e centrico (v.). epistemologia, sf. filos. ramo della gnoseologia
speciale disciplina che prese il nome di epistemologia o di gnoseologia o di teoria della conoscenza
che si riferisce, che è proprio dell'epistemologia. b. croce, iii-9-120
. -gi). studioso di epistemologia. epistemonarca, sm. (
a fini militari. 12. nell'epistemologia contemporanea, formazione di un modello soddisfacente
logica propriamente detta e metodologia speciale o epistemologia. 3. per estens.
da cui mi parrebbe tendere a una epistemologia indeterminista e probabilista). = cfr
-filos. filosofia della scienza: epistemologia. - dritto altro che una
alla psicoanalisi, al marxismo e all'epistemologia le teorie e i metodi dello strutturalismo
[« la stamsupersciènza, sf. epistemologia delle scienze natupa », 22-iv-1987]
antiempiristica, propria di gran parte dell'epistemologia popperiana, dell'intrinseca teoricità di ogni
. a. corradin [« epistemologia » giugno 1994], 118: il
13-102: la presa di coscienza storicistica dell'epistemologia contemporanea emblematizzata ma non esaurita dall'opera
molta filosofia. = deriv. da epistemologia. epistòfobo, agg. che detesta
epistemologici, la relazione tra spiegazione ed epistemologia, la possibilità di un appello alla
», 1996], 315: epistemologia e interpretazione: l'esternalismo di donald davidson
doveri epistemologici, la relazione tra spiegazione ed epistemologia, la possibilità di un appello alla