aria propria del bagno mediceo il terzo era costituito di aria mefitica. delfico, iii-189
sacerdoti eunuchi di diana efesina, secondoché era ella vergine. gli onoravano e rispettavano
1-2-206: così nel medio evo si era in francia tanto cangiata la nomenclatura de'
nella sua camera anche quando non c'era lui, di toccare menomamente le sue
loro eguali. pascoli, i-403: buono era enrico pan- zacchi, profondamente. e
di essere ancor più re che non era dinanzi.
ho fatto... di conservare quanto era possibile le sue parole medesime, menomando
: pensossi che volgarizzare la scienzia si era menomare la deitade. c. campana,
1-370: la confessione leale che si era creduta in dovere di fargli l'
cessole volgar., 1-60: egli era cupido di pecunia, né non menomava
la maestà del popol romano, accusato era del fatto. cesarotti, 1-xxii-39:
gli alessandrini, conosciuto che niente gli era cresciuto per * la presenza del suo re
* la presenza del suo re e niente era menomato all'altra parte per la partita
familiare. guerrazzi, 1-800: ciò era conforme al fine riposto della impresa di
superfluo 10 gli mandava il denaro ch'era necessario alla mia vita. 16
pratolini, 2-469: finora ella non si era mai sentita moralmente menomata, mentre adesse
, con l'abito e con l'andatura era la più menoma di tutte. varchi
menoma diversità? borgese, 1-215: mary era sempre per lei una straniera, e
occasione, la più leggiera lusinga, non era un pensiero che potesse fermarsi un momento
, una più leggiera lusinga, non era un pensiero che potesse soggiornare un istante
, 321: la sua menopausa le era costata due milioni e mezzo. 2
gadda, 9-102: il malumore della casa era così generale, fra la fulgidezza degli
che quello che se ne vedeva, non era quanto una stella delle più picciole.
veggendo piero che 'l numero de li apostoli era meno- vato, che dovieno essere xii
, loro viaggio seguendo: e non era de'viandanti chi gli togliesse, infìno che
30: la mensa ordinaria nel viaggio era di poco pane, biscotto spezzato nel
sposi e da mensa 'scritti quando egli era frate. -triste mensa: banchetto
[olao magno], 131: era appresso a gli antichi re de gotti tanto
dell'altare poteva imbandirsi a chi deputato n'era l'economo. baldinucci, 9-v-114:
60: la bocca della quale ricoperta era da una lunga e larga pietra, quanto
quanto al poderetto, ecco qua: c'era, per tutta ricchezza,
secolo xv ammontava a diciottomila fiorini ed era erogata dal monte della mensa).
la mia morte / dal tiranno prescritto era vicino. g. c. croce,
crescermi il crocchio, / la qual non era a conversar molesta; / anzi,
bere. casti, 6-92: non era ancor la funzion compiuta, / era a
era ancor la funzion compiuta, / era a mensa il lion pur anche assiso
i-130: talora -già la mensa era imbandita - / mi trattenevi a cena.
mensa. moretti, ii-287: quando era invitata a quest'altra mensa, la zia
puerilità. deledda, i-918: non era la prima volta che antioco sedeva alla
mensilétto. moretti, vii-814: s'era orso già inteso con questi fratelli picchi
di argento. codèmo, 145: c'era in alto, sopra una mensola di
. moravia, xiii-276: il telefono era su una mensola, dietro la porta.
. cassola, 6-86: lo zucchero era sopra la mensola del camino.
, come egli voleva; e che era di 300 mila scudi d'oro all'anno
parte del corpo dei contendenti non protetta era il volto, sul quale erano inferte
misurare e non vi sa tornare, così era sua visione ch'elio non sapea cogliere
, aveva sapore e colore diverso: quale era coperto da uno strato abbondante di cioccolatte
di menta e mentre beveva gli chiesi se era già stato sul treno o in corriera
, v-39: quanto alla mentagra, era ella così crudele e brutta infirmitade che
chiamavano lichena o mentagra. non era stata più veduta in tutta europa e
. bellori, ii-182: siccome egli era vissuto moralmente e con pietà cristiana,
. pratolini, 9-787: quanto tempo era che non incontravo una creatura come te,
tutti la maggior parte s'accordano che questa era la moranza di dio, avvegnaché ella
serrati. malecarni, xxxi x-i-201: era un cavalero ornato e fiero, /
nome di costei era isabella, /... / capei
. bartolini, ii-47: la signora era bella, morata dal sole di ostia
jovine, 5-111: marga apparve. era bionda, snodata, alta, di
san marco è, la cui cima era morata tutta; l'altra fu il campanile
moser invano aveva chiesto la moratoria: era stato inevitabile il fallimento. pea,
moravia. lecchi, 9-83: quando era nella città mòràva, alla vally dava
dei fratelli boemi; il pensiero teologico era luterano, ma la linea di forza
luterano, ma la linea di forza era data da un acceso pietismo (e
dicono ogni cosa: io m'era messa bene, ti so dire.
. bacchelli, 1-i-151: il fiume era in morbida, e faceva andar l'
, 10-9: con questi doni della ventura era morbidamente cresciuto e allevato. passavanti,
rarefatto. gadda conti, 1-659: era un mattino nebbioso, avvolto morbidamente da
misasi, 6-ii-44: la sua bellezza si era come maturata: aveva acquistato maggior lucentezza
gioberti, 12-i-30: la ruvidezza antica era assai meno temibile, meno aliena dal
le morbidezze del luogo ascanio, poiché era di notte e dormiva fisamente, non
verona, per morbidezze di nuova fortuna era divenuto dissoluto e crudele. boccaccio,
. adriani, iii-61: il suo consolato era spoglia acquistata da lui con la virtù
di serenità. moretti, ii-641: era la felicità, era la perfezione, la
moretti, ii-641: era la felicità, era la perfezione, la morbidezza, il
romagna... al tempo di dante era distinto per la morbidezza e soavità.
sbarbato. moravia, ix-136: c'era in terra un musco morbido che serviva
. lì. gadda, 6-315: era un pastranuccio di mezza stagione fasulla,
d. bartoli, 15-2-56: sì vemente era il dolore che massimamente quella dislogatura del
, il muro a cui si appoggiava era morbido di fiori gialli. -per
: con donna lisetta trovandosi, che era fresca e morbida, altra giacitura faccen-
le carni. dossi, i-154: era la giovane dama, castagnina di chioma
tannini [ammiano], 21: egli era di bello aspetto, di assai giusta
nievo, 16: la gorgiera gli si era moltiplicata [all'abate] a segno
e riprendeva. nardi, i-289: s'era più dilettato della sua oziosa e morbida
un altro, vocato oppero, quando era cattolico dicea male della troppo ricchezza e
di rincalzo l'affermazione che lui si era sempre ritrovato nel morbido. -raffinato
la maniera del bellini... era crudetta, tagliente e secca, tanto che
secco e stridente dei picconi sulle pietre era succeduto il tonfo sordo e morbido dei
morbido e vellutato la sera prima, adesso era divenuto un'altra cosa.
lei, in special modo, v'era non so che di morbido e di gentile
molineri, 2-114: né meno stridente era il contrasto nelle loro mosse: elegantissime
bacchelli, i-67: la novella donna era scesa, frattanto, e, con
con un suo morbido e lungo incedere s'era accostata. -con uso awerb.
, s'io ti dicessi come ell'era solenne bevitrice e investigatrice del buono vino
le vecchie grondaie. savinio, 10-51: era un morbido pomeriggio d'autunno.
di rincalzo l'affermazione che lui si era sempre ritrovato nel morbido. « l'iniziativa
pò essere di buona natura, ella era di quelle. caro, 11-155: ancora
ii-234: tutta quella spiaggia e campagna era abitata; ora è deserta e morbifera.
aveano ditto per inanzi che questa febbre era pestilenziale. fasciculo di medicina volgare,
far ridere. moretti, iii-691: era già per la strada, con in corpo
. bacchetti, ii-141: la bisbetica era davvero amara ed ingenerosa: ai suoi
giacché, se aveva un difetto, era quello appunto di
, 1-ii-88: il freddo nelle membra era cessato; non s'erano manifestati vomito e
sensitivi. pirandello, 8-785: s'era trovato un povero esserino, che non
convulsione, a cui tutto il corpicciuolo era in preda, non gli deformava anche
, perciò che alora in quella città era sospetto di morbo. grazzini, 2-76:
morbo: a firenze, magistrato che era incaricato, in caso di pestilenza,
vasari, ii-22: in quella stanza era il morbo degli animali morti troppo crudele
. campiglia, 1-500: la francia era inferma tutta dal capo alle piante:
capo alle piante: parigi, ch'era il cuore, stava per cadere nel
di fanciulle il morbo: / quest'era del nostr'orto la tempesta, / che
che, passate le alpi, s'era diffuso nella patria sua. cesarotti,
internazionale. savinio, 10-251: atene non era di quelle città tentacolari che chiudono le
scintille. cinelli, 2-216: ormai era morbosamente sensibile a ogni insinuazione, le
: luigino non sapeva niente: tuttavia era affezionato, sia a lui sia a elena
piagnucolosa. montale, 3-233: era una gatta. voleva essere presa in
pascarella, 2-128: ripensavo e anche era ne fremo a quell'essere umano [s
. bacchelli, 1-iii-730: l'uomo era incapsulato, come voleva la scuola,
comprese che la descritta mancanza di epiglottide era stata morbosa in quest'uomo, per qualche
d'annunzio, iv-2-1038: il respiro era come un'esalazione morbosa che attossicasse e
2-125: perché nessuno [dei vizi] era più brutto che l'iracundia, essi
, 5-8: il suo carattere non era diverso da quello tipico della famiglia.
invece. morante, i-17: l'estate era sul declino: ma io, fatta
e ne annusava il profumo inebriante. era un viziato e un morboso, ma troppo
morbosa. tarchetti, 6-ii-376: m'era pur fisso in capo che lo spavento
non so che di morboso che vi era in lei, avrebbero dovuto, o tardi
, l'antico rivoluzionario per la libertà, era divenuto, per strategia di governo e
sospetti erano morbosi. loria, 5-96: era come s'ella m'obbligasse a entrare
questa facilità a commuovermi e ad esaltarmi era così acuta da rasentare il morboso.
e poi fe'voitare uno copo in ch'era la metà acqua, fe'la morca
pieno pasava du'tanto che quello in che era l'acqua. crescenzi volgar.,
, iii- 156: la malta ch'era fra le giunture di que'piccoli pezzi
l'odor comune della morchia industriale s'era sostituito all'odor d'acqua e fanghiglia,
intorneandolo de nocte;... era la sua grandezza inaudita, depò el
di urlare e di parlare (ed era applicato ai condannati alla fustigazione e al
bestie e mordaci. boccaccio, viii-2-231: era [cerbero] nel latrato d'alta
d'alta voce e di sonora, ed era mordacissimo. giov. cavalcanti, 128
, nimiche delle umane creature, ve n'era gran quantità-landò, i-21: quanto dispiacere
in piedi. il suo naso ricurvo era gonfio di collera, e le guance rugose
l. pascoli, i-85: era per altro il naturale suo sensuale e
e mordaci. pirandello, 8-986: era diventato mordacissimo, aggressivo finanche, e
ai suoi ghigni, alle sue parole era un'inesplicabile amarezza, quasi biliosa.
/ condotto a portun, vi s'era intruso. -sostant. ulloa
bettinelli, i-i-190: lo stil mordace era secondo l'indole sua, come il deca-
ingiuria corrente fra i mordaci ebrei, era l'insulto meno sanguinoso che gli venisse
sue mordaci sollecitudini, nientedimeno... era animato a desiderio di continua compunzione.
giudicato che da mordace e penosa passione era il suo cor trafitto. tasso, 7-50
abitazione di quelle bellezze nelle cui braccia era solito di dar bando alla mordacità d'
: quel giorno... roma era in mosto per il mordentissimo caldo.
: un vino marrone che pareva caffè. era freddo e mordente.
li. cecchi, 1-114: era freddo mordente e imbruniva. serra,
, vii-251: la loro curiosità si era fatta sempre più mordente. 7
mordenti non avevamo nella nostra lingua, non era certo colpa sua. garibaldi, 3-190
dolenti. / a quel dinanzi il mordere era nulla / verso '1 graffiar, che
. cesari, 6-122: giuseppe signori era tormentato da dolore di denti così intollerabile
tanaglia era cavata dalla lettera x, che con i
, che con i rampi di sotto era volta all'indietro, con i quali,
-assol. calandra, 3-60: era divenuto gonfio il suo libro da messa
! ghislanzoni, 18-17: l'ostessa bruna era rientrata recando una bottiglia di vetro bianco
aveva fatto annusare allo svenuto, si era diffuso per tutta la stanza, e il
. capuana, 1-i-102: il vento era quasi cessato; ma il freddo del
, quando da lui alcuna cosa gli era negata, con parole villane e iniuriose
e mordeva quel vivo ed acuto uomo ch'era agostino il suo secolo inerte e mal
accanimento, che già quasi se n'era stufato. 19. accaparrare avidamente
io il discorso, ma questa volta era lui che non ci mordeva.
: il samaritano menò un uomo ch'era per morto all'albergo e alle sue fedite
serviva che per tirarsela e mordicchiarla quando era arrabbiato. baldini, 13-vii: mi
d'orléans, 190: el- l'era vestita di raso morè e ricamato d'oro
viani, 4-107: capo tavola era madame, la sua statura veneranda troneggiava
un funghetto sotto una moréccia, c'era il nepotino. = femm.
, 1-47: balante... era grande e di pelo morello, e così
: ebbi d'un ronzino morello ke'era conperato da giake del fronte. documenti
de la zancona, che... era su 'n uno cavallo morello. pulci
cavallo morello. pulci, 18-65: era il soldan sopra un cavai morello.
in su l'alfana, / ch'era una gran cavalla e valorosa, / morella
. bandello, ii-841: di xendado morello era vestita /... / la
la bella ninfa. daniello, 54: era 'buia '[l'acqua della
cioè oscura, molto più che non era 'persa', cioè paonazza o morella.
. fogazzaro, 7-120: non vi era più un atomo di volontà buona nell'anima
neve persisteva estesa,... ma era in vero una neve morente.
d'annunzio, v-1-245: l'ombra era quasi acquatile, modulata dal canto morente
e il pomeriggio di quel marzo morente era lusingatore. soldati, 2-470: cantavano
far moresche, sonar de instrumenti et era adornata de tapezarie e verdure tutta la
it., ii-93: accompagnamento alla commedia era la musicale, e intermezzi o intromesse
aretino, 20-101: tosto si seppe dove era: e moresca de gli amanti mi
con prevalenza della voce soprana (ed era analoga alla mascherata e alla villanella)
la moresca: che 'moresca 'era appunto l'alcalistica tresca, la quale
oltraggio e scorno, / ma intanto era da lor via più percosso / con
avuto abbastanza;... egli era contrarissimo a quelle cerimonie nemiche d'ogni
712: l'arte sua propria si era il fare bottoni moreschi e cotai cose
messa in fondo quella nave, dove ella era, da due galeotte turchesche o moresche
calvino, 3-129: il capo pescatore era stato soldato dell'esercito moresco in terra
, le tradizioni dei mori (ed era per lo più caratterizzata da un gusto
iii-27: il governo dei bay di tunisi era divenuto ereditario e trapassava tranquillamente in
anche sostant. deledda, iii-910: era un ometto più piccolo di me,
domar la sollevazione dei moreschi, onde era commossa allora gravemente la spagna, aveva
, 12-50: lucrezia borgia se n'era venuta sposa a ferrara con un campionario
esibì la fotografìa. alvaro, 17-176: era [la cameriera] una vispa moretta
. nievo, 1-26: l'era una morettina delle svelte; epfure per
. bacchetti, i-i- 249: era difficile, nel precoce decadimento della campagnola,
indovinare la svelta e rotondetta morettina ch'era stata. bonsanti, 153: « io
il bucchero moretto natanino / sì l'era sempre a'giorni suoi piaciuto. salvini
mula. nieri, 100: c'era una bellissima ragazzina... un po'
ritratto. gozzano, i-547: il barone era morto due anni dopo...
. monti, 671: l'alternativa non era « l'intervento con salandra o la
o la neutralità con giolitti » ma era « salandra col parlamento e col paese,
una derivazione di « àscaro » ma era impiegato, più che a mettere in
dall'italiano in latino, cattolica mi era nettamente superiore: si ricordava di tutte
bellissimo castello e forte, lo quale era tutto murato d'uno bianco marmo, con
molte belle finestre di cristallo; ed era tutto merlato di corallo; e le
le porte erano tutte di metallo; ed era per nome appellato palaus, del quale
per nome appellato palaus, del quale era dama la fata morgana, suora dello
parco era trasmutato in una cuna di calore, per
veramente non c'erano più. non c'era più nulla. era come se una
. non c'era più nulla. era come se una morgana pietosa e ingannevole
: quel perseguire sempre nuove mordane non era altro che il rimorso confuso di questa
del diritto feudale di origine germanica, era considerato come legittimo alla stregua del diritto
c. arrighi, 4-55: così era avvenuto il contratto del loro matrimonio morganatico
gadda, 12-140: il signor d'aubigné era il cognato morganatico del re sole.
sanzione definitiva dell'avvenuto matrimonio, era dovuta alla facoltà, che il diritto barbarico
. e alla sua morte, ch'era la morìa,... non fecie
della morìa, il giovane se n'era andato quotidianamente a cavallo. bacchelli,
, 1-v-330: di già la morìa n'era grande e maggiore ancora il numero de
delle preghiere secondo quella musica, cui era stata data regola da guido monaco in
raccontò tutto ciò che il dì innanzi gli era occorso nel bosco, e l'ultime
del moribondo e come e da chi era stato assalito ed ucciso. moneti, 14
), dove si pativa, ce n'era; sempre si videro mescolati, confusi
. jovine, 328: nella valle c'era il silen sio dolcissimo di
g. entrando a tentoni, tanto era moribonda una lumiera posta nel mezzo del
ufficio dei moribondi, s'accorse che era morto, non udendo più il sibilo del
, 3-140: sancto bernardino... era tormentato dal male del fianco, che
altra infir- mità delle morici, ch'era tormentato da flusso di sangue. grazzini
, 89: seguitando all'altro, ch'era molto ap- penato del male de'moreci
lo spirito maligno di saule, che era un ribaldacelo, quanto più il mio
e lucia, 216: tutto ciò che era dovere, pietà, morigeratezza era già
che era dovere, pietà, morigeratezza era già da tempo associato nella sua mente
continentia, 96: erasto, el quale era in presone da molte guardie custodito,
prestava, che non senza grande conpassione era custodito. mattioli [dioscoride],
piovene, 261: accanto a noi era seduta una delle pochissime e poco allettanti
per l'indomita ferocia de'costumi, era divenuto impossibile il sottomettere colla forza e
in capo, in cima al quale era fissa una lunga penna color d'amaranto.
: sopra una gran sedia d'appoggio era sdraiato un giovane di forse venticinque anni
morta è la donna tua, ch'era sì bella. idem, infi, 33-74
, 1 -intr. (49): era tanta nella città la moltitudine di quelli
di notte moriano, che uno stupore era ad udir dire, non che a
abbandonò quello della villa, e fuggì siccome era usato per le subite paure. pulci
., 31 (542): era in quel giorno morta di peste, tra
popolo moriva, ma l'agonia era una furia di energia, di odio.
petrarca, 331-43: bello e dolce morire era allor quando / morend'io non moria
pavese, 7-8: si seppe che amelio era tutto ingessato e le gambe gli morivano
, 4-112: quello si dava non era per morir lì, ma da spendersi in
roma. beltramelli, iii-915: c'era un sole d'oro su per le montagne
ora che indaga. / la fanciullezza era morta in un giro a tondo. buzzati
moriva, la voce del pianoforte si era fatta fioca. -con la particella
. dante, purg., 8-6: era già l'ora... /
, purgv 7-72: tra erto e piano era un sentiero sghembo, / che ne
correr solea dalla ietrosa vena, / era già morto: onde la lepre invano /
spiegassi perché un affetto, che le era stato caro, si disfacesse senza rimedio
della politica italica che moriva, come era nata, combattendo al seguito del papa e
, così questa relazione con l'amelia era meglio che si perdesse nel pantano della
ardire la notte andar per casa se non era ben accompagnato e col lume. aretino
abbiate più alle mani quel pedacio, che era un morire sotto di lui.
che tutti li vecchi fossero morti, era uno garzone nel reame il quale amava
nascose il suo padre, che vecchio era, in una segreta cava. busone da
: uno spirito d'un che s'era morto / in una torre, apparve.
fine al vostro viver lieto, / era onorata. sanudo, llv-74: l'acqua
e lucia, 583: l'infelice era oppresso, straziato, talvolta morto dalle
s. v.]: 'era per morire ': questo vai sempre che
giacomo, i-465: la vecchia s'era seduta nella poltrona di virginia e lì
nella poltrona di virginia e lì s'era lasciata morire. -lasciarsi uccidere.
sé... e di modo gli era morta la parola in bocca, che
botteghe, ma senza tessera non c'era nulla, neanche a morire.
incontrarsi con una persona che non s'era più veduta da molto tempo.
del resto, se la civiltà moritura era stata capace di creare dieci di tali luoghi
della pisana], che ce n'era da far belle una dozzina di morlacche.
e efialte... la mormo era un altro fantasma dipinto da gli antichi
e grande diletto, e di ciò era grande mormoramento pella città. 4
d'annunzio, iv-1-785: il silenzio era animato di piccoli rumori occulti, appena
fronde! ariosto, 139: chiuso era il sol da un tenebroso velo /.
. brancati, 4-30: antonio s'era addormentato... col visetto riverso
. cesari, i-508: questo suono era il mormorare o ruggire...,
. tarchetti, 6-i-434: la natura era piena di profumi e di sibili;
dei religiosi. davila, 705: era già pervenuta al campo spagnuolo la fama
7-13: il popolo di firenze, ch'era più guelfo d'animo che ghibellino,
503): della figliuola che nata era tristissimi, altro che mormorar non facevano.
conoscenza un po'positiva, quell'accidente era ciò che imbrogliava tutta la storia. si
van tutti d'accordo; nel resto tutto era oscurità e congetture diverse. carducci,
di be- lial mormoravano che egli non era bastante a salvarli, faceva vista di
la scandalosa, la femminaccia, s'era messa anche a fare, con quel suo
. bacchelli, 1-i-82: scacerni s'era fermato a guardare e ad ascoltare,
1-59: quando videro che filippo s'era ridotto all'ultimo giorno senza cercare o
ma la prima mormorazione che tu facevi era cieca e vana e superba, e
anonimo, lxxx-3-1051: il giorno tutto era pieno di mormorazioni, la notte passava
. poiché dalle segrete consulte la cosa era passata a mormorazioni palesi, fece fare
: qualche mormorazione... si era sparsa che il principe di lorena fosse per
mormorio. cesari, iii-381: non era poco quel mormorio d'un'acqua che
sonno sopra tutti gli altri dolcissimo era l'ombra,... la dolcezza
già che il segnale della terza corsa era prossimo. le dame salivano in piedi
di qualche voce più mancata. simile era al mormorio di una confraternita, d'
mormorio diffonde. biondi, 1-183: era nato in maiorica, innanzi ch'ero-
da porto, 1-127: ne'dì passati era stato in vinegia alcun mormorio de'popolani
el mormorio e bisbiglio che tra molti era cresciuto di questo amore era van sospetto
tra molti era cresciuto di questo amore era van sospetto e falsa calunnia.
famegli e servi che te- nea, era un moro de tripuli de barbaria, nominato
che gli occhi e i denti, era incollato al muro, / la lenza a
fianco. pavese, 5-107: ce n'era di scritti in latino come il libro
la marchesana, / al cui servizio era una vecchia mora, / presa sopra
oltra modo de la partita del suo amante era rimasa dolente, udendo quello esser capitato
moro, che infino a quel tempo era bianco, sicché, per miracolo, in
in dolore, / son sugieto che era signore, / ora son fatto ale mano
io dicevo che un sol dio / era in ciel e un moro in terra,
fanno attrezzi agricoli e casalinghi e anticamente era usato anche come materiale da costruzione e
fusse altro; e più presto mi era venuto un po'di sospetto se questa
il romantico... che gli era così bene riuscito nella 'gerusalemme '
mezzo involontario, al termine del quale era una specie di presentazione a rapporto,
'masculo de beleza più che non era paris né elena, ivi 'immediate
, 1-ii-120: due difetti li era venuti sviluppando nell'invecchiare; uno, senile
invecchiare; uno, senile, era la morosa denigrazione d'ogni novità; l'
denigrazione d'ogni novità; l'altro, era la tentazione di darsi importanza e
imbriani, 6-171: allora non c'era spedali, manicomi, morotrofi, per
. pascoli, ii- 307: era tra l'altre indisposizioni fortemente incomodato da
, forse sen- z'accorgersene, s'era messo a stringere il braccio nella morsa
dino da firenze [tommaseo]: non era sì forte cavallo ch'el noi castrasse
tenuti a contatto da viti, che era usata un tempo dai lanaiuoli per fissare
ove la profondità è picciola, mi era utile la grande tanaglia, mentovata dal
le uscì dalle labbra; e c'era, dentro, tutta la paura che le
sapeva che doveva finire così, stretto come era il comandante nella morsa degli emissari e
l'erba, un cacciatore, che si era slungato all'ombra d'un gelso.
. f. pona, 4-202: era particolarmente in uso l'indica noce o mangiata
di frittura che forse il giorno innanzi era un turacciolo di bottiglia. dossi,
265: eran tre della regina: / era l'altro un bastardelle; / e
bastardelle; / e quell'un ch'era bastardo / si buscò il miglior morsello
di sant'iago, / delle spagne era il primate. 6. figur
... la notte, tuttavia, era un'altracosa, infinitamente più bella.
di morsicarsi la lingua, da cui era venuto a tutte le altre membra sì
pena. deledda, ii-522: il luogo era molto solitario, molto comodo per una
. pasolini, 3-224: la camicia era vecchia, tutta morsicata sull'orlo del
sull'orlo del colletto, e la cravattina era un ricordo, non si vedeva più
non si vedeva più di che colore era, se blu o viola.
formicolìo, poi una morsicatura... era una pulce. -erosione cutanea o
, 1-400: svoltò il cartoccio dov'era una coscia di pollo, squallida e
: l'idea soltanto che là c'era viva la bestia arrabbiata impedita di vivere
atto / a servirti; ma non era anche morso, / quando, sotto al
montò sopra di un'altra nave ch'era in porto. g. gozzi, i-27-170
.. taluno già conosceva avarissimo, era non solo in vena di prodigalità,
suggestionato. savinio, 1-49: anita era di vecchio sangue etrusco; sangue feroce
amore] appresso al labro, ov'era corso: / e a lo stillar del
, 1-i-136: verso lei, che dolente era in catene, / apparecchiando il morso
pavese, 7-96: l'odor del mare era come torino quando in montagna ha nevicato
- mi accorsi subito che la bestia era molto pericolosa, e che non avrebbe
baldini, 5-166: la povera signora assunzione era certo la prima a sentir il morso
non so in che balza, dove era uno morsone: mostra che cascò lui e
rete, ogni volta che dal ragno era morso gettava qualche verme, venne in
cristo] parve peccatore, ma non era e non avea veleno di peccato, il
. marino, 13: il suo fiato era la vita, in quella mortàggine.
pel re e per le sue guardie, era fatta in un grande mortaio, con
mortaio, con un pistone sì grosso che era necessaria la forza di tre operai per
. priuli, ii-29: la cità era bombardata da basilischi, da folco- neti
a ciò con i mortari, che era certa nuova maniera di strumento da trarre
mortaio a bomba per maneggiarlo. anticamente era un parallelepipedo di quercia, ferrato,
acqua dolce e alcool, nel quale era immersa la rosa). guglielmotti
scatola della bussola nautica, perché anticamente era fatta a catino di fondo pieno,
4-17: tutti capirono che darmi consigli era lo stesso che pestare racqua nel mortaio
per te diventò uomo mortale, ch'era immortale e invisibile e impassibile. ugurgieri
e impassibile. ugurgieri, 47: tempo era nel quale comincia il primo riposo agli
). pratolini, 3-62: v'era fra terra e cielo quel distacco di
mi face / fatto avea prima e poi era fatturo / per lo regno mortai eh'
., 21-124: poca vita mortai m'era rimasa, / quando fui chiesto e
suo dilettissimo padre marco, intendendo che era mortale, si doleva molto della sua
questa ferita, per sé grave, era stimata in firenze dai malcontenti mortale:
. pavese, 5-148: siccome il vaiino era morto in peccato mortale, [il
, un'improvvisa pietà per lei che era vittima del destino e degli uomini.
ore. capuana, 15-189: se non era stato molto divertente [il romanzo]
sue sbornie, con la prosopopea psicologica era mortale addirittura. tarchetti, 6-ii-101: io
cercava di intendere come la cosa si era passata. brusoni, 2-68: ella
questi dui [gentiluomini]... era. mortalissima nemicizia e tanto e sì
il cardinale: contra il quale tale era l'odio di lei ch'ella ebbe
austriaco. d'annunzio, iv-1-121: egli era uscito vincitore da una corsa eroica,
in tenera età. la mortalità infantile era allora elevatissima. -rapporto fra il numero
1-33: per cagione che la mortalità era a firenze, ci riduciemo a uno nostro
. cicognani, v-1-121: la sua anima era trasportata di là dai segni della misura
magno volgar.], 1-15: era venuto a ricevere il peso della mortalità
: disse una e due volte ch'era già pervenuto al fine della mortalità.
, fracassata, con mortalità di chi v'era sopra. g. bentivoglio, 4-726
pirandello, 8-678: ora questo fratello era morto: poco dopo il ragazzo s'
morto: poco dopo il ragazzo s'era mortalmente ammalato e mia madre era accorsa
s'era mortalmente ammalato e mia madre era accorsa al suo capezzale. -con
77-122: il 20 ottóbre 1832 un emiliani era stato assalito sulla strada e ferito non
foscolo, iv-372: nel verno passato io era felice: quando la natura dormiva mortalmente
fora, / ni rispondeva, ch'era pezo ancora? alfieri, 7-2. 4'
il viaggiare, che un tempo m'era delizia, ora m'annoia mortalmente.
. cassola, 4-25: anna s'era seduta; enrico continuava a far rimbalzare
esser così mortalmente sicuro che quel carabiniere era della bassa italia.. ant
di costanzo, 1-370: il campo aragonese era dì e notte infestato dal castello di
irrequieta. palazzeschi, i-455: non era più un uomo ma un mortaretto,
vita sua; onde dice luca che era quasi ora sesta quando morio, che è
de la terra, / e 'l dannaggio era forte / di pregione e di morte
: con bella invenzione e bonissimo disegno era dipinto per la fama, ovvero onore
alla chiesa di san lorenzo, di cui era ornata la maggior parte della facciata e
del poeta muore, 'l'ora era prima e il dì sesto d'aprile '
lo spirto già da lei diviso, / era quel che morir chiaman gli sciocchi:
b. davanzati, i-265: spacciata era: pensasse a far morte onorevole.
sì chiara. ariosto, 5-57: s'era in mar sommerso ariodante / di volontaria
barberino, 41: tutti coloro di cui era stato il trattato o presono mala via
onde sfacevasi l'italia nell'andato secolo era da vero corruzione 'piccina '.
in favore della morte... era un trattato di patologia speciale medica.
vogliono. tasso, 13-24: alcasto v'era / fra molti che l'udian presente
, e al di là del quale era l'arbitrio e la morte.
della luce elettrica dalla strada, ma era una pena che ci faceva sentire di
dante]... che il sole era in ariete; e perché possiamo intendere
gozzano, i-141: la morte dell'estate era tranquilla / in quel mattino chiaro che
in questa perfetta oggettività della contemplazione appunto era la causa del non mai provato godimento
quasi morta al corpo sociale del quale era parte. segue la 'morte civile '
di gibilisco è ereditario: suo padre era medico, suo nonno anche.
ancora che il codice l'abolisse, era caduta in desuetudine, seguita sempre dalla grazia
de grande animo, l'arme sua era la panzera con una aceta e uno
attestata in bologna nel secolo xvi, era probabilmente diffusa anche in altre città d'
. luca pulci, 1-4-23: uscito era fuor delle porte / tibaldo...
essere stato ammazzato. pascoli, i-389: era morto cavallotti, il poeta polemista,
morte'. fenoglio, 1-217: « era proprio giorgio della brigata di mango? »
quando si vide senza lo compagno ch'era campato, addolorato a morte incominciò a
idem, purg., 6-14: quiv'era l'aretin che da le braccia /
siri, viii- 1279: l'alemagna era ridotta in una sì gran debolezza ed
che la minima convulsione... [era] capace di condurla a morte senza
volte al giorno prima dei pasti, non era altro che un inganno pietoso o il
abbia. salvini, vii-569: questa era una cosa degli antichi gentili di darsi
, 366-96: ogni altra sua voglia / era a me morte, et a lei
di morte. pallavicino, 1-314: era veramente su l'orlo della morte. foscolo
ine più loro provvedimenti facevano, ch'era una morte a vederli. firenzuola,
gli affittavano la vigna, a casa nostra era una morte, non si vedeva più
vedeva più nessuno, anche la stalla era vuota. -fare la mala morte:
quel matto? fracassi? ma c'era la questura per tenerlo a posto! la
il suo comandamento, però che non era chiamata, e metterommi alla morte.
negoe la morte a sé, colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta si
di tanta meraviglia quanta si vedea ch'era questa nobilissima beatrice, di questa vita
da grossi pali coi cartelli d'ov'era dipinta la morte secca, a pochi
. bresciani, 6-ix-50: la poverina era morticcia e pa- rea spirante.
149: una di quelle lucernette, ch'era usanza di porsi a gli avelli,
di morticine, perché mostrassi peloso come era isaù, e mandollo a isac, e
più per il nuovo sentimento da cui era come soggiogato, che per l'inaspettata
consumarle, affinché non infettassero l'aria, era mantenuto un perpetuo fuoco.
. ivaro, 17-158: ella era sul punto di quell'età in cui
nannini [ammiano], 184: era... una buca...
dell'onta -spremetti la dolcezza del frutto -ch'era mortifero, onde non resta -se non
f. rondinelli, 1-104: già era il mortai flagello trapassato in bologna e
e mortiferi inciampi di cui il terreno era sparso. 4. che
nei sestieri più lontani da terraferma, ed era uno spettacolo doloroso e solenne quella mesta
mortifera dalla quale sentivo troppo bene che era vano volersi affrancare. 15.
amici vicina la guarigione, più vicina era la morte. tutto il mortifero apparato s'
logoro e comune, vedendo che non c'era nulla addosso e intorno lauta che non
cielo. ora una dottrina sì mortificante era più capace di spaventare 1 popoli dal
venivano mortificando e... esso era sul punto della morte. crescenzi volgar.
membra. lorenzo de'medici, i-39: era costretto, non potendo esalare il sangue
avuto dovizia di canti, ma la pancia era stata negletta e mortificata tra le ritorte
viver parco. boterò, 180: costui era... solito a gittarsi di
felice da massa marittima, xliii-251: perch'era mortai, mirra offeriscono, / onde
, e mortificava sé della stoltizia di cui era stata preda. 14.
se medesimo,... veracemente era morto al mondo. beicari, 6-412
-assol. lmbriani, 3-199: era stata mortificata, doveva mortificare.
polizia già ne sapeva qualche cosa ed era per tender la rete. don jacopo si
cavaliere... -mormorò carmela che era già rimessa dall'emozione, ma restava imbarazzata
. ramusio, iii-450: il fegato era bello, ma il polmone tutto negro
a. cattaneo, i-475: si era fermato a riposare, stanco dalla fatica e
cavalca, 16-1-207: stando in solitudine, era mortificato ad ogni consolazione mondana. proverbia
basso. guicciardini, 2-3-179: la sodomia era spenta e mortificata assai. d.
di riflessioni e di lunga esperienza, era per modo mortificato da non farmi spavento
o di altre mortificazioni, non vi era altro remedio che questo di cacciarlo via
che di già con intempestiva ambizione s'era fatto vestir da pontefice e dichiarato di
del principe per quella domanda inopportuna, era rimasta come ap- csa balordamente alla sua
. nuova entità [per marx] era la materia,... una categoria
sentimento). bocchelli, 4-205: era l'ora della mortificazione nella loro amicizia
ora della mortificazione nella loro amicizia. era l'età, era il punto nel loro
loro amicizia. era l'età, era il punto nel loro viaggio in cui
ii-117: isceso in terra in parte dov'era molta mortine, [enea] ne
mortine. bisticci, 1-i-15: il ponte era coperto di sopra di panni azzurri e
sopra di panni azzurri e bianchi, ch'era l'arme del papa, legni che
. m. adriani, iv-190: non era padiglione che non fusse coronato di festoni
amorosa (in quanto nella tradizione antica era pianta sacra a venere).
volgar. [tommaseo]: uno uomo era salito su uno cavallo rosso, sedente
alori, mortini e ulivi, aparechiato si era da sedere ricchissimamente. = forma
centurione e domandollo se la sua figliuola era viva o morta. dante, vita nuova
nulla lena. petrarca, iii-1-12: era miraeoi novo a veder ivi / rotte tarme
la cittade, ferì con la spada ove era la maggiore calca. ariosto, 17-10
5-32: il salto dal prato alla strada era come una volta -erba morta sotto il
, 1-ii-443: il fondo dell'antonella era valle morta. malaparte, 7-34: avevo
/ s'e'c'è venuto quand'i'era morta. -abbandonato, rilassato
pena niuna, però che la carne era tutta morta. trattato delle mascalcie,
, 714: la mia memoria non era né morta né ingrata. verga,
,... tutto quel bianco era immobile e senza raggio: non un balenìo
: la breve strada sotto la finestra era morta. luzi, 1-21: che strada
jahier, 251: la mia patria era questa caserma della fornace col suo fumaiolo
bacchetti, i-195: parte della miniera era esausta e abbandonata, intrico di cunicoli
bandmi, 2-i-117: lo stato di siena era tenuto per la seconda preziosa gioia della
è votato. 'quand'un litro era morto faceva il gioco di capovoltarlo '
. cardarelli, 238: il buffet era quasi sempre vuoto. le ore morte
essere solo. prisco, 5-310: era appunto l'ora morta, nella giornata dell'
per il soverchio dell'acque marine, era chiusa, le rane gracidavano al di
tutte le fontane erano morte, non v'era una goccia d'acqua in tutta la
il qual le veniva dal tiro, com'era scagliata dal pezzo d'artiglieria, onde
panzini, i-615: nel salottino c'era sempre quella luce pallida di luna morta
cecchi, 6-377: il tempo s'era annuvolato, e quel grigio delle nuvole afose
che ritorna all'ente,... era la parte morta o mal viva del
viluppo di memorie, / orto non era, ma reliquiario. piovene, 6-262
morto / vede lo core a cui era sposata, / e partir la convene
fidatissima. landolfi, 2-135: era un uomo coraggioso lui e se ne
vecchio, dicendo che lo suo corpo era morto al mondo, pur v'andò
dannato. guittone, xxxviii-103: ciech'era '1 mondo: tu failo visare
, 1 -intr. (49): era usanza... che le donne
signore. ammirato,, i-j>533: era durata la pugna della mattina infimo ad
loro piacesse, credere e vantarsi che s'era fatto frate per disperazione, e per
, che li porti / su, c'era il 'requiem '; c'era
era il 'requiem '; c'era anche: vi doni / nostro signore eterna
et da mensa 'scritti quando egli era frate. -lumi di morti',
passato. carducci, iii-12-369: come era trista cotesta allegria la quale non sapea
. d'annunzio, iv- 1-39: era una estate di san martino, una primavera
cittadino (e per finanziare tale servizio era stata introdotta, in siena, la
672: gabella del grido de'morti, era un gabella che si pagava in siena
le gabelle antiche di genova [v'era] la gabella de'morti.
ormai vano. piovene, 6-15: io era quell'opera morta. perciò mi sentivo
alle tasche, per vedere se c'era il morto. lo trovò: e pensando
, la morte di qualcuno (ed era uso diffuso nell'età medievale in alcune
o giudicate / se la carota ci era stata fitta! / pur noi ci rallegriam
cittade, ferì con la spada ove era la maggiore calca. ariosto, cinque canti
, 4-33: ruggier, che s'era abbandonato e al tutto / messo per
dalla mano del petrarca, il quale però era morto e sepolto assai prima che il
. pratolini, 8-384: lo sciopero era finito per tutti, e bastava non
piazza e udiva ogni cosa, e era mezzo morto. sanudo, li-5io:
l'emilia seppe anche che quell'uomo era un morto in piedi, un nipote dei
]: 'è un morto resuscitato': chi era creduto morto, e lo vediamo da
di napoleone 'il piccolo 'che era sì poco. moravia, xi-547:
che al fatale andare del pensiero non era dato porre divieti, e che..
morto, e sta ben morto, perché era una mala bestia, e teneva in
.. il poveretto non se n'era accorto, andava combattendo ed era morto
n'era accorto, andava combattendo ed era morto. (di persone che s'affaticano
... dal generai suo significato si era appropiata a'mortori e di essi s'
senza altro 'fare onoranza ', che era con certe pompe e cerimonie speziali.
partecipazione delle popolazioni di interi paesi (era diffusa in diverse regioni di tutta la
torti, tal che la tavola mi era il mortorio. castelnuovo, 2-143:
i-384: l'opera rimane, / ch'era un mortorio, non ci andava un
grammofono ». pratolini, 10-407: era smesso 'are you lo- nesome to-night
sciolti e ora deputato. il ploner era morto in bologna di mal sottile
genovesi, 466: tutti dicono ch'era pazzo carlo v. rinuncia un imperio
altri piangendo altri ridendo,... era veder insieme comedia e tragedia, e
e questo potrà farsi: e zelante com'era, condus- semi... nella
del divino intelletto di perticari, nobilissimo era quello che iscrizioni moderne, massimamente le
monumento mortuario sedeva un uomo che ne era uscito allora. serao, i-17:
. moravia, i-13: la stanza era un cubo di luce bianca coi due
. de amicis, xii-398: c'era un carico di corone e di ghirlande
bianco. papini, 28-210: s'era accostato a un prete, antica conoscenza,
cesare, 57: il sacrificio che era di ladro o di morturiere...
, 1-7-64: recordo d'una femena ch'era bianca e vermiglia, / vestita,
, / vestita, ornata, morveda ch'era una maraviglia! idem, 1-45-45:
abbazia per i bagni di mare, abbazia era mosaicata di brillanti personalità 4
artista... per pittore: era invece un miserabile applicatore mosaicista,.
e musaicisti romani del duecento... era ferma a metà del primo capitolo.
di cristo, 40: in quella cella era la passione di cristo tutta istoriata ad
priamo]... con diversificata materia era distinto in diversi colori d'opera musaica
i-355: la sala per musaica pittura / era si ricca, che n'avriano scorno
f. frugoni, 2-104: il pavimento era tutto incrostato alla musaica di geroglifici vari
de'marmi in prima in alcuna parte era rotta e guasta e faceva acqua e
[di rodolfo d'asburgo] non era il padre ma « l'augusto genitore »
g. barbaro, ii-102: la loggia era tutta lavorata di musaico non minuto,
di santo francesco; in santo pagolo era di musaico la faccia dinanzi. bisticci
moda. rovani, i-31: la 'passionata'era una delle tante denominazioni che si davano
carducci] anche allora e moltissime ed era già incominciato quell'irrispettoso rivangare e rinfrancescare
capo senza un sospiro: suo figlio era quello dei pugni, era un pugile
: suo figlio era quello dei pugni, era un pugile. prima aveva fatto il
4-i-9: a diciott'anni... era una mosca senza capo più assai che
dee., 9-8 (384): era chiamato biondello, piccoletto della persona,
f. pona, 4-118: l'altro era un poeta, anzi attempato che no
, 153: lui parlava così, ma era incapace di uccidere una mosca. soldati
, 15-146: il 'mafioso 'era ordinariamente un giovane...
, 3-97: don michele il brigadiere era un uomo il quale non si lasciava
settimana. e come li faceva filare! era giusto, ma fermo, e la
bandi, 1-ii-416: il capitan goro era uomo manesco... ed inoltre
più calmo e contento di quando n'era partito. carducci, iii-17-112: delle moltissime
): nell'altra stanza, tutto era confusione: renzo, cercando di fermare il
come se facesse a mosca cieca, era arrivato all'uscio e picchiava, gridando:
di mosche... scaricaba- rilopoli era tutta un moscaio. viani, 10-207:
riposti i cibi al riparo delle mosche; era collocato sospeso a una parete in posizione
marchi, iii-1-189: dormiva placidamente ch'era peccato guastargli la notte per i capricci
vostri moscardini! bacchetti, 3-244: era stato un moscardino bruno e procace e rubacuori
che commettevano i giovani aristocratici inglesi, era una forma di 'teppa'; essa
megliore. cavalca, 20-274: sì era piena d'unguenti odoriferi e di moscado
per togliermi la sete e darmi forza era solo il vino, il buon moscato di
siracusa. soldati, 2-22: c'era champagne francese, passito di caluso,
1-i-43: maestro tomaso... era vestito d'azurro, e'famigli cogli
roberto, 3-82: nell'aria bruna c'era un silenzioso sciamare di moscerini piccolissimi e
ungaretti, ix-32: la culla tua solo era immagine / di sepoltura, e credesti
, imbriani. 6-90: il suolo era bruno per gl'innumerevoli cadaveri mo- scherecci
mitragliatrici e mortaretti tornarono in ballo. era la ricorrenza dell'invenzione della croce,
il loro posto nell'ordinanza di battaglia era, con le fanterie, ai vertici dei
il direttore generale della cinematografia... era anche moschettiere del duce.
li guardavano. cassola, 2-234: era partito da pisa un barroccio carico di
. levi, 2-20: ora l'orologio era sul marmo del comodino, appoggiato obliquamente
a camerino sul mezzogiorno, che s'era annuvolato e cominciava a moschinare un po'
. feci ballare anche dorina. carletto era moscio -sembrava che lui fosse uscito dal
la bella ragazza rimaneva a colui che era rimasto ritto. la baia rimaneva a quello
ix-54: il marito... si era tirato da parte e ci guardava,
, 6-163: la sala da giuoco era tranquilla. lunedì: serata moscia.
aggirano. g. gozzi, i-12-212: era una volta un cucinier perito, /
e tanta folta di moscioni. scaricabarilopoli era tutta un moscaio. — voce di
. pirandello, 8-387: il ronzio era d'un moscone, a cui egli col
virtù. fagiuoli, 1-6-7: il poveruomo era vedovo, aveva questa fanciulla grand'assai
alla moglie e alle figlie. gridò che era stufo di musi lunghi e di ore
. papini, ii-972: niet- zche era certamente una grande anima che non meritava
forma di inserzione a pagamento (ed era intitolata mosconi una rubrica mondana del «
. imbriani, 6-90: s'era nell'agosto; ed in iscaricaba- rilopoli
goffo nei modi da vero maestruccio qual'era, aveva il suo principio. =
chiari, 1-21: la sua volontà era in un moto perpetuo da un desiderio
. davanzati, ii-162: l'alloggiamento era parte in piano, parte saliva alquanto,
131: l'arcivescovo... si era mosso a molto diverso fine di quello
a pietà. tasso, n-iv-384: era... convenevole ch'iddio con
sua moglie e come maliziosamente ella s'era mossa. nardi, 358: a
, 4 (56): la scena era vita, perché egli è pigro
. b. adriani, 1-i-339: cesare era ancora a spira e, udendo il
spirito mio, che già cotanto / tempo era stato ch'a la sua presenza /
stato ch'a la sua presenza / non era di stupor, tremando, affranto,
sol morente! vittorini, 5-219: era una spinta alla teocrazia, che muoveva dal
e. cecchi, 6-391: il cielo era senza nuvole, il sole ancor alto
i ^ e'precedenti trattati non s'era mai mosso fiato di questa pretensione.
, 2-6: questo palazo grande / era molto antico e le muraie avia / grose
questi saraini. sanudo, 41: era la terra tuta atorno levadi i spalti
g. averani, i-200: gierusalemme era composta di tre città, tutte e tre
ii-313: l'esercito... era ordinato per dare..., subito
d'annunzio, iv-2-1179: la costa era là, deserta sterile gialligna; nella
persone. gualdo priorato, 3-iii-128: era tanta la folla che, non potendo
stava chiusa da questa parte. e non era più una parete delicata, quasi luminosa
una muraglia dura: la signora gentili era l'amante di suo padre e la
onde si esser- citava tutto il giorno era il divenir tutto spirito ne'sospiri e
e quando ne uscì il mare s'era avvicinato e anzi s'incuneo tra due promontori
: benché fosse già scuro nessuna finestra era accesa, né si scorgevano lumi di
la porta della città dalle ruine chiusa era e il ponte a terra gittato,
. colonna, 2-48: in diverse parte era occultazione per la pendente e folta edera
, a cagione di che da molti era richiesto del suo consiglio intorno a ciascuna
. chiabrera, 1-iv-142: voi sapete ov'era la chiesa di s. lucia sulla
di s. jacopo: quella ch'era già vecchia s'è abbattuta ed èssene murata
e alzando un muro, secondo ch'era di bisogno, s. benedetto stava
(397): mi domandò chi era che m'aveva messo in quella casa,
questo evangelio, là dove cristo non era ancora nominato né predicato, perché io
favore de'pisani con i quali si era collegato, a campo a serezana e
dolcemente al popolo che dice alcuno poeta ch'era beato com'elli com più solicitudine potea
in modo di fortezza..., era stata preparata per questo effetto. leti
, privo di luce, in cui andrea era stato sepolto. 6. rinchiudere
: il silenzio murava le cose, tant'era spesso e greve. -intr
3-97: un certo numero di contadini si era fatto promuovere dagli aridi cereali inferiori che
facciata che dava sulla piazza omonima, era breve. g. raimondi, 5-101:
. raimondi, 5-101: un muratore era occupato a murare, al centro del muro
muratasi accanto la chiesa del salvatore, era tenuta in grande opinione di santità.
o per giuoco o per malumore s'era nascosta. si * murò 'entro quel
lanterne e degli attrezzi murari... era giunta la notizia. -che
'della cui storia riccardo fanciullo s'era abbeverato. -in senso generico: costruzione
parapetto, come nelle fortezze. era la corazza di quel tempi pro
. compagni, 3-13: la città era nel piano, piccioletta e ben murata e
lo monte intorno [al capitolio] era murato de mura forte et alte.
boccaccio, 1-ii-278: era la terra forte e ben murata / da
fattosi aprire un giardino che di costa era al palagio, in quello, che
palagio, in quello, che tutto era da torno murato, se n'entrarono.
. bandello, 2-9 (i-756): era l'avello del marmo molto grande fuor
il cimitero, e da un lato era attaccato ad un muro che in un
). bacchetti, 1-i-46: s'era sdraiata sulla stufa murata, ampia e
tavola ritonda, 1-222: lo palagio che era in mezzo della grande valle era lo
che era in mezzo della grande valle era lo maggiore e lo meglio murato d'
, 41-77: sopra le pile il ponte era di travi / e non di pietra
. n. agostini, 5-5-20: era un palagio / tutto murato d'ambra
di durissimo legno. leopardi, 213: era topaia... / tutta con
a questo orto,... era uno uscetto serrato con legname, e ancora
alla pustierla delle mura di san frediano ch'era murata a secco, e smuraronla.
; il cielo alle finestre della villa era murato. -per simil. e
.. nella cima della torre murato era e... fra poche ore conoscea
nella casa isolata dalla nebbia: benedetta era uscita per la spesa; papà,
in un'aperta comunicazione con lui. era murato in un dolore massiccio. pratolini
dolore massiccio. pratolini, 10-22: era [la fissazione dell'africa] la sua
amor divino. bisticci, 3-215: era in urbino uno luogo di sanctissime donne
ad ascoltare la radio. la mia era murata... nella legnaia.
dopo la nascita. presso i romani era il 3, l'8, o il
, 20-267: l'idea di quel primo era questa: che i vocaboli, per
tal quale curiosa 'onorabilità borghese 'era sorta anche in lui,..
. c. ghiberti, 271: grandi era la 'noranza / ca l'omo mi
quella di dio. monti, 5-12: era fra 'teucri un certo / darete
i due insegnanti che si voleva onorare era che l'uno immergeva interamente dio nella
... dal generai suo significato si era appropriata a'mortori e di essi s'
dicendosi senza altro fare onoranza, che era con certe pompe e cirimonie speziali.
specie per natale e per pasqua, era tenuto anche più per antica usanza che
; / l'ombra sua torna, ch'era dipartita. petrarca, 187-10: d'
pubblico decreto donato un pennone, che era una piccola bandiera bislunga e un modo
que'tempi ne'quali l'onorar dio era il primo ufficio del prencipe. muratori
genio [la verità]... era stato da essi [uomini] onorato
del mondo. compagni, 2-20: era in firenze un ricco popolano...
il vostro fleto /... / era onorata, essa e suoi consorti.
, il quale dal re carlo secondo era stato onorato con la toga di presidente
s'onora. pirandello, 6-59: era parente pur sempre dei laurentano ch'egli
de'pericoli e delle spese loro si era onorato..., tutti si
fratello che non gli somigliava per nulla ed era canonico onorario della cattedra di portogruaro,
] e de'suoi fautori altro non era che di ridurre tutte le provincie a
de luca, 1-2-18: come anco vi era una specie di feudi onorari et ideali
sempre le spese per tutti, s'era mezzo rovinato. borgese, 1-24: professionalmente
questo, che onorata - e gloriosamente era per morire. -con dignità,
, 2-49 (386): ancora c'era molto mobile di casa di gran valore
, 5-147: jacopo empoli... era il più vecchio e il più accreditato
: anticamente in roma il più onorato era il dio marte; ora il più
dalla presenza della contessa di ness, era ricercatissima dal mondo elegante imperiale. pratolini,
fine al vostro viver lieto, / era onorata, essa e suoi consorti.
in santa colomba: anco il castello era suo. la nomea vuole che fosse il
segni, 140: il duca cosimo era ito in genova con onorata compagnia.
. ghislanzoni, 1-96: il dramma era buono, gli attori eccellenti, il nostro
. varano, 1-287: già nel cielo era scritto / che ciro dalle selve /
gozzano, i-1104: dirigere la falconeria reale era una carica ambita, onoratissima e remuneratrice
ateste, onoratissimo sicario, / già s'era armato e stava già
quale col prezzo onorato del mio talento io era vissuto undici anni. tommaseo, 3-i-26
che altrove esprime che l'ostracismo non era per punire i tristi, ma con
ha scritto ieri un biglietto dicendomi ch'era per un giorno in città e che si
1-146: la signora giselda gli disse che era onorata di vedere in casa sua un
segrete cose delle donne [crusca]: era donna divota e onoratrice nel cuore e
avuto in core / dopo che gli era stato l'annel tolto. / ma
ha cangiato natura e da gladiatorio qual era è fatto civile, ché non più si
ai loro pezzi, in un mucchio. era la batteria masotto che spariva in un
un vortice di strage. la sventura era accaduta... ma l'onore era
era accaduta... ma l'onore era salvo. grazie, nobile sicilia!
/ indegnamente è detto, / non era ancor degli animi tiranno. gualdo
): così come disavedutamente acceso s'era di lei, così saviamente s'era
era di lei, così saviamente s'era da spegnere per onor di lui il male
i romani pontefici... ciò ch'era maggiormente d'onore, di rispetto e
don d'amore. morando, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida
vecchiaia di natura perfida, avara, com'era stata in sua gioventù licenziosa e prodiga
, 30: quella povera nonna, che era tanto antica, alluse al massimo pericolo
angiolo mi parve e l'adorai; / era pur bello! e mi rubò l'
mosto, 165: tutto il pensier mio era di esercitar la mia gioventù, travagliando
dalla gentil donna con la quale dimorata era. tavola ritonda, 1-179: abbracciansi
. de luca, 1-1-18: vi era una specie di feudi onorari et ideali
ariosto, 11-62: lo conoscea, perch'era stato infante / d'onore in spagna
giambullari, 319: la moltitudine, che era stata sempre attentissima, udita questa
., 226: il luogo detto era già fatto luogo d'orazione, che quelli
): quel borgo, già considerabile, era anche un castello, e aveva perciò
: qualche tempo dopo s'accorse che era anche un bel giovanotto, scoprendo che gli
in antico, a tali cariche non era associata necessariamente una remunerazione, per cui
i maestrati in firenze, quando ella era libera. b. segni, 4-80:
cellini, 1-26 (71): s'era trovato più di venti volte ristretto in
in campo franco, e sempre ne era uscito a onore. fagiuoli, viii-84:
che appena ho saputo che quel tale era un dipendente dei villatàuri. -a
quel momento don abbondio... era un panegirico in onore di san carlo.
di vostra madre cecilia chiamandovi stupidoni, era vergine. -a titolo di onore'
ed ebbe l'onore una volta, ché era gagliardissimo. de mori, 251:
ornato / in cui pregio ed onore era e valenza, / la soferenza -gentil
14-1 (263): questo pallamides era tra 'greci in grande onore,
cosa che tra 'maggiori de'greci egli era il primo ovvero il secondo potente.
imola volgar., ii-121: anibaie era appresso al re in grandissimo onore,
non per alcuna altra cagione se non perché era lo più sofficiente di tutti per consiglio
che furono avanti... non era l'arte poetica in onore alcuno. buonafede
ii-693: il convento, allora, era in onore. -essere in onore
palazzeschi, 3-15: sopra il divano tramortita era mia madre, ribollente la nonna bofonchiando
amorosi detti / rendete onor, ch'era smarrito in prima. -rendere onore
, ii-218: c'era un commesso viaggiatore, un professore,
e quanto degno d'onore facevano chi n'era meritatamente incoronato), di quello alcuni
tutto che avesse quattro figliuoli, ed era grossa, ed in chiesa non fu
accese di grandissimo desiderio di mostrare quanto era il suo valore nel tor
camera ricchissimamente apparata, dentro a cui era un letto che sarebbe stato onorevole per ogni
vicina, aver invidia a la commare perché era meglio vestita, essersi sdegnata che una
all'oro nel colore e nella finezza ch'era da scusarli adamo, se non aveva
quanto il vedere che il governo delle città era loro talvolta raccomandato. -conferma
montecuccoli, 21: al suo arrivo era piantata l'artiglieria su 'l lito,
martello, 246: io già prefisso mi era che avrebbero riso di mia presunzione in
carica, don secondo accettolla parendogli siccome era d'onorevolezza singolare e fra gli olivetani
donato degli albanzani, i-393: quello fanciullo era in uello tempo guardato onorevolissimamente appresso
rono una tomba di marmo nella quale era sculta la storia di iona.
del salvatore. giannone, 2-i-341: non era forse vero che la repubblica onorificamente
errore da si grande onorificenza, qual era quella di avere in rettore lor proprio
che silvio, con molta fatica, era riuscito a ottenere, né la vittoria assoluta
di resta- gnone tonta che ricever l'era paruta vendicare. s. bernardino da
soldati, 249: secondo lei gino era caduto così in basso che non
segneri, 1-216: l'impugnare dottrine larghe era, a giudizio del p.,
e la vergogna. fenoglio, 2-261: era tanta la forza e la gioventù e
di prender onta. novellino, vi-133: era arrivata una guasca pellegrina in cipri,
, 1-9 (1-iv-81): egli era di sì rimessa vita e da sì poco
: detto san tommaso... / era tanto valente persona / che '1 re
le sue diligenze, sempre, com'egli era proprio lì lì per raggiungere lo scopo
scatto improvviso d'un saltamartino, s'era divertito a buttarlo riverso a pancia all'
sposò neera, donna che non pur era forastiera, ma pubblica e notissima meretrice
che la lingua... non era per certo l'italica favella che in tutti
poi similemente / un amirante, ch'era molto ontoso. 4. che
2-227: la padrona lasciò di filare, era spaventata per mario e ontosa che suo
tuo nonno..., se v'era da esporsi in alcun modo, da
onusta, dei fianchi e della cintola era dolce e vezzosa e gliela faceva parere più
una successiva rielaborazione da parte dell'osservatore era già in parte implicita in molte '
chiamavano ope, e lo spacio che era tra una testa e l'altra metopa si
scemata di luce. caproni, 198: era un angelo giovane / e vedovo,
il colore umano che sul petto / smorto era sangue - cuore. -torbido
, xiii-104: [la moglie] era in camicia da notte; attraverso l'opacità
e forte nelle altezze del canto, era piena, sobria, come soffusa d'una
rilievo. bernari, 7-209: non v'era più anima in quella opacità di vetro
portassero dentro anch'esse qualche cosa che era morto in fiore. stuparich, 5-349:
i vent'anni: la sua giovinezza non era sciolta e ridente, la impacciava un'
, 5-523: la malinconia d'èrcole non era più così stravagante, perché divenia ognor
. e. gadda, 10-87: germanico era... in certa lentezza e
loro capi nei cui cervelli paralitici si era opacitata la domanda se quella strage avesse
della carta opaca nera, che pierino era andato a comperare apposta fino a torino.
più opaco. magalotti, 21-90: né era possibile d'arrivarvi con agghiacciarla dentro a
perfino opaco. pratolini, 2-295: egli era un uomo sui cinquant'anni, 'un
uomo sui cinquant'anni, 'un metallurgico': era stempiato e grigio, ed alla mano
matrimoniale che sembrava, ma forse non era nemmeno d'oro, tanto era opaca
non era nemmeno d'oro, tanto era opaca. 6. che ha
: tra i capelli disfatti il viso era unto, appannato, opaco. landolfi,
che di primaverile, e a tratti era come un'ultima perfezione di lascivia,
monti. guglielminetti, 2-74: il chiostro era su me freddo ed opaco / come
. di breme, 68: tutto era piantato di scelti pini in quei contorni
pianto. stuparich, 5-153: il mondo era uno strumento stonato, con le corde
; ogni suono che gli carpivo, era opaco. alvaro, 9-143: parlava [
, 14-43: questa fino ad allora era rimasta silenziosa, o rispondeva all'uomo
poi in una espressione torva. c'era in lei qualcosa di inerte, di
. savinio, 10-175: il toro era tozzo e opaco. camminava traccheggiando come
, 1-68: senza motivo, la vita era diventata, per lorenzo, un arido
squallido. pirandello, 8-649: s'era trovato all'improvviso a tu per tu
la sua pietà. jovine, 3-19: era del resto un uomo malinconico ed ubbidiente
piovene, 142: il suono delle parole era falso, eccessivo; e, in
non è mai felice: quel che era luminoso, leggero, vivace divien greve e
una simbolica immersione nell'acqua, che era in uso presso le popolazioni del centro
od opacuna che essi dicono, ch'era bagnarsi in acqua per restare netti da
chiabrera, 2-8-4: dove il piè riposa era splendore / di vago opalio, /
di lucida opale. verga, 5-90: era il golfo di squillace...
annunzio, iv-2-26: il cielo era d'opale in alto e a ponente violetto
contrabbandato pernod. landolfi, 2-186: era una scheggia opalescente con vaghi riflessi azzurrognoli
barlume di alba, il suo viso era dello stesso colore dei capelli, lattiginoso,
. arbasino, 3-230: la casa era una casina dtila nonna tutta opaline
i vicini erano accorsi, ed era accorso anche santo il pecoraio che
di s. petronio, 6: elio era sostiegno e colona, misericordioxo in omne
ancor che fusse molto giovine, non era sì ben sufficiente a le opere veneree,
e fatte altre simili opere pie, era stato arrestato non come un gentiluomo, ma
. g. capponi, i-204: era questa la congiura più vasta e possente
aggiungeva che occasione a ridurlo in atto era bellezza in saggia donna, mentre in ciò
de'segretari. brusoni, 13: si era servito il ruffo nel chiedere la impunità
il notrir de'capelli... era segno di libertà, non essendo facile a
, 10-iv-117: nell'arzanà fatica veruna non era risparmiata: legni da opera da ogni
, xxxvii. firenzuola, 382: era un poveretto che di giorno in giorno
. d'azeglio, 1-377: v'era poi un giovane, povero, che
aiutava il suo ospite, per il quale era una gran fortuna l'avere in tal
mastro diligente e dotto / la fonte era con molta e suttil opra.
non s'afferra, / ché anco egli era opra de incantazione. poliziano, st
collettivo. cavalca, 20-150: io era monaco in tebaide in uno monastero e
. temanza, 280: danese cataneo era amico di georgio vasari... egli
i quali si sono cominciati, e ne era quasi finito uno con certo pochissimo aiuto
alfin si toglie / i bruni panni ond'era involta. / all'opra! all'
signori temporali come da cardinali e papi era la notizia sua desiderata. alberti,
, 3-9 (i-iv-329): onesta cosa era il dare opera che la buona donna
dal mare. botta, 5-121: era il maresciallo wurmser giunto, sul finire
compire l'impresa che alla virtù sua era stata commessa. -agire; comportarsi.
, xcvii-11-48: la cospirazione del trentadue era cosa seria davvero, non per la
li disse che il principe di toscana era a pratolino a far l'opera:
monaco, il quale in ogni cosa era santissimo fuori che nell'opera delle femine
di mano a tirarla là dentro le era odiosa. si ricordava l'arti e i
, perché allor copia maggiore / n'era, e viepiù trattabile natura / avea
idem, iii-438: maggiormente che questi era pronto a riformarsi da per sé,
de'dieci. guicciardini, iv-19: era stato ammazzato per opera di ieronimo morone
re di francia... si era fra il turco e gli stati delltmperadore
. villani, 6-64: già ogni cosa era recata in opera, per modo ch'
recata in opera, per modo ch'era mossa la cavalleria che dovea entrare nelle
sue diurne incubazioni sui libri delle biblioteche era in procinto di nascere qualche cosa: un
opere liriche o che a tale scopo era originariamente adibito. g. raimondi
, 5-150: il caporale garovo, che era di quelle parti, aveva sparso la
voce che la moglie del tenente sacchi era un operaia di fabbrica. -per
de'soldati. brusoni, 4-i-33: era appena questo lavoro avanzato alla metà che
. pratesi, 1-367: lo spirito partigiano era tanto ed era così nutrito di fede
: lo spirito partigiano era tanto ed era così nutrito di fede giovanile in alcuni da
si era... sottoposto al comuno di siena
arrivata a reclutare aderenti dopo che vi si era affermata l'organizzazione socialista, è
altri a far far largo; e non era certo de'meno attivi. [ediz
ediz. 1827 (233): non era certo dei meno operanti]. mazzini
fabbro. pratesi, 1-244: il conte era tornato il giorno da poggiorosso per riscuotere
paga il doppio di quello che fin qui era solito, poiché da tutte le parti
ch'oprai. pea, 3-13: tutto era stato facile e operato con disinvoltura.
, i-120: il tempio d'esculapio era posto in un sacro bosco nell'epidauria,
fabbricare di ferro e operava quello che era bisogno ai frati nel predetto mestiere.
persona. compagni, iv-416: molto era operato in ambascerie, perché era buono
molto era operato in ambascerie, perché era buono oratore. lelli, lxxxvi-166: già
. caterina de'ricci, 195: era venuto il braccio destro più lungo che il
, 3-175: nullo [dei santi] era certo del fine, ma credealo ed
uomini. foscolo, ix-1-237: egli era temprato fortissimo sovra ogni altro mortale a patire
bute... operava di straforo ed era l'anima di tutto.
pitture riuscirono belle a maraviglia, siccom'era proprio l'operare del suo eccellente pennello.
g. bassani, 5-231: alle nove era già all'ospedale, e fra visite
perché operava, anche: non c'era giorno che non gli capitasse un paio di
parte a puccinotti che il mio non era negozio da rimediarsi con cibi che tengano
operare che venni, di allegro ch'io era, malinconico e collerico. romagnosi,
che convenne svegliare e formare allora, era diventata nel '48 un fatto che viveva e
alla porta, ma non operò, perché era terrapienata. viviani, v-260: gran
e prepararsi. borgese, 1-321: se era condannato ingiustamente o sottoposto comunque a una
. tecchi, i3'i°5: c'era alle origini prime di quel suo operare,
. botta, 4-54: se v'era una gentildonna da indurre ad operare in
da indurre ad operare in carnalità, era ancor presto lorenzo. -operare la
non tanto veemente fosse quanto morando, era non pertanto assai più di lui pericoloso
. fr. martini, i-293: necessaria era esistimata l'arte del disegno in qualunque
impedito e però campanellante dei tram, era l'ambienza operativa del biondone.
da pisa, 1-119: in mantenere iustizia era severis simo punitore, ed
l'opere della misericor dia era continuo sollicito operatore. bibbia volgar.,
sapere ai capi dei sollevati ch'egli era venuto qual messaggero e quale operatore di
: riandando i fatti di cui io era stato operatore o testimone, scrissi alcuni
di scrittori, ché ciascuno savissimo di loro era molto grande operatore: lo ingegno solo
, senza il fare corporalmente, non era chi brigasse. guido delle colonne volgar.
secondo il bisogno... ma era quasi perpetuo il contrasto del mare..
contrasto del mare... grand'era il danno che parimente sentivano gli operatori
da sempre il medesimo operatore, ch'era un uomo che di suo me- stiero
, con- sultrici; ed ogni stanza era piena di polveri, pomate, spille
ogni altro li teneva piacevolmente occupati si era quello di... fare a rimbalzello
, mi ero fatta della paternità. era un uomo d'affari o, come si
si osservassero quelle leggi delle quali egli era stato inventore. g. capponi,
la maschera sul volto, l'infermo era squinternato come un libro. savinio,
tutte le mie operazioni, laonde io era al mondo buono e caro tenuto
, 20-146: un altro solitario antico monaco era pieno di molte buone opere,
sp., 35 (609): era uno... di que'tempi
il sangue regio della antica casa capetto era negletto, se ne dolevano e non
, / torna di sotto là dove sovr'era. fra giordano, 101: la
538): per disgrazia, ce n'era una [causa] in pronto nelle
, ii-2-190: la compagine del corpo era ridotta ai solidi e ai liquidi, l'
. compagni, 3-19: messer corso era di sì alto animo e di tanta
... verso l'occidente miserabilmente s'era ampliata. -potere di influire in
: nella quale operazione sapemmo ch'egli era stato aiutato e sovvenuto di danari da
, quando io andai alla corte, era in malissimo concetto dell'imperatore per tre
d'annunzio, iv-1-262: donna elena muti era partita per affari di finanza, per
che altra volta ti dissi, che era una città che aveva così magni cittadini
, senza altra propria operazione: questa era la risposta che trovavo ai miei dubbi
aiuto nelle operazioni casalinghe, poiché l'era così sperto ed attento che le sue
mettere innanzi che 'l bene della fabbrica era che, come el salario era diviso
della fabbrica era che, come el salario era diviso, così si dividessono l'operazioni
avessi fatto loro comprendere che cotesta operazione era pericolosissima di sua natura. foscolo,
6-198: mi accorsi subito che non c'era più nulla da fare. era una
c'era più nulla da fare. era una peritonite con perforazione, il malato
una peritonite con perforazione, il malato era ormai in agonia, e neppure un'operazione
signora rosa piccola, grassotta, era la vera maestra; e un po'per
acqua brulicante di trasporti: l'operazione era tuttora in corso. -base di operazione
.). colletta, 2-i-535: era base di operazione il reno. mazzini
delle schiere mosse da'liti dell'oceano era obbietto di operazione la baviera, ma senza
campagna militare. colletta, 2-i-535: era... globo di operazioni la sassonia
, ideologici. vittorini, 5-356: era davvero riuscita l'operazione zdanov in russia
il pesciolino d'argento sul verde crudo era un po'barocco con certi opercoli decorativi
notabili ragioni si sforzava di provare che era vanità indegna dell'uomo il mendicare la
. chiari, 1-i-12: mia madre era una donna di buon gusto e dilettavasi
ungaretti, xi-68: quando ancora non era nato né il lido di ramleh a
e gioielli, quella dolcezza viscerale che era la caratteristica di un tempo oggi favoloso
attivismo. d'annunzio, iv-2-431: era il tempo in cui più torbida ferveva
, 6-ii-397: cornwallis, il quale era uomo operosissimo,... lo faceva
ancora acceso. moretti, 11-68: era stata svelta, vivace, sollecita, destra
luciani, te l'ho detto, era di sesto, e forse non sapeva
rimunerazione. siri, 1-v-182: chiavenna era guardata da sette compagnie di bernesi che
notari, 2: dio... era stato il fabro di questo universale opificio
opimo e da lungo tempo immune da guerra era penuria di soldo, di pane,
il popolo vide e seppe: l'alibi era creato. trascorreva l'opima serenità del
ucciso in battaglia (e il trofeo era particolarmente ambito dallo stesso comandante romano;
. savinio, 12-247: la luce era quaresimale. tele protettive coprivano i tappeti
soggiu- gneano quegli opinanti che quello suono era melodioso e consonante, imperò, sì
certe. emiliani-giudici, i-206: era forza dell'alta ragione de'tempi che
e dottrina deliberarono che, considerato questa era materia da udire le ompenioni di più
bacchetti, 1-iii-27: la sorella dosolina era senz'opinioni o di quella dell'ultimo a
guido da pisa, 1-28: opinione era nella contrada che insù quel monte abitava
dio, per la qual cosa niuno non era ardito di montarvi suso. boccaccio,
giornali di opposta opinione il 'fanfulla 'era accusato di servilità al governo e alla
: io li risposi poco, perché era uomo di sua oppenione e da non volere
allegro istare. ariosto, 28-76: quivi era un uomo d'età, ch'avea
s'internava, credendo costanza quello che era ostinazione. gioberti, 1-iii-571: in
versai credenza / e publico parlar n'era di fuori. liburnio, 23:
vi-3-118: altre volte la commune opinione era che li angeli fossero corporei, ed
che li angeli fossero corporei, ed era temerità dirli incorporei; al presente la
più temeraria. casti, 4-17: era in corte comun l'opinione / ch'
alla mattina. rosmini, xxv-163: era opinione che il principio vitale risiedesse nel
pace la quale lui ci disse, era deliberato di mandare e così mandarave, per
essendo questa guerra più lenta che non era stata l'oppenione [ecc.].
al genio di sua santità, s'era molto avvanzato in opinione e concetto a
cella, poiché nel tempo ch'ella era stata con ircio, o per capriccio
o per interesse di costui, non era mai diventata donna. p. verri,
questione della tassa del macinato il sella era rigido nel ritenerla indispensabile; ma il
affettata povertà, e insegnare che non vi era vero vicario di gesù cristo sulla terra
si trovava dietro la cella con cui era in comunicazione; conservando la stessa disposizione
conservando la stessa disposizione del pronao, era aperto verso l'esterno e serviva a
letto aveva veduto sporgere una schiena. era d'una donna: e andava su e
bisaccioni, i-m: la falange non era composta d'altro che d'opliti,
si affrontavano in pieno assetto di guerra (era escluso dalle gare nazionali, ma costituiva
solo '. presso i romani non era un semplice esercizio, ma una vera
nascono. porcacchi, i-438: il luogo era spazioso e larga, abbondante d'incenso
p. levi, 2-119: la varisco era una sua creatura: le era affezionata
varisco era una sua creatura: le era affezionata e devota, e faceva tutto quello
impressione oppiacea con un dolce sollievo s'era allontanata. 3. che condiziona
la palatia, e tanto la gente era più, tanto manco li tiri de li
di molti 'immobili '. forse era per cessione dei baroni che, volendo ad
si avea enfiato tutto di modo che era quasi idropico. -impedire una funzione
dall'egitto (e anticamente tale qualità era detta anche oppio tebaico), dalla
. tutto il resto, per me, era inganno, finzione, illusione, gioco
opposta a quelle parti del cielo come era imprima. bandello, 1-54 (i-620
. volponi, 2-456: il cielo era girato, come un baldacchino, e
? deledda, iii-760: pensò che tutto era un incubo e cercò di svegliarsi,
di palma in carcascese, opponendogli ch'era paterino. a. pucci, cent
. sanudo, viii-328: imbraim bassà era per condursi con grosso exercito verso caramaomet
, 368: un diavolo che gli si era opposto due volte [al santo]
posso dire, un tradimento che m'era stato fatto, al quale m'è bisognato
: si potrà opporre: in fine dante era morto, l'accusa non poteva ormai
uomini in tanto maggior tenebra quanto l'accidente era più improvviso. pascoli, 1180:
tasso, ii-34: quella che gli era vietata era la pianta de la cognizione,
ii-34: quella che gli era vietata era la pianta de la cognizione, non male
di guarigione. idem, 3-16: non era possibile, amici nobili, che tempo
tutto ciò che da la donna gli era stato detto. c. campana,
braccio e tirarla dentro il letto. gli era sempre piaciuta e ora gli si presentava
gli mineverme del genere non se l'era certo lasciata scappare, lui rali di gran
di far parlare anche quella che l'era stata compagna. lucini, 4-144: l'