in impaccio anche i 85: la dissacrazione era avvenuta dentro di me, fino in fondo
. senza residui; ma nella realtà si era fermata simbolicamente b. croce,
e con piccola apertura di sopra, era tessuto con erba finissima da certi uccelletti domestici
così bisognosa di simbolerie che non c'era verso di tenerli ritti senza un catechismo.
loro concetti. cattaneo, iii-2-109: non era nata la simbolica, che in giano
ponevano l'ultimo studio, la quale era di due sorti: una propria ed aperta
fé chiudere i teatri poiché la patria era in lutto, commise pubbliche preghiere e
ogni possibile adesione reale alle cose, era tutta intessuta di yoga, psicoanalisi, astrologia
cubismo. e. cecchi, 9-84: era naturale che codeste grandi poesie partecipassero strettamente
e m. bonini, 1-i-63: era sacrilegio appresso de'pitagorici cibarsi de'pesci
altissimo, solitario, dove non c'era posto che per uno, e quest'uno
posto che per uno, e quest'uno era lui, padrone e dominatore assoluto dell'
al convenzionalismo romantico per cui fare bello era sim morale, una virtù
acqua. l. adimari, 1-154: era la povertà simbolizzata nella luna, che
esemplar di tutte le cose, ragione era che ancor la produzion di fuori fusse acquea
potenza. papini, v-740: queirimprovvisa immobilità era come il simbolo d'una paralisi universale
grazia. buzzati, 6-59: il ballo era... un meraviglioso simbolo dell'
giusta tertulliano e s. girolamo, egli era dipinto colla testa del leone.
segnatamente nella questione della scuola, che era il punto sostanziale e insieme il simbolo
espressione d'un partito definito ^ storico'era infine molto modesta; era modesta come una
^ storico'era infine molto modesta; era modesta come una viola mammola.
politica che mi fosse nota, m'era stato provato impo tente per
imprese marziali da uno che allora tutto era appaniato et ispasmava dell'amore d'una
gioberti, 3-130: il libro per eccellenza era la simbologia parlante, come l'edifizio
c. levi, 3-166: l'assassinio era, per cosi dire, firmato con la
5-i-798: deviarono all'osteria, che era stato il loro resort d'ogni giorno
(mozambico) l'ufficio postale e telegrafico era simile a tanti altri che avevo visti
dante, inf., 16-3: già era in loco onde s'udia il rimbombo /
sue gesta e per le sue parole era sconcio e ridevole. avea il volto ruvido
..., le gambe curve ed era similissimo al satiro marsia scorticato da apollo
è perfetta. da ponte, 59: era quella fanciulla ferventissima nelle passioni, ma
aspetti? batacchi, i-q6: ella era ben piantata ed accoppiava / alla bellezza
la forteza; / deforma la belleza ch'era simele a deo. dante, conv
non bene. chiaro davanzati, xxviii-43: era simil di quelli / che vede il
che l'arme orsine, delle quali s'era valuto, li mancassino sotto, e
odiati e invidiati. buzzati, 6-85: era una delle tante, non aveva mica
. pascoli, i-220: l'uomo era potenzialmente uomo anchequand'era bestia...
i-220: l'uomo era potenzialmente uomo anchequand'era bestia... nata dal limo,
alcuni giorni in fossombruno, dove novamente era venuta quella gran donna del cui nome
notizia di jezabel. ma perché ella s'era costretta con lei con la similitudine del
dallo aspetto de'suoi lombi in giuso era fuoco; e da'lombi in suso era
era fuoco; e da'lombi in suso era sì come aspetto di splendore ed
sì come aspetto di splendore ed era come similitudine di trasparente. giovanni da
. tra 'quali da loro fanciullezza era contratta tanta amicicia e compagnia, quanta
assai giovane e bella, tra esse semelemente era una domestichezza e familiarità sì grande e
di continenzia, 119: già si era ingenochiato in terra con la coregia al collo
fu accettata nella china 65 anni dopo l'era volgare. d'annunzio, iii-1-1071:
, sapendo cha alla sicurtà publica principalmente era di utilissimo servizio se il privato fusse stato
similmente, / che presso a rabicano era legato; / ma gli avea detto la
parlando similmente dell'egitto, disse ch'era necessario che per più tempo fussero paludosi
molto con una sua moglie, che similmente era vecchia. garoso, ii-84: in
/ il cornetto di latta arrugginito ch'era / sempre con noi. pareva un'
e ha detto che dentro quelle borse c'era abbastanza capitelli o d'architravi, fregi e
, lxxx-3-963: l'imperio... era più d'ogn'al- (v
a differenza dell'epi- machia, che era unicamente difensiva) che veniva stretta fra
fra due o più stati; a volte era perpetua, ma più spesso era limitata
volte era perpetua, ma più spesso era limitata a un numero definito di anni (
, 1-44 (119): v'era un di questi signori, grandissimo filosofo,
... di filippo... era che 'modegli ch'e'faceva per
fatti. moravia, i-191: tullio era un poco superstizioso, e aveva il
. misasi, 2-76: la camera era come tappezzata di fotografie di donne:
simmetricamente entrava in camera; e si era voltato a guardare alla mia volta. arbasino
dal giorno dell'assassinio di seraievo, era per lui una cosa interessante ed estranea,
calvino, 113: dapprincipio la sua espressione era stravolta... poi a poco
ghislanzoni, 16-298: il conte smilza era ciò che nel mondo elegante suol chiamarsi un
pittorico di calma. moravia, xiii-140: era alto, atletico, ma con le
moretti, ii-363: la pagina questa volta era piena. le terzine si susseguivano tipograficamente
equatore ellittico. calvino, 8-39: era un solido di facce regolari e lisce e
gruzzi. sanudo, 3-12: questo era di forma breve, di largo petto,
che secolari. filarete, 1-ii-545. era necessario che fusse bene esaminato da quegli
mai valere in effetto quella che prima era poco più che pretesa d'imperio, d'
bartoli. rapini, 27-392: il prete era schiavo del vescovo, anche se cieco
, 146: l'essercizio de'sacramenti era pieno d'irreverenza, infetto di mille errori
p verri, 1-i-162: il fine era di sottomettere alla giurisdizione di roma la chiesa
sbalordimento della serata al caffè mi si era rivoltato in un gran desiderio di sonno,
idem, xii-696: di nulla più s'era curata che di correre ad abbracciare a
spiegassi perché un affetto, che le era stato caro, si disfacesse senza rimedio.
, leonetto vi ritrovò una simpatia. era questa una creola, figlia naturale d'un
restò accanto a ippolito, perché ippolito era la sua simpatia. 4. armonia
, fino a poco tempo fa, era legata da simpatia al comunismo, e adesso
succo della dottrina in esso contenuta, era stato accolto colla simpatia dovuta al suo nome
o longitudine. redi, 16-iv-10: era tale e tanta e così miracolosa la
dia. pratesi, 5-491: ella era come una molecola, staccata dal suo nucleo
. bacchetti, 1-ii-596: la lupacchioli era venuta ad aprirle, e poiché si sa
benevolenza. pea, 1-308: era entrata nelle simpatie della padroncina.
cicognani, v-1-273: molto nelle mie simpatie era invece la signora borghi. adelaide:
e anche vile, e mentre in privato era umile, come bisognosa, approfittava della
per lui lo scrittore, il poeta, era, com'è per noi, l'
tradizione alchemica, sostanza pulverulenta a cui era attribuita l'efficacia di assorbire e di
capo stazione, dacché ebbe inteso ch'egli era un simpàtico-surrenale, agg. (plur
giocatore di briscola. pratolini, 9-85: era suo col la sua anatomia
boscosi palagi si avea dutte, era mettude simplamente; la scena era senga arte
dutte, era mettude simplamente; la scena era senga arte. = comp.
iscrizione'. p. levi, 5-28: era comunista, simpatizzante, non iscritto al
comisso, 12-149: in quella casa vi era una ragazza colla quale simpatizzavo assai e
mai / non ebbi forza, sì stretto era e sodo. g. c. croce
/ due torri, ché qui il capo era del nodo. -pesante, profondo
e contro altri. leti, 6-i-10: era tuttavia soda e costante nelle sue risoluzioni
con faccia soda / massime all'età verde era gradito, / perché di congiurar correa
, 1-177: la voce a sua sorpresa era soda, tranquilla. -severo, cupo
il popolo e lo innalza, non era compresa, non era promossa, anzi
lo innalza, non era compresa, non era promossa, anzi era...
compresa, non era promossa, anzi era... avversata. -sobrio
a riverir un principe europeo, ch'era di testa soda e potea dirsi minerva de'
, risoluto. boterò, 89: era egli molto sodo nell'imprese sue.
): la cagion del suo dispiacere era ben più soda e importante: era che
dispiacere era ben più soda e importante: era che sperava un certo posto più alto
. celimi, 695: questo modello era di forma quadra, et in mezzo a
mezzo a questa gran forma quadra ci era un sodo pur di forma quadra, il
di quattro braccia, e questo imbasamento era riccamente lavorato di molte piacevolissime opere.
5-369: scacciò la tentazione che gli era venuta di bastonare sodo sodo la moglie
il nostro dire. gioberti, della sogdomia era in te, in summo quanto poteva essere
a meno di pensare marcello, l'uccisione era meno caro, i-314: quando tu
biblico, dio distrusse perché vi era diffusa la pratica fogazzaro, 1-503
che arrivo lassù lo trovo disteso / ch'era cugin d'argalto e di prialdo, /
scrivea ne la 139: elli era soddomito. ramusio, cli-ii-570: sono molto
miscela di carsecondo lui il petrarca non era soltanto misogino ma effemibonati e di cloruri
... conduceva a questa galeria dove era il soffà, coperto di stuoie e
soffà, che dal letto suo non era molto distante, mi venne la fantasia di
occhi neri e fiammanti della moglie egli era l'ultimo dei reprobi, un peccatore
soffrenti! tarchetti, 6-i-430: io era divenuto sì pallido, sì sofferente e sì
trasparire del suo disamore pei voti, ed era delle novizie la più mansueta, la
, iv-1-54: in fondo a lui era una sofferenza confusa, un tormento non
. cuoco, 1-47: la gioventù era invero bene istruita nelle cognizioni militari, ma
dal palazzo civico alla sua casa, era stato pulitamente soffermato da un giovine di bell'
mai s'adira. borgese, 1-224: era in db visa, con gli occhi
m. leopardi, i-166: quella dimora era meno esposta per me, e soprattutto
. bandello, 1-40 (i-477): era cocco levato e così il fante e
talmente la bocca, soffiando così forte che era, anzi non era un piacere vederla
così forte che era, anzi non era un piacere vederla. civinini, 7-212:
, in una nave mezzo sdrucita in cui era salito da me solo. gozzano,
n. ginzburg, ii-821: alessandro s'era tagliato il codino, desiderando esprimere la
1-159: è campata ancora! / era da soffiar via. 13.
disse, pieno d'indignazione, che c'era pericolo d'incendio. -emettere
, come fa la zima / dì l'era sofiata dal gran vento.
da parte. calvino, 1-552: era l'ingegner cordà il padrone dello smog,
l'ingegner cordà il padrone dello smog, era lui che lo soffiava ininterrottamente sulla città
mi sentivo sussurrare negli orecchi che il pensionato era andato a soffiare tutto al posto di
venera ha zuppidda'andava soffiando che c'era venuta per salutare 'ntoni di padron 'ntoni.
in una determinata circostanza che spetta o era di altri; allontanare una persona dalla
5-i-1042: la precedente guarnigione badogliana si era molto smagrita dopo il disastro in città
, 1-235: la bricicca, che s'era creduta, alzando la voce, di
la impertinente trovata della signora sulla vocazione era parsa forse'un colpo di spillo a lui
, xi-119: il mughione... era il nome che i bastiesi davano ai
v-2-196: il grande òmero del pellicano era più lieve che vetro soffiato. e.
alla rivoluzione..., s'era fatto co 'l di breme banditore di romanticismo
. d. bartoli, 43-3-41: era infallibile d'ogni dì l'aver per due
il duce secretissimamente a spiare se costei era in cesena. mattioli [dioscoride]
capelli, raccolta dietro la nuca, era d'un bel castano soffice e compatto.
spessi soffici baffi. calvino, 1-468: era una giovinetta sui sedici anni, dall'
. fenoglio, 5-i-1568: la terra dov'era caduto era tutta soffice, addirittura elastica
, 5-i-1568: la terra dov'era caduto era tutta soffice, addirittura elastica. calvino
[vino] pel soffice della renosa pianuradolcissima era senza proprio danno arrecato lor dall'ugna delle
, 9-340: la città antica ostia era piena di angoli e di nicchie, per
). banti, 10-287: non era più freddo, l'aria era grigia e
: non era più freddo, l'aria era grigia e soffice come un coltrone.
domestico. soffici, ii-151: era così che..., mentre la
oro e seta, dentro la quale era una spidiera, un spido, una graticola
da zolfo, che male alzava perché era più lungo di lui. la natura [
mogliera nevicata. èeltramelli, iii-656: era una bomboniera a soffietto, legata in
. verga, 7-642: s'era rassegnata all'insolenza del lazzarone che l'
carrozza). bocchelli, 2-374: era uno di quelle capaci carrozze di piazza
. raimondi, 1-119: la mia valigia era quella di cuoio, a soffietto.
documentazione. soldati, 2-37: la giacchetta era piena di tasche a soffietto, grandi
., venivano a soffiare sotto dove era fatto un letto di carni, i
accendere in mentre che la mia opera era loro addosso. g. gozzi, i-12-61
addosso. g. gozzi, i-12-61: era quella [zampogna] minuta e piccina
). boine, ii-73: c'era del pianto nel suo soffio di voce.
. pascoli, 1-220: l'uomo era potenzialmente uomo anche quand'era bestia.
: l'uomo era potenzialmente uomo anche quand'era bestia... nata dal limo
247: un soffio di tristezza si era diffuso... nella tranquilla stanza.
zanbra à veduta / senza fogolaro, ed era molto streta, / con povera coltra
palco. f. corsini, 2-295: era il palazzo grande e ben fabbricato.
annunziava nella camera italiana che carlo marx era stato dai socialisti riposto in soffitta.
bandello, 1-42 (i-502): era nel mezzo de la camera fermato da
ventagli. moravia, xiii-159: la trattoria era rustica o meglio finto rustica, con
sul soffitto dell'auto, che s'era evidentemente capovolta. g. bufalino,
azzurro invisibile. buzzati, 3-223: c'era ancora, sopra la selva, un
il giovane dal suffogamento dicuore, dal quale era all'improvviso spesso assalito, gli [la
5-167: il solo rimedio al mio soffocamento era di cercare maddalena dovunque fosse, e
il rischio di rimanere offesi, tanto era forte e soffogante. l. gualdo,
vespertino di milano... la famiglia era riunita a pranzo. pirandello, 8-642
a poco a poco nelle tre sale s'era fatto soffocante. beltramelli, iii-77:
dolcissima frescura ristorava, ché il giorno era stato soffocante. fenoglio, 5-iii-424: è
..., via del babuino era spopolata. d'annunzio, iv-1-1020: ella
che fosti nato? brusoni, 4-i-33: era appena questo lavoro avanzato alla metà che
radici profonde. svevo, 6-111: era un istinto, ma io lo soffocai.
furiere giusto maratti, un triestino che si era spedito a roma, annunziava che la
spedito a roma, annunziava che la rivoluzione era stata soffocata nella sera antecedente. lettere
162: andrea gallo... era caduto in una infiammazione del core e del
ella s'innamorò, credendosi l'ingordo ch'era nimfa di quel fonte, e tanto
soffogato ed al sangue, agli ebrei era... strettamente da dio vietato di
). anonimo romano, 1-106: era pento uno grandissimo mare, le onde
, se non di mor: era soffocato dai tifosi. io.
. c. croce, 252: esso era tanto soffocato nel sonno che non rispondeva
, iv-1-620: la mia sensibilità interiore era compressa, soffocata. piovene, 15-51
agricolo per rinnovarsi,... era stata appunto l'oggetto delle critiche più acerbe
annunzio, iv-2-928: il soffocatore della vampa era sorto in piedi, nericcio, tumido
parlarne. capuana, 1-iii-51: risette era stata davvero salvata all'ospedale da quel
pavese, 1-64: ieri notte però c'era il soffoco, non si vedeva neanche
pallore biondo. fenoglio, 5-ii-536: era aulicamente ravvolto in una mantella di prezioso
l. frescobaldi, 2-124: questi era pallido e magrissimo, e gli occhi
testa, che parea la morte, tant'era la sua scurità buonarroti il giovane,
forse fu effetto del piombo, che non era bastantemente soffreddo, quando ve le immersi
: ne'tempi principalmente umidi e freddi era molestata da dolore, benché soffrìbile.
», 22-xi-1914], 456: era morta nel fiore degli anni. egli aveva
tutto il sof- fribile; poi si era abbandonato aa una esistenza di spensieratezza,
sofferire l'erudizione archeologica di momps, ch'era un collezionista ardente e che volle mostrargli
. compagni, 2-24: bascniera tosinghi era un giovane figliuolo d'un partiano,
annunzio, iv-2-34: ninni soffriva, era diventata livida, con gli occhi spenti,
n. ginzburg, ii-1057: emilia era incinta. soffriva di malesseri, ansie e
avarizia. cinelli, 11-83: cecco era scritturato per fare il quarto allo scopone cosidetto
ne soffriva. dessi, 10-75: s'era addormentata ascoltando il fruscio della pioggia,
., 3-13: disse che 'l papa era morto e che elli si soferissoro tanto
. dante, purg., 31-10: era la mia virtù tanto confusa / che
fiorire, / partir lo verno, ch'era, / la state venire, /.
così mostruose e terribili forme che non v'era a chi sofferisse l'animo di passarvi
gridare e a dirgli villania, perché egli era stato tanto a tornare. e marito
di s. torpè, 57: elli era... gande soferitore di fatica
. tozzi, iv-10: quando taglio era diventato giallo ed abbrustolito, metteva il
di gaudenzio la satrapia veleggiava. essa era bensì tra una soffusione di
cielo nuvole soffuse / del sangue ch'era sparso in terra. d'annunzio, iv-i-
d'annunzio, iv-i- 702: era una giornata bianca, soffusa come d'un
nascente. fenoglio, 5-i-1312: tutto si era arreso alla tenebra, salvo la cresta
, tanto / di quello che provava era l'incanto. landolfi [gogol'],
. d'annunzio, 8-93: ella era in 'toilette'da ballo, tutta nivea,
sorta di opaca indifferenza al tutto, era... solenne e grave.
sanudo, lii-14-54: ha entrata su quello era del sofì 800. 000 ducati.
, consolo a costantinopoli, come il sofì era in su'terreni del turco con 150
quel monarca. calzabigi, 117: era a'piaceri suoi ogni godibile / donna,
, 22-xi-1987], 20: l'autore era amico del linguista jakobson e del teologo
ai famiglia, esterefatti, trovavanoconcordemente che « era l'uomo che ci voleva »: risoluto
di enti distinti dall'anima, che era veramente un'inconseguenza. einaudi, 2-166:
eloquenza di socrate non fu popolare, come era quella di gorgia e d'altri sofisti
, / e di poeti ancor ve n'era [di senno] molto. salvini
, 144-179: con un medico innanzi che era molto bene trasformato di questa faccenda,
einaudi, 3-57: il fatto si era che il prefetto, sotto una nuova forma
provò a fargli intendere che la commissione era dispostissima
de roberto, 4-50: egli s'era creduto sincero pensando che il passato di
se mai, più cara... era dunque un egoista, nient'altro che
. cattaneo, vi-1-309: il carcere era quasi una stazione, ove i malvagi
l'assetto che lo stato liberale si era dato..., pretende per sé
di certo. monelli, 2-68: questa era una donna cólta, sofisticata, non
quanto capitava a torino, lì il laboratorio era sofisticatissimo, pieno di attrezzature ultramoderne,
anni in cui il settore dei servizi era cresciuto su se stesso, in una rincorsa
eccezionale e di sesso femminile, s'era trovato sempre davanti ad un problema che
ii-370: una tal quale sofistichevole affettazione era in lui, nel ripetere...
che il... tempo di giuliano era tutto sofistico. -fondato su
s. degli arienti, 2-290: era uomo sofistico e... ogni cosa
sofistico e diffidente. foscolo, xviii-101: era meglio il continuare sino a cose quiete
ti doga. daniello, 204: se era tocco da ira o d'altra passione
lombarda, cioè la fune alla quale era legato. monti, 5-1063: colla stanca
militare straniera a soggettare l'italia, era possibile era opportuno era utile sollevare e
a soggettare l'italia, era possibile era opportuno era utile sollevare e glorificare una
soggettare l'italia, era possibile era opportuno era utile sollevare e glorificare una antica dinastia
cesari, 1-2-240: egli [paolo] era il massimo apostolo e 'l primo predicatore
. f. frugoni, iii-443: filippo era dall'amor suggettato a segno che non
3-9: con saldo impronto soggettata / gli era in mezzo de l'alma e della
codice determina i suoi modi, nessuna persona era pre sente agli interrogatori,
contrari, involgendosi d'una natura ch'era una concezion tutta soggettiva del suo intelletto.
del filosofare. gobetti, i-49: c'era... nel soggettivismo di descartes
un breve bagno di massa identico a com'era sempre stato. a. ferrigolo [
: cercavano di dimostrargli che la religione era un inganno per tenere soggetto il popolo.
., 183: tucto lo mundo li era sugecto mentre fo vivo. benvenuto da
e carezzante come l'onda, c'era sempre la minaccia del gelo inaspettato. ella
sempre la minaccia del gelo inaspettato. ella era soggetta a rigidità subitanee. bartohni,
frequenti. d'annunzio, iv-1-825: ella era rimasta inerte, tenuta da una di
sentimento. da porto, 1-313: era tutto soggetto, com'è costume d'ogni
che, trovandolo re carlo, ch'era andato in roma al palazzo del papa
roma al palazzo del papa, com'era impaziente e soggetto all'ire, gli disse
vinca. n. ginzburg, i-1047: era più cauto nelle sue simpatie, non
e relegati oltre i termini della vita era forse più comune negli abitanti civili delle
: già con parte de'suoi s'era condutto / fuor cruna porta il re,
b. corsini, 1-32: non era originai della contea / di mangone costei
i-75: la morte... era tuttora per me un soggetto di semplice erudizione
tanto. de roberto, 1-349: tutto era per loro soggetto di gioia, le
336): la fama di questo nostro era già da tempo diffusa in ogni parte
milanese: per tutto, la sua vita era un soggetto di racconti popolari. mazzini
, e dieci anni dopo il diritto romano era soggetto di grave studio in quasi tutta
1-vii-31: mio intendimento... si era di scegliere, il che parmi aver
8-292: rammentandosi il bel soggetto ch'era il ciolla,... si armarono
bello, elegante e della buona società, era il soggetto meno indicato per la riuscita
dallo statuto si evinceva che detto fondo era un soggetto di diritto privato e che le
avvenuto in un soggetto o due non era poi forse da totalmente rinunziare a quello
15-45: gli attori ed io s'era concordato più d'un soggetto.
la commedia a soggetto, fu detto, era il pascolo della plebe: il dramma
volgar., 3-166: uno alamanno ch'era giudicato a darlo mangiare alle bestie.
a poco a poco a rinvenirsi ch'ell'era prigionia e non alloggio. algarotti,
al capitalista. moravia, xii-165: era... una ragazza semplice
247: il creditore... non era sul calendario del conte, perché senza
1-1 (io): egli non li era molesto, ma con ogni suggezione gli
molesto, ma con ogni suggezione gli era divoto. aretino, v-1-728: le cure
, trasgredendo il suo precetto, che era l'unico e in cui era l'unico
, che era l'unico e in cui era l'unico segno della soggezione dell'uomo
dotto. nievo, 446: egli non era uomo da prendersi soggezione d'una monaca
nella scuola d'apelle... era dai medesimi scolari, sogghignanti fra loro,
calvino, 1-41: chi si scomponeva meno era lo zaudi, quell'ometto che faceva
capisco! » esclamò don domenico, ch'era un uomo fino, sogghignando crudelissimamente.
, cioè sogghignò, vedendo cn'io era beffato. firenzuola, 585: il serrar
faccia del giovane più vicino a lucio era perversa nel suo sogghigno: una faccia deturpata
face / fatto avea prima e poi era fatturo / per lo regno mortai ch'a
lo mundo li [a giulio cesare] era sugecto mentre fo vivo, così,
segnatamente nella questione della scuola, che era il punto sostanziale e insieme il simbolo
bevvi ignoto filtro, inconscio? / era ne la sua bocca, era ne tacque
? / era ne la sua bocca, era ne tacque / la virtù cui soggiacque
galanti, 1-i-507: alla gabella della carne era prima unita questa de'capretti, degli
320: contro due sì forti armate era necessità evidente il soggiogamento della infelice ungheria
'sub jugum mit- tere'. ma non era questo il giogo de'buoi, ma bensì
, 4-248: il cannoneggiamento sulle alte colline era troppo assorbente, soggiogante. soggiogare
cupidine in ogni cosa e da lui era soggiogato. a. braccesi, 30:
e gl'incutessero un certo timore, era però un timore che non lo soggiogava affatto
che si fero ad etade / ch'era sicuro il quaderno e la doga. busone
legge della purificazione, alla quale non era obbligata. tansillo, 1-335: pria
: emilia, in maniera inspiegabile, era già soggiogata in parte, presto lo sarebbe
, più per il nuovo sentimento da cui era come soggiogato che per l'inaspettata ricompensa
quella medesima per cui la povera donna era venuta riconducendo, per così poco tempo
. m. adriani, v-284: era in odio e abominazione il suo inebriarsi
questo luogo, perché, sebben floriano era uomo, era nondimeno trattato dall'orco
, perché, sebben floriano era uomo, era nondimeno trattato dall'orco come bestia da
tutto ignudo nato, / eveduto ch'egli era una segrenna, / 'idest'asciutto e ben
. cinelli, 1-21: cerreta non era un soggiorno: era il lavoro di tutta
: cerreta non era un soggiorno: era il lavoro di tutta una vita.
silone, 5-25: a pianterreno c'era un'unica grande stanza, che serviva da
stanza di soggiorno. buzzati, 6-102: era un appartamento allegro con un grande soggiorno
unqùa non vede. fiacchi, 42: era nella stagione in cui trasporta / il
che il re il giorno innanzi s'era condotto a parma; ed egli senza soggiorno
. vittorini, 9-211: su questo era il bersagliere a chiudersi nel suo silenzio
capo fasciato, rispondendo egli ch'io era 'cascato', io subito soggiungeva del mio
pulci, lxxxviii-ii-298: se dato dal cielo era per sorte / queste misere spoglie in
a questa mostra d'esercito, che s'era affacciato per guardare la riva, soggiunse
s s minturno, 156: era ancora un'altra maniera di canzone, grecamente
, un copricapo in genere (ed era già elemento caratteristico dell'abbigliamento, soprattutto
e. gadda, 22-87: era uscita... dallo scampanellante cancello di
fila. g. bassani, 3-85: era 1-xxxii-342: felice me se un
un gradino; soglia zano, ii-206: era lei che mi parlava, quella / che
. i-195: alle soglie della vecchiaia era venuto a stabilirsi in queldante, purg
si è posato il vascello allorché il mare era basso e che ha toccato la melma
nave da guerra (e in tale caso era costituita da una tavola di legno e
, / quanto per occasione del traffico era città frequentata sommamente allora da tutte le
un altissimo soglio, in cima al quale era collocata una sedia reale. r.
questo regno in testa, / quando era in solio, il gran priamo avea.
oste crociata di veneziani e di francesi s'era già impadronita della capitale stessa; avea
gastronomica. piovene, 7-429: parigi era una specie di eden nel quale poteva
. sermini, 50: non era mai sì gran vernata che lui portasse
lavar delle mani e 3 viso, sempre era soglioso, co'calzari ricusciti co'gionchi
: quando èva fo percevua / q'el'era descoverta e nua, / no sai
. di giacomo, ii-956: ella era seduta presso alla finestra, col gomito
una riabilmente 'comment'anche se quello non si era sognato di forma appiattita. vicenda,
sentite innanzi, mentre che l'uomo era desto, e riserbate e impresse ne'nostri
borgese, 1-127: si svegliò ch'era appena l'aurora, e saltò in mezzo
, 210: chi avesse detto che quello era un male temporario e speciale sarebbe stato
in forma e in abito / che s'era dimostrato sul proscenio / nostro più volte
infantile idea ottimistica: alla frontiera non era morto ancora nessuno e perciò la pace si
/ io lo sognai; / e tanto era l'ardore / che il sogno eguagliò
: il sogno,... se era stato tale, non mancava, come
eran sogni. leopardi, i-172: era un sogno di platone che le idee delle
, un val- tellinese manzoniano, s'era svegliato da cattiv'umore un triste mattino
chiara, i-132: proprio sull'angolo c'era una vetrina aperta e illuminata. era
era una vetrina aperta e illuminata. era la povera mostra d'un negozietto di
è ricavata da hydrosol, cii-vi-730: v'era una sala dove stava morto il cusco vecchio
coprì con stoppa di lino, che quivi era. atti del processo atta monaca di
208: in uno di quei tetti v'era un pertugio, un abbaino, che
vendè la sua casa a catone, ch'era sopra la piazza, e si riservò
in chiesa di san pietro, dove era indicibil numero di persone; e là posto
liv-70: e1 duca di ferrara era da parte su certo solareto con li
, lxii-4-158: una donna giovine e bella era portata da'suoi sopra un solarétto in
non fosse ch'i'm'atai, mort'era. 2. ant. considerando
mente un pelo de'loro vestimenti non era arso. tiene per idrolisi dalla
solare. palazzeschi, 4-65: lui era i uomo della terra e di certe cose
del froscio, che, ormai ch'era stato solato, s'era un po'rinfrancato
ormai ch'era stato solato, s'era un po'rinfrancato. = voce
borgese, 1-54: la camera dell'albergo era colma di fresche trasparenze, con le
di marino di una regione solare, ella era tuttavia per lui la sua gioia di
di solare evidenza. pratolini, 10-417: era come se durante il sonno mi si
nord uscì sulla radura. la sua bellezza era solare. volponi, 3-158: intervenne
fui così un solariano, e solariano era parola che, negli ambienti letterari di allora
ripostiglio. bacchelli, 1-i-147: c'era pure un ripostiglio a tetto, il solarino
nell'altro. pratolini, 8-280: c'era questa sua naturale solarità, questa oasi
. capuana, 14-92: la casetta era in cima alla collina, con rintonaco tinto
né come ne perché, jaco naca s'era trovato un bel giorno padrone di tutta
profondamente incisa. borgese, 1-153: era stato ferito anche lui nella battaglia del
corsali. cagna, 1-15: il lago era solcato di barchette. bernari, 5-1
, i-61: ogni tanto l'aria era solcata da razzi meravigliosi, i quali
. fenoglio, 5-i-2175: la piazza era costantemente solcata da quelle pattuglie azzurre e rosse
cuore. borgese, 1-79: ho spettacolo era pieno d'immobile eternità e di quella
poliziano, st., 1-21: non era ancor la scelerata sete / del crudele
genti liete / e non solcato il campo era fecondo. alamanni, 5-1-117: il
i-23: il bianco edificio a sette piani era solcato da regolari rientranze che gli davano
, iv-1-439: m'avvidi che qualche pagina era piegata all'angolo, come per ricordo
angolo, come per ricordo; qualche altra era solcata da un colpo d'unghia sul
occhio). verga, 2-49: era una delicata bellezza: l'occhio nero,
capillari. d'annunzio, iv-1-19: era un uomo di quarant'anni,..
, 25: sapeva... come era soave entrare a notte fonda,
nievo, 7: la cucina di fratta era un vasto locale,... solcato
. misasi, 7-ii-119: l'aria era piena di grida, di rimbombi, di
non ostante il freddo, l'aria buia era rischiarata qua e là da molte torce
si parte tamaro. combattere doveano era pieno di solchi, impedì il ferire delle
l'altre vertudi che l'aveva, come era saper ben rap- pianar un magolato e
le solga quando la maneggiava, ell'era la più bella ballerina che fusse in quei
cui ora mi guidava maddalena... era una specie ai solco ripidissimo nella roccia
rughe. n. ginzburg, ii-721: era un uomo alto, magro, con
di lampedusa, 241: lo zio turi era un vecchio vigoroso e diritto, cotto
baci'. bigiaretti, 11-64: la nuca era gentile, nonostante i capelli troppo corti
ordine di salàma. marotta, 4-128: era un solco reciso e tuttora vermiglio che
gadda conti, 1-170: il pendio era rigato da grandi solchid'ombra, alternati a
a. briganti, 231: il frutto era grosso di lunghezza mezo piede,.
tanto un erpice menato / ch'egli era fuor del solco per pazzia.
primaio assalto pigliò cartagine nuova, ov'era ragunato grandissimo avere persoldare cavalieri e molto arnese
, la cui madre, che soldana era, essendo morta, prese 'l padre
basilio e de suo soldanièro che morto era. 2. figur. chi
infi, 27-90: ciascun suo nimico era cristiano, / e nessun era stato a
suo nimico era cristiano, / e nessun era stato a vincer acri / né mercatante
. aretino, 20-247: ella era atta come un ragazzino da barbari,
entrata di garibaldi a palermo, s'era squagliata la sbirraglia, e con essa la
star forti ed a trovar facile quello che era giudicato impossibile. foscolo, xvii-315:
de amicis, i-13: l'uno era soldatescamente austero, l'altro soldatescamente,
in tutte queste occorrenze, se però non era un concerto alla soldatesca tra lui
avvisi che di roma sopraggiunsero come nerone era stato ucciso ed ognuno a lui aveva
. botta, 5-279: la cisalpina era mera conquista, governata solamente alla soldatesca
d. éartoli, 1-4-171: ben era anch'egli uomo da poter comparire attillato
: la milizia, a que'tempi, era ancor composta in gran parte di soldati
cittadina sì come egli credeva, la quale era femina vilissima,... è
, 1-27: chi non voleva proprio capire era la mae non più a soldi.
: quando io fui soldato, che io era dei trenta mila 1400 si ritrovò
, di cui sentiva chiara l'urgenza, era a posto. 2. in senso
ai tempi di carlo magno la libbra era una vera e reale moneta, cioè un
di dodici once circa, e il soldo era la ventesima parte di questo peso di
. pisacane, ii-126: se la compagnia era impegnata a soldo voi altri poeti,
che m. carlo di valos, che era in corte, venisse in firenze; e
, acciò che vivessero; ma poi era loro dato il premio. fatti di cesare
ojetti, i-465: la finestrella s'era chiusa e ritrovarla in quel buio,
buio, per punire i colpevoli, era come cercare un soldo nel fondo della
mércenario. anonimo romano, 1-86: era in francia uno nobile conte, lo
filippo, de vaiosi conte... era prode, ca era stato allo suollo
conte... era prode, ca era stato allo suollo in lommardia. documenti
lucio petronio] in molto vile luogo, era pervenuto all'ordine di quelli da cavallo
, furriginoso e tutto d'arme tinto era. v. quirini, lii-6-25: usano
la brigata della rosa... si era levata dal soldo di gabbriello maria.
di denaro. pascarélla, 1-348: era un francese; parlava poco e male il
insieme. verga, 7-471: compare antonio era un omettino cieco d'un occhio,
. c. croce, 2-12: perch'era stentato sempre lui / a far il
al diritto, e però come prima si era amicato col turco, adesso pigliava al
soldo e giurar obbedienza ai capi, egli era cittadino, figlio, fratello, sposo
avevo preso soldo in quei tempi, era anche il 'notaro'della camera del lavoro.
guerra punica volgar., 116: costui era grande uomo cartagginese, e aveva seco
, 1-161: corrado lupo, ch'era andato in apruzzo per sollicitar alcune compagnie
e. cecchi, 1-53: c'era qualche soldone argentino e perfino degli spiccioli
servivano a truffare i distributori automatici, si era ammessi a visitare l'interno della prigione
romani] che per superbia ei si era voluto agguagliare al sole. citolini,
gli armenti del sole, in trent'anni era mancato tre volte il pane per carestia
duse... uno studente, che era in platea, a quella bella apostrofe
sale marino. vittorini, 9-35: era novembre, ma c'era il sole di
, 9-35: era novembre, ma c'era il sole di san martino.
parafrasi del decalogo, 55: 01 padro era vego, stasiva al sol; /
che lo scialle avrebbe fatto comodo, tanto era freddo, non mi riscaldavo neanche al
e. cecchi, 7-84: c'era una moltitudine di nubi, basse e sfioccate
sui vetri che riverberavano, perché già s'era entrati in una zona di sole cocente
scrosciava la pioggia; eppoi di nuovo era il sole. 12. immagine del
vincitori e coi questo sole nascente, ch'era enrico di borbone allora re di saggi
re di saggi, per l'uno era nel sorgere, nel tramontare per l'altro
europa alle americhe onde qualche sua parte era sempre illuminata dal sole. carducci
il sole. bonsanti, 5-281: non era, se lo ricordasse bene, uno
svevo, 4-921: la morte non c'era più e il giorno appresso egli avrebbe
: all'intorno di quella culla, ch'era il deposito di una bellezza celeste,
nido e più che d'elefante / era il tuo naso un solecismo allora.
mani sue e sotto il suo magistero era diventato l'elisire, la teriaca, la
saltare come bacchidi sotto il meriggio ch'era entrato in estasi insieme ai nostri corpi
vecchio scrittore, [la sua figura] era veramente quella di un saggio greco dalla
. boccaccio, iv-8: quello giorno era solennissimo quasi a tutto il mondo.
. d'annunzio, ii-937: non era solenne la paràlia / a deio come
poteva star bene certa che, se quella era stata la prima notte di gioco,
stata la prima notte di gioco, era stata anche l'ultima; e non
anche l'ultima; e non c'era bisogno di promesse solenni. -ufficiale
: giucatore e mettitore di malvagi dadi era solenne. bandello, 1-34 (i-432)
banditore col trombetto insieme venuto (come era l'usanza) in mezo del teatro,
landolfi, 8-24: il mio turbamento era dovuto... all'ormai prevedibile attitudine
predicozzo. cassola, 2-99: anita si era messa a ridere, come per cancellare
cantando le lodi del signore; dov'era promesso, preparato un rito; dove
, che è il principe de'contratti, era osservata di buona fede, poiché nelfatto
cagion di lui [antifane], ch'era della città di berga, 'bergaizzar'era
era della città di berga, 'bergaizzar'era detto chiunque più solennemente menzognava. g
le maggiori faccende della città, ma era così solennemente lunatico che pochi volevano impacciarsi
disse a un frate / sì com'ella era temptata. cavalca, 11-4: più
sera addì 6 di gennaio 1584, che era la solennità dell'epifania, fatta breve
sp., 11 (206): era veramente un pan tondo, bianchissimo,
, bianchissimo, di quelli che renzo non era solito mangiarne che nelle solennità. silone
, io accanto a lui. c'era ospite la zia giulia venuta da pisa:
1-174: alla rustica la stessa signora adriana era spodestata e vi comandavano padre mariani.
di un anno. ogni nuovo dente era una solennità. 3. festeggiamento
quarta giovane, quale all'orazione tutta era rivolta, per la bontà e rare virtù
, cristina portava il cimiero femminile, era una dama; e doveva imitare le
alla donzella se veramente quel signor emilio era il suo promesso sposo. borgese,
furono pronti a trattenere il mezzadro che s'era lanciato per schiaffeggiare il figlio imbecille che
. moravia, iv-78: la tavola era stata preparata con solennità e raffinatezza; argento
delle forme. cantoni, 706: era [la ragazza] un bel pezzo di
avevano a fare apparisse (quel che era negli effetti) i svizzeri essere quegli che
sabbati vostn. segneri, 12-42: era quel giorno feriale: nondimeno fu solennizzato da
figliuoli in abbon danza, era venuta a solennizzare la festa al caffè.
il boto per lo 'mpedimento che v'era della moglie. 4.
una stagione. stoppani, 1-79: era una di quelle giornate di dicembre, in
vostro regno, / più ch'io non era degno. lorenzo de'mancano il
e son pur quel ch'i'm'era. boccaccio, dee., i-intr.
posto gli spettatori quando la rappresentazione teatrale era allestita nei chiostri delle chiese o su
ojetti, i-119: un bel vecchio era, bianco e roseo, alto, diritto
sci e neve, dove la conoscenza era scarsa. il nemico da battere è l'
cantando e scegliendo fior da fiore / ond'era pinta tutta la sua via. petrarca
11-103: sapeva che la villa cortis era un gran palazzo squallido e aveva pensato
d'annunzio, iv-2-687: la calle era soletta come il sentiere di un eremo
la più strana gargagliata, / che non era né d'ungher né tedesca: /
per natura grave: / ma lo intronare era sempre la chiave. grazzini, 456
la garrulità di quelle cicalone tanto più era stridula, quanto più lamentosa. sentivasi una
franceschiello, o vittorio emanuele? tanto, era la stessa solfa. c. e
forse peggiorata, perché vedevo che crostarosa era diventato nervoso e quando lei gli parlava
si usa per le cordarmi che era il tempo di potare, di mietere,
fermò dinanzi a una porta su cui era scritto: 'scuola di solfeggio'. malerba,
più simpatico. soldati, 73: si era limitato a classificare le voci, tu
presenza di ca talizzatori; era detto un tempo olio di vetriolo.
oleificio una vena iridata di solfuro non s'era incantato. = deriv. da solfo
2-xiv-200: poiché l'obbligazione delle comunità era solidale, facilmente accadeva che l'esattore per
: la risoluzione... da prendersi era di legare e mettere in dura prigione
di solidale fiducia che con tanta fatica si era formata. montano, 1-202: la
fidandosi della guida del gruppo in cui era solidamente incorporato. 3. robustamente
la fama l'agiatezza, egli non s'era stabilito a roma. gobetti, 1-i-802
, 5-444: si conosceva ch'egli non era uomo da non usare efficacemente la sua
insopportabile. bacchetti, 13-140: c'era fra. di loro la solidarietà d'una
5-i-1528: i giorni dell'armistizio, gli era stato assicurato, avevano visto la più
25-vii-1982], 16: certo non era la prima volta che il segretario comunista
o dolorosa. moretti, i-864: era insomma piaciuta all'abate la bella formula
della 'solidarietà con le ragazze del popolo'ch'era pur sempre una felice invenzione dell'epoca
di essa. cassola, 2-303: era antifascista, per solidarietà con la memoria
l'operaia: moglie d'un fresatore, era quella la mia strada. una risoluzione
diversi pretesti, che il problema non era maturo. -accettazione spontanea di un evento
di quell'ardente frenesia vegetale che le era cresciuta addosso e la imbrigliava, la solidificava
e per la morte della moglie s'era in lui quasi liquefatto tornò a solidificarsi
pratesi, 5-270: l'elvira poi era d'una formosa solidità; camminava sventata
. deledda, ii-414: la porta era grande e solida come un portone,
gamba. a. tabacchi, 5-79: era un uomo sui cinquantanni, con la
, denti solidi. montale, 3-40: era, o doveva essere, la busacca
. brancati, 4-86: il viso era solido e screpolato, con dei piccoli
. fenoglio, 5-i-438: il carabiniere era un uomo tarchiato e moroso, visibilmente
età). boccaccio, viii-2-185: era in que'tempi la pudicizia delle femmine
, ii-554: madame javotte... era per natura una donna solida, seria
nei suoi giudizi,... era perciò stesso da dire ottimo filosofo. gobetti
. gadda conti, 1-73: c'era più oro, maggior ricerca di sfarzo,
ricerca di sfarzo, ma l'insieme era meno solido. calvino, 20-11: nonostante
che 'l nome, quando contava gran soldo era stimato un soldano. ressi, conc
i-365: la notizia che cesarino fragalà era poco 'solido', doveva esser corsa,
, a cui si ricorreva proprio quando era indispensabile, e lui ci dava ricette solide
governo. barilli, 5-146: c'era più transvaal, più avventura, più storia
per una breve stretta timida; ed era un patto, pallenza penosa non di due
marotta, 6-80: una solida amicizia era nata fra me e quel massiccio operaio dai
signor baciccia calzaretta alla sua unica figliuola, era stata non solo solida, ma spregiudicata
quella grassa città di provincia, egli era noto per una solida eleganza di tipo
di questo sperma umano- che da prima era alquanto solidetto, scopersi un mezzo onde
. 11: presso gli ebrei il solido era lo stesso che lo statere.
ospite lontano. d'annunzio, iii-2-295: era il settimo giorno / della caccia alla
lanciavano con mano, così chiamata perché era tutta di ferro. d'annunzio, iv2-
1-iv-488): veggendo gianni che il luogo era solingo, accostatosi come potè, le
assorto soliloquio. calvino, 5-64: lui era inghiottito anima e corpo in un litigio
. papini, x-2-329: anche kierkegaard era un dialettico e perciò un giocatore di
perciò un giocatore di bussolotti quando non era un soliloquista romantico. = deriv
l. gualdo, iv-69: era diventato sordo, ed aveva preso l'abitudine
... riportò a galla quanto v'era di meglio nel fondo del mio carattere
pensièro). nievo, 430: era una sera così tiepida e serena che parea
cui è staccato; e un tempo era per lo più inamidato, increspato o ricamato
. colonna, 3-241: tra le nane era fundata solistimo una biquadrata ara, tuta
giacomo, i-442: il 'caffè grande'era quasi deserto: due mercanti ragionavano del raccolto
. guicciardini, 11-169: el duca era... di natura inquieto, vario
se medesimo. pascoli, i-157: vecchio era e solitario, e schivava il consorzio
rattenuta. deledda, ii-837: anche lei era una solitaria. -proprio,
se lui, prudente e avveduto, era arrivato al punto di sposarla, a
solitario dell'arte. tarchetti, 6-i-593: era naturale... che quell'affetto
ciò s'accordarono li cardinali, però che era più atto a vita solitaria che al
non quando m'avviai trepido / c'era una madre che nel mio zaino / ponesse
: una piccola postierla... era in luogo solitaro presso a la rocca.
ariosto, 10-113: sul lito un bosco era di querce ombrose, / dove ognor
serenatene! bertolucci, 29: maggio era cominciato / in un caldo e fiorito
dal copulato, o laterale, che era doppio. 16. zool.
verga, 7-746: quando non c'era l'amico barbetti, faceva dei 'solitari.
silvia non aveva ancora detto in che stato era tornata da genova, e la vita
/ a me che de l'inganno era ignorante. bandello, 4-10 (ii-708)
t'avicini. svevo, 3-761: era proprio la stessa cosa come se alla mattina
quale luogo, posto vicino a parigi, era solito molte volte, godendo della solitudine
la giovane donna in una casina ove egli era solito celebrare i suoi turpi amori.
403): la sua fronte s'era rialzata; lo sguardo aveva ripreso la solita
l'albeggiare così diverso da quello ch'era solito vedere. 7. sm.
piazza maggiore di siracusa per la solitudine era cresciuta l'erba sì alta e folta che
, 88: dicea che per colui era sostenuto il suo regno e sollalzato.
gectali, le turre ài sollamate / che era multo forte; / tucta de focu
, la gente li adunata, / k'era dingna de morte. = voce
aglio, gli chiedeva... se era stato la notte a sollazzare qualche matrona
] a contendere, / perché sapea come era solacce- vole. bandello, 1-45 (
la gravità e serietà quasi naturale dell'uno era più acconcia ed inclinata alla riflessione che
con accorato sentimento gaio cesare, che era quella mattina di sollazzevole umore.
sollazzevole molto. periodici popolari, i-137: era un uomo assai sollazzevole, e mi
e divertirsi. sercambi, 181: era uno giovano studiante in medicina nomato federigo
compagni, iv-363: la sua vita non era né in sonare, né in uccellare
per sollazzo l'umana carneficina, questo era un nulla in paragone delle innumerabili vittime della
, / questa di foter mai non era doma, / sempre più fresca con magior
suo ortolano, e avvidesi che egli era molto savio uomo. s. gregorio magno
lo so ortolani e acorfese ch'el era monto savio omo. la spagna,
essendo alquanti mesi che messer stanghelino non era in nelle suoi parti stato, venendo a
: borbone, saputo che a roma non era soldati, sollecitissimamente spinse l'esercito suo
guerrazzi, 1-708: cotesto cadavere pauroso era di giovane leggiadro e ricco di vicenza:
mantenga quanto ha promesso o quanto gli era stato richiesto; indurlo a un determinato
, 1-161: corrado lupo... era andato in apruzzo per sollicitar alcune compagnie
l'ammiraglio, che dopo la rotta si era fermato a puiset, dubitando di essere
le spese aveva fatto nel tempo v'era stato a solicitare le sua ragioni.
presentendo la venuta del nimico, si era sollecitato a gran giornate. baldi, 4-2-
per lettere della duchessa lo stato in che era ridotto..., mandogli arcangelo
. cesari, 1-2- 293: v'era..., e v'è nella
-avvisato. viani, 13-354: tutto era pronto per la mostra del bargèo:
e al duca di angiò, il quale era di nuovo ritornato in campagna, avendo
raggiunta la coda del treno, si era voltato a sollecitare il facchino.
stendea infino al campidoglio, la quale era molto sollecitata di giuochi da'romani e
colonne volgar., 1-68: hercules era facto sollicitatore de questa impresa et avevande
cose de'cristiani in levante, si era volto eugenio con tutto l'animo a confortare
ispirazione. fogazzaro, 12-x-233: chi era questo prete? forse egli stesso?
? forse egli stesso? no, era il tale, un gran sollecitatore di elemosine
giordano [redi]: il demonio gli era sempre attorno con tacite fantasie, sollecitatrici
in cuore una pigrizia... né era così solle cito all'orazione
non bisognava, perché di sua natura v'era sollecitis simo. nardi,
il quale, non essendo presente, era di loro tanto sollecito. ariosto, sat
quella della giunta. moretti, 11-68: era stata svelta, vivace, sollecita,
davanzati, i-265: se narciso non era destro e sollecito, la morte tornava
caverna, dove di piagnere e di dolersi era usa, si ritornò. donato degli
e acerima. tasso, 11-iii-766: io era per molte occupazioni sollecito e per varie
). giuliani, ii-239: non era manco sfiorita l'uva, che si poteva
senso). marchetti, 5-291: era dell'alma / perturbata la mente e sempre
qual cosa, in nome di dio, era più conveniente a un pontefice che dare
: quello che lo faceva tenere maraviglioso era la sollicitùdine, la prudenza, la
1-i-53: pensò questo principe, di cui era molto grande la sollecitudine degli studi di
oprando con sollecitudine... sempre era penetrato dalla intenzione nata nell'ora tragica
2-58: il marito, che di natura era scioperatissimo, conosciuta la di lei sollecitudine
, ed invecchiata in città, non si era piegata a stemperare in forme od in
sopravenne una violente febbre, la qual era curata con ogni sollecitudine e diligenza.
d'affanni. tasso, n-iii-766: io era per molte occupazioni sollecito e per varie
una delle più affannose sollecitudini degli olandesi era che neu rt e ostenda
f. f. frugoni, 3-iii-181: era poli- crone un pezzo di giaccio alpino
, domandarono messer ridolfo, che cagiona era, il perché di luglio tenesse il fuoco
, 5-iii- 189: ricordò che era uscita nel solleone a far bucato in una
: tanto solleticante quanto insolito e strano era ridere impunemente sulla faccia e della faccia
vanità dei gitanti con gli inni nazionali era proprio quel che mancava. 7
già che propendevano ad una poliarchia, si era avvisato di solleticarli in trattare il popolo
dabbenaggine di solleticarlo proprio in quella che era la sua manìa di grandezza. -recipr
se ne fa quella armadura, / ed era sol come solleticarla. -solleticare dove pizzica
quella che mi dava a conoscere che io era proprio amato come voleva io. finallora
abbastanza solleticato dalle pagine preparatorie, ed era quasi in procinto di svagarsi e di
a quell'atto egli aveva trasalito, s'era reso conto finalmente della falsa posizione,
di sé e degli altri, s'era lasciato spingere dall'insolito umor
egli [goldonil aveva date alle stampe, era la [1765], 207
. siri, i-iii- 254: era sì vivo ne'veniziani il solletico che carlo
, incentivo. siri, 1-iii-485: era giunto il maresciallo dell'esdiguiere a torino
tante ne diceva. pavese, 7-29: era di quelli che parlando sembra che facciano
già delle belle onde: sul manuale era previsto anche questo, niente sol- levamento
, 1-168: nell'esercito di brettagna non era sollevamento alcuno, né furono legioni che
. ghirardacci, 3-227: il raccolto era stato scarsissimo; laonde...
sbarbaro, 5-123: la tanto fantasticata non era naturalmente che una comune cassapanca di quercia
le zampe di dietro e... era andato ad appenderla a due pali.
disse... che egli, mentre era su la forca, che il glorioso
curve precipitose; e l'impressione del volo era cresciuta da un vento che pareva sollevasse
se la sua [dello scultore] arte era perfetta, egli avrebbe sollevato mediante la
plebe. visconti venosta, 319: cavour era furioso e usciva in parole vivacissime contro
e sibillina. emanuelli, i-184: era lui che sollevava le discussioni. verbali
applicarlo, e, siccome tale giorno non era considerato come festivo, ritenevano come contrario
mostravano le loro piaghe al re ed era provvisto ai loro bisogni e alle loro
sollevato'. carducci, ii-15-63: il costanzo era stato 'sollevato'dalle fatiche di direttore
giovanni, 3-519: gran parte della gregia era sollevata a s s
ci fece vedere una collina che si era sollevata duecento anni addietro come un bitorzolo.
436): il coperchio della fomacie si era scoppiato e si era sollevato in modo
della fomacie si era scoppiato e si era sollevato in modo che il bronzo si versava
una tempesta. deledda, ii-800: s'era d'improvviso sollevato il vento. gozzano
. fenoglio, 5-i-1985: la nebbia si era sollevata dappertutto. -promanare diffondendosi
calvino, 1-518: capì anche che era un modo di sollevarsi da quei pensieri.
! / ché s'i'non m'inganno era / disposto a sollevarmi alto da terra
paexe subdito al re de engeltera, si era sullevato tiva condizion di vita, continuamente
. che io avevo, perche e's'era cominciato a far fresco: e, stando
e salito sopra d'un sasso, ch'era vicino alla bara, assai ben sollevato
guardavo l'orecchio di lei che si era fatto più roseo, il seno sollevato da
aveva mai camminato con la madre ed era contenta di farlo nel suo cuore sollevato
paese). machiavelli, 1-i-443: era la republica romana sollevata per le inimicizie
. cerretani, i-151: la romagna era piena di brighe e solevata per la vicinità
vini- ziani. guicciardini, v-130: era stato [il viceré] in grave pericolo
sentiva, renzo cominciò a raccapezzarsi ch'era arrivato in una città sollevata.
., 15 (262): questa era principalmente la parte del capitano di giustizia
ma del suo fratello specioso, che gli era così dilungi, uscire dal sollevo con un
, quel ch'è peggio, colui ch'era a noi pupilli padre, a noi banditi
noi pupilli padre, a noi banditi era patria, a noi pellegrini era guida;
banditi era patria, a noi pellegrini era guida; sollevatore de'nostri carichi,
, conforto. guicciardini, ii-207: era costretto a fare vivi in qualunque modo
, 15 (262): questa era principalmente la parte del capitano di giustizia;
: si vidde... che santa era la publica premura del pronto solievo del
gli scorrevano lungo le gote irrigidite: era un pianto crudele, che gli velava gli
l'esercito soltanto dietro l'8 settembre: era naturale quindi che si considerassero clementi a
l granchio pigliasse il maggiore monte, che era la battuta e sofia paglia. soderini
. gadda, 6-278: la vecchia s'era data l'aria d'aver faccende nell'
aver faccende nell'orticolo: e v'era discesa con una zappetta di che s'
(sopra il letto però, e dov'era più sollo) sempre tenendo un gran
botta, 6-i-411: il forte stesso poi era costrutto con una sorta di legno del
sollucheróne? tozzi, vii-376: non c'era bisogno che se ne immischiasse proprio bindo
var. sugliuzi] dixe ch'era telagone, tristo figliolo de circe.
, 69-97: eo sguardai: non era sola [la pigrizia], appresso lei
? pratolini, 3-64: tutte le sere era un po'di vita che mi toglieva
giov. cavalcanti, 204: niccolò era da umana compagnia tutto solo nel suo scrittoio
e la vostra tana ». dove lei era stata, naturalmente, che la sola forza
vita. bilenchi, 14-55: questo ragazzo era così impressionato che che avevano fatto i
del mare. soli, certo era che non avrebbono potuto lungamente resistere all'
a faccia. anni, ma era già sì pingue e complesso. gobetti,
solo. landolfi, d'anitre selvatiche, era un grande frutteto, un bel frutteto di
, 2-vi-257: questa etica... era da principio fermata nella confessione d'un
ardeva una lampada sola. il silenzio era profondo. montale, 1-133: se mi
. fagiuoli, xi-15: pur v'era unico e solo un tavolino, / qual
e solo un tavolino, / qual era così antico / che poi mi disse un
(108): bisogna saper che menico era bravissimo per fare a rimbalzello; e
da camera da letto e da cucina. era una lordura sola. montale, 1-114
solo per lei tornai da quel ch'i'era, / poi ch'i'soffersi gli
le previsioni erano catastrofiche. « l'era dell'informatica è finita, torneremo al
al solopossente / la folgore strappata, / era d'orto terrore e d'occidente
/ che il finto cieco malagigi egli era, / che gli batteva addosso il
anno. d'annunzio, iii-1-205: era così bella, la notte; e l'
come del resto per svariati accenni stagionali era da prevedere, si festeggiò il corpo del
grandezza. d'annunzio, vi-1124: era il giorno della vittoria, era il solstizio
: era il giorno della vittoria, era il solstizio del valore italiano, il
. imbriani, 2-57: il problema era solubile solo con l'accordo, con
continenzia, 96: erasto, el quale era in presone da molte guardie custodito,
si prestava che non senza grande conpassione era custodito. sanudo, lii-14-57: il
bere un solutivo clisterio, che poco prima era stato ordinato da galeno. galileo,
ubriachezza. landolji, 0-142: non era questo... che m'ero proposto
aver passato già la grande avventura ch'era stata la comunità di lavoro con masaccio
problema. calvino, 10-33: tra loro era indifferente che quesiti e soluzioni fossero enunciati
: e per questo la soluzione che non era fatta da quelle persone che fecero il
quelle persone che fecero il nodo, ma era stata fatta da iddii, fu chiamata
si sposeranno », diceva ginetta. non era una soluzione, ribatteva clelia, sposarsi
una soluzione, ribatteva clelia, sposarsi era una scelta, non un rimedio,
principalmente, mi sembra, perché alessandria era diventata il porto del mondo.
vent'anni prima il de amicis, ma era caduto nel vuoto col tanto discusso 'idioma
snello di lei... non v'era infatti alcuna soluzione in quel connubio,
xxv-420: una gran parte del suo corpo era coperta di un pelame somigliante a quel
segni de'peccati mortali, ne'quali era caduto l'autore, poi la penitenza che
acido solvente tutta la terra che vi era disciolta e decantandola in guisa che porzione alcuna
una dote di circa 6000 lire, era ben solvente. -sm. disus
cassa nella tavola sopra la quale landolfo era, che, riversata, per forza landolfo
sua gente: il numero della quale era venticinque mila pedoni, diciotto mila villani
botta, 6-ii- 26: tal era la mancanza delle bestie da tiro e da
olimpici destini. tecchi, 2-38: lei era la più vecchia di casa e la
più disgraziata, ché l'unico figlio le era morto di fame in prigionia. ed
morto di fame in prigionia. ed era anche la bestia da soma in casa.
. civinini, 7-159: anche viola era creatura di fatica, forte quanto snella,
da atlante. caro, 4-377: era volando / giunto là 've d'atlante il
338: seppe pilato come iesu era / galilè', quando galilea si noma
pirandello, 7-1288: quella somara poi era viziosa davvero: così viziosa che,
ii-noi: il lebotte'... era stato salutato da un somaresco clamore di scanruggito
20-41: un fortissimo giovane... era sì spaso per il chiostro come
incenso a'grilli. idem, 1-359: era stato l'altro monaco sem
maggio. napoli, corno era già solito fare. biondo, xlv-166:
perdendola, ancor più diceva impropriamente ch'era la virtù del somaro. f. romani
: figliuol d'un contadin di piccardia / era costui, e si chiamava il
il mena. / la mano sua ell'era man d'ar pia,
anche il mauro più pedagogico e ideologico era poi di persona somaticamente l'irridente guastatore
monelli, 2-466: zingari, non c'era dubbio, ritrovai gli immutabili caratteri somatici
/ forse (ci penso adesso) era la morte / di giorgio e di marzia
orazioni (che chiamano fare 'sombaia') e era posto in cotale modo. era disteso
e era posto in cotale modo. era disteso sopra un muricciuolo con la pancia e
l'anno someggiava / e mai no gli era serbato un lupino. leone africano,
faggiola, per someggiare l'acqua che era... lontana, c'era un
che era... lontana, c'era un asinelio del comune.
frequente tra gli uomini delle salmerie someggiate, era il mulo. arpino, 7-27:
, 13-70: il vecchio fondaco in casa era potuto bastare, e a stento,
: il loco che avea bousì, che era secondo somilièr de'corpo, ha auto
villani, iv-8-102: tutta la gente ch'era rimasa a piè del passo nel campo
zoxo, in uno osterò, / sì era un somero; 7 de dré
, quel ladro fallace, / via era condutto lui con mal pensiero / tra
de carraia, per vetgano di cui era, e dal tastarne, erano d'un'
rosa vermeglia: / lo pianto c'era tale -a quella meraveglia, / vederla en
meglia de cristo crucifisso, / lo cor era en abisso veder tale specchiato. buccio
sua madre. bacchélli, 1-iii-279: era bellissimo giovane, dotato di tutte le
ora, finita l'infornata delle monache, era il turno d'una schiera di giovinotti
volgar., i-572: la sua diceria era simigliantissima a quella di pisistrato. leggenda
consiglio delle compagnie, eccetto che non gli era dato di ribandire alcuno, né intimare
usurpatasi l'amica del figliuolo, ond'era dovere che a lui avvenisse il somigliante.
; e ciò che di prima v'era rimaso, sì. llo guastàro. e
quale avea nome pandolfo simigliante, il qual era conte, sì el confermò principe in
di sé perfetta e giusta, / ed era il suo conoscersi un possente / effondimento
ridotta quasi quasi in miseria, non era già l'adorato mio palatino, ma un
in alcun luogo mi si mostrava, mi era di danno, e non di utile
[cristo] menato, / ch'era acusato con grande smelianga. piccolomini, 10-23
questo modo. ammirato, 1-i-162: era a questa somiglianza biasimato tiberio, che
malattie dello spirito. barilli, ii-25: era vecchio, corpulento e robusto, a
iv-12-6: si dicea piuvicamente ch'elli era suo figliuolo e di molte cose il simigliava
sentendomi tutto giorno ripetere che mia madre era una bellezza e che io la somigliavo cotanto
, iv-1-54: in fondo a lui era una sofferenza confusa, un tormento non bene
par di te? misasi, 5-94: era un tale che gli somigliava assai,
pucci, cent., 57-20: non era... vero, ma si piglia
. cino, cxxxviii-125-65: secondo ch'era qua giù meraviglia, / così là
somiglia il legno: anche suo padre era così ». = da un
[esopo] perché el capo suo era multo grosso e grande, li ochi della
della sua fronte erano acutissimi; ed era de uno nigro colore, semegliato quasi allo
quella che più gli piacesse, si era di tutte cose l'una simiglievole all'
accorgimenti strategici d'un amante geloso non era impresa da cavarsene come a sorbir un uovo
della provisione di tutto il tempo che annibaie era stato in casa, e postala in
la cambiale di taylor a hill non era stata pagata. la somma di quella montava
, i-339: un altro mi giurò che era costretto / a chiedermi un servizio,
un organo collegiale (e il termine era in uso nell'antica repubblica di pisa
, 62: la somma de'patti era la religione appresso de'romani. savonarola,
, i-56: la somma del governo era nel popolo. guerrazzi, 53: soppresso
odiando mortalmente l'imperado- re, s'era in su quella occasione trasferito in francia.
.. se io ho fatto quel ch'era mio dovere di fare; e se
parole, per cui mostrava che egli era nato di stirpe regale. -sommariamente
, 6: narratole in somma di cui era innamorato e quello voleva facesse, non
mano, tirò la somma. non era un conto che richiedesse una grande aritmetica;
una grande aritmetica; ma però c'era abbondantemente da fare una mangia- tina.
legata in sommacco per sua altezza reale era piena di macchie e sudicierie. rovani,
obbligato sommissimamente. casti, i-1-293: era in quel tempo in roma un tal
moglie assai bella e sommamente / geloso era di lei. d'annunzio, iv-1-256:
campana, ii-75: del quale ufficio era egli stato sommamente ringraziato da quei cittadini
costui molto grande, il quale gli era stato raccomandato sommamente da diviziaco. órsi
non che mandarlo via per quelle inezie, era uomo anzi da tenerselo caro. pirandello
sono, sommare il presidio. / -non era meglio sottrarlo? -eh significa / intimare
montale, 3-194: rue de l'odèon era in vista, ma carlo affacciato non
nascondevano con qualche malumore che l'arredamento era fin troppo sommario. -succinto, incompleto
. volponi, 1-250: l'istruttoria era sommaria e fui processato in due ore
e a detrimento della repubblica, non era fatta per incoraggiare le mene dei sediziosi
la tavola: 'mémorial de sainte-hélène'. era la ristampa del 1828, pel libraio lecointe
son sindaco onorario, / già stesa era la supplica e il sommario.
in ii frontespizio, 327]: quella era la più franca prova al romanzo,
). bacchetti, 2-xi-247: c'era in lui, invadente e sommergente,
, veggendosi poscia che questo paese selvaggio era divenuto per lui una scuola fortunatissima di
, le buge e ogne altra cosa gli era stata robbata. il che, dolente
vicina. ariosto, 5-57: s'era in mar summerso ariodante / di volontaria
condizione negativa. machiavelli, 1-viii-198: era necessario ch'e'fussi prima alcuno il
5-iii-618: fisicamente [osvaldo] non era affatto un fenoglio ed il suo caso
affatto un fenoglio ed il suo caso era certamente l'unico in cui una sposa nei
quell'offizio, così che il sommergermi era imminente. tarchetti, 6-1-194: guidando egli
vivo con maggior porzione di quello che era avanti all'infusione dell'acqua.
e sei fuora dell'onde / il sole era comparso ed altrettante / s'era in
sole era comparso ed altrettante / s'era in esse sommerso. mazzini, 83-
e da quel maestro di tirassegno che era abbatté con un colpo la sagoma nera del
fecalità della piattezza quotidiana non c'era che una via di scampo: la
la scota de la velia magiore, che era ascosa ne l'acqua: me teni
a levar dal fondo del mare, ove era sommerso, la smisurata mole del galeone
, 241: guardai nella valle: era sparito / tutto! sommerso! era un
: era sparito / tutto! sommerso! era un gran mare [di nebbia]
7-139: mi diede il polso, ma era assai diffìcile sentirne il battito fievole e
san costor che se ne'frigi regni / era da que'guerrier cassandra intesa, /
, 4-134: il primo [frate] era sommerso nella umiltà profonda e simile in
sommersa? comisso, 5-325: attilio era un contadino che aveva vecchi, piccoli e
, 2-53: in quella prigione c'era un altro disgraziato, che su immondo
di figlio avvertiva sommessamente che quella impazienza era crudele. cicognani, 13-192: nulla
travagliati e terreni, perché fin laggiù era arrivato il lene soffio greco. 5
con voce sommessa da un pertugetto che v'era il chiamò. ovidio volgar.,
sommessa voce vergognosamente al padre rispose che era presta per far quanto egli volesse.
figliuolo viziato. silone, 4-141: non era più l'incontrollabile atto d'acqua di
fredda e dura quanto la lettera dell'altro era stata sommessa e piena d'emozione e
colore). bacchelli, 2-i-105: era vestita succinta e di colori sommessi.
sommesso e pentito? monti, i-5-97: era monroso / sì sommesso, sì tenero
de'papi, e provò che il poeta era figlio sommesso della chiesa. mazzini,
/ ritenne. gatto, 1-194: era l'ora / profonda del tuo treno /
da mosto, i-108: dimandò che statura era la loro: risposono che erano uomini
. straparola, i-105: giunto che egli era alla madre, il pazzo lo scherniva
voi. d. bartoli, 2-4-6: era la pietra meglio di quattro palmi in
dee., 8-9 (1-iv-758): era una tristanzuola... che non
una tristanzuola... che non era alta un sommesso. tesauro, 2-449:
quel nano del 'satirico', che non era alto un palmo e un sommesso e nominavasi
diciam della fantina / d'insin ch'ell'era pic- ciolina, / come la madre
/ torna di sotto là dove sovr'era. dante, inf, 5-39: 1
sulla strada una guarnigione ad ancona, ch'era anche minacciata dai francesi.
. delfico, iii-157: non vi era quasi famiglia che non potesse somministrare allo stato
che milord bolingroke, di cui egli era amicissimo, gli avesse somministrato i materiali
talvolta un pensiero nuovo, quale non era nel piano prestabilito. -assol
fare ben diverso da quello a cui era accostumato; e... gli conveniva
: avea forse odorato la pasta di cui era fatto, e raddoppiava le angherie ed
. a. verri, ii-369: era quel monarca potente e felice: era il
: era quel monarca potente e felice: era il sacerdote vassallo suo. pur gl'
giosuè, ai giovanni, ai gabriele, era meno un omaggio ai loro meriti che
. sommità), in quanto l'addizione era operata dal basso in alto.
sumità della scala. boccaccio, viii-3-9: era in su le mura della città di
di isidoro minore volgar., 161: era la faccia del ditto campitollio de mura
e nelle sum- mitati del dicto palazio era de vitro e de mitallio indorato.
vie li sagittari, e fermandosi dove era più moltitudine, scacciava li nimici con li
polita, lucente. nella soa summitate era uno melo de ariento 'naorato. leonardo
d. bartoli, 2-3-98: ciò era inchinarsi e batter lievemente la terra colla
volta a sommità di questa straziante ricerca c'era la religione; oggi è il lavoro
b. cerretani, i-152: lui era più pieno di vento che di prudenza,
di vento che di prudenza, ma era sommo satelite del gonfaloniere. nardi, ii-146
del gonfaloniere. nardi, ii-146: era... accesa dal desiderio della libertà
sommo penitenziero. idem, 2-18: era stato fabricato nell'isola della sequana una basilica
, essendo elli sommo sacerdote, spesse volte era offeso dai cherici sanza pena. saluzzo
archi flamini et altri superiori, tuttavia era ancora una giurisdizione subordinata all'imperatore.
: dicono i filosofi della continenzia ch'era di somma necessitade alla sapienza. cornaro,
chiaro davanzati, xxviii-88: lasso, era mia credenza / d'amare a somma
ambi erano guerrier di sommo ardire: / era gradasso l'un, re sericano;
l'un, re sericano; / era l'altro ruggier, giovene forte, /
complimenti del caso dietro a cui c'era un sommo disprezzo. -che ha raggiunto
da pistoia dà radito a modena, si era calato col grosso dell'esercito per la
; qualche volta, d'inverno, era bianco di neve. -vertice
/ ch'ai sommo del mio ben quasi era aggiunto. aretino, v-1-215: la
. m. villani, 4-26: era già quasi al sommo di scampare la
vita al sommo, poi che stato c'era nel basso stato de la puerizia.
dante, purg., 3-111: biondo era e bello e di gentile aspetto, /
la prima e più essenziale [difficoltà] era il numero delle loro truppe, le
sbarbaro, 1-125: tra le due era pel rimanente parola di tale che m'
di tumulti. papi, 2-1-63: tutto era tumulto e racasso da sommo a imo
veduta. storia di mosè, io: era in sommo lo più bello fanciullo che
padri avergli mandati a frastornare quanto s'era tirato per la sommossa. ranza,
oste sopra pisa. sassetti, 2-19: era, a sommossa del pontefice, passato
. foscolo, ix-1-328: l'italia era tutta sommossa, e i ghibellini di
movean le lagrime dal core, / ch'era sommosso da la vostra vista. laudario
, cigolìi. al mattino quando uscii era come se ci fossero state le barricate
e da molto popolo favoreggiato, non era però senza timore che qualche sommovimento potesse
questo fatto quel giudizio dato che meno era di grado alla moltitudine. 2.
nel silenzio assoluto. tutto questo era ancora nuovo. e ad ogni sommozzata la
432: antigono, contra sua voglia, era stato spesse volte mandato ambasciadore con
nel turbato stagno. moretti, vii-973: era venuto in chiaro ch'egli ce l'
movean le lagrime dal core, / ch'era sommosso da la vostra vista. s
di giacomo, ii-500: la giornata era raggiante, piena di riso e di gaiezza
. pasolini, 9-317: in verga era idealmente il dialogo... a
, quasi ai nostri piedi, ove era stato gettato del becchime. -sussultare
). pratolini, 10-379: forse era anche piu bella, ma inconfondibilmente ammalata
colonna, 3-176: ove non grande corso era, l'aque simu- labonde se cernivano
suonassi a ogni modo. in volegno c'era resto (restato) un vecchio che
sempre di sonagli ripiena e brillando, era abondevolissima d'ogni tempo. sassetti, 391
dossi, iv-194: prova senza risposta, era il pagamento sonante. 2
e sonanti parole. nievo, 317: era abbarbagliato da quelle splendide e sonanti parole
? maestro alberto, 19: era usato di cercar le vere / cagioni
bisticci, 3-114: il fuoco era grande e sonorono tutta la notte le campane
una. serao, i-92: la mezzanotte era suonata, adesso ella pensava che a
chiuso il portone. pea, 1-383: era sonato mezzogiorno. -con uso
, cent., 29-10: per firenze era vespro sonato, / quando giunsono a
. pea, 1-154: la moglie era una stiampona, belloccia, benché le
dietro l'invocazione alla 'rosa mystica', era fuggito lontano. pasolini, 7-141:
vxani, 4-14: la mia casetta era sotto al tumulto delle vele. quando soffiava
dee., 8-2 (1-iv-675): era quella che meglio sapeva sonare il cembalo
ballonchio. anonimo romano, 1-21: questo era omo lo quale se deiettava de ire
marinate, sonanno lo leguto, ca era bello sonatore e cantatore de ballate.
aveva sentito sonare alla porta e si era visto di fronte osvaldo fantis.
i-80: quel giorno che il capitolo s'era presentato per farsi consegnare, in forza
il primicerio mitrato di sant'antioco s'era attaccato alle corde delle antiche campane suonando
del capitano e posto su la torre che era già de'lambertacci, nel palazzo de'
asai trovava, / chi in terra sparpaiao era. dante, inf., 4-92:
verde. intelligenza, 294: era una donzella ch'organava / ismisurate dolzi melodie
serata pel « tevere », del quale era critico teatrale... il resoconto
ma fecero troppo tardi, ché il flagello era già passato. gargiolli, goghe
diceva che lasciassero quel mestiere a chi era pagato per farlo. con uno
soggiorno, / e dove nacque se era sotterrata, / lui non indugia e
6-ii-144: proprio nel momento in cui m'era cacciato a letto, una suonata importuna
pero. siri, 1-iv-533: s'era manifestamente scoperto che 'l duca d'ossuna aveva
voce). nievo, 514: era un pochettino losca, e discretamente barbuta,
9 suonate, ma il grosso paese era praticamente sepolcrato. -ant. convocato
: vincitore, e tuttavia suonato, egli era rientrato a casa dopo la mezzanotte.
dopo la mezzanotte. pasolini, 1-125: era rimasto un po'sonato per le botte
dee., io-7 (1-iv-892): era in que'tempi minuccio tenuto un finissimo
. franco, 5-25: né solamente era bella, ma cantatrice e sonatrice eccellentemente.
, per sua arroganza si lodava che era migliore sonatore che febo. v. quirini
. martini, 5-179: suonatore ambulante, era stato implicato in uno de'tanti attentati
, dedito, come si sa, quand'era in vita, alle ricerche oceanografiche,
un fenomeno. pea, 7-254: era la via migliore per sottrarsi a sondaggi che
tentativo. viani, 13-54: tale era l'ansietà, in questi popolani, cresciuti
il capitano maggiore levava cattiva pruova, era lungi: e pare che e'sondò
, alla fine della cena, s'era arrischiato a sondare risolutamente la ragione della
pavese, 8-21: tutto allora era in me da scoprire. ora che ho
). ojetti, 1-86: era un pauroso, noto per avere a casa
, svegliato dalla suoneria d'allarme, si era limitato a distribuire una quantità di sganassoni
il pendolo] mia madre che ne era gelosa. ora è vecchio: va avanti
teatro dette corti padane, cvi-734: iupiter era uno fiolo de libanoro di bonomelli,
, i-221: una parte di quegli 'atti'era di giovani accademici... irritati
fausto da longiano, iv-167: gran compassione era vedere... gli occhi del
. come i ministri, di cui era il peso d'invigilare a supprimergli, si
19-141: una buona porzione della sua sensibilità era tuttora sonnacchiosa, e questo stato gli
landolfi, 8-55: tal suo stato era però continuamente percorso da fremiti,
riccardo, durante il sonno, si era alzato dal letto ed era andato a rannicchiarsi
, si era alzato dal letto ed era andato a rannicchiarsi nell'angolo tra la
d'annunzio, iv-1-360: il caffè era quasi deserto, immerso nell'ombra e
non si sonnecchiava niente nel 1857. si era dopo la guerra di crimea e il
/ puoi stiacciare. cantù, 453: era ancora a letto, esclamò « povera
. si fosse addormentato, perciocché non era sonniferante né dormiglioso. bacchetti, 13-477:
. cattaneo, i-275: tutto quel vino era mischiato con mandragola ed altri liquori sonniferi
mai ha cambiato in pochi anni? egli era debole, indolente e sonnifero e senza
oniesto e triomfale lietto. primo suonno era. straparola, i-69: verrete questa
, perdoni se l'ho fatta aspettare. era ancora sul primo sonno.
vita e pensare che il mare / era là, sotto il sole ancor fresco di
tutto nudo. casti, vi-155: non era ancora / surta l'aurora, /
(426): quando vide ch'era tutto quieto, andò finalmente a dormire.
i'v'intrai, / tan- t'era pien di sonno a quel punto / che
. il 'sonno senza sogno', in cui era immersa la francia. -sonno della
e molinari, 4-125: nel 1866 carducci era già segretario... della loggia
sentir sempre più, a segno ch'era costretto ogni tanto a tremare e a battere
come accade nella gran stanchezza, non era stato facile pigliar sonno. -restare
funzionare più. pascoli, 186: era poc'anzi nella valle il ronzo / dell'
24-152: ecco i pensieri, -là ov'era retto, / avean- me costretto -a
giusta vendetta. fogazzaro, 5-17: era un tempo bigio e sonnolento proprio come
. gadda conti, 1-148: il tempo era minaccioso, il pennacchio del vesuvio ristagnava
? siri, ix-1084: amaramente s'era lagnato condé per camino col cardinale che
che dopo / le nostre spalle a noi era già volta. varchi, 22-6:
che schiude la divina indifferenza: / era la statua della sonnolenza / del meriggio,
famigliare di una faccia sonnosa che s'era sporta a guardare. gadda conti, 1-158
1-264: l'amministratore, mal consigliato, era un ragioniere sonnoso, fiacco e incerto
silvio aveva accolto l'avvento della nuova era camminante, che lo aveva strappato alla sonnosa
sonorana: insieme di specie superstiti dell'era anteriore a quella glaciale nell'america
d'annunzio, iv-1-428: la sua voce era, se si può dir così, più
e una parte di sonorità; s'era velata. tombari, 4-10: afono com'