rivolte, puntualmente va raddoppiando, concludendo coll'epodo, cioè col sopraccanto, che dà
la strofe e l'antistrofe, l'epodo e l'antepodo de'greci. -per
a declamare un'ode per istrofe antistrofe epodo; e la più propria imagine che
a declamare un'ode per istrofe antistrofe epodo; e la più propria imagine che ne
rispondere ai nomi greci strofe antistrofe epodo. = a comp. da
il metro, il ritmo proprio dell'epodo. pascoli, i-725: presto
ha il metro, il ritmo dell'epodo. chiabrera, 558: quivi
foscolo, xv-261: leggi e rileggi l'epodo xiii d'ora- zio...
un non so che fra trenodia ed epodo, fra elegia e giambo. pascoli,
ci vuol molto ad accorgersi che l'epodo oraziano è modello insuperato.
ma tutti i seguenti hanno sembianza di epodo, perché sono più a numero e diversamente
rivolte, puntualmente va raddoppiando, concludendo coll'epodo, cioè col sopraccanto, che dà
strofe, di antistrofe, e d'epodo, ed ha un'armonia così nobile
usò la triade, fece anche l'epodo uguale alla strofa e antistrofe. d'annunzio
intendeva rispondere ai nomi greci strofe antistrofe epodo; e in questi 11 poeta aveva
strofe e tre antistrofe con un solo epodo fece nel fine quale è l'ultima istmia
12-316: allo svelto e gaio epodo, al facile svolgersi delle strofe per
ci vuol molto ad accorgersi che l'epodo oraziano è modello insuperato d'articolo polemico
tripartizione tradizionale (strofe, antistrofe ed epodo, che alamanni chiamò ballata, controballata
, ch'io possa attendere alltllustrazione dello epodo xvi. slataper, 2-232: spero
a primo autore, vengono attribuiti l'epodo, il tetrametro, il procritico, il
cui il periodo che usualmente costituisce l'epodo precede la strofe e pantistrofe invece di
e latina ed è il contrario dell'epodo. = voce dotta, gr.
dal colore fosco; onde orazio nell'epodo: 'suamque pulla ficus omat arborem
abbia la compiacenza di trar copia aeh'epodo vii (edizioni non purgate) 'quo
che mi avanzeranno comincerò a ristudiare sull'epodo xvi, che avrei una gran voglia di
risuscitare le strofe, l'antistrofe e l'epodo de'greci tra noi. balbo,
, puntualmente va raddoppiando, concludendo coll'epodo, cioè co 'l sopracanto, che dà
s carducci, ii-5-294: il ii epodo è piaciuto (pare); ci fu
settantenne compose canzoni con strofe e con epodo nelle quali lasciò alcun verso senza rima
], 323: doppiando, concludendo coll'epodo, cioè col sopraccanto, che il
possedere o governare. 2. epodo nel canto corale greco. salvini,
scongiuro, incantesimo'e èiupòóg (v. epodo). sopraccanzóne, sf.
sopraccanzóne, sf. letter. ant. epodo nel canto corale greco. salvini
e rivolte, alle quali seguiva lo epodo, cioè sopraccanzone, quando il coro
gr. èjtipòóg (v. epodo). sopraccapellino { sopracapellino)
giri intorno ad altare od altro; nell'epodo il fé stare fermo, e perciò
metrica, composta inoltre da antistrofe ed epodo, nella quale il coro, ordinato dinanzi
ritmica composta da strofe, antistrofe ed epodo. carducci, iii-15-40: pure la
. carducci, ii-5-294: il ii epodo è piaciuto (pare); ci fu
come a primo autore, vengono attribuiti l'epodo, il tetrametro, il procritico,
abbia la compiacenza di trar copia dell'epodo vii (edizioni non purgate) 'quo,
ritmico formato da strofe, antistrofe ed epodo. 4. med. unione di