adele coccolare il piccolo che non si era neanche staccato. -fare, tenere
furto di onesimo, e questa cosa non era da passare in silenzio. manzoni
sp., 35 (608): era uno di que'tempi, in cui
: / ed ogni viso intorno / era come la pietra sepolcrale, / come
. pecchi, 42: silenzioso com'era venuto, rientrava nel salone dei grandi.
cadeva dal cielo rugiada. / non c'era avanti me che il bianco / della
solito di rincasar tardissimo ogni notte, era avvezzo all'eco dei suoi passi nelle vie
risiede. denina, 3-63: ci era qui tra questi professori lipsiesi un filosofo
come una silfide? bartolini, 15-68: era una sera di festa e nello chalet
. e. gadda, 6-178: era molto bella, a rimirarla, non ostante
de sanctis, 7-174: quella fanciulla era una silfide del villaggio, gaia lieta
mantova a verona. carducci, iii-17-108: era... la dottrina degli spiriti
mezo del magno cavedio seu silicato curtile era posto, sopra una egregie base sculpta e
dinanti ad questa egregia porta... era una platea... cum spectabile
1-i-45: il soldo legale de'longobardi era quello di argento, e veniva composto
sillaba. s. venier, lxxx-3-804: era pronto d'essequir l'accordato, rissoluto
foscolo, v-92: né io m'era dilungato dieci passi dall'uscio quando m'
le carte di giulio mandatemi dall'argentina era anche il suo giornale indirizzato a me,
tutte parole il cui significato a lui era assolutamente ignoto. pea, 7-460: il
pea, 7-460: il garzone si era avvicinato alla tavola per non perdere sillaba di
accento: / quel che ai greci era ornamento, / ai latini è sol d'
filosofo noto disse per definirlo che v'era in lui lo scrupolo della spiritualità fino
, si generò per la volontà, ch'era una in esse, uno mormoramento,
, 1-205: la vecchia... era seduta alla tavola... a
cecchi, 7-64: il rumore dello sparo era sembrato invero simile, come sarebbe il
le sillabe. fenoglio, 5-iii-46: era biondissimo e come ricavato da un solo
: sotto uesto loro appetito v'era un vento gonfiato di vanagloria,
, tanti argumenti, tante questioni che era un fluxo ed una copia abundantissima.
atto proditorio: 'atqui'il messo 'de quo'era senz'arme; 'ergo'... »
perché vi è contenuta, cosicché essa era implicitamente affermata nel momento in cui si
, di cui narrano inventore crisippo, era una subdola e cavillosa argomentazione procedente all'
pare ottusa. del tuppo, 461: era... esopo uno omo multo
erase insignato sì bene de logica che era tanto cavilloso ed avea tante silogisme e consequenzie
nella seconda metà del sec. xviii, era spesso ottenuto ritagliando una carta nera e
di prora. ferito a morte, era sparito nel mare. = denom.
, mettere in uella parte d'inghilterra che era compresa nell'antico regno riposo. in
i silurati. ojetti, i-io: s'era, ricordo, nei primi mesi di guerschist
del 1922 non c'erano. quella era la ciminiera dello spolettificio, questa del
. balena, squalo o siluro l'avversario era terribile, poiché quei pesci, che
il 'duilio',... il siluro era ancora un'arma imperfetta, incerta,
c. e. gadda, 23-189: era mio vivo desiderio di recarle il piccolo
uccello). panzini, ii-544: era un usignolo non di nido ma silvano,
sano, restando pur silvano qual prima era, ma come se si fosse perciò inabissato
arrampicato per un monte così alto quanto era profondo l'abisso. idem, ii-776:
fu sinodor persona desta, / che s'era ascosto in un loco silvano / con
vede una gran gente, / che era attendata sopra di quel piano.
selvaggia e i boschi, di cui era anche personificazione, per lo più assimilata ai
v-2-744: il parco dove eravamo così capitati era tanto bello e magnifico, con i
: non di donna silvestre il suo abito era: / celesti erano i modi e
: quando si comminciò il tomo non era ancor fatto il carattere silvio nuovo. carradori
... che, sebbene poscia era subdivisa in monete minori, detti simbelli,
p. levi, 2-147: alberto era un simbionte ideale, perché si asteneva
. verga, 8-471: non c'era più da scherzare adesso! aveva tanti
: lo scrittore polacco witold gombrowicz si era allontanato dalla filosofia perché incapace di tener
che in parecchi de'primi non era se non tranquilla utopia. c. car
. gadda, 6-161: affetta, com'era, da una forma classica di lungimiranza
di lungimiranza muliebre... s'era saputa cattivare tutto il cuore della madrina
che in quel tratto il greto del fiume era crollato; vi si facevano da tempo
culto egiziano della dea iside, che ne era considerata l'inventrice; è costituito nella
così subdolo, quel sistro che sistro non era, quello zirlìo che lo zirlìo sì
identica alle altre volte, e cosi si era già ripetuta per quante volte l'universo
. neri, 4-18: pastorella gentil era in cammino / per ristorar la greggia sitibonda
. piovano arlotto, 4: non era sitibondo di roba né aprezzava jecunia o
danari, farà ogni cossa, perché non era mal al mondo che per danari non
per danari non facesse, tanto di quelli era sitibundó. ariosto, sat.
e come explorator andava dal pontifice qual era satibondo di saper nove di franza. ariosto
disio sitibondo / di non concesse cose era intromesso. grazzini, 578: un'altra
quel mezzo ad una fonte / giunta era, ombrosa e di giocondo sito. fabier
c. campana, 2-97: la piazza era fortissima di sito. campiglia, 1-37
e ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a raguardare. fr. martini
maggior sito e fortezza ch'ella non era suta prima. ca'da mosto, 303
cosa, per la quale venuto v'era, fornita o dall'amore della città nuovamente
99: quel sito... era un luogo deserto e sabbioso che franava in
pensava di dar effetto a tal fuga era un breve spazio di muraglia guardato da
: il sito dove aveva destinato il monasterio era della chiesa del signore. busca,
, del quale egli per suo difetto era stato cacciato, immaginò di far sì che
aver tolto il mio nome dal sito dov'era. -collocazione delle parole in una
cieco, lxxxviii-ii-177: nella tua elezion quant'era unito / lo stato della chiesa militante
d'azeglio, 2-436: il mio programma era di formare un site- rello, non
serao, i-872: quattro volte si era lavate le mani per paura che avessero il
corpo di gino bianchi, senza saperlo, era proprio venuto a collocarsi sull'itinerario normale
di un formicolone nero, il quale era venuto così a trovarsi nell'assoluta necessità di
settentrionale dell'antica tracia, in cui era stanziata originariamente tale popolazione o, per
puzzolente. bacchelli, 1-i-402: v'era un canale più fango che acqua; ed
canale più fango che acqua; ed era sitosa, tiepidastra sulle mani e sulle braccia
. capuana, 1-i-167: la cecilia era calma. ripiegava i suoi vestiti di mano
4 (56): il convento era situato (e la fabbrica ne sussiste tuttavia
bergamo. n. ginzburg, ii84: era una casa senza acqua e senza luce
una situazione. borgese, 1-144: mary era un po''egoista', ma insomma era
era un po''egoista', ma insomma era 'un'altra cosa', 'a prescindere dalla situazione
così la poveretta, che da tali situazioni era stata sempre mille miglia lontana, pensò
con la borsa ormai piena, mentre era mezzo ubriaca dal fumo, dal vocìo della
], 295: l'impostazione del direttivo era una linea di aderenze alle masse e
nel quale tutto ciò che un tempo era direttamente vissuto, è trasferito in una rappresentazione
disotto della metà dall'altezza. tal era quello di nestore descritto da ateneo.
fr. colonna, 3-8: in tanto era sitiente che erende una specie ragguardevole fra gli
1 garofanata'. i-142: era in arido sito / il popol siziente;
il pellicciotto che il vecchio nesi si era goduto un paio d'inverni appena.
calvino, i-97: allo skilift c'era la coda la comitiva dei ragazzi venuti
comitiva dei ragazzi venuti col pullman s'era messa in fila, affiancandosi a sci
america. n. ginzburg, i-341: era stata rubata la pelliccia della nonna al
in fondo, sul cuore marmato c'era la toppa bianca quadra c.
. gadda conti, 1-617: c'era il caso che i caratteri si slabbrassero
19-237: dal tanto bere il naso gli era venuto una piffera infiammata come un peperone
come un peperone e la bocca gli s'era slabbrata e sobbollita di ciccioli.
carducci, iii-15-118: il savioli si era provato a petrarcheggiare, ma quella forma
arpino, 16-34: a volte il sogno era azzurro, grandioso, a volte si
appena uscita in italia, e m'era parsa meno casta, meno conte
bordi. stuparich, i-348: c'era una pantofola slabbrata, più in là un
calvino, 1-402: ora il canotto era al fianco della barca, dove la vernice
, e la spiaggia [del lago] era slabbrata. -che ha i
gote. fenoglio, 4-45: il siciliano era morto sul colpo, al lume di
: ranaldo già niente indugiava, / perché era d'ira pieno a quella fiata,
; rilassarsi. faldella, ii-2-133: era l'ora notturna, in cui le palpebre
per menargli un colpo alla guancia, ma era impossibile. 3. per estens
gigli e rose. eco, 14-15: era tre mesi che ci dovevano dare le
, ii-579: • i mezzo verno era costretto per la gran vampa a portare slacciato
fermar poteo nel suolo / che qual era, e slacciata e scapigliata, / la
un pallone e scarmigliata,... era in balìa del grande accesso isterico.
mava specialmente quando non aveva avversari, massaro era un podista ingessato. -denom.
fare il campanile verso il santo ufizio era succeduto un disordine nel cavarsene i fondamenti,
perché il marlin si è slamato oppure che era al di sotto delle 250 libbre.
; vedrà, dico, che non era raro il trovarsi insieme intorno a taluna
nella sala. cicognani, 6-242: èva era rimasta sola col fratello. e allora
sola col fratello. e allora s'era rizzata, s'era slanciata verso di lui
e allora s'era rizzata, s'era slanciata verso di lui, gli aveva buttato
pomeridiane. pellico, 2-226: s'era slanciato vigorosamente nello studio delle letterature moderne
i-219: la macchina... si era slanciata su per la collina.
soldati, x-260: la testa di sandra era piccola in rapporto allo slancio quasi atletico
, in tutta la sua figura, era l'emblema della gioventù e della salute.
fervore. volponi, 9-252: si era messo anche a studiare nello slancio dei
la vigoria economica della germania, laddove era in quella il suo punto debole. cardarelli
11-66: la pittura,... era stata il mio primo slancio e la
quali si fenoglio, 5-ii-488: era di una media statura che non prometteva
i-314: un d'essi [pioppi] era stato piantato nel suo dì natale,
nel suo dì natale, e s'era slanciato su tutti gli altri. d'
l. gualdo, 930: ella era alta, slanciata, sottile e robusta ad
d'annunzio, v-1-129: lo sperelli era più alto, più slanciato. ojetti
slanciato. ojetti, ii-672: non era più giovanissima, ma slanciata e fremente.
posticci sulla testa. buzzati, 6-39: era il classico corpo della ballerina, snella
uno slanciato ponticello un cavaliere in redigonte era chino verso la dama seduta ai piedi di
. landolfi, 2-24: ella s'era seduta sull'orlo della seggiola senza abbandonare all'
finse di staccare la corsa; ma era lo slancio per una capriola.
flessuosità. verga, i-240: polidori era uno di quei ballerini che le signore
sono io? » pietro di slancio era saltato fuori a rispondere per tutti: «
sanminiatelli, ri-n: qualcosa di macolato era nella pina. camminava trascinandosi come una
amore si slargassero per lasciarlo passare, si era cacciato ai forza tra quel cumulo ai
campo essersi slargato di coron, qual era di 20 milia omeni e non aver
alle spalle tarchiate l'attortigliatura delle ascelle era così stretta che il vagabondo camminava a
: a pochissima distanza dalla casa, c'era come uno slargo e c'era un
c'era come uno slargo e c'era un gruppo di alberi. cassola, 2-335
: alle sue spalle... c'era una grande cornice rotonda: la bussola
alle nuvole. pecchi, vii-115: era una mattina tipica di primavera: con
a gosto. i giorni di temporale, era la che si apriva lo slargo e
1788], i-197: prete pioppo era uno che avea poca amicizia con prisciano,
prima che premuta dalla corrente, era bastato che fosse toccata e bagnata, perché
. verga, 7-187: il suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio, e
di soggezione. musso, iii-329: era [la chiesa] fanciulla, diventa adulta
parrucconi, sapeva servirsene con sobrietà quando era del caso. viani, 10-317: «
? a. cattaneo, ii-320: era spediente che i discepoli si slattassero,
la riportò a casa che ancora non era slattata. foscolo, xix-273: la difficoltà
de'santi. balbo, 6-345: slattata era l'italia compiutamente dagli imperadori, né
13-432: il maestro... s'era elevato per leggere con maggiore chiarezza la
: in quel mucchio sur tavolo, ch'era di già sa magmatica di scontenti e
chiamava curcio. pede, n'era venuta fuori la ciarpa. =
comunismo è asceso ad una forza che era ben lungi dall'avere prima delle due
, di cui pietro il grande era stato l'iniziatore; alla società occidentale,
nesimo originario (di cui la chiesa ortodossa era cu stode e depositaria)
che quanto bene io aveva al mondo era questo sleal amante: ch'io fossi sua
sera / ad uno albergo ove brunel prim'era. pasquinate romane, 54: pietro
la porta. cassola, 2-45: era uno di quegli uomini che all'imbrunire
. palazzeschi, 5-218: il salotto era tappezzato e riempito di cose assurde e
cicognani, 6-236: c'era, alla finestra, un uomo che,
fune. bacchelli, 10-158: c'era una lieta gara di scherzi modesti e di
). bacchelli, 2-v-281: com'era sopravvenuto, il nodo della gelosia si
, 7-96: espressi il concetto che non era vera poesia se non quella accessibile ai
lo slip nero. fenoglio, 5-ii-218: era troppo tardi per andare fino al nume
'promessi sposi', [manzoni] s'era, come dice lui, 'sliricato'. b
azzione. magalotti, 9-1-199: egli era un viaggiare a letto / su quella slitta
sempre ferma. idem, 5-i-1421: era sottobordo al treno, indebolito al punto
curve. montale, 9-154: c'era sul scendiletto /... un vermiciattolo
. soldati, v-223: la strada era bagnata. si slittava facilmente. se non
bagnata. si slittava facilmente. se non era sicuro dei freni, non poteva correre
sosteneva per il braccio il prete che era uscito in pantofole e slittava.
confessione leale e completa di tutto quanto era avvenuto fra lui e maria. -spostarsi
, fino al punto dove la macchina era rotolata dall'argine. 2.
una fune azionati da un motore (ed era diffuso prima delle seggiovie e degli skilift
. il manganello, 9: io era fresca, giovene e ritonda /..
, me slizegarono li piedi, perché era piovesto, e così cascai nel mare,
g. morselli, 4-173: finché era 'romano'il papato non poteva essere 'cattolico'
5-94: uno a cui per isventura s'era distorto e dislocato un occhio..
svenga. pirandello, 8-212: la vigna era zappata di fresco, e veramente ci
. giuliani, ii-322: mi s'era slogata una gamba, che temevo perderla
: un buono uomo, a cui si era slogato un occhio,...
destra slogata. chiari, 2-ii-83: milord era indisposto del suo braccio slogato. foscolo
cistiato, slogato, insanguinato, / non era morto. 2. per estens
le palme sulla terra, quanto poteva. era una prova, bisognava farcela, perché
. levi, 6-106: il rastrellamento era già cominciato, e loro erano stati
. bassani, 4-39: quel posto non era libero..., apparteneva ad
vigoroso contrattacco. fenoglio, 5-i-702: era arrivato il reparto sloggiato dalla terza villa.
né ancora la cristiana setta quivi si era posata, quando una pioggia di fuoco
baldini, 15-38: nel giorno della distretta era sceso [il sannazaro] a vendersi
selvose capovolte a colpi di marrone, era una signora. buzzati, ii-118: se
poco cominciò a scricchiolare i denti. era un poco sloiato. lo misi a giacere
. spandugino, 159: il sofì era slontanato mezza giornata. magalotti, 9-1-188
che conoscevo gli domandai se il suo comando era lontano. = dallo sloveno sloven
. d'annunzio, iv-2-740: v'era lo sloughi arabo, l'illustre predatore
né per lo slongamento degli ossi si era renduto. 2. ant.
ad essi percioché per questo poggio era più curia la via, vi si misero
oliva, 437: sinché io era stimolo di ben vivere a chi conversava meco
piangea molto di ciò che dipartita s'era da suo amico troilus...
suo amico troilus... ella era tanto dolente che nulla cosa la poteva riconfortare
[16-x-1988], 195: il monopoli era nella lista nera dei = comp.
landolfi, 19-82: in un angolo era un mucchio di patate che levavano alti
somma tranquillità. imbriani, 6-213: era maccheria, cioè calma di mare spianato e
il cardinale partiva... perché così era assentito e approvato dalsmacchiare un cinghiale?
atto ad esser seminato, che prima era selva. bandini, xviii-3-925: non si
solventi come lacesso di chi l'aveva difeso era stato pieno. e, come spesso actrielina
mento. landolfi, i-578: uno era un giovane piccolino,... bestemmiatore
il colmo dello sdegno e dello smagaménto era invariabilmente espresso... da questa
detta gattina, 1-ii-253: la sua vita era stata estinta, e...
, provocata, determinata l'impresa, era... la possibilità, insita nella
come se quella parola, che le era sfuggita dalle labbra, le avesse smagate
. onesto da bologna, lxv-4-27: era zà sì per pianto smagato / che
chi sa, col cervello, dov'era. smagatóre, agg. e sm
costume). nievo, 1-64: era un bel paesano sui venticinqu'anni adorno
: il palazzo sansevero... era tutto smagliante di antiche stoffe. gozzano,
). d'annunzio, iv-2-264: era il cielo, dopo l'occaso della luna
giornata). calandra, 208: era passata di lì con luigi una giornata smagliante
saper troppo bene che questo professore non era molto divertente o, come si diceva
un indumento. brancati, 4-198: era grassa come il cane del macellaio, con
, 1-2-522: un giorno... era / un sole che smagliava. magalotti
carabinieri a cavallo, di galoppo. era un sereno che smagliava. -riflettere
che smagliata / e da dodici colpi era trafitta. tasso, 1-22-96: rotte membra
: calze. smagliate, rotte, c'era da aspettarselo! moravia, ix-381:
moravia, ix-381: una delle calze era smagliata, dalla coscia, giù giù
maglia). fenoglio, 5-i-1402: era un meridionale tarchiato e irsuto, una
il ricordo improvviso d'una smagliatura che le era corsa fino al ginocchio mentre si agganciava
così di passaggio. nieri, 406: era smagrato, ridotto sulle cigne, puppato
mento. d'annunzio, iv-2-1058: era stupenda di furore e di on
della malattia la sua bellezza s'era raffinata. -assottigliamento, snellimento.
snellimento. moretti, ii-309: c'era invece chi aveva fatto gli esercizi allo
e l'altra no, la bocca non era più al centro esatto del volto.
volto. fenoglio, 5-iii-85: in gioventù era stato nominato, nei discorsi degli uomini
5-i-1042: la precedente guarnigione badogliana si era molto smagrita dopo il disastro in città
frequente. di giacomo, i-775: ella era una piccola bionda, un po ^
di più. calvino, 13-230: era dunque un matto, fourier? o un
masino, come non l'aveva guardato quando era arrivato, smal- loppò. =
. volponi, 9-318: notò che era sopraggiunta un'altra luce, celeste e molto
efficacia. siri, vi-246: s'era studiato di smaltare questa sua petizione coll'
4-85: al piano la neve s'era tutta sciolta, i prati smaltavano, le
strade avevano un freddo nitore, tutto era percorso da una ventilazione tonica.
2-68 (420): l'anello si era per il dito piccolo della mano:
di rubini. bacchetti, 2-xxiv-314: era stato armato da capo a piedi, con
con sottilissimo artificio tutta la troiana mina era smaltata. -dipinto con vernice brillante
. boncxani, lxxxvili-i-299: di pietre preziose era ismal- tata, / d'oro,
a smaltir quel poco resto / ch'era in tavola, ben presto.
e così fa corrompere lo cibo che era incominciato a smaltire e convertirsi in mali
aveva un falcone infermo e la sera gli era convenuto dargli una purgagione, così là
d. bartoli, 1-3-100: meglio era riportare la quistione ad altro tempo, quando
: quello che non si potea smaltire era che 'l comune avea offerta tutta sua possa
che quella grascia che portava di più era per ismaltirla in portercole con effetto. nannini
per la bocca d'essa amola ch'era inchiusa nell'amola. -disperdere nell'
fumo). caro, i-142: era il fumo già del tutto smaltito, quando
persone. cicognani, 1-116: quello era il teatro della gente che brulicava nei
vi-221: lo filosafo, isguardando lo ismalto era d'oro, e le pareti e
prato, 1-ii-350: pur conobbi poi ch'era mia donna / che avea corona in
scoltura. cellini, 525: ella era infra i fogliami et i partimenti ripiena di
ora appariva sopra uno smalto di fiori era una 'regia domus', incoronata in alto
. gozzano, 1-171: il cielo era di smalto / cenilo, nel silenziointatto come
cenilo, nel silenziointatto come / quando non era l'uomo e il dolore. cinelli,
10-301: il barone, che non era di smalto, anzi di carne, sentì
rugginose. moravia, xii-186: la vasca era di forma antiquata, con le scolature
smalto rosso cupo. cassola 4-208: era meglio dedicarsi a qualche occupazione utile,
123: entrai in un caffè e c'era topo briaco come un otro che ciacciava
: si buttò subito, dove l'acqua era ancora bassa, quindi cominciò a smanacciare
scomposta. verga, 8-422: c'era un teatrone, poiché s'entrava gratis.
simpatia dei propri [capoccia politici] amministrati era la stessa, a base di protezione
un bel niente, d'accordo. però era schietto, lui, sin
. algarotti, 1-viii-123: ben lontana era in quel secolo la musica delle odierne
aveva molta simpatia per la zia, perché era troppo smancerosa. 2.
acri o troppo smancerosi o troppo sbracati era impossibile raccogliere una gentile ispirazione o un
traccia,... dove gli era smancato il piede. = comp
x-5-5: l'accento di quelle desolate parole era troppo smancerato. = deriv
essendosi ella in casa tornata là dove fresco era, e tutta piena di smancerie postaglisi
ancora una smandolinata come sintagma vivente - era poetica. = comp. dal
, coi riflessi d'acciaio, s'era smandrappato e sbollentato, e ora scompariva pure
pasolini, 3-271: c'era qualcuno che andava e veniva, lesto,
, strappandosi i capelli, s * era messo a gridar giustizia e vendetta contro quel
taurico per liberarsi dalla smania nella quale era caduto per la morte della madre.
questa incessante smania di fare l'amore era quasi una truffa, se non della natura
comunità. aveva almeno centodieci anni ed era quasi un secolo che la lebbra lo
persona. dossi, 3-32: eppure era destino che il dolore fìsico e le pozioni
. bacchetti, 5-27: il viso era stato sempre un po'smangiato, anche
la forma del formaggio... era stata causa di insistenze da parte della vedova
perché ne prendesse. e disubbidirla gli era sembrato come disubbidire il padre, così
emanuelli, 3-85: il labbro superiore era già stato rosicchiato dalla lebbra e lasciava
non riuscendo a prender sonno, s'era abituato a svuotare da sé ogni smania
molto. d'este, 19: tanta era la sua smania di levarsi innanzi il
sole che molte volte egli non solo era pronto, ma uscito di casa.
moravia, xi-309: sembrerà impossibile, ma era stata a roma soltanto due o tre
.., anche quest * innocenza era finita. -impulso più o meno
, ii-13-26: pure il secolo decimottavo c'era per qualche cosa in quest'ambiente,
, 6-42: che sbagliata infanzia c'era alle sue spalle? oppure era soltanto
infanzia c'era alle sue spalle? oppure era soltanto smania di libertà e di ribellione
un gran rombo nel petto, ma non era auello di novesa. c'era in
non era auello di novesa. c'era in esso terrore, ma c'era anche
c'era in esso terrore, ma c'era anche voracità 'azione e smania di
tommaseo, 11-214: la smania poetica m'era da dieci mesi restata, quando l'
allegria. de roberto, 60: glien'era naturalmente venuta una smania di godimenti,
,... nei quali non era possibile urtar di più nel senso sans-
davizi per la morte di neri suo padre era rimaso ricchissimo, in cotal guisa si
rimaso ricchissimo, in cotal guisa si era cominciata ad invaghir del fatto suo ch'ella
, tra stupidita e smaniante, non era capace di nulla. -sostant d
e lasciato da parte il fingere che ormai era inutile, si diè lor tutto a
: la mattina dopo, la febbre era salita; il nonno si lamentava, smaniava
in fondo, stando aspettare (perché era passata l'ora del promesso ritorno) il
madre. la smanieratezza con cui ella si era tolta i guanti e le rozze mani
spasmodico. pirandello, 7-68: s'era fatto portare dalla città il pianoforte eper parecchi
dalla città il pianoforte eper parecchi giorni s'era chiusa nella villa a sonare, a cantare
strillavano frementi. cassola, 6-62: non era mai stato con una ragazza così giovane
per tutto. papini, 27-921: era, forse, la bramosia di andar lontano
). verga, 8-368: quand'era presa della tosse, si metteva ad ansare
marzocchi, i-38: il re, che era grosso come un tino, cominporto medesimo
t'altro. ma questo, perché era più bello essere puliti che sudici,
gli uomini. e su questo non era possibile smantellarlo. 11. scherz
smantellato. d'annunzio, v-1-678: c'era l'immane scheletro d'una tessorìa meccanica
in una piazza terrosa e smantellata, era rimasto in piedi un monumento.
al suo servizio, ché io ornai era troppo stommachevole e smantellato. smantellatóre,
fare ed era divenuto il compimento facile, la smargiassavano
voce gli ubbidiva, né, avvezzo com'era a vedersi passate buone le sue smargiassate
in riputazione di così gran soldato, v'era caso che potesse pigliar vigore il suo
. bacchelli, 1-iii-523: orbino non era uno smargiasso, ma neanche un pauroso.
, dal buontempone un po'smargiasso ch'era dianzi! 4. dedito all'
). moretti, iii-93: tanto era silenzioso e dignitoso il caffeuccio quanto smargiassa
1. netti, iii-228: ah! era meglio ch'io mi fussi battuto e lasciato
: è inaudito quello smarrimento! il volume era 'raccomandato'! 3. perdita di vista
poscia polirli in napoli, corno era già solito fare. = deriv
mostrare qui che di suo proponimento non era entrato in quella selva, ma per ismarrimento
2-320: che il fascismo esistesse, gli era ricordato dalla presenza fisica di alcuni personaggi
un testo scritto ne'tempi più bassi era stato mutato in 'crudo', che assai
. ariosto, 8-72: costei venuta seco era in ponente / fin dal cataio;
, avendo smarrita una giumenta che gli era fuggita, raccomandandosene a s. francesco
i veniziani alle provisioni della guerra quando era tempo di marciare, et in
. lomazzi, 219: in napoli era il frappa, il squarcia e il targa
lo re marco e contolli ogni cosa com'era. lo re marco si diede a
all'estero, sconoscendo le lingue, s'era spesso smarrito. borgese, 6-58:
nella sala fui quasi per ismarrirmi tanta era la confusione delle cose che la ingombravano.
la ingombravano. verga, 8-453: era un palazzone così vasto che ci si
16-300: frattanto la mia mente fantastica si era smarrita nel prediletto sentiero delle rimembranze.
arpino, 16-14: il giovane meroni era felice di lasciarsi travolgere, di smarrirsi
lo viaggio che facevano: perché così era dato lo ordine fra noi, quando
ovidio volgar., 6-265: la cera era strutta, e icaro isbatte le misere
gran parte del senato, che ridotto s'era, spaventato dal miracolo, scese con
bandino è salito a cercarmi, ed era in una tale angoscia che m'ha fatto
: a'cinesi... s'era in alcune provincie, non so come,
un vaniloquio metafisico. tenca, 1-183: era, come l'italiana d'oggidì,
infinito. arpino, i-427: c era una nebbia leggera sul lago, e le
/ quel ch'accaduto mai non gli era inante, / tremò nel core e si
/ si riscontrò, veduta. ch'era piena la strada, / e diè volta
in una smaria. piccola stanza dov'era anche un caminetto, ma spento. lan
il cerchio della famiglia si rompeva, ognuno era libero, tempo che siete stato
selva oscura; / ché la diritta via era smarrita. 4. per estens. che
smaruto, / tu retrovasti l'om k'era anonimo, i-558: eo fu
più ben decifrabile (una 1-27-13: smarito era nel volto il malandrino, / ma non
, 1-i-413: quel [cristo] ch'era la salute per dar luce / a
più sommo. sannazaro, iv-252: era nel buio eterno il mundo immerso,
11-32). loredano, 3-85: era la voce di pastore e di padre che
in sul ceppo o in sul legno, era in tutto tolto dalle persone e dalle
. cesari, iii-40: quivi non era chi con acqua fredda o con altro argomento
smarrito tornò nel suo cervello come lei era tornata nella sua buca. -che
smarrito di domingo seguitava a confortarli, era miele, era burro per loro.
seguitava a confortarli, era miele, era burro per loro. -che ha
, i-500: dagli antichi insino allora non era stato chi avesse lavorato di bassorilievo alcuna
avesse lavorato di bassorilievo alcuna cosa, onde era quel modo di fare piuttosto perduto che
6-107: vedendo febo che l'italiana poesia era a gran pericolo d'andare smarrita,
le colorava. boccaccio, 1-ii-191: era tal nel viso divenuto / che piuttosto che
smarrita1 n. agostini, 4-7-72: era costui decrepito e canuto, / smarrito
l'aria fredda e smarrita... era inverno e apparivano indizi della primavera.
). frezzi, i-8-1: io era solo e scornato rimaso, / quando scontrai
a quello non si fidasser, ch'egli era smarrito. 16. prov.
narrò loro distesamente tutto il fatto sì com'era passato, e rivoltosi a tutti coloro
, ii-2-5: lorenzina... era ritornata in fondo alla bottega ed aveva
verri, i-302: un principio di virtù era forse quello che mi spingeva spesso a
disastrosa fatica ch'io provassi, ell'era d'interrogarfi con quel riguardo e destrezza
correvano sul suo conto, ma non s'era mai nep- pur curata di smascherarle.
smascherata sul finire della tornata di ieri, era armata di cannoni di grossissimo calibro.
succede a quella barba, / ch'era in ver di fanciulla. goldoni, v-282
di mascherarli. porzio, 3-55: era allora, a sorte, morto l'arcivescovo
reggente. mezzanotte, 163: poiché si era venuti ai ferri corti, credette giunto
mango, il fuoco, benché vicino, era scarsamente visibile, perché il cielo vaporoso
). soffici, ii-338: era come un calore di sangue e nello stesso
lo stesso nelle sue forme, s'era per così dire smaterializzato, tanto che
ben inteso segreto che quello [nascondiglio] era, altro che il tradimento, a
e maggior cruccio e vergogna, perché tutto era indarno. capuana, 6-120: la
. capuana, 6-120: la casa era piena di operai che buttavano giù pareti
identità etnica. diodati, 1-604: era avvenuto lo smembramento delle dieci tribù e
io smembrare / un nostro fraticel ch'era garzone. b. davanzali, i-36
gridavano « egli è reo », era pinto giù e smembrato. marino, 2-i-210
questo diritto consisteva che la suddetta valle era stata smembrata dal ducato di milano.
consorte che essa poteva considerarsi, anzi era effettivamente distrutta ed alla vigilia di venire
. cesarotti, 1-xxii-59: la terra era seminata di corpi smembrati. d'annunzio,
veneri arse. bigiaretti, 10-155: era seduto davanti al deschetto nell'immane tentativo
italia smembrata, sparsa, sminuzzata, era una perché aveva prodotto dante.
longhi, 1-i-1-179: basterà dire che battistello era una personalità smembrata da ricostruire per intero
ricostruire per intero e che nessuno s'era preso per davvero la pena di farlo.
interpretazione delle disposizioni della prammatica sanzione tanto era impressa nella mente de'ministri austriaci che
(che io non aveva data, né era per dare) lasciata ne la cassetta
averani, iii-46: io per ismemoraggine mi era quasi dimenticato delle ostriche, bocconi saporiti
maravilglio. fra giordano, 3-237: ella era vergine e sapea sé essere vergine:
venne l'occasione, la cosa m'era uscita di mente. carducci, ii-
sapere che al tempo che papa pio era a corsignano, accadé in siena isconcia e
rendevalo smemorato d'ogni altra cosa che non era lei. nievo, 364: la
di senno... la sua voce era singolare, fievole e come smemorata,
. piovene, 183: la memoria s'era fatta nebbiosa durante il passeggio, forse
smenticanza che in tant'altri incontri, m'era stata nociva. c. i.
, occupato da diversi affari, se ne era smenticato. -abbandonare qualcosa in un
gozzi, i-14-143: l'altra che non era né sorda né mutola, che dissero
partecipato al massacro, nessuno di ferrara si era macchiato di quel sangue, restavano gli
dessi, 3-201: il padre di boschino era un uomo mite, che smentiva il
suo sangue violento e cruccioso. nella famiglia era « come un ramo d'olivo in
. gozzi, 4-17: se v'era alcuno ch'abbonisse i vizi, / e
malattie m'ebbero deformata come tu vedi, era che io fossi bellissima. tornasi di
bresciani, 6-xi-430: l'infinto visconte era un plebeo fellone, i cui modi
il suo nome. stoppani, 1-358: era una delle prime sere di marzo.
poteva smentire. bernari, 3-19: come era già avvenuto per il pranzo, anche
se le buste costituivano il massimo, non era trascurabile il medio e il minimo,
assillante come un mantello di pece, era una smentita continua alla spigliatezza degli atti
della inutilità del fare, il 'cottolengo'era la prova e insieme la smentita.
fogazzaro, 13-80: parlò di lelia ch'era una smentita vivente alle teorie sull'
. ulloa [guevara], iv-153: era la pietra di questo an- nello una
, tutto smeraldato d'anitre selvatiche, era un grande frutteto, un bel frutteto di
dentro al foco nota; / l'altr'era come se le carni e tossa /
bontà idem, 1-13-25: di smalto era adornata quella porta, / di perle e
fiori. fogazzaro, vi-284: un velo era sceso sullo smeraldo dei prati. beltramelli
. borgese, 1-301: non c'era nulla sotto la veste; tranne una
certa cipria nerastra, finissima: ma era smeriglio. montale, 5-121: smeriglio di
merda. pasquinate romane, 283: era smerdato / e la man tutta im
superbia del nemico smergo, / ch'era levato in tanto ardimento. = comp
: a ciccio un cavaliere, di cui era cliente, dava qualche volta una giubba
una giubba smessa. pirandello, 8-1066: era finanche arrivata a rimediargli qualche cravatta,
in campagna. svevo, 5-198: egli era già arrivato a quel punto della passione
, 3-145: quel piano di ribellione si era venuto combinando fra un centinaio di conti
. -disawezzo a un'attività che era abituale o congeniale. magalotti, 20-243
: presto smessero una lingua che non era nazionale per essi come era per noi,
che non era nazionale per essi come era per noi, e scrissero nelle lingue
del dottor chiesa,... si era stipulata la vendita della baronata, le
smisero soltanto quando si seppe che l'era andata a comprare il russo. idem,
ristorava agata. il tempo nella notte s'era schiarito, e l'afa era smessa
notte s'era schiarito, e l'afa era smessa. calvino, 5-68: nello
che fare con una legge che non era moderatismo e per non lasciare intanto il
sdoppiamento. siri, xii-1064: era stata loro invenzione [degli svedesi] lo
forze. brignetti, 10-127: si era anche scelto tre pere...;
; se ne aveva smezzata una, era perché gli piacevano particolarmente. -per
voragine delle sue dissensioni per le quali era come smezata in due partiti. l
: sulla tavola... c'era la bottiglia dell'aleatico, smezzata, con
. landotji, 12-10: c'era poi il popolo minore: le smicre,
, sm. tose. antico gioco che era effettuato su un tavoliere simile a quello
il carattere militare da un organismo che era originariamente inquadrato nelle forze armate o da
: scuola di recitazione in firenze. era, sì, quando io guarivo della vocazione
1-160: un largo tratto di campagna era già allagato; la pioggia non sminuiva
, cioè nella profondità del cuore, gli era durata la notte. a. cattaneo
. landò, 70: ugo che era tutto avezzo alle speculazioni rivolge subitamente l'
o organizzativo. balbo, i-195: era uno sminuzzamento di potenza, una discordia
: io ho sminuzzato tutto il pane quale era in casa in bocconi. cavazzi,
. barbaro, cii-iii-499: considerate che pazzia era quella di costui che, se quattro
», vedea pure benissimo ch'egli era informato a puntino di tutto. foscolo,
povera italia smembrata, sparsa, sminuzzata, era una perchéaveva prodotto dante. -scisso
. targioni tozzetti, 12-8-440: vi era del galestro di diversi colori, ma
colori, ma duro, e non era stato ancora sciolto e per così dire
. de marchi, ii-277: c'era ancora della gente che, davanti a
p. levi, 6-108: la baracca era sovraffollata e lo smistamento [dei prigionieri
annunzio, i-380: la terra di brolangia era un verziere, / in figura d'
, -vedenno esme- suranza, / quant'era la distanza - fra l'essere e 'l
iii-1-240: di lodovico decimoquarto non parlerò. era costui il rimo ritrovatore in europa
il numero delle prostitute è smisurato da quelloche era sotto l'austria. -usato in
, vanno contra i giganti, li quali era bene agevole cosa a riconoscer fra gli
gli altri, cotanto erano smisurati che era uno spavento a vederli. boiardo, 1-4-50
, poltronissimo ma smisurato, cui cresciuto era il corpo avanti al senno, fu per
11 (206): più sconcia era la figura della donna: un pancione smisurato
piegate. calvino, 5-74: uno era un gigante con la smisurata testa da neonato
ribil si spandea, / ché pieno era di sterco stemperato, / con mercurio
di sterco stemperato, / con mercurio era giunta citerea. mamiani, 10-ii-282: cotesti
fu tito giunio, che in ispagna era stato suo legato, la cui avarizia era
era stato suo legato, la cui avarizia era smisurata. g. bragaccia, 1-514
ignorante d'ogni arte ch'io m'era, del divino michelangelobuonarroti. leopardi, 2-167
re giovanni, 87: lo re marco era 'nganato / perché 'n lui si confidìa
lui si confidìa: / elio n'era smisurato / e tristan se ne godìa /
bellissimo e dilettevole prato, lo quale era pieno di fiori, del quale esciva
). intelligenza, 294: quiv'era una donzella ch'organava / ismi- surate
lavoro, la maggior pàrte degli operai era stata smobilitata. 3. intr
tornò al mercato. anche lì, c'era meno folla, anzi stavano già smobilitando
moglie e il bambino, e non c'era stato smobiliare (smobigliare),
, durante i quali si annoiò, era venuta la smobilitazione e il congedo.
e sociale. balestrini, 2-69: era ormai innescato il meccanismo della smobilitazione della
. marino, v-21: il canto era più dolce che gli struffoli, / più
aretino, 26-81: giuracchiando che la candela era in tavola, mostravano di scarbonchiarla e
e. cecchi, 7-23: nell'aria era rimasto l'odore resinoso delle torce;
bocca, spalancata davanti a me, si era smodata in canto. = comp
greco poeta, disse che l'uomo era sogno de l'ombra: puossi
come freddo ed insipido, perché non era smodato e furioso. 3. esageratamente
vilna. siri, 1-iii-484: grande era in molti l'apprensione d'una spesa smodata
gozzi, ii- 188: non v'era pericolo ch'ella esprimesse una parola smoderata
, n-ii-383: se crasso diceva che non era ricco colui che non poteva nutrire un
, aveva peraventura risguardo alla ricchezza ch'era convenevole ad un principe cittadin di roma
stanze la famiglia bassa e smogliata, ch'era assai numerosa, per sicurarsi della lor
1840], 745: disse: « era sterco umano, smoiazzo » (ranno
sospesa e dondolante. buzzati, i-150: era un signore scialbo, dall'aspetto
. cassola, 1-28: nei palchi c'era abbastanza sfoggio tante volte.
, spiegargli che l'affare del carabiniere era stata una semplice inchiesta.
: il cane kiss... non era saldo e forte come dingo,
fanzini, ii-680: un giorno dopo che era arrivata tutta quella servitù, ecco vediamo
. casti, i-i-ioi: donna cornelia era colei per cui / il. padre
parlò d'una monaca conoscente che si era smonacata per maritarsi. = comp.
9-301: a pochi passi di distanza c'era, come c'è, la delicata
1-54: il cambio con le sentinelle smontanti era avvenuto con meticolosa precisione sotto gli occhi
povero signore smontò dal luogo dove egli era asceso e, accostatosi al cavallo, che
al cavallo, che da suoi staffieri era tenuto, vi sbalzò sopra. fenoglio,
47: la gran parte dei cavalleggeri era già smontata e i cavalli liberi correvano pazzamente
è l'albergo, » disse. / era sceso di serpa, e grosso /
case, nelle quali poco innanzi elio era smontato dimestica- mente. boccaccio, dee
: all'albergo, dove il frate era smontato, se n'andarono. gherardi,
ciascuno e domandando il conte dove elli era, rispondendo che ismontato era alla chiesa
dove elli era, rispondendo che ismontato era alla chiesa quivi vicina di certomondo,.
a impoverire e a smontare sì come era montato. tebaldeo, cap., 10-24
morir quando l'uomo smonta: / quant'era più felice e più lodato / pompeo
un grado sotto la dignità in che era. -perdere di efficacia o di fascino
che quel po'ai animazione che c'era in lui s'andava velocemente smontando.
fratello. cicognani, v-1-537: era sempre la mamma che smontava le fantasie nelle
nei nostri ritorni. montale, 8-189: era capi tato tra le mani
. gobetti, i-i- 746: era [matteotti]] sempre l'ultimo a
. cicognani, 1-14: non c'era... esortazione o consiglio che valesse
ramusio [alvarado], cii-vn-335: era piena [la strada] di
l'ultima volta che l'avevo visto, era proprio il padre di famiglia, benché
. moravia, 21-21: sì, era diversa se vista di fronte o di dietro
. gadda, 22-53: la povera casa era stata bersaglio di ostile.
serao, 85: nella notte smorente, era tramontato l'arco tagliente di una fredda
iii-46: quell'infamone lì... era capace di mangiarsi tutti i tartufi del
del rainoldi per provare alle sue smorfie ch'era ancora un marito in gamba. de
e la sua bocca, allora, era deformata in una orrida smorfia repulsiva.
a tutto si sa adat era rialzato lestamente, a piedi giunti, colle
scorretta e con 5-140: lui era stato da tre fotografi, in paese,
smorfia (un'intenzione). che si era formata prodigiosamente a libertà e ad unità,
che passa tra una smordolore', dove era solito di ritirarsi nelle morti de'suoi più
. le. fucini, 173: lui era sazio di quella commedia che chiamava
di agg. brutta e malaticcia, gli era venuta a noia. borsi, 2-145:
noia. borsi, 2-145: ve n'era suo marito li chiamava smorfie borghesi
-che rivela schizzinosità, svogliatezza. era accompagnato da continui sorrisi e da graziose smorfiette
del piu candido ceruleo,... era una donna tra nuvole marzoline, del
da fabbrica perpetua, perciocché una partedi lui era assegnata al giuoco della palla, e questa
ca giubba, e ben che senza capo era coronato di rose purpuree, chi
, 3-187: il sole splendeva poco et era di color smorticcio. = deriv
piccina non avrà la febbre? smortina com'era, con tanto morbillo che c'è
e 'l sentimento del braccio manco, et era sì ismortito e uasi secco che
, i-137: il suo bel viso era divenuto palido e ismorto come secca terra
: nell'atto stesso d'accertarsi ch'era lui, dovette vedere quant'era mutato
accertarsi ch'era lui, dovette vedere quant'era mutato. il portamento curvo e stentato
lorenzo de'medici, i-36: era la sua bellezza... mirabile:
, livida. boccaccio, 1-ii-188: era del sole già la luce smorta, /
sua pietà disdegnosa per la vecchia coppia era scivolata in una smorta invidia che l'aveva
g. giudici, 9-37: la scala era alta / su un treno o autotreno
, 106: tutti si accorsero che si era fatto effettivamente tardi, gli 'chalets'del
cipolla, sprigionò un odore che già era buono. 11. attutire un
freschezza dell'italiano ciò che forse vi era di troppo retoricamente acceso nella dizione del latinista
confidenza alla capitolina. montano, 1-226: era sprofondata dentro una poltrona di vimini,
. tecchi, 12- 54: s'era messa ancora il mantello nero, che la
del canto. bacchelli, 1-i-308: era poi un motivo curioso di ninnananna,
. misasi, 5-2: la chiesa era deserta: dai grandi finestroni sulle cui
11-45: usciti da quella casa, ormai era sera tardi, il traffico si era
era sera tardi, il traffico si era smorzato. -sport. nel calcio
da sezze, ii- 294: era cominciato a smorsarsi alquanto la fiamma di questo
anima. arbasino, 229: non era cambiato né diminuito quello che portavo dentro
mesi accumulati, la carica non si era smorzata. 33. farsi pacato
boine, ii-62: un giorno ch'era solo ecco l'armonium smorzato come un'eco
mia casa. più che un canto era un gridellino smorzato e roco d'insetto,
lei, in special modo, v'era non so che di morbido e di gentile
partiti. faldella, i-2-189: c'era un depretis noto alla camera per la
. cecchi, 5-230: il terriccio era fradicio ed elastico, e smosso dal piede
dalla collocazione abituale o dal posto in cui era stato lasciato. -in partic.:
longhi, 1-i-1-332: in quell'anno romanino era completamente preso dal nuovo demone del colore
. g. villani, iv-8-59: era [il re piero d'aragona] tutto
molto sicuro, sappiendo ch'egli non era amico del re carlo; e quasi
; e quasi per la detta cagione era tutto ismosso. ammirato, 174:
, 3-339: i medici diceano ch'io era un poco riscaldato e la vena era
era un poco riscaldato e la vena era smossa e stemperata. smostacciare, tr
adiacente. giuliani, i-303: s'era agli ultimi di gennaio, e la morettana
di un color giallastro o rossigno, era molto ameno. 3. cava
. buzzati, 4-345: lo spiazzo era... invaso almeno per un terzo
, rotolavano fra le gambe di chi era dietro. -per simil. fuoriuscire
. e, saltando ove la ripa era più umile e smottata, abbassò attraverso il
. giudici, 8-85: non c'era albero né uccello, / solo qualche zolla
conio, 7 il quale smozicar, ch'era sì miro. cellini, 1-109 (
la fante cattivella, che di dietro era rimasa, scendendo meno avvedutamente, smucciando-
i-261: ciò che li faceva mormorare era che quel servo di dio li smungesse peggio
si smungono imperiosamente. verga, 1-322: era nella condizione di dover smungere la borsa
cesari germanici il cui passaggio in italia era, innanzi tutto, uno smungiménto di borse
all'elezione a pubblici uffici chi ne era stato escluso. capponi, 302
lo suo santissimo corpo, il quale era sì smunto e disfatto per l'astinenza e
e altre penitenze... che era a vedere cosa scura e terribile. ippocrate
libri. g. gozzi, i-5-24: era per la collera pallido e sì smunto
succhiava, ma di latte smunta / era pur troppo ed avvizzita quella. e
giovane, i-341: guardate voi se questo era il ristoro / d'uno stomaco smunto
sposini. idem, 1-496: la cordicella era lo gran secco. giuliani, i-178
amara! arpino, 15-211: mollemente era arrivato a certi smunti giardinetti davanti all'ospedale
accorgendomi in breve che la sua borsa era più smunta della mia, non volli
prosperità ormai smunta dal tanto parlarne, era costretto ad emigrare. 7.
al tubo della stufa,... era d'un verde smunto.
, 1 (17): l'impunità era organizzata, e aveva radici che le
. ginzburg, ii-1152: teresa, non era facile smuoverla di casa sua.
/ la gente, ove pompeio conosciut'era. /... / sestusso ismosse
una tal cosa. siri, 1-vii-174: era... liniere specialmente addirizzato al
. m. adriani, v-97: egli era sedizioso, e per questa cagione in
. alvaro, 13-340: sovratutto difficile era alzare il labbro superiore mostrando i denti
un piè smossogli, a crema rimaso era. dalla croce, iv-9: ogni volta
. frateili, 1-125: gli si era smosso in fondo all'anima un amore struggente
cui versava l'arte da noi non vi era altro metodo più efficace. c.
che, smossosi da'fondamenti, s'era aperto? ghirardacci, 3-333: smosse
vidi passare le genti d'arme, ma era verisimile che [il ponte] dovessi
tremava forte e solamente persone a piè gli era su. -spostarsi in qua e
, 5-i-1274: al primo serio bombardamento era ricomparso in città, per non smuo
giov. cavalcanti, 1-122: uccione era severo e costante e per niuna cosa dalla
. bacchetti, 13-575: il popolo s'era messo a smurare le fondazioni e ad
d'intorno. colletta, iv-144: civitella era stata smurata dai francesi nel 1805.
te smurare. piovene, 7-342: era un'usanza protestante. si smurava la
detto che bisognava smurare il tubo e forse era complicato. 3. estrarre ciò
. viani, 4-97: il vaporetto era stivato di gente, s'andava contro
che, per mia fede, io non era a mezzo che voi avreste sentito un
a cattivarsi l'animo dell'assemblea non era ingegnoso spediente ch'ei non usasse. b
. cinelli, n-30: dopo cecco si era sentito più ubero, come a perdere
, 1-286: ancora una volta egli si era lasciato prendere dal gioco dei comunisti,
il boulevard saint-germain e rue saint-dominique c'era un 'bàti- ment', l'angolo smussato
borgese, 1-161: il suo viso era davvero più colore che linea, con
dolore). linati, xvi-181: era come un dolore smussato che provava adesso
volta al posto di questo snak-bar c'era un collegio di suore. = voce
si tagliassero i nasi e l'oreccnie. era tra quei cattivi un vecchio con
. l'uno balbettava; l'altro era sordo; il terzo snasato; il quarto
2-104: la gobba, che nonché gobba era calva, snasata, prognata, monocola
in molti bambini il grado di snaturalizzazione era tanto progredito che non erano in grado
mai prima d'oggi l'uomo si era trovato di fronte a una situazione di
il latino ogni dì più, giunta era persino a spegnerne il sentimento e la
viziosi. emanuelli, 1-67: si era dipinta la bocca, snaturandone il disegno
, lo gettò in un fosso legato com'era ed ivi lo abbandonò.
snaturare. carducci, ii-3-51: io era fatto per la vita aperta e rumorosa
nome. arpino, i-296: non era solo un amico,... ma
sangue medesimo. cesari, 6-160: era una pietà a vedere in parigi i figliuoli
restituire all'iniziativa privata un'industria che era stata nazionalizzata. 3. affrancare
v-721: all'uomo... si era di un colpo snebbiato il cervello.
215: snellezza per destrezza e leggerezza era ancor ella da ricordarsi, ed è
grazia della snellezza. moravia, iv-164: era una fanciulla, lo indovinava dalla snellezza
. pavese, 4-108: il vino era ormai snebbiato, e fra le case apparve
manzoni, fermo e lucia, 283: era necessario che lucia prendesse un po'di
lo snekkar, naviglio a remi, era probabilmente una varietà della specie dragone..
poco da quella del dragone: esso era meno lungo, meno largo e meno alto
, meno largo e meno alto; esso era ornato pressappoco come il suo superiore in
corpo. moretti, i-120: era una ragazza spigliata, chiusa in un cappottino
, 215: snellezza per destrezza e leggerezza era ancor ella da ricordarsi ed è forse
scarpettina. alfieri, i-128: elia mi era saltato addosso per picchiarmi; e ben
bianco. pratolini, i-67: ora s'era fatta donna, era snella, piacente.
i-67: ora s'era fatta donna, era snella, piacente. -sottile
xi-85: eguale allo snervamento del corpo era in lui la debolezza dello spirito.
più intassato ed elevato che prima non era. 3. rilassatezza morale;
. pica, 1-49: in lui vi era lo snervamento invincibile delle razze decadute.
nimici. siri, 1-i-320: non era dubbio che la speranza maggiore di snervare
la speranza maggiore di snervare la francia era nelle discordie ne'medesimi francesi. f.
: la lingua defunta de'loro primi istitutori era snervatamente ciancera, sallo dio!
. a. cattaneo, iii-84: costui era sì malconcio e snervato che non poteva
mi ha snervato. cassola, i-iiq: era soddisfatto di essere uscito. non già
. foscolo, xi-1-246: l'eloquenza era arte ambiziosa nelle università; la troppa
anima per satisfar li umori de'particolari non era dignità della sinode. d. bartoli
col decadere delle forze fisiche, si era un poco snervata e insieme inasprita.
pensieri. misasi, 6-ii-122: egli si era fatto pallido, snervato dal miraggio voluttuoso
vi-268: subito preso dallo sgomento, si era rialzato, indispettito contro mario che ridendo
rialzato, indispettito contro mario che ridendo era scappato su per il colle a ricacciare
baretti, 1-274: il povero fagiuoli era un chiacchierone floscio, snervatissimo, senz'
xi-2-308: la lingua letteraria della nazione era imbarbarita e ampollosa, e quei che volevano
i-64: si comprende che la virtù romana era per le delizie snervata e corrotta di
segneri, 1-85: la sentenza benigna era quella sceleratissima, che il padre aveva
fenoglio, 5-i-1612: la terra si era snevata da appena una settimana.
servilità e di gelosie per modo che io era già uomo snervato e -non valido a provare
paurose lepri. batacchi, i-214: troppo era vago adon per sua sventura /
i tedeschi. botta, 4-103: si era avviato sui lidi d'africa per isnidar
sé e le signorie vostre, e questo era pandolfo, el quale lui intendeva snidiare
avvenire. fucini, 63: quella era di certo una delle tante famiglie che nell'
, 'snobismo', della quale proprio non era sentita la necessità e che però nessun
cui i fratelli stein, il cui carattere era tutt'altro che frivolo, scettico e
e sangue freddo, ha detto: « era un debole [il suicida] ».
. levi, 6-117: questa volta era un rabbino chassidico: ubriaco naturalmente,
ben par che randello, 7-499: s'era... snodata la cravatta e sbottonato
aveva fabbricato così, e a farle contro era peggio. verga, 8-418:
le voci / sotto il portico, si era snodata la tonaca e se la spolverava.
la santa, rimasta soletta, era cresciuto bene, e come era grazioso da
era cresciuto bene, e come era grazioso da piccolo. bile in quanto
. battista, ii-03: fu ritrovata quando era bambino i sopradenti, che li crebbero al
movimenti g. testori, 1-394: era andata snocciolandoglisi davanti la ciosia cosa che lo
. sciogliere un nodo. mostravano ch'era agitata e che la sua mente non stava
4-297: questo [cavallo], ch'era molto gagliardo, die = nome d'
1-157: perché, se scritto in ciel era che snodi / morte que'lacci che
cui stava seduto un uomo mingherlino, era un carro semplice e solido, pronto a
: il peggio fu che questa novella abitazione era in un luogo remoto e in un
a testa alta; il suo passo era lungo, snodato come quello dei lupi.
alla fuga. bacchelli, 4-118: era un gambero, anzi un gamberone di grandi
agostino giustiniani, 28: la torre era snodata e fatta con tal artificio che
et esser portata con facilità dove che era bisogno. messisourgo, 8: tavole e
argante. pavese, 9-11: a volte era clelia che mi rispondeva: una rapida
/ difficili. pea, 8-74: era occupato a girare la manovella della martinicca
cantoni (e non c'era martinetti?). del giudice, 2-129
nenti: / quel tristo abissado / era emplagado / e poltro avìa snodato -el
, 2-65: espagna... alora era so la signoria de roma.
[crusca]: dicea che per colui era sostenuto il suo regno e soalzato.
entrò d'entrar in un paradiso, tanto era bello il luogo e tanto soave odor
7-84: la vasta piaggia, sotto, era tutta verde di biade; il mare
a'suoi fini. siri, viil-45: era la chiesa d'ibernia
. cicerchia, xliii-408: a iosep era assa'dolce e soave / dir riprendendo
primi anni del mio soggiorno in malta, era una calma che apparecchiavami all'impeto di
6-1-319: se l'affetto di paolina era calmo e soave, aveva però in sé
gli altri soavi. ammirato, i-185: era madonna giunta al passo estremo, /
la mente. lisi, 298: era per lui... una primavera su
, preso il castellano / che v'era allor, messer guido de'rossi, /
... ippolita ne prese uno ch'era punteggiato di vermiglio nella sua lanugine soave
., 7-8 (1-1v-636): era arriguccio... un fiero uomo e
, sentendolo, s'avvisò esser ciò che era, cioè che colui che l'uscio
legato soavemente, come quello che per natura era umanissimo. anonimo romano, 1-93:
pierre ridacchiò e avvertì soavemente che johnny era di quella provenienza. -pazientemente.
e'freni, / e sopra ognuno era un saracino, / perché soavemente el carro
/ della sua dolcezza / che ti era suavézza infermitade. carducci, ii-10-246:
notturna. montano, 1-115: delfina era d'umore bizzarro... e non
., 15-72: lo quale suono era pieno di tanta dolcezza e suavitade e di
de'bagni. filarete, 1-i-352: non era ioca la soavità dell'ombra che
valeri, 3-78: oh, l'anima era sopra di sé, sopra la vita
soavità che spandi. gavoni, 802: era il tuo canto dolce serva musica /
e grondante dal gelo dell'acqua ond'egli era pieno, facendo brindisi alla salute dell'
deledda, v-824: anche la fame era sparita dalle sue viscere sobbalzanti di gioia
. d'annunzio, iv-2-1109: ella era come in una intermittenza di somo e
intermittenza di somo e di veglia, era come chi si assopisce in viaggio e
italia dopo la feroce persecuzione che si era iniziata in germania degli ebrei e portante
i pensieri dell'orgoglio: / non era nostalgia, né delirio. -imbizzarrirsi
. c. levi, 2-113: c'era qualche buon funzionario... che
ai sarcasmi e ai paradossi di shaw era una prova vergognosa alla quale nessuno si
prese allora, / che. ss'era ben sobarcolata. a. donati, cxxxvi-539
, 1-113: la valle chiamata gargafia era spessa d'arbori che fanno la pece
19-237: dal tanto bere il naso gli era venuto una piffera infiammata come un peperone
come un peperone e la bocca gli s'era slabbrata e sobbollita di ciccioli.
. viani, 13-92: io mi era fissato sopra una gabbia in cui si
stralevate sul costato e sotto la carne era maculata di sobbo- lito.
più privo di autonomia amministrativa; anticamente era costruito al di fuori della cerchia delle
campiglia, 1-100: la regina isabella s'era messa in cammino per venire quivi ad
: sobrietà di linee, maestà di forme era il canone fondamentale dell'antichità classica.
. cecchi, 8-211: l'arredamento era fin troppo sommario: pulito, ma talmente
., i-intr. (1-iv-26): era un palagio... con giardini
. segni, 163: quella corte era divenuta più simile alla corte d'un
di virtuoso rilievo / su'chiarissimi occhi era l'arco / dei sopraccigli, sobria /
sé, costruendo rapidamente la frase. era sobrio e sicuro e alla gente piaceva.
pasto). boccaccio, viii-2-185: era in que'tempi la pudicizia delle femmine
6-36: la casa del signor celestino era una specie di villetta bianca in due
saputo ricostruire l'arredamento, che pure era sobrio, coi tappeti per terra,
p. petrocchi, 1-35: s'era in una cucinona, con un gran camino
: anche la loro vista m'era grave agli occhi, nello stordimento lasciatomi dal
ebbi trovato; / ver è ch'era socchiuso tutto ad arte. sacchetti, 206-72
silvestro, 186-25: quale domenico era soccio del detto mastro antonio et era gito
domenico era soccio del detto mastro antonio et era gito per comparare uno buove.
il socco e nella tragedia il coturno. era il socco una spezie di ordinario e
. b. nani, 286: era solito a vincere, se pur soccombente appariva
emilio. borgese, 1-18: filippo era accaldato per la soddisfazione di aver provato
/ incruenti piacevoli. il peggio / era veduto in prospettiva. quello / che
prospettiva. quello / che più importava era che il soccombente / fosse dall'altra
2-281: tutt'e due le volte bisori era rimasto soccombente per pochi voti nei confronti
, lxxx-3-963: l'imperio... era più d'ogn'al- tro soccombente doppo
peso del cielo, che 'l vecchio atlante era già stanco di sostenere. -essere
vannogli addosso co'sassi, e già era sanguinoso e spacciato, se gente di
soccorrea col grave suono, / morto era il paladin senza perdono. -con
gratuite. pratesi, 5-7: non era sorda al povero, sebbene, nel soccorrerlo
armata del re di spagna, ch'era grossa e bella, si trovava nel farro
onde, nel morelli, il pittore era soccorso da'quasi nuovi elementi di una tavolozza
, nelle quali si contenea che messina era sì stretta di vivanda che non si
/ previde a la milizia, ch'era in forse, / per sola grazia,
inghiottendo diamanti nelle miniere del sud-africa, era morto da un pezzo. volponi,
a luie securso secretamente, perché ranaldo era en bando de la corte. ariosto
lodo- vico per la guerra del quale era stata necessitata di fare la prima adozione
come nel legame di vassallaggio il signore era obbligato a prendere le difese dei suoi sottoposti
, 160: per che il podestà sopradetto era stato eletto per poco tempo e,
: l'albergo trovato col soccorso del banchiere era buono, anzi ottimo. 6
. d'annunzio, ii-303: il clamore era come / di femmina partoriente / che
nullo in due occhi grandi e smorti, era venuto in soccorso... un
purg., 18-130: quei che m'era ad ogne uopo soccorso / disse:
differenti dalle bestie, quello più deche era usata per introdurre rinforzi o per le sortite
: una signora matura e greve, che era sempre stata zitta, mi domandò se
ponte, 167: vuoi tu saper chi era meco? la mia bella,
l'altro, avrebbe potuto interessarlo. era un problema, una questione sociale,
guerra si faceva perché il mondo intero era troppo saturo di vita e ora si sentiva
sovietica di sviluppo economico e sociale si era riassunta nel programma 'acciaio ed elettricità'.
. agostino volgar., 1-7-230: era pervenuta [roma] a gravi domestiche sedizioni
un breve bagno di massa identico a com'era sempre stato. = voce
, agli inizi del secolo xx, era propensa alla collaborazione con le forze democratico-
sanctis, ii-n-51: il socialismo si era divulgato in francia, eugenio sue era
era divulgato in francia, eugenio sue era alla moda, tutti parlavano degli operai,
», 31-iii-1971]: quello che si era definito 'il socialismo dal volto umano'
definito 'il socialismo dal volto umano'era in realtà, secondo breznev, 'un'
trotskij della rivoluzione permanente) secondo cui era necessario attuare una società socialista nell'ambito
. carrà, 548: amedeo modigliani era socialista e vagheggiava una società di uomini
universale. moravia, 24-114: « cos'era il partito socialista rivoluzionario? » «
conclusione [del discorso]... era una specie di diatriba contro i banchieri
parigi. de amicis, xii-294: era un uomo che in tutta la sua vita
12-274: francesco chiesa... era allora socialisteggiante. -improntato in certa misura
idee socialiste. soffici, ii-101: era un ragazzone robusto, turbolento, inclinato
sonoramente battuto dal suo competitore, ch'era appoggiato dai clericali ed ebbe buon gioco
piovene, 6-319: la repubblica di benès era virtuosa, laica, socializzante alla moderna
imprese. einaudi, 6-333: ne era informato come di persona che durante il
come di persona che durante il passato era a capo della organizzazione per la socializzazione
. fenoglio, 5-i-426: lo zio era stranamente, morbosamente inapprensivo, assorbito nella
onorevole. comisso, 16-186: se era stato convinto che una simile cura gli
la virilità perduta a causa del diabete, era, senza discussione un pazzo: un
. alfimperialismo social-populistico di mussolini, non era in alcun modo immaginabile da sturzo.
società civile in tutte le sue forme era inquadrata da una sola organizzazione politica di
borghese e mezzana, della quale ritratto era il boccaccio. dorfles, 7-44: il
una società segreta, ovvero eterìa, ch'era, per eredità dei sapienti caldei,
del potere e dell'autorità di cui era sì geloso e sì superbo. d'azeglio
. parvemi anche di poterle dire ch'ella era in una compagnia comica in cui.
, 1-689: luigia sovello... era abbastanza divota per non isdegnare la
sentì rispondere che invece di un prestito era meglio facessero una società di diritto,
società di diritto, perché invero questa era già di fatto. -società anonima
genere umano, francandolo di schiavitù, che era in fatti il vitupero e il degradamento
coll'uomo del suo cuore; o non era questa una gran prova di affetto?
di casta, una socievolezza quale non s'era vista prima e quale non si vide
. nessun barlume di senso fisionomico, era ostinato a sedersi alla mia tavola e
meglio ogni esuberanza di agio, vi era bandita. calvino, 12-56: sono
te ». ma sapeva che non era possibile, e rise socievolmente.
bassani, 5-126: se lui non era che un utile idiota, non era giustificato
era che un utile idiota, non era giustificato... che il circolo
due volumi solo nel 1969, c'era la proposta metodologica di rintracciare le origini
l. cavalli, 1-141: durkheim era un patriota democratico dell'ottocento e un 'sociologista'
bacchetti, 2-xxiii-795: la trovata era stata ingegnosa e singolarmente penetrante, psicologica
nostri. linati, 13-06: quella era la villa di carlo dossi, diplomatico e
. e se avessi visto che mostro era!... e poi con un
. cardarelli, 602: non era affatto necessario sedersi, neppure per consumare
. pavese, 6-173: il versante era tutto sodaglia, per quanto un tempo fosse
portogallo come uno straniero, forse perché era straniero dappertutto, vìveva solo, in modeste
2: se la 'paura del tiranno'era passata ai comunisti, come l'avrebbero mai
egli non morto ma infermo. e tale era infatti portato all'ospedale da que'pii
tuttavia, nonostante questo fallimento, egli era veramente cambiato; senza che se ne
i ragazzi che per volontà sua, era divenuto assai simile a loro.
e'fece torre tutta ed eziandio quella che era in genova, e tutt'i danari
trasse dal fodero la sua, ch'era maravigliosamente guarnita d'oro e di pietre
non trovava mallevadori, ma che c'era case et altri beni da sodargli.
erano contente a bere acqua, ma era loro lecito, secondo la loro possibilità,
, 292: mangiare e bere non era più per nessuno un oggetto di divertimento
per nessuno un oggetto di divertimento; era divenuto per tutti un bisogno difficile da
c'a nettarlo me mise, -ch'era pieno de loto. cavalca, 20-574:
: tu sai bene che la veste non era mia e ch'io son uomo da
a richieste altrui. 1-20: era sollecito san zenobio a visitare le chiese del
contentezza che voi perché im quel tempo c'era nuove come napoli stava male...
erano stati ripresi e che in quello niuno era stato d'annunzio, v-3-164: si
buire a se medesimi opere tanto nefande non era né verità né metastasio,
io nel darvi queste notizie non mito era pericoloso. sfare, scrivendo, all'
volta diece / fatta più bella che non era prima, / quando al re ignuda
studi poetici, ed il mio dubbio era solo intorno agli altri. de luca,
dal bascià, sì come prima divisato s'era, egli... con debite
: dentro isculpito in essa medaglia vi era leda col suo cigno: e sadisfattosi
. m. casaregi, 1-174: non era per verità 'de jure'permesso alli signori
propri bisogni. cavalca, 20-105: era la sua cella a tre ordini, cioè
del corpo. cavalca, 20-105: era la sua cella a tre ordini, cioè
partito... prima dello statuto era soddisfatto dell'antico ordine delle cose..
già con un domatore di cavalli, era stata riaccolta sotto il tetto coniugale, narrando
, ii-991: egli diceva che l'imperio era necessario alla vita felice; poiché la
di lampedusa, 296: sì, vi era altro: ma erano di già pepite
sciocchi, la contentezza provata quando si era accorto che nella bellezza e nel carattere di
amori. buzzati, 6-60: il ballo era -egli capì -un meraviglioso simbolo dell'atto
nelle loro massime disponibilità: tutto questo era per la soddisfazione del maschio.
di continuare con lodovico sforza quel che era stato cominciato dal padre, offerendogli le
figliuola, fu chiaramente veduto ch'ella era quella,... e,.
erano chiari, così come grande e notoria era la mala satisfazione che egli mostrava.
6-ii-258: una delle sue soddisfazioni più vive era di far colazione con me, di
il pontefice ridondava anche nel ministro, ch'era esecutore de'suoi ordini e difensore de'
giudice, 2-72: altre volte gli era capitato di trovare lì i ricambi delle
ii-356: per il passato, quando vi era la protezione, tutti guadagnavano e i
pannuccio del bagno, 1-xi-28: là ch'era comunansa / àno sodutta in parte,
., 6-830: uno dì ch'ell'era con altre fanciulle in uno prato,
leti, 5-i-553: ne'panni vi era sodezza, non pulitezza di fragile seta
la mano sul petto dell'amica, era per scoprire la sodezza del seno. brancati
seno. brancati, ii-24: c'era una giovane vestita di scuro con uno scialle
, 1-xi-1908], 412: si era distinto per acutezza di mente, per sodezza
8-it-1885], ai: questa via era troppo difficile e costosa, e solo alcuni
vaga fanciulla, sì come quella che garzonissima era e tra per questo e per
la moglie che nmaneva a casa era una certa tracagnotta soda e bene in
soda'. fenoglio, 5-iii-638: era basso e tarchiato, a settantanni ancora
deledda, iv-837: adesso che gina era alta e soda, una vera giunone ancora
sottanina rosa. cicognani, 1-155: era il messeri un ben pasciuto e sodo
, allorché venne sposa a trenca; era nel rigoglio delle sue forze; una soda
. aretino, 20-72: ella si era data in preda ad uno di più sodo
in piede / di metalli ben sodi era formata, / a cui la scossa un
giove s'avesse mai fu quello ch'era nel monte olimpio, al quale tutta
. vasari, ii-156: dicesi ch'era tanta la cortesia di raffaello che coloro
maffei, 5-5-64: afferma quest'autore ch'era incavato tra due collinette e che per
sodo più sarà odorifero e soave che quando era acerbo. -molto serrato (
assalto, pensando che un prato qual era tra loro e gli indiani fusse pantano
fusse pantano, ma quando viddero come era sodo e fermo, entrarono tra gli
suo metodo, tanto profondamente scavato che era giunto al terreno più sodo, al
pirandello, 8-254: qua la terra era più soda: la campagna meno alberata.
, e a colui di cui ell'era, pur ch'ella non rimanesse soda,
g. gozzi, 5-85: non v'era allora per verun confine / un palmo
e cascante di vezzi, più che non era la ciesca di fresco da celatico.
madre bestia, / che 'nsino allor biasciando era taciuta, / standole accanto, squaccherò
mostrò, ma dissero gli amici che era la commession di tiberio del fatto contro
sentimento). bacchelli, 1-ii-455: era il protetto e beniamino, dunque, diquel
: 'verticale', 'squadra', 'spaccata', quello era arabo per papà -a squadra:
, 1-297: io venni spesso, ch'era già notte, a visitarlo nel sottobaracca
capponi, 2-340: la qual torre era allora una torricella nata in sul muro
in maggior lontananza caccia la palla, era il fatto all'elevazione di mezzo angolo retto
soldati, 2-76: emilio, naturalmente, era per la juventus, la squadra dei
faziose associazioni per le quali la politica era pretesto a mal fare. bacchetti,
le cose avvenire, come astrolago ch'era, in cotal vanità perfettissimo. l.
, 6-219: là pe. llà gli era parso però nun troppo perzuaso, per
terreno. pea, 7-219: tutto era coltivato d'intorno. squadrato, diviso
, 4-160: il romanziere d'appendice era tenuto a costruire personaggi squadrati a colpi
jovine, 3-173: l'agrimensore s'era seduto su un mucchio di pietre ai margini
con artificio più ch'umano, / era voltato mezzo miglio a squadro. sabbatini,
lunga, da quell'espertissimo cacciatore ch'egli era, potè giudicarlo meglio.
.. bartoli, 4-1-328: era nel lago schierate, come in ordine di
, di stanza a 'diamond harbour', era in grado di navigare per due ore
di tritòlo. malaparte, 7-587: egli era in uel tempo tenente colonnello in
quella piccola borghesia padana, da cui era nato lo squadrismo. = deriv
si vantava della propria deformità- dicendo che era una conseguenza delle ferite riportate in combattimento
squadristi. calvino, 13-50: gramsci era morto in carcere, gobetti era morto giovanissimo
: gramsci era morto in carcere, gobetti era morto giovanissimo dopo una bastonatura degli squadristi
i violenti e facinorosi, quel prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico delle ingiurie
decreto del '39: e dopo tutto era stato umano... adoperare, in
più diverse cause. l'una si era che in e'mia acciai lo intagliavo molto
., 29 (498): era stato spedito in fretta da bergamo uno squadrone
entrata di garibaldi a palermo, s'era squagliata la sbirraglia, e con essa
mussulmano si squaglia come 24-430: era credenza di tutti che non incontrerebbero resistenza
colonne volgar., i-114: tiempo era intando che lo viemo stava allo insire
: del 'bologna', se ne era servito per trasmettere tuttavia le sue
b. croce, iii-25-79: non ci era lecito introdurre, pena la = voce dotta
arbasino, 189: non le era capitato niente, incidenti o mahavvi /
a non saper maneggiare una spada, si era squaro colchico nasce / sulle squallenti marcite
squallide e nigre, / mentr'ell'era in campagna, i parti amati, /
aveva riposo mai né giorno né notte; era tutto attenuato, squallido e macilente.
dal patire prolungato e dal digiuno, era rimasto lì fermo, quasi sull'uscio.
i divini spiriti? malvezzi, 6-26: era socrate dell'animo bellissimo, del corpo
squallida ogni cosa. botta, 5-255: era il cortile squallido e funesto per la
e degli uccisi. foscolo, 1-290: era l'istante che su squallide urne /
.. tra lui e natale c'era la differenza che è tra il dicembre squallido
comportamento). redi, 16-ii-14: era l'animo mio rozzo e selvaggio / ravvolto
. e. cecchi, 7-82: era una messa talmente squallida, in mezzo
, decrepito nella gioventù, nelle cui rughe era impressa la fede netta e umiliata ma
, o dei pescicani che fusse, era là: cinque piani, più il mezzanino
carne del suo viso e delle sue braccia era a squamme color del tabacco per una
dante, purg., 23-39: già era in ammirar che sì li affama, /
meglio con la squama di sapone che era passata di mano in mano.
di abiti. sanudo, lii-631: era un tosseto o capicielo di veluto carmi-
stuparich, i-437: il mare adesso era sconfinato e scintillava da ogni squama.
squama. calvino, 1-34: giù c'era un mare tutto squame azzurro cupo azzurro
non mettesse tempo in mezzo per veder dov'era il baco, sentenziando giù a squarciabótte
1-i-241: né in vano quel santissimo filosofo era cazione di un canale. solito dire
« hiva-i-ità-ia! hiva-i-ità-ia! », s'era messcannatore. so a squittire
, di squar se ch'era contento; e preso la corda dello 'ndivino
ferir grifone ha poca cura, / ché era guarnito a siri, v-1-483: vi
per la città, vilipeso in morte quant'era stato insolente nella vita. monti,
'l suo cuore, vedendo ch'egli era già morto? pianto della vergine, 44
oro, unde adomato e tetto / era il bel capo, squarzava e rumpeva,
di petto e con batter di palme gli era corsa dietro, disse con tre lagrime
dosso a modo di soprasberga, la quale era uno drappo di seta a palle d'
175: il palischermo... ci era stato levato dai venti, dopo averci
sdegno pregna, prese la carta nella quale era annotata la divisione, e quella
: la madre, sentito come lo figliuolo era caduto, tornò a dietro, e
potea giudicar di buon taglio, perch'era un sartore, benché squarciasse allor da
257: perché [gesù] era scalzo, andando per li sassi, le
pioggie e furie de venti la vela era tanto indebolita che la cominciò a squarciarsi.
squarciano i veli del pensiero / ch'era ubbriaco di sogni. michelstaedter, 22
, come quasi sempre, il cielo era coperto di nuvole che si squarciavano e
gli squarciò la gola: il polso gli era stato preso dentro una morsa ai acciaio
di cibo? visconti venosta, 323: era caduto col petto squarciato da una scarica
volte. loredano, 90: il timone era spezzato, l'arbore rotto, le
. s. bargagli, 4-21: era invero cosa miserabilissima a veder quelle genti
, trascinato fin lì dal salotto, era squarciato, come pestato a calci.
raggiavano. soldati, 2-357: il cielo era squarciato, sconvolto: nuvole di tutti
della bocca squarciata a salvadanaio, si era fermato. -di animali.
porta chiusa dall'interno. per fortuna, era una porta a vetri, sfondo il
berni, 18-54: ognuno a buon mercato era fornito / di squarvile.
to... se n'era salvato solo metà, la parte destra,
metà, la parte destra, che peraltro era perfettamente conservata, senza neanche una scalfittura
, 14-1-1-256: ogni porcellino in particolare era ancora vestito d'una quarta camicia sottilissima
], ora del tutto perduta, era allora floridissima in lombardia, e già molto
la storia degli ultimi giorni che jeannette era stata lì. -qua e là.
di quelle fibre. verdinois, 35: era un certo ufficio complicato, dove
millantatore. marotta, 1-231: don luigino era 'squarcióne', ossia vanitoso e smargiasso.
, 1-i-1-74: se la linea di pollaiolo era di già troppo nervosa per non dover
p. giustiniani, 641: il papa era mal voluto per l'austerità e animo
al b. cerretani, 1-318: era in sulla giostra giuliano e lorenzo diavolo
: il colore suo [dell'aria] era del foco generato dalle saette fenditrici e
: el popolo tuo, che sì non era sparto, / come disse colui che
vendere il vino a quartucci (il quartuccio era l'ottava parte d'un fiasco
i-419): il marito... era un augellaccio e nuovo squasimodèo. grazzini
torrenti di fuoco, il vesuvio si era spento. dessi, 9-146: quando,
sentimenti che la squassavano, la gelosia era più forte. -far trasalire.
: sbottonate le brache, con una squassata era bell'e svestito e pronto a coricarmi
squassata, era caduta. marchetti, 5-202: città squassata
femminea su la soglia della sua anima era stata causa d'una commozione così profondamente
. cesarotti, 1-xi-276: dei troiani era condottiere lo squassator dell'elmo ettore il
quarantotti gambini, 4-43: si elio era un piccolo viveur di provincia, spendaccione e
ma aveva uno spirito lanterna, ove c'era -uno squero mezzo abbandonato per navi