piovene, 7-503: un altro fatto era segnato da quell'arena miliardaria. la
! deledda, iii-206: la notte era nebbiosa e come un velo grigio fluttuava
o anima mia? machiavelli, 892: era angustiato dalla novità della cosa, e
sola autorità spirituale; l'altro gli era eccitato da carlo carafa suo nepote.
notte. d'annunzio, iv-2-875: era pallido il cielo, quasi candido, con
specie di fluttuazione morale, incapace com'era di resistere o di abbandonarsi agli impulsi
le fluttuazioni dell'opinione pubblica, non era sperabile di aver tregua mai. e
gloriosa! beltramelli, i-215: serenella era un nome aggraziato; le stava bene
: del giorno / la più parte era corsa, / fluttuosa la piazza,
di uno di questi barconi fluviali c'era, chi sa come, anche un cannone
nella creta. calvino, 1-194: c'era una fontana, lì vicino, illustre
abbastanza comuni. levi, 1-68: era continuamente in preda alla fobia di essere
mandorle. soldati, xi97: c'era... una botteguccia coi tavoli di
seccare all'ombra. levi, 6-52: era malato... questo non gli
aggiustamento delle lenti e della focalità con cui era stata eseguita la fotografia, aveva
2-54: per loro non c'era esattori, né agenti delle tasse, né
cavallo. d'annunzio, v-1-376: era un piccolo cavallo sardo. era baio
: era un piccolo cavallo sardo. era baio focato. = deriv.
foce di questo porto, il quale era in un gomito di mare, giannetto l'
foce / di molti e grossi legni era una armata. c. bartoli, 1-120
il conciliatore, i-239: allorché io era per internarmi in questa sterminata caverna,
3-97: appariva evidente che il signor fuchs era imbronciato e poco si fidava delle mie
loro. pirandello, 6-130: s'era imbarcato su un piroscafo inglese da fuochista
troia. saba, 533: c'era, un po'in ombra, il focolaio
nella casa nel mese nono, ed era d'inverno; ed era posto uno focolare
nono, ed era d'inverno; ed era posto uno focolare pieno di carboni innanzi
; -e ito là; sul focolare non era fuoco. storia di stefano, 15-13
à veduta / senza fogolaro, ed era molto streta. leonardo, 2-109:
di fuoco d'un focolare che v'era, e accesi una lucerna che vi era
era, e accesi una lucerna che vi era sopra. chiabrera, 228: febbraio
22-97: fuoco sul focolare / grande era acceso. targioni tozzetti, 2-224: nelle
sul focolare spento, la cui pietra era ancora calda. -dei del focolare
di luna, ma fin da principio era luce più intensa, e cresceva in se
in relazione al fatto che il focolare era in passato ed è ancora nelle campagne
da tutti gli altri pesi, a'quali era per l'addietro soggetto, come il
del terribile vento el focone, che era da basso, forte lampeggiò con gran
: un fuggone de ferro depento rosso che era per la barca del signor duca alfonso
vive, et è in quel stato che era prima. = comp. di
, ereditata dal padre, da medici era consigliato a soprastar qualche anno. d
. d. bartoli, 6-5-131: tutto era in lui generosità di virtù, quella
lui generosità di virtù, quella che prima era focosità di natura. 2
lei bellezza un risalto, da cui difficile era di non rimanere colpito e conquiso.
bella faccia, / tutto adirato tutto era focoso. milizia, iii-235: gli
focosi destrieri. nievo, 125: l'era un puledro focoso e robusto colle nari
accenno a dare un po'nel focoso era subito, se pur dolcemente, fermato da
averle rose le lenzuola e, quel ch'era peggio, tutta la fodra del letto
7-78: dentro alla fodera del libro, era la calcomania d'una specie di tamburino
varietà fu che sino allora non si era pensato a quello che è quinto in numero
, secondo una più antica concezione, era intesa come virtù generale, onnicomprensiva;
. bocchelli, 1-i-29: il cavallo era suo, e m'ha salvato e
è reso. moravia, i-454: era stata pura giustizia che fosse toccato a loro
botta, 4-124: né la giustizia era imparziale o giusta, ma a seconda dei
castiglione, 269: uno che per giustizia era frustato intorno alla piazza. cellini,
l'oreficeria, e che di già gli era condenato alle forche et al fuoco,
subito... e giugnendo, era già tanto moltiplicata la gente a vedere questa
con amorevol prieghi (per- cioché ella era anche per pietà di mala voglia da proprii
triste compito che ad essi da principio era assegnato 'di confortare li condannati a morte
a furia di popolo dalla stalla ov'era stato riposto, fattone prima infiniti strazi,
v-56: si soleva, quando una giustizia era condotta in cima delle forche per doversi
in varie guise attuata e manifestata. era l'indipendenza di roma, la libertà della
: vidi che lo scritto, / ch'era di sopra fitto / in lettera dorata
: la pietà vuole entrare dove le era precluso l'adito: oltrepassa le gabbie
e a giustizia di peso che l'era salito a gran rinomanza. 16
per innocenza, quale e quanto non l'era, né poteva esserlo chi non fosse
di piatto la giustizia, / allor ch'era adunata l'assemblea / nella badia e
seneca volgar., 2-76: quegli che era ingiuriato poteva accusare e dimandare giustizia di
in prigione. palazzeschi, 4-275: era una regina caduta in mano della plebaglia
responsabile, e consapevole di tanta colpa, era uomo da porlo egli stesso nelle mani
e caramente in sua grazia, come era prima, lo ricevette. -per
per equità, da poi che egli era stato provocato: per giustizia, da poi
di quello reame... non era conveniente concederla a carlo, insino a tanto
. g. bassani, 1-239: era stato aggregato al gruppo dei giustiziandi unicamente
novellino, 28 (55): costuma era, nel reame di francia, che
di francia, che l'uomo che era degno d'esser disonorato e giustiziato,
si giustizi. guerrazzi, 2-319: era stato rimesso in braccio ai confortatori,
che facessero rilastricar quella, perché egli era una vergogna che chi andava sul carro
lettore spassionato potrà formare giudizio se v'era di che giustiziare il [suo] nome
, 10-26: màcola, che del resto era già morto da parecchi anni, fu
o espulsi. oriani, x-16-100: era cresciuta, sola colla mamma, povere
: una terra della contea di ricorti era nel giustiziato del suo uficio; il barone
presono e uccisono il giustiziere che v'era per il re. cavalca, iv-88:
il castello, il giustizierò, che v'era per lo re carlo, fu morto
sua legge. verga, ii-170: essa era caduta come una morta sul canapè,
adito di lasciarla. tasso, iii-132: era gentiluomo veramente,... mansueto
nostro signore re enea... era lo più giusto re e lo più pietoso
, 95: ma bordino, il quale era facto per arrigo imperadore, udita la
livio volgar., 6-431: esso era di giusta madre di famiglia nato, e
ribelli. de marchi, ii-476: naldo era suo fratello giusto [di arabella]
la sposa? l'altro rimase interdetto. era vero: questa sarebbe stata, in
i-19: ai primi albori il castaido era venuto a spalancare l'uscio, per svegliare
i bambini delle famiglie più disgraziate com'era giusto. -guerra giusta (o
, regolatrice de'destini degli uomini, era idea che poteva allignare solamente fra un
, 7-63: a que'tempi commiato neuno era dato se non per cagione giustissima ed
scherniti, avendo udito che per tagliaborse era stato preso, non parendo loro avere
lecito una volta che tuttavia non l'era, lo sarà anco dopo per un'
9-9: ci lasciò soli quel tanto ch'era giusto. 17. adatto
serdonati, 10-92: la nave, perché era senza le giuste vele, era talmente
perché era senza le giuste vele, era talmente sbattuta e commossa dalla crudel
per quattro. montale, 127: giusto era il segno: chi l'ha ravvisato
: vicino all'interruttore della stanza c'era quello del lampione esterno e qualche volta
simplicitade. petrarca, 359-42: quanto era meglio alzar da terra l'ali / e
dolore immenso. targioni tozzetti, 9-254: era obbligato [il saggiatore] a saggiare
posto d'avanti, o doveva dire se era buono e di peso giusto o no
giusta corporatura. calandra, 43: ella era pur elegante nella sua veste chiara,
nome di poema un sonetto solo non era da lodare, poiché tal nome non
poco d'acqua. buzzati, 3-168: era salito [il boscaiolo] per attaccare
casa, se non quando già se ne era discostato assai. dovette compiere un lungo
né sciocco. viani, 4-65: era un pane aromato di granelli d'anice,
traditor. monti, x-2-14: colmo era in somma de'delitti il sacco; /
create. tecchi, 10-326: gli era piaciuta la discrezione con cui il sacerdote
/ chi son l'altre persone e chi era cecco. forteguerri, 17-3: chi
dritto / come tra sé e ginevra era la cosa. 10. prov
spesa, poiché in casa ve ne era uno giusto che faceva il servigio. p
giusto il suo vestito di lanetta bigia si era già consumato ai gomiti. landolfi,
bar etti, 6-107: l'ultimo toro era giusto strascinato via, che la curiosità
: rideva anche, ma appena quant'era necessario, il prefetto cicero, giusto
del declivio. intorno, non c'era un filo d'erba: giusto qualche
reciso insieme col grano, e che era rimasto ad avvizzire tra le stoppie.
la domenica. giusto, la collegiata era lì dirimpetto a due passi.
porta, 1-236: [mio figlio] era il più formoso giu- venculo che
roma, che da molte nobili matrone era chiesto in copula matrimoniale. =
pesca nei mari glaciali... era sul finir della sua stagione.
c. e. gadda, 180: era una compagnia composta... di
. capuana, 4-108: il polso era fievolissimo, la temperatura del polso era
era fievolissimo, la temperatura del polso era glaciale. -azzurro o verde glaciale
dal 21 novembre al 20 dicembre ed era il terzo mese dell'anno.
armati, munito di gladio (ed era in genere uno schiavo o un prigioniero
. beccaria, i-107: il duello era uno spettacolo ordinario e comune, che i
questo garzone lascivamente colui consolo motteggiando, era spesso usato di dire che sotto esso
luoghi. bocchelli, 12-323: non era la prima volta che il padrone li
le glebe allora ei debellava, e gli era / pilo la vanga e gladio la
. scala del paradiso, 7: era morto in lui il tiranno del rancore,
impietrate, mentre o la loro sostanza s'era consu mata o in suo
entrate particelle di pietra 0 v'era restata dentro imprigionata e nascosta e col tempo
sfumata, ovvero fra quelle s'era generata una pietra, dirò così
do 'con allusione al fatto che era usato per colorare smalti. glaucòfane
dell'estero e tutti le avevano detto che era afflitto d'un glaucoma irrimediabile.
croce, iii-27-196: la coscienza giuridica era in russia debole o assente anche nella
tirato,... il quale era, per così dire, un tirocinio di
monti, 5-56: dalla glebosa tame era venuto / festo, figliuol del mèone boro
vita. arrigo baldonasco, 397: ma era al nostro signor rincresciuto / la nostra
/ vedea in mondo, che gl'era a spiacere. boccaccio, dee.,
. bisticci, 3-475: subito che gli era detta una cosa, l'aveva prima
da ritenerla. tozzi, i-303: gli era venuta a noia la vita del piccolo
in tutte le parti ov'egli giugneano gli era fatto lo
macinghi strozzi, 1-424: la sposa era molto ornata, e don federigo aliatogli
don rodrigo, il nostro frate gli s'era messo davanti, ma con gran rispetto
inimico; ma, quando glie n'era posta innanzi, per non tener singularità,
buti, 1-517: aggiugne che gli era tutto disposto a riguardare nello scoperto fondo
quelle erono efferte da quel re che gli era. g. m. cecchi,
458): ogni dì mi v'era appiccati quantità di sonetti e di versi latini
latini e versi greci, perché gli era vacanza allo studio di pisa, tutti
iv-2-1220: per mordere il dolore gli era rimasta una mascella scarna da cui il
meno abbagliante. rajberti, 2-208: c'era nientemeno che una gran torre a uso
cicognani, 6-142: alla tisica lampada usuale era sostituito un accecante globo da cento candele
. tommaso di silvestro, 305: era stroppiato, 4 idest 'aviva uno
, 4-2-127: io compresi che alla puerpera era rimasto dopo il parto nella cavità dell'
fr. colonna, 2-33: da poscia era uno malluvio e uno vaso guttumio
c'hai morto lionetto, / ch'era la gloria e l'onor di levante,
israello. g. bassani, 1-76: era poi diventato una gloria di bologna e
dante, purg., 10-73: quiv'era storiata l'alta gloria / del roman
in quella chiesa... s'era usata maggior frequentazione delle messe e offici
con tanta gloria graziosamente fosse ricevuto, tanta era la cura della sua gente..
un mio amico... era pittore e dipingea per la gloria.
non le risparmiava, nemmeno se c'era l'angela presente e borbottando da sé i
sua lode di se stesso... era dovuta ad un desiderio tutto maschile di
, co carne puerile, / enante era brunissima per li freddi nevile: /
il vituperio. rovani, i-411: era esso davvero quel- l'angelo emo.
par., 11-12: con beatrice m'era suso in cielo / cotanto gloriosamente accolto
natura, già di sessantacinque anni, come era visso, così gloriosamente morì. tolomei
iii-22-54: con l'unità, si era formato per la prima volta un esercito
annibaie, partito d'italia, dove era stato sedici anni glorioso,...
i re: più glorioso e potente era in quel punto pio di napoleone.
gloriosa faccia di iesù cristo, tanto era beffa. meditazione sopra l'albero della croce
bandello, 2-9 (i-746): era vicina la festa de la gloriosa assunzione
e n'avrebbe fatto macello, se non era un glorioso ardiret di due soldati che
palme. dottori, 76: troppo gloriosa era la morte / per atterrirmi. cesarotti
invidia gloriosa fama. straparola, 3-3: era già per tutto l'universo divolgata la
aman, figliuolo di amadat, bugeo, era glorio sissimo nel cospetto del
nella sedia la quale per lui sì gloriosa era apparecchiata. cieco, 2-114: magni
iii-72: dice la glosa: tanto era povero [cristo], e sì
entrò in un maggior dubbio che non era quello dei testi raccolti da giustiniano o
così: « dice, che c'era un tratto una volta », ec.
quella stagione d'amore la sua voce era ancora voce: per quanto già singolarmente velata
con lo stesso significato, perché il volatile era caratterizzato da una lingua particolarmente lunga;
. monelli, 2-433: cesonia era... un donnone alto e ben
per applicare le macchine a questa filatura era d'uopo in prima sciogliere il glutine
più ardite scuole, dei quali s'era tosto guadagnato la stima, e framezzo ai
un po'sapore, un po'odore: era una sensazione equivoca: qualcosa di glutinoso
il gatto] cominciò a gnaulare: era una preghiera semplice, sommessa, un
di berlino il vecchio schelling, e n'era rimasto spaventato, suscitandogli quel suo *
, 75: il mi'bambino piccolo era quasi gnudo. = forma aferetica
io non aveva questa gobba, anzi era diritta come un fuso, benché lo scrigno
obliqui o loschi. monti, ii-285: era guercio e zoppo, e di contratta
moretti, iv-973: lo sconosciuto [era] uno di quei gobbi che si dicono
bestie feroci che, nelle fiere, era quel che mi attirava il cuore più d'
331: si ficcò dove la calca era più serrata, e gobbo gobbo tra quel
torti affatto. foscolo, iii-1-295: era fra tanti / giunti a troia il
, la pietra cavernosa, vegetale, era stata strappata a quella cuna.
/ e conobbe per lui chi adosso gli era; / e su la lancia fe'
. villani, 4-74: la sua persona era di mezzana statura, ma piccolo secondo
dei servigi. deledda, iii-564: era un ragazzo... giallo, gobbino
-gobbettàccio. viani, 19-214: c'era il « sor cesare » un gobbettàccio
redi, 16-v-352: questi, che era venuto qui per guarire dal gobbo di
due gobbi di pulcinella, ché tale era la sua maschera. -figur. simbolo
cardo. baldinucci, 9-viii-198: v'era patto coll'oste, che ogni sera
: in tre mesi di torrida estate non era caduta una goccia d'acqua. quarantotti
perla. rovani, i-620: era pervenuto ad essere uno degli addetti alla
comprese / che bastante a corrompermi non era / il rio timor, che a goccia
marchi, i-481: il tempo che gli era sembrato sempre troppo breve, passava ora
. soldati, 91: il mio dovere era uno solo: a goccia a goccia
sangue, che ad ora ad ora era scorso, da questa e quella ferita,
alcun male, e per le sue ricchezze era come togliere una goccia dal mare.
alla spada. pascoli, 88: era un brusìo con languide sorsate / e chiazze
, 6-124: il soffitto già s'era aggobbato, gocciava d'inverno per due
noi, ad un frullo, s'era mosso il fogliame. gocciàrono silenziosi momenti
slataper, 1-95: l'anima mi s'era ormai coagulata per il gocciare della vita
. montale, 1-73: non m'era più in cuore la ruota / delle stagioni
medici, 7-139: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, / e
, 4-192: l'oro cosi- mesco era dappertutto, gli spagnuoli se lo godevano,
dì ne usciva tanta, quanta gli era di bisogno per bere. simintendi, 1-9
lento. pavese, 7-31: fuori era freddo e si sentiva la collina.
barberino, 1-80: giunto dove il fiume era un poco più largo, si mise
rosso, 231: nello adirarsi era assai più diforme, venendogli la schiuma
su la tavola, vide ciò ch'era in verità, tutta la faccia del beato
: la cornice di sopra alla trabeazione era adorna del suo gocciolatoio, fatto a
. d'annunzio, iv-2-837: così alto era il silenzio che, come s'udiva
è la querce, la palma, c'era il gocciolìo della fontana. gócciolo
. d. bartoli, 12-2-80: era... così intento...
disegno d'innovazione... tardi s'era accorto di essere soverchiato dalla prepotenza del
tennelo il padre molto stretto, però ch'era molto diverso, e fu anche un
poco gocciolone. tassoni, vii-181: era sì gocciolone che la moglie si separò da
dalle pupille tormentate. verga, i-453: era piovuto a goccioloni radi. =
andò / con barlaàm, che tutto era godente. 2. che ama
: ma poi, ridotto ad altro ch'era pria, / vivace, ardito e
le lenzuola. bariti, 8-9: c'era tempo di godere gli effetti d'una
, 3- 78: la provvidenza era scivolata in mare come un'anitra,
delle carrozze. pavese, 6-105: era tutto contento. si era...
6-105: era tutto contento. si era... goduto la faccia del prete
godersi con lui e sua dote, ch'era grande, e l'eredità del figliuolo
, e l'eredità del figliuolo ch'era maggiore. bibbia volgar., vi-13
poteva dirsi addottrinato, una ce n'era in cui meritava e godeva il titolo
salute di ferro. pratolini, 1-94: era una ragazza modesta e cordiale, che
di rimaritarvi. botta, 4-481: era fama che godesse di più di centomila
un'altra volta il motivo piacermi, era come un godere. -in par
a mangiare e sollazzare, e questa era chiamata la brigata godereccia. carducci,
godibile. cicognani, 3-100: vergine era la donna -non ne provò meraviglia:
fallace e pueril godimento,... era assai più facil cosa il farsi additare
14-153: uno dei suoi godimenti preferiti era il mangiare nel principale albergo della città,
ricompensa gli fecero dare un podere ch'era della fraternità di s. maria della
fedeli suoi. velluti, 109: era mia intenzione, avesse a godimento ogni
trovarono un piovano..., ed era molto goditore, il quale domandò a
giovanni crisostomo volgar., 1-1-208: era circondato e accompagnato pur da lusinghieri e
: il suo gusto [di burckhardt] era eccellente, classico, goethiano, indirizzato
goffa la virtù. pea, 1-23: era la maestà della sua persona che non
vii-272: il cane, caso strano, era diventato perfino vivace e prese a corrermi
pesantemente, da quella bestia triste che era. 2. rozzamente, malamente
al solito, gli occhiali, e non era vestita goffamente: era bella, elegante
, e non era vestita goffamente: era bella, elegante, pitturata, con la
con queste goffarie. lancellotti, 1-721: era una gran gofferia di quei tempi,
persona. verga, ii-282: violante era un po'goffa, un po'pesante;
, il papa mostrava la diferenza che era dal mio modello ai loro disegni.
] forse ancora per se stesso, era più grazioso ed anche meno irregolare, meno
: il poema [del tasso] era rimasto goffo e greve, ma l'intenzione
tassoni, 8-35: d'ogni bellica frode era inventore; / ma facea 'l goffo
pulci, 4-11: un vezzo di diamanti era la gogna, / la mitera una
sostenuta da una specie di argano, c'era una piccola gabbia in ferro, usata
bocchelli, 1-i-84: quello, piccoletto com'era e approfittando dello scuro, era sparito
com'era e approfittando dello scuro, era sparito, persuaso d'avere risparmiato all'
nel fiume infino a gola, quando era il maggiore freddo. boccaccio,
chiabrera, 1-ii-106: la gola era arricchita / di più d'una margherita.
non sono. rajberti, 2-203: non era bacco che mi eccitasse la gola,
avea la gola; / che vivanda era troppo delicata. marino, 10-263:
. lorenzo de'medici, 5-15: era buio come in gola, / ché
altro non vedea. grazzini, 2-155: era allora di settembre, e così buio
, laggiù. palazzeschi, 4-203: vi era ricorsa solo allorquando si era sentita serrar
: vi era ricorsa solo allorquando si era sentita serrar la gola dall'amarezza e dalla
boccone in gola. calvino, 1-65: era un duro e solitario compito il suo
da essa cadde / nell'acqua; ch'era sol profonda tanto, / ch'ai
la vostra lettera, e che mi era ben gonfiata la gola per i vostri disordini
. bartolini, 11-88: a primavera era pieno di ciliegie bianche, e rosse,
incominciare, quello che doveva venir fuori era troppo e le faceva ressa alla gola tutto
al suo padrone, mentre che egli era oppresso dalla gravezza del sonno, gli
marinaro di vile nazione... era vicino alla morte, si deliberò se potesse
: il fermento delle idee in italia era solo nella superficie, o meglio in alcune
fu romantica e milanese. con ferrari s'era spenta l'ultima vena goldoniana e garibaldina
cellini, 2-36 (366): era [la saliera] di una certa accomodata
. golettina. fogazzaro, 2-231: era graziosa nel suo abito nero, semplicissimo
il collo della camicia da uomo: era fissata sul dietro per mezzo di una
cicognani, 13-5: caro... era al figliolo il golf lavorato dalle mani
lo avvilivano. pratolini, 6-39: era bionda, aveva un golf d'angora tutto
mileto. guicciardini, i-70: si era, per non essere costretto a combattere
disgiunta / dal continente l'isola non era, / né tutta sola di quel golfo
cattaneo, iii-1-80: varcare un golfo agitato era per essi volare su la via dei
di un gòlgota fragoroso, e v'era innanzi a tutti una bandiera. =
: la vita gogliardica di quegli anni era stata la sua grande avventura.
i suoi canzonieri, e il carducci era detto... « pagano ».
studi). ojetti, ii-791: era rimasto in lui un che del goliardo,
gaudente. carducci, iii-24-19: egli era in fondo, il più goliardo della
giano alla gran cena, ov'era / quanto mai goliar potesse un ghiotto
buttava su un piatto di frutta o era ormai troppo invecchiata? -in senso
dossi, 764: egli... era un dio per ritrovarle le più raffinate
, x-15-113: come quei condannati cui era tutto permesso nell'ultimo giorno, e
nel rievocare le belle clienti di quando era 'lavorante 'da prandoni, aveva
, 1-393: il vecchio zio che era goloso del zucchero più d'una mosca fu
una boccata. svevo, 2-404: era golosa, amava di mangiare molto e bene
al goloso! pratolini, 9-284: era un goloso, e non si faceva
, 4-276: quel diavol, ch'era un golpon scozzonato, / alle dimande va
francesco da barberino, 364: questo mercante era gomboruto di drietro. cavalca, 6-1-437
da barberino, 363: una giovane ch'era para litica...
... si maritò a uno ch'era gombo dietro. buti, 3-597:
navili si fanno, tutto ciò che v'era bisogno di vele, capi gomene,
nave. nievo, 408: non era poco; molti fili erano tagliati;
soccorrere naufraghi. stuparich, i-16: era stata come la gomena di salvataggio che
, che sopra il suo consueto si era gonfio, faceva grandissima fortuna, le gomene
armato di gomene di ferro alto quanto era quello della città. lorini, 72:
colui la sua gomiera, / questi era pronto a supinare il suolo. redi,
le glebe allora ei debellava, e gli era / pilo la vanga e gladio la
1-127 (289): il papa era venuto in tanta letizia,...
: anche marta, adesso, s'era fatta alla porta, a sentire; e
. soldati, i-23: il piccolo bar era gremito. bisognava farsi avanti a gomitate
domicilio. verga, i-165: la fiera era già sul finire, né ieli spuntava
centauri precipiti. soffici, iv-60: era una salita tutta a gomiti, a giravolte
piombo a ferire in uno scoglio ch'era presso a terra. ramusio, i-146
intesero a vincere cartagine, la quale era... cinta tutta quasi di mare
. marino, vii-243: trecento gomiti era la lunghezza dell'arca, cinquanta la larghezza
. d'annunzio, v-1-653: c'era come nella trincea ogni specie di uomini
. viani, 4-108: capo tavola era madame, la sua statura veneranda troneggiava
.. vicino, gomito gomito, c'era un signore membruto con una testa rinceppata
muso / e col gomito urtò chi gli era a lato. forteguerri, 12-55:
pagavano coi gomiti, e il profitto era così meschino, che egli non si
in un gruppo come un gomitolo, era impotente a qualunque movimento. pascoli,
forma sferica. loria, 1-197: era ancor notte... fu acceso un
disegnando? cicognani, 13-547: si era seduto di fronte alla madre e si
, x-23-77: egli [bulow] era il politico della nuova fase industriale, forte
: si sentiva... che c'era un malato a cui facevan nottata;
, / sotto la gomma il bello era già sfatto. de roberto, 112:
pietra, delli quali per la loro bocca era gommata la materia d'essa pietra.
, nella parte verso la fogna, era umido, gommoso, anche d'estate.
ciascun di voi oggi uno gomor. era questo gomor certa misura che bastava un dì
un gomor di quella manna, che era una misura, come tu dicessi un quarto
ma andare in processione... era veramente una gogna. = deriv
de sanctis, iii-169: il gonfalone era il simbolo della patria e la patria
il simbolo della patria e la patria era la terra de'padri, era la
la patria era la terra de'padri, era la famiglia, la chiesa, la
padre],... che egli era dello squadrone de'vecchi per lo gonfalone
, che avea il detto capitano, era dimezzato bianco e vermiglio. compagni,
attendeva ch'egli il condannasse, e già era tratto fuori il gonfalone della giustizia per
malispini, 1-48: andossene là dov'era stata la città di fiesole, e
re tibaldo tre leoni, / ch'era rosso di foco il lor colore, /
perché sapevi ben che per disprezzo / era grata a'vicin vostra bassezza, / e
1-501: de i settanta poco numero era quello che fosse pervenuto all'età abile
per le cose fatte nel suo gonfalonierato era come capo della republica. g. capponi
legione di marte il quale per fuggire già era rivolto. statuto dell'arte dei vinattieri
, gonfaloniere della croce di cristo, era stato loro predicato. castelvetro, 3-144
dee., 1-5 (98): era il marchese di monferrato...,
, 129: piero soderini... era stato fatto gonfalonieri a vita dal popolo
, di una delle compagnie in cui era suddiviso il popolo di un comune).
civinini, 8-139: la famiglia di vannella era una delle maggiori...,
col signor gabbriello ceserino, il quale era gonfaloniere di roma. suriano, lii-n-414
delle narici. soffici, i-152: era entrato in famiglia malato per un subitaneo
il volo. calvino, 2-71: era una specie di soriano,...
: lui sorrideva e si gonfiava perché era vanitoso oltremodo e si credeva non so
,... subito dopo la guerra era automaticamente gonfiato. -rendere ampolloso
muraglia... gonfiato forte rintonaco, era facil cosa che, non vi si
.. currado, a cui non era per lo dormire l'ira cessata, tutto
prestare. ariosto, 21-71: nel cor era gonfiata di veneno, / e nel
di veneno, / e nel viso altamente era dipinta. tasso, 1-22-62: così
. serra, ii-600: 11 guaio era quell'illusione, gonfiata in comune dal pubblico
da pallone... / mi era quasi sugli occhi sopraggiunta. tassoni,
calvino, 1-91: la fasciatura s'era saldata alla ferita in una dura macchia
una dura macchia nera, e intorno c'era gonfio. -in costrutto sintattico ellittico
bocchelli, 13-506: il volto di francesco era rigato, fra la mota, di
come baffoni. barilli, 2-42: c'era un grosso uomo in abito sportivo,
di pieghe,... non era riuscito a farsi nominare senatore.
e. cecchi, 1-159: la campagna era d'un verde lucido e gonfio.
accolto neff'armata con molte carezze, era venuto ne'confini di cambaia. diodali [
, spaventosa a colui medesimo che n'era vittima. -minaccioso, gravido di
di veleno. davila, 271: era... uomo gonfio di pensieri e
. bigiaretti, 11- 113: era tutto gonfio: di stanchezza, di orgoglio
, 1-25: un giovinastro nell'angolo s'era messo a rifare ad alta voce il
. de sanctis, ii-15-325: questo era... un entrare a gonfie
che di fumo e di vento / tutto era gonfio, vivea mal contento. tassoni
, 2-3-139: la livrea del conte era di velluto paonazzo, traversata di
e nero su un occhio, disse che era stato un colpo d'aria preso andando
bocchelli, i-189: tutto... era poi risucchiato a valle dei piloni da
ch'avieno fatto; ma che non era abastanza, però che gli era tenuto
non era abastanza, però che gli era tenuto loro la gonghia in collo, e
, la più attraente e brillante, era quella della distribuzione dei premi ai bambini
al guardinfante. alvaro, 9-129: era un costume del 1830,...
busse ch'ebbe a la colonna / appiccata era a le carni la gonna. ariosto
rimaritò. bibbia volgar., iii-228: era vestita d'una gonnella insino al tallone
. di due, sì, non c'era dubbio: di quella col gonnèllo corto
sottogonna. sacchetti, 99-5: bartolino era già coricato, e non coricandosi la
il naso su le scale, impedito com'era dalla gonnella. giusti, 2-239:
, 1-302: la badessa di quedlingberg [era] venuta quella settimana a strasburgo con
m'è discaro una gonnella; e quanto era utile osa a coloro che v'hanno
quella, / che sommamente a lui era piaciuta, / bench'ella fosse in
femminile. guerrazzi, 5-48: betta era il buonsenso in gonnella. bacchelli,
intelligente, non si faceva illusioni. c'era in lei un tantino di clémenceau in
salotto che spolverava e rassettava. non era ancora pettinata, e così un po'
un fazzoletto rosso annodato in testa, era in istile: pareva una beduina.
, 3-322: l'abito che portava si era, sopra il giubberello al modo nostro
balan- drano e poscia saio; / era già nero, or va nel beretino.
bilenchi, 40: preso marco, che era ancora in gonnellino, lo lanciò in
negozio brutto delle merci virili, la gonorea era cessata. carena, 2-303: 4
/ che la bella campana ingannatrice / era di terra cotta, e non di bronzo
qual fornito, si ritorna nel fiume onde era stata tratta. lorenzo de'medici,
freddare i bollori delle due fazioni, v'era coricata in gore ove il cielo folletto
). pagliaresi, xliii-61: non era anco venuto el temp'al- lora /
quel perdono che dai crudeli uomini le era negato. mamiani, 1-145: oimé!
, che rimane intorno al luogo dove era una macchia, che non sia stata
. ant. grosso, grande (ed era termine proprio del linguaggio militare e,
per un gorello alla vecchia cannonata, era assai maggiore. micheli, iii-372:
, v-3-82: ogni piega della terra era già come un labbro proteso alla prima
un tempo, s'ella non c'era, cacciavo il capo fra i guanciali per
s'ella teneva uccellini in gabbia, era per liberarli al venir della primavera; e
maschile sia di quello femminile (ed era detto anche gorgiera a lattuga).
lattuga). sacchetti, 52-6: era sì vago d'acquistare moneta, che
pappagorgia. tassoni, 5-55: nomato era costui filippo ugone, / brescian di
la sua nobile gorgiera si era stradoppiata, e camminava strascicandosi dietro le
dietro le gambe. borgese, 1-397: era grosso, con l'adipe ancora consistente
le dita nell'orma, però che era pieno sanza gorgiera. 9.
giacché ciascuna sapeva fin d'ora chi era il designato; solo esse si tesero
: sul verone il vano dell'adito era come un gorgo d'ombra. ojetti,
male di vivere ho incontrato: / era il rivo strozzato che gorgoglia, / era
era il rivo strozzato che gorgoglia, / era l'incartocciarsi della foglia / riarsa,
l'incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. -sostant. gorgoglio
piena di fiume. paoletti, 2-120: era dunque necessario l'immaginare un tale istrumento
grande sfoggio di gesti. particolarmente disgustoso era quando teneva la nota, con quella
forte che il letto, che mi era di sopra, pareva che volesse ballare.
, 1-83: il caciotta, che c'era già stato un'altra boccaccio, i-279
la parola. marino, 282: mentr'era il crudo stuolo / a strangolarmi ed
.. i e 'l ruscel che venuto era torrente, / spumar fumar con alto
. d'annunzio, ii-280: bello era e tristo di bellezza / e di
quasi gorgonea della donna quale più volte era apparsa, tra le palpebre socchiuse.
la mia gorgonesca armatura di assalitore c'era un povero poeta sentimentale capace d'amicizia
, e tirossi questo corpo drieto, ove era una greppa. loredano, 82:
altra [ferita] non molto grande era nel gorgozzale, che gl'impediva il respiro
: lanciava pel convito barzellette di cui era solo a ridere; sempre pronto a
sotto il gorgozzule [della balena] era un molino, / che con tacque ch'
. de marchi, i-219: forse era invecchiato di dieci anni, e fra
zeppelin ', fu che a bordo era un gorilla: anzi un gorillino giovane.
tassoni, iv-2-110: l'antica veste gosipina era quella che ora chiamiamo di bambagia,
onnipossente. verga, 4-292: egli pure era invecchiato, floscio, calvo, panciuto
sanguigni. pirandello, 7-90: s'era anche tutto incicciato, tanto ispida e
vergognarsene. pulci, 25-229: era più grossa allor la gente umana,
il casa, / che a quel garzone era più presso al segno, / in
riti della cavalleria oltre i detti, era il percuotere il collo o la spalla al
la gotata, per segno che quello era l'ultimo che si dovesse portare invendicato:
. cinelli, 1-15: si era assorto a ricostruire nella mente l'edificio
quando, come è fama, ci era il suo parlamento anche per gl'innamorati.
anche spreg. baldi, 572: era..., anco innanzi bramante,
e spezie). -nell'uso antico era preferita la forma del plur.:
le gotti. sacchetti, 110-2: era tanto perduto di gotte che quasi mai
che quasi mai di gran tempo non era possuto uscire del letto. alberti,
: in maremma fue una donna ch'era stata pazza più anni,...
, diventata cieca per gotta serena, era assoggettata ogni giorno per due volte a ricever
d'annunzio, iv2- 1335: v'era legato a un piuolo, con una corda
durezza. segneri, ii-402: perché era [cristo] insieme uomo e dio,
: e1 ristrignere che aveva fatto lorenzo era stato più presto circa el volere che e'
armato. caro, 5-253: di veste era gravato, / e via più d'
il suo capo gravato sul petto s'era sollevato. — solcato.
, iii-7-399: la sua conscienza politica era gravata dalla positura delle antiche parti guelfa e
], i-75: la sua memoria era gravata d'inumerabili imagini di parole e di
conversare del p. m. francesco era tanto semplice e dimesso... che
. della condizione del re, ch'era gravata. 4. ant.
un servo di centurione, il quale era gravato insino alla morte. bisticci, 3-41
del paese. temanza, 517: era gravato di cinque figliuole. botta,
, ancora cospicuo benché assai gravato, era passato in gran parte in loro possesso
]... tra gli antichi era una gran questione,... circa
boccaccio, iii-6- 24: egli era sopra un gran cavai ferrante, / reggendo
i'dico ricco o grave, / era un pastor fra gli altri bisognosi.
volgar., vi-150: a coloro soli era posta la grave notte, imagine di
per le gravi pioggie il detto fiume era molto grosso. simintendi, 1-33: ruinante
/ palpitando anelava. siri, i-70: era... grave di corpo,
santa / s'alleviò di me ond'era grave. ariosto, 36-74: poser galaciella
galaciella, che di sei / mesi era grave, in mar senza governo. m
come le belle guaglione del suo paese, era seduta accanto al baracchino materno infilzando chicchi
solo. se no, gelosa com'era, guai! vittorini, 3-58: «
targioni tozzetti, 7-186: il latte era formato di alimenti troppo acquidosi, o di
. petruccelli della gattina, 2-44: era tozza, grassa, con un'adorabile
disse innell'orecchio, che in quella guaina era un bichiere d'argento e che in
d'argento e che in quel bichiere era gioie di valore di molte migliaia di
l'argenteria appannata dall'alito del tempo, era uscita dalle sue guaine di cuoio.
cintola delle martini, e la piuma era con la lana: e tutto s'è
appuntato. redi, 16-vi-190: ogni porcellino era vestito di ima quarta camicia sottilissima e
a stento / in guaine d'imbusti: era bel corpo / l'intero corpo,
essa. oriani, x-16-150: si era provato il rotolo del filo elettrico sotto
2-259: ma con la polvere n'era uscita anche ima macuba morta, che
berni, 4-95 (i-121): era di crisma maestro perfetto; / e
spada sovrana, / nella guaina ov'era durlindana. caporali, ii-26: i poeti
più dura. moravia, i-432: non era escluso il pericolo di imbattersi nella banda
il guaio è che la stazione climatica era lontana tre chilometri. 3.
malombra del fidanzato, fatto il guaio, era sparito per andare a fare il magliaro
conosciuto poerio a napoli, quando già era nei guai. 4 -essere incinta
. pascoli, 386: nella macchia era tra i rovi / un inquieto guaiolar di
di lampedusa, 124: la principessa era spaurita e guaiolava basso come un cuccioletto
guaiendo. grazzini, 2-19: perch'egli era già tardi, se ne andarono a
. d'annunzio, 1-152: il guaito era immenso. tutte quelle piccole gambe e
d'emilia, il cui principale ufficio era di andare guatando per isco- prire e
gualchiera, che a cadervi sotto c'era da uscirne una poltiglia. cicognani, 2-165
. linati, 25-150: a destra era una diroccata muraglia che cingeva la rovina
(dial. gualcheràio, gualcheraro), era quella de la fanciulla, che quattro sottil
domandai il permesso di abbracciarla, tanto era bella! ella non volle permetterlo,
e nella passiva obbedienza delle bimbe, era come non volerle spaventare, illuderle,
mia ventura. si gualciva a toccarla. era un filo per manine di foglie aggrappato
impazienza del principe e della marchesa s'era avveduta, si era accostata a suo
della marchesa s'era avveduta, si era accostata a suo padre e gli aveva sussurrato
piuttosto l'aspetto di una bottega: tutto era gualcito e in disordine. betocchi,
, 2-240: tutto il suo aspetto era gualcito e stanco. bigiaretti, 11-144:
in armi. / del sacro impero era la fiamma al vento, / ora è
1-326: quella [insegna] de'guastatori era bianca co'ribaldi dipinti in gualdana giocando
entrare don battista, così ignudo come era, in un'altra botte, ove era
era, in un'altra botte, ove era polvere di gualdo che s'adopera a
calvaneo, 3-80: un manigoldo, ch'era pien di gualdi, / gli punzecchiava
in un vano del muro della barbitonsoria era collocato un tavolinetto, sul quale era imbullettata
era collocato un tavolinetto, sul quale era imbullettata una gualdrappa di aleppo rosso.
vermiglie guance, / là dov'i'era, della bella aurora / per troppa etate
. borgnis, 153: ogni trave era scavato in mezzo sopra quattro pollici di
. ariosto, 1-6: re carlo era attendato alla campagna, / per far
per vituperio. svevo, 3-595: era escluso che mio padre, ch'era
era escluso che mio padre, ch'era sempre fuori di sensi, avesse potuto risolvere
15-60: più di una volta s'era ridotto ad ansare così nel suo letto,
guanciale sostenente il capo del mal bigatto era medesimamente di carte. anguillara, 2-139:
avevan portato sul guanciale, appena che ell'era stata in grado di conoscere.
palazzeschi, 3-122: il 'coulisson 'era da poco scomparso, ne avevo sorprese
pezza sul guancialone coi nastri rosa, era codesto il frutto della violenza che le
codesto il frutto della violenza che le era stata fatta, la creatura la cui
, e traevanlo della pressa, ed era fatto cavaliere. andrea da barberino,
riti della cavalleria, oltre i detti, era il percuotere il collo o la spalla
tollea guanciate, / e spesse fiate era strascinato / e calpistato corno uva entinata.
per quello che si poteva vedere, non era di buon carato. ulloa [f
osservato. ogni utile novità vi era accettata o provata: la fognatura a
gli unghioni. de sanctis, ii-1-194: era un giovane elegante, guantato, ricercato
della sua bibita. bonsanti, 2-214: era entrato recando sopra una guantiera caraffa e
la mano e parte dell'avambraccio; era fatto di pelle ricoperta da una fitta
con piastre di metallo articolate; talora era munito di aguzzi spuntoni, che potevano
qualunque acciuffa. monti, x-2-232: era del guanto marzial vestita / la terribile mano
una frasca spinosa, sopra la quale era un guanto sanguinoso e in più parti
il re guglielmo, che vecchio signore era né dello innamoramento del gerbino aveva alcuna
l'impugnatura del ferro. il guanto era munito dalla parte del dosso di scaglie
lett. it., ii-321: ci era il liberalismo del medio ceto, rivolto
e vanto. fogazzaro, 4-82: si era intanto venuta levando un guanto e mi
moschettiera,... spariva com'era venuto. -trattare qualcuno coi guanti
. socci, ii-1-613: non ci era fatta alcuna restrizione nel mangiare e nel
guaggio militare e feudale (il guanto era il simbolo di un diritto accordato
vigili per regolare il traffico; s'era fatto una opinione sua, se fosse meglio
i-100: nei giudizi il 'graf 'era assistito or da alcuni notevoli della
la spagna, 2-17: l'arme sua era d'argento una stella, / e
, 2-5-29: sol da un canto vi era la salita, / tutta tagliata a
? n. franco, 2-18: era un pastoraccio e il più fetente guardacapre
milit. ant. chi sulle navi era addetto alla sorveglianza e alla distribuzione dei
di essa con la groppa. ordinariamente era ornata di un mascherone, di una testa
pe 'l quale si riscuoteva, ch'era per l'intratenimento delle guardecoste. monti,
parte sinistra, fissandovela con viti. era propria dell'armatura da giostra, e
. aretino, 20-31: il mulattiere era d'un venti anni o circa,
impazienti e sanguinari all'eccesso, c'era di che occupare il tempo piacevolmente,
studiolo; così il cartoncino del guardafògli era pure il suo. = comp
piazzetta... il guardamacchine si era tolto il cappuccio. = comp
più che l'abitato di ragione publica non era danneggiato. = calco del fr.
. imbriani, 1-276: c'era una guardamalati, ma non serviva a
altre una molto grande e bella, ch'era in sulla piazza di san giovanni all'
ariosto, 23-90: la bestia ch'era spaventosa e poltra, / senza guardarsi
, mentre vent'anni addietro c'era in città solo quello di casa
, 19-74: morgante guarda; egli era un liofante, / che si dormiva a
anonimo, i-529: già non m'era mestiere / che gli occhi miei traditi
, e guardollo nel viso, ch'era tutto cambiato. cantari cavallereschi, 218:
d'ogni dubbio, conosciuto / che questo era il destrier suo frontalatte. d.
.. per guardare se la vigna era fiorita, e se germogliassero li meligranati
vittorini, 4-423: non s'era nemmeno andato a guardare se fosse morta veramente
dell'apostolo che il fondare uno stato non era impresa da letterati entusiasti.
botta, 4-444: chi non obbediva era punito, e fosse qual si volesse o
tasso, aminta, 155: m'era / mal grata la mia grazia, e
. rovani, i-21: quel vecchio era là seduto, in mezzo ad alcuni
l'italia a lui guardavano, ed era egli ivi più che principe. fogazzaro,
1-649: abner, il prode, ov'era, / dov'era allora? così
prode, ov'era, / dov'era allora? così tua vita ei guarda?
celebrato immortalmente dal fracastoro, il quale era, un tempo, così bestiale,
, a malgrado dell'evidente innocenza, era tuttavia di per sé una grossa infrazione
il discorso. testi, 1-372: questi era tuttavia in letto colla sua infreddagióne.
, sì come colei che nel letto era mal dal maestro tenuta coperta. buti
del tutto priva di riscaldamento, ella era spesso infreddata. -di animali.
., 585: sì come di prima era infreddato per la letizia, riscaldossi in
alvaro, 17-49: tra la neve era una cassettina su un palo, aperta
di aprile, quando il nostro cuore era una fontana di gioia, tutta la
., 8-1 (192): quando era promosso ad ira per nulla temperanza si
de roberto, 179: quel bravo vecchietto era riuscito a infrenare i peggiori.
chi, infrenatala in francia, se l'era trascinata alla coda del suo cavallo per
i-678: era necessario infrenarsi, cercar le strade più
alaino] a corte, se non era a lussureggiar di nuovo spendio di ornamenti.
accademia, che avanti al suo passaggio era talora quasi mutola ed infrequente, per
di popolazione. baldi, 1-145: era parimente grande l'infrequenza del popolo,
annaffiatoio. d'azeglio, 5-139: era uscita con un infrescatoio ad annaffiare i
quel corpo con lo quale l'acqua era mista si troverà. cariteo,
305: da biondo in bianco il pelo era rivolto, / infrigidòsi il sangue e
sotto da l'omblico, che prima era caldo, infrigidato. infrigidazióne, sf
). bartolini, 15-209: era evidente il suo imbarazzo d'es- sersi
scimmia. moravia, xi-30: era tutta infronzolata, con un cappotto nuovo.
, i-561: il ragazzo ventottenne non era un trovatello di venti o ventidue mesi che
o infruttifero,... questa s'era, secondo il conte, la saviezza
uscito di cervello? palazzeschi, i-239: era nato per miracolo dopo diciotto anni d'
valerio massimo volgar., i-451: era costui ancora senza barba, e stava
dignità religiosa e di inviolabilità sacra, era portato dai sacerdoti, dalle vestali,
? calvino, 1-461: il filosofo era strabico all'infuori. — per
pochi isolani che vi abitavano, non era altro a vedersi in quell'isola. sbarbaro
settembrini [luciano], iii-3-65: era assai sdegnato il vecchio per questo amorazzo
iv-2-1224: ora la leda senza cigno era là... e la sua vita
là... e la sua vita era un'altra. nasceva d'una di
, i-490: il lidio [tono] era atto molto a'lamenti e alle querimonie
accese, / e così come egli era infuriato, / col fante ver la
spada sanguinosa in mano, se n'era inviato verso la casa di lapo. b
ululati. goldoni, vi-149: stamane era infuriato per divenir marito, / se
vele infuriata, e come che quella era molto più grande e ponderosa, mancò poco
contemplare la grazia di dio che non era uso. 2. confusamente
zibibbo, e poi tant'acqua quanta era necessaria per ritornarlo alla primiera freschezza.
, che io stetti maravigliato; però era tutta virtù di pratica: et una volta
fare un piccolo errore, il quale era facile a rimediare. n. franco,
. muratori, 7-ii-160: la terra era infusa e molle. leopardi, 1-114:
privata d'azzurro. ariosto, 34-83: era come un liquor suttil e molle,
in che del folle / signor d'anglante era il gran senno infuso. g.
ii-338: la prudenza, che in dante era infusa col battesimo, di quando in
, inasprito anche perché il barbazzale gli era stato al massimo ristretto, si appesantì
mettermi in accademia all'ottobre come s'era detto, mi v'ingabbiò fin dal
soffitta, come uccelli stanchi, egli era il più normale e sereno.
disse: egli è mattugio; e che era cattivo uccellino da ingabbare. aretino,
tempi in cui il grande scrittore senese era a repentaglio con i bollettini di spedizione alla
potea finalmente giungere colà dove la verità era ingabbiata, la si mosse un dì con
fare. caro, 9-80: quel ch'era di pugna indizio e segno, /
soldato. de roberto, 238: s'era ingaggiato garibaldino. soffici, ii-226:
di cristo. mazzini, 18-110: era dell'amore in genere, o di angela
non la sentiva, si persuadeva che era ancora lei a nasconderglisi per farsi cercare.
tutto corse la boce che la battaglia era ingaggiata. bembo, 10-iv-69: dalla guerra
. baldini, i-399: la conversazione era bell'e ingaggiata e subito d'un
gente della lega. siri, ii-1525: era ingaggiato il re nell'impresa della roccella
adeguato compenso. capuana, 14-157: era la vigilia della festa del patrono.
betteioni, i-404: a partir volontaria era pronta [la gioventù], /
. a. verri, 2-iv-22: era stato fatto provinciale, colla facoltà di
bocchelli, 2-xix-504: il burattinaio s'era scaldato e ingagliardito e aveva preso l'
appena mi vedeva entrare, se non era ingaglioffato, come diceva machiavelli, in qualche
buon frate volle far la darsena dov'era la piazza dell'arsenale; e per quanto
egli se ne ingalluzzì tanto che s'era, credo, messo in capo di sposarmi
navilio suo niente ingamba, / ch'era sì bel ch'ogni altro paria sozzo,
una imagine del salvatore... era sotto un cristallo, e copri vasi con
. g. ferrari, ii-303: era in traccia d'una patria, e il
4-7: secondo lui, napoleone non s'era ingannato mai; la ragione era stata
s'era ingannato mai; la ragione era stata sempre dalla parte sua. sbarbaro,
(i-437): ella punto non s'era in gannata de l'amor
per ciò ch'io non m'era ingannata nel mio sospetto. botta, 6-11-
. gozzi, i-16-176: non si era punto ingannato a credere lei bella.
sansovino, 2-115: se un comperatore era dal venditore ingannato, togliendo bestiame infermo
solitudine. angioletti, 1-135: non c'era dolcezza di partenza, non c'era
era dolcezza di partenza, non c'era speranza d'ingannare il senso crudele di
260-28: s'i'non m'inganno, era / disposto a sollevarmi alto da terra
: se fu mai tempo che l'era nostra, condennata per infeconda d'eroici
e di somma così grossa, ch'era della bottega quasi l'ultima rovina.
detti colonnesi trovandosi ingannati di ciò ch'era loro promesso,... si rubel-
. cavalca, iii-85: diceano ch'era bevitore di vino e amico de i pubblicani
molti dei più onorati cittadini, che era spergiuto e ingannatore, corruttore del popolo
re giovanni, 87: lo re marco era 'nganato / perché 'n lui si
roberto, 706: il sogno non era stato tutto ingannatore; ella era china su
non era stato tutto ingannatore; ella era china su lui sorridente, odorante,
se l'avevano ingannata, non solo era stata un'ingiustizia ma una crudeltà; una
per lo furto commesso, che non era suto il piacere del mangiarlo. seneca volgar
da me conosciuta, nel cui capo s'era conficcato ben dentro uno di questi ingannevoli
, con queste cose, come usato era, nella gran sala si nascose.
fello, / che d'infamar ginevra era sì lieto; / e fa il segno
/ a me che de l'inganno era ignorante. beccuti, i-280: già
. moretti, 107: vittima egli era di ben altri scherni, / vittima egli
di ben altri scherni, / vittima egli era di ben altri inganni, / il
già sento. tarchetti, 6-i-651: era morta..., involata alla terra
4 strumento d'immortalità '. egli era in pieno negli inganni della natura.
infanzia scordati, / la tua guancia era l'uva / serbata all'inganno invernale
nardi, 186: la battaglia da principio era stata lenta e pigra e cominciata con
primi a scrivere, usando modi sediziosi: era pur necessario che li inganni loro,
per inganno da un prete, mentre era venuto a parlamento con lui. gavoni
e di trarla dello inganno nel quale era. c. i. frugoni,
lezione ». la poveretta la disse, era sulle 'origini del volgare ',
povera figlia, / a cui d'amarlo era venuto voglia? / a seguitarlo,
avanzata di un passo dal punto dove era rimasta al cadere del secolo decimo- sesto
di nievo per me... era fuori del forse e... io
certo ingegnàccio, ma la sua poesia era giudicata stravagante e immorale. 2
, par., 23-50: io era come quei che si risente / di visione
oratore del re di spagna, che vi era. chiabrera, 1-ii-170: nullo a'
di seguito. levi, 6-8: era rimasta sola, con un ragazzo di dieci
ix-192: la roba da mangiare ormai era poca ma lui s'ingegnava lo stesso
meno maledetta? zena, 19: s'era ingegnata tanto da fare qualche risparmio.
di civile o come ufficiale militare, era addetto in guerra all'impiego delle truppe
dell'acqua. bisticci, 3-51: era in quel tempo a napoli uno ingegniere
.. renivicò il ponte, del quale era architettore e ingegniero mandocle samiese. leonardo
e fu de atena / ma sbandito era onde abitava in creta. sanudo,
attive. a. manetti, 5: era fra costoro filippo di ser brunellesco,
: il gran difetto di quell'uomo era stato d'aver troppo ingegno. cattaneo,
quel termine ['humour '] era ignoto presso di noi: il baretti discorre
, 3-6 (44): quando elli era stato alquanto, pareami che disvegliasse questa
fummo cavalieri erranti / sai ben quanto era calmo il nostro ingegno. mazzini, 49-51
malo ingegnio rimosso. serdini, 1-28: era 11 dì festo e d'adornezza pieno
: né altro ingegno né via c'era se non trovar modo come egli in persona
el crudo amor ce fe'disegno / ch'era sol questa a lui ròcca sicura.
sapere degl'ingegni e delle astuzie secondo ch'era mestiere. dante, par.,
alla mercé del giovane, diciendo che era vinta per ingiegnio; e poi rimase
2-388: quel vivacissimo ingegnetto di ferdinando era l'embrione d'un intelletto capace di
... nel linguaggio furbesco, era detta la chiave. = sostant.
, ii-227: il fondo del guado era migliore; e l'avrebbono...
, ella pregò dedalo, il quale era ingegnosissimo uomo, che le trovasse modo
esser dilucidata. vasari, i-620: era opinione di molti ingegnosi che ella [
in sin quivi, e che egli era un tentare dio a caricarla sì forte.
col volto umano. moravia, 14-69: era... molto intelligente. una
, io (186): quella contentezza era simile alla bevanda ristorativa che la crudeltà
in qualche punto, donde tornando, era di necessità ch'io passassi; sì che
a casa, nessuno si accorgesse di quanto era avvenuto; spediente ingegnosissimo per dire una
. borgese, 1-322: non gli era rimasto altro partito che la simulazione dell'infortunio
delle intenzioni del cavour... era il corio, più compagno che ministro,
a. manetti, 106: era ingegnoso... ne'ragionamenti. ramusio
, 352: affermava che esso era uomo e sommo lavorante di molte arti
nella appena avevi visto che lei si era messa con un altro. 2
governo si ingelosì stoltamente di carafa. era ben quello tempo da gelosie!
gli spagnuoli,... si era ancora servito degl'istessi artifizi. manfredi,
per abbatterla. gioberti, 9-i-19: era d'uopo senza dubbio allettare il re sardo
ingemevano i miseri, ma non v'era chi gli esaudisse. 2.
5-249: la primavera nordica... era arrivata a ingemmare tutti i cespugli di
s'ingemma il loco / dove prima era come l'acqua in amo. d'eredia
cicogna » », v-2-54: cos'era poi la finestra della mia camera!
: la brutal metafora del boccaccio non era da prendersi per ingemmarne una lirica.
e allevato. marino, 16-232: alinda era costei, nutrice fida / di lei
italia, /... altro non era / che un ordin lungo di selvaggi
: sì fatto sugo... era simigliante a quello che s'ingenera nel nostro
l'informe giurisprudenza d'un popolo nomade era scarsa per le nuove relazioni ingenerate della
morale. cicognani, 13-395: c'era una desolazione tale, nella voce di
): alla sollecitudine di carità, ch'era in lui come ingenita, s'aggiungeva
le spiegassi perché un affetto, che le era stato caro, si disfacesse senza rimedio
chiamò giusto naturale quello che a tutti era noto e che era ingenito a noi,
quello che a tutti era noto e che era ingenito a noi, e legittimo quello
noi, e legittimo quello che non era noto a tutti. genovesi, 1-i-260
pirandello, 5-629: l'annunzio gli era sembrato doveroso e opportuno,..
è leggiadro. tozzi, ii-788: era figliola di contadini, e cominciava allora a
, 12-156: con gli anni si era ingentilito. chi sa che non fosse bastata
e dagli smalti. frateili, 1-75: era una ragazza soda, quadrata, con
g. capponi, 1-i-147: l'idioma era ingentilito, ma pur ne uscivano scarsi
: l'essere nominato con tre nomi era presso i romani segno d'ingenuità e di
della persona. quindi * ingenuità * era titolo a immunità, a privilegio.
fanciulla. moravia, vi-35: si era infervorato, senza tuttavia abbandonare il tono
9-75: riprese a raccontarmi di quand'era ragazza e scherzò molto sulle ingenuità di
uomo nobile valeva 300 soldi, ch'era il doppio dell'ingenuo, ed un
della giovinezza fresca e rigogliosa della moglie era ridivenuto giovane anche lui, con le
versi ingenui, la cui unica dimensione poetica era la disperazione. -sostant.
francia. gualdo priorato, 9-64: era divoto di tutte le religioni, eccetto
nelle sciagurate cose politiche dell'italia, s'era disingannato delle teorie di perfezione politica fra'
non s'ingerivano, che la francia era amica a venezia, che qualche cosa
volto, perché '1 sangue al core era corso. g. m. cecchi,
: una grande tavola... era ingessata per disegnarla. vasari, i-162
braccio ingessato. pavese, 7-8: era tutto ingessato e le gambe gli morivano.
. e. gadda, 472: s'era rotto o storto o squassato tibie o
alvaro, 17-477: il suo braccio era inverosimilmente lungo in quella ingessatura. moravia
la coscienza nollo rimordeva: l'uno era il patriarca di vinegia, ch'era sanctissimo
era il patriarca di vinegia, ch'era sanctissimo uomo; l'altro era il
ch'era sanctissimo uomo; l'altro era il vescovo di ferrara, frate ingesuato,
vescovo di ferrara, frate ingesuato, ch'era 11 simile; il terzo era l'
ch'era 11 simile; il terzo era l'arcivescovo antonino. berni, 4
. thovez, 57: anche egli era stato inghebbiato di belle forme. crusca
: una fila di panchine di pietra era disposta al margine del piazzale inghiaiato.
. deledda, ii-568: il gobbo era diventato un po'bianco in viso: si
2-42: 'nulla ne 'nghiottiva', cioè tanto era leggieri, che nulla n'entrava ne
nube / ricuopron l'aria, ch'era chiara e bella. / onde convien che
inghiottire. ariosto, 12-81: perdi'era sol [orlando], credeanselo inghiottire.
nebbia. pratolini, 10-30: magari era una sera come questa, senza luna,
, occupato. calvino, 5-64: era inghiottito anima e corpo in un litigio
259: un tabemacoletto... era stato di fresco tutto di rose inghirlandato.
l. rucellai, i-28: colorato era ogni cosa d'infinita luce per l'abbondanza
annunzio, iv-1- 825: ella s'era assopita sul divano, immobile, quasi
.. così infiorata inghirlandata, ella gli era parsa un corpo esanime, un cadavere
. e. cecchi, 7-15: ancora era buffamente inghirlandato [il cane] di
to, dove per opposi to io era in camicia, cominciò a ritirarsi indietro
p. bardi, 1-9-31: il terzo era mancino, / e mancin detto fu
prodezza militare;... l'inghilterra era ormai ingiallita, appassita e in decadenza
fosso arnonico a pisa, il quale era nobilemente accasato e ingiardinato, si tornarono
promotori del torbido ingigantissero questa concernenza che era come una bagattella. g. capponi
). siri, x-689: [era] fuggita dalle loro mani una sì bella
, purg., 19-127: io m'era inginochiato e vole dire. cino,
1-67: alora quelo gioveneto, ch'era ardito, /... in tera
al bassà, l'agà, che era mia guida, s'inginocchiò, e io
: il bambino... si era inginocchiato sul sedile con le mani sulla
incerto del suo caso, / briseida era trista, inginocchiata / col viso basso e
cavaliere e sentio sì come lo cavallo gli era inginocchiato sotto, incominciossi molto a maravigliare
animo). cariteo, 376: era a veder l'exercito ingiocondo / sotto
s. v.]: la signora era tutta ingioiata. cicognani, 13-600:
disse: « va bene »; olga era rimasta in piedi, sola, ingiudicata
fatti di cesare, 180: la terra era tutta ingioncata di morti. binduccio dello
altre membra, tanto che de'morti era tutta la terra ingioncata e coverta.
. pirandello, 5-210: quando s'era guastata col genero,... le
: adempiè la penitenza pubblica che gli era stata da colui ingionta. gioberti, 1-iii-420
. f. frugoni, v-610: toccat'era, per ingiungiménto della critica, a
: ferita nel bel mezzo del petto, era obbligata di star supina coll'ingiunzione di
persona che sofferse, / in che era contratta tal natura. cavalca, 21-5:
, esacerbato dall'in- giurie passate, era difficilissimo da poter placare. brusoni,
3-ii-1: il cardinal mazarino... era ritornato glorioso in parigi con applausi universali
s. maffei, 6-188: chi si era in questo modo privatamente con l'ingiuriante
correvano verso il pietrato ove il mostro era stato sbarcato e tutti volevano calciarlo e
arezo..., perocché non era d'accordo con gli aretini,..
1-199: il pretesto di questa guerra era solamente in parole contro a queste due città
sua faccia ingiuriata dalle crivellature del morbo era noto a tutto il paese.
s. maffei, 6-169: era permesso a'soldati di motteggiare ingiuriosamente nella
osando levarli; e lo stomaco mi s'era chiuso orribilmente. partì qualche parola ingiuriosa
aurea volgar., 826: uno mercante era spogliato e rubato da uno tiranno ingiustamente
che dio mostri chiaro / ch'impudica era detta ingiustamente. baldi, 150: tirsi
vedova, ma allegra quanto una sposa. era questa una consequenza naturalissima dell'avversione,
ingiustizia di dio!... / era una notte d'inverno lùgubre /.
d'acquetar il re, mostrò che ingiustizia era la sua domanda, non potendo il
il re giovanni donare quel che non era suo. i. andreini, 1-175:
me. saba, 380: parco egli era, e mai volle dal cerchio /
[ammiano], 84: era indeclinabile giudice de'giusti e de gli ingiusti
il preside la provinciale, se la donna era minore di 12 anni, se peregrina
pavese, 5-151: a candii non c'era solo il ragioniere ma un bell'uomo
la traduzione del viaggio sentimentale, perch'era troppo fedele, e sentiva l'inglesismo
inglobata nel comune di firenze, peretola era ancora la minuscola capitale della bassa di
a sua volta sul bacino ove io era fermo, lo scrostò, sminuzzandolo,
c. bini, 1-360: quel pensiere era morte immediata, ingloriosa. periodici popolari
inglutire la vana saliva che in me era assucta. scroffa, 27: le petulce
quasi ingobbita. moravia, ix-132: era non tanto alto, anzi bassino,
pratolini, 9-121: la sua persona era un poco ingobbita. -per metonimia
savinio, 2-46: l'ex violinista si era ingoffita,... ora esalava
gola': 'con questo ingoffo 'era detto più breve e proprio; voce
l'america] consumare tutto quello che era stato detto e fatto nel mondo fino ad
fresca aria fluviale. pratolini, 3-138: era mattino. il sole appariva sulle cimase
colpi di fucile, s'egli già non era stato ingoiato dalla palude. -accogliere nelle
, rapire. faldella, 8-78: era stato ingoiato dalla tramoggia degli uffici.
, ii-13-205: la sua vita quotidiana era oramai una vita da vecchio nel fiore
1-127: il naviglio, cui d'uopo era più lento / corso, ne'scogli
tornò a sollevarli, ella non c'era più: scomparsa, ingoiata dal buio
giasone non tartagliava. tutt'altro. era chiaro che le ossature delle parole ingoiate
m. adriani, i-395: era la samena una nave con la prua
koulicano nel segestan, che pur valicare era mestieri. botta, 6-ii-18: si
lucia, 626: il campo gli era in faccia, e s'ingolfò in quello
persuasi a me stesso che quell'odorino era una cosa naturalissima. -penetrare, insinuarsi
20-69: quel romitello benedetto / s'era tanto ingolfato nel piacere / che,
c. bini, 1-75: era assorto in una di quelle estasi, prodotte
a ruolo. cicognani, 9-11: c'era stato un crollo: egli s'era
era stato un crollo: egli s'era ingolfato in operazioni di borsa e non aveva
estremadura spagnuola. monti, ii-14: mi era proposto di scrivere due sole righe,
, ch'io vidi benissimo quanto indegno era di starmene fra di essi. baldasseroni,
cantore ameno. alfieri, i-97: era anche tutto ingolfato nel francese, e sprezzava
una passione. morando, 572: era stato fin allora lealdo così ingolfato nell'
turca insegna. pananti, ii-154: v'era un predicatore / famoso giuocatore: /
nei debiti,... non c'era molto da fidarsi. -confuso,
ingollare l'amaro. cicognani, 2-176: era costretta a ingollare le male parole di
con gli acidi dello stomaco, si era cangiato in rosso. nievo, 752:
, 1-223: il figliuolo se l'era cavata tutti gli anni finché, « presa
; e feci del velluto, nel quale era ingoluppata, due brevicini da tenere al
d'essi. boterò, 8-16: era cosa spaventevole il veder la moltitudine delle
ii-54: a mezza la via del girone era un albero che ingombrava il passo.
console aveva maggior forza, ma egli era impacciato per li passi che li nemici
. d'annunzio, iv-1-511: l'argine era periglioso, strettissimo nelle lunate, minacciato
insorti, sicché tutta la spianata ne era ingombra. barilli, 5-227 sordidi tuguri
città. carducci, iii-22-121: non era allora l'italia ancor fatta deserta d'abitanti
caterina da siena, 101: l'aria era tanto ingombrata che, con tutto non
fusse nuvola quale oscurasse il sereno, era l'aria tanto caliginosa e densa che
aveva dimenticato per lo nemico, onde ella era ingombrata, e tanto, che 'l
umana con le sue nude forze non era abile a prevedere. 5.
/ una cucina visitar, che ingombra / era sempre di carni e crude e cotte
guardar quegl'ingombri, se non quanto era necessario per iscansarli. gioberti, 1-ii-619:
pirandello, 6-100: quel monsignor montoro gli era, non tanto davanti agli occhi,
ingombro. pavese, 7-101: carletto non era un ingombro. 3.
facile e pronto spaccio... era passato in francia e in germania.
di tela ingommata di sego. il sego era quello delle candéle; serviva a guarire
della piena mammella, sì che le era poi difficile manovra staccarsi, tanto ingorbiava
quasi tutta la spalla, che a quella era congiunta, e la tranghiottì ingordissimamente.
menato innanzi un soldato spagnuolo il quale era entrato in una casetta vicina non meno
per l'ingordigia di una venere che era di mano di prassitele, vi consumò quasi
una sua antica veste da rosina. era una delle poche che le fosse rimasta di
14-1-101: alle anime più che a'corpi era giovevole il suo andarvi: né si
, 1-79: quando partivano di spagna, era tanto la ingordità de gli padroni della
tettina della piena mammella, sì che le era poi difficile manovra staccarsi.
abbracciar la donna che a la finestra era che non bisognava, o che che cagione
tebaldeo, epist., 3-39: non era meglio, ohimè, de l'arme
perfetta nudità. sanminiatelli, 11-42: era paffuto [il ragazzo], loquace,
anguillara, 3-239: dove l'onda era pria meno inquieta / s'ingorga, e
. c. campana, 1-102: era il ponte stretto in modo che a
338: il sistema glandolare gli s'era ingorgato. 8. intr.
incagliò spaurito del concetto che non gli era avvenuto di schivare. 4.
. stuparich, 1-152: il suo era un modo di ridere spa- ventoso:
: al bivio di torre del lago c'era un ingorgo di macchine, dovemmo sostare
iii-9-24: lo stesso entusiasmo religioso era in que'militi selvaggio e ingovernabile agli
dai liquori che ingozzava, dacché le era morta all'ospedale l'unica figliuola.
riluttante. d'annunzio, iii-1-1113: quando era sfinito dalla febbre e delirante, io
: chi aveva della bile, se l'era già ingozzata: chi aveva delle ragioni
: chi aveva delle ragioni, s'era sfogato a dirle. 10. intr
guerrazzi, 2-119: pietro se l'era presa, e bisognò, comecché al papa
delli sproni a un ronzino su che era, e cecco seguendolo, essendo quasi a
levandolo ad una casa la cui grandezza era loro sospetta. = denom. da
mano, la mano! - (gli era rimasto un dito fra gl'ingranaggi)
degli ingranaggi di quel macchinone infernale che era la 'messa in scena 'di un'
: la sua opinione... era poi che filippo rubò aveva troppo ingegno
restare in quell'ingranaggio e che un impieguccio era d'impedimento alla sua immancabile fortuna.
. e. gadda, 107: s'era data febbrilmente a lavorar d'unghie nell'
lavorar d'unghie nell'arma che s'era ingranata. dizionario di marina, 363
di andarsela a divertire con uno ch'era sempre ingranato, senza che loro c'
isola [lipari]... pervenuta era al massimo ingrandimento pria che ne parlassero
primiero con cui ella due mesi fa era partita da napoli. 4.
, in una cornice dorata, v'era il suo ritratto,... sovrastava
g. gozzi, i-n-186: non era forse questa scuola bastante ad ingrandire il
comparisce grande l'ostacolo a cui s'era appena badato. [ediz. 1827
talvolta s'ingrandisce l'ostacolo che appena si era avvertito]. d'annunzio, iv-1-67
e ove per addietro in niuno luogo era nominato e conosciuto, poco istante in
un motore. se avessi avuto un capitale era il momento d'ingrandirci.
margherita luisa d'orlèans, 177: era arrivato nel detto luogo di s. mesmè
, che si sperava dalla prammatica, era l'introduzione di monete forastiere per ingrassare
portogallo si chiama panico salvatico, ed era lunga ed alta per essere ingrassata da
e magro? siri, 1-ii-153: era un giovane re di pochissima esperienza e
del benadir. cassola, 6-10: era così la guerra, chi ci moriva e
ne vai. piovano arlotto, 214: era tanto inclinato a dire che quando parlava
. villani, 1-57: il minuto popolo era ingrassato e impoltronito dopo le mortalità,
con l'amante. ma l'amante era tieste, e il marito era atreo.
l'amante era tieste, e il marito era atreo. 12. diventare fertile,
. pea, 1-157: disse che era preferibile mettergli una corbella sulle spalle,
. tarchetti, iv-44: il povero jeanin era stato un tempo un artista conosciuto,
il mio primo amor, ch'era sì ardente. — ingiustamente,
a sei facce? bresciani, 6-iii-332: era uno spettacolo degno di roma veder tanti
onufrio, 93: nessun mobile [era] in quella stanza; solo, a
, le disse, tagliandomi il nastro ov'era impiombato il marchio che mi pendeva alla
loro e incavalcantisi..., era la nebbia o sia il velo che allora
, 6-xv-63: la 'chiosca 'era esagona... con un ingraticolato frammezzo
. deledda, i-835: la porta era doppia, la finestra col vetro,
, 11-135: male si ricordava ed era ingrato e ingratissimo de'benefici ricevuti egli
i- 180: ingrata che io era! le mie furie, i miei sdegni
, che renduto / in ricompensa gli era del suo aiuto. beccuti, i-143
destrugge. ariosto, 23-128: quel ch'era orlando è morto et è sotterra;
pianger meco, / ché quel bel ch'era in te perduto hai seco. refrigerio
: in un casale / di quei contorni era seguito a caso / un incendio crudel
ondeggiavano, se bene la voce di egidio era ingrata. moretti, iv-302: torce
, storti. ora il suo figliolo era anche strabico. -scomodo, ingombrante
e vedendo faraone, che dato gli era ancora riposo, ingravoe lo cuore suo.
2-37 (367): questa giovanetta era pura e vergine, et io la ingravidai
sol con temperati rai, / s'era naturalmente preparata / per farse d'uman
ingravidato lino. idem, x-287: era timone il corno e vela il velo
ad ingra- zianirsi la corte, si era allentato nell'amore verso la sposa.
condotta dal vale- gnani... era stata una finzione concegnata da'padri per
, 4: non solamente santo silvestro era ingraziato da'cristiani, ma molto era dalli
era ingraziato da'cristiani, ma molto era dalli pagani ingraziato. 2
una donna tentata dal cognato, 31: era molto ingraziato, e massimamente da dio
, e massimamente da dio, perché era caritevole e dispia- cevangli cose mal fatte
v-297: secondo alcuni poeti la strige era un ingrediente, di cui si facea
a far uso senza quartiere, il piano era da ritenersi poi così atroce?
gravina, 317: coro ingrediente era la prima sua comparsa sopra la scena
comparsa sopra la scena; coro permanente era la sua dimora. = voce dotta
fossimo stati ne'quartieri d'inverno, non era possibile impedir l'ingresso al nemico.
di domande. caproni, 160: era un portone in tenebra, / di scivolosa
, / di scivolosa arenaria: / era, nell'umida aria / promiscua, il
la peste. algarotti, 1-x-397: grande era la difficoltà altre volte per avere in
ecc. g. zeno, li-2-407: era, nell'ingresso vicino degli anni 14
l'impeto della gente addosso a lui era stato tale, da far temere della sua
. e. cecchi, 5-140: c'era il corso dei fiori a villa borghese
femmina ingressa. anonimo senese, 49: era [la badessa] molto ingressa inverso
, e m'ingretolò, dicendomi che era vedovo con due bambini, senza un soldo
a quell'ammucchiata di patacche che c'era, coi mecchi e con le madri
... cominciò a incarognirsi: era ingrifato proprio, e stava sbragato sulla
della libertà che il suo corpo si era presa, sopraffacendola;..
, terreo. bocchelli, 1-i-331: era strano a vedersi come la paura l'
persona). soldati, xi-199: era invecchiato, ingrassato, ingrigito, spelacchiato
. d'azeglio, 6-74: s'era presentato sull'uscio un tale collo schioppo
pratolini, 10-216: il carburatore s'era ingrippato, lo stavo smontando, avevo
. pasolini, 3-64: ugo s'era ingrippato rabbioso, tenendo tutti e due
. d'annunzio, v-2-517: il passo era difficilissimo su per i coppi ingrommati e
carlo dal crocifisso; ma già si era ingroppato sì bene il nodo che la
f. f. frugoni, iv-201: era spettacolo curioso non men che vario l'
cominciasse a marciare. gelsi, 40: era vecchia [la mula], spallata
, / co'calci all'aria subbito era volto. bisaccioni, 3-199: per
con poca spellatura di ginocchi, tant'era nano e ciuco. 2. costringere
. dovila, 348: alla medesima via era incamminato il colonnello giovannes con seicento archibugieri
, inf., 25-129: quel ch'era dritto, il trasse ver le tempie
gliele ingrossò subitamente, che quasi più era la testa fatta grande, che essere
iv-27: ecco, improvvisamente, ella era costretta a mescolarsi, a ingrossare la
il fumo la nebbia, che tolto era loro del fuoco ogni vista. palladio volgar
tutte l'uscia si levassero, perocché era sì ingrossato [per idropisia] che
[il tumore] subitamente che quasi più era la testa grossa fatta che esser non
piovene, 2-240: la lingua gli si era ingrossata a tal punto che lo faceva
, xxxv-1-859: sa- piando ch'el era cum loro a le prese; / e
folto gruppo di invitati... si era raccolto a rispettosa distanza, e andava
bocche di tutti, ma il capitano che era dilicato d'orecchio e udiva ingrossar di
una parte ricorse al papa, il quale era gre- gorio xi, e l'altra
(ii-257): perché il sepolcro era mal turato, ancora che un poco d'
l. salviati, 19-12: e'c'era sì 'ngros sato / su
rimandò a lui, il quale ancora era più ingrossato che prima. vasari,
più ingrosso. tassoni, xiii-231: era soma dannosa la condotta del bavero, e
5-279: nessuno prima di lui s'era curato di sapere, almeno all'ingrosso,
6-159: laide di colpo si era ingrugnata. 2. ant.
stordito. fiore, 211-3: molt'era buon guerrier quel buon-celare: / alzò
? pasolini, 1-208: da quando s'era inguaiata col figlio della sor'anita,
sor'anita,... non c'era stato più un momento di pace in
. alvaro, 17-196: la montagna era inguainata in una polvere grigia, rasata
inguainato. panzini, iii-397: essa era ben meritevole di ammirazione: due gambe
, 83: l'imperturbabilità di sua moglie era do vuta a una accettabile
che... con quello lì c'era da scastagnare qualcosa...,
5-1 io: il bugigattolo soffocante della torre era subito apparso, nel suo ottimismo inguaribile
farsene un mecenate. govoni, 1061: era un vecchio sacco 2. tr.
5-93: un braccio, il sinistro, era aperto e pendeva dalla sponda del letto
a dormire, dagliene bere. questo era uno beveraggio stillato e pareva un bellissimo
un bacii d'argento, nel quale era una inghistara di vino e uno ramin
torbidare, uno gambaro, dicendo che era uno foletto. sanudo, lvi-377:
dei liquidi) ma la sua faccia era restata rossa e fresca. -per simil
figur. speroni, 1-1-388: egli era pieno della eloquenzia che sa far dolci