Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.3 - Da CERTIFICAZIONE a CERTO (10 risultati)

. panzini, i-618: l'uomo era tutto un certificato di povertà.

certa ed incommutabile manifestazione di quello che era incerto. grazzini, 2-222: e per

son io più certo; ma già m'era avviso / che così fosse. idem

certa, se famosa / lor nominanza era per vero o ciancia. guicciardini,

vassi. sarpi, i-81: [era] nell'animo suo tanto certo dell'esito

per ispezial contezza avutane già da dio era certo del grande esempio e del gran

i cavallieri fece / ullania, che quell'era una donzella. f. d'ambra

., 15-118: oh fortunate! ciascuna era certa / della sua sepoltura. passavanti

mutare in nulla lo spazio / che m'era aperto, in un tedio / malcerto

promesse. lorenz ino, 210: [era] allora massime più certo il pericolo

vol. III Pag.75 - Da CHILIFICAMENTO a CHILOMETRO (8 risultati)

purtroppo! cassola, 2-214: non soltanto era riuscito a salvare la biancheria, ma

3-267: non vedete voi che quello che era seme si fa erba, e da

si fa erba, e da quello che era erba si fa spica, da che

erba si fa spica, da che era spica si fa pane, da pane chilo

, i-33: dopo mangiato, niccolò era sempre disposto all'allegria... giulio

prato all'ombra a fare il chilo. era un prete di campagna, in sottana

, per computare il macinato, s'era ricordata della lupacchioli, la sera che

glie- n'aveva poi dato, ed era stata carità fiorita. = voce

vol. III Pag.76 - Da CHILOMICRON a CHIMERA (3 risultati)

di dar morte all'indomita chimera. / era il mostro d'origine divina, /

chimere. d'annunzio, iv-1-21: era una seggiola ampia e profonda, ricoperta d'

tra me stesso, m'accorsi che era comportabile terrore d'inconsiderazione commesso da quelle

vol. III Pag.77 - Da CHIMERA a CHIMICO (4 risultati)

1-48: tutto nel regno di napoli era malversazione o progetti chimerici più nocivi della

della malversazione; ed intanto ciò che era necessario non si faceva. manzoni, 799

voler senza pericolo veruno, se possibil era, guadagnar alcuna somma di danari.

loro componenti più semplici (e anticamente era confusa con l'alchimia).

vol. III Pag.79 - Da CHINA a CHINARE (3 risultati)

: torello, recatosi in concio che era gottoso e debole, si mette il grembiule

1-66 (162): di già s'era ragunato molte persone a vedere questa contesa

e presi un mozzo di fango, perché era piovuto, e con esso presto gli

vol. III Pag.80 - Da CHINASI a CHINETOSI (4 risultati)

: la fonte che usavano per bere, era nel mezzo della valle dalla chinata

il monte oeta; / fuggita di latona era la figlia: / surgevon rugiadosi in

. d'annunzio, v-3-184: nulla era più miserevole di quella pinguedine pusillanime dondoloni

, atto a cavalcarsi dal pontefice. quest'era l'omaggio, che i re di

vol. III Pag.81 - Da CHINETTO a CHIOCCA (4 risultati)

presi [la febbre], non era ancora scoperto il chinino. dunque china pesta

bartoli, 37-42: senon che quanto era l'umiltà nell'uno al volerlo,

: ma giunto in sul ciglion non era, / che risospinta da un poter

pea, 1-17: il pozzo era fondo cento braccia... quando

vol. III Pag.82 - Da CHIOCCA a CHIOCCIOLA (5 risultati)

pratolini, 9-417: e allora, se era sua moglie, la chiocca è ben

ben nascosta dal cappello nuovo. e se era una chioccia, una conigliola, una capra

/ che cimi! e la chioccétta era nei cardi! crescere e avvicinarsi.

se ci aveva qualcheduna per la testa, era piut volta non mangiano,

, 32: se poi martino non vi era, ah!...

vol. III Pag.83 - Da CHIOCCIOLAIO a CHIOCCIOLINO (2 risultati)

e senza volerlo, così macchinalmente m'era fermato sulla via a guardare una chioc-

panciatichi [tommaseo]: horazio code era chiocciolàio e dalle chiocciole cavò il

vol. III Pag.84 - Da CHIOCCIOLINO a CHIODINA (5 risultati)

tecchi, 3-139: il valloncello breve era tutto pieno di arbusti, chioccolanti di

piccolo fossato chioccolante di acque nuove, c'era un albero: inusitato per le

della fontana. ojetti, 11-577: oggi era il cinguettare, gorgheggiare, pigolare,

può ». boine, i-38: ma era anche allora un bel traffico quella neve

. pratolini, 9-654: la città era deserta, pattugliata dai soldati; l'

vol. III Pag.85 - Da CHIODINO a CHIODO (10 risultati)

a salire per cinque miglia, e questo era appunto il cavallo di cui solo si

nulla poteva allora il martello di cui era provveduto il mio sterzo: e mi

, 7: la cucina di fratta era un vasto locale,... oscuro

, 45-9: ma s'io v'era con saldi chiovi fisso, / non devea

: il ventimiglia che sovra ogni altro era magnanimo e costante, e nel cui

e costante, e nel cui core era con saldi chiodi il nome de la

, 9-265: è in bottega da quand'era ragazzo e non si è mai approfittato

questo dello stile e delle maniere eleganti era un chiodo del colonnello, che di

: assicuravano che il padre di zebrino era cento cubiti più ricco e generoso di tutti

erano delle buone intenzioni: ma c'era anche molta roba da chiodi.

vol. III Pag.86 - Da CHIODO a CHIOMA (8 risultati)

che non era cavaliere, ma meritava esserlo, ribadivano

. pratolini, 9-1153: dove non era stato a raccogliere allori! sfido io

il sizio che ti tiene al chiodo, era libero di partire per le guerre o

bene di ribattere il chiodo finché l'era caldo, di soppiatto aveva spedito a lecco

dal quale avvertito quel galantuomo di leonardo era accorso gongolando il giorno stesso.

il calvario, in mezo del quale era un crocione con tre chiodacci di legname,

3-583: la testa di mio padre era incoronata da una ricca, bianca chioma ricciuta

. martelli, 1-75: quegli / era de'mietitor, che ne l'arcadia /

vol. III Pag.87 - Da CHIOMADORO a CHIOSA (5 risultati)

, però non volle alzare il viso. era il figlio del padrone che andava a

chiuse entro le tasche, dove c'era il pettine e lo specchietto.

. de sanctis, ii-1-127: costui era un elegante mingherlino, ben chiomato, ben

. negri, 2-573: non c'era differenza fra me e le pan- nochie

rosso, 1-269: la stella chiomata era apparsa per lo re de'parti, che

vol. III Pag.88 - Da CHIOSA a CHIOSTRA (5 risultati)

; e di sua mano, ch'era gentilissimo scrittore, gli aveva chiosati tutti

tramelli, i-20: - era un giovanetto solitario... - male

ha adunque chiosato cacciaguida quello che oscuramente era stato detto al poeta nello inferno e

alla campagna. alvaro, 9-491: c'era ima serra coi vetri rotti, e

contare. ariosto, 201: altro era in la bocca, / altro nel cor

vol. III Pag.89 - Da CHIOSTRIERE a CHIOTTO (4 risultati)

, 19-481: sull'altana del casone c'era una chiostra ad archetti sulle cui mensole

e della clausura del monasteri © che era dolce a me, che mi contentava di

, xxv-1-334: chi diceva ch'ell'era in molle in dormentorio, che s'asciugava

che s'asciugava; chi ch'ell'era in soppresso nel chiostro. milizia, ii-258

vol. III Pag.802 - Da CORONE a CORPETTO (5 risultati)

letter. estremità dell'arco, dov'era legato il nerbo. d'annunzio

, prima che premuta dalla corrente, era bastato che fosse toccata e bagnata, perché

1-363: l'una [delle insegne] era vermiglia, con una coronetta d'oro

p. del rosso, 1-3-164: era [vitellio] corpacciuto e grasso,

, i-431: il [ramarro] minore era più corpacciuto e divenuto d'un bellissimo

vol. III Pag.803 - Da CORPINO a CORPO (4 risultati)

lunghe le coprivano le manine rosse, era distesa in un portabimbi. soffici,

mani. compagni, 1-18: grande era del corpo, ardito e sfacciato e gran

g. villani, 1-25: questa laurenzia era bella, e di suo corpo guadagnava

i due terzi delle persone; che era istimato che in firenze avesse in quel tempo

vol. III Pag.804 - Da CORPO a CORPO (3 risultati)

vita. papini, 8-210: c'era anche un lievito di volontà di credere

. papini, 20-566: tutto il corpo era lordo di sudore, di sangue,

.. verso l'occidente miserabilmente s'era ampliata. giov. cavalcanti, 63

vol. III Pag.805 - Da CORPO a CORPO (4 risultati)

che si pubblicavano fuori d'italia, era in grande stima. sbarbaro, 1-195:

lungo tempo. bocchelli, i-238: era un vino pallido, di lieve corpo

la mezzana proporzionale fralle cose permutabili, era senza dubbio necessarissima a'fiorentini per eseguire

, atteso il non patire ivi solo dove era toccata, ma in tutto il ramo

vol. III Pag.806 - Da CORPO a CORPO (7 risultati)

, 1-62: la quarta [via] era, per la campagna di bologna venirsene

. leopardi, i-501: la lingua non era ancora formata né stabilita, né il

gramatica. sinisgalli, 6-150: lo scalone era imponente coi suoi larghi e massicci gradini

serpente, idest questo corpo ecclesiastico, era pieno di veneno, perché è pieno

della compagnia e con tutti i voti favorevoli era stato eletto primo accademico e capo di

fu di sciogliere l'odiatissimo corpo musicale che era stato causa di tanta discordia. pavese

dette « ballerine », colle quali non era, a dir vero, troppo allegro

vol. III Pag.807 - Da CORPO a CORPO (8 risultati)

i-259: oh, il piccolo capitano era ben sagace! lui sì sarebbe passato

nel corpo elettorale e nella borghesia, era progresso e diffusione media di certa fruttuosa

fanti,... gente ch'era fioritissima. dovila, 94: fatto grosso

di quel regno, il cui meglio era un numeroso corpo di nobili condotti dal viceré

macchia che apparisse sulle pareti, era un corpo di delitto. borghesia

un corpo di delitto. borghesia era stata più pronta a inchinarsi ai tetri ves

erto e tortuoso sentiero... c'era una taverna, che si sarebbe anche

di bacco!, e un telefono era il nostro corpo di guardia lì alle scuole

vol. III Pag.808 - Da CORPO a CORPO (8 risultati)

malispini, 194: di ciò era presto di combattere a corpo a corpo.

aveva bisogno di ministri, ma che era buono da terminare le sue differenze da

giusti, 3-139: disse che non v'era altro che darsi al guadagno, e

dieci giorni che il signor conte non era andato del corpo, e tutto il detto

del corpo, e tutto il detto intestino era rinzuppatissimo di escrementi. -a scoppia

, i-42: nessun altro teatro ci era permesso fuorché quello del re, dove

per ritornare al palazzo, a piedi come era venuto, l'assemblea gli tenne dietro

aveva in corpo, e che fin allora era stata nascosta e involta nella paura,

vol. III Pag.809 - Da CORPOLENTO a CORPORALE (14 risultati)

: arebbono un po'meglio considerato quanto era impossibile sollevare un popolo sbigottito et avvilito

canzoni nate ad un corpo non s'era dimenticata. firenzuola, 768: poiché noi

: sino adunque da'tempi di pericle era la prospettiva ridotta in corpo di scienza.

p. verri, i-280: il progetto era questo: u senato diviso in due

terrene, perché appo loro ogni cosa era mortale, si generassono a caso di

quando mi ricordo che roma tutta non era capace del vostro corpicino, non posso

piccolo gorgo. alvaro, 9-170: era un formichino da nulla, cincischiato e gialliccio

. menzini, 5-65: meglio era dargli un sasso / nel capo, o

, 11 (203): più sconcia era la figura della donna: un

sendo gravato d'intensissimi dolori corporali, era tanta la sua costanza e virilità dell'

virilità dell'animo suo, che non era persona che lo sentisse né gridare né

lor disse il ver, ch'ella era inferma, / ma non per febbre o

, 18-1-191: se la condennagione sua era in pena afflittiva e corporale, o che

che fusse stato alle carceri confinato, era necessario a chimiche il benefizio di cotale

vol. III Pag.810 - Da CORPORALE a CORPORATIVO (4 risultati)

giovane, ch'avea nome buondelmonte, ed era nimico corporale del marito, ed era

era nimico corporale del marito, ed era innamorato fortemente di questa madonna nicolosa.

g. villani, 2-8: perocché non era possibile di vederlo corporalmente; sì

tormentata sì duramente che lo murire m'era placente. albertano volgar., i-171:

vol. III Pag.811 - Da CORPORATO a CORPOREO (5 risultati)

età sua di anni nove e mezzo era sana, ma di corporatura delicata e

, 185: il tonno... era di una corporatura così grossa e robusta

: se di qualcosa sentivo la mancanza era d'uno stendardo come quello delle antiche

sostituì la camera dei deputati, ed era composta di rappresentanti del partito nazionale fascista

abolisse davvero le corporazioni religiose, non era più conveniente moderare le spese, perché

vol. III Pag.812 - Da CORPORIZZARE a CORPUSDOMINI (6 risultati)

comisso, 7-46: il mio vicino era già ubriaco, un uomo corporuto

. f. corsini, 2-222: era egli di più che mezzana statura, di

una corpolentissima fantasia. e per- ch'era corpolentissima, il facevano con una maravigliosa

. b. segni, 160: era fama che l'acqua derivata dalle chiane

fu illegalmente imprigionato. un simile rimedio era applicato dal pretore dell'antica roma con

. d'annunzio, iv2- 54: era un pomeriggio afoso, pieno di silenzio.

vol. III Pag.813 - Da CORPUTO a CORREDO (4 risultati)

. idem, i-63: quel motteggiare era più consistente più corputo, e con

nostre opere. alfieri, i-18: era venuta in asti la mia nonna materna

. serao, i-580: ella non si era fatta né una camiciola di flanella,

un corredo come quello della velia non s'era mai visto nel popolo...

vol. III Pag.814 - Da CORREGGENTE a CORREGGERE (3 risultati)

, stupefacente di ricchezza e di minuzie, era dicendo, la corregge, or

istinto. nievo, 85: l'era una di quelle nature rigogliose e bollenti

infinito numero di popolo, che non era diretto e corretto da una religione di

vol. III Pag.815 - Da CORREGGIA a CORREGGIBILE (6 risultati)

striscia di cuoio portata intorno al collo era segno di umiltà e sottomissione. malispini

passavanti, 187: umiliandosi disse che non era cristo, e non era degno di

che non era cristo, e non era degno di sciogliere la correggia del suo calzare

nievo, 133: operoso e veemente che era nel suo fare, spostato da quello

tagliasse la coreggia. la sua coreggia era il convincimento, senza del quale non

a cui per mezzo di una cinghia era assicurato un bastone. giamboni,

vol. III Pag.816 - Da CORREGGIDORE a CORRELAZIONE (1 risultato)

nighiettoso e pigro, e viddi che tutto era pieno d'ortica e di spine e

vol. III Pag.817 - Da CORRELIGIONARIO a CORRENTE (7 risultati)

inf., 13-125: diretro a loro era la selva piena / di nere cagne

graziosa. pulci, 9-60: e non era cavai, ma nondimeno / e'non

; / e molto destro e forte era e corrente. leonardo, 1-167: farai

che non lo potè passare, perciocch'era cupissimo e corrente. boiardo, 29-

boiardo, 29- 52: l'acqua era chiara a meraviglia e bella, / ma

corrente scrisse ancor più di quanto gli era necessario. leopardi, i-121: in

de'corsi. botta, 6-ii-597: era il mandato loro: operassero che si dessero

vol. III Pag.818 - Da CORRENTE a CORRENTE (6 risultati)

alvaro, 9-9: passai a cavallo (era un mulo, ma noi ci vogliamo

all'ultimo momento un amico di casa era corso da sua madre per informarla che

17 (298): la corrente era, in quel luogo, troppo rapida,

reti. fogazzaro, 5-143: il lago era quieto, propizio per le contemplazioni.

d'aria. svevo 2-515: il cielo era coperto da grossi nuvoloni, trascinati da

annunzio, iv-2-92: nella chiesa la folla era immensa, sotto la selva delle palme

vol. III Pag.819 - Da CORRENTE a CORRENTIA (8 risultati)

. algarotti, 1-514: orazio non era uomo da andarsene con la corrente.

travolto. stuparich, 5-227: ella era ricorsa immediatamente alla propria fertilità d'inventiva

diversità di vita e di spirito, si era stabilita fra i due giovani una corrente

ch'avevan in letto, / n'era uno estremamente singolare, / che voltati

una trave di palmento che non si era mai potuta vendere. -dimin.

un esercito e l'altro non vi era più che il corrente dell'acqua.

sapevano trar costrutto e la cui tomba era dalla stolta moltitudine riguardata come quella di

a leggere ad un porcellino come allora era io, son sicuro che nelle due

vol. III Pag.820 - Da CORRENTINA a CORRERE (6 risultati)

annunzio, v-2-338: ma nella diga vacillante era ormai un sol varco, dove tutto

con un impeto così rapinosi che non m'era più possibile derivare la correntia, non

su tonde. nievo, 136: l'era un andare e venire un correre un

882: un islandese, eh e era corso per la maggior parte del mondo

della città di faenza, perché faenza era la camera della duchesca gente. ariosto,

. giov. cavalcanti, 64: s'era ritrovato, con tutti i medici,

vol. III Pag.821 - Da CORRERE a CORRERE (6 risultati)

el brigante si fece armare, ed era dalla parte di là dalla piazza, sì

soldi. pavese, 5-58: dove c'era più movimento era in piazza -un nuovo

, 5-58: dove c'era più movimento era in piazza -un nuovo bar, una

la nave, che da impetuoso vento era sospinta... velocissimamente correndo,

corre davvero. bocchelli, 1-iii-460: era un alacre battere di calcole e correr

/ ché 'l tempo fortunal che m'era corso / m'avea gittato d'ogne bona

vol. III Pag.822 - Da CORRERE a CORRERE (6 risultati)

a ripentaglio grandissimo. rota, ix-676: era madonna giunta al passo estremo / onde

eran quindici anni passati, da'corsali gli era stato sopra la marina di laiazzo tolto

capricciosamente, da vera selvatica che la era, per bur- roncelli, poggi e

1-17: padova le pose nome perch'era infra paduli, e per lo fiume del

che più grazia donava alla venere, era un'acqua chiarissima e limpida, che

e negozianti in paese, il sangue era corso per quelle colline come il mosto

vol. III Pag.823 - Da CORRERE a CORRERE (11 risultati)

: correva il settembre, la stagione era calda e risplendeva la lima. alfieri

tutta la novella, e come messere ansaldo era rimaso pegno per diecimila fiorini; «

ammazzato nessuno, ma da quel giorno non era corso buon sangue tra lui e i

a quelli a li quali mia fama era già corsa, ma eziandio a li altri

questo corse la voce che la concordia era fatta. tavola ritonda, 1-420:

fatta. tavola ritonda, 1-420: era corsa di lungi la novella per molte contrade

anonimo, ix-825: el loro amore era tanto nascoso / che fra la gente

correa fama. guicciardini, 186: era in questo mezzo corso el romore per la

voce che nel mare verso trieste ci era stato un combattimento tra i bastimenti nostri

al tribunal, già corso / n'era l'avviso al genitore. assai i

, 7-1-20: correva in fama, ed era in rispetto e venerazione di santo.

vol. III Pag.824 - Da CORRERE a CORRERE (7 risultati)

mai d'altro che del caso che era successo la sera innanzi a sua ma-

compagni, 2-19: e l'una linea era di lunghezza braccia xx in apparenza,

: ognun sapea già come / egli era, che sì ben corse l'antenne.

una virtù grande in sé, e era questa, che correva in una mezza notte

ristrettosi meco, concludemmo che questa non era cosa da correrla; prima, perché v'

cosa da correrla; prima, perché v'era la vergogna della madre; appresso,

, che deliberando l'andare, vi era il pericolo della vita. gelli, ii-13

vol. III Pag.825 - Da CORRERE a CORRERE (2 risultati)

piacere ch'io ricavassi dal viaggio, era di ritrovarmi correndo la posta su le strade

sua correva la campagna, e s'era fatto signore d'una gran parte de gli

vol. III Pag.826 - Da CORRERIA a CORRETTO (4 risultati)

non so che bocconi; il cameriere era un continuo corri e porta.

a dire tutta la fortuna in che egli era stato, e la correria che aveva

. fra giordano [crusca]: era uomo correttissimo nella sua loquela e nelle

io ne ho veduto qui uno, che era molto più corretto senza comperazione alcuna,

vol. III Pag.827 - Da CORRETTORE a CORREZIONE (5 risultati)

favoriva alcun candidato, perché costituzionalmente non era 'corretto '. oriani, x-21-21:

, 2-388: unica traccia della sua età era la brizzolatura dei capelli castani, la

ne'suoi capelli, sempre correttissimi, era un'ombra di disordine, come il tocco

tozzi, iii- 342: non era stato sul punto di accettare un posto di

premio di questa buona opera, come era d'usanza allora, [aveva] ottenuto

vol. III Pag.828 - Da CORRIA a CORRIDERE (2 risultati)

sp., 5 (78): era lì in capo di tavola,.

nel manoscritto. pirandello, 5-548: s'era arrischiato a far di nascosto qualche correzioncina

vol. III Pag.829 - Da CORRIDIETRO a CORRIDORE (12 risultati)

.. avere rotto, il che anche era falso, in più luoghi il muro

(96): innel medesimo tempo era entrato papa clemente per i corridori inel

corridori inel castello; perché non s'era voluto partire prima del palazzo di san

di san piero. vasari, ii-64: era entrato in fantasia a quel pontefice di

quel pontefice di acconciare quello spazio che era fra belvedere e 'l palazzo,..

nievo, 60: il tinello era diviso dalla cucina per un corritoio lungo

paio di braccia: tantoché il locale era abbastanza alto per accorgersi dalle finestre che

abbastanza alto per accorgersi dalle finestre che era giorno nelle ore di sole. verga,

altro del valico. ogni tanto c'era una porta; magazzini, laboratori, corpi

(1917), la germania si era aperta la via verso l'oriente e questa

bandello, 1-26 (i-329): era il bologna suso un cavai turco di gran

polveroso lito, / mostrando già quanto era buono al corso. caro, 2-747

vol. III Pag.830 - Da CORRIDORI a CORRIERE (6 risultati)

casa di violino, dipinta di celeste, era in fondo a una traversa della strada

a me non importava: per me egli era un inviato del lungo martirio della

avrebbe guadagnato anche lui. per ora si era messo a dietro la rimessa della

! vengo pure io oltre frontiera! / era -corriere di ara, corriere di

chi, ai nostri giorni, trasporta tutto era falso e che sfidava l'ambasciador di francia

corriere, di corriere: molto egli era ito in quello bosco. boiardo, 1-6-39

vol. III Pag.832 - Da CORRISPONDENTE a CORRISPONDENZA (7 risultati)

al primo. buzzati, 1-98: era quello il tratto più basso della fortificazione

. in quel punto nella muraglia c'era la porta che metteva in comunicazione i

che erano portate su dai rifuggiti: tutto era collocato in ordine, con numeri,

con numeri, dei quali il corrispondente era dato ai padroni. 2. conforme

corrispondente a lui), il quale era uomo conversevole e da bene,

acqua corrispondente a quel che ciascun d'essi era in mole, se non con una

fatica le venne fatto, perché in vero era donna più presto da esser pregata,

vol. III Pag.833 - Da CORRISPONDENZA a CORRISPONDENZA (6 risultati)

oggi la colonna degli spiritati, che era il luogo suo, ed io mi ero

agevolmente un nome proprio; perché ella era corrispondenza d'amicizia, di convenienza,

corrispondenza. alvaro, 9-115: s'era fatta ima casetta alla periferia della città,

1-529: il tavolo che m'era stato assegnato era infatti carico di roba

: il tavolo che m'era stato assegnato era infatti carico di roba: fogli,

mantenga corrispondenze. cassola, 2-300: era la madre che s'incaricava di tenere

vol. III Pag.834 - Da CORRISPONDENZA a CORRISPONDERE (5 risultati)

il raab, tutto il nostro vantaggio era ito in fumo, la linea della

1-158: il primo progetto dei congiurati era quello che gl'inglesi dovessero occupar ischia

* dove si diceva che il santo era giovine e aveva lavorato da bracciante nell'orto

aperta la valigia, non vi s'era trovato nulla che valesse a dare un nome

celimi, 1-56 (139): era questo modello di legno e di ciera

vol. III Pag.835 - Da CORRISPONSALE a CORRIVARE (7 risultati)

. vasari, 11-68: tanto gli era cresciuto l'animo, vedendo le forze

più meditata,... il poveruomo era riuscito a passare i sessant'anni,

accoglienze che gli facevano, comprese ch'era mal contento. straparola, 2-2:

, in que'contorni, non ce n'era uno che potesse, a mille miglia

. alvaro, 9-75: egli diceva che era innamorato di cecilia, e che cecilia

ottimo, i-459: uno solo forame era in questo bue [di falaris]

corrisposto. nievo, 89: veggente come era fino al fondo delle cose umane,

vol. III Pag.836 - Da CORRIVAZIONE a CORROBORATO (6 risultati)

delle prodigiose cose, senza badare se tutto era miracolo. i. nelli, 7-3-8

minaccia, o diretta del reo se questi era potente, o invocata da uno più

invocata da uno più potente se il reo era umile. b. croce, iii-22-300

carletti, 85: molto maggiore [era] la pena loro, perché non era

era] la pena loro, perché non era corroborata né da volontà né da carità

progresso comune delle tirannidi (perché quello che era usurpazione paresse ragione), di corroborare

vol. III Pag.837 - Da CORROBORATORE a CORROMPERE (3 risultati)

scacemi, dalla fame e dalla disperazione era scaturita un giorno, ai tempi d'

slataper, 1-95: l'anima mi s'era ormai coagulata per il gocciare della vita

corrompeva nella sua vita, e più era in grado d'apprezzare pietro; appunto

vol. III Pag.838 - Da CORROMPERE a CORROMPEVOLE (5 risultati)

acciecare il popolo; e ne l'altro era la sua confessione, avendola essi tutta

dell'acqua e corrompendo la cisterna; ed era la più stupida e vanesia fra le

di sfoderar contro gl'inimici loro, era con una gran massa di oro corromper

compagni, 1-5: e tenendo questa forma era grande utilità del popolo: ma tosto

., sendo ordinata bene da prima, era stata poi dall'uso corrotta. ariosto

vol. III Pag.839 - Da CORROMPIBILE a CORROSO (5 risultati)

giov. cavalcanti, 166: costui era chiamato l'uccellaccio; conciossia cosa che

corrompimento mozzava il respiro. l'europa non era se non un delta di cloache che

a scoprire tutto quello che c'era di vecchia germania nelle diverse nazioni europee.

potuto distruggere quell'altra anima che le era da canto, ma sì l'ha

, così fertile per il suo spirito, era un'aria troppo voluttuosa e corrosiva per

vol. III Pag.840 - Da CORROTTAMENTE a CORROTTO (13 risultati)

, / informe fatta come vii carcame / era la vacca infame [pasife] /

. giov. cavalcanti, 166: costui era chiamato l'uccellaccio; conciossia cosa che

il ferro chirurgico, che lo operò, era corrotto. bacchetti, 2-115: spinse

e giudicio di dio, imperciocché la città era malamente corrotta di resia, intra l'

è corrotta. ariosto, 7-55: non era in lui di sano altro che 'l

ii1-8: diciamo pure che il senso morale era oscurato: che i costumi erano corrottissimi

, iv-1-37: lo spirito di lui non era soltanto corrotto dall'alta cultura ma anche

corrotto e corruttore nel quale il delitto era avvenuto, pur concedendo a michele le

, 3-150: ne'tempi più barbari era imbastardito e corrotto il latino in modo,

che da'falsi concetti e dalle acutezze era tra noi corrotta ogni maniera di scrivere,

, 3-107: la sua lingua familiare era quella di linguaglossa, anch'essa ormai

solo, il quale trovato avea, era in tal modo per vizio di scrittori corrotto

): egli che mai più non era con donna carnalmente giaciuto, non sapendo

vol. III Pag.841 - Da CORROTTO a CORRUCCIATO (11 risultati)

iacopo de * cavalcanti, perocché altra volta era stato preso, e lasciato alla fede

al signore: e perché anche lui era corrotto, li confermava quello che pe'

confermava quello che pe'seminatori degli scandali era detto, che ogni di gli erano

... e rapportarono come cumulino era morto, e fatto per manfredi sembiante

baroni tedeschi e del regno come cumulino era morto, e fatto per manfredi sembiante di

della nostra benivolenza. sozzini, 145: era pubblica voce nella città, qualmente era

era pubblica voce nella città, qualmente era morto l'imperatore, e che già

, quand'ebi inteso / com'io era compreso / di smisurati mali / oltre

corrucciò la lingua gallica, mentre s'era la spagnuola ringalluzzata, come che stimandosi

gregorio da pietro suo diacono, se era grave peccato, se l'uomo subitamente

ugurgieri, 1: per l'ira ch'era ne la memoria di iunone corrucciata.

vol. III Pag.842 - Da CORRUCCIO a CORRUGATO (4 risultati)

che ebbe nome caio mucio, il quale era molto disdegnoso e corniccioso di ciò che

occhio addietro e donde tolta / s'era la nube in piè rizzarsi mira / così

l'uomo magro e bruno che già era segnato a dito tra i fuorusciti, il

. comisso, 1-120: solo mi era rimasto il mio amico e subito mi rivolsi

vol. III Pag.843 - Da CORRUGATORE a CORRUTTELA (3 risultati)

falco. serra, ii-269: c'era nel carducci qualche cosa di superiore, quasi

panzini, i-343: un profilo sbiadito gli era rifiorito nella memoria: quella bella fronte

moderni costumi a noi familiare è, era allora per la severità degli antichi nuovo e

vol. III Pag.844 - Da CORRUTTIBILE a CORRUTTIVO (3 risultati)

coloro i quali esercitavano la guerra non era cosa più difficile che con egual disciplina adorar

le forme della più rigogliosa sanità, era pure in tale dissoluzione e corruttela che

, per guadagnare una corona corruttibile, era in tutto astinente 6. che

vol. III Pag.845 - Da CORRUTTORE a CORRUZIONE (6 risultati)

corretto e corruttore nel quale il delitto era avvenuto. 2. che altera

1 -intr. (51): era il più da'vicini una medesima maniera

con loro. machiavelli, 88: era necessario, pertanto, a volere che

: come potere e interesse temporale, era essa [la chiesa] non solo radice

educazione troppo dispari, lamberto non si era però guastato. d'annunzio, iv-1-25:

quel delitto che appresso gli antichi romani era molto frequente; che però le leggi

vol. III Pag.846 - Da CORRUZIONE a CORSA (8 risultati)

erano a getto continuo, l'esercito era sobillato dai sovversivi, il governo non sapeva

, dirittamente l'angelo, il quale era venuto annunziare la sua perpetua vita, sedeva

, ben conosceva, che a'fiorentini era lecito di così fare senza corruzione di

mescolavano, si sorpassavano... era la corsa delle speranze, che toglie

deledda, iii-506: quando il tempo era scuro il tuo gracchiare selvaggio accompagnava la

ed acque misti. cassola, 2-450: era inebriante la corsa del treno, e

da dietro la griglia chiesi che cosa c'era attaccato sul palo della cuccagna, se

sul palo della cuccagna, se la corsa era stata proprio nei sacchi, chi aveva

vol. III Pag.847 - Da CORSAGGIO a CORSARESCO (5 risultati)

oriani, x21- 300: ella si era attaccata alla contessa maria, seguendola in

pavese, 4-295: mi raccontò ch'era in missione viveri. mi disse: «

, andando sempre di corsa, s'era inoltrata nel bosco. guerrazzi, i-192

la baia, dissero come la cosa era andata. -anche: dare una

figliuolo... da'corsali gli era stato sopra la marina di laiazzo tolto,

vol. III Pag.848 - Da CORSARO a CORSIA (6 risultati)

tesoro del re fosse in quella torre ch'era in mare. poliziano, 2-34:

tuoi le sponde. botta 5-50: era oneglia un posto di non poca importanza

smania del deserto e dell'oasi talvolta era preso alle viscere, come un corsaro

per impedire i contrabbandi marittimi; né era raro il leggere nelle gazzette: «

duce / in francia; e nominato era voluce. d. bartoli, 2-4-228:

. corsettino. oriani, x-4-253: era vestita semplicemente, ma le cattive abitudini

vol. III Pag.849 - Da CORSIERO a CORSO (13 risultati)

chiamata la corsia de'servi, c'era, e c'è tuttavia, un forno

. pecchio, cono., i-277: era in quel punto nella corsia più frequentata

. g. bassani, 1-11: si era ridotta ad essere una cosa molto gonfia

petrarca, v-1-97: a'suoi corsier radoppiato era l'orzo. boccaccio, dee.

bisticci, 3-505: il re che era bene a cavallo, subito veduto questo atto

dette di sproni al cavallo, ch'era uno gentilissimo corsiere. boiardo, 1-1-69

sus'un ronzino / corsiere, ch'era buon da cacciagione, / e con sua

3-332: aveva la mano velocissima, ed era bellissimo iscrittore di lettera corsiva. viviani

. forteguerri, 10-54: e v'era scritto in un bel marmo bianco / sopra

iv-1-5: la piccola tavola del tè era pronta, con tazze e sottocoppe in

3-34: l'ideato disegno... era di aggiugnere un e e un o

e'figli. simintendi, 2-2-237: ipomene era seduto per raguardare il crudele corso.

, 1-454: fra'ludi ginnici romani v'era il corso, e fra gii olimpiaci

vol. III Pag.850 - Da CORSO a CORSO (8 risultati)

chiome. pancrazi, 2-213: un ragazzo era saltato in groppa a un cavallo focoso

corso e sostavano in una quiete che era stanchezza, ella [firenze],

loro, subito tomarebbe ogni cosa come era prima, cioè uno brodetto, cioè mescolato

alcun frutto. caro, 4-810: era la notte; e già di mezzo il

esposta all'innesto mentre da sei mesi era priva de'suoi corsi. bicchierai, 206

sotto il freddo cielo, / com'era quivi. bibbia volgar., v-462:

dell'acqua continuo e per l'antichità sua era indebolito e rovinava. tasso, 12-35

per la collina. pavese, 6-134: era un corso d'acqua nel bel mezzo

vol. III Pag.851 - Da CORSO a CORSO (8 risultati)

luogo di passeggio (in origine, era la principale via cittadina, in cui

morelli, 120: il corso de'tintori era di fuori di firenze allora. baldinucci

, 34 (604): sapete dov'era? sul corso di porta orientale,

porta orientale, in quella strada per cui era venuto adagio, e tornato via in

io dico, ucciso, / non m'era lo morire / grave più che si

già di sessan- tacinque anni, come era visso, cori gloriosamente morì. tasso

un lungo poema. cassola, 2-294: era troppo inquieto per poter dormire, e

ben vivere, pensarono che più utile era raffrenare lo ingrato e sconoscente popolo la carestia

vol. III Pag.852 - Da CORSO a CORSO (5 risultati)

ebber corso. targioni tozzetti, 9-250: era questa moneta tanto poco accreditata, che

, e nella città stessa, non era punto considerata. la moneta lucchese da

. palazzeschi, 3-104: il bianco era permesso, rappresentava anzi la sciccheria del

!, non aveva corso legale, non era un colore perbene, rappresentava la volgarità

sospetto che nei secoli passati, ne'quali era in gran voga presso la plebe rustica

vol. III Pag.853 - Da CORSO a CORSO (10 risultati)

battoli, 38-44: egli, mentre ancor'era secolare e duca, avea composto e

fuori moda. cicognani, 6-235: era una ragazza non più tanto giovane;

: sapeva perfettamente che il suo passaporto era fuori corso, tanto che l'aveva lasciato

quanto agli affari nei quali l'ingegnere era cointeressato, per quelli finiti voleva la

nel corso di succedere mentre che il re era in italia,... lo

vocina nasale. pirandello, 7-200: s'era portato con sé, come uno scenario

i capelli ancóra ala di corvo, era vestita di raso, la gonna nera

la virtù di uno spirito italiano, era necessario che la italia si riducessi nel

appellare sopra quell'ingiusto accomunare che si era fatto il suo libro innocente, e

quegli altri colpevoli, se pur ve n'era alcuno che il fosse. piovene,

vol. III Pag.854 - Da CORSO a CORTE (7 risultati)

allor tornò a me, che lungi m'era, / ragion la bella,

-ma come? questo gran cane era di quei corsi? -eh, sta'

ingiù, un buon cortaldo che m'era a grado perché lo superavo di tutta

dal portone sconquassato. la corte era angusta, ingombra di sassi e di macerie

quel ca stello. / era fradicio e rotto il ponticello. / entrò

soso nella corte antica: / c'era tant'erba, c'era tanta ortica.

: / c'era tant'erba, c'era tanta ortica. d'annunzio,

vol. III Pag.855 - Da CORTE a CORTE (7 risultati)

vostra prodezza. pulci, 1-9: era per pasqua, quella di natale;

nobili cavalieri ornata. caro, 7-254: era la corte un ampio, antico,

sorte, / ed intese da lui ch'era figura / vera ed idea de la

. foscolo, vii-135: sì fatta era la letteratura nella corte di roma e

dissoluto in ogni lussuria: sonatore e cantatore era, volentieri si vedea intorno giocolali e

. berni, 1-12 (i-5): era in parigi una gente infinita / di

e saracini; / perché corte reale era bandita. b. davanzali, i-116:

vol. III Pag.856 - Da CORTE a CORTE (8 risultati)

dispensate con principesca liberalità. il palazzo era corte bandita. ma il signor conte

teneva vita di nobilissima donna, com'ell'era. ariosto, 7-9: la bella

p. segni, i-1-1-247: era cosa maravigliosa vedere in pisa il mazzoni

in tutto a maraviglia bene, n'era consolatissimo. paoletti, 1-2-395: per colmare

uomo. moravia, iv-310: ed era vero che di fronte alla freddezza dell'

: se nulla [del suo] gli era rimasto, aveva a servire a'regali

contrasto continuo tra tanti tribunali, spesso era ben difficile sapere da qual di esse

, innanzi alla corte dei conti ove era impiegato. -corte internazionale delle prede

vol. III Pag.857 - Da CORTEARE a CORTECCIA (5 risultati)

: dissi che andassi a vedere chi era quel pazzo che a quell'ora così bestialmente

orto o in ima corticèlla che c'era tra la casa e la filanda.

fare nozze, però che di poco tempo era morto messer andrea;...

latte candidissimo e vischioso, come pur l'era quel che mi dava tutto il gambo

puro grano. manetti, 1-78: era questo [pane] impastato molto tenero,

vol. III Pag.858 - Da CORTECCIOLA a CORTEGGIARE (3 risultati)

di lampedusa, 285: il corteggiamento era finito: la bella aveva detto il

cittadin fiorentino pur con l'ingegno suo era salito tant'alto, che principi,

il corteggiavano, avenne che tra questi c'era un medico. aretino, 2-93:

vol. III Pag.859 - Da CORTEGGIATO a CORTEGGIO (14 risultati)

copista regio con cento lire al mese era baraccato e corteggiato da tutte le mamme

che la cortègiano. davila, 109: era accaduto che... si ponesse

, i-36: distinte furon, com'era giusto, parecchie donne pur petrarchesche e

onor loro. alfieri, i-44: era [il sonetto] in lode d'una

un palafreniere. nievo, 39: si era vendicata del ritiro provinciale cogli sfoggi,

oriani, x-21-55: si capì che era onesta senza né stimare né amare il

. deledda, iii-483: questa moglie era allora la più bella ragazza della contrada

e a tutti gli altri suoi coetanei era sempre permesso di guardare le ragazze,

mentre a lui, pepo, questo non era più permesso. -per simil

ii-76: ne'lavori didascalici il periodo era una forma sillogistica dissimulata, una proposizione

innamorato. botta, 5-16: né era raro il vedere ecclesiastici di primo grado

con tutto il suo corteggio, ch'egli era il padre, non il duca francesco

che avea disfatte le castella e s'era ordinato a comune. nievo, 63

e. cecchi, 6-337: c'era, un po'da ogni parte, il

vol. III Pag.860 - Da CORTEGIANO a CORTESE (10 risultati)

quando morì lo zio di baba; che era, allora, assessore comunale; mi

, 2-164: il mio réve, non era di morire sul campo di battaglia,

i-1054: tutta la serata... era passata nel parlare dell'agenzia, dei

ultimo limite. soffici, ii-235: era la miseria reale che veniva incontro a

oltre il foro bonaparte e la testa era a mezzo corso vittorio. pavese,

e di operazioni. marino, 261: era atteone /... / giovinetto

. g. cavalcanti, ii-450: era la vista lor tanto soave / e tanto

amor cortese che usava ai miei tempi non era per me... la donna

per me... la donna era considerata come regina, quasi angelo,

vinto da quella cortese forza che gli era usata per tutto dovunque andasse, dal

vol. III Pag.861 - Da CORTESEGGIAMENTO a CORTESEMENTE (11 risultati)

cortese e di buon aire, sicché egli era molto amato e grazioso. petrarca,

andrea da barberino, 1-84: egli era ricco, gentile e cortese, costumato

cortese, costumato e bello, ed era buono giuocatore di scachi, franco nell'arme

urna del vecchio / cui già di calma era cortese e d'ombre. guerrazzi,

allegre le donne, perché il re era venuto, e ch'era egli cortese,

perché il re era venuto, e ch'era egli cortese, che le avrebbe contentate

10-3 (415): [era] egli già d'anni pieno, né

appertiene al corteggiare e al cortesaggiare, era alcuna volta udito non mal volentieri.

beroicche accompagnollo. vasari, iii-538: era... intorno a michelagnolo tutta la

e con maniere corrispondenti all'aspetto, ch'era gentile, andò rispondendo alle loro dimande

valli. baldini, i-92: c'era... anche questo ameno laberinto

vol. III Pag.862 - Da CORTESIA a CORTESIA (8 risultati)

, che, nella concezione cavalleresca, era il requisito proprio del nobile, che

che mercé chiede? ariosto, 14-115: era costei che rodomonte amava / più che

mostrava, / non già sapendo ch'era in forza altrui. aretino, 2-16:

ai forestieri s'usavano, che certo era cosa mirabile a vedere. ora la guerra

. corsini, 6-20: ma perch'egli era giunto ornai da sera, / piegossi

, 4-53: la padrona di casa era tutta cortesie per mastro don gesualdo. comisso

per cortesia, il mio interlocutore. quale era la chiave da girare? calvino,

lippi, 3-35: amostante non solo era sdegnato, / che di suo capo e

vol. III Pag.863 - Da CORTEZZA a CORTIGIANESCO (5 risultati)

bandello, 1-19 (i-224): ella era molto bella e giovane. il perché

per amor d'uno scolare suo ospite, era stata raccolta da guglielmo. pindemonte,

egitto e di non vile / sembianza era costei. de sanctis, iii-305:

alvaro, 7-136: un tempo il trucco era riservato alle cortigiane. 2

: dappertutto, secondo lui, c'era in fondo quell'egoismo porco. bocchelli

vol. III Pag.864 - Da CORTIGIANIA a CORTILE (7 risultati)

lusinghe cortigianesche (scaltro e versatile egli era e fra tante volpi inclinato naturalmente a

degli altri? marino, 6-83: era questi un garzon superbo e vano, /

del gran re. bocchelli, 2-250: era [garibaldi] un leone, avrebbe

. varchi, v-161: ella non era lingua, se non da certi cortigianuzzi

sul colmo della quale [montagnetta] era un palagio con bello e gran cortile nel

1-5 (i-74): la casa era molto grande, con bellissimo cortile e

. marino, 10-120: l'immenso cortile era per tutto / intorniato di diverse scole

vol. III Pag.865 - Da CORTINA a CORTINAGGIO (7 risultati)

che la separava dalla strada, ed era cinto da un muret- tino. nievo

un'aria di festa; il cortile era spazzato, gli arnesi in bell'ordine lungo

cortilùccio. cicognani, 1-81: c'era un altro sole, fuori, non quello

di tela nera, in la quale era dipincto il papa cum li cardinali.

per una. marino, 271: era tra'verdi rami, / in guisa pur

nievo, 1-90: ii sole s'era coricato anzi tempo dietro ima cortina di

baluardi. davila, 83: si era il secondo giorno abbattuto tanto spazio di

vol. III Pag.866 - Da CORTINARE a CORTO (12 risultati)

stoffe, le bomboniere. ce n'era un po'troppe, ma tutta la stanza

un po'troppe, ma tutta la stanza era fatta così, come un cofano,

-dissi al barbiere. alvaro, 9-409: era quasi felice, e il giorno

santa maria - che perciò era stato posto dalla parte destra dell'altare.

di massicci cortinaggi e intorno tutto era tenebre, risacca e remotissime stelle.

potè toccare pipino, imperò ch'egli era tanto corto d'im- busto che gli

quando l'abito lungo fino alla caviglia era portato solo dalle donne); una

corti corti. giusti, i-389: c'era saltato incontro il padrone di casa tutto

quasi alla caviglia. calvino, 1-17: era un ragazzo già grande, eppure portava

canzone del fi'aldobrandino, xxxv-n-439: ella era vestita / curta da chi a le

precinto / più che da l'altro era la costa corta. 10.

disfeciono il borgo a san- giniegio ch'era nel piano... e per più

vol. III Pag.867 - Da CORTO a CORTO (13 risultati)

senza cagione apparecchiare. ariosto, 25-39: era del giorno il termine ormai corto,

molto m'allegrai, / che ciascun v'era, no in atarme a corto.

un buon affare alle mani, ma era al corto di moneta per tirarlo in fondo

in fondo. svevo, 2-445: era possibilissimo ch'ella, essendo a corto

l'agente astolfo della polizia stradale, era un po'corto di vista, e

ragion divina. giusti, 2-130: cos'era romagnosi? / un'ombra che pensava

dagli eterni riposi. / per morto era una cima, / ma per vivo

una cima, / ma per vivo era corto; / difatto, dopo morto /

, il quale poveretto e corto com'era, aveva contuttociò grandissimo cuore. verga

che la paimira aveva messo nel latte, era troppo lungo, o troppo corto

inferiore a quello della moneta corrente, era determinato dalla quantità di fino in essa

, e non sapendo che don pietro era scappato per la più corta, non si

abolisse davvero le corporazioni religiose, non era più conveniente moderare le spese, perché

vol. III Pag.868 - Da CORTO a CORVETTO (5 risultati)

d'annunzio, ii-297: o quanto era bella / intorno all'imperatoria / pinguedine

. giusti, i-389: intanto c'era saltato incontro il padrone di casa tutto

pavese, 4-295: mi raccontò ch'era in missione viveri. mi disse: la

cassola, 2-385: la vita di formazione era monotona e pesante. c'era il

formazione era monotona e pesante. c'era il servizio di guardia, c'erano le

vol. III Pag.869 - Da CORVIDI a COSA (5 risultati)

, 9-16: ma nero più che corvo era il destriero. marino, 13-36:

. beccuti, ix-550: un ch'era dentro corvo e di fuor cigno / ed

di grossi uncini, con la quale era possibile afferrare e tirare a sé le macchine

che si oscurava, e per me non era un luogo tra gli altri, ma

quella venere, che io vi dissi che era figliuola del cielo: il quale,

vol. III Pag.870 - Da COSA a COSA (8 risultati)

tra noi. monti, x-3-155: scritto era in quegli occhi: / io

): questo aveva nome giovanni, ed era da firenzuola di lombardia, ed era

era da firenzuola di lombardia, ed era valentissimo uomo di lavorare vasellami e cose

sponde nere del precipizio. sotto c'era il baratro cilestro del feroce ghiacciaio.

lunga, detta lampada, che pure era cosa degli eleusini. manzoni, pr

arrugginito sopra il suo sostegno; ed era tutto; trasognata carla contemplava queste povere

cose d'oro. alfieri, i-18: era venuta in asti la mia nonna materna

5-156: indossava il tuo cappotto, ch'era la sola cosa decente che tu possedevi

vol. III Pag.871 - Da COSA a COSA (11 risultati)

, del burro, dei croccanti; era ghiotta e non si staccava dalla tavola

si staccava dalla tavola se non quando era sazia. 6. letter.

cielo / la si ritolse; e cosa era da lui. boccaccio, dee.,

sesto. machiavelli, 481: non era bene riandare le cose passate, ma

: zerbino per veder la cosa ch'era, / verso il rumore in gran fretta

sentiva, renzo cominciò a raccapezzarsi ch'era arrivato in una città sollevata. leopardi,

proprie. cicognani, 3-254: l'avvocato era stato costretto a dichiararle che veramente le

, il., ii-69: libertà era la partecipazione più o meno larga de'cittadini

stavano male contenti, intra e quali era gli urbinati, presono speranza di potere

o potesse crollare tutto insieme, non era ancora entrata in nessuno.

della cavalleria, onde la sua oste era ammaestrata. boccaccio,

vol. III Pag.872 - Da COSA a COSA (5 risultati)

/ di che la mente mia era sospesa. machiavelli, i-83: considerato

bambino oh! bambino! ch'egli era, / per implorare a se stesso la

mugghiar del mare in maretta. mazzini era a roma! 17. quanto

pavese, 1-20: una bella cosa era il fresco e che viaggiavamo soli,

, 38 (672): il bello era a sentirlo raccontare le sue avventure:

vol. III Pag.873 - Da COSA a COSA (10 risultati)

dove era nata opinione che egli avesse qualche affetto

una cosa, che tre anni sono era un cappello vecchio, -ora è uno

machiavelli, 11-2-419: lo animo suo era, circa le cose di pisa,

cecchi, 7-4-6: e che vino era quello 1 / gli avea quelle sei

lastre. e più consumante che mai era l'insoddisfatto desiderio. pavese, 6-247

insoddisfatto desiderio. pavese, 6-247: era una povera ragazza che i suoi non capivano

e le facevano la vita impossibile, era forte e piena di sensibilità, aveva

assoluto bisogno di vita, di cose, era più matura dei suoi anni.

quella venere, che io vi dissi che era figliuola del cielo: il quale,

. nievo, 89: veggente come era fino al fondo delle cose umane,

vol. III Pag.874 - Da COSA a COSA (5 risultati)

ii-39: mi chiese poscia s'io era in prigione per debiti. -no. -forse

tempi, quando le stava accanto, egli era sicuro contro tutto il mondo, contro

4-155: il giornale diceva che la guerra era dura, ma era una cosa tutta

che la guerra era dura, ma era una cosa tutta nostra, fatta di fede

* domandava poi a uno che s'era buttato mezzo dentro lo sportello, a

vol. III Pag.875 - Da COSA a COSA (10 risultati)

inf., 4-12: oscura e profonda era e nebulosa / tanto che, per

3-612: augusta disse che il riso era una gran bella cosa. anche suo padre

gran bella cosa. anche suo padre ne era ricco. -che cosa è, che

che tra le due spade non ci era differenza di cosa del mondo ed il medesimo

di cosa del mondo ed il medesimo era dei pugnali. -cosa di,

comunque, negli annali della famiglia, era poi contrassegnato in misura spiacevole dal mutismo

diavolo. -cos'è di, cos'era di (accompagnato da un agg.

in frasi esclamative, quanto è, quanto era, come è, come era.

quanto era, come è, come era. l'ombra... e

ombra... e rideva. cos'era di sconvolgitore quel riso! -da

vol. III Pag.876 - Da COSA a COSA (6 risultati)

: 10 l'ho tolta perché l'era / mia, la prima cosa; e

verga, 3-101: campana di legno era proprio ben disposto per parlare di quell'

tasso, 19-30: ogni cosa di strage era già pieno. d. bartoli

d. bartoli, 33-261: ogni cosa era neve profonda. parini, giorno,

situazione. guicciardini, i-5: tale era lo stato delle cose, tali erano

caratteri tra marito e moglie, non c'era da far altro che separarsi da buoni

vol. III Pag.877 - Da COSA a COSA (8 risultati)

-e giacché mi hai ripetuto che quella era la verità come l'avevi detta ieri

morire. nievo, 1-29: non era cosa per esempio da vergognarsene, che

che aveva allora tre o quattro anni, era una cosa da vedere.

cosa è questa! il medio evo non era un mondo artistico, anzi era il

non era un mondo artistico, anzi era il contrario dell'arte. -essere

tutta la sua ammirazione per chi ne era la prima. -essere qualche cosa

questa donna... spiritualmente fatta era con la mia anima una cosa. boccaccio

goldoni, iii-45: se sapeste come era arrabbiata contro di me. voleva andar

vol. III Pag.878 - Da COSACCHINO a COSACCO (5 risultati)

chi consigliarmi. panzini, ii-703: era [il pacco] pieno di cioccolata e

, ii-211: quante mai volte non si era ripromesso di far ripagare a quel coserellino

e l'ordinare tutte le mie cosucce era per me divenuta un'abitudine. borgese

tanche e le vertebre secche, la sottana era accappiata alla vita con una penitenza di

all'altro. botta, 5-366: si era la russia obbligata a mettere sulla campagna

vol. III Pag.879 - Da COSANATO a COSCIENZA (4 risultati)

che per attaccarsi con lui gli si era appressato. machiavelli, i-492: ed

un cossame di cappone a cui vi era per accidenti un'ala intiera attaccata,

che pareva un lamento... era infatti il lamento della materia che,

una categoria di giovani popolane. la loro era una specie di rivalsa istintiva,

vol. III Pag.880 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (8 risultati)

io non sapevo se quel che vedevo era un sogno più vasto, continuo, a

. e. cecchi, 6-401: era il tema che l'artista aveva creato

sistema cartesiano. nievo, 212: venezia era una famiglia cosifatta. l'aristocrazia dominante

., 16-1 (320): non era stato eletto da tutti li altri re

più tosto perdere la utilità grande che era presente e la speranza di fare uno figliuolo

per sapere che in lei non c'era vita sensuale, e che la sua

sensuale, e che la sua dedizione era un tributo di servitù all'uomo che

e severo quanto a pena può immaginarsi era l'esaminar che soleva ogni notte la sua

vol. III Pag.881 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (4 risultati)

dovila, 27: si era [ginevra] sotto nome di terra franca

rivoluzione. de sanctis, iii-3: ci era dunque la coscienza oscura di una dissoluzione

coscienza. verga, 3-15: il ragazzo era fatto con coscienza... e

potessero dire [i mangiapreti], era vedersi in un caso simile il bel modo

vol. III Pag.882 - Da COSCIENZIALISMO a COSCO (15 risultati)

. nievo, 78: il dottore era uomo di coscienza e siccome sapeva che lo

il direttore... se n'era scaricato sull'ingegner gargiolari, giovanotto di

, 409: dopo che glie d'era stata fatta coscienza, mosso da interno

, mosso da interno scrupolo, s'era prostrato ai piedi del confessore, ed aveva

che in firenze in una sua casetta era uno foglio di sua mano dell'ultima

di guadagno, ché tutto dicea gli era licito quel ch'era della chiesa.

ché tutto dicea gli era licito quel ch'era della chiesa. s. caterina da

vicario, collerico di natura, che s'era di già scoperto parzialissimo di patrizio,

delle stampe. pirandello, 7-177: era arrivato finanche ad accusar la moglie di

desiderare. guerrazzi, iii-233: piantoni era il boia, uomo coscienzioso, timorato

cassola, 2-147: il giorno dopo era sul lavoro, coscienzioso e sgarbato come

e sgarbato come sempre. non c'era nulla che potesse interessarlo all'infuori dei

, sicuro, e sopratutto moderno, era cosa più che utile, indispensabile.

macellata. fucini, 105: graziano era già comparso in maniche di camicia

con un piatto in mano. c'era nel piatto un bel cosciotto d'agnello con

vol. III Pag.883 - Da COSCRITTO a COSÌ (3 risultati)

recluta. papi, i-5_i59: soprattutto era intollerabile la coscrizione militare, per

, almeno un anno fa, che era giunto anche per essi il momento del sacrificio

ad un fine tiravano assai crudele, ciò era di schifare e di fuggire gl'infermi

vol. III Pag.884 - Da COSÌ a COSÌ (12 risultati)

tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda autorità delle leggi, così

biasimato. simintendi, 2-2-106: 10 era detto aventurato; e così era,.

10 era detto aventurato; e così era,... e forse che anche

bagni] ogni giorno, ché così era l'uso. i. nelli, 14-1-1

, e di padrona ch'io era in questa casa, mi converrà andare in

, vigorose ed esatte; e così era arrivata al punto critico. pavese, 109

. pavese, 109: la donna era giovane / e rideva e parlava, ma

firenzuola, 463: e così era sparso l'odore di sua santità per tutte

per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario davvero.

mi fossi tenuto il vecchio, ben ch'era frusto! così non fossi mai sceso

,... così debole come era cominciò a chiamare ora uno e ora un

3-13: e così grapde e grosso com'era filava diritto alla manovra comandata. bocchelli

vol. III Pag.885 - Da COSÌ a COSÌ (5 risultati)

miravanli, per lo lume della luna ch'era apparito. dante, inf.,

: a odorarla cori in massa, era un certo incognito indistinto di poco di

voleva all'altro piace, / e così era contrario discaro. s. agostino

lui di dolore esser morto cori come era. s. girolamo volgar., 1-20

: la madre sarebbe restata così com'era, incomprensiva, ridicola, perduta nell'oscurità

vol. III Pag.886 - Da COSICCHÉ a COSMICO (5 risultati)

una sola idea, quella cui s'era votato il balli, la riconquista della semplicità

quello così fatto chiuso, che irrimediabile era la perdita della città. sannazaro, 1-52

difficile. nievo, 212: venezia era una famiglia cosifatta. l'aristocrazia dominante

subito che non si sarebbe mosso. egli era cosiffatto, che nella macchia si trovava

di rammaricamento. questa così fatta città era tutta piena di carogna, d'interiora

vol. III Pag.887 - Da COSMIMETRO a COSMOLABIO (5 risultati)

del punto estremo, la morte, gli era sembrata una rapita e sperduta e festosa

loro braccia titaniche. il loro lavoro era vasto come una cosmogonìa. papini,

libri sacri e nei miti popolari m'era venuto voglia di passare alle loro forme

e non è più tonda, come era al tempo che io studiai la cosmografia per

del varo infino al fiume della magra era chiamata liguria per li cosmografi. bisticci,

vol. III Pag.888 - Da COSMOLOGIA a COSO (4 risultati)

natura delle cose già prima che dal calcolo era stata indovinata dall'istinto: perché all'

che in quella banda / da due giorni era giunto un ciurmadore, / che avea

e più d'un suonatore; / ch'era per lui la città sbalordita, /

forma classica che ebbe dal mazzini, era umanitaria e cosmopolitica, e perciò il contrario

vol. III Pag.889 - Da COSOFFIOLA a COSPERSO (8 risultati)

, nel viavai della città, quello era « il fratello della gob- bina »

tanta pena. palazzeschi, 3-100: chi era il marito? professore di violino.

, v-527: * dena- rius 'era * decem asses ', cioè dieci cosi

3-96: all'altro capo di questa striscia era attaccato, per il collo, un

tic tic su delle zampette da grillo. era un cagnoletto nero, piccolo piccolo:

mira da quello esperto cacciatore che egli era, e aggiusta a quel cosàccio la palla

vuoto. calvino, 1-13: l'acqua era alta e il fondo sabbioso era cosparso

acqua era alta e il fondo sabbioso era cosparso di piccoli scogli tra i quali

vol. III Pag.890 - Da COSPESSATO a COSPICUAMENTE (4 risultati)

, 1-641: la cosa più commovente era vedere la timidezza marmorea di venezia in cospetto

ariosto, 35-79: e ritrovò ruggier ch'era al conspetto / del re agramante;

tenerli così sospesi, disse a colui che era già nel cospetto: « cominciati dall'

16-viii-383: oh pottana, cospettone! mi era scappato; mi rallegro con v.

vol. III Pag.891 - Da COSPICUITÀ a COSPIRARE (2 risultati)

cariche cospicue. svevo, 3-878: non era altra [la mia malattia] che

e cospirava. verga, 3-14: era un codino marcio, un reazionario di

vol. III Pag.892 - Da COSPIRATIVO a COSTA (7 risultati)

cinque ragazze tra le mani ». ed era segretissimo, cospirativo e prudente nel corso

italia. panzini, i-44: egli era stato un cospiratore e un combattente de

. cassola, 2-232: spiegava cos'era il marxismo, cos'era il comunismo,

spiegava cos'era il marxismo, cos'era il comunismo, e raccontava della sua

». ojetti, ii-293: affabile era ma lontano, con tutti. anche

bonifazio mangiare i maccheroni col pane, ed era carestìa ne'detti paesi, subito comandò

, la qual... certo era molto savia, sobria, astinente e di

vol. III Pag.893 - Da COSTA a COSTA (5 risultati)

, a cui posta / restato m'era, non mutò aspetto, / né mosse

/ che costui l'inseguiva, ed era in atto / già d'afferrarlo. pascoli

la sellaria. monti, 17-375: era di costa / schedio, d'ifito

salvo che 'l conte guido novello, ch'era con una schiera di centocinquanta cavalieri per

dante, inf., 27-32: io era in giuso ancora attento e chino,

vol. III Pag.894 - Da COSTÀ a COSTANTE (11 risultati)

sopra gli altri ergea la fronte, ed era / tutto una verde china, e

parte / tosto il passo io rivolsi. era la costa / orientai di questo monte

. baldini, i-92: un tempo era una costa boscosa, frequente di ville

riposo ancora più esemplare di quello ch'era già facile trovare in una città come

e rivedo la collina del treno. era cresciuta e sembrava proprio una poppa,

: di già il piovano se n'era venuto innanzi e ferniosi drieto a uno tabernacolo

e ferniosi drieto a uno tabernacolo che era a mezzo la costa, e intese che

: il più che s'ardissero, era di portarsi qualche volta a visitar certi

per un monte ivi vicino, mi era liberato da quella furia. allegri,

, 8-76: l'innocenza la costa era là, deserta sterile gialligna; nella sua

della persona. compagni, 1-18: poco era voi mi mettete costà entro, io

vol. III Pag.895 - Da COSTANTE a COSTANTEMENTE (5 risultati)

. giov. cavalcanti, 172: egli era copioso di dottrina; egli era tanto

egli era copioso di dottrina; egli era tanto, oltre al comune uso, giusto

agli altri cittadini, che dalla moltitudine era detto essere crudele ed inumano. pulci,

tra ala ed ala tra becco e coda era costante. b. croce, ii-8-29

altro. montale, 3-100: il volatile era stato sottratto alla morte e lussuosamente allogato

vol. III Pag.896 - Da COSTANZA a COSTARE (4 risultati)

al capan- nuccio, il grido v'era grande, e diceagli: vecco il capan-

barbari. cuoco, 1-51: non vi era nelle operazioni del governo né unità né

a picco. alvaro, 9-215: c'era l'atmosfera dello spettacolo nei grandi teatri

non gli costava niente, che gli era avanzata, che non sapea che fame,

vol. III Pag.897 - Da COSTARE a COSTEGGIATORE (9 risultati)

così qua tapinando: / certo non era la dama sovrana / di tanto prezzo

: un sistema di quieto vivere, ch'era costato tant'anni di studio e di

la vita di emilio in ufficio era dolorosissima. gli costava un grande sforzo

a loro non costava fatica: era sempre lo stesso, la gente ci veniva

andò in giù, e la volpe che era nell'altra sechia andò in su

1-169: rac contò che era stato a milano, a parigi, a

8-162: costeggiando, che il meriggio era già passato da un pezzo, il

, la chiesa della maddalena dietro cui era il suo ufficio. palazzeschi, 1-130:

iii-149: il luogotenente regio... era venuto ad assaron, terra distante tredici

vol. III Pag.898 - Da COSTEGGIATURA a COSTERNATO (8 risultati)

beltramelli, ii-22: forse perché il muro era orientato a mezzogiorno, tanto da godersi

tutto quanto il sole, certo si era che una precoce fioritura lo constellava di

la carezzava, ma la sua giornata era costellata di questi istanti esclusivi, e

forza. bettinelli, i-113: non era ancora comparso questo libro fatale, che

/ che circulava il punto dov'io era. idem, par., 15-21:

la comunione dei beni terrestri, non era ancora entrato, a quei tempi,

remo rappresentava un richiamo non trascurabile, era divenuto il centro di una costellazione non

nella notte senza vento ed illune, era orrendamente squallido e costernante. costernare

vol. III Pag.899 - Da COSTERNAZIONE a COSTIPAMENTO (1 risultato)

anni, e costì intorno, / era gagliardo e 'nsù la gamba lesto.

vol. III Pag.900 - Da COSTIPANTE a COSTITUIRE (3 risultati)

riempiendo questa tutti i luoghi dove s'era insinuata quella dell'umido sotterraneo, costipi

germania né in francia l'elemento popolare era constituito politicamente o consti- tuibile; onde

. ariosto, 18-104: re norandino era venuto al loco / ch'avea constituito

vol. III Pag.901 - Da COSTITUIRE a COSTITUITO (4 risultati)

, conc., i-4: non v'era, trentanni addietro, in italia,

, che tavrebbe costituito immortale, si era voluto cibare dell'albero vietatogli, che

avevano avversato fino allora la monarchia, era bastato ad impedire che si costituissero in

prencipato o ben costituita republica non mai era stata veduta, come quella che direttamente repugnava

vol. III Pag.902 - Da COSTITUTARIO a COSTITUZIONALE (5 risultati)

negativo, una critica della società com'era costituita. ottani, x21- 175:

doveri suoi, il più caro de'quali era per lei il mantenimento delle costituite podestà

ammettevano che giovasse al contenuto (che era, secondo essi, l'elemento costitutivo

851: il soggetto dell'opera non era un'azione 'una e compita,

proprio patto, a cui il popolo intero era stato spettatore. manzoni, 1022:

vol. III Pag.903 - Da COSTITUZIONALISMO a COSTITUZIONE (3 risultati)

rubicone. manzoni, un: nessuna tassa era mai stata, né poteva essere costituzionalmente

alcun candidato, perché costituzionalmente non era 'corretto '. = comp.

1-7-21: fino a quel tempo, si era bonamente vivuto, parte col reggimento di

vol. III Pag.904 - Da COSTITUZIONE a COSTO (2 risultati)

la regola più sicura per governar le colonie era di chiamarle a parte della libera costituzione

di andare a letto alle ore piccole era ammesso persino dalla costituzione austriaca. b

vol. III Pag.905 - Da COSTO a COSTOLA (6 risultati)

: / si no emprendìa quel ch'era emposto, / davame 'l costo de

a quel momento, agli stati uniti, era corso un tacito accordo, una specie

e usato come afrodisiaco); anticamente era usato come corroborante.

collodi, 117: fra questi libri v'era un volume rilegato in cartoncino grosso,

e con le punte di cartapesta. era un trattato di aritmetica. carducci, i-

copertina di colore arancione sulla cui costola era scritto un nome d'autore ch'io

vol. III Pag.906 - Da COSTOLAME a COSTRETTO (11 risultati)

tutt'oggi, / si mi s'era importuno / attaccato alle costole il saccente.

! soffici, ii-321: mi s'era messo alle costole con ogni sorta di

pressantissimi. cassola, 2-385: c'era il comandante, c'era il commissario

2-385: c'era il comandante, c'era il commissario politico, c'erano i

animale). nieri, 234: era ima carogna di cavallo, un santantonio

. serao, i-448: la serva che era incaricata della cucina, nel silenzio di

scampava danenti: / quel tristo abissado / era empla- gado / e l'oltro avia

« che tipo?... chi era?... dimmi. voglio

. calvino, 1-381: il viaggio era costoso e federico non era ricco.

il viaggio era costoso e federico non era ricco. 2. figur.

alla botte delle danaidi, che non era certamente un paragone costoso. = deriv

vol. III Pag.907 - Da COSTRINGENTE a COSTRINGERE (10 risultati)

ànno cercato spogliarmi di quella gloria ch'era pur mia. marini, xxiv-786:

1 (19): s'era dunque accorto, prima quasi di toccar gli

in bocca anco a'destrieri, / ch'era ciascun dalla sete costretto. s.

/ ecco i pensieri, là ov'era retto, / aveanme costretto a non dormetare

i-49: [amore] pensò che non era bello incomincia- mento mettersi contro e costrignere

puniti per le trasgressioni, molto più era cosa giusta constringer li figli de'fedeli

/ suo fianco irne sostegno eletta io m'era; / ma gli fui tolta a

/ di rimanermi: ah! forse era dei numi / tale il voler. pellico

attorsero laocoonte. beltramelli, iii-571: era stato stretto e costretto come la ruota

: in quello liquore disse, ch'era questa virtude, che sì tosto come le

vol. III Pag.908 - Da COSTRINGIMENTO a COSTRUIRE (1 risultato)

? svevo, 2-457: quella disgraziata s'era costruita una seconda vita; la notte

vol. III Pag.909 - Da COSTRUITO a COSTRUTTORE (11 risultati)

figur. nievo, 221: portogruaro era nella loro immaginativa una specie di isola

, 3-813: la faccia di ada era male costruita perché aveva riconquistate delle guancie

1-30: il vecchio verdi, che era costruito alla maniera semplice e sdegnosa dei

fosse incontrollabile nelle sue inefficaci reazioni, era uno dei luoghi dove si tolleravano •

. bandello, 1-40 (i-477): era tutto tremante e cadeva di paura,

alcuno cavar di quello che la notte era occorso, dubitando non s'esser sognato

foscolo, v-144: [quella cartaccia] era inoltre in caratteri gotici, e sì

più semplici e non tanto scaltrite, era più assiduo, e secondo che trovava

d'una colomba, ma perché l'era sorella d'una pernice; e per esser

case ne riproducevano un'altra, ch'era rimasta di là dall'oceano, in

, 1-448: dopo la guerra s'era messo a fare il costruttore, e aveva

vol. III Pag.910 - Da COSTRUTTURA a COSTUI (10 risultati)

la costruttura del condotto, e ben era agevole a comprendere non essersi quello fabbricato

baldinucci, 8-65: giacché il salario era diviso tra loro, ben era che

salario era diviso tra loro, ben era che si dividessero anco l'incumbenze, una

l'incumbenze, una delle quali si era la costruzione della gran catena che cinger

pavese, 6-238: il nostro negozio era qui, sull'orlo del vuoto,

della costruzione di un legno inglese che era dirimpetto, e proseguì tranquillamente il suo

di rimessa, ma dal luogo dov'era carla non la si vedeva, gli alberi

dell'accademia, la lingua francese non era gran fatto, per quello che ri-

, ma di quella medesima che già era proposta, riferendola solamente ad un asse

ben mi dicea ch'uguale al mio non era / né vero amor, quel ch'

vol. III Pag.911 - Da COSTUMA a COSTUMARE (8 risultati)

solo tersite arringator dirotto / imperversava. era costui di ciance / acre e di

7 (123): -cameade! chi era costui? - ruminava tra sé don

con monsignor orlando e il piovano s'era impancato vicino al focolare a dogmatizzar di

a quello mi condusse e mi affidò. era costui uno spilungone secco e nervoso con

. pulci, 1-1: in principio era il verbo appresso a dio, / ed

il verbo appresso a dio, / ed era iddio il verbo e 'l verbo lui

verbo e 'l verbo lui: / questo era nel principio, al parer mio,

. cicognani, 3-116: e ora era esposta sul letto tra quattro ceri accesi

vol. III Pag.912 - Da COSTUMATAMENTE a COSTUME (12 risultati)

): non volse lancia; ch'era costumato; /... / solamente

. prati, ii-65: di savoia era un duca cortese, / costumato salir colà

. francesco da barberino, 21: ella era insoma la meglio costumata fanciulla che

): de'quali, l'uno era chiamato panfilo, e filostrato il secondo,

., 2-9 (237): era costumatissima, savia, e discreta molto.

1-148: nei luoghi ove la gente era industriosa ed, in conseguenza, agiata e

resto]. settembrini, 1-38: era bassamente furbo: fedele solo alla moglie

veri cristiani. varchi, 18-2-262: era di così belle e laudevoli...

laude cortonesi, xxxv-n-18: a costume ch'era usato / si ebbero collocato / lo

che dovea ardere lo corpo morto, come era di loro costume. idem, purg

a costume della patria, menti ch'era sacrificio. petrarca, 125-71: qualunque erba

i bei colori. chiabrera, 242: era di mio costume / spiare, ove

vol. III Pag.913 - Da COSTUME a COSTUME (6 risultati)

, i-212: [la vecchia] era stata, negli ultimi anni in cui durò

alfieri, i-io: il mio padre era un uomo purissimo di costumi, vissuto

, iii-4: la corruttela de'costumi era l'apparenza più grossolana del male che

t'è fratello. pulci, 8-90: era d'ogni eccellenzia e di costume /

): mai... gli s'era potuto mettere nel capo né lettera né

e ben cantare,... era la vivuola, o vogliamo dir lira,

vol. III Pag.914 - Da COSTUMIERE a COTALCHÉ (6 risultati)

giovanni la persuase di doverci andare. era un ballo in costume, anche se fuori

mare, a s. remo, s'era andata a bagnare da sola in barchetta

, una volta al largo, s'era tolto il costume e preso il sole dappertutto

, è necessario di sapere ch'egli era calvo, e che si faceva radere il

no l'urtava; / la scarsella si era san costura. cennini, 80:

] non avendo ancor barba, s'era messo un fazzoletto al collo, con una

vol. III Pag.915 - Da COTALE a COTALONE (7 risultati)

in sé la propria fermezza. cotale era quand'ella ti lusingava, quand'ella co'

inclinato. nievo, 217: cotale era l'ordinamento politico, tale la pazienza

. atidrea da barberino, iii-300: era tutto imbrattato, e così le calze,

desiderava il mio giudicio se l'opera era per riuscire. leopardi, iii-65: è

riso. nievo, 1-30: non c'era ragione, a detta di tutti,

quel giovinetto, che gli pareva ed era per vaità d'ottima pasta.

aretino, 8-347: il bagnuolo era tepido e il fuoco acceso e io

vol. III Pag.916 - Da COTANGENTE a COTE (2 risultati)

giamboni, 4-80: bambillonia... era quattrocento e ottanta stadi per giro,

due cotanti di elemosina che non gli era addimandato. soderini, i-316: ogni circonferenza

vol. III Pag.917 - Da COTECHINO a COTICA (10 risultati)

. settembrini, 1-57: egli non era uno scrittore, non aveva concetti nuovi

tirare a sé i leggitori; ma era un solenne maestro, aveva giudizio retto,

amore grande agli studi ed ai giovani: era cote non rasoio. carducci, 84

un trofeo. cassola, 2-221: era una minestra di fagioli con cotenne di

sacro a dio mosse le penne: / era preghiera, e mi parea lamento,

cotenna di rozzezza alta tre dita, era in fondo il solo buon diavolo,

far le riverenzie. straparola, 5-1: era l'uomo salvatico uno bellissimo giovane,

pensieri e gli urbani solazzi, si era posto fra le boscaricie belve...

. davita, 524: già s'era perfezionata la galleria (così la nominavano

galleria (così la nominavano) ch'era un edificio a similitudine d'un ponte

vol. III Pag.918 - Da COTICONE a COTOGNA (4 risultati)

, dell'oncie, delle ella era bella e manierosa, ed egli era uno

ella era bella e manierosa, ed egli era uno di que'coti-cotile. coni che

redi, 16-vi-190: nel corio non vi era né placenta né cotiledoni. pasta,

. silone, 5-25: nell'aria era diffuso un gradevole odore di mele cotogne e

vol. III Pag.919 - Da COTOGNASTRO a COTONE (3 risultati)

e da due copertine cotonate / nascosta era la sella paonazza. 2

, ii-9: coperto il tempio tutto era e l'altare / di oscuro e

alla veneziana. soffici, ii-239: era assai se guadagnava-una mezza lira al giorno,

vol. III Pag.920 - Da COTONE a COTTA (2 risultati)

assorditi. cassola, 2-475: c'era molta folla e molta animazione, i ragazzi

borbonico di tre cotte, e intanto era portato in palma di mano dai rivoluzionarii.

vol. III Pag.921 - Da COTTA a COTTILE (11 risultati)

4-97: dio comandò ad aaron, ch'era prete e vescovo, che tutti suoi

panzini, i-30: nessuno più di lui era valente a cantar salmi ai vespri o

indosso, che odorava d'incenso, ed era fresca d'amido. -per

: nella mastra sala del1 palagio si era lo re e la reina con molti

avevano morta. pulci, 6-17: era presente a quel meridiana, / ed una

quanto bianco e rosso, / come era il viso di latte e di grana,

/ del re agramante, in campo venut'era / l'araldo. caro, 9-905

sopra tarme / d'una purpurea cotta era adobbato / di ferrigno color, di

... uscì presto, s'era già rivestito che argentina ancora stava sguazzando

g. averani, 1-3-157: era il cottabo un gioco e trastullo de'

rovesciando quel po'di vino, che restato era nel fondo del bicchiere dopo aver beuto

vol. III Pag.922 - Da COTTIMANTE a COTTO (8 risultati)

acqua continuo e per l'antichità sua era indebolito e rovinava:...

a cottimo..., gridava ch'era un precipizio! bacchelli, i-143:

dunque michelagnolo fare, che non vi era prima, una scarpa di mattoni,

univa l'ispido capo coi cespugliosi sopraccigli, era ingiurioso, prepotente, sboccato, clamoroso

pulci, 19-133: e quando egli era ubbriaco e ben cotto / e'cicalava

viii-211: si sentì alla voce ch'egli era alcibiade cotto spolpo. g. averani

cui il bicchiere porgevasi, se non era cotto spolpato. saccenti, 1-1-67: quand'

cotto spolpato. saccenti, 1-1-67: quand'era quasi per finir la festa, /

vol. III Pag.923 - Da COTTOIA a COTTURA (7 risultati)

spolpo di lei? lippi, 8-47: era in bellezze un mostro di natura,

al pellicano, che in fondo non era altro che un innamorato cotto e disfatto

quel matrimonio; ma poiché suo figlio era cotto dell'isabella, e questa pareva più

nievo, 6: l'edera temporeggiatrice era venuta investendolo [il castello] per le

gli trapassa. / ma quel gigante ch'era cotto e crudo, / gli dà

. panzini, i-260: il cameriere era un ipocrita... vederlo con la

quelle frasi convinte che asseveravano che tutto era di prima cottura, tutte le vivande

vol. III Pag.924 - Da COTULA a COVA (4 risultati)

abbia ricordanza, e libero come egli era, gli caddero sul piatto molte coturnici e

, che giungeva fino al ginocchio ed era tenuto fermo per mezzo di corregge (

fermo per mezzo di corregge (ed era portato da greci e romani soprattutto andando

. martini, 2-3-13: il coturno era un calzare quadrangolo, che si accomodava ai

vol. III Pag.925 - Da COVACCINO a COVARE (6 risultati)

doppie catene angusto ponte. / quest'era de'ladron la cova e 'l nido,

li introdusse nella stanza della frateria che era divisa dal mio covacciolo con un semplice

, ch'or mondo è, pria / era confu- sion, quasi un grand'uovo

e beveva tranquillamente di quello che c'era, si metteva a sedere sopra una

deserti. nievo, 1-27: questi non era tal uomo da covare quei soldi,

lei. tutti i giorni l'avaro era lì a covare il suo tesoro. manzini

vol. III Pag.926 - Da COVARE a COVARE (8 risultati)

fossi covata dentro pure un tantino, era questo il momento di farsi canzonare per

canzonare per sempre. nievo, 1-147: era egli tanto buono che parevagli peccato covar

soffrir tanto: chi sa che male era quello che lo sigillava a quel modo!

! stuparich, 4-54: non c'era tempo da perdere in covar dubbi e

pavese, 4-264: il tempo s'era guastato e oscurato, piovigginava giorno e

rotta una campana cova, / ch'era caduta e stava sotto un tetto,

cova. botta, 6-i-495: quest'era il disegno che da lungo tempo aveva

della quale allora nelle truppe alemanne c'era sempre qualche sprazzo. tommaseo, ii-331

vol. III Pag.928 - Da COVILE a COVOLUME (7 risultati)

numero, se tutta l'isola n'era un covile? vico, 226: quest'

. soldani, 1-191: non s'era ancor quel sacrilegio udito / che per

immondo ciarpume. e una tal porcheria era però un dono e uno studio della carità

pure di piombo, il cui riverbero era tremendo, io soffocava. de sanctis,

, 128: la sbirraglia di portogruaro gli era stata sguinzagliata addosso due volte..

.. quanto al sorprenderlo nel covo era faccenda più difficile ancora: tutti i contadini

, 3-31: ma [la villa] era sull'opposta riva dell'insenatura, tre

vol. III Pag.929 - Da COVONE a COZZARE (3 risultati)

ha avuto a dire, che papa clemente era il più bel principe che fussi mai

bandella, 1-40 (i-474): era cocco uscito di cucina senza lume e

i versi. muratori, 7-i-342: era anche questo arcivescovo un pallone di superbia

vol. III Pag.930 - Da COZZATA a COZZOLO (5 risultati)

iv-82: la madre sarebbe restata così com'era, incomprensiva, ridicola, perduta

e roma. monti, x-1-433: era quel fragor che orrendo e cupo / le

scornati. cicognani, 3-251: era fuori di sé, dava a testa

disteso sul soffitto dell'auto, che s'era evidentemente capovolta. 3.

le forme della più rigogliosa sanità, era pure in tale dissoluzione e corruttela che al

vol. III Pag.931 - Da COZZONE a CRANIO (9 risultati)

in perugia un giovane, il cui nome era andreuccio di pietro, cozzone di cavalli

, avendo inteso che a napoli era buon mercato di cavalli, messisi in

quando fu sull'uscio di casa c'era dell'altra gente a aspettarlo: gli

ruggiero è questo certo; / ch'era anche cozzon d'uomini il deserto. caro

uomini, squarciato un mio ritratto, che era appiccato ne la mia camera, per

, 2-2-65: questo cavallo, quando era nudo e senz'alcun guarni- mento addosso

si sentì la spalliera della seggiola, che era « alla savonarola » far « crak

cfr. crace). cra era, voce che imita il gracchiare del

lei. cassola, 2-324: apparentemente era calmo, invece si sentiva tirare i nervi

vol. III Pag.932 - Da CRANIO-CEREBRALE a CRAPULA (4 risultati)

libidine, un poco di filo agglobato era di soverchio. bettinelli, i-176: orazio

orioni, x-21-104: da quindici anni era tuffato nel pantano della propria casa,

. d'annunzio, iv2- 152: era una femmina malvagia, esperta nelle frodi,

crapula. pirandello, 7-202: se l'era procacciata da sé, con le sue

vol. III Pag.934 - Da CRASSULACEE a CRAVATTA (5 risultati)

vesuvio, mio padre a viva forza si era voluto far calar dentro sino alla crosta

in cui l'impeto del fuoco primitivo era rimasto fisso come la contrattura d'uno

. ojetti, i-152: sgambati com'era? me lo ricordo alto, magro

scarpe gialle. pirandello, 7-59: ed era raro il caso che, parlando così

soddisfazione, il suo luca che non era più luca: così vestito di nero,

vol. III Pag.935 - Da CRAVATTAIO a CREANZUTO (5 risultati)

bandello, 2-27 (i-953): ella era come il marito poverissimamente abbigliata..

sostanza di bere con soddisfazione, affatto era mancata la feroce complessione degli antichi uomini

a quella di francia quando ce n'era. cortigiani delle gazzette, imparate almeno

del servaggio. panzini, ii-737: era l'ora di mangiare, ma, come

il mostrarsi vile e da poco] era difetto della natura, impedita...

vol. III Pag.936 - Da CREARE a CREARE (6 risultati)

vasco de gama l'avevano rifatta come era stata creata, non si doveva stupirsi

giro di parole abbastanza sommesse, ma era chiara e creava un soffio di presenze

nulla. moravia, iv-265: michele era uscito per visitare lisa; per tutta la

mattinata l'idea di quest'incontro si era nascosta dietro ogni suo pensiero, creando

che sotto / la ruota di fortuna era caduto, / creato il nuovo re

castigo giuseppe de liguoro, che allora era intendente di catanzaro, e fu creato

vol. III Pag.937 - Da CREATINA a CREATO (5 risultati)

: il solo che arrivasse a crearsi, era... la macchietta del servo

di san tomaso al cielo, unde era discesa per la potenza di dio creativa.

produttivo. nievo, 212: venezia era una famiglia cosifatta. l'aristocrazia dominante

, i-277: la loro unione scientifica era necessaria e indispensabile ad ambedue,.

. perché, quando l'una mente era agitata dal caldo dell'estro creativo, l'

vol. III Pag.938 - Da CREATO a CREATORE (6 risultati)

che lo smaccarono di tutto che s'era millantato in roma de le grandezze e de

con un entrarvi, che per lui era uscir del mondo e allontanarsi da tutto

n'aveva offesi alcuni, ve n'era di quegli a'quali egli doveva avere compiaciuto

et allora si avisa- rono che quello era il creato del confessore, che venne

bello sproposito. pascoli, i-156: egli era bene un poeta, e il poeta

dicono che il segreto del suo comportamento era nella dolorosa sua condizione di creatore impotente

vol. III Pag.939 - Da CREATURA a CREATURA (5 risultati)

papini, 8-120: [la filosofia] era stata sempre contemplativa e si voleva che

sacchetti, 160-24: nella piazza non era rimaso creatura, se non due bestie

non che la creatura, che non era, fu. collodi, 687: dacché

: come le voleva bene! era veramente sola gratitudine per quella dolce

si empirono di lacrime; in quel momento era convinta ella stessa di quel che diceva

vol. III Pag.940 - Da CREATURALE a CREDENTE (3 risultati)

g. villani, 10-226: il quale era del paese del papa, e sua

niente. algarotti, 2-21: né era cosa in natura, che in certo modo

, dopo la creazione dell'accademia, era mancato, vedessero bene quello che fare

vol. III Pag.941 - Da CREDENZA a CREDENZA (7 risultati)

la contessina clara oltre all'esser credente era devota e fervorosa: perché all'anima

parodiarli. pratolini, 9-18: ella era credente, senza essere bigotta; e

spontanea, non ipocrita, non calcolata, era questa sua disposizione a superare le avversità

: benché credente, guglielmo non si era mai posto il problema dell'aldilà. egli

in grazia di venir convertito s'egli era sulla torta via, e lo soccorressero

, purg., 22-77: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la

un parentado, /... / era appresso alle spose in tal credenza,

vol. III Pag.942 - Da CREDENZA a CREDENZA (6 risultati)

soldato, speziai, villan da prato, era ubrigato a far la credenza a un

: a lui [questa cosa] era stata posta in credenza. fr. degli

, 2-228: lo titolo suo, che era nelle lettere della credenza. b.

: costui, come diceva egli, era stato confinato a credenza, perché era

, era stato confinato a credenza, perché era amicissimo dello stato de'medici. mattio

firenzuola, 379: misi sottosopra ciò che era su per le tavole e su per

vol. III Pag.943 - Da CREDENZIALE a CREDERE (10 risultati)

d'un po'di gorgonzola in credenza era spasmodicamente ghiotta, tanto da averne secrezioni

pezzi, il fornello e due seggiole, era tutto quello che c'era nella stanzetta

seggiole, era tutto quello che c'era nella stanzetta. = da credenza

e io ci conosciamo sufficientemente » c'era o mi parve, un velo d'

. v. borghini, 6-iii-233: era l'uso comune delle tavole, e

eh'erano molti suoi credenzieri quando egli era signore di firenze. ammaestramenti, 3:

colla quale [cognata] in queste cose era partecipe credenziera de'suoi segreti. trattato

, 21: per certo convenevole cosa era ed è di credere semplicemente alle parole di

, 18-26 (ii-105): perché egli era arcivescovo, bisogna / credergli, ancor

... diceva che l'ubbidienza era la più ottima parte che nella cavalleria

vol. III Pag.944 - Da CREDERE a CREDERE (2 risultati)

far si possa, poche ore prima era osso durissimo? alfieri, vi-18: sotto

ci trovava tutta quella soddisfazione che s'era immaginato: che non credeste che nella guerra

vol. III Pag.945 - Da CREDERE a CREDERE (11 risultati)

la forte razza di sarpi e di bruno era scomparsa, e norma della vita era

era scomparsa, e norma della vita era altro credere e altro fare.

, 72: la fede a'suoi tempi era almeno una idealità una forza un conforto

1-220: finché il libretto del credito italiano era intatto, filippo si poteva credere ricco

padre loro tirro, appo il quale era l'armento del re, e al quale

l'armento del re, e al quale era creduta la guardia de'campi. poliziano

ch'io ne le sue man m'era creduta. idem, cinque canti, 5-51

dicendo che, com'io credeva, così era. machiavelli, 11- 1-194: ero

a sua maestà. ariosto, 26-59: era sì baldanzoso il creder mio, /

, e disperato grido: / -quant'era meglio non uscir dal porto, / e

sì ben colorata / dal greco ch'era dotto in tal dottrina; / che 'l

vol. III Pag.946 - Da CREDIBILE a CREDITO (9 risultati)

egli di buono animo verso di lui era,... ricercò da lui per

dimane ricevei una lettera secca secca: era la madre della... che m'

essere diviso. ariosto, 1-56: forse era ver, ma non però credibile /

sirio. cuoco, 1-40: tanto era sperabile che gli altri popoli si rivoluzionassero

, e poi la ricchezza che glien'era derivata, non erano valsi a dar

, che il suo, cioè, era stato un sacrifizio eroico. sbarbaro, 1-183

savonarola, 7-ii-98: la paura loro era, che non crescessi el ben vivere,

perdessino el credito. machiavelli, 483: era in volterra uno messer arcolano, fratello

di roma, in fra i quali si era un maestro francesco da norcia, medico

vol. III Pag.947 - Da CREDITO a CREDITO (1 risultato)

tosto l'avaranno. bisticci, 3-408: era tanta la sua ricchezza, che a