più nel secolo che nelli ecclesiastici, ovvero era prima in pochi e ora s'è
: il nome d'ecclesiastico, ch'era comune a tutti i libri apocrifi,
molto, / che di pel macolato era coverta. petrarca, 28-10: ecco
dal sangue. ma. chissà cos'era veramente. in dodici giorni è morta
contegnoso, al frate, che s'era subito alzato con gli altri; gli
faceva sentire qua e là, ma era subito soffogato, ecco al fine ferrer
disfacitore, ma la chiesa, che già era disfatta, rifece, e rifrancò,
, 8-133: ecco, che cosa c'era di comune tra quel giovincello e quest'
? un avvenire di gioia mi s'era dischiuso; sapevo quale strada tenere. bcrnari
formata con arte maravigliosa: ed era il martirio d'eu- femia vergine
rosa, eckeum, fixelov. questo era una cassetta con un fesso nel mezzo,
cicognani, iii-2-202: la cena s'era chiusa con un brindisi al nascituro,
il miserere, e il canto doloroso era pieno di sospiri profondi, di lunghi
compatta, ricca e libera... era naturalmente disposta a sentire e con ardenza
pareva facile intendersi con tutti... era un eclettico? era un semplice.
... era un eclettico? era un semplice. era imo che credeva che
un eclettico? era un semplice. era imo che credeva che ciò che ci
gesù come un eclettico venturiero, ch'era stato a scuola dai greci, dai
/ fu ecclipsata, che in prima era chiara. davila, 234: cagionò nondimeno
volontariamente eclissa. serao, i-928: era una soavissima creatura, magra, bruttina,
più grande impegno a vestirsi, e che era sicura di eclissare al ricevimento qualsiasi altra
nulla più che un apparato, non era riuscito che a un avvertimento dato
maestro delle cerimonie, e si era eclissato davanti a una fredda ripulsa del paci
pomeriggio aggiungeva poi che il baro era riuscito ad eclissarsi, ma che i giuocatori
dal ba gnino perché s'era eclissato per tanto tempo. =
prendeva cura di me; altrimenti gli era come se io non ci fossi;
cielo d'europa. fogazzaro, 2-220: era vissuta lungo tempo nel suo splendore [
mani sucide e volgari... v'era bene stata un'eclissi momentanea dopo la
. d'azeglio, 1-372: v'era stata in quei tempi una lunga e
calpestìo discorde: / due passi, uno era forte, uno non era / che
, uno era forte, uno non era / che dell'altro la sùbita eco breve
. simintendi, 1-124: eco ancora era corpo, no era voce; e
1-124: eco ancora era corpo, no era voce; e tuttavia garritrice, no
ora. boccaccio, iii-n-30: ogni parte era già piena di pianto, / e
, delle cui gesta nell'america meridionale era pervenuta l'eco, vagheggiava di farsi
quotidiana l'eco arrivava quando il fatto era già al suo epilogo. -opinione
guardò con occhio pietoso. egli non era che un'eco che ripeteva l'inno di
prima di recarsi a combattere contro celia era passato da me, chiedendomi di benedirlo
nulla. savinio, 186: ci era stata promessa una serata musicale, e
musicale, e di musica non c'era eco.
nel lat. mediev. la voce greca era anche resa nella forma icon. cfr
donatore, la quale volontà il governo era sempre in diritto di regolare, e
un garzone che a forza d'economie s'era costituito principale di se stesso.
risparmio. palazzeschi, 4-121: era stato, molto accuratamente e senza economia
delle forze. pecchi, 12-87: era lei che non sapeva fare economia nell'
in via esclusiva. emanuelli, i-58: era professore d'economia politica alla sor bona
in trincea e all'ospedale. c'era la pappa fatta. cassola, 2-205:
durevoli governi, il paese economicamente si era ripigliato e appariva ricco e operoso.
spesso che l'estremismo « economicista » era giustificato dall'opportunismo culturalista. economicìstico,
potrebbe dire, che l'opportunismo culturalista era giustificato dall'estremismo economicistico?
, e principalmente per i cordaggi, era qualche cosa di simile a questa ginestra
e le lodi di esso venivano, com'era giusto, frammischiate alle sentenze di giurisprudenza
: la storia universale secondo la noia era basata sopra un'idea molto semplice:
parte degli storici delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia
quando, da 'politica 'com'era nata, si affinò in economia *
spesso in disparte dei risparmi; ma era fatica gettata, perché ne faceva cattivo
a quaranta scudi al mese, non era possibile l'economizzare su essa il valore
materialista o economizzato, e un leopoldo ranke era più fine storico che non un carlo
piccoli debiti pe'quali il suo stipendio era strappato a brani e giorno per giorno alla
giorno alla cassa dell'economo, egli era un di quelli sciagurati il cui contatto
, iv-12: orsola, il cui naso era rosso di una ectasia venosa, rispose
. adriani, i-198: tutto '1 popolo era obbligato a'ricchi con gran debiti,
lugubre anche perché i veli di cui denise era avvolta ne falsavano la trasparente nudità rendendola
eh! che la vostra cortesia non era nazionale soltanto, elle era umana in dirittura
cortesia non era nazionale soltanto, elle era umana in dirittura, ella era cortesia
elle era umana in dirittura, ella era cortesia veramente ecumenica, e di fatti fra
ora però so anche che quel sentimento era il primo sintomo dell'edema cerebrale. d'
nievo, 6: l'edera temporeggiatrice era venuta investendolo [il castello] per le
edera che copriva il muro di cinta era piena di moti e di fruscii.
antica città dei vescovi principi, ci era noto. 3. dimin.
i-861: disse che la sua pietà era edificante e che a servir messa non
. brancoli, 3-44: l'elogio era così alto, così severo ed esatto
, fluente ed esatta e casta, era vestita giannina. 6. misurato
per avere uno quattrino per lira, era istato exatore del comune. machiavelli,
veniva da me, perché mio padre era esattore de'diritti di piazza: ma
le somme. bocchelli, ii-388: c'era il contatore della forza elettrica, adesso
nel componimento mio, 'esorato * era sinonimo di esaudito contro la vera e
essere esaudito, così quel priego che era giusto, senza esaudi- zione non poteva
riconquistavano il loro carattere profano (ed era il contrario dellyinaugurazione). = voce
l'aria fresca e senza vento c'era il senso di esaurimento. -pieno
: nel paese ormai si sapeva ch'era tisica: tutti così quei trao!
de roberto, 2-236: il suo male era depressione ed esaurimento nervoso portato dalle lunghe
sei mesi di lavoro. anch'egli era in un periodo d'esaurimento.
esaurito la cassa, l'ultimo bilancio s'era chiuso con un deficit considerevole, che
demolire quella ragazza, che pure m'era indifferente. 6. comprendere in
la verità circa romicidio di diavolo si era risaputa per la voce di tutto il
sulla piazza. la valigetta di fibra era leggera ma le bruciava come un'ortica
cicognani, 9-37: appena 11 conto era vicino a esaurirsi, scriveva il maestro di
: s'accorse che la mia curiosità s'era esaurita nel- l'ascoltare le sue grame
vittorini, 5-9: d'annunzio stesso era finito miseramente in se stesso, ripetutosi,
, i-326: la pazienza del nonno era esaurita. senza più pronunziar parola sollevò
, 1-159: ogni argomento di conversazione era esaurito. 3. rimasto privo (
il solfato neppure, / che tutto era esaurito. 5. soddisfatto,
: con una tale risposta la curiosità era esaurita. -espresso, realizzato compiutamente
l'in gegno di gioberti era quasi esaurito, il libro non ebbe
). bacchetti, i-288: gli era stato assegnato uno sgabuzzino pieno di polvere
aver terminata la sua gerusalemme, ch'egli era cosi fattamente esausto d'immagini, che
. savinio, 218: ii cielo era divinamente sereno sul corpo vecchio ed esausto
, alle mortali minacce di cui in silenzio era carica la città. -stanco
conosceva appunto il valore, o perché era l'ultimo di una razza esausta di
anno delizioso. egli come tanti esausti era grato alla moglie che lo sopportava ed
poi lo sopportava volentieri dolce e buono come era. -privo di linfa vitale (
beltramelli, ii-612: padron vincenzo si era affrettato a scrivere una lunga lettera al
'. cipriani, ii-1-204: la città era in gran fermento, le autorità tutte
, iv-157: la carbonerìa... era sì potente che, spesso richiesta,
, 5-29: la clientela del croato era povera, il sistema di esazione però garantiva
quella guarnigione. brusoni, 2-43: era stato il giorno avanti con l'esborso di
con le scintille prodotte dall'acciarino (era costituito da un fungo essiccato e ridotto
, i-22: la scarsella / del giovine era asciutta come l'esca. nieri,
il momento di riprendere la somma, era asciutto come l'esca e pulito come
l'esca, [l'oste] non era un uomo da regalare il suo a
certi punti, dove -pensavo - s'era aggrumato qualche succo di pianta o qualche resto
o qualche resto di animale, c'era una corona di formiche assiepate, quasi
idealistica a unificare filosofia e storia, era, senza dubbio, feconda; ma la
, come lo chiamavano, ma lui era fra giovanni di verona, si trovò
disperata. pavese, 5-35: mentina era in letto che esclamava e il dottore
, e tratto tratto esclamava che la era davvero un'avventura romantica. pavese, 4-
cicognani, 3-268: se il predicatore era giovane, pieno di foco e si moveva
punti esclamativi e punti interrogativi. quella era la fama: e mi pareva bella,
, 1-iii-396: a modo suo quella sciatta era pure innamorata del gaglioffone, che s'
al più vicino la stessa domanda ch'era allora stata fatta a lui; que-
st'altro ripeteva l'esclamazione che s'era sentita risonare agli orecchi. verga,
recriminazione. guicciardini, iii-51: si era [il papa] con esclamazioni ardentissime
tardità degli aiuti promessigli tante volte si era lo stato e la persona sua condotta
imagine d'astianatte, che troppo immaturamente era stato nell'incendio troiano, com'in
ogni dì quasi a cento a cento / era troncata, o in ad empie
7-282: a volte, qualcuno che s'era attardato ma non ci pensarono neppure. boine
tempo e fuor d'usanza, non vi era un caffè, un posto dove rintanarsi ed
bocchelli, 1-ii-554: la distribuzione del pane era stata ristretta ai soli disoccupati e impotenti
del resto: anche quando, come era il mio caso, non lo si ama
escluder questo moto retto, il qual era certo e manifesto giammai non ritrovarsi nelle
, escludete la poesia, ditemi: era o non era al suo posto, nel
poesia, ditemi: era o non era al suo posto, nel secolo d'augusto
della vita meridionale. jovine, 71: era da escludersi che la morte potesse essere
escludevano l'azzurro perché di questo colore era vestita l'altra sera a teatro.
, 4-335: l'ambasciatore di francia era stato ricevuto sì dal senato, che
persone, ed ogni altro diritto, era quasi esclusivamente per li soli nobili.
esclusione, affermando tutti che couré non era a proposito né per le cose di
. d'azeglio, 1-284: non era in quel tempo invalsa nell'opinione la
mio abito. disse che a roma era più facile vestirsi. disse: -c'è
dei cardinali riunito in conclave che non era gradita l'elezione di un determinato cardinale
completo. soffici, i-148: codesta passione era in lui esclusiva tanto da distrarlo da
, che gelosamente custo- divasi e che era uno dei più considerabili rami della veneta
lv-113: sento dire ancora che non era permesso agli * ignobili 'amatori di entrare
di vini vecchi e politica amministrativa, era piemontese esclusivo e intransigente. -sostant.
, come sapete, il mondo non era nient'affatto rotondo, ma a piramide:
. frugoni, xxiv-907: la selva era divenuta un sagrario dove per riverenza non
. g. bentivoglio, 4-45: quest'era come una consulta segreta, e così
. jovine, 2-106: don matteo che era escluso questa volta dalla faccenda fiutava l'
col. titolo della dote, che altro era se non riconoscere il loro diritto nei
consigli che già chiamavano della guerra, era mancato anco questo principale istromento alla regina
il pericolo di una novella emorragia non era escluso. alvaro, 8-285: questa
bisogni fondamentali. landolfi, 8-97: era una specie di patto naturale con me medesimo
moravia, ii-412: per quel giorno era escluso che potessi andarci [in città
mezzo di comunicazione di cui disponessi, era già partito il mattino.
. papi, 2-2-14: la nobiltà era una esenzione dall'obbe- dire alla legge
, del quale il restante de'cittadini era privo. = voce dotta, lat
, iv-233: ma il vecchio si era mantenuto per genio proprio e per pericoli
tanti palpiti che quella bonifica gli era costata e di nessuno dei tanti
soggiunse tacito che quello ch'egli avea detto era il sugo spremuto da tutta la vera
popolare. soffici, iv-307: v'era anche decio cinti, scrittore sfaticato, sonnolento
e d'escogitazione baritonale pur essa, era quella pastosissima ed estremamente soave d'un
demandò un dono. e lo cavaliere era cortese e bisognoso molto. lo re non
auto. silone, 4-153: la camicia era strappata a una spalla e lasciava vedere
., 4-387: per li loro duchi era loro lecito di fare escorsioni ne'campi
venivano alle mani, il minor male era che fossero senza disprezzo deposti o messi
tanto, come gli avveniva sempre quando era fortemente preoccupato, l'unica mano gli
: l'uomo perfetto, cioè sano era l'uomo medio, deputato al parlamento o
sterlett '[pesci] che non era dal fiume lontano. baretti, 2-193:
imboccatura del suo canale chiamato escretorio s'era molto allargata. vico, 112: vi
risvegliò all'alba, quando la nave era già ferma. = voce della
4-30: tra molte statue delle quali egli era ornato fanno menzione i scrittori di
i-2-304: simbolo del basso egitto era il papiro (4 ciperus papyrus'
inf., 14-42: sanza riposo mai era la tresca / delle misere mani
veniva incaricato di descrivere quello che s'era veduto... affinché poi ai giovani
. visconti venosta, ii-1-305: s'era fatto intanto un programma di escursioni sui
altri volesse firenze noiare. e questo era loro excuza. boiardo, 3-5-10:
ben l'escuso; / che troppo era la cosa differente / tra un deboi vecchio
. carducci, iii-12-227: la festa era fatta pe 'l cardinale di mantova: per
dimostrare in questo uomo, che non era del popolo di dio, uno indizio
mesura; / lo pedale en direttura / era tutto esdenodato. esdifìcare, tr
pieno d'allegrezza, che poco innanti era stato molto esecrabile, doloroso e tristo
esecrabili. savinio, 10-31: bòcklin era un pittore esecrabile e « privo di tatto
, poi, di cui la sua vita era contaminata, il rendevano tanto disprezzabile,
dell'essere. ma ho detto che era buona, terribilmente; d'ima bontà
di scultura famosa, che in alto era collocata, la tirarono a forza di
più sensuale: ma ciò in italia era impossibile. d'annunzio, v-1-984:
, 1-40: don giuseppe trajella non era amato da nessuno in paese, e
la sera prima nella loro conversazione, era addirittura esecrato. 3. vituperare
cagione la gravezza delibazioni, dalle quali era del continuo aggravata e maltrattata la plebe
chiesa. tesauro, 3-557: questi era guglielmo arcivescovo, il quale con orribili
manzoni, io77: una tale supposizione era per una parte dei deputati un espediente
quel tempo, che il brunellesco s'era ingerito in questa gran fabbrica senza pagare la
di più terribile in tutto ciò si era che la contessa, anziché ricavar danari dalle
iii-8: se non potevano pagare non era colpa loro ma del tribunale che ancora
papi, 1-2-55: la podestà esecutiva era confidata a cinque direttori (onde prese
gli lasciò andare dicendo, che una morte era stata vendicata dall'altra. tasso,
essecutor soprano. marino, 4-81: era zefiro questi. io già che '
tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda autorità delle leggi, così
terzo di suo tesoro, il quale era infinito, a tutti i poveri di cristianità
esecutori testamentari furono poscia informati che c'era veramente un uomo sotto quel nome conosciutissimo.
, 4-223: l'esecutore testamentario, ch'era il notaio stiffolo, veniva ben di
un benefizio in mugello, e che era per mandare le bolle, e sue
isabetta, e man- daile dicendo che era una intimazione, che m. hieronimo
. scala del paradiso, 176: era quello invisibile ed irremissibile esecutorio della ragione
, (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno) l'intervallo è
73: due anni avanti il canonico era morto, dividendo la roba tra una
perpetua e la principessa, e costei s'era allora rifiutata di riconoscere il patto stabilito
: saputo poi che l'esecuzione era stabilita pel terzo giorno e che sarebbe avvenuta
crocifisso. g. bentivoglio, 4-73: era bastato l'animo frescamente in anversa a
a morte. cuoco, 1-206: era già condannato a morte;...
: il migliore di quegli illusi, era stato preso dal maggiore franchini e fucilato a
dei produttori. moravia, iii-24: era il tempo delle grammatiche, delle compilazioni
esegeti e degli archivisti. tutto insomma era stato fatto, non restava che ordinare
degli oracoli, e anche colui che era pratico delle leggi e assisteva i giudici
, i-152: per eseguire quello che era obligato per i capitoli della confederazione,
le ambasciate. tecchi, 2-70: lei era tutta svelta e precisa negli ordini,
se anche non fosse stato, com'era, deliberato e fermo d'eseguire il voto
. carducci, iii-24-19: e gli era in fondo, il più goliardo della compagnia
/ ciò ch'a funeral pompa bisogno era. / poi che l'ordine suo
. verri, ii-292: ben sai ch'era suo instituto [di sparta] l'
adolescenza al furto, il quale non solo era permesso, ma lodato, quando eseguito
. levi, 2-258: l'imitazione era diventata una seconda natura: era tuttavia
imitazione era diventata una seconda natura: era tuttavia grossolana, come la copia di
dì in firenze fatto cavaliere / s'era l'esseguitor dinanzi detto, / ed urlimbanca
pochi aperto / fu il padiglion, ch'era a principio albergo / d'accoglienze,
del ciel, in quale idea / era l'essempio, onde natura tolse / quel
solo, il quale trovato avea, era in tal modo per vizio di scrittori cor
chiesa antichissima in uno cassone, ch'era stato lunghissimo tempo che non s'era
era stato lunghissimo tempo che non s'era aperto, e cercando di certi privilegi antichi
, / dentro al qual d'esculapio era l'esempio. tasso, 3-22:
lingua nostra. boine, ii-38: lui era sapiente in ogni parte della teologia
cui esso cominciava a rivelarsi alquanto preoccupante era a mo'd'esempio questa.
intera settimana. imbriani, 1-155: era dispostissimo a perdonare e dimenticare quella distrazione
pudicizia, la quale per particolarissima virtù era stata data loro, che punto non
non denicotinizzato. banti, 8-22: era raro, in questi tempi, che
che vi soggiornavano durante le vacanze, era curiosamente esemplare della società torinese negli ultimi
, 4-34: la sua specialità superlativa era il ricamo in seta e oro:
si trovano in oriente, gridava ch'era una meraviglia, che ne aveva visti
da secoli. moravia, iii-130: era [il coccodrillo] un esemplare molto
: naturalmente la vittima di queste canzonature era il buonuomo del vagnuzzi di cui,
conosciuto e neppur visto, il vittoni era riuscito a farsi una idea abbastanza giusta
e sosteneva d'essere cardiopatica (ma era una idea), si lasciava cogliere
esemplare di bontà e di umanità che era in lui, e il desiderio troppo naturale
re però che marco tullio, ch'era da lo officio chiamato duumviro, il libro
cose sacre de la cittade, il quale era commesso alla sua guardia, corrotto da
grazia di dio e del popolo, ed era sommamente amato da'frati e da'secolari
tutta esemplarità. lami, i-i-cxli: era indefesso ne'suoi studi, ne'suoi
esemplarmente col rituario del venosino, meglio era attenersi a que'versi della stessa satira.
, e selve e spelonche, era, per dichiarazione dello stesso volge
dall'opera si retirava, non vi era ragione che titolo o emolumento alcuno
che, secondo i dati statistici, era già grande il numero degli esentati in virtù
ma dimmi, o solone, licurgo era battuto anch'egli da giovane, o pure
egli da giovane, o pure quand'era già esente del giuoco per l'età,
? de roberto, 373: la sicilia era stata sempre esente, per antico privilegio
militare. cardarelli, 6-97: questa era, del resto, la vita doverosa
e di riservare, ma che quello era tempo di restituire a'vescovi il loro.
de'culti, l'esenzione dai pregiudizi era chiesta da pochissimi, perché a pochissimi
, prosperosi: bisognava dire che chi era destinato a far loro l'esequie, era
era destinato a far loro l'esequie, era ancora in seminario, a fare i
rassicuratolo quanto potè che il male non era da esequie, gli scrisse una breve
esercenti della letteratura amena, l'esaurimento era inevitabile, perché quasi tutti i possibili
andarsene a vedere i disastri. c'era già stato avanti l'alba, al cessato
perché non sapesse che lo stato tranquillo era più allegro, ma perch'elli vedea e
prove di allarmi. moravia, viii-235: era mio dovere esercitare intrepidamente la mia intelligenza
suo uficio, con poco onore s'era partito, e mal contento, e
mercatante greco da corfù, il quale si era ridutto a mantoa, dopo tessersi molto
le cabale. pirandello, 7-102: era avvocato, ma ima volta sola in
, poco dopo ottenuta la laurea, s'era provato a esercitar la professione. bocchelli
quei freddissimi paesi esercitare la guerra, era inutile il dimorarvi con tanta spesa.
sp., 1 (18): era quindi ben naturale che costoro, n
, in quelle occasioni dove non c'era pericolo; nell'opprimer cioè, e
. cassola, 1-31: egli non si era nemmeno posto con chiarezza la domanda se
c. campana, i-590: non era lecito in tali città e terre ad
. fogazzaro, 7-14: ecco, lo era stato fino all'ultimo, femmineo;
: applicarla. acciaiuoli, 1-3-15: era riputato nimico di coloro che avevano esercitata
7-32: il patron mio, che s'era lungamente / esercitato ne le mercanzie,
. idem, 793: qui non era considerazione di nobiltà né di dottrina,
li animi loro più efferati; e dove era più nobiltà e più grado, quivi
? botta, 4-304: si era esercitato nella carica di protono- tario
, proveniva da una condiscendenza, ed era una emanazione della potestà laicale. de roberto
liberaleggiante. bocchelli, 1-iii-765: non v'era alcuna viltà, sul volto scabro ed
buti, 1-131: dentro al castello era un bel prato, ove finge che
scoprìa ne 'l suo passaggio, / tutta era molle ed umida pe 'l diluvio e
castale o col lettivo, era... rivelatore, prete, vate
, 115: il conversar co'buoni era una certa esercitazione di virtù. marino,
acciocché dimenticare non si potesse quello ond'era nominata. dante, conv.,
fosse valente e buono cavaliere, non era sufficiente duca a guidare sì grande esercito
guerre che alle guerre vere, non era nervo da sostenere il furore franzese.
dicono ancora che l'imperatore, che era nello exercito, si era ritirato, dopo
imperatore, che era nello exercito, si era ritirato, dopo li assalti, 3
, 3 leghe, ma che don ferrante era rimasto col resto dell'exercito, e
. davila, 77: in orleans non era più possibile tener unito l'esercito,
iii-22-54: con l'unità, si era formato per la prima volta un esercito italiano
, poi cercò d'intenerirla: disse ch'era rovinato, che sarebbe stato costretto a
, ii-113: all'ingresso del paesetto era un ingombro straordinario di carri, cavalli
guerra. pirandello, 7-482: a costanova era re; la sua casa, una
creato suo maggiordomo, la quale dignità era allora prima nel regno. machiavelli,
1201: accampato in questo accampamento / era un ultimo esercito romano. / la
esercito romano. / la sua milizia era infinita e dura. / esso tra il
sì per reverenzia del santo e perché era presso la porta. lo secondo fu quello
una finestrella ferrata del pianterreno, dov'era forse una dispensa. -con valore iperbolico
ciò che ne dicea e proponea, era per via di disputazione e d'esercizio di
essere occupato. boccaccio, iii-7-29: era allor forse marte in esercizio / di
i-195: fausto dovette interromperlo per dirgli che era fuori esercizio e che quindi parlasse adagio
per assotigliare lo spirito, s'egli era ingrossato per alcuna cagione. ottimo, i-359
fare, e subito lo domandava che esercizio era il suo. s. degli arienti
posti di esercizio dai quali fino allora era stato escluso. -dir. esplicazione
. imbriani, 2-7: il giannattasio s'era avviato per la medicina: ma ripugnando
all'esercizio pratico della professione, s'era dato tutto alla scienza, tutto agli esperimenti
: il podestà, maestro di scuola, era in quel momento nell'esercizio delle sue
spirituali della quaresima, e se c'era un peccatore o ima mala femmina,
soccorso di guardie nazionali, e non era certo per farvi gli esercizi spirituali.
e sostenne da ministro e deputato non era soltanto ima tesi finanziaria e amministrativa più
certi accolli eran addirittura passivi, come era passivo l'esercizio delle cave e delle
gestione. bocchelli, i-306: c'era anche... un personale maschile,
. e. cecchi, 9-11: era come l'esergo d'una antica medaglia,
'rimedio esfogliativo '. quello cui era attribuita la facoltà d'accelerare l'esfoliazione.
popolo. rovani, ii-97: esso era un giuocatore disperato. bensì, per
loro, altro ripiego ordinariamente non v'era che di spedir deputati per esibire gran
egli tosto a lonigo, come gli era comandato. faldella, 5-112: ero
e il chiaretto! cicognani, 1-231: era la prima volta in vita sua che
la quale anate- mizzava il teatro, era costretta poi a fondare o lasciar fondare
. brancoli, 4- 198: era un pover'uomo mangiato dalla fame che portava
geloso. serao, i-577: egli era indifferente, ma carezzevole; egoista,
di moine. moravia, 12-241: era, pensava, un amore assai esigente
divengono più esigenti. bocchelli, 2-95: era una bella camera, riscaldata in modo
: il gruppo in cui mi trovavo era maldisposto, e per una ragione assai
egli sentiva la pressione, ed a cui era necessità almeno sul principio di cedere.
15-100: la curiosità di fausto s'era fatta esigente. -sostant.
il passare laborioso degli anni, s'era fatta sempre più chiara con se stessa
oriani, ii-i: un nuovo diritto era proclamato tutti i giorni dai giornali e
aver mille esigenze finché la poverina quasi era disfatta. 3. disus.
centomila ducati. di costanzo, 1-41: era pur necessario, che a qualche tempo
parole e baci. salvini, 15-1-94: era il tutto comune, e il suol
de marchi, ii-554: la domanda era rivolta in modo da far intendere che
viii-92: la mano... era molto grande e forte, stranamente in contrasto
appetito ingordo. moravia, xiii-203: era... il bikini più fantasticamente
esigue. de roberto, 359: gli era rimasta tuttavia una sommetta della quale non
sommetta della quale non sapeva che fare. era troppo esigua per comprare una proprietà.
proprietà. palazzeschi, i-252: c'era... una categoria di persone,
. jovine, 64: brunetti ne era felice: la risposta data da mastrigli
connazionali presso il governo del paese, era loro giudice supremo, nominava i giudici
e da chiunque in due tratti: era e non era elegante; tuttavia secondava
chiunque in due tratti: era e non era elegante; tuttavia secondava il carattere e
della vally. pavese, 11: s'era intanto sposato, in paese. pigliò
èsile che pareva / quasi azzurrino, tanto era venato. deledda, iv-505: la
nella grande equazione chimica dell'universo c'era stato posto anche per loro. piovene
il mondo tristo e oscuro / troppo era, o grande ariosto, esile e angusto
o per chinarli sull'orto, ove era la sua esile famigliola di tre generazioni
povera, infelice quanto si voglia, era formidabile, se quella era patria dell'esiliato
voglia, era formidabile, se quella era patria dell'esiliato. de sanctis,
negra una selva. esiliato / n'era ogni dio da'figli della terra / duellanti
fatto vita di società, e che ne era stata esiliata per una brutta storia di
colimbètra, dove fin dal 1860 s'era esiliato. palazzeschi, 4-132: si erano
di lui dovea nascere uno figliuolo del quale era gravida la sua moglie, il quale
due, le antichità ateniesi; egli era solo, esiliato, senza soccorso nemmen
all'ultima mendicità. pascoli, i-530: era medico in maremma, dove viveva quasi
legazione ubera, quasi essiglio volontario, ch'era una certa sottrazione di persone gravi fuor
della religione antica, secondo cui questa era la patria, e l'altro mondo
espatriare. boccaccio, iii-3-37: né era lor troppo sommo disire / che teseo
. salvini, 19-iv-2-249: questa onorevolezza era congiunta con grandissima briga: onde ognuno volentieri
orribile comando. svevo, 3-785: guido era tanto dispiacente di vedersi costretto a quel
. e. gadda, 396: s'era cattivato la simpatia del dottore con l'
dama e alla signorina un inchino che era insieme rispettoso e strafottente, un dovere
. cassola, 1-150: non s'era mai potuto esimere dal percorrere quel tratto
del duca. cattaneo, iii-3-51: era il padre esimio sonatore di violino.
iv-103: l'altro vociano al quale si era più tardi appoggiato era stato th.
al quale si era più tardi appoggiato era stato th. neal, letterato squisito,
, iv-23: per tre nobili porte era l'entrata / d'esto pubblico tempio
più exima / d'oro e topazio intorno era lustrata. s. degli arienti
stor. capo politico, a cui era affidato nell'antica grecia il governo di
animando quella umana parte, / ch'era di spirto in tutto exinanita, / le
a questo esinanito dal digiuno il cibo era il più necessario ed efficace rimedio:
avrebbe mai giudicato per quel ch'egli era. segneri, i-185: ecco il
acciò che di cosi elevata altezza, come era ad essere sopra li camelli, essi
, senonché la loro esistenza stessa politica era un pregiudizio. levi, 2-184: eccoci
esistenza popolare. verga, i-375: s'era appoggiata al parapetto, guardando la
il nulla. cicognani, 13-12: c'era in entrambi la stessa tendenza istintiva a
bianchi. cardarelli, 6-27: c'era davvero di che avvelenare la esistenza d'
necessità. gramsci, 9-319: era una necessità esistenziale di classe la organizzazione
oggi così volgarmente travisato dell'esistenzialismo, era un'altra figura che il 'leonardo
rovani, i-384: del conte non era punto a far parola, come se nemmeno
p. verri, i-261: questa obbiezione era fondata. infatti non esisteva un bilancio
anno di tempo per farlo: così era delusa ogni idea di riforma. compagnoni,
tuttora esiste, il caffè della perla, era il convegno degli emigrati napoletani e siciliani
paese di generale e completa miseria, era brevissimo: forse quattro o cinque nomi
esecuzioni fatte sopra gli ugonotti in piccardia, era ritornato nel primo credito ed esistimazióne di
pesce salato. bacchelli, 1-iii-492: s'era anche proposto di dar mano energicamente e
. de roberto, 48: il principe era stato un poco esitante sulla scelta del
passo e il sorriso esitanti con cui era entrato, e il corretto inchino quasi
di lui, dopo molte esitanze, era penetrata nell'appartamento la vecchia padrona di
tutti fummo dominati. beltramelli, i-330: era l'attimo della fortuna e non ebbi
l'aiuto del nostro buon rossi che era presente, e che vi rese la giustizia
d'annunzio, iv-2-828: ornai non le era più consentito l'indugio. bisognava ch'
mani, mi rispose che non vi era alcuno. vittorini, 3-141: esita,
effetto melodico. bartolini, ii-102: era un canarino inanellato e di razza purissima
v-126: a cagione delle sue perdite era sempre in bisogno, e lo riparava
esito. pratolini, 9-296: ora fernando era un ragazzo al quale l'educazione impartitagli
condizioni gravissime. pecchi, 3-76: era uno degli elementi migliori della scuola e,
dolore, / c'al descionore non era vegnata. anonimo, ix-1051: fratellu
nel fine de'ludi entrava, perciocché era ridicolo... essodiàrio chiama il
2-130: il tratto del gàstrico che già era stato resecato dal duodeno, si libera
tutto si uniforma all'esomide, che era veste corta, che finiva poco sotto
pubblici penitenti con la chiesa (ed era la riconciliazione del peccatore, non
e per suo figlio per le quali era esonerato d'intervenire troppo intimamente nel loro
a scuola. bacchelli, 1-iii-421: non era di quei preti che in odio al
carducci, iii-24-26: il gargani s'era incaponito a par lare da
per ciò che de tri dì inanti era stata la festa de la decollazione del
, i-liv: nel componimento mio 'esorato'era sinonimo di esaudito contro la vera e germana
che riduceva i popoli all'estrema disperazione era che alle bruttissime ed esorbitantissime angherie avevano
pratolini, 1-190: la sua indignazione era pari alla sua gioia, esorbitanti entrambe
patria. faldella, 3-18: essa era un'anima, che usciva in cerca
all'eccellenza del diletto, altri non era padrone di se stesso, si che potesse
del * galateo 'e che nel carnevale era lecito esorbitare. galileo, 4-4-243:
nastro. pratolini, 6-254: egli era ormai esorbitato da se stesso, tutto immedesimato
c. e. gadda, 6-180: era consultata nel ramo esorcismi, aperture o
bocchelli, i-349: martino... era ancora semplice esorcista da poco ordinato,
accesso di frenesia, che ce n'era abbastanza cagioni, si mise a tremare
diavolo. d'annunzio, iv-21092: era un ossesso d'amore. si faceva esorcizzare
. nievo, 200: in tinello era un affacciarsi confuso e precipitoso di volti
sandrino, soltanto la faccia di lui le era esclusa. esorcizzatóre, agg. e
. rovani, i-162: v'era il maestro di lui, ferdinando porta
bergami e pagani..., v'era angelo mariani e zucchi carl'antonio già
raccontava novelli quel che da giovane gli era costata una scappata per andare a sentire in
, secondo la retorica classica: ed era volta a richiamare la benevola attenzione dell'
nell'esordio della lega, il quale era con molta arte composto, gli alleati
stagione dei fegatelli. dessi, 7-138: era una risata polemica, imbarazzante, che
, ebbe novelle della magna, com'era morto il dogio d'osterich, eletto
. svevo, 1-277: il dottor frontini era un giovine che aveva esordito in una
m'esorta. pirandello, 5-223: s'era levato un venticello fresco, che pareva
, e venirsene a firenze, dov'era papa eugenio, pregato ed esortato,
volse a quella; nella quale predicazione era cosa mirabile quanto egli vi s'accomodò
per parlare al popolo: la sua voce era limpida e tonante, le sue parole
trottare già nella strada. il crepuscolo era per discendere, adunando di più intorno
essendo entrato nella sinagoga, la quale era luogo di congregazione ed esortazione, come
quel che più angustiava l'animo suo era il considerare essere sommamente esoso il suo
a mezzo gli anni, / perch'era esoso ad ogni dio, periva. [
b. croce, iv-n-82: quando era caduto l'esoso regime che ci schiacciava,
cui molto la nostra fede esosa / era, ingannati dagli idoli vani. fr
le quali [dottrine] una specialmente era esosa a roma, e quest'era che
era esosa a roma, e quest'era che il concilio fosse superiore al papa
prina, la tassa sul macinato, s'era aggiunto più esoso di tutti. piovene
esosa. guicciardini, 2-3-184: non si era voluto scoprire colle arme in loro aiuto
exostra ', allorché la macchina era mossa non da ruote, ma da
di una vita tutta artistica e poetica era la nevrosi per le parole, per il
tutte le sorti d'animali, ai quali era il cielo per carcere assegnato, e
salotto ed il gabinetto da studio che vi era contiguo. comisso, 15-94: alcune
in abon- danza la lode di cui era avido? viani, 14-38: la festa
d'espandersi quasi con violenza, ella era stata investita fin dai primi giorni del
calma espandersi in amore per gesù che era stato così buono con lui.
volto, si espandesse e fiorisse. com'era bastata quella nuova energìa a trasformarle
esseri tutti. manzoni, 425: non era [la mitologìa] l'espansione d'
turbe. d'annunzio, iv-2-258: era un plebeo di alquanta corpulenza,..
. d'annunzio, iv-2-826: ella era come quei giardinieri che con le cesoie dànno
e dei momenti di depressione, ma ormai era sorto e non tornò indietro.
arte, tanto che il libro italiano era allora ciò che è oggi il francese.
). d'azeglio, 1-529: era uno di que'tipi italianissimi, buona
forza comica, non l'abilità tecnica: era nato artista. mancò a lui quello
, disperso. bocchelli, ii-381: era anche stato facile immaginar di vivere espanso
carducci, iii-9-113: il dovere della liberalità era un lontano richiamo all'eguaglianza sociale;
giocosamente e francamente affermato ed espanso liberamente era la resipiscenza pagana contro l'ascetismo macerante
cantoni, 4: il giovane si era trovata una nicchia in taluna delle nostre
bontempelli, 19-280: la nostra emigrazione era di carne umana espatriata, senza dirigenti
i versi, quando, se il compierla era quello che più mi premeva, la
quello che più mi premeva, la prosa era il mezzo più espediente. -sostant
filosofo disse che, se bene il filosofare era cosa più degna, lo arricchire era
era cosa più degna, lo arricchire era più eligibile e più espediente. davila
. davila, 171: concluse ch'era espediente di combattere l'esercito de'principi
qua e là, perché in realtà era un bravo ragazzo, pieno di idee
letteraria. de roberto, 2-20: era entrato di botto in argomento, senza
132: come credeva alla iettatura, era incrollabile nell'opinione che il colera fosse
. papini, 6-49: il rischio era troppo trascurabile per eccitare la mia immaginazione
l'andare a roma e che s'era offerto d'aiutarlo con danari, con mobili
con mobili. tozzi, i-12: era stato lui a proporre quell'espediente;
lui a proporre quell'espediente; ed era lui che aveva imparato ad imitare le firme
. d'azeglio, 1-261: non era possibile proprio che avessi di che vestirmi
27 (466): ma c'era donna prassede, la quale, tutta impegnata
famosa scuderia da corsa; poi s'era rovinato, aveva vissuto d'espedienti,
, avendo quasi expedito quello per che era venuto, gli venne una nuova commessione
passare, presala la levò del luogo dove era. libro delle segrete cose delle donne
d'animo, e con continui brogli era intento a procurar di espedirsi, senza
i-216: la materia trattata alle volte era di breve risoluzione, sì che in un
, il qual significanza dette / com'era tolto el dubioso periglio, / e a
pienissima potestà. ariosto, 34-92: era quel vecchio sì espedito e snello,
combattea da ciascuna parte. in questo catilina era con gli espediti e vigorosi della prima
quanto vogliono. davila, 273: non era così facile e così espedita la
grave e grata pronunzia, del che era marcato il padre per la strettezza del naso
ariosto, cinque canti, 1-19: tanto era più grave il suo dolore, /
perché del danno che patito avea / era la fata logistilla rea. gallani,
de'signori di loreno, contro i quali era per se medesima fieramente irritata.
, 5-156: vide l'austria che non era tempo da aspettar tempo, e che
moglie, in un luogo medesimo, come era necessario, avendo a fare congiuntamente l'
3-318: cominciò, nel tempo ch'egli era in palagio, a comporre, e
un grande apparato navale, il quale era stato lasciato da lopes vaz parte a goa
lerlo. de roberto, 188: era erpete quell'infermità, dicevano, cattivo
quelle rotture [della nave], che era impossibile poterla espellere. bicchierai, 35
poterla espellere. bicchierai, 35: era diretta l'operazione ad espellere l'acido
furia di batter le palpebre, s'era levato, aveva chiamata la cagna e
, aveva chiamata la cagna e s'era avviato su per le scale. calvino,
soffermò a pensarci. la sua forza era sempre stata quella d'espellere dall'area
.. più presto prodigo che liberale era reputato. rinaldo degli albizzi, i-54:
pomi d'oro, dono nuziale di era, la cui conquista costituì l'undicesima fatica
per segno al modo stesso di come era pratico del mondo. viani, 14-207:
brancoli, 3-106: la sua vita era piena di fatti e di esperienze,
92: ammaestrato dall'esperienza, s'era proposto, entrando nello studio, di
esperienza, ma dopo alcune settimane si era già dimenticato di quella ragazza. moravia,
cecilia, nonostante le sue precoci esperienze, era una ragazza molto giovane che aveva paura
dissero i medici che ai miei mali non era se non una sola medicina. guicciardini
venire a fiorenza. ariosto, 31-24: era certo che d'uom di più eccellenza
, 3-9 (353): né s'era ancor potuto trovar medico, come che
quello della gran battaglia di lepanto, era stato di già pienamente esperimentato da don giovanni
maggiore delle altre donne, colle quali si era esperimentato, ne perdette la pace e
, 1-233: più in là [era] una macchina cominciata per esperimentare un
e tedeschi. pratolini, 9-170: c'era stata una siccità, due stagioni avanti
è avvenuto a me e a chi era con meco più volte, di maniera che
bandello, 2-9 (i-748): era il frate un grandissimo espe- rimentatore che
questo chiaro esperimento fece, / ch'era assai più sicur stame lontano.
. imbriani, 2-7: il giannattasio s'era avviato per la medicina: ma ripugnando
all'esercizio pratico della professione, s'era dato tutto alla scienza, tutto agli
[incominciomo] a dir ch'io era un codardo e un poltrone. /
e servito in certe ampolle aristocratiche, era da vero squisito e stavamo facendone altri
del fariseo compariva una venere d'impudicizia, era una stella lucidissima, che qual espero
ciel ridea. pascoli, 643: era già sera, e forse già sul mare
. alberti, 61: a loro era forza ne'suoi bisogni avere conversazione et
gratissimo. ariosto, 32-30: men non era che gagliarda, bella, / né
il corso. nievo, 1-249: era così buona, così paziente, così esperta
esperto parlamentare. pirandello, 7-364: era stata quattr'anni in compagnia di quel
, per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario davvero.
consequì molto magior premio che non li era stato promesso, et l'erbolato,
benché ancora non avessi preso carne umana, era da loro con sommo desiderio espettato.
con destro modo si oppose, dicendo che era ben necessario farlo, poiché il mondo
necessario farlo, poiché il mondo tutto era in quell'espet- tativa, ma anco
e de'fati magnanimi, che ben s'era trovata fino a quell'ora, ma
espettazióne. bibbia volgar., viii-562: era una misera espettazióne della moltitudine mista insieme
sannazaro, 11-181: la espettazióne de'circonstanti era grande, vedendo duo tali pastori uscire
nel campo. machiavelli, 605: era lorenzo, per mare, arrivato a napoli
tempo espettazione. guicciardini, i-142: era sottentrata la compassione di ferdinando, l'
speranze. acciaiuoli, 1-2-335: ruberto era stato continuamente in italia, e dava
aveva offeso alcuno e quanto a sé era in assai grazia appresso a ciascuno, allenterebbe
: uno di questi [generali] era petruccio sali, / giovinetto di grandi
miso / fora di paradiso, / dov'era ogne diletto / sanza neuno espetto /
5-352: il purgante che giornalmente prendevo era prescritto da carlo, da un mese
odorosa di farmacia e disse ingenuamente che era stato a consultare l'altro dottore del
, 3- 140: ma raramente era capace di dominarsi; le più volte,
con pena più grave forse che non era la colpa. pellico, conc.,
de sanctis, 7-346: più difficile era dire la verità agli autori dei moti
dispiacerli, biasimare uomini di cui parte era in carcere, altri salivano il patibolo,
egli, da parte sua, s'era votato a dio per espiare con la rinunzia
terra il gran peccato in cui il padre era vissuto e morto. papini, 20-404
non fosse stato il pacifico filosofo ch'era. -con riferimento alle pene dell'
] con uomini come breton; ma era d'un'altra pasta. fantomatico,
lett. it., i-158: era necessaria una redenzione soprannaturale. dìo si
pellegrinaggio, certamente perché l'espiazione principale era convertita in un prezzo da sborsarsi alla chiesa
; dall'altro la pena d'incesto era portata fino al settimo grado per moltiplicare
di tante brutture? alvaro, 15-52: era la stessa donna che, a volte
di sacco o di velluto, essa era sempre la vittima dell'espiazione, la figlia
lo bene comune. sarpi, i-22: era cosa pur troppo chiara che tutte le
242: vi fu un altro, che era stato in un governo con fama d'
d'un reverendo padre di venezia s'era addentrato nelle grazie di qualche cardinale per
prima che si eseguisse per ordine, era stata mandata ad effetto per disordine. gioberti
espirò sopra 'l suo letto. or egli era d'età di cencin- quantotto anni:
a me. il re, qual era persona buona e mirabile, mai volse
di questi gran ladroncelli, perché si era cominciato a vedere a quel che loro
o troppa. troppa, quando si era fuso con l'accento grammaticale posteriore, come
è l'accento espira torio ed era l'accento melodico); poca, quando
per raccogliere danaro; la più spedita era quella di levare sangue addirittura dalla vena
com'è d'ogni rivoluzione in generale, era appunto quello di possibilitare l'esplicamento di
che noi sentivamo entro di noi e ch'era chiusa nel nostro pensiero.
forze? pirandello, 5-662: nessuno era in grado di comprendere come e perché
l'opera della sinistra come riformismo economico era dunque il coronamento logico della nostra impotenza
coronamento logico della nostra impotenza rivoluzionaria. era il risultato dialettico di due forze arretrate
, non sapeva dove, e questa faccia era nemica. come ubbidendo a un comando
trovai necessario dirgli esplicitamente che non c'era nulla tra me e isabella, che era
era nulla tra me e isabella, che era ancora una bambina, e anch'io
comando del gran vescovo dagli occhi volpini era stato esplicito, uscirono uno alla volta,
fu più esplicito. disse ch'egli era stato quale s'era proposto di essere allorché
disse ch'egli era stato quale s'era proposto di essere allorché s'era offerto
quale s'era proposto di essere allorché s'era offerto di dargli degl'insegnamenti. cassola
termini espliciti e formali, egli non era in grado di dire: di sentirlo
giorni dopo la presa di milano, era esplosa la polveriera e distrutta la caserma
tutto attorno. moravia, xii-190: era una donna di piccola statura, dal
ed insidie. cattaneo, iii-4-63: ma era pur me stieri sapere ciò
vasta parte della città; ed era da esplorare anche la circostante campagna
ad esplorare della cosa la quale profertagli era, si fermò. 5.
stagnai, fasciai; nulla di vitale era leso. il sangue del ferito separai dal
presentata dalla cara scrittrice « del pulcino » era una firenze tranquilla ordinata pulita che certo
5-170: forse domani, lei che era grande amatrice di caffè, si sarebbe
qualunque si fosse la cagione, n'era ito in siria, doversi intorno al
, io tendevo l'orecchio per capire se era di austrosardi o di francesi.
una testa comparisce al nostro finestrino; era la testa di un birro, che
, che da abile esploratore, si era arrampicato al difuori del bastimento, ed
e descriverli. cipriani, ii-1-224: era la signora franklin, e fino all'arrivo
all'arrivo seppe dall'amico pastacaldi che era lady franklin, la vedova del celebre esploratore
corone da lui nuovamente trovate, dove era il sole e la luna e l'altre
! bocchelli, 1-i-44: la cavalleria s'era allontanata in esplorazione sulle traccie dei cosacchi
in quello stato di sensibilità desiosa, era attenta a non perdere nulla:..
... le esplorazioni, quand'era bambina, del mondo, là fino ai
, gatto. moravia, i-425: era ancora nell'età felice delle scoperte, delle
tutti in piedi: il ponte di sussak era saltato in aria. 2
. spallanzani, xxiii-427: il sito era interamente di carbonato calcare, salvo alcuni
aspettava un urlo di ammirazione, e si era rivolta per sorprenderglielo, vedutolo così stupidamente
: sembrava evitare d'essere viva, quand'era immobile (e allora il suo splendore
nuova e diversa da tutto ciò ch'era intorno, da poter credere che per
cecchi, 6-255: per certi aspetti, era un'università ad alto esplosivo.
indice degli esponenti e degli oggetti esposti era un grosso e fitto volume in caratteri
principali; e sul foglio quel giorno c'era una sola parola, grande, immensa
lungi s'esponeva, ed aci / era meco a gioir lungo la riva.
pubblicamente, e come, infine, era chiusa ora nella prima cassa di legno
: lì, presso la barriera, c'era un venditore di angurie. le spaccava
cinzio, 5-9 (2021): era nella medesima città... una disonesta
a certe altre sue proprie difficoltà, era madre di primo parto, penò tanto ad
giraldi cinzio, 9-10 (2162): era egli nato poveramente di una giovanetta,
: un cerchiolino bianco denunziava che s'era esposta al sole della terrazza con la
esporre il fianco. giovanetti, iii-203: era esposta ai flagelli eurilla mia, /
esporsi. pirandello, 5-98: si era voltato, e aveva veduto lui, garibaldi
, il quale, scostandolo, si era esposto, senza nemmeno pensarci, al posto
cioè alla vendetta de'suoi nemici, non era partito da metter neppure in consulta.
c. gozzi, i-311: io m'era esposto in faccia il mondo cordialmente per
come l'aveva già esposta, quand'era ancora educanda, all'ammirazione generale,
avvocato per esporgli il caso di cui era vittima. landolfi, 8-140: ella m'
aveva esposto i motivi per i quali era stato condannato: con secchezza e a
con secchezza e a tratti irritazione. era irritato di trovarsi a dover esporli?
la sua accusa, disse ch'ella era questa, cioè che scevola non avea ricevuti
moltissimo. dessi, 7-64: non era facile allora vendere i prodotti. pochi
svevo, 5-255: il cliente maggiore era stato un grande esportatore di perle di
rappresentanti delle telerie di cui suo padre era mercante esportatore. bocchelli, 2-v-19:
. bocchelli, 2-v-19: il console era stabilito da molti anni in italia a esercitare
, prominente. tassoni, ii-2-27: era però [cesare] assai grasso, pallido
allorché finita la parte espositiva per cui non era acconcio quel tono di voce, si
, all'amico, che evidentemente s'era prestato ad esaudire il desiderio della pittrice
se stesso. baldini, i-263: era talmente, se così si può dire
belle arti in roma... mi era saltata un'idea di fare uno studio
, 3-262: in casa, c'era stata, prima, per quattro giorni,
retribuzione; e l'esposizione in piazza era per se stessa avvilente. pratolini, 2-113
: c'erano quadri della cui vendita era incaricata l'esposizione, e c'erano di
carducci, iii- 21-252: in roma era un'esposizione perenne di teste infitte su
volta al sottopriore, che se l'era innestato fra gli altri suoi libri in un
del campidoglio. chiesa, 5-111: era necessario riparare (spiegava l'avviso del municipio
3-199: su di un rocco espostissimo era salito simone divani, il guardiano della
sudare, esposta al sole e impervia com'era. -facilmente accessibile, aperto (
. d. bartoli, 22-87: era esposta [l'immagine] alla pubblica
che sputava fiamme, e ove c'era il santissimo esposto. cicognani, 13-82:
). cicognani, 3-116: ora era esposta sul letto tra quattro ceri accesi
dell'eroismo che non fa scalpore, era sempre esposto. 5. che
esposto bambino, e la sua cuna era ivi dentro un cespuglio di tenera e fresca
di trovatelli. bocchelli, 1-iii-740: era venuto a raccomandarle... di
indice degli esponenti e degli oggetti esposti era un grosso e fitto volume in caratteri
vecchie vetrine. baldini, i-321: era fiero delle opere esposte l'anno prima
rimiratole più volte conobbe espressamente che una era fatta bella per i vestimenti e l'
celimi, 1-106 (248): egli era tanta bella forma di corpo, che
più. montale, 3-100: il volatile era stato sottratto alla morte e lussuosamente allogato
tre mesi un vestito nuovo all'ultima moda era la sola espressione della sua vita di
e d'un candore verginali. ella era infatti una creatura diafana alla vita; e
, ii-7-293: se nell'ultima lettera mia era un qualche senso di amarezza, l'
qualche senso di amarezza, l'amarezza non era per te, non doveva almeno essere
non doveva almeno essere per te: era l'espressione naturale dell'animo mio,
creare un embrione di classe dirigente ma si era dimostrata incapace di un'espressione politica che
4-18: il mondo, per amedeo, era un'espressione di dogane, nelle sue
sig. cardinal carpegna vi — era più pittura, ma una espressione al di
, di complimenti, di scuse, era partita. buzzati, 3-320: la
pagamenti. de sanctis: 7-185: egli era poeta com'era amante. in tanti
sanctis: 7-185: egli era poeta com'era amante. in tanti versi non è
in fretta la signora, arrossendo alquanto. era verecondia? chi avesse osservato una rapida
rimescolare il sangue dai piedi alla testa; era uno sguardo che non le avea mai
, i-109: il viso gli si era rischiarato; gli occhi avevano un'espressione e
, iv-2-610: l'eloquenza del poeta era secondata dalle espressioni di tutte le cose
così discorrendo? jovine, 2-27'. era in grado di dare risposte appropriate per
5-227: tutta la nostra vita sentimentale era imbastita di letterature o di frasi musicali,
in lui: che in sua madre s'era destata e trovava espressione una parte fin
all'espressionismo tedesco. bocchelli, ii-433: era stato dilettante di pittura, e l'
1-164: egli [d'annunzio] era partito di qui, da un mondo senza
256: perch'ella da chiari segni s'era avveduta che amuratte con occhi di acceso
gli ha inventati. levi, 1-140: era una poesia, dove i versi espressivi
rovani, i-403: da transtevere, dov'era nato, aveva portato seco ne'suoi
fotografia avesse parlato. perciò quella fotografia era più espressiva di ogni altra.
annunzio, v-3-229: il suo viso era illuminato d'una fresca ingenuità che pareva
non avendo assentito alla guerra, non era né anco tenuto a contribuire nelle spese
ii-385: ma di niuna [voce] era il suono espresso, e di tutte
diversità di vita e di spirito si era stabilita fra i due giovani una corrente
proposta espressa, / che papa bonifazio era accusato / siccom'eretico. masuccio,
boccalini, u-147: il tutto si era fatto con espressissima protesta. goldoni,
così impreveduta, tra le quali la promessa era stata fatta, così espressa, così
5-635: finché il lavoro a lei non era costato alcuno sforzo, ella poteva anche
4-60: tutta l'autorità del cardinale era da lui esercitata per volontà espressa del
espresso: / signor fu detto ed era contadino. statuti de'cavalieri di s.
4-255: [la donna] si era evidentemente appoggiata alla sbarra per godersi la
colossale macchina dell'» espresso » c'era un mucchio di gente fervorosa che vociava e
moravia, xi-30: la sola preoccupazione era che ci avevo pochi soldi..
sua perenne aria di compassione... era un modo per esprimere tenero affetto.
non esprimeva un'idealità morale, ma era l'affetto per lo strumento del suo
grammatica, essa dopo i fanciulleschi elementi era negletta, badando ognuno ad esprimere solo
esprime positivamente il digesto, e tale era l'opinione de'romani nostri legislatori e
dai grandi occhi neri..., era giuseppe parini. manzini, 8-107:
immaginare nonché esprimere. firenzuola, 271: era costui de'primi della terra, ricco
avrebbe potuto esprimere, se carducci non c'era, il passaggio di mazzini « libero
botta, 4-454: robustelli non si era chiaramente espresso sull'ultimo fine del moto
le figure di cose naturali o artificiose era commune a tutti gli etiopi. loredano,
non potei mai; / ché com'era condotto al suo cospetto, / quel che
. moravia, ii-303: il tempo era cattivo ma ancora indeciso, con un
risolveva ad esprimere la pioggia di cui era gonfio. -versare. a
bocchelli, i-18: la sua figura era agile e leggiera come l'aria, era
era agile e leggiera come l'aria, era lieta e feconda come il soffio di
aveva espresso dalle case e dall'aria, era spenta. -figur. strappare,
capitano ferruccio, di pallido ch'egli era, riprese suoi colori, le labbra esprimono
cicognani, 2-207: non... era esprimibile quel che ella provava per mario
, forse, chi sa?, egli era intelligente e così buono (tutt'una
resto con quella sovraeccitazione che c'era in giro. si sarebbe contentato
prova per espugnarlo, vedendo che impossibile era ottenerlo per forza, assediò teate. machiavelli
non ci fosse stata una principessa, era un osso troppo duro per i denti
proprietà fondiaria. bocchelli, 1-iii-423: era lo stesso argomento di quello ch'egli usava
dio non si fa nulla: tuo nonno era ricco; vedi queste terre? sarebbero
(nel 1611). il termine era apparso nell'italiano antico (in senso
, espropriata ad un mercante fallito, era grande e comoda, preceduta da un
anni addietro, il governo non si era per nulla curato di eseguire la volturazione,
volgar., 3-150: a chi non era manifesto, che da loro. era
era manifesto, che da loro. era stato cercato che l'interregno si cominciasse,
e che questo, diceva egli, era stato cercato da ambi i consoli indugiando
opporre / più saldo volli, inutil era e tardi; / perché amor, che
della legge che la espulsione de'frati era voluta dal genio del secolo e dalla
: salvo un'espulsione cutanea che gli era piuttosto di sollievo che di pregiudizio. clemente
sollievo che di pregiudizio. clemente non era mai stato infermo. dossi, 9:
espulsione della pelle: l'avambraccio sinistro era completamente coperto da puntini rossi, così
il letto, e in camicia s'era messa giù per le scale.
affocate e dello sterco espulso dal terrore era vanito coi fumi coi mugghi e coi
. bocchelli, 9-190: la carne era stata non solo vinta ma espunta,
'vous étes inconcevable '1 -la si era recitata a brescia con più di *
sul padrone dell'edificio, il quale era l'unica cosa sporca in esso.
c. gozzi, i-187: si era saviamente ritirata alla campagna per vivere in
franchigia. dovila, 359: era venuto o per divertire il male ed espurgare
g. bentivoglio, 4-31: s'era formato pur medesimamente un officio particolare per
espurgato il paese dall'eresia, ch'era in mano di persone di chiesa,
è infetto. muratori, iii-77: era vietato a tutti, ed anche agli
con l'aureo corno: / che venuto era un medico esquisito, / pubblicossi nel
vid- dece la mia essenza: / era, senza fallenza, piena de fede-
core. stuparich, 5-68: maddalena era la mia vita, l'essenza della mia
duri come a sentire ad affermare che era, che lui e le cose,
medesima essenza. alvaro, 5-65: era una giovinetta dal viso pallidissimo, tagliato
535: visto quel deliquio, s'era subito affrettata di correre in cerca di qualche
rare. gozzano, 24: c'era una blandizie mondana acuta fine: /
egizie /... / c'era un profumo forte che inebbri ava i sensi
all'inesperto suo innamorato il calice dov'era distillata l'essenza solare della vita e quegli
, solo all'aspirame l'afrore, era preso da ebbrezza. stuparich, 5-248
selva. alvaro, 5-120: c'era un formaggio salato che evidentemente ricordava troppo
nella sua essenza, perché quel grigio era certo il ricordo, palpabile e naturale
loro,... ma che era essenziale alla dignità episcopale e datagli da
. l'aurora, i-159: augusto era prudente e politico poiché egli non esigeva
che giuditta potea portare a lottario, era di rimetterlo pienamente nella grazia del padre.
gl'importava d'invecchiare. l'essenziale era di essersi fatto una casa, una famiglia
solcato il suo animo, egli si era ridotto all'essenziale: come una terra magra
stessa del tumore agli organi essenziali non era certa; ma la degenerescenza dei tessuti accusa-
. c. gozzi, i-229: si era trincierato nel dire che l'enorme concorso
civili essenzialmente ironici. banti, 8-10: era quella una -esclusivamente. pirandello,
: toma un'eco di là: 'c'era una volta... '/ (
, lo quale cuopre tutte le cose, era uno volto di natura in tutta la
natura in tutta la ritondità, lo quale era detto confusione. petrarca, vi-1-32:
essere, un solo; e il resto era infinito. gozzano, 133: non
per vedere lo corpo ne lo quale era stata quella nobilissima e beata anima.
614: in parigi in questo tempo non era alcun altro ministro fuorché diego d'ivarra
e scuro, / mosse vertù che quale era, non si ritenne di correre sì fu
cavallo in sella, e uno gli era in groppa. poliziano, 1-336: sovra
per sapere chi avea avuto il pane dov'era issuta la moneta. petrarca, iii-1-82
mille diletti allor che al fianco / m'era, parlando, il mio possente errore
dapitan. g. gozzi, 3-2-214: era [la statua] a destra dell'
casetta delle nostre due donne, c'era un arco trionfale. alvaro, 7-202
con quel filo per ammisurare quanto v'era, e manda'lo giù, e colsi
ci fosse dal castello al paese dov'era il cardinale. carducci, iii-19-15:
da lentini, 31: in grande dilettanza era, / madonna, in quello giorno
don abbondio. fogazzaro, 4-177: era in dovere di avvertire mio fratello che
765: ma il cuore de'pastori era in cammino / sempre; ch'erano erranti
gli astri. quasimodo, 2-27: v'era tanta innocenza nella sua fresca età,
quel vecchio aveva un potere arcano, era in rapporti con le forze sotterranee, conosceva
son del senno, là u'era, / e cuminciato sono ad infollire.
2 (42): era di sì nobilissima vertù, che nulla volta
3 (44): il dottore era in veste da camera, cioè coperto
: in america guadagnava bene, ora era in miseria. -con riferimento a esseri
certa età. cavalca, 16-1-109: era allora in ottanta anni. pace da
, 76: perocché già di etade egli era, e scrollo di male dotte,
, 37: la moglie... era di parto. alvaro, 4-207:
barlaàm bene ebbe udito / ciò ch'era a giosafà intervenuto, / dio ringraziando,
, / el qual permesso avie ciò ch'era essuto. ariosto, 42-30: cento
., 2-5 (165): egli era in un chiassetto stretto...
., 5-113: da questi / m'era in disio d'udir lor condizioni.
sarà sempre ombra. tasso, 13-i-905: era la notte, e sotto il
d'ogn'intomo. pascoli, 239: era il tramonto: ai garruli trastulli /
svevo, 2-391: la luna non era sorta ancora, ma là, fuori,
là, fuori, nel mare, c'era uno scintillio iridescente che pareva il sole
trista / la notte senza tè- nebra era quivi. ungaretti, ii-71: ma intorno
dante, purg., 8-1: era già l'ora che volge il disio /
amici addio. petrarca, 3-1: era 'l giorno ch'ai sol si scoloraro
1-251: oggi ha due lustri appunto / era la orribil notte sanguinosa / in cui
siete confessato? manzoni, 36: era l'alba; e, molli il viso
passasti. de sanctis, 7-300: era il 1842, tutti disperavano delle sorti del
tempo indefinito. carducci, 684: era un giorno di festa, e luglio ardea
s. bernardo volgar., 1-29: era di verno, e massimamente le notti
erano molto lunghe. velluti, 182: era di maggio e di giugno, e
molto diletto. caro, 2-446: era ne l'ora / che nel primo riposo
.. ristoro. tasso, 6-ii-135: era nella stagione, / che impallidir le
più temprato cielo. alvaro, 7-297: era di mattina, e per quanto non
. g. villani, 7-140: era allora podestà di firenze messer rosso gabrielli
lo facesser confessare, ché ve ne era per poco. baldinucci, 165: trenta
nievo, 1-180: il loro gioco era alle volte di graffiar nel sabbione alcuni rigagni
. bisticci, 3-331: a firenze era ne'sua tempi uno degnissimo istudio,
egli prese sospetto non così fosse come era, cioè che la donna lui inebriasse
faceva l'atto di parlare, la lingua era come una lumaca -seguito da un pron.
trovò che il maggiore e il miglior numero era una reina molto savia. boccaccio
manifesto ricchissimo cavaliere. pulci, 28-127: era di grecia, di che la sustanza
sua in la lombardia. era da reggio; e quindi pure, e
. g. villani, 9-136: dante era de'maggiori petrarca, 337-14: dio
: -di qui ritolse: e cosa era da lui. meditazioni sopra l'albero della
croce, 1-47: il qual dolce capo era da ogni reverenza d'elli. boccaccio,
2-1-22: ei la sostenne; é cosa era noi. manzoni, pr. sp.
quasi dai pensieri degli uomini, e parlarne era soltanto della loro compagnia,...
firenze,... ma però non era di grande popolo a comparazione ch'ella
1-1-124: la bella campana ingannatrice / era di terra cotta, e non di bronzo
né, fuor ch'un paggio, era con lui persona. cellini, 1-88 (
. d'annunzio, i-333: ella era meco. forte stringeva il mio braccio
chino. levi, 1-91: non si era fatta accompagnare; aveva fatto per me
davvero un grosso sacrificio; e ora era inquieta perché essere con me, a malgrado
, a malgrado dell'evidente innocenza, era tuttavia di per sé una grossa infrazione
fue albeigatore di pellegrini, e iddio era con lui. elia amava riposo e
amava riposo e solitudine, e iddio era con lui. bibbia volgar., ii-301
;... con lui era, componendo tutte le cose. intelligenza,
, / con che fermare il sole era possente. manzoni, pr. sp.
. cavalcanti, 240: chi vi era dentro per lo nostro comune,.
386: mostrogli come in suo arbitrio era o ammazzare alboino... o
don carlo faceva veramente tutto quello che era in lui per conquistami le buone grazie
dove / nascemmo, un po', ma era / per ricoprir le nuove / gemme
lui ogni tanto;... ma era soltanto per compagnia o per un estro
. d'annunzio, ii-934: tutto era senza limite, eternale / ed imminente,
due dipintori. ariosto, 5-50: era gran spazio in mezzo / fra dove
pregio le spezierie loro: il che era danno gravissimo a quella città. parini,
di non espormi. allora dissi ch'era pieno d'osterie, che dappertutto sj trovava
ricovero. pratolini, 1-122: gianfranco si era battuto per ima ragazza, era chiaro
si era battuto per ima ragazza, era chiaro, non ne voleva dire il nome
. / con che fermare il sole era possente. guicciardini, 2-3-82: nutrivasi [
sopra loro. caro, 9-251: era memmo lor sopra, e 'l buon
, che gentil donna fu e allora era vedova, fu quella che più l'amò
del mondo? montale, 2-16: era un insetto orribile dal becco / aguzzo,
/ che molto poco tempo a volger era. petrarca, 105-6: ed è già
e lontano. pascoli, 582: m'era la casa avanti, / tacita al
delle mie estati lontane, / t'era accanto, lo sai, / là nel
ticarvisi. caro, 7-782: era per sorte / tirro in quel punto ad
terzo dì [il contadino] gli era intorno, quando perché il vento gli
, in un momento che non c'era nessuno d'intorno. -essere assai,
46-84: oro le corde, avorio era lo stelo. anguillara, 2-2: avorio
/ si posò sul monumento: / era folgore l'aspetto, / era neve
: / era folgore l'aspetto, / era neve il vestimento. carducci, 1054
d'annunzio, ii-930: l'oceano era un bàratro di rotte / isole. e
primo giovenile errore, / quand'era in parte altr'uom da quel ch'i'
cui godeva / d'esser quel ch'era, e gli spiacea mutarsi / in
, 1-33: i letti loro sì era la piana terra. lorenzo de'medici,
, inf., 13-1: non era ancor di là nesso arrivato, / quando
per un bosco / che da nessun sentiero era segnato. petrarca, 8-9: del
sottobraccio nascondendo le unghie rotte, non era detto per questo che sperasse qualcosa.
'. petrarca, 33-5: levata era a filar la vecchierella, / discinta
fu salita / più alta che non era assai in prima, / tanto ch'
ricevuto. ariosto, 5-48: l'era pian pian venuto seguitando. ciro di
. d'annunzio, ii-27: la luna era trascorsa; / dietro le opache cime
/ dietro le opache cime / vanito era il suo breve incanto. montale,
sommossa. pascoli, 203: ell'era stata in chiesa / a pregar sola
fracasso. cicognani, 9-10: eppure egli era contento: il suo amore era così
egli era contento: il suo amore era così disinteressato che gli sarebbe parso d'
73): il domandò quanto tempo era che egli altra volta confessato si fosse.
1-434: al buon successo / s'era gonfiato a guisa di pallone. giusti,
innanzi. cicognani, 9-12: egli s'era distratto a guardare un'acquafòrte lì alla
. pananti, i-260: date io m'era per te tante premure, / e
dimostrò subito quale la ragazza se l'era pensato; un essere di un mondo
: nel rozzo petto... non era alcuna impressione di cittadinesco piacere potuta entrare
, iv-1-510: da un tale uomo giuliana era stata sedotta, era stata posseduta:
tale uomo giuliana era stata sedotta, era stata posseduta: certo, non amata.
al secondo / né al terzo bacio era l'accese voglie. guicciardini, ix-207:
mi levai per san giovanni, / ch'era il sole per levar. d'annunzio
sp., 28 (491): era sul finire [la mortalità],
nuovo flagello. nievo, 1-191: era poi sempre sul chiedere a questo e a
/ che molto poco tempo a volger era. boccaccio, dee., 1-5 (
: fu d'amar lei quando non t'era aperta / la fraude sua: or
tanno seguente. comprarli, non c'era neppure da parlarne. -essere adatto,
fare. petrarca, 51-1: poco era ad appressarsi agli occhi miei / la
1-4: ahi quanto a dir qual era è cosa dura / està selva selvaggia e
sbaciucchiarsele fin a restare senza respiro, era commovente. -essere a fare qualcosa
2-42: la maggior parte delle persone era a desinare. redi, 16-vi-113: io
(448): quella stessa paura era sempre lì a far l'ufizio di difensore
avea occiso lo fratre, molto meno l'era de occidere tito tazio. libro degli
voler salvare la ciptà... era di fare uno consiglio di balia.
gente a distanza, intendiamoci, non c'era che lui! -con valore temporale
leopardi, 39-70: nella vista ancor l'era il baleno / ardendo sì, ch'
avventarsi a quello. monti, x-2-147: era ne'porti / un sobbuglio una pressa
sp., 25 (428): era un susurro, un fremito generale.
fremito generale. d'annunzio, i-378: era, d'intorno, un grande incantamento
intorno, un grande incantamento. / era il diletto mio qual d'uom che
essere fece tutto quello che... era certo non poter nuocere. fagiuoli,
con quella brina, vestito così, c'era più che non bisognasse per intirizzir davvero
18 (310): ce n'era più del bisogno, per non alzar mai
22-143: ma però del levarsi era neente, / sì avìeno inviscate tali
cominciò più forte a chiamare; ma ciò era niente. machiavelli, 1-iii-988: non
potuto aveste veder tutto, / mestier non era partorir maria. idem, par.
inghiottirsi. davila, 593: non era di dovere ch'egli prestasse l'assenso
[s. v.]: egli era briaco. per essere, non aveva
forma, dell'esser, là dov'era, / per avansare ogn'altro trovatore.
; nelle vene il sangue gli si era intorpidito, non più il tremito gli
6 (177): sappiate che egli era savio uomo del suo essere. francesco
giov. cavalcanti, 299: questi era un uomo di disonesta vita, prosontuoso
palazzo] piuttosto una spelonca, tanto era in cattivo essere. d'azeglio, 4-81
. c. croce, 2-9: egli era bramoso... di sapere intieramente
essere, un solo; e il resto era infinito. pirandello, iv-654: vivono
il mio cane... non era riguardato come un cane normale, ma come
6-i-335: sotto liuprando... ci era vescovo specioso, che ne sono ancora
le rovine del castello della brima, che era in essere anche tanno del signore 1441
per una straordinaria e caldissima stagione, era già in essere. -essere
buon vecchio / tesserino accettò, ch'era di troppo. pirandello, 7-378: n'
di troppo. pirandello, 7-378: n'era sicurissima. quell'esserino che man mano
esseruccio che se n'andava, ch'era vissuto circa due anni quasi fuori dell'
ceduto una palude, tu lo sai com'era... non produceva che un
quel che succedeva al paese, perché n'era partito la sera del giorno prima con
per il pane che la povera malata non era riuscita in tempo a fare. comisso
in questa lingua, che ancora non n'era creduta capace, com'esso medesimo scrive
consigliere della camera, a pietro bemardone egli era stato sempre avverso: sempre con l'
dee., 5-1 (24): era allora per avventura, quando la barca
9-329: ma la viltà e la disavventura era tanta de'fiorentini, e con esso
/ l'una dinanzi, e quella era vermiglia; / l'altr'eran due che
pallavicino, 8-28: e tale altresì era quella [grazia e leggiadria] per avventura
adriani, iv-461: la virtù di catone era ima estasi che lo portava alla difesa
quell'estasi dello spirito..., era in aperta rottura con le tendenze e
3-176: in quei giorni sapemmo che gino era morto nel carcere, consunto dalle estasi
riserbata a darsi solo a grandissimi malfattori, era stato l'oggetto de'suoi pensieri,
alla sedia di dio, e dinanzi era l'angiolo buono e l'angelo gattivo,
nome; finché non si conobbe a chi era dovuta; e allora la fiammella rischiarava
, quella visione la estasiò. ma non era condannata a restare visione? tozzi,
del suo cilindro bianco, che non era mai stato così liscio. cagna,
lo monte coi suoi discepoli, subitamente era rapito e rimaneva estasito. gioberti,
). pascoli, 494: era già durata assai la state / di
e per contrario: perché, quand'era così forte estate, s'andavano vestite
vostro, atto a scaldar ogni cor era / d'agghiacciato e durissimo diamante! /
. considerazioni sulle stimmate, 170: era ratto in dio per contemplazione estatica.
improvvisa redenzione; a considerare di chi era quel viso che aveva veduto burbero,
, 2-87: se si abbandonava, ma era poco frequente, ai ricordi della sua
battaglie, il suo uditorio da attento che era, diventava improvvisamente estatico, avvinto e
e non gli permetteva, quando c'era gente, di prender davanti a lei certe
una fiamma verde: e il mare era immacolato e nuovo come una corolla aperta
furia dominatrice. piovene, 3-65: era il silenzio estatico quando la mente ha
gran bellezza. baldini, 6-17: era l'ora estatica avanti il tramonto, l'
, la quale anche in altri luoghi era corrente e comune, poterono esserci [
se davvero, come il verseggiatore s'era fatto scrupolo d'avvertire nel titolo, il
avvertire nel titolo, il sonetto stesso era « estemporaneo ». -per simil
molto, presto e bene. il bruno era uno di quegli scrittori estemporanei, de'
. d'azeglio, 1-383: egli era un omaccione grande e grosso, un
bastonature. soffici, iv-128: questo era il lato per così dire, estemporaneo,
idea di un viaggio a parigi non era estemporanea né accattata; anzi, da un
avrebbe lasciata alcuna traccia,... era logico che io non dovessi avere né
rispose il pontefice, che il breve era concesso per le cose passate, ma che
civile, la quale in altri tempi era ristretta in pochi, l'arte prende un
recitò un sonetto da lei fatto mentre era in s. elmo ed un inno allorché
muro della casa; e l'altra ala era anco di cinque cubiti e toccava l'
panzini, i-122: avrei potuto, ed era dovere, esaminare sino a qual segno
mina del mio patrimonio e rimediarvi se era cosa possibile. b. croce, ii-2-
si estese lungo la spiaggia (quel fiume era il mare), si propagò,
i-132: la cella del quale antonio non era tra le plebi, specialmente..
; durare. magalotti, 21-71: era ben vivo il granchio,...
pras- sede, quando si dice ch'era morta, è detto tutto; ma
intorno a don ferrante, trattandosi ch'era stato dotto, l'anonimo ha creduto
i-77: un fanciullo, chiamato gesù, era cresciuto in casa al mestiero paterno di
mestiero paterno di falegname, e vi si era trattenuto trenta anni; ed avea predicato
d'annunzio, v-1-394: non c'era un violoncello sordino, da studio.
, 3-55: abbandonata la partita, era rimasta in suo possesso, la concessione
1-1068: la parte di cimbro non era qui suscettibile di quella estensione che si
stato bene osservato che il secolo xvm era superficiale; ma si badò meno alla
aveva impedito il sentimento della maternità, era svanita; e il pensiero di giovannino
dossi, 737: elda invece lo era franchissimamente, in piena buona fede
che noi chiamavamo « nero » e lo era infatti in tutta l'estensione del termine
leopardi, ii-442: tutto il dialetto era dunque originato dalla voce della cantante,
, i-553: l'invito a chiamare era nel fatto stesso d'essermi affacciato al
che il piede per le sillabe, era alla sua volta il metro verso i piedi
che la produzione agraria che nel '96 era intorno ai cinque miliardi, nel 1910
nel decreto dal suo estensore e relatore era che ogni sostituzione a un diritto radicalmente
. pirandello, 7-727: la calura era estenuante; il sole spaccava le pietre
pietre. stufiarich, i-97: sentivano ch'era necessario un riposo, una pausa al
lo estenuerà. serao, i-615: era una donnina magra e fine, maria laterza
cui prima parte, dove la cavalleria era estenuata in galanteria e questa rinfantocciata d'allegoria
fanciulla e appena la conobbero, percioché era mal vestita e, per lo disagio,
viso estenuata. dovila, 350: era miserabile anco agli occhi dei nemici la
avanzo di soldatesca spaventata, che s'era potuta adunare in roma, allora estenuatissima
luogo dove aveva giocato tante volte, dove era caduto estenuato dai giuochi, aveva
de la mente il vigor fiacco non era, / ma sotto pelle crespa e capei
libidine, un poco di filo agglobato era di soverchio. alfieri, 2:
la storia che aveva letto quell'uomo era la narrazione precisa e completa di tutta
aveva veduto via via soltanto quello che era alla superficie, l'esterno delle persone,
nulla. il marito: ella s'era fermata all'impressione esteriore; il bambino
regola; la materia, il contenuto era per lei un indifferente: o ne
di queste esteriorità. beltramelli, i-342: era il tipo più strano ch'io mi
calma. bocchelli, 6-168: il momento era scelto male per offrire sul mercato a
di coltello che, esteriormente uguale, era sempre costato quattro e cinquanta. pratolini
grande esterminio della città, la quale sùbito era per essere spianata e ruinata. p
, reliquia della feudalità francese, si era salvata dagli estenuimi di richelieu, col
cui appartiene. pirandello, 7-157: era un vasto, antichissimo edificio quadrato e fosco
alla curva della strada, l'ansa era occupata da una vasta prateria sparsa di
ma non ne fu capace. lei era fatta così, non sapeva esternare i
regnava calvino; ed in inghilterra s'era fatto come un composto dell'una e
volta, tanto la mia povera testa era insofferente di fare in sé conserva di
concernenti la tranquillità e salute de'cittadini era provveduto anche in passato, lasciandosi il