del concilio sopra il papa, la difficoltà era inestricabile; perché, dato anche che
raccolsero gli altri dati somatici; ma questo era appena il primo inizio del rito.
primo veniva allo sguardo... era la presenza in mezzo a loro degli storpi
labbra e i nasi deformati dai lupus, era l'inerme sguardo degli ammalati di '
/ per santa chiesa, che n'era datore. boccaccio, iv-29: io dico
veniva verso di noi quella che m'era stata rappresentata come la datrice di forza
. soffici, iii-221: il canestro era colmo di magnifiche banane, di grassi
dèmoni) della mitologia greca, a cui era attribuita la scoperta e la diffusione dell'
articolo. bocchelli, ii-438: la tavola era in gombra di scatolette con
. landolfi, 7-99: la dattilografa era una bionda di corpo nervoso, di pelle
-ricordava benissimo -; anzi la conferenza era intitolata: « segnalamenti dactiloscopici col rilievo
, la quale in luogo assai solitario era, gli venne veduta una giovinetta assai
. bartoli, 15-2-51: compassionevole spettacolo era il vederla tutta divincolarsi, contorcersi, smaniare
sentì il marito nella camera accanto -egli era andato nella sua camerina per non disturbarla
trovava pienamente disingannato; e se non era la stanchezza somma, e la non
cassola, 2-277: il desinare si era concluso con la figliola che s'era messa
si era concluso con la figliola che s'era messa a piangere e la moglie che
vestito e in zucca, sempre dattorno era a lavorìi, all'ordinanze: dava
il giallo del granoturco di cui il porco era ghiotto. piovene, 5-310: davanti
una figura, che pareva viva, / era di marmo scolpita davante / sopra 'l
la rota / in che si mise com'era davante. petrarca, 119-74: ché
55: entrò in una chiesa, dov'era la vergine maria dipinta col figliuolo in
a una bottega aperta, dove c'era de'pani in mostra, ne chiese
, 4-123: davanti alla porta c'era un crocchio di monelli, che il ragazzo
'l pensiero! pea, 7-17: era la prima volta che il vecchio si
: quando mi sveglio la collina davanti era in ombra, perché il sole le
fratello del consolo, quale lo anno davanti era stato consolo. nardi, i-462:
l'attillatura... delle calzette era secondata da quella dei calzoni, i quali
, soggiorno. -essere davanti ciò che era dietro: essere chiaro ciò che prima
dietro: essere chiaro ciò che prima era oscuro. dante, par.,
., 8-136: or quel che t'era dietro t'è davanti; / ma
, 2-32: sul davanzale della finestra c'era un libro aperto, tutto sgualcito ma
vicinato. saba, 4-64: c'era sul davanzale una scodella / piena d'acqua
una scodella / piena d'acqua. era là dimenticata. pratolini, 6-18: egli
degli albanzani, i-89: e lo era assai vivuto e... avea assai
, 20-464: di presenti ce n'era davanzo. 2. rafforz. di
david. carducci, iii-20-77: era questo del leopardi un tornare...
, bastava davvantaggio, quello, che era stato detto infin'a qui. ma
sera si vide davvero se il sangue era rosso, si vide. cicognani, 3-176
pavese, 5-64: tra le nuvole basse era spuntata una fetta di luna che pareva
capo ascoltando i dodici tocchi, poi s'era voltato e rivoltato pel letto due o
volte, avea sbadigliato, infine s'era addormentato per davvero. nieri, 235:
per davvero. nieri, 235: c'era a quei tempi, è già tant'
a una cappella sopra un monte. era un fratin preciso, assegnato e devoto
non vale niente. pca, 8-99: era una signora per davvero nel portamento e
, per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario davvero.
partirono sotto quella triste impressione, che non era fatta davvero per decidere due giovani come
-a spasso. a vedere se rico era là col coltello per tagliarti la testa.
nel sorriso di quella bocca, che era certo, anche più dello sguardo, il
così davvicino! moravia, viii-210: era una piccola nave, e per me che
per andare al cimitero. egli s'era soffermato, ma siccome la guardia daziaria
, i-41: la domenica, quand'era bel tempo, andavano a spasso fuori
dall'avarizia ed insolenza de'dazieri che era costretta a tenere in guarnigione, si
di maggio] passassimo il danubio, ed era il giorno della assensa; alli 17
, iii-4-131: ma ben più strano era che il governo provvisorio... si
; alla fine l'uccise tarquinio superbo ch'era suo genero. folgore da san gimignano
modo imperiale / ciascun pagava e questo era sì poco, / che a niuno
. g. bentivoglio, 4-239: non era stata mai solita la fiandra per l'
possanza, / e da ogni contrario era divisa. / perocché avia in suo cittadinanza
'l conte anseimo al dazio / era ciascuno. ariosto, vi-757: io
se tu sei tale a me quale era venere ad enea, s'ella era
quale era venere ad enea, s'ella era dea de l'amore, tu parimente
sparsa di perle i tumidetti avori: / era a veder fra gli spumanti umori /
. levi, 1-158: il padre era solo della famiglia ad avere l'aria
, xiii-207: sui marciapiedi non c'era più folla; soltanto qualche coppia frettolosa
nella via della camera di fuori, era dinanzi ai gazofilacii; la lunghezza sua
dinanzi ai gazofilacii; la lunghezza sua era di cinquanta cubiti. 2.
, dove si riponea la pecunia, era una deambulazione di dieci cubiti per larghezza
, iii-19-246: a ogni modo non era degno di daniele manin, che viveva
di milano e di romagna, non era da lui, né da nessuno, quando
questo nostro debatto, dimandarono che cosa era. = fr. débat 'dibattito
. d'azeglio, 1-142: non v'era da debellare che il mio povero don
glebe allora ei debellava, e gli era / pilo la vanga e gladio la
la puzza. soldati, iii-105: era fuggito davanti al peccato prima ancora di
; ma mi accorsi quasi subito che non era così. 4. figur.
e dilicanza di corpo, dicendo che era bisogno di soggiogare 11 corpo ed imponergli
. calandra, 17: il suo caso era stato lungamente e minutamente discusso, imperocché
mancando danari e munizioni, se non era prestamente soccorso di nuove genti e di
quelle tante decine d'anni che v'era piovuto su, perché e'restava sempre quei
penetrato tanto che il detto marmo si era debilitato; e come marcio in quella
debilitata vita; e veggendo come leggiero era lo suo durare, ancora che
, 1-84 (196): la natura era debilitata e avvilita a fatto; e
e avvilita a fatto; e non mi era restato tanta virtù che, uscito il
moschetto per freddarlo. ma uccidere non era affar suo e si sentì l'
3-49: sei o sette minuti dopo era previsto l'arrivo del parente di turno
retribuzione; e l'esposizione in piazza era per se stessa avvilente. -che
quella spesa la quale a un solo era gravissima, a molti insieme non sarà si
e condotto in francia pregione, s'era poco innanzi miserabilissimamente, come le colpe
, 7-85: tra i familiari del principe era una terza persona, ma questa non
massimo grado per non dire illecita, ed era invece lecita e debitissima, di perfetta
7-101: e 'l conte di fiandra non era debito al re di francia di cotanto
prete disse essere così usanza, e ch'era suo debito il fare così. ariosto
dell'imprigionamento, dalla quale il reo era fatto poco meno d'un santo. carducci
1-45: essendo egli attore delle carte, era di suo debito il celebrarvi.
1-125: a una madre di famiglia non era a bastanza volere fare il suo debito
lubre, si renderebbe sicura come era anticamente col regolare l'alveo de'
pena. fazio, v-19-24: tant'era quella strada acerba ed agra, /
un chiodo. svevo, 3-560: era grasso e grosso e quando lo conobbi
qua la cosa dimagrata, se n'era tirato verso le frontiere. dimagrazióne
buoni affari, specie ora che gli era riuscito di diminuire la sua pancia.
3-624: zia rosina... era molto grossa come il fratello e sperava tuttavia
stava seduto sul letto, si vedeva quanto era dimagrito. = deriv. da
stanche. comisso, 15-49: la giovinezza era sparita dal suo aspetto dimagrito.
bersezio, 329: dalle parole poi ne era stato punto in queu'amor proprio di
sofferire i dimenamenti della lettiera nella quale era portato per la gravezza delle fedite.
rovinavano con uno strumento così fatto: era una trave legata in bilico colle funi,
futuro padrone, vestito a festa, era venuto a prenderlo e si dimenava per accompagnare
non s'è tocco: e se non era il bigio famiglio, anc'all'otta
. botta, 5-320: si era tosto condotto nel paese, e quivi faceva
1-83: [offerta] dimenata: questa era una cerimonia di presentare i sacrifica e
ottimo, iii-39: * io ch'era corpo'con dimensione, cioè con larghezza
, par., 2-38: s'io era corpo, e qui non si concepe
. pratolini, 9-296: ora fernando era un ragazzo al quale l'educazione impartitagli dalla
dimen- ticabile, quando il disdegnoso vecchio era già percosso e incurvato dal male,
crudele e nero, del monte: dove era caduto: e l'altro, desolatamente
buio fatto, sempre la porta gli era aperta prestamente e da persone dall'aria composta
, i-81: col tempo, il sopruso era andato in dimenticanza. -dare
poi non potei mai; / che com'era condotto al suo cospetto, / quel
al cuore. comisso, 7-312: quella era stata la stanza per i miei amori
sedemmo nel bruno viale. / ell'era velata d'affanno, / come avesse una
sua fronte. verga, 2-218: era fuggita, dimenticando persino la borsa coi gomitoli
, e rispondere che la padrona non era in casa. boine, ii-84: cenò
discorrendo sottovoce col canonico lupi, s'era quasi dimenticata del cugino, il quale
dimenticato. sciba, 4-64: c'era sul davanzale una scodella / piena d'acqua
davanzale una scodella / piena d'acqua. era là dimenticata. ungaretti, i-76:
e dimenticata. alvaro, 9-28: era un mobile come ne esistono negli alberghi
squallido. cicognani, 1-191: quand'era tempo cattivo, in città, per
l. salviati, 19-100: vedi chi era quel, che / m'ha rubata
scorrendo l'europa per missioni diplomatiche ed era morto lontano e dimentico affatto della sua
uomo, e non acquistò onore niuno: era dimentico e pazzo, e istudiava in
, molto dimessamente. svevo, 5-92: era vestita più dimessamente di prima, ma
lastre di macigno, [la pusterla] era di bellissimo noce, massiccia, che
del vecchio / cui già di calma era cortese e d'ombre. arici, ii-184
e dimesso, quanto il più gli era consentito di farlo. segneri, i-358
. alvaro, 7-119: la dittatura era nazionalista ma non nazionale: rifiutava la
passando dai generi agli stili, chi era semplice e dimesso era consigliato di diventare
agli stili, chi era semplice e dimesso era consigliato di diventare gonfio e barocco.
vita. pascoli, 551: noi s'era in otto, nove con essa,
verga, ii-304: il principe si era alzato per cederle il posto; ma essa
momentaneamente dimessa. pratolini, 9-239: c'era in questo suo abbandono di dormiente.
la cosa lasciata, di che il voto era stato fatto. 2.
allevati e per aver pasciuto sempre insieme, era fra loro nata una certa domestichezza ed
ben educati. borgese, 1-37: gli era faticoso simulare dimestichezza coi compagni di grado
di grado, ai quali dava com'era di regola il tu. stuparich, i-32
intr., io (1807): era in padoa, non ha guari di
né le fece forse quella dimestichezza che era usato di fare. leggende di santi
: nobile, che vedeva che vano era ciò che egli facea per condurre al fine
a casa. ma per rimanere « quant'era possibile, immobile » a letto.
,... e allora quanto era l'onore che si acquistava con quest'atto
l'uccise insù uno monte, dov'era fuggito. -ant. raro.
essenzia. idem, ii-225: quest'era un domiciglio stretto e basso, /
fulmine. de sanctis, ii-15-398: poiché era interessato all'impresa doveva dimettersi da membro
astenersi dal voto. imbriani, 2-9: era stato ufliziale; poi s'era dimesso
: era stato ufliziale; poi s'era dimesso, ma s'atteggiava sempre a
crudele e nero, del monte: dove era caduto: e l'altro, desolatamente
bembo, 7-3-67: quanto meno gli era uopo in questa parte faticare, ed
sor prini, che la casa gli era richiesta tutta, e non la poteva dimezzare
di cose d'arte, e che s'era dimezzato tra il procaccini e il crespi
all'improvviso. svevo, 1-127: era una stanzetta dimezzata da una leggera parete
interrotto... ma il corpo era dimezzato ormai: una mano, un piede
bocca. moravia, iii-97: l'allevamento era ormai quasi dimezzato, da quaranta che
. bartoli, 2-2-535: fugli stampato mentr'era sul meglio del lavorarlo; ché maggiore
., 4-490: della qual tanta dimicazióne era usato di dire il profeta, che
di dire il profeta, che poco dinanzi era morto, q. fabio
isconci parlari. bisticci, 3-408: era tanta la sua ricchezza, che a roma
. piovene, 3-23: anch'essa era tarda a scuola, ma la sua
che l'irritabilità di tuo marito s'era diminuita? d'annunzio, iv2- 76
e trattati talmente che sotto loro non era pisa diminuita né di ricchezze né d'
. moravia, xi-254: in un mese era già diminuita di non so quanti chili
. tecchi, 2-40: il vento era diminuito verso sera, ma era venuta
il vento era diminuito verso sera, ma era venuta su dalla valle una nebbiarella fina
al governo civile,... era necessario che le cose publiche si andassero sommamente
, tanto che 'l piano della cima era di larghezza un quarto di miglio.
. villani, 10-155: la sua oste era diminuita per quegli ch'erano inchiusi in
di vincerla. svevo, 6-512: non era dolore soltanto; era ira, era
6-512: non era dolore soltanto; era ira, era rancore per noi che pur
era dolore soltanto; era ira, era rancore per noi che pur non avevamo
1-242: quel dolore... era in gran parte mortificazione di trovarmi così
esitò da prima, perché la sua mano era nella mano di lui e il distacco
questa dipendenza, d'altra parte, non era affatto diminuita con la diminuzione del suo
disfecero le case degli libertini, donde era costui. rinaldo degli albizzi, iii-14
l'avvenimento che vi si stava svolgendo era importante, il presidente dimissionario aveva
quelle che si chiamano dimissorie; ciò era che i vescovi, con questo testimonio
bencivenni, 4-115: l'arca era stretta di sopra dimisurata ad un cubito
e i prati tornassero a fiorire, c'era da vederli capitare. ungaretti, ix-11
se giroe / ver parte quella u'mi'era dimura. dante, lnf.,
a loro disposizione. tozzi, iv-173: era vero che ghìsola si faceva spedire le
ridente / d'amore e luce era la tua dimora? cicognani, 3-138:
di lingua. leopardi, 233: non era il festeggiar finito ancora / quando giunse
/ che omne omo che ricco era / tenga cotal manera, / che degia
lui dimorante nella detta botte, tempo era di verno, e offerseli ciò che
. boccalini, i-23: lungo tempo era dimorato in vinegia, dove di niuna
, dove di niuna altra cosa più era rimasto meravigliato, che di veder quei
l'ebbi assai mirata, conobbi certamente ch'era la filosofia, nelle cui magioni era
era la filosofia, nelle cui magioni era già lungamente dimorato. dante, vita
, sotto lo sporto della quale rinaldo s'era andato a dimorare. giusto de'conti
non volea dimorare co-llui da che gli era intervenuta sì gran disaventura che no gli
intervenuta sì gran disaventura che no gli era rimaso neente. boccaccio, iv-m:
facezie morale, de le quale ne era monarca. landò, 138: a lei
dee., 4-1 (387): era usato tancredi di venirsene alcuna volta tutto
della provesione che dal padre donata gli era,... si dispose a volersene
fiamminghi, videro essi la differenza ch'era fra il padre ed il figliuolo nelle nature
, né vi dimorò tanto tempo quanto era necessario a conoscerlo. leopardi, 198:
tavola ritonda, 1-245: e'v'era una bella fontana e di molte erbe dimestiche
molte erbe dimestiche e salvatiche, ed era xiij leghe di lungi a tintoille;
[saluto] dimorava la beatitudine, che era fine di tutti i miei desideri.
i'tale maniera di tre mesi, lanciallotto era dentro con grande quantità di cavalieri.
dimori, / ormai ch'in casa era ogni cosa cheta, / de la camera
ho dimorato ad aprirvi, perché io era intorno ad una che di qua e
, fermo e lucia, 646: fermo era dimorato su la porta; e di
e di là il suo secondo sguardo s'era rivolto su la persona alla quale quelle
in gierusalem. pulci, 5-66: era di notte; rinaldo non vuole / che
da pisa, 2-34: quella non era la terra che da'fati gli era stata
non era la terra che da'fati gli era stata promessa, anzi era italia,
fati gli era stata promessa, anzi era italia, alla quale si brigasse d'andare
, ii-18-182: avevo ammirato ciò che v'era di nobilmente popolare nel pensiero del re
d'assai minore abilità di quella ch'egli era allora, benché in assai tenera età
c., 13: il suo animo era ardito, malizioso e isvariato; e
dimostravano le loro doglie, perché vedeano era di bisogno di così fare per non
4-6 (430): così lacrimosa come era e piena d'angoscia andò la sua
, la quale di questo amor consapevole era, e la sua miseria e il
, minore a voi d'ingegno, era bensì per l'altezza d'animo degno
. c., 3-1-19: publio scipione era usato di dire ch'egli non era
era usato di dire ch'egli non era mai meno ozioso che quando era ozioso,
non era mai meno ozioso che quando era ozioso, né meno solo che quando
ozioso, né meno solo che quando era solo. veramente magnifico detto e degno
nel territorio de'romani, o almeno dove era il marchese che gli chiamava, né
fettazion bembesca. alfieri, i-io: era questa di origine savoiarda, come i
il peccatore fallava per malizia, gli era dimostrata la gravità del suo fallo con
teorema. sbarbaro, 4-31: la lavagna era quella, orizzontale, del liceo e
che pareva fusse stato morduto, perché era a modo livido cum imo poco de
secretamente facea gente armare, / perché era gionto un messaggio di gano, /
savie parole dimostrò a tutti che questo non era avvenuto per virtù né operazione di sua
chivemì dimostrò che la risposta del re era stata molto acerba ed altiera. menzini
per compiacere all'antichità, perché così era allora d'usanza agli uomini famosi di
: l'una propria, la quale era in modo figurata che per essa si
danari. dossi, 281: io m'era, dico, proposto di dimostrare graficamente
sopra la bocca di quello, mentre era picciolo infante, che dimostrò la futura
essere stato gesù cristo, il quale s'era dimostrato loro in forma di lebbroso.
accordo dell'albizi, il duca s'era molto dimostro di essersi scracciato meco.
, [la piccola potenza savoiarda] si era salvata dagli esterminii di richelieu, col
machiavelli, 599: il papa si era dimostro lupo e non pastore. tasso,
g. capponi, ii-357: s'era accordato con l'imperatore, non che si
per lo nero. bisticci, 3-261: era tanta la sua integrità, che di
, o fingere o simulare, n'era alieno. f. d'ambra, xxv-2-313
, dimostrativamente e gridando, lucia s'era turate le orecchie con le mani,
altre. galileo, 3-1-15: meglio dunque era lasciar queste vaghezze ai retori e provar
, i-12: la vecchietta, che era amena, parlatrice e dimostrativa, li accolse
. banti, 10-488: lei non era dimostrativa, ma gli voleva bene con
6-23: in una sala adiacente, era il gruppo dimostrativo d'uno scheletro d'
predilezione dimostrata dalla principessa a quel figliuolo era stata troppo grande perché in un momento
, 7-772: per il coraggio dimostrato, era stato ascritto alla legione dei carabinieri genovesi
dimostrator com'un pensier sì fatto / gli era da passion poco sicura / nato nel
. buti, 3-454: 'non era ancora vinto montemalo'; che era dimostratore
: 'non era ancora vinto montemalo'; che era dimostratore della magnificenzia di roma a chi
., 6-351: essendo certo che ebuzio era stato dimostratore di questa cosa, si
sostenesse che questa cosa, la quale non era fabulosa, ma degna di pena capitale
/ per far demostratura che en lui era albergato. = deriv. da
onore. carducci, iii-7-380: egli era un di que'vasti spiriti irrequieti che
cicognani, 9-81: e il curioso era che questa dimostrazione di comprensione perfetta non
più. pratolini, 1-127: non era paura, era sensibilità, ima questione
pratolini, 1-127: non era paura, era sensibilità, ima questione di nervi,
uomini? guicciardini, i-136: si era con tanta circospezione astenuto [il senato
vero che altri dissen che dimostrazione non era materia di questa arte, anzi era
era materia di questa arte, anzi era materia di poete, però ch'a'poete
di una semplice occasionale indigestione, ma era la dimostrazione che l'organo si era
era la dimostrazione che l'organo si era logorato e che non avrebbe potuto,
messer cane, il quale intendente signore era, senza altra dimostrazione alcuna ottimamente intese
mentre parlavo, che questa proposta non era soltanto una dimostrazione di affettuosa arrendevolezza.
bonda. machiavelli, no: egli s'era fatto in modo popolare con le dimostrazioni
dopo qualche momento la dimostrazione comparve. era una masnada di birboni, guidata da un
dell'accordo, ché altro rimedio non v'era. collenuccio, 46: fatta dimostrazione
della sua coscienza, egli restava quel che era: autocratico, autoritario, despota,
sapevano fare quella dimostrazione riconoscessero che egli era superiore. -fingere, simulare,
4-33: antonio da leva, che era pur soldato vecchio, secretamente ve lo
compagni, 3-40: i cavalcanti, che era potente famiglia,... aveano
che dal rosso sociale delle prime poesie era venuta pian piano al viola elegiaco delle
slanciata [sulla bicicletta da corsa] era... l'espressione dell'energia
ed esaltava le generose forze dinamiche -s'era, senz'altro, avveduto che quella
senz'altro, avveduto che quella giovanissima era qualcuno. cicognani, iii-2-70: aveva
non fu dinamico e futurista perché non era stato ancora inventato lo sport.
e chitarre. lo specchio dell'acqua era disabitato, senza la minima imbarcazione.
cicognani, 6-143: il vecchio traballante commesso era spedito di corsa a prendere dal caffè
quasi sbigottito de la bella difesa che m'era venuta meno, assai me ne disconfortai
al fuoco. vittorini, 2-98: era una terribile estate. questo significava non
movean le lagrime dal core, / ch'era sommosso da la vostra vista. andrea
man- fredon s'apresentoe, / ch'era gentil, magnanimo e cortese. tasso
: tale, eccelso signor, non era il nostro / presentimento: allor che a
venia, / perché 'l veder dinanzi era lor tolto. tavola ritonda, 1-5
: riguardando molto intentivamente, conobbi ch'era la donna de la salute, la
esaminata nelli prossimi secoli dinanzi, non era stato ancora ben considerato come se defendesse
defendesse e sustentasse, sì come non era stato considerato come si oppugnasse.
egizi l'imperio; e il regnar loro era detto dinastia, cioè potenza, per
erano i più potenti e più nobili era dato dall'amministrazione della repubblica l'imperio
di crimea. leopardi, 206: era quel re, per quanto investigando /
gramsci, iv-144: solaro della margarita era un reazionario piemontese fortemente legato alla dinastia
dinderlini intorno. dossi, 46: non era stata ella forse che lo addormentava,
a maggio, anche il camposanto / era pieno di grilli neri, / ed era
era pieno di grilli neri, / ed era tutto dinderlini / nell'erba allucciolata.
'l sangue. tesauro, 2-ii-40: era il piemonte per la continua guerra sì dinervato
20- 125: l'antica legge era consunta, dinervata, affogata nelle paludi
notte la ziraccia rimase libera, dinervata com'era s'al-, lentò tutta nel suo
. polvere gialla il cui sale sodico era usato per colorare paste alimentari, in
articolazioni. bresciani, 1-i-214: ivi era una contadinella di venti- cinqu'anni seduta
ogni accuratezza, vide che niun osso era rotto, e niuna giuntura dinoccata,
dinoccolato. cinelli, 2-83: l'altra era... magra, dinoccolata come
-per simil. chiesa, 5-160: era un uomo lungo lungo, con le giunture
uno, capii che infatti agata non era più quell'essere umano che mi era parso
non era più quell'essere umano che mi era parso, ma una figura artificiale,
. dinoccolato. gozzano, 923: era una bimba gracile e brutta, dal
dinosauro, paleont. sm. rettile dell'era mesozoica, di cui si conoscono molte
in europa e nell'asia meridionale, era simile all'attuale elefante.
. bresciani, 1-i-203: il fanciullo era della medesima età, snello anch'egli
moniglia, 1-1-214: il rimanente della campagna era tutto circondato da gran quantità d'alberi
giovane di passar più innanzi che non era ragionevole, con certi modi ornati parte
: l'esèrcito de'caldei, il quale era con il maestro de'cavalieri, distrusse
volgar., i-117: lo detto luogo era dintorno chiuso d'alberi pieni di fiori
m'assicura e mi sfida; onde era avante / lieto trapasso or tristo il piè
io trista madre geva dentomo / se era alcum che l'arizzasse. bibbia volgar
. caro, 8-676: così com'era / disanimato e tronco, [il fiero
la riguardava. boiardo, 1-3-41: era dintorno al prato tutto pieno / di bianchi
, 5-66: veduto da tutti, perciocché era dintorno al mezzo dì, volandosene portò
: tutta la nobiltà, la quale era dispersa per le terre dintorno, ridusse nella
: la famiglia degli upezzinghi... era padrona di calcinaia e di moltissimi castelli
dice; ma perché singolarmente quel popolo era suo fedele, e descendea da abramo
il padre dio, altri dissero che dio era il serpente, altri la statua,
quanto a dio, sì, egli v'era: ma (soggiunse) egli non
la conoscenza del vero dio, elli era più che uomo, e meno che iddio
magalotti, ii-41: verbo, ch'era appresso dio, e che era l'istesso
ch'era appresso dio, e che era l'istesso dio, per il quale
, lett. it., i-158: era necessaria una redenzione soprannaturale. dio si
8-69: dopotutto il più famoso crocefisso era un dio: né deluso, né fallito
355: e'dicevano che quell'armata era proceduta dagli dii immortali e non dagli
ella di terra, / e tratta s'era a riguardar da parte; / e
. soffici, v-1-220: ora che era arrivato al suo intento si sentiva un
in volto. levi, 1-39: era forse il prestigio naturale del forestiero che
il domandarono: -come? non era costui attratto? a'quali il fiorentino rispose
dal genere umano, o da quanti era stata cercata indarno, da quanti pianta
viso. pascoli, 1188: roma era allora cinta dalla dia / vigile terra.
g. villani, 6-6: si era [caposelvoli] della diogesi di fiesole
un'oligarchia artificiale. nievo, 11: era canonico onorario della cattedrale di portogruaro,
ariosto, 17-97: ne la lizza era entrato salintemo, / gran diodarro e
avea il governo / e di sua mano era guerriero egregio. = dall'ar
l'ideale « dionisiaco » che gli era balenato sotto la grande quercia nell'assaporare
di carattere rurale e campestre ove dioniso era concepito nel mito come dio della campagna
campagna, o orgiastiche e mistiche ove era concepito come dio dei misteri).
visiva. svevo, 5-40: era rimasto anche il grosso signore dagli occhiali
negri, 2-178: già il belgio era stato tradito, invasi i primi dipartimenti
analogamente, ciascuna delle zone in cui era diviso il litorale degli antichi stati italiani
margine del 4 campus '. l'edificio era vecchio, di legno, costrutto alla
di cui ammirate l'effigie scolpita, era funzionario di terza categoria, al ministero
dopo cotale dipartimento, colui che prima era uomo, non è poi più uomo.
l'accostamento al monte delle virtù non era frequentato; ma era solo, perché
delle virtù non era frequentato; ma era solo, perché nulli o pochi ciò fanno
all'altra sia dato, che sua madre era veramente, e perciò non poteva sostenere
simintendi, 2-2-242: allato al tempio era uno dipartimento di poco lume, simigliarne
bel giardino appare. bembo, 1-10: era questo giardino vago molto e di maravigliosa
e pia, e dolce tempera qual era quello del petrarca,... si
il corridoio che si dipartiva dall'anticamera era... immerso nel buio.
, v-1-711: or quella toma, ch'era dipartita, / del mare egeo mirabil
e ineluttabile dipartita, ciò che v'era di latente bontà nell'anima sua si cristallizzava
parte de'grandi per cagione di loro lega era più potente; quella del popolo,
potente; quella del popolo, perocch'era disciolta e dipartita in moltitudine, avea
7-319: quello che allora per noi era il programma più avanzato oggi, vedete
che reggevano in siena dependenti da cesare, era espediente alle cose sue rimettervi fabio petrucci
di tutte queste parole dal verbo che era poco di sopra. cesarotti, i-60:
fu fino a galba, non si era potuto... parlare liberamente,.
verso margherita; come quella ch'era nata e nudrita in fiandra, e
per muovere insieme, e siccome quel vecchio era sempre irresoluto, mutabile e indugiatore,
famiglia lineili. a lui non ne era rimasto niente. 6. riverenza
quella fedeltà da masnadieri, sulla quale era avvezzo da tanto tempo a riposare,
moravia, viii-78: non soltanto non c'era stato nella condotta di emilia negli ultimi
nella sua vita, ma anzi c'era stato il contrario, un accrescimento della
fatta da quella mala pace all'italia era questa: austria dunque fino all'adige
al cader dell'impero la gallia meridionale era per cultura e per lingua, per la
stato creato gonfaloniere di giustizia, che era capo del magistrato supremo, bernardo del
svevo, 5-291: il giovine occhialuto era tenente e aveva il petto fregiato da
dipendenze. pea, 1-186: c'era forse la speranza di una pensione alla
alle dipendenze del quale mio padre meccanico era stato fino da giovinetto. fracchia,
i-112: don garzia d'arvelo s'era trovato inaspettatamente, a cinquantanni, signore
mia libertà era quasi serva de le altrui liberalità. dottori
errore, quello credendo esser vero che era dipinto. cennini, 18: quest'
chiedere al padrone della custodia biciclette se era stato lui a dipingere almeno qualcuna delle
facciate delle case, o chiedergli chi era che le dipingeva. 4.
impreveduta, tra le quali la promessa era stata fatta, così espressa, così solenne
, ii- 447: l'abito libresco era esclusivo in lui: esso lo spingeva
quasi, che in quello stesso giorno si era sposato e la moglie lo aspettava in
ma l'oggetto del- l'amor mio era la libertà dipintami negli scritti di cicerone
dottore, fare intendere al podestà ch'era il caso di spedir contro renzo una buona
piero si dipinga vecchio, e'non era vecchio quando cristo il chiamò, no
cristo il chiamò, no; ma era d'etade forse di quaranta anni. dante
. cellini, 2-8 (316): era una di quelle persone che sono dificilissime
dipingesse la cosa più bella che non era. muratori, 5-i-131: perché può chiedersi
anziani del paese raccontavano che anche quand'era giovane e bella da dipingere, «
prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. leggenda di s. alessio
gine de la vergine maria, che era ine dipenta, parlò. lorenzo de'
, 11: accanto al fuoco c'era dipinta una pentola che bolliva allegramente e
: entrò in una chiesa, dov'era la vergine maria dipinta col figliuolo in
: e quella [insegna] della salmerìa era bianca con un mulo nero: e
un mulo nero: e quella de'guastatori era bianca co'ribaldi dipinti in gualdana
di devote / figure la sua stanza era dipinta. marino, 3-3: così spada
diletti allor che al fianco / m'era, parlando, il mio possente errore
4-24: una volta... c'era stato anche il teatro. si vedeva
il comune e popolo di firenze, era uno carro in su quattro ruote tutto
suo volto di bianco e di vermiglio era colorato, e pareva pure una canestra
scura, / e l'aria de vermiglio era dipenta, / perché l'alba serena
, 14-7: la parola « coloniali » era dipinta, tanti tanti anni fa,
patteggia con lui... il difficile era di farla venir su quella sozza imagine
ma 'l mio disir dipinto / m'era nel viso, e 'l dimandar con elio
/ da le tenebre alzò, dond'era cinta, / al re del ciel sue
, iii-61: il suo mu- settino era dipinto continuamente di ammirazione e di contentezza
grande onestà; ma il motivo loro era solamente la gloria umana, fermandosi in
1-286: gli disse quello che gli era intervenuto contro a uno cavaliere che portava
ascoltando giotto, il quale bellissimo favellatore era, cominciò a considerarlo e da lato
ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a ragguardare e a fermare nella
dipintura assai fresca, in quell'invoglio dove era avviluppata si son cancellati tutti i colori
termine dello vostro intelletto ivi, donde era posto il potere salire alla considerazione delle cose
[il vestiarista] con le donne era addirittura rude e correggeva a modo suo
della confusione religiosa che a quel tempo era non pure in alessandria, ma in
salvacondotti o congedi ai veterani (ed era scritto nelle facce interne di due lamine
un bel diploma / prova che lunga pezza era già valica / che fra'topi vigea
mandavano i figli agli studi, il problema era di resistere fino alla licenza o al
quando mi fioriva la gioventù, e non era per anche entrato nella stolida confraternita
iscuola. alvaro, 12-18: una donna era un diploma di validità e di
-e fece il nome e disse dove era stata « diplomata ». 2
e. gadda, 421: valerio caviggioni era nipote del nobile gian maria, cioè
di un suo fratellastro, e si era diplomato in ingegneria elettrotecnica al « nostro
farcela capitare. nievo, 417: egli era corso a milano dove era allora la
: egli era corso a milano dove era allora la stanza del generai bonaparte, e
scorrendo l'europa per missioni diplomatiche ed era morto lontano e dimentico affatto della sua
: le stesse tribune, nessuna delle quali era più vuota, sebbene nella diplomatica e
: « faccio l'autista ». era giovane; aveva un certo garbo e
; aveva un certo garbo e non era del tutto incolto. la sua professione gli
segreti. levi, 1-230: don liguari era astuto e diplomatico, e si limitò
ancor di tutti quanti, / tal ch'era nelle lingue un mezzofanti. dossi,
: la bionda, maestra diplomata, era addetta alla corrispondenza; la bruna, diplomata
, 3-103: l'aspettativa più comune era che, finiti gli studi, entrassi
, multiplo dell'asse, di cui era il doppio, e sottomultiplo del sesterzio,
e sottomultiplo del sesterzio, di cui era la metà (e fu coniata soprattutto
della gioventù. panzini, i-35: era costei una giovinetta fiorente e gaia d'una
46 (78): il tempo era di primavera. donne si veniano a
. rispondeva rimpetto una galleria, ch'era il margine d'un bel giardino dello stesso
d'una che altra volta con loro era stata e tutti i suoi fatti sapeva
di poche lire. bontempelli, 19-232: era una nave da gala e da diporto
3-31: il sabato la strada maestra era più frequentata di veicoli da diporto. papini
da diporto. papini, 26-166: era un grosso vapore per diporto con alberi e
ogni cosa di un colore solo, che era quello dei suoi cupi e angosciati pensieri
m'hai gran torto! / perch'era il mio sollazzo e 'l mio diporto,
, amantissimo del mare, alla leva era stato messo nel genio zappatori. -imbarcazione
, sensale. guadagnava dippiù, ed era libero come l'aria. 2
chateaubriand, che in certi sentimenti morbosi era affine ai tedeschi, e per dippiù monarchico
.. posteriori. alvaro, 10-221: era riuscito a indurre alcuni cittadini di carpi
vi si sentiva a disagio, sentiva che era un dippiù, ormai un estraneo,
. milizia, ii-58: questo monumento era diptero, cioè con portico doppio d'
quale pareva un sentiero, mentre non era in realtà che un diradamento casuale della
e lucia, 185: quel destarsi era per la sua mente come il dubbio
, diradarle i capelli; ogni giorno ornai era al servigio della vecchiezza, affrettava l'
... lavora lo campo ch'era sodo, che 'l derada e 'nsollescelo collo
sen piove. boccalini, i-69: era [apollo] coperto da una bianca nube
francesco bacone, visconte di verulamio, era l'astro brillante che, incominciando a
già da un anno e più mi si era di bel nuovo diradata la sozza caligine
pratolini, 6-88: la sua mente era confusa e quel gelo invece di diradare
visite. cicognani, iii-2-260: quand'era ragazza, s'accostava ai sacramenti quasi
sacramenti quasi ogni mese, perché questa era la pratica materna: ed ella andava
insieme a sua madre. da che era sposa, aveva diradato sempre di più:
più: ora, l'ultima volta era stato a natale. borgese, 1-146:
loro colpa allargando all'infinito la riga ch'era stata sorpresa a contatto di gomito.
da quella specie d'annientamento in cui era caduto, quasi che il mistero cupo e
alla porta della città, la turba era diradata di molto, per opera di un
: maruzza udendo suonare un'ora di notte era rientrata in casa lesta lesta, per
mussola. pea, 5-146: interessata era la malizia con cui noi sbirciavamo le
severi spaventevoli bandi de'magistrati non s'era mai potuto reprimere, non che diradicare.
questa falsa openione nel core, che non era possibile indi diradicarla. baldelli, 5-8-407
. d'annunzio, iii-2-229: simile era fatto / egli al titano impresso / nell'
nievo, 1-180: il loro gioco era alle volte di graffiar nel sabbione alcuni
accasato diramando propaggini non indegne, maria era stata fra i quindici e gli ottant'anni
percioché la strada dove i padri abitavano era in corpo della città, e coll'essere
codazzo delle persone che lo seguivano si era con sua soddisfazione, diramato. g
pure una simile società di sacerdoti che era forse una diramazione dei druidi medesimi.
, diventava come lo zio, com'era stato il nonno. pratolini, 1-30
/ ciascuna domandò i re lemei / che era ciò. idem, vii-11: anfion
: tanto vi diragio / che troppo era gran festa / lo capei dela
cavalca, ii-150: essendogli detto che egli era eretico, disse arditamente che non era
era eretico, disse arditamente che non era vero. petrarca, 354-14: forma
che dicessero. bisticci, 3-475: era di sì buono giudicio, che subito che
sì buono giudicio, che subito che gli era detta una cosa, l'aveva prima
i fatti sino al momento in cui s'era convinta che maria non aveva più vita
da un vapore di noia, oh non era, ditelo voi, una vergogna?
trascendendo el senso, dissono che non era cosa alcuna fuori di queste corporali che
di no, che la mia strada era attraverso le colline. coi forconi mi
nicola, sendogli detto com'egli v'era, gli fece dire che l'andasse
io chiedevo da mangiare e che ella era disposta a fornirmi. 18.
tingoccio rispose di sì, e ciò era che egli facesse per lui dir delle messe
, 1-4: ahi quanto a dir qual era è cosa dura / està selva selvaggia
parti. dottori, 1-160: il ghellini era avvezzo a dir novelle / la sera
o nonna, o nonna! deh com'era bella / quand'ero bimbo! ditemela
raccontando tutto fin dal giorno in cui era divenuta donna. vittorini, 1-14:
1-403: il re lodovico di baviera era stato in isdegno della chiesa, perché s'
39-16: sobrin ritratto / in arli s'era, e dettosi innocente: / perché
e vermigli. boine, ii-15: s'era fatti amici fra gente « di nessun
miei riguardi. pavese, 5-53: era inutile che trovasse tanto da dire sul
ix-33: dal buio una voce che era quella di un certo proietti, fornaio
. cecchi, 1-i-133: - egli era / stato quivi uno scorticavillani. /.
polvere calda. la mia famiglia vi era sfollata, come si dice.
latino... », si era limitato a rispondere da principio don bonora
. « e dire che stamane c'era un sole! ». moravia, ix-275
: fecero il giro delle sale, ma era come dirlo trovare qualcuno nella allegra confusione
soria, quei la giudea, v'era sempre che dire per la vicinanza e
a ferire; / e se non era il giorno tanto tardo, / facea de'
ciò che poteano avere: e niente era lor detto. grazzini, 4-149: oh
alla corte di roma, che non era minore di quel di lutero, e non
ogni cosa mi dava fastidio, ed era sempre di strana voglia, che non sapeva
cosa di lui, dicendo ch'egli era nato di tal casa. boccaccio, ii-7-12
iii-339: e per dirlo in uno, era gara e contesa fra'giovani amanti della
: per dirla tonda, la fanciulla era caduta in sospetto di stregoneria.
, dopo lo scandalo della croce, era tutt'altro che disposto a credere, per
provvisoria come operaio o come scrivano? era presto detto: ma chi avrebbe voluto
, quanto niente; / ch'egli era armato d'ugna di grifone.
nulla più, ché de saint-andré non era uomo da dilettarsi di questi spettacoli.
, / che l'oste fiorentina s'era mossa / contr'al pisan. pulci,
uno figliuolo di catilina, il quale era già grandicello, credesi per certo che catilina
degli albizzi, i-528: la nave che era a santo piero di reno, di
, 7-139: il secondo [grano] era maz zocchio bianco,.
17 (299): la corrente era, in quel luogo, troppo rapida,
firenze... pietrabuona, che era stata cagione della guerra, e tutte altre
municipali. borgese, 1-423: disse che era inconsolabile pensando che due volte di seguito
non s'incontrava nessuno: la gente era o nelle case a guardarle, a
rossetti. landolfi, 8-203: ginevra era informata della visita di bianca, ma
: qui convien aggiungere che sua eccellenza era anticlericale e miscredente, sicché, uniformandosi
naso a punteruolo..., era un di quegli uomini che circondano col braccio
1-167: il problema della pubblica amministrazione era stato risolto in inghilterra con la creazione
comitato direttivo. calvino, 1-455: era un vecchio magro, in maglietta,
tecchi, 2-134: questa stizza non era solo diretta verso di lei, ma
necessitava un corriere ogni dieci minuti e ognuno era ricompensato lautamente. -concesso,
, ii-1-141: cotesta oda... era diretta a venere e non alla celeste
determinato dal fatto che egli si teneva ed era tenuto diretto discendente di iulo figlio di
). cesarotti, i-25: non era difficile l'afferrar questi due rapporti intrinseci
fare agir nel dramma la moltitudine, era più poetico, e doveva produrre maggiore
distrutto la libertà costituzionale che napoli si era data, soccorso a reprimere la simile
esperienza. di giacomo, ii-798: era un sapiente maestro, un artista grave
. padre genovesi sapeva che il sesso era il solo nemico veramente temibile che avessero
: l'oggetto costantemente sotto gli occhi era quel funzionario modello, quel mio superiore
allora, sostenuta dal suo credito, era celebrata in italia. manzoni, 1069:
alla vallata. pea, 5-154: lui era il direttore della posta e i vaglia
sinfonia di berlioz. bocchelli, i-159: era venuto un direttore giovine, molto bravo
o quattro, e in ciascuno c'era un direttore di scontro, un arbitro
generale. cassola, 2-128: non c'era confronto con le soddisfazioni che aveva lassù
casti, i-1-491: se confessor non era o missionario, / o qualche direttore
di coscienza, / a nessun uomo affatto era permesso / alla bella geltrude aver l'
papi, 1-2-55: la podestà esecutiva era confidata a cinque direttori,..
. galdi, i-229: lo spirito pubblico era abbattuto, il realismo alzava le creste
. palazzeschi, 3-207: la villa era dei primi del secolo, i mobili
, i-912: quattro o cinque volte era giunta in ufficio dopo le sette, perché
ab antico, e secondo ragione non era stata fuorché una introduzione alle scienze,
. giacosa, 59: la teresa era aspettata per un impiego di guardarobiera.
direzione degli studi tal quale dall'impero era stata lasciata al governo nel 1814, non
aveva stabilito questo insegnamento, ma si era positivamente opposta perché non fosse introdotto nelle
del giornale. cicognani, 6-59: era un « alto » impiegato, un impiegato
sue direzioni in un mondo plastico, che era appunto il mondo del medio evo,
ascendente, ecc.); ed era uno degli elementi essenziali dell'oroscopo.
d. battoli, 9-24-2-123: questa era la somma di tutti i calcoli che
. boccaccio, iii-6-53: questi era tanto nel corso leggiere, / veloce
nel secolo decimottavo, la società si era largamente scristianizzata nei suoi ceti intellettuali e
così propizio il vento, quanto gli era stato fatale alle nozze. guerrazzi,
solitudine tentai di riavermi. ragionavo: era escluso che mio padre, ch'era
era escluso che mio padre, ch'era sempre fuori di sensi, avesse potuto
un colpo ovattato, segno che il tiro era stato ben diretto. moravia, ix-203
: tutto lo sforzo dei pensatori precedenti era stato diretto... a scoprire
collo, tre ore dopo la rottura, era più in moto, e più efficacemente
dirigevo questa nuova ditta? una volta era torino che apriva le filiali a roma.
l'opporsi al torrente degli universali voleri era già da tre anni vana fatica, ma
de sanctis, 7-301: unica speranza era che si unissero principi e papa, in
, poiché la coscienza della propria debolezza era in tutti. un metodo che prometteva
5-157: speranza, anziché tranquillarsi, era stata ripresa dalle crisi nervose; era
era stata ripresa dalle crisi nervose; era andata in farmacia, dove aveva avuto un
ristato dirimpetto alla casa, di poco era passato l'altro. fra giordano, 5-36
bruna casa di cui una sola stanza era illuminata, quella ove si lottava
là del fiume largo pochi metri, v'era un mu lino con le
molto lontano su la via del petraro era la casina del signor falconnet.
portare arme. bisticci, 3-16: era una sedia al dirimpetto a quella del papa
. lalli, 3-4: non lungi era di frigia a dirimpetto / de'traci il
c. e. gadda, 7-25: era un normale, il tipo del normale
: aveva il palagio di lidia, ch'era assai capace e grande, dirimpetto una
della costruzione di un legno inglese che era dirimpetto, e proseguì tranquillamente il suo
/ d'un altro monte, ch'era al dirimpetto. machiavelli, 833: fa
viani, 10-288: quando testaregi era condotto a fare scuola a piedi
canton: ma il vento gli era dirittamente per proda, e non potè.
nome del sesto, il quale volgarmente era corrotto, dicendo san bancrazio, conciossiacosaché
poiché ben vedevasi colla mutazione de'ministri era stata mutata ancora la considerazione che prima
ariosto, 4-13: da quattro canti era [il muro] tagliato, e tale
. giov. cavalcanti, 257: egli era grande della persona e ben fatto;
la sopracciglia. calvino, 2-70: era una specie di soriano,..
267): nel mezzo del qual prato era una fonte di marmo bianchissimo e con
colonna che nel mezzo di quella diritta era, gittava tanta acqua e sì alta verso
: / e d'ogni parte m'era il bosco e 'l greppo. boccaccio,
. buzzati, 3-149: con molta fatica era scesa di ramo in ramo, fino
albero. per tenersi diritta, ferita com'era, appoggiava [la gazza] le
129): -come! non era costui attratto?... -non piaccia
zoppa. d. bartoli, 9-31-1-13: era di gran vergogna a'servi cambiar diritto
fianco li traboccavano, sì che miracolo era, che non andassero sotto.
all'altare. allegri, 211: era un musico... a me diritto
approssimative. la cantilena del mereiaio ambulante era andata a incastrarsi dritta nella sua fantasia
in cui il volto del marchese gli era apparso poco prima più discreto e autorevole.
conduce. dovila, 85: s'era fermato sulla strada diritta che di germania
guicciardini, 1-8 ": [era] più tosto da dirizzarsi con l'esercito
290): il sole, il quale era ferventissimo, essendo già al mezzo giorno
e a san giovanni, la torre ch'era alta cento venti braccia, parve manifestamente
oscura, / che la diritta via era smarrita. machiavelli, 62: i primi
sempre guardando, ora lo sguardo non era più diritto all'immagine, s'era spostato
non era più diritto all'immagine, s'era spostato subdolamente verso un punto vuoto.
che la via meno disagevole alla vittoria era dall'ala sinistra del nemico, marciò la
bocchelli, i-96: la chiusa valle era colma di sole, che sfavillava in alto
: l'intenzione di s. m. era, che in ogni modo i suoi
. de sanctis, ii-1-52: io era l'occhio dritto dello zio non solo
essere intrattabile. pananti, i-21: era il prim'uomo [della compagnia] una
, 1-339: del re corrado suo fratello era ri- maso un figliuolo chiamato corrado ovvero
ovvero corradino (il quale per ragione era diritto erede del reame di sicilia,
reame di sicilia, e nella magna era alla guardia della madre). marco
suo cugino, il quale... era della linea diritta di cosimo. d
, 3-13: così grande e grosso com'era filava diritto alla manovra comandata. moravia
. deledda, iii-824: mio marito era, ed è, un uomo civile
volgar., v-7: uno uomo era nella terra di us, il quale uomo
quale uomo avea nome iob; ed era questo iob puro e diritto, temente iddio
alla plebe poteva ancora parer vergogna, era per la nobiltà distinzione: ciò che nella
una diritta. soldati, 1-88: c'era, nella sua fisionomia dritta e forte
a lui mentirono. ma loro core non era con lui dritto; e non sono
né piegandolo mai (ch'ospite egli era / diritto e pio di mente),
il vento; e 'l tempo era dritto. francesco di vannozzo, 6:
l'avendo fatto, la diritta conclusione era che li aveva esclusi. nievo,
, 2-3: la filosofia di feliciana era dritta e logica: chi è inutile è
iii-128: metastasio sul suo trono di vienna era inconscio spettatore di una trasformazione sociale e
sopra una prominenza circondata da un fosso, era la torre. -con uso avverb
la mandorla aveva da posarsi appunto, era un luogo alto a uso di residenza
con quattro gradi, nel mezzo del quale era una buca, dove il ferro appuntato
si volteranno le cose. quel che era alla rovescia, si volterà alla diritta
figur. tasso, 6-106: ella era in parte ove per dritto fiede /
, 4-324: il pensiero di all era di urtare per diritto sul mezzo, ma
, 6-1-296: innocenzo... s'era indotto a conferir le chiese vacanti di
quel giorno, alla stazione, c'era allegria. i facchini avevano avuta contesa
di leggergliene sul volto il disgusto. era questo il suo martirio quotidiano.
-scherz. casti, 9-67: questo era il dritto e la dottrina strana /
/ filosofìa, secondo lei, non era / ch'errore, illusion, follìa,
e a giustizia di peso che l'era salito a gran rinomanza. mastro simone
a gran rinomanza. mastro simone ch'era il mugnaio se ne gloriava a buon dritto
xv-205: io, mia cara, era del tuo parere, di risparmiare alcuni zecchini
diritto. buzzati, 1-71: egli era di grado maresciallo ma la sua qualità
mesura; / lo pedale en direttura / era tutto esdenodato. zanobi da strata [
: allor si conosce in quanta parte era la sua tortura. crescenzi volgar.
linea sola. vasari, iii-19: era un fregio che rigirava intorno intorno alla
chiamato abraam, il qual similmente mercatante era e diritto e leale uomo assai.
io ti posso / che in me non era ogni virtù mentita, / e che
della dottrina, perché [bossuet] non era filosofo. rovani, i-752: donna
parti la miseria, se di ribalderie era rea. con queste opinioni, non
anonimo, ix-977: la reina v'era per confortano, / co'lei le principesse
stridendo, pervenne a dirittura ove mandata era. machiavelli, 754: mandò pagolo per
: fece in una cappella, ch'era a dirittura dell'entrata, nel mezzo
, iii-16-m: nell'invito meneghino v'era egli un zinzino d'intenzione, se
iii-10- 340: ma il dionisi era anche un uomo da fieramente impuntarsi;
avea preso un dirizzone, non c'era verso di farlo svoltare. cantoni,
insinuatore di buridengo, e questa si era messa ad accarezzarlo in modo indegno. b
, due, fino ad ieri, era un'osteria di campagna, con nell'ingresso
soldati infiammatissimi alla ruina della terra, era imo spettacolo spaventovole e miserando.
diroccare. borgese, 1-319: siccome era convinto dell'innocenza di filippo,.
, lo travolge giù per la balaustra (era un vecchiet- tino pelle e ossa)
delle scale: il crociato in frantumi (era di gesso), l'abate e
pavese, 4-254: metà della piazza era diroccata da bombe, qualche tedesco sfaccendato
nievo, 1-388: al di dentro era un guazzabuglio di travi puntellati, di
una dama ignuda e scapigliata, / che era legata con catene al sasso, /
greci uccisi. baldini, 5-90: c'era un fico che con le sue radici
nuocere in quello, in che più s'era dilettato. -aprirsi improvvisamente, con
. v. borghini, i-iv-4-53: era ito vagando in diversi discorsi..
suo mirabile volto, dove non c'era mai un'unica fibra che non rendesse
sito / troppo lungi da me dov'era ito. calvino, 2-74: la delusione
riuscito a dirle nulla di quel che era stata per lui quella notte, che
annunciò che il nemico... era fuggito dirottamente, lasciando cinquemila morti.
, 132-81: egli [il frate] era tutto dirotto, però che quando cadde
tade ch'avea avute un anno e mezzo era sì dirotta, che poco meno tutte
allora la schiera del dittatore, ch'era fresca, comincioe a combattere contra li
testi fiorentini, 158: il cui asbergo era tutto dirotto e smagliato, lo scudo
(303): colla spada rotta era a piedi nella battaglia; e già li
dell'elmo, onde il suo capo era disarmato. -sgretolato, dissodato (
terra, già dirotta dalla vanga, era d'un marrone cupo e caldo. bacchelli
. villani, 9-53: il tempo allora era dirotto alle piove. d. bartoli
: fuggo a dirotta, la notte era calata procellosa. settembrini, 1-93: udii
sgrossare. sacchetti, 163-4: era uno uomo grande e grosso di sua
dirozzato col piccone; sempre con desiderio era piatitore e del quistionare a ritto e a
.., il compito della scuola era esausto. carducci, iii-14-106: che l'
certo, ma perché? perché nessuno s'era mai degnato ammetterli in quell'ambiente dove
d. battoli, 2-2-131: [era] non che sol dirozzato, ma più
, intelligenti. cantoni, 191: era uno di quei contadini che vogliono far capire
dell'alme una gentil bellezza, / era quest'alma. magalotti, 7-107:
e qualche dirugginatore di medaglie, tutto v'era ignoranza, e che fino alla russia
imperiali dirugginivano quella parte di te che era stata più assente fino a quel giorno
entrati tra due alpi, che l'una era presso all'altra uno gittare di mano
por le scale / là dove la muraglia era di sopra / con minor guardia,
io stava per diruparmi, e mentre era quasi con tutto il corpo abbandonato nell'
più forte da loro; e però era men guardata. = forma sostant
fondamenta? alamanni, 6-12-80: ben era profondissima la cava, /..
, sotto i contrafforti massicci da cui era munita la muraglia settentrionale, profondandosi fino
la frangia dalla diruzióne esplosiva, s'era posata sul letto. = voce dotta
e degnamente: peroché in fatti l'era e d'anima e di corpo non mai
e andò a letto; ma del dormire era nulla; gli bisognò seguitare la
del conte gonzalo, di donna tullia era certo. 2. figur.
. reso meno abile di quel che era; poco abile, non più abile,
assol. malispini, 1-98: fiesole era stata disfatta e disabitata. g.
: nelle contrade del mare della tana era una città di più di quaranta migliaia di
da s. c., 332: era infra le grandi foreste e disabitati luoghi
, 6-395: lo specchio dell'acqua era disabitato, senza la minima imbarcazione.
si erano disabituati! ma per costoro era più comodo vivere di elargizioni pubbliche,
un poco quella specie di caverna che era lo stanzone, aveva acceso qualche pezzo
erano insieme fratelli, e perciò s'era immaginato che tra di loro si dividevano
bersezio, 64: la casa del dottore era su d'un'eminenza, e dinanzi
potiamo. d. bartoli, 1-3-63: era la stagione la più incomportabile e disacconcia
. nievo, 1-542: non v'era opinione o disputa o consiglio, sul quale
negletta e disacconcia, per men parere qual era bellissima e men piacere. [sostituito
iii-7-157: così in disaccordo com'egli era col tempo suo, potè raccogliere in
pietoso da aspro e crudele che era. boccaccio, vii-42: se
furioso). petrarca, 190-8: era sua vista sì dolce superba, / ch'
disacerbato il dolore, ma la memoria era sempre presente. -per simil.
m'accorsi che il mio povero nome era posto lì non ad onore, ma bensì
di quello. tesauro, i-prefaz.: era con- tuttociò mio pensiero di tener soppressi
alvaro, 8-17: vivere a roma era un privilegio, era anche un mistero
vivere a roma era un privilegio, era anche un mistero... chi di
. chi di politica non si occupasse era un disadatto. -come ingiuria.
, iii-7-174: virgilio fu sempre qual era stato giovine agricoltore su le rive del mincio
... d'alcuno forfatto era accusata dove colpevole non era. lo re
forfatto era accusata dove colpevole non era. lo re dava sentenzia contro
iv-322: i capelli erano arruffati, era pallida, con quel particolare aspetto tra
schietta nitidezza. bocchelli, i-115: lei era venuta disadorna, e abbrunata, le
, 5-12: tutto intorno ad esse era femminile, anche il loro mangiare disadorno.
stanchi del volto si erano distesi, era come disfatta, i suoi sguardi smarriti si
. deledda, iii-960: la sua parola era semplice, disadorna; ma il suono
fatta di verità e d'indulgenza, era come una musica che esprimeva l'inesprimibile.
i-121: la predica... era più lunga e disadorna del solito.
. guerrazzi, 6-121: però ell'era cosa disagevole ottenerli, si provvide all'
governo). bocchelli, 1-i-395: era ciò inevitabile in un governo teocratico;
, da quando il pensiero filosofico s'era fatto libero, e riforme e rivoluzioni
]. bocchelli, ii-129: la casa era in cattive condizioni e disagevole e poco
un'am- mirata pintura, in cui era espresso un vecchio sparuto e sudicio disagevolmente
disaggrada. d. bartoli, 2-2-475: era uso di far loro peggio che a
trattare graffi con le buone; non era escluso che tutto ancora terminasse bene e sarebbe
, disaggrèghi). separare ciò che era aggregato, unito, accostato; disgregare
, sf. separazione di ciò che era aggregato; disgregazione. = deriv
edera che copriva il muro di cinta era piena di moti e di fruscii,
patema festa. petrarca, 316-4: tempo era ormai da trovar pace o triegua /
f. doni, 4-61: questo filosofo era di sua testa, voleva la sua
disagiata- mente in carrozza, mi si era... confuso il capo. foscolo
non lo vollono ricevere, perocché egli era di vile condizione e disagiato, che avrebbe
dopo che il loro padre curzio lunati era passato in seconde nozze con la concubina,
la mena, / però che l'era ancor pure stordita, / e deboi pe'
roseo, 8-74: già il nono mese era spirato e quasi / nel decimo e
atmosfera di disagio e di mistero s'era venuta a creare nella casa. pratolini
casa. pratolini, 9-191: ella era alta, ossuta più che slanciata,
inf., 34-99: non era camminata di palagio / là 'v'eravam,
n'avea disagio, / della città era in sul camino. cieco, 39-4
4-221: san fiorenzo per disagio di viveri era obbligato ad arrendersi. -danno
6-24: scusando lo 'mperadore come non era potuto venire per malattia e disagio di sua
, io ne son certo, non era tutto disagio fisico; il tuo spirito gentile
? abba, 30: quella via era un macereto, e dava così gran disagio
: gradì un goccio d'anisetta. era a disagio, e un poco timoroso
. boiardo, 1-2-18: bella era molto [la lancia], e con
anzi a disagio che no nell'arca che era piccola [ecc.]. della
coraggio, ma in fondo al cuore era la più disaiutata... lei sarebbe
è disaiuto. boccaccio, i-150: ivi era presente parme- nione, e sara,
ammusato. quarantotti gambini, 4-47: era, ormai, poco più che lo scheletro
36 (642): la sera non era molto lontana, e la crisi del
bcrni, 3-37 (i-70): era quell'acqua di questa natura, /
ma in odio avere / quel ch'era prima diletto e piacere. bacchetti,
volte odiando ogni cosa che le era piaciuta e che aveva amata,.
perduta di lui com'egli poco avanti l'era di lei, in udirsi e disamata
. bacchetti, 12-108: pur ora era mancata e mancava anche lei, la moglie
mostrò loro come il signore di quella era un vile tirannello,... disamato
. bacchetti, 13-268: corrado non era disamato in assisi, e non aveva
4-1-124: per lo bestiale uomo ch'egli era, si disamicò il re di satzuma
medico. svevo, 2-518: questi era tutto intento a studiare il polso
, il legato trovò che la congiura era sì grossa, e tanti e tali cittadini
che nel pensar di questo argomento m'era corso per l'animo intorno a molti
ch'io andassi a saper chi egli era, e disaminarlo: così da lui intesi
. giov. cavalcanti, 188: era grande disaminatóre di quello che seco aveva
eretici preso da'fedeli,... era già andato il die molto innanzi sì
ninnava così distrattamente da soffocarla. si era quasi disamorata dei bambini delle sue viscere
, 2-115: timido e irresoluto com'era, non s'opponeva mai alla volontà
amante. salvini, 31-11: anzia era venuta in disio di vedere abro- come
, viii-39: senza dubbio ella si era mostrata fredda e disamorata, tanto è vero
soggezione di lui, si rivelava qual era, disamorato, sgarbato, brutale.
, 12-228: della convenzionale falsità che era nella voce che gli parlava non si
iv-1-314: la delusione recente, ch'era per lui una prova di disamore e
saba, 562: altri tempi / era il mio quadro; tutta / illuminava
iudi- cherete che '1 mio ricordo non era disamorevole verso madonna in confortar s.
gli occhi miei. botta, 5-405: era in questo procedere leggerezza ed ingratitudine,
viaggio. loria, 5-183: si era anche favoleggiato di un suo terzo matrimonio
trovare. idem, 519: quivi era alta montagna e disandevole per tutto.
disanimò. anguillara, 10-83: et era giunto il dì, che il fier
augurio / del foco, che lugùbre era e funesto, / lo tenea con lo
. bocchelli, 1-ii-460: il passo era d'uno che avesse quanto tempo voleva
, lunga assenza, un mutamento inusitato era avvenuto nella sua espressione. una specie
disanimata, impietrita come la morte, era scesa sulla sua faccia.
letterario d'italia, xl-630: ove era lo scrittore che alla copia delle cognizioni
milizia, ii-200: questo architetto non era mai contento de'suoi disegni, disfaceva
il popolo nelle assemblee doveva approvarlo: era nullo il testamento, se il popolo lo
per la verace lode, siccome non era necessario che voi disapprovaste la nostra lingua
timori. sbarbaro, 4-13: benedetta m'era dietro e non potei vedere l'occhiata
accanimento, che più volte la questura era dovuta inter venire a sedare
. alvaro, 9-392: mia moglie era tedesca, e per quanto la nostra posizione
bresciani, 1-i-505: lauretta, ch'era singolare in ogni cosa, volle la
alla groppiera, ancoraché i mulattieri ammonisserla ch'era pericolosa nel salir l'erta e,
fiume brenta] e che tanto s'era diversificato da 50 anni in qua
sue genti da guerra, ch'egli era tenuto a fare secondo il trattato fatto
: prima cura degli austriaci nel 1814 era stata quella d'isolare e disarmare la
l'animo, non solo buono ma mirabilissimo era nelle re- publiche. metastasio, i-79
, che disarmato da se stesso si era, non le riuscì né dubbia né difficile
(16): alessandro... era partito della battaglia, e faceasi sotto
il suo gambo, la pietra del quale era vermiglia, e molto chiara e bella
miselo a dormire in una celletta dov'era il letto. g. morelli,
ritenuto quivi il signor marcantonio, egli era sforzato disarmare, avendoli dinegato noi il
, 3-15: bastianazzo, che si era sbrigato in fretta dal disarmare la provvidenza,
, i-827: il viso della visitatrice era però così dolce e spaurito, pure conservando
il san michele innanzi di morire, era così intento, che la induceva, quasi
l'atteggiamento di ironico spregio che gli era abituale... accennava a disarmare di
, ii-81: sapeva perfettamente che fausta era venale...; contuttociò non
. bartoli, 2-3-352: il vecchio bonzo era più da favoleggiar colle femine, che
lasciava prendere per le coma, forse era prematuro attaccarla (prematuro ma il denaro
dentro disarmatissimi. davila, 184: era la difficoltà principale il poter assicurare l'animo
un lampo. moravia, i-90: era una frase crudele... gemma,
... gemma, che non vi era preparata e si era buttata troppo avanti
che non vi era preparata e si era buttata troppo avanti nel suo disarmato e
viso amaro e sconcertato, che ne era stata ferita. cassola, 4-276: la
ingenua, disarmata di fronte alla vita, era scomparsa. al suo posto c'era
era scomparsa. al suo posto c'era ora una donna pratica, risoluta.
battello in disarmo. montano, 122: era dei mille intermediari a caccia d'una
violante in ginocchio; e quell'atto era così disdicevole alla qualità della sua bellezza,
guerra a tutte le disarmonie sociali: era una rivendicazione del buon senso contro le
la sua voce, di fatto, non era bella (era, si può
fatto, non era bella (era, si può dire, l'unica bruttezza
al mondo la passione per la musica s'era andata a piantare in un cervello più
. moravia, 12-32: nel corpo era stranamente snodata e disarmonica, con gambe
ne restava abbagliata. jovine, 159: era distratto, apatico e irritabile: quella
sua sicurezza diritta dei primi giorni s'era sciolta in un polverio di reazioni disarmoniche.
: il ginocchio destro vagamente disarticolato: era un ginocchio tutto speciale, che poteva
353: il pollice, invece, era implume e isolato dal resto della mano
molle e disarticolata. bernari, 5-285: era arduo in quel pianto preparare caffè,
. d'annunzio, v-1-678: c'era l'immane scheletro d'una tessorìa meccanica
alfieri, i-308: né altro scopo m'era prefisso da tanta fatica, che di
, sconquassato. rea, 6-72: era il miglior uomo del mondo, non un
aggiravano come spettri nei luoghi in cui era seppellita la loro casa. -carico
parve di rivedere l'isoletta come m'era sfilata davanti agli occhi attraverso gli alberi
, disastri d'ogni genere. forse era stata una fortuna per palmina essersi
condizioni generali della malata, qualunque disastro era possibile. 6. confusione estrema (
al collo... lì, c'era il disastro: lì, s'eran trovati
completo ». vittorini, 2-115: era un disastro dover andare a enna per avere
e favorivano le inondazioni a cui pisa era disastrosamente soggetta. 3. sfrenatamente
ada ancora, bella proprio quale s'era rifiutata a me. poi venne la
. pea, 3-253: la casa era diventata la direzione dei suoi affari, in
disastrosa liquidazione. bocchelli, 1-i-7: era uno dei pochissimi ufficiali ancora fomiti d'
foscolo, xvii-403: ieri la giornata era assai bella, ma l'anima mia non
di riposo. serao, i-149: era un uomo fra i trentacinque e i
, che in alcune parti la strada era riparata con mura, acciò non precipitassero
disastrosa fatica ch'io provassi, ell'era d'interrogarli con quel riguardo e destrezza necessaria
estirparli. alfieri, i-180: tanta era la mia disattenzione e ignoranza, che
ii-58: fin dalle prime lezioni si era subito capito che a quelle parole non
dietro i fatti, e il resultato ne era stato un disfrenamento generale che si traduceva
, 5-2-412: l'imperio romano era già incerto e vago, come dichiarò
elezione abbiamo molto disavanzato, perocché egli era amico cardinale, e ora fia nemico
gli fosse stato amico cardinale, ed era per essere nimico
primo motivo della convocazione degli stati generali era stato il disavanzo delle finanze. mazzini
. oriani, iii-292: il disavanzo era tale che in quell'ottobre (1864)
cagione del caro che si pruovava, era il disavanzo dei biglietti di credito verso
vi-1-211: il conte nelle cose passate era andato reservato, acciò il padre nel
tutto quello che io avevo fatto, si era fatto con molto mio dannoso disavantaggio.
): così come disavvedutamente acceso s'era di lei, così saviamente era da
acceso s'era di lei, così saviamente era da spegnere per onor di lui il
come una pasta informe e disavvenente, era il mondo in quel primo essere che
ciò rendere? varchi, 18-1-91: era stato sotto pavia due anni innanzi
faceva in alto una spalla, ed era sconcia cosa a vedere,...
i tre prigioni in certa tomba / ch'era distante poco men d'un miglio
sbracciato. anonimo, ix-506: era descalza, centa e desbraciata, /
vegetava... il tallo non si era disbrancato per quelle due potenzie sensitiva e
potenzie sensitiva e intellettiva. il seme era vano. = comp. da
lalli, 5-70: a fatica / s'era dal duro scoglio disbrigato. lami,
per un senso di bontà, si era profferta di aiutare le due signore al disbrigo
che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici; ora aquilone,
senno dai tempi in cui l'italia era ancor libera dal gesuitismo a quelli in cui
d. battoli, 14-2-5: lo sforzo era troppo, e la natura non vi
ottavo cerchio, che la montagna era tagliata e molto alta. =
battere il core, perché mai se era discalciata né ita prima a lecto del
, ix-505: coperse i piedi, ch'era discalzata. bandello, 4-4 (
quale è discalcio, e quale era strazato. bandello, 1-19 (i-232)
cum gran tormento del prete [che era dentro] e conductala in casa nel
sicilia, discaricatomi di ogni offizio, era un nodo. 4. svuotare
foco. sanudo, xv-182: zonto dove era ordinato, trovò 4 ferraresi aveano le
ii-425: firmino subito dopo il fatto era andato in paese a svegliare l'avvocato
, nel volto / mostra la calma, era l'aspetto. marnioni, 1-43:
, dopo un anno dal licenziamento, era diventato un'ombra. il corpo discamato
, 1-18: in tenebre sì orrende / era tanto il desìo di veder luce,
desìo di veder luce, / che non era discara / del folgore mortai l'orrida
, la compagnia del balli non le era stata discara, ma non l'aveva
e da un'altra parte mezzo e'm'era discaro, solo perché io avevo detto
. bontempelli, 8-114: garda era offeso e pieno di di
barberia, opposita a l'ospicio dove era discavalcato. berchet, 288:
altri discavando il suo chierico trovò che era vivo e non morto. 2
alfieri, i-308: né altro scopo m'era prefisso da tanta fatica, che di
gran mogor. tecchi, 3-54: era imo degli impiegati di concetto del comune,
da generazioni di sanfredianini, gobbo com'era aveva messo sottosopra l'intero rione con
gozzi, 4-67: ma perch'egli era di basso lignaggio, / volea nobilitare
. guido da pisa, 1-378: italia era la nostra antica madre, terra potente
giorgio, che di chapel, capei era, dio sa come, diventato taparel
vollero le lusinghe di tutti noi. esso era abituato a una coppia un poco strana
qual fosse la meno scoscesa via, era disposta a discenderne. monti, x-3-430
, / in quella parte onde caduto gli era / discende ne'l'estreme umide sponde
ii-274): perché tutto il giorno era nevicato assai forte, la massara discese
il giorno prima la faccenda della bisca si era risolta. -per simil.: di
, incontrò il bastone della piccina che era saltata fuori, un momento, sotto la
, / che de le umane genti era fugita. straparola, 2-4: per casa
per la superbia di quella setta, non era discesa nella moltitudine di quei poveri soldati
ariosto, 43-74: un cavalliero / era d'antiqua e d'onorata gente,
graziosamente discende. leopardi, i-3: era la luna nel cor tile
cavallo trottare già nella strada. il crepuscolo era per discendere, adunando di più intorno
, che dal suo fattore / s'era allungata, unì a sé in persona /
in questo emisperio, e nell'altro era l'ora verso la sera, molto
d'esso, la notte così tosto era passata, che veda il sole in quello
il sole in quello emisperio nel quale era. discensióne, sf. ant
parte temea el descenso per il porco che era apresso, da l'altra che sopragiongendo
sapevano di lui o da'suoi discepoli era cupidamente usurpato. leonardo, 2-98:
domandò, a una bottega, ove era il maestro. non v'era. uno
, ove era il maestro. non v'era. uno discepolo disse: -io sono
. foscolo, viii-140: il redi era sommo scienziato in fisica, e medico egregio
: le figlie erano state buone discepole. era un'artista della 'toilette '.
: di nuovo colui gli dice, che era bene fare guardare il sepolcro, acciò
i-173: cristo istitutore della religione cristiana era senza regno, senza beni e senza possessioni
inf., 4-12: oscura e profonda era [la valle] e nebulosa /
, 9-1 (347): la notte era sì buia e sì oscura che egli
par che discema, / che quella era una porta al fin del sasso, /
, che non poterono discemere s'egli era o passero o rosignuolo. muratori,
più comune. calvino, 2-27: ma era tutto il giardino che odorava, e
riusciva a percorrerlo con la vista, tanto era irregolarmente folto, già lo esplorava con
di loro diceva che al re antioco era da obbedire e andare là ove egli comandava
egli comandava: parte discemea ch'egli era da stare in eraclea, e ragguardare
spirito di profezia discemesse e cognoscesse chi era quelli che gli porgeva il bere.
altri etoli, e... egli era bisogno che esse si discemessono nel consiglio
al caso agli accidenti sottoposta, come quella era, non sapea discemere quello che fosse
re discemea la giostra, e quale era vinto perdeva sua dama. -ant.
, attento. bembo, 1-55: era di sottilissimi fili tessuto e d'ogn'in-
bene discemuto. berchet, 77: era sopito l'esule; / era la notte
: era sopito l'esule; / era la notte oscura; / i sogni suoi
. gadda, 2-50: nel corpo centrale era il portico, a tre luci,
costruzione e diceva san rufino, quest'era il grado ultimo d'una discesa e
fanciullezza patire discese e dolori, s'era poi rotta e diffusa. 5
. visitando, [la donna mia] era mirata / qual discesa dal cielo una
una angioletta. boterò, 1-68: egli era tenuto dagli spagnuoli quasi un dio disceso
tenitorio d'elea, dove il tempio era, toccò a pentilio re loro, e
a bere in quella foresta, ch'era molto dischiesto d'acqua, e perciò sostenne
le bocche amiche. pecchi, 10-25: era la prima volta che il prete giovane
ondeggiar sopra il tuo capo: / era l'insegna tua che a facil vento
. moravia, ii-214: non c'era denaro abbastanza, pensava, per pagare una
dante, purg., 31-9: era la mia virtù tanto confusa, /
no? un avvenire di gioia mi s'era dischiuso. d'annunzio, iv-2-534:
suso / e ch'io non m'era lì rivolto a quelli, / escusar puommi
pascoli, 770: dischiuso il tempio era di giano. / esso attendeva,
a lato di un tavolino, sul quale era dischiuso un libro; portava gli occhiali
lo castello delle arene, dal quale egli era dischiuso, e combattello e vinselo,
inguadabile oceano della morte? perché egli era veramente un antico, un evaso al
stringe, / che a veder quella lotta era un diletto. / pur l'un
tempi della repubblica il comparire senza cintura era il distintivo della mollezza e della dissolutezza
par donna. petrarca, 33-6: levata era a filar la vecchierella, / discinta
intanto stride e crocea, / ch'era all'incontro, onde una donna uscio /
vaghezze scopre. tassoni, ii-2-27: era però [cesare] assai grasso,
nascosa, / che a celar pronta ell'era allor che spinta / dalle fresche aure
ora? moravia, i-7: dunque c'era stata un'altra maria teresa, pensava
9-74: in quei tumulti già s'era disciolto / il feroce argillan di sua
mi disciolsi. casti, 1-61: era un orso fra lor, che l'uom
da barberino, 138: perché quando ell'era giovanzella con purità iacea di lui gran
579: quel vapore di disperazione s'era disciolto. d'annunzio, v-3-44: dinanzi
torrenti / e il ghiaccio che pur dianzi era sì saldo. tasso, 13-i-290:
guidatori della nave, nella quale ella era portata, che, quasi per caso
alfieri, 1-792: disciolto / dianzi era appena il popolar consesso, / ch'
volse / lor compagnia, ben ch'era e buona e bella; / e con
: circa all'a oreste », mi era nato un dubbio prima di stenderlo,
, si rivolse a ciò che v'era di generoso e umano nella casta guerriera
ch'io non scrivo, / s'era di man di brandimarte tolto. folengo
parte de'grandi per cagione di loro lega era più potente; quella del popolo,
potente; quella del popolo, perocch'era disciolta e dipartita in moltitudine, avea
desto / dal letargo funesto, ond'era avvolto: / son disciolto, son
cicognani, 3-106: la volontà sua antica era morta e i sensi disciolti in un'
/ mezo disciolto. gnoli, 1-138: era disciolta la danza / lieve dell'ore
, 2-26 (348): s'era messo in ordine con certi lavoranti,
nigromante allor per ubbidire, / ch'era maestro di somma dottrina, / subito
i-122: a poco a poco s'era abituato alla vita chiusa, all'obbedienza
22 (379): ben raro però era il risentimento in lui, ammirato per
una felicità straordinaria di temperamento; ed era l'effetto d'una disciplina costante sopra
altro che strumenti docili a una voce, era la disciplina.
fortemente e più rigidamente; la quale era dissoluta per le guerre cittadine. machiavelli
come una delle difficoltà de'superiori, era dunque l'avvezzare i soldati a quel
) che serviva a percuotere (ed era usato sulla persona altrui per infliggere punizioni
588: anche suor gertrude delle cinque piaghe era buona, non è vero? un
forse, della sua nascita: ma era un piccolo difetto. se ne pentiva,
palle di piombo grosse come nocciole. era la « disciplina » del duca santo.
si restava di battere, finché non era detto tutto 'l miserere. segneri, i-
colla disciplina di prete taddeo, ch'era fatta di pel di castagna. -compagnia
mandino la vesta disciplinale, con che era usato nella vita sua fare penitenzia.
scoppiò col moto del '20, ed era noto a tutti l'ordinarsi, il disciplinarsi