1-v-84: al mastrodatti del vicario capuano era stata presentata inibitoria di roma senza exequatur
bacchetti, 2-xix-14: tanto il parlar vivo era necessario e vitale e naturale al fine
, vii-450: la sua maggior collega [era]... disadatta e forse
tarchetti, 6-i-511: il suo aspetto era truce, il suo occhio torvo,
, cito ancora il ripamonti, « era come un'officina di mandati sanguinosi:
., anzi il furore di parteggiare era in italia giunto a tal segno che
. calvino, 1-355: il mondo era tornato quella nuvola insapore e lui annaspava con
bella, nella sua relazione con stefano, era che avveniva all'insaputa di tutti.
insatirito. savinio, 166: la nonna era in condizioni da non invogliare neppure il
b. davanzali, i-418: s'era esercitato a parer in abito e volto un
gualdo, iv- 77: che v'era al di fuori, in quella società turbolenta
manicava. sanudo, ix-217: non era da credere che tanto stato...
insaziabilità. a. cavalcanti, 69: era per ispasso molto spesso invitato da vari
terra. d'annunzio, iv-2-1033: era tutto perduto in lei. la guardava
felice ingrandiva sé ed i suoi, era premio di fatica, guadagno di fortuna
recanati. monelli, 2-249: questo trionfo era stato inscenato per far credere alla gente
guerra fosse finita, il che non era. moravia, ii-141: ormai sicuro
, d'età come d'arte, era l'inscenatore della clamorosa lepidina. bocchelli,
bocchelli, ii- 265: non era tanto facile trovare quel che cercava l'inscenatore
nimica, che dalla contraria parte inschierata s'era mossa a ferire, che molti ne
8-44: per me valeva solo ciò che era accrescimento omogeneo, inscindibilità, quiete raggiunta
quiete raggiunta, per lei ciò che era separazione e mescolanza, l'una cosa o
targioni-tozzetti, 5-16: l'ovario destro era in sito, poco più grande del
inscritto nell'elenco ma che non s'era mai presentato. gramsci, n-172: il
. savonarola, 7-i-47: il breve era inscritto al monasterio di santa croce,
potuto inscrivere nella legione cisalpina dove non c'era proprio più nessun posto vacante. tarchetti
avendo per amante donna hippolita albònico, era attratto da l'inscrizione: « tibi
biondi, 1-ii-49: il caso [era] chiaro, il reo convinto,
di grazia diventava così brutto che non era né meno più simpatico. -sostant
: le due portinaie, delle quali una era sull'iscoppiare e una sull'insecchire,
l'erba non aveva ancora fiorito ed era già insecchita. -indurito, irrigidito
moravia, i-96: sebben fosse giovane, era già calvo, giallo e inseccolito come
essa [la torre del podestà] era certamente finita nel 1268 quando serviva già
loro... si erano insediati, era sua, non se ne ricordavano?
con una eletta banda de cavallieri si era ritirato a difesa delle insegne. fantoni
d'uguccione. petrarca, iii-1-19: era la lor vittoriosa insegna / in campo
oltre a quelle; che l'una era vermiglia, con una coronetta d'oro
fregio d'oro. landino, 382: era l'arme de'fiorentini lo scudo rosso
bianco, e l'arme di fiesole era lo scudo bianco e la luna azura.
altra nave di alessandria,... era per muoversi verso l'italia, ed
primiera vita l'usanza che tolta m'era, ma in tutto ciò m'avevi
un pesco. cicognani, 2-178: s'era a estate e di re neppur un'
salamone... /... era nel senno la più somma insegna.
, allora che la speranza della nostra salvezza era minore, ne fece con felice vittoria
le insegne. bocchelli, 4-75: s'era alzato grido di guerra...
: la parte della nazione che non era chiamata da'capi sotto le insegne tollerava
al patrone della nave; ed egli era misericordioso, e tolselo in nave.
e degne. bianchi, 15: era nera la veste come il core, /
guerrieri ai quali il bando della croce era pretesto, scopo l'acquisto: e
gente dell'uno e dell'altro campo era... sotto le insegne da lungo
iv; 74: era o non era ima grave ingiuria ledente il suo onore e
rimandarlo dal convento... non era partito da metter neppure in consulta.
, 37: la qual cosa non era se non una lega fatta per la distruzione
,... a orti, dov'era la giente della lega de'fiorentini che
signori della lega. delfico, i-392: era risoluzione della lega di non offendere o
di comuni e di popoli in cui era diviso il contado nell'antica repubblica fiorentina
lega di s. gaudenzio non ve ne era venuto veruno. v. borghini,
. beltramelli, i-481: non c'era più da combattere con l'insulso moderatume
politica delle leghe ferraresi e bolognesi non era nefasta perché ignara delle corradiniane dichiarazioni di
laburista inglese per affermare che il socialismo era l'unico rimedio pratico per i mali
e di vendita, rispondeva che c'era una lega d'imbroglioni e usurai e accaparratori
, guernirono il detto castello, imperciocch'era a loro lega e accoman- dagione.
. i. neri, 9-77: era pur anco / con questi scioperati entrato
fare, conosciuto che la causa forse era per essersi consumata la lega per virtù di
ciò che coll'argento e coll'oro era mescolato, cioè il rame, il piombo
di undici leghe e mezzo, come era quello, nulla mi spaventava. caro,
. benché arrugginito, il suo inglese era di buona lega. de pisis,
marina la lega da 25 al grado era di km 4, 445, la lega
i-iii-iioi: mandò per me, che era appresso a trento a duo leghe.
topo, e la legaccia / rose ond'era avvinta e stretta / la testuggine predetta
tozzi, iv-319: il cancello della strada era tutto fuor di posto, con i
una stampella,... il terzo era il più sano perché aveva solo un
levi, 6-208: si era ferito con un falcetto fra due dita:
sentenza fosse stata giusta, dimostravano che era stata legale. pascoli, ii-453: ora
a quella de'figli di cui non era più madre legale ma naturale soltanto.
garantito dallo stato o conforme a quanto era prescritto dalla legge dello stato.
fino oro, valeva alla buona moneta ch'era prima in francia soldi dieci di parigini
illeso, che dentro a quella tal borsa era la tal somma di fiorini d'oro
1-i-373: lo spettro recente della schiavitù legale era sempre innanzi agli occhi loro.
pratica legale condurre. bocalosi, ii-91: era [la plebe] presa e macellata
delfico, i-136: la sua condizione era in questo assai peggiore di quella dei
13-4: laureato già da anni in legge era capo dell'ufficio legale in una banca
, mancandogli i primi fondamenti legali, era così nudo di lettere ch'egli non intendeva
vede poco. galanti, xviii-5-987: era un dottor legale. -studio legale
per azione indifferente l'incisione di chi non era stimato membro della civil società, od
stimato membro della civil società, od era alla privata potestà sottoposto. botta,
. de amicis, xii-275: era il lattoniere autodidattico, il socialista 4
commesse. carducci, iii-5-50: costituzione era questa che, mentre accresceva su i vinti
un villano da'legami, con cui era stato stretto da un goto,..
5-56: il topo vide come lo mone era preso, e andò a lui,
bene d'amendui. landino, 41: era [giulia] di tante virtù che
più a quell'uomo; non gli era legata da nessun legame. cassola, 3-
andò a passare un torrente gonfio che era nella valle. alvaro, 2-104: lo
piacevoli. piovene, 1-85: s'era legata a gente della città, con
, che aveva amato e non si era mai legato a nessuna donna.
mi legava ad una donna che non era quella che i mercanti di nozze mi avevano
insieme si legavano. tarchetti, 6-ii-167: era naturale che i due giovinetti si legassero
b. davanzali, i-238: s'era... guadagnato gaio cesare, a
ben legare e ben temperare il metallo era perduta. 16. affatturare,
credea, / che per adietro altri legare era uso. nannini [olao magno]
di fodero. beltramelli, iii-656: era una bomboniera a soffietto, legata in cima
il povero don gesualdo... s'era fatto animo per contentare la figliuola,
animo per contentare la figliuola, e s'era messo in gala anche per venire a
., 5-7 (66): era pietro dalla cintura in su tutto ignudo e
dalla fama che quivi per longhissima narrazione era venuta,
; / onde a tirar là dove era legato / s'affaccia or col becco ed
: ho parlato a una capra. / era sola sul prato, era legata.
. / era sola sul prato, era legata. / sazia d'erba, bagnata
intessuto. cesari, iii-59: dante era assai pratico de'profeti...;
parea correre sciolta. gravina, 54: era in tanto pregio e maraviglia appresso i
ma così leggiermente che il mio stato era mezzo fra la vigilia e la quiete.
per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario davvero.
asina l'umana generazione, la quale era legata colle catene del peccato. cavalca
. nardi, i-444: egli stesso s'era infamato e vituperato con la rapina d'
de la mogliere, / con cui legato era di tanto amore, / che non
avvocato dovè capire che la sua vita era legata a un filo, eppure cercò di
che la origina, anche girola si era alzato. 11. ant.
ad ali di piccione, che non era certo il suo signor marito. d'annunzio
, 197: la biblioteca ch'ebbe, era guemita / di libri di bellissima sembianza
. zena, 1-246: dopo ch'era legata in oro colla bricicca, pellagra
accademia, per eccitarli a cercare quanto era richiesto dall'oracolo. -scherz.
, 7-51: il più proprio giudice era il prefetto delle legioni, il quale
325: aggiunse allo esercito, ch'era in giudea, due legioni e dieci
: varo veniva dalla carriera amministrativa, era stato pretore e proconsole, questore in
venuto un cardinale che molto suo signore era, si dispose a volersene andare a
... ai moti del '3i era succeduto un lurido governo di cardinali legati
, i-211: il sacco si trovò che era traforato e con tutta la legatura raddoppiata
lettere intrecciate che doveva incidere, com'era che voleva incapsulato il diaspro: un
v.]: 'legatura ', era nell'antica musica l'insieme di due o
lungherie di roma; né però la sicilia era meno cattolica. in odio delle pedanterie
b. croce, iii-22-73: si era rinunziato, giudicandola anacronistica, alla regia
: gherardo rispose che quella del re era troppo grande legagióne. statuto dell'università
xi..., come quegli ch'era stato, con la sua legazione in
parve all'universale d'essere, siccome era stato, aggirato. s. maffei
legazioni e le ultime strette in cui era caduto il pontefice, avevano indotto nei
insegna. d'annunzio, iv-1-44: era un segretario della legazione giapponese, piccolo di
/ per tórre il biasmo in che era condotta. idem, inf.,
dello stato. moravia, ix-148: era legge per modo di dire, almeno
tale opera. loredano, 2-i-61: era già intrepido per pu- blicar la legge
naturalmente, vivevo in un paese che era tutto d'un solo. b.
può osservar l'uso de'romani, che era buonissimo. genovesi, 3-10: la
non ho voluto più differire quello che era indispensabile secondo i nostri princìpi. mazzini,
): il griso... era... una prova di ciò che
. cecchi, 7-66: l'ippopotamo s'era trascinato nel fitto del giuncheto, e
, e egli con loro insieme, ch'era grande maestro in divinità e in decreto
2-10 (257): s'egli v'era più a grado lo studio delle leggi
cassola, 5-200: il padre s'era raccomandato che cominciasse a guardarsi qualcosa di
per rilevare quel che nel detto da lui era o inesatto o meno esatto, e
3-2-96: un suo fratello, ch'era dottore in legge canonica, andò tostamente
filippo rubé prima dei trent'anni non era stata apparentemente diversa da quella di tanti
alle leggi. bozzati, 6-187: era una ragazza svelta, peccato che avesse
una faccia troppo oblunga, il corpo però era magnifico, diceva di essere studentessa di
legge. soldati, 2-64: si era iscritto a legge, in apparenza perché ciò
tanta afflizione e miseria della nostra città, era la reverenda autorità delle leggi, così
siena, i-50: la legge di mosé era fondata in giustizia e in pena.
, e l'adesione alla confessione religiosa era requisito indispensabile per l'appartenenza alla comunità
come a colei che usata non n'era di bere per la sua legge che il
desiderio di legger la risposta che si era data al sanfelice; ed io..
severa / legge esseguire in lui molesto gli era. metastasio, 1-ii-317: ben,
piccino fermento / del mio cuore non era che un momento / del tuo; che
un momento / del tuo; che mi era in fondo / la tua legge rischiosa
quando iddio apparecchiava li cieli, io era presente; quando con certa legge e con
abissi,... con lui io era. cecco d'ascoli, 714
: già... in campo venut'era / l'araldo a far divieto e
e di legge impresa di leggier frutto era nella sustanzia. -essere legge a
. g. morelli, 132: era allora legge e statuti d'arezzo che
giacomini, 2-25: appresso i sciti era legge, che chi non aveva ucciso alcuno
non beesse nella tazza che in una festa era intorno portata. manzoni, pr.
sp., 9 (159): era legge che una giovine non potesse venire
, 2-2-9: immoderata autorità... era per legge a diversi magistrati conceduta.
mattino dei secoli... non v'era terra, né mare; in alto
né mare; in alto non vi era cielo; il sole ignorava la sua dimora
stelle erravano smarrite; tutto lo spazio era un oscuro abisso. carducci, iii-12-45
poiché egli non conosceva il francese né era in grado di assimilarsi nessuna delle tante possibilità
3-161: franco d'aglietto, leggendàio, era un certo falimbello che s'ingegnava farsi
, xviii-217: san francesco... era alle volte e sì a lungo posseduto
e nelle riviste illustrate, per me era rimasto una cosa remota e leggendaria,
, i baffi morbidi e castagni, egli era per noi... il siciliano
ancor veduto, disse che l'invenzione era presa da aristotile. carducci, iii-6-13:
padova. d. bartoli, 6-4-58: era il p. haywod..
per la leggeranza del cuore, che era in loro, se ne pentirono.
scalvini, 1-347: in letto m'era disteso, e per desio di sonno /
: non legge i giornali? c'era l'avviso, signore. -introduce il
nondimeno... nullo lettore era nel convento che intendesse un testo meglio di
lo saluto di questa donna, lo quale era... bocca sua, fue
limitar che 'l tempo ancora / non era giunto al mio viver prescritto, /
. che fu eletto vescovo, ch'era mondano secolare pagano. dante, inf
letto così. palazzeschi, 6-140: era difficile per lei esprimersi davanti a quel
in fondo. bacchetti, i-59: era una gola, strozzata veramente, di rupi
nome ', cioè m'aveano manifestato chi era. arrighetto, 218: la
l'insegnare, perché l'insegnamento loro era la dichiarazione orale di un testo scritto
iii-8-122: il 'leggere'tullio altro non era che una dichiarazione, come allora costu-
: avea grande nominanza de legere, et era assai docto... nelle greche
sapeva leggere: forse... era questo un pregio raro nelle principesse d'
75: la cagione del mio sconforto era esser ccndutto ad un suffio e maggior
saraceni, i-113: essortandolo, mentre era fanciullo e molto valeva di leggierezza di
salendo quelle scale! moravia, ix-23: era la prima volta che mi davo veramente
. lorenzo de'medici, i-36: era... l'aspetto suo grave e
insolenze, facevano sì che quel luogo era più simigliante all'inferno de'dannati, ch'
, la quale per ancora non ci era espressa, così giudicai che fosse per
ripara. d'annunzio, iv-1-280: era ancóra sotto l'impressione delle malignità udite al
facilità. soffici, v-1-521: nessuno era ancora giunto a trattare con la stessa
.. in mano quella pistola ch'era fatalmente montata e, urtando leggermente con
ma così leggiermente che il mio stato era mezzo fra la vigilia e la quiete
borghini, 3-11: più d'un mese era stata leggiermente malata. d. bartoli
straparola, 1-2: andò là dove era il medico sepolto, e leggiermente lo
della riescita. buzzati, 1-251: c'era poi la speranza segreta per cui drogo
confinate. montale, 3-67: il beccafico era morto. lo spennavamo in fretta,
. lo spennavamo in fretta, caldo com'era; tutta l'aria si riempiva di
nel leggiero vestimento,... era davvero attraente. moravia, iii-403: dovrebbe
uso avverb. pavese, 7-156: era tutta abbronzata e, vestita leggero,
, 24-69: tutta la gente che lì era, / volgendo 'l viso, raffrettò
guittone, xix-22: leggero / li era, ch'alcun no i potea star avante
inf., 21-33: ahi quant'elli era nell'aspetto fero! / e quanto
erano, sì come colui che leggerissimo era, prese un salto e fussi gittato dall'
che altra, intanto... ch'era tanto la sua leggierezza che, correndo
che, correndo sopra verde grano quando era ispigato, che sanza veruna piegarne correa.
presta molto, / che di pel maculato era coverta. boccaccio, 1-i-555: li
ch'ella / sapea quanto nel corso era leggiero. campofregoso, ii-2: la
: la rondinella garula e leggiera / era venuta, come venir suole, /
leggera, ed io dovetti convenire che era un'acqua incantevole. manzini, 11-55
il vin bianco e leggiere le si era convertito nelle vene in un languor triste
2-59: nella voce di gabriella vi era dispetto e una leggiera velatura di pianto
m'accorsi che in fondo a una strada era vuoto, sembrava il cielo visto dietro
il cielo visto dietro una collina. era quello -un colore leggero.
sopra i ghiacciai, il cielo azzurro cupo era tutto pieno di nuvolette bianche, leggiere
pensiero. siri, xii-76: quando era pacifico ed intero posseditore de'suoi stati
posseditore de'suoi stati, non si era potuto rattemperare dal fare scoppiare la sua
. moravia, vii-216: diceva così perché era leggero e cambiava idea ad ogni momento
, come leggiere e sboccato ch'egli era, ché chi vincesse quella provvisione,
moravia, i-450: soprattutto leggero e sorvolante era stato il tono della donna ogni volta
berni, 36-32 (iii-206): era costui un uom senza paura, /
e leggiera. soldati, v-279: era giudicata da tutti una ragazza molto leggera
una ragazza molto leggera. ma non era vero. gli uomini avevano per lei
in pria, che già nel corcar era. cavalca, 21-6: assai è
uscio, che mal chiuso egli era; / e messole una mano in su
me, che mi sentiva ed era / vecchio, annunciavi un'altra primavera.
senza scorie... per lui era stato un periodo leggero. 29
, 11-120: appresso i romani non era fallo così leggiero come da noi si stima
(113): però che maggiore desiderio era lo mio ancora di ricordarmi de la
409: ii gracile arcaismo di cotesti bronzi era elemento troppo leggero per fondarvi qualsiasi illazione
l'altro de'consoli, ch'appena era possibile che vi si potesse mandare ambasciate
eccedente a segno che tutti dicevano ch'era meglio di abbassar li mercanti che non
lippi, 2-55: ei, ch'era vestito di leggieri, / né ma'
-leggerino. busini, 1-53: non era tristo, né scellerato, né doppio,
vuota,... anche questo era incontestabile. -leggeròtto. savonarola
cortesia, / che de le umane genti era fuggita, / purità seco e sec
, 6-69: l'una e l'altra era bella, e di sì adorno /
firenze ad una festa, alla quale era otto iv imperadore. era la fanciulla
, alla quale era otto iv imperadore. era la fanciulla in compagnia di donne,
fanciulla in compagnia di donne, ed era molto bella; il conte la motteggiò
questo giardino risguardava. brusoni, 9-306: era l'abito nero, quale si conveniva
e. cecchi, 5-155: c'era un riflesso di greca leggiadria nel modo
riflesso di greca leggiadria nel modo ond'era interpretato l'incarnarsi d'un capretto che
persone non vi capeano suso; e niuno era sìe ardito che su vi sedesse temendo
domenichi, 5-211: con singoiar leggiadria s'era provisto di saioni, di pennacchi e
mia, buona memoria, / ch'era una donna delle più leggiadre, /
: di bel diamant'un quadro / era il vago e leggiadro, puro e netto
tutto. g. landi, 24: era ottavia matrona molto veneranda, di viso
, 9-8 (384): era chiamato biondello, piccoletto della per
. boiardo, ii- 13-21: troppo era ziliante accorto e bello, /..
, 5-38: messer bondelmonte... era molto leggiadro e bello cavaliere. petrarca
18-1-205: messer baldassarre castiglione... era... e nelle lettere e
varano, 1-4: il leggiadro loco era fra l'arme / d'amor e farti
ammirevole. petrarca, iv-2-86: già era il mio desio presso che stanco,
canto). salvini, 41-16: era vaghissima delle pitture più nobili, delle
: la donna che m'avea chiamato era donna di molto leggiadro parlare. m.
. villani, 1-71: l'uno era uno buono uomo ricco, vecchio e
, vecchio e gottoso, l'altro era un giovane notaio ricco, onesto e di
narrare agli altri, in cui veramente era assai leggiadro e grazioso. martello, 401
, 165: quel devoto fraticino / era un po'come una madre / che ha
grande stento e miseria; il quale era stato il più leggiadro e ridottato e
alquanto a leggicchiare, egli non v'era più modo di spiccarle di mano il
legiferare. carducci, iii-15-119: era l'età che il popolo francese moriva
. vasari, iii-259: nel mezzo era posto un leggìo da coro...
banda musicale... e disse che era bello, alla domenica, ascoltare la
marmo bianco, nel luogo appunto ove allora era di legno, sopra del quale.
1-56: egli [il puoti] non era uno scrittore, non aveva concetti nuovi
moretti, ii-243: l'ospite poeta era un po'nervoso o aveva scarso appetito
lavoratori. ojetti, 1-53: c'era folla attorno, di leghisti, di donne
politica delle leghe ferraresi e bolognesi non era nefasta perché ignara delle corradi- niane dichiarazioni
. e. gadda, 9-381: non era egli, allora, piccolo beniamino,
metà del secolo (ventesimo): era un forte bimbo lombardo della seconda metà
legionari soldati. nievo, 1035: era cresciuta [la civiltà romana] all'
e di d'annunzio, che per lui era 'un fesso come tutti gli altri
in coorti, manipoli e centurie, era formata da 3000 a un massimo di
d'ogni parte, sì che da'suoi era da tutti veduto, ed elli tutti
ed elli tutti vedea, però ch'elli era in su un grandissimo destriere. g
guerrieri. bisaccioni, 1-125: quando era fatta l'elezione, li tribuni di
mondo. cesari, 1-1-191: v'era un cotale cornelio centurione di una coorte
apparteneva alla legione chiamata italica, perché era di soldati italiani. pascoli, i-423:
invasata, quel diavolo, che v'era, ne uscì, ed introvenne una legione
posso. domandò: -perché? disse che era 'legio ', cioè una legione
inanimati. caporali, ii-100: si era richiamata una moderna / legion di sonetti
occhiello. moretti, ii-879: così era stato 'riconosciuto'... goethe ricevendo
paura, / sola legislatrice di tutti era natura. bocalosi, ii-14: tu
toma sempre a ragunarsi in se stesso com'era prima diviso e scompagnato corpo da lei
passarsela allegramente, e giacché non v'era più rimedio per lui disse al padre che
19-212: giobbe, a cui quella donna era piaciuta al primo vederla, e più
guidotto da bologna, 1-81: già era il malefizio contra lui legittimamente provato.
rimordendoli forte che ila sua eleczione non era di ragione, rifiutò, e poi fu
potesse; al padre suo, del quale era nata, non legittimamente si maritò.
egli poi non avendo riguardo che io era sua legitima moglie,... la
legittimamente, che allora non poteva perché era impiegato dal papa. = comp
1-78: sopra l'una delle porte minori era dipinto il battesimo di clodoveo; la
4-174: fu detto a uno che gli era bastardo, il quale rispose: io
e lecito qualcosa che in origine non era tale (con riferimento a una situazione,
fu per quest'ultima virtù che quanto era di buono e vitale nella scuola futurista
, ii2- 218: dalla successione paterna era escluso il figliuolo emancipato;..
potenza papale. ghislanzoni, 140: egli era entrato... per iscrivere la
gobetti, i-107: la virtù della dinastia era esaurita, tanto che si incominciava a
: padre gerbini... a parigi era cappellano della maddalena e andava in casa
stati d'europa provò che l'aristocrazia era anche più morta della regalità. =
. legittimista. carducci, iii-19-347: era un irritare le pervicacie della francia legittimistica
... nella sua forza guerriera c'era una timidezza ansiosa, quasi filiale;
, ovvero di quello matrimonio che legittimo era riputato. nardi, 49: io ho
della regina molti altri, ond'egli era circondato ordinariamente da buon numero di leghimi
, che non aveva lasciata prole legittima, era entrato in possesso il duca di nevers
iacopone, 53-15: li mei legitimi era 'n concorda: / veio i bastardi
. muratori, iii-108: in città era lecito il farlo con un legittimo notaio
un altro che agli occhi di tutti n'era il legittimo proprietario. -figur
appariva una podestà legitima, ma in fatti era una vera signoria. tasso, n-iv-193
dal patibolo al popolo radunato, non era già solo un guanto di sfida contro
investitura concessa agli eredi di aragona; era una cessione ben più legittima e ben
11-239: 11 domandava / ove stato era, il dì, sanza mangiare. /
contro voi. borgese, 1-241: non era comune che i disturbi della maternità si
si manifestassero così presto. la sorpresa era legittima. palazzeschi, 3-80: [le
facile ai plebei per più forte ragione era dunque facilissima ai dotti uomini.
pietra del frantoio lo consolava; quello era segno d'annata d'olio buono e legittimo
zappa. d'annunzio, iv-1-36: era, in verità, l'ideal tipo del
viani, 10-214: gobbo legittimo non era perché prima di quel maledetto ruzzolone egli era
era perché prima di quel maledetto ruzzolone egli era dritto come un palo.
legne. -viddi che la / faustina era grossa, ella mel disse, / e
inverni di seguito, la gente del paese era andata a far legna « nel luogo
capo a nessuno. dirò solo ch'era necessaria e convenevol cosa esaminare la crusca
bottega sita nella sua casa e che era stata d'altri almeno cin- quant'anni
la chiesa di s. antonio che prima era di legname. biondi, 1-ii-167:
volesse, ricusò dicendo che quella selva era sacra alla difesa della patria. e.
al magazzino, fra cataste di legname, era un camion altissimo. -ant.
giordano, 2-29: gioseppo... era nato di cotanti re e duci e
e duci e patriarchi, ed ora era fatto maestro di legname. francesco da
quelli del detto signore, non vi era un palmo di terra che tutta non
, 11-1-38: la pescia... era ripiena di terra, legnamacci e barbiconi
legnate, / suo castigo di quando era piccina. bocchelli, 1-iii-208: legnate a
. casini, lvii-66: egli era divotissimo / a stare in chiesa solito
vari pezzuoli troncate. spallanzani, 4-v-283: era ab- bondevolissima [la fontana] di
: l'armata de'turchi... era d'ogni qualità di legni lunghi ben
quale, sminuzzata o polverizzata, era usata per la preparazione di decotti considerati
non pigliando il legno, / io era bello e presso andato via.
generazioni di arbori, ma specialmente v'era lo legno della vita e quello della
di cola di rienzo, 77: era là presente a queste cose lo vicario del
mannechino. palazzeschi, 1-131: il terreno era bagnato dalla guazza e il masso ne
comuni. cassola, 2-146: l'acqua era addirittura gelida. dopo essersi lavato il
, 1-287: in qualto a religione non era legno da confessionali neppur lui!
3-207: faceva l'impiega-serve, e non era sua colpa se gliene capitavano anche di
alla tavola, in luogo della panca era uno legnerello. -legnòtto (v
. d'annunzio, iv-2-868: il carro era là, carico di tronchi immani che
, in disparte. bocchelli, 2-v-20: era uomo taciturno, compito, e legnoso
manzoni, ii-23: con lei / era il pensier de'vostri antiqui vati, /
. landolfi, 8-28: quel segno era ormai indelebile sulla persona di anna,
e disfatta! cellini, 2-42: era quel mio giovane ascanio innamorato d'una
e'non aveva mai bene se non quando era dove lei. b. davanzati,
1-215: una volta che il dottor s'era provato a darle del 4 tu '
molti rispetti lascia moltissimo a desiderare: era una sua idea, poco leibniziana per verità
tutti, che la marchesina di stranguglietti era dessa, lei... leissima,
di quel tale arnese, che s'era messo così in fretta. tarchetti, 6-ii-251
6-ii-251: un lembo del mio soprabito era stato chiuso tra le due imposte dell'
575: il lembo della mia tunica gli era rimasto in mano; per liberarmi io
., 7-72: tra erto e piano era un sentimento sghembo, / che ne
sopra un lembo di moro il sole / era come un dolce gatto bianco. montale
palma. tarchetti, 6-i-464: non vi era più lembo di terra o di mare
. calandra, 3-153: la sera era scura, il cielo tutto coperto di
cielo un lembo più celeste: / era colore di viola il colle. d'annunzio
svevo, 1-146: un lembo della città era visibile. comisso, 1-116: sul
del tramonto. buzzati, 6-63: non era lei la sola a essersi sistemata così
sola a essersi sistemata così, evidentemente era una consuetudine ammessa. ma quel lembo
: il vecchio aveva aperta la porta ed era giunto fino a lui un lembo di
pratolini, 1-77: il sole si era già levato, scioglieva gli ultimi lembi di
all'orizzonte del fiume e il cielo era azzurro e fermo. 5. figur
floscio. bresciani, 6-xii-31: era una contaminazione a veder certi bei giovinazzi
venia, chi lemme lemme, / chi era spedato e chi sudato morto. pananti
il camerire. verga, 2-225: quand'era bel tempo facevano insieme quattro passi fuori
. fucini, 195: la scesa era finita... di trottare non se
anni di certa vita lemme lemme come era consentita ad un impieguccio, che gli
inf., 24-43: la lena m'era del polmon sì munta / quand'io
purg., 4-116: conobbi allor chi era, e quella angoscia / che m'
c. gozzi, 4-178: era un dì di quaresima, e nel duomo
nel duomo / per il predicator v'era gran piena, / ché si teneva inarri-
280): l'affar più urgente era di passarlo [l'adda] dovunque si
. se non gli riusciva quel giorno era risoluto di camminare fin che la ora
una rivoluzione '. e che cos'era poi quello strano riscaldamento...
passano. algarotti, 1-x-385: intendimento era di quel principe di ridurre la toscana lingua
in fine, di volgare ch'ella era, lingua e favella degli eruditi.
agnello, / tu rafforzi mia lena ch'era stanca. g. stampa,
tra le guardie achive / a intopparsi era presso, allor minerva / crebbe lena
un riddone a far la chintana, ell'era di sì buona lena, ch'ell'
oltre alla bellezza del corpo, ch'era maravigliosa, era tanto destro e gagliardo
del corpo, ch'era maravigliosa, era tanto destro e gagliardo e di tanta
ancor barba, / e che disarmato era, su un ronzino / di poca
. riccardi di lantosca, vii-1023: era la bimba appena / apta viro;
lena. cantù, 2-601: l'uomo era in lena, e pur troppo al
essendosi molto bene mazzicati, e chi era caduto di qua e chi di là
toga. baldelli, 5-3-158: era de i macedoni ancora, e de'
lendini. soffici, ii-53: non era ancora vecchia, nonostante il grigio della
che impercettibile. berchet, 86: era sopito l'esule; / era la notte
86: era sopito l'esule; / era la notte oscura, / il sogno
389: com'acqua lene ed ignava che era da tempo, la corrente s'era
era da tempo, la corrente s'era tramata di fili giallastri. -con uso
: così lene, piana e mesta [era] la voce di quel canto,
asperge. patrizi, 1-i-292: lenea era una festa dedicata a bacco. fed
accompagnate, delle quali la più nobile era la gara de'poeti che venivano a recitarvi
presso gli antichi jonii, così chiamato perché era consacrato a bacco. alcuni credono che
: fatto prete per amore di castitade, era tenuto crudele, e più a rigidezza
. pellico, 4-157: quel tumore era tutto piaghe; ma non mai diminuiva
sociali. borghese; 1-137: se era possibile lenire una disgrazia e diminuirne le
lenitivi,... nondimeno, quando era spediente, sapeva ben applicare medicine mordicanti
gualdo priorato, 7-188: il male era pervenuto tant'oltre che per sradicarlo non si
papini, 27-1157: la religione non era che cerimoniale superstizioso ispirato dal timore;
le cose in chiaro »; l'udienza era immediatamente accordata dalla donna che non voleva
in questi momenti in cui la sua viltà era evidente, quei suoi vestiti troppo donneschi
si guardarono, perplessi. quello che era rimasto a sedere si alzò: « piano
d'impiccio. gozzano, i-1173: era privilegio eccezionale, lenocinio di trucchi parigini
, 3-3-77: l'uno... era sonatore, l'altro era dipintore,
... era sonatore, l'altro era dipintore, l'altro era speziale,
l'altro era dipintore, l'altro era speziale, l'altro era cuoco, l'
l'altro era speziale, l'altro era cuoco, l'altro era lenone,
, l'altro era cuoco, l'altro era lenone, cioè conducitore di impudiche femmine
/ non ebbi forza, sì stretto era e sodo. varchi, v-869 (250-7
ima fiera ed accennò al padrone che era tempo di saettare. egli senza più
colpo furioso sul capo, che gli si era scoperto nel tafferuglio, lo fece stramazzare
core; / ché nel punto ch'eo era più dolente, / voze mi scese
, 3-261: un pugno di lente era il solito rinforzo che apprestava al sostentamento
fusse una lenta. manetti, 85: era piccolo [il buco] quanto una
naso le lenti. cassola, 2-242: era un ometto striminzito, giallo, con
mettendo in disparte quel fragile strumento che era la famosa 'lente dell'avaro '
al figur. fratelli, 3-146: era un mondo... che dapprincipio pareva
non serrano bene. graf, 2-272: era tutta vestita di una veste color giunchiglia
sedeva sul taglio dello scannello mobile, era senza comparazione più agevole ad essere mosso
'passato'. pascoli, 697: era tempo d'affidar le fave / ai
né pure una lenticchia di pelle, era vestito di sassi e di montagne e
lentigginoso. bacchelli, 2-295 • era mora, pallida di un pallore lentigginato
d'annunzio, iv-1-128: l'altro medico era già maturo, fatticcio, sparso di
seconda infanzia. stuparich, 1-44: c'era... una ra- gazzetta bionda
letigginoso. g. morelli, 165: era... di pelo rossetto e litiginoso
. c. gozzi, 4-41: era bianca e un po'lentiginosa. fucini,
, 5-205: una gran bellezza non era. asciutta, slanciata, lentigginosa, con
dal sole. cassola, 4-237: era graziosa, con le braccia lentigginose,
auliva. bandello, ii-1057: al caminar era sì lento / che quasi non movea
, il pellegrino che tornava dai luoghi santi era guardato come una creatura preziosa e un
manifestarsi anche nelle ultime settimane d'aprile, era scoppiata con un rigoglio festoso e opulento
e la persona a cui il discorso era diretto. calvino, 1-510: gli
1-76: da principio la sua voce era lenta, malinconica, fioca. misasi,
d'un materiale narrativo da romanzo-fiume non era la mole del libro, bensì il procedere
la pigrizia e ociosità, la quale era una donna lenta e stanca, ed in
vita. levi, 6-151: se boccia era un po'lento d'ingegno, aveva
morso, / senza mai prender posa era venuto / per far noto a zenobia il
falletta, /... / era un verme poch'anzi, a cui le
della vesta e vide che la scollatura era lenta: talché, chinando il capo,
il capo, s'aggiustò ritegnosa com'era naturalmente. -diradato, sfoltito.
rabbiosamente fumate [la camera] si era riempita di una lenta caligine turchina.
lenta. sanudo, ii-441: come era io dì avia la febre lenta di natura
a dio mosse le penne. / era pregherà, e mi parea lamento, /
, 1-330: il signor duca di parma era tardetto e lenterello nelle cose sue.
che gli occhi e i denti, era incollato al muro, / la lenza a
capo apponendo, dove alla parte opposita era il male. dino da firenze (
calvino, 54: vicino alla soglia c'era un mucchio di lenzuoli di quelli da
portorono quivi appresso in un orto ove era una sepultura nuova di detto gioseppo proprio
avevano sepoltura, in una delle quali era un corpo morto secco e mirrato, e
sanctis, ii-11-32: ciascuno di noi quand'era fanciullo... ha veduto il
di numeri, rimasero bianche perché non era assolutamente possibile riempirlo per mancanza di dati
. fazio, iii-3-28: qual era scimia o leo, qual porco istracco
uno lioncèllo usciva d'una grotta che era in uno bosco, e uccise quello dragone
snello, / nel mezo d'oro v'era un leoncello. -nell'architettura medievale
del signore. botta, 6-ii-232: v'era egli scolpito in atti di ferire il
. d'annunzio, iv-2-472: ah com'era bella e com'era degna del suo
: ah com'era bella e com'era degna del suo trono!...
i soldati un potere magnetico. quando ella era là; tutti diventavano leoni. g
a suo modo, di mio padre, era una spina, per questi vecchi leoni
, / s'alleviò di me ond'era grave, / al suo leon cinquecento cinquanta
pascoli, 332: ma quella era la via / dell'universo, l'alta
in diversi periodi storici, nella quale era impressa la raffigurazione di un leone.
massaia, vii-133: dopo un'ora io era in preda di una febbre da leone
avea vuotato il quarto bicchiere, non era stata guerra dall'assedio di troia fino
alcuna volta la sodisfaceva, ma si era di rado, che altro non era che
si era di rado, che altro non era che gittare una fava in bocca al
del comune, di cui il leone era emblema). varchi, v-56:
fulva leonessa a i parti / uno era il nido. e. cecchi, 2-33
baldi, 536: di statura era giusta e quadrata, di faccia venerabile
,... disse che il paradiso era più piccolo ancora e poteva stare sotto
sforzare il colosseo dove il papa s'era rinchiuso. mamiani, 4-434: certo
animale africano, la cui carne anticamente era ritenuta micidiale per i leoni.
leggiera e molto presta, ch'era coperta di pel maculato. g. bar
. cicognani, 13-147: intuivo che era d'una natura attinente all'anima:
, 4-17: la stazione, allora, era ancora quella che si venne sviluppando a
ripristinare i metodi giurisdizionalistici, dei quali era viva la tradizione in ogni parte d'italia
particolare prerogativa. alvaro, 9-176: era un lavoro lungo quello che vi si
un lavoro lungo quello che vi si era accumulato sopra: i nicchi, le lèpadi
vita di quella bestia scet- trata, era tale quale fu il nume osceno a lui
gozzi, i-105: mio fratello, ch'era d'un genio lepido anche con la
favi. panzini, iii-387: victor rios era invece sorridente, lepidissimo, serenissimo.
, oltre che robusto e prepotente, era lepido e buffo nel suo discorrere.
queste parole con tanto lepore, che era impossibile tenersi dal ridere. 2
, o nei. savinio, 2-104: era calva, snasata, prognata, monocola
di plauto, dalla rabbia che gli era stato leppato via la pentola de'quattrini
parecchi vasi da vendersi, e v'era scritto: 4 di seconda mano ',
farsi belli. idem, 19-214: era introgolato con una leppiosa con cui amalgamava
. dandolo, lii-2-163: lo trovai che era carico di lepra. lupis, 402
(i-791): come quello che era prudentissimo, dissimulò lo sdegno che aveva,
riprese il berti che il paragone non era giusto, perché alla lepre vecchia bisogna
, il quale per tutte le membra era maculato dalla infermità elefantina quasi di spesse
. fioretti, 2-25 (69): era uno leproso sì impaziente e incomportabile e
di lampedusa, 137: adesso sapeva chi era stato ucciso a donnafugata, in cento
di piombo che, secondo aristotele, era usata nell'isola di lesbo.
e la tristezza dei loro sterili amori era oggetto di pubblici commenti.
volgar., 28: quello calzolaio era buono uomo, ed era di sì
: quello calzolaio era buono uomo, ed era di sì buona vita che un dì
lesina. bocchelli, 2-xxiv-642: egli era degno di presiedere la confraternita della lesina,
. de marchi, ii-291: non era più il piatto di carne bollita o di
pagare il ritorno. cassola, 2-242: era un vecchio socialista. l'esser socialista
e l'ingenua lesineria d'uno ch'era avvezzo a giocare a tresette colle signore di
). cavalca, 20-73: era di tanta santitade, che a nudi
carducci, iii-5-230: * candor 'era dal lessicista padovano interpretato toscanamente per
lesso. sbarbaro, 5-125: egli s'era avuto pesti i piedi dalle scarpette di
, venne davanti lo arrosto: ciò era grue e paoni e fagiani. bisticci
una vivanda sola, e il forte era lesso, e mangiava secondo n'aveva
il ferro, usato nella missione, era così fino e leggiero, che bastavano pochi
. gadda, 10-143: il gatto s'era insinuato in casa con lestezza, ombricola
punto un uom, che lesto / era qual pardo e d'un leon più forte
volo a parigi, dove più volte era intervenuto a quelle cene tra lo schiumoso
, impertinente. moravia, xi-166: era... maligna, con la lingua
64: il prete... era lesto e volpacchiotto, / e distingueva il
, appena giunto, / sente che mezzogiorno era suonato / e ch'era lesto il
che mezzogiorno era suonato / e ch'era lesto il desinare e in punto. goldoni
. bette- ioni, iv-207: laura era già lesta: indossava un abitino estivo
, intenso. buzzi, 46: era la vita bella rigirante lesta. / chi
? alvaro, 18-102: la città era insolitamente lesta, chiusa e stringata.
44: qualunque non l'aiuta, era un dragone, / era un antropofago
l'aiuta, era un dragone, / era un antropofago, un lestrigone. amenta
un'osteria succida e sporca, / dov'era un manigoldo, un lestrigone. metastasio
, 11-590: conobbe tosto che letal non era / il colpo ulisse; e,
letale? bocchelli, 5-1 io: era venuto mettendo insieme molte dosi di sonnifero
pagano, iii-68: in efeso v'era un tal fonte stigio ado- prato per
ii-194: quando col rampino [virgilio] era colto su le poesie d'ennio,
su le poesie d'ennio, diceva che era proprietà sua di rinvenir oro ne'letamai
corrotto. de amicis, i-658: era un vero fiore in mezzo a un
d. bartolini, 14-2-32: anche più era l'andare ch'egli faceva per napoli
letame. biringuccio, 1-36: era [il salnitro] debile e non potente
silenzio sempre più vasto e letargico si era disteso sulla città distrutta. buzzati,
xiv-239: tutta questa roba non si era amalgamata e confusa sotto la polvere e
gli dava pace, il suo letargo era popolato di sogni. -
iii-219: sul più vivo delle speranze, era caduto il mio nino nel letargo amoroso
spiava acutamente la moribonda, che s'era ancor inabissata nel letargo. calvino, 2-241
caro, 6-1054: a piè di questa era di lete il rio / ch'ai
tutta roma lu parentatu / e tutta roma era assai gaudente. iacopone, 1-880:
lieto. d'annunzio, iv-2-147: era un sessuagenario invermigliato fortificato e letificato dal
livia. bocchelli, 2-xix-631: era letifìcazióne dello spirito, almen per
gherardi, iii-11: nessuno quivi si era che per dolcezza della dolcissima ermonia nolli
bernardino da siena, 250: tanta era la letizia che egli aveva che non
9-67: l'altra letizia, che m'era già nota / per cara cosa,
quanto a sé, che mirabile cosa era. idem, par., 23-23:
ridere una bellezza, che letizia / era ne li occhi a tutti li altri santi
baciata da cotanto amante ', quanto era lencellotto, reputato in que'tempi il miglior
: firmare sotto 'il vice-direttore 'era la sua letizia, il suo paradiso,
io non andai ad abracciar guido perché era nel fuoco, e questa letizia mi prese
rattristare improvvisamente e imprevedutamente chi prima era gioioso e sereno. poliziano, 1-615
giù per le scale che l'albergo era ancora nel sonno. ore letizianti di prima
! ». viani, 19-160: c'era una donna leta, la quale asseriva
: in essi [denti d'avorio] era scritto con lettere africane che massinissa gli
ieroglifiche: l'una propria, la quale era in modo figurata che per essa si
le lettere... il numero dispari era propizio e il numero pari avverso.
bene la sua lettera, però che cionello era più giovano di me ben vi anni
. cecchi, 5-63: una fiera sentenza era stampata a grandi lettere nere su un
un colpo mortale all'accademia, il vocabolario era giunto all'undicesimo volume, cioè sino
scrittore, non più carta, com'era prima semplicemente, ma lettera vien nomata.
si vuole ordinare così: 'm'era cagione sperar bene'... ciascuna
. della robbia, 63: sapevo era di singolare ingegno e di buone lettere
tra quella gioviale e sollazzevole compagnia v'era un tal uguccione, giovane di molte
umanistica. cavalca, 20-32: antonio era uomo senza lettera e parlava nientemeno sottilmente
umane lettere. varchi, 18-2-262: era questo gentiluomo di tanto sapere nelle lettere
un certo prete siciliano... era di elevatissimo ingegno ed aveva buone lettere
ha intercetto un pacchetto del duca, dove era una lettera al buoncambi mostrabile. magalotti
coloro che meglio si sanno amministrare, c'era gioe, dal quale mi recavo,
recavo, per sapere se lui, ch'era un pupillo di don bonifazi, l'
raccomandamento da sua parte al vicario ch'era in palestina per l'imperio. caro
privilegi delle genti d'arme; e ch'era più onore averlo dalle mani delltmperadore,
littere de la fede, come egli ve era stato. pallavicino, ii-716: presentò
persona sua: ed espose, ch'era inviato a roma dal duca per affari appartenenti
de'peruzzi. guicciardini, v-32: era arrivato a genova, con sei galee
montano, 76: essa del resto era già stata tratta avanti lettera quando marcel
o ingegno d'alcuno altro, gli s'era potuto mettere nel capo né lettera né
di tanto intelletto, che nullo lettore era nel convento che intendesse un testo meglio
! b. davanzati, i-144: s'era deliberato quel giorno in senato, vi
mai per alcuno davanti a lui non era stata composta alcuna fizione sotto versi volgari,
il delitto, perfetto ©imperfetto, era già consumato: il resto non sarebbe stato
foscolo, v-369: la filosofia politica era diffusa patentemente dal machiavelli e le scienze
parziale. de amicis, ii-527: era in babbuccie, senza cravatta, con giacchetta
, ii-3-181: mi disse che il libraio era solito dare 20 copie dell'opuscolo all'
delle due: o un tempo c'era in grecia più acqua; o appunto la
tanto di lette- ratesco che gli c'era caduto probabilmente per amore del titolo burlone
per mezo di spiriti, a quali si era tutto dato, divenne literatissimo. costo
, 1-15: non scriveva spesso perché era poco letterata. -sostant.
, ma pratico e buon cantore, era persona di allegra vita. muratori, 8-ii-113
crusca]: il religioso... era gran maestro e letteratissimo in teologia.
. bandello, 1-36 (i-445): era molto bella,... aggraziata
x ed altra fonte di poesia giocosa era la 4 congrega de'r. ozzi '
): donna prassede... s'era ristretta a brontolare spesso contro di lui
di un letterato. tecchi, 10-46: era un 'letterato', un uomo inutile.
sanctis, ii-7-197: carlo gozzi non era mai uscito dal suo piccolo mondo: qualche
, adulatore dei potenti del giorno, era sempre pronto e instancabile a seimoneg- giare
scienzutacci stupidacci. baretti, 1-69: era uno di que'letteratacci cenciosi, di cui
nome di quelli; ma chi diavolo era costui? de amicis, i-40: le
cartapecore dissotterrate. moretti, ii-865: era la formula d'un letteratóne del medio ottocento
studente universitario e aspirante letteratòide, non era in realtà se non un autentico spostato
nobile gente. cavalca, 20-14: era ammaestrato sofficiente- mente in letteratura greca e
e latina. aretino, 20-55: era... moglie di un dottore che
libello] il quale trovato avea, era in tal modo per vizio di scrittori corrotto
127: uno bellissimo libro... era iscritto di tre maniere lettere, cioè
visitarla,... ma però era contenta che si lettereggiassero di tempo in
ne lo scrivere e servitore del secretario era grandemente disdicevole. buonarroti il giovane, 9-417
vangelo apocrifo volgar., xxi-1126: era josep maestro di legname e faceva lettiere
degli oratori veneti, lii-9-97: v'era una lettiera alla cortigiana, alla foggia di
. alberti, 72: la lettiera era simile a una trabacca alla romana,
: la sua lettiera [dell'elefante] era un monte di letame, al quale
accompagnava la bisogna con un certo soffiare ch'era come un suono lieve di persuasione e
e nel bagno ti volsero menare, ov'era l'aguato: ma quella tua medesima
donna giovane e gentile... era lungo lo mio letto. cavalca,
un tettuccio da cui pendevano tende, era trasportato sulle spalle da appositi schiavi)
e il tipo ancora trasportato da uomini era chiamato più comunemente bussola o portantina)
. sanudo, lii-182: fin là era venuto entro una letica e poi si
agiata lettigóna e spanta / tafanio pelaghiri era portato. 4. locuz. razza
e a ciascheduno il letto, ove giaciuto era, e le tazze d'oro,
il voluttuoso giovane della gente quintilia s'era fatta venire la lettiga. -scherz
purpureo letto / amor premeva e seco era onestate, / e su la destra
., 15-120: oh fortunate! ciascuna era certa / della sua sepoltura, ed
della sua sepoltura, ed ancor nulla / era per francia nel letto diserta. bembo
aveva appena toccato cibo, poi si era sdraiata sul gran letto maritale. papini
una fu caterina svanidze, esisteva o era esistito. -letto vedovile, vedovo
. pitti, 1-39: il mio letto era uno saccone di paglia in una stufa
e lucia, 510: il suo disegno era di stabilirsi a bergamo, di viver
bomarzo, castellaccio, il cadavere non era arso. e. cecchi,
, portavano la bara per uno che era sano tuttavia. fendendo la turba,
di morte. saba, 388: era, morto sul letto, anche più
ma contro il criterio adottato, che era extraestetico, e perciò con ragione si
, nel letto del torrente, che era ampio e ingombro di macigni.
coronato di purpurei fiori / sorto se n'era il sol dal salso letto. buzzi
,... in sulle quali era il piovano arlotto, al tempo di quello
alfonso. calmeta, 68: era questa elisabet,... donna molto
tutte l'azioni sue,... era tenuto per tutto l'oriente il più
interiora del cuore del giovane francesco posta era da dio una pietade liberale a'poveri
). machiavelli, 1-viii-6: la era più che l'altre di forma bella
, più assidui alla sua conversazione, c'era il capitano maurizio della morte, napolitano
di chiesa, la satira volterriana, ch'era pure nelle sue tradizioni ed origini giacobine
, 1-121: il nome dei monti non era sconosciuto nelle sfere cattolico-liberali del comando supremo
.. quelle idee, quello che già era stato determinato da'fatti, diventò dottrina
allora, pur sapendo che marco meda era nipote dello sclepis, segretario del vescovo
nella quale denominazione è chiaro che la sostanza era nell'aggettivo, e la vittoria era
era nell'aggettivo, e la vittoria era riportata non dal catto- licismo ma dal
, 1-i-410: la testa di princivalle s'era persuasa che se la forza cercava i
, ovvero libertino, i caporioni, era già ben strano che non fossero venuti a
1-42: quella buona femina... era tanto piacevole e liberale della sua persona
che, più di ogni altro europeo, era rimasto chiuso alla filosofia e alla cultura
tutto il calore tutta l'accortezza di cui era capace. oriani, x-7-3:
il suo liberalismo più necessario che meritorio era una fatalità del tempo. piovene,
i cittadini accompagnato, perché in quello era tanta liberalità e umanità quanta in alcuno
). brancati, 4-164: dov'era andata la bella pancetta, la floridezza
dama, che con tanta lindura si era compiaciuta di farla accomodare. magalotti,
: la terra, di perfettamente rotonda ch'era da prima, viene ad acquistar la
col dire che la linea della vita era lunga; quella del cuore, invece,
; quella del cuore, invece, era breve,... o meglio,
breve,... o meglio, era spezzata. 6. sequenza di
grande fanciulla. moretti, ii-731: era [il capobarca] colui che per
di linee. aretino, v-1-58: egli era il vero interprete de la fisonomia militare
f. f. frugoni, iii-220: era il giovanetto, ancorché di linea distorta
lontani. piovene, 1-133: il buio era già sceso, ma intorno ai colli
portoghesi nelle americhe (e tale separazione era stata fissata dal papa alessandro vi)
a destra; davanti, la piana era visibile fino alla linea della costa.
de'romani sull'istessa linea della emendazione dell'era volgare e de'fasti consolari. stuparich
portò la nazione ceca da ignorata com'era, sulla linea delle nazioni fattive in europa
in linea retta. montale, 3-31: era sull'opposta riva dell'insenatura, tre
il raab, tutto il nostro vantaggio era ito in fumo; la linea della
dare. montale, 3-20: forse era stata una fortuna per pai- mina essersi
trenino buio. gozzano, i-744: era il mezzogiorno, l'ora elegante su
la comunicazione arrivava, ma la linea era sempre pessima. buzzati, 6-256: -scusa
. che la possedea, che non era della diritta linea, ma collaterale.
. gherardi, iii-183: apresso a're era uno suo atenente per linea feminina,
molto isdegnoso il cui nome alfonso si era. ariosto, 3-28: dia alla
: la contessina nana dalla cosa [era] nipote della siora gegia in linea retta
in linea di successione,... era entrato al possesso di mantova.
. serao, 3-276: non si era mai sognato di farle una linea di
che il progetto, nelle grandi linee, era giusto. -passare, venire,
, nella passione di cristo, ch'era quintadecima, si venne ad interporsi linealmente
. leonardo, 2-422: tale inondazione era traversata delli liniamenti che fanno le gocciole
di eschilo il dialetto greco di troia s'era imbarbarito per modo che a stento si
e nei monumenti sopravanzati,... era stata come sepolta sotto un cumulo d'
197: io vedeva la capraia, ch'era / come una nube, e lineavo
de nicola, 670: la lettera era scritta a righe larghe, e nello
. tarchetti, 6-i-511: il suo aspetto era truce, il suo occhio torvo,
intensificato dei grigioverdi o rossoneri stangoni non era quella volta ascrivibile a privata impellenza, cioè
anni la sua linfa stagnava. era una lampada che si spegneva piano petruccelli della
esageratamente, eccessivade marchi, ii-20: era grasso d'una grassezza floscia mente.
pratesi, 3-261: un viso linfaticóne che era un misto di civetteria, di
. un vin tanto linfato, ch'era tutto linfa. 2. cosparso d'
lattare [il fanciullino], secondo che era solita lattare i figli, e la
nodo / ch'a la mia lingua era distretto intorno / su nel primiero scorno
inclita città. siri, vii-295: era stato... publicato [dagli spagnuoli
127: uno bellissimo libro... era iscritto di tre maniere lettere, cioè
e gre- gesca; / ogn'omo era timoroso. dante, vita nuova, 25-3
una propria e naturale, e questa era la latina, l'altra straniera, e
, l'altra straniera, e quella era la greca; così noi due favelle possediamo
don luzzo l'orefice... era la peggior lingua di tutta la via
pavese, 5-148: anche la rosina era vissuta in peccato mortale. ma questo
. bacchetti, 1-ii-124: se non era don giuseppe, che mise il petto davanti
tinge di rosso. baldelli, 3-559: era questi di nazione siracusano; e era
era questi di nazione siracusano; e era segretario di tutti i consigli di domiziano;
domiziano; e sì fattamente che egli era da tutti chiamato per questa cagione lingua
tra 'l muro e 'l fiume, era quasi impossibile che per quella parte potesse
turrito di pinnacoli? linati, 18-303: era una povera spiaggetta domestica, una semplice
13-160: allora, torre del lago era una lingua palustre. de pisis, 1-272
1-272: intatto, a destra, era lo specchio dell'acqua fluviale fra le
, scolo di lavandino, non c'era altro? 12. geol.
per disgustare un creditore, il quale era pronto a * notare 'per tempo
berni, 67-42 (v-258): era forte collerico e sdegnoso, / della
. varchi, 18-2-337: mentreché firenze era in incredibile trambusto e travaglio, s'
s'ebbe lingua che 'l principe s'era partito dal campo la sera dinanzi.
irrefrenabile loquacità. lippi, 1-69: era tra'molti suoi più fidi amanti / un
., 14-27: quella che giva 'ntorno era più molta, / e quella men
alla perfezione. ariosto, 23-110: era scritto in arabico, che 'l conte /
sbarbaro, 1-125: tra le due era pel rimanente parola di tale che m'
può desiderare. varchi, 18-2-262: era di così belle e laudevoli...
ariosto, 29-2: ognun vedrà che egli era utile e buono / aver taciuto e
. filippo degli agazzari, 25: era stato iniquo e morto senza lengua.
. cassola, 2-505: fila che era in posizione per poter vedere nel corridoio
. carducci, iii-12-188: ei s'era fatto succo e sangue delle inenarrabili bellezze antiche
puttani- cizia, direbbe il belli. era, per solito, un linguacciotto viscido
f. guerrazzi, i-324: costei era un po'maligna, un po'linguaggia
lettere, ma tanto libero nel favellare che era tenuto per linguacciuto e mordace. marinella
, -gridò faltiel, che di solito era cortese coi servi, - linguacciuto della malora
in lingua palestina, secon- doché era dimandato. fatti di cesare, 99:
fu colpito dal linguaggio, il quale era libero dalle vecchie leggi armoniche. pavese
, altri questo linguaggio ed altri quello: era veder insieme comedia e tragedia, e
4 (70): il suo linguaggio era abitualmente umile e posato. tommaseo [
, /... e franto era / ogni accordo come una voce di cordoglio
l'ultimo rovescio: « ricominceremo », era nelle cose stesse, che la dicevano
persuasivo. landolfi, 8-112: seguitare era davvero inutile: ciò che la roulette
: ciò che la roulette non diceva era egualmente così chiaro in lui! essa non
critica grammaticale e linguaiola che un tempo era perlomeno esercitata da valenti grammatici e conoscitori
d'annunzio, v-2-238: troppo ei s'era rin- grammatichito, come avrebbe detto un
che pippetto li guardava, uno ch'era già bene avvinazzato, gli fece linguetta;
che avrebbe dovuto essere, e non era, l'opera di d'an- nunzio
roma-firenze...: tanto che si era parlato in sede glottologica di roma come
121: sulla tavola della cucina c'era una bottiglietta di linimento che suo padresi dava
tommaseo]: in terra di bevagna era una giovinetta cieca, alla quale linio tre
: la torre predetta in ciascuna quadratura era dieci linnuoli, o vogli linee.
], per ciò che l'orzo era già virente e lo fino avea già le
e bianco. sacchetti, v-51: bisso era la camicia di fino sottilissima. boiardo
latte. massaia, i-154: egli era ancor digiuno, onde la monachella gli porse
362: il pane che mangiavano i priori era di linseme. ricettario fiorentino, ii-61
di quel luogo, dentro al quale era stata consagrata la nobiltà. = voce
posti, ed il sudario il quale era stato sopra il capo del signore. g
il grigio. bresciani, 6-x-276: era una giovanottona... con in
. tozzi, v-163: -come s'era vestita? -di un lionato chiaro.
, v-169: la cameriera... era lionese, briosa negli atti ed agevole
, 6-296: un filo di saliva era per uscirgli da un angolo di quel
vacue,... il quale meatosamente era tutto inane e vacuo.
[s. v.]: torino era la mecca degli esuli d'italia,
meca. pasolini, 3-229: tommaso era tutto serio e ingrugnato,...
serio e ingrugnato,... perché era troppo contento d'essere lì, tutto
motocicletta. moravia, ii-232: luca era pratico di meccanica spicciola e tutte le
e tutte le volte che in casa c'era un guasto di elettricità, si ricorreva
sola parte di quelle meccaniche che gli era sortito in così lungo spazio di vita rinvenire
g. ferrari, ii-372: il cristianesimo era vinto, non era più altro che
ii-372: il cristianesimo era vinto, non era più altro che la meccanica di un'
grazia. gozzano, i-607: tutto m'era odioso là dentro: la lingua non
sua. carducci, iii-25-379: non era imitazione e contaminazione meccanicamente letteraria, consumata
e tratta all'avventura in tipografia: era l'esplicazione continua del poema delle genti
superare il meccanicismo come la prima non era. 2. per estens. astrattezza
fosse risaputa,... le era più terribile, più odiosa della prigione
, iii-867: egli [michelangelo] era architetto, e non già uomo meccanico:
meccanico: sollevare una guglia di granito era piuttosto lavoro da ingegnere o capomastro che
stato salire 6 volte al consolato, ch'era la maggior dignità del mondo.
complicati. tasso, 18-42: era questi infra i più industri ingegni, /
prima notte in via guattani, non era mai cambiato. moravia, xiii-243: bisognava
betteioni, i-591: il mio corpo era ancor ritto / per meccanico impulso. zena
e tele. palazzeschi, i-96: era diventato tanto meccanico nella sua attività e
metteva al mare, a destra, era silenzioso e vi si leggevano targhe di levatrici
. alvaro, 2-104: il bagaglio pesante era una cassaforte di acciaio, usata,
storia delle parole... la quale era stata come soffocata e nascosta sotto quella
o un'attività produttiva che in precedenza era svolta a mano o con l'impiego
macchine in un processo produttivo che precedentemente era compiuto a mano; sostituzione della forza
automatico. gramsci, 12-336: c'era troppo tempo per riflettere [per l'
ammanuense medievale] e quindi la meccanizzazione era più difficile. il tipografo deve essere molto
moravia, ii-254: dopo il teatro era stata la volta del meccano di cui suo
per ciò che il marito non c'era, che la gentil donna ti dovesse incontanente
bandello, 3-41 (ii-457): era in quei ragionamenti il venerabile religioso de
verga, ii-315: il mondo non era seminato di teatri e di mecenati che
? albertazzi, 652: il mastro era andato a milano, a torino,
papini, iii-980: il borromeo non era un cardinale mecenate -una sola volta nel
mani del sagrestano, la dovizia americana era un godimento già soltanto a guardarla.
vanaglorioso [il marino] non era capace di vivere in libertà; i suoi
il teatro d'arte, a torino, era stato un'altra cosa. golzio
sostanzialmente come opera di mecenatismo; era, quindi, disposto a perdere
disseccata e ritagliata in piccoli dischi, era usata, per le blande proprietà purgative
compatta e s'intarla con facilità. era molto usata come purgante ed era somministrata
. era molto usata come purgante ed era somministrata sotto forma d'infusione acquosa o
talento / avesse di veder s'altri era meco. idem, purg., 23-116
non c'eri. / per casa era un'eco dell'ieri, / d'un
alcuna cosa per una donna che s'era morta. idem, inf.,
lei partire da me, la quale era meco di propinquissima sanguinitade congiunta, elle
leone, e de l'altro lato v'era impresso giove con l'aquila. redi
più genuina collezione di medaglie in italia era quella di apostolo zeno, che la
in tanta riputazione altresì [savonarola] era salito che si formarono medaglie in bronzo
grande stima,... bravissimo egli era nelle medaglie. fanfani, lvii-12:
bandello, 2-47 (ii-158): era egli bello de la persona e vestiva
cuore portavano una medaglia nera, dove era effigiato un gesù crocifisso, con ai
pressi dei santuari pagani e al quale era attribuito il potere di tenere lontano il
il segreto di questa medaglia, ch'era una pietra che fermava il sangue e
sua medaglia, egli [creso] era brutto di corpo e bellissimo d'animo;
: - dunque secondo te, -si era rivolto di nuovo a testina, -noi
bigotto. panciatichi, 14: egli era più devoto di quell'angelone da roma
cuore. de pisis, 3-25: era quasi con dolcezza che infilava la chiave
di giulia, nel rovescio del quale era un ercole che teneva afferrata una cervia
annunzio, v-3-377: enrico nencioni non era per i più se non un comentatore elegante
, 2-168: il terzio [stilo] era de optima medea, in fusco aureo
qual cosa fare dalla crudel infirmità spesso era necessitato; e medemamente in quel tempo
vecchia, che sovente tossir sentiva, che era svegliata, non osò dir nulla già
pasqua s'accorse molto bene che ferrante non era quello che il pelliccione le scuoteva.
faldella, iii-130: il fratello pensò che era vicina la pasqua, e che tanto
intrinsechezza. pallavicino, 1-522: era fra noi quel vero e strettissimo parentado
..: anzi più oltre, v'era quella medesimezza, onde fra due individui
dell'amicizia. calvino, 7-143: era la nostalgia d'una medesimezza perduta che
., i-intr. (51): era il più da'vicini una medesima maniera
i tormentosi amanti. tasso, 9-71: era il sesso me- desmo, e simil
il sesso me- desmo, e simil era / l'ardimento e 'l valore in questa
pa- golo fregoso cardinale... era seguitato da molti della medesima famiglia.
nove fiate già appresso lo mio nascimento era tornato lo cielo de la luce quasi a
a la volta sua; e già era a cavalo; quando ecco che mi veggo
sbigottito de la bella difesa che m'era venuta meno, assai me ne disconfortai,
de'nimici; e riscontrossi con anibaie ch'era mosso per fare questo medesimo. leonardo
, 1-2-321: da che san pietro o era morto tanno innanzi, o certo morì
nievo, 591: il mio disegno era questo: di dar una voce d'allarme
: nella primitiva chiesa sacerdote e vescovo era il medesimo. g. gozzi,
giorni tu mi dicesti che egli s'era acconcio per un pezzo; stamani noi ne
: ciro fondatore del regno di persia era medo. = voce dotta, lat
dell'addoppiare il cubo, trovò che v'era bisogno delle due medie proporzionali. tentò
egli aveva ritardato gli studi, ed era tre o quattro anni più anziano della
per non rovinare la media, che era del trenta. g. bassani,
svevo, 8-854: la signorina ch'era abbastanza isterica per essere supposta fornita di
imagine di lui nel fanale mediano, ch'era come un teschio orecchiuto, costrutto di
, mediocre. garibaldi, 3-132: era di statura mediana il comandante, ma
parete, sull'asse del rettifilo, era il trono oracolare. 7.
. boccaccio, 1-i-493: a leandro non era il mare contrario e a paris era
era il mare contrario e a paris era di lungi il nimico; a perseo
nimico; a perseo la sua forza era mediante, e dedalo per la sua salute
di firenze. ungaretti, xi-22: era naturale che alessandro non potesse concepire l'
polo. pascoli, i-io: questo era il suo solo artifizio, se pure
e vista sopraggiungere la vecchiaia, quando era tempo di raccogliere, mediante la giovinezza,
loro la merda di miserabile lavoro ch'era ogni giorno la vita -e gliela mediava
3-312: prefetto di costoro stazio mezio era stato mandato da gn. magio stellano,
stellano, il quale in quell'anno era medistùtico, e la plebe e quelli che
a casilino. nardi, 209: era loro capo stazio mezio, mandato da
da gneo magio stellano, il quale era quell'anno mediàstùtico, e armava mescolatamente
quellp si prendesse per gli cristiani, era in parte molto mediata da potere più leggermente
, dopo tante e sì crudeli persecuzioni, era un medesimo che gittar via la più
san bernardo stato divotissimo della vergine, era il personaggio meglio da ciò che nessun
vi-1-92: la lettera scritta al pontefice era con parole di affetto per acquistar credito appresso
feci che 'l duca dicesse che galeazzo era partito, né sapeva per dove, e
foscolo, xi-i- 217: l'italia era il campo delle battaglie, e roma era
era il campo delle battaglie, e roma era confederata o nemica potente, o mediatrice
quale per un seguito di accorgimenti felici era riuscito a fidanzarla con un giovine sciocco
uccisione della rita spisani, la quale era una mediatrice e una provveditrice nei mercimoni
in casa d'un amico, ch'era un israelita della specie turbolenta.
: nella sua incarna zione era la natura umana, ma era giusta,
zione era la natura umana, ma era giusta, e non peccatrice. questa
o quattro, e in ciascuno c'era un direttore di scontro, un arbitro improvvisato
egli riscuoteva subito andava al marito se c'era o, se no, alla stessa
dama, la reina lotta... era più saputa medica del mondo. boccaccio
. r. sacchetti, 1-149: era [agnese] tanto più felice di far
fece ricorre, e provò se v'era suso medicarne, addosso a uno cane,
tocco il sangue, cascò morto, ch'era avvelenato landino [plinio], 592
: gli egizi, subito che l'uomo era morto, con un ferro incurvato,
volgar., 3-101: perché ivi non era luogo né tempo di medicarsi, perdette
'l mostaccio, / e, se non era la lor cortesia, / vivo non
/ medicava rinaldo; e perch'ella era / molto gentil, rinaldo gli dicea
ammazzava per imperizia, dimodoché non vi era famiglia per lui medicata che non portasse
6-245: il brigadiere, intanto, s'era incaponito contro ogni predisposto gioco a voler
livia si sarebbe rosa agrippina; questa era sensitiva; ma la castità e l'
che specialmente il suo riso non solo non era stolto, ma era cagionato da un
non solo non era stolto, ma era cagionato da un sottilissimo accorgimento della comune
morale, che medica i sintomi, era la morale socratica. gioberti, 9-ii-104:
, archimista. lippi, 3-16: era quest'uomo un certo medicastro / che al
allegri, 74: la più agevol incetta era il far profession particulare di medicastronzolo e
ammazzava per imperizia, dimodoché non vi era famiglia per lui medicata che non portasse
conc., ii-407: il contino non era classico in tutto. si burlava dei
che e'fu creato, la città non era medicata nulla, anzi più tosto piggiorata
fondo di una damigiana del quale mio padre era stato orgoglioso. =
di drappo. cicognani, v-2-198: era tornato per un giorno a farmi la prima
ad avvisare che il posto di medicazione era dietro il cimitero. 2. ant
minerale e vegetale, e la medicazione era anche opera di muratura come il raddobbo
un'altra volta per strada, si era fatta talmente rossa che qualunque altro,
691: la signora seduta accanto a te era margherita traube boll, una medichessa celebre
postreme: l'eternità, medichessa infallante, era già china su di lui.
due arti, lo stato della medicina era di gran lunga più miserabile di quello
quantunche illusione grandissima e diabolica sia. era la medicina, che, la forma umana
intese a rimedio così necessario, non era buono sotto alcuna figura parlare, ma conve-
: per lo mondo [bologna] era chiamada raina, / fontana de le
, 69-70: or sappi che quest'era sua cugina, / ma conceduto fu questo
università, dove poi l'uno s'era laureato in legge, l'altro in medicina
. carducci, iii-15-234: altrove si era proposto discorrere del medicinal nutrimento che il
tavolinetto che fungeva da comodino, c'era un bicchiere con dell'aranciata, e
di s. giovanni [tommaseo]: era nel mezzo l'arcangelo raffaello..
e a canto aveva tobia il quale era vestito di turca di broccatello e suo
e riconfortata alquanto, s'andò là ov'era il figliuolo. bisaccioni, iii-56:
: la lancia di peleo e d'achille era fatturata e medicinata. medicineria,
legione dell'ignoranza! borgese, 1-15: era medico da tre anni ma seguitava quietamente
villani, 11-94: il collegio de'giudici era da ottanta;... medici
momento il medico di guardia non c'era, l'infermiere di turno s'era fatto
c'era, l'infermiere di turno s'era fatto sostituire, per pochi minuti,
, 7-276: seppi poco dopo che era stato, difatti, nell'esercito, medico
per la stessa ragione, gli si era anche precocemente indebolita. -medico sostituto
, ii-4-285: forse la ragione di ciò era nell'eccellenza stessa dell'attitudine ch'egli
(122): la povera figliuola era medicata, per la inavvertenza del padre
, iv-1-560: mi mostrò il frontespizio. era un trattato di patologia speciale medica.
che aveva nome ser martino. il quale era molto fedelissimo a tutta la parte medica
, il significato della vittoria di maratona era tuttavia vivissimo nel cuore dei greci..
venzan saivani! moretti, i-974: era quello un nodo di strade quasi inestricabile
le masse popolari, la cui cultura era medioevale. gobetti, 1-i-267: rimpro
del medioevo. piovene, 1-202: era un lavoro per mia moglie, specializzata
cecchi, 7-64: il rumore dello sparo era sembrato inverosimile, come sarebbe il suono
san pietro. poi si seppe. era stato offerto in omaggio al governatore di
in lei del suo significato liberale, si era modellata sul pangermanismo dei romantici medievalisti tedeschi
re federico guglielmo iv... era... l'impersonamento del romanticismo politico
. e poiché il passato... era... il medioevo,.
e si trattava di dante) dove era scritto medioevità,... noi
1-i-489: nei tempi innanzi a questi nostri era diverso da quello d'oggi il vivere
media. tecchi, 5-19: chi era a sondrio, chi a trento, chi
sondrio, chi a trento, chi s'era rifugiata nel veneto, chi aveva preso
sconosciuto fece sentire la sua voce. era di volume medio e forse perfino un po'
specificazione. monti, xii-5-110: non era ancora da tacersi che il 'merito
. loredano, 6-30: il marino era di statura ordinaria, di qualità mediocre,
. d'annunzio, iv-1-129: il rutòlo era di statura mediocre, assai smilzo,
. g. bassani, 4-12: era l'unico banco restato vuoto: un banco
statura superava il mediocre; l'abito era la bianca toga. -meno che mediocre
. visconti venosta, 263: radetzky era uomo di mente mediocre e di poca
. cassola, 2-301: lui non era un commediografo, come non era un
non era un commediografo, come non era un poeta. non aveva nessun talento speciale
poeta. non aveva nessun talento speciale. era un mediocre, e altro non avrebbe
tempo consumò il patrimonio, che non era mediocre, che quasi alcuno nella città non
, v-270: quando apriva la bocca, era sempre pronta a dire cose mediocri con
tono saputo. moravia, iv-238: era la corsa delle speranze, che toglie
, v-410: giambattista pigna... era cortigiano favorito del duca e mediocre poeta
non mediocre poeta. costo, 1-199: era uno de'consiglieri il conte da landriano
coronata di lauro. mi ricordo: era là una piccola modella mediocre. lavorando
. buzzati, 6-100: certi giorni non era neppure bella, certi giorni era proprio
non era neppure bella, certi giorni era proprio bruttina, sì, sì, non
a questo pensiero consolante, non era bella ma mediocre comunque non vale la
1-608: andonne a san lorenzo, dove era acconcio di cera mediocremente. fasciculo di
macchie. baretti, 6-3: il nostro era cocchio da sei persone; ed era
era cocchio da sei persone; ed era occupato da sei creature mediocremente piacevoli,
dalla fronte. tarchetti, 6-ii-23: era una famiglia di onesti negozianti, arricchitasi
. g. micheli, lii-2-322: era tenuta più che mediocremente bella. c.
riceveva nella riputazione. assarino, 6-27: era nella facoltà della rettorica e delle belle
spiegazione. bandi, 1-i-134: messer pietro era imbarazzato non mediocremente per la ostinatezza del
, per testimonio di molti storici, prima era stimata delle più popolate, ricche e
l'appartamento nel quale abitavo con fausta era l'appartamento della mia mediocrità velleitaria e
certi ambienti pseudo-arti stici, era frequente il caso di un pittorastro il quale
nei manuali del cellario) e prima era appena spuntata qua e là. ungaretti,
medioevo. poi s'è visto che era soltanto il rovescio estetizzante e decadente della
senza un sospiro: suo figlio era quello dei pugni, era un pugile.
: suo figlio era quello dei pugni, era un pugile. prima aveva fatto
'giovane meditabondo'. dell'atto: 'era tutto meditabondo '. nievo, 817:
fuoco meditabonda. pascoli, 1130: era un'errante zingara sua madre. /
anima meditante. carducci, iii-7-137: tanta era la vitalità del popolo italiano, e
vitalità del popolo italiano, e tanto era egli poco rassegnato a morire, che
della febbre dello spavento,... era un panegirico in onore di san carlo
: aggiungeva che il parlar meditatamente era indizio d'uom popolare, poiché la
, 75: la sua mente si era arricchita... d'ottimi pensieri pel
. d'annunzio, iv-1-741: demetrio era stato il suo vero padre; era
era stato il suo vero padre; era il suo vero unico parente. e rivide
.. riportò a galla quanto v'era di meglio nel fondo del mio carattere:
ultimi tuoi baci. palazzeschi, 1-162: era suo costume menar vita solitaria e meditativa
3-142: la voce di carlo era ferma e pacata. in ciò che aveva
in ciò che aveva detto v'era qualcosa di meditato e sofferto che restava
frateili, 3-193: la sua passione non era
la vera filosofia per moderare gli affetti era la meditazion della morte: e usaronlo sì
. d'annunzio, iv-1-199: quanto era ardente e spontanea la mia preghiera!
a. manetti, 109: l'opera era d'importanza grande... e
, mediterraneo ovvero iperboreo, che tutto era finito e per sempre in rue vavin.
di ponto. bembo, 10-iv-41: perciocché era in que'fini una terra mediterranea di
, avanti l'innon- dazione mediterranea, era generabile e corruttibile o pur cominciò allora
di una certa marchesa rava, si era scoperto guaritore d'infermi, riformatore della
delle tre gorgoni (delle quali era la sola mortale), dotata di una
ii-280: [l'eroe] bello era e triste di bellezza / e di tristezza
l'occasione si fece tosto vedere. era una meretrice vagante, una bella medusa opulenta
galleggianti intorno. gozzano, i-124: era l'alba e il tuo bel corpo
spogliava, nell'unica cabina esistente, era più vestita di prima. gonna, sottogonna
quando lei muoveva la mano, ed era morta [la creaturina], quando
, ma in fondo al suo spirito c'era sempre, per l'altro sesso,
me lo porse. l'opera sottile era d'artefice antico, non indegna di pir-
sbigottita. savinio, 187: ci era offerto di contemplare... lo stupore
; ma quasi per contrappeso e reazione era attirato anche dall'incantesimo meduseo dell'espressioni