, fatto un laccio,
11 volersi troppo certificare dell'animo delle donne era spesso nociuto. loredano, 2-245:
: mia madre,... s'era tappata in casa aspettandosi il peggio e
loro e non lo poteano nuocere, perocch'era bene armato. s. bernardo
voler rovinar la muraglia ove detta imagine era; et ecco, mentre ciò tentano con
lì con la sua ròcca, / c'era a vegliarla. s. ferrari,
imbalordita dalla stanza ove il marito s'era segregato, dal giorno che la nuora coi
menò moglie leonardo bartolini, e la nuora era una fanciulla... d'anni