Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.10 - Da DANNATO a DANNATO (9 risultati)

anima. viani, 19-84: lo stalliere era un contadino il quale si dannava l'

dannava l'anima perché nel « palazzo » era proibito, come le pistole corte,

dannate, e che a simili pene era dannata l'anima del marchese ugo per

vi-67: il più delle tue acute osservazioni era già stato da me presentito e corretto

bocchelli, 13-100: si sa, prestare era un'arte non consentita; anzi,

stambecco. pea, 7-363: la casa era abbandonata. veniva giù un'acqua dannata

veniva giù un'acqua dannata. la stalla era vuota, ci allogammo le pecore,

dannato stradone, pericoloso per tutti, lo era particolarmente per una bestiola tanto distratta o

riabbia il popolo umano ciò che gli era già stato dato: la sua domenica!

vol. IV Pag.11 - Da DANNATORE a DANNEGGIAMENTO (13 risultati)

giovanni da quando il cuore di costui s'era fermato di schianto mentre si torceva dalla

di quelli che ci debbono salvare: ed era vi iscritto guai, che s'intende

farmi arricciare i capelli, in piazza era arrivato un autocarro e in mezzo a

però che la coscienza del danna- tore era perplessa... cotale condizione aggiunse alla

li dovea dare per prestanza, und'era carta per mano di ser benedetto e

a mostrar, che la nostra dannazione era grande, non pianse mai cristo di

minaccigli l'eterna dannazione, / perch'era nel conceder la patente / per interesse

non poteva assolverlo, perché il pericolo era certo di ricadere nell'istessa dannazione, continuando

: come al contrario, il goderne era la sua vita, il suo paradiso,

stallo e l'abitazione di quello luogo era tutto tenebroso e fetente e sozzo e caliginoso

sozzo e caliginoso, e però ben era chiamato carcere e dannazione, sicché l'

dannazione, sicché l'aspetto dello loco era maestro di pianto e di tutta penitenza

, 1-i-96: chiozzini aveva aperto e s'era affacciato alla finestra; gli pareva che

vol. IV Pag.12 - Da DANNEGGIANTE a DANNEGGIATO (4 risultati)

nebbia buon pittore, al quale già era stata assegnata. orteschi, xl-120:

26-103: il campo de'pagan s'era scostato, / ché i paladin ristretti erano

gran voce a'quattro angeli, a'quali era dato di danneggiar la terra, e

in più forme? botta, 4-118: era allora un aspetto terribilissimo e crudelissimo a

vol. IV Pag.13 - Da DANNEGGIATORE a DANNO (4 risultati)

1-ii-438: siccome il principale danneggiato direttamente era lui, penò tanto ad ottenere quelle

questi dui, come spesso suol avvenire, era mortalissima nemicizia e tanto e sì acerbo

giov. cavalcanti, 264: e'non era caso innanzi ad alcuno ufficio, per

: nel tempo che bartolomeo di bergamo era venuto a'danni de'fiorentini. boiardo,

vol. IV Pag.14 - Da DANNO a DANNO (4 risultati)

danno fece di tutto il tormento ch'era alle piagge. simintendi, 1-16: tutti

dell'esplosione. alvaro, 2-55: era abituato a vedere i risvegli lungo la strada

grato, a vedere i danni. c'era stata lassù strage di frutta e qualche

uomo, che oltra a le sue vertuti era la somma bontà. dottori, 67

vol. IV Pag.15 - Da DANNOSAMENTE a DANNUNZIANO (7 risultati)

, 20-132: stare in danno del tutto era men male, / che fare un

dichiarazione solenne di guerra del popolo romano era in origine una domanda di rifacimento di

questa gloria. vasari, 11-86: era fra bartolommeo delle frutte amicissimo ed alla

: la barbarie de'tempi bassi non era una rozezza primitiva, ma una corruzione

dannoso. nievo, 332: egli era buono, e si ravvide subito di

6-50: cercava di conferire specie quand'era davanti all obbiettivo fotografico, una grinta

. alvaro, 7-177: il fascismo si era tirato dietro

vol. IV Pag.16 - Da DANNUNZIEGGIARE a DANTISTA (1 risultato)

che discuteva animoso, tra questi vi era uno con pizzo nero e grande chioma

vol. IV Pag.17 - Da DANTOFILO a DANZA (6 risultati)

le parole, che la divina commedia era ed è un enigma fumoso! =

mostrando nella vista come 'l core / era d'amor servente. boccaccio, vii-72:

): finito il ballo, che era parso lunghissimo al cameriero, e cominciandosi

in cielo scintillar pupille, / ed era de'seguaci angeli il coro. de

tramviarie degenerarono, dove il terreno era sterrato e sodo, in isbalzi e in

e variopinte, e la loro danza era larga, addirittura con una certa pesantezza

vol. IV Pag.18 - Da DANZANTE a DANZARE (13 risultati)

al sole si ravvivava splendidamente e non era già più che una danza di miriadi

, 45-84: come sepper, ch'egli era assalito, / si tornò addietro tutta

): spinelloccio, che nella cassa era e udite aveva tutte le parole dal zeppa

danza trivigiana che sopra il capo fatta gli era, una grandissima pezza sentì tal dolore

possanza, / e da ogni contrario era divisa. / perocché avia in suo cittadinanza

e 'l conte anseimo al dazio / era ciascuno. idem, cent., 67-70

entomo: / noi me pensava quann'era nel monno, / ca entanno a rota

capricciosamente, da vera selvatica che la era, per burroncelli, poggi e vallette

occhiello; e i servi intorno dirgli che era bello, intelligente, forte.

pavese, 4-43: la sua ragazza era concia... ieri contemplando un

. villani, 4-58: il traccurato re era stato assai dinanzi avvisato dalltmperadore e da

, e la provvigione che di ciò fatta era, era di stare continovo in danzare

la provvigione che di ciò fatta era, era di stare continovo in danzare e in

vol. IV Pag.19 - Da DANZARE a DANZATORE (5 risultati)

quantunque l'odio l'invitasse, / perché era zoppa e mal si ricopria. foscolo

nievo, 97: tutto all'intorno poi era un folto di piante secolari sui cui

di equilibrismo. bartólini, 5-246: era un danzatore di corda che...

di lupi. negri, 2-21: quando era un pochette, solo un pochetto,

e morbide braccia. levi, 1-177: era una specie di tarantella, i danzatori

vol. IV Pag.20 - Da DANZERINA a DAPPOCAGGINE (7 risultati)

. degli arienti, 60: frate puzzo era venuto a vedere la danzosa festa.

33 (580): il rovo era per tutto. [ediz. 1827 (

1827 (582): il rovo era da per tutto]. leopardi, i-469

tenero odor di stalle e di fieni era un po'dappertutto. saba, 4-75:

e puosono i panni suoi dove egli era usato di porli; ma lui, che

. villani, 10-75: a quel tempo era il da più, e il maggiore

di noi. lanzi, ii-278: non era egli sì forsennato, che sperasse di

vol. IV Pag.21 - Da DAPPOCAMENTE a DAPPOI (10 risultati)

non hanno prima detto che per cento testimoni era ferma. b. davanzati, ii-265

venuta la mattina, michele, che era più presto cattivo che dappoco, mandò

lorenzino, 73: tu sai quant'era [la moglie] meschina, perfida e

o pratico, sorte o consiglio tanto si era, facendo quella gran violenza d'ogni

la donna, perché la dapoca non era aveza fare tanto viaggio in cinque mesi,

morti? imbriani, 1-93: maurizio non era un dappoco: ma, perdio!

. busini, 1-57: francesco zati era dappochino, e luto- zino nasi,

mostrare d'essare il contrario di quello era, come tal fiata fanno certe dapo-

quel del nostro cavallo... ch'era il doppio più grosso. lancellotti,

/ veduto avesse qual coltello in mano / era di dio per lui punir dappoi;

vol. IV Pag.22 - Da DAPPOICHÉ a DAPPRIMA (6 risultati)

venne voluntà d'inter- rogarlo ancora chi era per regnare a roma dapoi la morte

trascorsi due mesi, dappoiché paolo giordano era morto. proverbi toscani, 153: dappoiché

ed appannato dalla fascia dell'umana carne, era però così dilicata e sottile la covertura

figli. calvino, 2-131: la prigione era una torretta sulla riva del mare.

dante, inf., 1-40: tempo era dal principio del mattino, / e

, iii-1-235: dapprima [la donna] era come una nave, che venga dall'

vol. IV Pag.23 - Da DAPPRINCIPIO a DARDO (11 risultati)

ma poi apprendemmo che a trieste v'era un certo dottor muli che vi aveva aperto

, insistente. alvaro, 2-228: era una voce appannata dapprima, come d'

. nievo, 1-318: quel claudio era un cotal uomo dato all'aritmetica,

non ci entrava più, e non era affar suo. b. croce, ii-9-175

grandi finestre, ma nella stanza c'era una ombra terribile. stuparich, i-457:

che potessero desiderarsi. barboni, ii-1-918: era... il de amicis dei

, 1-117: la serpe al colpo s'era drizzata e, ritta sulla coda,

da pisa, 1-364: l'aria era piena d'uno nuvolo di lance di dardi

non fo menzion, che 'l ciel n'era coverto. pulci, 1-29: quel

porte: / ma tanta e tanta copia era dei dardi / che con ferite dei

il figlio, ad una porta / era proposto. da le cacce d'ida /

vol. IV Pag.24 - Da DARDO a DARE (3 risultati)

opporre / più saldo volli, inutil era e tardi; / perché amor, che

salir in barca / il braccio, era rimaso. manzoni, pr. sp.

verga, i-no: il signor giordano era lì presso, dando di braccio affa signora

vol. IV Pag.155 - Da DELIO a DELIRANTE (1 risultato)

di tartaro, fatto per deliquio, era fermatosi a tredici gradi. = voce

vol. IV Pag.156 - Da DELIRARE a DELIRIO (7 risultati)

nella delirante esaltazione della notte, le era parsa, sul punto di scriverla,

. serao, i-1118: il grido era uno solo, delle donne scarmigliate,

san gennaro! d'annunzio, v-1-946: era uno scoppio d'allegrezza delirante. fracchia

il viso ardente. dessi, 7-134: era ammalato, con la febbre alta,

baci. verga, ii-313: l'indegno era arrivato al punto di fare oltraggio ai

calde platee. pirandello, 5-577: era così infatuato in quel momento, che

ceccardo delirava a delle chimere. egli era un carducciano di concetto, di dottrina,

vol. IV Pag.157 - Da DELIRIO a DELIRO (16 risultati)

traduceva che in parole mozze. s'era quietata sul fianco destro, la faccia

, i-139: in questo non c'era nulla di straordinario, perché l'esorbitanza e

ancora. p. verri, i-70: era poi onorato col titolo di filosofo allora

savi. cattaneo, iii-2-333: delirio era il consiglio che la spingeva, un

di delirio; come mai se quella persona era morta e sepolta da lungo tempo?

delirio e disordine. alvaro, 15-52: era la stessa donna che, a volte

nile. pea, 7-211: c'era..., nella mia viziata natura

egli ebbe contro il bernini. quell'invidia era sì arrabbiata, che alla fine impazzì

. alvaro, 15-236: la veste era il mistero dietro cui avevano delirato i

cui avevano delirato i poeti. adesso era come aver scoperto un regno selvaggio,

, in una festa popolare. ed era un rozzo dialetto, al paragone del delirio

al delirio. cattaneo, iii-4-20: si era già mentovato come la parte retrograda,

-il sangue di noi giovani bolliva. era un esaltamento nuovo, era un delirio.

bolliva. era un esaltamento nuovo, era un delirio. l'università era deserta

, era un delirio. l'università era deserta. de roberto, 315: il

tiepide e scolorite. pirandello, 7-242: era un delirio d'applausi! tutto il

vol. IV Pag.158 - Da DELITESCENZA a DELITTO (2 risultati)

pena al comune..., non era però onesto, né libero il defraudarlo

.. correggono i defitti: né era loro vietato di descrivere ciascun pessimo uomo

vol. IV Pag.159 - Da DELITTUOSO a DELIZIA (6 risultati)

parte democratica, fu a cena dov'era aurelio saffi: ecco tutto. io domando

e fatte a mano, non v'era che potersi aggiungere. magalotti, 23-403

parlava più della sua passione, che s'era ravvivata ed era la sua delizia e

passione, che s'era ravvivata ed era la sua delizia e il suo tormento.

molte miglia intorno a roma ciò che v'era abitato di ville, d'orti e

iv-2-461: troppo ampio e troppo vacuo era in fatti l'edificio. restaurato nel secolo

vol. IV Pag.160 - Da DELIZIAIO a DELIZIARE (2 risultati)

dei letterati. marino, 261: era atteone... / giovanetto cortese

ridere una bellezza, che letizia / era nelli occhi a tutti li altri santi.

vol. IV Pag.161 - Da DELIZIATO a DELIZIOSO (7 risultati)

bartoli, 19- i-179: il companatico era un pugno di riso abbrustiato,

di irriverenza. bocchelli, 10-61: era ben sempre lui, il ricordo amoroso

suo vestir delizioso e molle / tutto era d'ozio e di lascivia pieno. castiglione

cleopatra alzò il volto delizioso, dal quale era sgombrata l'angoscia. russo, i-325

fogazzaro, 5-38: lì sotto si era un'altra volta ferito con un temperino,

deliziosa. panzini, i-237: delizioso era l'andare veloce fra le verdi piante,

fiume! pirandello, 7-167: ed era su tutte le labbra un liquido sorriso di

vol. IV Pag.162 - Da DELLA a DELUDERE (1 risultato)

dei due, nell'impeto, si era scavata nell'altro la propria impronta.

vol. IV Pag.163 - Da DELUDIMENTO a DELUSO (4 risultati)

meno bella) da ciò che si era immaginato e atteso. — anche:

, di disumani, di crudeli, non era fatto per quell'anima...

5-54: mi ricordai la delusione ch'era stata camminare la prima volta per le strade

20-98: ma non sempre la pesca era andata bene: quando tornavano a mani vuote

vol. IV Pag.164 - Da DELUSORE a DEMANDATO (8 risultati)

dell'attuale posizione di lei; ch'era molto infelice, che tutte le aspettazioni

landolfi, 8-55: tal suo stato era però continuamente percorso da fremiti, 0

la risposta data da essi al pontefice era delusoria. b. croce. iii-26-327:

egli e voi eravate presti a combattere, era la stessa ch'oggi chiamate «

azeglio, 1-252: la mia demagogite non era certo più allo stato flogistico di prima

loro, che quella tal cosa era contra la voglia del popolo. garzoni,

. bocchelli, ii-136: il pipozzi era ima sorta di demagogo sotterraneo, un

accennano talvolta ad ercole d'este cui era stato demandato da borso il governo di

vol. IV Pag.165 - Da DEMANDAZIONE a DEMENTATO (3 risultati)

un luogo del suo demanio, ch'era quivi vicino, chiamato morricino, e

. de marchi, ii-45: c'era il cavaliere balzalotti, del demanio

. cuoco, 1-197: legittima [era] la cessione di capua e di

vol. IV Pag.166 - Da DEMENTATORE a DEMERITARE (4 risultati)

uccidersi, mentre amor solo tacito e soddisfatto era consapevole de'notturni segreti? manzoni,

beatitudine patriarcale e del dogma cristiano, era una demenza, alla quale gli stessi

corti per demeritar la grazia de'padroni era l'ultima sciocchezza che potevano far gli uomini

, potendo peccare, id est mentre che era in vita, nella quale si può

vol. IV Pag.167 - Da DEMERITATO a DEMOCRATE (1 risultato)

sia mutato da quello che 10 era due anni or sono. svevo, 6-448

vol. IV Pag.168 - Da DEMOCRATICAMENTE a DEMOCRATIZZATO (9 risultati)

stampare che in tutta roma non v'era chi amasse veramente il nuovo ordine di cose

. cassola, 2-395: lui non era un comunista, ma un anarchico, se

: la chiesa, che nei primi tempi era una semplice società democratica, perché le

comunista o un socialista, la piazza era piena; mentre ai comizi dei democratici

da quando nel secondo dopoguerra il voto era divenuto obbligatorio, e ospedali ospizi conventi

suffragi per il partito democratico cristiano, era là soprattutto che ogni volta si davano casi

, perché volle democratizzare ciò che necessariamente era stato « aristocratico » nel de sanctis

x-2-523: senza pensare che roma democratizzata era divenuta essa pure un abisso, scrissi subito

ricuperare in roma la patria che mi era stata tolta in milano. balbo, ii-143

vol. IV Pag.169 - Da DEMOCRATTIZZATORE a DEMOCRITISMO (5 risultati)

tori »... quale strana idea era quella dei democratizzatori? io non

, ovvero governi a popolo, quale era anticamente la nostra città, questo riguardo

accostava a lui in quanto egli non era più l'uomo dei tempi lontani, e

giovane democristiano smilzo di credersi (e non era proprio il caso) su un fronte

, che, nelle biografie leggendarie, era rappresentato come continuamente inteso a farsi beffa

vol. IV Pag.170 - Da DEMOCRITISTA a DEMOLITORE (9 risultati)

. alfieri, i-312: il papa era traballato, ed occupata e schiavi-democrizzata la

g. bassani, 2-77: non era senza tessera, l'avvocato lavezzoli?

tessera, l'avvocato lavezzoli? non era stato firmatario del famoso manifesto croce,

non può reggere un giorno, e tanto era che la carta accordasse alla camera il

di ricusare tutte le imposte, quanto era che le accordasse il potere di demolire

demolire quella ragazza, che pure m'era indifferente. -recipr. screditarsi a vicenda

erano le fisime della nevrastenia. tutto era per lui ombra o tortura. il grammofono

di vantaggio grandissimo. perciocché prima n'era turbato il corso dalle fortificazioni del castello

ora sì che il castelluccio di cartemonete era bell'e demolito. 2.

vol. IV Pag.171 - Da DEMOLIZIONE a DEMONE (5 risultati)

. pirandello, 5-671: baldani s'era scagliato in quei giorni con furia demolitrice

opera di demolizione della vecchissima via, era cominciata da un pezzo, ma procedeva con

per grazia 'della necessità che v'era stata di demolirmi. pascoli, i-636

ch'eravamo già in vita quando l'olimpo era soltanto un monte brullo.

: questo dell'informazione e della ricerca era il suo demone; e chi è

vol. IV Pag.172 - Da DEMONETARE a DEMONIO (9 risultati)

me perché si formasse una commissione: era giusto, anche per un demone incarnato

lo insidiava; ma, quel che era peggio, le si conoscevano sfere di dominio

di rosa ebbi nel cuore / e m'era dolce assai tuo veni- mento / e

assai tuo veni- mento / e m'era triste assai tua dipartita; / non oggi

demoniaco incantamento. cardarelli, 6-iii: era difficile competere con lei nel litigio. poteva

che quelle demoniache furie dei sensi ma era un ricordo puramente mentale; per nostra

, 10-89: il giovane chiese se c'era fra gli scritti di quel grande

letto di fuoco ardente, nel quale era l'anima del detto suo nipote morto

, dicendogli, che per la sua simonia era così giudicato. libro della natura degli

vol. IV Pag.173 - Da DEMONIO a DEMONIO (14 risultati)

colle. a canto alla sua tomba era venuto su, cogli anni, un gran

voce bestiale lo chiamava per nome. era un diavolo, installato là tra i morti

spasimo. soldati, iii-89: c'era stato, in quegli sguardi, un

, nell'esame di coscienza. oppure era soltanto l'effimera blandizie del demonio,

, nel gioco del libero arbitrio, era dapprima rimasto estraneo e poi, giovandosi

, giovandosi di una pronta preghiera, era riuscito a contrastare il passo, fino a

/ percosse nella eretica sansogna, / ch'era più ch'altra regione, allotta,

alle spalle. collodi, 385: era un vero demonio, e...

demonia! pea, 1-12: quando era preso dalle furie, era un demonio

1-12: quando era preso dalle furie, era un demonio: metteva a soqquadro la

rendessi conto del danno che faceva: era un demonio. 6. persona

del suo tempo,... era necessario mostrare una personalità originale, e

e netto che il suo figliolo era un demonio e le piaceva così e lo

santa, ingannò il marito, e non era stata a pena due ore al mondo

vol. IV Pag.174 - Da DEMONISMO a DEMORDERE (11 risultati)

poteva bastare al peso, il ferito era un demonio di omaccione alto e pieno,

saputo ch'egli maneggiava dei capitali; era un demonio quella vecchia, e avrebbe detto

distacco di animo. savinio, 10-104: era versa tissimo in demonologia.

dio e nel diavolo, dunque era « teomane e demonomane ».

difesa, [per la censura] era crudo, crudissimo, deprimente, demoralizzante

petruccelli della gattina, i-248: fouquier tinville era tanto sitibondo di sangue che lo stesso

supplizio? ». ma fouquier non era contento. voleva 400 teste al

orioni, ii-277: l'esercito nemico era demoralizzato, la sicilia vinta non doma

il terreno. cassola, 2-233: era ormai abituato a imprese del genere.

abituato a imprese del genere. tuttavia era demoralizzato. nelle ultime settimane, l'

capelli bianchi. gramsci, 7-28: era un segno evidente della demoralizzazione che conquistava

vol. IV Pag.175 - Da DEMORFINIZZARE a DENARO (3 risultati)

ti sarò nimica. carducci, iii-7-66: era [firenze] la prima potenza denaresca

parmigiano grattugiato. sacchetti, 121-66: era una trista candeluzza d'uno denàio.

: emesso dalla repubblica veneta su cui era effigiato s. marco. speroni,

vol. IV Pag.176 - Da DENARO a DENARO (5 risultati)

e'preti commune e notissimo: era cupidissimo del danaio tanto, che

tanto, che ogni cosa apresso di lui era da vendere. pulci, 21-131

prosternato adora. d'annunzio, iv-2-471: era l'assedio con tutti i suoi orrori

cosa dunque egli chiedeva al gioco? era evidente; denaro, oblio di se

e il fondo costituito da queste percentuali era destinato a opere pie).

vol. IV Pag.177 - Da DENARO a DENARO (6 risultati)

davila, 139: se pure sua maestà era risoluta di voler il pagamento, il

a tempo più proprio e più quieto, era necessario che gli permettesse di levar il

, acciocché in quella scala, che era posta sotto 'l governo delle molucche, pigliasse

5-224: annibaie poich'ebbe conosciuto qual era la somma delle entrate di terra e di

della repubblica ne consumavano, e quanta n'era tolta per frode, dichiarò nel parlamento

quanto ne aveva, il che non era molto. -tenere i denari sui

vol. IV Pag.178 - Da DENAROSO a DENDROFORIE (1 risultato)

moneta di infimo valore, su cui era impressa la figura del gallo. f

vol. IV Pag.179 - Da DENDROFORO a DENEGATORE (2 risultati)

promesso aveva, e acquistare ciò che gli era stato promesso, domandava la paga sua

dinegò sempre, dicendo, che non era mai per abbandonargli. d. bartoli,

vol. IV Pag.180 - Da DENEGAZIONE a DENOMINARE (3 risultati)

dalla peppa, la lavandaia, ch'era particolarmente dimestica della signora, e ne

bocchelli, 1-iii-325: purtroppo il popolo s'era lasciato corrompere dalle « subdole arti del

leggesi nel manoscritto che con tal denominanza era per lo più chiamata quella casa. manni

vol. IV Pag.181 - Da DENOMINATIVO a DENOMINAZIONE (7 risultati)

i grandi vecchi alberi d'italia dai quali era pur denominata la forza e la fortezza

in quelle contrade abitava la sibilla ch'era denominata cumana. m. villani, 1-24

là in varie parti del corpo, io era fatto lo scherno continuo dei compagni che

denominata. malispini, 1-97: ed era la città partita in quartieri, denominato

palafreni accomodati anch'essi, per quanto era fattibile, in quella maniera, andavano

crasso pontefice, perciò che passato tanno era morto, dinominazione alcuna in luogo di

e lo fico per lo dolce, come era elli e li suoi simili.

vol. IV Pag.182 - Da DENOTABILE a DENSIMETRO (5 risultati)

nievo, 338: la povera contessina era tal quale l'avea veduta l'ultima volta

viii1- 128: dice prima che ell'era 'selvaggia', quasi voglia dinotare non avere

che filippo, benché scelleratissimo, pure era uomo. pananti, i-204: «

non che la creatura, che non era, fu. = deriv.

alto nella notte senza vento ed illune, era orrendamente squallido e costernante.

vol. IV Pag.183 - Da DENSITÀ a DENSO (3 risultati)

fr. colonna, 2-9: quivi era el mio spavento sentire de lì alcuna

, che fu tutto quello mese, che era de genaro. leonardo, 2-286:

e al lago. faldella, iii-103: era tornato in quell'autunno a villarbona,

vol. IV Pag.184 - Da DENTAIOLO a DENTALE (12 risultati)

un denso fumo velava ogni cosa; era presso il meriggio e pareva sera.

e densa come bambacia, l'impietrato era continuamente fradicio. buzzati, 3-130: il

: che novità! vero, gaia non era mai, noemi lo ammise; oggi

stanza si vedeva bene una nube s'era distesa nel cielo del suo pensiero,

pieno. verga, i-356: dappertutto era un chiarore denso; sulla costa, nel

, 1-92: alfonso ritornò nella stanza ove era stato poco prima. ora era completamente

ove era stato poco prima. ora era completamente illuminata; la luce densa faceva

, irrompeva una luce sconosciuta, ed era lo squarcio che vi aveva aperto la guerra

ombre patetiche. panzini, i-426: mazzini era appena morto che pareva già vecchio.

ed ebraico, il quale 'herth 'era un'aspirazione densa o aspra..

ii-n: esso [il vento tiepido] era annunziatore della primavera, e poteva anche

c. e. gadda, 5-188: era il discorsetto del genetliaco: un'omelia

vol. IV Pag.185 - Da DENTALE a DENTATO (2 risultati)

tutta d'improvviso: quella donna era la sua dentiera. = voce

e di scorie. cattaneo, i-2-13: era meglio lasciare a suo luogo un arco

vol. IV Pag.186 - Da DENTATO a DENTE (3 risultati)

trasparenza azzurrina. calvino, 2-70: era una specie di soriano, più grosso

, ma questo non voleva dire niente, era terribile nei baffi dritti come aculei d'

ammalati. nievo, 1-572: se era malcontento di parigi il povero barone,

vol. IV Pag.187 - Da DENTE a DENTE (1 risultato)

borchia. moravia, xi-331: questa era una macchina sportiva, lunga e sdraiata

vol. IV Pag.188 - Da DENTE a DENTE (3 risultati)

davanzali, ii-163: egli pauroso e lento era in odio a'soldati che dicevano fuor

cuoio duro, / (l'un era affaticato, e l'altro scosso),

anche non ci fosse stata una principessa, era un osso troppo duro per i denti

vol. IV Pag.189 - Da DENTE a DENTE (3 risultati)

., 13-127: di retro a loro era la selva piena / di nere cagne

pulci, 25-51: e bianciardin, ch'era con gan molto uso, / provato

guancia destra una pezzuola la quale s'era tutta arrossata, ne la disgiunse pian

vol. IV Pag.190 - Da DENTEDICANE a DENTELLATURA (3 risultati)

doppia festa, perché a « nònida » era anche spuntato il primo dentuccio. bartolini

: mi disse... che gli era parso [il discorso] molto sodo

divisa. savinio, 312: il loquace era quello piccolo e grasso. l'altro

vol. IV Pag.191 - Da DENTELLIERE a DENTIROSTRI (5 risultati)

castelli. quarantotti gambini, 6-130: c'era come un dentello grigio lungo il

anna. levi, 2-15: la padrona era una vedova bolognese, con la dentiera

viani, 14-89: uno scaffale di libri era nel fondo: quattro dentiere rettilinee sorridevano

'giovane 'del farmacista, che era poi un bel vecchio grasso e ridanciano,

pratolini, 1-109: la sua casa era lì vicina, desiderò di trovarsi già disteso

vol. IV Pag.192 - Da DENTISTA a DENTRO (8 risultati)

, la sua spe cialità era quella di cavare i denti...

quella di cavare i denti... era una vera fortuna che ci fosse

che non sapeva far nulla, che era impotente a tutto. d'annunzio,

v-2-734: tutte le ossa erano infrante: era un tritume senza più dolore dentro il

dentro l'afa. soldati, 25: era stata una giornata estenuante. chi può

seppe per buona pezza ritrarli, tanto era vago e singolare. figuratevi una bella covata

aperto, guardavano dentro alla corte dove c'era un confuso andirivieni di domestici e.

per iscienza di fuori non sapeva, gli era dentro barbata e viva per amore.

vol. IV Pag.193 - Da DENTRO a DENTRO (11 risultati)

giosafatte, 13: pensossi, perch'era nel palazzo tenuto rinchiuso, e perché nessuno

ventiquattr'ore un intero corpo d'armata era saltato sull'altra sponda. bartolini, 16-91

somma, che dentro pochi anni avanti era stata fatta. botta, 4-432:

89: tucta la gente che v'era drento morì, salvo il prete e il

cicognani, 6-69: dentro, la casa era un po'più ospitale di quel che

bianchi, macchiati di umidità, ed era difficile scorgere qualcosa là dentro.

o germinata che fosse là dentro, era che la dottrina veramente cristiana dettava e

dentro. serra, iii-35: l'esame era facile; ed io lo sapevo bene

agnolo ci andava drento al buio ed era volto a buona via, e a fuggire

, 17: a'suoi cittadini non era conceduta facultà quasi in verun modo di ricevere

bembo, 1-55: perciò che egli era di sottilissimi fili tessuto e d'ogn'

vol. IV Pag.194 - Da DENTRO a DENTRO (6 risultati)

cuore dentro. sacchetti, vi-23: ed era circumpreso d'alte mura, / sì

, 75: essendosi fatta, quando era sposa, una veste di da- maschin

, xi-517: pensai che non c'era un minuto da perdere se non volevamo

chiose; e di sua mano, ch'era gentilissimo scrittore, gli aveva chiosati tutti

, gli aveva chiosati tutti, che v'era istato drento uno tempo meraviglioso. guicciardini

de'bardi, 2-15: il nolo era una gabella che si pagava a'passi

vol. IV Pag.195 - Da DENTROGENERATO a DENUDATO (10 risultati)

di anelli. svevo, 2-518: era tutto intento a studiare il polso dell'ammalata

. poiché questi correggono i delitti; né era loro vietato di descrivere ciascun pessimo uomo

incuteva più né paura né rispetto. era quale marianna lo aveva denudato con una

costei col suo fare da gran signora era stata in gioventù una cantante da caffè

una cantante da caffè concerto e s'era denudata davanti a tutti finché ne valeva

. pirandello, 7- 1154: c'era pericolo che, come la manica della marsina

qualche ora, un'anima mi si era denudata dinanzi, lasciando in ombra il suo

/ sole fan fede che gigante egli era. 3. per estens.

. percoto, 321: il giardino era già devastato, gli alberi a guisa

torcevano le braccia denudate, il fiume era tutto coperto dalle loro spoglie. cinelli,

vol. IV Pag.196 - Da DENUDAZIONE a DENUNCIARE (8 risultati)

e degli altri ornamenti (e anticamente era praticata dopo ogni messa in ricordo della

: apelle poi ricordando di qual pericolo era scampato, con questa dipintura fe'vendetta

aperto che, il fare la spia, era anzi dimostrazione di attaccamento all'idea,

bocchelli, 1-i-165: ricorrere ai poteri pubblici era considerato un'infamia, e inutile,

considerato un'infamia, e inutile, com'era di fatto per l'inettitudine di quelli

. brancoli, ii-217: cohen non era il solo in quel salotto a ricevere

però correva voce che la bionda s'era messa coll'orbo, e aveva fatto la

uccisioni e delle esecuzioni capitali onde lione era stata insanguinata col prevalere dei giacobini per

vol. IV Pag.197 - Da DENUNCIATO a DENUNCIAZIONE (2 risultati)

trentanove anni con fresco cuore, ma era facile capire come al limite di quella

denunziomo alli principi de'sacerdoti come cristo era uscito del sepolcro. paruta, 2-2-251

vol. IV Pag.198 - Da DENUNZIA a DEPASCERE (3 risultati)

sodi- sfazione dal suo debitore mentre egli era idoneissimo al pagamento, e solamente per

7-323: da una porta che si era aperta sbucò come un topolino uno di quei

che qui non risparmia nessuno, si era già insediata nei loro corpi denutriti e

vol. IV Pag.199 - Da DEPASTIONE a DEPERIMENTO (3 risultati)

roma già fece; e leggero / li era, ch'alcun no i potea star

e l'altro, se nulla v'era che non istesse bene ad un cardinale della

ricordo che nell'età di dieci anni io era pianto quasi da mia madre per morto

vol. IV Pag.200 - Da DEPERIRE a DEPLORABILE (8 risultati)

. pea, 7-505: la fabbrica era sua, l'aveva conquistata...

4-235: dopo il parto, non s'era più rifatta in salute; anzi,

giorno, rosa dal baco che s'era mangiati tutti i trao. d'annunzio

. carducci, iii-7-98: l'originale era da che egli prese a interpretarlo,

piovene, 5-517: la maggioranza dei comuni era senza acquedotto; i cimiteri deperiti o

, 527: la vergine vedova non si era più depilato il mento villoso, né

naso. moravia, vii-51: si era depilata le sopracciglia con tanto accanimento che

sedere sulla porta. cassola, 2-343: era una biondina slavata, per niente tinta

vol. IV Pag.201 - Da DEPLORABILMENTE a DEPLORATORE (3 risultati)

, 1-235: quel ch'affatto deplorabil era, / uno squadron di spugne vicentine /

. il piemonte non lo deplori; era una grandezza mendace, una contrafazione della

bocchelli, i-164: vender il campo era cosa deplorata. -sm.

vol. IV Pag.202 - Da DEPLORATORIO a DEPORRE (4 risultati)

di nastri tricolori. gozzano, 860: era un tale / che diede col vivere

bacchelli, 3-186: la città esteticamente era una cosa riuscita, in fin dei conti

dei conti. deplorevole esteta, schneckenthal era ottimo maldicente. savinio, 1-164:

altre accagione non necessarie a ricontare, era la ditta cità quasi depopulata remasa.

vol. IV Pag.203 - Da DEPORRE a DEPORRE (11 risultati)

poneva nella fiscella pendente, che subito era tirata su. nievo, 1-197:

reggere il sacco sulla spalla gli si era stancato e passò il sacco sull'altra

, che siccome con la corona di lauro era entrato all'oracolo e fatte le divine

già rassicurato, quando santo, ch'era sul pianerottolo lo chiamò. alvaro,

a chi ella, vivendo, si era più assimigliata ne'suoi costumi. baldi,

e lieve / se fedel ne'ragguagli era parnaso. muratori, 7-i-8: le

la sera. cattaneo, ii-2-309: era questo il varco necessario per communicare col

1-38: quando s'accorse ch'era proprio morta, la depose sul

ii-73: ma laggiù... c'era una chiesuola abbandonata, che racchiudeva

vi trasse gli oggetti che vi era andato sistemando, li depose in bell'ordine

fondo dei nostri bicchieri, dove s'era deposto il miele che avevamo disciolto nell'

vol. IV Pag.204 - Da DEPORRE a DEPORRE (3 risultati)

che poteva mutar li regni, che era successor di chi ha deposto re e imperatori

ogni pensiero della oppugnazione della città poi che era tanto copiosa di difensori, era alloggiato

che era tanto copiosa di difensori, era alloggiato alle mugne. f.

vol. IV Pag.205 - Da DEPORRE a DEPORTARE (2 risultati)

un valente padre, dal quale la donna era solita confessarsi. tasso, torrismondo,

il meno male ch'e'potessero, era deporre la corona. -figur.

vol. IV Pag.206 - Da DEPORTARE a DEPOSITARE (4 risultati)

4-61: un figlio deportato in siberia era fuggito ed era morto assiderato lungo la

figlio deportato in siberia era fuggito ed era morto assiderato lungo la via. bacchetti

con i finestrini sprangati e dentro vi era gente deportata. -sm.

perciò dalla * relegazione ', che era temporanea e non causava tali conseguenze)

vol. IV Pag.207 - Da DEPOSITARIA a DEPOSITARIO (9 risultati)

altro guaio, in questi giorni, era la furia con la quale ci conducevano

a libretto quasi tutto quello che s'era trovato nella tasca dei calzoni nuovi.

g. bentivoglio, 4-545: era passato don giovanni intanto dalla terra di

ranieri [dei manoscritti leopardiani] se n'era in sue lettere a'leopardi dichiarato soltanto

dell'isola d'elba] non ne era fatto signore, ma solamente depositario.

sua divinità. cardarelli, 3-95: era ormai [d'annunzio], più

d'ogni testamento che vi si faceva era fedecommessario e diposi tario, e guar-

18-1-131: giovanni tomabuoni... era depositario della signoria in nome, perché co'

signoria in nome, perché co'fatti era filippo strozzi. vasari, iii-754: feci

vol. IV Pag.208 - Da DEPOSITATO a DEPOSITO (8 risultati)

il duplicato circa il negozio de'miei libri era i depositi della città e del

algarotti, 3-392: la poesia era come ciascuno sa, tornando a noi,

ecc.). depositerìa, che gli era di grande utilità. g. capponi,

7-52: al primo sguardo si capiva che era lei la depòsito (ant. dipòsito)

il notaio rubino. alvaro, 7-70: era depositato per zini, ii-381:

lui un incartamento in cui la sua colpevolezza era docu depositi de'pupilli.

fanciulla, maritassela a posta, l'era la durante i quindici giorni che

danari foscolo, xvii-362: io era certo che tu non ti saresti consegna una

vol. IV Pag.209 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (4 risultati)

certo deposito di quindicimila lire, che era tutta la mia fortuna di orfano.

orfano. borgese, 1-21: s'era propagato un po'di panico e v'

il nostro istituto topografico... era trasferito da qualche anno a vienna,

di viveri. bontempelli, 8-162: era stato scavato un deposito di oggetti d'

vol. IV Pag.210 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (6 risultati)

famiglia, partì per macerata, ov'era il deposito del reggimento a cui era

era il deposito del reggimento a cui era stato assegnato. bocchelli, ii-357: non

apice di possanza e di gloria a cui era pervenuta. 17. serbatoio d'

d'acqua filtrata, da un deposito ch'era nascosto in mezzo al fogliame. bocchelli

mezzo al fogliame. bocchelli, 9-91: era stato toccato un deposito d'acqua

braccino rispose a bertino, ch'egli era apparecchiato a dare il montale a'fiorentini,

vol. IV Pag.211 - Da DEPOSITORE a DEPOSTO (6 risultati)

l'atto di por giù dal luogo ov'era esposto il santissimo sacramento, o alcuna

. baldinucci, 2-3-145: di costui era in lovanio in una chiesa...

la rozza scala appoggiata alla gran croce era di sostegno a nicodemo. e.

da'suoi sudditi dovessero osservarli, giacché era stato già scomunicato da gregorio ix e come

desinato, egli col notaio, ch'era tutto suo, e dui fidati servidori

nella tavola di questa cappella... era cristo deposto di croce in grembo alla

vol. IV Pag.212 - Da DEPOTENZIARE a DEPRAVATO (6 risultati)

faceano manifesto che ancora tanto non era da te depravato il volgo, che avesse

dovuto credere dal suo occhio limpido, era onesta, certo non sarebbe stato lui

depravò col crescere, ma in quel tempo era innocente. d'azeglio, 1-319:

per diverse tal operette che andavano attorno era stata depravata assai la religione in quei

un solo cittadino, qual tu fosti, era bastevole a depravare ogni ordinata città,

ai tempi di nerone e di eliogabalo era per un certo verso tanto barbara e

vol. IV Pag.213 - Da DEPRAVATORE a DEPRECARE (4 risultati)

la cronologia, che negli annali baroniani era molto depravata. cesarotti, i-347:

misteri della società italiana, della quale era immagine, in quella sua mescolanza di

, i-m: infatti questa signora si era avvezzata al continuo su- surro di una

guerrazzi, ili-io: e se non era certo suo fratello prete, uomo tenuto in

vol. IV Pag.214 - Da DEPRECATIVAMENTE a DEPREDARE (8 risultati)

, al sistema s'acconciavano quando c'era profitto. banti, 6-17: «

tono di scusa, che la sciagura era avvenuta all'improvviso tre giorni avanti,

e. cecchi, 6-99: il proprietario era ormai vecchio e solo; mortagli pazza

di tutto questo vano agitarsi umano, era fermamente deciso a non parteggiare, a

oreste pallido, col cappello in testa com'era sua abitudine, passeggiare su e giù

: terribile sopra tutti gli altri era il nome de'goti: da essi princi

. marino, vii-342: fiera selvaggia era questo malandrino, avvezzo sempre ne'boschi

un suo cameriere... gli era fuggito, dopo averlo depredato d'abiti,

vol. IV Pag.215 - Da DEPREDATO a DEPRESSIONE (4 risultati)

. a. verri, ii-337: io era consapevole che genserico re de'vandali depredate

nazionalità, ci visitavano spesso, s'era dovuto nascondere o sotterrare fin gli orologi,

. cuoco, 1-137: tale imposizione era assolutamente esorbitante per una sola città già

suo, per lo meno quello che era scampato dalle depredazioni di una concubina molto

vol. IV Pag.216 - Da DEPRESSIVO a DEPRESSO (11 risultati)

de sanctis, 7-263: il male era appunto, non un rigoglio di forze

rigoglio di forze individuali e barbare, era al contrario la depressione, l'avvilimento

le tue. baldini, 5-177: era per me un giorno di depressione tremenda

il popolo e la nobiltà, né vi era più mezzo fra la depressione di questa

terreno fertile, tutta la regione attorno era di popolazioni agricole. 6.

quel momento, agli stati uniti, era corso un tacito accordo, una specie

depressione fisica o morale, se gli era accaduto, fin dal principio della loro

de roberto, 2-236: il suo male era depressione ed esaurimento nervoso portato dalle lunghe

. borgese, 1-209: la guerra era una specie di salute un po'esaltata

, 7-66: un terreno depresso, ch'era contiguo al giardino di villa adria.

. a. verri, ii-15: era quindi la sua voce or depressa,

vol. IV Pag.217 - Da DEPRESSORE a DEPRIMERE (7 risultati)

partito d'azione, vinto egualmente, era tuttavia meno depresso: le speranze non

buoni depressi. tasso, 6-iv-2-116: non era in roma allor l'antica sede,

male. bocchelli, 12-68: egli era solo, esiliato, senza soccorso nemmen di

13-141: e il mercante, se pure era ancor costretto e depresso a celare sotto

od utile. banti, 8-103: era nel cuore del quartiere orientale della città

ripetere quell'altro affare col quale gli era riuscito di caricarmi di una merce deprezzata

offendeva, e l'umido pungente della nebbia era veramente triste e deprimente. fogazzaro,

vol. IV Pag.218 - Da DEPRIMIBILE a DEPROTEINIZZAZIONE (4 risultati)

macerazioni monastiche. pesci, ii-1-405: era ignota allora quella eccitabilità morbosa che adesso

isdrael in questa maniera, quanto più era depresso da faraone e dalla sua gente

il simbolo della vittoria dell'istinto che era invece in sé giornalmente depresso.

ciò che aveva abbassata l'intelligenza, era sopratutto la mancanza di una solida istruzione

vol. IV Pag.219 - Da DEPSIDE a DEPURAZIONE (3 risultati)

, depurandola da quello che vi s'era intruso di forestiero e che gli eruditi

rovina del regno. cattaneo, ii-1-321: era dunque necessità che si dichiarassero solennemente le

cristianesimo depurato! faldella, 6-273: era preso egli stesso d'ammirazione...

vol. IV Pag.220 - Da DEPURO a DEPUTATO (7 risultati)

; le sembrava, e veramente si era coperta d'ignominia: per ultimo deputava

i-132: se ben con suo dolore era sforzato deputar altro luoco per il concilio

concilio, nondimeno lo sopportava, perché era per colpa d'altri e non sua

numero di 300 o più, ed era diputato si rassegnassono ogni mattina al podestà

e improvisa, e in dì che non era deputato il dare la battaglia. caro

1-iii-588: cotesta ambizione deputatizia a lui era entrata nel profondo del cuore.

: questo prencipe, dicono i santi, era un altro angelo buono, diputato alla

vol. IV Pag.221 - Da DEPUTATO a DEPUTATO (17 risultati)

. d. battoli, 1-5-41: era costei..., già, mentre

costei..., già, mentre era fanciulla, deputata a scopare il tempio

: ser pe- tracco... era pur l'anno avanti deputato alla vigilanza

spedale de'preti: e il guidatore era franco nel comune. cavalca, 19-172

un cavallo, lo quale, perché era molto mansueto, era deputato alla sua

lo quale, perché era molto mansueto, era deputato alla sua donna per suo cavalcare

si sarebbe forse egli mosso quan- d'era d'uopo, se al giovanile animo di

si ritrovarono. pulci, 12-20: era già presso il giorno diputato. machiavelli,

e gittarogli in una fossa, ch'era a ciò diputata. tanaglia, 3-893:

; convennono al luogo diputato, dove era il principe; nessuno di loro si

ii-391: altri dicono che traiano nonne era in inferno deputato finalmente, né per divina

condannato, ma alli prieghi di santo gregorio era reservato. 13. ant

generali. de sanctis, 7-353: era certo incostituzionale che il re parlasse agli

non a far novità, altrimenti! c'era l'ehm! che metteva tanta paura

i-755): trovò che molto poco innanzi era morto uno dei frati di quel convento

dei frati di quel convento, e perché era un poco di sospetto di peste,

., 34 (590): era [la macchina della tortura] rizzata in

vol. IV Pag.222 - Da DEPUTAZIONE a DERATIZZARE (9 risultati)

guerra. fogazzaro, 5 * 53: era primo deputato politico, come si chiamava

606: il deputato a quella porta era caduto di peste il giorno antecedente.

autore. sarpi, vi-3-124: il libro era condannato per li deputati, per le

ant. colui che, nell'esercito, era addetto alla custodia e alla revisione delle

terminato, e all'ora / ch'era prefissa alla battaglia, capo; /

camera. sarpi, i-260: in concilio era fatta la deputazione di chi dovesse stabilire

di quei tempi. carducci, iii-15-207: era stato nominato segretario della deputazione academica su

distrutta, quando mio padre, che era a quei tempi presidente della deputazione provinciale

assemblea, espose a'deputati che un treno era 'deragliato'; e che i giornalisti

vol. IV Pag.223 - Da DERATIZZAZIONE a DERETANAMENTE (8 risultati)

sbigottite, sole in tanta moltitudine, era presto nata un'intrinsichezza, un'affezione,

davanti, lì? moravia, iii-14: era forse la spensierata forza della giovinezza che

obbligati, per sicurezza delle vite loro era stato lecito pigliar quello ancorché rigoroso espediente

affida / due derelitte: ei v'era amico: andiamo, / siateci scorta ai

/ sì ch'è la muffa dov'era la gromma. ottimo [par.,

e derelitti. svevo, 5-303: c'era dentro tutta la compassione di un poeta

derelitte. buzzati, 4-342: sant'elmo era ancora più piccolo di goro,

tale calzettaio, che... era giudicato in letto, e tisico,

vol. IV Pag.224 - Da DERETANO a DERIDERE (9 risultati)

villani, 12-96: la sesta, ov'era più di duemila cavalieri e'ciamberlani del

conduceva il re di francia, ed era schierata alla deretana guardia. giov. cavalcanti

magnifica gratitudine di tito da tutti parimente era stata commendata mólto, quando il re

: ripassarono il fiume, e sempre riccieri era il direttano, e così melon suo

gadda, 10-185: in cucina non v'era quasi nulla, da potergli preparare nemmeno

s. paolo si loda gaudendo che era flagellato e deriso per lo nome di

e facendo instanza che, come era tenuto, costrignesse i sanesi a restituirlo,

quelle mie parole barbare italianizzate, ell'era bastantemente pura e toscana; stante che

pronunzie italiane,... mi era avvezzo a pronunziar quanto meglio poteva e

vol. IV Pag.225 - Da DERIDITORE a DERISO (7 risultati)

ciò che importava più di tutto si era l'impedire che le chiese si spopqlassero

nulla, / astrinse porche; e ella era vestita / curta da chi a le

nostra santa fede, prese una tavola dov'era la imagine del nostro signore iesù cristo

.. deliberò, come quello che era d'altri optimo schernitore, de giuntarlo.

e la valtellina fosse libero ai francesi, era piuttosto derisione che concessione. pisacane,

, 1-i-223: la laurea dottorale, ch'era già distintivo sì glorioso, vedesi in

virgilio: « flegias, flegias »; era questo il proprio nome del dimonio

vol. IV Pag.226 - Da DERISO a DERIVA (6 risultati)

socrate stesso... che altro era ne'suoi concetti se non un sofista niente

di andar pei fatti loro, tanto era commosso! = voce dotta,

dirisoriamente il proverbio scurrile che già mo'era fatto vulgato per tutto trento.

: la sua faccia derisoria si era caricata di una particolare inso

-per simil. moravia, ii-116: era davvero il tramonto. il cielo se

polo. svevo, 5-336: ciò era compensato dall'enorme generosità che valentino aveva

vol. IV Pag.227 - Da DERIVABILE a DERIVARE (1 risultato)

, se il padre, rientrando in casa era brontolone con la servitù o scuro nel

vol. IV Pag.228 - Da DERIVARE a DERIVATO (3 risultati)

. cesari, 3-1-343: questa grazia era nel divino decreto peculiarmente e primamente destinata

il detto castello, in sul quale era una selva d'uno terrazzano ch'avea

delle correnti. panzini, i-71: era come un derivare a spiagge ignote,

vol. IV Pag.229 - Da DERIVATORE a DERMA (3 risultati)

la derivazione e nuovo letto della brenta era ordinata. castelli, i-21: derivato

varietà dello stile moresco e del gotico ch'era una derivazione di quello, si rivestì

, 12-30: trovai che... era più comodo mandare i miei soldati in

vol. IV Pag.230 - Da DERMALGIA a DERMATOZOI (1 risultato)

affezione del derma: il suo naso era poroso e costellato di rossori.

vol. IV Pag.232 - Da DEROGARE a DEROGAZIONE (5 risultati)

riconosciuto. de sanctis, ii-15-133: era urgente determinare quello che nel decreto rimaneva

lautrech, all'autorità del quale non era derogato per la venuta del gran maestro

sua famiglia. bocchelli, 9-434: c'era dell'indignazione, del dispiacere, quasi

riferivano le suppliche di grazia. ciò era bene, anzi ottimo; ma pessimo ed

anzi ottimo; ma pessimo ed enorme vizio era quello, che vi si trattassero derogazioni

vol. IV Pag.233 - Da DEROTOMIA a DERRATA (5 risultati)

s. bargagli, 29: da certi era ne'pignatti a guisa di legumi cotto

di giacomo, i-408: lo scompartimento era quasi deserto. due fattori fumavano sul

derrade, / de sacrament, che molt era za redo- tade. g. villani

, 103- 6: ed i'era sì sciocch'e sì lavato, / che

, offesa. pulci, 17-86: era con lui parecchie schiere armate; /

vol. IV Pag.234 - Da DERUBA a DERVISCIO (8 risultati)

danaio. g. morelli, 530: era loro promessi buon patti: solo il

che si potea, o che pur ci era richiesto, 0 che alcune belle occasioni

dai novellieri suoi antenati, sulle quali s'era altra volta sbellicato dalle risa.

d'essere derubato. jovine, 47: era paonazzo, la rabbia gli serrava la

l'avesse derubato dei suoi giusti allori. era il tempo delle grammatiche, delle compilazioni

esegeti e degli archivisti. tutto insomma era stato fatto, non restava che ordinare

e. gadda, 6-23: il fattaccio era occorso un'ora prima, ch'era

era occorso un'ora prima, ch'era poco dopo le dieci:...

vol. IV Pag.235 - Da DESACCOLLERE a DESCO (7 risultati)

riusciva nella bocca di quel teschio che era in su quel deschetto, in modo

maruzza udendo suonare un'ora di notte era rientrata in casa lesta lesta, per

dei porchettari. calvino, 1-293: c'era un banco di falegname da un lato

tonde, dalla figura del disco, che era un ruzzolone di pietra o di metallo

carducci, iii-24-29: la bianca tovaglia era distesa su 'l desco nero, e

cantava sovente certe canzonette, che egli era solito cantare a desco molle in compagnia de'

la poltrona del barbiere, non c'era altro posto. vittorini, 2-166: l'

vol. IV Pag.236 - Da DESCOGNOSCENTE a DESCRITTO (7 risultati)

1-123: al tribuno del popolo non era licito d'entrare nella corte per fare officio

contro la sodomìa dicendo, ch'ell'era tanto in odio al signore, che per

una panchetta co'piedi, perché da principio era di forma tonda, dalla voce greca

a colonna,... tutto era ito a crescere la masserizia de'soffitti

sopra stessero ivi ad aspettar qualcheduno, era cosa troppo evidente. dossi, 440:

/ rimase. boiardo, 2-25-45: era il suo nome sopra alla sua testa,

cecchi, 8-23: dissi che c'era poco bisogno di muoversi dal caffè,

vol. IV Pag.237 - Da DESCRITTORE a DESCRIVERE (4 risultati)

pianura, ch'io descrivo, / era una quercia smisurata e grande. burchiello

servitore a trovar scaramuré, che gli era stato descritto efficace mago. campanella,

. verga, i-80: la carrozza era sempre ferma dinanzi all'uscio, descrivendo

. boccaccio, iii-3: la era pervenuto ad essere uno degli addetti alla ferma

vol. IV Pag.238 - Da DESCRIVIBILE a DESERTICO (3 risultati)

. bibbia volgar., viii-554: era anco introchiuso queste cose nelle descrizioni e

im'altra di tramonto; e il poema era fatto. b. croce, ii-9-223

si desedò, e co- gnobbe ch'era istato sogno. s. bonaventura volgar.

vol. IV Pag.239 - Da DESERTICOLO a DESERTO (7 risultati)

desertica nonostante la sua magnificenza rumorosa, era per me un luogo di pace,

14-103: l'osteria lavorava quando la pesca era buona e rimaneva deserta quando i velieri

aveva in sé alcuna lesione, che prima era tutto infranto e diserto. grazzini,

. cecchi, 1-9: quel cielo era davvero troppo bianco e troppo deserto per

del suo tenero viso di prete-bambino, era celato un antico settarismo, il fanatismo

: tu hai sentito che la mia ultima era fredda. in realtà ho passato un

. pindemonte, 2-546: spenta n'era ogni stella. ed io noi celo

vol. IV Pag.240 - Da DESERTO a DESERTO (7 risultati)

, i-140: sanza questi tra molti era in estrema solitudine, e con essi,

mezzo al deserto dell'agro, roma non era più che un'immensa necropoli. onofri

delle capre. pratolini, 1-44: v'era... silenzio attorno a loro

. palazzeschi, 3-49: quello ch'era entrato in casa era una cosa nera

3-49: quello ch'era entrato in casa era una cosa nera, tetra, fumosa

, 15-120: or fortunate! ciascuna era certa / della sua sepoltura, ed ancor

sua sepoltura, ed ancor nulla / era per francia nel letto diserta. la spagna

vol. IV Pag.241 - Da DESERVENTE a DESIATO (5 risultati)

/ è ogni parte là ove sempr'era, / perché non è in loco,

avea sua disianza. poliziano, 1-276: era già drieto alla sua disianza / gran

bei garzoni / della sua venustà corso era grido. carducci, ii-1-108:

ettari, ma la metà sola era devoluta al pope. = russo

. cicerchia, 1-186: gabriel disse ch'era bene detto / del ventre

vol. IV Pag.242 - Da DESICCATO a DESIDERARE (4 risultati)

oggi si ride / di quello ond'era già derisa; tanto / puotc una sola

svevo, 2-484: in quelle condizioni era eccitantissimo figurarsi angiolina che veniva a portargli

, succedendo egli a tanta carità quanta era stata quella di gerone. ma geronimo

: il quale [s. francesco] era desiderantìssimo della salute dell'anime. bianco

vol. IV Pag.243 - Da DESIDERARE a DESIDERARE (8 risultati)

liberi e il luogo ov'essi vivevano era favorevole ai loro sogni e ai loro

andavan segnando con la croce, che era quanto in quella tenera età poteva desiderarsi

. gozzi, 1-121: in somma tutto era in que'due animi, e faceano

limati, -e l'autore se ne era accorto, sì che trovo queste ottave

nel mondo. bisticci, 3-40: era questa opera assai desiderata e dagli antichi

intera prosperità. pulci, 4-59: era a vedere il popol saracino, / chi

che 'l tempo che tanto desiderato avea era quel giorno venuto, e mi fece

: un altro punto del programma gallicano era di farsi desiderare. -lasciare qualche cosa

vol. IV Pag.244 - Da DESIDERATA a DESIDERATO (5 risultati)

348): poiché troilo cognobbe ch'era volontade del padre che briseida fosse conceduta

questa notizia detta ai parenti... era caduta nel vuoto: non aveva riportato

cagione della vite e di qualunque pianta li era visina, sempre elli era storpiato e

pianta li era visina, sempre elli era storpiato e diramato e guasto.

raimondi, 3-289: la sua vita era stata, gli pareva, la trascrizione lenta

vol. IV Pag.245 - Da DESIDERATORE a DESIDERIO (11 risultati)

di sozzi guadagni. boccaccio, viii-1-45: era ardentissimo desideratóre di tale onore. landino

volgar., 756: una cosa gli era [a s. paolo] in grande

in grande temenza e paura, ciò era l'offesa di dio; né non gli

l'offesa di dio; né non gli era altra cosa desiderevole se non piacesse a

in quello dimorava la beatitudine, ché era fine di tutti li miei desiderii.

sapevano di lui o da'suoi discepoli era cupidamente usurpato. sacchetti, 101-128:

e del ventre. bisticci, 3-52: era in camera di sua maestà uno giovane

per vanità. dossi, 251: era insomma di quelle ragazze che non isvègliano

: vedevano che l'origine dell'idolatria era dall'affetto derivata di coloro che onorando

con maggiore desiderio, imperò ch'ella era molto bella. 8. ant.

5-8 (71): la qual cosa era tanto a nastagio gravosa a comportare,

vol. IV Pag.246 - Da DESIDEROSAMENTE a DESIGNARE (7 risultati)

conversazione da giovani. beltramelli, iii-216: era tornato con animo filiale, desiderosamente,

, tanto più lieto quanto più n'era di speranza lontano. valerio massimo volgar.

iv-46: niuna parte della mia camera era che io con disiderosissimo occhio non riguardassi.

cicognani, 1-216: in quel giardino era chiusa la sua fanciullezza, anzi, i

mitigare né umiliare dormendo né vegghiando: tanto era la sua coscienza rea, la quale

nell'altro capo della detta sala era composto uno edificioso altare,.

. de roberto, 63: poiché era inteso che un altro uzeda, in questa

vol. IV Pag.247 - Da DESIGNATO a DESINARE (15 risultati)

ne rivelavano le qualità: la destra era stata destra, sagace, maestra di senno

un centesimo. serra, i-360: era il tempo in cui estetica voleva dir press'

, quanto bastasse alla gente, ch'era con lui. collenuccio, 163: e

da lei stessa, al suicidio, s'era un poco -o così m'era sembrato

s'era un poco -o così m'era sembrato -risollevata. landolfi, 2-194: le

giacché ciascuna sapeva fin d'ora chi era il designato. 2. stor.

, e il trasloco in quei giorni era più che mai rischioso. 3

cassaforte. bilenchi, 371: era usanza... che le designazioni fossero

: il suo vero e bastante argomento era in un'unica parola, che per lui

per lui e per i suoi scherani era designazione e mandato di morte, quando diceva

bocchelli, 1-ii-526: manghetti l'asino era, per designazione popolare, il disgraziato ingegnere

, nomignolo. svevo, 5-327: era una compagnia di gente dai cinquanta anni

sigla convenzionale. bocchelli, 6-195: era fissata, per data da destinarsi colla

, e sostenendo gran caldo, perché era gran sole, subitamente venne sì gran

tutti a tavola, perché la mattina s'era desinato più d'un'ora più tardi

vol. IV Pag.248 - Da DESINARE a DESINENZA (2 risultati)

: il luogo dove ci trovavamo seduti era nel salotto da desinare accanto a una

cellini, 1-71 (169): era un giorno doppo desinare del mese di aprile

vol. IV Pag.249 - Da DESINENZIALE a DESIO (4 risultati)

nutricamento. latini, i-522: ma tant'era 'l disio / ch'io avea di

degnarci al paradiso; / e questo era il suo desìo. s. degli arienti

n'ebbe) del desio / ch'era nato di lei ne l'altro dio.

dante, purg., 8-1: era già l'ora che volge il disio /

vol. IV Pag.250 - Da DESIORE a DESIOSO (5 risultati)

nello animo un disio di onorarla eccessivamente, era passato in persona con tutto lo esercito

vederai, come da questi / m'era in disio d'udir lor condizioni, /

aspettava, per via d'un giardino che era dietro la casa, a la sua

a intendere la sua dolcezza, la quale era tanta che mi facea disioso de la

, 2-74: bradamante, che come era animosa, / così malcauta, a

vol. IV Pag.251 - Da DESIPIENTE a DESIRE (7 risultati)

, ii-53: già del suo core egli era / il nascente sospiro, e a

graziosa. monti, 14-262: v'era / d'amor la voluttà, v'era

era / d'amor la voluttà, v'era il desire / e degli amanti il

, ii-267: sol'una cura a tutti era comune / di sfuggire il dolore,

sfuggire il dolore, e ignota cosa / era il desire agli uman petti ancora.

voleano onore, / ma lo lor core era en quel desire. guinizelli, iv-32

, ii-34: non men che la pietà era il disiro / di spiar di suo

vol. IV Pag.252 - Da DESIROSO a DESMODIO (4 risultati)

, da un pensiero, in quanto era fermo. * desistesi 'anco da parole

bratteati, ii-12: rimanendo abbagliante come lo era alle dodici, il sole accennava misteriosamente

far proseguire un processo che prima si era promosso. b. cavalcanti, 2-493

marito... già indarno si era presentato a'padri, offerendosi a patteggiar

vol. IV Pag.253 - Da DESMODO a DESOLARE (5 risultati)

nuove usurpazioni, quanto più di quelle era pasciuta. russo, i-399: cittadini

tarchetti, iv-55: la povertà più desolante era venuta spesso in quei giorni a visitare

in attesa. comisso, 7-43: era desolante rimanere ancora e lo lasciammo dicendogli

desolante. de sanctis, 7-401: bini era un giovane di quelli che oggi si

suo. comisso, 7-92: tutto era desolante, ma confortava il vecchio mezzo scompartimento

vol. IV Pag.254 - Da DESOLARE a DESOLATO (3 risultati)

provincie di quel vasto reame... era l'enormità delle imposizioni. a.

. guerrazzi, 9-i-62: romana era la madre di paolo, nata

27-286: siragozza d'ogni banda / era per terra tutta disolata. machiavelli,

vol. IV Pag.255 - Da DESOLATO a DESOLATO (8 risultati)

me gli mancasse un compagno; ma non era per metà così desolato. bocchelli,

le stelle. praga, vi-886: era un parco antico e squallido / da

il sole, universale parente, si era mai arrischiato. d'annunzio, iii-1-874:

per i sentieruoli. deledda, ii-540: era verso la fine di maggio e già

colore ferruginoso, mentre il cielo si era lentamente riempito di nubi. penna, 48

. svevo, 1-95: la signora lucinda era desolata di veder la figliuola costretta a

di leggergliene sul volto il disgusto. era questo il suo martirio quotidiano. d'

bontempelli, 7-97: quello che ieri era inquietudine, ora, a questo risveglio

vol. IV Pag.256 - Da DESOLATO a DESOLAZIONE (13 risultati)

che quasi non potea andare, sì era disolata. 3. sm.

giubilerà al riaprirsi a'figli suoi un'era di prosperità e di grandezza.

sarpi, i-107: nessun altro modo era per ovviare alla desolazione di germania,

alla desolazione di germania, e tanto era non parlare di concilio quanto dare spontaneamente

, ma tali che ciascuna di esse era effetto congiunto colla espugnazione e colla disolazione

bartoli, 26-213: solitudine, e desolazione era tutto il paese. a. verri

luogo, e 'l compianto che v'era per li santi padri uccisi, venni

s. v.]: il paese era tutto una desolazione. era ima desolazione

il paese era tutto una desolazione. era ima desolazione a vedere, a sentire.

desolazione le sue facezie. quella tragedia era una desolazione. verga, 4-275:

, i-585: la desolazione della via era opprimente. d'annunzio, iv-2-879:

. deledda, i-153: la sua voce era sonora ed echeggiava nella desolazione della stamberga

impreveduta, tra le quali la promessa era stata fatta, così espressa, così

vol. IV Pag.257 - Da DESOLFORANTE a DESPONSATO (7 risultati)

disinganno, di disgusto e di desolazione era stato per me decisivo. bocchelli,

1-i-255: la desolazione di quel pianto era davvero simile a quella dei bambini.

una fiera malattia... la desolazione era al colmo. serao, i-126:

di desolazione abituale. pavese, i-22: era piuttosto una desolazione, quella di berto

10 foraggio della vittuaglia che traeva di calabria era in pericolo di fame, e di

costituzione di alcuni tra i più importanti nome era iosef. composti biochimici esistenti in

, 137: vardà e vite che li era sta tolto zoso uno de gli apicati

vol. IV Pag.258 - Da DESPONSAZIONE a DESSO (4 risultati)

bocchelli, 12-34: a tali arguzie era peraltro sensibile cesare, arrivato a quel

coscienza, egli restava quel che era: autocratico, autoritario, despota.

si disquamava interamente, il giocattolo era da buttare via. c. e.

, iv-63: aprendo e vedendo ch'era desso, maravigliavansi molto. petrarca,

vol. IV Pag.259 - Da DESSUDAZIONE a DESTARE (11 risultati)

dessa la prima a scoprire che alfonso era innamorato di annetta. d'annunzio, v-1-403

annetta. d'annunzio, v-1-403: era [giuda] tuttavia seduto ma in punto

ma in punto di levarsi. egli era per dire: « maestro, sono io

errore, quello credendo esser vero che era dipinto. f. villani, i-400:

la firma la teneva il tutore, ma era dessa che stringeva i contratti di fittanza

sanctis, ii-1-30: giovannino, ch'era lui quel desso, recitava adagio e con

dolore il domandarono i discepoli, quale era desso. storia di fra michele,

le crude belve. nievo, 45: era dessa la primogenita, una fanciulla bionda

pensiero di distruggerla: riconobbe che dessa era l'occasione e non la causa dei mali

esser dessa, e a dove prima era dessa divenne non essa, trovandule mille

dossi, 576: il teatrino era ancora quel desso, ma, per disgrazia

vol. IV Pag.260 - Da DESTARE a DESTARE (2 risultati)

). petrarca, 33-6: levata era a filar la vecchierella, / discinta

di rifaciture. bacchetti, 2-43: s'era fermata per discrezione a metà del pergolato

vol. IV Pag.261 - Da DESTARE a DESTARE (12 risultati)

sendosi desto, intese come tutta la città era da'ribelli occupata. caro, 8-92

mente. tozzi, 3-89: ella era dolente, perché, in un sogno confuso

voluttà bendata le aveva fatto visita. si era destata in un gran respiro; e

settembrini, 1-183: la belva si era destata, e faceva terrore. pascoli,

, 5-17: la misera cavalla s'era destata, il ragazzo la teneva con tutte

desto / dal letargo funesto, ond'era avvolto: / son disciolto, son mio

(ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno), l'intervallo è

la coscienza della situazione subalterna in cui era stato tenuto, del mal garbo con

. cardarelli, 1-79: un tempo, era d'estate, / era a quel

tempo, era d'estate, / era a quel fuoco, a quegli ardori,

giorno 'gli aveva messa in corpo, era svanita del tutto, co'sogni della

donne, per cui tanto moto si era destato in italia e fuori, in

vol. IV Pag.262 - Da DESTATO a DESTINARE (6 risultati)

ogni momento, / tal che a forza era desto e svolazzava / tra le fiondi

disinteresse, alla mia bontà, che era pur vera, il bruto non si sarebbe

capellano volgar., i-109: era il luogo pieno d'erba e d'

di festa. loria, 1-25: c'era qualche cosa di disperato in quella fuga

sua beltà sola (come dicono) non era incomparabile, né destatrice di meraviglia e

giovane bandi, sembrava a fabio, era un alto spirito che per caso fosse

vol. IV Pag.263 - Da DESTINATARIO a DESTINATO (12 risultati)

in firenze che 'l paese ov'era destinato avea gran bisogno di lui, per

benigno sultan che di tommaso / costantemente era a favor disposto, / dimostrarglielo volle

destinati a ferrara, dove la madre era già ad aspettarli. comisso, 14-148

ad aspettarli. comisso, 14-148: era stato destinato a un ufficio di quel

, altrimenti avrebbe chiesto il trasferimento, era solo, non aveva famiglia. 5

e che all'ora all'ora gli era stata destinata per isposa. delfino, 1-237

stimatissimo signore. avendo inteso che ella si era compiaciuta di destinarmi in dono una sua

pigliasse occasione di tumultuare ne'luoghi dov'era alloggiata, e ne scacciasse le guarnigioni

guarnigioni fiamminghe. botta, 4-432: era loro aperta la via ad un assalto,

1-5-27: trova il pilastro, ov'era il corno appeso, / e di novo

alto per due volte. e ciò era cosa destinata e detta per alcuno indivino,

ai suoi nuovi amici che il moto era impreparato, inopportuno, destinato immancabilmente a

vol. IV Pag.264 - Da DESTINATO a DESTINAZIONE (6 risultati)

in casa maio? tozzi, i-124: era destinato ch'io dovessi finire male,

accanto! ungaretti, xi-92: non era figlio di una serva questi...

uomini della plebe, alli quali questo era commesso, condussono molte delle più nobili

) molto li piacque, la quale era una bella e vaga giovine e di volto

in trastullo. banti, 6-39: era facile prendere il sopravvento su questo abulico

pagare ventimila ducati, al quale effetto era stata fatta la simulazione di decapitarlo.

vol. IV Pag.265 - Da DESTINAZIONE a DESTINO (4 risultati)

direttamente: tu devi farti monaca. era un'idea sottintesa e toccata incidentemente, in

del pensiero italiano. nievo, 417: era corso a milano dove era allora la

417: era corso a milano dove era allora la stanza del generai bonaparte,

leggevo alla ragazza il suo destino, che era quasi sempre quello di passare la notte

vol. IV Pag.266 - Da DESTITUENDO a DESTITUZIONE (6 risultati)

prolungasse la morte, non era per virtù del percosso, ma per

. giocosa, 31: l'amico s'era messo a camminare per suo conto,

degradare. monti, ii-107: dapprincipio era fissato che savoldi, alessandri e testi

moralità oltraggiata. pirandello, 5-41: era sopravvenuto lo scandalo, perché anna s'

sopravvenuto lo scandalo, perché anna s'era incinta del seduttore sentimentale, partito all'

. il bimbo, per fortuna, era morto appena nato anna, destituita da

vol. IV Pag.267 - Da DESTO a DESTO (6 risultati)

, 2-28: io so ch'ai mangiare era desto, / or non mi curo

e spingere alla rivoluzione perché l'europa era già desta e si moveva da sé.

percuote 'l petto, e chi smarrito / era, il cen- turion d'ogni error

desto / dicie: -ver figliuol di dio era questo. a. verri, ii-177

. giov. cavalcanti, 257: egli era grande della persona e ben fatto;

idealmente, rappresenta anche quel che c'era neltanimo suo di ambizione e volgarità sempre

vol. IV Pag.268 - Da DESTRA a DESTRA (7 risultati)

e desta, che insino allora non era stato suo solito. baldini, 3-135:

ciascuna mano per la destra, cioè era così forte e libero della ritta come

viii-466: la destra della schiera, ove era bacchide, era più ferma e più

della schiera, ove era bacchide, era più ferma e più forte che l'altre

affa sinistra d'arno... era prima affa destra. lanzi, i-103:

che la vecchia m'aveva indicata. v'era, difatti; anzi là sotto non

difatti; anzi là sotto non v'era che quella. d'annunzio, v-2-759:

vol. IV Pag.269 - Da DESTRALE a DESTRAMENTE (12 risultati)

sinistra, ma per lo mezzo della terra era 11 cammino. bencivenni, 4-18:

7-323: invece cavour che in fondo era della stessa scuola, ma aveva la chiara

grande e glorioso partito che fu, s'era fatto a lungo andare un corpo chiuso

e solidificarono ed accrebbero quanto di artifizioso era in quel sistema. 8.

(tutta la carta topografica della zona era stata divisa in quadratini numerati) destra

orografica vallone rio sprea ». ed era esattamente il punto dove i soldati avevano

in un tratto mancando quelle, non era chi mi conoscessi. -virtù,

, se [il conte] dai viniziani era abbandonato, era necessitato pensare a'suoi

conte] dai viniziani era abbandonato, era necessitato pensare a'suoi fatti; e destramente

anzi a disagio che no nell'arca che era piccola, e dogliendogli il lato in

e dogliendogli il lato in sul quale era, in su l'altro volger vogliendosi

de'lati dell'arca, la quale non era stata posta sopra luogo iguali, la

vol. IV Pag.270 - Da DESTRANA a DESTREZZA (10 risultati)

della religione nelle faccende di stato, era poco atto a destreggiarsi in un secolo

cadde. ma per la destrezza che era in lui, in piè diritto si levò

dove si mostra forza e destrezza, era già venuto ad un termine, che il

. verri, ii-292: ben sai ch'era suo instituto [di sparta] l'

al furto, il quale non solo era permesso, ma lodato, quando eseguito con

e di destrezza,... era anche stata la causa della separazione dal

, vecchio precocemente e infermiccio, s'era perso, per dirlo alla maniera del figliuolo

, ii-383: la sua mano [era], come mi avvidi fin dal primo

impiegati provenienti dalle vecchie amministrazioni ai quali era mancata la destrezza di maneggiarsi e procacciarsi

livio volgar., 4-316: egli era tanta benignità in scipione e tanta naturale

vol. IV Pag.271 - Da DESTRIERO a DESTRO (5 risultati)

fu nodrito, ed invennero che la destriera era morta ed il puledro fu notricato a

., 82-110: a primavera eterna era venuto, / al chiaro fonte che ridendo

un destrier fremente e arguto. / frenato era di fiamma, e bianco tuto.

o mio destrier! tra voi / era bello il morir. leopardi, 281:

tutti altero. bresciani, 1-i-158: io era sopra un leardo cavallo arabo, altotas

vol. IV Pag.272 - Da DESTRO a DESTRO (6 risultati)

del sinistro lito. guicciardini, i-163: era la fronte degli alloggiamenti dell'uno e

., 2-9 (237): ella era bella del corpo e giovine ancora assai

da fabbrica nel fosso; io ch'era assai destro in quella maniera di navigare

diporto, amantissimo del mare, alla leva era stato messo nel genio zappatori. jovine

gli avera. alberti, i-275: era de'cani uno leggiere, destro, animoso

da ogni parte nulla cessava infestarla. era l'altro fermo, robustissimo, fortissimo

vol. IV Pag.273 - Da DESTRO a DESTRO (10 risultati)

subito si leva, come colui che era destrissimo e sospettoso, e aggrappato la

croce, 278: egli, ch'era destrissimo, accorgendosi presto di quell'atto,

. redi, 16-ii-88: prete pero era un maestro, / che insegnava a

ma però destro, / ed io era suo scolare. goldoni, vii-298: questa

sul grave. orioni, i-388: era allora ministro delle finanze il medici,

219): tingoccio, al quale era più destro il potere alla donna aprire

, sinistro, questo e quello: era libero cittadino, anarchico della morte,

g. villani, 12-66: e chi era a cavallo iscese a piè, co'

una fontana d'acqua freddissima che v'era, s'erano certi giovani ciciliani,

.. che alla camera del frate era acconcio el fuoco, e con più destro

vol. IV Pag.274 - Da DESTRO a DESUETUDINE (4 risultati)

g. morelli, 120: egli era già venuto in buono istato d'avere

soldan pur vuole / rispose che parata era a sua destro. -avere,

capello, 2-6-12-41: spelunca ove saul era entrato a far suo destro.

bocchelli, 13-135: ma non c'era bisogno di rammentargliele, le liti in

vol. IV Pag.275 - Da DESULTORE a DETENUTO (9 risultati)

alfieri, i-97: tanta era in me la primitiva ignoranza, e

qualche rara testimonianza di gente che c'era. 2. dedurre, argomentare;

dell'opera. pirandello, 7-287: era nato signore, lui, almeno per

sedici anni da un nobile ospizio in cui era stato accolto fin dalla nascita, gli

l'avvocato si recò a volterra dov'era detenuta la donna e le darlò.

e le darlò. sette anni prima era una fiorente e popolana bellezza; la

, oltre alle muraglie, dalle quali era detenuto, vi aggiunsono certi laghi, i

, indugiare. guidiccioni, 2-2-148: era indietro due leghe, che per essersi

al giudizio statario,... era stato esteso anche alle campagne. alvaro,

vol. IV Pag.276 - Da DETENZIONE a DETERIORARE (4 risultati)

ed oltre ogni dire orribile, spettacolo era quello dei prigionieri di guerra tedeschi detenuti in

. bassani, 1-159: la povera maestra era morta non ora, bensì tre anni

vuotato il calice di marsala che gli era stato servito nello studiolo. banti, 10-619

. morante, i-507: egli s'era tolti gli occhiali per detergerli con un lembo

vol. IV Pag.277 - Da DETERIORATO a DETERMINARE (4 risultati)

deteriorando le forze dell'imperadore lione, era solamente rimasa quivi una immagine della sua

risolveva, eccetto allora che affatto si era chiarito anco con ogni diligente lavoro esser

un fanciullo essendo morto mentre dal padre era portato per esser battezzato, se in

, la condizione delli figli de'cristiani era deteriore. b. croce,

vol. IV Pag.278 - Da DETERMINARE a DETERMINARE (5 risultati)

oggetto. landolfi, 3-142: c'era inoltre, ricordo, uno sportello o uno

, chissà dove: nessuno della casa era riuscito a determinare quale fosse appunto questo

ciò, che ne dicea e proponea, era per via di disputazione e d'esercizio

così forti da determinare ogni cosa: questo era il senso di quei discorsi dilatori.

cicognani, 2-196: quando la giorgina era rimasta incinta, la maternità di lei aveva

vol. IV Pag.279 - Da DETERMINATAMENTE a DETERMINATO (1 risultato)

non sapendo determinarsi, aperta la porta che era inverso la terra, si fuggì dal

vol. IV Pag.280 - Da DETERMINATO a DETERMINATO (6 risultati)

capitolazioni di competenza. tassoni, ii-2-24: era una vanità l'andar dietro all'oracolo

andar dietro all'oracolo, se la morte era determinata; e vanità maggiore s'ella

determinata; e vanità maggiore s'ella non era determinata, come quella che non essendo

piacere. levi, 2-127: e tuttavia era un essere materno, più della moglie

piacere. jovine, 71: disse che era da escludersi che la morte potesse essere

. rovani, i-406: ei non era né determinato, né focoso, né innamorato

vol. IV Pag.281 - Da DETERMINATORE a DETERMINISMO (6 risultati)

stimano intollerabile. bisticci, 3-72: egli era di tanta autorità in corte di roma

suo giudizio o determinazioni che facesse, non era ignuno che non l'approvasse, come

uomo di grandissima autorità e riverenza come era lui. s. degli arienti, 69

: allora la determinazione violenta gli s'era imposta lucidamente, come un atto a lungo

com'uomo prudentissimo, che conoscea quanto era malagevole per la determinazione de'siciliani.

o da età (in dialetto veneto era verlucio o verluzo) dipoi nel suo capo

vol. IV Pag.282 - Da DETERMINISTA a DETESTAMENTO (3 risultati)

e quasi divina, la cui fama era già scorsa per lontani paesi. g.

attore! fogazzaro, i-118: la traduzione era fatta bene ma quel brano mi parve

. il caffè, per verità, era detestabile. orioni, x-4-333: i

vol. IV Pag.283 - Da DETESTANDO a DETESTAZIONE (5 risultati)

dio. serdonati, 9-442: quindi era derivato un bruttissimo mescuglio di cose,

la grecia..., ch'era prima distinta in famose provincie, adorna

gente, e la fede che gli era data, cominciò a detestare i vizi,

mantello. guicciardini, i-82: da ciascuno era palesemente detestata la temerità di piero de'

glorioso, / e da belo altamente era disceso. / se ben con falso

vol. IV Pag.284 - Da DETESTEVOLE a DETRARRE (4 risultati)

. bocchelli, 3-15: figlio com'era di una rigidissima famiglia, allevato nel

vino come di sostanze diaboliche delle quali era peccato e contaminazione il solo odore,

volse a quella; nella quale predicazione era cosa mirabile quanto egli vi s'accomodò,

santa barbara... la pneumatica posteriore era scoppiata. baldini, i-291: via

vol. IV Pag.285 - Da DETRATTARE a DETRAZIONE (3 risultati)

almeno per l'intenzion mia, mi era creduto di meritare. giannone,

cortegiano. guicciardini, iii-69: questa era la sentenza del triulzo: nondimeno, per

iii-220: parve quel foglio, ed era, deliberazione dell'esercito, detrazione all'

vol. IV Pag.286 - Da DETRETTATORE a DETRONIZZARE (5 risultati)

-escremento. negri, 2-58: s'era detta basta. basta, della sudicia

tornato in borgo d'urbecco, ch'era covo di reazionari papalini facinorosi, ma

politica, e la sua unica manifestazione era il pranzo del venerdì santo. ma,

, apparatori. compagnoni, i-22: era dunque riserbato all'età nostra l'alto

scienze detronizzano la metafisica; ma allora era viva la lotta fra il movimento metafisico

vol. IV Pag.287 - Da DETRONIZZATO a DETTAGLIATO (6 risultati)

dietro per necessità, con degnazione: era ben quello il luogo dove esso,

il luogo dove esso, gatto-principe, era stato detronizzato, e fatto prigioniero de'

iii-15-402: al quale [clemente xii] era saltato, o gli avean fatto saltare

dei privilegi. cardarelli, 6-31: era costui l'antico e ormai detronizzato segretario

a detta di caino, / abele era codino. collodi, 709: il

gli uni ripetettero quello che dagli altri era già stato ripetuto dietro la ripetizione d'

vol. IV Pag.288 - Da DETTAGLIO a DETTAME (7 risultati)

trasmise un fascio di roba, che era un volume, alla sovrana approvazione.

domestiche, pure la sola idea della dipendenza era per essa una catena. rigatini-cappuccini,

le risposi io, se non ch'io era sempre incatenato qui in recanati dalla volontà

anzi lo disprezzavano e fuggivano, e tanto era impropria degli antichi l'esattezza e la

saltar in aria al primo minuto non era più ormai che una questione di dettaglio.

il lucro. manzoni, 115: non era necessaria la rivelazione per farci conoscere che

male egli aveva compreso che non c'era più rimedio. lo aveva detto a mascotti

vol. IV Pag.289 - Da DETTAMENTO a DETTATO (3 risultati)

il perito esaminava e dettava allo scritturale ch'era di là, ritto allo « scrivinpiedi

dolendosi della detta sentenza e mostrando com'era iniqua: come appare per la sua epistola

pavese, 4-241: la sua idea era che i tempi stringevano, che bisognava

vol. IV Pag.290 - Da DETTATO a DETTATORE (6 risultati)

l'orrendo dolore imperversava sul suo corpo, era quella dettata dal suo proposito eroico.

mestiere. bocchelli, 3-10: egli era produttore di apparecchi, fra mille altre

quale andava dicendo che quello delle rane era un fannullone. serra, iii-124: per

la sua risoluzione pratica, che si era sospesa da sé, aspettando il dettato della

, aspettando il dettato della scienza, era condannata a restare sospesa in perpetuo, non

parlò; e delle tre lettere uno era il dettato, ad argomento di stretta

vol. IV Pag.291 - Da DETTATURA a DETTO (8 risultati)

i-357: quel dire che da prima era proprio de'più fini ed accorti dettatori

tale dettatore di precetti di lunga vita era il decrepito e frugalissimo leone, il

ormai giunto alla fine della dettatura che era durata parecchi giorni e tuttavia non avrei saputo

nome altresì di gregorio, che seco era d'un medesimo cuore, una sì bella

, precetti, dettato '(ed era termine della scuola). la voce,

di roma, con tutto che prima era in diverse parti in monti e in valli

speranza di qualche bene, quale non era la nostra inquietudine, i nostri timori,

, 1-103: detto segretario, mentr'era largamente retribuito, non risultava fosse ad

vol. IV Pag.292 - Da DETTO a DETTO (5 risultati)

al cervo. alfieri, i-30: io era dunque collocato nel terzo appartamento, nella

selvestro / una croce enaurata: fulgente era 'l tuo detto; / el draco maledetto

, xi-49: essendo ancora presto, era meglio che facessimo un giretto. detto

appo gli antichi iddio delle battaglie, era nato tra loro. fra giordano, no

pe'malatesti. sbarbaro, 5-46: era andato bene qualcuno dei piccoli imbrogli cui

vol. IV Pag.293 - Da DETUMEFAZIONE a DETURPARE (8 risultati)

sovra di tutti. dossi, 17: era, per detto di lei, un

sterrare e spianare, che il giorno cinque era fatta la via. -di fatto

seguir bontate. cieco, 1-7: costui era nell'armi peritissimo, / chiamato da

d'annunzio, iv-1-564: era per me visibile di continuo sul suo

e disonorante gravezza da cui il suo corpo era afflitto. deturpare (ant.

viver cala. sarpi, vi-1-10: s'era dato a molestare ima gentildonna sua parente

giorno e ingombra più, / dov'era così dolce far l'amore / in

la deturpassero. calvino, 71: era vestita in panni viola chiaro di foggia

vol. IV Pag.294 - Da DETURPATO a DEUTEROPORFIRINA (8 risultati)

. indiscretamente in mezzo la strada, ch'era tutta fangosa, s'attaccarono alle pugna

ancora, sebbene assai trasformata e deturpata, era una specie di villa dalla facciata chiara

. botta, 4-254: non così tosto era stato assunto, aveva applicato l'animo

d'arte doveva ascriversi, e se era sincera o deturpata da toppe. deturpatóre

al figur. sarpi, ii-36: era necessario che ne seguisse da questo non

il deus ex machina, non c'era dubbio, funzionava. 2. per

in quelli della domenica, il grammofono era il deus ex machina della casa:

. gravina, 310: minore era colui che facea le seconde parti,

vol. IV Pag.295 - Da DEUTEROSCOPIA a DEVASTATO (7 risultati)

e mille cinquecento fanti di quella provincia era di già entrato a devastare quei luoghi che

al popolo. moravia, ix-347: non era stato [il villaggio] bombardato né

e de roma, xxviii-389: et acca era publica puttana e devastava molto bene;

passione. palazzeschi, i-136: maria [era] secca strinata, verde, patita

vicenda. baldini, i-155: non era più la rovina smisurata in un punto

: nel villaggio ed intorno, tutto era triste e devastato. -figur.

della vita. palazzeschi, 1-666: era tanto devastato dal dolore che, senza

vol. IV Pag.296 - Da DEVASTATORE a DEVIAMENTO (8 risultati)

sua natura, la sua necessità, era quell'ansia devastatrice e malefica.

. a. verri, ii-27: era quel silenzio come la calma che minacciosa

dal letto. pirandello, 7-97: era là il loro nemico: il « fumo

. g. capponi, ii-309: era il palazzo medici spogliato di mobili e

in alto cava / infinitamente occhiuta devastazione era la notte tirrena. palazzeschi, 7-32

e devastazione là dove un momento prima era perfetta pace. = voce dotta

, 45: la causa... era stata rimessa ad una congregazione di giudici

: il mio sentimento fondamentale verso maddalena era d'amicizia, d'un'amicizia provata

vol. IV Pag.297 - Da DEVIANZA a DEVIATO (8 risultati)

lor direzione. casti, 438: era imminente e inevitabile la rovina, e lo

avesse alquanto deviato dalla direzione per cui era spinta al reciproco conquasso. a.

: deviando egli dal cammino che si era proposto verso il proprio albergo, si

. bontempelli, 8-136: martin alonzo era d'avviso che sia a destra sia

: finalmente il capitano boteler che gli era stato luogotenente ne trasse un nuovo libro

eleggo. svevo, 5-73: non era mica vero che fosse occorso di deviare

alla bocca per deviare una lacrima che era in procinto di penetrarvi. moravia,

saffo non prestava maggior attenzione di quanta era conveniente per dissipare le cure dell'animo;

vol. IV Pag.298 - Da DEVIATOIO a DEVOLTORE (3 risultati)

amarissimi giorni alla prima moglie, che era nativa del geno- vesato, e che

borgese, 1-379: accanto c'era il casello del deviatore, e aveva

piovene, 3-72: un uomo alto era sorto in fondo alla strada diritta,

vol. IV Pag.299 - Da DEVOLTRICE a DEVOTAMENTE (3 risultati)

prima che seguisse la devoluzione di portogallo era uscito da quel regno il moura e

signori. varchi, 18- 1-187: era necessario lo producesse [il processo] prima

indritto, si precipita fragoroso il sangonetto: era stata in mezzo al fragore, tra

vol. IV Pag.300 - Da DEVOTAMENTE a DEVOTO (14 risultati)

orazione. tasso, 17-75: v'era almerico; e si vedea già fatto /

da napoli aspettarlo in roma, dove era andato per baciargli divotamente i piedi,

potrebbe anche essere così -disse amalia ch'era tutta, devotamente, intenta a studiare

concilio di trento. dossi, 414: era l'altra una giovinetta fragile e trasparente

2-542: il gran cavallo, / ch'era a palla devoto, altero in mezzo

alvaro, 8-187: il padre bartoli era ferrarese, il più devoto alla tradizione

ma san francesco, nel quale io era stata divota nella mia vita, pregando

lasciare di quello peccato solo più tosto era stato per semplicità che per malizia, gli

piovano arlotto, 146: in questa badia era uno laico converso il quale era molto

badia era uno laico converso il quale era molto devoto e a tutte l'ore

appar. d'annunzio, iv-2-249: ella era piena di superstizioni religiose, devota al

chiesa cattolica. levi, 1-34: era amico di... una signora,

berni, 38-37 (iii-257): ed era gran divoto del cappone. grazzini,

410: quel divoto passeggio delle sette chiese era quasi deserto. monti, 1-50:

vol. IV Pag.301 - Da DEVOTO a DEVOTO (8 risultati)

azeglio, i-iio: come prete, egli era di setta gesuitica e mi oppresse di

di devote / figure la sua stanza era dipinta. segneri, ii-14: avendo fabbricato

, e, volgendo la carta ove era il suo divotissimo spirito santo, veduta la

tutto ai piedi / de'suoi comandamenti era divoto, / la mente e gli

bocca aperta dalla meraviglia; tutta quanta era un mare di fuoco, come quando

quale, come da suo devoto, spesso era visitata. ser giovanni, i-142:

a un frate minore, il quale era suo divoto, per lo cui senno la

e (fissegli tutto il fatto com'egli era. -penitente, figlio spirituale; seguace

vol. IV Pag.302 - Da DEVOZIONALE a DEVOZIONE (4 risultati)

. d. battoli, 1-567: era questi... virtuoso, ma di

sé lodato es- sempio, / dov'era preparato il sacrificio, / con gran devozion

in pellegrinaggio le genti della valle: era un luogo di molta devozione, sede

una divozione tardi, che l'indulgenza era fornita, mandò fino in roma, acciò

vol. IV Pag.303 - Da DEVOZIONE a DI (9 risultati)

. d'annunzio, iv-2-243: sancio era nato e cresciuto nella casa, con

parte più attraente delle lezioni del tari era formata dall'estesigrafìa, suddivisa in cosmografia,

non esprimeva un'idealità morale, ma era l'affetto per lo strumento del suo

sue orazioni a uno altare che era nella chiesa di santo michele berteldi.

ventrelli, che la questione del pozzo era stata definita dal tribunale in favor mio

agli usi comuni e alle circostanze, era perciò al tutto formale e senza alcuna

capo le calamità di cui la repubblica era minacciata ». di1 (ant

danno fece di tutto il tormento ch'era alle piagge. guido da pisa,

3-418: di scultura, egli n'era intendentissimo; e molto favoriva gli scultori

vol. IV Pag.304 - Da DI a DI (10 risultati)

male di vivere ho incontrato: / era il rivo strozzato che gorgoglia, / era

era il rivo strozzato che gorgoglia, / era l'incartocciarsi della foglia / riarsa,

l'incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. moravia, xi-31

: l'undici di giugno, ch'era il giorno stabilito, la processione uscì,

g. m. cecchi, 355: era una povera / fanciulletta, figliuola d'

preso frutto. pulci, 28-127: era di grecia, di gran sangue nata,

farsi. pavese, 5-131: silvia si era messa con uno di crevalcuore.

2-101 (481): il duca era sceso del palazzo, e giorgetto pittore lo

2-2-247: si trovò di facultoso che prima era, più vicino a mendico che a

cosa, vista di lassù, era diversa, e questo era già un divertimento