vaticinio; profezia; canto col quale era- espresso il vaticinio. caro, 6-1
montale, 3-202: il crollo del furfante era- lontano e imprevedibile. quasimodo, 4-33
oh reggia! oh casa / de'generosi era- clidi infamata / e di sangue innocente
, nefandi, empi e profani, / era- ven'una coppia, / per fingersi
da la luna, / poi che 'ntrati era- vam ne l'alto passo, j
nell'impero bizantino, istituito dall'imperatore era- elio i (610-641) e attribuito
bolognesi, xcv-9: bevenon cinque barii et era- non dezune, / et un quartier
figure da frontispizio. casti, ii-7-16: era- ganippe i ranocchi e d'ippocrene /
la sua circonferenza 252 mila millia, secondo era- tostene, fa per la ragione geometrica
. dante, inf, 15-13: già era- vam da la selva rimossi / tanto
8-93: un disperato pigolìo ci avvertì ch'era- vamo passati sopra una covata di polli
, i-1072: fuor del purpureo gorgo / era- vam noi emersi all'aurora, /
, 1-89: noi restammo pigramente quello ch'era- vamo: la guerra, cominciata scarsa
iii-5-30: noi ancora per quella provincia / era- vam iti e cercato ogni foro /
i maschi, come le femmine, s'era- manzoni, pr. sp.,
borgese, 1-183: i capelli gli s'era- no scompigliati sulla fronte.
, certe donne, le quali adunate s'era- no dilettandosi l'una ne la compagnia
. n. franco, 5-43: v'era- no ancora poste nel suo ordine molte
sedatori, che per la vicina messe s'era- no radunati nella citta per esser impiegati
fanno, / andosenne con genti / ch'era- no soi serventi; / andò forte
l'arte sua e le sue naturali selvaggerie era- in modo disordinato, non riconducibile a
g. berto, 13-79: folle ch'era- no digiune dal giorno prima si sentivano
solcati e stillanti di misteriosi segni notturni ch'era- no la musica sgorgata dall'amore insonne
, 2-i-54: presto padre e madre s'era- no accorti che i due ragazzi avevano
signori aoverebbero donare. rovani, i-598: era- si dato alla larga vita, al
. gregorio magno volgar., 3-54: era- osservantissima di silenzio e sommamente studiosa ad
soglia del chiostro, fuorché quelli a cui era- momento della giornata che ne precede immediano
sapienti. daniello, 596: né v'era- no [ai tempi di cacciaguida]
e spazzata. fenoglio, 5-ii-597: s'era- no fermati in metà dell'aia ben
, quando appariron le croci sopraccennate, ond'era- no... diversi i pronostici
fece assalire le guardie dello spianato, ch'era- no i sanesi e 'colligiani e
giorni e tante volte al giorno / s'era- no visti! l'uno era in
ecco i gabbioni delle scimmie. ce n'era- no di piccole assai, ma con
il paese degli stati da quei francesi ch'era- no restati. fantoni, 1-761:
la città, le loro belle doti s'era- no invecchiate del pari. montano,
pavimento, per dar segno a quei ch'era- no fuori, d'entrare.
una leonessa gli uscì incontra, la quale era- vi dentro nascosa co'suoi leoncini,
, i-116: 1 cattolici, ch'era- no inferiori di cavalleria e superiori di
ancora quattro satiri dipinti,... era- gli ancora due ninfe con panni sottili
viva moneta da quei 'ceroti'di quadri ch'era- no il ticchio sventuratissimo del nostro povero
pagamento del debito dinanzi a tutti che v'era- no presenti e, togliendoli la carta
eglino traslatorono le reliquie de'santi frati ch'era- no morti in quel luogo. testamento
39-ii-60: tralascio qui l'irreligiosa buffoneria d'era- smo che, in leggendo la moralissima
li... peregrini senesi, ch'era- no in nave, e la mazor
fiori. b. corsini, 13-41: era- vi il tulipano, il musco greco
antifascisti o afascisti, i pochi altri ch'era- no rimasti fuori dal partito.