e debellate. moravia, xi-23: si era fissato che fosse una ferita grave.
livio volgar., 6-125: il luogo era grave per malvagità d'aria e per
., 14-1 (263): era stato grave per infìrmitate. machiavelli,
la terra. garzoni, 1-812: era [l'esilio] una certa sottrazione di
facilmente a lui possibile, / ch'era perduto in via più grave errore.
in tutta la terra non v'era pane: percioché la fame era gravissima.
non v'era pane: percioché la fame era gravissima. marino, 3-54: un
li anni. alberti, 19: era in padova grave di quella ultima infermità
: vecchiaia. ugurgieri, i-596: era già el più grave per la età.
e più aggravato dalle fatiche, s'era pericolosamente infermato. parini, 390:
: quella impresa... m'era apparsa sicura e grave di belle ricompense.
idem, i-222: i mangani e manganelli era quello / che tu fingi è
la parete,... ella si era sentita vuotare cuore e cervello. pecchi
nardi, i-494: mentre che egli era oppresso dalla gravezza del sonno, gli segò
.. dei fianchi e della cintola, era dolce e vezzosa. -violenza (
d'etade. frezzi, ii-8-49: ell'era [la vecchiezza] guizza e piena
: oppresso dalla gravezza del dolore, era incorso in una indisposizione pericolosa alla sua
la gravezza del periglio nostro, accorso era con quattro de'suoi isolani. rovani,
, 4-244: nella quale [lettiera] era portato per la gravezza delle fedite.
infermità. d'annunzio, iv-1-564: era per me visibile di continuo sul suo volto
disonorante gravezza da cui il suo corpo era afflitto. morante, 2-175: nella
cattiva parte, e hai la gravezza che era nella redità, cioè la tua madre
comisso, 12-172: per bruno tutto era uno scherzo: sposarsi, che la
madre del nostro poeta, quando in lui era gravida. guido da firenze, 41
. d'azeglio, 1-65: mia madre era... gravida di mio fratello
gravida di significati... egli era veramente in grado di trascorrere un anno.
gravida. savinio, 10-371: l'epoca era... gravida di speranze.
., 1-38: in quell'uomo era una gravità di cortesia condita. alberti,
cattaneo, iii-2-294: convinto com'io era che l'unità nazionale si potesse conseguire
caro, 12-517: la gravosa bipenne ond'era armato / gli piantò ne la fronte
catena. tecchi, 9-26: le era stato gravoso veder la mamma costretta a certe
, 1-i-63: ai benestanti... era stata imposta una taglia gravosa.
fregio greco. boine, ii-130: era bella, sì ch'era bella; e
ii-130: era bella, sì ch'era bella; e gli occhi grandi ora,
e alla miracolosa grazia del battistero, era tutta un rogo. e. cecchi,
massimo volgar., i-449: libero era... a loro abracciare la grazia
ha fatta rallegrar la mente mia / ch'era montata in sì fero dolore. lapo
cantiì, ii-21-133: la mia destituzione era non solo ingiusta, ma illegale.
di dio, col quale l'uomo primo era legato di quel vincolo che grazia si
cicognani, 3-46: che cosa s'era destato, a un tratto in quel lontano
grazia o della grazia: gli anni dell'era cristiana. maestro alberto, 6
, guardò, toccò, e trovò ch'era farina. -grand'abbondanza, -disse tra
quando si dovè accorgere che il pane era di gesso, il pollastro di cartone
l'accusa. cuoco, 1-208: io era seco lui nelle carceri; hamilton e
vicina sperienza passata, ch'egli non era restio a conformarsi in queste materie col
di pagamento, in modo che non era considerato insolvente se pagava la cambiale entro
per un « reato politico »!) era, nell'austria di allora, la
a. f. doni, 73: era fondato d'una mirabil voce e grazia
voce e grazia nel cantare, et era nella musica sufficientissimo. fontanella, iii-357
14-166: se, quando il nano era di viaggio fresco (cioè con denari per
del suo amore,... era quasi in tutto del dicto amore desperato.
grazia che lui aveva avuta, che era possuto salire al monte caucaso.
quando si constata che ciò che si era ardentemente desiderato e premurosamente sollecitato riesce,
giorni che piove '. ovvero: 4 era tanto che voleva comprare un cavallo vivace
sian grazie al cielo che venezia non era dunque repubblica corrompitrice. -grazie
pace? mascardi, 2-445: ma chi era di grazia costui, quando la fortuna
suora che, dicevano le altre monache, era in un profondo stato di grazia.
grazia per la bontà e cortesia ch'era in lui. compagni, ii-219: se
aveva offeso alcuno e quanto a sé era in assai grazia appresso a ciascuno.
, ma di guerra fascista. si era messa una certa divisa, ce l'
lo accompagnammo a casa, che s'era già rabbonito, e frizzava i giornalisti,
giornalisti, e faceva il lepido ch'era una grazia. -di mala,
g. m. cecchi, 1-ii-301: era benigno in far grazia / a i
polverosi. e ancora grazie che c'era dentro qualcuno! -impetrare o accattare
molto bene abitata, che prima non era così, anzi tutto il contrario. tolomei
, 2-105: faceva veramente tutto quello che era in lui per conquistarsi le buone grazie
per demeritar la grazia de'padroni, era l'ultima sciocchezza che potevano far gli uomini
sentendo... come il figliuolo era inquisito, vennene di qua subito e fu
1-19 (57): perché egli era amico del detto vescovo, me gli misse
macinghi strozzi, 1-96: dissiti come era piaciuto a dio volere a sé il
2-6 (189): egli sommamente era venuto nella grazia del re pietro,
aveva. ariosto, 5-34: esso era in speranza... / di crescere
. de sanctis, ii-1-45: c'era tra i giovani una gara a chi
. carducci, iii-6-383: instituto letterario era dissimular la natura,...
/ che recer non facessero un non v'era, / perch'erano zannate e grazianate
sì, perché veddi che il fatto non era stato grazianeria, e che si muove
quanto a digiuni,... era nominato per la lunghezza dei digiuni di
per la lunghezza dei digiuni di cui era capace: il più graziato, soggiunsero,
. varchi, v-32: la bolognese era la più bella lingua e la più
del dì prima. cicognani, 1-282: era la mia compagna coraggiosa e amorósa che
oro. borgese, 1-77: s'era fidanzata col vicepretore e impallidiva graziosamente cucendo
, 2-47 (131): quando era domandato di cosa veruna, rispondeva sì
favori che a la sua tenera età era conceduto di farmi, fui consolato graziosamente
e di lor volere, perché egli era maraviglioso nell'arte del dire e del
. botta, 4-13: tale [era] la graziosi tà degl'ingegni italiani che
farsi invitare. svevo, 5-369: era superba della propria bellezza fatta di una
come per la prima volta, che era graziosa, con una piccola bocca carnosa
ragazze, il cui volto grazioso s'era rapidamente imbruttito per il malumore di vedersi
aspetto. m. adriani, iii-262: era in roma una donna,..
milizia, ii-92: l'ordine ionico era anche giunto a tutta la sua graziosa
3-317: l'aspetto del « palazzo » era abbastanza originale, nel suo barocchetto grazioso
sparisce. lanzi, i-144: non era fatto [michelangelo], siccome il vinci
alla foce al mare un'isoletta / era vicina al grazioso vento, / la fe'
tua pace. cavalca, i-83: non era antonio come suole addivenire a quelli che
l'alma graziosa. machiavelli, 482: era alieno dalle rapine publiche, e del
saluta, / sì come graziosa e affabil era, / si leva incontra. da
regina di scozia... s'era ritirata in inghilterra. manzoni, 320:
? d'annunzio, iii-1-496: egli era / sì povero ad arnese / che
la graziosa ora verrà, la quale non era sperata, che pure compenserà i primi
largo, cortese e lieto, sicché era molto amato e grazioso. dante,
più sollecito e più sottile degli altri, era graziosissimo a tutti. tolosani, 1-11
1-11: nella sua puerizia e adolescenza era grazioso appresso tutti e suoi concivi. foscolo
del mondo. alfieri, i-81: mi era venuto trovato un luoghetto graziosissimo ad una
grazioso indulto di sua maestà cattolica, era revocato. — in partic.
d. bartoli, 17-2-22: egli era graziosissimo ne'motti, e gli avea
sabba da castiglione, 133: gli era un grazioso spettacolo veder sotto quella zazzara
bisogno. botta, 4-153: a lui era stato grazioso il cielo di quanto e'
ogni villano atto di lussuria, grazioso era con le femmine. boccaccio, dee.
502): verso i sudditi del marito era tanto graziosa e tanto benigna, che
e tanto benigna, che niun ve n'era che più che sé non l'amasse
in collo alla vergine maria, che era tanto bellino, bianchino, rossino,
infra la gente. petrarca, 3-3: era il giorno ch'ai sol si scoloraro
fianco. fogazzaro, 5-234: egli si era troppo poco guardato dal bel visino brioso
pregò quelli che la guardavano, quando era per passare, che le com- peràssono
. tommaso di silvestro, 283: era venuti qui in orvieto per guardare dui
pallante il corpo / dal vecchierello acète era guardato. carducci, 91: la sirena
pisa, 1-171: perché questa gente era atta a durare fatica e quello che
figliuola. -la quale gli mostrò, ed era bellissima. boccaccio, 1-vi-309: prese
quanta mente / da la somma prudenzia m'era infusa, / io mi sforzai guardarla
villastellone. pavese, 4-225: -il fondovalle era guardato da quei bastardi, -diceva.
dal lato, donde la città per natura era più forte e più fornita, e
il sorvegliante, ora che il ponte era finito. stare a guardare quei tre o
, vii-573: lo edificio... era separato e voltato alla via che guarda
201): quella finestra alla quale allora era il prenze, guardava sopra certe case
che guardava sopra la piazza, dimandò che era intravenuto. palladio, 2-4: da
altrettanto rapace e malvagio uomo, quanto era eccellente guidatore di cavalli. nievo,
alla spesa di ristampare ogni foglio dov'era corsa un'inavvertenza, que'letterati liberali
stanza anche il figliuolo pazzo, che era molto grasso, e ci salutò con dei
! bottari, 5-102: il cigoli era pittore; guardate un poco, se seppe
a non averlo saputo si capiva che era domenica. -dio, cristo, il
, per certe perticate che se l'era legate al dito,... affilò
pascoli, i-227: il genere umano era diviso in due generi...
(116): quando renzo, ch'era innanzi agli altri, fu u per
ufficiale e il sottufficiale, a cui era affidata la sovrintendenza di magazzini e armerie
(che originariamente, nel medioevo, era un cassone e in seguito, dal
, che, alla corte francese, era incaricato della cura e della custodia dei
si domandava misser pier giovanni, e era guardaroba di sua santità. =
stanza accanto. palazzeschi, i-355: era stata guardarobiera in un grande albergo di
* 479: il guardasala... era un vecchietto toscano, ascritto, com'
un vecchietto toscano, ascritto, com'era allora di regola, alla lega socialista
rinascimentale che proteggeva le ascelle (ed era per lo più di maglia di ferro
, 43: la rosa... era l'altra cameriera, o la donna
fanciullo, gli fu detto, mentre era alla guardispensa, che papa pio passava,
un'affettuosa guardata il cielo che tutto era sereno: fra poco, disse,
il revolver. de roberto, 362: era più tranquilla che mai,..
armi. pulci, 27-261: il palazzo era per tutto guardato, / acciò che
d'annunzio, v-1-977: l'ospedale era vigilato con estremo rigore, guardato da
. c., 283: quel dì era festereccio e guardato per tutta affrica.
g. villani, 12-10: perch'egli era di piccola età, ordinò i suoi
quasi d'ogni testamento che vi si faceva era fedecommessano e dipositario, e guardatóre di
casto e puro. sercambi, 403: era tanto piacevole e costumata, che non
ella vegliava, e che la loro mina era sventata. -che vigila, monta
[tommaseo]: bruto, che allora era tribuno de'guardatori del corpo del re
ad altrui. boiardo, 2-12-41: grande era e biondo e di gentile aspetto,
barca. alfieri, i-30: io era... affidato alla guardia di quel
d'una casa questo [cane] era maravigliosissimo. verga, i-22: si fermava
). simintendi, 1-106: appena era cadmo partito dalla spilonca castalia, ch'
in partic. presso i romani, era suddivisa la notte. andrea da barberino
a dormire. serdonati, 9-274: era quasi su la quarta guardia, che
porta. dovila, 500: era d'avviso che..., sforzando
non toccando che gedda ed aden (poiché era un legno di guardia),.
capitano..., cosa c'era, nel mio cuore, le lunghe notti
, per la guardia del quale ella gli era alquanto nel passato stata salvatichetta. guicciardini
1-288: tutta la guardia di vienna era in ulivieri. guicciardini, 1-67:
, ciascuna delle circoscrizioni amministrative in cui era suddivisa la città di londra.
volgar., xxi-601: per mala guardia era venuto meno. s. bernardino da
fede e parola sotto la quale solamente era tenuto. 5. ant.
saliva un suono di passi cadenzati perché era già sera e cominciava il cambio della guardia
. dall'oggi al domani, s'era fatta a roma quella gran posizione, e
due altri soldati, uno de'quali era alabardiere della guardia a piede, e l'
eserciti né guarnigioni; nelle città capitali ov'era 11 monarca era una guardia svizzera di
nelle città capitali ov'era 11 monarca era una guardia svizzera di palazzo, una
gente di colore. piovene, 5-462: era [la mafia], per così
napoleone i; istituito nel 1809, era tenuto di riserva presso l'imperatore e
: brunetto, zio di dante, era guardia al carroccio nella battaglia di montaperto
levi, 2-77: l'uomo nero era una guardia giurata del signor n.
foglio di guardia... v'era quello che cercavo: un timbro.
riviere. manfredi, 4-137: [era lasciato] a disposizione... il
di lucia, o la parte che gli era nota; come il frate di monza
in guardia della signora, come ella era stata rapita. -affidarglielo in accomandigia
18-1-358: iacopo... per sorte era quel giorno di guardia. buonarroti il
: andarono da uno darviscassun, il quale era in guardia della sepoltura di assambei.
romani, la quale in corinto a guardia era. bisticci, 3-192: non dico
terra fortissima e munitissima, nella quale era il magnifico roberto di rimino,.
1-i-326: il castello... era di cerchio piccolo,... dentro
, 1-282: la donzella... era nella guardia di tre scudieri. g
(633): ora che questa pure era fuori di pericolo, si facevano compagnia
de marchi, ii-194: ora non c'era più il marito geloso a far la
campagna. serdonati, 9-193: né era dubbio alcuno, che quelli che fossero i
. bocchelli, 6-1 io: non era uomo da tollerare le mani addosso da
non comparendo in sui campi, s'era ritirata in guardia nei luoghi più forti.
sanguinoso e pien d'affanno, / era quasi oramai vicino a morte. pindemonte
13-50: il padre... [era] un pezzo d'uomo dalle gambe
pratolini, 2-413: non c'era mai la possibilità di darsi un bacio
di lampedusa, 239: venti anni fa era stato associato al defunto nella guardiania
ii-528: la vecchia guardiana della vecchia villa era stata tutto il giorno inquieta per il
un cadavere. savinio, 2-138: era costretto in quelle ore 'morte'a camminare
la sua virtù di guardiana, da quando era stata rubata da sopra quei barrocci che
lor città. pallavicino, ii-228: era stato scelto da lui poc'anzi legato
belle ricchezze. garzoni, 2-20: era [la vergogna] la guardiana e
principe delle milizie, nella quale prigione era iosef. diede loro il guardiano della
i-234: frate elia... era... guardiano in ascesi.
. fra giordano [crusca]: era un povero guardianèllo di pecore. allegri
dal palazzo de'priori, la quale era un'altra fortezza. idem, 12-8:
dogana. ojetti, i-162: questo era un posto di guardia, a un angolo
davanti alla guardiola del portinaio, boccioni era corso ansioso al casellario dove giaceva la
diversa; poiché dove l'antico guardinfante era un cerchio, a foggia d'una
mi studiavo invano di sorprenderla, ché era molto guardinga. pirandello, 7-133:
giov. cavalcanti, 309: ciascuna parte era sì guarentita d'arme che poco di
bembo, 1-10: guari alta non era dal terreno [l'acqua].
pomposo / da quel bosco lontan non era guari. lanzi, iii-38: le
l'una dopo l'altra: il lebbroso era mondo, il paralitico camminava, il
donasse guarimiento de quillo male donde illu era malatu. capellano volgar., i-99:
(353): [non] s'era ancor potuto trovar medico, come che
i-95: cotesta fonte di san matteo era sacra al dio giano, e i pagani
cecchi, 7-66: l'ippopotamo s'era trascinato nel fitto del giuncheto, e stava
. ojetti, i-58: il mio difetto era d'accompagnare con la destra le cadenze
matazone da caligano, v-500-177: vestito era de seta / fresca e colorita;
quale elettore, che la sua guarnacca era sdrucita, e che gli mandasse del drappo
strette a lei. jovine, 2-40: era vestito con... un panciotto
suo guarnaccióne, o vero collaraccio che era sì largo e spadaio che averebbe tenuto
. p. fortini, i-65: [era] vestita con un candido guamelletto che
nascondea, / che sì bene alla vita era adattato, / che la forma di
: rimandò parte della cavalleria che gli era rimasa alla guardia e guernigione delle sue terre
v-225: la gente d'arme franzese si era ridotta in guarnigione alle terre circostanti.
d'intorno. boiardo, 2-14-11: era adunata quella guamisone / di gente ardita e
mascherata, né fu difficile conoscere che era composta de'soldati della guarnigione. manzoni
roma. e. cecchi, 7-62: era carico il programma della giornata governatoriale.
carico il programma della giornata governatoriale. c'era per cominciare, l'ispezione ad un
quel suo vincitore esercito... era rimasa nelle guarnigioni del regno di napoli.
azeglio, 1-163: il mio reggimento intanto era stato destinato per la veneria, antico
: in quel mezzo paris... era ito a vedere alle sue colture il
una cittade di cicilia, là dove era il guemimento di quelli di cartagine. g
battaglia, per ciò che el palazzo era fortissimo, e loro non avevano argomento
bruno il guarniménto, / ma bianco era il destrier più che l'argento.
guarniménto della mia ricca casa, quale era tale che io poteva alloggiare e trattenere
da gubbio, 34: nel suo porto era capitato una nave addornata di nobili guernimenti
fuori a quelle di dentro, s'era guarnito l'un e l'altro esterior
altro guemimento che a loro difen- sione era di bisognio. caro, 7-516: di
, vi si ritirò la meretrice, ch'era di quella il maggior mobile. marcello
trentasette navi, che mai prima s'era fatta sì grossa armata. falconi,
valerio massimo volgar., i-118: fedele era e secreto il petto della republica ne
.. ma gli veniva in mente ch'era come una fortezza, guarnita di bravi
alle porte,... ma tutto era niente, sì era forte e bene
.. ma tutto era niente, sì era forte e bene guernita. ottimo,
guernito, / tremila miglia ognor correndo era ito. busini, 1-171: mai si
la spada non fusse guernita, male era tornato a currio. ariosto, 18-107
rastrello che girava tutt'intorno al muro era guarnito di picche, d'archibugi a forcina
184: aderbale... era già guernito dell'amistà del popolo di
ascese uno luogo alquanto rilevato, dove era la bella sedia di drappo di seta
/ e 'l suo cavai d'acciaio era guernito. ambrogio contarmi, ii-117:
, / da due capponi arrosti era tirata. manzoni, pr. sp.
lasciava scoperto. moravia, ii-48: era vestita di un lungo abito scollato di seta
novellino, 51 (83): era una guasca in cipri, alla quale
campo african venie diritto, / ove era stato da quel dì prigione / che
(forse gesuita) che per salvarsi era d'uopo fare in tutto il contrario
un ladro, perché il suo padrone ugonotto era un galantuomo. tarchetti, 6-i-624:
del basso, e 'l frate era guarito e gagliardo. scala del paradiso
, 574: una guastadétta v'era assai piccola e tutta piena di chiarissimo
naggio e di guastamente, per quanto gli era della primiera sua mina rimaso. frachetta
e, che fu peggio, quello che era fatto ricevette non so che guastamente in
le genti... di necessità era essere soperchiate con grandi pericoli e guastamenti
essersi conservato poi, e propagato qual era, non per guastamente di latinità.
* io penso '; / non era in auge / questo buon senso, /
ha guasto questo fregio, il quale era il più orrevole che fusse in sagristia.
leggieri. boine, ii-35: s'era appoggiato riguardoso all'altare (la tovaglia bianca
fazio, i-16-63: cotale posso dir ch'era io allora / qual è il pomo
nella toppa don gusfardo; e s'era incantata la serratura: tentò; girò
roso a quell'altro peccatore che gli era inanzi. m. villani, 11 ^
massimamente alla giuntura de'nodi, ella era costretta a portarle tutto il verno involte
perché aveva battuto la testina e s'era guastata dentro. -ant. mutilare
sporchissimo bonzo,... gli era intimo, sol perché il serviva dell'infame
dee., 6-1 (103): era [la novella] bellissima; ma
l'imperio assoluto, ch'ella si era usurpato su la buona zia, che non
che prima un pezzo dello innamoramento s'era aveduta, scoperse questo aguato, e
anna. pirandello, 5-210: quando s'era guastata col genero,..
bocchelli, i-79: la stagione s'era guastata. 20. ant.
.. cadde colla gente che v'era suso, onde molte genti vi morirono e
: il primo sonetto... era un rifrittume di versi o presi interi,
non ero guastato, e mi s'era già messo in cuore qualche poco di buon
', peggiorato da quel ch'egli era, che ha presa una mala piega
, v-2-206: la casa di marfisa era in mano di guastatori bestiali. bocchelli
in piemonte un corpo di guastatori reali era stato istituito nel 1793). -anche
1-326: quella [insegna] de'guastatori era bianca co'ribaldi dipinti in gualdana giocando
le terre. botta, 4-223: si era fatto seguitar da gran numero di guastatori
azzurro. g. raimondi, 2-184: era una compagnia di guastatori, o soldati
fin tirasti. machiavelli, 566: egli era meglio città guasta che perduta? d
1196: roma intanto dalle sette cime / era crollata, e dell'esperia guasta /
, nulla più che l'ombra / era, del nome. e. cecchi,
serdonati, 9-399: l'armata negli arsenali era tutta consumata e guasta da'tarli e
. tecchi, 11-153: tutta la vita era descritta come una palude d'acque guaste
, tarato. serao, i-157: era un colorito malaticcio, a strie, un
. montale, 79: il motore era guasto ed una freccia / di sangue su
, prostrato. cavalca, 19-173: era muto... e sì guasto de'
guasto. benzoni, 1-8: non v'era pulzella che non fosse stata violata da
s'ella non dava la fortezza dove ell'era,... [rispose] ch'
compagni, 3-14: la gran piatà era di quelli eran guasti nel campo:
basti. d'annunzio, iv-2-116: era una femmina alta e ossuta, bianchissima
sanare... se prima non era cavato il dente con tutta la sua radice
cagione della vite e di qualunque pianta li era visina, sempre elli era storpiato e
pianta li era visina, sempre elli era storpiato e diramato e guasto. forteguerri
boccaccio, i-137: il suo bel viso era divenuto pallido e ismorto come secca terra
guasto di quel vizio che a cesare giovane era stato attribuito in corte di nicomede re
1-338: la milizia al tempo di giuliano era guasta sopra ogni credere. salvini,
. c. gozzi, 4-32: era... guasta e corrotta sì la
. baldini, 5-60: altro non era se non una ragazza rovinata proprio nel
/ l'intendesse, dodon, ch'era ormai guasto, / rispose infìn: -non
amata e riverita molto / ogni ricordo era in lui guasto e rotto. nardi,
prima ne faceva sì il guasto che era uno stento ad udirlo ragionarne. g
quali per il guasto fatto nella sortita era grandissimo bisogno, ordinò che le navi olandesi
se la vita che stefano menava mentr'era meco a firenze, e gli strazii che
signori azzimati. guerrazzi, 142: era intendimento loro perfezionarsi in dio e riformare
: vidi subito che in quel cuore ci era troppo guasto e che il demonio aveva
, 4-89: la tristezza di violet era il guasto lasciato da una gran tempesta di
dei fuorusciti in mercato, il terreno era suo. -devastare, distruggere (
, contaminare. tassoni, 1-52: era vescovo allor per avventura / de la
3-ii-470: domanderò perché mai, se tanto era il guasto menato da cotesta scuola nel
delle cose di borromei se 'l guasto era suo. carducci, iii-21-316: 1
cavalca, i-245: dicevami che questo era un tornare e un guatare a dietro
non cognoscea, mentre che in esso era. ricciardo da cortona, 26:
i paesani alla rocca, la quale era da guatarla e lasciarla stare. -guatare
da s. c., 199: era sofferitore di fatiche,... di
più al fico, dove il fante era, che potea. d. bartoli,
sognava le foreste di gallura: / era nel folto, al guato del cignale.
(i-568): il giovine che novellamente era venuto in casa e dal cuoco del
a le vivande intorno, / non v'era mica un sol guat taro
grassa ignoranza. costo, 1-257: era una gentildonna a pisa dimandata tita, la
hanno attaccato fiato giù in un forrone; era fiato buono: e lì urla e
! viani, 4-146: un cieco era stecchito alla ceppa di un albero,.
guazzallétto. = nome proprio col quale era proverbialmente indicata la figura del cattivo medico
l'acqua... di quel canale era sì bassa e sì limpida che il
cosa un guazzabuglio: / ogni stanza era camera e cucina. grazzini, 2-176
tosto guazzabuglio di tante strane lingue, era impossibile che una ornata o composta se
sp., 33 (579): era un guazzabuglio di steli, che facevano
e semplici. landolfi, 7-33: era questo un vero guazzabuglio di suoni capricciosamente
, 14-15 (ii-6): drada era la riviera nominata, / che non si
vivere agiatamente. nievo, 727: era invecchiato, livido, brutto come un
sacchetti, 210-84: nella detta camera era l'acqua alta un mezzo braccio.
guazzeroni di brodi alterati e di acque era guarito. linati, 25-164: oggidì,
. succo. palazzeschi, 3-243: era una delizia immergere una paglia per succhiare
e densa come bambagia, l'impietrato era continuamente fradicio. questo guazzo era la
impietrato era continuamente fradicio. questo guazzo era la dannazione di un inquilino a terreno.
di loto e di guazzo / tutto era brutto e volto e petto e schene.
guazzose per la neve, che non era ancor finita di struggere. g. dati
: rampicossi allo scoglio, e sì com'era / molle e guazzoso, de la
altra festa temporale,... ed era in commemorazione della gubernazióne dello universo.
di baviera. foscolo, xviii-158: dante era guelfo, doveva egli per questo diventare
de sanctis, 7-316: balbo se non era ghibellino, non poteva nemmeno a rigore
come rosmini, manzoni, gioberti; era piemontese più che guelfo. pan- zini
e prese il nome dal partito che era allora al governo). g
fosse, / su gli anni ventitré bellissimo era. bandello, 1-26 (i-323)
, i-398: in zona di guerra c'era la legge marziale e, per ciò
, 8-90: una delle premesse del congresso era... che la guerra d'
.. di lucia pieri, com'era nell'anno che andò sposa, prima della
nodo delle quattro famiglie... era curiosamente esemplare della società torinese negli ultimi
andare. dottori, 1-205: il carroccio era un carro militare, / e solo
g. cavalcanti, 2-1-65: questa guerra era crudele e mortale, conciossia cosa che
e mortale, conciossia cosa che l'era venuta parziale. bandella, 1-23 (
uomo che voleva conquistare la libertà, era il diritto d'insorgere. periodici
, macilenta, oziosa... era la plebe succeduta a quella che era stata
era la plebe succeduta a quella che era stata maestra di guerra e di virtù
. giov. cavalcanti, 200: egli era gentile e nobile; di lealtà portava
lealtà portava corona: ma da guerra non era apprezzato. d. bartoli, 21-214
della guerra si vantasse, non era per militare perizia da paragonarsi col suo
allontanarlo con la guerra d'industria si era reso permanente lo stato di pura guerra
mezzo a reconciliare l'umana generazione che era caduta nella grande guerra, acciò che della
, 20-m: quando gesù disse ch'era venuto a portar guerra e non pace
forza di marina guerra, / rocto era suo navigio novo e sano. alamanni,
più che la guerra alla frontiera, era la guerra e la tempesta nei cuori
s'accendesse la guerra, ciò non era consentito loro da gli spagnuoli. -acconciare
. c. campana, 1-115: era convenevole, veggendosi oramai privo di ogni
. machiavelli, 1-i-294: subito che era scoperta la guerra, egli uscivano fuora con
quale egli senza essere mai stato sfidato s'era per grazia di dio...
, si diliberarono, perché il duca era uomo valente, di cavalcare con lui.
voce. de roberto, 120: che era mai, pensava ella, la ostentata
. segneri, 3-16: ben era risoluto alessandro di comin ciar
inizio. alvaro, 7-292: era scoppiata la guerra... si sentivano
guerra per loro forza, perocché piccola era, ma il grande aiuto per mare e
2-350: lo sai che nel 'i5 era uno degli interventisti più scalmanati? bella
votato alle sue bisogne guerraiole e patriottarde, era invece fornito di una certa sensibilità e
ferd. martini, ii-1-1113: il secondo era un guerrazziano sfegatato, che intorno al
, ii-55: questo impeto de'soldati era noto a'capi: ma l'attender il
figur. testi fiorentini, 153: era in quello reame... a guerreggiare
s. maffei, xxx6- 72: era suo scherzo il travagliar le selve / e
solea fare persecutore per altro tempo, era predicatore della fede, la quale altre
guilielmo che filiolo de amerigo de werbona era. g. villani, 6-33: ma
stuparich, 9-181: morire così non era un suicidio, era la guerra guerreggiata
: morire così non era un suicidio, era la guerra guerreggiata, dove può toccare
! d'annunzio, v-3-164: roma era affamata. i guerreggiatori chiudevano il passo
scamente superbo. oriani, x-23-88: era quindi impossi bile al governo
: nella nostra bellissima guerra, s'era inserita un'amena guerricciòla: fra gli
. foscolo, xv-386: la mascherata era bella; noi tutti eravamo vestiti da guerrieri
, 4-269: questa cittade... era sempre stata guerriera. caro, 6-1228
legittimo signore. botta, 4-39: si era spinto sino ad icilia per..
, ecc. orioni, x-23-85: era una guerriglia di sette monastiche come ai
c. e. gadda, 6-115: era un bel prete alto e massiccio,
4. mantelletta foderata di pelliccia che era portata dai canonici e dai cappellani;
da s. salvario a porta nuova era fiancheggiata di piccole guglie e di cenotafi
l'alba gli parve vicina; il cielo era limpido, sopra una guglia nera dell'
ore sia, da curva e veloce che era a genova, divenuta così rigida e
. gadda, 7-24: s'era formato, nella germania guglielmina, a commesso
si erano all'etna recate, questa era la sola volta in cui chiaramente e
e, all'improvviso, la terra si era aperta, sotto i loro piedi,
, altri inceneriti,... qualcuno era stato raccolto, dalle guide. barilli
argine d'un lago, e non v'era altra strada, e questo argine,
, e questo argine, ancora lui era coperto d'acqua in modo che la
. b. corsini, 1-40: era del ballo in un guida e padrone
che si facesse né dicesse aristotile, che era padrone delle scienze, ma so bene
: egli, aveva detto, non era una guida, bensì una forza chiusa in
a guida d'una stella, com'era profetato. -avere, prendere,
una nera e affumicata grotta, / dov'era un lumicin com'un frugnolo, /
non dico. landò, 2-257: era la più brutta femina, che fosse
collodi, 42: il gatto, che era cieco, si lasciava guidare dalla volpe
guidi? bruno, 3-58: perché non era luce alcuna che ne guidasse, non
i passi. bazzero, iv-97: v'era apparso su tra i rami delle immense
6-55: domandolli / poi se via c'era, ch'ai regno guidassi / di
guidare. b. davanzali, i-358: era nimico palese de'diletti del principe,
andò a fermarsi all'uscita del paese. era guidata da un ragazzo armato. pratolini
per la prima volta nella sua vita era lei che guidava un'altra persona,
lei che guidava un'altra persona, era lei che doveva imporre, sia pure
. il ritratto d'esso giovanni, quando era giovane in venezia, e nel medesimo
valente e buono cavaliere,, non era sufficiente duca a guidare sì grande esercito
di ventura. delfino, 1-40: era il mio cuore / tutto lieto e fastoso
delli officii, facendo pur lealmente, era divenuto ricco di forse sei mila lire
guidar con panopea. chiabrera, 242: era di mio costume / spiare, ove
: non dovevo io immaginarmi che qual era il domandato, tal fosse la
guidato per mano come orbo ch'io era. de marchi, ii- 534
dei fiori. bonsanti, 2-41: si era spesso trovata a compiere stranezze, ma
per ruinar la pratica ch'in piede / era gagliarda, e presso al fin guidata
pratolini, 3-107: tutta la sua figura era adagiata nella maternità, con un senso
ciò,... e il guidatore era franco nel comune. sacchetti, 27-9
le guglie, sicché la bravura dei guidatori era ammirata per la maestria del piegare i
, entro ventiquattr'ore ognuno sentì che era cambiata la mano del guidatore.
alli guidatori della nave, nella quale ella era portata, che, quasi per caso
uomo di grande opera e ardire, ed era de'principali guidatori del popolo. iacopone
via son dilungato / da gli occhi ov'era (i * non so per qual
provvidenza voleva, che... chi era reo d'infamia, avesse il guiderdone
fu il signor diomede caraffa, quale era guidone delli continui. g. p
colori, che negli eserciti del passato era portato avanti alle schiere dai sergenti d'
ventesimo suono, impiegato di rado, era immaginato al di sopra della mano),
vittima per evitarne la vendetta (ed era costituito originariamente da capi di bestiame,
per guiggie funicelle, e la sua cervelliera era piena di stoppo intorno intorno. monti
ma... ma... era così. un guindolo!
perché erano legati al guinzaglio, che era fermato al polso dello scagliante, non potevano
qualche ramo per li guinzagli intricato s'era. 5. arald. rappresentazione
ordine serba. carducci, iii-19-227: genova era come una fornace, dove diverse guise
reale. molza, 1-222: tal era il dì che gli occhi bei soffersi,
dee., 6-8 (123): era tanto più spiacevole, sazievole e stizzosa
, rettor., 94-8: aiaces era uno cavaliere franco e prode au'arme,
, di gran guisa, ma non era pieno di grande senno. idem, rettor
: io m'accorsi che 'l monte era scemo, / a guisa che i
quei legami. beltramelli, iii-239: si era conciato in tal guisa, col nero-fumo
figliuolo suo male avvezzo e ghiottone s'era sviato dietro una fante, né per
fitto. ariosto, 32-30: men non era che gagliarda, bella, / né
pendeva a l'arcione, la quale era arrotata di buona guisa, e ferì
= a rintracciare i paesi dove era stata una commediante guitta come questa,
questa, per accertare lo stato libero, era pratica da non sbrigarsi su due piedi
, 13-170: una compagnia di guitti era capitata a torre del lago per recitare
« arena ». moravia, i-645: era proprio... la piccola guitta
il cortile,... c'era un piccolo teatro,... dove
il suo corpo, nonostante l'età, era rimasto quello di allora: nervoso,
-sostant. nievo, 136: l'era un andare un venire un correre un
pardo. moravia, xi-126: ruggero era nervoso, ogni tanto un nervo gli
de marchi, i-680: il lumicino era agli estremi e guizzava or sì or
. cicognani, 6-241: lo sguardo gli era strisciato addosso come un guizzo di serpe
caro, i-331: il pancione, ch'era ubriaco e per ogni poco di tentenno
non manna. e quella manna si era come seme di coriandri, fatta nel colore
. pascoli, 791: un alito era, solo, per il miro / gurge
non sirte, / non perdimento alcuno era in quel mare? landolfi, 3-19:
fosse anche sol mezzanamente pillato; ma egli era in guscio, come appunto viene dalla
fucini, 748: il mio guscio era rozzo, ma dentro aveva già il
lira antica, ritrovata da mercurio, era formata d'un guscio di testuggine.
scuola di sanscrito in torino non c'era..., potrebbe disputarsi tuttavia della
costruzione. vasari, i-630: era accanto al guscio della palla un dio
di bassi e interi rilievi, tutta dorata era. d. bartoli, 9-25-1-21
si scorgeva niente di come la carrozza era al difuori, nel suo guscio.
chiuso. moravia, vii-165: c'era il caso che la barca, un guscio
d. bartoli, 9-31-1-162: l'ariete era... una ben commessa e
. bocchelli, i-479: timidissimo com'era, poiché l'altre donne gli facevan
paura, questa bruttina e inappariscente gli era sembrata buona per cominciare a rompere il primo
: il dorso di quell'animale da nulla era formato da due gusciolini ovali, di
del mangiare e del bere, che era loro mantenuta accesa dalla presenza degli oggetti
vivanda nuova. serdonati, 9-504: era stata tre giorni senza gustar niente.
i baci soavi il letto, che n'era folto, del fosso. —
se nulla nulla gustava un po'più era la scoltura, e l'architettura anche
la scala con passione. allora non era ancora inventata la musica difficile. da orecchiante
ariosto satirico e moralista, del quale era gran lettore, perché, diceva, l'
freddo tremavano e sbattevano i denti, era cosa da gustarne. 11.
. svevo, 2-470: l'istante era tanto felice ch'egli voleva gustarlo;
golosamente. nieri, 118: era bello veder quest'uomo la mattina
: ordinò il medico, quando infermo era col gusto svogliato, che pigliasse un tordo
vini, dimandò a frate antonello s'era contento. boccalini, i-99: così esattamente
139): alcuna volta la mente sua era levata agli splendori de'cherubini,.
rientrava pel naso, onde il gusto era doppio. vittorini, 1-9: io so
b. davanzali, ii-15: gli era detto che la corte di nerone,
altri gusti da grandi, onde egli era avido, toccherebbero a lui, se
(che divennero poscia amari lutti) / era il veder fra le selvette ombrose /
il gusto de'romanzi, che frutto era ancor esso di credulità, propagossi in
sala, in cui ella si trovava, era addobbata con un gusto molto provinciale,
. brancoli, 3-226: un bel gesto era una vanità di cui soltanto una persona
i-350: a pensare che una volta c'era dentro [il palazzo marino] il
: ella baciava tanto di gusto che gli era un portento! pavese, 4-143:
. pavese, 6-13: con amelia era tutto più facile, e ci si divertiva
stivaletti eleganti. pea, 7-114: era [la tenda] di pelo di cammello
aretino, 1-36: il fidarsi non era di suo gusto. galileo, 3-4-205
mi scrisse, due mesi sono, che era incaricato di darmi commissione d'un quadro
sgradito. tassoni, ix-376: gli era stato di gusto che in quella memorabil
fogazzaro, 5-27: la carabelli non era forse interamente di suo gusto.
dell'occhio, se la godeva ch'era un gusto. -essere un gusto
. i. neri, 12-55: era un gusto a veder ormai due porte
paura della morte. cinelli, 1-56: era un gusto a farsi strada nel grano
-ma che rodolfo, che rodolfo! quello era uno stupido, un avvocatino, figurati
figurati, che mio marito! non vi era gusto, capisci. bontempelli, 8-50
certezza di non avere risposta non c'era gusto. bocchelli, 2-360: ah,
l'attività morale e materiale di cui era capace nella professione di quella somiglianza.
finzioni. botta, 4-513: forse era un gustoso piacere l'aiutare gli stranieri
quella parte passiva e condiscendente che gli era piaciuto di assumere, rendeva più gustosa
soltanto a goccia a goccia (ed era usato dagli antichi per le libagioni,
suo signore, lavato ch'e's'era, il qual vaso per questo eglino chiamavano
. oriani, x-19-76: il teatro era pieno di ciclisti... e per
. colonna, 2-33: da poscia [era] uno malluvio, e uno vaso
più o meno forte; in latino era una debole aspirazione che tuttavia scomparve fin
naturale (che fino al secolo xvi era indicata con b). 7.
primi anni dopo la pace, si era trovata astretta in taluni casi a ricorrere
composta da dotti ebrei fra l'inizio dell'era volgare e la metà del secolo xi
deriva dal caraibico di haiti) ed era nota già al tempo di cristoforo colombo
, già, come gesù trentenne, / era già solo... / solo
. papini, 27-287: mio padre era l'umile hazzan di una piccola sinagoga
dall'altro all'eccessiva specializzazione sportiva, era caratterizzato dalla pratica, esercitata in condizioni
impreparazione logica e la prevalenza immaginativa che era propria della cultura dei loro paesi.
. oriani, x-13-257: l'hegelianesimo era una metafisica. papini, ii-50: l'
, 30-19: messer francesco bemi, che era uomo che aveva l'hic e l'
stor. chi nell'antica roma, era il primo della sua famiglia a ricoprire
che alle fin delle fini il granduca era lui. = voce espressiva.
e nella catena delle ebridi durante l'era archeozoica. = deriv. dal
raro. ramusio, iii-153: era in questa isola uno animale chiamato hutia
uno animale chiamato hutia, il quale era di quattro piedi, a maniera di
, terza delle vocali, che anticamente era nettamente distinta nella grafia, come è
i punti sugli i: come non s'era mai parlato tra noi d'interessi.
guittone, xix-27: leggero / li era, ch'alcun no i poteva star
tentava poi lo svilupparsi, / tant'era l'artificio che i teneva. moscoli
ridir com'i'v'intrai, / tant'era pien di sonno a quel punto /
a... mundargli ciò che superfluo era fra'denti suoi rimaso.
. papini, iii-902: v'era in michelangelo, venutogli forse dah'anime
in caccie s'inseriva, / ed era singoiar iaculatóre; / di cavalli tenea gran
e tante scuse -ripetendo tuttavia che la mia era una iaculatòria, né più né meno
672: la fattura del muro era di pietra di iaspis. s. bernardino
quale ni, la cui scala era uguale a quella dell'ipofrigio.
. presso gli antichi greci, era possibile spiegare l'origine di tutti i fenomeni
la publica iattanza. siri, 34: era solito spesso con iattanza spagnuola di dire
.: « che se casale non era terra santa voleva tornarla ».
. mocchi go, li-1-608: vicina era la iattura di tutta la loro fortuna
montale, 9-123: e se non era facile muoversi tra gli eroi / della
l'arme / d'una purpurea cotta era adobbato / di ferrigno color, di drappo
iv-1- 164: nella sua persona era qualche cosa di ibrido e di subdolo
subdolo che non isfuggiva a un osservatore; era quel- l'indefinibile aspetto di viziosità che
e anche degli uomini): ed era voce popolare, rurale. la testimonianza
movimento ibseniano, del quale la leffler era uno dei migliori rappresentanti letterari. e
icaro. savinio, 10-44: bòcklin era un icarista. si ricordava di quando
iconio. mazza, i-102: era disegno a passion rubella / l'ico-
iconoclastiche dei secoli vili e ix, era avverso al culto delle immagini sacre,
archi- travato che in alcune basiliche cristiane era (ed è tuttora nelle chiese di
di separare il presbiterio dalle navate ed era spesso ornato di immagini sacre scolpite o
cui, secondo i metricisti classici, era pronunciata l'arsi di un piede o di
: arrivaro ad uno porto nel quale era adorato malcometto ed era tenuto deo. questi
porto nel quale era adorato malcometto ed era tenuto deo. questi mercatanti l'adoraro
del cielo, in quale idea / era l'esempio, onde natura tolse / quel
2-2-238: vivo già nella superna idea / era il tuo esempio, e già faceanti
che, fino a quel tempo, era stata come inosservata e rannicchiata in un angolo
aveva poche; ma a quelle poche era molto affezionata. ardigò, ii-143:
mazzini, 77-7: l'idea che v'era un guasto nel mio paese contro il
ossesso. deledda, i-574: ella s'era fissata in mente quell'idea, e
tutte le cose andavano per il loro verso era il suo ideale e, a un
chiari, 1-iii-52: il nostro talamo era d'una splendidezza regale. le idee
volgar., 3-127: il volto tuo era idea della figura che si facea,
, / ed intese da lui ch'era figura / vera ed idea de la moderna
avuto quest'idea, e forse non era delle mie forze. moretti, i-1012:
, sono e saran create forme, / era l'uomo in idea composto avante /
35 (608): la nebbia s'era a poco a poco addensata e accavallata
quali follie a'buoni tempi non v'era idea. tommaseo [s. v.
163): il contegno di quel ragazzotto era ciò che gertrude aveva fino allora visto
non so che dire: fabbricatevelo. quello era così. de sanctis, ii-15-356:
annunzio, iv-1-106: donna bianca dolcebuono era l'ideal tipo della bellezza fiorentina. e
eccedente a segno che tutti dicevano ch'era meglio di abbassar li mercanti che non
. de luca, 1-1-18: vi era una specie di feudi onorari e ideali
casa, appena finita di costruire, era l'ideale; qualche centinaio di metri
marito e al suo stesso salone, ov'era evidente la quadratura di una vita scrupolosamente
permettergli di dire « io, quando lei era a balia... »,
, a sbalordii veramente i miei uditori. era il giorno della purificazione della b [
con gli storicisti cosiddetti idealisti, che era un altro modo d'esser dannunziani, i
suo secolo. pratolini, 9-901: era un idealista, se n'è fatto
. b. croce, ii-14-284: era un pedagogista ma idealistico. 2.
. d'annunzio, iv-1-323: io non era mai giunto, in nessun più alto
ricca e libera..., era naturalmente disposta a sentire e con ardenza a
e perfezione. serra, i-161: era allora [il carducci] per i giovani
, 72: la fede a'suoi tempi era almeno una idealità una forza un conforto
, iii-7-141: il sentimento oggettivo si era idealizzato, o stava idealizzandosi, ne'
xi-97: vide ben presto che non era sì facile la ideata conquista, non tanto
nell'ingenuità del suo egoismo... era felice quando poteva apparire agli occhi dell'
oratorio segreto. tozzi, ii-593: era, certo, come il viso idealizzato d'
, iv-1-41: il suo ideale muliebre era men nordico. idealmente, egli si sentiva
, cioè spassionatezza, indifferenza; quale era quegli che, idealmente e molt'anni
o deve avere, due soli; era o doveva essere la sede sì della vita
d'annunzio, iv-1-323: io non era mai giunto, in nessun più alto sogno
. c. gozzi, i-160: era un gran tempo ch'io non visitava
32, cioè il doppio di quello che era l'antico. pananti, i-205:
identicamente intellettualistica. soldati, 2-520: era, infatti, l'identico gesto,
dentro uno dei tanti armadi identici, era una fila di vestiti d'ogni colore
aveva ricuperato la coscienza, né c'era stato modo finora d'identificarlo. g.
xvm secolo. il suo significato originario era quello di « scienza delle idee »
scienza delle idee » e poiché tanalisi era il solo metodo riconosciuto e applicato dalla
giustificare storicamente anche se stessa, cioè era il massimo « storicismo », la
, iii-360: fra questi giovani ideologi era pure il tremendo rivoluzionario cafiero, che
che dalla francia e dalla germania era penetrata anche in italia. =
: e'dicevano che questo mondo era stato fatto di atomi, idest di quelli
sì come fatali, de'quali l'ultimo era l'ido di marzo. plutarco volgar
sabini idus dicunt », ed etrusco era considerato un verbo iduare 'dividere';
a reclutare aderenti, dopo che vi si era affermata l'organizzazione socialista, è naturale
el suo decoro. bembo, iii-90: era per tutto il ponente la favella provenzale
del tutto se restasse, però che ieronima era malissima femena. bruno, 3-778:
lei. fazio, iv-1-88: quivi era com natanabo fuggìo / di egitto a filippo
a filippo e così come / alessandro era tal, che nel disio / più nou
. eleanor si corresse, docile. era docile sempre, in fatto di precisione idiomatica
cose stavano così, se lui non era che un utile idiota, non era giustificato
era che un utile idiota, non era giustificato... che il circolo
guinicelli, perché, sebbene ancor vivo, era da qualche anno idiota. de amicis
anno idiota. de amicis, ii-664: era una ragazza sui vent'anni, una
l'altra vecchia... non era affatto malata,... ma semplicemente
, ii-444: si chiamava ippolito, ed era l'uomo idiotizzato. « sarà idiotizzato
di pietra di pintura, / sì era una idola scolpita, / tutta coperta e
: sosteneva che il popolo francese non era più in obbligo d'obbedire al re
. leti, 5-1-77: questo cardinale era idolatra delle femine. monti, i-112:
il principale loro intento... non era altro che mangiare e bere e lussuriare
, dal cui esempio mossi facilissima cosa era che ancor essi, come carnalissimi, idolatrassero
. bocchelli, 5-180: le era stato insegnato che guardare il proprio corpo
ferd. martini, 4-6: napoleone era morto da un pezzo e il suo
monarca, / conosco or ben quant'era d'error carca. della porta, 7-12
del vero. pascoli, i-805: era quell'opera un idolo, rozzo, ma
la vanità e la falsità di ciò che era considerato comunemente vero e indiscutibile.
che la loro legge... era tutta opera del diavolo. idem, 60
o avendola acquistata ai mercati dove talvolta era posta in vendita dopo il sacrificio.
. botta, 5-425: nissun cisalpino era, che idoneamente gli potesse governare.
tempo della data lettera lo scrivente non era più nel medesimo stato d'idoneità al
., cade infino all'inferno colui che era prima atto e idoneo a venire a
sodisfazione dal suo debitore, mentre egli era idoneissimo al pagamento, e solamente per sua
a cento), una delle quali era immortale: fino a che questa testa
mondo cattolico. pascoli, 1193: era la violenta idra straniera, / la
da vitruvio e da erone. l'organo era probabilmente a fiato,...
per mescere, piede basso (ed era anche usata per raccogliere i voti
.. la materia di quel vaso era sempre stata reputata un'onice, e altro
reputata un'onice, e altro non era tuttavia se non un alabastro calcareo. arici
dell'acqua. silone, 51: era in abito da lavoro, con la giacca
: la dieta che ho dovuto fare non era « liquida » come hai capito,
nell'acqua assai più diafano che non era dapprima. si distingue dagli altri calcedoni,
acqua assai più diafano, che non era dapprima. = v. idròfane
a egina; la gara più importante era la corsa con le anfore piene d'
che presso i greci e i romani era fondata sull'osservazione dei movimenti compiuti da
1-7-152: esso numa, al quale non era mandato veruno profeta né veruno angelo santo
idrometra ad indovinare come stesse l'era ne'tempi antichi, per compire tutta l'
, 6-27: per troppa austerità di vita era divenuto idropico. soderini, iii-605
di guarire del suo male, che era idropisia,... la notte gittò
oriani, x-18-90: l'idropisia gli era salita dalle gambe al ventre,
più stare a letto, soffocato com'era dalla tumefazione enorme dell'idropisia.
e tesori sotterranei... s'era approfondito in idroscopia, in metalloscopia,
come sotto la tettoia dell'arsenale dov'era ricoverato il suo meraviglioso idrottero.
caso si ripetè: la cena non era ancora consumata che il campanello trillò.
mattin iemale. idem, iv-1-263: era una notte di febbraio fredda e serena
occidente. bocchelli, 14-258: la notte era piena d'urli di iene.
foglie dentate e pelose il cui succo era adoperato anticamente come antiflogistico gastrico
[dei vasi pei cibi] ve n'era, di legno, nero e umido
egitto, in palestina, ecc.) era addetto a vari servizi nei templi;
che presiedeva ai misteri di eieusi; era eletto a vita fra i membri della
famiglia degli eumolpidi e la carica era ereditaria; le sue funzioni consistevano anche
soffrimmo ieri. baldini, 9-152: era d'un prossimo ieri lo strepitoso successo
del mese che presso gli antichi greci era ritenuto sacro ed era dedicato alla preparazione
gli antichi greci era ritenuto sacro ed era dedicato alla preparazione e alla celebrazione di
una festa religiosa (durante la quale era sospesa l'attività forense e si concedeva
sm. funzionario che nell'antica grecia era addetto all'amministrazione dei beni di un
una tenda di percallina rossa. dietro era l'ieròn. = voce dotta
beato ieronimo (per la qual cosa era chiamato ieronimiano). ieropèo,
teli 'il palco reale... era stupendo. 2. per estens
pirandello, 7-514: già da qualche anno era diffusissima in tutto il paese la sua
lui stabilite. bocchelli, 2-265: era soltanto sul principiare, la gran pietà delle
, ix-171: carta igienica non ce n'era, naturalmente, e neppure giornali e
appena rientrato, schiuse la finestra: era un igienista. -aria, aria, -disse
; / e 'l cor di zò quasi era zà invilito. statuto dell'arte della
letargo. gadda conti, 2-203: tutto era così calmo, ignaro e sognante,
in lui il disprezzo di se stesso era pari all'ignavia della volontà. =
è l'infante. brusoni, 621: era di statura alta e maestosa, d'
ignea giovinetta / su cui nemmeno il vento era passato. -acutissimo, penetrante (l'
tensione. bocchelli, ii-159: c'era per l'aria quella gravità sottile ed
fisici del secolo xvii e xviii, era presente in tutti i corpi.
sito. fr. colonna, 2-74: era nella terra una fissura la quale continuamente
ignita materia. cariteo, 303: era la bellezza tanto unita / con gravità
nilo. montale, 1-53: c'era il falòtico / mutarsi della mia vita;
iv-2-1176: il tono della raggiera ignita era pieno ed eguale; l'astro mordace dell'
ala ed ala tra becco e coda era costante. -che nasce dal fuoco
/ moltiplicato dei viventi. l'aria / era come un ignito beveraggio.
in tutte le altre città siciliane, era... l'elenco delle persone nobili
. fogazzaro, 5-132: questo ufficio era un ignobile bugigattolo a pian terreno,
anteriore. moravia, 16-240: il pittore era stato adulatore anche nello stile..
[il papa] insospettito che, come era la verità, non desse occultamente animo
questi due quadri l'ignobilità (che era un aspetto dell'inautentico) ancor più che
) ancor più che nell'arte, era nei personaggi, o meglio, al di
sciocco. pulci, 22-42: quivi era un buffoncello, un tale ignocco:
494: salvandosi quello esercito, roma era a tempo a cancellare la ignominia.
di crasso, perché... si era dato a discrezione in mano de'parti
poi partorì una creatura, la quale era mezzo uomo e mezzo toro. della
zarino... nel principio del 1653 era ritornato glorioso in
/ a me che de l'inganno era ignorante. lancellotti, 3-269: di questo
sua lunga infermità, della quale io era del tutto ignorante. g. ferrari,
suo padre lo diceva a tutti ch'era nato insensato. 3. che è
conosca. moretti, iv-755: non era più un'innocente, una bambina di più
alfieri, 1-13: il buon prete era egli stesso ignorantùccio;... e
. ignorantòtto. nieri, 326: era un coso alto, tarchiato, grasso e
fra quelle corporazioni religiose una ve n'era che i padri portavan sempre seco loro
alla cella di teodoro e trovò ch'era morto... e discoprendolo trovarono ch'
morto... e discoprendolo trovarono ch'era femmina, e incominciarono fortemente a piangere
su quella ignoranza. cassola, 2-162: era stata una felicità menzognera la sua,
. morivano. savonarola, i-270: era, firenze, la tua forma prima vacua
ogni tenebre;... la ignoranzia era el modo del reggerti sopra e grandi
modo del reggerti sopra e grandi abissi ed era come uno caos e cosa confusa.
ogni persona; ma la cosa non era facile in un monastero. tommaseo
siano in ordine... questo era da nui ignorato, e la ignorazione procede
. d'annunzio, v-1-387: eschilo era ignoto a dante. palazzeschi, 1-129
di nuovo verso la moglie. com'era ignota e remota, inaccessibile, oscura entro
2-7 (202): se vestita gli era piaciuta, oltre ad ogni comparazione ignuda
accesa in mano alla presenza di tutti, era stata dichiarata la gran maga del paese
del patrio regno fuore, / grave era sì ch'io fea minore stima / di
,... in cui non c'era che una rete di letto con il
. petrarca, i-2-149: [ivi era eco] quella che, lui amando,
allo re e alla reina d'organia era detto e annunziato d'alcuna persona, che
v.]: l'igroscopicità del cotone era nota a lionardo da vinci che ne
... venisse con minore regolarità era « il » giampiero malnate. -fra
spirti / riconobbero il grande / cui sceso era pe'tempi il lor retaggio. ojetti
chiedendogli io se il « progresso » c'era ai tempi del traforo, mi disse
novellino, 35 (185): era il più cortese signore del mondo.
in camera. caro, 9-263: eurialo era seco, un giovinetto / il più
sp., 8 (128): era il più bel chiaro di luna;.
il come visse. pascoli, i-212: era giorno, e tutto era come prima
, i-212: era giorno, e tutto era come prima: l'oggi come il
il diceva quando desinava; il che era cagione che gli amanti a man salva
chiamato da loro perotto il piccardo, era conosciuto e famoso. ariosto, 15-67:
pugliese, 181: membro e ricordo quand'era co mico, / sovente m'appellava
, inf., 10-44: io ch'era d'ubbedir disideroso, / non gliel
: quell'aria nuova... s'era come diffusa sui roggi tetti ammuffiti e
, i-41: ilare ne lo aspecto era il vecchione, / faceto e grave.
giorni. mazzini, iii-1-115: invalso era l'uso di coprire le già dipinte opere
ilarità. piovene, 281: si era abbandonata sui cuscini: l'ilarità le scuoteva
dopo la tragedia * gravissima * era, secondo aristosseno, la * ilarodia \
, secondo aristosseno, la * ilarodia \ era questa una sorte di poesia dramatica
n. villani, 3-4: era questa [l'ilarodia] una sorte di
. ciascuna delle sette formazioni in cui era divisa la cavalleria nell'esercito macedone.
iscrizioni; appartengono al i secolo dell'era volgare; la prima a essere scoperta
da s. c., 341: era cresciuta una grande ilice, la quale
cresciuta una grande ilice, la quale era fra li sassi, quivi prima inchinata un
uccise, e quel che d'amor era / pegno, divenne di mia morte il
, 19: la conversazione si era illanguidita, la voce era taciuta intorno
la conversazione si era illanguidita, la voce era taciuta intorno. comisso, 7-245:
. miracoli della madonna, 41: era molto inlacciato nelle cose del mondo e
perso la forza, e nell'aria c'era l'illanguidimento. = deriv. da
: quando stava per svelare un segreto era come se il suo corpo vibrasse tutto
la concordia dei profumi illanguiditi dall'autunno era come lo spirito e il sentimento di
che punto per la vecchiezza illanguidito non era. vico, 164: il gassendi ritruovò
imminente illapso del nume familiare, che era tra via. = voce dotta
gattina, 1-249: la mano della camorra era dovunque... ed illaqueava la
più degli altri uomini, se non era altro che uomo da poter egli solo
terren. lucini, 7-xxxvm: si era lasciato inlaurare di ellera oscura.
conseguenza. sarpi, ix-115: non era preceduto alcun danno da togli
togli da uscochi, ma era una provocazione e illazione d'offesa
i- 349: la riveggo qual era, grande la persona,...
sebbio a'poveri di cristo, ch'era alla guardia dell'arte di calimala, e
mi compiacqui della passione di una donna ch'era d'altri come d'altri ero io
: quel potere oligarchico... s'era concentrato nella signoria e nel consiglio dei
: mascheravano con pompa sdegnosa quanto vi era d'illegale in quelle nozze. alvaro,
, xiv- 156: ieri io era capitano aggiunto allo stato maggiore; oggi
la violenza. pavese, 5-66: era tutta una situazione di guerriglia, d'
promosso. delfico, i-295: si era fatto o fatto fare illegalmente prevosto della chiesa
. temanza, 36: lo anfiteatro era di... inaudita structura;
giovanotto. nievo, 1-202: la favitta era tanto bellina da essere più illeggiadrita che
petrarca, aveva figliuoli illegittimi, ed era preconizzato successore di paolo iii. carducci,
alimentare il rancore sociale che in lui era nato fin dal tempo in cui aveva saputo
erano annerite, e la terza parte era rimasta illesa. porzio, 3-36:
moneti, 188: aprir la vena era ben giusto, / acciò la complession
ira e da timore, poiché egli s'era fino a quivi mantenuto illeso né stato
, spregevoli. giannone, 28: era un puro forense, sprovvisto di ogni altra
prova. bocchelli, 15-52: subito era cominciata una processione di gente davanti al
passavano le truppe di napoleone quando lei era ancora di primo pelo, vecchia fin
. come aveva potuto difendersi? non era una frottola l'illibatezza di cui s'
una frottola l'illibatezza di cui s'era vantata sempre? 3. incolumità
e allora le stesse ragioni per cui si era colpevoli ieri ci renderanno giudici illibati.
coscienza ho bianca. nievo, 479: era la ricompensa d'una vita virtuosa ed
c'entrava carta e calamaio, / non era sì illibata la sua sorte.
39-vi-223: il genio della lingua nell'antico era di mantenere illibato l'articolo, onde
. comisso, v-262: l'estate era assai calda e l'essere soli in
9-149: il suo sguardo si era come illimpidito. = denom.
, non sapre'dirti come, s'era illiquidita soverchio a forza di commercio.
lucini, 211: il prete s'era illividito. saba, 54: dalla rabbia
amore, di roseo e lieto che era, come le s'illividì nelle viscere,
ch'è stato in questa mia scuffia, era suscido da dovero, poiché me l'
: aveva accarezzato tante speranze: si era illuso perfino di diventare un artista.
spirito di beato francesco, lo quale era profetico, l'avea recato a tanta altezza
divino... che nulla n'era sì profonda che non la dimostrasse e dichiarasse
allegria. marotta, 1-200: questa era una piccola illuminante bionda sui vent'anni
1-16: il caffè... era illuminato da lampade a gas, sorgenti
e conoscere i principi politici dai quali era incatenato. labriola, i-148: il metodo
: il viso le si illuminava, era bellissima. -colmare di gioia;
, né panno, né nuvolo vi era che lumeggiato non fusse. r. borghini
. a. cattaneo, ii-178: questi era mosè illuminatissimo nell'intendere per quel trattar
beata metà di secolo anche il governo austriaco era * illuminato ', più illuminato
veniva di riflesso dalla fede illuminata che era in lui, con che cosa l'
nievo, 630: da un pezzo m'era accorto che lucilio apparteneva, forse fin
e. cecchi, 8-83: il pericolo era che, in questa illuminazione e trascrizione
, 6-vi-no: l illuminismo 'da prima era ristretto e si peritava di pur uscire
splende. valiini, 100: la notte era sorta dal mare: / la notte
. leopardi, i-32: cicerone era il predicatore delle illusioni...
cavalca, 19-499: fu infamato, ch'era uom di reitade: / perseguitato,
). viani, 10-191: era illusionista, ed aveva il tatto magico,
ed aveva il tatto magico, ed era zuppo marcio di delirio ambizioso, ma
, ma avrebbe dilupato un bue quando era affamato. soldati, 2-140: gabrielli
affamato. soldati, 2-140: gabrielli era un famoso illusionista, che si esibiva
e indovini, l'illusiva scienza dei quali era molto introdotta e resa venerabile in quel
illusioni. gherardi, ii-144: era melissa falsamente illusa per li malifizii della
quel sovrano ed immutabile bene, dal quale era illustrata per vedere ed accesa per amare
nome franco illustrato,... era estinta. f. f. frugoni,
ii-n-279: in piemonte, l'aristocrazia era liberale quanto può essere un'aristocrazia cattolica
ragionamento interiore. borgese, 1-135: era strano vederlo sempre vestito da capitano medico
architetto di gran fama,... era già stato illustrato più volte su riviste
farsi tosto a ricercare se quella famiglia era patrizia o plebea, o ad annoverare i
, 3-3: la cima del colle era di già illustrata da'raggi del nascente sole
: detto monasterio di tante sante donne era illustrato. masuccio, 14: nel tempo
degli arienti, 1-53: costei non era nobilitata de lascivi baci e de abra
busta con entro una cartolina illustrata. c'era la fotografia dell'hótel bellavista. cassola
5-119: sul tavolino del salotto c'era una vecchia rivista illustrata. = per
dottrina evangelica,... che però era necessario
nell'intelletto una chiarissima luce, che era come illustrazione divina. tommaseo [s
295: avere amico un bianco era in ogni caso una grande illustrazione per
. bonsanti 4-81: l'architetto baldasseroni era un'illustrazione nella sua scienza, nella
illustri e prime. porzio, 3-84: era finalmente il suo nome per le bocche
, aristocratico. boiardo, 1-177: era isagora figliuolo di tisandro di famiglia.
buonarroti il giovane, 9-227: quell'era un molto illustre, / come dicea plutofilo
(661): l'illustrissimo, ch'era riservato a loro e a certi principi
sangue e per eccellenza d'animo non era certo men nobile di lei. tecchi,
vedi in dio. aleardi, 1-99: era la squilla che nei dì per fasto
g. capponi, 1-i-334: s'era bisogno venisse la illuvie dei romanzi d'
poco sopra quel luogo, dove egli era, l'argine della ripa rotto avesse
, il fiume stesso, che così alto era divenuto, con la sua medesima illuvione
nel campo, egli [lo spartano] era un tiranno dall'aspetto dell'ilota.
, come filippo valori in quel tempo era arrivato in roma imbacuccato, e che in
quegli stracci / imbacuccato la finzione egli era. fagiuoli, ix-21: son un
certo mantellaccio nero di panno, ed era in esso così imbacuccato, che..
protetto. borgese, 6-117: [era] troppo presto per le fiamme dei
moine,... all'improvviso, era tornato l'omino fragile fragile di prima
quale alla fede cattolica prima convertita s'era, fu di sangue di martiri imbagnata.
ingiustissima morte, che chi tanto si era attentato sopra l'imperio delle sue leggi
e. cecchi, 5-155: l'androne era ingombro di casse da imballaggio, maioliche
goro di bisgio nostro di qui, che era sul inballare per il ritorno. siri
imbalordito esser uno un grand'uomo quando era giunto... a scrivere..
vescovo di spalato, uomo imbecille, era morto. bisognava imbalsamarlo, e non
. bisognava imbalsamarlo, e non c'era balsamo: fu salato. de roberto,
ro vani, i-58: era pregato... ad imbalsamar tutti quanti
profumi. tarchetti, 6-ii-373: l'aria era fresca, imbalsamata, ricca di quel
cadaveri. d'annunzio, iii-1-251: era il pesante mostro senz'ali imaginato dagli
antonio, come superba e sfacciata ch'eli'era vilipendeva ogni imbandiménto. f. f
gozzano, no: talora -già la mensa era imbandita - / mi trattenevi a cena
e lucia, 43: la situazione era abbastanza imbarazzante in una sposa per motivare
. b. davanzali, i-322: era a tiridate... pericolo in que'
può camminare... la strada era pericolosa, da un istante all'altro
.. la serva di casa che s'era imbarazzata con una sottana nel cavalletto del
imbarazzarsi con una donna... era lo stesso che vendersi in galera ed essere
intrico / de l'asta imbarazzato, era a la pugna / fatto inutile e tardo
. bisaccioni, i-43: la città era tutta ripiena e imbarazzata che a pena
dover chiedere al contadino, appresso il quale era alloggiato, cosa nessuna immaginabile, oltre
. borgese, 1-284: essa era rimasta con poco danaro, e filippo
.. vita di un grande ecclesiastico era stata più imbarazzata tra gli affari del secolo
affluenza disordinata di volontari... era per la piccola città di sondrio un imbarazzo
vecchio. d'annunzio, iv-1-262: era partita... per combinare « un'
[gómara], i-64: la sagliuta era asprissima ed imbarazzosa. malvezzi, 4-35
xi-2-308: la lingua letteraria della nazione era imbarbarita e ampollosa. cattaneo, i-2-21
alla sua volta, quando l'altra era imbarbarita..., ambedue s'
imbarbaritóre delle nostre lettere... era un lusso che da un pezzo meditavo
ecatombe imbarchiamo. chiari, 1-ii-73: tutto era all'ordine per la nostra partenza
v.]: 'imbarcadóre', in origine era il luogo in cui gli spagnuoli
. alla sua figliola, che forse era la volta buona che la imbarcava anche lei
entrato in tale impresa, che s'era imbarcato più per parere mara- viglioso,
che tenga. palazzeschi, 6-220: era un ingenuo,... pronto ad
. viani, 4-192: in basso era custodita la tavolozza larga come un cuore
s'era rovesciata tumultuosamente verso il paese.
imbarcazion se metevano molte scomesse che ltmperator era gionto lì in posta secretamente. metastasio,
imbarco, che tanto per lei disiderabile era. marini, i-219: fattosi ad alcuni
, i-566: due ore dopo che era cominciato l'imbarco, il grande piroscafo,
a loro, se nella galea della imbasceria era altro capitano che focione, essi,
passata sera / l'imbasciaria de'bulgari giunt'era. di costanzo, 1-139: questa
8 (123): -cameade! chi era costui? -ruminava tra se don abbondio
buoso per invidia, e ch'egli non era figliuolo di pipino, e che egli
fu sempre meglio ordinata di legge ed era unita e concorde, e pure gli uomini
dare od accomunare ad altrui quello che era solamente de'fiorentini, ma di adulterare
secolo d'adriano l'architettura fra'greci era già imbastardita e corrotta. massaia, ix-80
frateili, 5-31: il romanesco di trilussa era il parlare imbastardito della piccola borghesia.
larga. arici, iv-370: già era uscito non senza orazioni e contese dal
tutte le prevenzioni in mezzo alle quali era cresciuto. -raccontare inventando.
5-164: di questo discorso la metà era anco troppa per mandare a male un
, de'quali se ne trovano molti, era dalla natura stato carico a due pulcini
a sciogliere pazientemente il nodo che si era stretto tra lo hegel filosofo e lo hegel
testi fiorentini, 203: egli si era inbatuto in uno istretto. donato degli albanzani
: la direttrice anche su questo punto era imbattibile: in questo ritiro per vecchie
balestra. nievo, 208: il meglio era appostar colà due uomini fidati e robusti
, 1-23: la sua gran paura era che entrasse gente a rubarla, a portarla
più e il meglio di quel che c'era da fare. = deriv.
altri avevano preso rimbeccata; una lettera era arrivata fino al conte; tutto era
era arrivata fino al conte; tutto era disposto per la fuga. -contributo in
nel secondo caso; ché io era assiduo maestro di grazia e di eleganza.
del corpo. bisticci, 3-330: egli era tanto assiduo [agli studi] che
, se non per l'età, era per l'imbecillità tale. foscolo, iv-499
4-106: ciò che più ci affliggeva si era che... la nazione
... la nazione italica era fatta apparire agli occhi del mondo una stirpe
dell'imbelle antenato, per la zitellona, era altrettanto lodevole quanto quella degli altri che
imbelle tuo pianto? botta, 5-56: era... tempo di svegliarsi dall'
avvisato un tal sozzo vaso che quivi era accosto del letto e scoperchiatolo, prestamente
da ogni violento. soldati, v-84: era elegantissima e stupendamente imbellettata. 2
sentiva consumare dallo ardore divino quanto le era piaciuto del mondo. e vivificata et imbellita
. ubriaco. pratolini, 9-1271: era un ubriaco che gli orinava quasi
glabro. batacchi, 3-49: era costui di gioventù nel fiore, / e
un terreno, aveva saputo che c'era li sotterrato il tesoro. -che
di salvare leopardi dallo stato in cui era..., mi stillarono una certa
entro gli anelli appesi; e raro era mai che fallisse l'im
forte, / e, come bisogno era, imbertescare, / sì che di guerra
prendere la città, perocché 'l porto era tutto impalizzato e incatenato, e di
da seravalle al castel di buggiano / era tutto steccato e 'mbertescato, / con
. rovani, 4-1-137: quand'io era giovane, mi venni imbertonando con una maledetta
moderna, come il suo imbestialimento lo era dell'antica. michelstaedter, 632: se
egli ritornando a casa imbestialito dall'acquavite era rampognato dalla femmina. verga, 3-178
brasi prendeva tutto per oro contante, ed era imbestialito, che non aveva paura nemmeno
leggea le parean belli, / ed era partigiana imbestialita / della nuova dottrina fuor
, cioè a la vacca de la quale era inamorato lo toro, del quale ella
inamorato lo toro, del quale ella era inamorata. tasso, 11-iv-281: omero
vacca, de la quale lo toro era inamorato. carducci, iii-4-241: da i
acqua, della quale l'acqua di che era imbeverata fugge infra le dita della man
delle cose. piovene, 3-181: era quel freddo di provincia, che viene dai
i monti / tutti celesti; tutto era imbevuto / di cielo: erba di
, 1-744: di asdrubal figlia / ell'era in somma, entro a cartagin nata
piovene, 1-137: il suo amore era una vendetta, tutto imbevuto di antipatie e
... lagrime... che era una pietade. alamanni, 7-i-202:
: in un campo di erba spagna era distesa una lunga tela ad imbiancare.
i loro. piovene, 6-266: era un disinfettarsi, un imbiancarsi, però senza
iii-6-363: a'quali tutti instituto letterario era dissimular la natura, gli spontanei moti attutarne
levi, 6-37: la chiesa non era che uno stanzone imbiancato a calce,
della croce sopra il ferro, che era già imbiancato e rosso per lo calore
. cassola, 2-334: l'imbiancatura era ormai completa, le occhiaie si erano
(186): quella nuova virtù non era altro che ipocrisia aggiunta all'antiche magagne
. landolfi, 14-116: tutta lei era lì, misera e quasi imbigita,
seneca volgar. [tommaseo]: era imbisognato e infaccendato d'alte e di
d'annunzio, iv-2-888: il giardino era intorpidito, quasi imbiutato d'un silenzio
. e. gadda, 10-160: c'era anche il furiere della matricola, ritto
imbizzarriva a far credere ch'ei non era campione d'amore solamente in fantasia.
a quelle sue avventure, la ragione era appunto nel non aver egli alcun bisogno
imbizzarrire e far festa i figliuoli, mentre era in prigione ritenuto su'loro occhi il
: mandava anche lui a domandare se c'era ancora molto da attendere, ché il
] da piccino, / che gl'era barbagliuto e marzaiuolo, /...
7-589: cento volte questo vecchio somaro era stato frustato, fustigato senza pietà,
olivere suo fratello dillettissimo, la qualle era tuta im- blasmata. = dall'
, 1-74: il viale... era ancora pieno di donne giovanotti imblusinati,
. agostino volgar., 1-9-137: era necessario alli posteri servare quello che aveano
. davanzati, i-269: ogni cosa era agevole con quel principe buono, scipito,
la spalletta e... s'era buttato giù, scomparendo nelle acque del
del carmine, ed egli vi si era diretto apposta, rinunciando al suo itinerario
nella strada, imboccando via rasella: era vuota. sbarbaro, 1-67: il
cellini, 1-60 (147): era il disegno di tubbia a foggia di
g. morelli, 194: non era in firenze di noi se non monna
. bassani, 5-165: se la tagliola era ormai scattata e ogni evasione impossibile,
uno fa caricar di polvere un cannone ch'era imboccato da una palla nimica per cacciar
l'imboccatura. carducci, iii-20-77: era questo del leopardi un tornare..
mattina per andare alla chiesa, che l'era assai di presso. battista,
di vario colore, di che la carne era tutta imbollicata e broccata.
]: questa [affezione cutanea] era una finissima e minuta imbollicatura molto spessa,
minuta imbollicatura molto spessa, che s'era sparsa per tutte le membra.
cotest'aere denso. svevo, 3-842: era piuttosto imbolsita che ingrassata. cicognani,
: il piano suo e di cafiero era di fingersi imborghesiti e ritirati dalla politica.
per sorte traevano, e a chi toccava era nicissità che andasse. giov. cavalcanti
g. morelli, 158: già era imborsato nello isquittino del sessantasei, del
, 36: nella borsa del gonfaloniere era imborsato, ma non usci mai.
tor via i disordini che potevano avvenire non era via più sicura che di commettere agli
erano caduti a specchio da poi che si era fatta la ultima imborsazione. instruzione a'
stabilite per le imborsazioni e gli squittinii, era accaduto che la somma delle cose si
mantenere la potenza loro: l'una era ristringere in modo le imborsazioni dei magistrati
occhio). cicognani, v-1-501: era ingrassato, imborsito, il * tait '
): già una piccola vanguardia di bravi era andata a imboscarsi in quel casolare diroccato
potuto imboscarlo mille volte, ammanigliata com'era. -rifl. monelli,
. corsini, 2-706: loro disegno era l'adescare i brigantini... e
e mi faceva qualche imboscata che non era molto vantaggiosa alla mia verecondia. manzoni
, 6-i-196: in una foresta vicina era imboscata una grossa masnada di assassini che
pendìo della collina, che alla sinistra era più dolce, dove alla destra era imboscato
era più dolce, dove alla destra era imboscato e più aspro. nievo,
più aspro. nievo, 4-260: era abbastanza ricompensato... dalle viste
dove stava / tucti gli offizii ch'era imbossolati? sanudo, ii- 754
marco malipiero, cao di xi, era a la banca rimasto con sier sebastiano
sicuro. grazzini, 4-144: -io era anch'io di cotesta openione, ma
niccolò, e perdessi molto vino ch'era imbottato. soderini, i-479: per dar
imbottigliato, ebbene, posso dire che allora era un bel vivere. -addensato
pasolini, 3-336: si capiva finalmente cos'era che rendeva strana e inquieta la bella