, / in unu loco là ov'era a tuttore, / non con amore -mi
esercito, la quale senza impedimento s'era fatta innante, entrò in quel luogo.
danzando. d. bartoli, 4-1-103: era stupenda cosa a vedere, quella nave
, 1-8: nata pochi dì inanzi era una gara / tra il conte orlando e
, 34 (604): sapete dov'era? sul corso di porta orientale,
orientale, in quella strada per cui era venuto adagio, e tornato via in
): in quella via, per cui era venuto adagio e tornato in fretta,
c. campana, 1-27: il negozio era ridotto a tale che si contentavano i
. levi, 1-202: l'episodio era per loro soltanto una conferma tragica della malvagità
altro uomo. machiavelli, 729: era antonio delle cose della guerra innanzi a
inanzi eri... il principe doria era a napoli. -indica anteriorità
mirabile, quanto e'non ce n'era innanzi a roma esemplo, e dopo roma
colui, 11 quale il dì innanzi era stato veduto risedere nel supremo governo della
, 1-2-321: san pietro o era morto l'anno innanzi, o certo morì
di costanzo, 1-201: il verno era già innanzi che 'l re luigi non potea
,... come ognun sa, era degl'innanzi nella corte d'augusto.
, e lo vedremo per innanzi, ella era sparsa per le bocche degli uomini e
? g. gozzi, i-8-97: [era] ad esse paruto che quell'ornamento
botta, 5-322: joubert, che era per lo innanzi generalissimo,..
: non c'è più quella furia ch'era dianzi; / anzi più fugge chi
diritto. pirandello, 7-175: s'era allora rassegnato ad andare innanzi per quella
5-7 (63): pietro che giovane era, e la fanciulla similmente, avanzavano
maestro. mazzini, iv-6-523: io era già innanzi coll'* accademia de'pitagorici '
e gentile uomo romano, lo quale era molto innanzi collo impe- radore. g
condizioni erano radicalmente mutate. il popolo era con noi, più innanzi di noi.
virtù, 2 (29): quando era salomone innanzi del tempo, e'si
g. morelli, 403: perché egli era molto astuto..., la
gelosia, perché sforza, se ben era di quarant'anni, era di statura bella
, se ben era di quarant'anni, era di statura bella e robusta con grazia
un né l'altro già parea quel ch'era, / come procede innanzi dall'
. cesari, 3-1-215: non s'era sentito mai fanciullo... che.
latini volgar., i-92: cesare era acostumato di provare tutte aventure, e
3-155: s'adirò verso siila, perch'era innanzi- posta a lei. gregorio ix
stilo. / se ciò non fosse, era il dolore assai / per muover cloto
l'austria-ungheria. pavese, 4-108: era il mare, sempre remoto e agitato,
. soldati, 2-437: la saletta era allo scantinato: e i velluti,
puossi considerare in quanta sottratta e debolezza era in questi giorni il reame di francia,
li savi se non fosse stato, com'era, antico e corale l'odio per
tormento, per certo il re d'inghilterra era sovrano della guerra. = voce
, insolito. soldati, 2-357: era spiovuto, e di colpo il sole era
era spiovuto, e di colpo il sole era apparso quasi innaturalmente, con una luce
campo ador- mentata / la gente ch'era morta innaverata. boiardo, ii- 21-25
sanudo, lvi-207: una [nave era]... mal condizionata et
avrà. pascoli, i-775: cieco era di chio un buon cantore, che inneggiando
ascesso la notizia sicura che questa assunzione era un surrogato onirico provvisorio.
e ben fu già tempo che altro era il mio piacere. chiabrera, 2-1-75:
voluto, le diede ad intendere come era gentiluomo di guant, figliuolo del più
, iii-27: [l'ambasciatore] s'era con facilità inescato alla trattazione, impegnando
-figur. brancoli, 4-164: era stato il difetto dell'uomo simpatico a
e sentirò / come forse d'eliso era venuto / ad innestare il cespo ei che
di frutti velenosi. però se non era quel primo germoglio, non nasceva questa
: un tempo, la lontananza non era un impedimento alla coltivazione razionale delle amicizie
gli ulivi selvatici di cui in tunisia era, come qui, gran copia, e
. molineri, 2-52: non era possibile innestare gli occhi come i denti
, 6-201: trasferì il telefono, che era di là nel soggiorno, sul comodino
volta al sottopriore, che se l'era innestato fra gli altri suoi libri in un
ogni bugia. siri, vii-395: era tempo accettevole di avvertire di bocca il
/ grato odor, dolce umor v'era innestato, / che delle rose sue
15-78: al tempo deh'armi egli era vivo / e governava anghiari; io per
damor, levò quella parte del foglio ov'era la sottoscrizione e quella incorporò sopra un
la spalla umana dal piè di pollo era un'illusione degli occhi, ma sarebbe
ha tenuta tanto che, se non era messer oberto, al fermo averian fatto
missione. tenca, 2-279: l'antichità era giunta infino a noi sfigurata malconcia,
ombre mattutine. pirandello, 5-128: ma era stata come investita da quella lettera inattesa
come investita da quella lettera inattesa, ch'era tutta quasi un inno alla vita.
lei al balcone; e il buongiorno era già un inno alla pienezza del giorno.
la vanità dei gitanti con gli inni nazionali era proprio quel che mancava.
e la sera, in piazza, c'era una folla enorme, venuta anche dalla
il brigata. buti, 1-834: male era avere ucciso così crudelmente quattro figliuoli del
3-282: di questo errore egli n'era innocente. straparola, ii-155: non tormentate
che rende il mondo san, ch'era mortale; / e fece noi della
(1-277): io, ch'era verginella ed innocente, / come mi
qualche cosa, la sua volontà n'era innocente. g. gozzi, i-7-10:
che quello ch'ella vedea nella fonte, era l'aspetto suo proprio, facendola quivi
: non ci poteva credere, tanta era l'innocente dolcezza dell'ora. -immune
, i-227: sul conto di lei non era corsa la più innocente maldicenza. e
. panzini, ii-209: il cielo era puro, innocente. borgese, 6-143:
: lo sguardo del crepuscolo di marzo era innocente sugli olivi pallidi, sulla terra
innocenti. gadda conti, 2-243: era capitato in una strada tranquilla ed innocente
bambini fatti uccidere da quel gran politico che era erode re. 'strage degl'innocenti
vi fu un figlio piccino d'erode ch'era a balia in betlemme. 14
, condotta a quello di cui s'era pentita poi, sentiva compassione della povera innocentina
acciainoli, 1-3-15: poco innanzi innocentemente era stato ammonito. firenzuola, 468:
. g. ferrari, 252: così era innocentemente descritto il cortigiano, nei primi
per la innocenza di curradino, ch'era di così giovane etade a giudicarlo a
messo in libertà; la sua innocenza era superiore a ogni sospetto. 2.
conosceva ed ammirava l'innocenza di lei, era già in pensiero per i suoi pericoli
santa, per la turpe persecuzione della quale era divenuta l'oggetto. gioberti, 1-iii-370
. e. cecchi, 3-72: non era in lui la minima ostentazione di crudeltà
in tutto un bravo giovanotto. c'era soltanto il senso di una innocenza incredibilmente
la parola! jovine, 3-96: era indubbiamente buona,... ma dimostrava
nell'età... dell'innocenza tutto era in armonia nell'uomo, tutto si
? silone, 4-305: la sciagura era dunque senza rimedio; l'innocenza senza
intesa. borgese, 1-194: l'intesa era che filippo avrebbe avuto uno stipendio preciso
: sul terreno gastronomico la loro intesa era perfetta. 2. polit. convenzione
iv-11-152: la guerra che si combatteva era per me, allora, una guerra
., 22-16: pur a la pegola era la mia 'ntesa, / per veder
e de la gente ch'entro v'era incesa. buti, 1-569: 'pur
, 1-569: 'pur alla pegola era la mia intesa ', cioè lo mio
accorta che fra l'amalia e francesco c'era un'intesa? saba, 200:
intesa, / come quel che invitato era al suo giuoco, / andonne, e
riva ad arno. pea, 3-180: era partito, ma anche questa volta la
dio. pirandello, 7-175: si era invece acconciata subito, senza rammarico,
accordo. capuana, 4-102: n'era nata la leggenda che dottore e muletto
sarà proprio vero che questa parte non era d'intesa, tra lei e il lucchese
prima che avessimo scambiato venti parole, era d'intesa che saremmo rimasti lì a
ridotta allo sguardo di dio, tanto piùfortemente era rapita. 2. d'intesa
scherzi inteso? siri, vii-404: era sì fissamente inteso a'lavori nell'arsenale che
cose che la chiesa possedeva, non era inteso ovvero impacciato d'amarle, ma
, / ch'ella a me fare era pur dianzi intesa. pananti, i-462:
, inteso a favorire un giornalista che era alla dipendenza della precedente amministrazione.
, 3-25: una gazza, ch'era intesa / su una quercia a mangiar
. algarotti, 1-x-51: la chimica era tutta involta nel misterioso suo fumo, tutta
xiii... per lunga esperienza era ben inteso dell'audacia, impudenza e
quasi d'un'ora l'ora di mangiare era, senza avedercene noi, passata.
a convito. varano, 1-269: era seleuco allor presso al confine / de'
nievo, 1-116: il suo sguardo era inteso al campanile del villaggio. -pervaso
bartoli, 2-4-102: l'andar sì ch'era con isparti- mento e con ordine ben
mal intesa ambizione,... s'era più che prima apertamente congiunto con i
fatto mezzanotte nella stanza di linda. era già inteso, e avevo voglia di
], se si potesse chiamarla tale, era, come dimostrano più che ampiamente i
il paramento / scusava intorno sol, dov'era posta / la parca mensa al bel
splendente d'oro e gemme, dov'era intessuta la figura di san pietro apostolo,
l'argento, degli arazzi nobileschi, era la festa che faceva la vecchia nobiltà
: la sua cuffia a più doppi era intessuta di nastri ricchissimi. onofri,
sull'egoismo e la turpitudine di cui era intessuta e da cui era corrotta la
turpitudine di cui era intessuta e da cui era corrotta la mia vita, galleggiavi come
franco, 3-111: fui bastante intestargli ch'era debito far così. saraceni, i-202
. g. bentivoglio, 5-ii-165: si era intestato a non volerne far altro.
sua balia. pirandello, 7-134: s'era intestato, come presidente di quella società
passo e faceva la marmotta; domani era una serie di mazurche una più grottesca dell'
passione di coteste parole... era strana non meno dell'imbarazzo di princivalle
g. bassani, 3-28: si era recato apposta al barchetto del duca per
9-36: il marito della signora velaschi era tutt'altra cosa che un imbecille, sebbene
consorte, sia perché « la casa era intestata alla moglie », sia perché donna
moglie », sia perché donna teresa era nata dei conti stanga. -ant.
intestatura su un conto sbagliato, s'era visto citare in tribunale per poche centinaia
... la scrittura dell'indirizzo gli era riuscita ignota. ojetti, i-47:
10-x-139: la principal mira del cardinale era di calmare il torbido intestino e di riunire
leggiadra proporzione di tutte le membra, era di se stessa solo ornamento ed al
). bembo, 10-v-118: non era mio ufficio intiepidirlo nel pensar bene di
nella vasca... l'acqua s'era nel frattempointiepidita. -con uso impers
: già l'amore del nobile troilo era incominciato a intepidire nella sua mente.
cose veneree porge maravigliosissimo diletto, com'era in vero necessario, acciò che non
. tasso, i-203: ne'cristiani s'era intiepidito il zelo de la religione.
, e a'viniziani per sospetto, era in modo intiepidito che quello restante della
seguire i cavriuoli, per che già era basso e intiepidito, alcune di quelle
: l'amore di lei per me non era già intepidito, ella me ne dava
: ogni cosa s'intignava, e era rosa da'topi e da altre fiere.
attraverso il viottolo. cicognani, v-1-453: era ormai conosciuto per il protettore dei ciuchi
1-i-179: davvero però che il boffa era brutto, anzi orrendo: capo intignato
, o dei pescicani che fusse, era là: cinque piani, più il mezzanino
-intensamente. boccaccio, 1-i-448: era questa donna da un cavaliere della detta
sentimento di riconoscenza, dal quale io era intimamente penetrato. g. capponi,
il contagio che in fondo alla sua riluttanza era l'ansietà d'esperimentare il nuovo,
l'ansietà d'esperimentare il nuovo, era una curiosità amara e ardente della colpa
ardente della colpa arcana della promiscua pena, era il fascino dell'inferno. cassola,
: alzò le spalle, ma intimamente era soddisfatta del complimento. -intrinsecamente.
i buoni. svevo, 8-350: era il buffone della corte ma non abitava
fu giudicato incurabile, com'a punto era la sua pazzia di poeteggiare senza ritegno
la lega fatta e la facultà che gli era data di entrarvi. g. m
botta, 5-273: la porta ottomana si era scoperta nemica alla francia e le aveva
, concorso alla processione quivi intimata, era venuta anco agnese. -stabilito, fissato
lega fatta e la facultà che gli era data di entrarvi,... il
erano sconcertati. idem, 2-22: era timido e intimidente, di una delicatezza
cercato di spaventarla; ma lei non s'era lasciata intimidire; e non gli aveva
grande che sia. piovene, 6-258: era uno dei timidi che intimidiscono. emanava
vi fu un momento che la situazione era molto pericolosa, il paese era intimidito
la situazione era molto pericolosa, il paese era intimidito per le condizioni generali di europa
per le condizioni generali di europa, non era ancora preparato a quegli ardimenti. sbarbaro
intimo giubilo. cassola, 6-16: era consapevole di essere una mezza contadina,
aedo popolare, mentre il suo temperamento era piuttosto « intimista ».
spettacolo e che solo può narrare chi era ammesso nell'intimità degli artisti. d'annunzio
impenetrabile. soldati, v-421: il viaggio era bre vissimo: quattro o
coppia. d'annunzio, 1-217: era dunque fuggita per sempre quell'epoca felice
loro memoria?... non era forse possibile riaccendere la rosea lampada dell'intimità
la rosea lampada dell'intimità? non era forse possibile, anche quella stessa sera,
lei;... la madre era soltanto questo, un'intimità di pericolo
di minaccia, e ora che non lo era più, non c'era più nulla
che non lo era più, non c'era più nulla. 6.
. cassola, 3-79: la madre era così, gelosa della propria intimità,
loco / da la parte di fuori era (tacciale; /... /
terra per lo sito suo, com'era a'vineziani grandemente opportuna, essendo posta
[l'estremo rapimento amoroso] com'era facilissima a esser diluita in un fiume
tutti i nostri romanzieri intimi, così era difficilissima a rappresentare plasticamente. papini,
, vii-381: di sì salubre ricordo era l'autore, come accettissimo egualmente all'ambascia-
sì ricorro. firenzuola, 335: era stato ricevuto in casa e tenuto fra
(81): il duca nestore era congiunto con ercole di dolce amore di lunga
intima amistade. cesarotti, 1-v-17: egli era solo un bardo di professione,.
, 20 (341): costui era uno de'più stretti ed intimi colleghi
di bettina, che fino ad allora ci era rimasta preclusa. -complesso dei
misasi, 4-81: quattro anni dietro era ancora in intimi rapporti con quel vecchiaccio
: la piazzetta, davanti all'episcopio, era piccola, intima, tutta serrata fra
umili indumenti intimi. moravia, xii-107: era completamente nuda; o meglio portava ancora
tra intimi ': così dichiarò; ma era evidente che egli intendeva l'intimità in
veder degli spettri; ma queu'intimorimento era tutto di fantasia. intimorire,
il pericolo / [la vipera] altrove era fuggita. govoni, 1113: se
che al tatto s'accorse ch'ella era da febre oppressa. 2.
2-v-147: il. 'vecchio commilitone'era stato intimoritis- simo d'aver a trattare
! angioletti, 125: si era accorto, tanto tempo dopo di me,
angioletti, 1-123: all'alba ogni suono era più dolce, come intimorito dalla penombra
e. cecchi, 1-35: in realtà era una pancia, sordida e intimpanita.
suo chierico, laudando che il bianco era di grandissima su- stanzia e virtù.
intignesse ancor egli, che ve ne era per tutti e due. jahier, 2-54
che le malvagità, per le quali sole era potente, sarieno a nerone più grate
. capponi, i-433: la repubblica si era un poco intinta con quel di avignone
avanzava una speranza al pontefice, ed era che il cardinale alessandro non avesse intinto
scusa di carlo alberto, ch'egli non era il solo principe in italia che intingolasse
in un vasel d'aceto, / ov'era mista mirra et amar fele, /
. cicognani, 3-261: quan- d'era lì alla pila dell'acqua benedetta, tutto
dell'acqua benedetta, tutto quello che era buona a fare era di porgerle l'acqua
tutto quello che era buona a fare era di porgerle l'acqua benedetta, le
videla tuta intinta di sangue, lo quale era uscito dalla ferita di tristano. ceresa
. alvaro, 2-36: la sera era chiara, c'era la luna. erano
: la sera era chiara, c'era la luna. erano intinti di luna
, 2-xi-155: di questo peccato non era intinta, essendo anzi fortemente eterosessuale.
nievo, 228: una delle figliuole era già da marito, l'altra cresceva su
iii-10-130: la corte di federico secondo era presso i fedeli in sospetto d'incredulità e
atteso ai miei affari un uomo ch'era tanto fortemente intinto di bolscevismo? bigiaretti
ugnuno si misse alla difesa, se non era intinto in alcuno lividore contrario a lucca
invano. baldelli, 4-101: egli era, e dal non poter mangiare e dalla
cadaverico. varchi, 18-1-54: s'era... dentro una gabbia di ferro
riposare non volli, peroché quel moto m'era necessario se non volevo intirizzire di freddo
quella brina, vestito così, c'era più che non bisognasse per intirizzir davvero.
tutta la classica masserizia della quale si era impippiato il cervello, questo animale ragionante
. foscolo, iv-424: quel misero era appena in farsetto di tela ed io
e risecco l'empiastro, tal che gli era forza, a la poveretta, stare
martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l'ora disegnata da renzo per levarsi,
aspide d'esopo,... mentr'era intirizzito, posto in grembo da un
, i-389: su quella pietra s'era fermato un insetto, un coleottero dal
trasparenti. non si moveva. o era morto oppur era intirizzito ancora dal freddo
si moveva. o era morto oppur era intirizzito ancora dal freddo della notte.
/ intirizzite. montale, 3-272: era improbabile che l'algida estate bretone suscitasse
de'gesuiti. soffici, v-2-200: era un po'invecchiato, ma sempre lo
veniva precisando nella mia immaginazione intirizzita era, anche se luminosa e felice, delle
© che lavorava a sue mani, ed era la più ridente e fertile terra di
i-729: il moto, d'italiano ch'era, fatto locale, intisichisce. palazzeschi
posto in un solo verso, come era nel greco, veniva nella traduzione
: il manoscritto ch'io vi mandava era dedicato al monti, e vi pregava
in qualche altro, come che male era. -ricorrere al nome di un
. cecchi, 7-78: il libro era intitolato * ndau ', ed era stampato
libro era intitolato * ndau ', ed era stampato in una lingua a me sconosciuta
per gli meriti del santo in cui intitolato era il moni- stero, a masetto,
di san luca,... si era tralasciata, e quasi ita in oblivione
a fatto. linati, 17-79: c'era il bel chiostro... intitolato
, iv-93: trovai uno altare, ch'era sopra scritto intitolato: * questo è
alloggiammo in una picciola villa, dove era una bella chiesa intitolata san quirico.
... che... era necessario di riformare il catechismo d'
intitolazione se non che nel modo che era successo fin qui, cioè in compagnia
; inattaccabile. tecchi, viii-165: era, in un certo senso, intoccabile.
sarebbe sfuggito a ogni sanzione, non c'era nulla da fare.
casata, la donna disse allora che era disposta a sposarsi con il giovane vigoroso
sé stessa. cesari, 6-122: era tormentato da dolore di denti così intollerabile
mio entusiasmo, mi disse che quel sole era intollerabile, e dette un'occhiata tenera
passare ubignì con cento lance, che era spesa intollerabile. porzio, 3-9: fu
... dal suo intollerabile irascibile era disposto di valersi della tirannesca ingratitudine del
che l'abitazione in quella casa vi era resa intollerabile da questa specie di persecuzione.
intollerabilmente. alvaro, 17-51: la stanza era intollerabilmente decorata di stucchi, di colori
, 3-97: invano di prima sforzato s'era trascendere apennino, ritenuto quivi dalle freddure
mente / da la somma prudenzia m'era infusa, / io mi sforzai guardarla
ghieri; e il modo della vendetta era degno di quel secolo intollerante. sanminiatelli
della spagna. bocchelli, 1-iii-233: s'era fatta intollerantissima di consigli e di qualunque
forte. foscolo, v-427: johnson era religioso ma non senza superstizione ed intolleranza
; e ogni discrepanza nelle massime teologiche era per lui ragione bastante d'inimicizia.
, prima che lo intombasser così, era pressoché asciutto. viani, 10-
fondo della caverna oscura nella quale s'era intombato..., tendeva l'udito
l'usanza d'intonacar l'oro di argento era ignota nell'arte. -avvolgere.
3-104: bisognava sapere che il bianco era permesso, rappresentava anzi la schiccheria del
, non aveva corso legale, non era un colore per bene, rappresentava la
248: a distanze regolari, la balaustrata era interrotta da un pilastro quadrato intonacato di
baldini, 6-23: il viso adunco era intonacato tutto di vernici di vivo colore.
di fango e intonicato di neve, era diventato cavalier di malta. 6
per di fuori il muro, ch'era un cannucciato, con sopra da ambo le
, 11-122: sapevo benissimo cosa c'era sotto il leggero intonaco della mia polemica;
il leggero intonaco della mia polemica; c'era un muro di difficoltà.
. pavese, 6-294: la stanza era fredda, fresca d'intonaco e già
moravia, v-14: da una parte c'era una fila di case simili alla nostra
intendere che qual signore indovinasse di cui era il polmone,... avrebbe la
sp., 6 (91): era fin allora rimasto tra la rabbia e
, ii-205: paulo... [era] solito di non parlar mai con
se non intonandoli nelle orecchie che egli era sopra tutti li prencipi. siri, 1-v-393
di poesia che l'altro giorno non era altro che una semplice cantilena, intonata
bassani, 3-44: la sua voce era esile e cantilenante, intonatissima -figur
di giacomo, i-635: il ritratto m'era venuto somigliante non pure, quanto assai
forte ed alto rilievo, quel dipinto era perciò, in un certo senso, il
: il giovine intonso... s'era rimasto visibilmente astratto e in sembianza d'
. stuparich, 5-166: l'erba era stata già tagliata su tutti i pascoli;
tutti i pascoli; ma quel praticello era rimasto intonso, intatto. 4
annunzio, iv-1-56: prese il libro ch'era a metà intonso;
sera così memorabile per lei, in cui era stata costretta a favorire la fuga di
favorire la fuga di un ignoto, che era certo un malfattore,...
quando aveva la febbre alta, addosso era tutto puntine rosse e quell'intontimento e quel
fosse sorpresa dello strano proposito che le era balenato di un tratto. moravia, ix-122
misasi, 5-156: si sentiva intontita: era proprio lui, quel bel giovane che
dopo che fu finito e lui si era allontanato da me, rimasi un bel
. siri, iv-1-652: quando tardo era il pentimento e il rimedio, si opposero
tra le guardie achive / a intopparsi era presso. botta, 4-785: i fanti
? beni, 96: se mai era tempo di parlar regolatamente, e dire '
mal suono di tanti 4 gli ', era al presente; pur v'intoppò e
di congratulazione] presentare, il fabrone s'era tosto intoppato nel modo; imperocché mandando
: tra quella casa e questa / era il confin traposto / d'una sottil parete
intoppo, [il disegno di renzo era] riprender le mura di fuori, finché
intoppo, la comune fila delle carrozze era stante, quando il battistrada comparve in
/ che qual d'un serpe fier m'era il suo intoppo. castiglione, iii
: l'intoppo in una avventura curiosa era fatale. 7. incespicamento,
poi che la porta ritrovò patente, / era venuto dentro alla cittade, / dal
prosontuoso vii cavallier pazzo, / meglio era che passasti il fiume a guazzo.
intorbidamento [dell'acqua] in questione era l'effetto di una tenuissima porzioncella d'acido
acque del già purissimo lago, che era nella nostra anima, in cui si specchiava
: un temporale di violenza inaudita s'era formato rapidissimo e dal mare in movimento di
): per via delle quale lingue m'era stato intorbidato la mia gran servitù [
quando io l'ebbi [l'olio] era chiarissimo e di buon sapore,.
nettezza di decisione... mi s'era come intorbidata. -venir meno
vi-245: cominciorono a gridare che gli era meglio farlo a vita, e tanto intorbidorono
intorbidarla? calandra, 4-127: il cielo era sempre per lui intorbidato da qualche nuvola
in alto [il sole], dov'era meno intorbidato dalle sfiatature degli agglomerati umani
frugoni, v-203: il boia della critica era archiloco, che sapea così ben l'
di cercine. morante, 2-228: era smagrito, sporco; intorno al collo,
siri, v-1-512: il braccio gli era stato in quel punto intormentito. salvini,
di mano, perocché 'l pugno li era intormentito per li colpi ch'elio avea
. bocchelli, 2-272: la bulla era formosa,... piena l'occhio
intormentita lentezza di gesti e di parole che era una difesa. 3.
padiglioni di pompeio, dicendo che troppo era temoroso. a. pucci, ii-22:
66 (85): la sua gente era ischierata a trenta milia, e intomearono
. bartoli, 16-5- 114: era stata da non so chi data all'avolo
s. c., 286: era [il piano] intorniato di poggi e
1-66: la santa terra... era intorneata dal mare. intelligenza, 248
è longe dal castello, / che era da'suoi nemici intorniato. c
assalie il re di gallia, il quale era intomeato di grande oste. gherardi,
, 20-71: lo monastero... era tutto murato intorno. ugurgieri, 28
a montarsi, [la fortezza] non era aperta al salire. fiacchi, 139
. bonsanti, 28: la terra era intorno, odorosa e pregna di vita
34-68: un carro apparecchiossi, ch'era ad uso / d'andar scorrendo per
girare intorno intorno. campofregoso, 7-29: era il cortil dii bel castel rotondo /
avea podere di difenderlo, perciò ch'era malato di suo corpo, ma rimase
alla metà del mese precedente il barometro si era fissato sul bello stabile. -conferisce
, 12 (221): all'intorno era un batter di mani e di piedi
la bufera. / e d'ogn'intorno era terribil cosa / il volar polve e
paladino, / ché la sua nel cadere era spezzata. / guardasi intorno, ed
. soldati, 76: « mendelssohn era »..., abbassò la voce
invitto umore. tasso, 20-1: ch'era il campo amico al fin s'accorse
libro dei fioretti della bibbia, 26: era luogo bene intorrato, e molto forte
. bresciani, 1-i-27: l'edifizio era un quadro massiccio del secolo xvi intorrato
nati sermenti. alamanni, 7-ii-74: era d'oro il timon, l'asse,
fed. della valle, 32: era in semplice gonna, / e l'aurea
. corrotto. papini, iv-500: era una figura della primitiva innocenza e non
soprannome di guerra di malaugurio, ch'era la punzecchiatura delle sue amiche gelose.
-esagerazioni. ma poi ha capito che era un invasamento, che era stato come una
capito che era un invasamento, che era stato come una febbre, una intossicazione
-irrobustirsi. pasolini, 3-356: s'era ingrassato e intostato. 2.
1-138: il capitano cotelli... era andato a rapporto più buio e arcigno
bresciani, 4-ii-325: ogni sua delizia era in potare le piante che, intozzando e
più care che nel suo tesoro avesse, era uno anello bellissimo e prezioso.
, sentendo messer bernabò che la convegna era per prendere tosto conclusione...
modo fu intrachiusa la sola via che rimasta era agli assediati a poter comunicare colla contrada
botta, 6-ii-355: era intrachiuso loro il ricorso ai tribunali per
, e noi dicemmo che l'arco era una trave piegata. intracorronci ancora in
f. f. frugoni, iii-431: era volato ratto all'ippodromo, per l'
. giustiniani, 592: perché la città era molto intralasciata per la lunga pace,
italiana] da certe durezze iu cui era penante anche il buon secolo, e
e passi, stuparich, 5-323: com'era bello abbandonarsi al piacere di seguire maddalena
xviii-3-1100: mirate, o filosofi, cosa era la terra prima che tanto si intralciasse
arte). nievo, 227: era una musica la più variata, una vera
sp., 4 (67): era un girare, un rimescolarsi di gran
di spadino, ma il fodero n'era così rugginoso che si potea scambiarlo per
andato in cerca, non se n'era mai trovati addosso tanti, in nessuna congiuntura
e difficili. massaia, iv-161: era stato... mandato a me
i-115: con intrallazzi spudorati, si era dato al commercio dei medicinali.
scritta di questa materia al comune, era intraméssa la copia di quella che mandarono
brighe'. g. capponi, i-518: era fra tutti gli amici di cosimo il
, durante i quali la primazia de'papi era più un simbolo di unità che un
o sino nell'età di omero era verificati. 2. ant. rivolgere
prima, a causa che il pepe s'era andato intrammettendo con la forza dell'acqua
servigi del re di cipri, gli era la fortuna stata contraria. sercambi,
non m'inganno, il tuo rivale / era molto con tindaro alle strette.
si cela. carducci, iii-9-127: s'era cominciata a formare di qua dalle alpi
seguaci. palazzeschi, 3-64: c'era... fra i pastori di 'sinagoga'
mettere in bonsanti, 4-91: era stata sospettata di spasseggiarsela trappola.
gravissima economica, in cui allora era entrato il paese: intrappolò agamede
'vicolo cieco dove la conversazione era andata a intrappo c'è
i-53: meglio che con tutti gli altri era lode a'padri render grazia e merzè a
glie ne incresca. davila, 96: era stimato sventolava, con l'espressione
intrappolata estatica da tutti, com'era in fatti, uomo da intraprendere ogni
fortuna. gualdo priorato, 3-iii-79: era difficile che l'arresto di questo principe non
una striscia della superficie lunare che prima era fuori, e perciò non veduta.
nodo di esso giglio... era dalle bande, da due viticci argentati e
professione d'intrapren- ditore di scelleratezze, era egli pieno di affabilità nel contrattare e
il fatto aveva bisogno di tempo ed era molto difficile..., lasciando
il padiglione coll'arme sua, la quale era inquartata coll'aquila nera in campo d'
nei consigli d'ancre, uomo ch'era d'intrattabil natura. d. bartoli,
. nievo, 591: mi era fatto così burbanzoso e intrattabile che poco
: allora meglio che un letterato egli era il più strano e comico esemplare di
ii-101: il cardinale ascanio... era poi stato intrattenuto onoratamente nella corte.
italia. giorgio dati, 1-144: egli era d'animo di voler più tosto andare
soldati senza vettovaglie, delle quali il paese era tutto spogliato per la lunga guerra.
per il medesimo rispetto poco innanzi s'era ritirato anton francesco degli albizzi per qualche
albizzi per qualche spaventevol cenno che gli era stato fatto da lorenzo e aveva ottenuto
subordinazione). guicciardini, iv-50: era stato fatto sospetto al re che egli
. croce, iv-n-25: sempre sollecito si era mostrato [il re] di giustificare
e sottile, abbandonata sulla tavola ch'era accanto a lei, tutta sparsa di
occhi bruciati. linati, 20-14: ell'era apparsa in un bellissimo velo nero tra
vampa meridiana sulle alture querelate sotto castiglioncello era per lui veramente il dio pane. pratolini
il riposto motivo di quella loro repugnanza era che nei fatti, così come li
. g. capponi, 1-i-279: non era per quella età altro avvenire, che
vittorie prussiane il cominciamento d'una nuova era di militarismo, nel destarsi dal pensiero
, 5-175: diceano che nella stella era il fatto dell'uomo, tutto ciò che
della chiesa, e disse ciò che gli era intravenuto. landino [plinio],
vide tosto che alcuna cosa di grave era intravvenuto. -con uso impers.
avido di sapere ciò che detto si era, quasi ad ognuno ne dimandava e,
come suole sempre intravenire, variamente gli era risposto. f. f. frugoni,
sì che la sua vergogna, ch'era dubbiosa a pochi si faccia palese a tutti
magistrati indeterminati e non potesse ottenerli, era però partecipe de'magistrati indeterminati, de'
e poi e nelle piccole e nelle grandi era contento alla ragione. s. bernardino
c., 149: da ciascuna parte era in giugurta agio di male, il
. fontana, 1-11: nel vano che era tra le prime e ultime antenne,
. dessi, 3-65: il terreno era riposato, ingrassato dal bestiame, arato
primavera, intraversato a settembre; ma era asciutto. 7. impacciato,
in arco. carducci, iii-2-55: era nel corpo niveo / di porpora il colore
poliziano, st., 2-33: quando era al fin del guerreggiar condutto, /
il tenta invano. fracchia, 95: era tutta intenta a intrecciare il nodo della
-sostant. balbo, i-223: era... tra napoli ghibellina, roma
so se maestoso e allegro l'accompagnamento era un festevole drappello di sonatori, i
né rinsaldo più quella che una volta era ghirlanda di amicizia o di affetto 0
. emanuelli, i-44: non c'era nessuna pettegola curiosità in quel che dicevano
magalotti, 21-102: questo gelo non era punto uguale, come gli altri,
tutto il coro nelle tragedie greche insieme era diviso in due schiere, le quali s'
boccaccio, viii-1-129: dice appresso ch'ella era 'aspra ', a dimostrare la
acciainoli, 1-2-185: quell'argine che era di fuori al fosso 1'afforzarono con
. loredano, 68: la faccia era senz'artificio; i colori non affettati;
non intrecciate. foscolo, xvii-127: v'era bensì in quella sala...
braccia strette intorno alla testa, s'era messo a guardare la grande
. tommaseo, 11-488: la seconda tragedia era un'* ifigenia 'mal verseggiata,
grottesche inventori. temanza, 44: era coperto questo fonte di una cupola di
periferia, o sia superficie esterna, era ornata d'un grazioso intreccio di fanciulli
tutti gli intrecci della prima donna ch'era sua segretaria. manzoni, pr.
cecchi, 8-34: quando non c'era più strada, il conducente si buttava intrepidamente
iv-1-115: 'miching mallecho esq. 'era un magnifico baio, proveniente dalle scuderie
rispondere che dalla via, qual egli era venuto, per lo suo migliore, volando
aveva veduta quella peste, ma n'era stato uno de'più attivi e intrepidi
sanctis, ii-15-476: l'opinione pubblica era così traviata... che nessun giornale
di nuovo fisso, ma lei ormai si era ripresa e sostenne intrepida il suo sguardo
la strage. rajberti, 4-172: gattino era intrepido come una statua. 5
e intrepida. moretti, iii-221: era occupato tutto il giorno, anche la
farla. loredano, 2-i-61: era già intrepido per publicar la legge,
intrepido, affermando che l'interprete non era l'autor di questo, ma che
oddi, xxi-11-256: io non m'era risoluto da principio d'intricarti in simili faccende
aspetto confuso. ariosto, 18-192: era a quel tempo ivi una selva antica,
betussi, 3-403: questa spezie d'infermità era tale che i medici la dissuadevano che
sottragendo l'esca dal fuoco che già era appreso in italia, che, con l'
ispaventevole ed intricata. buti, 1-23: era [la selva] involuta ed intricata
. moravia, xiii-124: l'erba era molto alta, folta e intricata.
sappia sciorre. bandello, ii-1062: era ogni guardo un intricato laccio, / da
un monte / / dove la strada era sassosa et erta, / intricata da spine
c. campana, 2-137: perché già era sera, li paesi molto intricati e
alvaro, 2-29: la sua parentela era molto intricata. betocchi, 7-43:
angoscie e delle gravi fatiche, le quali era consueto sopportare per impazienzia, ira,
rami e de la preda, / ch'era pur grave, e 'l dubbio de
l'intrico dei camminamenti e delle trincee era ancora intatto, colmato solo per qualche
l'intrico / de l'asta imbarazzato, era a la pugna / fatto inutile e
corte,... rispose confidentemente che era disposto a ricevere il consiglio. f
sapere precisamente in qual modo, si era trovata presa, avviluppata in un intrico
v'eravate con noi (onde n'era uscita e venuta la gara) trovato in
. carducci, iii-23-114: quello non era il vero medoro, a un cagnaccio
occupar l'animo d'un giovane come io era, non già la religione intrigante
vocato. palazzeschi, 4-105: non vi era chiacchiera, per insulsa o intrigante
prete, veduto che ser altobello s'era bene intrigato ne la rete, non
attenzione. bacchetti, 13-23: quella lite era invelenita e intrigata dai molti anni e
gesualdo, lxx-422: per ciò che era impedito da la podagra, gli dimostra
un corpo continuo. botta, 6-i-150: era cosa pericolosa l'intrigarsi in riformar diplomi
fonda. pratesi, 3-263: il canale era assai lungo, e dall'una all'
una all'altra finestra delle case, era intrigato di tante funi che io non
, e non udendo risposta, se gli era bene il scrivervi più, considerando a
. b. davanzali, ii-354: era in questo tempo carlo imperadore intrigato in
barbaro. piovene, 9-24: vi era poi qualche cosa che cominciava a vincolarmi,
. sanudo, l-72: la peste era intrata a buran di mar, morti
. f. frugoni, iv-173: egli era un faccendone: cioè un'intrigatore,
voi... che monsignor bembo era per venir qui più tosto che non è
priorato, 3-ii-75: anche il cardinal mazarino era stato in simili e maggiori intrighi col
miguellismo. borgese, 1-249: gli era riuscito, a forza d'intrighi, di
di farsi mandare, così malconcio com'era a quei tempi, sul piave. pavese
inopportuna. tarchetti, 6-i-322: era sempre quella donna sozza e pericolosa che
i-384: ciò fece unguento per- ch'era leale, / e volea tor d'intrighi
per la più parte giovani e bellocce, era facile immaginare che potesse nascerne qualche intrighetto
loro. guicciardini, i-32: come era re di singolare prudenza e di esperienza
degna di laude, risguardata intrinsicamente, era più lontana dalla virtù che dal vizio
: essendo giovane,... s'era molto dimesticato e intrinsicato con giuliano de'
. segneri, ii-320: se gli era, qual vilissimo servo, prostrato a
per tenerezza e quale incontentabile amico fin era giunto con ritrovamento inaudito ad intrinsecarsegli nelle
scosso le nostre fibre, ma era come se si fosse intrinse
originario impulso [dell'attivismo] non era in altro che nel principio della libertà,
misticamente. segneri, i-203: egli era tutto intrinsecato con dio: sempre pensava
il signor mario orsino 'del quale era intrinsichissimo amico * avergli detto un giorno
e la più nuova in quella gheldra era la più indignata. -sostant.
. calvino, 1-276: il compagno ideale era biancone: da ima parte era intrinseco
ideale era biancone: da ima parte era intrinseco... con l'ambiente della
de l'intrinseco amore e cordial amicizia che era tra lui e giulio, parevagli impossibile
ed un'intrinseca nimicizia che prima non era, quando tutti ad un modo viveano
, in quanto la scarsezza del rame era realmente indicata dal commercio. g.
filippo degli agazzari, 8: costui era un grande ipocrito, però che per l'
con chiunque egli aveva a fare, era trovato uomo litigioso e di gattiva conscienzia
nel suo intrinseco quei vizi a'quali era naturalmente inclinato, mostrava, ascoltandolo,
siri, x-454: quanto più grande era l'intrinsechezza del cardinale santa cecilia col
tempo della partenza, mia madre ne era inconsolabile, non solo per quell'affetto materno
lodevole, che tra me e lei si era formata. 4. relazione fra
: vien tosto in cognizione che prima era di lordume intriso quel vaso. becelli,
gittò tanto sudore di sangue che n'era tucto invilupato e intriso. s.
gelido odore di muffa. più n'era intriso il divano, duro come sasso
185: tutta la sua persona era acutamente intrisa dello stesso profumo che si
cecchi, 5-167: qui... era come se la fertile sostanza terrestre,
machiavelli, 6-2-345: il principale loro delitto era avere ricevuto lettere e stritto a piero
. d'annunzio, i-215: ella era circe ed elena ed onfale, /
/ di te, la tua forma era il mio / respiro nascosto, il tuo
, i-1-45: volea dire, ma gli era il dire intriso, / e
cicognani, 2-196: quando la giorgina era rimasta incinta, la maternità di lei
: per me, il pericolo più grave era l'intristimento in una fredda disperazione,
dell'infermo, il suo spirito si era estremamente intristito. bacchetti, 18-11-529:
: la sua bellezza... era intristita, fuori della cornice sontuosa che
allora l'anima sua generosa ed amabile era invilita e intristita da'terrori della religione
e ormai intristita. pratolini, 4-82: era una creatura dai capelli grigi e il
di partire. jovine, 2-95: era una stupenda giornata di novembre: un luminoso
. bibbia volgar., viii-554: era anco introchiuso queste cose nelle descrizioni e
beltramelli, ii-262: una volta le era capitato fra mano un libro, introdotto
anche vi fussero ragioni per proibirlo, era già tanto introdotto, che bisognava anzi
pratica di molti conviti d'uomini lascivi era assai bene introdotto ne'ragionamenti d'amore
a tradimento. pirandello, 5-244: s'era introdotto senza neppur salutarla.
: saliva pomposamente il sontuoso scalone ed era introdotta presso la principessa.
, il quale ancora al mezzo non era, gl'introdusse. guicciardini, v-54:
personaggi sulla scena, e quivi ancora era non piccola sorgente di sale. carducci,
. la celebrità di moda a che era venuta cotesta nuova forma ibrida. vittorini
: il padre... conobbe ch'era venuto il tempo di quel viaggio,
non dopo qualche tempo che la c'era. panzini, ii-279: si è introdotto
. tasso, n-iv-254: l'inquisizione era stata introdotta per due cagioni, per
senza participazione del duca di mena, era indizio molto chiaro che gli spagnuoli volessero
arrivai col mio introduttore, non v'era che lui [ibsen] nella sala
delle proprie leggi, delle quali egli era stato introdottore. siri, xiii-243: i
g. bentivoglio, 4-545: era passato don giovanni intanto dalla terra di
padre fra bonaventura,... ch'era di mirabile ingegno e dispostissimo a tale
. boiardo, 2-14: in milziade era somma umanità e meravigliosa piacevolezza, in
introduzioni bastevoli per farsi conoscere e gli era venuto meno il danaro, tosto fu forzato
imbrattato. viani, 4-47: era sceso giù dal piano di mezzo un altro
inquilino scultore, e il suo abito era introgolato di pastelli di mota. idem
, 19-214: il « sor cesare » era introgolato con una leppiosa.
. bonfadio, i-m: un assassino era stato messo in aguato nella piazza e nello
una grata, in capo della quale vi era l'uscio del suo studio,.
. g. capponi, i-505: era conchiusa [la pace] per la intromessa
mostrò come la passata sua in toscana era utile alla lega. ariosto, 44-104
b. segni, 9-137: non era lecito, cioè d'intenderne cosa alcuna
ii-115): giulia fin alora non s'era molto curata de l'amore del medico
idea che più si intrometteva e dominava era quella di starmene su di un carro.
c. campana, ii-4-11-67: era dato ufficio che persona alcuna non fosse
1-iv-619: al prencipe di piemonte ancora s'era dato speranza d'intrometterlo nell'accomodamento di
: ne la coda de la vostra lettera era che io facessi intromettere il cinghiale al
risoluzion di combattere. tortora, iii-140: era stato rotto dalle guarnigioni di scioni,
mezzo. giulio dati, 1-39: era ordinato, che ogni dieci di essi
intromissione del pensiero nella storia, che era mancato agli storici diplomatici,...
comisso, ii-37: ma quale delizia era per lui fare le spese da sé sul
l'ultima parola, nell'intronamento in cui era caduto. 4. figur.
, e di quelle vesciche che venuto era a vendere in america l'ampolloso capitano
f. frugoni, ii-339: il popolo era già così folto per le strade che
. luca pulci, 5-17: non era né d'ungher né tedesca: /
natura grave: / ma lo intronare era sempre la chiave. -per simil
lontano, proprio a canto alla testa gli era caduta una bomba. -intorpidire
, lesionare. pulci, 19-170: era una torre di mura sì grossa / sopra
, 6-xii-145: intanto aiutavanla vestire ch'era tuttavia intronateli, e s'andava stiracchiando e
, 4-15 (ii-732): colui che era stato intronizzato vescovo di limoges cascò giù
aveva avute, consolo con caio giunio bubulco era stato creato. = comp
. montale, 9-146: tutto era liscio lucente emulsionato / d'infinitudine /
accadeva, se in luogo dell'aria era tra quelle lastre intrusa dell'acqua: salvo
suoi, depurandola da quello che vi s'era intruso di forestiero. -inserire
ii-732): il vescovo che in poitiers era stato intruso,... riconoscendo
.. da lui per tal fine era stato intruso nel vacante arcivescovado di can-
morte del patriarca di donato vi si era intruso, abbandonato il suo vesovado,
intruso geisa. zucchelli, 141: era stato non so se eletto o pure intruso
. p. maffei, 231: si era intruso nell'amministrazione di bordeos. lancellotti
f. frugoni, v-514: s'era intruso, da far cialdoni e schiacciate,
. viani, 13-461: viareggio allora era quattro case e dieci capanne; bastava
vidi che il signore vestito di nero s'era incredibilmente intrugliato con la salsa delle cipollline
cucina più misteriosa dei filtri, giulia era maestra: le ragazze ricorrevano a lei
critici. de marchi, iii-1-156: s'era avvilita fin troppo a credere che la
una piccola porta scassata mezza aperta: era un sottoscala, basso che si intruppava
panini imbottiti, pere cotte, cui non era permessa una troppo sfacciata intrusione sul limitare
discolparmi e a mostrare che io non era né un intruso né uno che volesse
delle convenienze. montale, 3-59: s'era accorta che là non
di un sergente? -... era disgustosa, profanatrice quell'immagine intrusa di
: la bocca, che la mattina spesso era fresca, piena d'appetito, verso
17-117: presso la finestra della sala era un divano e due poltrone, tre mobili
secolo. cassola, 2-193: piero le era stato infedele tre o quattro volte in
quanto meno intuito: e in casa era stato un inferno. -in relazione
l'impronta della sua origine ed essenza, era quello di mimnermo; e così mimnermo
l'avvenire. pascoli, i-300: era apprezzata a lucca la sua esperienza,
repubblicana... di vittorio alfieri era stata scavalcata da una più profonda e
l'intuizione le diceva che di là c'era un cortile. manifesti del futurismo,
: sotto agli angoli della mascella inferiore era dall'una e dall'altra parte una
forte; la sua massa molle s'era di nuovo inturgidita. 3.
, 19-168: a lui fra tutti era stata nascosta ed era rimasta ignota e
a lui fra tutti era stata nascosta ed era rimasta ignota e inudita la parola nel
ancora un picciolo ramo dell'ingrata progenie era rimaso. bartolomeo di castel della pieve
bestiale fierezza il popolo di parigi s'era portato contro a'baroni,...
, 10-93: l'isola del pianto era nomata / quella che da crudele e fiera
e fiera tanto / et inumana gente era abitata. bandello, 3-5 (ii-
1-i-19: se più tarda d'arbace era l'aita, / il valoroso enea
. bini, 1-130: quella impostura era troppo inumana. montale, 5-86: il
virtù. foscolo, xl-i-m: la vendetta era il primo de'... doveri
.. doveri sociali, e quella vendetta era più applaudita che era più pronta,
e quella vendetta era più applaudita che era più pronta, più inumana, ottenuta attraverso
verso di te. baldelli, 5-5-283: era una legge tra i tauri, nazione
. garibaldi, 2-167: siccome straordinario era stato il combattimento, solenne mi sembrò
col rito della inumazione, il cadavere era... sepolto in una fossa,
fermasse. pavese, 4-111: qualche parola era stata ripassata inumidendo la matita, e
, 5-248: la voce dello strumento era come fatta visibile, e una cosa stessa
un luigi? beltramelli, iii-1200: era un grigiore, in quell'inverno,
bibbia volgar. [tommaseo]: elli era... costume che 1 corpi
non sarebbe offesa se proseguitasse quel che era di giustizia contro al re. saraceni
animali. pulci, 25-299: egli era il dì dinanzi un lupo entrato /
i-259: quella mattina... era straordinaria d'una festa davvero popolare,
mazzini, 77-231: il nostro linguaggio era pacifico, grave, filosofico, inusitato
mazzini, 39-276: il governo piemontese era inquietissimo... per l'inusitato fermento
pruriginoso e inusitato al mio gusto, era di rara finezza. lucini, 153:
ché la sua opinione intorno al matrimonio era ormai press'a poco quella esposta da
: di quasi inuste / ulcere rosseggiante era per tutto / l'infermo corpo. idem
., qua e là, dov'era o inutile o ingrata la zolla, sciorinavano
insano / indegnamente è detto, / non era ancor degli animi tiranno. 5.
: il qual cavallo per la vecchiezza era diventato inutile e per questo il padrone l'
[strada] di cesena e forlì tanto era dal fango e dalle pozzanghere impacciata che
avea creso, l'uno de quali era inutile, perché nacque muto. d.
ne sono contento perché in mia mano m'era più inutile, che non è ora
erano vecchi praticamente inutilizzabili, qualcuno anzi era andato perduto. 2. ostile
. siri, 1-11-317: il contestabile s'era ingegnato d'inuzzolire lui e la regina
di baco, ma poi quando intesi ch'era tuo cicisbeo, e che lo conobbi
coloni. soffici, v-6-25: egli era quanto si può invadente ed esclusivo. palazzeschi
fino dal giungere nella casa di mia madre era stata in sospetto di quell'inquilina invadente
trattenerle la mano; le chiedeva perchè era triste, quali erano stati i suoi
suoi amanti, come passare la giornata. era invadente e rispettoso. pavese, 11-i-127
accettare il suo attualismo e non m'era piaciuta la sua invadenza in tutte le imprese
-petulanza. pavese, 9-81: ma era una donna ginetta? il suo sorriso
viveva con ostinazione in quei luoghi dov'era nato e nati i suoi, campagna aperta
boccaccio, iii-2-12: il misero regno era rimaso / voto di gente e pien
sp. 33 (570): s'era anche parlato d'invadere il milanese.
): i cenci e la miseria era quasi per tutto. [ediz. 1827
:... tutto il corpo era divenuto livido, come imputridito. pavese
impregnato del fresco odor fiumano, / era su le mie braccia palpitante / d'amore
13-60: già gabrielle... si era alzato a volo, già aveva invaghita
, 12-79: ritornato dalla mecca si era ancora di più invaghito dell'ozio.
: l'amante, che oltra misura era di lei invaghito e bellissima la vedeva
del progetto, non fece attenzione che era tutto fondato su carta, penna e calamaio
milizia, iv-220: [il bramante] era si invaghito del panteon che concepì il
. barilli, i-7: il suo era un cantare tutto invaghito e pieno di
, 15-190: con l'uso, che era oramai invalso dappertutto, di mangiare carne
dava il torto ad ambedue, ed era l'elezione invalidata. tommaseo [s.
capo-soldo. d'annunzio, iv-2-273: c'era pachiò, il marinaro invalido, a
di viareggio. moravia, xi-23: si era fissato che fosse una ferita grave,
invalidi e simili. cassola, 2-388: era una donna alta e magra, coi
avea avuta da clemente, che non era vero pontefice, era invalida. tasso
clemente, che non era vero pontefice, era invalida. tasso, i-257: la
testimonio ch'io le dissi com'io non era spedito de la inquisizione, e che
la inquisizione, e che la sentenza era invalida. sarpi, vi-3-204: se
sanudo, lvi-770: ogni cosa era sottosopra per questa gita del marchese,
, avesse fatta menzione de'nanni: et era bella che alcuni burloni, accortisi dell'
.. veniva nel teatro quando quivi era il consiglio del popolo e, per la
cose che gli parevano. né questo gli era imputato a superbia. sanudo, i-956
, 1-146: perchè il posto d'alemagna era mancante di terrapieno, con fascine,
cioè s'invaloria nel mezzo, dove era la vergine maria. 2.
chiari, i-206: la cosa non era difficile, attesa la prevenzione, già invalsa
, 5-121: parlava forte... era talmente invalvolato che osò proporsi per un
quale affermava pubblicamente essere figliuolo, tanto era invanito de'prosperi successi. segneri,
e invanire per modo che, ov'era stata speranza d'ubertosa ricolta, generò
a fargli misurare l'infinita distanza in cui era da queiralta immagine di poesia che aveva
lusingato. guicciardini, i-231: era invanito de'prosperi successi ed enfiato che
per più, che l'altro dì era guasta e invanita. invano { in
/ cercai per paure invano, / che era già stesa a rasciugarmi i rai.
. pucci, cent., 4-98: era allor consol messer catalano / de'tosinghi
tosinghi, e sappi che 'l maggiore / era nomato, e gli altri erano invano
. cavalca, 20-32: sì era costante e di mente invariabile che non
che il telegramma urgente da bucarest le era stato recapitato il giorno avanti.
, perché sola fra tutte le deità era sì predominata dall'indole sua che non
carducci, ii-10-30: l'amor mio era ed è invariato. 3.
infernal concistoro. lubrano, 1-71: era quivi un'isoletta trincerata da folte selve
per disperazione amorosa. pirandello, 5-108: era veramente d'una bruttezza mostruosa, e
unico punto che non appariva oscuro si era la perfidia della pisana verso di me
leggenda di s. chiara, 86: era invasato dalle infermità e passione di furia
. delfico, i-287: il vescovo ugolino era effettivamente invasato dal maligno spirito dell'ambizione
m'invasarono. papi, 1-1-22: era maraviglioso... il fanatismo che tutti
ii-340: né, quanto a lui, era uomo da invasarsi del sommo grado ch'
le portava, e lungo tempo era fuori di sé. machiavelli, 207:
una femmina di narni, la quale era invasata dal demonio. oliva, 273:
invasata, quel diavolo, che v'era, uscì, ed introvenne una legione,
. savinio, 335: l'egizio era invasato. spiccava salti da sapaiù. ricascava
. jovine, 2-226: quando combatteva era come invasato, non si accorgeva di urlare
veduto di già coi miei occhi com'era l'uomo in preda al dio.
, quando egli andava per via, egli era sempre quasi invasato, e si arrestava
una sua concubina, del cui amore era invasato come d'uno spirito che il
. muratori, 6-181: perché epicuro era invasato d'altre opinioni anche più nere,
rapidissimamente la musica, che in verità era d'una grande armonia e squisitezza mara-
12-180: alzava le pupille al soffitto; era invasata d'orrore. ferd. martini
13-443: amava la gioia, n'era a volte come invasato, innamorato: e
, 20-44: madonna, scusatemi: io era tanto invasato in una mia frenesia ch'
in terra, sull'invasatura, c'era come lo scheletro di un gigantesco uccello di
el castello de li gabici, quale era sbigottito de paura per certa invasione de'
esser lasciato fuori,... era ciò che imbrogliava tutta la storia.
degli eraclidi. mazzini, 26-70: era necessaria la caduta delltmpero romano politico e
di quegli artisti, critici e filosofi era diretta contro l'invasione della personalità empirica
acheronte circonda, veggendo che l'esercizio era alle sue invasioni inique contrario, e
accortosi della fuga degli invasori, s'era ritirato dalla finestra. 2
invasore dello apostolato, che di già era dato ad un altro. di costanzo,
gabinetti e tra gli strumenti, c'era rischio che presto o tardi inaridissero per l'
sì forte, / che non se ne era mai per poter sciorre, / s'
. adriani, i-36: il che era molto meglio che, quasi in perpetuo esilio
caporali, i-69: più tormento / l'era vedersi intanto spegionate / le proprie case
valore, è così giovane come ella era quando viveva quella eterna memoria. baruffaldi,
morir in paese. nievo, 727: era invecchiato, livido, brutto come un
di prosciutto. deledda, ii-867: egli era diventato pallidissimo, con gli occhi infossati
scorze. d'annunzio, iv-1-429: era [la camera] tappezzata d'un tessuto
. g. gozzi, i-3-201: era, per la malignità invecchiata negli animi umani
non potrebbero compire la legge che già era invecchiata. nardi, 45:
, poi ch'ella fu publicata, era già invecchiata, i tribuni si portavano più
l'uomo, che per lo peccato era invecchiato, per grazia del battesimo fosse
e corrotta. giordani, iii-96: era in italia la signoria de'veneziani,
, sotto la forza del sole, era scarnito ed invecchiato. il grano maturo era
era scarnito ed invecchiato. il grano maturo era senza più incanto né forza.
al figur. scarfoglio, 1-16: era in tutti la sensazione che una grandissima
, 1-vii-78: il duca di savoia si era in grande invelenimento per i mancamenti di
. levi, 6-146: la polemica s'era invelenita, ed aveva contribuito ad accrescere
, comandò. boiardo, 1-5-46: era naviglio 'l naviglio da terra partito, /
, v-1-529: per l'improsperità de'successi era invelenito l'animo d'osmano.
. bocchelli, 13-23: quella lite era invelenita e intrigata da molti anni e
filometor filosafo. papini, 28-253: era necessario invenire un'arte nuova; un'
e sottinteso necessariamente, che l'oggetto era, prima che lui ci facesse sopra la
vi-3-70: che bisogno era... inventar che sia peccato
cavilli. gualdo priorato, 858: era proprio del suo spirito l'inventar partiti
stesso gli proponeva, che il giovane era nato per le matematiche, si risolvè in
di tutto l'oro ed argento eh'era nelle chiese...; ed inventariati
cello,... non c'era altro da inventariare. 2.
v. borghini, 6-iv-148: non era per legge o sotto pena alcuna obligato
fo preparato / di tutto quel che gli era necessario. / ben guarda e vede
di materiali. palazzeschi, 1-320: era la mattina del contratto. i gentiluomini
. caporali, 1-66: già tornato era l'esercito e, già fatto / per
temerario, / chiedea per forza quanto era di patto, / ciò le terre in
efficace. de marchi, ii-83: era proprio necessario ch'egli accettasse questa dolorosa
la mia nobiltade. domenichi, 2-240: era grandemente odiato,... essendo
, per essi l'inventare un dio era un problema severo quanto i problemi dei
fatto credere a camillo ciò che non era. foscolo, xiii-2-161: inventore o complice
però di malizia. mellini, 98: era per cotal bestia e maledetta furia significata
datrice delle leggi, come quella che era delle leggi stata la prima inventrice.
sia più riconoscibile dal padrone di cui era giunto a giudizio di quel tribunale,
e nel ricevere gli avvisi, si era finalmente superata per la invenzione di francesco
chiaro e scuro, universale, qualunque era stato degli antichi e de'moderni pittori
detto risolutamente in sul partire che non v'era bisogno di rappresentazione, ma che voleva
pace con essa. brusoni, 4-i-33: era appena questo lavoro avanzato alla metà,
in piazza che questa novella della guerra era una favola e una invenzione degli ernici.
casa sua un che da se stesso si era molte volte invitato a mangiare, trovò
conservarsi. tecchi, 13-50: renzo era sempre il primo nelle invenzioni, nelle
etimologico: ritrovamento di qualcosa che si era smarrito o di cui si era persa
che si era smarrito o di cui si era persa la memoria, di qualcosa di
nei tempi della primitiva cristianità, nota era l'esistenza di questa terma, offre
la si commemora, e un tempo era festa. * d'un corpo santo o
mitragliatrici e mortaretti tornarono in ballo. era la ricorrenza dell'invenzione della croce,
copiato). boterò, 6-133: era questo disegno d'invenzione propria del re
f. frugoni, 3-ii-50: non era la terza nel mettere in uso (se
in uso (se pure non ne era l'invenzioniera) la nuova moda.
, quale l'avrei esposto compendiandolo, era quello solo che potevo esporre io come
qualche motivo cedo all'entusiasmo, c'era una specie di indiscrezione e quasi di
invereconde al lucchesini girolamo a berlino quand'era ministro di federigo. a. boito
inverecondo. angioletti, 197: c'era in quegli applausi, in quelle grida
il confessar manifesto che il detto verso era ne'codici della scrittura usati da cassiodoro,
quando men se l'aspettava, s'era tutta invermigliata. piovene, 1-99:
piovene, 1-99: mia madre s'era invermigliata. colsi fisicamente il calore di
, a invernare in quelle parti dove era migliore stanza. fazio, 3-3-57:
sollione. b. corsini, 1-46: era la bella man bianca qual neve /
la quale il colore del tempo s'era accordato coi suoi pensieri, si ridestava
, 8-10: il vecchio tinai se l'era portato un'invernata di gelo.
dossi, i-i- 200: s'era dato anche, per la fame, ad
lunghe finestre. praga, 4-99: era... una farmacia veramente bella
fea l'arme cessar, lunge non era. g. del papa, 5-37:
inverni sulle spalle, la caccia non era più per lui, povero damiano.
si conviene. a. manetti, era piacevolissima persona, come sono la maggiore parte
stato colpito dal cattivo gusto, che era poi inverosimiglianza e inautenticità, di questi
, 3-138: là dentro l'atmosfera era di strana inverosimiglianza. = comp.
ricordò la tavola del notaro su cui c'era di tutto: gli oggetti più inverosimili
. d'annunzio, iv-2-478: tutto era inverisimile e favorevole come in un sogno
punti cardinali. stuparich, 1-62: era paziente fino all'inverosimile. cassola, 5-125
e buono. moravia, 18-267: mussolini era il simbolo vivente di un'inversione aberrante
dell'inversione sessuale in ispecie, c'era chi ricorreva sogghignando a qualche parola del
i-492: un prefetto di firenze ch'era stato prefetto di pisa,..
, con la stessa gradazione colla quale era discesa; ma in ragione inversa. algarotti
1-i-385: inverso il campo di cesare [era] pianura assai larga e spaziosa.
li prìncipi di dario viddono alessandro che era così piccolo inverso loro, faceano altresì ischerni
buona la risurrezione deu'impero, ed era forse infinché l'europa si ebbe tolte
porre altri nella condizione in cui si era o in cui si dovrebbe essere;
x-2-69: secondo lui il petrarca non era soltanto misogino ma effeminato e sodomita.
aveva fatto uscir dalle staffe. ora era fermamente deciso a togliersi dattorno quel gallinaceo
uniformi a quelle dell'inglese tailoro, ch'era per altro metodo venuto a capo di
a investigante filosofo. papini, 27-1022: era un cervello indagante e investigante.
dalla magna grecia e da roma, s'era materialmente trasportato e trasfuso nell'etnisca civiltà
si chiamava quella villa, e di cui era quel bel luogo che vedea; e
e diligentemente investigò da loro quanto tempo era che la stella era loro apparita. manetti
loro quanto tempo era che la stella era loro apparita. manetti, 89:
legittimo matrimonio. tasso, 19-77: era tornato ov'è pur anco assisa / fra'
bacchelli, 1-ii-103: 11 marchese s'era invogliato... d'investigare se v'
invogliato... d'investigare se v'era stato, e quale, legame di
in truppe ad investigar de'fedeli, era come delle città che, prese ad assalto
, dopo averlo atteso invano, / era già in punto per seguirlo e girne
del bello e dell'onesto, non era investigatrice, non era artifiziosa.
dell'onesto, non era investigatrice, non era artifiziosa. 2. ricercatore
cristiana fede, sì come tutti fanno, era non men buono investigatore di chi piena
coperto che a messer giovanni, ch'era maestro di buona guardia e di savia
4). moravia, xi-385: era impiegato in un'agenzia di investigazioni private
in quei medesimi investimenti, n'quali era destinato. tommaseo [s. v.
, e che la possessione di quella città era a posta sua. lorenzino, i-285
indietro riede. manzoni, ii-585: non era il vento / che investia le foreste
investito una vacca e dominico se l'era cavata cedendo i resti del suo trabiccolo
dove co'l fiore della cavallaria russiana si era fermato il generale medesimo. monti,
prima squadra sofiana ch'investì, ch'era stugiali mametbei con la metà delle genti,
d. bartoli, 1-2-71: era di mezza notte, ma la luna,
navi galee undixi e barbotte sei, et era lo vento allo garigliano, sì ché
allo garigliano, sì ché in sua possanza era quello dì de investirne. sanudo,
travolse. caporali, i-112: siccome era valido e membruto, / gì ad
annunzio, iii-1-89: tutto il fiume era pieno di furore. le barche pavesate
. nievo, 5: l'edera temporeggiatrice era venuta investendolo [il castello] per
l'aedo. pirandello, 5-128: era stata come investita da quella lettera inattesa
investita da quella lettera inattesa, ch'era tutta quasi un inno alla vita. bocchelli
e la persona a cui il discorso era diretto. -rifl. immedesimarsi;
quel personaggio. tarchetti, 6-i-175: si era talmente investito della sua parte che inveiva
dinanzi. bocchelli, 3-211: s'era tanto investito della parte, che non
un anello, dove per comperare cavalli era andato. libri di commercio dei peruzzi
tristano]; che allo re marco era ella male 'nvestita. boccaccio, 1-i-255:
: e fugli bene investito, però che era goditore e volentieri facea cortesia altrui
1-66 (162): in questo fango era investito un sasso di pietra viva con
da le bande, el qual volto era investido de panni d'oro, de
de seda et altre prospective, che era un bel veder. messisbugo, lxvi-1-267
tra biondo e roseo,... era bellissima. gozzano, i-1173: il
via dai violenti pensieri tra cui s'era dibattuta angosciosamente l'intera notte. bocchelli
vescovi e altri cherici, delle quali s'era facto per adietro grande quistione intra li
gualdo priorato, 10-ix-55: la francia era pronta a pagarlo, purché assentisse all'
verri, 1-i-126: oltre il dritto che era del metropolitano di consacrare il vescovo suffraganeo
iii-295: dante sentiva che il suo genio era una specie di investitura divina che gli
profondamente conobbi che l'infelicità dell'uomo era uno degli errori inveterati dell'intelletto.
, iii-190: pensammo che l'italia era vecchia di servitù, di pregiudizi inveterati,
. molineri, 1-273: quel nomignolo era troppo inveterato. 7. diventato
. cantoni, 27: si era messo a girellare davanti alle invetriate della
pavese, 9-75: il palazzo dello zio era un vecchio palazzo con affreschi e broccati
bocchelli, 2-xi-163: il cielo notturno era terso e invetriato, le albe frizzanti
crepuscoli nebbiosi. idem, i-38: era la bora frenetica, stregata dai gelidi sereni
, v-493: gli occhi mortali dove s'era affacciato iddio per guardare la terra,
invettiva contro a tullio rimproverato che esso era quasi forestiero e non nobile,.
e cocente del tempo in cui gli era toccato in sorte di vivere; dispetto
: capì che l'argomento del diverbio era appunto l'elenco telefonico che il padre
invettivale, e ispirata, non s'era accorta gli uditori fallivano.
d. bartoli, 16-2-152: tale era il prospero inviaménto delle cose di s
34-24: me, che d'ogni male era cagione, / fuor de la ròcca
/ fuor de la ròcca, ov'era alceste, invia. m. adriani,
nardi, 11-66: egli, che era già uscito di parma e inviato per
d. bartoli, 13-4-8: [era] giovane di trentatré anni,..
: presso a quel de la donna era il palagio / de rinviato del monarca
ibero. botta, 5-445: già era l'inviato dei confederati giunto a berlino
: non ti dice niente? eppure era un grande giornalista, un inviato speciale
allegretti è il pio paesano, ed era anche mio buon conoscente prima che s'invicariasse
dei peccati altrui cou una certa asprezza ch'era in parte invidia. 6
[s. v.]: ell'era l'invidia di molti. ell'era
ell'era l'invidia di molti. ell'era l'invidia delle nazioni. vittorini,
invidia. bacchelli, 1-ii-66: v'era qualcosa di raro in padron lazzaro scacemi
122: in molte [piattole] era già desto / d'invidia il verme,
e vecchio, / che forse invidioso era di lui. -sostant. novellino
mostrò chiar che rivale / non m'era, ché passò via, stato un
scellerati barbari. gesualdo, lxx-402: era [il petrarca] fermato di dar
: il consiglio di stato per riputazione era superiore ad ogni altro, ed era come
era superiore ad ogni altro, ed era come l'occhio invigilante del principe al
distribuiva il pane agli avventori; c'era de'cavalieri, e fior di cavalieri,
. papi, 1-6- 270: era [napoleone] con gran sollecitudine e severità
, in un solo foco, parigi, era facile invigilarla e combatterla. massaia,
invigliacchito? beltramelli, i-738: si era dunque invigliacchito fino a quel punto? fino
10 (186): quella contentezza era simile alla bevanda ristorativa che la crudeltà
inteso che il campo della lega s'era mosso per tal effetto, continuava nella difesa
buonarroti il giovane, 10-914: non era tempo da piantar la 'nvilia. /
, / e lieto ornai di figli, era invilito / ne gli affetti di padre
: alquanti giovani, udendo che pompeo era morto, invilirono e vollero fuggire.
quasi disperai. mezzo secolo di mia vita era da pochi giorni trascorso; e che
coraggio del re degli abisanga, si era subitamente invilito. -di animali.
iii-27-8: il dissidio... si era acuito nel razionalismo settecentesco e nella rivoluzione
io sapevo che [tale risposta] era per invilii e e prosternare le s
: l'anima sua generosa ed amabile era invilita e intristita da'terrori della religione
1-54: la gente campata dalla battaglia era... invilita. boccaccio,
cap., 3-50: che vergogna era a me, tanto ardito / nel
, inganno. buti, 2-658: era allora per perdersi al tutto dante,
teso- retta, al dire del medico era un arboscello da serra, la s'
, / come colei che a frascheggiare era usa, / che al suo fallire aritrovò
, 5-ii-310: il sole... era allora vicino a nascondersi in quelle nubi
ci siam murati. serdonati, 9-19: era in quelle selve una trappola ordinata da'
, 8: in su quel punto io era tanto pien di sonno ch'io abbandonai
ii-5-166: la lettera per il ministro era aperta, sì che ella potesse leggerla
sì che ella potesse leggerla, anzi era senza inviluppo e senza indirizzo. d'
1-i-49: dicevano che il loro napoleone era invincibile. piovene, 7-348: oltre a
una clava] per mostrare che l'era stata da lui vinta, e che ora
, e che ora in man sua era divenuta invincibile. chiabrera, i-iii-m:
nulla. leopardi, ii-479: rousseau era strabocchevolmente e invincibilmente timido. landolfi,
iii-178: una volta, la scienza era tutto, e s'imponeva con la
, 501: prospero com'è naturale era l'oggetto principale di avversione per donna prassede
donna prassede, ma inviolabile com'egli era, se ne burlava in cuore.
: da ciaschedun quel circondario / riputat'era inviolabil, sagro. a. verri,
integrità. sansovino, 2-142: chi era notato d'avarizia o di qualche altro
e infallibile. govoni, 299: era tutta ignuda e luminosa come una dolce e
cui la certezza / del sol nascituro / era già luce, era già fiamma.
del sol nascituro / era già luce, era già fiamma. 6. che
conciosia che quanto più notorio e famoso era a quel tempo l'accusatore tanto più se
per opposito, se alcuno ve n'era che fosse o ignobile o poco
sono stati uccisi, se tanto che era sacro è stato lo stesso colpito e distrutto
al pescator, dacché di mirti ombroso / era lavacro al bel corpo di leda,
armi,... con tutto ciò era rimasto non meno inviolato di quando
da gherardo alcun partito, / ch'era già inviperato e infellonito. boschini,
inviperivano le sette. carducci, iii-15-206: era insofferente delle critiche: s'inviperiva,
voi compagnia. garibaldi, 1-418: era riuscito a guadagnarsi gli animi nella famiglia
, 19-84: l'unico italiano della scuderia era soprannominato * il nasone 'a cagione
. » -ma, realmente, era lei che lo attraeva, che lo invescava
maledivo me ed il momento in che m'era lasciato invescare. d'
fue; / ma però di levarsi era neente, / sì avieno inviscate l'ali
giovane, più che uopo non gli era, invescato in questa pania, dice
non potti partire, / ch'io v'era sì 'nvescato [nell'amore]
il gioberti. fogazzaro, ii-285: era invescato in troppi altri debiti. comisso
questo bisogno [di amore] si era talmente inviscerato nella sua natura che non
identificarsi. pindemonte, iii-223: io era della greca letteratura sì tenero che,
per divina permissione quell'inimico [satanasso] era di mala razza, ed inviscerato e
appiccicoso. prisco, 5-229: non era la giornata adatta, con quell'umidità
: svevo vi appare elegante, mentre era faticoso e profondo, invischiato e liberissimo.
). borghese, 1-21: la stagione era magra, tanto che, se avesse
nascosta nella selva delicata e fremente ond'era per salire l'armonia dolorosa che doveva
ed invisibile. bernari, 6-197: non era forse lei l'invisibile ispiratrice, non
cori. foscolo, xiv-307: io era entrato invisibile, e tanto e tanto
più per tempo io usciva, più c'era pericolo d'essere osservato. mazzini,
si legge che ammaestrava il profeta e non era veduto, e 'l profeta scriveva
convento invisibilmente. varchi, 18-2-141: era fama nel volgo fiorentino che la tavola della
firenze, donde una volta se n'era invisibilmente di notte tempo fuggita. verucci
potrebbesi però, dire il giallo-nero, quand'era segno d'impero... se
inviso a tutti i militari alleati, era incollato un manifesto. significava un divieto
esteriori; segnatamente di chi prima non era o non pareva. 2.
ostinata curiosità. tecchi, 12-85: era presa da questa impressione capziosa e invitante
più scabra ed alpestre, la strada era sempre invitante; con dolci passaggi al rezzo
rezzo dei castagni, dove il terriccio era fradicio ed elastico, e smosso dal
sala cinematografica, si eccitavano al piacere, era nella sua realtà presente cadavere tra vermi
-rifl. casalicchio, 254: si era molte volte invitato a mangiare. carducci
molto eccitato, tempestando che il ministro era stato disegnato senza che gli altri partiti
poi genoveffa, la fisonomia dei quali era così poco invitativa come poco cordiale l'
176: santo ugo... era sì dedito al sepellir i morti, non
.]: non posso svitare se non era invitato... pezzo di ferro
o * messo de'morti 'chi era di que'ministri o messi stipendiati in toscana
morelli, 466: il suo abbordo era facile e invitevole, e il suo portamento
, 18-76: a damasco se n'era ito / con orrigille, ove una giostra
12-103: già in ordine ogni mensa era e 'l convito, / e vi
vi fumavan sopra le vivande: / dov'era corso al liberale invito / ogni propinquo
vidi ch'egli [il campo] era tripartito e grande, / colmo de varie
/ piccolo, giallo, chiuso. era un invito: / l'albero volea dir
. campana, ii-4-14- 126: era in luogo dove non poteva, se non
come pani, / e sopra vegliantino era salito, / e del diciotto teneva ogni
l'invita / a medicarla, perch'era ferita; / e tanto ben la seppe
soprastettono alcuni giorni: in sulle quali era il piovano arlotto, al tempo di quello
ed invitto. botta, 6-i-262: era soprattutto riputato prudente e di mente gagliarda
. fulgenzio, la cui vocazione siccome era stata del tutto sincera e celeste, così
quella dolce madre maria il cui nome era invocato con penosi, dolorosi e amorosi desiderii
della divozione e pietà de'fedeli riposto era nell'onorare e invocare i santi.
madonna. pascoli, 1134: dov'era il bosco della dea larenzia / co'
madre. idem, 31: s'egli era per fallire delle promesse, invocava,
in pianto, / e ciò ch'era diletto, ora è martiro. foscolo,
pubblico un fremito lungo. la contessa era desiderata, invocata. albertazzi, 503
. albertazzi, 503: ortensia! era una crudeltà... non poter
giacomo, ii-865: il teatro non era stato, tuttavia, il primo agone di
, fuggivano invano. tortora, i-164: era il principe di condé nell'istesso tempo
[pilato] fece sapere all'imperatore ch'era giunto a roma e che invocava d'
il mondo l'invocava. l'antica unità era rotta, impotente: una nuova era
era rotta, impotente: una nuova era necessaria. pascoli, i-385: oh!
virginee notti. tarchetti, 6-ii-66: era mio disegno di interrogare lo spirito invocato
pubblica. c. bini, 1-313: era il viandante fratello di giulia tanto invocata
volle una forma di governo che non era la invocata e voluta dalla dottrina mazziniana
fare aspettare più! -... era inesprimibile il sentimento d'ira, di
preghiera muta nelle labbra dei condannati s'era fatta voce, s'era fatta coro,
condannati s'era fatta voce, s'era fatta coro, s'era fatta clamore
voce, s'era fatta coro, s'era fatta clamore dal profondo: lamentazione,
europa in prò della polonia, dov'era scoppiata nel gennaio quella disperata insurrezione,
l'invocazione? bernari, 6-33: era l'invocazione magica alla nudità. 4
invoglia. n. agostini, 5-3-82: era nel bosco un'acqua di fontana,
un viaggio a padova, dove non era mai stata. -assol.
cotanto brama / il forsennato mondo, ella era schiva. g. gozzi,
clienti, sopra uno dei tavoli c'era quasi sempre un piattino di ceci abbrustoliti
chiede. moretti, vii-665: s'era invogliata di colpo -chi sa, forse
bocchelli, 1-ii-103: il marchese s'era invogliato di rifar la storia di cotesti
inteso a perdermi, quanto più dio era invogliato di ritrovarmi. l. gualdo,
sarpi, ix- 382: a tutti era notissimo non esservi che restituire se non
fresca, in quell'invoglio, dove era avviluppata, si son cancellati tutti i colori
invoglio esteriore della lava da lui contemplata era sì duro che le pietre più pesanti
parte. lancellotti, 2-104: non ci era... quell'intrico appresso gli
invoglio! bechi, 2-315: non c'era che lui capace di ricomporre nell'invoglio
mi soleva dire che la mia patria era roma e che io era stato involato
la mia patria era roma e che io era stato involato alla madre mia. b
sue squallide e nigre, / mentr'ell'era in campagna, i parti amati,
, 2-37 (i-1087): quanto gli era possibile, a la compagnia se stesso
del cuore! pavese, 4-129: voltandosi era risalita sulla macchina, s'era chinata
voltandosi era risalita sulla macchina, s'era chinata e ripartita, in un lieve fruscio
libertà naturale,... s'era pessimamente servito della sentenza di cicerone ne
/ è ogne parte là ove sempr'era, / perché non è in loco e
ostia involata. tarchetti, iv-55: era morta,... involata alla terra
voce, che la involata luisa non era nel giardino. -afferrato, ghermito
essere indiscutibili. piovene, 6-351: era involgarita, pesante. moravia, 12-366
che davanti al bue e all'asino era, l'involse. s. bonaventura volgar