di semituoni, di comme, discissioni che era una confusione impossibile ad apprendere e saperne
propaganda dei sindacati scissionisti, più forte era la pressione padronale. = dal fr
berberi d'affrica nel ix secolo, s'era spiccata dalla affrica nel corso del secolo
fu una scisura, d'arte che non era larga oltra cinque braccia, ma durò
... potesse esporre quel che era il sentimento della maggioranza. fogazzaro,
effetto di metter la scissura dove prima era l'accordo. b. croce, ii-6-308
infin tra 'più barbari sciti non era lecito ad alcuno darsi vanto di felicità
di dispadi e re di quel borgo era un antico massaro, il quale aveva dragoni
applichi intanto il lettore do la pergamena era svolta, e facevan senso quando essa quanto
:... alla scitica a era applicata all'altro simile rotolo. altri dicono
(e la stoffa preziosa con cui era confezionata). inventario del vescovo
es- stava / el corpo de ranaldo era quase l'acqua essciucca. tommaso di
fuoco feze con gran sapere: / dov'era sacchetti, 28-25: forbendosi spesso il viso
. capponi, i-368: egli, che era stato il primo in firenze, rimase
con le fasce, e anche la faccia era legata e coperta con un sciugatoio.
girare per le fiere. gherardo s'era provato a andare con lui, ma si
si dovette accorgere che la sua presenza era sciupafeste. = comp. dall'
senza ritegno sociale quello che un tempo era il grande spauracchio, quel fastidioso sussurrare
quanto il discorso della corona del 1859 era stato spedito franco di posta da napoleone
della dogana non gli piaceva: era umile e penoso, gli sciupava la giovinezza
f>ano. cantoni, 309: era lì comodo e mi lasciai andare sul- =
: 3-95: filocoro, sciupato tutto, era prigione per debiti. di giacomo,
orlate d'un pizzo gialletto che s'era sciupato e sbrandellato, ella aveva dei
celle, 4-2-29-4: se la creatura già era formata e la donna per la percossa
viani, 19-573: siccome il cuoco era un infreguglione, eun taffaruglione sciuparòba,.
al mercato? fenoglio, 5-i-531: s'era stempiato ed ingrigito, portava un abito
sciupate. tarchetti, 6-ii-94: non era uno di quegli uomini che affettano
: alla vittima, al maiale, non era stato dato da mangiare, ché sarebbe
210): quella qualunque raccolta non era ancor finita di riporre, che le provvisioni
, malaticcia, sciupona, e se n'era presto li 483: gli
la mamma le aveva fatto notare ch'era un inutile sciupio di carta da lettere e
studente. di giacomo, ii-468: egli era basso, tarchiato, calvo: ed
basso, tarchiato, calvo: ed era gran mangiatore, anche sciupone e bugiardo.
, 1-iii-97: quella [il monferrato] era una provincia remota e fuor di mano
del disegno et il mio fratello, quali era di bella proporzione e grazia, tutto
aspirazione a parere diverso da quello che era e a sforzare la propria natura,
momento sciolta / dal legno, ov'era astretta con gran forza. -sottoporre
dell'animo. cavalca, 20-18: era sì forte questa battaglia, mettendolo nimico importunamente
di concludere prima del tempo che s'era stabilito. -imporsi di fare qualcosa
, 3-6 (14): quando elli era stato alquanto, pareami che disvegliasse questa
filosofia] per cotante vive ragioni come era matta e vana cosa il mio lamentare,
buone ragioni di far loro conoscere quant'era imprudente risoluzione l'andar in quel forte
tornasi di lampedusa, 291: era inutile sforzarsi a credere il contrario, l'
credere il contrario, l'ultimo salina era lui. -spingersi a un'affermazione,
(i-470): la donna, che era sul fatto riscaldata, voleva pure,
riscaldata, voleva pure, se possibil era, vincere questa pugna e, posta
le violette e 'l verde / di ch'era nel principio de mia guerra / amor
e festa, quella che del tutto era di lungi da lui. parabosco, 7-8
, lxxx-4-773: sforzato a muover tarmi, era parato di deponerle, tosto che li
casta è punita. savonarola, 5-ii-210: era stato in un ospizio e peccato con
lxxx-3-982: la parità... era ben disuguale, sendo negli uni volontaria
stuparich, 3-125: nella loro allegria c'era qualche cosa di sforzato. g.
3-101: l'interesse e il rispetto che era nella sua voce e nel suo volto
niente ipocriti. cassola, 4-14: non era mai naturale: parlava in modo sforzato
, sforzate. moravia, xii-78: era uno dei soliti nudi eccessivi, ritratto
la spada], imperò ch'ell'era di sforzata gravezza incontro a forza e
atti e di vesti, ma tutto era sovraccarico, sforzato, tralunato e pazzo
remi sforzato. gelli, 15-334: era ridotto ancora egli in quello stato..
lui, e pensò disfarlo, perché era signore isforzato, debole di gente e
accatto, una pretesa lingua tipica che era essa stessa un dialetto. 2.
la memoria della felicità con la quale era stato quel popolo [di milano] sotto
: braccesca e sforzesca; di questa era capo il conte francesco figliuolo di sforza,
francesco figliuolo di sforza, dell'altra era principe niccolò piccino e niccolò fortebrac- cio
fare alcuna cosa, compresero che non era volontà di dio che quella cosa fosse fatta
. campana, i-627: poco prima n'era tornato con qualche speranza di più lunga
una pretensione che volea esser grandezza ed era tumidità. 6. coercizione nei
galasso. p. giustiniani, 128: era in enoma giovanni giustiniano, uomo di
, si può conoscere che buonaparte si era persuaso che lo sforzo dei tedeschi avesse
10-65: la fede cristiana... era venuta nel campo per atare la virtudi
l'europa e profetandone l'avvenire si era battuta contro tutto lo sforzo d'oriente
me. gir. soranzo, lxxx-3-672: era difficilissimo nelle audienze e prendeva grandissimo disgusto
ne andò in una cella che ivi era vicina. 2. che presenta numerosi
panzini, ii-704: povero robertino! c'era il suo capitanoche lo sfotteva e lo mandava
gli premeva di far sentireai soldati che non era la paura del maggiore a spingerlo a
). cicognani, v-2-189: non era del tutto svanita l'eco della voce
e tazze. dossi, 3-10: era sempre al di là de'cordonati, a
una poveravecchia, tornando da messa, si era già sfracellata una gamba, quella mattina
una gamba, quella mattina, ed era stata portata all'ospedale. -schiacciare sotto
dall'alto. sercambi, 2-ii-129: era questo balso più di v cento braccia
di barbari nuovi ed orribili, non era egli lecito riconoscere i segni descritti dal
, 6-167: se passava un'automobile, era certo che rimaneva sfracellato. pratolini,
intervallo tra una et l'altra columna, era statuto uno vetusto vaso di conveniente operatura
, 3-467: ceniso, il vecchio / era sul monte dall'alpestre cima / dalla
iii-17-16: già l'abate brianzolo s'era sfranchito da vero anche tra quelle eccellenze
quei monsignori. bechi, 2-298: si era sfranchi sicuro il colpo del
s'intese uno scoppio, un crollo: era un chiusino ch'era saltato, sfrangendo
un crollo: era un chiusino ch'era saltato, sfrangendo un pezzo di marciapiede.
delle nuvole. arbasino, 1-89: era autunno nel cielo. nubi chiare vagavano,
, 2-152: l'orlo delle roccie era sfrangiato verso il mare dalle acque
nessuna cravatta. calvino, 12-225: era un giovane tutto schiena e tutto collo,
sega. volponi, 2-218: il latore era uno tutto vestito di nero con camicia
). solinas ponghi, 2-130: era pieno di fiori passi che si riconoscevano
ricesareo, 343: la notte / era caduta su l'anima mia. /
i-72: il cielo dietro di noi era nero: una mandria di nubi scure
c. e. gadda, 6-178: era molto bella, a rimirarla, non
di colore. bartolini, 19-37: era una meretrice appena allora ridestatasi e che
allora ridestatasi e che ancora non si era lavato il volto cereo; notai i
. pasolini, 3-198: chi s'era piazzato in qualche scantinato da duemila lire
pasolini, 3-70: lì c'era. un pino e, dietro, un
alle falde di quel colle, che era monumento di sua gloria. =
: bisognava vedere certe sere quando c'era ricevimento, che la cuoca mandava su un
sfrascare di qualche ramo nel buio, s'era risvegliata, cercandoci. =
fisiche in toscana, 14-1-191: appunto perché era favorito estipendiato dal granduca, si perdé la
7-284: aveva saputo dai portinai ch'egli era unfrate sfratato. bacchelli, 1-ii-599: aveva
non si ricoverava in questo ospedale, era sfrattato dal regno. leoni, 285
poesia quanto la ferdinanaea in politica, era stato arrestato a bologna e sfrattato come
il paggio fu subito sfrattato, com'era naturale. verga, 8-190: aveva sfrattato
. ebbe a sfrattare da livorno dove era venuto a stabilirsi presso il suo fratello,
fratello, per la sola ragione che era un bellissimo giovane, alto, sorridente
le ragioni che t'obbligavano a darmilo sfratto era la mia intemperanza di lingua coi ragazzi.
lui, e andò: qual soa santità era in letto sferdito. 3
freddo, raffreddare. ciato e ciò che era stato nella piena o ritocco o raso o
: far divenirche disse che tal voce non era, come si credeva, tolta nuo
220: la pelle del suo grande petto era di un colore quasi viola e tutta
d'un corpo che si sentiva che era già mencio. 2. segno
, 6-211: romualda... era invecchiata in casa de luna sfregando i pavimenti
di neve, e con quella s'era data a sfregare vigorosamente il corpo di
. quarantotti gambini, 13-22: si era portato la mano alla nuca e se la
i bravi del gentiluomo, visto ch'era finita, si diedero alla fuga, malconci
bernari, 5-12: lo sfregiato si era comportato da uomo. -con riferimento
2-221: in quella stessa battaglia lui era rimasto ferito alla mammella. si aprì
con ispeciose e magnifiche parole si ragiona, era un'ambrosia che nascondeva il veleno,
sfregio eterno. moravia, i-364: era stata la ragazza che, quasi persfregio,
»? volponi, 2-118: overath era illuminato dal piacere della conquista...
sfregolano. pasolini, 1-212: l'aria era tirata e ronzante come la pelle d'
sgretolato. pasolini, 3-352: era [il cumulo di nuvoloni] color della
di un direttore e moderatore, qual era per quei giovani l'insegnante di filosofia del
da certi allievi di oliver messel, era di un fasto folle, tutto uno sfrenamento
, 8: la colpa... era di certivagoni francesi che hanno un sistema di
i-401: la cagione del male suo era stata tessersi troppo sfrenatoe ingordamente imbriacato. b
. palazzeschi, 4-96: il portamento era quello del giovane che, sentendo
: la rigidezza delle idee e dei giudizi era tagliata da impeti di ilarità infantile per
sfrenatamente! volponi, 8-103: gli era stato detto che egli mostrava diavere una vera
187: non fa cristo che chi era adultero non pur sia casto, ma
. desideri, lxii-2-v-138: sfrenatamente s'era reso infame ed esecrabile per le nefande
ostinazione. tortora, i-306: tale era l'autorità de'ministri che, opponendosi
pace. avisi del giapone, 140: era da tutti i vicini in gran maniera
allora, dalla magra al serchio, era deserta ed egli cavalcava sulla battima sfrenatamente
): fin da'primi momenti, c'era stata ogni cosain confusione, per la sfrenatezza
primavera, la sua giovanezza, la quale era domevole, passata la sfrenatezza dell'adolescenzia
è vano. so a rabicano era legato; / ma gli avea detto la
fatto, e', che aveduto se n'era, come giovano isfrenatoe voluntaroso, un giorno
volgar., 537: uno, ch'era più isfrenato, rebora, 3-i-75: perdoni
14-199: oltre a essere un imbroglione, era ancheun pazzo ed un giocatore sfrenato.
a parole, conoscendosi da tutti quanto era sfrenata di lingua e mordace e che
un certo uomo con sua moglie, ch'era molto garrula e loquace e sfrenata della
il giovanotto e mi accorsi che non era simpatico per via di non so che di
, di volgare e di violento che c'era nei suoi occhi cerulei.
en quello specchio, viddemia temperanza: / era una lascivanza sfrenata senza fri- no;
salvaguardie. botta, 5-105: ogni parola era vana, perché il carriera. furore
e sfrenata d'un così gran signore, era per lei comeuna specie di giustizia fatale.
giovava, imperocché l'audacia della plebe era tanto sfrenata che né anco temevano gli ufficiali
. labriola, ii-31: la religione tradizionale era stataviolentemente scossa nei tempi della sfrenata libertà democratica
dorme. borgese, 1-60: filippo era più intelligente di quanto occorresse per comprendere
ma esempio scorretto, anzi libertino, ch'era d'uopo correggere. la scuola,
nel levare il pentoline dal fuoco s'era scottato le dita. l'acqua versata sfriggolò
quel che de 8-98: sul tavolo c'era acceso l'acetilene, tirava un po'di
. moravia, vi-366: la notte era calma e calda, neppure atendere l'orecchio
sfriggolio delle pipe'. moretti, ii-121: era una lampadache si spegneva piano piano, senza
funzione. prisco, 5-205: c'era quella stufetta in un angolo ma non
de amicis, ix-49: ce n'era a volte una nidiata, dei due
cassola, 1-191: baba... era sempre lo stesso, col cappellocalato sugli occhi
da quegli esordi! l'esattore comunale era addirittura entusiasta: sfringuellava: « magnifico
popolo si gitta sopra il berrettorosso, ch'era di latta, e lo calpesta e lo
, la domenica pomeriggio, qui c'era un via vai continuo: scrittori per
antonio da lerro, xxxix-i-243: là suso era l'aspecto umil e piano, /
a. monti, 304: monesiglio era un'oasi nel deserto e la sua
di passiflora. bartolini, 20-78: c'era, sulla foglia, un bruco /
, 9-262: quella parte della possessione era un boschetto ceduo di quercioli e di faggi
ii-78: aimè! le piaghe, ond'era / tutta il bel corpo immonda!
in gruppi e disposti, per quanto era possibile, in ordine progressivo, ma
delle colonne volgar., i-267: tiempo era 'ntandode li iuomi autunnali, che lo vierno
, pare più allegra che la non era prima della tempesta. manzoni, pr.
potere. soffici, v-6-396: era machiavelli... un famelico procacciante,
formalità legali. moravia, viii-93: era lei che mi guardava, di continuo,
all'ultimo così sfrontatamente, che cristo era uomo disutile al mondo? g.
che mi moveva. deledda, v-837: era brutta, sfrontatamente brutta, con un
, perché a tale di sfrontatezza si era venuto, i soldati non avevano le
). cavalca, 20-271: era io sì sfrontata e glieve che eziandio
prima fila,... sol perché era bella, sfrontata e insolente, portava
frugoni, 2-85: né d'altro spirito era fornito che dell'impulso di una veemenza
orgasmo febrile. cicognani, 9-133: c'era un che di spavaldo, quasi di
. fogazzaro, 12-x-369: lo sguardo era egoista, sfrontato e falso. pirandello,
avea latesta monda come una rapa, ond'era sfrontato. d'annunzio, v-2-797:
, poiché il permessodi varcarne la frontiera gli era stato rifiutato dallo stesso governo inglese per
il cannuccio della pipa, che gli s'era intasato. pirandello, 8-422: sta
anch'io. brancati, 3-161: era magro quando venne la prima volta a
e il popolo italiano invece stava bene ed era grasso. -rinnovare una sofferenza
fòco. altra, il letto era grande; e benché la nonna giocasse di
suono della sua propria voce lo fecetrasalire: era umida come le tamerici la sera che a
22-146: il problema dell'epoca di marx era lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'
, quando la boscaglia intorno alla segheria era sfruttata, smontavano le macchine e le
in italia della teoria del libero minatore era la legislazione di massa ecarrara, la quale
dai confronti, mi rivelò che l'istna era stata sfruttata, trascurata, impoverita.
prostituzione). beltramelli, i-272: era un bel giovane su la trentina,
e faville. bernari, 4-221: era persino felice di mettere in pratica, sereni
fresco, / sfucinare nell'alto e già era fuori di vista. finora sfruttata solo
una larga pennellata di sole rallo ch'era donne, poi, e sfruttatori de donne
alberi sul piano sfuggente della campanun c'era che lui, se po dì. bernari
precisamenti nutritivi (una coltivazione). si era fatta aggrovigliata e sfuggente. einaudi,
con valore intens., to perché non era che una voce. piovene, 184:
che una voce. piovene, 184: era affabile e da fruzzicare (v.
e cosa facesse, cosimo scoperse che era l'unico di tutta la famiglia che
. pasolini, 21-187: il tutto era a sua volta legato a miserabili patteggiamenti
mostravano l'estrema debolezza. il polso era debolissimo, sfuggente e irregolare, il
e cen alla testa ed era tenue e sfuggevole. 3.
cosa di sfuggevole e di inafferrabile che era nel fondo di lui. -incidentale
varchi, 18-2-399: michelagnolo... era stato negli ultimigiorni dell'assedio sempre sfuggiasco.
dopo aver espiato la pena a cui era stato condannato in seguito al suo famoso processo
poteva più vivere nell'ambiente londinese dove era sfuggito da tutti. g. bassani,
giorgio dati, 1-86: farasmane, ch'era accresciuto di forze, fattosi innanzi,
provocava orode alla zuffa, che non era ancora di genti abastanza fornito: e sfuggendo
che il nemico da tanti anni odiato era in suo potere oramai, che non gli
anima un intrin- sico retiramento di quanto era del mondo e di sfogire da gliarsi
. n. ginzburg, ii-1196: così era chiamato, allora, forte dei marmi
larmente, ma andando sfuggendo diceva come non era necessario dire loro quello che e'si
consolo: ma dalla qualità della cosa era costretto ad andare isfuggendo e temporeggiando.
anonimo romano, i-91: la terra era infusa, molle. quan-altro, di quell'
microscopi. g. gozzi, i-4-92: era questa tutta composta dichiocciole e pietruzze di tanti
il quale sfuggiva sì agli occhi che non era possibile di stabilire qual fosse il color
misteriose, il cui senso sciaguratamente m'era da prima sfuggito,... tutto
un albero come se quella parola che le era sfuggita dalle labbra le avesse smagate le
; la volontà si ripiegava; ogni sforzo era vano. michelstaedter, 20: egli
padre che sbucava da un portico. era un contadino robusto, piccolo di statura,
, i-561: la facciata del tetro falansterio era completamente buia, ma in alto,
venivano meno e l'impresa era per sfumare, ove senza dimora non
più nulla di quel lavoro. pensai che era sfumato come sfumano tante proposte.
po'di bene questo giuseppel'aveva; ed era anche, pare, postiere a pietrasanta;
pietrasanta; ma questo po'di bene era sfumato, ed egli era morto. pea
po'di bene era sfumato, ed egli era morto. pea, 3-129: qualche
vita. pavese, 10-42: la vecchia era morta / per il sanguecattivo a vedersi sfumare
quale, notai allora con sorpresa, era sfumato via quetamente, come fosse un'ombra
, però che veggo, se prima n'era benedisposto, il magnifico capitano ora in tutto
-assol. bellori, 2-206: egli era poi nel colorire prestissimo e sfumava spesso
6-xii-241: don giovanni... era già assuefatto a coteste sfumate della pasqua.
, io capivo benissimo che quell'anima era... agitata. = comp
con le montagne azzurrine dietro, non era più che una linea indecisa, sfumata
stessa isola bella, davanti a noi, era una sagoma sfumata, appena più
eranosfumati, quasi rasati, e il collo era una superfìcie piacevolmente ruvida. piovene,
poteva dirsi sfumata: la fiorista per me era ormai tabù e adesso la sola cosa
tabù e adesso la sola cosa da fare era trovare un pretesto decente per mandarla via
, 1-i-78: in quel libretto troppo sfumata era la critica, troppo erano velate certe
gadda conti, 1-239: enrico era un garbato, sfumato, intelligente conversatore
ben definire di qual paese, ma non era la gorgia melliflua e cascante dei signori
. d'azeglio, 8-88: c'era il monsignore da adulare assai, poi
pisis, 3-43: amos... era una figura d'altri tempi, un
per l'indipendenza nazionale. in lui era ancora qualche sfumatura degli uomini del secolo
la nostra. bernari, 6-131: era già sera e la sua nuca non faceva
sfuriata / dal limitar celeste era. fanfani, uso tose. [s
o altro luogo di concorso, dove era solito andar molta gente, incomincia
calvino, 5-47: il presidente decise che era il momento di perdere la pazienza,
. moravia, vii-439: questa volta era una signora anziana, molto civile,
3-87: ad opera in corso se n'era sgabbiato un lieto movimento di falegnami,
in su la sua borsa, se n'era sgabellato. galileo, 4-2-271: il
sgabellata delle promesse,... era determinatissimo di proseguire da sé la guerra
balzò da uno sga- belletto su ch'era assiso, e mi s'accostò. dossi
. volponi, 4-29: il nano era ben disposto al viaggio e tirò fuori per
stavano fitto sotto le reni: onde egli era sforzato con certi scabelletti sotto le mani
alcuni sgabelli. pascoli, 323: era avvilita, e non le facea fame!
, aver invidia a la commare perché era meglio vestita, essersi sdegnata che una
ago. borgese, 1-96: il capitano era seduto su una scranna, con la
: il suo quondam turraccio, idest quelch'era / il suo coperchio, or pende a
traditore, presi in mano il lume ch'era sopra uno sgabello. 3.
, che la coda rinserrata / s'era tra l'uscio d'uno sgabuzzino, /
: irmene usciva dallo sgabuzzino in cui era apparecchio telefonico e un vassoio di argentone
memoria. in quello sgabuzzino veramente non era mutato nulla. cassola, 2-181: in
cucina e uscì sulla scala, dov'era lo sgabuzzino del cesso. 3
tre volte dietro una tenda dove c'era un acquaio e un fornello e uno
cuoio che fin a quando non s'era fatto il callo sgallavan le mani.
al muro, un uomo dalle gambesgallate si era sdrucito le brache dei pantaloni per dare
. viani, 10-81: il profeta era nuovo alla ossessionante magia della stampa,
: nel momento dell'imbarazzo, chi ne era la causa scopriva di non avere le
, 3-204: 'sgallinaré': una sera, era là tardi dalle undici in là,
. bassani, 5-75: non c'era da fare che un chilometro e mez
belletti di sergej djagilev, il balletto era diventato uno spettacolo serio: più serio
dirla, in quanto a me, s'era nel conte, / per dio,
bisognevoli. borgese, 1-165: non era raro che nella foga dello sgambettare dall'
, non si aveva da sgambettare e tutto era molto più comodo. 6
superato il cino, / che prima era un poeta a scaccafava; / or,
. socci, ii-1-641: si era cominciato a sdrucciolare su una sgamba viuzza
/ ch'io credo che, s'ell'era ivi vicina, / voglia di rider
. l. pascoli, ii-183: era certo una commedia a sentirlo e faceva sganasciar
don michelangelo potè scendere dalla carvola, era tutto uno sganciare di busti. gadda
, 19-418: ai piedi dell'ometto c'era una valigetta sgamaniglia la manica a sbuffi
mida fece correr tutta la corte. s'era sganasciata sganascio, sm. cigolio del legno
la bocca: il fico., era d'oro! fucini, 192:
d'oro! fucini, 192: era uno sganascio di legno, uno scatenìo
credenza, 1 pred'allarme, si era limitato a distribuire una quantità di parativi
non servono più alla propulsione. già era pronto, e le allentò uno sganassone in
sera [13-i-1992], 30: com'era nelle previvillante, / fa lavar due
fu che cominciò a sospettare quello ch'era seguito e, facendo palazzeschi,
così lo stoppino del gran calamaiodi rame s'era inaridito nello studio, e le penne d'
scompostamente. volponi, 2-147: aspri era seduto alla sua cattedra e guardava la
di marte? se che leggeva, c'era un paio di stivalini vecchi;..
tamente. botto, 240: era un riso di donna stridulo, sguaiato,
, i-334: il perito... era un zoppo sgan-nellanti e il passo sgangherato.
... vide la gano). era già alto, le mosche ronzavano.
giunsi al limitare dell'orto solitario, io era rati / troppo presontuosi or vi balestra.
(la bocca). quel di mezzo era men buono o peggiore degli altri, essono
nella pelle. battistone si scompisciava, io era sgangheprogetto architettonico). sgangherati
talvolta, più sgangherati, la tetàscia. era una sgangheratura affettuosa, sinceramente ammirativa,
convincere le occulte malizie della dottrina, quanto era debito il farlo per isgannamento e istituzione
vi sganni. bacchetti, i-70: quest'era, di notte, perfido inganno di
. lmati, 9-68: orsetta era giunta persino a canzonarlo. «
tutto fecero, e tutto sgarbatamente, quanto era da aspettarsi da'bonzi, e fin
in motti pungenti. giuliani, ii-187: era un ragazzo che non avea tante parole
. misasi, 4-20: il tenente era rimasto sorpreso della premura che mettevail prete nel
p. fortini, 1-410: egli era il più brutto e 'l più sgarbato
qualche parola all'improvviso rompeva il silenzio era una parola astiosa o d'insofferenza sgarbata
e alle linguate di toppa, che non era tanto per saltare addosso al padrone e
). calvino, 1-445: una era la 'patrimoniale straordinaria', una sgarbata,
come poco tempo e's'usavano, che era foggia da ostesse ed infranciosate. f
si ostinava a provarmi con mille sgarberie che era stato un mero capriccio, quasi una
altra sgarberia. moravia, i-232: c'era in queste parole una desolazione e una
di mal occhio la donna che le era stata spia e guardiana; e..
e guardiana; e... v'era fra esse un ricambio continuo, una
la settimana, e gli ultimi due giorni era in canori si concedeva una sosta nel
xi-5: ne aveva passate tante e non era più gio = voce piemont.,
rumorose. bacchetti, i-158: corrado era sgargiante come un girasole fiorito.
: la ragazza si chiamava adalgisa ed era conosciuta in tutto il quartiere per la sua
: come sgargia il sor antonio! prima era le o canora.
ci sono né strade né trazzere, ed era da dio fare la via giusta,
, 1-161: il cielo... era tutto buio...: qua e
irto di punte che, essiccato, era usato per cardare la lana.
cencon scuse puerili e promesse, com'era nella sua natura. tro di
fiero della manovra / e cheil nemico non era poi così tanto nemico. 2
. guerrazzi, iii-10: se non era certo suo fratello prete,...
michele ruppe improvvisamente in singhiozzi. si era liberato d'un tratto come sgelandosi del
il vero, / più ch'ostinazione, era follia. milizia, iii-46: se il
me per dire che ancora una volta era stato sorpreso in 5-i-476: johnny
., 7-70: tra erto e piano era un sentiero schembo [var. scembo
224: e1 sentiero... era ghembo, torto, come conviene che
veste, / che per quanto appariva era di stoffa, / ma, tagliata all'
tagliata all'usanza delle ceste, / era sghemba, mal par, grinzosa e
simmetria. boine, ii-61: c'era, d'innanzi, lo sghembo tumulto deitetti
). de amicis, ix-248: era un vecchio piccolo, con la schiena
fier lupi rapaci. / sì forte l'era quel gaidio, schimbo, /
diretta. pagliaresi, xliii-53: tenebra era oscura, per quel limbo, /
a una retta a.. la lavagna era quella, orizzontale, del liceo e
levi, 3-171: il guidatore si era trovato davanti ad un passaggio a livello chiuso
seduti di sghembo sulle biciclette, c'era libero bigazzi. -di scorcio.
dato di piglio alla bacchetta che s'era portata sotto la giacca, spiritando,
andare, liberare dalla presa ciò che si era ghermito, afferrato. -con uso recipr
induce o costringe a lasciare ciò che si era ghermito o afferrato; che divide i
fue; / ma però di levarsi era neente, / sì avieno inviscate l'ali
. serao, i-708: la folla era fatta di donne in capelli e sciatte
fisicamente deforme. linati, 11-8: era un gobbetto di pel rosso, un tipo
divenute civili, il più onorevole officio era servir la patria combattendo.
: intanto che [il birro] m'era sopra, purefumando e dimenando quel sigaro alla
cupo lamentevol metro. foscolo, xi-2-607: era principio fondamentale che soldato niuno fosse mai
sanminiatelli, 11-170: quando padre tocchi era con gli alunni, faceva il burlettone
d'armati sgherri, cui trattar soltanto / era datogli stili. -protettore di prostitute
da'membri. fagiuoli, 1-4-9: questo era uno sgherróne, che dieci anni fa
sghiacciare tutta l'acqua che nella boccia era, si vide ridurre al segno al
morale. papini, v-826: era nato [agostino] per esser capo e
, trova- mo la terra, ch'era fredda e chiazata e stretta e soda,
firenzuola, 232: il convito si era universalmente risoluto in licenziosi sghignazzamenti. g
e basilea,... era riuscito indegno oramai degli schignazzamenti del boccaccio
s'eran trovati ancorasulla strada; ma lucia era nel mezzo delle compagne, con gli
in faccia, che il sangue gli s'era rimescolato. -per simil. verso acuto
vere intenzioni. pananti, i-21: era il prim'uomo una testaccia matta /
: le comprese che la lettera era di sua madre. vittorini, 1-28:
: dietro il tavolo delle bombe c'era una ragazza curiosa, con gli occhi a
, 1-202: a sentir te non c'era che lei spiritosae sciccosa, eran vangelo i
grillo, 199: quel mio sghirrato non era del tutto senza misterio, il
intrico di ossa mulinanti. ormai gli era impossibile sgiungersi, apparivano rappresi in un
2. tr. rinnegare quanto si era giurato di osservare. mazzini, 55-169
penisola. bechi, 1-47: allora era un ragazzone innocuo, compagnone un po
capretto, / e il tuo plotone era già sull'attenti. / « tibaldi al
da. arpino, i-211: era giovane, ma già con la faccia dura
una parola: gli altri sapevano ch'era stato a messa proprio lì dove tre
. sgobbata. baldini, 9-18: era un esame di coscienza letterario o un
memoria ed essendo un gran sgobbone, era salito al grado d'imperatore. de amicis
imperatore. de amicis, i-846: era un tipo amenissimo, mingherlino, con un
a destra, nei primi banchi, c'era il gruppetto dei 'capo-classe', riconoscibile
11-74: il primo scopo, concreto, era quello dibere un whisky; l'altro scopo
aria aperta, all'aria sgocciolante, era molto generico. fenoglio, 5-i-987:
scialbo e sgocciolante una fatica che non era soltanto materiale. -che ha il
7-465: dio liberi se bobbio starnutava! era ogni volta una terribile esplosione dà tutte
. pavese, 4-101: qualche volta era luce cenerognola, o sgocciolante, che
a gosto. i giorni di temporale, era là che si apriva lo slargo e
pasquale sgocciolavano sul tappeto i marenghi che era una gioia il vederli.
adesso non finivano mai di sgocciolare ed era proprio uno sfinimento ed una disperazione da
che trema di paura. / già era l'aurora a l'orizzonte, /.
. cagna, 1-51: il professore si era spicciato già da un pezzo del suo
, che quello spiraglio di vita selvatica era ormai agli sgoccioli. piovene, 36:
: evidentemente la pazienza della durissima tuja era agli sgoccioli e per deciderla a quella
furba vedovella si accorse che l'argomento era agli sgoccioli, alzò un pochino il velo
, ix- 292: ora si era veramente agli sgoccioli, tutti quanti; e
buonanno di ser benizo... era un uomo basso e largo e grosso;
gliocchi in un ritratto di lei stessa quando era sposa, e si vide dipinta con
: l'incontro, che già nel sessanta era avvenuto, non la casa delle cose sue
bedisco'; e sgombrava il trentino che era nostro. ungaretti, camera e sale.
). nomi, 6-4: passato era dicembre e s'aspettava / che la
g. villani, iv-13-17: la terra era insoluta e in paura, incontanente tutta
. moravia, ix-63: questo paese era stato sgomberato e tutti gli abitanti erano stati
da lato di tramontana levante e ponente era sgombero in firenzze. g. m.
, 11-174: la ciurma degli agitati era stata sgombrata prima dell'ar- rivo dei
all'ospe- daletto dopo quattro giorni che era stato ferito, perché durante la battaglia
, perché durante la battaglia non si era potuto sgomberarlo prima. -spostare una
quella che non ardea, isgombrandosi, era rubata da'malandrini. ranieri sardo,
tutto e ogni cosa che di fuori era. nardi, ii-196: quasi non
a sgombrare a fatto ciò che v'era. b. davanzati, ii-214: non
: due testimoni assicurano che il capitano era su la porta di una bottega circondato dagli
parte della gente rimasa, si era, per paura, sgombrata dal
: per asciuttarsi, poi, non v'era altro di vostra signoria per che stavo
militarmente occuun poco di fresco, s'era levata una nebbia molto densa che
due o tre segretari del proprio paese si era illuso, nei primi anni, che
a guadagno, e la parte tramontana era sgombrata dalle porte insino in su'confini
sgombrato d'ogni carta e libro che v'era e 4. che provoca lo
, il quale per la subita venuta non era sgombro, ma pien di masserizie e
. piovene, 3-80: la scena era ormai quasi sgombra, quando si vide farsi
vecchia sala da pranzo dove la mensa era ingombra di mille budda, elefanti, santini
finestra, vidi che in cucina c'era lei, sola, e intenta a preparare
, ottimista. jovine, 2-245: pietro era stranamente calmo: provava grande meraviglia nel
che solo col cerusico e due famigli era rimasto nel castello, corse al rumore e
13-682: l'afflusso di popolo alla chiesa era già da qualche tempo finito, e
qualche tempo finito, e perciò la porta era sgombra e libera, che gli rese
fermo e lucia, 138: il lago era sgombro, nonsoffiava un respiro di vento,
apriva largo ed alto e l'azzurro era teso e sgombro senza una vela e ci
. de amicis, i-776: il cielo era sparso di nuvole, ma l'orizzonte
. gozzano, ii-291: il cielo era di smalto / cerulo, nel silenziointatto come
cerulo, nel silenziointatto come / quando non era l'uomo ed il dolore.. /
l'uomo ed il dolore.. / era il meriggio alpino, / splendeva il
moravia, xii-334: adesso il cielo era sgombro, con uno stellato limpido.
montagna... per ogni località era indicato il giorno in cui doveva aver luogo
sconcerto. cicognani, v-1-364: era naturale che io, bambino, e con
idea delle difficoltà che, quando s'era giovani noi, della vecchia generazione,
un dolore che, quantunque intenso, era breve, e però disprezzato eziandio nella scuola
colla taccia di egoismo: conobbi che s'era ostinato a proseguirla. -fiaccare
. livio volgar., 1-62: era... lasso, sì per lo
miglior modo di rispondere a quelle vociferazioni era il silenzio. idem, iii-234:
fondo anche per scaramanzia perché da quando era stato instaurato aveva prodotto vittorie a ripetizione
strumento. d'annunzio, iv-2-488: era l'antica melodia voluttuosa, modulata su
contro la donna affermando che l'iniezione era mancata e che bisognava ricominciare. panzini
maria,... il chinino era iniettato, con la minuta e leggiadra
dello orinare e ai renella, che s'era finalmente convertita in pietra, onde,
flogosi del midollo spila, che tale era che a chi quella, secondo il concetto
a chi quella, secondo il concetto, era agli orecchi accostata, rendeva armonia molto
zannoni, 5-19: v'avrete letto chi era la dea siria o cibele o era in
chi era la dea siria o cibele o era in india un solo rito, un'unica
dea, e perciò vo'saprete ch'era la mamma di tutti gli tale, quella
tante menippe. monti, 10-407: era un certo dolone infra 'troiani, /
l'angiolo le disse come elisabetta sua siròcchia era gravi da di sei mesi
e fonte segnata. gherardi, iii-27: era nella lieta brigata una venerabile e giovane
... ella, che argutissima era, così dicea: « gloriosi padri e
sirte, / non perdimento alcuno era in quel mare? / non cozzo
2-38: ivana, smaltata di viola, era addossata al suo capanno. suonavano accanto
trovamo sirti... sopra quale non era se non 3 piedi d'acqua.
corago, 108: l'abito delle donne era il sirto, quale era una veste
abito delle donne era il sirto, quale era una veste di color di porpora che
color di porpora che intorno al gomito poi era bianca et era proprio delle donne nobili
intorno al gomito poi era bianca et era proprio delle donne nobili. = forse
lambertini leopoldo aveva vinto alla sisal ed era andato ad abitare via. =
al signor molt'agrada: / ell'era già dinanz'al signor sisa.
g. b. martini, 2-2-260: era... in uso presso de'greci
sopradescritta, ma il numero degli uomini era la metà meno: quattro decurie facevano
mentre cercavano di uniformarsi ad essa quanto era possibile e di servare l'istesso civil
come uomo di molto ingegno ch'egli era, ch'io non imparerei gran cosa continuando
, o anche soltanto al presumibile, era un pessimo sistema. cassola, 2-346:
7-146: l'intero sistema del mondo era in gioco. -sistema di leggi
quel sistema, tra 'città e giudice'c'era una relazione speciale. -sistema
. calvino, 7-176: questa conchiglia era... il mio ritratto tradotto in
, sì, della colonna che si era ammalata, era proprio il cuore di tutto
della colonna che si era ammalata, era proprio il cuore di tutto il
già spiegato che il suo sistema di bere era girare ai fastidi che nella precedente
e, per l'età che aveva, era ancora abbastanza robusto ed e. villa
: convenne ricorrere ai trattatisti generali, ed era ben conveniente che si adottasse il più
1-174: il sistema delle finanze non era che un'unione di diversi pezzi fatti da
insieme di strati risalenti a una determinata era. 22. gioc. metodo di
'sistema perfetto', ed i nostri 'massimo', era comrisolvere problemi tecnici complessi di varia natura
cominciava a dare sui nervi, s'era messa a camminare avanti con lampedusi.
dentro gli armadi e nelle cassette c'era l'odore del vuoto muffito e qualche
bandello, 2-11 (i-781): ella era ardita e baldanzosa molto e poco temeva
poco temeva il marito, veggendolo che non era buono se non di dir parole spolverizzate
nome a secco. il suo proprio era marcella, col suo donna spolverizato sopra,
le onde che s'infrangevano, c'era un velo formato dagli spruzzi. in certi
spolvero d'acqua s'abbatteva anche lì dov'era lui. 4. figur
, i-808: anche la religione di clementina era uno spolvero superficiale di cristianesimo. serao
ormai l'ambizione di spolvero non c'era più, la loro vita si riduceva
d'aranci, improvvisamente si seppe ch'era fuggito con una dattilografa il disegnatore che
: dopo tre giorni di navigazione non c'era uomo a bordo che essa non avesse
girone il cortese volgar., 624: era tanto il rumore che da tutte le
creature? pavese, 2-263: il bosco era nero, profondo, sull'altra sponda
la vista. ariosto, 31-22: era sparso il tenebroso rezzo / de torizzon fin
alla sponda, appiè della quale l'amico era ito in terra. sennini, 121
8-335: guardò la figliuola che si era appoggiata tutta tremante alla sponda del tettuccio,
volte si rompeva limandosi alla pietra che era per isponda al pozzo. boccaccio,
calice su la sponda del pozzo che era in mezzo al sagrato. -elemento
8 (143): seduta, com'era, nel fondo della barca, posò
, 7-468: la signorina kerton s'era avvicinata anche lei alla sponda posteriore del
muratura la casellina. gherardi, 2-i-31: era... la sua [del
biglia. benni, 1-164: pedrelli era abilissimo nel gioco di sponda.
di sofferenza. gigli, 2-239: era ogni cosa orror, notte, procella,
. spondina. pasolini, 3-63: era un camion pieno di alberi di natale:
pieno di alberi di natale: si era sganciata la spondina, e gli alberi che
antiche musiche greche, allorché una corda era di tre diesis al disopra dell'ordinario suo
dell'ordinario suo accordo, e però era precisamente il contrario dell'eclise. =
1-244: la federazione non è dubbio che era una promissione di amicizia stabile fatta non
anno fa la sponsorizzazione... era riservata soprattutto ai calciatori, ai ciclisti
sponsorizzazioni televisive che cava ogni animai che v'era prima: / e quelli ad uso de
, ii-413: predicavano che del cielo era disceso in terra cristo, iddio ed uomo
r. longhi, i-i- 1-78: era mai possibile che antonello arrivasse spontaneamente a
legami metodici della prospettiva con la scienza, era stato necessario lo sforzo concorde di paolo
suscitava in lui quanto di giovine non era ancor perito. pratolini, 6-250: era
era ancor perito. pratolini, 6-250: era allegra, felice, ritrovava forse per
, durante la disputa sul romanzo storico, era senza il vincolo o la coercizione di
di giacomo, ii-822: l'opera buffa era un un « bravo »
suo paese. pratolini, 3-105: diversa era -attuato per iniziativa dei singoli,
ovviamente, a maggior ragione dove la lotta era del tutto un impulso o istinto
, / io, che con lui t'era uscito a fronte, / per prigion
defunta. cicognani, 6-203: settembre era a fine: la spiaggia era andata
: settembre era a fine: la spiaggia era andata via via spopolandosi e riprendendo l'
il loro maggior utile avanti della guerra era nelle cere e ne'bestiami. foscolo
ciò posto, vedi che non v'era spopolazione. 3. abbattimento di tutti
dovuto, dicendo che bisogno non c'era di spoppar fanciulli, conciassiacosa che non era
era di spoppar fanciulli, conciassiacosa che non era nella milizia abituato. 2
anche sostant. velluti, 105: era sì grande che io mi ricordo che spesse
, 3-55: morta a un porco era la madre / che spoppato egli era appena
porco era la madre / che spoppato egli era appena. d'annunzio, 1-137:
, che essi chiamano 'panspermia guidata', era già stata suggerita da john b. s
er effetto della labiale che sussegue, era compito e fermo nel orentino 'dovere'(
dei suoi ritorni sporadici, che gusto c'era? g. manganelli, 17-31:
a. busi, 1-27: era stata nanda a insegnargli quelle cose, 'lesporcacciate'
segno evidentissimo che un uccellino vi s'era posato a leggere, a studiare in
. sporcaccioncèllo. bacchelli, 17-100: era infatti sodomita arrabbiato, e non di
sessuale. arbasino, 9-101: si era spinto talmente in là con la libidine
i-364: non minor della perfidia de'capitani era l'iniquità de'popoli, i quali
già fatto il permanente quando questo stupido era ancora su a sporcare la luna.
intanto alfio non ci pensava già più ed era ritornato a sporcare con la sua tempera
ossa e il nevischio sul viso, era semmai una purificazione. -corrompere una
e se non lo avevo distrutto, ciò era dovuto alla mia manìa di conservare tutto
. cecchi, 7-46: la sua maschera era fatta d'una pelle di coniglio sporcata
. muratori, 7-iii-12: questo deliquio era già cominciato alcuni secoli prima, essendo
civica. fenoglio, 5-i-675: l'acquosità era sickening,... e repellente
laviamo la faccia ne leviamo quel che v'era, cioè le macchie o le sporchezze
generai de'veneziani, accorgendosi che mastino era in luogo ch'ei non poteva aver
sezze, 11-86: perché il male era così sporco, non si potevano mandare in
fortune di altri cercatori tapini, n'era spesso infocato, accecato e precipitato su
, sporche. soffici, v-6-68: era una casetta bassa, larga di gronda,
un certo momento sbucò fuori un cane. era un cane di mezza tacca, di
è coscienza sporca? bonsanti, 4-36: era... malanimo provocato dalla coscienza
. rea, 13-8: carmela 'a sguessa era una celebre puttana di strada. faceva
26-xi-1993], 5: la registrazione era un po'sporca, nel senso che la
, nel senso che la qualità tecnica non era delle migliori. ma è servita ugualmente
che, non sapendo il suo umore, era stato ardito di recitare alcuni versi sporchi
gruppi soprattutto dei quartarchetti, 6-ii-278: era brutta... per una magrezza eccessiva
ravia, ix-61: concetta era sciattona,... sempre trascurata,
sempre trascurata, e la sua cucina era un luogo nero, dove le padelle e
petruccelli della gattina, 4-56: la fanciulla era sporchetta anzi che no, e sembrava
ix-85: proprio sotto il crinale c'era un ciuffo di verdura sporgente.
un cavallo. d'annunzio, iv-1-19: era un uomo di quarantanni, d'una
. de marchi, iii-1-205: essa era pallidissima, quantunque il caldo le accendesse
mani sporgevano alli assediati, ché allora era tempo. bellori, 2-2-36: tutte
nente el fo gonchio iuda e corno era uxanga del dolce maestro el sporge la
d'annunzio, v-2-182: la mia pezzuola era scarsa per farmene una fasciatura stretta.
neità dell'azione, per vedere che n'era di lui. bonsanti, 4-76: si
certa punta d'un dicco maestro ch'era munita d'un trincerone per sua difesa.
piccoli ulivi del colore della cenere, era stata solcata da una strada che soltanto
mano. e. cecchi, 5-229: era una strada a mezzo monte, per
tracio dalla città dello stesso nome ov'era il sepolcro d'aiace telamonio un tempietto a
di calcina. pavese, 7-11: era magro, la gola sporgeva come un osso
la macchinetta ai denti e mio padre s'era opposto. -sostant.
quale formava la meraviglia de'passaggieri. era siffattamente pendente da dar ricovero sotto lo
di terra che formava la rada, ove era il posto di guardia, girai un'
che quegli erano suoi, ch'egli era morto per essi spostisi a morire per lui
da due uomini, un de'quali era avaro, l'altro invidioso, mandò mercurio
.. per singular dono di dio era uomo di tanto intelletto che, avvegnaché mai
passi: / sponendo questo in versi, era grand'arte. muzzarelli, 75:
uomo saracino del levante, il quale era prigione di ruberto guisscardo. chiabrera,
dotti l'uso della lingua latina ed era questa ancor dal volgo intesa, benché
privilegio di nessun genere di 'sport', s'era fatta costruire uno svelto battello e incalliva
benni, 1-46: l'insegna 'bar sport'era molto bella, e il padrone del
). tecchi, 13-165: s'era alzato poco dopo le nove, indossava lo
sporte di pepe. sanudo, ii-87: era montà il piper a ducati 70 la
sportava il balcone, sul quale si era mostrata la signora margherita. -per estens
conforti / me che sporti, / ch'era senza noia. campanella, 967:
tettonico. filarete, 1-ii-488: una era, come dico, che passava il muro
dentro e di fuori, l'altra era dentro, la quale non rispondeva di
un uscio della camera ivi mentovata ed era sportato sopra il giardino. -strapiombante.
1-755: or dal seno, ch'era in terra, fino alla sportatura da basso
detto che trovò la porta serrata ed era tanto tardi che non si sportellava più?
cellini, 2-16 (332): intanto era spedito il contratto, contato li
84-13: andò di fuori dove mino era, e tanto fece che, dicendo
. pulci, vi-108: la chiesa era chiusa, e uno piccolo sportello occupato di
del suo palagio: il quale sportello era fatto per i bisogni dei tempi e potevasiandare
sembrare un quadro sopra un altarino, era invece uno sportello, che la suora aprì
salvatore di buona mano... era sotto un cristallo e coprivasi con due
in lettiga e partirono per la città. era una giornata piovosa. le case note
d'annunzio, iv-1-64: la carrozza era pronta a piè della scala, e il
piè della scala, e il servo era allo sportello. stuparich, 5-361: uscii
rialzati, tra vicinissime cupole frondose, era visibile lo svagato passeggio di via veneto.
. di giacomo, i-477: s'era voluta fermare alla posta e lì, allo
non aveva avuta, che non c'era. pirandello, 8-590: era forse l'
non c'era. pirandello, 8-590: era forse l'unico dei contribuenti che pagasse
/ la figlia s'addomestica (che figlia era quella), e m'invita /
uno isportelletto sì artificiatamente che, quando era serrato, non si vedeva veruna comettitura.
fecero a uno sportellino che nella porta era e dissono come non poteno aprire.
la faccia del frate portinaio a domandar chi era. pirandello, 8-683: « quanto
cicognani, v-1-411: mia madre era dunque rimasta fedelenifestazione). alla moda
gli impianti richiesti moravia, i-512: era senza cappello, sportivamente vestita. dal regolamento
corpo. buzzati, 6-98: c'era il blisa, quello della cartiera, per
sistemano gli e. cecchi, 7-49: era una ragazza di sedici o diciassett'anni,
ta. moravia, xi-331: era una macchina sportiva, lunga e
, corridore, atleta, che mai era ciò? una professione? pavese, 7-75
a la ferrata e su salì. era la ferrata di quelle che sono sporte in
quelle che sono sporte in fuori ed era assai alta. g. b. mattini
i-351: nello sporto di fuori v'era statua alta cento venti piedi. filarete,
sporto, non a pompa, perch'era modestissimo, ma per ascoltare, stando dietro
cittadini. cassola, 9-12: la porta era a vetri: di notte la chiudevano
a ecclesiastici, da parte di chi era interessato al sollecito adempimento delle loro mansioni
poca salute e l'abito tutto rattoppato, era ancora una bella sposa.
sposa. pratolini, 3-1 io: marisa era diventata la mia promessa sposa, anche
quella gloriosa / de iesu cristo sposa / era in quella citade / che alexandria è
essere sposa. gozzano, i-778: claudia era andata sposa, a diciassette anni appena
. piovene, 2-84: zia matilde era stata chiesta in isposa da un ministro
la ghiga, come la chiamavano - era una sposotta bruna, soda, avvenente,
fra di loro matrimonio (e tale atto era non solo socialmente, ma anche per
primaio uomo a cui egli dicesse che egli era per isposare la bergamina. sercambi,
oscura e incresciosa è trapassata! / meglio era sposar te, bionda maria! gozzano
il cavallo d'esso prelato, appena n'era eglismontato, era ceduto alla badessa del monistero
esso prelato, appena n'era eglismontato, era ceduto alla badessa del monistero fiorentino di
ed una vigna che dava un vin ch'era
pare degno di riso a'dì nostri, era santo e d'importantissime conseguenze a quell'
20-526: venendo il tempo che la vergine era da maritarsi, era chiesta allo imperadore
che la vergine era da maritarsi, era chiesta allo imperadore domiziano da molti baroni
quale alla sua [di dante] condizione era decevole,... la loro
del veleno di cui il suo padrone era impestato, avevano, dico, sposato troppo
ginzburg, i-286: il cane non c'era perché l'avevano mandato da certi amici
. segneri, ii-560: egli si era contentato per lei di far come l'
insomma la più piana, sicura e diritta era quella suggerita dalla montijo allo spasimante imperatore
quasi morto / vede lo core a cui era sposata, / e partir la
loro di mano. svevo, 1-222: era certo che se nessuno se ne cu
da me che il padre d'emilia era morto: e non so cosa mi bisticciò
. e la mattina tutto il vicinato era in conclave per la mia onestà,
la vergene nacque e stette. / sponsata era a iosephe / secondo la legge,
, essendo un gran freddo, si era posto in un canto del fuoco.
pazzi, ii-128: iesu disse che era lo sposo, san pietro il sacerdote che
ed applaudito sopra tutto dalla sinistra. era una sposizione di motivi veramente liberale.
: non volse manifestare a giuseppo, ch'era suo isposo, infìnoattantoché iddio non gliele
spossamento fisico e morale, in cui era caduto, dava pena, ed anche qualche
si trovava il malato, il fenomeno era di una gravità eccezionale. molineri,
espressione di vecchiezza e di spossamento s'era fatta più intensa sul volto della signora elena
. ovunque ella volgesse lo sguardo, v'era un motivo di allucinazione. 3
: al grande movimento esaurito della rinascita era succeduto nel popolo latino una spossatezza penosa,
. faldella, 3-114: il silenzio era sì profondo nella sala, che tutti
erano giunti a tempi che la grecia era spossata e guasta. mazzini, 41-61
sue lagune. bacchelli, 2-v-42: era l'anno critico della guerra, lo spossato
spossato 1917, e più che mai era vero che i soldati parlavano, tacendo
quando ella fu contrafatta, la colpa non era della non buona moneta, ma della
del conte, in via dei mille, era sovraccarica di tappeti e di tende e
dimore dei ricchi di quell'epoca, era vessata e spossata dall'arredo. spossatore
morto affine che iasone, a lo quale era mon- strata tanta obedenzia e familiaritate per
animo). bacchelli, 16-80: era l'ineffabile, indeterminabile pienezza ed urgenza
per qualche decennio le 'competenze'che si era attribuito, spossessandone il capocomico.
. jahier, 3-101: il ministro era nuovo: avrebbe saputo approfittare come i
l'ultima mortaiata, l'ultima, gli era esplosa a pochi metri e lui era
era esplosa a pochi metri e lui era stato tramortito ed abbattuto dal puro e
del giudice, 2-146: a lui era sembrato che vedere significasse solo spostare un
parlò più. non comprendeva e non era compreso..., si sentiva nella
i-104: mi voglio ricordare di quello ch'era il mio amico quando l'ho conosciuto
, in una terra che fino allora era stata terra di nessuno. salvini
, 14-ii-1988], 176: sulla carta era lo spottissimo 1988, sia per il
. viani, 19-57: nel mezzo c'era l'erba alta dove stavano spraccate le
a. pucci, 4-274: quel ch'era signor si vede sposto, / e,
un albero sotto il quale il santo si era riparato. idem, 7-150: quando
dicevano allora che il loro oratore non era stato soiqireso la passata notte dalla sprimanzia
ferri fiorini 72. caro, i-299: era questa sampogna un grande stromento e di
: a questi, così come tuttavia era ignudo, il legaron sospeso per le braccia
. più su che al mezzo, era una spranga, da accostarvisi, ma non
. tozzi, v-269: virginia secci era già escita, e s'allontanava sempre di
internamente / spranghe traverse, ed uno era il serrarne. pascoli, 764:
si cacciò giù per la spranga, ch'era come un viottoletto con un dito d'
di seta crimisina, e la lama era in forma di pistoiese, ma molto grande
: l'altra sprangava, perché s'era accorta che avevo il mio scopo. le
se la casa, secondo appariva verosimile, era abitata soltanto da donne e da vecchi
fenoglio, 5-i-784: il paese era sprangato e giorno e notte, eprodotti quasi
», 12-vi-1988], 50: capanna era il capo mocratico, e assai
, 1-348: forse il cancello non era sprangato. provai, mi tare con un
liquido su qualcosa o cedette subito: era appena accostato. soldati, 2-135: una
, calvino, 2-103: la villa era chiusa, le persiane sprangate. diventeranno mgose
il sole sprazzava gli ultimi dardi squagliandosi era deserta, la pineta, con tutte quelle
marosi fiammeggianti. pirandello, 7-1280: perché era ritorestive sprangate e i viali di pini
si sentiva così triste e solo? era chiusa e sprangata. fenoglio, 5-i-1139:
sprangata. fenoglio, 5-i-1139: il villaggio era spenspranghétti, sm. plur. region
. nata tonalità di colore. notte era fresca, la strada polverosa si snodava tra
: perché in questo tempo la città si era molto zando sul bambino i raggi della pupilla
accetta largamente quella stretta di mano era spraticato del paese. faldella, 15-30
. cipriani, 1-ii-7: la popolazione era tutta sprangata nelle spratichire, tr. (
fucini, 671: la vasta conca era tutta macchiata di ombre volanti portate dalle
, 1-79: il primo dovere di filippo era di omettere in sesto la sua ricchezza
, ché anch'egli, certo, era un ricco ma aveva sprecato.
. ma sprecao uno tempio, che era maiure de tutto lo munno, che no
aveva saputo fin dalla sera che si era sprecata per lui. fenoglio, 5-ii-468:
. fenoglio, 5-ii-468: questa gemma si era già fissata di non sprecarsi in riva
con nuova paglia e con erbe, ma era fatica sprecata. ascoli, 39:
debito, ma che con me la sincerità era sprecata. -superfluo. n
: l'unico mezzo per portar i feriti era dunque quello delle barelle, costrutte come
, 5-i-1033: il fuoco di disturbo fascista era sporadico e spreciso. 2
in complesso per niente spregevole, se l'era combinata lui personalmente negli entusiasmi, nelle
spregiò il suo figliuolo, che si era così lasciato abattere. b. cerretani,
, 16-90: « onorevole miseria » era un'espressione del fratello di lui, nar-
nar- dino, ed egli se n'era impossessato, insieme con un turgorechioccio di voce
erano uomini spregiatori del mondo, ch'era loro proferto oro ed ariento, castella e
movesse lo spregio in cui di que'tempi era ancor tenuta la nostra favella. carducci
segreto del suo comportamento [di mallarmé] era nella dolorosa sua condizione di creatore impotente
: nel tono della sua domanda v'era una spregiudicatezza volontaria che lottava col suo
chiari, 1-i-12: mia madre era una donna di buon gusto e dilettavasi
pecchi, viii- 173: ella era la signora elegante, libera e un poco
, piccandosi d'equanimità e superiore com'era ai risentimenti, voleva temperare e moderare
: facea perzò grande lamiento e tutta era bagnata de lagreme, le quale con tanta
. giudici, 11-81: disse ch'era morto per l'europa / a me che
.. se non che lor disegno era di mettere il regno nelle mani del papa
. rajberti, 2-46: non c'era mai verso di spremergli una parola in
parola con leggerezza perché ogni mia sillaba era soppesata, scrutata, spremuta.
quanto a lui, mostrando quanto gli era cara la venuta di dante, in
-anche sostant. ottimo, i-314: era il serpente più malizioso di tutti gli altri
quel discorso, per lei lunghissimo, era stato il massimo sforzo della sua affettuosità
massimo sforzo della sua affettuosità. le era costato una gran fatica, le era
le era costato una gran fatica, le era parso di essersi spremuta: di più
croce, ii-6-334: nel socialismo il borghese era presentato come una realtà spiccatamente economica;
sinisgalli, 2-24: seppi da antonio che era stata olga a guarnirlo [il dolce
un certo dottor di poche lettere, gli era oggimai venuto a noia per quel suo
c. marzocchi, ii-159: la giovane era tutta spreparata; si fecerossa dalla vergogna e
vizio della sua lingua che quellalettera da niuno era proferta più spressatamente. = deriv
ecclesiastico. tommaseo, 129: gli era grato intendere da me che non si fosse
. dimostrare a tutti che non s'era spretato per voglia di mettersi 'a
a fare il porco'come il padre pulitamente era andato sbandendo per tutto il paese.
: mio cugino... s'era spretato, e lassù in collina mia zia
spretato, e lassù in collina mia zia era subito morta per lo sdegno.
croce, ii-2-156: il credo socialistico forse era vero, era vero senza forse;
: il credo socialistico forse era vero, era vero senza forse; ma a me
delle due per la sua viltà mentre non era superiore in eccessi di beltà, gli
barche ascendenti, quasi sempre vuote, era sprezzabile. 3. privo di
. gozzi, i-14: il suo libro era una confutazione riflessiva, non sprezzabile,
alle maggior potenze d'europa, s'era reso sprezzabile e ludibrio anch'alle forze de'
235: l'avarizia di milanesi era grandissima e non era minore il sprezzamento
di milanesi era grandissima e non era minore il sprezzamento del senato.
ragioni si sforzava di provare che era vanità indegna dell'uomo il men
. bacchetti, 1-i-501: giuseppe scacemi s'era fatto più assiduo, perché la bella
, 5-ii-488: con gli altri ragazzi era violento, dispotico e sprezzante. -in
dell'onore e del tenersi in punto era nemicissimo, non che sprezzante. n.
sprezzante. n. ginzburg, i-485: era diventato sprezzante per i bei vestiti.
: in nome ai quel concetto, era dato screditare e sgombrare via tutte le istituzioni
come- dìa prezzata da prima, perché era composta di villanie, e perciò odiosa
in cui vivevano, in fondo ne era attratto. -in relazione con una prop
volgar. [tommaseo]: nessuna differenza era del vestire delle ancille vergini e della
senza vigilanza. domenichi, 5-239: era per avventura in quel giorno il mercato
conto. landino, 103: costui era sprezzatóre d'ogni religione e affermava che
d'ogni religione e affermava che non era idio e cne la paura era quella che
che non era idio e cne la paura era quella che avea indotto gli uomini a
diede all'inghilterra: ritratto, com'egli era, di ciò che ha di meglio
, per chi non l'ha conosciuto, era grande di statura, e camminando con
un nembo di accordi tempestosi; c'era l'indolenza, la sprezzatura, la sbadataggine
, ii- 648: non v'era certo a'suoi giorni uom più sprezzevole in
6-i-22: ben mi accorsi che nulla le era rimasto occulto, e sorpresi financo un
e di sprezzo del pericolo, la guerra era l'occasione che ci voleva per lui
di sprezzo. bacchelli, 1-1-461: era altezzoso di modi, e in lui pareva
in lui pareva sprezzo anche quella ch'era magari soltanto noia. 3. atto
d'assistere all'agonia della creatura che era stata la sua gioia, la sua superbia
immatura per una grande rivoluzione, come era stata la francese: mancare all'italia la
tanta angoscia inesperta, / egli ch'era sommerso in eterno! -intr.
sprigionarmi, correva da martino presso il quale era certo di trovare il mio pranzo.
musso, iii- 331: t'era paruto poco aver mandato in terra il tuo
lo spirito tuo per accarezzarlo poi che era libero. -separare l'anima dal corpo
fante ch'egli da molto tempo s'era armato d'un veleno che, dal corpo
di cipolla, sprigionò un odore che già era buono. piovene, 7-ni: gli
apertamente. carducci, iii-25-309: tanto era l'ideale accumulato negli animi dei nostri
deridendo il nunzio. bresciani, 4-i-30: era bello il vederlo... porgere
da eudoxo, se quello in effetto era il figliuolo identico, nato al cittadino
, v-1-484: simile al gioco dei venti era sul mondo il gioco delle sue melodie
il nemico? capuana, 1-ii-123: era assai ch'egli già notasse il letto
: continuava intanto il suo lavoro, che era quello di far granate con i mazzetti
foco, fin cn'è bianco ch'era nero. 3. comprimere,
più temibili in quanto la direzione ne era totalmente imprevista. -spiccare un balzo
accogliere che produrre comunicabilità, nelle parole era e restava il loro sprint: si intervista-
zia giulia li aveva in deposito ma era pur sempre roba di casa mia,
. deledda, i-106: il vecchio era beffardo, e più che dalle sue parole
spariva. moretti, iii-30: le si era aperto un orecchino che brillava sprizzando piccole
sbarbaro, 4-39: mio nonno materno era un ometto ben piantato in terra, rubizzo
produce). tomizza, 3-96: era l'ora in cui dai villaggi d'intorno
sangue. leopardi, 355: sprizzato era di sangue, e per lo calle /
. guerrazzi, 6-231: la notte era rigida e nera... e ad
'l cieco che clamava, -da passanti era sprobrato, / maior voce esso iettava:
, / perché di pruni e sprocchi era sì piena / che uscir non ne dovìa
porta] mal commessi e torti / era e l'altra di noce ben serrata /
o ori persona, ed era, dal tronco ruvido, uno sprocco d'
), a salir le scale non s'era veduto che lui. -marza per
per lo meno si pensava, cne era un gradino in giù. così, in
, 304: la veemenza delle palle era tale che si sprofondavano sino a sette piedi
, i-444: il di bartolo s'era sprofondato nella lettura del suo giornale.
già secoli innanzi leonardo da vinci s'era sprofondato nel problema, appunto, della luce
quadro. stuparich, 9-182: non era uomo da scoraggiarsi; vinse il rammarico
l'altro vociferava... che c'era stato uno sbaglio: « non è il
sprofondi. g. gozzi, 36: era appena uscita delle labbra dolcissime di talia
volponi, 2-458: quattro mesi prima era accaduto il crollo più fastidioso, che
ne correvi veruno, perché tuo padre era bandito, 1 beni dati a'creditori.
. soldati, 2-437: la saletta era allo scantinato: e i velluti, i
in che lato, / s'ell'era questa o pure altra città, / essendo
. inabissato. bacchelli, 4-171: era la sprofondata atlantide. a perdita d'
-grande fossa. vivere, che s'era ridotto a quel modo; e s'infuriava
, i-415: pasolini, 3-213: era una specie di altopiano, era stato scaloquio
3-213: era una specie di altopiano, era stato scaloquio, s'indignava, s'
, altiso vato e c'era uno sprofondo, con delle fondamenta, delle
, 277: il fontanone di papa paolo era un vecchio 6. seduto comodamente,
lingua inghilese per servilla. e mi ci era rimaso intra lo giorno e la notte che
. f. corsini, 2-74: era il recinto di figura rotonda senza ritirate
.]: 'sprolungare il c'era [sui giornali] una grande battaglia navale
in quello sprofondo in balìa di sé, era alla meglio risalito bacchetti, 18-i-43: l'
l'imbecille, com'ho da chiamarlo? era riprio bastimento lungo e parallelamente ad un
f. corsini, 2-262: era questa [nuvola] di un sommo candore
. mettere). rifiutare quanto si era promesso; disdire un impegno.
2. che esprime biasimo. po era quasi presso in su la nona / ed
-impulso. bigiaretti, 10-190: era la febbre ad allucinarmi: la febbre
certo ritratto di lettere avute, dove era in breve ridotto tutto quello si ritraeva di
spronata, dicendosi a rubertet che niccolò era per volersene ritornare senza ancora conclusione. di
, e contro ogni ostacolo la ci s'era accanita lei, unghie e denti,
né requie finché l'ostacolo non s'era frantumato. 3. ant.
oro. aretino, 20-65: ella era sposa di un cavaliere spron d'oro attempato
'l vecchio padre morì e, perché era cavaliere a spron d'oro, gli si
allora si partìo, il quale m'era sprone a comporre la presente opera, negligente
, / a vero dir, non era necessario / adoperar gli stimoli e gli sproni
bavero il malcapitato brigante, se l'era trascinato di peso, a spron battuto,
mia... mai sempre mi era con gli sproni ai fianchi. -essere
imbriani, 1-251: lo spendere che faceva era sproporzionato a'mezzi suoi confessatali. cicognani
. cicognani, 3-38: l'azienda s'era troppo estesa: erano stati assunti impegni
impegni sproporzionati, per cui la ditta era dovuta ricorrere alle cambiali. verbali del consiglio
ed inutile. silone, 4-12: era un autobus mastodontico, sproporzionato alle modeste
che avevo lanciato alla legge... era sproporzionata alle mie forze.
la madre di antina... era soprattutto notevole per la visibile sproporzione tra
le nostre calligrafie, spropositavano, che era un disgusto. e. sanguineti [«
vedendo in quale stato di lacrimevole corruzione era caduta la prosa italiana, si guardassero dallo
e si mescolavano, e non c'era verso di cavarne un sugo, sicché correva
disunisca cesari, iii-301: dante non era sì goffo da volerci dare l'anno
spropositate, e abbellirle a colori, era tenuto maestro. giuliani, i-279: tra
ferd. martini, 5-114: non era da meravigliarei che un'assemblea di cinquecento
! panzini, ii- 674: era ricco spropositato. 10. che fa
, 989: si contentassero se si era limitata a metterle, in ridicolo, spasimanti
presto a milano. nievo, 201: era troppo giusto ed accorto per non mascherare
futuro padrone, vestito a festa, era venuto a prenderlo e si dimenava per accompagnare
salotto da ricevere, in casa domestici, era un buco che dava in una specie
: per un istante bob pensò quanto era stato audace e spericolato nel provocare gianfranco
fogazzaro, 5-340: voleva dire quanto era bella, quanto era cara, e quella
voleva dire quanto era bella, quanto era cara, e quella gran meraviglia di
spropositato. g. bufalino, 9-34: era durato alla macchia per quarantanni, glassando
d'amore. cicognani, 1-118: che era codesta roba? la non aveva nulla
perpetua a morire ora; ché questo era il momento che trovava l'avventore anche
e di scuse, e che non era sua farina, e che non potrebbe altro
disse che, per la parte sua, era contentissimo. r. sacchetti, 2-166
bonsanti, 4-291: un quadro ch'era stato pagato ad ogni modo uno sproposito,
arme. casalicchio, 410: non era giorno che non fosse caricata di bastonate allo
scrive. g. bassani, 5-284: era prodigo di lodi per tutti, e
iii-401: il padre... si era quasimente spropriato per lei. giusti,
levar su, ma non v'era il potere, / laonde il meglio che
che seguirono di una simile impresa, era per isperimentargli tutti se fosse soggiornato più longo
ventatamente; inavvedutamente. liana era quella di sprovincializzarsi. ltllustrazione italiana
gramsci, 7-37: la francia era la rivoluzione francese, e non
entrare sprovvedutamente nel il regime attuale, era la partecipazione delle masse popolari campo
. alla vita politica e statale, era l'esistenza di forti correnti d'opi-
del nostro paese, dove poco ci si era masi erano corsi alla difesa dall'altra parte
sprovvedutezza. pasolini, 8-283: non era certamente questo che tu volevi dire: hai
senza proporsi alcuna ricostruzione,... era comprensibile forse nel momento della raccolta e
sprovveduti i nemici, come se ne era avuta speranza, gli trovò così ben preparati
] assaltare il campo de'fiorentini, ch'era sprovveduto, e fecero grande danno e
a prendere il ponte di poissi, ch'era di soldati sproveduto. assarino, 2-ii-185
sp., 12 (209): era quello il second'anno di raccolta scarsa
segno, al difetto; e la popolazione era giunta, non satolla né affamata,
, per lo sproveduto loro arrivo, era il tutto sossopra. -attuato sul momento
duta, appunto nella villa che era sotto alla città. ariosto, i-iv-
bacchelli, 16-73: il ros- signol era poi riuscito a forzare il ben altrimenti difficile
. g. gozzi, i-193: egli era obbligato talora a rimare alla sprovveduta,
. d'annunzio, iv2- 471: era l'assedio con tutti i suoi orrori,
, 3-178: la tavola di onofrio damiata era spesso più povera e più sprovvista di
: egli nella concentrazione de'suoi studi non era sprovvisto di sali attici, ma non
cammino. pratotini, 3-179: berto era un uomo sano, giovane e sprovvisto
, iv-4: così per l'arca che era discesa all'esercito loro (favor sprovisto
, con un buon bastone se n'era corso alla volta mia e, giuntomi alla
veicoli spmzzavano contro le gambe di chi era costretto ad andare a piedi. pavese,
arpino, 3-63: l'innaffiatrice municipale era passata spruzzando acqua sulla polvere della piazza
, 13-564: il piazzale della segheria era deserto e il sole spruzzava di giallo le
», gli gridò timbrò che già s'era tuffato, e minacciava con una mano
il danaro altrui..., non era venuto sowenimento. -che appare
g. capponi, ii-188: il che era facile sospettare dal dettato corrente più che
napoletane da chi a quel gioco s'era dilettato. -lanciato con arguzia (un
spoglia. fenoglio, 5-i-1543; il pianale era costellato di enormi trance di lardo,
il tago. moravia, xi-203: era un uomo sui cinquantanni, con qualche
. parise, 11-72: l'aria era scottante, si asciugò al sole guardando
di profumi. comisso, i-185: era uno spruzzetto per profumi che apparteneva a
mia madre, la spazzola per i capelli era pure di casa mia e perfino la
, 572: là in fondo la cavalla era, selvaggia, / nata tra i
muraglia della stanza, dove stavano, era da alcuni spruzzi di sangue imbrattata.
più i fili alle tempie di cui egli era orgoglioso: « sto andando in piazza
, e il goldoni sbuffando se li era appropriati. ascoli, 38: quando essi
andiamo a casa. calandra, 4-228: era piovuto e spruzzolava daccapo.
bruco trovato in un mazzetto di ruta: era verde e spruzzolato per tutto di macchiette
fagiuolo a rinvenirne intento, / ch'era condotto mal per troppa arsura, / lo
adesso lo vedeva, anche perché quella non era la sua vera fisionomia, e il
vera fisionomia, e il suo carattere era diverso, di un cinismo e di una
d'un panno o d'un geranio era per me uno spasmo di piacere, fuggevole
per la mancanza di organi di senso era un tempo ascritto alla categoria degli zoofiti
(e in passato la polvere bruciata era usata nella medicina popolare). -spesso
il giorno moriva; ma l'aria era ancora pregna di luce, ritenendo la
! bibbia volgar., ix-578: era quivi uno vaso pieno di aceto. e
similitudine, cioè che la volontà sua era come sua spugna e che li desideri ch'
v-130: lodando costoro, filippo, come era eloquentissimo, avea bella presenza e beeva
. tori. varchi, 18-2-33: era... monopoli assediato e non ispugnato
. de marchi, iii-1-534: era la sua madonna [di gesso) e
. c arrighi, 2-53: il commissario era un omiciattolo piccolo, grasso, con
queneau... in gioventù s'era proposto di censire spulciando i cataloghi della
disperata dei creatori. gobetti, 1-i-745: era diventato... l'incubo degli
la parte civile dovesse spulezzare perché non era rappresentata da procuratore residente nella giurisdizione del
quella [l'artiglieria] degli spaguoli era rivolta / inverso el duca di ferrara,
vetri spuliti ad ogni pianerottolo, non era più riconoscibile. papini, 28-175:
la carne, con la bligatoria, era tra l'aranciata, il pack, la
. volponi, 2-384: il vuoto era segnato da una spumettina bianca che davvero
sonar tonde spumanti. varano, 1-5: era tranquillamente azzurro il mare; / ma
caldo e pieno / e spumante di sangue era anco il suolo / ove giacean quegl'
dalla tanta polvere, e il cui cavallo era tutto spumante di sudore.
a. briganti, 474: la torta era fatta di alcuni vermi che gli indiani
liquida e ondosa... s'era aperta tra di noi e spumeggiava contro la
-anche sostant stuparich, 3-118: era tutto uno spumeggiar di risa il discorso
dal banchiere, il pnmo dei quali era l'amante 'en titre', taltro lo spuntapesi
: lo maggior dolore ch'egli avea si era perché la spada non aveva sua ragione
la spada non aveva sua ragione perch'ella era già stata spuntata e nolla poteva fare
iii-22-154: la società intellettuale d'allora era... corriva a spuntare le punte
poi la spunterebbe con lo zio, che era quello che assolutamente vi si opponeva il
che per beneficio universale di tutta la cristianità era obbligata a spuntarla. segneri, 1-74
a offese. petrarca, 2-8: era la mia virtute al cor ristretta / per
passava ancora / quattordici anni, et era bella e fresca, / come rosa che
pena spontava. bellori, 2-274: era egli ancor giovine, spuntando di poco la
dare uivocchiata a un foruncolo che gli era spuntato sul naso. -uscire dalla
memoria, un diavoletto che rideva ed era « allegro allegro perché gli stavano spuntando le
: il gran secolo di luigi xiv era già spontato. visconti venosta, 383:
strada, tutta la gente che c'era andò verso di loro. alvaro, 2-107
. g. bassani, 5-231: non era raro incontrarlo = comp. dal
effettuare lo spunto, supenel cui mezzo era scolpito a rilievo di quasi un dito una
solitaria / come balcstrini, 2-126: si era data una spuntata al barbone incolsiepe di
/ spuntare gli appennini. to e si era tirato indietro i capelli lunghi.
: il carboncino di cui si serviva era sempre spuntato ed i segni ne venivano confusi
sensibilità). cicognani, 2-109: era un piacere parlare con lei che m'ascoltava
quello che teneva il luogo di mezzo era lungo 50 braccia e alto di rigoglio
) -2o8: non aveva mai visto com'era complicato il disegno del- o spunterbo delle
: 11 film andava benissimo come era senza necessità di aggiunte o di 'spuntinature'.
, 1-93 (218): così era stato meco di molti mesi; e per
grida. c. gozzi, ii-210: era un signore scarno, alto, sottilissimo
. boccaccio, iv-100: né ancora era la sottile e lieve asta di comio
xi-336: quel tizio, intanto mi si era avvicinato minaccioso: « fuori lo spuntone
gadda conti, 1-537: la nave si era saldamente incastrata in qualche spuntone di roccia
venia rendendo, / ch'aviso gli era ched egli afogava. cavalca, 18-177:
celare nella giubba quello spuntoncèllo che m'era stato utile in più d'una infrazione
ora, spunzecchiato da me, la cosa era fatta. spunzonare, tr. {
, 6-150: pochi minuti dopo, s'era sdraiata lungo il muro e s'era
era sdraiata lungo il muro e s'era coperta le gambe col fieno. e cominciava
troppo recente, di ratutela a cui era sottoposto non avendo più genitori o soio
solitudine alpestre. cassola, 8-53: lui era rimasto in piedi, col cappotto sbottonato
lisandro sotto la gioia della velocità s'era appiattita ogni impressione penosa, ma era scappato
s'era appiattita ogni impressione penosa, ma era scappato fuori uno spunzone: il prezzo
: la più pericolosa rivale... era appunto codesta verdura, accusata a sua
agg. sollevato della tutela a cui era sottoposto (un minore). -per
una volta, / quando in parte era un altr'uomo, / da l'età
boccaccio, 9-49: dall'altra parte era una piccola tavoletta di grosso e spùrcido
poi che una volta odue spurgato s'era, cominciava a ber sì saporitamente questo suo
la riverenza verga, 8-117: si era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del
le donne per non capire che quello era un racconto, per così dire,
, 'ad usum delphini'; il punto essenziale era stato soppresso. 4. liberato dalla
sulla mia nascita soltanto avari sussurri: ch'era innominabile, spuria. -che
spurie produzioni di qualche grecolo dopo l'era vulgare. cesarotti, 1-xxiii-7: l'antichità
dei sette savi, 13: egli non era figliuolo dello re, anzi era spurio
non era figliuolo dello re, anzi era spurio. cronaca di isidoro minore volgar.
di essere spurio, a'quali non era solito concedersi tale degnità, fatto con
degnità, fatto con falsi testimoni provare che era figliuolo legittimo di altri. monti,
, 1-30: anche dino rossi non era troppo tenero verso questa forma d'arte:
allora a milano,... era un derivato spurio di preraffaellismo, e
spuri. e. cecchi, 9-11: era come l'esergo d'una antica medaglia
, 27-304: la vita stessa dell'ordine era un perpetuo calpestamento e sputacchiaménto dell'evangelo
e negli ospizi, ma un tempo era un oggetto d'uso quotidiano).
una sputacchiera. brancati, 3-91: egli era il servo, il pavimento, la
d. battoli, 43-2-130: mentre era sul più bello del dire a buon
bocca. a. cattaneo, ìii-272: era pur obbrobrioso a gesù quello star.
insinuazione offensiva. papini, x-1-602: era pronto a raccattar nelle cloache ogni sputacchio
giustappunto dell'articolo sul cristo e gli era parso l'ultimo degli sputacchi giudei
si portò tocco locco, perché non c'era nessuno che l'osservava, nell'orlo
posta ne la prigione medesima dove era lo sputa-in-croce. = comp.
del decalogo, 55: 01pader, che era vego, se spudava; / el
si rinforza. bianciardi, 4-81: c'era la camera al terzo piano del numero
non men la casa di caifas, ch'era principe e sacerdote; nel qual luogo a
ii-4-99: egli 25-138: l'anima ch'era fiera divenuta, / suffolando si fugge per
... per volere mostrare che lui era el -in relazione con una prop.
/ tare che il mutare proposito era cosa da savi e che si penssassi.
: tra'nobili persiani, narra erodoto, era riputata vergotecipazione. gna lo sputare in
un forestiero... non si era peritato di sputare quello che essi,
degli ammuniti vollono sputare alcun veneno ch'era loro rimaso in corpo. machiavelli,
. aveva a suo modo studiato. era partito 'mezzo anarchico', e ritornava '
moho d'un vermo... dentro era ascoxa la divinitae. sputazzo (
dello sputo del sangue, che già li era venuto, in però ch'elli era
li era venuto, in però ch'elli era molto disposto di venire indei tisico.
del 'betel'masticato, e il caldo era soffocante. -per simil. eiaculazione;
volgar., 3-58: a un chi era nessuo de. l ventre de la mare
lì con la sua rocca, / c'era a vegliarla. ad or ad or
c. e. gadda, 6-326: era stata... la rispettabile automobile del