. fogazzaro, vi-102: il signor sindaco era un membro malato della chiesa e il
oncia; in firenze, a chiunque era trovato di notte per la città senza la
). pagliaresi, xliii-169: innudo era rimasto, / se non c'aveva
cinta la corda. boccaccio, iii-3-49: era palemon grande e ben membruto / brunetto
, 2-25-24: femina spaventata e membruta era, / audace e soza e con bestiale
bestiale ardire. boiardo, 1-9-48: era questo re grande e ben membruto /
bandello, 1-39 (i-461): era il tedesco uomo ben membruto e di gran
core. caro, 5- 615: era giovine l'uno, agile e destro /
destro / in su le gambe; era membruto e vasto / l'altro, ma
membruto ed alto, il qual gli era da canto. v. giusti, 3-7-44
, suo famiglio di stalla, ch'era un manigoldo membruto e di gran forze.
limitazione. boiardo, 1-13-50: egli era bello ed allor giovenetto, / nerboso
.]. crudeli, 1-61: questo era un gatto di legai semenza, /
,... pietro ber- nardone era il solo che non mirasse la faccia di
memorabile per la vittoria d'annibale, era temuto dai perugini. casti, 430
iii-n-68: la volle il poeta adorna com'era nel giorno memorabilissimo in cui la vide
di non decidue foglie di memerilo poscia era retro alla testa [della ninfa] degli
'n fino alla nostra età continuando, era memorabilmente avvenuto. = comp. di
, un deputato, uno solo, s'era innalzato a maggior fastigio, con un
: del figlio dell'antico suo padre era stato a servizio, e tante cose anche
quale di trista memorazione de'suoi danni l'era cagione, con le propie mani lavorando
: la colonna con la croce che era nella piazza di san giovanni, a memorazione
., 1-109: quinto muzio scevola era usato di raccontare molte cose di gaio
f. f. frugoni, iii-348: era pasilife giovialissimo al tratto,..
, ecc.; nella filosofia tradizionale era considerata, insieme col senso
. levi, 6-151: se boccia era un po'lento d'ingegno, aveva una
parti estreme. boccaccio, vii-107: era 'l tuo ingegno divenuto tardo / e
insegnavano, meno sapea, come colui che era di dura memoria. v. borghini
, 67: come nell'animo mio era recente l'odor delle virtù del duca
memoria / del mio marito, ch'era un giglio d'orto, / m'è
questi luoghi. pirandello, 8-544: era l'anello nuziale del babbo: una sacra
ancora incerta, veniva qualcosa che non era più luce, ma come la memoria della
quelle erano imperfette, e non v'era l'opinione sua, ma erano solo memorie
sé non meno arditamente che quel che era ne'buoni autori scritto e in sicure memorie
vecchi, di questi delitti non se n'era visti. -a memoria d'uomo o
. 'a memoria d'uomo non era mai avvenuto un fatto simile..
oro in qual si voglia fattura che era tocco loro e pendente manzi al signore nel
facciata che dava sulla piazza omonima, era breve, ma perigliosa.
in memoria che rare volte il trappola era usato a dire il vero. g.
non passavano due ore che la mi era uscita di memoria. -cancellare,
stessi 'rinnovano una memoria * che era o pareva languente e quasi invecchiata. *
a bube, a quello che c'era stato fra loro; i ricordi erano
dolore che aveva di sua ferita, era uscito di sua memoria, dicendo: -io
mio padre, ma vidi invece che era scritto da leopardo. b. croce,
orizzonte la legge baccelli, la quale era per mutare ordini alle università italiane,
memoriale): segretario, consigliere che era incaricato di ricordare alla persona (per
1-11: don giovanni mi disse che era necessario avere un memoriale da dare a s
mezzo suo, quello che già le era stato proposto. b. croce, iii-
torto di presentare un memoriale ch'era un vero e proprio romanzo: la
consiglio piemontese, il cui principale ufficio era di esaminare diligentemente i memoriali di grazia
forte che stesse di buona voglia perché era innocente, nascostamente poi gli diede un
al tempo della nostra infanzia non c'era in italia che un solo catechismo,
: compito dei genitori e degli educatori era di aiutare in questa memorizzazione.
eravate a cena, / del tradimento era mena: / ciascun avea gran pena /
, 4-267: per lui la guerra era una mena di « quei tali »,
costoro. boccaccio, ii-338: mensola era acqua divenuta / e a molte ninfe
, / che per vaghezza a lui era contesa, / disse al compagno: «
destrieri, / di neuóa pietà non v'era mena. trattati dell'arte del vetro
novelle adespote, vi-369: il suo nome era narcisci e a contare le sue belezze
timpaginazione. bianciardi, 4-53: la trafila era sempre la medesima... martedì
. forse per il fatto che non era americano chi le descrisse, coteste menadi
amistà. e, se l'uno m'era sempre mai pedante, l'altra m'
sempre mai pedante, l'altra m'era talvolta menante, ché m'aiutava da
. della valle, 314: era stato impiccato in costantinopoli, come v.
pugliese, 181: membro e ricordo quand'era co mico, / sovente m'appellava
guiderdona. cesari, ii-572: questo era il canto delle quattro virtù che menarono
gli occhi; e però dante a lei era di fronte. carducci, ii-2-430:
menati. compagni, 2-35: il papa era preso in alagna e, sanza fare
, 2-104: se il malfattore che era menato a frustarsi gli si inginocchiava a
si inginocchiava a piedi, quel dì era peccato se quel tale si menava a
guerra alla religione a viso aperto; egli era uno di quegli uomini mansueti che trovavano
ragione, che al nono colpo cacao era morto. di giacomo, i-765: il
in giro mena. pulci, 1-3: era nel tempo quando filomena / con la
storia di stefano, 15-2: molto era rico sto zitadino isnelo / de caxe
tanto un erpice menato, / ch'egli era fuor del solco per pazzia. carducci
ho veduto quello che di qui adrieto era fermissima terra essere mare: viddi quello
terra essere mare: viddi quello ch'era mare essere fatta terra... e
. sanudo, lvi-745: il danubio era stato in aere et avea menato zoso uno
locomozione. bonsanti, 4-35: non era la prima volta che un incontro con
sperar di seccarla aggottando senza mai intramettere era indarno. bertola, 44: non
rimanente della vita. leopardi, 21-14: era il maggio odoroso: e tu solevi
396: per tradimento che 'n voi era ssunto / già no mi par che
che ne possi te scusare; / ma era al nostro signor rincresciuto / la vostra
vita per lo grande agio duve elli era. cino, iii-160-40: morir non oso
menavano la vita senza cupiditade e ciascuno era contento al suo. s. caterina da
125: luciano manara... era di famiglia ricca e prima del quarantotto
86: aspro e pungente ancor non m'era il letto, / menava queti i
sette donne e i tre giovani era menato. bruno, 3-82: dopo
guerra è già cominciata offensivamente, come era ben naturale a pensare, in franconia:
2-2-255: altri, il cui ufficio era menar un orribil fracasso, battendo sconditamente
: la notizia della morte di luciano si era rapidamente diffusa; ma i giornali non
a. monti, 33: non c'era poi bisogno di menarvi attorno tanto scalpore
bernardo... che in quel tempo era a guardia in una delle fortezze di
ma eziandio la santità del papa ne era conscia e lo desiderava, benché per
ugurgieri, 50: [corebo] era venuto a troia, acceso di pazzo
menato il soccorso e sua corte, era molto ben conosciuto. 30. ant
: amore proprio di sé... era uno arbore di morte. li frutti
e di pietro, de le quali era fatta già buon pezzo la minuta, misser
il 'consommé en tasse'della minuta, era davanti a tutti. panzini, iv-426:
.. l'animo degli inimici nostri era di manometterci; e se volessino intendere
pepo... ed a chi era noto ogni cosa. l. salviati,
. villani, 4-74: suo costume era eziandio, stando a udienza, di tenere
viso minutamente trapanato da qualche morbo, era un triste viso di statua.
un po'matti coloro. già n'era corsa la voce anche qui; ma
fosse a ciò che di dentro v'era a considerare e minutissimamente tutto ciò che
de sanctis, ii-1-121: la stessa minuteria era nelle cose della lingua. linati,
di minuterie, gomitoli, di cui era andata a provvedersi, e tutto ciò si
sensi nostri? tarchetti, 6-ii-505: era stata biasimata la statuetta della fortuna che
la vita de'grandi prìncipi descrivendo, era pur forza che di loro gli storici
:... la clessidra, era ad acqua o a sabbia. anche:
: tra i forastieri... v'era il noto gioielliere e minutiere giovani manini
. g. gozzi, i-12-61: era quella [la zampogna] minuta e piccina
. di giacomo, i-755: ella era una piccola bionda, un po'smagrita
a feraguto; / e se non era quello elmo affatato, / lo avria fiaccato
che si riverbera da'circostanti corpi, era in istato di espiar meglio i più
. jovine, 5-421: 11 vento era alto, non arrivava al livello delle acque
e de'rami, di cui alcuna era tagliata e intaccata come da colpi di scure
pavese, 5-119: intorno alla casa c'era tanta ghiaietta, più minuta e bianca
g. barbaro, ii-102: la loggia era tutta lavorata di musaico non minuto,
. fu di mesi sette, e perché era molto minuto e iscriato, credendo non
e minuto oltr'a misura, / ch'era cagion di riso a chi 'l vedea
su un nevaio. manzini, 16-223: era sottile, gracile, minuta, con
viso). moravia, xii-190: era una donna di piccola statura, dal
vitellino ai 'grossi'. tozzi, v-15: era [l'agnellino] minuto con le
altra comparvero due ragazze. la prima era bionda, coi capelli fini e i lineamenti
. d'annunzio, iv-1-40: ella era una molto piacevole donna. pareva una
che lui mangiava per ciascuno dì, era di sei once e una menatella d'erbe
267): nel mezzo... era un prato di minutissima erba e verde
su l'erba menuta: / presso era a morte quel baron pregiato. lorenzo de'
. piovene, 7-480: la primavera era scoppiata, minuta, minuziosa. se
, 6-1-127: perché una di quelle lettere era di carattere del nunzio, il quale
mise a leggere la lettera, ch'era scritta di minutissimo carattere. -scritto
una lettera o altre cose minute, gli era necessario colle braccia tenerle levate sopra il
il fautore della comunanza nelle cose minute era stato sempre fabrizio. 20.
dette bene, se alcuna minuta voce era che potesse meglio dirsi, egli la mutava
n-iv-321: sovra tutte l'altre sue vestimenta era notabile un cinto di velluto guernito d'
i consigli del popolo. senato consulto era statuto fatto da'senatori. plebescita era
consulto era statuto fatto da'senatori. plebescita era ordinamento fatto da'tribuni della plebe,
le mascherate a cavallo de'ciuchini, era stata in fondo la gran passione anche
la servitù, la minuta clientela della famiglia era, nonostante l'opposizione del principe,
, negli impieghi pubblici,... era questa la piccola - borghesia. bertolucci
pratolini, 9-15: giovanni, lui era di origine schiettamente minuta. solo al
, sì; ma non alcun, ch'era discreto, / a cui spiacevan quelle
armata minuta a defender quel loco dove era sta facto el bastion;..
: la manna si dava a misura: era minuta; era divisa...
dava a misura: era minuta; era divisa... così lo spirito santo
più minuto silenzio, per nane monaro era la stessa cosa. 40.
, pudico. vittorini, 6-153: era grande e donna eppure bambina con uno
i romani una moneta, che v'era figurata la imagine dello 'mperadore, il quale
un danaio, o vero minuto, che era ciò che l'aveva. d.
cicchi, 1-ii-158: l'animo mio non era di / venire poi qua a vender
ogni dubbio, conosciuto / che questo era il destrier suo fron- talatte. giovio
. l'omicidio all'ingrosso e al minuto era d'uso comune e costante.
per minuto, renzo ora che l'adda era, si può dir, passata,
v-64): poco lontano ad esso era rinaldo / ch'aveva ferraù pesto a
, per i cinque minuti, s'era condotto a vedere, con gli occhi
alla sessantesima parte del numero uno ed era detto anche minuto primo (v.
inosservate: potrei dire su che sedia era seduta la tal persona nel tal giorno:
se il vento li portasse, così era divenuto il tempo per lui: prima
in arrivo a termini alle otto c'era soltanto il sarzana: che a lo stridere
e delicatezza. piovene, 1-94: era una bella donna, grassa e pastosa
256: la regina... era ritornata al figliuolo per assistere all'amministrazione
di quanto a lui si riferiva gli era familiare. palazzeschi, 1-124: ho
manzini, 17-188: l'ovale del volto era sollevato dagli zigomi ben pronunciati. leggere
, pur essendo un pessimo pittore, era tuttavia un pittore molto accurato, anzi
aria profumata. pirandello, 5-683: era da circa tre ore tutto immerso nella
. piovene, 7-480: la primavera era scoppiata, minuta, minuziosa. se
g. bentivoglio [tommaseo]: era gran politico, ma in particolare grande
.. giaceva alla porta del ricco ed era pieno di malori, e desiderava di
insieme, da un tutto di cui era un elemento costitutivo (anche con riferimento
subito mano a incarnare ciò che m'era concetto e poco men che adombrato nella
amor ne fiacca, / e gioco m'era tutti gli altrui incarchi. b.
rossore. giacosa, 100: era pagato, lo pagavo, doveva servire alle
, / lui, che un tempo era giovane, com'è giovane il mondo.
: mio, il figlio, non era della guerra, / dei padroni che
. maffei, 214: mia figliuola era già promessa innanzi. pellico, 4-181:
, fratelli?... non v'era la mia cara sorella giuseppina, che
bastiglia. pascoli, 582: mia madre era al cancello. / che pianto fu
visto in questo viver breve, / giunto era, e fatto 'l cor trepida neve
, e son pur ch'i'm'era. boccaccio, dee., 1-1 (
contro alla mia reverenza, udendo che io era morto, non aspettasti il tempo dovuto
vero secolo d'oro. non v'era mio né tuo, cagione di tutti i
9-46: quei tutti che sapeva e gli era detto / che mi fos- sino amici
guardia contro di lui; poich'egli era tra'miei letterati ritenuto per 'impuro'ed
, sm. geol. terzo periodo dell'era terziaria, compreso fra l'oligocene e
recente: è il periodo medio dell'era terziaria. b. -croce, iii-26-332
almeno credette di capire che la donna era fortemente miope e l'aveva scambiato per
bracciante aveva allora una scusa: c'era una grande intelligenza che pensava per noi
periodo latino che ci ha servito finora era un gesto pretensioso col quale l'intelligenza
. e. cecchi, 5-485: era buona, terribilmente: d'una bontà
faldella, iii-97: il suo nome non era lezioso come aurora,...
o dell'albore, come albina; era un nome di una bellezza pagana, ellenica
fiori di campo, papaveri e miosotis era tenuto fermo sul castello delle lunghe trecce
. galileo, 3-1-197: io mi era immaginato che per corre l'uccello fermassero
e dalla comunanza di religione e di odio era portata a favorirla. visconti venosta,
.. in tutte le sue azzioni s'era sempre governato con la mira di sostener
lunghe. alvaro, 5-70: ciancio era un intrigante servo di gattiglia che tentava
, 11-21: un inferno di tal genere era pro grammaticamente da considerare fuori
propri piani. sarpi, ix-326: era costume d'ossuna, da lui servato
. m. cecchi, 131: non era [cangenova] forse manco accesa di
certo francese ciarlatano famoso... era su un palco e soffrì un assalto
di palle infinite. calvino, 1-89: era difficile prenderlo di mira perché il coniglio
compagnia di propagatori di scandali che s'era unita in parigi. capuana, 1-i-93
torre / ch'entro di pin tessuta era d'abeti, / e ne le
romani antichi. stuparich, 5-476: era la piazza una delle più mirabili creazioni
socialista,... può immaginare se era preso di mira. -con
falso e pien d'ira, / domizian era intorno a tor la mira / per
conte, che fino a quel tempo era stato più tosto alla mira ch'ingeritosi nel
donna, domandò il duca se così era mirabil cosa come si ragionava. de jennaro
, 20-28: grande e mirabile cosa era il vedere, / quando quel campo
conoscendo quei sapienti la mirabil dottrina che v'era talento anche ne'tempi di mezzo produsse
parte si fésse, / ch'era tenuta cosa inespugnabile: / e parve a
miràbile, quanto e'non ce n'era innanzi a roma esemplo e dopo
roseo e lucente. palazzeschi, 1-162: era appassionato di musica e suonava il violino
d'anni tredici, la quale statua era stata fatta con mirabile ingegno. leone
2-1-n: fra queste [colonne] era statue grandi e belle, /.
: sovra tutte l'altre sue vestimenta. era notabile un cinto di velluto guernito d'
che nelle ierarchie delli angeli... era ordine mirabilissimo e però vi riferii che
: onde ben io dissi che mirabile era la diffinizione ne la quale la vita avevate
purità di vita in quanta viltà e bruttura era caduta, venne in mirabile disperazione.
quanto a sé, che mirabile cosa era. idem, par., 16-4:
dall'una chiesa all'altra, che era cosa mirabile a vedere. masuccio,
suo dilicatissimo corpo macerava, che mirabile cosa era a considerare. pulci, 4-71:
. tassoni, 3-50: quel ch'era mirabile a vedere, / cinquanta donne lor
stupire o maravigliare. così dunque mirabile era, figliuoli, e luttuoso il spettacolo
profondo. cesari, 1-1-4: s'era trattenuto [cris, to] co'suoi
sé uno uomo mirabile, il cui nome era mina, il quale dopo l'abate
mirabil frate prese poi una gran croce ch'era appoggiata ad un pilastro, se la
, alle quali lo spettacolo degli esuli era pervenuto, nel far loro benefizio emolavano
. livio volgar., 3-336: era costui [archimede]... mirabilissimo
, 1-93 (218): questo giovane era di età molto tenera et era il
giovane era di età molto tenera et era il più mirabil servitore che fussi mai al
, tutti fecero testimonianza che di lui era divenuto mirabil laudatore. -di animali
due uomini che assistevano a quella sfuriata era che ella fosse ancora mirabile. comisso
: il cavallo d'ascanio... era un ca- vall'unghero mirabilissimo. d'
funebre e da un anello che non s'era fuso. il volgo aggiunse mirabilia e
, 20-188: il segno che non ci era se ne andò con l'acqua santa
fera... /... era apparita là mirabilmente / e divorava tutta
. massaia, ii-181: non ci era meglio che ricorrere all'emetico...
elena... fuor d'ogni credenza era bellissima e ogni dì, crescendo in
tanta libertà e tanta gentilezza, quanta era quella dell'anima sua, fosse rinchiusa
, / mirabilmente, nella notte ch'era / l'ultima notte del pelide achille.
degli agazzari, 23: non era nessuno, in qualunque tribulazione o malen-
si sparse la fama per inghilterra ch'era apparito un tal mostro [il drago
poeta. tortora, i-192: era [la badia di san benedetto] fortificata
fussi fertile del balsamo, el quale era el più prezioso frutto che vi nascessi
'. soffici, v-5-632: si era poi messo a scrivere lettere mirabolanti, zeppe
bacchetti, 1-i-393: una cosa curiosa era poi vederlo col nonno, sempre più infatuato
pratolini, 3-6: via de'malcontenti ne era un'arteria e un monito [
e. gadda, 6-248: la durezza era piuttosto dura, in lui, disceso
direttore dell'avanti! e dai suoi era faciloneria e « miracolismo ». e
myricae e certo d'annunzio), era quello medio della poesia di clemente.
: ulivier disse della trinitate, / come era una sustanzia e tre persone, /
: sì come la divinità di cristo era cagione di suoi miracoli, così la fede
, se ciò non fosse accaduto, era perché il giannone avea negato questo miracolo
l'indagine del fisico e del biologo, era scomparso l'incanto del miracolo e del
dieci anni. e il miracolo non era avvenuto, se non nel perfezionamento,
occise li cavalieri de isione, che era ditto noncetarus, e cazzaolo de tesalia.
parte del senato, che ridotto s'era, spaventato dal miracolo [dello scoppio d'
il miracolo, / il fatto che non era necessario! pratolini, 10-247: finita
guerra,... la borghesia era a terra e poi è resuscitata..
natura e sopra natura; e sopra natura era che beatrice fusse sì fatta splendida.
tre anni e quattro mesi; ed era bello e grande e grosso, che
per l'età sua un miracolo. ed era buono e forte e amoroso come pochi
. salvini, 22-178: un miracolo era gigantesco, / orrido mostro, né simile
zena, 1-229: l'ambizione le era entrata nelle ossa e niente le bastava
e il miracolo in prospettiva, c'era molto da tradurre in materia aziendale,
senso della vita. palazzeschi, i-239: era nato per miracolo dopo diciotto anni d'
poco. pananti, i-124: chiuso era il cubicolo e il cenacolo / da
a dir miracolo, di sé che non era più beato pastore. -narrare
sentinella alcuna; il parlar di trincerarsi era udir raccontare miracoli. -divenire
. stefani, 7-139: la cera era miracolo: la libbra sarebbe montata più
miracolo che non abbia detto ch'io v'era sopra. moretti, iii-30: le
. moretti, iii-30: le si era aperto un orecchino che brillava sprizzando piccole
, poco dopo le due la cucina era all'ordine da poter passare una rivista
, / che mentre lo passar non era ardente. brusoni, 879:
carducci, ii-19-201: la tua nipote era ammalata di flebite, ora miracolosamente è
33): mio padre... era ingegniere, e per fare strumenti,
pisa, 1-54: questa [manna] era cosa mira- culosa che al sole si
: la sua fine fu santissima, come era istata la vita. e chi potesse
nuova epoca di progresso... era una negazione consapevole, diretta, vissuta e
/ un'immagine assai miracolosa / v'era di sant'antonio benedetto. d'annunzio
vertude. leggende di santi, 3-205: era il più miracoloso fanciullo che mai nascesse
nel mondo. gherardi, ii-40: era la miracolosa reina bellissima e d'ogni parte
dell'anime in vari corpi e diversi, era un uomo misterioso e miracoloso, che
un scimunito, / occupata sempre ella era / in lodare il primo sposo,
tarchetti, 6-ii-10: la folla non si era diradata, ma si era ristretta in
non si era diradata, ma si era ristretta in modo da lasciare in mezzo a
nel centro di questo circolo miracoloso v'era un giovinetto. montale, 2-25: ora
virginia e tastandosi la tasca dove c'era quel miracoloso pezzo di carta. c.
ne fecero i vecchi forti inutili da cui era fuggita la topaglia, per mancanza di
. moretti, iii-59: la prima piada era fatta, e la vecchia la ritirò
elogiativo. redi, viii-50: mi era scordato di dirle che don ciccio di
sanudo, i-288: isbeca el camar era stato fatto mi- racur. campsom el
fatto mi- racur. campsom el fi era stato fatto diodar grando. idem,
cavallereschi. il fenomeno del 'miraggio 'era attribuito all'arte incantatrice della fata.
solida, quella sostanza positiva, che era stata identificata con la realtà, ecco
opportunità di far parlare anche quella che l'era stata compagna; poi, com'era
era stata compagna; poi, com'era giusto, don abbondio parlò anche della
trattavan gli anni, la gamba che s'era rimessa bene. -iron.
, iii-22-193: egli [crispi] era tirato dalla sua vaghezza per le cose mirande
mirante arcita / che la sua orazione era esaudita. 2. rivolto attentamente
di limone (e nella cucina rinascimentale era compresa fra le minestre).
molto bene e tanto a tempo che era un grandissimo spasso a mirarla come aggraziatamente
vedea tante e sì nove, / ch'era sol di mirar quasi già stanco,
: namo, a cui poco noto era l'errore / in che vertuno avea rinaldo
, / mirando ove da l'impeto era tratto, / stava maraviglioso e stupefatto
: la cui bellezza [della vergine] era sì grande che, in qualunque parte
s'accorse ben che 'l suo male era nato. idem, lxvi-12: poscia
valore di questa donna che spiritualmente fatta era con la mia anima una cosa. idem
, 1-i-63: udite che vita da morire era la nostra sulle fregate algerine. si
: rivolto così lo stato, non vi era più costume buono antico: ogn'un
cercava se la prima materia de li elementi era da dio intesa. frezzi, i-6-7
: checché fosse, insomma, tale era la natura di don secondo e non
san bernardo. bonsanti, 5-37: era, lo specchio che ora teneva sollevato
barilli, i-147: il teatro che era tutto spensieratezza e passione e mirava al
. moravia, ix-75: non c'era dubbio: quell'aeroplano aveva mirato proprio a
idem, xx-78: conobbe 'l disio ch'era creato / per lo mirare intento ch'
57: il debà, come che era della stirpe degli antichi re naturali del
ribellioni suscitate a posta nella terraferma, era autorizzata a far peggio dal dritto delle genti
un vetro d'orologio, non solo era andato in briciole lui, ma aveva anche
soleva dire per moltitudine indeterminata; ed era il massimo nome numerale che i greci
. fr. colonna, 2-228: era ancora il sparto, overo mirica,
. papini, iii-476: la concezione era potentemente mirifica, degna di un imperatore
. albertazzi, 239: l'incanto era finito: dell'illusione mirifica restavan solo
a suo figlio eaco, che ne era rimasto privo per una micidiale pestilenza.
guido da pisa, 1-171: questa gente era atta a durare fatica e quello che
al campo sgombro del pallamaglio, s'era riaperta la gran porta che noi avevam
rispetto davanti a quella grande cosa, che era la chiesa di santa maria del fiore
l'arme alla foggia de'traci, era pari al suo avversario che si chiamava
il mirmillóne, ma che egli non era già pari al munerario, cioè a
per la testa il suo avversario, che era, secondo alcuni, il senatore;
. pascoli, 791: un alito era, solo, per il miro / gurge
e trovaro un bello prato, ch'era molto pieno di rugiada. disse lo
boccaccio, vi-250: con questa era colei ch'essere sposa / e figliuola
il lebanò. sannazaro, iv-45: era allor piena d'erbe salutifere / e di
b. corsini, 13-44: v'era il balan dell'etiopio lido, / l'
: egli è certo che questo vino murrina era molto differente dal vino mirrato, che
, 205: in una [sepoltura] era un corpo morto, secco e mirrato
d'annunzio, v-2-704: italo conci era mirrato con quella mirra dell'amarezza e
e di limone (e nella cucina rinascimentale era compresa fra le minestre).
nasso, il mirto et il silio era dagli antichi per tutte l'opere a
. martello, i-3- 258: era io giunto appo gli antri di tufo,
tarchetti, 6-i-276: la sua soffitta era ornata di molti oggetti dell'arte sua:
stesso (in quanto nella tradizione antica era pianta sacra a venere). dante
donare a lavare a uno misagiato ch'ivi era, sì tosto com elli volse l'
com elli volse l'occhio, quelli che era in sembianza di povero si sparlo.
di finanza, pieno di amarezza, si era ritirato nel vico san liborio, per
, meno gente vedeva e meglio stava. era diventato misantropo. addirittura gli era di
. era diventato misantropo. addirittura gli era di peso restituire il saluto.
orti; ed insieme, perché vi era spazio, scuderie, canili, maneggi.
qui capitate? baldinucci, 1-80: era... assai liberale nel- l'
. pratolini, 9-20: la strada era silenziosa, la casa piena di luce,
d'angolo con via del fico: ne era padrona un'amica di famiglia, la
amica di famiglia, la signora chiti, era tutta la sua proprietà, l'aveva
le impone. moravia, xi-449: era un locale grande, con il banco
tucci. tobino, 5-187: il bar era fornito di tutto, ogni mattina freschissime
vicina città, la miscela del caffè espresso era quella famosa che ha la réclame su
colletta, 2-i-45: l'ordinatore in capo era francese: il personale di quell'importantissimo
è smentita. fogazzaro, 7-241: era una miscela curiosa, in vista. molte
. montale, 3-121: non era un tipo inglese honey; doveva essere
; ed in modo sì strano / s'era con esso avviticchiato e misto, /
in questa mischia dalla stanza gridando ch'era innocente, restò ammazzato dalle guardie nel scendere
varchi, 18-2-168: di già s'era cominciato una ferocissima mischia, e si
slanciavansi e facevan fronte al nemico. era la mischia da assassini più assai che
: il discorso sul nipote del fabbro era stato ripreso subito... la mamma
. la mamma, allora, si era buttata nella mischia: « in casa lanza
ero malato. il mio organismo fisico era malato. avevo perduto il mio bell'appetito
44: questa pittura... era... condotta con somma accuratezza,
. per la grandezza dell'imperio acquistato era forza che ricevesse mischianza di molti popoli
da una droga speciosa. e m'era già un piacere inconsapevole...
leopardi, v-205: accanto alla strada era una fontana che si chiama la fontana
fango, come uscii di casa, era duro, incrostato, pungente sotto i piedi
né l'altro già parea quel ch'era. -trasmettere una qualità, un
sangue, / co 'l sangue ond'era sparso il mar. -immergere,
ancora diceva che per suo voto non gli era lecito navigare. segneri, ii-354:
un fare ben diverso da quello a cui era accostumato. ghislanzoni, 17-35: il
a lodarvene. deledda, i-749: era d'inverno, una domenica di carnevale.
, una domenica di carnevale. io mi era mischiato alla gente, giù dietro alle
a corpo, giacché quartiere non v'era da sperare da tale nemico; ma una
sua, perché fra che già ce ne era principio, in questi tumulti poi,
): diceva anche severamente, ch'era un mischiarsi nelle cose profane, a
milizia ecclesiastica per servir dio, non era di dovere che si mischiassero nel sanguinoso
, 36 (621): eppure era così: quella figura veniva a mischiarsi con
siffatto clima d'interessi e superstizioni: dov'era facile accreditare tutti gli equivoci, mischiare
-frammischiatamente. spontone, 1-280: era di leggieri ch'essa cavalleria, spingendosi
a'lor piedi / da fastidiosi vermi era ricolto. bencivenni, 1-14: vino mischiato
mischiato. papini, 27-54: egli era puro spirito e perché avrebbe dovuto crear l'
giordano, 3-187: dissero che iddio non era iddio, né l'uomo non era
era iddio, né l'uomo non era uomo, ma d'iddio e dell'uomo
uomo, ma d'iddio e dell'uomo era fatta una cosa mischiata in quel mezzo
(i-53): la coperta era di raso carmesino, tutta ricamata di fili
della lonza]. boiardo, 1-8-4: era la porta candida e vermiglia / e
popolo santo nel quale l'alto sangue troiano era mischiato, cioè roma. g.
nuova. e si sarebbe detto ch'era un'altra, intatta, nata ora.
. muratori, 7-iii-12: questo deliquio era già cominciato alcuni secoli prima, essendo
. d. bartoli, 6-1-61: era la nuova religione... un mischiato
e sassi grandissimi. martello, i-3-258: era io giunto appo gli antri di tufo
c. malespini, i-76-205: si era alessandro vestito di velluto giallo,.
faceano li detti tre apostoli, che era dolcissimo. 11. tessuto confezionato
, ogni cosa confondea, unde molto era odioso. = deriv. da mischiato
in vista, ma senza ottenere risposta. era sicuro di essere misconosciuto, di essere
b. croce, iii-22-168: l'entusiasmo era molto e schietto e generoso, e
5-176: al ministero della pubblica istruzione era un viavai di patriotti dimenticati,..
pulci] i. preti, sì perché era in voce di miscredente e sì perché
le visite,... perché era un miscredente che non andava mai in
biffi, xviii-3-407: un cavaliere vi era pure, francese, che è proprio il
d'un tempo in cui la fede era ancora di moda, e produceva negli
gli altri dubbi che io aveva, questo era il principale, che non mi sapeva
miscredenza. giannone, 2-i-267: non era... da dar io sospetto
se'tu mio vicario dell'inferno (già era costui per lo suo miscredere detto vicario
replicò l'olivares che 'l re cristianissimo era informato di questo fatto.
verso il barocchismo della pazzia. quello era troppo gracile; questo troppo miscugliato e
d'annunzio, iv-? -9o8: s'era cementata [la loro fraternità] nell'
. fogazzaro, 5-313: il loro lusso era il 'bicierìn ', un miscuglio
annunzio, iv-1-164: nella sua persona era qualche cosa di ibrido e di subdolo
che non isfuggiva a un osservatore; era quell'inde- finibile aspetto di viziosità che
ben mi ricordo, in maggior parte / era un mescuglio fra conigli e becchi.
insalata! botta, 4- 1011: era intanto un gran miscuglio in corsica. chi
d. bartoli, 2-2-386: era una ferrana, un mescuglio di novelle
contrarietà. casti, iii-185: elisabetta era un miscuglio di libertinaggio e di pinzoccheria,
sua umanità. tozzi, vi-573: era rimasto in lui tutto un miscuglio di
», dalla elaborazione cioè che se n'era tentata. 17. agric.
le cose ormai ridotte all'estremità, ch'era o di cader inavertitamente nelle mani o
uno sforzo per non guardare dove c'era il ginocchio. -con metonimia.
., ii-12 (25): egli era miserabile e indegno del nome del monaco
un poeta celebre ne'nostri tempi, com'era il chiabrera, era un miserabile prosatore
tempi, com'era il chiabrera, era un miserabile prosatore. da ponte, 192
tanta superbia di volere altrui ammaestrare ch'era miserabil cosa. scala dei claustrali, 458
giuseppe flavio volgar., ii-18: era una cosa miserabile a sentire tale eccidio
spettacolo di calamità. guicciardini, v-45: era sopra modo miserabile la faccia di quella
madido di un sudorino vischioso, s'era veduto simile a quegli alberi che s'affacciavano
, 1-ii-57: lo esser di quella città era divenuto miserabile, non si contentando gli
. pascarella, 1-362: quando essa era a posare in qualche studio,.
. onufrio, 78: la paga era miserabile, quando si potea lavorare; e
si vedeva l'orto: nell'orto era fiorito un pesco. stupide e miserabili apparenze
simili già contenuti nel diritto giustinianeo, era ancora presente fino al secolo scorso in
immobili, viveva de'guadagni giornalieri ed era 'solo tassato del testatico. 23
riconosciuto agli indigenti in toscana (ed era ancora presente fino al secolo scorso in
... verso l'occidente miserabilmente s'era ampliata. guido delle colonne volgar.
lui dovea nascere uno figliuolo del quale era gravida la sua moglie, il quale
e devastarla. varchi, 18-1-54: s'era poco innanzi miserabilissimamente, come le colpe
282: una mezzanotte riposandosi giuliano, ch'era molto lasso, ed essendo uno grandissimo
, e enfiò sì miseramente e sì era piagato che pareva un altro giob.
di antica nobiltà italica, in cui era tenuta viva di generazione in generazione una
l'avrebbe trasformata in una larva miseranda era già in atto. -con riferimento a
più miserandi. de amicis, xii-110: era una di quelle figure miserande in cui
e due! cicognani, 3-223: egli era in uno stato miserando: la faccia
annunzio, ii-779: icaro disse: 'era stellato il cielo, / era pacato
'era stellato il cielo, / era pacato il mare, / nella vigilia mia
con tanto amore i trovatori? perché era alto e virtuoso e forte il loro
el ceco che clamava, de passanti era sprobrato, / maiur'voce isso iettava:
mamma erano andati così; ma egli era giovinetto allora, e la vita aveva
. tolta l'immagine dall'uso, che era nelle confraternite, di darsi in certi
io ti diceva già un miserere, tanto era 10 spavento che ti ammazzava.
che or ora a pollo pesto / era ridotto, e quasi al miserere.
punti bianchicci; l'interno della bocca era coperto come di grumi lattosi. pirandello
, ii-148: l'insegnamento secondario invece era ancora afflitto da quelle complicazioni,..
case invase / di una lebbra che ieri era colore, / e rallegrava lontano la
mia debilitata vita; e veggendo come leggiero era lo suo durare, ancora che sana
umiliato di quel primo timore, perché era un effetto della vostra miseria. gioberti
cavalca, 16-2-103: di grande stato era venuta a povertà, ma per ricoprire
, spettacolo ordinario de'tempi ordinari, era allora affatto cessato. i cenci e la
onesto. botta, 6-ii-95: tanta era la miseria delle vestimenta dei soldati che
poi facemmo una mano alle carte. era spuntato un po'di sole, una
minuta. dossi, i-230: era egli una miseria di uomo, dal viso
. / pensò, poi ch'in miseria era venuto, / d'andare ove non
10-42: sotto terra, un rosario era avvolto alle mani piagate / che, da
menar via le robe;... era una miseria a sentire e pianti e
e misericòrde. beicari, 6-269: zenone era molto mise- ricorde ed elemosiniero. pascoli
universale e della carità personificata (ed era frequente nella decorazione di ospedali, ospizi
misericordia, gli contò ciò che gli era intervenuto, e diegli le lire quarantacinque
in chiese ed in misericordia, ch'era gran tesoro. 4. grido
. bacchetti, 18-i-428: il pugnale era di quelli stili diritti e acuti che si
, i-1-131: egli rispose che non era soggetto da sopportar tortura; ma che
, 3: ora dice che tobia era uomo di misericordia e sempre andava cercando de'
in su una mangiatoia a quegli ch'era venuto alla misericordia. -muoversi a misericordia
fatto tanto d'arme in quel giorno era scaldato d'allegrezza e uscito fuor d'
giov. cavalcanti, 144: egli era misericordioso: molte fanciulle da bene segretamente
bandello, 3-2 (ii-261): ella era una di quelle misericordiose che non lasciava
suoi confronti. cavalca, 16-2-287: era nientedimeno egli e la moglie molto misericordioso
inf., 14-41: senza riposo mai era la tresca / delle misere mani,
massimo volgar., i-570: non solamente era disformato e sozzo lo stato de la
la repubblica a vedere, ma ancora era miserissimo. serafino aquilano, 60: or
madre, nelle misere condizioni in cui era rimasta, sembrava ora una fortuna.
. ochino, 268: che cosa era il mondo senza cristo, se non un
il fine di detta tribù... era cosa sì misera che mosse gli israeliti
venosta, 253: quel primo ricevimento era fallito: era riuscita una cosa misera
: quel primo ricevimento era fallito: era riuscita una cosa misera. -poco
uno o l'altro sovrano, napoli era sempre la stessa città, misera ed
espressione). emanuelli, 1-132: era ubriaco e annegava in una sorta di
da un sorriso che incuteva terrore tanto era lontano da ogni sentimento. -per
rotte di più sorti, / ch'era il servir de le misere corti.
se da alcuno egli fu giudicato misero, era perché, alle poche sustanze che egli
il suo). foscari, lii-9-125: era misero, accumulava denari. lorenzino,
che, misero a me, ancora era tempo di trovare misericordia. petrarca,
tabarro, miseruzzo di giacchettino color pulce com'era. -acer. miseróne (v
. tarchetti, 6-i-347: quella fanciulla era onesta, quella fanciulla è prostituta,
quale non di meno alquanti anni innante era stato conosciuto uno scalcio, abietto e
... /... venuto era a tanta povertade, / lassando l'
pietro, veggendo che tutta l'isola era per fare la sua comandamenta, e aveano
maggior figliuolo ribaldo... gli era convenuto partire. benvenuto da imola volgar.
, iii-158: la feudalità... era misfatto antico ed enorme.
/ istretto sì, che non v'era rimedio. n. villani, 2-276:
su la montagna,... s'era battuto contro una puntaglia austriaca con la
la chitarra, vi-n-209 (3-8): era sì tua amica speciale / e stata
68): la cagion del dubbio era il sentire li borgognoni uomini riottosi e di
intanto, con belle ciance, delle quali era maestra, trattenendolo, adocchiò certa collana
periodo post-biblico, nei primi secoli dell'era cristiana, e codificate da diversi rabbini
b. croce, ii-7-188: era penetrato [il positivismo] anche nella
2-67: questa misoginia della chiesa greca era una delle principali ragioni per le quali nivasio
la donna. gozzano, i-1337: ieri era di un 'misogenismo ', cioè
persino il mio misoginismo... era un principio voluttuario. g. bassani,
. piovene, 8-108: il santo era misogino, inesorabile con gli eretici e
sto presso a diventare miso-italiano come alfieri era misogallo. = voce dotta, comp
fare la musica mixolidia, la quale non era grave come la mixodoria, né imitava
, danaro 0 abiti, secondo che era da esse indicato. -agg.
partigiani. d'annunzio, iv-2-956: era uno di quei fanatici maomettani che gli
dell'ambasciatore, che la condizione non era appuntata cosi. p. contarmi,
xii-323: si... [era] procrastinata la messionè della figlia e
, che, da gran tempo, era sempre andato crescendo a lentissimi passi,
, ma di genio sommamente maggiore, era francesco bianchini... venne all'università
a peschiera, nemmeno un'automobile italiana era alla stazione. c'era quella della
un'automobile italiana era alla stazione. c'era quella della missione militare inglese.
con le missioni apostoliche dove il paese era in maggiore abbandonamento e bisogno di straordinari
, ripugnava alla virtuosa missione cui s'era addossata. g. capponi,
non aveva ancora dieciott'anni; ma era bella, fresca, briosa, di franca
landino [plinio], 759: una era delle murene, l'altro de'lupi
tavola ritonda [tommaseo]: era uomo di grande mistà. ovidio volgar
del poema polisenso. savinio, 10-104: era nutrito di una cultura vastissima, varia
culti misterici dell'antica grecia, chi era iniziato ai misteri ed era tenuto a
, chi era iniziato ai misteri ed era tenuto a conservarne il segreto e, anche
umana. c. dati, 215: era federico molto dedito a simili bizzarrie,
e nel mirar s'accorge / ch'era di vari segni il tronco impresso, /
salvini, 39-iii-211: pittagora... era un uomo misterioso e miracoloso, che
, i baffi morbidi e castagni, egli era per noi non soltanto il siciliano leggendario
gelo e fuoco come sull'etna, ma era lo stesso eroe dei suoi primi appassionati
sono, cercando di me e dicendo ch'era stato in calabria, coi bandiera;
bandiera; poi, riescito a fuggire, era stato a tanger e a gibilterra di
che poteva forse star bene quando io era capace di sperare 'sulla parola 'e
eternità. visconti venosta, 76: era uno spettacolo cupo, grandioso, che la
. gualdo, iv-71: quel sito non era allegro; sembrava invece pieno d'un
-sogg., 384: se il marchese era quegli il qual 'non voleva '
che le fosse stato annunziato. ella era vergine, e sapea se essere vergine
. lo spirito fatidico in esse non era maninconico, ma potenza soprannaturale estrinseca.
sacrificio (e la cerimonia con cui era compiuto). fra giordano, 3-299
sangue. pirandello, 7-1046: non gli era mai parso cosi solenne il mistero della
. leopardi, v-71: egli m'era nato in cuore uno desiderio grande di vedere
per rivelazione de gl'iddii, et ella era stata la prima che aveva iniziato i
1-77: il nodo delle due vite era intrecciato dalla religione, le cui notizie.
delle cognizioni. comisso, vii-215: era la spiga che il sacerdote dei misteri
, quando se n'accorse alla fine, era una gatta. betussi, xliv-148:
persona che non avesse penetrato questo mistero era suo cugino. pascoli, 33:
il mister favoloso in cui la selva / era sommersa. palazzeschi, 1-154: forzatane
: non volendo damide, il quale era il primo suo scolare e più fidato
al pigiare delle uve, né vi era masserizia che non l'intendessero a fondo
'che scorrono 'o che passano era la vera origine della distinzione fra i
: questo eziandio in ogni altro affare era lo stile proprio del re achabàr,
rivelare qualche cosa di quella donna che era per lui un tristo mistero. poerio
anno scorso, quando nessuno di noi era già nei partigiani, quando anzi i
conte, che intese il misterio ed era tutto formato di gentilezza: « questa
— l'ho detto io, che c'era mistero sotto, -pensò renzo. idem
senso di trionfo quando la sorte avversa s'era compiuta. -nel mistero:
corsini, 2-461: si scagliò dov'era più calda la mistia. baldinucci, 9-xvii-90
i noti schemi. papini, iv-919: era [serra] frate -quanto solitario!
misticamente la profumava come un incenso. era ancora la radio; ma questa volta con
, religiosi. soffici, v-6-383: era [unamuno] un intellettuale romantico un
. tenca, 1-259: la letteratura era stata uno sviluppo continuo di forza,
come la sua poesia,... era essai preoccupato allora da certo suo misticismo
, mistero. papini, iv-919: era [serra] un di quelli per cui
per la superbia della scienza della quale era enfiato. s. bonaventura volgar.,
tre credenze diverse; l'una delle quali era secolaresca, letterata, civile e venerava
da furor mistico, pensavo che tutto era abietto e perituro nel mondo e che l'
che l'unico fine degno dell'uomo era di conquistare la santità nella prima vita
mondo crudele, il mondo vendicativo non si era ancora mostrato ai loro occhi. su
una mistica cortina il loro futuro, non era apparsa ancora quella striscia improvvisa di sangue
crescere l'affanno. il suo cuore non era pago; il sogno levatosi dal suo
, in conspetto del mare, non s'era avverato. e. cecchi,
cattaneo, v-3-189: come presso i magi era simbolo d'immortalità l'erba mistica '
con l'argento, di che tal corona era composta. viviani, vii-335: scrisse
. d'annunzio, v-2-140: or qual era il tipo di cristo? da qual
? piovene, 138: giovanna sara era d'indole seria, ma di
giannotti, 2-1-162: il governo misto era di tutti gli altri il migliore;
iattanza d'animo desideroso del martirio non era senza mistione d'imperiosità. tommaseo,
vaso quel corpo con lo quale l'acqua era mista si troverà. ariosto, 1-79
de marchi, iv-216: il figliuolo si era tirato sotto una porta e sbocconcellava un
sole, / con cui mista era pria, seme fecondo. 2
; / le membra d'oro avea quant'era uccello, / e bianche l'altre
9-81: un paggio del soldan misto era in quella / turba di sagittari e lancia-
il remo. fantoni, i-54: era ornai giunta alla fatai palude / la
popol misto, / però che dio non era ancora visto. leandreide, lxxviii-ii-401:
tecchi, 5-15: la vally non si era mai trovatai n una classe « mista
fra gli agitatori. imbriani, 1-44: era un bene curioso, questo sì,
, 1-15: il faselo... era una sorte di nave mista di forma
. de'bardi, 3-21: il pavimento era tutto di porfido e altri finissimi misti
italiano. vivanti, vii-125: egli era nella mia mente un misto di cavalier servente
genova. milizia, iv-46: qui era intarsiata anche la pittura: onde d'oro
. moretti, iii-573: la cloe era una bottiglia bislunga che conteneva per solito
aloè molto pregiato: / mistura ch'era guasi libre cento. leonardo, 2-466:
fare un modello d'un crocifisso, che era bellissimo, sopra il quale vi fece
statua di diana pelienea... dentro era vota et era acconcia con quella mestura
pelienea... dentro era vota et era acconcia con quella mestura che s'acconciano
acqua che dentro [il vaso] v'era stata posta era stemperata con inchiostro e
[il vaso] v'era stata posta era stemperata con inchiostro e fango, di
ciò che coll'argento e coll'oro era mescolato, cioè il rame, 11
m'aveva ordinato [al bar] era un perfidissimo beveraggio; sotto una certa
e troverete quasi sempre l'orticello, come era allora, ai bei tempi di roma
, 3 * i42: era il pavimento del tempio fatto di una mistura
. alfieri, i-100: il mio capo era una strana mistura di filosofia, di
d. carli, 183: la fame era molta, ma la focaccia poca e
, 28 (476): s'era... immaginato di far entrare il
in promiscuità. belli, 84: era giorno di domenica: e tutta la città
cristo. guido da pisa, 1-54: era... gomor certa misura [
ebreo, 37: anco niuna misura era che volgarmente indiziare potesse alcuno e la
. boiardo, 1-6-37: la pietra era de un pezzo, quadra e dura
la stella cometa, la cui grandezza era di terribile mesura. dolce, l-i-174:
volerlo. cesari, 6-188: non era possibile dare a questa camera la forma e
g. de'bardi, 2-55: era [il migliaio] una colonna nella
con piccola e tronca colonna, nella quale era incisa la distanza di quel sito dalla
quel sito dalla città nel cui distretto si era. -livello, altezza. bruno
a quel fine, sopra del quale era sottilmente sparsa un poco di farina,
la misura. tassoni, 9-44: questi era un cavalier non più nomato, /
che pria fu rigattier, poi s'era dato / in campo merlo a far
avea falsato, / tanto che divenuto era signore. magalotti, 23-72: giova assai
sercambi, 1-ii-750: perché [niccolò] era alquanto di lungi, non poteo sì
la guidò in quel lavoro, per cui era inesperta: le diede la misura per
misura toccatagli di felicità..., era sempre in atto di benedire la provvidenza
: quando mi dissero che un attòniti era a fare certe misure per una bonifica,
13-85: nel portamento, nel gesto, era una precoce dignità, un senso precoce
5-36: codesto duca di orléans si era mostrato sino a quel punto un mediocrissimo
esecuzione di tutte le misure del governo era affidata alla signoria, cioè al consiglio
rivoluzionarie dell'orribil proconsole di lione, era capace di dire: la libertà è
... di tale lavorio, come era il portico: tutto di pietre preziose
novero. massaia, iv-140: si era giunti al punto che [il grano]
lai. gualdo priorato, 3-i-170: era egli esattamente informato de meriti di ciascheduno
lavoro della generazione, in questo lombrico era lungo sette braccia di buona misura.
. cavalcanti, 29: il ghiaccio era oltre misura grosso, non altrimenti che
d'oro perfetto tutto di minerà / era di glauco la bell'armatura, / che
bacchetti, 13-88: ed ecco, s'era stizzito fuor di misura: -gli alberi
veduto che la morte di san iacopo era stata molto gradita agli ebrei, ed
per la guerra il suo turismo, si era come rappresa nella sua scorza provinciale;
quel principio ond'elli indige, / tal era io a quella vista nova. statuto
fu misurato cento braccia, / tanto fiero era, animoso e gagliardo. ariosto,
ragioni e vari pensieri, misurai quanta era lunga quella notte. pallavicino, 1-436
freddo sentir sempre più, a segno ch'era costretto ogni tanto a tremare e a
? a chi segnava le ore? tutto era morto e vano. borghese, 1-29
carducci, iii-8-37: il verso metrico antico era dalla quantità del tempo misurato e costretto
: se... un uomo era di passaggio, subito le donne lo misuravano
ben bagnata e fangosa, col bilancino, era uno sconforto. pea, 8-131:
: quella [famiglia] che s'era allogata nelle bassure doveva misurare sottilmente assai
proferire. bisticci, 3-512: era modestissimo, la quale modestia aveva arrecata
. l. gualdo 1091: era costantemente studioso di. non urtarla,
, 2-47: la spensieratezza, che era il fondo della sua indole, non le
misura. brusoni, 9-427: lucrezia non era donna da essere misurata con le canne
mal fatto misura. pavese, 2-140: era notte di giugno, e l'oscurità
f. corsini, 2-169: si era di già nel caso... d'
quell'intervallo piano di mezzo, ella era obbligata di tempo in tempo ad avvisarmelo
di giovani lussureggianti per dovizie e bellezza, era il più perfetto modello di quella morale
nostra elezione preso, ch'è virtù, era quel fine di che al presente si
la reite- razion del numero, ch'era nel verso primo, fa accorgere l'
, senza dirli l'obbligo che vi era e dimandatogli quale giudicava più bella,
bella, egli rispose la prima, che era quella misurata. pallavicino, 1-557:
misurata ascendendo. manzini, 11-33: era montanina, d'un paese chiaro sotto anelli
. palazzeschi, i-138: dove la contessa era misurata in modo particolare era nella borsa
la contessa era misurata in modo particolare era nella borsa. -parco di parole
di parole. palazzeschi, i-196: era avaro di saluti e misuratissimo di parole
. giov. cavalcanti, 258: era suo detto ch'egli era proibito e non
258: era suo detto ch'egli era proibito e non ben misurato dare governo
un povero operaio carico di famiglia si era indebitato seco di alquanti scudi, e svillaneggiandolo
, con la berretta in mano, si era difeso con le parole, chiedendogli mille
i-267: il cuore di lei non era freddo come lo mostrava il suo misurato
bacchelli, 1-i-532: se giuseppe scacerni era stato sempre di misurate parole, a
misurate parole, a ponte della pioppa era tornato muto addirittura. 12.
]: agamennon... molto era di gran senno e misurato e di
. croce, iii-10-99: il camerini non era sempre abbastanza misurato nei giudizi. cassola
, ma senza dimostrare entusiasmo. egli era estremamente misurato, in tutte le sue
lana. pirandello, 8-850: dov'era il suo campicello? e i granai
d'annunzio, iv-2-923: la tettoia era in quel punto piena di turbine e di
, iii-8-37: il verso metrico antico era dalla quantità del tempo misurato e costretto
22 (375): del suo poi era così scarso e sottile misuratore a sé
]: la quarta proprietà della manna era el termine della misurazione, ché era
manna era el termine della misurazione, ché era ordinato che ogniuno ne dovesse raccogliere in
per ordine del senato la pendenza, che era di once 38 bolognesi (m.
la misurazione con la stadia telemetrica non era che un pretesto delittuoso?
giustizia ornate. alfieri, iii-1-311: era il romano popolo in quei felici tempi
annunzio, i-581: se ben dovizioso, era mite ed umano / il vecchio;
clemenzia tua. bisticci, 3-537: era... d'una mitissima natura,
e a unir col suon la voce era sì buono / che cor non era così
voce era sì buono / che cor non era così crudo e immite / che col
fesse mite. davila, 304: era in quest'anno morto il sommo pontefice gregorio
poche parole e ritegnosa, melina si era mostrata amica a tutt'e due, senz'
tarchetti, 6-ii-95: la sua misantropia era divenuta più esigente quantunque più mite.
. deledda, 1-86: l'autunno era straordinariamente mite e dolce nella 'tanca
nella 'tanca '. il cielo s'era rasserenato, assumendo quella dolcezza tenera,
colori. soldati, ix-113: c'era un bel sole, per la stagione,
per la stagione, e l'aria era mite. non sarebbe stato meglio fare una
zefiro. moravia, i-199: non c'era un soffio di vento per l'aria
miti. borgese, 6-115: tutto era mite e discreto. la luce interposta
della miraglia, 68: la luce era diffusa e mite; l'ombra era dolce
luce era diffusa e mite; l'ombra era dolce. misasi, 3-24: una
). moretti, ii-1128: non era già l'ora del mite asciolvere il
e sottile. emanuelli, 1-82: era di magra e mite figura, pallido,
con riferimento alle due parti da cui era composto. mìtera e deriv.
non avvertì o non curò quanto v'era di singolare in firenze e in tutta la
* restaurant '... che si era fatto raccomandare più volte dalla quarta pagina
padroni ma da tre muscolosi pescatori verdacciani era venuta per la prima volta alla regata
spiattellata / il fava, che non c'era alcun mitidio, / che non voleva
, mercé del quale la febbre, ch'era piuttosto forte, si è molto mitigata
; ma conoscendo / ch'egli morto non era, e che non era / per
morto non era, e che non era / per morir forse, mitighiam l'affanno
al re, sotto el quale egli era pervenuto a tanto grado. rappresentazione del
: l'amore... era roba per gente decisa a sopraffarsi a vicenda
quanto merito e di quanta virtù appo dio era l'anima di eutichio, per lo
facilmente verso coloro, contro a'quali era in potestà sua l'incrudelire. g.
del vento; e l'impresario, che era un fabbro o altro lavoratore siffatto,
, appresso agli antichi nostri, oste era chiamato colui el quale ora noi chiamiamo
di scaltrezza, che sul viso di augusto era accortamente mitigata dall'intelligenza, in questi
il fiero diritto della guerra senza perdono era mitigato e infrenato. 10.
della sua sincerità, il castigo era sempre mitigato. -intr. con
quella dell'architetto?... non era la sua signorina di studio? e
? e la recalcati... non era la sua serva, forse?..
: mentre queste cose si facevano, era mitigata la violenza del verno. d
lumi, e nella bottega la luce era mitigata. ojetti, i-531: odor d'
; di comparsa accidentale in italia, era comune in grecia e in partic.
e in partic. a mitilene, dove era tenuto in gabbia per servire di vedetta
una delle due; o un tempo c'era in grecia più acqua; o appunto
persecuzione mitizzavo il potere di colui che era stato il grande inquisitore negli anni di
pio nono, che da alcuni beffatori era chiamato un mito, cioè uno zimbello per
iii-n-121: solamente a questi ultimi anni era serbato... il sentir dire da
asino] su cui il molle dio s'era adagiato, concesse la voce umana.
gesù ruppe quella porta, dicono che era chiusa. e il grande mito- grafo
r. longhi, 612: era solo in questa nuova disposizione romantica che
caminetto e la piccola tavola del tè era pronta, con tazze e sottocoppe in
5-54: l'impervio, mitologico presidente era in linea. moravia, 15-179:
-si lascia condizionare dalla propria creazione com'era condizionato 70 mila anni fa dalla natura
anticamente (fino al secolo xiii) era invece un basso copricapo co
all'orlo inferiore (tale ornamen- taziorie era detta titulus); nella chiesa ortodossa
ricchi e maestosi? monti, 5-12: era il buon dionigi. ha sulla testa
chiamano così la mitra principale) che era pieno di gioie nobilissime, perché si costodissino
costante ebbe a dire che s'egli era pure un poco astretto, subito rinunziata
. p. maffei, n: quindi era seguita [in ibernia] la dissoluzione
.. che... egli era il solo meritevole d'aspirare alla dignità abaziale
il suo uso da parte di uomini era ritenuto segno di effeminatezza). -anche:
, 1-415: mitria... era una sorte di cappelletto usato da i persiani
sacerdote apresso delli ebrei. el primo era el vestimento lineo circa le parti pudende
e attribuita ad alcune divinità (come era, demetra, pro- serpina e dioniso
comparsa. idem, i-8-114: la mitra era un nastro od una fettuccia di lana
un cocchio tirato da due pantere, era uno sbarbatello..., con la
, 366: mentre [bruschino] era aconcio cum la mitra in capo per
f. buonarroti, 1-412: non era veramente la mitra fatta come un pileo
ferro e altri materiali simili, che era usata al posto delle palle per caricare
viani, 19-180: la bottega di fortunato era un porto di mare, il rifugio
spettatori. baldini, 6-89: spacca s'era messo al lavoro con un diavolo per
. jahier, 262: quel là era un toso sempre aiegro. anche quando è
disseminato. viani, 10-285: dov'era la caserma di san benigno,.
e formidabile intimazione, davanti alla quale era impossibile passare incolumi, come davanti a
sparava e capì che l'aeroplano gli era dietro e presto gli sarebbe stato sopra
. poliziano, 4-197: uno che era stato miterato soleva dire: ohimè,
dall'astuccio,... avvertì che era, come spesso capita, un dono
suo don raimondo una volta sola s'era in tanti anni mitrato. 8
le spade / affondar ne la carne era virtù, / quanti marchesi che assalian
aleandro, 1-415: mitria... era una sorte di cappelleto usato da i
, / per veder di che sorte era il veleno. redi, 16-iii-301: quel
nome di un re del ponto che era riuscito a rendersi immune dall'azione dei
vi eupatore re del ponto (che era riuscito, assumendo dosi progressivamente maggiori di
. morì. ma cesare che s'era fatto mitridatico, sopportò il tossico.
potè borbottare, che la brigata che v'era averebbono voluto tagliare [il cappone]
sfacciatamente timidissimo, paolo [bernobini] era anche piccolo di statura, biondo,
la musica mixolidia, la quale non era grave come la mixodoria, né imitava come
la musica mixolidia, la quale non era grave come la mixodoria, né imitava come
poesia si tramandava a memoria, era necessaria una tecnica, che era
era necessaria una tecnica, che era la mnemonica. = voce dotta
. martini, 4-55: la filosofia era una esercitazione mnemonica: ventinove tesi rosminiane
: dopo simili dimostrazioni di efficienza mnemonica era pronto a segnare nel suo registro nove
rajberti, 2-71: a parigi mo era un affare differente. imbriani, 1-119:
, gli fu risposto; e mo era di malaugurio anche il nome. -fra
e ventilate. boiardo, 1-13-50: egli era bello ed allor giovenetto, / nerboso
, in]., 23-8: volt'era in su la favola d'jsopo /
pigione presso alla croce al trebbio « era divenuta -per dirlo co 'l baldinucci,
e prominenza, dal radiatore ai parafanghi, era utilizzato a mo'di scaffale e mensoletta
.. / vidde che la / faustina era grossa, ella mel disse.
e robuste con tre sole dita, era privo di ali; si estinse fra il
, figliuolo di sefor,... era re de'moabiti. bibbia volgar.
ebbero grande spavento del popolo perciò che era in gran numero: tal che i moabati
, ruth, una moabita, / s'era distesa ai piedi de 'l vecchio nuda
. raimondi, 4-9: il cortile era, naturalmente, tra muri alti di case
la quale egli, il quale ancora era immobile ed insensibile, divenne sensibile e
). de amicis, i-572: era una bella signora sui trent'anni,
romantico. soldati, xi-225: l'espressione era, tutto al contrario, vivissima mobilissima
descrivere un giardino, io dico che era bello, non ne do nessuna immagine;
e reggimento romano a tutto il mondo era specchio di costanza e incredibile fermezza d'
ritonda, 1-244: lo re, che era uomo movile a credere, allora prese
sanctis, ii-252: a'maestri non era lecito addormentarsi sul loro passato e ripetersi.
), mobile a ogni nuovo sentimento, era passato al gioberti. b. croce
1-ii-102: il naso aquilino ed ardito era sottile, e gli dava un'aria predace
. arbib): « l'arbitrio era una gravezza che si pose la prima volta
tutti ormai lo chiamavano don ciccio. era il dottor francesco ingra- vallo comandato alla
cogliesse cagione ad un ricco iudeo ch'era in sua terra, e poi li togliesse
poi li togliesse il mobile suo ch'era grande oltre numero. cavalca, 6-2-89:
suggello e 'l mobile della parte, ch'era assai, e recarlo in comune.
e di mobili, che poco tempo fa era più tosto da state che da verno
la terra, e l'à brusato. era dentro mobele per ducati 400, che
vi si ritirò la meretrice, ch'era di quella il maggior mobile. a
. verga, 3-198: la nunziata era troppo piccola quando quel bel mobile di
: il gran mobile degli antichi popoli era la gloria che si prometteva a chi si
e il cui miglior sentimento altro non era che un'esaltazione della forza guerriera,
rovine della cristianità... [era] il primo mobile di questa sua intrapresa
determinato sistema: tutta la sua politica era del momento, ed il primo mobile della
una greggiuola di pecore... era tutto il mobile di suo padre. f
rubato nel 1925 e del quale non s'era saputo più niente. = forma sostant
, x 1: la casa di geppetto era una stanzina terrena che pigliava luce
. d'azeglio, 5-i-98: s'era mobiliata la memoria di qualche centinaio di
schiavi. verga, 2-273: elena era andata a far visita... a
. alvaro, 14-188: la stanza era mobiliata con una cura da museo come
. cassola, 2-112: egualmente sobrio era il mobilio: una panca appoggiata al
piena di mobilità... si era fissata in una maschera. 4
li intervalli e connettendo infedelmente ciò ch'era sconnesso. carducci, iii-10-127: credo
soggettivi. papini, iv-689: c'era... la naturale mobilità degli spiriti
sentimenti, trovi buono quel che ieri era insoffribile. d'annunzio, iv-1-68:
e carezzante come l'onda, c'era sempre la minaccia del gelo inaspettato.
la minaccia del gelo inaspettato. ella era soggetta a rigidità subitanee. papini, i-535
antonietta venne improvvisamente sopra di me. era di una vivezza e, in pari
mobilità tormentosa. oriani, x-24-168: era stato un matrimonio come ne avvengono spesso
réclame » giornalistica con strepiti non dissimili. era la « filosofia della mobilità ».
bagno: soltanto in quell'incertezza continua era la certezza del vero. -molteplicità
province. soldati, 2-207: la milizia era stata mobilitata. una dimostrazione popolare al
dimostrazione popolare al lungotevere arnaldo da brescia era stata dispersa con la cavalleria.
stessa lettera aggiunse di traverso che federico era capitano medico a bologna e mary lo
. gadda, 6-93: non c'era neppur bisogno di mobilitare due bravi, con
incessanti e sempre maggiori, ma questo era facile ottenere col dare una partecipazione al
, per far prendere un purgantino quando era necessario, occorreva la mobilitazione di tutta
immobile). fogazzaro, 2-51: era figlia unica di una sorella del conte
garzoni, 7-318: una volta che era alla presenza di un signor di qualche
pagliari dal bosco, 312: « egli era universalmente tenuto per buonissimo re e compitissimo
parola simile. carrer, 2-211: le era così bella a narrare di quel mocceca
in un moccechino. tasso, ii-461: era senza drappi il signor licino mi ha
. macinghi strozzi, 1-470: non era da maravigliarsi di lei, ma fu da
. pasini, lx-2-92: s'. era intanto rivestito il moccicone del famiglio e,
. machiavelli, 1-iii-1341: la era una mocciconeria pensare che 'l papa facesse
la manica della giacchetta, se l'era ridotta, fino al gomito, un cartoccio
cimurro '. jahier, 93: era proprio quello il mulo: 'moutùn '
aveva del fraschetta: /... era un fattimbello, un moccione, /
11 suo solo merito... era quello di essere zio di quel moccioso di
mocciosa, -egli disse. la sua voce era calda, tenera, suadente, di
battere il cuore. bavarese, 22: era un accorrere di bimbi, di ragazzetti
una regina, nel bugigattolo dove c'era un gran puzzo di moccolaia. barboni,
d'annunzio, iv-2-1079: la fiaccola era a terra, accusata dalla moccolaia ancor rossa
sotto l'orologio del teatro che l'ora era passata e il costante, già stanco
, cioè quella particella che se n'era levata) si partì da l'altare
2-9: il prete allora, com'era dovere, / impromesso gli avea di
moccoli. casini, lvii-66: egli era divotissimo / a stare in chiesa solito /
/ che scaracchiò quel grande un dì ch'era infreddato. 5. colaticcio di
reggere il moccolo, che l'amore era una bellissima cosa. tozzi, iv-530:
« un lui per la verità c'era » ella disse. « ma non era
era » ella disse. « ma non era mio, era il fidanzato di mia
. « ma non era mio, era il fidanzato di mia sorella. io,
ciascun seme di tali piante, che era compreso fra le biade minute e poco
semplici paesane, e strepitava che la era una rozza provinciale, e che non
la massima ricercatezza. tarchetti, 6-i-390: era ciò che si dice un giovine di
quando tito... se l'era portata con sé, tutti credevano sua amante
un fascio di colletti d'uno ch'era militare; ma il fratello che va
radicale mutamento [rilluminismo in italia] era una moda innestata sul vecchio, tra
accolta da quei medesimi contro i quali era diretta, a quel modo che le
di lucilio e giudicò che quella che era forse maniera corrente di quotidiano parlare espressa
: la veste, che l'adornava, era bensì tagliata alla moda, ma con
aiutato pure dalla fortuna medica, egli era divenuto un medico famosissimo e di gran
d'interesse, pigliando quel signore ch'era bruttissimo e di niuno spirito, ma di
popolarità. tecchi, 10-78: com'era stato bravo e efficace, fausto almirante
le attribuzioni, dell'uso de'quali non era scontenta. carducci, iii-19-126: anche
iii-27-270: finito, [il romanticismo] era certamente uscito di moda, nella sua
il prammatismo. bacchelli, 1-i-545: v'era gente... all'italiana,
il tempo del loro amore, perché era di moda nell'estate del '36.
: lo stato della società... era feudale, ed ogni genere di violenze
feudale, ed ogni genere di violenze era alla moda. mazzini, iv- 2-30
marchese lucini, fortunato del trattamento, era alla moda in milano. -costituire
. sanminiatelli, 11-228: la madre era vestita regalmente fuori moda.
moda. alvaro, 13-186: stella era accompagnata dalla sua guida, veronica normal,
veronica normal, della vecchia generazione; era una copia d'un ritratto di pablo
pena della privazione di quel che si era acquistato sì che cagiona qualche specie di
v.]: corda iniziale o indiziale era nel sistema modale degli antichi greci,
praticata con forme sì astratte che tutta era spirito e nulla senso. =
è riuscita. / e come cicciadura era ben fatta, / i giovani rendea molto
vigore l'arte di modellare, ma era molto scaduta quella di fondere. d
, tra i quali il più vivo era samuele adams, avevano modellate le risoluzioni
in lei del suo significato liberale, si era modellata sul pangermanesimo dei romantici medievalisti
diventava pieghevole, da impacciato e goffo che era. -conferire un'espressione, una
a sette anni, quella vera reclusione era opprimente per il suo piccolo corpo modellato
. soldati, vii-141: c'era anche un giovanotto: bello, bruno,
in vigore l'arte di modellare, ma era molto scaduta quella di fondere: e
davvero. d'annunzio, iv-2-1200: era un pallore [quello della donna]
de roberto, 9-44: quella mano era d'una modellatura perfetta, d'una bianchezza
di macchine. levi, 6-146: era arrivato un confinato nuovo, uno sloveno
come la prima e la più bella che era servita di esempio e di modello all'
180: una giovine v'era ben formata, / che da poco serviva
viso perfetto, l'orecchio piccolo, era stato modello: girando per gli studi
: girando per gli studi, si era appiccicato un po'del mestiere;..
in alcun luogo mi si mostrava, mi era di danno e non di utile alcuno
44: allora si vedrà quanto grande era la mostruosità d'una vita di pagano,
importante che si esaminava nelle consulte genovesi era quello di formar il modello della nuova
che il fondamento di trattare l'accordo era questo e, non avendo detti ambasciatori
, né cedendosi alcuna di esse, era impossibile introdurr'altro modello di pace.
di famiglia. nievo, 426: egli era... un vero orsacchiotto repubblicano
che ha visto. pavese, 7-28: era andata in riviera a portare i modelli
come un modello di governo monarchico, era una monarchia che conteneva più abusi,
saba, 458: il giorno / era sereno fulgido; modello / rimasto in me
partenone. cassola, 6-67: c'era anche una comitiva di cacciatori...
con uno frate, e costui m'era dietro così dall'uscio con una stanga
e quando costui alzò la stanga che era come uno modello, el mio compagno
. 1. jahier, 3-49: era riuscito anche lui a rimanere il solo funzionario
episodio della sua adolescenza, di quand'era studente ginnasiale a capodistria. egli era
quand'era studente ginnasiale a capodistria. egli era tutt'altro che uno scolaro modello.
uno scolaro modello. moravia, v-210: era... un funzionario modello,
g. capponi, 1-i-392: la toscana era celebrata per la sua bella coltivazione e
. pavese, 5-152: questo lugli era sempre vestito come il modello di un
; della qual contenzione né temperanza v'era, né moderamento niuno. francesco da
con pochi e che 'l primo officio era moderar se stessi e di questo moderamento
più divino principio, che magnanimità non era o altro moderamento della parte dell'appetito
riflettevano, il « moderantismo » non era che uno stato intermedio, il quale
specchio, vidde mea temperanza; / era una lascivanza sfrenata senza freno; /
1-34 (i-412): da tutti era odiato come il fistolo, non sapendo più
, 25 (431): tanto c'era in que'costumi di scomposto e di
la censura andò a supplicar catone, ch'era questore, acciò che moderasse certa sentenza
quella bestia a chi ella vivendo si era più assimigliata nei suoi costumi. la
cosa servile di sua voluntà: quando era forzato, le moderava con sapienza.
medici, che moderava quella repubblica, era da infermità soprapreso. metastasio, ii-54:
., ii-25: imitatrice della provenzale, era sorta nella prima metà del secolo duodecimo
, 24: una quieta fanciulla io era: e uno stormo di bimbi / moderavo
del cortile; là dentro se non era la pienezza di ogni beatitudine, almeno
qualche vestigio de'delizioni passeggi di cui era arricchita nobilmente. f. f
. soldati, vii-142: il giovanotto era assai più riservato. non parlava quasi
. nievo, 522: mio padre era partito con ogni sua ricchezza non altro
licenziò il senato. alberti, i-20: era lode a'padri render grazia e merzé
bocche di tutti, ma il capitano che era dilicato d'orecchio e udiva ingrossar di
'n disarmata pace. paruta, lii-10-438: era stimato uomo di molta bontà di animo
intagliò perfettamente, e '1 suo intaglio era moderato senza vanità e fondato nel buon
[i francesi] scesero dall'alpi, era la loro patria divisa in due partiti
per l'abuso che se n'era fatto, provocavano con tutti i mezzi del
. carducci, iii-10-299: il villani era de'moderatissimi tra'guelfi, anzi,
, x-13-152: il partito moderato, che era stato liberale e rivoluzionario contrastando talvolta per
e la spargeva. il suo gesto era largo, gagliardo, e sapiente, moderato
, alla larga ospitalità. la madre era la moderatrice. e il padre,
un castigo. ammirato, ii-314: era stato [cosimo] continuo moderatore de'
, 158: diceano che dio non era causa efficiente, ma solamente finale,
, ma solamente finale, e che era solo governatore e fnóderatore delle cose, ma
tutte le potenze create, ch'egli era il loro generale, egli la guida,
concupiscibile senso [enrico vili] si era totalemente dato in preda. guidiccioni,
1-234: il dottor ignazio... era ormai il moderatore dei polsi del conte
in « temi » (e tale designazione era probabilmente in uso già nel tardo impero
512: il partito di destra era finalmente capitombolato con grande stupore del moderatume
progressisti. beltramelli, i-480: non c'era più da combattere con l'insulso moderatume
o restrittiva. tortora, 11-66: era a tutti gli ugonotti conceduto che potessero
quel tempo ch'ella mi fu donata era carestia d'acqua nel navilio, sì pel
croce, iii-27-128: la loro moderazione era senno politico, al quale appariva campata
i giornali italiani il 'termometro politico 'era il primo, e ciò ch'ei scrisse
: il contenuto di essa... era di avere il libero esercizio della loro
gobetti, 1-41: sotto l'amministratore c'era anche qui il politico che aveva risolto
galanti, 1-ii-275: la cattedrale, ch'era un'opera gotica, è stata modernata
multiforme di coscienze credenti, il modernismo era, specialmente ai suoi inizi, simile a
movimento modernista italiano, il cui organo era o stava per essere, la rivista
ai modernisti. papini, iv-938: era [boine] nella combriccola dei modernisti
gli impronti! piovene, 6-328: era un prete moderno, non modernista in religione
e. cecchi, 6-333: il mobilio era uno strano accozzo di vecchio borghese e
le tenebre. moretti, i-485: era anche irritata contro se stessa perché la
le religioni superiori. levi, 6-43: era la vecchia dimora di una famiglia nobile
che da molto tempo aveva emigrato. era stata poi adibita a caserma dei carabinieri,
moderna. giordani, i-1-5: ci era proposto... di far cosa ai
n'ebbe portato via uno antico che v'era e dopo che un accidental fuoco n'
logoro e di più che il taglio non era moderno. buzzati, 6-102: benché
moderni, si intuiva che l'inquilino era una persona molto chic. -sostant
tozzetti, 9-281: un soldo del 1138 era uguale nel valore intrinseco ad un paolo
). caporali, ii-100: si era richiamata una moderna / legion di sonetti
invidia, altra cagione di mali umori era nella natura stessa della commedia, poema
scorso! mazzini, 3-49: l'era moderna ha data da tiberio. tra gli
qualche politica delle stampe moderne che leone era poco pratico della ragione di stato e
pratico della ragione di stato e non si era consultato con certi uomini soprafini e tinti
-evo moderno o epoca, età, era moderna: periodo storico che, partendo
santa croce. borgese, 1-168: era incredibile come trovasse il tempo...
. moretti, io7: vittima egli era di ben altri scherni, / vittima
ben altri scherni, / vittima egli era di ben altri inganni, / il pedagogo
, di persuadere alla principessa ch'essa era un cervello moderno, colpevole già di frequenti
frequenti scandali e che quel ridere sacrilego era diretto sull'augusta sua persona. g
a vestirsi, nella camera ottagonale ch'era, in verità, il più elegante e
ebbero sdegno. landino, 109: era più officio della sua sapienzia parlare più
sp., 24 (411): era, se non l'abbiamo ancor detto
fiducia pubblica. carducci, iii-13-109: era così lontano... di voler
scarsi villeggianti- turisti che la fortunata regione era stata cantata da ben sei poeti e
quale lo riprese modestamente, dicendogli che non era bene che lo leggesse, sappiendo che
bene che lo leggesse, sappiendo che v'era iscomunicazione papale a chi lo leggesse.
, 1-288: simile a madre discreta, era modestamente liberale verso tutti. carducci,
carducci, iii-16-180: il la- martine era l'unico maschio d'una famiglia di gentiluomini
: la luce che entrava nella stanza era una di quelle pallide chiarità pomeridiane del
brusoni, 615: dal mezo in giù era a guisa di satiro, co'piedi
piedi di capra e fessi. il sesso era incognito o per modestia celato. moneti
parte, di dame straniere; ed era un uditorio biondo, pieno di modestia negli
soldati, vii-20: l'aspetto della donna era aggressivo, provocante, addirittura impudico,
.. / onestate e vergogna alla fronte era, /... / senno
dovesse toccar un pelo della robba ch'era nelle case. botta, 6-i-37: in
. moravia, xiii-171: se un delitto era davvero avvenuto nella villa, si spiegava
: quel borgo, già considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l'
a ripulsarla. botta, 5-15: era in lucca quest'ordine che chiamavano '