: 'liceista ': finora c'era bastato * studente di liceo ', o
bisticci, 1-i-147: uno suo famiglio era passato dall'uscio di uno citadino di
egli non pasassi amo di là dov'era la casa sua, e come egli lo
le sue castella; ma questo non gli era lecito senza saputa e congedo del re
quando ebbe la licenza liceale, che era il trionfo nella sua ufficiale solennità del cretinismo
1). dominici, 4-155: era fatta concordia fra suora chiara ed essa
in piena licenza; ma non v'era una occasione per concedere impunemente, o
figliuola di niso, la quale veramente era figliuola di forco. caro, i-64:
la milizia, a que'tempi, era ancor composta, in gran parte di soldati
la licenza e la mollezza / uopo era, e da ogni fren sciogliere il vizio
, inf., 27-3: già era dritta in sù la fiamma e queta /
venne alla sorella. guicciardini, vi-229: era in questo mezzo ito a siena con
loro licenza di pescare a terranuova, era lo stesso che far loro dono di
vi-13: poiché tra lei e lui era seduta un'altra signora, lo presentò
questa contentezza. cesari, 6-24: era venuta già dall'imperadore la conferma della
per agguerrirli; e questo propriamente non era furto; poiché le leggi lo licenziavano
fìgliuol mio? ed e'disse che non era ito, perocché e'non l'aveva
gozzi, 1-27-199: licenziato ognuno ch'era nella stanza, si diede a farle
parole amorose, dopoché il canova si era licenziato ed ella erasi ritirata nelle sue
de'liberti ancora, se alcuno ve n'era che non si potesse con danari corrompere
ecclesiastico ed alla vita dell'apostolato, era stato licenziato dal seminario. -con
venne. pirandello, 5-612: poc'anzi era arrivata una lettera, nella quale annunziava
che, messo alle strette, s'era licenziato dall'impiego. bernari, 3-14:
bernari, 3-14: il fattorino si era licenziato. 7. invitare il locatario
: la buona volontà verso di lui non era ancora uscita da'loro petti, né
né il riscatto contro la corte s'era per anche licenziato da'loro cuori. gigli
distruttiva e predace, cotesta inclinazione s'era già licenziata in sicilia, al tempo d'
vi si licenziò tanto, che s'era messo a vivere in adulterio pubblico e scandaloso
trovavan lavoro. levi, 3-138: alfio era un ex-operaio dei cantieri navali, licenziato
il baccellierato e il dottorato, che era rilasciato dalle antiche facoltà universitarie a chi
econome, ove lo spendere licenziosamente non era permesso dalle pragmatiche, adattavano l'opera
algarotti, 1-vii-164: della stessa forma era il duomo, guasto presentemente da tutte le
, li basta. nardi, ii-217: era stato quest'uomo nella sua giovanezza riputato
la milizia in oltre dei prìncipi italiani era tutta mercenaria, non propria, disordinata
, alfine di cristiano, ch'egli era per caso, si fece poco men che
, senza potere di terminarsi s'ell'era ribella o licenziosa, erano agitate con gran
foscolo, xv-138: piacemi che s'egli era ne'fati che l'autore peccasse '
onestà. morando, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida
di natura perfida, avara, com'era stata in sua gioventù licenziosa e prodiga
i-99: per la gigia il vero non era il fatto in se stesso, ma
bacchelli, 1-i-154: il parroco s'era ritirato da un pezzo; gli scherzi
bandello, 1-9 (i-119): era venuto il tempo licenzioso del carnevale.
e suoni di tamburi, lieto e festevole era ito discorrendo per la città. raineri
a casa, col più grande ch'era / già di liceo, portava anche noi
: la strada dove sorgeva il liceo era lunga, dritta e deserta.
vostro pianto. varchi, 8-1-307: era giunto allo stato dell'innocenza, nel quale
ruscello] e ambo le pendici / fatt'era 'n pietra, e'margini da lato
per ch'io m'accorsi che 'l passo era lici. boccaccio, 1-ii-568: e'
quand'io m'accorsi che 'l monte era scemo, / a guisa che i
se non la grandissima cupidità la quale era negli uomini di congiungersi ad uno tenere
licinia raggiunse egregiamente il suo scopo, che era quello di mantenere l'eguaglianza fra le
un turcasso, che nobilemente / lavorato era, di gran valimento, / pien di
: il licio... altro non era che una veste di tela variamente intralciata
di tela variamente intralciata... ed era questa veste militare, poiché rendea l'
congiunte, in cui la nota mediana era costituita dal fa (era caratterizzato da
nota mediana era costituita dal fa (era caratterizzato da un andamento rapido e concitato
giovane [tommaseo]: il lidio era atto molto a'lamenti e alla querimonie.
e il lidio. il dorio, che era il più grave, sonavasi con due
due tibie destre; il lidio, che era il più acuto, con due tibie
, / tanto più3-78: ma tua vita era allor con gli astri e il mare,
al lido. montale, 1-138: giunta era pura la ghiottornia franzese; / perché,
, come sulla rena / dei lidi era un risucchio ampio, un eguale / cancrena
. botta, 5-82: né voltri era luogo da potersi tenere, perché
partir lassaste la capraia, ch'era / come una nube, e lineavo i
ungaretti, xi-68: quando ancora non era nato né il -in lido al mare:
bianciardi, 3-33: il pomeriggio c'era da scegliere fra trattarne io nuovamente, sarebbe
di esistere felice. sembrar tali, la era una lietezza a fior di pelle e che
minore. la sua lietezza di fanciullo era caduta tra i salici salvatici della pescara
cuore, che anche il guerriero mediceo era rimontato in sella e galoppava.
, che senso di lietezza di vivere era nelle strade. 2. in senso
poco lieto d'un acquisto che gli era costato lo spargimento di tanto sangue turchesco
la sua lieta natura che non si era pur smentita durante gli eccessi del male
si chiamava silvio, aveva ventisei anni, era un bellissimo giovane alto e biondo,
. g. gozzi, i-12-76: lieta era tutta e ridente la campagna. manzoni
4 (56): la scena era lieta; ma ogni figura d'uomo che
): in sul colmo... era un palagio con bello e gran cortile
forse da maia, la dea a cui era sacrificato. maialeggiare, intr.
accompagnati andomo al maidan, dove li era stà preparato belissimo palazo. mercante in
la mattina dell'ascensione fu scoperto che era stato piantato il maio davanti la loro
. pucci, cent., 68-52: era allor in viterbo signor gaio / un
signor gaio / un che salvestro gatti era chiamato, / pur viterbese, e
tit>var da me, dandomi segno dove era con amorevoli maiolamenti da lontano. =
ardevano sul camino, ma il caldo era mantenuto nella sala da una stufa di maiolica
tale materia. lanzi, ii-155: era in uso da gran tempo la mezza
giunge. moravia, v-190: la vasca era piena di un'acqua bollente, azzurrina
tassoni, 5-48: del buon sangue manfredo era costui [il capitan fracassa],
. viani, 14-251: la tavola era imbandita: tovaglioli aculeati a piramide,
, 8-296: abitatore un ladro / n'era, caco chiamato, un mostro orrendo
ma tormento leggier, credi, non m'era / il non vederti e dubitar maisempre
pare? e di quattordici / anni era, quand'io la tolsi, e non
prendere un biglietto da visita sul quale era stampato il suo nome seguito da una
la bella lettera maiuscola, e questo era il proprio carattere romano;...
, fiorisce. pirandello, 5-548: s'era accorto che costoro scrivevano, chi sa
di quello che non sapeva se doncherchen era un soldato. becelli, 1-8: non
volte in alcuni paesi un mostro immaginario ch'era riguardato come un essere che correva per
in tempo di notte. la superstizione era giunta a far credere che tutti coloro
milano il chiodo francese che vi s'era fitto, i malaccorti prencipi italiani si servirono
generali. moretti, 154: teodoro era un brav'uomo. / ma è probabil
. oriani, x-28-93: la mandola era sul letto, e sulla sua cimasa
. petruccelli della gattina, 4-258: era timido, sapendosi maladatto in quell'arte
, in principio oligarchico secondo quello che era innato in loro, interesse di classe e
tanta ingiuria facilmente scordare ch'egli, come era naturalmente malaffetto verso le nazioni straniere,
... in quel tempo non era murata, e per mala provvedenza non era
era murata, e per mala provvedenza non era guardata, avvegnaché malagevole fosse a guardare
avvegnaché malagevole fosse a guardare, perché era molto sparta. ovidio volgar.,
beata umiltà faentina, 9: già era fatta esempla dell'altre in silenzio,
ii-322: questo passo... era stretto e malagevole a sforzare. cesarotti,
la parte più malagevole del romano governo era l'ecclesiastica. foscolo, iii-1-214:
g. villani, 8-78: il tempo era caldissimo e il fornimento di bere e
e di mangiare de'fiamminghi... era loro malagevole e non ordinato da potere
e non ordinato da potere avere, perocch'era in su'carri, onde molto furono
sue parole a donna, a la quale era malagevole d'intendere li versi latini.
trovò nessuna strada, camminare sul greto era malagevole e alla fine dovette tornare sulla statale
69: giron... senza dubbio era un ardito cavalier de'più e quegli
c., 19: non era loro alcuna fatica disusata, né luogo nessuno
lo scoglio prendemmo la via, / ch'era ronchioso, stretto e malagevole. n
uno punto di strada più malagevole, non era raro vedere qualche cpntadino negro che,
credi. c. campana, ii-311: era il sito malagevol molto e i soldati
. campiglia, 1-171: l'alloggiamento era in luogo malagevolissimo e penuriosissimo. v
questa bolgia infernale la quale iscrive ch'era entrata malagie- vole. c. campana
inconsideratamente andavano ad incontrarsi dove il nemico era più feroce e l'adito da passar
dalle vicende mie, né per me era egli un passo il più malagevole o più
gadda conti, 1-150: ogni ritardo era imposto dalle circostanze malagevoli.
com'uomo prudentissimo, che conoscea quanto era malagevole per la determinazione de'siciliani che
. vita di frate ginepro, 75: era ispesso mandato [il frate] a'
mandato [il frate] a'luoghi dov'era malagevole famiglia in conversazione, da cui
leopardi, 279: senza custode alcuno era l'entrata / ed aperta la via
: pensando che già questo suo figliuolo era grande, ed era sì abituato al servigio
questo suo figliuolo era grande, ed era sì abituato al servigio di dio che
g. gozzi, i-28-18: egli era ornai salito a tanta riputazione che non
che la predilezione di cesare per ottavio era dovuta a turpi motivi di libidine pederastica
, che gli dette a intendere che gli era il meglio fare presente all'imperatore
. maledicevano il capitan loro perché se era reso così malamente, onde ne pativano
: uno cherico della chiesa d'aquino era malamente vessato dal demonio. savonarola,
il duca d'umena... era stato malamente rotto dal re di navarra
sarebbe finita più malamente se non c'era una mano misteriosa a tirarci sopra un
: la giara si poteva sanara. non era poi rotta malamente. un pezzo solo
: patrizio aveva rifiutato malamente e s'era ritirato. -sgradevolmente. fiacchi
chiasso e cantava e poi smetteva malamente, era silvia. 10. profondamente,
contro al signore e contro al duca si era malamente risentito. d'annunzio, iii-1-878
, 3-137: una sera, che era malamente concio, volendo vestire un novizio
malamente. panciatichi, 93: egli era malamente infreddato. 11. grandemente
filosofi, i-303: egli [socrate] era piccolo malamente. s. bernardino da
castani selvatici e le schegge di roccia era malamente. bernari, 5-240: quando
portò il dottore allo spiazzo: dov'era il cancello principale della villa, di
sannazaro... a quarantatré anni era malandatissimo di salute e già tutto canuto.
davanzati, i-171: il re de'garamanti era compagno al rubare e riponeva le prede
, 4-281: l'essercito suo non era più come prima di schiavi e di
ciua, anche solo con parole, era delitto capitale. 2. per
. berni, 26-14 (ii-279): era smarrito in volto il malandrino / e
gola lo mentia, / dicendogli ch'egli era un malandrino / e la tormenta per
: tra due malandri in fiore / deriso era il mio cuore. pasolini, 4-158
dentro firenze. emiliani-giudici, 1-62: era di venerdì e una malannaggia civetta faceva
c. i. frugoni, i-13-205: era ella grassa e grossa e piccinina /
da vero. costo, 1-88: era un cert'uomo per fare alle coltellate,
maledizioni. costo, 1-528: era una di queste vecchie arrabbiate e spigolistre
là. codèmo, 134: il cuoco era stato preso in aiuto per quella sera
m. villani, 1-2: chi era a servire questi malati, appiccandosi quella
e un tempo la causa di questa malattia era attribuita all'insalubrità dei luoghi in cui
cigolava a ogni passo, gli s'era presentato, tre anni addietro, tutto
infetta dalla malaria. levi, 6-9: era un attacco di malaria perniciosa, la
la donna malarica si sentì sfebbrare. era come il rinfrescarsi dell'aria nelle notti
1-i-253: il suo pallore di malarico s'era fatto alquanto macilente, chiazzato di bile
i-194: la vedova di mastro misciu era disperata di aver per figlio quel malarnese
. foscolo, viii-140: il redi era sommo scienziato in fìsica e medico egregio;
comparire d'uno di que'malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente, fu come
chiesa della villa di marcialla, ed era cotale malaticcio. varchi, 18-2-13: stato
ii-7-109: l'ariosto... era malaticcio, sottile, con un affanno di
verga, i-200: il suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio. misasi
balzò in piedi dal tavolaccio su cui era sdraiato, con maggiore sveltezza di quella che
deforme. di giacomo, 1-755: era una piccola bionda, un po'smagrita,
ed il vino. casti, iii-228: era [la grippe] fatale specialmente ai
3-43: [tuberone], perocché non era presente ed era alquanto malato, aveva
], perocché non era presente ed era alquanto malato, aveva egli proposto di scusarsi
poi questo carlo divenne sì malato ch'era perduto del corpo e della mente. boccaccio
mia malato, da un luogo dove era col suo cardinale. g. m cecchi
avea podere di difenderlo, perciò ch'era malato di suo corpo, ma rimase
di cosimo de'medici... era stato malato, circa mesi due, di
malata; e pensò che la vita era triste. molineri, 2-54: la montagna
tinta malata. lucini, 9-51: era uno di quei giorni malati che intendono
dorato. landolfi, i-153: quella era una giornata di sole malato e assai
mani. tozzi, vi-537: aldo era ancora malato dell'emozione violenta di quando gli
ad ascoltare quei ragionamenti.. ne era malata. gobetti, 1-i-411: non
. croce, iii-25-333: il tommaseo era certamente un malato, un uomo che soffriva
. pascoli, 275: c'era anche una bimba malatella, / in collo
, 5-218: per una malattia polmonare era stato alcuni mesi fra la vita e
il cane che avevamo in casa e ch'era sì caro ad angelo è morto.
il polso, ed osservai che veramente era afflitto da malattia di cuore. pascarella,
l'uomo avea iddio offeso, / ch'era infinito; però fu tal preso.
. moretti, ii-468: già acuta era la malattia della sensibilità e dell'infelicità
-malattiòla. de pisis, 1-349: era un viziato e un morboso, ma troppo
: quella stessa malat- tiaccia che s'era procurata per omaggio alla patria,..
i mautè, più convinti ancora, se era possibile, e scandalizzati dell'iniquità del
di guerra e di malaugurio, ch'era la punzecchiatura delle sue amiche gelose.
moravia, ix-372: intanto anche vincenzo era venuto fuori dalla casa, più uccellaccio
, come loro caserma e prigione, era chiaro invece che egli si accontentava di portare
molesto. pirandello, 5-691: c'era una maledetta mosca che ronzava, così
tanto un erpice menato, / ch'egli era fuor del solco per pazzia.
: perfino nella malavita, quando c'era la camorra, non si conquistava il
1-99: la quale oltre ogni madre era di lei tenerissima e vezzaggiante, e.
massime in vedersi di primo che egli era nelle precedenze divenir l'ultimo. bocchelli
quale solea avere un color di rosa, era divenuta pallida, e spesso sputava,
divenuta pallida, e spesso sputava, ed era sì di malavoglia che il fatto suo
sì di malavoglia che il fatto suo era ima compassione. -soffrire di una
4-i-83: in questo mentre la polissena era d'una mala voglia che mai la
. bocchelli, 1-ii-36: coniglio mannaro era fra tutti il più di malavoglia.
. si frapponeva tra via, ed era d'uopo farlo piemontese, perché asini
il guerrier feroce / la male aventurosa era fermata, / quando dal suon de la
, che adesso aveva sette anni, era un ragazzo malavvezzo, faceva mille monellerie
, poverino, di natura tanto gracile era malazzato sempre. -di animali.
d'uno di que'malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente, fu come
gamba sana. montano, i-iii: era famosa per la sagacia e la pazienza con
ariosto, 2-74: bradamente, che come era animosa, / così malcauta, a
e spandeva con insana prodigalità, gli era parso soltanto imprudente o malcauto, ora
in nulla lo spazio / che m'era aperto, in un tedio / malcerto il
edificio). moretti, 163: era dolce la vita di ciascuno / in quel
6-242: la pioggia, che s'era fatta grossa, li aveva con molta
di mano così rabbuffato e malconcio come era. p. fortini, 469: videro
i bravi del gentiluomo, vista ch'era finita si diedero alla fuga, malconci:
. bartolini, 15-156: la signora era bella; ma stava, com'era evidente
era bella; ma stava, com'era evidente, assai malconcia in salute.
dovesse tirargli addosso, quando egli non era fra buona gente, dei dispiaceri.
. l. pascoli, ii-274: era suo buon amico ed andava sovente a
6-ii-150: quel povero cristo di bosso era tutto malconcio dai tarli che vi si
. gadda, 9-145: il balossi era piovuto a piedi nudi dal tetto dove
c. dati, 11-24: non era minore la terza difficultà, cioè la
. tenca, 2-279: l'antichità era giunta infino a noi sfigurata, malconcia,
acciaccato. brusoni, 1-169: egli era così pesto e malcondotto della persona che
lami, 1-1-xcvi: nell'ottavo secolo firenze era sì malcondotta che appena era considerata e
secolo firenze era sì malcondotta che appena era considerata e si confondeva con fiesole.
/ s'avvide il padron suo ch'era trascorso / e disse: malcondotti un
malcontenteza. c. gozzi, i-135: era da ovviare e da troncare tutti i
392): al cardinale, che s'era mosso per uscire, tenendo sempre per
senza volerlo. svevo, 1-214: era certo che ad annetta gli uomini tristi
quell'aria malcontenta, da padrona, ch'era sua. -ant. dominato da
3-i-54: il pensiero intanto del coadiutore era d'indurre il duca d'orleans a formare
malcontente. mazzini, 77-163: la savoia era oppressa, malcontenta, disposta a insorgere
sue pretese? moravia, iv-233: michele era di cattivo umore: gli avvenimenti della
c. arrighi, 4-135: ella era così giovinetta e così bella che il
cattaneo, vi-1-291: queirabominevole soggiorno era lo strumento che la società destinava a
]. papini, 27-904: il cibo era scarso. il più dei giorni appena
queste parole io dissi che francesco si era portato male, e che gli aveva fatto
pensato don gabriele scognamiglio? che ella era una malcreata, una pazza? svevo
incollato. moravia, 12-300: stefano si era maldestramente chinato per prendere una sigaretta sulla
una sigaretta sulla tavola e il bastone era rotolato in terra. = comp.
un gran mucchio di polvere che ivi era. cattaneo, iii-4-223: sul mincio,
difesa » del loro popolo, che era cosa troppo generica. 2. che
agli insolenti, l'urtica dall'arroganza era trapassato alla servilità. accorse in aiuto con
a schiantarsi in quel malo modo.. era del parere che dopo quel che di
che dopo quel che di maldestro in cielo era avvenuto, il tempo, nella notte
, che sonava benissimo il violino, ed era un gran maldicente. bacchelli, 1-ii-447
. de marchi, ii-45: c'era il ragioniere quintina, un gobbetto elegante,
della nuova, perciocché quella, ch'era tutta piena di maladicenza e di riso,
tutta piena di maladicenza e di riso, era tessuta d'una forma di favellare,
che, soltanto a vederli, c'era da prendere il mal di mare.
e mia moglie mi scrisse che la s'era / morta di mal di petto?
, 2-54: il cacciator, che quivi era in farsetto, / e dal sudore
maldisposta. cassola, 2-524: quella sera era maldisposta. ghersi se ne accorse
papini, iii-900: se lo sbirro era così maldisposto e dannoso, sembra invece che
ciò che poteano avere: e niente era lor detto. e chi vedea portarne il
domandarlo, perché la terra in ogni cosa era mal disposta. 7.
mazzini, 24-170: questo incomodo non era né uno scaldamento, né un ingorgo
uno scaldamento, né un ingorgo; era né più né meno che un ascesso
d'annunzio, iv-552: qual tempo era trascorso dall'ora prima in cui.
una suora, veduto manifestamente che la s'era mal portata in certo officio del monasterio
il nome, gli avevano affermato che era stato ucciso. brancati, ii-291:
realtà. albertazzi, 583: ella era predisposta ad accogliere per vera qualsiasi interpretazione
santa, voglio dire, il diavolo era lui; ma mi perdonerà se parlo
male, un vizio che le s'era attaccato senza dubbio a bottega.
sono stato in certi momenti che fuori non era troppo buon'aria per me; e
desio. e. cecchi, 5-106: era forse il momento, per il del
non aveva mai detto nulla, non si era mai lamentata. pavese, 9-100:
rimasto molto male della sua morte perché era un bravo ragazzo e quando lo vedevo
d'annunzio, iv-1-467: ella s'era coperta d'un pallore cadaverico. -ma
acqua coperte...; ogni uomo era molle e stanco più che se combattuto
partito dal nulla ove per lui non era né mal né bene, l'essere non
economico come panacea dei mali sociali, era smentita dai fatti. jahier, 234
c. e. gadda, 10-187: era il male oscuro di cui le storie
male di vivere ho incontrato: / era il rivo strozzato che gorgoglia, / era
era il rivo strozzato che gorgoglia, / era l'incartocciarsi della foglia / riarsa,
l'incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. -nell'
1-13: chi non fuggiva, spesse volte era dal male o da i sospetti del
limiti possibili a un medico, egli c'era di buon augurio, ci portava fortuna
trovare né nome né rimedi, e però era chiamato variamente secondo i paesi: in
esercito di carlo vili re di francia era accampato intorno a napoli. quindi è addivenuto
vene. viani, 19-66: sosteneva che era mal nervoso. -mal d'occhi
, 8-4 (254): né mai era senza mal d'occhi, con un
una fossa tutti 'nsembre, / tal era quivi, e tal puzzo n'usciva /
gadda, 6-340: accanto al male era seduta una vecchia... nel letto
dei, si sdegnò e disse che non era bene i nostri far questo. marino
de amicis, x-243: il déroulède era studente di legge, e studiava poco
paese nel territorio di bergamo, dov'era accusato quel suo cugino bortolo,..
dei tipi che lèvati. ce n'era uno mi ricordo, un giovanotto neanche
3-217: dentro, la chiesetta non era male: tutta pulita, con le sue
, ma se un miracolo si verificava era, se mai, di tendere a
: volendo dimostrare dio di quanto merito era isaac, e com'egli avea per male
avea per male la vergogna che gli era fatta, incontanente permise che il diavolo
: perché male dello amor della donna era, quasi disperatosene, podestà chiamato di
tutta questa rovina avvenne al legato perché era male co'fiorentini, che se fosse stato
cavalieri del conte d'aquilizia, ch'era male di lui, fu nel cammino
4-2 (405): il fondo v'era grande ed egli sapeva ben notare,
carnevale, / fatta l'opera, c'era poco male. manzoni, pr.
mite. di giacomo, i-641: era morta donna nena la romana, una
sanminiatelli, 11-164: capii subito che gli era venuto male. cassola, 2-184:
/ ingiuria. tassoni, 4-41: era stizzato, e gli sapeva male /
dice il proverbio. la povera ciutazza era stata dipinta brutta e lorda pur troppo
, 4-1 io: nel giorno precedente era giunta notizia da roma non so più
a tentare e trafiggere èva, che era più agevole che l'uomo. giuglaris
, ii-429: siccome il regno celeste non era promesso agli uomini se non dopo risorti
novissimo », così l'inferno non era minacciato, né per essi dovea arrivare
, 2-123: per la molta bontà ch'era in effetto / e vera in carlo
che ne seguirà in consequenza: adunque prima era legata o maledetta. 5
ditto, / respondea mantenente, tanto era maleditto: / « morto en terra
de omo né intelletto; / salvatico era tutto il maladétto. loredano, 4-75:
). pulci, 4-8: egli era quel serpente maladétto / che getta fiamme
le l'avea! / che se non era, avrebbe orlando fatto / di sé
mi ti fa vedere! assai m'era con quegli della mente riguardarti a ciascuna
che consentì che quel desìo, che non era anche amore, amor divenisse. casalicchio
, hanno di maledette gambe che a raggiungerlim'era fatica. 27. che è
ci riusciva una maledetta, poiché non era avvezza a far quelle parti. svevo
i soliti avventori seduti al banco, c'era la lingua maledica del mugnaio di lavello
3-52 (ii-517): il nostro poeta era innamorato d'una bella giovane e che
questo facea, / perché molto ulivier gli era nel core, / e la battaglia
mandò ad uno indivino, lo quale era profeta, che avea nome balaam, acciocché
di questo maritaggio, onde dolente / n'era, maladicendo el suo destino, /
materia massime di cui sì dotto egli era, voglio dir l'agricoltura: e
vuoto e una sua imprecazione: la martellata era caduta sul pollice. allora succhiandosi il
ritardo di un'ora con cui il treno era arrivato, e a cui certo la
volgar., 1-207: quando egli era in presenza loro, eglino chinavano il
chinavano il viso a terra, e quando era passato oltra, lo maledicevano, acciocché
cambiasse il suo cuor fiero che tanto era pieno d'ira verso il popolo minuto.
., 1 (21): gli era occorso di difendere in più d'un'
, viii-2-171: in que'tempi firenze era tutta divisa in due sètte, delle quali
l'altra neri,... ed era questa maladizione venuta da pistoia. seneca
ricchi. pulci, 19-42: beltramo era sì fiero e sì alto / che,
maledizione contra colui solo il quale n'era stato autore. giannone, i-196:
come'fatti suoi e la sua famiglia era ita di bene in meglio, così andoe
. fogazzaro, vi-236: donna laura era famosa per le sue prudenze di educatrice e
scortesia. porena, lx-279: era bene quindi che quelle protervie e quelle
e stregonerie. calvino, 2-148: era sempre al porto, nei crocchi o seduto
del giudice del maleficio in luca, ch'era magistrato d'autorità e di molta stima
mai da tale uffizio / chi non era amalato o non avea / qualche proscrizion
, 27 (471): era in grado di discorrere 'ex professo '
avea nome bar jesu, lo quale era col proconsolo, cioè sergio paolo,
il giro intorno alla villa: non era stato mai superstizioso e non voleva diventarlo;
io so che tu stracciavi. c'era anche in te una potenza malefica di morte
nel suo proponimento / ch'io ch'era compimento -contra voglia, / ca seria
secondo il nome antico ogni morbo era chiamato maleo, cioè infermità pesti-
incrostazioni maligne. cassola, 3-42: s'era detto sempre, quando viene il momento
corpo; e per questo egli era conosciuto più che la malerba.
, pure ne dimostrava quasi ottanta -tanto era accasciato, all'aspetto malescio, al
-sostant. cagna, 3-450: era vedovo con due figli, e già molto
posa. massaia, xi-140: non vi era più dubbio, la febbre, che
la febbre, che la sera precedente si era fatta annunziare da quei leggieri sintomi di
, iii-1-181: -no, no, non era un presentimento; era un'ombra passeggera
no, non era un presentimento; era un'ombra passeggera, una malinconia del
malestante. tortora, ii-299: il tumulto era accresciuto da una gran quantità di plebei
colpo sicuro. bonsanti, 2-42: era come una fanciulla che abbia commesso un
banti, 8-188: la contessa era puerpera troppo giovane e la sua gravidanza
latini, 3-20: non solamente era la discordia tra loro per guerre o
guerre o malivolènza, ma tra maggiori baroni era grande contesa. idem, i-2674:
che, per la malevoglienza e odio ch'era portato loro, la plebe avesse occasione
dei grandi e piccioli, e da tutti era odiato come il fistolo, non sapendo
di fingerci? martello, i-3-4: egli era assai vano nell'encomiare le proprie azioni
la città di fiorenza... era abitata da gente non così malivole e sagace
in boemia,... che s'era incaminato per la recuperazione di ratisbona,
malavita si addensa. bozzati, 6-m: era l'ignoto, l'avventura, il
. raimondi, 2-56: uno, v'era [spaccio di carne di cavallo]
ne biasimava i fattori: il perché era tenuto di buona temperanza, e di malfare
condizioni, per cui il malfare, che era cominciato subito, sarebbe stato conseguenza quasi
sulla fronte. bonsanti, 2-15: si era ricordata di quelle tali cuciture malfatte e
di quelle tali cuciture malfatte e si era messa di buona voglia a rimediarvi.
sconsertato. tozzi, vi-665: l'agnello era malfatto e aveva gli occhi fuori di
779: dove [la piazza] era stretta e malfatta la riallargò e ridusse
8-ii-320: la croce, allora, era come è oggi la forca, dove
: secondo lui, napoleone non s'era ingannato mai; la ragione era stata
s'era ingannato mai; la ragione era stata sempre dalla parte sua; quanto aveva
iv-2-411: vivendo in roma, io era testimonio delle più ignominiose violazioni e dei
che oggi si chiama da volognano, era assai più possente che l'altro lato
il contino per nome. questi entrò ch'era già scolorito e veniva avanti a passi
, 5-79: di malferma salute quale era stato a trent'anni, pallido e malaticcio
in salute. carducci, iii-17-376: egli era sui cin- quantacinque anni, malfermo di
. mazzini, 75-165: l'italia era malferma, debole, non ordinata alla
traforata come un alveare, cavernosa. era naturale che le genti credessero che,
leggenda di s. domenico, 100: era decevole che quel corpo, lo quale
lo quale in questa vita... era stato sempre mai vergine, conservandolo la
e gloria del fattore, colà donde non era uscito malfìato di camalitade per nessun tempo
che, in più disperate circostanze, s'era schermito d'accettare una condizione così dura
ediz. 1827 (494): s'era schermito d'accettar condizione così dura e
ostiero, la quale in quella etade era tenuta salva per grande religione, rispose
un complesso di metodi mercé i quali era dato procacciarsi nuovi documenti con lo studiare
sembra. lisi, 72: si era fatto la convinzione che pallette e disinganno
soddisfatto, che se la bestia malfida era condannata, alla sua fidatissima doveva toccare
dal lido. pascoli, i-192: non era stato ingoiato dalla palude. egli aveva
scaldato. montale, 1-91: non era lieve guardarle [le case] / per
; né l'elezione di cosimo, che era così fresca e così mal fondata,
,... sentendo che reggio era molto istretto e malfornito, come valente
a la donna dar si potesse, era che quella per tre o quattro mesi
i mali, ma per il malfranzese era la mano di dio. g. a
farsi seguire da lei fino alla sedia dov'era rimasta la chitarra, disse con malgarbo
imbriani, 4-352: l'unióne col piemonte era una tal necessità, che.
miseria dei popoli e che quella miseria era dovuta, in parte, al malgoverno
venuta, perocché la tenebra che c'era de'molti peccati mortali, i quali
. bassani, 4-84: quando pulga era arrivato a ferrara -proseguivo, mio malgrado
-proseguivo, mio malgrado commovendomi -, era solo, solo come un cane.
, 329: « il pagliano ieri sera era pieno pinzo di gente malgrado gli altri
sp., 27 (472): era in grado di discorrere 'ex professo
e altre malìe, con le quali era opinione che s'incantassero e consagrassero l'anime
una malia? salvini, vii-534: tale era stimata la forza e l'efficacia de'
trillare del grillo... e non era raro il caso che sedendosi vicino alla
il mister favoloso in cui la selva / era sommersa, e quella voce umana /
c. gozzi, 4-263: era in que'tempi il lusso una malìa /
siri, iv-2-135: la vendetta era ujia passione maliarda et affascinante. a
popolo. monti, xii-6-448: questo era una specie di fuso o giro di fili
notte il corpo d'uno, che era stato impiccato il giorno innanzi, della sepoltura
(403): il re, qual era persona buona e mirabile, mai volse
di questi gran ladroncelli, perché si era cominciato a vedere a quel che loro maligniamente
quando io dissi che la mia quiete era funesta come la calma dell'oceano. nievo
: quella bragia coperta di noni non mi era mai andato a sangue, massime per
de le cità, dicendo come gregorio era spergiuro... e molte altre infamie
che e'non avessi a malignare, era una delle cagioni che inclinava e'cittadini a
lodato di vita e di fama, era tuttavia malignato da tigellino. f
.. mal sofferendo che io in venezia era stato sì ben ricevuto,..
. pratolini, 3-43: sapevo che era stata fidanzata più di una volta. e
niarlo di quanto in claudiopoli era successo. = agg. verb
bella, esposta alla malignità della gente era, credi, per me, un rimorso
nell'esser- cito, da cui molto era mahmut amato, dissimulò lo sdegno.
non si portò già nel governo come s'era portato lui; imperocché e'non fu
pianta dalla stessa malignità; e se era sempre vivuta da semplicissima vergine, morì
luogo). baldi, 3-3-125: era il sito di saletto fortissimo in sé,
. borgese, 1-416: molte volte s'era sorpreso con vergogna a sollecitare col desiderio
: avvistasi colei / che ei s'era seco raffreddato alquanto, / gli si fé
una bella e polpacciuta fante, / ch'era custode della biancheria, / e si
al commissario, si sapeva ch'era uno dei più tristi e maligni arnesi del
più pauroso / alla vista e maligno era un serpente / immane e gonfio e nero
ferita, circoscritta ed asettica, non era maligna, sebbene grave. e.
intorno agli occhi, uno de'quali era già semichiuso. mediante una savia e
maligno che il f. gomez, ch'era loro continuo intorno, ne fu due
aria a volo. bocchelli, 1-86: era grande, scala- monte, magro,
. gadda, 8-109: il vento era freddo, maligno. 8. impervio
iv-2-963: il vento... era passato su le maligne piagge grige, su
landolfi, 11-84: il suo corpo, era la terra, l'intera terra conosciuta
. emanuelli, ii-43: la casa era diventata deserta, maligna. -infernale
di fuora appariva prudente, tanto nell'intrinseco era veramente maligno, acciocché palviano, passato
nominassimo malignuzzo. caro, i-347: era dorcone un cotal tarpagnuolo inframmettente, di
: morì de malenconia, perché s'era ammalato uno suo figliuolo chiamato rotino.
femina antica, / che stanca e lassa era di lunga via, / ma via
pareano state d'uno gigante, gli era entrata una malinconia che quasi non mangiava
di volermi sposare!... quant'era meglio ch'io seguitassi a ballare e
: uno sanese, nome niccola, era un ricco uomo, et essendo in infermitade
dire l'ultima cosa che avvenuta v'era... per tema che fiorio non
, il sangue di cui la bile era considerata uno dei quattro componenti, ecc
le sua passioni,... perché era tutto pieno d'umori malinconici. landino
scoper- sono nella morte del marito, era alienata dello intelletto. f.
si contenti. bisticci, 3-235: era di natura maninconico, e poco si
il re filipo ii... era spagnuolo, malinconico, anzi attra- bilario
giov. cavalcanti, 144: egli era della persona grande e ben membruto; viso
. bellori, iii-99: la sua guardatura era più severa e malinconica che gioviale,
, tanto che quelli a cui non era in pratica lo credevano d'umor saturnino.
padre li guadagna. molineri, 2-113: era una bella voce di tenore, malinconica
persona che sogni. moravia, ix-155: era un uomo con la faccia scura e
, 6-732: una campanella malinconica già era stata sonata da basso. ungaretti,
libellula danzante. misasi, 1-83: ci era un silenzio sereno e malinconico nel cielo
a un pianoro la cui zona estrema era occupata da un piccolo lago malinconicissimo. palazzeschi
6-282: a torino piovigginava. tutto era fresco, malinconico e nebbioso; se non
, n-ii-457: io lessi che grande era appresso gli antichi greci il numero de'
in certi paesi. frateili, 3-27: era stata una giornata dispersa e malinconica.
cavalca, 20-631: quando io era trista e maninconosa e io ti
santo non si dessi, cpm'era usanza, limosina a'poveri; della qual
volgar., 313: il re era malinconioso oltre modo. vangelo di
metteva pure in cuore ch'egli era dannato e non era de'predestinati a vita
ch'egli era dannato e non era de'predestinati a vita eterna,
totalmente perduto l'appetito... era per questo tutta la corte malenconosa, perché
animo. istoriata troiana, xliìi-508: era [ettore] tutto tinto ed enfiato
: il soldano, che nella vista era malinconoso sì per lo soverchio amore come
annunzio, v-2-253: mi piaceva perché era malinconiosa; e mi piaceva imaginare che fosse
e condannato più per la discordia che era tra i cittadini che per suo difetto
brevemente, nulla giovava, ché costui era tutto fino sul malenconeggiare. giuglaris,
simil. fagiuoli, xi-15: v'era unico e solo un tavolino, /
e solo un tavolino, / qual'era così antico, / che poi mi disse
boine, ii-17: questo sì ch'era davvero ridicolo di veder un uomo
storpiamenti per iscorci,... era da'medesimi scolari sogghignanti fra loro schernito
conte di san bonifacio, a cui era sposa, è un fatto indubitabile per
: fra girolamo dei mercenari, che era seduto all'ombra, insieme ad altri
. savinio, 10-194: solo quando era sicuro che nessun malintenzionato era nascosto in
solo quando era sicuro che nessun malintenzionato era nascosto in casa, deponeva il pistolone
., i-159: innanzi duo giorni era venuta della arabia una... donniciuola
chiamare per curarlo un medico che insieme era stregone e malioso. d'annunzio,
uscire de'mali passi, ne'quali era avviluppato, mostralo anche nel purgatorio.
i$ a. cocchi, 8-283]: era sempre maliscente e di più ancor tormentata
mignolino. povero mignolino!... era diventato una cosa stenta, gaglioffa.
il paradiso. boiardo, i-20-2: era quel vecchio di mala semenza, / incantatore
, 1-ii-283: il viaggiar di notte era cagionato dalla malizia de'ciar- vattar,
non dopo qualche tempo che la c'era. tommaseo-rigutini, 2212: suol dirsi che
, accortezza. compagni, 1-20: era uomo bellissimo, ma di poca malizia,
da queiringegnoso e bravo architetto che egli era, fu gettato in un canto..
per sua maledetta malizia disse ch'io era l'osservatore. c. bini,
1-i-469: la malizia del prossimo s'era esercitata a fargli sentire quant'è amara,
1-128: a mostrare che s'io era uomo di lettere non lo era lui di
s'io era uomo di lettere non lo era lui di meno, del chiaravalle ragionava
d'annunzio, iv-1-116: paolo caligàro era un demonio di malizia, rotto a
una cotal malizia, che il chiarini era l'edera del carducci. -passare
-questa qui, -ci diceva cadetto. era forte, grassoccia, con la pelliccia
danno. pirandello, 8-209: s'era cattivata la fiducia del maltese, chi sa
disse che vennero i sabei e poi che era venuto il fuoco di dio, per
il fatto incontestato ch'egli se n'era accorto e che ha lasciato maliziosamente che
volgar., viii-105: susanna, ch'era sentenziata alla morte, gridando disse queste
il papa, il quale scioccamente s'era fidato degli imperiali, e rimaso da loro
del cavalier di cupido il dì innanzi era stata un pretesto per isfuggir la battaglia
fede. brusoni, 13: si era servito il ruffo nel chiedere la impunità
ruffo. g. gozzi, i-6-229: era il corpo della maliziosa filidonia, com'
degli albanzani, i- 227: era in dubbio lasciare il campo senza capitano,
g. c. croce, 37: era molto arguto e pronto nelle risposte,
e oltre l'acutezza dell'ingegno anco era astuto, malizioso e tristo di natura.
veduto sortirsi il disegno contrario, s'era da par suo nascosto. bocchelli, 18-i-348
cioè vollono intendere che, s'elli era uomo di rapina, diventava simile al
alla volpe. boiardo, 1-29-45: era la dama di estrema beffate, /
: ella, che avveduta e maliziosa era e d'esser vagheggiata non mezzanamente si
non mezzanamente si dilettava e quel che era o forse più si stimava, con
cioché la maliziosa s'avvide che 'l terreno era posticcio. tasso, n-iii-1079: che
anche maliziose di pepo, che non era per natura scontrosa. -con uso avverb
un putto d'otto o dieci che non era già un uomo di 25. casalicchio
: un tal loro figliuolo, che quanto era piccolo di età, tanto era al
quanto era piccolo di età, tanto era al maggior segno vivace e malioso,
rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che
(238): per ciò che alquanto era maliziosetto, s'avvisò troppo bene come
. grazzini, 2-46: perché egli era scaltro e maliziosetto, gli cadde nell'animo
. buonarroti il giovane, 10-929: ell'era caparbia e maliziuta, / e stava
. pascoli, i-831: più difficile era con la poco malleabile lingua latina foggiare
da come guardava, si vedeva ch'era tutto malleabile e che aspettava solo
petruccelli della gattina, 1-i-28: mosè ormai era divenuto una memoria, una vecchia gloria
da quarto al volturno, l'arcangelo era stato ferito al malleolo d'achille, sulle
presterà fede. bacchetti, 1-iii-551: era, insomma, il perfetto scioperato:
di non rivelare altrui la briga che m'era mossa. libro dell'eredità di b
. varchi, 18-1-191: se la pena era pecuniaria, [il condannato] non
detta pace, sopra la differenza ch'era tra la detta parte ghibellina e guelfa,
ne costituirebbe mallevadore, come ci s'era obligato e per suo onore e per propria
entro. viani, 4-40: la ruche era stata costruita coi rottami degli edifici abbattuti
[di cavour] dimenticava che si era fatto mallevare la lombardia, e forse anco
, 380: [il vincitore] si era riservato esclusivamente di mallevare i diritti suoi
, menandolo a'giudice, messer azzolino era nella sala. compagni, 1-20:
. siri, iv-1-445: la città era pronta per la malievaria del suddetto denaro.
. c. ferrari, 473: era vietato a qualunque di uscire dai navigli senza
uscito se non cacciato dalla forza; era stato levato di peso e portato fuori
bascià chiamato maco- metto, / che era intorno a guiscardo per pigliallo, / bei-
landolfi, 2-129: se mai il vello era sull'orlo appena un poco rilevato e
giurisdizionali (tale assem blea era pubblica, aveva competenza sia per le
(ii-183): diceva che 'l formaggio era tutto roso da le tarme e guasto
perciò che il co- mandamento del re era grande e gli andava la vita.
, credendolo il ministro, che s'era di nuovo celato. ferd. martini,
, io non possedevo cecilia e lei era altrove, chissà dove. — lacerare
del capo spandevasi, e il capo era tutto / tra il polverìo; già sì
, ed ella che forse della provincia era di dalercarlia, provincia del rame e
da una pazzia, [giugurta] era malmenato. pavesalo, lxxviiii- 384:
sia così aperto e malmenato che non era possibile potesse fare più lunga resistenza.
. f. galiani, 4-184: era da credere... che agli sventurati
. de amicis, xii-422: c'era in un angolo un vecchio mal messo
, un pezzo di carne sanguinante che era andato a comprare allora allora.
nati. ottimo, i-264: come era caduta la falda del fuoco, altrettanto
-sciamò costanzo affettando la solita spensieratezza. era un avanzo dell'antico e malnato vezzo di
nota, / benché fosse divina, era la donna / alle pecchie immortali.
ostinata. boine, ii-16: s'era... fatti amici di gente siffatta
tutto se restasse, però che ieronima era malissima fe- mena, e che lui
sgricci, per male compagnie a cui si era gittato, uscito di tutti i confini
: prostituta. deledda, i-706: era una mala donna, possibile che tu
per mala consuetudine e per poco intelletto era tanto fortificato, che l'oppinione,
oppinione, quasi di tutti, n'era falsificata. idem, inf., 31-77
dall'apparenza di quei dimoni, ch'era non buona, era mala e terribile.
quei dimoni, ch'era non buona, era mala e terribile. cellini, 2-60
fuor dela terra, / e 'l dannagio era forte / di pregarne e di morte
gente tosca. ugurgieri, i-582: già era venuto il male dì, nel quale
. maledicevano il capitan loro perché se era reso così malamente, onde ne
del mal odore, anche dove non era. -impuro. crescenzi volgar
dante, inf., 34-99: non era camminata di palagio / là 'v'eravam
alla grandezza del fiume, el quale era appresso, et all'altezza delle ripe,
anzi le dava tanto mala vita che era una croce. storia di fra michele,
, 38 (668): renzo era un po'incomodato dal peso de'quattrini che
io potevo, l'ordine della porta che era fatta a ditto palazzo, quale era
era fatta a ditto palazzo, quale era grande e nana, di quella lor
poco con la * malanotte ', ch'era una vecchia strega, famosa per levare
malocchio il matrimonio perché consolina per lui era un capitale e lui sapeva che sarebbe
savinio, 2-46: l'ex violinista si era ingoffita,... ora esalava
maligno. de roberto, 302: era apparso come una malombra dinanzi al nipote
del fidanzato, fatto il guaio, era sparito per andare a fare il magliaro
della malora e che la vita m'era diventata insopportabile al pavaglione dove non potevo
lato al suo lo pose, / ch'era nero, e di tacche e di
miserabile. emanuelli, i-90: gli era venuto sotto mano un libro e l'
loro morte. bocchelli, 1-i-186: era andato in malora: colpa dei creditori,
mondo stava andando alla malora, questa era la sua tesi. -andare al
periodici popolari, i-349: se il nemico era fuori di milano, non era però
nemico era fuori di milano, non era però fuori d'italia, e che c'
però fuori d'italia, e che c'era ancora un bel da fare per mandarlo
disordine in un palchetto della libreria ed era proprio il palchetto di quel dannato gide,
6-81: lui mise in moto, c'era un traffico della malora, si procedeva
signor din-don, per mia ultima malora, era sempre lì con due occhi ispaventati e
sollicitamente d'ogni servigio che bisogno l'era, e spezialmente di mutarle 11 suo
. ferd. martini, 4-1: era la berlina prossima ad uscire dalla porta
redini. d'annunzio, iv-2-77: era la fame canina nella convalescenza del tifo
uno dì. firenzuola, 134: questa era la pratica della agnesa così stretta,
/ per trar due calci, com'egli era usato. = comp. da
. andrea da barberino, iii-99: basirocco era a mal partito. ariosto, 39-70
. ariosto, 39-70: a mal partito era la gente rotta, / che per
. g. raimondi, 3-187: era addolorato, preoccupato per franchi, veramente
miserabile. brancoli, 3-153: egli era in grado di vedere quanto fossero imbecilli
; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva
7-63: malpratico della montagna, si era partito, di lassù, che tramontava:
e adesso, a mezza strada, era già notte. fenoglio, 1-28: questa
fenoglio, 1-28: questa gemma si era già fissata di non sprecarsi in riva a
nievo, 1-316: a lui che era uomo di cuore non si affaceva di
propizio. aretino, 1-200: era in sul letto lo incorruttibile giovane,
il malridotto princivalle. per giunta, era malandato in salute.
più. nei tempi di traiano ne era diminuita la popolazione e già rimarcabile la mal-
, perciò che il marito di lei era un poco attempato e malsano. ricchi
g. p. maffei, 72: era... pieno di viscere di pietà
di x, ma poco si exercitava, era malsano di asma. -ant.
tardo e intempestivo: / provveder, quando era vivo, / a quell'arbore malsano
amari, 1-1-404: l'oste francese era già scompigliata e consunta. arsevi,
e stagnante. panzini, iii-393: era una landa malsana, dove pascolavano le
. carducci, iii-19-180: l'impero era finito anche prima di rumare nella catastrofe
. de marchi, i-811: non era amore questo, no, era un'esaltazione
: non era amore questo, no, era un'esaltazione malsana. de roberto,
. moravia, iv-211: questo mutamento era un indizio, la madre lo indovinava
e abbandonar quella guerra, ch'era il notrimento delle nostre glorie e
. l. gualdo, 963: silvia era... lievemente eccitata, nascondendo
. moravia, ii-195: il momento era malscelto, ma agostino non aveva potuto
ai gonzaghi apertamente che, se salviati era papa, si terrebbe di loro mal
papini, 27-517: il potere magico era la nostra più sicura prote
fingeva serenità; ma si vedeva che era inquieta, di una inquietudine strana, però
3-83: di che dovremmo aver paura? era timida, malsicura la sua risposta
di caraffa,... se ne era per tempo partito e ritiratosi in parma
: la dottrina di virgilio... era enunziata per modo che dovea riuscir equivoca
sottile! / più bianca della cera / era nel volto ed era / oltremodo gentile
bianca della cera / era nel volto ed era / oltremodo gentile. bonsanti, 4-243
oltremodo gentile. bonsanti, 4-243: era una fragile donnina romantica, insidiata dal
, i-314: a quelli di attica era proibito fare mattoni, se prima la malta
né manco nel maltare della calcina s'era usata quella debita ragione che si doveva
bolognese. pancrazi, 2-201: un tale era il padrone d'un asino e d'
rossastri. boccaccio, v-240: era costei..., quando la mattina
, 1-106: ii viceammiraglio, che dianzi era stato maltratto e che con tutto 'l
loro cortesie. nievo, 682: era tanto fuori di me dalla consolazione che
,... dall'elettuario di lui era... stato guarito. l
sgorbati, chi maltratati, 1 adeo 'era una cosa molto orenda a veder cervelle
,... ora ch'egli era così debole di forze e le sue genti
xvi-32: il lepori... si era fatta... una sostanza con
faldella, 6-88: suo fratellino era rientrato nel collegio di civella, tuttavia
che noia. banti, 9-144: si era stretta nelle spalle e si era scusata
si era stretta nelle spalle e si era scusata col dottore: capricci di ragazza,
de monsegnor di verona, che non era al proposito per nunzio in quel senato etc
capitatemi certe terzine d'uno che m'era stato collega malignuccio e causa di tedi,
nascondevano con qualche malumore che l'arredamento era fin troppo sommario. moravia, v-97
o persona flaccida. pirandello, 7-580: era malva di tre cotte, piccarone,
. moretti, vii-126: il sole era scomparso lasciando nel cielo piccoli inutili nembi
di dire il vero sopra la sua fede era chiamato. 5. ant.
volgar., 2-23: una guerra già era durata insino al terzo anno e.
condotto le cose nostre a termine che era necessario quasi di perdere la libertà.
rettore menatolo, per ciò che malvagissimo era da tutti tenuto, senza indugio messo
388: egli aveva una moglie ch'era delle più pessime e più malvagie femine
vediamo che questo malvagio, che prima era buono, praticherà con un buono,
il costrinsero, ripugnante, perché non era suo costume, a rinfrescarsi con un
così amabile, che il non amarlo era colpa o di stolida o di malvagia natura
avvenne che una porca malvagia, che v'era, uccise il detto agnello. crescenzi
al popolo che l'ordine del senato era guasto per malvagia elezione, perch'eglino
salvini, 22-358: intorno al corpo / era vestito di malvagi panni.
faceva gran comparita, ma da vicino era giallo, magro e di malvagio sembiante
in dosso dice vasi avvocato, ed era ammesso a difendere i diritti o le
aveva egli fatta una provvigione che gli era di grande soccorso in quell'anno malvagio
sua minuta condizione, come succede, era scampata dagli occhi, benché lincei, del
10-114: l'idea delle lezioni non era malvagia, povero dottore. « e
: giucatore e mettitor di malvagi dadi era solenne. 11. prov.
loro malvagità. boterò, 196: era quel re di natura rapace, avaro e
iv-1-314: la delusione recente, ch'era per lui una prova del disamore e della
soldati, vii-303: essendo, come era, un uomo buono e intelligente, harry
quel medesimo accidente cadde che prima caduto era pasquino. giannotti, 2-1-159: io voglio
letto e forse per la cena ch'era stata magra, essendo già la metà
metà della notte andata, non s'era ancor potuto tedaldo addormentare. livio volgar
che per malvagità o per perversa cognizione era disciolta, o più tosto spezzata. piovene
mangiapreti, e anche di sottaniere, era giustificata da certe improvvise sfuriate che la buona
, / che combatteva, e non era di sotto; / anzi ben stava
del comune. cuoco, 1-34: tarsia era un onestissimo cavaliere,...
certo rotondo abate, cui trasudava segretariato né era voluto vedere o era malveduto dal infedelmente '
cui trasudava segretariato né era voluto vedere o era malveduto dal infedelmente '. g. ferrari
andarono sini così bel progresso era giusto, gua', di dar il benservito
padre; recipe monti, 5-30: questi era un cavalier d'alta bravura, /
xxxiv-679: tu mi allonghi era il malveduto. malversatóre, sm. autore
roberti, vii-155: l'uno di essi era sordo dal destro malvatico2, agg.
tre uomini malvestiti. moravia, xi-311: era sempre la stessa iride che mi era
era sempre la stessa iride che mi era tanto piaciuta; ma stanca, malvestita
viziato. iacopone, lxxxiii-588: era ricco, flesco, bello, /
d'usar francesismi nel discorso italiano s'era... introdotto. de sanctis,
, 13-658: nei tempi passati, era stato molto alieno, anzi avverso a
: scorso avea tutte le scuole / ed era malvigliacca in quint'essenza.
cui faceva parte, [il giretti] era malviso perché non lasciava passare liscie le
): spiccava tra questi, ed era lui stesso spettacolo, un vecchio mal vissuto
favorevole al fascismo..., era tutt'altro che malvisto. =
misasi, 4-196: la bambina era stata rapita da una banda di malviventi per
, 7-267: l'unica... era di finirsi con una pistolettata per non
. sbarbaro, 1-12: il gatto era così malvivo che non scosse la pasta
resistette. all'umidità il legno nuovo s'era rigonfiato, e la pittura fresca aveva
grave giogo delli sopravvenienti gravi nimici ed era stato condannato dalli suoi malvoglienti, liberò
v'andò mal volentieri, però che era di notte e mal si vedea. boiardo
è dipinto », invece del semplice « era », appare il malvolere dello scrittore
. fogazzaro, 12-x-147: moro [era] un pessimo soggetto, pratico da un
; prodotto nella zona di messina, era noto e apprezzato giànell'antichità.
latte, la quale di questo amore era consapevole... e quantunque pippa,
e quantunque pippa, -che tal era il nome de la balia, -assai la
gente alla fiera di foggia; ce n'era di tutte le contrade e parlavano cento
, xxx-5-55: o che dolcezza / era veder due fanciullini amanti / trattar lor vezzosissimi
di quell'afra, che traile mamme era una mammona. barilli, i-62: lei
». moretti, i-62: non era dignitoso né per me né per lei né
lionello passò colla lancia uno mamaluc ch'era dinanzi. g. barbaro, ii-iio:
nel tempo che la repubblica di mamaluchi era in piedi e signoreggiava tutto l'egitto,
. bocchelli, 14-19: seppe che era una canzone dei primordi del secolo, dei
di tolone. d'annunzio, v-2-451: era irriconoscibile: non barbugliava né arrossiva più
nieri, 36: l'oste non era tanto mammalucco. moretti, iii-77: sì
moretti, iii-77: sì, mammalucco era quando ha voluto prendere la licenza dell'
pronunziato la fatai sentenza che il neonato era una femmina, padre e madre n'
panzini, iii-627: la « mammana » era quella che popolarmente si diceva, e
: la custodia feroce della mammana non era valsa a proteggerla. 3
seno, offerto come insegna mammaria, era in abbandono bonario. 2.
le mammelle. moravia, ix-234: era riuscita a trarre fuori dal corpetto la
fuori dal corpetto la mammella intera, che era bella e rotonda e gonfia, con
due mani. cassola, 1-218: seminudo era particolarmente ripugnante, con le gambe tozze
, v-373: il tempio... era la grande mammella nutritizia, che abbeverava
approfondito lo studio della religione nella quale era nato, [il leopardi] avrebbe
mammella. monti, x-2-219: v'era una madre, dal dolore uccisa, /
d'ingrandimento, si capiva invece che era un vegetabile, concimato e potato per
mi contò su... ch'ella era la fortunata mammina di una poppàtola,
zaccaria e santa elisabetta, dall'altra parte era santa anna e gioacchino, padre e
sponda di un bacino disseccato, che era forse un antico vivaio, quasi interamente
, 1-302: sormontar la soglia duro / era sì dianzi a le mammose schiere /
il giovane, 9-278: sì ben s'era esplicato il valent'uomo / in queste
dorso; vissero nel periodo glaciale dell'era quaternaria in europa, asia e america
anticamente quello medesimo dì che 'l papa era creato, gli era portato innanzi una
dì che 'l papa era creato, gli era portato innanzi una manata di stoppa e
fatta. carducci, iii-23-45: c'era, a dispetto del cattivo tempo,
i-24: poco più in là c'era anche suo fratello, anche lui giocatore
. gina rispose con una manata. era un gioco ormai solito, tra loro due
a manate. pirandello, 5-326: c'era tanta gente là che buttava a manate
di ginocchiate. papini, 27-485: non era permesso, a quel che affermavano,
pecchi, viii-14: il bimbo, che era andato avanti alla capra per tirarla con
4-6 (430): grande sciocchezza era porre ne'sogni alcuna fede, per ciò
296: l'essercito di cesare era afflitto per lo mancamento del grano e
che ne portavano a'luoghi dove n'era mancamento. guicciardini, i-175: il
morto o volessero sbrigarsi d'uno ch'era malvivo, mi gittarono in mare. zucchelli
ed altre della vicinanza, se non era mancamento nella lega, di qua correvano
quivi ogni mancamento meglio e più agevole era a poterlo avere. 2.
guicciardini, v-219. la trincea non era ancora ammezzata, quando per mancamento de'
e sì ricca... gli era pure venuto alla fine in mano con più
col mancamento dell'arme, che nella città era sì grande, fallivano l'altre ricchezze
ricordandosi del proprio mancamento, quello che era uno divise in parti e fece più iddìi
l. ghiberti, 40: non era altro mancamento in lui, se non
, 9-449: una volta, s'era ormai sui quindici anni, avanti che io
martello andare lo argento a ritrovare dove era il mancamento; et osservando questo modo,
gómara], i-14: cortes intese che era un mancamento di acqua che intrava nella
là egli si ammalò, e v'era tuttavia nell'ottobre del 1266, languente
in toscana, 14-2-1-275: l'autore era... armaiuolo provvisionato della corte serenissima
. francesco e un medico, quali s'era obbligato tenere a sua tavola. manni
(524): il pover'uomo s'era ridotto a non lamentarsi più, quando
/ l « nunzio, iv-2-253: c'era nella stanza l'argenteria; e donna
voce mancante, domandoe pari se era morto il suo ucciditore. tarchetti, 6-i-290
. soldati, 2-106: paolino rousset era tutt'altro tipo. aveva un viso
a'danni, siccome della roba perduta che era descritta nel cartolario. metastasio, 1-ii-44
! '. già. 11 morto era alessandro manzoni: e chi l'aveva ammazzato
manzoni: e chi l'aveva ammazzato era io... facevo da più anni
letteratura, che 'lo spettatore italiano non era riuscito a portare avanti per mancanza
suo padre. panzini, i-750: c'era la voglia e non mancavano i soldi
, 7-317: questo marco livio salinatore era stato molti anni avanti del consolato condannato
popolo romano. tassoni, 9-16: era ogni cosa in punto e solamente / mancava
. foscolo, xviii-125: l'ora era passata; né io voglio, come don
fedeli. giorgio dati, 1-64: era [roma] di già tutta impaurita per
m. adriani, i-no: perché era lecito cenare in casa, quando si faceva
da bartolo il perché quel giovine non c'era più. d'annunzio, iv-1-42:
mancar del giorno /... s'era già persa la speranza.
avendo eglino mangiato cosa alcuna, ed era già buon pezzo di dì, quasi
, ii-356: fanciullo, [gaio] era tormentato di morbo caduco, cioè mal
/ che locata l'avean là dov'ell'era. lotario diacono volgar., i-197
spegnere '. gigli, 2-261: era l'una di queste una facella / sovr'
infecondo regno, / dove di farla eterna era il disegno. di leo, 154
dogliosa. bellincioni, ii-42: la fede era mancata oggi a ciascuno / per tanti
da genova / la comperò, che l'era putta piccola, / da non so
conciosia che tra loro la turba forense era tanto bisognosa e mendica che prestava l'opera
fazio, iii-17-80: anceo, che era acerbo più di un orco, /
, quando m'accorsi che il liquido era quasi tutto intromesso, con un sobbalzo brusco
contro la donna affermando che l'iniezione era mancata e che bisognava ricominciare.
b. davanzati, ii-215: ceriale era subito nel risolvere e non dava tempo
mancare della autorità e averla uno che era stato suo famiglio, lo sopportava molestamente
buona lo stesso. pavese, 6-104: era un bravo ragazzo e ragionava. mancava
villani, 2-32: quest'asprezza delle grida era maggiore che deu'arme, per attrarre
di que'd'entro, e mancarlo ov'era l'aguato. porzio, 326:
dei tanzillo. vittorini, 2-80: « era grande in questo », continuò mia
duca di ferrara, perché il detto duca era in protezione del re di francia (
scusarsi seco, con fargli intendere che ella era tutta sua e che perpetuamente intendeva d'
di lei, sì come già ella era determinata esser eternamente di lui. galileo
, da quel capitano pratico che egli era, tostamente sbrigatosi dall'armata nemica, veleggiava
. caro, 12-i-75: la cosa era ridotta a un termine che non mancava se
quale disavvedutamente tra'letti de'frati caduto era, e quello, quantunque isdrucito e
perdesse senza scampo: quando l'attrattiva era forte, attribuiva ad una purezza mancata
avere il colpevole compiuto tutto ciò che era necessario (cioè tutto ciò che dipendeva
. è sembrato assassino, e non era; tutti i misfatti segnati nella fede
avuto l'effetto che l'agente stesso si era proposto. mancatóre (dial.
con le quali da'napoletani in roma era stato pasciuto. = nome d'
4-69: il mio manchevole ingegno non era ancor giunto a concepire un intero piano
de'membri, di cui chi non era più che ceco la vedeva priva e forte
, 13-1-63: scarico e diviso [era] già per l'addietro dall'amor delle
papini, x-1-87: la mia sapienza era, in quei remotissimi tempi, manchevole.
., 32 (546): era stato un tentativo sbagliato di venefici ancor
[ediz. 1827 (549): era stato un tentativo manchevole di venefici ancor
piatto la giustizia, / allor ch'era adunata l'assemblea / nella bastia e
. / davano, e dato loro era la mancia: / e spesso rimetteano i
; / brontin e argante, ch'era imperadore, / ebber da lui la medesima
diffesa, / dicendo ch'uom non era per tal mancia. loredano, 5-69:
di gran fatto mancia / si disse ch'era. 10. locuz. -dare,
due vasi, l'uno de'quali era pieno di tutti i beni e l'altro
tozzi, v-261: poteva dire ch'era in capanna a prendere un mandato di
la mano sinistra, che nel secolo xvi era usata nei duelli come arma sussidiaria.
che alla destra. leonardo da vinci era mancino! brignetti, 3-135: indagini
pigliar la via mancina, / ch'era più dilettevole e più piana. cellini
bembo, 9-3-45: egli, che mancino era, mi ferì nella man destra.
: là dove egli [il bottesini] era giunto, per un colpo mancino del
davanzati, i-377: in quel tempo era cresciuta una mala usanza, che, in
per mancipazione, lo impedimento, che era infra il figliuolo adottivo e il figliuolo
xxxviii-315: la gran roma, ch'era / de la regai tirannide mancipio, /
mancipio della francia che in oggi non era della spagna. guerrazzi, 1-676:
composti di capire 'prendere '(ed era l'atto formale con cui si acquistava
senti giunon di qual periglio / l'era cagione il suo pensier superbo / e
arbori per le selve, veggendo che questo era un bello arbore, lo fece tagliare
ii-258: il qual per le fatiche era sì stanco / che quasimente venia tutto
marito e padre del fanciullo / morto era stato da persone manche. 8.
purpureo letto / amor premeva, e seco era onestate, / e su la destra
molto bella; / attraversomo, ch'era alla man manca, / e finalmente
sanudo, xlv-16: a man manca era il magnifico ipolito, poi il guizardino,
: la via del cerriglio... era quella che si trovava sulla mano manca
io potevo l'ordine della porta che era fatta a ditto palazzo, quale era
era fatta a ditto palazzo, quale era grande e nana, di quella lor mala
pregiata [del trono di salomone] era legno di cedro eletto. leopardi,
2-102: questi dodici, de'quali era conduttore pelopida, partitisi il giorno da
5-160: il manco che potesse avvenire era la liberazione di mantova. pananti,
preda a molti, il che alla mercanzia era di non picciolo profitto, percioché vendeva
dirlo due giorni appresso passata la festa era tornato col suo bach al convento.
per causa della vettovaglia, che gli era venuta a manco. cellini, 2-83
di paolini ber- gola, mancomale, era al suo posto, nella tribuna, in
fuori. -anche: foglio sul quale era segnato l'ordine di comparizione degli
. bocchelli, 14-149: il mandalongo era uccello sacro, che si doveva prender coi
1-8: al carcere mandamentale, s'era fermato sotto la grata a minacciarlo e
(in ciascuna di tali circoscrizioni vi era un pretore, e in ognuna di
fra gli greci, perciò che dipartuto s'era di suo paese per lo mandamento delli
allotta mandò naiam a caydu, ch'era gran signore et era nipote del gran
a caydu, ch'era gran signore et era nipote del gran cane, ch'egli
a napoli. bocchelli, 1-iii-10: era... persuasa che il segretario per
che mandassino a casa gli agli, che era morto ugolotto... come i
trovar la morte bona / e nulla era di tanta auctoritate. -nell'espressione
le nature vivaci, ma deboli, era vile dinanzi al dolore. i suoi lamenti
generale del mare, quando udì che era ne'mari della puglia, conoscendo malta
il robins nella teorica, a cui era mandato due volte la settimana il diario
fregata, veggendo che da niun conosciuto v'era, si stette. -per
pure in altri paesi particulari, e era questa la mortalità delle creature, la quale
non vi volsi mai diri / com'era vostro amante. chiaro davanzali, xxiv-7
riceve. dolce, 7-4: disco era una cosa rotonda di pietra o di
di ricognizione d'onore e di privilegio era o fu mai questo, che.
aiuto, perché il suo padrone s'era ferito, e che non gli parea ancora
, procurare. tasso, 10-64: era qui ciò ch'ogni stagion dispensa, /
arrighi, 3-140: nel caffè c'era buio e il conte non l'avrebbe ravvisata
senza denti. nessuno seppe mai quel che era successo: nemmeno il petrini che la
maffei, 6-2: avvisatosi di ciò che era, mandava pregandomi di volermi lasciare alla
mandò ieri invitando a desinare perché v'era il prefetto, e che io ricusai
a prendere lo ponte della nievole, che era sotto alla pieve del borgo di montecatino
): ogni stella del cielo era partita, / fuor che quella che 'l
sei andato via perché qui non c'era più aria per te, ma..
; che l'una e l'altra era di pari valimento e sustanzia. savonarola,
male, eppure la sua semplice presenza era stata un oltraggio quotidiano, difficile da
abbassare. fenoglio, 59: c'era un tavolo e sopra una ragazza che
allo scandalo della lantision, qualcuno non era stato a mandarla a dire ai verginesi
no alla spalla della prestante americana, ma era fatto da atleta,...
grado e lo stato giuridico che le era proprio. -per estens.: compagine
fiorentini, e di qui era nata la mandata de'suoi oratori a vinegia
. la serratura, arrugginita e grossa, era dura, stridente e rumorosa. il
. vettori, 1-46: questo borso era il più iracundo uomo che io praticassi
. bartolucci, 1-3-32: quando io era giovane, caminava più d'un mandataio
sp., 8 (131): era menico, che veniva di corsa,
incominciata, verso l'occidente miserabilmente s'era ampliata. g. gozzi, i-9-238
mio marito, se il fante di casa era ben fornito a pannilini: e trovato
enea avea una spada la cui vagina era di diaspro splendido e chiaro ed il suo
al proposto della chiesa d'arezzo, ch'era degli ubertini; ma per ciò non
alvise sagudino, subito lui zonto, era partito per siena iusta li mandati di la
giannone, 1-i-98: la loro sede era capua; e fu tanta la stima ed
valori alla tesoreria centrale, dov'egli era impiegato da qualche anno. era stato
egli era impiegato da qualche anno. era stato spiccato contro di lui un mandato di
giovane, i-87: pietoso di lui ch'era innocente, / non potendo obbedir l'
da sé; le potenze a cui era affidato tale incarico erano dette potenze mandatarie
quanto agli affari nei quali l'ingegnere era cointeressato, per quelli finiti voleva la
mandato. baldasseroni, 333: vi era luogo perfino ad una questione pregiudiciale, quale
perfino ad una questione pregiudiciale, quale era quella se le assemblee, nate dallo statuto
, l'affare per il quale egli era stato inviato (senza possibilità, per il
rettificare o comunque di disconoscere quanto era stato stipulato dal suo rappresentante).
incontanente condusse il doge guemieri, ch'era in campagna con mille- dugento barbute di
sapeva la sua santità, e perché non era usanza; ma che quando si venisse
aveva dato il mandato, non vi era più luogo né a negoziati, né
una serva a piazza vittorio, c'era un brodo longo de mezza paggina.
8 corde di varia accordatura (ed era il più basso fra gli strumenti a plettro
: l'altro [l'orologio] era una mostrina pure tedesca. aveva forma
frutto tenero. borgese, 1-177: era tutta avviluppata di lontra, col naso come
cecchi, 3-174: la luce s'era spenta in tutto il teatro; e ne
zuccherine. levi, 6-92: la fronte era alta e diritta;...
a lei, che già sanza mandorle s'era domesticata, e chi egli era,
s'era domesticata, e chi egli era,... in sul partire gli
.. -che cosa? -che non era qui per togliervi l'onore, per mettermi
cattaneo, i-275: tutto quel vino era mischiato con mandragola ed altri liquori sonniferi.
supplicarlo di volersi trasferire in roma ch'era la, mandra del signore. -con
greggia. genovesi, 5-147: parigi era una gran mandra nell'infanzia di luigi
è rauno di pecore, così quello era rauno d'anime. petrarca, 207-43:
la miglior paga che potessero, che era metterlo nella mandra della santa chiesa per
a muoversi. vittorini, 6-227: era un chiosco verde con una mandria di tavolini
donne », si domanda che bisogno c'era di stampare le opere complete di cinquanta
finalmente divise l'esercito suo, ch'era maggior di numero, in tre parti,
di brazzacco. soffici, v-2-63: era giunto ad un bivio: o a manritta
: davanti, come il solito, c'era la pipi- nara di campo dei fiori
aveva manducato pane e cipolla e s'era stesa a dormire sui sassi.
per ischerzo, se il villaggio suo era popolato come questa città, alla qual
papini, iv-98: [dante] non era un ordinario fedele, non si contentava
pareva. canteo, 345: non era di pallore il volto tinto, /
g. bassani, 5-191: egli era sempre là, adesso, seduto da
, / tal foce, e quasi tutto era là bianco / quello emi- sperio,
. bocchelli, 1-ii-504: la barca era lunga e sottile, leggiera; pericolosa
, anzi mostrata diffidenza manifesta, non era conveniente ch'egli si trovasse alle nozze
da'muli; una banda di undici uomini era assegnata al servigio di essa, per
che tutti dormivano, e il paese era chiuso e deserto. soltanto poli maneggiava
il paese, dove la si maneggiava, era tutto dedito a francesco maria in modo
bandéllo, 1-57 (i-642): era il cattanio in grandissimo credito in quella
vasari, ii-202: appresso al quale era in tanto credito antonio, che non
, 2-99: certo il tradimento non era favola, ma chi lo maneggiava giudicò
. p. maffei, 236: era [lutero] bel dicitore e sapeva le
che adesso stesse tranquillo, visto ch'era prosciolto. -educare. della robbia
aveva la sua mamma, la quale era solita a governarla e maneggiarla, subito
intanto sapendo, almeno cate, ch'era suo, gli rimescolava il sangue.
vescovato, e parigi, dov'egli era padrone, maneggiava tutta l'entrata di
e dicea che quella essenzia alcuna volta era padre, alcuna figliuolo, alcuna spirito
bestia trovandosi satolla, e non le era accaduto da un pezzo, avea ripreso
il ditto luigi pulci, ogni giorno era in quel suo cavallo morello, che
il conte di tavannes, che s'era con grand'ardore maneggiato sempre per detto
con tanto d'arme in cima, ed era stata fatta da tre di quelli che
quelli che possono, che d'ognuno c'era sotto il nome bell'e stampato.
[ediz. 1827 (242): era stata fatta da tre di quelli che
una pietra. pavese, 2-196: bruno era già sul prato da due giorni e
maneggiava con napoli: e questo era bene, s'egli avesse inteso accostarsi a
fr. morelli, 167: era costui molto più bravo nel maneggiar la
). bocchelli, 2-xix-465: c'era... fra quei libri anche il
cellini, 1-14 (50): era questo firenzuola maraviglioso maneggiator di arme.
della perfetta maneggiatrice d'armi che essa era, ma con 10 scatto rabbioso della
. bisaccioni, 3-19: colui ch'era stato il maneggiatore della trama et aveva
i-v- 603: l'ambasciadore pesaro era il maneggiatore di quella scena. balbo
. b. davanzali, i-252: era bello e di cavalli e d'armi
di statura mezzana, nerboruto, scarno, era destro al maneggio d'ogni arma.
maneggio dell'artiglieria. capriata, 754: era per tanto necessario aspettare di francia la
amicis, i-75: quando tutto il reggimento era schierato e faceva il maneggio dell'armi
vapore. de amicis, xii-133: c'era un garzonetto d'osteria, ritto accanto
ministre della virtù. rosmini, xxii-190: era scienza falsa e vana pretensione quella d'
la regina, passando per la borgogna, era ritornata al figliuolo per assistere ah'amministrazione
, 7-iv-326: veramente non un solo era l'ordine e l'impiego dei consoli,
il suo più feroce gusto, ch'era quello di biasimare, di accusare, d'
pertugio d'un tavolato, che egli era in una picciola stanza dove le sue cose
cesare et el re di francia, quando era in potestà sua dare la forma alle
a vaccari. botta, 5-2: era stata soppressa la società di gesù,
soppressa la società di gesù, perché era divenuta formidabile ai prìncipi e perché faceva
barbaro severo, / dal cui frequente spron era piagato. a. cocchi, i-152
sul quadrupede augello. caporali, i-104: era anco spesso mecenate usato / la man
. bocchelli, 1-iii-318: se l'era guadagnata [la rivendita] facendo il maneggione
condizione di relativo privilegio di questa categoria era sottolineata inoltre dal riconoscimento giuridico della
colore! il meno che gli poteva toccare era di essere subissato di fischi o accoppato
secchiette, giubbe, tela, galline, era fatto l'angelo. -che è di
, 3-358: avendo nel tempo ch'era a roma fatta questione con certi romani
.. a'quali messer velasco, ch'era manesco, doveva avere dato delle busse
sue, sempre! oliva, i-1-715: era simone, prima che ricevesse le piene
. milizia, v-173: martino lunghi era... versato nelle leggi e nelle
nelle scienze,... ma era altrettanto insolente e manesco. pananti, i-354
il rotini, bel giovane incontestabilmente, era rozzo nelle maniere, litigioso, manesco
fidanzato, per modo di dire, era un vagabondo numero uno, un biondino
divieto che lo teneva in disparte. era pugno proibito. -per estens.
. pea, 5-77: manesco com'era uno di loro m'avrebbe castigato subito
castigato subito. bocchelli, 13-345: era sempre stato severamente manesco; adesso diventava
nuovo motivo di litigi con la moglie era dato dal fatto che lei s'era rivelata
era dato dal fatto che lei s'era rivelata manesca. 11. ant
come... manuadferrum, peroch'egli era sì manesco in guerra che in un
, v-3-669: ognuno dei nostri 'era dotato sol di se stesso ', come
la seconda moglie del barone d'arvelo era una monforte,... tagliata in
, 13-353: la contrada del borgo era folta e popolosa, clamorosa di grida,
tanto affetto ch'e'facea piangere chi era intorno. aretino, 20-78: tratto
carcere. moretti, i-120: egli era anche d'avviso che tutti i ragazzi
. viani, 19-92: quanto vino era sprillato razzente dallo zipolo delle botti allineate
1-19: fin allora tra i mànfani era stato un continuo sbottar di litigi, che
sassetti, 7-360: il colore della nuvola era assai chiaro e del mezzo usciva come
, 1-iii-12: manganella... era una macchina da trar pietre, che
alto, ne raccolsi uno il quale era pesantissimo, quasi come fosse una massa
, sì di dentro che di fuori, era pavonazzo cupo ed un poco lustrante come
oltre le mura delle fortificazioni nemiche; era costituita da una robusta piattaforma di legno
cui, mediante argani e arponi, era costretta un'asta bilanciata che recava all'estremità
bacchelli, 2-xxiv-115: il padrone del luogo era servitore e ufficiale di re enrico,
sciolta / dal legno, ov'era astretta con gran forza. f. pigafetta
arrostire. e. cecchi, 8-23: era sabato, e il mercato si riforniva
una grande statua così chiamata, ch'era sull'oriuolo della torre della comunità di
, a quest'ora, forse, era ancora una cosa mangiabile.