che le resero gradite agli americani, eppoi in europa. marotta, 1-241:
e l'altra « iddio fa le persone eppoi l'appaia », ora avevano terra
d'imbrogli. deledda, ii-237: eppoi è così istruita! tiene i conti
le donne che barbablù aveva sposate, eppoi sgozzate, una dietro l'altra.
grosso libro di un tal pianciani, eppoi il colossale esamerone dello stoppani e varie
, qualche fischio,... eppoi deserto e silenzio turbato soltanto ad intervalli
seccatura, che seccatura, ahimè! / eppoi viene la sera. landolfi, 1-205
-che sugo c'è a farci correre? eppoi a questi caldi! pirandello, 7-195
« il malaugurio! * finiva lei; eppoi, appena costoro sbarcavano: « venisse
dalla politica. palazzeschi, 3-99: eppoi... c'era dell'altro,
varii proponimenti di dedicarmi a letture serie, eppoi di passare ogni giorno una mezz'oretta
, ma di loro non mi importa. eppoi, eccomi qui: che danno han
cucchiaio di roba. palazzeschi, 3-99: eppoi... c'era dell'altro,
grosso libro di un tal pianciani, eppoi il colossale esa- merone dello stoppani e
bianca, dapprima impallidì di più, eppoi subito si congestionò. = deriv
capo la ciotola dell'acqua battesimale, eppoi non si sapeva mai se s'era convertito
grosso libro di un tal pianciani, eppoi il colossale esamerone dello stoppani e varie
a poco s'ingrandisce, diventa cittadina, eppoi città, ed assume della città le
la mala parata, l'anarchico prima, eppoi anche io e brunelleschi, disgustati oltre
, che li fa accorti e diffidenti, eppoi la razza degli alati è pronta molto
del cinquecento. no, no, eppoi no. serra, iii-40: il petrarca
bianca, dapprima impallidì di più, eppoi subito si congestionò. d'annunzio, i-281
di gocciole sui vetri della finestra, eppoi un fracasso di tuoni e scrosci sempre più
dire che non ridevano d'altro; eppoi, il mestiere di pastori li divezzava da
; impiccato in effige dall'austria, eppoi decorato da francesco giuseppe per certe critiche
oscillavano lentamente. bacchetti, 12-20: eppoi, l'ambra è elettrica e calda;
tumide, al mio viso schiacciato, eppoi ditemi se una donna, per esser bella
cui durò il mio viaggio di nozze eppoi qualche settimana dopo il nostro ritorno a
di gocciole sui vetri della finestra, eppoi un fracasso di tuoni e scrosci sempre
eccetera, invece di: un albero, eppoi (poi per dir così) un
per dir così) un albero, eppoi ancora un albero, eccetera?
dopo tanti giorni grigi, casa ufficio eppoi di nuovo ufficio casa, una serata così
cuore! -locuz. -no eppoi no: assolutamente no. carducci,
racconto del cinquecento. no, no, eppoi no. -tanti eppoi tanti:
no, eppoi no. -tanti eppoi tanti: moltissimi, infiniti. e
, grossi e piccini, erano tanti eppoi tanti, che finirono per sommergere anche
colto essendo passato attraverso due facoltà universitarie eppoi per la mia lunga inerzia, ch'
la seguirei, la cercherei dappertutto. eppoi non sente che è tardi? moravia,
tardi? moravia, 12-211: « eppoi » soggiunse alzandosi ad un tratto,
cade in comune ciò che passò. ma eppoi? non ci sarebbe neppure da
da gloriarsi! pirandello, iv-15: eppoi non è vero! io non ho passato
permetteva loro le gallerie o il lubbione. eppoi, tanti scalini per sentire i cantanti
di fastidio. dossi, 152: eppoi! sfido a tremare, innanzi a una
fame non se ne pativa, no; eppoi, chi aveva fame? io no
mio ferrigno core. bocchelli, 13-232: eppoi, monaldo, fin da bambino,
all'ultimo intento. landolfi 8-90: eppoi la fida codardia, la paura del mondo
dopo tanti giorni grigi, casa ufficio eppoi di nuovo ufficio casa, una serata
giurato fino alla fine della vita, eppoi appena intravisto, interrotto bruscamente senza che
alla sua troppo bonomia e generosità, eppoi con la sua malattia, la tristezza
in prima il moto del vento; eppoi descrivi in che modo li uccelli si governino
un ordine qualunque in questo garbuglio. eppoi il tavolo zoppica, la penna gratta
bacio le cicatrici ancor rosse e lustre, eppoi, come per una naturale illazione,
botta, il germano s'impennò, eppoi venne giù a piombo ». cassola,
signora, la signora adalgisa deve essere eppoi una quantità di reparti, attrezzati alle diverse
alte parole. guadagnoli, 1-ii-325: eppoi quest'anno ci vuol gran giudizio, /
di rena e scivola qualche lapido; eppoi a un tratto la voragine si spalanca.
di casa, e com'è brava! eppoi, è della nostra razza, una
secoli interi per conseguire la propria unità eppoi bastava un'impresa azzardata, la cupidigia
le cicatrici ancor rosse e lustre, eppoi, come per una naturale illazione, la
lo zio] usava andare a letto, eppoi le stranezze del nipote non mancavano di
minchione. pratolini, 9-928: eppoi, non ti devi sorprendere di nulla
e dell'an- ticattolicismo... eppoi affideranno la propria mediazione mistica a qualche
e f. borgese, 1-367: eppoi, in che partito dovrei militare?
morboso; ascoltava con dilettazione morosa; eppoi provvedeva l'alpi a sollevargli l'animo e
in roma. palazzeschi, 3-99: eppoi... c'era dell'altro,
in prima il moto del vento; eppoi descrivi in che modo li uccelli si governino
non è quasi più traccia dell'ellenismo eppoi neoclassicismo che improntarono il linguaggio plastico di
la bambina camminava, attraversando la strada eppoi lungo il marciapiedi, come ispirata:
genere ai stravaganze. soffici, v-1-558: eppoi istinguiamo, come facevano i gesuiti
poeta che ha trovato una donna oltremirabile eppoi l'ha perduta. -particolarmente efficace
g. g. belli, 361: eppoi egli è cavaliere, dottor medico- chirurgo
paradossali. papini, vi-192: eppoi sarebbe l'ora di finirla con queste
vigliacco simile farebbe vergogna alla città. eppoi sei un 'dottrinario ', e basta
porciglione: ma di beccaccia no, eppoi no. = var. di
d'acque discordi e lampi di magnesio; eppoi, quasi pentita, si stenebra a
: « questo cappotto è un amore. eppoi il rosso è un colore che si
fosse altro, funzionano da venti secoli. eppoi affideranno la propria mediazione mistica a
. che durano due o tre mesi, eppoi si dissolvono e sono sostituite da altre
egli [s. agostino] prima peccatore eppoi santo..., retore eloquente
di porciglione: ma di beccaccia no, eppoi no. = dal lati porcellio
pezze grosse che fanno servizio lassù. eppoi dev'essere facile trovare un posto. alla
poi di girino a quattro zampe, eppoi di ranocchio. poi il ranocchio spiccava il
s'è ridotto in un modo, eppoi ora non vanno più così.
me. hanno da pelare altri gatti. eppoi: chi mi conosce più nella vecchia
avessi sentito, mi colpì a rivederne uno eppoi un altro ed un altro, che
dei sensi, lo spettacolo dell'universo, eppoi esiliarmi dalla dolce terra mia patria,
ricorda, si commemora..., eppoi si quintessenzano o s'annacquano le narrazioni
miei che per sorvegliare quelli degli altri. eppoi, evidentemente, 10 non sono mai
s'è ridotto in un modo, eppoi ora non vanno più così.
i rinunciatari. borgese, 1-367: eppoi, in che partito dovrei militare? guarda
.. ascoltava con dilettazione morosa; eppoi provvedeva l'alpi a sollevargli l'animo
, che arrivava sempre in ritardo, eppoi protestava se avevan aperto il comizio senza
e non poco, questa scuola. eppoi ho voglia di canzoni uccelline, di
di verdaccio e ritrovale di bianco, eppoi le campeggia all'usato modo. b.
scienza ed arte voleva metter mano eppoi lasciava ogni cosa in tronco. moretti
gusto). jahier, 141: eppoi ancne la forma sbagliata. è stata
, poi i dolci,... eppoi.. perdio! fu finita..
). imbriani, 7-106: eppoi ci sono bizzarrie, scapriccia- menti,
schedati! » e rideva. « eppoi, tanta fatica per poche lire! »
, il ginocchio sottomesso della vergine; eppoi con che delicata potenza si rimpolpi il
trine, dei braccia- letti.. eppoi? eppoi si trovano a degli scorgimenti e
dei braccia- letti.. eppoi? eppoi si trovano a degli scorgimenti e a delle
diritto di necessità. bacchelli, 13-218: eppoi, borse floscie, scrigni vuoti;
, 56: « aspino spono pio, eppoi leva tuttii pi! » « già tu
notevole gli capitava nelle sue letture, eppoi ricorreva a questa specie di serbatoio per
'saggio'di addison, di johnson; eppoi di lamb e di stevenson.
a giorni, che fetore.. / eppoi vesciche., e sa? tutte
e di nuovo scrosciava la pioggia; eppoi di nuovo era il sole. 12
treno per la campagna è fra poco eppoi non ne trovi più nessuno che viene
che dapprima allargò stendendo le spanne, eppoi ristrinse chiudendo i pugni per far credere
in cucina, gli faceva specie; eppoi già presentiva quel brivido veloce su tutta la
un lettore del pensiero, io! eppoi, tranquillati; non leggono in capo
d'esperienza formale, per la maturità eppoi stanchezza dei tempi, era più esplorato
bella ragazza che le faccio conoscere. eppoi mi venga a dire ch'è tramontata la
d'acque discordi e lampi di magnesio; eppoi, quasi pentita, si stenebra a
9-125: impiccato in effige dall'austria, eppoi decorato da francesco giuseppe per certe critiche
... hanno anche prezzi stracciatissimi eppoi si può far casino. 8
, ma testa calda, avventato; eppoi un signore, ecco, restava sempre un
dette una strombata nell'altro orecchio, eppoi, buccinatore oltraggiato, si scatenò in orrendi
. un gorgheggio chiaro e sostenuto, eppoi un trillo finale a svolazzo. manzini
mica un lettore del pensiero, io! eppoi, tranquillati; non leggono in capo
nemica a nissuno. borgese, 1-367: eppoi, in che partito dovrei militare?
ma colui lo traforava con lo sguardo. eppoi, la verità ha pure in certi
; e non poco, questa scuola. eppoi ho voglia di canzoni uccelline, di
è uno. landolfi, 2-46: eppoi prendeva spesso la via dell'aperta campagna
trasporto di vino in vagoni- cisterna) eppoi non c'era la possibilità di lavorare con
vermiglie di pomo- dori a corallo, eppoi un celeste violetto campicelìo di saggina.
opraste / villanamente. svevo, 8-378: eppoi quando si trovava qualcuno disposto a dare
». armando mi disse. « eppoi a rifredi non lo vede più nessuno,
spaghetti biologici conditi con la verdura bleah, eppoi una pipata e un bicchier di vino
, più difficile di un lavoro nuovo. eppoi un autore (provate naturalmente voi pei
movimento violento, colore e azione. eppoi il mio humour lo uso meglio in un