e, in passato, il termine era anche usato nelle espressioni libello famoso,
molti libelli infamatori. davila, 353: era piena la città di libelli famosi,
ampissimo patrimonio? bisticci, 3-18: era liberalissimo e grandissimo datore di limosine,
suo contrario. tasso, iii-132: egli era gentiluomo veramente,... liberale
comportassero. monelli, 2-85: mio padre era uomo ricco e molto liberale; ma
credito a luca pitti, el quale non era valente uomo, ma vivo liberale animoso
del tutto se restasse, però che ieronima era malissima femena. antonio da lerro,
, iii-109: il parlare della romana corte era grave, dolce, vago, limato
5-274: guardandola,... era come limata, scarnita, corrosa nelle
limata dall'ansia e dalle privazioni come era tornata dalla sua avventura, in lei le
pareva di rivedere se stessa, quale era stata nella sua gioventù. 8
spilorcio. bacchetti, 1-ii-414: nessuno era stato, quand'eran venute all'incanto
per noi. torini, 330: era il limbo una parte nello inferno,
limbo una parte nello inferno, ma era senza pena; nel quale luogo andavano l'
dottrina dei teologi, per i quali era luogo contiguo all'inferno e parte superiore
suo insonne limìo, da umile che era, divenne ambizioso. = deriv
ii luogo acconcio per lo suo riposo era il limitare della porta, in mezzo
'l limitar che 'l tempo ancora / non era giunto al mio viver prescritto.
o fortuna, quando a gran pena era al mondo venuto, e fosti
, 14-47: un mucchio di fieno era al limitare del prato vicino.
riparato. siri, v-2-14: s'era trovato tallora su i limitari del sepolcro
. g. morelli, 181: era più da commendare la sua virtù,
commendare la sua virtù, che dove era discordia e scandalo grande, ella sola era
era discordia e scandalo grande, ella sola era da tutti amata; e assai cose
d'un getto, l'italia, era troppo, e suggerirono... di
quale irrita e nuoce; e perciò era costretto a darlo limitatamente. 3
e tutto il di più che c'era nel comandare, doveva tornare in tanto
rivolgeva più direttamente al cuore, ed era più facilmente compresa dalle moltitudini. carducci
d'annunzio, iv-1-188: il sedile era un gran semicerchio di marmo bianco,
econome, ove lo spendere licenziosamente non era permesso dalle pragmatiche, adattavano l'opera
che il chiamar tirannia la legittima limitazione era un notar li pontefici principalmente dell'istesso eccesso
vita. beltramelli, iii-713: ella non era per lui un vincolo, una
dice, mi fece avantier dire che si era scripto che non passassin le limite sua
, / ch'ivi a sorte per limite era posto, / a spartir campi e
, 7-105: la liberia... era il limite estremo dove i cartaginesi erano
giunti quattro o cinque secoli innanzi l'era cristiana. -letter. orizzonte.
; primato. pratolini, 10-293: era... come per un atleta la
anche alla sfuggita, in quello sfondo che era lo sfondo stesso della poesia, riempiva
svevo, 8-525: il vecchio hussein era chiamato a decidere una questione insorta fra
, 55: questa signora nostra conoscente si era coniugata in giovinezza con il colonnello metjura
acqua torbida. tasso, 11-34: non era il fosso di palustre limo /.
bellissimo effetto. montale, 5-100: era più dolce / vivere che affondare in questo
ariosto, 12-48: ferraù per tutto era fatato, / fuor che là dove
luogo armato / usò portar, dove era il dubbio, sempre / di sette piastre
limo di fiacchezza e di facile entusiasmo era stato rimosso dal dolore in fondo all'anima
, 547: potete ben capire che cos'era, da lei, una limonata.
, 2-8 (223): egli era figliuolo d'un povero uomo, il quale
l'elemosina. eh! quando io era cercatore in romagna, la limosina delle
in romagna, la limosina delle noci era tanto abbondante, che bisognò che un
: 11 merito principale di don calogero era quello di avver pensato a fabbricare una
la limosina del governo o del sovrano; era lecito a lui dignitosamente avvertire che aveva
del re d'ungaria... sì era piena di tanta limosina e caritade,
viveva, la povera seconda moglie, che era già stata abbandonata da lui, andava
dagli uomini grandi, come altra volta era di limosinare i diplomi accademici e le
adosso, né dormiva in leto, era molto lemosinàrio, doctis- simo e bon
tasca di velluto magnificamente ricamata, che era detta limo- siniera.
della madonna, 166-14: l'altro era giudice, ma reo, avvegnaché lemosiniere
avvegnaché lemosiniere. baiardi, 30: era adriano molto spirituale / devoto tutto e
religioso. sansovino, 6-208: egli era di natura persona pacifica, divoto, pietoso
anche esso. cantù, 530: era egli oltre modo magnifico, gran persecutore
al quale, nella corte di francia, era affidata la direzione del culto.
le medesime cagioni un suo limosiniere che era a roma. b. davanzati, 9-320
centrooccidentale gravitanti sull'area di limoges ed era tributaria di elementi linguistici e culturali delle
varco, il qual... era terminato quinci e quindi da buone muraglia.
comisso, i-192: fuori la notte era limpidamente stellata. 4. figur
1-84: la limpidezza dell'aria non era corrotta dai suoi pensieri. palazzeschi,
. moretti, ii-361: la capinera era addirittura un prodigio di chiarezza e di
presume, / si scusa che non gli era cosa nova / de la sua limpidezza
, 2-60 (404): questo diamante era stato già una punta; ma.
quante limpidità avevo misurate! la tua era la più cristallina sempre. michelstaedter,
landolfi, 8-111: già da tempo s'era stabilito, tra alessandro e la roulette
espressione, di cui sento che la materia era capace. = voce dotta,
foglie. ariosto, 15-76: apparecchiata era la cena / ad una fonte limpida et
. cassola, 2-132: l'acqua era limpida e fredda. 2.
delle quali [barche]... era così il seno di quel mare ripieno
, 543: questa sorte di rubino era grosso e tanto limpido e fulgente che
pananti, 1-i-13: il nostro cuore era limpido e bianco e non vi prendea
, 1-67: l'espressione del volto era piena di limpida grazia. 12
2-80: nelle montagne vicine alla sua tenuta era comparsa una lince che aveva già rubato
gran maraviglie state occulte all'antichità, era ben dovere ch'egli in avvenire con
sempre voglia di ghignare; il mi'linchétto era di quelli buoni, e invece di
e pulito. svevo, 8-449: ora era privo di colletto e il suo vestito
privo di colletto e il suo vestito era lindo ma veramente sdruscito. bocchelli,
vere. gadda conti, 1-111: c'era quell'aria linda e pacata delle belle
, 2-45: il giovanetto forse diciassettenne era correttamente vestito di nero con una lindura che
papini, 27-949: fuori di lì era come una marionetta che avesse in capo
papini, 27-942: in me c'era una marionetta rassegnata, spesso sopraffatta dallo
banti, 10-43: da quella figliuola sghemba era uscita all'improvviso una ragazza corteggiabile,
la sventurata e disperata giovane tormentava, era il vedersi un marito vecchio a lato
nievo, 254: il padre pendola era un sacerdote di coscienza e un uomo di
. d'annunzio, iv-2-522: ella era stata amata e richiesta in isposa da
lavinia,... la quale era promessa di dare per moglie a turno
danari. macinghi strozzi, 1-466: era di bisogno che passassi tempo con dargli
[rezasco], 609: l'accordio era tal..., che il re
di tossi e di raffreddori e a lui era cresciuta del cinquanta per uno la gravezza
maritali, insinuarsi addirittura nelle alcove legittime era concesso, è inutile dirlo.
maritale albergo apparecchiato, / di ch'era stata già gran tempo vaga. caro
maritale, coi ricchi mobili nuovi, era rimasta vuota. -camera maritale:
. il tentar di delibarne alcuna parte era un furto anticipato che facevasi ai diritti
maritare galeana sua figliuola, perché ella era già negli anni maritali. -cognome
strozzi, 1 (9): era d'età d'anni sedici e non era
era d'età d'anni sedici e non era da 'ndugiar più a maritarla.
che il vero motivo di quella vessazione era il non aver quattromila scudi che,
de sanctis, ii-322: fra gli altri era guido cavalcanti, poeta già celebre,
, a cui eran 6 anni che s'era maritato. -sostant.
volgar., 1-2-157: or che era necessario di raccomandare li nascenti alla dea
aldobrandino raccontò e a lei disse chi ella era, quanto tempo stata maritata e altre
d. bartoli, 16-5-12: lodovica era maritata in paolo guidoni, anna era
era maritata in paolo guidoni, anna era donzella. algarotti, 1-viii-18: non esser
. pirandello, 8-774: se n'era andata fuori lei, in casa di una
di una sorella maritata, e v'era rimasta per tutto un mese. tecchi,
le malelingue avevan detto che quel padre era rimasto segreto perché maritato. -sostant
. tommaso di silvestro, 53: quale era marita- tora, fantella grande.
uccise il suo marito, il quale era tiranno e domandò al senato per guidardone
belle che pesco fiorito, / ciascuna era gentile da marito. machiavelli, 766
presentato una speziosa vergine, la quale era sposata a uno prìncipe... non
per ruinar la pratica ch'in piede / era gagliarda, e presso al fin guidata
/ 11 qual del regno suo s'era fuggito, / ch'una regina in
marito. ariosto, vi-459: meglio era sedere in ozio / in casa di
: il grido ku-ce ku-ce... era il precipuo tra i doveri ufficiali del
retti, vii-814: s'era orso già inteso con questi fratelli
e solamente li dovea rimanere quello che era infra terra. boccaccio, viii-3-119: questi
appena messo piede ima mattina, ed era più della mia casa. era come
, ed era più della mia casa. era come per un marittimo la nave.
la potenza marittima della francia, non era da sperarsi che il moto avesse felice
veduto che per sostentar l'assedio marittimo era necessario vietare il soccorso a gli assediati
di guerra marittima e di burrasche, era stimato utilissimo. pascoli, ii-1040: tra
all'uomo di quel grado ch'egli era, si prendeva diletto di schernirlo con
quel vecchio, anche la patria per lui era caduta: trionfava la marmaglia, non
caduta: trionfava la marmaglia, non era noia, la sua; era propriamente
non era noia, la sua; era propriamente schifo di vivere. bacchelli, 18-ii-624
di via pepi, sola non c'era mai passata: « come in san frediano
sp., 33 (579): era una marmaglia d'ortiche, di felci
...; sul cuore marmato c'era la toppa bianca quadra col numero nero
la barba al mento / di chi non era bene imbacuccato. viani, 10-147:
, 1-iii-469: la neve... era specialmente adatta a colorire d'un bel
) * cotogna ', che era in origine il frutto più usato nella
, 1-33 (91): questo giardino era chiuso da una folta siepe di marmerucole
firenze detta delle marmerucole, in cui era nato). v. borghini
, color rosa vecchio, e davanti era uno spiazzo lastricato di frammenti di marmo,
, 3-137: [l'automobile] era un'appia a cui era stata applicata
l'automobile] era un'appia a cui era stata applicata una marmitta speciale che ruggiva
delle non lontane posizioni nemiche, quello era il terreno delle lotte mai finite..
lato del portico il mio soldato che era della fanteria territoriale con le pipe rosse
marmittoni; laddove al tempo de'tempi era un de'fedeloni a pitti.
9-95: lo scaglion primaio / bianco marmo era sì pulito — 822 —
sempre fioriva primavera; / di marmoro era tutto circondato. viaggi di girolamo adorno e
. nazari, i-3: la qual piramide era di finissimo marmo macchiato e sopra aveva
dante, purg., 10-55: era intagliato lì nel marmo stesso / lo
persona). buzzati, 6-154: era come le ragazzine brune appena uscite dal
carani, 3-60: ella, che non era di marmo, acconsentiva a ciò che
baldini, i-274: lo guardavo; era come se fischiassero un altro; pareva
la sua carne, fredda come marmo, era nella mia mano. -ghiaccio
spalle. g. raimondi, 7-145: era d'estate, il cielo di marmo
i-267: nessuno meglio di lui si era reso conto di certe venature correnti dentro
sul marmo (ai membri del gruppo non era fatto obbligo di prendere « consumazioni »
levi, 2-20: ora l'orologio era sul marmo del comodino. cassola, 1-116
. alvaro, 15-13: quel marmo era arido come ossame, qua e là del
l'una, e leonora / nominata era l'altra; e fia, per quanto
come la dedicatoria del tempio augusteo cui era addetto il collegio dei « sèviri claudiali
dice una scrittura, / di ch'era il marmo lucido intagliato: / « suoni
prossimana alla fine dell'argine del fiume ch'era di pietra, sul quale aveano attraversato
cellini, 2-72 (426): era tanta la voglia che io avevo di
1-23: già il termine d'un anno era trascorso, / che celidora avea perduto
lor tanto in rispiarmo, / ch'egli era giusto come leccar marmo. r.
a quel modo perché il suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio, e
? pascoli, 391: la madre era digiuna. /... / si
[di marta] d'un tempo era già butirrosità, e quantunque si potesse,
, si dovesse dire che la donna era bella e giovane, ancora, qua e
consonante, la cui faccia di fuori era vestita di tavole marmoree. gherardi,
. cellini, 851: perché egli era venuto una volta chiamato dal bandinello in
. nievo, 446: egli non era uomo da prendersi soggezione d'una monaca,
ii-923: quale cosa di veramente marmoreo era pure nella trasparenza del volto dimagrito e
; sclerotizzato. serra, ii-439: era facile ai molti cogliere [in acri]
la porta ebbe percosso, / ch'era tutto di pietra marmorina: / non
cura durlindana fina. boiardo, 2-8-5: era poi d'intorno circondato / quel loco
di profferito o di marmorito, tanto era percosso. = voce dotta, gr
petruccelli della gattina, 4-529: quel ghiaccio era marmorizzato da granuli simili a quelli del
batacchi, 3-134: la contessa isabella era un boccone / da irrigidire i nervi
facilmente ne fece una bigotta, / perch'era di natura assai marmotta.
passo e faceva la marmotta; domani era una serie di mazurche una più grottesca dell'
altro nettava gli occhiali col moccolino perch'era fosco il carattere; un altro mar-
autorità. su via, non c'era tempo da perdere, non facessero le marmottine
trova abbondantemente in natura; in passato era molto importante, come materia prima
. b. corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il
nato nei pascoli di persano, ed era figlio di uno stallone marocchino...
, incominciava così quel silenzio che le era calato addosso nel momento che i marocchini
studio cioè, che intorno intorno / era di libri preziosi adorno. nievo,
, in marrocchino, e sul quale era scritto in caratteri d'oro « divina
dentro [la paglietta] il marocchino era fradicio di vecchio sudore e questa scoperta non
fradicio di vecchio sudore e questa scoperta non era difficile, perché la dimenticava sempre pancia
portò il dottore allo spiazzo: dov'era il cancello principale della villa, di
che l'una e l'altra nazione era già suddita al patriarca antiocheno. cattaneo,
, gentile e manieroso nel tratto, si era acquistato il rispetto e la benevolenza di
. massaia, xii-55: quel benefattore era un certo antonio marron, soprannome che
certo merda della compagnia comando, che era nato appunto a nocera inferiore?
marosi della vita, nel mondo, era venuta a salvarsi in quel convento,
sua vita / nel consolato cuor ciaschedun era, / poi che con tant'umanità
6-192: la marra o la sarecchia era ad opera, a vigna o ad ulivi
. bergamini, 1-363: né gli era schifo maneggiar le marre / con quella
papini, ii-1258: il cavaliere, ch'era a suo modo un cacciatore -voleva ammazzare
cavalli e millecinquecento fanti, tra quai era 400 balestrieri genovesi e dumila paiamoli e marraiuoli
panzini, iv-405: 'marrano': era l'ebreo convertito al cristianesimo: poco
di santa reparata, e che il papa era infedele e marrano e fatto per simonia
'tamen 'il papa, quale era marranno, che poco credeva in dio e
di maledette gambe che a raggiungerli m'era fatica '. -con valore attenuato
ira m'accese. verga, i-114: era stata gettata -ella che aveva sangue di
alcova di quel marrano, cui per caso era caduto in capo un berretto di barone
scritto finch'egli [giorgio franchetti] era vivo che esempio egli fosse in questa
guerra. luca pulci, 1-6-17'¦ era presso l'armata de pagani / alle
questa tonia forse ventidu'anni, ed era un poco brunotta per amor del sole,
l'altre vertudi che l'aveva, come era saper rappianar un magolato, e tener
le solca quando la mareggiava, eli'era la più bella ballerina che fusse in
fiorentina, 19: quando el corpo era debile fatto che non si potesse reggere,
marrò. g. bassani, 4-120: era una signora sui trentatré trentacinque anni.
del marrone. cassola, 6-117: era un seguito di campi lavorati, di
di san piero, là ove gli era rivelato e quivi trovò la decta lancia
, che tesoro! moretti, iii-324: era mattutina, spettinata e ridente, che
, v-226: dietro il cancello c'era proprio, come aveva supposto, la
bellona, alla maga. non s'era ancora pettinata. la zazzera, un arruffio
stavano male, puzzavano di rinfrescume, era anche uno spreco perché si potevano pestare
sponde. amari, 1-1-283: [era carlo] poco appresso, tor
, 19-6: il petto largo e peloso era avvolto in una camicia marsigliese, blu
intuonando quell'inno che fu detto marsigliese ed era celebre di que'tempi, giungeva come
e. gadda, 9-145: il balossi era piovuto a piedi nudi dal tetto dove
lo conosceva, ferdinando terzi: egli era abbonato alla prima fila delle poltrone al
dai popoli dell'italia centrale; arcaicamente era forse venerato come eroe culturale, dio
, cent., 5-11: dov'era anco / la statua dell'idolo di marti
. anguillara, 1-21: tromba non era ancor, corno o tamburo, / che
e fobos (e nella concezione tolemaica era il quinto pianeta in ordine di distanza
sole, onde il cielo di marte era il quinto dei cieli rotanti intorno alla
si udiva da lunga: il polverio era grande e calcato: lo scoppio delle
de marchi, ii-524: il cuore era un martellamento d'inferno. cicognani,
10-54: questa seconda giuseppa o beppa era sbrigativa anche nel dire, martellante anzi,
e specialmente i cori martellanti, non era del resto da buttar via.
sp., 34 (606): era un frenetico, che, vista quella
, accanto a un carro, c'era montato in fretta a bisdosso, e
avversario avea buoni denti da mordere ed era a prova di botta, per quanto
. ariosto, 10-51: un ch'era alla veletta in su la ròcca, /
moravia, ix-287: la battaglia di sfondamento era finita;... quei cannoni
quale a guisa di ancudine, quanto più era martellato, tanto più resisteva alle percosse
è più contento di se stesso com'era una volta; la fame non 10
alessandro magno volgar., 91: quivi era si grande il martellare de le spade
: anche la torre dell'ore c'era sempre là, ritta. perché con le
il fiato, il rumore più forte era il martellar che faceva il povero cuore di
-tr. cesari, 6-37: tanta era la forza di questo divino attrai- mento
opprimeva, le martellava le tempie; era più pauroso d'ogni passo e di ogni
patito nel travaglio della nave la si era alquanto risentita e faceva acqua. 23
e una sua imprecazione: la martellata era caduta sul pollice. 2. per
gadda conti, 1-537: la nave si era saldamente incastrata in qualche spuntone di roccia
. salvini, 2-116: dove ci era bisogno di repetere una stessa parola (
, i-606: tutta l'erba intorno era piena dei martelletti di feltro del pianoforte.
verso alla francese, come prima si era inventato il verso alla latina. parve
, e salito sul ponte che ancora non era disfatto, sebbene era scoperta la storia
che ancora non era disfatto, sebbene era scoperta la storia, con una martellina da
, con una martellina da muratori che era quivi, percosse alcune teste di femmine
martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l'ora disegnata da renzo per levarsi
vecchio servitore. chiesa, 5-43: s'era già appesa al martello del portone della
un forte, rapido, continuo martello: era la prima volta che ella provava una
i fogli. bacchelli, 10-33: era egli il « martello »...
, fattore e perito del castello, era il martello del povero cappellano.
i-520: la staffa [dell'orecchio] era ancor lei inumidita di un umore lucido
che lui si sentisse vivo come mai gli era accaduto fino allora. bianciardi, 4-188
che quella [peste] di lisbona era migliore sì in quantità che in qualità
36-63: rinaldo, che di ciò s'era avveduto, / cominciò di baiardo aver
l'anello. rovani, 4-ii-76: ella era dessa il male insopportabile che tu fingevi
come, maggior prezzatore ch'io non era; sì che non lascio passar cosa che
novelle ed ho ritrovato che di poco era partito. io ho gran desiderio di
20 4 martelogio '. in sostanza era un metodo pratico espresso in una tavoletta,
. villani, 6-76: quando l'oste era bandita, uno mese dinanzi, dove
sull'arco di porte sante marie, ch'era in sul capo di mercato nuovo,
mercato nuovo, e quella al continuo era sonata di dì e di notte,
grandigia di dare campo al nimico, ov'era bandita l'oste, che s'apparecchiasse
guglielmotti, 522: la martingala non era la calza istessa, ma invece l'adornamento
redini. d'annunzio, iv-2-1149: era un povero cerchietto d'ottone, tolto alla
che impediscono il nostro commercio. si era il detto armatore avanzato fin sotto il
de'martiri; quando non prima uno era regenerato a cristo, che l'occidevano
tutti noi. giusti, 4-i-69: non era un martire / ogni armeggione / dato
aveva rasentato il carcere, e non vi era mai entrato... aveva errato
chiamò vero martirio, perché mentre ch'egli era professore di teologia nell'università oxoniense,
anni, se la podestà del papa era di giure divino o positivio e trovatola comandata
), che si vede che vi era al tempo di carlo magno. lami,
marsilia, fece prigione un capitano che era in su l'armata e datoli il
io gli dissi, che non ci era il miglior / modo, che pigliassi o
idem, inf., 16-6: già era in loco onde s'udia 'l rimbombo
morte doveva essere crudele, come mite era stata la vita; tuttavia egli capì che
è stracciata, / e con una catena era legata. muratori, 7-v-314: certamente
conversa in pianto: / e ciò ch'era diletto, ora è martiro. metastasio
lirico. cardarelli, 496: filosofare era per nietzsche un martirio. -in partic
: e a questo fine, la cordicella era sparsa di nodi. pascarella, 2-128
manso liturgico di fronte all'amor suo era impacciato e goffo quasi dovesse risolvere un
tozzi, v-359: la mia anima era piena di tristezza e martirizzata. 6
punto che il dì che la diceva, era santo antonio da padova. buti,
rammaricò troppo: tanto, non c'era più nulla da cacciare. torquato gli
, / in roba di color ciaschedun'era / il giorno ch'elle fur martoriate.
, sentì come simoncino... era martoriato. rappresentazione dell'ortolano elimosiniere,
e a questo fine, la cordicella era sparsa di nodi. [ediz. 1827
il qual mi martoriava co'suoi latinucci era un caro e venerando zio frate.
altra parte, però, se non c'era altro mezzo d'impedire che colui [
di parte da dividere non ce n'era più per nessuno, battista opponeva sempre
4-54: martoriata dai bombardamenti aerei, era quasi tutta da rifare. 4
] è l'eroe perfetto e sublime; era per il popolo il simbolo dell'uomo
rettore menatolo, per ciò che malvagissimo era da tutti tenuto, senza indugio messo al
, io (186): quella contentezza era simile alla bevanda ristorativa che la crudeltà
anonimo, i-595: eo folle n'era fatto gabatore / di prima ch'eo
a chi aveva cagionato tutto quel disastro, era un martoro insoffribile al giovane. a
collo, / col suo gran pianto ch'era di già roco; / e la
di martori. brusoni, 6-191: era in quel giorno glisomiro vestito d'un abito
poco. beltramelli, ii-276: ella era... riserbata al piacere di
monti, 514: comunque la colpa era del « martuffo » se egli aveva parlato
a cui potesse arrivare d'una persona, era di dirla un furbo briccone, un
internazionale. oriani, x-23-245: guesde era il capo più antico nel grado e
cane abbaiò: dalla riva opposta s'era alzata una marzaiòla. 2. region
allevato da piccino, / che gl'era barbagliuto e marzaiuolo. castellini, 1-22
5-52: il mare, in basso, era vuoto, e sulla costa apparivano sparse
tutta marzapane. tronconi, 3-207: era [il pittore] molto sucido,
qualche volta a passeggio la nostra squadra s'era imbattuta in un drappello di quei bersaglieri
viii-621: il genio del granduca non [era]... punto marziale.
che platone, il quale invero non era molto amico delle donne, dà loro
mio figlio con un ardire marziale gli s'era avventato al collo e tentava di disarmarlo
. chiari, 1-i-105: l'etman era un uomo di quarant'anni in circa d'
abanti. carducci, iii-23-45: v'era la dritta e marziale figura del generale fabrizi
banchetto. g. bassani, 5-198: era un canto cadenzato ma non marziale:
lami, 1-1-45: fuora di città era il campo marzio, tra le mura
: soldato romano legionario, il quale era addestrato a ferir di lontano l'avversario
in una carrozza. la data ora era rimasta incancellabile nella memoria di andrea.
soldati della repubblica fiorentina, la cui insegna era il marzocco. = deriv
2-47: dalla serratura del cinto, che era una testa di marzocco che avea due
per l'onore. - / non era il prete men di lui mascagno, /
loro a parlare. bettini, 1-209: era seria e contegnosa, / ma da
da qualche mascalzone / si dicea ch'era una rosa / disfiorata già in bottone.
d. bartoli, 4-1-259: questo acheci era per nascimento un vii mascalzone plebeio,
essendo nella guardia del signore d'imola, era bene guarnita e apparecchiata a difesa.
io venni al vostro servigio, io era povero mascalzone con quello in dosso e
. loredano, 4-101: niseo, t&'era il bel tra tutti i visi,
venne e, perché il suo cor era poltrone, / non lo seguia che qualche
. mascalzoncèllo. saba, 1-117: era..., come dire? un
buzzati, 1-130: la sentinella non era più il moretto con cui tutti i
con cui tutti i camerati scherzavano liberamente, era soltanto una sentinella della fortezza, in
di avana, quindi la parola mascavato era una parola molto lata, sotto la
assai longe e lo suo collo eli'era tanto breve. machiavelli, 682: benché
d'acciaio. equicola, 235: era l'ardore spento, già scacciato,
l'ardore spento, già scacciato, era l'amor posato: quando vide giasone,
»: questo dice, perché quivi era solamente stridore dei denti. ariosto, 43-74
con ingordigia. moneti, 2-190: era fatta [la pentola] per cavare la
fermezza ch'erano gli altri, e era purissimo e verissimo oro al paragone.
gambe sulla tavola lussuosa... era belluino e mascelluto. -come epiteto
per la mascara: e perché non era modanese, lo rimandai per una di
. foscolo, v-405: la musa non era venale né mercenaria, tersicore non portava
l'applicazione di simili domande di denari era stata fatta da ministri non per precisa necessità
ben saper di mascare, s'egli era vera. n. secchi, 7:
. bocchelli, 9-294: bella cosa era una volta far lo studente a bologna.
cellini, 1-20 (59): era questo vaso ornato con dua bei manichi
su una colonna una maschera, che era altresì delle cose a lui consecrate. d'
, i-360: mi volsi. sita era curva su me. ah maravigliosa maschera d'
fisionomia piena di mobilità... si era fissata in una maschera. moravia,
e risecco l'empiastro, tal che gli era forza, a la poveretta, stare
di fare una scoperta importante, che era la prima volta, da quando si conoscevano
vero che [quella operazione] non era scopertamente tratta dal mio libro, ma
scopertamente tratta dal mio libro, ma era bene la mia seconda operazione mascherata; e
mascherata; e la maschera non le era stata messa dal capra ma dal fiammingo.
. croce, ii-2-184: quell'antica giurisprudenza era tutta poetica: fingeva i fatti non
all'altezza degli occhi: con questa era possibile tuffarsi e osservare nettamente il fondo
11 dì di festa e, perché era vicino al carnevale, vi trovammo assai
. papini, 27-1240: non c'era bisogno d'una rivelazione della sventura per
è, e parea fiume, ed era candida rosa. -con il pretesto
della quale monsignor il prencipe suo figliuolo era il primo rampollo, [la regina
d'aver perduto il cappello. gli era infatti caduto all'assalto del mascherotto..
: in su la vetta della croce vi era una mascheracela contraffatta, la più spaventosa
conventuale. bacchelli, ii-91: il sole era mascherato dalla nebbia. betocchi, 5-158
la favitta da quella furbetta che la era, mascherando la consueta dappocaggine, cominciò
una pretensione che volea esser grandezza ed era tumidità. alvaro, 5-280: si
di ima mitragliatrice, alla quale si era dovuto poi rinunziare non essendo riuscito possibile
-intr. becelli, 1-262: era anco allor di mascherar l'usanza /
: già il più giovane di loro s'era mascherato e, per lo essere sbarbato
. loredano, 1-206: non s'era fermato molto, quando udì stridere una porta
vesti con le quali aveva preteso mascherarsi, era però conosciuta per tale. i.
nuova mascherata, né fu difficile conoscere che era composta de'soldati della guarnigione. foscolo
favorita dei monelli, dei facchini, era quella del barone: sui calzoni a
la pratica, concluse che la cristianità era una mascherata e un romanzo. milizia,
veramente la risoluzione presa da vostra serenità era reale, oppure... una mascherata
gattina, 4-69: la sua vita era ima mascherata. ella praticava le mille leziosaggini
con prevalenza melodica della voce soprana; era eseguita da cantori mascherati durante gli spettacoli
. bandello, 1-9 (i-119): era venuto il tempo licenzioso del carnevale,
de la donna, la quale alora era in porta. b. tasso, iii-216
di parlar al sig. duca perché oggi era il dì di mercato, che è
e che già il sig. duca era uscito mascarato. mattio franzesi, ii-2-100:
nei confronti del trillo del campanello s'era intellettualizzato in un complesso di immagini e
dei primi del paese, con cui era stato in accademia a torino. de
mascherata da una siepe di pitosfori, era d'uso che qualcuno (madre o
si chiamò nel tredicesimo secolo in genova chi era de'ghibellini o degli opposti ai rampini
della kriegsmarine. quarantotti gambini, 7-13: era lui che ne lucidava la canna e
in realtà nera, il piccolo fox era lui anche in negativo. 7
personaggio barocco [arlecchino]! / era nato col bernoccolo / del buon caso
volto santo che parea uno mascherone, era il contrario. buonarroti il giovane,
). quarantotti bambini, 13-20: era ima barca bianca senz'albero, lungo
due figli e una posizione sociale, ma era un maschiaccio. palazzeschi, 6-158:
mio maschiaccio », diceva la madre quando era in vena con la figliola.
nievo, 1-183: la favitta non era altrimenti una bam bina,
-sostant. fagiuoli, 1-6-130: era una ragazza ch'aveva del maschile,
massaia, iii-z3z: la sospirata grazia era stata ottenuta pienamente con la nascita di
non meno de'maschi che delle femmine, era che nelle parti genitali alcune esuberavano
maschio orgoglio. pratolini, 9-872: era una voce giovane, maschia, che si
maschio calor. bocchelli, 1-iii-544: era l'ora in cui la gran vampa di
la mia sensibilità si era acuita a segno ch'io avvertiva per
campana, 2-117: in mezo del castello era un maschio fatto in forma di palazzo
i carcerati. d'annunzio, iv-2-965: era sorta la luna logora dietro il mastio
. medie. presenza in allora era un maschiotto che nessuno gli faceva caso.
dello stato. cesare scaligero era un maschióne spalluto e muscoloso.
da camerati. chiesa, 5-112: era la evelina una maschiotta atteggiamenti,
. balbo, i-266: il ducato era stato dato a'visconti in feudo mascolino
il fuoco. siri, v-1-652: [era] sproveduta pur la piazza di fuochi
alla tromba per sparare. la tromba era tutt'aperta da un capo all'altro:
erudito opuscolo delle masnade, che masnada era una famiglia di servi, poscia trasportata a
2-713: a principio 'masnada 'era una quantità di servi, la famiglia
, 1-25: nella quale [rocca] era maghi- nardo da susina e due suoi
fu che vada / la dove c'era tibaldo co'suoi zaffi, / che
monti, x-4-136: qui venuto / era romor che insiem colla fanciulla / in
avendo saputo che in una foresta vicina era imboscata una grossa masnada di assassini che
venir gridando al re, ch'ivi era giunto, / e trargli avanti un giovane
che'tornava in una casa, che era d'uno masnadiere prossimo di giugurta,
di giugurta, il quale sempre gli era suto caro ed accetto. g.
maravigliamo dello abito, per ciò che esso era, si come noi siamo, masnadiere
fosse danao. sasseti, 2-19: era, a sommossa del pontefice, passato ra-
, quella fedeltà da masnadieri, sulla quale era avvezzo da tanto tempo a riposare,
avea colpa, fuggì costui, a cui era apposto, alla sua cella [di
maccario, dove aveano veduto che quegli era fuggito. ordinamenti di giustizia,
n'andò alla volta di massada dove era l'armeria del re erode, ed
., la vocalizzazione (la consonantizzazione era stata opera degli scribi fra il ii e
/ de la cagion che 'n tenebre era chiusa / distinguesti et apristi. lemene,
stabilire, / che da la cima era alla parte estrema / novanta braccia.
6-204: guardai il cielo, s'era annuvolato, una gran massa di nubi
, viii-800: [la città] non era da principio che una massa di capanne
massa. cassola, 6-47: c'era una prima fila di case lungo il greto
zia abitava lì. la massa delle case era più in alto, intorno a tre
cenere. pavese, 2-157: c'era tra noi una confidenza fatta come di un'
, 7-iii-285: 'massa 'una volta era appellata l'unione di molti poderi o
popolari, i-47: ciò che innanzi era privilegio di pochi individui, dei favoreggiati
i-1-151: nel quale [anno 1277] era stato vicario del re in firenze pietro
de'gonfalonieri da brescia, e ci era capitano della massa di parte guelfa guido da
nella massa della gente, che l'era d'intorno, un amico. pananti
s'è fatta, / cotanto piena pinza era la sala, / che non c'
veniva la cavalleria. disperdeva la massa. era libero. palazzeschi, 1-397: il
. c. capello, lii-7-200: si era partito e veniva a spoleti, ove
breccia. cinelli, 2-379: ecco cos'era la guerra: guerra di peso,
vantaggi. pratesi, 1-186: tutto era solido in lui: il corpo di mezza
funzione espressiva. stuparich, 5-476: era la piazza una delle più mirabili creazioni
, 6-69: il viaggio in terza classe era stato massacrante. pavese, n-i-527:
fondo alle foreste. emanuelli, i-15: era rimasto a guardare nella strada, una
. pratolini, 10-38: giovane com'era, la fatica non la massacrava,
gli alleati l'hanno massacrata. non era mica così. 5. figur
pirandello, 6-238: una sola voce s'era levata nel parlamento a porre avanti al
venuti a prenderlo, ma la gente era tanta che non gli voleva far posto
che non gli voleva far posto. era tutto massacrato e la testa fasciata di
del sangue il quale, benché capissi che era il sangue della sua verginità massacrata,
il sangue della sua verginità massacrata, era pur sangue e suggeriva idee di morte
e il giornalismo satirico, ma ne era uscito massacrato. 5.
linati, 17-127: « this quarter » era pieno di tentativi amenissimi, di esperimenti
/ gran massacro. / -che c'era mai di sacro? / -eh, vai
dopo due ore, come il pomeriggio era tiepido e chiarissimamente sereno, avendo la
, i-71: in finanze [traiano] era gran massaio e grande spenditore insieme,
[tommaseo]: tra quelli di david era uno massaio, il quale aveva nome
e per l'abondanzia del sangue che quivi era, subito corso al massaro de la
lei forse non l'ha conosciuto. era stato massaro al mercato dei follicelli ».
: perché, sappiendo che il mobile loro era appresso alla bandiera, fussero forzati averne
messi gli occhi addosso a lucia, era divenuto massaio, si trovava provvisto bastantemente
fame. bresciani, 1-ii-595: il conte era divenuto più massaio e assegnato che mai
: diversamente dai più dei conterranei costui era, un pò per necessità e più per
la seconda moglie del barone d'arvelo era una monforte,... tagliata in
tozzi, v-361: l'aia non c'era; ma intorno al pagliaio avevo fatto
'chi vuol carielli ': ed era bene inteso da tutti. 2
molto bene il pane, e di masserizia era grossamente fornito e di durissimo nerbo.
fatica, venne a quella città, dov'era il grande guadagno. sacchetti, 161-11
che il padre e il lato possidente s'era prefisso nel suo ritiro. -lavoro
al pigiare delle uve, né vi era masserizia che non l'intendessero a fondo
più; dal pavimento al soffitto tutto era ingombro di masserizie, di fascine, di
sotto la mia finestra... c'era uno di quegli sgomberi di suppellettili e
tutta la classica masserizia della quale si era impippiato il cervello, questo animale ragionante
calze. g. modelli, 179: era saputa nella masserizia della casa, e
una certa coltura. papini, iv-68: era parsimoniosa e l'esortava a far massarizia
v.]: 'massicano': così era detto propriamente il vino che si faceva
per la strada finita (e un tempo era costituita da uno strato di ciottoloni posati
. e. gadda, un'automobile s'era incastrata di traverso, fari accesi,
-terrapieno. montale, 5-48: dov'era una volta il tennis, nel piccolo
», già denunziato da goethe, era già presente nell'enciclopedismo e nella successiva
con un anello d'oro massiccio, ov'era incastonata una pietra dura piuttosto comune,
. moravia, xi-123: capii che non era più cameriera ma padrona dai tanti gioielli
: la fortezza di benastarin... era fatta così per il sito della terra
. d'annunzio, iv-1-896: la casa era massiccia, di architettura volgare, disadorna
g. bassani, 3-19: la tomba era grande, massiccia, proprio imponente.
iii-1-1124: conosci il suo aspetto? era tarchiato, di ossa massicce, di
gruppo di giovani. piovene, 8-91: era un bell'uomo alto, massiccio,
banti, 8-35: il marito che s'era lasciato dare le incuteva una trista soggezione
soldati, vii-303: essendo, come era, un uomo buono e intelligente, harry
redi, 16-iv-156: questa sola esperienza non era abile ad atterrare l'opinione di tanti
in quel momento compresi perché [èva] era simpatica. riprendeva una volgarità originaria,
. bresciani, 6-x-143: il fanciullo era della medesima età, snello anch'egli
. savonarola, iv-156: e1 profeta era pastore e non sapeva tanta filosofia,
cultura di massa... » (era la voce di volanti: perché caro
», già denunziato da goethe, era già presente nell'enciclopedismo e nella successiva
completa dei privilegi del contado di nizza era l'epoca in cui si potrebbe fare una
, 7-112: un'altra sua massima era che chi porta in se stesso ima
almeno l'antica massima, per cui roma era divenuta capo dell'universo. -intenzione
1-v-302: suo [di pitt] disegno era non di mandar genti in germania persistendo
maggior appoggio possibile dall'opinion pubblica, era necessario adottare massime che urtassero il minor
delle razze de'più generosi cavalli, com'era quella d'irpino,...
la lunga fila de'carri... era sì massima che dal principio alla fine
massima che dal principio alla fine vi era di spazio delle miglia cinque.
chiama timeo, che la terra col mare era bene lo mezzo di tutto, ma
nostra e in quel momento non c'era altro partito da prendere: mia madre malazzata
stabilimento di educazione diretto dal signor racheli era nel massimo fiore. ungaretti, xi-261:
buoni geni e l'indulgenza dei tristi era dunque il massimo affare dell'uomo.
queste nozze e veduto che la diritta via era questa e che noi potea d'altri
, esemplarissima e degna della massima ammirazione era a quei tempi la rassegnazione a pagare
cesari, 1-2-240: egli [paolo] era il massimo apostolo e 'l primo predicatore
siccome in roma il collegio de'pontefici era capo di tutti gli altri sacerdoti e
cellini, 1-30 (83): era ivi per ispalliera alle donne un tessuto
fusse anzi che no vecchietto alquanto, era nondimeno rubizzo, prosperoso e gagliardo,
, 1-185: la tensione del pubblico era al massimo. bernari, 6-233: in
il re! viva dio! ». era questo il grido dei massisti calabresi durante
. borgese, 1-22: il deputato era massone, rubò non era ascritto a nessun
il deputato era massone, rubò non era ascritto a nessun partito, ma fin
, dalle cui corporazioni medievali inglesi era tratto il mo dello di
compreso che invece di regnare, come gli era promesso, è divenuto schiavo. carducci
signor raffaele, quei funeri, ed era stato portastendardo del labaro verde sormontato dal
dal compasso, simboli della massoneria di cui era dignitario e non degli ultimi.
di assistermi. colletta, iv-91: era ministro un maghella genovese,...
: il massonizzaménto del socialismo, che era così opposto alla massoneria di origine e di
. croce, iv-2-143: il socialismo massonizzato era dunque, per me, nient'altro
alto per venti braccia, sì ampio era per larghezza che, avanzandosi con la sua
di piramide. buzzati, 5-77: tutto era stato invaso e sopraffatto da un accavallamento
valvola dell'ossigeno. per fortuna c'era la mastella dell'acqua. 2.
, che se per inargentare una casa era sol bastevole un mastello di calcina, con
soldi venti il mastello padoano, e questo era optimo mercato. sanudo, li-331:
vino,... quattr'anni prima era a poco più di mezzo scudo,
se la prima [galla] gli era paruta amara, questa gli parve amarissima;
1-34 (i-420): la zanina era forte debole e che non poteva masticare.
adattò facilmente alla ricetta. / l'assenzio era vicini tolselo, e tosto / con
masticando. pavese, 4-201: c'era il vecchio, l'oste, che
pezzi. jovine, 21: c'era ima macchina che masticava la pietra viva
che c'è il suo buon motivo. era quanto masticava rabbiosamente gilberto quella sera,
parolaccia. pavese, 2-48: pietro non era un villano come gli altri. era
era un villano come gli altri. era stato perfino in qualche porto di mare
sotto la porta. barilli, 1-68: era già l'alba. intascai orologio e
sotto i baffi; già, perchè non era stata invitata, piuttosto di non criticare
, 20-96: spiando egli se io era donzella, gli rispose: « donzellissima,
per avere la sua approvazione, c'era subito rota, un medico, o filippetto
. capuana, 4-190: il prevosto era uscito dalla stanza masticando tossico. papini
gridare: ammazza ammazza! / ma era a punto un masticar la fava.
forestiero: un mercante girovago... era un tipo strambo, che vendeva rosari
masticar male. baldini, 9-119: era già un pezzo che firenze, passato il
la inventiva presta, la iudiziale non era bona se non ben pesata e masticata
convito. bernari, 7-109: non era il primo maggio cantato dalla favola partenopea
400: svoltò il cartoccio dov'era una coscia di pollo, squallida e
regioni di levante; assai diffuso ne era l'impiego nella farmacopea medievale e rinascimentale
francesco malecarne, xxxix-i-200: l'un mastino era nero e l'altro bianco, /
costume reo. forteguerri, 22-79: era più fiero assai d'un can mastino
la vita ivi spandea: / ch'era per correr forse alti destini. segneri,
. vasari, ii-453: a basso era una figura con viso ma- stinotto e
trovansi i frammenti; di esse una sola era conosciuta da qualche tempo, e la
). tronconi, 2-53: si era pugglicato in appendice un racconto, firmato
sonoro androne. silone, 4-12: era un autobus mastodontico, sproporzionato alle modeste
il vedovo andò al ricevimento. s'era figurato, per dir la verità,
la mastotermite e altre forme fossili dell'era terziaria. = voce dotta,
e in tutte le altre città siciliane, era in origine l'elenco delle persone nobili
: nella sala a terreno... era una credenza a palchetti...
, da quando aveva dieci anni si era sempre masturbato regolarmente: almeno una volta
: a nessuna delle due [donne] era mai venuto in mente nemmeno il sospetto
, iii-214: questa ultima [isola] era tonda ed aveva tre maniere d'
aveva tre maniere d'erbe: l'una era come masturzo, che arde molto.
solinas donghi, 2-72: l'indomani era domenica, e ci voleva il suo
. baldini, 3-66: il pendìo v'era tutto disselciato e rotto, scavato dai
polve intrisa / non ancora dal cranio era divisa. g. gozzi, 3-3-
uno. alvaro, 2-92: l'aria era una matassa di odori vischiosi, all'
repugnare l'aria, e forse che l'era semplice la matassa, la buona nonna
perché veniva in luce che quella matassa era molto lunga per l'intelligenza di molte
si suol dire, fuoco nell'orcio ed era in questa matassa. -fare
11 torto di presentare un memoriale ch'era un vero e proprio romanzo: la
mercati, 1-40: vedi che ci era matassa da sviluppare fra costoro, e
, stolto. tassoni, 4-9: era con molti armati in quel presidio /
4-112: lui,, personalmente, forse era stato un cane (certi giorni se
. viani, 13-319: la notte era serena, la luna matematica, l'
, negligente, come quello che s'era tutto dato alle scienze matematiche e credeva
nomi, 1-3: al tempo ch'era termine ai reami / una bicocca di
papini, i-188: l'arco della riva era coperto da materasse d'alghe nelle quali
far accapponare la pelle: poiché lì era uno scardassatore e materassaio. pasolini,
/ demmo a un tratto, ch'era in aria appesa. salvini, vii-573:
] avea d'oro la coperta et era / il mattarasso tutto quanto d'oro.
erotici. rettori, 64: era così gran cosa che questo falombello m'
disse [anassagora] che ogni cosa era fatta della materia infinita con particelle delle
arti a festeggiare la religione, ch'era in que'tempi tanta materia alle costumanze del
d'altro, incontanente quella cosa, ch'era una, diventa molte cose, perocché
i piedi sopra il ghiaccio scoperto, ch'era disotto, e sopra la materia liquida
chiama timeo, che la terra col mare era bene 10 mezzo di tutto, ma
, inf., 25-125: quel ch'era dritto, il trasse ver'le tempie
feriti e dei morenti, ma, vi era nell'aria... quella gran
spumosa. targioni tozzetti, 5-15: era incorporato dentro alle tuniche dell'otre o
corpo dalla materia biliosa che vi si era formata, e dopo otto giorni si alzano
midabil fatta. tortora, i-208: era circondato poitiers di mura di assai buona
mesi d'indagini e di pruove: s'era accesa quella materia e accesa durava senza
dante, purg., 12-87: io era ben del suo ammonir uso / pur
la materia, come messer tristano s'era trasfigurato e scambiato d'arme. boccaccio,
pareto, 68: la materia imponibile non era stata ancora tanto sfruttata, il limone
il populo, con ciò sia cosa egli era giudice del leone, ordinò col cervio
estratto a viva forza di fuoco quanto v'era possibile a sublimarsi). 22
feroce sussiego dell'albergatrice di mombaza c'era tutta la politica coloniale degli inglesi,
materia almeno di re la francia non era più barbara per messer angelo. e
servir mio. moretti, ii-606: era insomma un momento di serio imbarazzo e
erano dentro congregati, che s. piero era quegli che picchiava alla porta. la
non credendo, che sapeano ch'egli era messo in prigione, sì le
congresso nella sala degli orazi e curiazi era più che mai versato in taateria.
m'esce fuori a predicare che l'anima era 'materiale '. giuraddio, egli
, v-793: il manicheismo... era francamente materialista. non solo la tenebra
francamente materialista. non solo la tenebra era, secondo i manichei, materiale,
insieme delle cose e della gente. c'era tuttavia da esserne tocchi. -che
, senz'altra violenza, fin dov'era il tenente. quand'ebbe lasciato presa,
scialbo e sgocciolante una fatica che non era soltanto materiale. -forza materiale:
sappia nondimeno vostra signoria che quel vittorio era lo stampatore del loro collegio, uno
venir fuori che l'esecutore materiale non era il più forte,... ma
il più forte,... ma era invece il più debole, il più
tirogli la sassata; / e la pietra era sì materiale / che due facchini mal
1858 aveva soli 24 anni, ma era già sì pingue e complesso, i mustacchi
di persone basse e materiali, non era tenuto conto niuno. lancellotti, 152:
pesanti. cesari, 6-385: era in quella casa un servidor antico, chiamato
uno studente tanto raffinato quanto suo padre era materiale e alla buona,..
e alla buona,... era uno di quei biondi che a vent'anni
, veduto socrate, disse che egli era uno sciocco e materiale. aprosio, 1-113
martello, 246: io già prefisso mi era che avrebbero riso di mia presunzione in
da ima timidezza disagevole quanto ardente, era arrivato intatto, e tormentato, a
). pallavicino, i-53: tanto era conceder quell'indulgenze...
di lampedusa, 254: lo scalone era di modesto materiale ma di proporzioni nobilissime
fine gli donò tutto il materiale che era stato adoperato in quel lavoro; roba
. carducci, iii-28-145: sassari era pareggiata alle nostre università secondarie del continente
che 11 bolingbroke, di cui egli era amicissimo, gli avesse fornito i materiali
importanza che davano a questa vita, era che il sacerdozio presso i romani fosse come
iii-16-218: il 'materialismo storico 'era nato... tra il 1840 e
natura, da buon materialista e positivista qual era, mio padre se ne tornava alla
materialisti. mazzini, 77-49: l'italia era materialista, machiavellizzante, credente nella iniziativa
povero diavolo. d'annunzio, iv-1-24: era come se ogni moto divenisse per lui
animale con una crudità realistica che finora era esclusa da tutte le manifestazioni artistiche.
quanto la sua faccia, e questo perché era anche la mia, ma deformata da
di natura sua e sociale, l'arte era tra due termini o, meglio,
pirandello, 7-314: la terribile questione era... risolta? poteva l'
sanctis, 7-589: la loro religione era troppo paganizzata e materializzata e...
, e vederne poi una materializzazione che era diversa da quella della mia fantasia, mi
verdinois, 251: la polozov, che era una fervente spiritista,...
[arrel] in ginevra; ma era impossibile materialmente. e. cecchi, 8-32
, saltava a terra ove una donzella era a riceverlo in punta alle dita.
, come si trova scritto, non era altro che * clodoveo, clovis ',
parli nel primo canto della luna che era tuttavia piena e giovò a dante nell'uscir
venir fuori che l'esecutore materiale non era il più forte,... ma
il più forte,... ma era invece il più debole, il più
. stuparich, 9-47: piena coscienza era già in due uomini, che spesero
: ah, che luce! egli era impregnato di sole nuovo, era tutto materiato
! egli era impregnato di sole nuovo, era tutto materiato di bellezze nuove e ardentissime
chiara memoria nell'età sua valida quando era così maternamente affettuosa per me! d'
della voluttà. borgese, 1-241: non era comune che i disturbi della maternità si
si manifestassero così presto. la sorpresa era legittima. pratolini, 3-107: [
... tutta la sua figura era adagiata nella maternità, con un senso
idee franco ci teneva molto e luisa era invece del tutto indifferente a questa maternità
luce. e la voce dello strumento era come fatta visibile, e una cosa stessa
, 1-42: a questo, che retaggio era materno, / acquisti ei giunse gloriosi
furo. pirandello, 8-482: gli era nato financo il dubbio che qtielli fossero
. borgese, 1-70: l'appartamento era pieno di seggiole savonarola, di copie di
2-43: di vocazione sua, antonia era sopra tutto materna. c. e.
perde. rime padovane, lxv-308: era nella stagion che l'erbe e i
è materno; ma un tale si era messo a ridere perché, secondo lui,
in casa appunto di olga ossani, mi era accaduto di conoscere, oltre di lei
modo speciale, per la pena che gli era costata. -pitt. disegni a,
c. e. gadda, 6-250: era, per solito, un linguacciotto viscido
7-235: timido fino dall'infanzia, era cresciuto su non florido: piuttosto cagionevole
in quella casa il posto delle donne era occupato saldamente dalle bisavole e dalle trisavole
sul parentado medici- gonzaga, ii-116: era necessario concludere che o la giovane quale
mia una matrice di cerva che non era pregna e, guardando il collo interno dell'
tornasi di lampedusa, 79: la matrice era stipata di gente curiosa fra le sue
in fondo al ventre, là dov'era / prima ch'egli escisse compiuto /
cassola,, 1-163: non sai chi era renzo pettine? renzo pettine il
[dell'arte dei giudici], ov'era stato raso. breve del popolo e
matricola: atto col quale un artigiano era ammesso a far parte di una corporazione.
secondo che la filosofia disse ch'io era chiamato. firenzuola, 327: iddìi descritti
prima per numero di soci, 764, era quella de'leoni; ultima, la
, 1-149: il più interessante dei malati era l'anonimo. aveva preso ima scheggia
cinquanta piccioli. grazzini, 2-355: egli era dotto, e a parigi studiato aveva
che di potere esercitare magistrati desideravano, era necessario farsi fare, in luogo di gran
che vestilia, di famiglia pretoria, s'era matricolata agli edili, e concedevanlo gli
per un regolamento del 1783, si era vietato a'mercanti di moda di pqter
: cacciator diventò matricolato: / né era come certi cacciatori, / che non
bresciani, 1-ii-337: l'istitutrice sua era una settaria delle matricolate. guerrazzi,
3-149: dicevano che se don silvestro si era messo in testa di far cascare la
sarebbe caduta, tal briccone matricolato egli era! d'annunzio, v-2-232: tra
ed io? povero angelo mio, era pur amaro il calice della vita che una
assai più. d'annunzio, iv-2-1021: era per essi il ritorno alla povertà,
mio padre, costei, per me, era una persona sacra! -per
la chiesa, la quale a me s'era mostra non madre ma madrigna, negandomi
cecchi, 8-38: la realtà non era sempre matrigna. insieme a una cosa
un'altra, importantissima, che non era elencata in nessuna guida, in nessun
la natura nel formarle il corpo le era stata madrigna, quanto più l'aveva
poteva diventar madre. la natura mi era stata anche in ciò sì matrigna,
si cessasse dal distinguere tra ciò che era 'logice 'e ciò che era noto
che era 'logice 'e ciò che era noto 'histo- rice ', o
madre ancora viva (e nell'antica roma era condizione indispensabile per poter partecipare ad
le fanno ogni male. anticamente non era così; avevano venti anni che non sapevano
... simplicità, e però era allora consuetudine, quando andavano a marito,
letto matrimoniale in mezzo della camera, dov'era prima della malattia; ha ripristinato l'
d'interesse, pigliando quel signore ch'era bruttissimo e di niuno spirito, ma di
d'annunzio, iv-1-262: donna elena muti era partita per affari di finanza, per
sacramenti altri avevano la materia, che era cosa distinta dal suscipiente, come l'acqua
comunale, per sua madre bidella, era un matrimonio con le chiarine quello che
66: il matrimonio « spirituale » era permesso ai leviti. si associavano alla donna
girolamo volgar. [tommaseo]: bene era il meglio, che ella fosse entrata
] invidiavano mastro don gesualdo il quale era arrivato a quel posto, e donna
fossati, 125: la moglie era sorella di un re di francia e
offendere con parole lubriche la sua dignità era nella legge romana un grave delitto.
»... chiese: « com'era questa cornelia? ». « ah
cornelia? ». « ah, era una gran donna! », dissi io
o del matrimonium per confarreationem), era stata ripudiata o se ne era allontanata
, era stata ripudiata o se ne era allontanata entro un dato termine.
dato termine. giannone, 2-i-166: era cosa molto facile di confondere la moglie
un podere di gran rendita, la quale era di parentado dignissimo e moglie di un
comparir davante? alfieri, i-18: era venuta in asti la mia nonna materna,
, i-662: cora a diciannove anni era già formosa, si capiva che a
di spiegarle cbe l'agenzia fornitrice delpindirizzo era certo un'agenzia di truffatori i quali
il suo abito, austeramente matronale, era sbarrato diagonalmente da una chiusura lampo.
lunga convivenza col suo defunto marito, ch'era stato presidente d'una corte d'appello
dignitoso. cicognani, iii-2-218: gli era piaciuta beatrice anche perché a quell'aspetto
parlava. soldati, 2-509: il corpo era di una donna fatta:..
luogo separato nelle antiche chiese, ch'era destinato per le donne cospicue. panzini
fatti da quelli della madre, se ella era stata famosa. lanzi, 1-1-265:
una mattà de capre, inanti alle quali era un gran becco, si fermò e
per lo bazar, in luogo dove era assai gente, un mal creato, che
donna, ma già intorno ai quaranta, era un eterno celione e mattacchione. chiesa
, 17-127: « this quarter » era pieno... di umoristi mattacchioni e
. baldini, 9-155: il testo era poi tutto inframmezzato di figurine di farfalle
nimici, i quali diceano come firenze era per arrendersi al signore di milano,
andò a chiudere l'uscio del quale egli era uscito quando cadde. sercambi, 1-ii-658
come lui, ma che mattamente s'era comportato. baretti, 2-209: il
aveva offeso la corte,... era anch'egli venuto in blois.
. vedendo tanta gente, quanto gli era capitato a casa, dubitando che mattamente non
e pe'prati, dove chi potette s'era per involarsi al primo danno rifugiato.
quei cinquanta, nei quali mattamente si era fondato, e cinquanta volte ebbe la
rana, / onde un lattovarin n'era composto / da far girar il capo di
far mattane. manzini, 18-144: era avvampato. un ragazzo che ha fatto
c. e. gadda, 6-108: era opportuno, già allora, procedere con
opinione pubblica cioè la mattana collettiva s'era impadronita del fatto. -passione esagerata,
lo sapevano, alla pietà, che era stata trovata nella ruota ravvolta in un
bacchetti, 1-iii-373: il mac- chiavelli era un amico del popolo, ma con un
., 4-2 (401): né era mai che una candela d'un mattapan
, dall'ar. mautabàn, che era ima moneta in corso durante le crociate.
guastatolo, voi avreste conosciuto che io era in due tratti matto da voi.
ricordo come se fosse ora, quando era ragazzo e veniva a mattarellare giù per
, pr. sp., 27-472: era venuto fuori il libro che terminò la
il colpo a vuoto, ch'era di quei buoni, / e a tempo
. papini, iv-538: non era possibile che un italiano...
; stravagante. papini, iii-275: era [dante] già noto, credo,
per scettro. saba, 533: c'era nel mezzo una tavola dove / versava
, e disse allora tristano come dinadano era lo più disamorato cavaliere del mondo.
avendo quello già signore regnato tre anni, era pervenuto a tanta matteria ch'egli turbava
ridicole matterie. tozzi, vi-513: era stata una matteria; e il santi
materie, massime che quella notte era stata serena e quieta, fece
darli il fumo, e quando era bene imbriacato, era fatta la mag
fumo, e quando era bene imbriacato, era fatta la mag gior cura
col ghirlandaio quel figliolo matterùgio che s'era fitto in capo d'imparare a dipingere
si dice crederci, vuol dire ch'era matterùgio o discolo. 2
settembrini [luciano], iii-2-109: v'era diogene tanto mutato da quel di prima
. bersezio, iv-8: la serva non era acconcia a soffrire tutti gli umori e
vecchio speziale. carducci, ii-n-120: era [mio nonno] una gran bella
prìncipi e de'savi nostri? che mattia era la tua? giannone, ii-225:
12-19: il vecchio... non era poi tanto stupido da non capire che
rocroi: ma, in primo luogo, era molto affaticato; secondariamente, aveva già
descritto i diversi affetti da cui l'assemblea era stata agitata nella mattina del io agosto
giorno, che la lieta brigata già si era inviata verso un monticello. manzoni,
2-193: alle dieci di mattina la stazione era affollata di bel mondo...
. r. sacchetti, 1-282: era l'ultimo rampollo del vecchio albero patrizio
della schiatta rustica. la sua vita era un crepuscolo mattinale nel quale veniva a
cavalca, 20-394: margherita si era usata / d'andare ogne mattinata /
di lì, sul lago maggiore, era la più ammirabile mattinata che si fosse
d'amore e di devozione (ed era tipico del costume dell'amore cortese e
, 7-934: il dottore, ch'era mattiniero, uscì per le prime visite
la notte, saltata giù dal cataletto dov'era stata messa a giacere in attesa della
dante, inf., 1-37: temp'era dal principio del mattino / e 'l
che bruto e catone facevano insieme già era mattino. testi fiorentini, 206: egli
mattino. testi fiorentini, 206: egli era ancora molto maittino, quando ciesare e'
, 3-926: già del giorno seguente era il mattino / e chiaro albore aveva
quel mattino]. leopardi, 15-1: era il mattino, e tra le chiuse
le tre del mattino e la sala era vuota. mezza orchestra dormiva.
popolana / di firenze; la tua mano era stesa / a sollevar le tende d'
reina ginevra al cotale palagio e quivi era rimasa. -sull'alto mattino:
.. i discese nel giardin, com'era usata. marini, iii-12: giunti
aveva faticato e patito, ma dove era pur sorto il mattino e vampeggiato il meriggio
23 maggio 1729, aveva trentaquattr'anni, era da undici anni poeta, da nove
1-524]: gabriele d'annunzio, era venuto a napoli per ventiquattrore alla vigilia della
nel romanzo. prisco, 5-176: era persino abbastanza differente dal marcello compassato che
in quello stato il ripognate nel quale era avanti che voi scioccamente credeste al matto
11-39: garibaldi... non era, anche in quel tempo, universalmente
degli albanzani, ii-99: ad alcuni era cagione la sola vanità e la cupidità
de amicis, xii-96: -suo marito era un ingegnere putativo, ricco proprietario di
ricco proprietario di case, e lei era la sua disperazione. -una mezza matta
pananti, i-2: quando un sonettino si era fatto, / le belle non dicean
altri giovani trapassava, ma quasi matto era e di perduta speranza. storia di
, / d'uom che sì saggio era stimato prima. tasso, iii-262: io
. gozzi, i-2-95: alcuno era nella patria mia, il quale mi teneva
. de amicis, xi-205: si era soffermato in mezzo alla piazza, guardando
un po'matti coloro. già n'era corsa la voce anche qui; ma voglio
in tanto. fucini, 275: era un viavai affacendato e giocondo; un
strilli di ragazzi matti dalla contentezza perché era vacanza. pavese, 5-131: era
era vacanza. pavese, 5-131: era venuto il motociclista, e adesso tutti sapevano
, e adesso tutti sapevano che silvia era come matta, si faceva portare tra le
feste. soldati, v-74: già allora era matta per guidare l'auto.
verga, 1-11: consoli... era forse il più matto della compagnia.
della loro immaginazione. tecchi, 13-59: era un parente che conduceva una vita strana
matto e mezzo filibustiere... era fazioso in tutta la regione per i cavalli
seco al mulino, chè già quello era il loro vero mestiere, il buon mestiere
). bocchelli, 2-v-10: una era pienotta, bassotta, ben proporzionata le
nandina che fosse, quel bruno caldo era come il color del sangue fervido e
girando sotto l'ombrello impotenti, quando era già passato da un pezzo il tempo
par non voglino più far censori. era il matto di trionfi sier vetor morexini,
/ ch'ebbe di giosafà, che cristiano era, / a casa sua n'andò
il barone quando lo seppe? -che era stata una mattacciuola. idem, vi-20:
dimostra che mi volse dir che io era matto a dimandar cotal licenzia; l'altra
5-176: al ministero della pubblica istruzione era un viavai di patriotti dimenticati, di poeti
letterato mattoide, dilettante-spia dell'austria, era capace di profondere ventimila lire nell'acquisto di
con ricordare che in fondo il monco era stato sempre considerato da tutti un mattoide,
vie di fiorenza, che prima ve n'era poche lastricate, se noe in certi
manto, passò il saio, / ch'era un cangio in seta e in òr
cercava nascondere il piedino la cui calza era rossa di mattonato. 2.
b. galiani,. 1-54: questo era, perché gli antichi usarono molto i
2-115: la camera... era piccola, con l'impiantito di mattoni e
. d'annunzio, iv-1-896: la casa era massiccia, di architettura volgare, disadorna
terminato l'ardore, filippo [che era sollevato da terra] ritornò su'mattoni
2-57 (400): di già era posto su, di mattone sopra mattone,
sembrava che ammiccasse proprio a loro. era di una stoffa pesante color mattone, col
paesino. stuparich, 5-192: la cucinetta era tutta rivestita di mattonelle candide. soldati
candide. soldati, ix-163: l'anticamera era angusta, quasi un corridoio, col
: egli è mattùgio; e che era cattivo uccellino da ingabbare. carducci, ii-2-
moretti, ii-451: seppi che corrado era il più pazzo poeta che fosse mai apparso
divine. panigarola, 1-9: già venuta era l'ora della vigilia o guardia matutina
la stella di venere due fiate rivolta era in quello suo cerchio che la fa parere
matutini entriam nel tempio: / l'alba era incerta ancor, nè si vedea,
243: in quei giorni la menica s'era alzata più del solito mattutina. oriani
di dinard e il punto da risolvere era se la mattutina visitatrice venisse proprio per me
parte dell'ufficio divino, che anticamente era recitata o cantata a mezzanotte e in
notturno del mattutino, l'imperatore s'era spogliato una veste che aveva intorno.
notte a matutino. boccaccio, viii-1-52: era una notte, vicino all'ora che
., 3-1 (60): già era venuto il mattutino di quella notte,
che la luna, alcuna cosa scema, era presso all'occidentale orizzonte, cioè verso
. la spagna, 13-8: già era matutino e più passato, / quando
seppi io a tal ora che appena era sceverata quella vostra compagnia, e guarnii
, 4-1 (81): il tempo era nel quale, il sole maturante sotto
del zodiaco, il corso suo già era intrato sotto il segnale dell'ariete
1-iii-532: il vento... gli era stato benigno [al grano] al
, 19-622: il viso le s'era empito di palastre color ruggine e il collo
al tempo stesso la civiltà s'era maturata in tutti i popoli della grecia
e. cecchi, 8-214: era un desiderio di esperienze, meditazioni ed
mie fatiche, le quali non m'era concesso di tirar a perfezione. loredano,
). landolfi, 8-144: c'era un cielo puro, alabastrino, che
di quei signori gli rappresentò che quella era impresa da maturare e considerare molto bene.
conservarsi nel posto degno di prencipe suo pari era di seguitar l'esempio del prencipe suo
chiamato fulmine, né più né meno, era lesto come una giornata senza pane,
suo aggiustamento con la corte, e era il negozio maturato. 8.
ritegno da guastar di fuori ciò che dentro era pur bello. alvaro, 8-287:
poiché né più né meno di questa somma era già maturato il pagamento un pezo fa
pio ix e di vittorio emanuele, era sembrato quasi indicassero che, per gli
grande epoca di storia, l'ora era matura del silenzio e della maturazione nella morte
pervenivano negli anni della virilità, non era dato loro quel panno, che si addimandava
. leti, 6-ii-48: filippo strozzi era stato spedito ne'contorni della rocella,
mano a mano che cadeva, il popolo era obbligato andarlo a raccogliere, e poi
contrappunto splendido. palazzeschi, 3-178: era bella e molto chic nella maturità fresca
sia profittabile. boccaccio, viii-1-32: era il suo andare [di dante] grave
panni sempre vestito in quell'abito che era alla sua maturità convenevole. s. bernardo
anco forse i nov'anni, sebben tanto era cresciuto di corpo, e d'ingegno
poliziano erano passati; e il popolo italiano era giunto alla maturità per mezzo ogni maniera
di quarantasei anni, il quale non era di gran famiglia, nomato lorenzo celso:
maturità di consiglio. guicciardini, i-27: era trasportato [carlo] da ardente cupidità
. g. bentivoglio, 4-1248: era [il portocarrero]... capace
maturità di voce e il vecchio signore quand'era giovane non riteneva di aver la voce
rive del tevere è minore che non era nei tempi antichi. 15.
comicità. soldati, i-303: gervasoni era un mio vecchio amico. gli avevo
tempo suo. tasso, n-ii-337: era ne la stagione che 'l vindemiatore suol
ministerio e l'opera del ventre non era vana, e che quello non era più
non era vana, e che quello non era più da gli altri membri nutrito che
il matrimonio, la fanciulla, che maturissima era, cominciò a gustare la dolcezza.
annunzio, iv-1-128: l'altro medico era già maturo, fatticcio, sparso di lentiggini
petto ricevette. tasso, 2-14: vergine era fra lor di già matura / verginità
b. davanzali, ii-99: non v'era vigor di corpi, non ardor d'
maturo e positivo. pavese, 6-247: era più matura dei suoi anni, e
, madre delle belle opere, non era ancor matura, tenne un gran pezzo la
e sapendo che l'intelligenza ordita in torino era affatto matura e che altro non aspettavano
, re di francia, ancora non era un matusalemme, ma giovane assai assai.
. e. gadda, 8-113: c'era un matusalemme lungo lungo, con un
d'un tempio delle vicinanze. matuta era la dea della maternità. = voce
savinio, 2-37: nel salotto giallo era apparecchiata la tavola per il maus.
andare intorno, [il catafalco] era quasi a similitudine del mausoleo d'augusto
. garzoni, 1-843: la maza [era] fatta di farina, d'aglio
battute di piedi e giravolte, non era più roba per le sue giunture.
bosco una mazza quasi secca, giacché era tagliata della selva per ardere, e accolla
. tecchi, 15-170: la mazza era bitorzoluta, non meno della mano, robusta
una sua mazza grande, e nonn era tale come a sì grande uomo si
sì grande uomo si convenia com'elli era. ottimo, i-158: ercule tirò
in mano, e il sole gli era dietro, e egli faceva la meriggia
grande diffusione nel secolo xix, quando era segno di distinzione sociale e valeva come
per nome ariabarzane, il cui ufficio era, quando il re publicamente faceva un convito
acconciamente la nomina scettro, perché questa era una mazza o scudiscio di un'erba detta
. la carne abbondava e ve ne era per tutti. pavese, 7-136: dal
poggiare o veramente i pennelli, che era una compassione. baldinucci, 9-iv-45:
due mazze di grave pondo, le quali era usato di portare in mano l'agro
. g. villani, 6-87: era grande quasi com'uno gigante p di maravigliosa
. fra giordano [tommaseo]: era ridotto che non andava se non a
al notaio come il suo porco gli era stato imbolato e da cui; di che
tonda. tommaseo, 15-394: adelchi era prode in guerra e feroce, e menava
d'arme dell'antica milizia, ed era un'asta lunga, nel cui mezzo
53-117: il priore, veggendo che non era alcuno che volesse lavorare [la
accordò con colui di cui ell'era, di torla a fitto, dicendo:
l'umidità del mare eziandio il biscotto era divenuto così verminoso, che, così
, della polvere del biscotto, ch'era amaro come fiele. guglielmotti, 528
rezasco, 617: 'mazzaperlino': chi era de'popolari o pedoni di reggio;
l'intonaco lustro. bandi, 1-i-2: era... curiosa a vedersi una
concetto poco rispettoso: • « che non era tempo di mazzarinizare ».
2-191: sullo scoscio la brina non era vanita e sul fondo si vedeva tralucere cupamente
; e tutta la gente che v'era entro mazzerarono. boccaccio, dee.,
da dante in questo proposito appunto e era a'nostri antichi e in que'tempi
seno. mazzini, 42-300: la scuola era piena zeppa e fui accolto con entusiasmo
sul vaso di vetro opaco azzurrino dove era un mazzetto romantico, narcisi bianchi con
nel primo tratto di via cavour c'era un negozio di pollivendolo. una sera
testa a mazzetti, che non c'era verso di tenerli a posto.
. agostino volgar., 1-6-72: costui era mazzicatóre e fabbro di rame e di
giovinetti, / che a una divisa ognuno era coperto. sanudo, xxvii-378: non
accade che un suo contadino, che gli era debitore di certa somma di danari,
recando una mazza d'argento su cui era scolpito lo stemma del papa; di origine
, [il papa] disse che era contento, ma che non voleva che io
di parole, gli chiesi un mazzieri ch'era vacato. 4. persona
con ordine. ghislanzoni, 18-9: egli era primo fabbriciere della confraternita della parrocchia,
4-41: cesare telimi di pian castagnaio era un mazziniano sfegatato. oriani, x-4-26
erano brulle, irte; ma c'era / d'autunno ancora qualche mazzo rosso
lato, su una colonna eguale, era un grande mazzo di penne di pavone disposte
., io (178): era avvenuto come quando il giocator di bussolotti
a domandare per che cagione a catone non era stata rizzata statua alcuna, che vedersela
mazzo degli otto angeli... era una mandorla di rame vota dentro. v
propinque / e gustar qual di lor era pui savorito; / e se bene in
: lo stato pessimo nel quale s'era ridotta l'aria della valdichiana, messa da
che si toccava con la testa, era ornato di mazzoletti di fiori di diverse specie
tenersi fermo alle regole del severo ragionamento era ito, tutto il suo ente pareva un
esso in su la testa al ministro ch'era quivi per iscan- nare quello animale.
, e rivestito di pelle, che era usato, prima dell'invenzione dei rulli
alzasse e'mazzi; / e inteso ch'era morto il capitano, / fuggivon
che male aveva una sua dama ch'era inferma, volendo onestamente significare ch'ella
sopra i lunghi capelli... era la ducal berretta, co 'l mazzocchio
vasari, iii-540: a piè del principe era un putto,... il
, perché nel mazzocchio solo, ch'era il settimo partito, n'erano sedici
e negli uffici appiccati al priorato, ch'era l'ultimo partito, sei. g
ammasso. burchiello, 87: scappucciato era per lo gran calore, / e
, 7-138: il primo [grano] era mazzocchio rosso, ricolto in un podere
mazzocchio intendiamo il capo, perché mazzocchio era una parte del cappuccio che già portavano
, un poco le gambe, ma era l'andare dell'uomo reso cieco e sordo
: giorno per giorno, ormai, era più le volte che gli diceva la
9-479: a gentiluom dabben, ch'era fra tutti / conosciuto per tal, che
. aleardi, 1-332: meglio / era inseguire col sagace veltro, / col
. lippi, 2-46: chi non era in gambe né in quattrini i.
nettezza e vivezza. bandi, 1-i-84: era tanto cresciuto in superbia, che non
22: il suonatore... si era fermato, indeciso, una mano protesa
anche loro, i liberali. c'era il più grosso di tutti...
bona arzata der barbagallo medesimo, mbè era pure giusto, sentiveno er bisogno de
, che, misero a me, ancora era tempo di trovare misericordia. boccaccio,
ne spiego. petrarca, 3-3: era il giorno ch'ai sol si scoloraro /
e di valore / sopra tutti i signori era eminente, / mostrommi, e credo
me! » questo, del me dialettale era un vezzo del nostro asdrubale. fenoglio
non quando m'avviai trepido / c'era una madre che nel mio zaino /
ansa di un fiume, che non era la senna, il quale si allontanava,
il proposito finale, che gli s'era formato dentro pacatamente nella pausa improvvisa in
sopra le due panche su cui normalmente era steso: col dito piccolo ne tentarono
una voce innaturale rimbombò nel bosco. era l. col megafono elettrico dava ordini
cecchi, 7-64: il rumore dello sparo era sembrato inverosimile, come sarebbe il suono
auttore ha detto che sempre la vergine era in contemplazione, ora dice le vie che
mie qualità sì mentali come fisiche, era capace di condurmi alle ultime disperazioni, e
alla tentazione di sfiorarle la mano. era stata, senza dubbio, una mossa
frugoni, 3-iii-327: la loro conversazione era tutta nei cieli, poiché non facevano
avesse un significato non profano, / era accentuata da un rintocco del bronzeo campano
accenna. stuparich, 5-323: com'era bello abbandonarsi al piacere di seguire maddalena
figur. carducci, iii-15-79: c'era qualche forma che poteva non essere spenta
dal fiume. linati, 18-92: era un paesaggio di potenti mosse e frastagliature.
. c. campana, i-1-5-63: era stato avvisato diligentemente il prencipe di oranges
per far la guerra al papa. era lo scopo di alvinzi, nell'ordi-
febbraio,... e come tutto era presto perché a quella mossa e all'
bolognese di quel marzo, se n'era uscito in parlamento che quello non era
era uscito in parlamento che quello non era stata mossa di popolo ma di canaglia.
superficializzato pretesto di mosse politiche, quale era, a problema centrico e seriamente ponderabile
ritrovò il corpo di s. zanobi che era nella catacomba vecchia. bon, li-1-252
spirito di dio ch'era in essi, altri si adoperarono in
appresso i gentili e la cristianità n'era tutta in mossa d'allegrezza e di
26 (450): il cardinale era anche lui sulle mosse per continuar la
adunata. e si giunse che la caccia era sulle mosse. — essere,
dappoco, / se fino allor ch'egli era in sulle mosse / di tor costei
francia. bonsanti, 3-ii-204: chi era sulle mosse d'andarsene e voleva quindi pagare
e simiviva, / quella la quale era candida e rossa. pulci, 2-66
me tapinella. machiavelli, 1-iii-1097: era ancora ordinato,... che li
: il buon mantovano, che non era perciò morto, né era di stucco né
che non era perciò morto, né era di stucco né di marmo, sentitosi
bocchelli, 1-ii-429: cotesta inclinazione s'era già licenziata in sicilia, al tempo
tempo d'aspromonte, quando garibaldi v'era stato per incendiare gli animi e per
mosse di dirvi il contrario di che era. varchi, 3-80: quando alcuno aveva
, 6-61: proprio una tempesta non c'era stata, un po'di marettone,