montale, 18-250: il genio schubertiano non era portato alle forme dell'espressione teatrale.
con larghi coltelli la neve che si era indurita nelle scanalature del legno. 2
non finiva. cassieri, 22: adele era ricomparsa in una scia di canfora con
. venditti, 1-252: ogni cimasa era una cantoria. / era un'orchestra
: ogni cimasa era una cantoria. / era un'orchestra ogni émbrice...
tornasi di lampedusa, 257: don calogero era nella di lei 2. spruzzare d'acqua
il corpo dalla materia biliosa che vi si era formata. -diluito in un liquido
-sm. stor. in siena, chi era ammesso allo squittino per una carica collegiale
). bacchelli, 2-318: s'era rimesso nella solita assise sciolta e trascurata
, di peso di libbre 18, era reputata impossibile per la sua disadatta mole
ed espedito e sciolto / volse, làu'era il gran gigante, il volto. boterò
volta tenevo olga al mio braccio. era un poco più bassa di me, aveva
graf, 172: di sua persona ell'era esile e sciolta, / tutta unagentilezza ed
sciolto. seriman, i-115: costui era uno di que'tali che fanno ogni
,... sempre più convincendosi ch'era la città che rendeva così sciolti e
senza cura. gadda conti, 1-124: era dono di gagliarda una grazia decente sciolta
piovene, 3-144: l'osservai: c'era in lei un cambiamento anche fisico.
f. frugoni, iii-355: s'era scordato affatto dei numi e inrolato nella
colui sciolto nell'alto sonno, perocché era il tempo della notte. -inerte
il povero falchi, che nello scrivere era assai meno sciolto, è tacciato ferocemente
qui, dove giovane e sciolto di vita era stato ad altrui di mal'esempio per
cose sciolto, / con beatrice m'era suso in cielo / cotanto gloriosamente accolto.
a casa ligata, unde sciolta ne era uscita, disiderava che 'l suo amante passasse
149: da'suoi mali affannosi, ond'era afflitto, / sciolto il giusto rimase
di essere. vasari, 1-3-148: perché era filipposciolto da le cure familiari, datosi in
. giannone, 2-i-163: il concubinato: era questa una congiunzione di un uomo sciolto
, 1-236: sul suo scrittoio c'era una lettera a macchina: « questa
sul riversodelle braccia, sul petto la cute era piena di segni turchini, di incisioni
quel debito della repubblica a cui non era stata assegnata alcuna gabella per sicurtà e
sicurtà e che non formava monte o non era descritto fra le compere, ed in
lo 'mperador ebbe ispiato / ch'ella era isciolta sanza sua preghiera, / subitamente a
leggi. delfino, 1-401: tal era il fren della primiera gente, / quando
fren della primiera gente, / quando non era alcuno / da regnator possente / o
). nardi, 61: egli era dibisogno non solamente d'uno uomo animoso
5: liberata da'medici la città, era un travaglio non piccolo il vedere quel
ho rubbati; / e, visto ch'era una commedia fatta / in prosa prima
del io. pea, 8-135: non era in grado di subire sperperi per disordini
poco / alla scioperataggin del marito. era l'unica grande fabbrica che scioperava. 2
biti delle di lui scioperataggini, le era rimasta questa pro l.
vedeva andare che suo sostegno e ritegno era lungamente stato. bembo, 10-vii-232:
si fossero eletti protettori dei pecorai, gli era sembrato superfluo finché non era venuta la
, gli era sembrato superfluo finché non era venuta la notizia dei caprai nemici e
; la cagion è in pronto: ch'era iscioperato. g. morelli, 174
intorno dove egli erano, e non v'era scioperata e sciagurata che per me era una
v'era scioperata e sciagurata che per me era una tortura. gadda ignuno non si
: lo smarrimento penoso, vertiginoso, era simile a quello che l'avrebbe colto,
2-58: il marito, che di natura era scioperatissimo, conosciuta la di lei sollecitudine
di cera, nelle quali pallottole in ciascuna era una scritta di pecora, ove erano
6-40: perché, invece d'una nuova era di benessere, gli statiuniti si trovano a
ancora no l'ho avuto, cne dice era molle, e hallo tratto a pisa
un cencio su una spalla / ov'era il pel di tutti e sette i savi
risposto che gli stava bene, e questo era il frutto di quella rivoluzione di satanasso
zitaccia pareva un forno. ella s'era sciorinata, le mutande, la gonnella,
linati, 18-163: tutti i convitati si era no levati da mensa e
che pur, qua e là, dov'era o inutile mava, noi non potevamo varcare
nuova persona. bacchetti, 2-i-547: era l'ora del mezzogiorno, e il sole
e di speranza, l'altro quando c'era da temere... h
cantù, 380: la nave intanto era stata veduta,... la vipera
misasi, 5-63: sopra un tavolinetto era sciorinata la sua dichiarazione che egli firmò
fenoglio, 1-i-1861: la nebbia si era sollevata dappertutto, in basso non ne restava
. landò, 1-2: il padrone era raguseo, li ministri parte genovesi,
genovesi, parte napolitani, il scrivano era sciotto. m. membri, 8
addosso a un altro, in su che era una donna gravida, la quale ne
. giov. cavalcanti, io7: egli era tanto lo spaventevole busso, le tempestose
tratte- aveva conceputo, e non s'era scipato. d. bartoli, 9-31-2-19:
. novelle adespote, vi-335: uno s'era messo a scrivere tutte le follie e
, verga (e nell'antica roma era attributo dei consoli e di chi celebrava
codesta sobria e dilicata castigatezza di modi era in lui frutto di sensi alti e generosi
f. corsini, 2-246: non era la minore delle incomodità di glio il
forse legge. svevo, 3-656: non era con tali scipitezze che si poteva conquistare
, e... così morto egli era ancora scipito. g. m.
. il fatto sta che al sapore era scipitissima e non faceva grazia alsalato a un
e senza spirito. massaia, iii-86: era una gara, quelli a traccannar birra
compagnia brillante. bechi, i-m: si era stancato di queu'amoreggiamento con una bimba
. davanzati, i-269: ogni cosa era agevole con quel principe buono, scipito,
sciroccali ed umide. bacchelli, i-217: era una notte di luna nuova,
faldella, i-3-91: il giorno dopo era un tempo sciroccale. pascoli, 1-124:
signoria e i quattro disegni: io era pieno di noia, perché otto giorni
molanto, nido delle fuste, dove si era disegnato di fermar la notte; ma
tinelli, 2-163: il vento non era aumentato, ma sembrava che girasse da scirocco
. andrea da barberino, i-287: era il sole salito per li suoi gradi
scirocco ». idem, iii-340: già era il sole passato il quarto vento e
... si spargeva nella stanza che era sempre nera come se fosse stata tinta
v-369: pioveva da due giorni ed era il principio di un inverno sciroccoso.
», 19-i-1986], 59: questo era il cerchio esterno del gruppo, giornalisti
». pratesi, 5-364: s'era abbellito di tutti i gingilli, scatolette dorate
lezioso. pasolini, 3-163: non era però che, con gli altri, questo
parlare ci pensava il collega suo, ch'era tutto uno sciscì. =
la legittima autorità religiosa (e originariamente era ritenuto scismatico chiunque si separasse dal proprio
. cavalca, 20-427: alcuna volta era una scisma traile genti, quando si
con un vaso d'oro nel quale era messo il veleno. sanudo, vii-7
/ per mutar, se mai d'uno era stuccata. -figur. paese abitato da
, 770: dischiuso il tempio era di giano. / esso attendeva,
serrarne delle sue ossa, tanto il rapimento era forte. onofri, 11-29: usciremo
: anne dato fiorini che trovarla non era un problema: l'avrebbe fabbricata venticinque e
(v.). mezzo della casa era,... era con fortissimi serrami
mezzo della casa era,... era con fortissimi serrami chiavata. serrarne
: fu levata una stanga la quale era per saraménto della porta. codice dei podestà
scala, passò in la camera dove era la moglie de ambrosino e lusso de quella
i-114: il gran balcone della terrazza si era schiuso. la gente che aspettava nella
al conseguente segno da quello in che era al serramento del nostro cittadino nella superba
legge era vetato. / a molto 'n lo tuo
: tutta la città [di venezia] era alterata per tale serramento [del gran
sempre, lia. flaiano, 1-ii-603: era tardi, bisognava andarsene. con le
io a tal ora, che appena era sceverata quella vostra compagnia; e guarnii
ne andai a l'agniolo, dove era la stanza mia, la quale io potevo
è poi la guerra / percui stato falanto era condutto, / e lo stipendio militar si
il re. lo incroc- carsi non era cosa da lui, e se talvolta se
. do il re, che era cacciato, essergli serrata la via al tradimento
. fattasi alla camera menare dove ricciardo era, col capo coperto in quella entrò
indi a poco tempo il cavaliero, com'era usato, venne a veder la non
, la quale come udì ch'egli era smontato in castello, di fatto se n'
: levommi il mio penser in parte ov'era / quella ch'io cerco e non ritrovo
ginocchia. fenoglio, 5-ii-45: c'era una tavola e sopra seduta una ragazza che
ma essendo curvo nelle spalle, come era anco il padre, restringendosi in quelle
: apriva labocca per cominciare sua richiesta ed era chi subito gliele facea serrare, e
cellini, 1-8 (37): era una domenica in su le ventidue ore
porta a pinti, e quivi si era disfidato con un garzone di venti anni in
serrando milano (secondo che sempre si era disegnato), con due eserciti,
in genova / ha sei quistioni, ed era in una data / da capitarvi male
dante, purg., 8-51: temp'era già che l'aere s'annerava, /
cantari, 113: l'arte mia era della medicina, / e son venuto
più morto che vivo: gli s'era serrato il respiro con un nodo al cuore
, avendo udito lo strano caso, era prontamente accorso. novellamente si raccozzavano,
, rissa. calzabigi, 165: era appunto la zuffa in sul più bello /
applicazione o influire sulfautorità politica (ed era considerato dal codice penale italiano fino al
stabilì nel 1296, per la quale era riconosciuta la ereditarietà di quanti in quel
n'andò alla camera l'uscio no era serrato, ma era chiuso; aperse
camera l'uscio no era serrato, ma era chiuso; aperse alquanto l'uscio e
primi arrivati corsero alla porta della chiesa: era serrata. tarchetti, 6-ii-51: le
peccato aveva, / unde di paradiso era sbandito / e quella porta serrata teneva,
, / cné d'an- darvi non era alcun ardito, / molta pietà e gran
tempo quelli nimici mia che la miabottega s'era serrata, con ischerno dicevano ogni dì qualche
prestamente sopravvenne dov'ello seppe che dario era stato portato la notte in uno serrato
, tutta guasta e tutta ferita, comeella era, fu caterina rinchiusa in una prigione buia
con un gran sasso, dentro della quale era stato condannato a morir fra serpenti,
forzieri serrati, nell'uno de'quali era grandissimo tesoro e nell'altro terra,
uno, profetandogli che eleggerà quello che era pieno di terra, sì come avenne
. chiari, 4-52: lo scrigno era serrato, le chiavi a loco suo.
serrato il passo in guisa che disperata cosa era il tentare di superarlo. -figur
gogol'], 54: il petto era serrato quasi egli fosse prossimo ad esalare l'
in oro, da una parte del quale era sculpito uno core ferito da cupido,
e ben serrata / percosse dove appresa era già l'esca. machiavelli, 1-i-319:
: ordinavano la primastiera degli astati, che era nella fronte, serrata in modo insieme
grossa. giuliani, ii-90: il tempo era perverso, indiavolato; tirava una bufera
; andai là e vidi che quella era una pietra da calcina vantaggiata, una
fermo e lucia, 501: non era mai menzionata altrimenti che la signora chitarra.
. notai però che quell'oggetto antipatico era mal serrato e stava per sdrucciolare a
oggetto per terra e da quel rumore era sorto un litigio serrato di due voci femminili
campagna. piovene, 3-196: non c'era modo d'intendersi nella rete serrata delle
, ii-161: consegnò il baullo, che era veramente il mio, ma chiuso con
poteva partirsi quando gli piacesse, perché egli era espedito del tutto. catzelu [guevara
b. de'rossi, 2-47: era cinto con una cintura di raso rospareti
come adirato / a lui (ch'era un sazie voi sersaccente): /.
-infula sacerdotale. cesarotti, 1-xii-16: era egli venuto alle celeri navi dei greci
: secondo richard si chiapubblico che ne era degno. c. e. gadda,
ancora che povera femina fosse, pure era savia e avveduta: per che,
sf., 1 (22): era perpetua, come ognun se n'avvede,
salvini, v-4-4-20: questa madonna eufrasia era la matrona, cioè la serva in
1-29 (77): questa donna era bellissima, ma era di trenta anni in
: questa donna era bellissima, ma era di trenta anni in circa, e seco
buonarroti il giovane, 9-270: v'era una gobba servic- ciuola, / che
): veduto e sentito che altri non era in i sanesi avìe messo in servaggio,
nostro servaggio. botta, 5-131: era [l'italia] = femm.
pur essendo dotato di personalità giuridica, era giuridicamente sottomesso (con vincolo per lo
un ente ecclesiastico, per i quali era tenuto a compiere gratuitamente prestazioni di lavoro
: l'istesso tiberio, che n'era la causa, aveva a schifo così
degli albanzani, i-67: dentro della città era uno maestro = dal fr. servai
si poteva far chiaro l'errore, non era da temer che il giustificar se stesso
. castelvetro, 8-1- 324: era reputato giusto e leggittimo il dormire insieme
pallavicino, 1-507: l'altra opposizione era parer troppo d'austerità il dover servare
riva, 1-292: in quella cità era pimagm del segnor / la qual no era
era pimagm del segnor / la qual no era pengia per man d'alcun pengior,
ii-541: al quale [re] elio era stato dato dal senato per tutore,
'l mago / intromesse furtive, s'era dato / a investigar, s'alcun residuo
aiutori. agnolo segni, 2-51: era... donato cugino di messeragnolo,
/ mostrando nella vista come il core / era d'amor servente. -che
s'aveva a ritrovare, la quale era una donna d'assai, cavalleresca,
a. manetti, 2-21: egli era... di natura servente. guicciardini
credito a luca pitti, el quale non era valente uomo, ma vivo liberale animoso
f. doni, 6-41: egli era modesto, cortese, gentile, servente,
1-iv-14): a coloro, de'quali era la moltitudine inestimabile, e maschi e
altrove con quella mia aria stizzosa. c'era quel suo servente che sa di niente
per i monaci, ai quali non era permessa la questua, e per i
egli, da molti anni, era un carceriere-servente; uno diuei carcerati consumati,
traliccio verso il mare... c'era una cabina di comando, ben riscaldata
servente ». sinisgalli, 2-18: egli era uno deipiccoli serventi in camice bianco che reggevano
, cortese. anonimo, i-495: era omo giovane e piano, / a li
e uscì. pavese, 5-10: c'era chi prendeva una bambina per averci poi
: de'quali castelli aveva occupato o era su l'occupare ciò che restava di
divino. roccatagliata ceccardi, 1-621: era necessario [per evocare il demo
25: altra donzella che calidona non era a quel desnare, volgar.,
al marchese di cotrone, perché non era persona in corte più servigiale népiù cortese di
putrefatto. giannone, 241: si era arrivato a tale estremità che nemmeno quelli
altri se doleva forte, / narrando come era ito messaggero / per quello annello a
8-1030: l'incarico che ella si era assunto cominciava a parerle difficilissimo. ma
assunto cominciava a parerle difficilissimo. ma era il ricambio di un servigio resole da
amica. cassola, 2-332: lui si era prestato a compiere dei piccoli servigi,
che la palma del merito appresso iddio era tutta della sedia apostolica, non altro
, 2-224: quando il sergentello non c'era, ronzava intorno a maddalena chiamandola 'madama'
d. bartoli, 9-32-66: tanta era la nausea e la schifezza che la
. ammirato, 249: molto maggiore era il travaglio di quelli
alcuni cittadini di fermo, a'quali era più cara la servitù che la libertà
uno che si chiamava così, che era persona servile. baretti, 6-76: bisogna
prima guerra servile (anni 134-132 avanti l'era volgare), e che spinse alla
alla seconda (anni 103-101 avanti l'era volgare) non poche popolazioni libere.
gir. tagliazucchi, 1-i-381: chi era il procuratore? qualche uomo per avventura
gente della sua sicilia, in cui era così profondamente radicato il sentimento della servilità
il solimani, in cui l'insolenza s'era d'un subito mutata in servilità.
e l'altro [niscia e teramene] era nomato coturno per sapersi virtuosamente addattare al
che isenatori, secondo che ciascuno di essi era dolente o mal contento, adulassero cesare
seguiva servilissimamente ogni consiglio di pia, era rimasta nell'esercizio della maternità zotica e
parti d'egitto, onde costui s'era dipartito, vi fu capitato uno frate
fun ben serviti, / disse ch'era vergognata. novellino, xxviii-848: la badessa
ancora mio marito ch'è richiamato. era lui che serviva la macchina ».
più autonomo. moretti, 11-68: era stata svelta, vivace, sollecita, destra
ministerio degli angeli che lo servivano, non era in necessità di conservar danari.
, pensando... che l'amico era da servire, pro- puosi di dire
e ordinò col medico, che non era del paese, lo servissi di tenerlo
/ andatene al mio godimento! / infermo era, a meveniste; / in carcere bem
crudeli, 2-213: da un tosco senator era servita / donna gentil piena di spirto
, 1-19 (1-224): ella era molto bella e giovane. il perché essendo
servirmi a cena mi riferì che l'albergatore era tutto compunto dell'affronto fattomi d'intimarmi
soluzione basata sulle vedute empiriche dei fabbricanti era estremamente fuori strada: con sei misure poteva
il lettore accreditato della « perseveranza » era lui, lui il raccoglitore dei pettegolezzi mondani
vegno di lontana parte, / ov'era lo tuo cor per mio volere; /
antichi popoli ancora la sto era atta a servire la reminiscenza per istancnezza o
. bacchetti, 1-iii-547: a lei era rimasto amaro ed intiero nell'animo il rodimento
innanzi a loro, imperò ch'egli era lo più bello e lo più leggiadro servidore
prevalente. botta, 5-217: tal era la condizione di genova, che il
a pagamento. sercambi, 2-ii-208: era in vinegia una giovana di annixv, meretrice
ancora la sua robustezza e non si era punto infemminita, come aveva fatto in
careri, 1-i-388: pubblicò egli che era stato mandato dal rein quelle parti per servire
, ove altra vita di gioia non era in un delfino che la conversazione corrispondente
, e non andavo a trovarlo perché tanto era inutile, e non parlavo più di
i-33: serviva che gliela lodasse edicesse che era cosa bella, mettendogliela in vista di maraviglia
con un uso a cui originariamente non era destinato; fungere; essere adattato per
uesta vasta mole, il di cui tetto era coperto di lamine orate che a
che s'avvicinava. govoni, 1061: era un vecchio sacco / ch'io avevo
9-113: ferrautte / lo trovare che presso era al morire, / né serviva lancetta
): questa povera figlioletta... era sbigottita perché doveva avere presentito quello che
176): questo... favorito era un villanetto allevato dal ditto signore,
certe insegni di ridurre gli anni d'un'era a quelli dell'altra era da esso
d'un'era a quelli dell'altra era da esso adoperata. f. m.
colui che per attaccarsi con lui gli si era appres d'un giumento,
fratei già venne in mano, / ch'era d'un che vendeva l'orvietano;
, esprimendo riconoscibilmente animi e sentimenti, era anche atto a durare e a restare.
. bianciardi, 4-100: la zona era buona, un po'lontana dal centro
da muscoli di ferro,... era vissuto in mezzo alla più bassa e
fosse sontuosa e estraordinaria la tavola che n'era fatta,... tutta servita
. f. ucellai, 49: era tutto il servito d'argento. g.
machiavelli, i-iii- 33: si era smenticato dirmi da parte di madonna come la
servito vecchio, che secondo e'diceva era la somma di ventimila ducati.
, ii-450: lui, il barone, era sceso giù, col servitorame. de
più di quelli pieni di disprezzo. era l'alto, antico, ossequiente,
mazzini, 42- 205: venezia era tenuta ed era città corrottissima. roma
205: venezia era tenuta ed era città corrottissima. roma era città di
tenuta ed era città corrottissima. roma era città di servidorame di preti e di popolani
: tra le molte virtù di chuang-tzu c'era l'abilità nel disegno. il re
un uomo della sua condizione, tommaso era quasi ridotto al verde e stava per
sesta', cioè lasesta ora, che già era mezo giorno, e chiamala ancilla,
iii, tanto che alla caduta di questi era parso che italia rimanesse senza un
non fu offesa pubblica, perché egli non era servitor pubblico, non stipendiato. magalotti
te avanti lui mostraro / ch'io era fatto vostro servidore. dante, vita
quel cencio mio servitorino, il quale era oltramodo ingegnioso. magalotti, cxxx-i-329:
con la voce piccola piccola, che era lì di fazione. -spreg.
pur essendo dotato di personalità giuridica, era non solo economicamente, ma anche giuridicamente
nobile o un ente ecclesiastico), era tenuto a eseguire gratuitamente a suo favore
x, con grandissimo pianto, come ierusalem era perduta e venuta in servitù de'cani
ma prodottone un iessimo, ed era la servitù di roma a un giogo di
loavan e lo regraciavan, digando ch'el era quel de chi gli aveva trachii de
uno sforzo per non guardare dove c'era il ginocchio. 4. per
una figliuola da marito e non s'era mai saputo risolvere di maritarla, per molti
fratello aveva servitù con monsignor vescovo ed era onorato della benevolenza di lui. giusti,
d'altri prelati e propuose come la chiesa era occugli studi relativi, si debbono rivolgere
. sacchetti, 5: sol quest'era per beatitudine, / ch'avean d'
umana generazione dalla servitùdine, in che ella era, delli demoni dell'inferno.
volere con uno giovane uomo, ch'era serviziale del munistero. leggendadella beata umiltà faentina
anche bisognoso di opere medicinale, perché era tuto cre- vato e guasto e scoriato
tassoni, 2-33: saturno, ch'era vecchio e accatarrato / e s'avea
ché tale gli avevano appiccato nomignolo, era di così buona pasta, tanto serviziato
frizzanti. pratesi, 5-174: non c'era caso che pergentina facesse mai un po'
a belisario, che dal canto suo era servizievole e buono. svevo, 8-362
, 659: per molto tempo la pittura era stata un'arte servizievole, piegata prima
presto »; e lui quando gli era libero dal servizio, lì, puntuale alle
medico, dopo pochi annidi onorato servizio, era indotto a partirsi, anzi a strapparsi
. alvaro, 5-144: essa gli era entrata in casa e gli sbrigava i servizi
fuori cambiali col suo nome ecc.: era la suocera che gli b.
ore in una scuola dove non c'era più nulla da apprendere lo impazientiva.
impazientiva. svevo, 8-440: c'era una fanciullina di quattordici anni che augusta
luoco, e andò via ove gli era stato imposto. caro, 2-2-113: io
dire! verga, 8-380: si era alzata per osservare al buio le galanterie
tavola era stato fornito per l'avvenimento da un trattore
le pattuglie notturne sugli argini furono triplicate, era professionista, ecc.).
dei buchi rotondi delle soffitte, c'era una fila più rada di piccole finestre:
3-ii- 119: a questo manifesto era pur annessa una dichiarazione concernente il trattamento
1-i-736: fecero attenzione a lui, che era riformato per la stessa causa di cui
: io arrivai in tempo che il servizio era ordinato, et io non potei avere
mio servizio. giuliani, ii-276: quand'era giovinetto, andò a pietrasanta e i
festa dopo. ma la festa dopo era di servizio. soldati, xi-155: capii
che lui rispondeva che in servizio non gli era consentito. dessi, 10-52: ora
a far servizio. fanzini, i-301: era di una lanetta chiara e leggera
servizi a vitta frova presso treviso dov'era il comando dell'armata caviglia.
in guerra, per asservimento politico, era giuridicamente ed economicamente sottomesso alla signoria di
1831), 285]: quanto più era fitta la barbarietanto più gli stacchi delle classi
, 323: prima [l'uomo] era servo della gleba, era parte di
l'uomo] era servo della gleba, era parte di un fondo, si comprava
-servo rusticano: nel medioevo, chi era considerato proprietà del padrone insieme con la
del padrone insieme con la terra che era tenuto a coltivare. v. borghini
: nell'oriente bizantino, coltivatore che era tenuto a versare al sovrano un tributo
strada chiamata la corsia de'servi, c'era, e c'è tuttavia, un
mo, italia, machiavelli, 1-i-102: era necessario che la ita str5altessa
concilio servo, ma mostrare che non era servo. 12. che comporta
annunzio, v-2-233: ora il bidello non era se non il carma, da me
chiamano sisimo selvaggio, e quivi non era pel passato. leone africano, cii-i-423:
motto avea virtù di disserrare una porta ove era rinchiuso un grande tesoro.
sescalco de l'oste, el quale era armato de tute le soe arme e tene
mamaltese, nella quale una tal singolarità era desultoriagna multiplicazione subduplate sesquialteratamente, po-
un suono pieno e perfetto, quale era di proporzione nove ad otto. è corago
varchi, 7-604: la poesia de'quali era piena di parole composte e lunghe,
, cioè il capo dei 'dirottatori', era diventato padre di un fiorente pupo di
le sale, dinanzi ad uno che era di sesquipedali dimensioni e rappresentava una donna
. papini, iii-1029: l'accademia era soddisfatta, tanto da doppio1 (
evento). fenoglio, 5-i-686: era una faccenda tutta e soltanto italiana,
corda] gravissima alla seconda prossima vi era proporzione sesquiquarantesima quinta, tra la seconda
tra la seconda e la terza vi era proporzione sesquisettima. ibidem, 56:
da la prima gravissima alla seconda prossima vi era proporzione sesquiquarantesima quinta, tra la seconda
anno. a. piazza, 3-196: era il barone un uomo sessagenario, picciolo
giorni. lancellotti, 4-94: era già la sessagesima quando ecco capitò una
sp., 1 (20): era riuscito a passare i sessant'anni,
dai sessanta. ghislanzoni, 17-11: era già uomo sui sessanta, robusto,
il cieco che incontravo in avenue montaigne era tra i sessanta e i settanta, accompagnato
set gorello, 845: mentre ch'era l'affannata briga, / el padre
la riga, / per cui memoria m'era assai a grado, / contra sessanta
semplice: che la rivolta del sessantotto era omologa alla rivolta che da 'gliindifferenti'su su
cliente. cicognani, 3-37: c'era, con un bagaglio di messali verdi
cardinale di santa croce... era più negli occhi degli uomini perché nell'
le piaceva. tasso, 9-71: era il sesso il medesimo, e simil era
era il sesso il medesimo, e simil era / l'ardimento e 'l valore in
: la clinica a firenze dove ninon era andata a. partorire, il sesso
so chi l'ha chiamata. fiori era ignota agli antichi. -di animali.
borgese, 1-225: l'essere più curioso era la signora gia- primavera del sesso migliore,
di un pioppo. pavese, 9-81: era che il nostro fragil sesso. dottori,
femminile. b. barezzi, 1-21: era [il voir (1908-1986), pubblicato
. zati, 6-88: dorigo si era ben accorto di non farla godere, -
della quale in ciò dis era presente al mio fianco, rideva. stavo
grandissima vacca, -e l'altro sesso era tanto ampio che pareva difforme agli altri-,
normale amplesso. fanzini, ii-337: era come gloriarsi di una perversione sessuale.
. buzzati, 6-59: il ballo era - egli capì - un meraviglioso simbolo
, sindacale, femminista, l'individuo era assorbito dalla collettività. -selezione sessuale:
. galileo, 3-4-274: questo solo era bastante a fargli conoscere quanto grande sia
quieto, rassettò la macchina che si era scomposta e ita fuori dalle seste.
canna o bocca della cisterna di sotto era un forte coperchio di legname, il quale
vidi un trionfabil paradiso. / quivi era un letto a sesta col pennello,
miracolo d'arte. lanzi, i-147: era suo detto [di michelangelo] doversi
n. villani, 28: necessario non era che quei profeti con le seste in
in ciò la rispondenza alle mappe trecentesche era così evidente da andar franca da contestazioni,
. che,... poscia era subdivisa in monete minori, detti'simbelli',
dividevano in dodici parti. l'una era detta onza; le due sestante, perché
perché entravano sei fiata nel tutto ch'era dodici. 3. misura lineare
voglie, in cinque giorni / il borsello era vuoto. monelli, 2-154: arminio
latini in genere masculino 'nummus sestertius', era piccola moneta d'ariento e valeva due
, 4-ii-1988], n: non c'era... biscultorie complementari e decorative
: la città di firenze nell'antico era divisa in sestieri, siccome di presente
alla servitù. soldati, 2-346: era, ormai, il sesto inverno consecutivo
idem, purg., 22-2: già era l'angel dietro a noi rimaso,
ascensioni alpinistiche, quello che un tempo era l'ultimo e il più difficile livello (
difficoltà arrampica- bili (il sesto grado era definito come 'il limite delle possibilità umane'
, cioè le due sestora, che v'era messer filippo da cuona con assai masnada
g. f. pagnini, i-15: era la città nostra nel 1343 da'sesti
1343 da'sesti o sestieri, ne'quali era stata altra volta divisa, tutta ridotta
, iii-302: la casa di cacciaguida era... al principio dell'ultimo sestiere
detto di porta san pietro, in che era divisa la città. tommaseo, 19-49
temperamento, che nelle fresche terre native era stato in sesto benissimo, qui si compose
piacere. baldini, 9-223: giosuè era la schiettezza in persona e quando una
/ con lo suo baio, ed era molto desto. boiardo, 3-6-30: oh
chierici il prestare ad usura: ciocché era di dovere, poiché costoro non devono
, 70: verso le dieci, tutto era messo a sesto su'due vapori.
, io: pari alla mostruosità del corpo era quelladell'anima, e per metterla in qualche
... che, sebbene poscia era subdivisa in monete minori, detti 'simbelli'
sua, nel ritirarsi in campagna, era stata di rimettere in sesto il patrimonio.
bassani, 3-83: l'incontro decisivo era in pieno svolgimento:... (
pieno svolgimento:... (c'era da sgranare tanto d'occhi, parola
nel cinema l'immagine che era passata sullo schermo era passata an- ch'
l'immagine che era passata sullo schermo era passata an- ch'essa attraverso un testo
ch'essa attraverso un testo scritto, poi era stata 'vista'mentalmente dal regista, poi
tessuto. novellino, xxviii-848: quando era levato, ed ella li aparecchiava un
2-9 (1-iv-205): né alcuna cosa era che a donna appartenesse, sì come
. vestir delizioso e molle / tutto era d'ozio e di lascivia pieno, /
matazone di caligano, xxxv-i-797: vestito era de seta / fresca e colorita;
richiesta de'consoli la proibizione, che v'era, di seminar il guado e la
; e da un villaggio del comasco dove era nato venne con un fratello in toscana
. pavese [stein], 191: era un uomo esile e smorto con una
lamone. moravia, i-670: il pescatore era tuttora laggiù, nel mare, che
lieve / cenere. pea, 3-64: era cominciato a ricrescere l'erba grassa,
una all'altra rotaia, stacciando chi era dentro a scossoni che sembrava dovessero spezzare la
bacchelli, 17-7: la città di fumalvento era situata in un continente di cui taccio
arpino, 13-210: una volta non c'era la peste a far setaccio? e
di colabrodo. pasolini, 3-260: tito era affondato fino alla scucchia dentro un paltoncino
. bartoli, 6-6-234: giovanni wilkison era un giovane cattolico, artiere onorato, di
poliziano, st., 1-21: non era ancor la scelerata sete / del crudele
prete, ché il il campo era fecondo. machiavelli, 1-i-105: né posso
g. c. croce, 38: era costui picciolo di persona, il suo
picciolo di persona, il suo capo era grosso e tondo come un pallone, la
molte e grandi setole, sotto i quali era l'arricciata bocca. a. cattaneo
sicuro! » de amicis, xii-37: era un traccagnottocol capo nelle spalle, con un
massimamente alla giuntura de'nodi, ella era costretta a portarle tutto il verno involte
(e nel passato tale operazione era considerata utile sia contro le malattie croniche
, 279: questa speranza gli era stata infusa dal ministro della sua setta
lèmula, in ogni nazione dove s'era trovato seguendo cesare, era stato at-
nazione dove s'era trovato seguendo cesare, era stato at- trato dallo studio delle religioni
antica, / ché filosofo un tempo era tenuto, / ben che foi de'filosofi
in due parti, e dell'una era capo messere matteo rosso degli orsini..
... e dell'altra setta era capo messer napoleon degli orsini. landino
riformare il mondo? foscolo, ix-i-420: era l'anno del priorato di dante,
la città in due fazioni come già era tutta italia, cioè in ghibellini e guelfi
mutazioni. b. segni, 30: era baccio... atto sopra d'
. machiavelli, 14-i-521: messer ercole era casso, perché li orsini e viteglili aveno
i capi faccendo setta e dissono che era faticoso lavoro e di pericolo, e che
apparteneva da tre giorni aquella setta, ne era entusiasta e cercava proseliti per essa.
aderisce a una setta, a questa era la setta d'i'cattivi, / a
contadi, in che tutto quel regno era diviso, ora non se ne trovano in
arpino, 7-101: grande soddisfazione nostra era il maiale. aveva superato agevolmente i settanta
, che se gli scoppiava una gomma era morto. 2. con valore indeterminato
ambito della cerchia dei suoi sostenitori; era competente sugli affari riguardanti le gabelle e
anno settantesimosesto dell'età sua, si era congiunto in matrimonio con una bella e
: l'autore dei frontoni non s'era formato senza particolari influssi dell'arte ionica
che una settantina d'anni prima s'era affermata a delfo in uno dei maggiori
e tutti eran settari, e non ci era setta alcuna. faldella, i-5-186:
gioia del cuore tenebroso e doloroso s'era buttato a leggerli, lasciando il roncaglia
drini settario. bianciarai, 4-63: anna era fanatica e settaria, bisogna riconoscerlo,
e i ricchi si mangiano ciò che era destinato ai poveri, e imperversa la discordia
: la gio vine italia era organizzata in modo tanto serio che aveva
colonna, 3-72: e1 pterygio adnixo era sopra uno acuminato, la forma octogonale
gentile del suo tenero viso di prete-bambino, era celato un antico settarismo, il fanatismo
la sentenzia de l'epicuro, qual era che il summo bene fusse posito in
degli ultimi due duchi di modena, era uomo, come si dice, di
costumial palazzotto di don rodrigo, non c'era più di sette miglia. leopardi,
sempre studioso. bernari, 3-207: salvatore era caduto nella rete poliziesca, e s'
caduto nella rete poliziesca, e s'era buscato sette anni. -iterato per
parere il lungo tratto / del mezzo ch'era ancor tra noi e loro; /
bisticci, i-i- 78: atrabatense era uomo dotissimo in teologia et in tutta
cui, secondo il sistema tolemaico, era ripartita la superficie terrestre. restoro
una delle setteopere corporali di misericordia, s'era spogliato d'un bel- l'abituccio nuovo
che in orvieto nell'età comunale era composta di cittadini iscritti alle arti e capeg
, attraverso a un sette che s'era procurato armeggiandointorno alla tavola del banchetto. bartolini
tavola del banchetto. bartolini, 18-94: era una sottana vermiglia non di ricca stoffa
vermiglia non di ricca stoffa: da vicino era uno straccio di sottana: e con
il brincello fra i denti e se l'era tagliato con un coltello a serramanico.
. c. carrà, 623: si era dato al commercio del carbone e ne
bacchetti, 1-iii-219: quel magistrale sgrugnone era toccato a uno per aver detto cheprincivalle aveva
per arpino, 7-204: era carogna [la gente], continua a
venere] capitolina. sbarbaro, 5-121: era una villa settecentesca d'un rosa stinto
: sbirciando, vide che il libro era in greco e in versi, probabilmente
ha operato. soldati, 2-14: era il tipo dell'aristocratico settecentesco, formalmente
immaginati. 4. quale era nel settecento (un luogo, il tipo
chiesa, la satira volterriana, ch'era pure nelle sue tradizioni ed origini giacobine
, sua moglie. argino, i-602: era al suo settecentocinquantatreesimo viaggio, ormai un
anno 1701 e il 1800 della nostra era (ed è per lo più scritto con
una fossa tutti 'nsembre /, tal era quivi. cenne da la chitarra, vi-638
di milano. carducci, iii-2-55: era nel corpo niveo / di porpora il
de ser marin te), in quanto era il settimo mese del calendario romano mauro
15]: la morte di luigi xvi era già, agli occhi degli oratori della
d. pisis, 1-242: c'era una insolita chiarità settembrina nell'aria pulita
del '93, anzi terrorista 'settembrizzatore', era nemico acerrimo di ogni 'testa coronata'
vallo. anonimo romano, 1-57: era intorno affasciato da setgnare al modo d'
villetta collinare che la sua famiglia s'era precipitata ad affittargli per imboscarlo dopo il suo
presidente della repubblica occupa il posto che era destinato all'erede di luigi xiv r.
secondo la quale il bilancio dell'esercito era fissato di sette anni in sette anni
di chi sa. il suo corpo settenne era simile a quello d'una nana:
iii-22-248: l'importanza del carbone si era quasi raddoppiata in quel settennio.
colla vita. cassola, 2-121: era un settentrionale, e appariva molto compreso
altro coreva dal mezo dì a setantrióne ed era largotre leghe, che sono 12 miglia.
militare [tommaseo]: 'settereme': era una nave lunga da essi stessi, sia
volle dimorare, / che già passata era una settimana. pigafetta, 4-168:
nella legge data da moisè, il quale era ogni sette settimane, cioè quaranta nove
del panciotto: nessuna delle tre chiavi vi era: si voltò al cassettone, e
settimanale, come tutti gli armadi, era socchiuso. = voce di area
che parte dal ramo di settembre le none era il settimo giorno del mese e le idi
facea la bocca dell'abbate, che era la settimana, era ramo di ramo
dell'abbate, che era la settimana, era ramo di ramo di po.
. borgese, 1-243: non era assurdo immaginare che marcoberti fosse venuto a parigi
, vlii-1-174: la settima cosa dissi era da vedere perché più nel principio del dì
decimoquinto. cesari, 6-53: non era chi non tenesse per fermo luigi dover
calati nel primo de'tre cerchi, ond'era partito il giron settimo, dove son
bandello, 1-48 (i-567): egli era sempre stato uomo di suo capo e
paese del delfinato. botta, 5-406: era stato assunto al pontificato nel conclave di
faceva per memoria del settimo monte che era stato aggiunto alla città di roma),
fenoglio, 5-i-2203: il naso di sceriffo era naturalmente libro della distribuzione della prestanza del
, iii-536: così fatto... era l'ornamento del catafalco, il quale
del catafalco, il quale... era quasi a similitudine del mausoleo d'augusto
8-113: all'ultimo momento e quando s'era già quasi adagiata [la pallina]
del venti..., si era in quest'ultima per l'appunto, con
. piovene, 53: il settore era dimenticato dai comandi; dopo aver udito genericamente
vita italiana'. bilenchi, 14-18: era impossibile, con l'italia ancora per
corpo. forteguerri, 20-105: questi era un vecchio settuagenario. seriman, i-464:
annunzio, 3-111: il barone settuagenario era rimasto da prima un po'sorpreso e stupefatto
la città d'arezzo ve ne era una, la quale permettendo il piantar
debba andare per l'alveo vecchio, dove era solito andare tardi, il 2 di luglio
2 di luglio. tarchetti, 6-ii-293: era assai malconinanzi si facesse l'alveo nuovo
; diceva anche, severamente, ch'era un mischiarsi nelle cose profane, a
intese chiaramente... che gli era bisogno d'avere temperanza nell'ingegno, e
. pirandello, 8-1089: « e intanto era qua! » rispose biagio ricomponendosi e
vergilio de la cagione per la quale era chiamato, ancor che de l'omicidio commesso
. cesari, 6-50: così sottilmente era severo con se medesimo in opera d'
mi avviai alla sala del giudizio: era mia intenzione di tenere un contegno severo,
». chiari, ii-16: il portamento era serio, lentissimo il passo, il
: nel mezzo, il comandante (era fosco, aquilino, severo) aveva abbassata
risaltava sotto la tonaca che al torso era attillata e severa come il sopra d'
da'locresi in italia, coi quali era in lega. ivi ingiustamente pigliò tirannia
atroci sevizie del marito, la famiglia s'era sbandata. landolfi, 19-129: neanche
pavia, e tra le quali vi era una rotella di ginocchio che ha appartenuto
di anatomia si intendeva...: era un sezionatore di gran vaglia, ma
assassinio politico'. pirandello, 7-1142: era il regno dell'ordine, quello! l'
politica... per me c'era la forca. 4. ciascuna delle
dove vi erano i detenuti comuni, era avvenuto questo: un carcerato si era
era avvenuto questo: un carcerato si era alzato di nascosto ed aveva con un morso
determinati servizi. muratori, 7-ii-91: era... anticamente compartita un'armata
. cassola, 2-393: dopo cena era sempre presente in sezione. pasolini, 7-114
: aprì un cassetto e io vidi ch'era diviso vecchiezza. diatessaron volgar.
piovene, 6-22: la villa era sovrastata da una piccola firimai ». dante
a uscirne. gherardi, 3-40: quiv'era ninfe e giovinetti i. mmezzo:
di quel massaio... che- era continuo nello sfabricar i vecchi granai per farne
sfabricate / che con tre denti soli era rimaso. 2. rifl.
rinchiusi nei ca8- 258: giacomino delisi era sfaccendato, e l'ozio lo addomerini,
... benché sui 69, era sfabbricato. abitava in famiglia amica sotto
, ii-258: l'altra sera, ch'era con me isfaccendata, ne fé conto
quando si sbucava dall'altro capo si era costretti ad alzar gli occhi per ammirare
rilievo un aspetto che... era presente fin da principio: il senso del
una malattia. fenoglio, 5-i-1396: era di quelli che ce l'avevano a morte
, 9-249: quanto alla sfacchinata che gli era toccato di fare, ormai t'aveva
essere te ». e sua madre era stata una sfacchinatrice. 2.
215: avvegnaché la moltitudine, ch'era al parlamento, molto accesa verso bebio,
tardità da giusti impedimen c'era la vostra signora figliuola, in conversazione sfaccia
risponder sempre il contrario di quello che era. svevo, 3-553: io,
..., gli dissi che m'era venuta la curiosità di contarne i bottoni
, 9-45: la sfacciataggine di berti era soltanto timidezza che per autodifesa diventava aggressiva
vii-313: ciucio bruocolo... era un sicario famoso,... corsaro
spiccatamente anglomane, sfacciatamente timidissimo, paolo era anche piccolo di statura, biondo,
sfacciato. compagni, 1-18: grande era del corpo, ardito e sfacciato e
animo di messer baldo, ma anco era tanto ardito e sfacciato che in presenza
, 87: molto lo amava, n'era innamorata, / lo avrebbe stretto,
di concludere prima del tempo che s'era stabilito ». landolfi, 19-75: ora
un fare sfacciato e confidenziale, s'era seduto sul letto. bernari, 3-328
più interessante, che più mi colpiva, era l'arma di famiglia, dipinta a
. manzini, 11-119: il mare era d'un azzurro sfacciato, a garacol cielo
e l'adulazione sfacciata di que'famosi letterati era è » secco di un uomo
365: il caffè lì di faccia era pieno di fannulloni, che le ta e
monelli, 2-54: la ragazza era un fiore e mi guardava ogni tanto
alla sfacciata, in un caffè che era il ritrovo consueto dei soli socialisti.
. nieri, 392: questa serva era merlo vecchio e sfacciatot- ta quel che
iii-1-1130: al nostro orrore il cancro era come una bestia acuta e mostruosa
tale, 3-58: la vecchia maria era morta trent'anni prima nell'ospizio a
l'avevano messa quando in casa non era più stato possibile ospitare un'ottantenne in
: senza di lui il palazzo di ludovico era ancora nell'abbandono, anzi nel lurido
scandalo, provocare uno sfacelo come non si era mai visto da queste parti. pratolini
cassola, 1-306: l'organizzazione partigiana era in pieno sfacelo...:
. blico. cicognani, 3-127: era anche la rovina economica: sì, =
e da un perché il patrimonio biagini era ormai in isfacelo. denom. da fagiolo
scultorio nel più vuoto della piazza, ed era poi meraviglioso come sfagliava per riportarsi con
di una flora acquitnnale,... era sfacendato, v. sfaccendato. 2
deserto ti seguivo, quando la febbre era più alta: per un deserto di
grandi sfalcate, sotto le sue persiane! era quello sfal- camento, specialmente, che
, 9-219: in mezzo alla strada c'era un cerchio di luce e di qua
45-45: la nave poi, su cui era abrocome, sfallisce la navigazione verso alessandria
: s'ei [il sergente] s'era armato per uccidere il capitano, come
. levi, 3-146: lì su c'era stato qualcuno, qualcuno delmestiere; e aveva
della coppia che sembrava dritto e invece era sfalsato. arbasino, 9-104: l'
che risecche al sole, gran ventura era trovarne a rodere e sfamarsi. bresciani,
: ritrovò sceriffo alla mensa. si era sfamato. -per simil. concimare.
quanto allo sfamarlo più o meno, era un altro par di maniche. verga
, in casa! gozzano, i-953: era la vigilia di natale efortunato -così si chiamava
il tromba, che già del cavallo disceso era e ginocchioni stava con ambo le mani
l'afiguraro: / bresciani, 6-viii-228: era legge di non ispazzettare i rompecte [
lontani e invendicabili, la tua disperazione era la più profonda... io t'
è cosa leggera. pavese, i-375: era mezzogiorno e rientravo spossato sotto l'acqua
, pericolosissime. fagiuoli, xiv-120: era un certo villan paffuto e tondo /
è iustistificada; adam lo quale era condanado e descaza- do, si è
stato di una cosa da quel che era o era stata fatta; distruggere.
una cosa da quel che era o era stata fatta; distruggere. francesco
., 162: èva, la quale era condanada, sica pisana, 983: sfeciono
mai / non ebbi forza, sì stretto era e sodo. fenoglio, 5-i-1254:
ha la casa di caifas, ch'era principe e sacerdote, nel qual luogo a
più lo cor mi sfacie, / era la bocca sua bella e piacente. petrarca
vuote; fosse il tempo, ch'era d'inverno rigido e gelato: non
pini. palazzeschi, 5-226: la piazza era grigia, di un grigiore che si
l'aria interiore della boccia chiusa ermeticamente era stata penetrata dal fuoco per circa un'
il sapone che mettevano in giro adesso era una cosa orribile, grossi cubi verdastri e
il signor colonnello sapesse, quando mosca era sorpassata e quasi in mano delle armate tedesche
cedeva, si sfaceva, scappava, dov'era stalin. -disgregarsi, dividersi
onde sfacevasi l'italia nell'andato secolo era da vero corruzione 'piccina'. gobetti
faretra fuor un dardo trasse, / ch'era di piombo pallido ed oscuro, /
, quella volubilità che clara proclamava egli era abituato a vederla come uno sfarfallamento che
spalle e entrò... dentro c'era solo il sole, festoso, che assorbiva
i-243: ieri mattina mentre nevicava carlo era in tram, molto sereno...
: il loro [dei sifilitici] cibo era biin uno sformicolio sempre più fumido verso
scotto ed acqua di legno. il biscotto era la prebenda ben sità romantiche del
analoga occasione rino formica, che allora era ministro delle finanze,...
arpino, 19-136: la vergogna se n'era andata lentamente, lasciando però buche d'
. mento'della maggioranza filonucleare pugliese era in attogià dalla seduta precedente.
sfarinata, disfatta, se ella non era. zanon, 2-xix-262: è un pezzo
nuvole. rimanelli, 2-235: vespero era venuto in mezzo a un cielo sfarinato
dissero che gli [l'anello] era buono e di valuta di parecchi scudi.
polvere. pirandello, 7-737: s'era mangiato inavvertitamente le schiumette che dovevano servirgli
oro. stuparich, 5-102: chi era allora quella donna così semplice in mezzo
sfarzosamente illuminata. moravia, v-401: era un'interruzione subitanea, imprevedibile, totale
che gli veniva dall'ambiente in cui era nato e vissuto la prima giovinezza, e
: il cancelliere, forse per modestia, era tanto umile e sdruscito nel suo arnese
sdruscito nel suo arnese quanto il principale era splendido e sfarzoso. montano, 434:
sfarzosa metropoli d'italia [milano] io era fatto intervenire ad una splendidissima veglia.
. brancati, 3-194: la luna era nel mezzo del cielo, profondissima,
e sfarzosa per quelmucchio di casette rannicchiate che era pachino. moravia, 19-226: un
. 1: 5-96: john era stato ucciso da un bombardamento aereo..
sfasciarono destramente e mi dimandarono quanto tempo era che io pativa quel male. siri,
dall'una all'altra rotaia, stacciando chi era dentro a scossoni che sembrava dovessero spezzare
per via faceva quanto più danno gli era consentito dalle turgide e repentine piene dei
violentemente. fenoglio, 5-i-1733: quando era già stecchito, lo pugnalarono nel petto
cristianesimo, quando l'edificio d'ogni fede era sfasciato e soverchiato dall'egoismo, dal
più nulla, scipito a un tratto, era scagliato a sfasciarsi nel muro.
presto si riseppe che la famiglia s'era sfasciata, parte in miseria, parte finita
finita peggio. tecchi, 13-109: era per lui come una sconfitta: la compagine
famiglia, di tutto il patrimonio -che era stata l'idea del padre e degli
infelice che non le sue provincie, era soggiaciuta non ad una, ma a tre
intelletto. pananti, ii-187: vi era un uomo d'una memoria sfasciata,
al tatto capii che [il tavolo] era rotondoe molto grande: sopra, in disordine
g. bassani, 4-120: « era una signora sui trentatré, tren- tacinque
sfasciata dopo la battaglia di caporetto, era stata ricostituita. -disunito, diviso
, 18-252: lei, inerme com'era, sbalzata fuori dal sonno tragicamente fu
ritirata, non dei legni, ché era impossibile moverli da quel punto essendo in
quelli sfasciumi repenti e isolati pei quali era salita, le cadde l'animo; cominciò
: là dove cominciavano i pini c'era la casa di cenzo rena, a strapiombo
signor marchese bernardo tanucci, allora che egli era professore di giurisprudenza in pisa, nel
favellare, niuna sapea andare e ognuna era sì sfatata che gli piangeva la vesta
avanti... tutto l'organismo era torpido... poi, dopo aver
montale, 3-134: fabrizio, dove s'era nascosto quello sfaticato di fabrizio? svelto
: crippa, il più sfaticone, era di nuovo lì con la brenta.
a piombo, selvaggiamente. la strada era una pozzanghera..., i campi
bello, / sotto la gomma il bello era già sfatto. 2.
toscana il vii paese che aborro, era d'accordo a vituperare. -consumato
7-423: andò a vedere cosa n'era di suo marito che non moriva mai.
parole originali. pancrazi, 1-41: era pur d'arezzo il versifico guadagnoli più sfatto
, cascante. cicognani, 3-203: era invecchiata: le grinze, e i capelli
fittizia, la pettinatura falsa, tutto s'era scomposto... la velia cercava
, giunsero in fondo a una sala ov'era apparecchiata una tavola per due. g
giorno. ottimo, iii-20: quello luogo era così luminoso ed del cor,
illustre artefice sfaville. chiabrera, 1-iv-93: era il fior contento / pur di tre
: una. verdeggia, l'altra / era qual pura neve; e qual piropo
mezzo dell'altare. piovene, 14-82: era, quando partii, una notte pura
gia, nell'angolo in cui s'era addossata, sfavillò d'ira nel volto
9-iii: il calore della gioia di cui era acceso il suo viso gli sfavillava dalle
rovinìo delle pietre che cadevano giù ed era sì grande il percuotere che facevano insieme
tante fiamme. chiabrera, 1-iii-82: era costei donzella, / già vermiglie le?
, 5-297: il saluto più mio era quello che mi dava con lo sfavillìo degli
a sfavore dell'appellante, che neppure era stato oggetto di impugnazione incidentale daparte dei soccombenti
importare gli scudi, quando il cambio era sfavorevole. 2. che dissente
, 3-132: la notizia che giampaolo s'era sposato con la signora di ree f
da ponte, 137: sincero era il mio dolore, sincera egualmente era
era il mio dolore, sincera egualmente era la mia lode di questo sovrano, che
de l'aceto vintidui ramaioli, ché tutto era guasto. d'alberti [s.
tutto. seppe che11 mio più grande amico era un gobbo di pel sagginato, anarchico
. pratolini, 4-87: si sapeva che era un 'rivoluzionario': « sfegatato!
volendo sfeminare l'effeminato acchille, ch'era infra le vergini ascoso, fé dare nella
di maggior pregio assai che ella non era. sarpi, vii-55: i datteri conchigli
arena gialliccia, dalla quale pure molta n'era ammonticellata nella prima bocca della caverna.
grecia per sostenere la capigliatura (ed era avvolta intorno alla fronte e alle tempie
lega dietro alla testa. essa non era metallica, ma tessuta o lavorata a rete
di sfera in sfera, / tutto era melodia quello che udivi, / tutto
udivi, / tutto quel che vedevi era una luce. bacchetti, 2-xxiv-323:
circa. l'orologio a pendolo ch'era su la parete di contro a me
montale, 15-564: / vivere non era per villiers la vita / né l'oltrevita
, ii-682: la nostra vita immaginaria era... fuori dellasfera della ragione.
. cassola, 4-138: la campagna era fuori della sfera dei suoi ricordi: tutt'
del pranzo. nievo, 147: era egli di ceppo paesano e di pasta
di aggiustare la sua sfera (che era un pezzo grosso di artiglieria..
quel vaso al seno,... era così stranamentecomico che ne schiattò dal ridere la
. soldati, 2-327: la sfericità era il motivo dominante delle sue forme,
una per me. marotta, 1-236: era un uomo immenso, alto e adiposo
« si circonda da ogni lato ». era sferico e taciturno. -formoso, florido
praticavano i giochi con la palla; era sempre presente nei complessi antichi delle
(e per tale motivo il termine era, in origine, sinonimo di palestra)
le. cinelli, 11-49: lo sferisterio era stato finito nell'inverno e già vi
. 2. sm. chi era esperto negli esercizi ginnici che nel mondo
, quasi altrettante bozzerigonfie di bianco marmo, era sorretto da una massa d'irregolari sferoidi
fabbrica del nominato sferologio, il quale era una macchina in forma di globo, somigliante
coll'ugne, se altro non v'era, scalcinavano e sgretolavano la muraglia.
: pavese, 4-71: giannino era già entrato e palpava un '
2-64: si sentiva rotolare nei sassi. era scuro. un rotolio più sferragliante:
scuro. un rotolio più sferragliante: era il cavallino che correva sprizzando scintille contro
pirandello, 8-775: sotto, c'era la scarpata della ferrovia, e la
calvino, 12-225: quello che m'era sembrato l'eco irregolaredegli zoccoli della mia giumenta
irregolaredegli zoccoli della mia giumenta... era in realtà lo sferragliare di quei passi
tintinnare. gatto, 2-62: oramai era lui a far rumore, a muoversi
. si fosse addormentato; perciocché non era sonniferante né dormiglioso; onde sferraio- landolo
ariosto, i-iv- 671: non era anco al ponte che sferratosi / gli è
che uno di que'signorimuli, che s'era sferrato, fosse ferrato di nuovo. guerrazzi
40-46 (iii-303): brandimarte tornò dov'era orlando / e losferrò dal laccio incontanente.
per alcuna colpa e accusa fattagli si era là condotto per mare, ove era
si era là condotto per mare, ove era lungo tempo stato in carcere; ma
. villani, 2-10: in quello tempo era sformato caldo e secco grande e tutte
dei 'malfattori politici',... era tenerezza giulebbosa in paragone dei complimenti duri
cieco, 8-42: colei, ch'era avvezza / già per molti anni e pratica
e stanca. testi, 1-329: io era giunto circale due e veggendo i cavalli stracchissimi
4-1-99: presa la nave, che tuttavia era in porto e sferrata dail'ancore,
calvino, 3-81: bradamante ora s'era armata d'una sferza e prese a mulinarla
2-173: nero come il carbone egli era e avea / irto il crin, gli
. averani, i-158: la sferza era il tormento più leggiere e con essa alle
diveniva inebriante come quello dei tuberosi ed era pel desiderio una terribile sferza. govoni,
questo caldo? d'azeglio, 8-102: era verso mezzogiorno ed ardeva l'aria.
della calce. moravia, i-426: era luglio, e già la sferza del sole
. gadda conti, 2-623: s'era levato un po'di vento e, ro
sferzo. pratolini, 3-153: io era sferzato dalle tue parole, volevo farmi la
calandra, 1-128: nella discussione non era sempre padrone di sé, e spesso
. foscolo, v-73: la fleur era inviolabile; e se fame o sete o
in faccia da quella risata, le era saltato addosso, lì, dietro la villa
. gadda, 6-173: il cavallo era arrivato fradicio e talmente sfessato, povera
marino, v-21: il canto era più dolce che gli struffoli, /
animo scioperato e inerte, che s'era sfiaccato a chiedere a sonate e sinfonie
utile delle medesime. boine, i-155: era uno che- di quando in quando s'
fermi a veder coluiche con tanto ardimento s'era seduto sul precipizio. e 'zizzania'
carducci, iii-16-16: tutta cotesta poesia arcadica era insipida, scolorita, sfiaccolata, nulla
nievo, 647: la vigoria, ch'era rimasta nei nostri comavrebbe richiamato la contemplante
baldini, i-462: tutta la sua parte era tremenda di tensione vocale, con certe
giuliani, i-265: un ragazzino s'era lasciato andar giù da un ciliegio, e
: la madre di sabina... era ormai una donna spenta e amara che
del professore. d'annunzio, iv-1-799: era una femmina d'alta statura ma curva
con un salto dove la rete metallica era sfiancata, passai di là. -eroso
, 151: rocco..., era il tipo vivente di quella figura di
vergognoso, sendosene rattenuto, se n'era morto. a. casotti, 1-3-85:
sostant. bacchelli, 14-56: non era sembrata una barra maggioredelle solite, ma quando
ne ricevette, che sì calcato vi era. bacchelli, 9-89: quando s'
putto] soffiavano,... era nel mezzo della bocca, con uno buco
: gli è vero che la baracca non era tirata a pulimento, sfiatava da tutte
un iccolo buco nel grande pallone che era soltanto d'aria, fiatandosi a poco
mancandogli il sangue, eglichiese dell'acqua che era mezza notte, la quale poi che
predicatori che da secoli si sfiatano dal pulpito era pur probabile che alla fine dovesse nascere
piovene, 164: l'altro, s'era già alzato e se ne andava brontolando
alzato e se ne andava brontolando che era inutile, poche ore prima, farlo sfiatare
decise di comprarsi tre nazionali, che era un pezzo che si stava a sfiatare da
2-341: quel filo di voce non era, come emilio avrebbe potuto temere, iroso
emilio avrebbe potuto temere, iroso; era, al contrario, tenero, sfiatato,
. a. piazza, 2-128: era vicina la mezzanotte quando il suo destriere
. pasolini, 3-27: non c'era nessuno. solo il vecchio cane nero sfiatato
neanche la forza d'abbaiare, digiuno com'era, e s'accontentò d'alzarsi.
s'umiliò tanto che disse che non era degno di sfibbiar le scarpe a giesù cristo
staccare un oggetto dal supporto a cui era fissato con una fibbia. lucini,
neuna parte magagnato, se non che era ignuda. niccolò del rosso, 1-292-1:
, la sfibbiò e vidde ch'ell'era pure la sua figliuola. f. scarlatti
maddalena, lo cercavamo in alto, dov'era meno intorbidato dalle sfiatature degli agglomerati umani
. muratori, 7-iii-34: sì poco nondimeno era il cattale di questo sapere che a
nel petto candido duo pomi lattei ch'era un pericolo a guardargli. vasari, ii-153
. loria, 1-138: l'attesa era divenuta sfibrante. moravia, xi-489:
sfibrante. moravia, xi-489: c'era quell'aria sfibrante e grossa che ti dà
segatina per riquadrare il legname, v'era da prima una sega tonda a cerchio,
pavese, 4-125: si disse quant'era sciocco ch'egli avesse cercato con orgoglio
). bacchelli, 1-iii-154: quando era già passato da un pezzo il tempo
si erano domate in massimiliana; tutto era finito per comporsi in un accasciamento stanco
un'ebbrezza. flaiano, 1-i-565: era sfibrato ma felice, e la luce livida
-voleva provocarlo?... elena s'era voltata, in sfida, poggiati
. arpino, 16-7: il professore era incoerente e pungolatoda troppe voglie sfidanti, però
avevo lanciato alla legge, insomma, era sproporzionata allemie forze. avevo scommesso più di
su quelle poche facce chesi vedevano in volto era per lo più scolpito, compenetrato,
nella lettera scritta... al comune era aveva cercato rifugio, durante gli anni
de'cibi che tu gli negasti, era qualche speranza che egli guarisse; ma
ma quando tu gli negasti il veleno, era isfidato da'medici e non poteva campare
montale, 3-31: il verdaccio non era [per zebrino] che un buco
punto all'aglaura. sfido io! era materia tanto imbrogliata per sé che ci voleva
settembrini [luciano], iii-2-223: era nemico sfidato di quelli che cianciano di filosofia
, passavano ad altro paese, dov'era sicuro il vivere cristiano. guerrazzi,
novellino, 96 (155): era sì iscarsissimo e sfidato che faceva i
d'errare. siri, xii-183: egli era per natura sì sfidato che nelle cose
. sacchetti, 37-8: s'egli era di diversa natura, ciascuno ilpensi, ché
. chiabrera, 1-iii-198: tal ripien divigore era a mirarsi / per la campagna il buon
quel momento stesso egli capisse che cosa era davvero. 4. interpretare o
matrigna per non sfigurare? ebbene santa era più bella di loro due e della
della madre insieme. fenoglio, 5-iii-79: era arrivato a farsi un corredo, per
volto suo nascoso, / nel qual non era decor né aspetto; / guardandol pensammo
maria della scala, x-409: tanto era di dolore assediata che pareva / nela mente
sapere. boiardo, 1-26-13: smarito era nel volto il mandrino, / ma
, un anno dopo, la casa era sì sfigurata, non già completamente distrutta.
tra loro [gli arabi] salito era a dominar nelle scienze aristotile, da
persuadendo a'pagani che la nuova dottrina era sempre esistita tra loro, sebbene sfigurata
delle favole, e che la fede novella era venuta a mostrarla raggiante di tutto
morale. tenca, 2-279: ^ antichità era giunta infinoa noi sfigurata...:
cielo). flaiano, 1-i-567: era una spiaggia povera, acquattata, itetti delle
sini sfilacciati... s'era dato a stropicciare sulle sfilàcciche un mozzicone
interno cominciava a farsi più chiaro: era quasi vuoto, tutto di tavole piene di
, 0-255: nell'apparente noncuranzadel gesto c'era un che d'insistito, di premeditato:
un che d'insistito, di premeditato: era il gesto, non casuale, di
levi, 6-14: leonid, che si era sfilato lo zaino, lo socchiuse e
morante, i-130: la sporta le si era sfilata dal braccio e learance ch'essa conteneva
, i-501: il padre di viani era impiegato dei borboni nella loro vasta tenuta
parve di rivedere l'isoletta come m'era sfilata davanti agli occhi attraverso gli alberi
, iv-275: il resto della gente si era sfilata. brusoni, 807: tenea
vide sfilare per lo medesimo cammino che era venuta. manzoni, pr. sp
... per ischerzo. non era ingrassata, anzi era dimagrita. si era
ischerzo. non era ingrassata, anzi era dimagrita. si era sfilata, si era
era ingrassata, anzi era dimagrita. si era sfilata, si era fatta più morbida
era dimagrita. si era sfilata, si era fatta più morbida e più lunga.
da letto. bechi, 2-186: quando era a letto, bastava sollevasse il capo
listedi saia nera annodate insieme; e perché era senza maniche, si serviva di quelle
. contina e 2 febbri flemmatiche ed era isfilato. landino [plinio],
. nievo, 392: a quel tempo era più sfilato ancora, tantoché gli si
g. morelli, 542: era malato di terzana, ed esso aveva la
. d. bartoli, 1-8-56: era [la croce] su l'erta di
f. doni, 2-56: la cortigiana era entrata la sera seco inr. longhi,
deltali listerelle. letto e non s'era levata una mirabil filza di perle dal collo
andai a toccare, il maiolo era morto; lo sfilzai: era un mozzicone
il maiolo era morto; lo sfilzai: era un mozzicone marcio e n.
, 1-272: i nominativi di cui egli era ghiotto erano le belle sfilze dei nomi
a sfilze: a raffica. c'era un verme rosso attaccato. 4
? / che nell'arte dell'amore / era così sfinacciato. = comp.
fratelli, 1-182: dopo l'operazione s'era sfinata e appariva più giovane.
e spesse un dito. tura ch'era stata la comunità di lavoro con masaccio.
fr. colonna, 3-9: quivi era el mio spavento sentire de lìalcuna fiata sibilante
segheria, nella baracca della mensa ch'era molto sfinestrata, sfinestratura, sf
accosciata. landolfi, i-137: c'era anche la cagna, che si sedeva a
. fenoglio, 4-112: tuttociò era così assurdo, piombato inuna vasca irreale:
loro così a spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento. moravia, ix-254:
adesso non finivano mai di sgocciolare ed era proprio uno sfinimento ed una disperazione da non
fa, quando la cioccolata non c'era? 5. per estens. angoscia
potermi congedare da al bina era per me l'ultimo sfinimento. algarotti,
3-28: mi addormentai... che era l'alba, dopo aver in mille
alta voce alla principessa che la zuppa era in tavola. 4. decadere
lo sconquasso di quel brutto momento, era torturata, tanagliata da quel maledetto dente
sfinitissimo! verga, 8-368: quand'era presa della tosse, simetteva ad ansare,
se, nel paese dei gurra, quando era sfinito dalla febbre e delirante, io
pascoli, 334: il papa! era per l'alpe, era tra il vento
il papa! era per l'alpe, era tra il vento / gelido, anch'
vento / gelido, anch'esso, era piccino e stanco, / sfinito morto,
per difetto di libertà..., era mestieri rinfondere nelle loro vene insterilite di
segno che la materia negl'intestini non era più sostenuta, e dovè in conseguenza render
orizzonte sfioccandosi. arpino, 5-30: era il treno, tagliava un angolo lontano
e ravvivate da misasi, 1-83: ci era un silenzio sereno e malinconico singolari contrasti
e. cecchi, 7-84: c'era una moltitudine di nubi, basse e
. landolfi, i-514: gli si era avvinghiata, gli cercava la bocca colla
occhi accalati a mala pena, la bocca era sfiorata da un risolino sottile sottile,
2-66: la sua confidenza con quei vagabondi era un'idea troppo inconcepibile per poter sfiorare
aveva avute finzioni ministeriali, questa terza volta era al governo con autorità, potenza e
del patriottismo piemontese; nel '2i si era colto il fiore dell'aristocrazia; nel
giovanile. molineri, 2-30: si era offuscata d'un tratto quella bellezza radiante
: il goldoni temè che, delicata com'era, sarebbe presto sfiorita, come sua
varsi? d'annunzio, iv-1-84: ella era una donna di giobacchetti, ii-41:
biondicci. bartolini, 11-68: la duchessa era una don = comp. dal pref
strappava al nostro glicine, che già era sfiorito, una delle sue foglie.
più giovinezza. cicognani, 6-235: era una ragazza non più tanto giovane,
tutti i giorni rovani, 4-ii-131: s'era messo a guardare il gioco deluna stilla
6. stor. cittadino sfiorito: chi era escluso dall'esercizio di diritti e doveri
: chi invece s'acchiappava alla prima era il buon telemaco in estasi davanti a un
le parole: 'si loca'... era da anni che non si sfittava più
che aveva in consegna la villetta quand'era sfittata. sfiniménto, sm.
? la cameretta, la cameretta, se era ancora sfitta. pasolini, 3-200:
pasolini, 3-200: qualche appartamento ancora era sfitto, ma le domande però erano migliaia
di seminaristi, contro l'archimandrita cui era venuto lo sfizio di tradurre i vangeli
arricciatura delle superficie. manzini, 17-37: era come se l'immagine fissata gli diventasse
un giovine biondo in plus four. era una scena viva, ma già un po'
il suo viso tendeva a sparire, non era che un piccolo ovale sfuocato.
10-126: nei primi tempi ilragazzo, che era sveglio e pronto, si meravigliava vedendocome i
, 6-223: anche l'immagine di virginia era sfuocata nella sua memoria, simile ai
romanzo). frateili, 5-146: era un mondo... che dapprincipio pareva
impuzzolite, specie nel punto dove c'era lo sfocio della cloaca del policlinico.
. faldella, ii-2-149: federico era glorioso di quello squarcio di eloquenza sfoderato
di eloquenza sfoderato da sua moglie, ne era sinceramente meravigliato e contento.
gli stessi suoi salvatori, comenon se n'era accorto prima? avevano il berretto sfoderato,
bufalino, 9-87: il maltempo s'era sfogato. come trinciata in mille pezzi
fiume parve aperto in alto, peruanto v'era di cielo e d'orizzonte, l'imbuto
, nell'uno e nell'altro caso era segno di salute. -fuoruscire liberamente
costui per questa buona ed ultima disposizione era salvo, volle straziare alquanto il corpo
e lui li aveva lasciati e ci era andato e si era sfogato come tutti
aveva lasciati e ci era andato e si era sfogato come tutti gli altri su di
amaro così che avrebbe attossicato chi n'era cagione. rajherti, 4-146: che dirò
. piovene, 6-268: nessuna riunione era triste, nemmeno tropposeria. quella trepidazione spesso
della raccolta acqua, onde la città era piena. mazzei, i-182: attendo
fare continuamente., tic., era lui che batteva i mattoni col becco
procacciarsi sfogar seco le fiamme sue, era costretto di rimediarsi per li bordelli,
e sporca libidine. rocco, 1-60: era il suo essercito quasi più di donne
: il 24 stesso [il piave] era tornato agonfiare, ma senza indizi che ai
durevole. che fosse una sfogata, era l'opinione anche di lazzaro.
, dove il mar d'ogni intorno era sfogato, quel lor canto, per l'
f. corsini, 2-266: era il prospetto della città così bello chelo comparavano
quando tomai, alla buon'ora, elia era calmo e sfogato. -liberato
minore il duolo. emanuetti, 1-165: era una vecchia piccola,...
fu roma vera meno prudente era una nobile signora sui quarantanni,
ricchezze? pratesi, 1-144: ella era tra le signore sfoggianti più lusso.
erano corsi cinque minuti che la fleur s'era già tratto di tasca il suo piffero
sfoggiarla per comparire orrevolmente agli spettacoli, era garrito dalla moglie con dire che egli
. l. pascoli, ii-383: era il tempio superbamente adomato di ricchi e sfoggiati
alcuna legierezza. baiardi, 52: splendidamente era adrian vestito, /...
far con loro in qualche modo, s'era dato a competer con loro di sfoggi
. cassola, 1-28: nei palchi c'era abbastanza sfoggio diabiti da sera da parte delle
, ii-10-278: per tutta la città c'era uno sfoggio di forze, di gendarmi
fornito. moravia, i-419: l'intonaco era caduto e un buco nereggiava nel mezzo
può. aleandro, 2-193: egli era briaco dì tagliatelli, cioè di quella
, paste sfoglie. pratesi, 5-49: era pure operaio di quattro conventi che godevano
rosoli. montale, 3-106: non c'era festa... in cui non
durante le serate di sfoglia, nulla era più bello che saltar dentro al soffice strapunto
. prisco, 5-169: lui era restato nella poltrona a guardar
petali e l'altra metà della raggera era stata sfogliata. -per simil.
[a corazzini], ma non s'era poeti allora a vent'anni senza la
fuori un grosso medaglione, / ch'era di rame invece d'esser d'oro.
: guardava il giornale aperto sul tavolo ma era incapace di fermarsi a una pagina,
bacchetti, 5-167: al muro un calendarietto era stato sfogliato fino a tre giorni innanzi
mano. il libro, sfogliandosi tutto, era volato in un canto.
, i-538: il letto... era disfatto; libri sfogliati sparsi in terra
lamina o scaglia di un minerale. era garbo dei sfogli il savore. boerio,
g. gozzi, 1-233: vi era un altro che meco si lagnava / perché
1-iv-222: l'aria, di buona ch'era altre volte, è divenuta mal sana
. bacchetti, i-i- 431: c'era da tremare, in caso di rotta [
bacino; emissario. 395: il travaglio era grande, che mi necessitava, per sfoco
iii-3-104: altra gente dello stesso linguaggio'nahua'era uscita da quelle medesime lande...
maggiore sfogo della divozione epietà de'fedeli riposto era nell'onorare e invocare i santi.
ha lo sfogo. arpino, 6-32: era lavoro di angelo riguardarla dentro e fuori
olio. per angelo, del resto, era uno sfogo. -possibilità di avanzamento
facoltosi... in molti di costoro era desideriod'avventura, sangue caldo, vocazione senza
un locale. vasari, iii-744: era stato posto il tetto tanto basso chetutte quelle
fargli vedere la bimba, a cui era venuto uno sfogo. calvino, 22-46:
22-46: all'accampamento l'unico disinfettante era la pomata di sulfamidici per gli sfoghi
-o dove sarà sfoioncato quel ragazzo? era qui ora! -o dio! sfoioncato!
di oro e di luci, ora era immerso nel buio come l'antro di trofonio
smeraldi. verga, 8-117: si era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del
la mattina di poi, alle otto, era già a passeggiare sotto le mie finestre
306: nel dir queste parole il giovine era sfolgorante distraordinaria bellezza. nievo, 312:
: mostransi e scrivonsi per le colostradamo era preparato, si può dire per simpatia e
d'impareggiabil di shelley, non s'era mai udite tuonare e sfolgorare nel
... sempre aveaprestato a usura ed era sfolgoratamente ricco. faldella, 13-
g. villani, iv-7-69: libbre c era comune dota di mogliee libre cc o ccc
comune dota di mogliee libre cc o ccc era a quegli tempi tenuta isfolgorata. ottimo
o tivoli dicono bene quel che ella era, la sfolgorata maestà e le smisurate
di superar se stesso nelle avversità, quanto era più sfolgorato dalla fortuna, tanto più
: mi trovai dicontro quella meraviglia dibellezza. era vestita modesta, col velo calato,.
3-36: nella più ampia sala della palazzina era uno sfolgorio di colori. pratesi,
de roberto, 647: ad occidente era tutto uno sfolgorio d'oro, nel
di spingere quelle soldatesche in germania, era costretto di provedere al loro mantenimento,
: nel '44, anno di sfollamenti, era stata presa anche lei dalla frenesia di
: nel '44, anno di sfollamenti, era stata presa anche lei dalla frenesia di
magarinei prati. parise, 11-12: cornila era 'sfollata'da milano perché c'erano troppi
ricordavo che proprio in quei giorni s'era rifatta la permanente, e che l'
campagna, al fronte da molti mesi; era nella zona dove avvenne lo sfondamento,
tre punti, ma l'ipotesi più accarezzata era quella dello 'sfondamento', arrivare al 18
, 3-76: la holding... era stata concepita daglispeculatori che credevano o speravano nello
. bacchelli, 1-iii-37: non s'era sentito dire fin da ragazzetto che badasse
: quello poi che diceva di vedere, era un gran lavorare di pietre, di
levi, 5-78: un generale litzmann era ed è noto in germania r aver
a mezz'aria; il violino si era sfondato. -consumarsi, bucarsi (
a forza di picco, per rompere dov'era coperto, siamo sfondati quaggiù..
commerciale). fratelli, 5-115: era un vero romanzo in cui tozzi sapeva
gentildonne portavano loscarlatto collo scheggiale e dugento lire era la dota che sfondava. 19
, tutta sfondata di sopra, ed era ritta. saww ^ o, xvi-265:
loggia], coniglio mannaro stupì, ché era ingombra di mobili rotti, sfondati,
una cicca bruciata, e che il tetto era mezzo sfondato. cassola, 6-48:
. fenoglio, 5-i-530: la circolazione era scarsa ed esclusivamente pedonale: l'asfalto
la gabba, crepato uno occhio, et era sfondato e fu portato a casa.
della guerra erano buone: il fronte tedesco era ormai sfondato, e le avanguardie alleate
virtù gareggiasse; sola via alla grandeza era empiere di prodigiose vivande di qualunquespendio la sfondata
suo patrimonio. stuparich, 5-84: era un mangiatore sfondato, uno sfoggiato sensuale.
. rovani, 1-61: quel gratidiano era un suo amico, di sfondata ricchezza
. levi, 2-96: quella nave era bene impiastrata di pece, e tuttavia si
, 184: la pierà... era tuta sflo-bel ducato / non resterebbe d'andare
di case sforacchiate e diroccate: la vasca era piena di calcinacci. p. levi
delle gambe a forbici (colpo per cui era famoso il terzino iuventino umberto caligaris)
govoni, 6-135: la vecchia casa nera era il castello / coni suoi stracci sforbiciati,
improvviso. fenoglio, 5-i-1381: c'era tutto un tessuto di clamori, vicini
da un'ira che pareva lo rinvigorisse, era così brutto da vedere che la donna
guittone, xxxviii-95: isformata e quasi mort'era salute, / errore e vizio contra
:... là dentro pure v'era... un grido di guerra
giamboni, 10-71: isformata e sconcia cosa era a credere che nell'idole dell'oro
ci dipinge maravigliosamente lasformata congerie di cognizioni che era la cultura del medio evo.
. pratolini, 5-13: la cucina era deserta, ordinata sempre allostesso modo: luccicavano
.. pensava... se era possibile salvare lo sformato di zucchini.
'l panela domenica, volendolo poi sfornare, era tutto sanguinoso. a. casotti
, 5-iii-526: venne fuori che matilde era pregna... chi diceva che
di voglie di far la cacca, ch'era una sfor nata di polpette
7-44: un secondo tram... era più gremito... si fermò
, 13-345: sulla sponda del lago c'era accampatauna tribù zingaresca di pittori sfornati freschi freschi
brocco generalizio... dal demalattia era il primo ad alzarsi, stornellava, sventolava
delli uberti di firenze, che v'era per capitano per lo re ruberto,
il conte alberigo gran conistabile che biordo era acordato col comune di firenza e vedendosi
g. villani, iv-12-14: lucca era isfomita di genti d'arme. m
la città] di vettovaglie, delle quali era sfornitissima. lanzi, 1-4-75: l'
disse che uom sfornito di scienze non era degno del nome d'uomo, se
. moravia, i-487: il tono era scherzoso e del tutto sfornito di gelosia
intermedio o 'muro di mezzo'... era destinato a venire in aiuto degli ordinari
444: scopersi bel bello che egli era stato il sensale dello sposalizio col cugino navagero
gioco. fenoglio, 5-ii-404: jano era come alle carte, che aveva sempre
. fenoglio, 5-i-693: il barcone era certamente sfuggito, per sfortuna d'acqua
ma il sua disgrazia quello ch'era pieno di metallo. ulloa [gue-
anno passato perdette il marito, ch'era il puntello della casa! bacchelli,
trista ventura con que'piaceri a'quali era affatto insensibile in grembo alla cieca prosperità.
: sfortunataet irremediabile disgrazia... gli era intravenuta. 5. malfermo, cagionevole
. piovene, 14-31: l'uomo era un giocatore sfortunato, privo di ardire
, 1-8: frutto di lor potenza era crudeltà, amarezza, tirannia, sforzamento e
sforzamento del percuotere; ma quella ch'era ordinata sopra la mobile rena incontanente cadde
sermini, 324: una fanciulla v'era fra l ^ ltre, che non so
destra. n. franco, 7-294: era il debito ch'io t'odiassi,
fattorino del bal- ducci... era uscito alle sette emmezzo dopo un caffè-corretto
cortegiano del principe abubacr, che s'era fatto romito, adesser loro signore.
e la roba erano venuti meno, era sforzata una quantità grande di uomini cibarsi
padre di attendere liberamente a quello dove era sforzato dalla natura. granucci, 2-35
: quando mi fu sforzata la figliuola era buio e non fu potuto riconoscer di
entrando in firenze, el popolo che era in sull'arme non gli facessi villania.
co'suoi, sforzò una barricata che era presso al revellino circa quindeci passi et