ci prese vaghezza gittarsi in mare mentr'era sconvolto da una delle più fiere libecciate
: il giorno che me ne andai, era libeccio, con un vento forte che
. quella a libeccio... era... destinata al supplizio dei nobili
viani, 4-14: la mia casetta era sotto al tumulto delle vele. quando
. linati, xii-119: il vento era mutato a buono nello spirito di rosalba
aveva il valore di un asse, ed era la decima parte d'un denaro.
possessione della casa... quale era libellaria d'essi canonici. = voce
largamente compensate in queltaltissima stima, che era una venerazione, da cui era circondato da
che era una venerazione, da cui era circondato da tutti. e. cecchi
villani, lvii-165: fra il vento era il bosco immoto e cheto, / quando
vecchio alloro / che più d'ogn'altro era superbo e lieto. salvini, 15-1-92
, / dictea più ricca e più piacevol era, / di belle donne et amorose
? gozzano, i-547: il barone era morto due anni dopo, in condizioni
quale di questo più lieto che lungo era, perché gli parve in tutto essere
. tarchetti, 6-ii- 102: era tratto quasi ad invidiargli quell'illusione che
dante, inf., 24-32: non era via da vestito di cappa, /
oh lievissimo, ma del quale s'era scordato. soldati, vii-242: cominciò
1 mirti scotendo. guadagnali, 1-i-151: era bianca come neve / che giù fiocchi
). benivieni, xxx-10-82: io era in parte già ch'ambo le braccia
mio letto bianco, e il suo sonno era così lieve da non poterne udire neppure
si ricomponga in pace; / com'era allor che improvida / d'un avvenir
. forteguerri, 9-50: astolfo, ch'era lieve di cervello, / s'era
era lieve di cervello, / s'era levato l'elmo. alfieri, 1-131:
erano lievi, il parafango di tullio era appena ammaccato e il camion appena sgraffignato
impone. montale, 1-91: non era lieve guardarle / per chi leggeva in quelle
. d'annunzio, 1-216: ella era in 'toilette'da ballo, tutta nivea,
: in quella casa una sola finestra era illuminata, la finestra del cristiano che ago
fatto, risposi: pur or lievemente era addormentato. 7. figur.
x-5-229: già del suo caro il seno era ferito, / né lievemente.
voce). landolfi, 14-91: era suo figlio quel testone ricciuto che balbettava
passo, troviamo la terra, ch'era fredda e ghiacciata, e stretta e
su possessi o mobili, guardate se non era il caso di stillarsi il cervello
modo, se non che da lungi s'era messo a seguitarla tornando dal torneamento.
1-750: siface allor di roma / era, non so se ligio o amico.
nome di ramorino, nome popolare, era corso: e ad ogni dubbio, nelle
portiere ligio agli ordini / disse ch'era vietato disturbare / l'uomo delle corride e
interessi particolari. caproni, 74: era un grido nel grigio / consumato nell'etra
/ et in penser, poi che fatto era uom ligio / di lei ch'alto
, 10-97: a nuova york era soprattutto elegante essere di lignaggio olandese,
'l diede a guardare, / sì era del lignaggio salvagnone. andrea da barberino,
. trissino, 2-1-60: altro germe non era in quel legnaggio. varchi, 3-158
], guercio per quello che da'latini era chiamato strabo..., legnaggio
di rinomo. tavola ritonda, 1-45: era cavaliere di legnaggio, assai ardito e
terra sua orrevolmente, imperò ch'egli era ricco e di grande legnaggio. passavanti,
gozzi, 4-67: ma perch'egli era di basso lignaggio, / volea nobilitare
. malispini, 42: lo 'mperio era andato per lignaggio in tre otti.
villani, 1-18: a quello tempo era... signore [dei franchi]
che di marmore, perché più facil cosa era intagliare il legno che 'l sasso;
troia. salvini, 22-167: fato era perir, quando coprisse / la città
in gaietto. ojetti, i-654: oggi era la crociata contro l'ubriachezza e contro
l'eroe dagli scogli figuri dove s'era indugiato colombo a contemplare l'occaso e le
sui. leopardi, 3-76: tua vita era allor con gli astri e il mare
remiera e veliera,... era davvero eccellente. piovene, 5-169: il
dalle gallerie il treno rallentò. era la fermata di sestri levante...
la bocca aperta, uno figuro gli era entrato nel corpo, e tutto si torceva
piovene, 3-29: l'unico tavolo libero era in un angolo, e vicinissimo alla
che però non vedevamo, perché ci era mascherata da un'alta siepe di ligustri.
, / che di ligustri e rose era contesta. n. franco, 3-101:
l'ideale classico della bellezza, che era fatta consistere nella perfetta armonia fra candore
emiliani-giudici, 1-253: povero cosino! era un ligustro d'innocenza.
. manzini, 16-207: il luogo era strano: sopratutto per la luce lilla
aveva occupato le membra del lione dormente era riuscita nel suo proposito. cicognani, 2-119
la tossa è insuperabil, la febbretta / era una lima sorda quotidiana. 14
essere lasciato da parte adducendo che egli era bensì ottimo poeta a tavolino ma solo
di continuo vi tornava su. se n'era fatto una lima. -lasciare
e torbida. massaia, xii-74: era quell'acqua assai insipida ed alquanto limacciosa,
, 99: quel sito... era un luogo deserto e sabbioso che franava
il sergente piombò in acqua, ch'era grossa e veloce. s'aggrappò, fu
porta dell'ufficio, la cui soglia era lambita dalla folla limacciosa d'una strada
chiaro. algarotti, i-iv- 399: era faceto bensì e motteggevole quello scrittore,
mano. viani, 19-92: quanta tela era uscita dal telare; tela di canapa
: non è l'italia più qual era prima, / allor che produceva tanti
move un sol punto da quel ch'era prima. ariosto, 1-2: se da
si rompeva, limandosi alla pietra, che era per isponda al pozzo. -figur
37: il burattinaio mangiafoco (ché questo era il suo nome) pareva un uomo
gambe; ma nel fondo poi non era cattiv'uomo. idem, 39: pinocchio
di muratore. dossi, i-211: era, nella città, l'ora, in
tutti i paladini e l'altro gentame ch'era seco. oliva, 576: beati
a desinare mangiava largamente, però ch'era grande mangiante. mangianza, sf
. d'azeglio, 2-85: polissena era in agitazione, perché è arrivato un mangiapane
imitate l'altro cane, / ch'era un vero mangiapane. collodi, 166:
accresce l'iperbole: 4 non già era simile ad uomo mangiapane, ma a
de roberto, 182: don blasco era violento contro que « piemontese mangiapolenta »
, v-6-61: ha detto che lei era un anticlericale e un mangiapreti, e che
chiese. bocchelli, 2-76: l'altro era emidio salzana, italiano di ventura,
minestra in una mensa di preti. ed era un accanito mangiapreti. gobetti, 1-i-884
gregorio magno volgar., 3-8: era un uomo ricco, il quale vestiva di
il sole e l'acqua, dov'era ammarrata sotto il lavatorio, senza far
quest'altra parte, fuor della quale era germinata questa selvetta di salci e di
come i suoi compagni dicevano che c'era da spazzare sotto le sedie, tante le
sconvolgere. baldini, i-593: era come, quell'italia a vetrata, se
. amburgo, il suo paese, era mangiato dalle bombe ogni giorno.
anni addietro; il babbo se l'era mangiato il mare; se l'era mangiato
l'era mangiato il mare; se l'era mangiato, una sera che il libeccio
questa pittura, così fresca come ella era, almeno almeno un cencinquanta anni. tanto
. verga, 3-16: il treno era partito fischiando e strepitando in modo da
: si sono approfittati di lui. era così facile! in pochi anni, gli
su 'l paese nemico, ch'era parimente mangiato e guastato da'suoi amici.
moglie, per vedere se egli vi era alcuno che se la mangiasse. brusoni,
umane creature. verga, i-139: era pallida [la lupa] come se avesse
dee., 1-7 (108): era in quella corte questa usanza, che in
il fuoco per lo grande freddo ch'era e perché piovea, e diederci da
avete voi ucciso il cavallo? egli era pur bello; egli è stato un
. de roberto, 3-142: se non era il rispetto, egli avrebbe mangiata a
andrea da barberino, iii-17: l'uno era signore della maggiore parte, ed era
era signore della maggiore parte, ed era detto duca di sansogna; l'altro era
era detto duca di sansogna; l'altro era chiamato re di provino. e come
1-1 (74): alcuna volta gli era paruto migliore il mangiare che non pareva
. sacchetti, 187-62: messer dolcibene s'era messo in coda, che non poteano
nettamente torre. cavalca, 20-17: non era grave ai suoi parenti chiedendo, come
, contento di quello che dato gli era, più non chiedea. bibbia volgar.
nome aria- barzane, il cui ufficio era, quando il re publicamente faceva un
): a renzo quel poco mangiare era andato in tanto veleno. d'annunzio,
volgar., viii-581: anco il tempio era pieno di lussuria e di conviti e
, qualora gli piacesse, il mangiare era presto. sannazaro, iv-302: ma
a qualche gran convito e ne'solenni mangiari era usato di bere. g. averani
da tiberio, che... non era meno di ses- santasette milioni e mezzo
è fuora via alla guerra, ch'era un discolo, un insolente? lo sa
. - « il direttore m. era affetto dal mal mangerino, e però l'
un uso eccessivo di strutto (ed era usato, durante il risorgimento, come
certe puntate di sguardi, in cui era evidentissimo l'influsso del i° maggio imminente
una mano, tirò la somma. non era un conto che richiedesse una grande aritmetica
una grande aritmetica; ma però c'era abbondantemente da fare una mangiatina. tommaseo-
dalla necessità. brancoli, 4-198: era un poveruomo mangiato dalla fame che portava
buzzati, 1-299: assai più ambizioso era finire da prode nelle condizioni di drogo,
calore. loria, 1-37: l'aria era irrespirabile, secca, mangiata dall'ardenza
intasato. capuana, 14-23: stefano era cocciuto, con la fronte mangiata da
e se gli alza la mangiatoia, quant'era dianzi baldanzoso e paffuto, si ravvisa
qui la pone per la bolgia la quale era loro abitacolo pieno di tristizia.
vederli golare. velluti, 116: era grande mangiatore, e di cose grosse
vollero per sé la bella regione ove era nato l'eroe. egli non fece lamento
e consumava nel cuore suo; ella era mangiatrice e gustatrice delle anime. 8
, novell. ': « nun c'era più mangime né per le bestie,
. tozzi, vii-314: quando ella era mandata dai suoi nonni nel campo,
niccolosa, la quale un tristo, che era chiamato il mangione, a sua posta
: il pranzo vero e proprio non era ancora incominciato, si ingannava l'attesa.
4-143: in quel tempo piero de'medici era adulto, imparava il latino, mordeva
terzo dal mangiucchiato cappello a cono si era pure messo a tenergli un discorso.
evocazione dei mani e delle anime dei defonti era molto commune fra i magi, ed
valea 'morto'. gioberti, 4-219: simile era il rito etrusco romano a onof dei
mania di cera a quella quantità ch'era elli, tolse un filo di stoppa.
? gozzano, i-840: la ricerca era diventata per lui una specie di mania
] nuove prerogative con nuove ricchezze. era questa la mania del secolo. gioia
ministro. d'annunzio, iv-1-165: era una mania. pettinar maria bandinelli era
: era una mania. pettinar maria bandinelli era l'aspirazione di tutte le educande,
della gelida riva. / stare con te era dolce mania, / un modo d'
beltramelli, ii-418: tale e tanta era la delirante mania dei convenuti, giovani
, giovani e anziani, che la cena era sospesa fra una portata e l'altra
. casti, iii-301: se pietro iii era la scimia di federigo ii, paolo
di comuni peccati. brancati, ii-90: era un vecchio, maniaco della caccia.
cecchi, 2-100: il ministro della guerra era un maniaco di allevamenti de'pavoni.
elia, e subito si ritrasse, perché era un maniaco nemico di tutto il genere
quella forza tutta femminile... era la stessa che la teneva così sveglia
. deledda, iii-727: parlando si era di nuovo avvicinata a lui, e
dei vigili per regolare il traffico; s'era fatto una opinione sua, se fosse
drento in nella manica, la quale era soppannata e vestita d'asse dirittissime,
, 7-360: il colore della nuvola era assai chiaro, e del mezzo usciva
o divisione. questa divisione per manica era ancora in uso nel 1760, e la
porte di torino, dove la censura era di maniche un poco più larghe.
trovare un minuto di quiete, c'era gente di manica larga. -entrare nella
. zena, 225: marinetta gli era entrata nella manica fin da quando l'
e, rinnovata la conoscenza, s'era messo a proteggerla a spada tratta
. 'in materia di lingua, egli era di maniche strette: ma meglio strette
2-139: disse uno dei presenti che fabio era troppo nella manica di augusto perché questo
, 3-176: in fatto di amore gervasio era portato alla manica larga.
canzone del fi'aldobrandino, xxxv-11-439: ella era vestita / curta da chi a le
non vole manicare. selva, 3-85: era già venuto [il gatto]
gatto] a fiutare s'io v'era o no. e che credi (diss'
sanctis, ii-1-29: quella gente era venuta non a sentir versi, ma a
fratello, il quale disse esso non era esso; e così disse suoi amici
. bartolomeo del corazza, 253: era sì velenoso male, che istavano le
tartufi. pirandello, 7-639: le era sempre piaciuto... attendere alle cure
più delicate del capriolo, che parte era stato arrostito e parte condito in una
similmente per fuggire povertà in ch'elli era venuto, ucise se stesso e fo trovato
venne sì digrossando questo pratese, che era uno grandissimo manicatóre. s. bernardino
insaziabile. lamenti storici, ii-5: era lo stato in man de'genti- lotti
pietro martire a soto quel divario era, che già santo agostino faceva da
al demonio, con insegnare che dio era il principe delle cose invisibili, il
cristiana, già prima dell'invasione araba, era quasi distrutta. b. croce,
dal cubito fina alla compreensa dilla mano era el manicheto di tuta aurea textura. nappi
i manichini. foscolo, v-142: s'era ciuolo d'ottone.
in buona lingua è detto fare manidicella era sparsa di nodi. bersezio, 291:
lo specchio / di me più non era lo stesso / perché la gola ed il
pr aiolini, 9-640: egli si era alzato, la scuoteva; ed ella ormai
suo mestiere: un manichino, si era avvicinato e inchinandosi su di lei..
suggello] un manico, il quale era un ercoletto a sedere con la sua
quadrato infilata sul braccio, dove c'era dentro tutto il repertorio dei tiraviti,
. cellini, 1-20 (59): era questo vaso ornato con dua bei manichi
, n (206): più sconcia era la figura della donna: un pancione
ii-561: a terra, sulla soglia, era un gran campanello con un grosso manico
cornazano, 1-16: benché fusse negro era pur giovine, promettente anco nell'aspetto un
lorenzo de'medici, 5-3: la fanciulla era capresta / ed al manico s'attiene
di granata? cicognani, 3-24: era un manico di granata vestito da uomo.
i-i77: il signor tesauro... era risoluto di venire a posta a bologna
dice: l'anel di messer curzio / era fatto così e a questo simile /
. / e quel che voi comprasti era un bellissimo / diamante e buono. /
patrizi, ii-24: la poesia era o dell'eusio o del manico,
c. e. gadda, 17-55: era stata espulsa dalle scuole governative..
1-247: la figura ritta sulla carrozza era... invece una povera pazza che
grave, è morto in un manicomio. era un giovine di genio. io posseggo
giornata: -oggi, di là, c'era una signora che cantava. -cantava bene
(e spesso la funzione di tale accessorio era puramente ornamentale, al fine di completare
, / ché 'l tempo fortunal che m'era corso / m'avea gittato d'ogne
piena e tanto prospera del ducato di milano era augumentata di maniera l'ambizione e l'
: piangevan le meschine di maniera / ch'era cosa a vederle orrenda e rea.
non guardar quegl'ingombri, se non quanto era necessario per iscansarli; quando, il
bandello, 1-2 (i-16): era in que'dì tra'persiani il giuoco
e di tal maniera un buon giuocatore era stimato, come oggidì tra noi è
e disgraziato. firenzuola, 161: era a punto in quel tempo dentro da
intanto accompagnata, / de l'isola era uscita una donzella / in abito stranier candido
maniere premurose. manzini, 12-97: era un ragazzo brusco che coltivava una certa
, 2-3 (144- 145): era giovane assai, di persona e di viso
non è così? pratesi, 1-173: era affabile, allegra, scherzosa e di
]. ariosto, 20-37: di viso era costui bello e giocondo, / e
/ mostrò col dito l'assassin qual era. c. bini, 1-75: si
un morto che più bisognoso non n'era, s'appiglia al buon ricordo di girone
io una camera nell'unico karvanserà ch'era nel borgo, per non dar fastidio a
quella c'om spera / d'amore ver'era -sogioma; / in gioia manera
. botta, 5-420: non una era la maniera del guarire. manzoni,
studiava tutte le maniere di far dimenticare ch'era stato mercante. b. croce,
: la maniera del combattere de'romani era stabile e grave: urtando essi i nimici
si tapinano. pratesi, 1-364: era troppo rude il contrasto fra ciò che
i folgli grossi come tavole, ed era iscritto di tre maniere lettere, cioè in
altra maniera di persone, delle quali era composta l'unione di questa lega, di
pareva molto inferiore alla prima, ma non era inferiore di utilità e di frutto.
quali teneano che, morto il corpo, era morta l'anima. 14
de'peregrini. algarotti, 1-viii-154: era costume de'romani seminare lungo le fortificazioni
la forma, dell'esser, là dov'era, / per avansare ogn'altro trovatore
la barba di musco / (egli era un orbo anche un po'« di
la maniera del bellini, la quale era crudetta, tagliente e secca tanto che
tiziano. bellori, iii-73: il giordano era in contraffar maniere eccellente, perché forse
potevo, l'ordine della porta che era fatta a ditto palazzo, quale era grande
che era fatta a ditto palazzo, quale era grande e nana, di quella lor
, 5-102: a giotto pittore come egli era, bastò ben l'animo di erigere
sempre simili. vasari, i-940: era talmente la dottrina dell'arte sua ridotta
due piccole navate, mostrano che in toscana era rimaso ovvero risorto qualche buono artefice.
ottava bandiera / fu la pisana, com'era ordinato; / la nona per pistoia
con la fune, con cui legato egli era; / poi colà, dove il
alamanni, i-103: il conte s'era in maniera di gioielliere divisato. d.
di sua madre la mise, ché morta era sara sua madre. -avere
, 271: assai tosto apparve com'egli era in gran maniera sufficiente per le confessioni
betteioni, i-224: il padre mio non era / contento che di storte / idee
suo assessore e, vedendo quanto lungi era dal vero e che questo modo di fare
vero e che questo modo di fare era atterrire gli accusatori e dar animo a gli
, 1-388: la padrona se l'era guadagnato con le buone manierine e qualche regalo
sp., 34 (586): era il capo dei gabellieri, a cui
a cui, poco prima, s'era scoperta la peste. renzo si fermò
. tozzi, vi-554: quando la bettola era piena, stava attenta che nessuno se
... dopo le nozze s'era serrata e impicciolita, mentre era stata prima
nozze s'era serrata e impicciolita, mentre era stata prima più grande, un
: qualche studente... disse che era un'indecenza il far posare un vecchio
idem, vii-370: quando s'inchinava egli era più grave e malinconico e anche un
garbato. cattaneo, iv-4-463: c'era un americano,... marito di
... lo stile dell'appiani gli era continuamente sotto agli occhi. panzini,
! / a lo richiamo ben m'era, manero, / ed unque troppo pascer
sebbene alquanto meno aiutante dell'italico, era nondimeno più maniero, più docile al freno
a la quale per suo felice ascendente era maniero, disse: « ben, ben
formosa, ma maniera e gentile, era... imparetato. 3.
. firenzuola, 162: el- l'era bella e manierosa... e sapeva
. d. bartoli, 13-1-164: era l'araoz un valente operaio e manie-
. pratesi, 1-55: il canonico era un prete bonario e placido assai,
diplomatico. varchi, 18-3-235: era in castrocaro un cittadino chiamato achille del
di sua santità verso di lei non era per fermarsi qui [al pronotariato],
chissimo, nel levare quella poca nebia quale era nata sopra la serena fronte del signor
; come tutte le grandi città manifatturiere era però un centro rivoluzionario ed intellettuale.
/ che manifestamente enea da'fati / era portato. redi, 16-iii-246: se
manifestare al mondo, che insino all'ora era stato occulto. amico di dante,
al prencipe si rendè, manifestando chi era. manzoni, pr. sp.,
e fece la sua deposizione, come era giunto ad alloggiar da lui un forestiero
vita al sommo, poi che stato c'era nel basso stato de la puerizia.
non ebbe, cioè lo studio, non era atto a tal viaggio di contemplazione in
. fulgenzio, la cui vocazione siccome era stata del tutto sincera e celeste,
persone provenienti da'paesi dove il contagio s'era manifestato. pellico, 2-223: suo
, serpeggiava in tutta la lombardia ed era penetrato anche in valtellina. carducci,
1-523: lo re anfiarao... era vates di febo, cioè sacerdote e
lettera, seppe dagli fuggitivi tutto com'era suto; e prima si sbrigò di proseguitare
una volontà con la quale non c'era da ripetere. tarchetti, 6-ii-176:
: per essi [la musica] era un linguaggio, un mezzo di manifestazione quasi
mia fuga, per quel tanto tempo ch'era necessario? 3. ant
giacomo, ii-822: l'opera buffa era un poco in ogni manifestazione poetica e la
per sin- gulare grazia di dio gli era stata donata, conosceva chiaramente non potere
i miglior perfetto / dal favor manifesto era dei volti. brusoni, 1-234:
: 11 giovane, la cui agitazione era sempre più manifesta, accennò un paio
a chiunque usciva il sangue del naso, era manifesto segno d'inevitabile morte. de
175: avendo ordinate queste cose, egli era spaventato da. un certo augurio (
. viani, 13-408: quella peluria era indice manifesto di liberalità e non poteva
idem, purg., 23-38: già era in ammirar che sì li affama,
volontà della madre sua, la quale era chiamata semiamira e fu manifesta meritrice. girone
flavio volgar., i-193: non era il dolore loro occulto, ma palese e
nel palazzo reale, il contenuto della quale era che i buoni e sudditi ivi
l'ammiraglio in questo delle bambine era una maestra di piano, e questo gli
cesarotti, 1-xxiv-305: così ciò che v'era in tal cimento 1 manifesti si
insistevo. 'regia, regia! c'era festo, / ed io il secreto
anche senza il vostro nome che non era nel primo, riconobbi il vostro stile
che dal 'braccio prontamente levata s'era. serdonati, 9-167: mandò a donare
a corsamente / e, se non era l'ottima celada / e la maniglia de
usare più onore di cavalleria, poiché era sforzato d'essere manigoldo. a.
, 2-12 (i-794): ella era del suo amante stata manigolda. colletta,
de'quali, sotto nome di giudici, era composto il tribunale, spesso aggiungevano alle
, quando da un qualche manigoldo pensiero era più martirizzato il mio spirito, gli
! giov. croce, 95: c'era per l'aria qualche battimano / di
fieno stridenti, manipola de fabricatori, perché era rustico; e isaia vide tempio,
nobili, fumo di gloria, perché era nobile. 2. manopola.
papini, 27-835: anche il mangiare m'era penoso, quando pensavo...
. monelli, 2-310: il veleno era stato manipolato per ordine di seiano dal
invece [il battezzando] neppur lui era contento e strillava. e manipolandolo e cantando
di princìpi e più largo di sistema era allora servo e signore, manipolando,
, ix-147: quell'abùna non si era fatto monaco che a tarda età, e
ingegni, le più gagliarde energie; era il convegno di uomini politici, artisti,
. carducci, iii-20-386: il morto era alessandro manzoni; e chi l'aveva
manzoni; e chi l'aveva ammazzato era io. già: 'io iconoclasta; io
corpo solido a ciò che non era nemmeno un'ombra. = deriv
un massimo di 200 uomini (ed era contraddistinta da un'insegna che alle origini
giamboni, 7-55: ancora questo centuno era divino per compagnie, le quali contubemie
ungara mole, e siccome quella che era spartita in manipoli, tra l'uno e
loro vantaggio. marradi, 394: c'era lo strenuo canzio e il marziale /
: in ogni 4 esquina 'v'era un manipolo di soldati seduti in terra,
capo manipolo. calvino, 1-283: era arrivato anche un manipolo di giovani fascisti
dello stesso colore della pianeta, che era portato sull'avambraccio sinistro dal vescovo,
« apuani dalle ali di falco » s'era congregato sulla via di val di castello
de'soldati. sacchetti, 208-74: era fra la brigata uno valente maniscalco,
dirimpetto all'albergo, lo domandò chi egli era, quasi come per una beffa.
. cinelli, 11-196: non c'era bisogno di essere un mane- scalco per
guido da pisa [tommaseo]: cesare era multo desideroso di combattere; ma antonio
di combattere; ma antonio non c'era, el quale era duca e magniscalco
ma antonio non c'era, el quale era duca e magniscalco dell'oste di cesare
che adesso stesse tranquillo, visto ch'era prosciolto. = deriv. dal
: una buona donna... era vestita assai politamente e avea una bella
nel deserto; secondo la bibbia, era una sostanza dolce, bianca, simile
rugiada che si chiamava la manna ed era bianca come la neve e più dólce
con me. ariosto, 29-22: non era rodomonte usato al vino, / perché
so dire / che 'l biscotto muffato era una manna. michiele, i-314:
i-149: moltissimi ci dissero che v'era / da far benon nel valdarno di sopra
sanudo, lii-528: la cesarea maestà era indisposta et avea tolto mana, ma
tasso, 18-24: rugiadosa di manna era ogni fronda / e distillava de le
una risorsa purei per i poveri del paese era la manna, ch'essi raccoglievano intaccando
si forma su talune reliquie e che era ritenuto fornito di proprietà medicamentose.
: a risvegliarsi incominciò l'aurora. / era a punto ne l'ora, /
spavento della mannaia che che anticamente era usata anche come arma non gli
abitudine, senza cattive intenzioni. era il motto, « ceppo 190-37:
. stuparich, terreno, quello era sì duro ed agghiacciato, che né con
il manigoldo e apparecchiato il 5-33: tal era il terror delle mannaie che i più prepo
papini, 27-740: il mio principale ufficio era manare a lucrezio gravise.
. 2. landolfi, 2-67: era stato notato che gurù se l'intendeva
eludeva che ella era -secondo l'espressione della vecchia - «
ogni momento, / nuova tiglia guidata era nel fuso. d'annunzio, iii-1-845:
un buon mannerino. lippi, 2-33: era già scavalcato ad una ostessa, /
. p. del rosso, 320: era [vitellio] corpacciuto e grasso,
, 18 (310): ce n'era più del bisogno, per non alzar
. misasi, 37: il vecchio era tornato a rincattucciarsi presso al fuoco, al
fosse a dimostrazione che la mano non era armata (inerme). gozzano,
ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: era una figura in ilio domo / ket
figura in ilio domo / ket non era facta ià per mano de omo. dante
avere! rovani, ii-746: costui era un famoso imitatore d'ogni mano di scritto
con mani sacrileghe i patti solenni cui era legato l'onore della patria. panzini
e sorella sotto l'autorità delle quali era stato stabilito il trattato. baldinucci,
un fatto così strepitoso, in cui s'era vista la mano del cielo, e
tutti i mali, ma per il malfranzese era la mano di dio. carducci,
nostro pietro, quando il padre di lui era prospero mercatante a genova. nievo,
mano, che la nostra fuga da torino era avvenuta dietro il suo rifiuto.
ineguaglianza). panzini, iii-788: era un matrimonio della mano sinistra; ma
il signore sopra noi, spiando chi era nella città, lasciò le lusinghe e usò
ecco che capitò finalmente vicino a dove era diretto. -lato della via che si
vedea tante e sì nove, / ch'era sol di mirar quasi già stanco /
a destra mano / dal ponte del panaro era distante / quanto un arco potrìa tirar
dislocate. davila, 346: s'era di già la cavalleria distesa ne'suoi
problematica storico-sociale. (quella lettura politica era già purtroppo un'interpretazione, una seconda
cose sue,... non v'era stato il tempo sufficiente a dar l'
. montano, 445: limare non era il suo forte, e qualche oscurità e
del campo. foscolo, v-142: s'era comperati de'manichini di mussolino 'bien
, pettinata e rivestita... non era ancora terminato di dar l'ultima mano
ultima mano, che furono avvertite ch'era in tavola. lambruschini, 4-197: le
. c. campana, i-258: egli era bersagliato aspramente dalle artiglierie del colle e
, 18-2-414: la volontà di clemente era che per più tempo, ad ogni mano
la cui morte... il governo era tornato alle mani d'i padri.
gran cicerone... recentemente allora caduto era vittima di quella stessa tirannica mano d'
questa maschera ». bocchelli, 1-i-237: era l'affiliato e la spia dell'atroce
di trasmissione » come dicevano quando lui era giovane. -mano di giustizia:
. cassola, 1-157: a volte era sicura di aver guadagnato una mano, e
178): fosse arte o caso, era avvenuto come quando il giocator di bussolotti
[ediz. 1827 (175): era avvenuto come quando il giuocator di mano
andrea da barberino, i-148: già era passati quaranta giorni, quando trasmondo fecie
il podere a mano padronale, visto che era vicino alla fattoria. -con
cinque, e l'autorità, che era ordinaria, ne fece fare a mano ne'
sp., 13 (227): era una lunga scala a mano, che
] della magia e della stregoneria s'era internato di più, trattandosi dice il
stuparich, 1-26: ogni volta c'era qualche sorpresa; egli non arrivava mai
, saputo che quello maladetto medico s'era partito, tutti di mano in mano ne'
di fare due passi insieme, si era messa ad andare in su, dove il
1-37: santo paolo veggendo che ora era in cielo con gli angioli ed ora a
4 (56): il cielo era tutto sereno: di mano in mano che
manfredi a mano a mano / ch'era turbato già del convenente, / il maliscalco
di santi, 4-318: la cassa dov'era lo corpo di santo zanobi si guastòe
falco. berni, 45: egli era bel, grazioso e umano, / sicuro
vigna. berni, 45: quest'era un bello e gentil sparavieri, /
volta gli veniva in pensiero quello ch'era vero, cioè che le sue lettere
, 1-240: lo quale regno li era venuto a mano per andromaca, sua
/ facea, né soperchiala. / era omo giovane e piano, / a li
. cassola, 2-12: sui boschi era sparsa a piene mani la dovizia dei colori
fulvo, marrone e bruno. il cielo era sereno ma rigido. -a
in piazza gli edili e, quanto era in lui, risvegliata con quest'atto
qualcuno. bocchelli, 1-iii-246: non era grido di rivolta, ma gemito affranto
nell'affar di parigi: o ne era almeno informato. papini, x-1-685:
: al fine, vedendo che la misura era colma, mosse egli contro il figliuolo
: rispo- senmi amendue che il vero era ch'eglino aveano molto vino a mano
attesa dichiarazione alla stampa. il tono era aspro, aggressivo: era il tono dell'
. il tono era aspro, aggressivo: era il tono dell'uomo che ritiene di
, 36-5 (iii-197): se non era agolante e 'l re troiano, /
mano o col ventre, e chiunque era obbligato a grande debito, patri- cidi
manichini. aretino, 20-58: perché era senza maniche, si serviva di quelle del
. firenzuola, 125: disseli che era contenta far di sé il piacer suo
questa donzella, che la causa n'era, / tolse e dié in mano al
. villani, 8-80: in sua mano era rimessa la lezione dell'uno di quelli
di farlo morire; ma perché castruccio era molto grande, non gli ardia uguccione
fatto colle mani e co'denti, tanto era l'odio ch'ella aveva contro
. g. zeno, li-2-422: era per questo opinione che avesse l'arciduchessa
ontano. pavese, 5-144: l'incendio era ormai finito, tutti i vicini erano
alle riforme nelle leggi civili, vi s'era anche incominciato a por mano. manzoni
avvertire il popolo che la grave fatica era compiuta. pavese, 5-172: se
de sanctis, ii-n-251: antonio rosmini era di trento, paese al quale già mettevamo
a tagliare il fieno e quando c'era andato il maresciallo per concludere e fissare
testimoni, gli avevano risposto che non era più la stagione. -dare un
lanzo. baldinucci, 9-v-60: egli era uomo delle mani, e di tal sorta
venne ad uno re e questo buffone era uomo di bassa mano e diede suoi versi
., 16 (287): l'era ordita da un pezzo: c'era
era ordita da un pezzo: c'era una lega, sapete? [ediz.
. 1827 (287): l'era ordita di lunga mano, c'era una
l'era ordita di lunga mano, c'era una lega, sapete?].
tatto. landolfi, 14-12: se era intelligente aveva il dovere di dichiararsi subito
orazione; e incontanente che quella devozione era passata via, ed e'si levavano dall'
monasterio delle donne di faenza, che era dov'è oggi la cittadella del prato
e quadruplicata la mancia che a lui era data. tasso, 2-6: or
... se due anni prima era uscito il piacere di d'annunzio? quel
, in fondo, di seconda mano; era un riflesso di forme, di schemi
1-139: anche prima della guerra mi era insopportabile... il wagner di
/ se ben in man de venti ell'era stata, / non l'avea alcun
della zia. forteguerri, iv-415: ella era in man d'un sordido mezzano.
nella mano di david, molte fiate era stato disfatto e afflitto esso regno.
re. alvaro, 10-192: porto baros era in mano dei legionari. -rimanere
. de amicis, i-967: c'era un piccolo cenacolo che nell'ore di
letteratura. la letteratura in auge allora era la patriottica. il berchet e il
capuana, 5-152: dopo un mese, era la mano dritta dell'impresario.
. galileo, 3-2-66: mentre ch'io era alle mani con astronomi e filosofi,
del fratello maggiore di asinio pollione, che era faceto « di mano », rubando
de'pisani. nardi, 76: egli era paruto più verisimile ch'ella fusse tra
raggiungibile. sacchetti, 84-29: era questo mino dipintore di croci
cavallo). ariosto, 1-12: era costui quel paladin gagliardo, / figliuol
suo destrier baiardo / per strano caso uscito era di mano. -apparire estraneo
. giunti, 7: si era veduto in brievi giorni uscire loro delle mani
3-119: giungeva le mani. ell'era pronta a dar per quell'anima che
a dar per quell'anima che le era cara, per quanto ignota, tutti i
sian fermati... perché non v'era più via? bandini, xviii-3-938:
loredano, 1-73: annibaie, ch'era venuto per celebrare coi suoi trionfi i funerali
face / fatto avea prima e poi era fatturo / per lo regno mortai ch'
cercava castigarlo d'un peccato di cui era non meno di lui esso vescovo colpevole.
petrarca, 23-96: morte mi s'era intorno al cor avolta, / né
botteghe sconficcate / allor che il tempo era più crudo e strano? -levare,
mortale, ch'indusse ottino, ch'era d'età provetta, a macchiarsi le mani
del prossimo. silone, 4-237: era uno scapestrato, un senza-dio, un
uomo che durante la così detta liberazione si era lavato le mani nel sangue.
si morse lui stessi, / ch'era meglio a falco creduto avessi. varchi,
le mani, strappandosi i capelli, s'era messo a gridar giustizia e vendetta contro
mani molto virilmente da ambe le parti: era il dì tre d'agosto, animava
una innocente. pavese, 7-123: com'era che avevano fatto i fascisti? menato
. panzini, ii-275: la trippa era fatta molto bene, con un odorino
di poche parole e tutte precise, era già nota prima del fatidico luglio 1914 alla
fatidico luglio 1914 alla studentesca, ed era passata per molte delle costoro mani,
un lettuccio da sedere che in quella era, s'incominciarono a trastullare. del
d. bartoli, 9-28-3-143: ciò era trar loro di dosso le ve- stimenta
, a quel nuovo divertimento, si era sentito prudere le mani, perché quantunque
: tra l'altre / virtù, egli era ottimo semplicista / e stillatore e alchimista
mano il cavallo. pratolini, 10-197: era lui che dirigeva il cammino spingendo a
di mano a tirarla là dentro, le era odiosa. d'annunzio, iv-1-748:
manone di lui. moretti, vii-412: era un altro prete, un parroco vigoroso
grembiule sudicio, per fargli capire che era stanca di quella storia ogni santo giorno.
bernari, 6-43: la mano d'opera era aumentata, s'era fatta anche più
mano d'opera era aumentata, s'era fatta anche più insofferente di quel costume
? -bene la prima volta, ché era un vino che sgangherava altrui le mascella.
, o in vinegia, quattro dì sono era una buona manomessa. tommaseo [s
bevve acqua, ebbe nondimeno gusto, perché era nuova manomessa; ma in effetto gli
andava dietro all'ago, / giacché tanto era logro e manimesso. gioberti, iii-128
animali domestici e specialmente di cavalli, era il secondo dei sepolcri non manomessi.
robe in pubblico. calvino, 1-491: era nell'area manomessa del cantiere, tra
. de luca, 1-4-1-13: era frequente l'uso delle manumissioni e per
il dire a'nostri tempi che gli era conferito il nome e cognome di chi
. guicciardini, 1-21: galeotto malvoluto era tanto misero che fra le altre egli non
faccia che già una volta gli s'era congelata in un volo sopra l'altipiano.
presenza di un commensale forestiero, che v'era, di averla così mancante portata in
poliziano, 4-122: il piovano arlotto era in galea con alcuni giovani a dormire
: già dicemmo altrove... quanto era cosa indegna per conto di guerre o
ammazzarlo; alcuni altri dicevano che egli era piuttosto d'assaltarlo. castellani, xxxiv-311
subitamente quello stesso dì nel quale egli era stato preso. guicciardini, 2-6-84: dissemi
, 167: la cinzia sola era quella che non era stata manomessa co'
: la cinzia sola era quella che non era stata manomessa co'ceffoni. a.
rispetto. de marchi, ii-409: era... era un'infamia, un
marchi, ii-409: era... era un'infamia, un sacrilegio, per
re, l'animo degli inimici nostri era di manometterci. siri, vii-766: godevano
, sendo in grandissima riputazione, come era, e di età, non ebbe pazienza
troppo gravoso danno del comune, allora era più degna cosa contrastare e consigliare la
troppo gravoso danno del comune, allora era più degna cosa contastare e consigliare la cosa
ira e da timore, poiché egli s'era fino a quivi mantenuto illeso, né
, se prima da alcun di loro non era stata manomessa. d'annunzio, ii-67
manomettere, né si direbbe: 'quivi era snardo, conte di rossiglione ',
rossiglione ', in vece di * quivi era isnardo '. -usare indebitamente.
e mittère 'mandare * (ed era l'atto con cui il padrone dichiarava affrancato
(e con essa, se il negozio era compiuto in forma solenne, anche della
mancipazioni. f. buonarroti, 2-136: era consueto che i servi dopo la manumissione
eccellenza nelle arme o in altre facoltà, era frequente l'uso delle manumissioni, e
delle manimorte aveva chiesto lo svincolo e s'era pappato il podere definitivamente. bocchelli,
f. negri, 1-338: perché era la neve alta, premendola io col
di un cappotto, ecc. (ed era particolarmente vistoso e caratteristico nella moda
; paramano. cicognani, v-1-410: era rimasta fedele nel vestiario alla moda d'
marciapiede dove l'avevo lasciata, c'era la moto; partii lavorando di manopole.
nell'ambito del diritto pubblico (ed era simboleggiata visivamente da una mano di avorio
o censo annuo che in roma era detto appunto mano regia. guicciardini
in morte di silvio pellico, né vi era alcuno che non sapesse recitarla a memoria
pedantesco. fogazzaro, 13-151: il pezzo era un'aria manoscritta della vecchia opera buffa
verona. sbarbaro, 5-82: non era tutta indifferenza; era anche distacco e s'
5-82: non era tutta indifferenza; era anche distacco e s'alimentava di due
9-49: io non son più quel ch'era: / molle son fatto ed umile
a torino, la manovalanza delle officine era in gran parte costituita da soldati comandati
targioni tozzetti, 12-7-403: la carta era assai migliore e più manosa. lambruschini,
, manosa. bacchelli, 2-i-655: era assai bella, elegante, e amabile nel
soldato somacal luigi da castion... era stato cretino dalla nascita e manovale fino
ansante. b. croce, i-2-377: era [aristotile] filosofo, laddove i
levata la porta con manovello, perocché era di grandissimo peso, il fanciullo che
grandissimo peso, il fanciullo che v'era sotto, sì lo trovaro sano e salvo
nardi, 258: la porta era chiusa con la saracinesca o cateratta mandata
o aerea. garibaldi, 2-392: era bello il vedere i veterani del- rungheria
ojetti, ii-367: la manovra della discesa era diretta da un vecchio romano espertissimo a
di marcello. la sfrontatezza della manovra era tale che antonio restò paralizzato.
tettina della piena mammella, sì che le era poi difficile manovra staccarsi, tanto
ai continui tentativi d'intimidazione ai quali era sottoposta da parte dei dirigenti. non
manovrare, si vedeva che il cavallo era inquieto all'eccesso. montale, 3-149
. soldati, xi- 63: era mancato alla diva un braccialetto di platino e
smeraldi del valore, si diceva ed era soprattutto lei a dirlo, di parecchi
dirlo, di parecchi milioni. la diva era alle prime armi, ma aveva,
9-34: quella di lidia... era probabilmente una gelosia manovrata, quella deh'
gelosia manovrata, quella deh'infiammabile maremmano era di foco schietto. banti, 6-13:
l'altro per sì gran forza che non era sì grosso ramo, ch'e'a
vita al compagno. lucini, 6-144: era infatti venuto a sciabolare, ad amministrar
il diceva quando desinava; il che era cagione che gli amanti a man salva si
l'ultima da quella parte del litorale, era una massiccia costruzione di tre piani,
lo più col titolo di cappellano) era addetto al servizio di una basilica,
appresso alla... città d'ancona era una chiesa di s. stefano martire
di s. stefano martire, nella quale era un sant'uomo che avea nome costanzio
sant'uomo che avea nome costanzio, ed era mansionario, cioè santese della detta chiesa
d. bartoli, 15-2-56: simone [era]... sacerdote mansionario e
ha in custodia. oriani, x-15-8: era la camera del vecchio prete, un
cecina, 13: il mansionatico era [una tassa] per quello si
s'impara dall'itinerario che una mansione era in questo distretto a sarmione, mezza strada
dimostrate a parigi e la competenza ch'era andata acquistando. moretti, ii-247:
che la principale mansione di questo ventenne era d'aprire le lettere d'ufficio con
l'altar di la madona, perché l'era obligà di tenir impià per certa mansionaria
sua arditezza e coraggio, ma non era perciò che ei non fosse ben di sovente
. s. maffei, 5-5-208: tal era la * cavea ', in cui
. osservato dai discepoli di pitagora non era altro... che un assuefare i
giannòle, cui preso tenea, figliuolo era di bemabuccio e fratei carnale di costei,
lavoro. pulci, 14-77: quivi era il dromedario e la camelia, / che
cristo, profetando, isaia dice che era come agnello mansueto, il quale è portato
un vasel d'aceto, / ov'era mista mirra e amar fèle, / unde
: ecco che moisé, lo quale era mansueto delle ingiurie proprie più che niuno
fera. beicari, 6-223: egli era stato mansuetissimo e mondo di cuore e molto
ver corallo: / -più grato m'era il ballo - / mansueta rispuose e sorridendo
f. giambullari, 347: venceslao era tutto benigno, mansueto, clemente,
un solo istante. botta, 2-3-24: era di cortese tratto e di facile e
insolente. tasso, iii-132: egli era gentiluomo veramente,... mansueto nel
reputano. segneri, iii-2-154: egli era un ritratto di cristo nostro signore,
furibonda. a. verri, ii-63: era l'aspetto di tiberio grave e mansueto
, 34 (588): gli s'era accostato un untore, con un'aria
: d'un lione guerriero, che prima era, il fece un agnello di mansuetissima
guicciardini, v-45: ne'fanti tedeschi era più modestia e mansuetudine. b. cavalcanti
qualità che quello che per gli inglesi era stato commesso in faenza parve una spezie
. aspettar da lui quella mansuetudine ch'era stata lor promessa da parte sua da alcuni
... perché attorno la fortezza era tutto arena e non vi si poteva far
li diede una bella cintura, / che era lavorata d'oro e d'ariento,
. piovene, 6-26: vi si era formata l'idea di un'anima personale
seconda disputa con cameriere se la mosca era caduta allora, o durante la mantecazióne
d'azeglio, 1-236: lo scalone s'era dovuto rendere provvisoriamente praticabile mediante una mantégna
i-273: siccome faceva molto freddo, si era gettata su le spalle una mantella rossa
naturale. baldini, 3-63: c'era la moglie del dottore coi piedi nei sandali
carabinieri). pavese, 2-45: era mezzogiorno e rientravo spossato sotto l'acqua
ed albeggiava appena; quell'affettuoso dario era già nella strada, tutto mantellato.
nel secolo, obbligandosi a certe pratiche. era delle mantellate la madre di santa caterina
, xxvi-108: tolto la nave, dicendo era di subditi di la signoria e che
trovato la cucina ingombra, e si era piantato davanti a lei col basco rotondo in
vescovi, abati regolari e prelati; era costituita da un mantello senza maniche,
delle scale, che niuna ce n'era, mantelletti e cavalletti. filarete, 41
son sta novamente riconzade, perché già era antiche e rote. nardi, 74:
la mantellina? ». la mantellina era un rettangolo di pizzo spiovente dietro le
fusse gran freddura, / perché infocata era mia mente umana. ca'da mosto,
della mia bianchezza: il qual abito era alla spagnuola un giup- pone di damaschino
i cristalli. carducci, ii-9-292: era vestita come una volta te, con certo
. g. raimondi, 3-130: s'era liberato di un leggero mantellino, che
matazone di caligano, xxxv-1-797: vestito era de seta / fresca e colorita;
s. borghini, 1-246: il mantello era l'abito di sopra, anch'esso
della galleria arcata... s'era affacciata una ragazza, un bel viso bruno
dimostrata bontà. mellini, 2-30: non era per comportare che sotto il mantello della
. rivestimento. tecchi, 2-38: era una specie di stanzone rustico, con.
la gola e il mento (ed era impiegata quasi esclusiva- mente nei tornei)
... / tra falago e sdonnino era il mantello. tanaglia, 2-208:
sorte mantelli? alfieri, i-57: era questo cavallo un bellissimo sardo, di
. presono questo mantellùccio, dov'era questo corpo [di gesù]
4-47: godevano i fuorusciti l'abito nostro era un mantellùccio tessuto in casa che appresso
talare mantellone. d'azeglio, 1-186: era costui un monsignor di mantellone,
e misure. de pisis, 3-178: era un monsignore, un cameriere segreto
. nardi, ii-22: non s'era mancato di fare ogni opera per mantenere
cessare. tavola ritonda, 1-492: era loro battaglia tanto pericolosa che ciascuno convenia
preoccupato riserbo che si sforzava di mantenere, era fin troppo facile leggere il fermo proposito
tal mia speme. tassoni, 1-52: era vescovo allor... / de la
numerosa famiglia. aretino, 20-242: era appunto il primo tocco de l'avemaria
/ consolazione. carducci, ii-n-120: era [mio nonno] una gran bella
farsi mantenere. soldati, 2-436: lui era un poco di buono, pare che
di voler mantener la sua dignità, era però desiderosissimo di riavere il suo più
. lo persuasi... che gli era bene mantenersela. berni, 49-38:
punto dicesti... che rosana era tua; ora ti si converrà mantenertela
predare il paese nimico, ma non vi era modo a mantenerveli. bellincioni, 1-14
landolfi, 2-142: un gomito di giovancarlo era capitato contro un seno della tuttora nuda
colei per vergine, che non solo era violata, ma ch'era madre di
che non solo era violata, ma ch'era madre di tre figliuoli. forteguerri,
altri prìncipi amici col consueto pretesto che era forzato di tornare au'armi, non gli
matteo si faceva vedere con silvia -non era mica per salvare il nome a lei ma
, l'effetto delle loro malvagie intenzioni era ora assai vicino. gemelli careri, 1-ii-150
ben mille casi adversi, / perché non era il giorno suo fatale. tasso,
animo, lo onore, ogni cosa era fra loro commune e quasi proprio,
non aprendo i salotti che quel tanto ch'era indispensabile al mantenimento delle sue relazioni sociali
la loro eloquenzia [dei gracchi] era grande ad ornamento di loro et aiuto e
fabbricante ornamenti donneschi, perché non v'era moneta per trame guadagno. a.
lume. cavalca, 20-628: egli era più amico di filosafi che accrescitore e mantenitore
apparire elia..., il quale era stato testimonio e mantenitore della legge.
istruì processo: il duca alfonso che era ed amava apparire mantenitor severissimo delle leggi
in piedi dietro la cattedra, che era l'unico mobile mantenuto al suo posto,
convento, prima di notte: ch'era una delle leggi più precise, e più
... venivano a soffiare sotto dove era fatto un letto di carboni, i
accendere in mentre che la mia opera era loro addosso. tasso, 2-33:
dietro e per tutta la strada che era di tre buone miglia mi divertiva a
non rifiutasse anche quel partito, che era il quarto che le s'offriva e
. farini, ii-542: il sanfedismo era mantice allo sdegno del disdegnoso pontefice.
, 4-1043: insomma la guerra civile era di nuovo accesa, e ferocia da una
o armonium (e poiché tale compito era di solito affidato a una persona che
solito affidato a una persona che non era l'esecutore, l'espressione, in
libri e, preson- tuosello ch'egli era, non mancò di dir alcuna parola che
mancò di dir alcuna parola che non era la prima volta che dava da pensare anche
chiese ed ove il suo giovine allievo era incaricato di muovere i mantici degli organi
capo, coprendosi molto bene, perché era attempato. biringuccio, 1-65: anco
. tarchetti, 6-ii-551: la signora era uscita allora allora dal bagno; essa era
era uscita allora allora dal bagno; essa era tutta avvolta in una lunga mantiglia bianca
ordinanza. moravia, 12-219: poiché era domenica, le avevano fatto indossare i
certo che 'l grasso, che vi era suso, averebbe condito un gran calderone di
fera ordita da un pezzo: c'era una lega, sapete? ». [
mantinente avanti lui mostraro / ch'io era fatto vostro servidore. angiolieri, 42-5
manto imperiale / che solea portar quand'era festa. delfino, 1-365: il manto
4-246: e '1 fonte che gustava, era il suo pianto; / e la
la sua parvenza, / là dov'io era, ancor non appariva. buti,
la misura. di leo, 158: era già involto nella faccia lieta / de
., 44: il mare sembrava ed era tempestoso; i torrenti avevano macchiato di
, / poi che 'n suo signoraggio -m'era mizo, / und'è che 'n
. bandello, 1-16 (i-184): era [per il ghiaccio]..
fondo al fiasco, la lite s'era accesa per un soldo falso che,
fa mantrugiare. pea, 8-32: non era una mia donna, quella che ha
bestialmente. bocchelli, 17-81: s'era dato, con piene e sfacciatissime mani
: il piano, che nella valle era, così era ritondo come se a sesta
, che nella valle era, così era ritondo come se a sesta fosse stato
, iii-1-53: battaglia manual nulla non v'era, / perciò ch'ancora non avean
/ parte nessuna. dovila, 549: era il duca di mercurio grosso di cavalleria
cercato 0 accolto volentieri; un manuale era sgradito e respinto. -ant.
redificato rodo in quella propria forma che era davante la espugnazione, « ita » che
] di sua scienza di bisogno era trovare modo da vivere manualmente;
ii-691: quasi nessun mattone della chiesa era intero: qua e là affioravano frammenti
modo iperperi né manulati (il manulató era una sorte di moneta di molta riputazione
un'ispezione archeologica. moravia, vi-221: era un albergo grande e l'atrio era
era un albergo grande e l'atrio era molto vasto, con colonne che ne
industria finisce di consumare il corallo ch'era stato accantonato. nel frattempo, giappone
del castello e della reggia e di mantova era stupenda, oggi depressa e offesa da
buglosso, viole, ecc., che era usato nella confezione di pillole. -anche
: dall'umile ufficio di sorvegliante urbano era passato per gradi al titolo di delegato di
gli occhi. nievo, 560: spiro era stato sostenuto in carcere come manutengolo della
fratello faceva da mezzano,... era lui il vero manutengolo, con la
i-64: il nostro ufficio presso di lei era di darle una mano a ritirar
a talino ma solo un'idea: era la meno manza e la meno nera.
di un latice assai venefico (ed era diffusa un tempo la credenza che chi sostasse
che cos'è? -chiese il signore ch'era con lei. -l'albero di manzanillo
fastidiosa. dossi, iii-247: non era lì a funestarlo con la velenosa sua
parte della terra dei vegri della coguazza era gentile, parte forte e, come si
oratoria romantica; mentre lo scrittore non s'era ancora disciplinato e piegato ad un certo
diceva allievo del don ferrante manzoniano, ch'era un modo d'arguta modestia, e
, manzoniano. soffici, i-7: egli era dotato infatti di uno spirito che si
. d'annunzio, iv- 2-956: era uno di quei fanatici maomettani che gli
al viver necessarie. paruta, 6-1-604: era già passato barbarossa con parte deh'armata
tante volte col calcio, immersa com'era sin quasi alla coperta, minacciava d'
guardando le mappe, vidono che ogni cosa era mangiato e bevuto. vasari, 1-593
: sulla parete di fronte a lui era appesa una grande mappa della russia,
bocchelli, 4-87: quando arrivò al punto era l'alba chiara e la gran mappa
dei due grandi erotologi... s'era tramutato in geodeta, e aveva considerato
ne trasse di nuova fazione, ov'era una donna vecchia a sedere a figura di
sul tavolino. cicognani, v-1-214: v'era il banchino di noce con un terrazzino
cassieri, 1-185: lo scaccino si era messo con ramazza e * mappina '
il tellini, scrittore rozzo e sciamanato, era adatto come l'orso a ballare;
, 8- 1058: certo a colili era passato per la mente il sospetto ch'
. collodi, 397: non c'era giorno che la regina e trotona non
il tempo nostro e dei nostri compagni era occupato anche in altro, alla scuola.
: fra loro, da ragazzi, naham era la spia delle loro marachelle. pratolini
loro marachelle. pratolini, 6-48: ella era rimasta attonita, una bambina sorpresa nella
, 58: in questa vita dimorando, era uno de'suoi uomini, il cui
de'suoi uomini, il cui nome era neri, chiamato scopone, il quale
neri, chiamato scopone, il quale era uno maragozzo, villano, sconoscente e baccalare
persuase che la colpa delle repressioni non era di tiberio come aveva sempre pensato, risaliva
quell'accolta di delatori e maramaldi che era il senato. 2. dimin
disse il gondino, de'corsi, ch'era sanza padre, si maritò; e
spiedo! pirandello, 6-258: non era entrato... neanche in san
giuseppe a segare le asse, perocché era marangone cioè maestro di legname. ramusio
« ho creduto di morire; ma era un grosso cane nero che si era avvicinato
ma era un grosso cane nero che si era avvicinato senza far rumore ». «
. jovine, 5-21: clelia cannavaie era una ragazza alta, di grandi occhi
, 3-129: un mese prima, ella era immersa nel marasma più profondo, moralmente
, 7-267: così, timido com'era, al pensiero di dover parlare con
fiorentine che dal gorgo fino a rovezzano era un tratto acquoso e palustre e pieno
al pieno inverno, quando l'appennino era carico di neve. — fatica
partecipò alla battaglia di maratona (ed era considerata di costumi particolarmente sobri e incorrotti
c. campana, 3-9: era detto forte, oltr'all'assicura- mento
di difesa dai nemici esterni, a cui era preposto un funzionario (conte) con
tempi o poco innanzi apparire, quando era già, da uficio dato a tempo,
» deriva « marchese », ch'era nome di provincia posta ne'confini.
il ducato d'alassio... era la marca di confine. -la marca
impresa,... perché il borgo era di lungi e fuori di nostre marche
tolse dal senato cornelio ruffino, il quale era stato dittatore e due volte consolo,
in ciascheduno ufficio bene e laudevolmente s'era portato, per questa sola cagione ch'
fu quella del peso, che prima era tutta propria del quaranteno, e formò
erano il dazio delle misure: il quaranteno era il dazio della stadera o la gabella
e il suo motto come editore, c'era da sospettare che egli volesse agire da
nota marca di alberto, con che egli era solito contrassegnare tutte le sue stampe.
fece fallo il presagio; la salvietta era senza marca. ferd. martini,
macchina, così vecchia e sgangherata, era più lussuosa di tante macchine lussuose, perché
più lussuosa di tante macchine lussuose, perché era la macchina di chi avrebbe potuto,
il giradischi, di marca americana, era automatico. g. bassani, 5-203:
passò nuovamente sei marche. decisamente egli era destinato a non vincere. giuocò quanto
destinato a non vincere. giuocò quanto era lunga la notte, ma sempre colla stessa
[anime dei lussuriosi] che prima era stata a parlare, rispondendo al poeta,
meno che la sterilità e la viduità, era riputata anche la virginità per una marca
s'informarono del numero de'morti: era spaventevole; visitarono infermi e cadaveri,
luzionaria », arrivava a dire che stalin era un nuovo « piccolo padre » di
per marca di quella confidenza ch'egli era per usar sempre con esso lui. p
quel marcantonio? dossi, i-130: era un bel pezzo di marcantonio. panzini
particolarmente grave verso la comunità (ed era la punizione delle meretrici pubbliche, dei
14. e. cecchi, 6-7: era ritmo, era esaltazione, era musica
cecchi, 6-7: era ritmo, era esaltazione, era musica; e che musica
: era ritmo, era esaltazione, era musica; e che musica: su un
acuto marcò parecchie zucche; il supplizio era condito da arguzie cinesi. -affliggere
invoglio esteriore della lava da lui contemplata era sì duro che le pietre più pesanti
notante nel gran fiume, il veicolo era misto di bitume, di zolfo, di
visione in quell'anno, determinando ch'era l'equinozio di primavera...
spalle, la faccia marcata in cui era, a tratti, un segno di malinconia
. tarchetti, 6-ii-161: non v'era nella sua musica quel distacco marcato delle
le parole, le conoscevo. il ritmo era marcato. 14. sport.
grandezza di un marcèllo, nel quale era scolpita una testa di donna molto bella
il marchese de mon- ferato, qual era vestito de l'abito marchesale. vasari,
duchessa e marchesana delle alpi cozie, era vice-conte di amiate dominus pagano. moretti
.. durante le guerre di francia s'era impadronito del marchesato di saluzzo. targioni
a disturbarmi. cesari, 6-24: era venuta già dall'imperadore la conferma della
innanzi ad questo vescovo, che disse che era marchésco e marchésco voleva morire, e
uno piccolo castello in ferrarese, ch'era de'marchesi da esti, suoi parenti.
dee., 1-5 (98): era il marchese di monferrato... oltre
, o poco innanzi, apparire, quando era già, da uficio dato a tempo
di toscana. tasso, 17-75: v'era almerico; e si vedea già fatto
entrante di settembre, il marchese ch'era nella marca per lo papa prese la
marchetta. bartolini, 19-46: non era [la moneta] inferiore, anzi
intrò su le marchie, dicendo era stà visto la raxon, e il re
ogni sorte d'uomini e donne che era una cosa incredibile. caro, 12-iii-54:
, 427: madonna saragia... era molto ghiotta della saragie marchiane. soderini
fuggon dalle boce? / -egli era, te so dir, de que'marchiani
di sì; e che anzi pireo era un suo amicone. la bugia fu
marchiani. palazzeschi, 4-64: non c'era uomo capace di rimuoverla [giselda]
cappello e spada. cagna, 3-220: era evidente, incontestabile che gigino aveva una
e difficili. bariti, 10-360: era una compassione sentirla ricorrere a certe spiegazioni
, 3-70: il difetto... era quello... di sballarle un
118: sopra al desco una rosta impiccata era / da parar mosche a tavola e
nel '49 una marchiana: s'era caparbiamente ostinato a rimaner liberale, quando
liberale, quando il granduca non lo era più. -schiantarne delle marchiane:
d'averlo così marchiato, perché non era cittadino romano.. ant. notare
, 1-19: cati- nina del freddo era di quella razza che da noi si marchia
marchiato. b. cavalcanti, 203: era necessario... marchiare sul paese
per l'avvenire allo scuro, mentre era egli il lume, dietro il quale marchiavano
. d'annunzio, iv-2-987: dov'era mai la muta promessa fatta al compagno
una piccola torre, nella quale v'era quattro pezzi d'artiglieria di ferro,
ecc. ranieri, 1-1-196: questi era fratello del rettore, per favore del
, 400: ii... bargello era uomo cattivo; ed era marchigiano,
. bargello era uomo cattivo; ed era marchigiano, ed aveva nome ser francesco
vecchia famiglia marchegiana guelfa, che s'era vista portar via la madonna di loreto
bernari, 6-46: per ciccio era stato necessario costruire un marchingegno,.
: ogni cittadino che lo aveva voluto si era potuto aggirare fra gli operai, i
più pauroso / alla vista e maligno era un serpente, / immane gonfio e nero
teschio umano. beltramelli, iii-1228: qualcuno era smarrito, co'suoi vent'anni eguali
i pentàgora, cui a sorte s'era divertita a bollare col marchio dei cervi,
col marchio dei cervi, non c'era remissione. papini, 27-675: il marchio
bernari, 3-143: anche celestino larocca era stato da noi gettato nei ranghi dei
a stecchetto per un mese, ora si era indotto a tastare qualche amico facoltoso che
e aloe. savonarola, 8-i-107: era tanta la sanie e la marcia che usciva
rotta la marza delle ulcere, di che era pieno tutto il suo corpo. d
il luogo dove risedeva il caziche non era più lontano di quivi d'un sole,
un sole, che in lingua loro era lo stesso che una giornata di marcia.
e che ernesto gli parlava ancora che era già in marcia. 5.
un nemico già stanco e snervato, era da una mezza marcia dalle sue frontiere.
e del miltoniano. palazzeschi, 3-18: era in marcia il regno di belzebù,
: l'organista che nel trambusto non era stato avvertito, non aveva potuto vedere
seguito, considerata l'inizio ufficiale dell'era fascista). panzini, iv-403:
. pavese, 7-143: ce n'era [di libri] di scritti in francese
in italiano me li tenni. raccontavano com'era andata la guerra del '15 e la
. bonsanti, 4-45: borghini, s'era già messo per questa strada, e
fulminati. bocchelli, 1-i-125: non era ancora l'ora del passeggio, ma la
l'ora del passeggio, ma la giornata era serena e il marciapiede già animato.
voleva poco a capirlo, anche lei era tornata dove le piaceva di stare. fanno
. piovene, 6-212: l'informazione era accurata. elencava tutti i suoi incontri
: in campo la mattina nell'aurora era marciato alla volta delle chiane per passare
lo andare a parte e divisi, era pericolo più manifesto. ammirato, i-1-492
l'aqua de... la nave era guasta e mar- cida, perché non
non riceveva aria e sole, s'era fatta vizza, pallidastra e gialliccia,
: venuta la sera, zanobio, com'era sua usanza, sì puose il marcif
la sua tavola, e quello poco aveva era marzis- simo et pieno di vermi.
forza, ma io 10 detestavo perché era ubriacone e cattivo, e mi faceva
penetrato tanto che 11 detto marmo si era debilitato e come marcio in quella parte
, vii-229: vidi subito che il tubo era marcio e che bisognava rimetterlo nuovo.
. papini, v-576: il cielo era intristito ancor più; s'era coperto
il cielo era intristito ancor più; s'era coperto di nuvole striate, pomellate,
, i-440: gosto ci gridò ch'era passato un garzone marcio di sudore,
zoane depintore, omo molto faceto, era diventato tutto pallido e giallo e marzo.
. svevo, 6-545: quello lì era marcio fino all'osso che faceva schifo.
, malata e marcia di passatismo c'era bisogno di una ventata di futurismo.
gli pareva vedere in questa passione, era quella che gli dava maggior fastidio. «
: e 'l conte da panago, ch'era co'nobili di bologna, disse per
serpaio de- gl'imbestiati e dei marci era sorto, di tanto in tanto,
: la sua corazza [dell'astice] era di un colore tra il bleu pescecane
sapeva lunga, non avesse predicato che era un codino marcio, un reazionario.
professore di teologia morale... era giansenista marcio. tronconi, 3-132:
questo nuovo avvenimento. intuiva che c'era sotto del marcio, ma non ne
sotto del marcio, ma non ne era abbastanza sicuro. 21. stato
, 1-i-178: ah! quanto marcio c'era in questa colonia! più che in
in a. cocchi, 81173]: era molestato da tormentosissima rogna, sollevata
. d'annunzio, iv-2-28: zolfina era in agonia sotto quel tetto laggiù che
terra / la tua lina che un giorno era sì bella. palazzeschi, 1-538:
c. e. gadda, 6-250: era... un linguacciotto viscido e
bacchelli, 14-183: la navigazione sui fiumi era subito ridiventata impossibile, la flotta era
era subito ridiventata impossibile, la flotta era già mezza marcita a cartum e a
i cardinali in conclave... non era giusto né onesto. f. f
. papini, 27-686: ogni tentazione repressa era colpa ai miei occhi perché sarebbe marcita
1-47: ciò che angustiava soprattutto eugenia era l'impossibilità di sfogare la sua pena
una fossa tutti insembre, / tal era quivi, e tal puzzo n'usciva /
c. ferrari, 491: il riso era intaccato dalle tigniuole, e il baccalà
xi-170: investì la balaustra del pontile che era tutta rotta e marcita, la balaustra
grotta]... non c'era altro che un ammasso di vecchi cordami quasimarciti
. giustino volgar., 435: era [tolomeo] molto vile e marcito
fradiciume. bocchelli, 1-ii-442: c'era stata palude, che aggiunge insidie ad
terra rimossa odorava / sulla bara dov'era un marciume: la vecchia era morta
dov'era un marciume: la vecchia era morta / per il sangue cattivo a vedersi
2-xiv-21: la lira effettiva di soldi 20 era in peso di denari 4. 14
a libbra di dodici once, che era il peso romano, e si principiò
: girandogli già molti marchi addosso, / era caduto da più d'un mercante.
, ix-769: questa tolleranza a approvazione era più tosto un marco della potenza de'
, iv-430: il vino di quella botte era andato a male e aveva preso la
gnostico, seguace di valentino, ed era diffusa in gallia lungo la valle del
bibbia in greco 'principio ', era il primo principio di tutte le cose;
confini,... con lui io era. idem, inf., 26-105:
, ma in quanto a spiegazioni si era sempre in alto mare. -braccio di
alle difficoltà dei lunghi viaggi, era pronto a fare qualunque cosa che dai
dì alla notte che su montata v'era, in sul vespro ben cento miglia sopra
tutti condotti a salvaménto, / perch'era poco mare e fresco vento. ariosto,
. m. zanotti, 2-139: non era quasi mare, traendo allora un venticello
il vento. ariosto, 30-14: era l'aria soave e il mare in calma
intorno; e dall'uno labbro all'altro era x gomitali, e la sua altezza
x gomitali, e la sua altezza era v gomitali. tasso, n-iii-1116: saio-
, per non farci sfigurare, si era vestito come di solito ci vestiamo noi
monte, / mi chiese s'i'era franco o saracino. g. gozzi,
pari. pavese, 5-23: non c'era luna ma un mare di stelle,
el mare de la religione, perché era incorigibile, sostenere tanta puzza.
di venti gelidi. fogazzaro, 2-371: era voluttuoso mettersi per quell'ampio mar verde
: il mare di ocra delle spighe era tutto un barbaglio. pavese, 5-62
la pianura. cassola, 3-236: c'era un mare di nebbia, laggiù:
. atanagi, xxxvi-186: un mar era immenso di saper quel candido petto,
, 12: per lo migliore t'era star da parte / e te ne avederai
avea, / entrò nel mar ch'era turbato e fiero. d. bartoli,
per sì fatto modo che chiunque v'era su affogò senza nessuno rimedio, ed
toccando che gedda ed aden (poiché era un legno di guardia).
non conosceste dal polso che egli ornai era scampato dalla tempesta di un'acutissima febbre
ogni nostro passo / trenta miglia la terra era trascorsa, / coi duri monti e
me, quando nel core / m'era, a vedere le quete maree, /
da questa spungia la sostanza fluida ch'era in essa, svelta che fu dal
, 444: persona al mondo non era con loro, ed era il sentiero per
mondo non era con loro, ed era il sentiero per mezzo la marea sì
gorgogliare nel suo cuore tutto quanto c'era di corrotto e di guasto...
futuristi ebbero indovinato che il poeta marinetti era assolto, scoppiò un uragano di applausi.
il telegrafò- a dirci che anche laggiù era altissima marea. quel popolo primordiale aveva
a. cattaneo, iii-112: era il saverio malato anch'esso niente meno
. g. gozzi, i-12-47: era per avventura il mare alquanto fresco per
dei maschi. jovine, 5-31: le era parso che giù, nella piazzetta antistante
più di due mesi dopo, velleda era già uscita di lì,...
le spighe. d'annunzio, i-378: era lungi un trar d'arco il bel
. montale, 3-204: il cielo era tagliato da grandi fasci luminosi di riflettori
e contemplando il mareggiare delle groppe, era agevole dimenticare tutto il rimanente, e
del mondo luminosa e immobile ch'egli era, è ridotto a divenire una cosaccia,
, 2-17: la sua vita giovanile era stata fino allora un mareggiare furioso, un
che ciondolava tuttavia al vento alcuni carnicci era tal mostra da mareggiare anche lo stomaco
. ramusio, i-156: la nave era tutta rotta e fracassata e faceva di molta
, sarebbe ita in fondo, tanto era rotta dalle bombarde. papini, 27-436:
tavolo, vicino alla vetrata, c'era una macchina da scrivere sommersa da una
. lorenzo de'medici, 7-140: era talor l'un all'altro disposto /
sollecitatore, ma non quale un istante innanzi era lecito attendersi: sibbene simile a una
. r. sacchetti, 1-536: s'era tra un ballabile e l'altro.
ballabile e l'altro. il chiasso era un po'calmato: la folla si accep-
in una fossa tutti insembre, / tal era quivi. idem, purg.,
diana, / che levata per tempo era ita al bosco / a lavare il bucato
1-1-99: il mangiare del santo uomo era quel de'poveri di quella maremma,
brutte da quel remoto 907, c'era tutto il tempo di pensarne un'altra
denti radi e canini con paura, tant'era san- nuto ed irsuto, mezzo spinone
gialli tonni tonni de quanno nun c'era ancora sto pupazzo a palazzo chiggi,
nuora. bernari, 3-353: c'era la guerra ed essi, approfittando del panico
): una gran dama la quale era moglie dell'uno de'maliscalchi del re d'
ariosto, 17-97: ne la lizza era entrato salintemo, / gran diodarro e maliscalco
tutto tremante e pauroso, che la colpa era del suo maliscalco, che aveva cresciuto
e de'chiovi, e che il cavallo era sferrato. campofregoso, 2-14: cognobbi
, vi-783: dicemi / che non era anco al ponte, che sferratosi / gli
mareschera, che ben per ogni verso era sei leghe inglesi. = deriv
, nelle corti dei regni barbarici, era il titolo del capo supremo delle scuderie
proposta... da noi sostenuta era, ed è, che il re e
(esistente sin dal secolo xv) che era conferito a un ufficiale incaricato di ripartire
altri eserciti. davila, 338: era in questo mentre arrivato su le ripe
altro uomo aveva colpito fabio, ed era il maresciallo ligorio, un sottufficiale istruttore
con la sua solita aria arcigna. c'era il maresciallo di finanza appoggiato al banco
f. corsini, 2-608: era cessata la burrasca, ma durava quella
ripetere che proprio una tempesta non c'era stata, un po'di marettóne,
salamandra tropicale. calvino, 1-463: era una farfalla notturna, con grandi ali
xvi-51: il sereno già lucido e ridente era qua e là marezzato da nuvoli piumosi
. e. cecchi, 5-536: era dapprima un'impressione confusa, saltuaria;
moretti, vii-96: il mare s'era fatto di raso, d'un raso cui
. bocchelli, 2-v-431: il gelato s'era sfatto. una brodaglia circondava nel vassoio
. tavola ritonda, 1-155: ella era preziosa margherita, gemma virtudiosa. sercambi
quale ella più altamente s'avanzava, era quell'arte matematica la quale per forze e
-per simil. redi, 16-iii-155: era composto [il bruco] di tredici
poi nel mezzo e per lo lungo era divisata di fioretti porporini, di margaritine
, in modo da simulare, per quanto era possibile, la stampa.
ancora una guardatina e trovò che l'ordine era perfetto. d'annunzio, ii-119:
] ovine, 2-220: il francese era stato mandato con un gruppo di uomini ad
la siepe, prima della zanella, c'era, ogni tanto, un margine per
del precipizio. il margine era tutto libero in cerchio, senz'alcun
altro [portico] rivolto a mezogiomo era semplice... e era diviso in
mezogiomo era semplice... e era diviso in questo modo: che, lasciati
giuseppe di santa maria, iii-150: era descritta la mia vita minutamente in un
gusto. misasi, 2-76: la camera era come tappezzata di fotografie di donne;
estremo margine della sua vita, il brilli era quasi cieco. -distanza,
moravia, ii-271: egli sentì che era giunto al margine estremo della disubbidienza.
giocasta più volte il domandò ond'egli era, vedute quelle margini ch'egli avea nei
ultime provvisioni. ranieri, 104: era pieno di margini per aver combattuto da
volgar., 5-46: uno altro giovane era già sano; ma lo avvicinarsi alla
ma non le saldano affatto; quindi era meglio non intrappren- derne il margine rosseggiante
camera dove rougé aveva compiuto il delitto era segnata in margine proprio nel passaggio che
europei. silone, 5-160: egli era sempre tenuto ai margini delle nuove istruzioni
). pea, 7-476: non era facile far tanto bene per quanto male
credenza, spezialmente del volgo, che non era capace d'intendergli, fu fatta opera
armi, cadute / ai fuggiti, ingombra era la fossa, / e della fossa
p. medesimo, dicendo che 'l sonetto era quello che favellava. cicognini, xxx-n-44
del mulino dei signori marsichi... era stato sempre ripieno d'acque morte scolate
politico-amministrativa di natura feudale a cui era preposto un signore ereditario avente il titolo
alfine per bocca del maggiore harrant ch'era al servizio del margravio di bade.
mosse dai luoghi dove quello che amavano era morto. cardarelli, 189: i più
, 3-173: quando rientrò in sé, era vicino alla chiesa di san gervasio.
se maestoso o allegro l'accompagnamento era un festevole drapello di sonatori, i
. idem, iv-91: sulla tavola era rimasto il fiasco del vino e un piatto
d'una malachite. viani, 14-322: era una notte piovoma e tuonava alla marina
per la sicurtà del reame di napoli, era molto opportuno il tenere il porto di
, 467: la repubblica di venezia era morta, e un ultimo suo spirito vagolava
modo di armarli. tarchetti, 6-i-160: era una sala elegante e spaziosa,.
a. cocchi, 8-19: era questa città celebrata per l'abondanza delle grasce
sa, mylord, che la marina era l'occhio del czar. botta, 6-i-350
: il rimanente [dei combattenti] era un raccozzamento di milizie francesi e inglesi
g. averani, ii-113: questa navigazione era negli antichi tempi sì frequentata da'fenici
vide ben ch'allora / la marina era torbida. manzoni, pr. sp.
fosse per la molta acqua della quale era imbevuto in mare e che perciò egli venisse
: una giovane veneziana, il cui nome era marchigiana,... die'modo
e leuti come per lei l'ordine era dato, presero alto mare.
la giovine greca nelle sue spoglie marinaresche era bella come una pittura del giorgione. onufrio
uscendo dalle gallerie il treno rallentò. era la fermata di sestri levante...
8-368: l'abitino alla marinara non era più per lei: la nonna avrebbe
con la cupola bassa... era tenuto fermo... da un elastico
dei fanciulli. pavese, 4-161: era un bianco ragazzo, vestito alla marinara,
di limone premutovi. panciatichi, 96: era stato a un lauto convito, dove
frugoni, iv-179: l'ostessa, ch'era marinata dal belletto e addobbata dal suco
col guscio chiaro (e il termine era usato per lo più nelle cantilene e
marinerìa, comprendendovi eziandio le ciurme, era senza comparazione inferiore al suo bisogno.
. martello, 135: così s'era di civili discordie empiuto tutto parnaso,
cupi. cassola, 5-15: la via era candida, i prati, intorno,
lo colore è marino, com'egli era. dolce, 1-29: dal cielo,
la brezza marina. cicognani, 13-582: era un'estate clemente e il marino,
1-8 (i-m): ella sempre s'era dimostrata più dura e più rigida che
., ii-127: filopemene... era poco pratico e intendente delle guerre marine
per generale consentimento dai marini osservato, era che quale galea di armata prendesse legno
di marino di una regione solare, ella era tuttavia per lui la sua gioia di
della mia mariolata, né gli ci era voluto molto. = deriv. da
passo e faceva la marmotta; domani era una serie di mazurche una più grottesca
i-916): se per sorte esso frate era dal barone incontrato, vi so dire
e mariola. tronconi, 2-112: marta era già abbastanza mariuola per non guardarsi dal
delle marie '. la scelta delle ragazze era un 'munus pubblicum 'del doge
moravia, ii-253: soprattutto il teatro era stato amato da luca con furore: e