cose. b. davanzali, eletto episcopo varadino. b. pietro,
lat. crist. episcopàtus: v. episcopo. episintètico, agg. (plur.
, 18-1 (335): lo re episcopo, il quale bene cognobbe ettore,
d'annunzio, iv-2-368: ah, povero episcopo! addio; ti lascio. cùrati
parole. sanudo, lv-154: per uno episcopo frate, in lingua sua fu fatto
(così latinizzano il vocabolo greco 'episcopo '), si prese de'vescovadi
in questa ora, come eri monsignor episcopo de vason, nonzio del papa,
, liii-212: partì in questa matina lo episcopo di chieti de qui, va a
notifica aver processo con ordine di lo episcopo et inquisitor. sabba da castiglione,
suo zerman, chiamato domino lactanzio, episcopo di sovana, pur di caxa pe-
sanudo, lvii-443: il triulzi, episcopo di como, nonzio del pontefice,
capuana, 15-239: nel 'giovanni episcopo 'c'è quasi una ebbrezza del
, ii-1194: inteso el ditto duca lo episcopo esser amalato, mandòe questo altro suo
gran maistro, udì dir a lo episcopo de como: el pontefice voi far quel
è pubblico..., doverebbe l'episcopo o il suo prelato muoversi per zelo
è pubblico..., doverebbe l'episcopo o il suo prelato muoversi per zelo
la perlongazion. idem, lviii-371: lo episcopo di faenza è venuto a questa maestà
il primo col titolo di « giovanni episcopo » (pubblicato nel 1891).
calcas. = var. aferetica di episcopo (v.). piscóso
809]: sia sempre licito al predicto episcopo exiger el jus plateatico de'dicti zudei
aver dato al reverendissimo domino mateo lanch episcopo curzense la prepositura de santa sabina vai
prima cosa tu cantata la messa per uno episcopo orator del re de polonia; da
(v. pseudo) e da episcopo (v.). pseudoermafrodi§mo,
strozzino non possa scambiarsi con * giovanni episcopo ', perché sarebbe assurdo che un
sanudo, lviii-371: visitai il reverendo episcopo di faenza, nonzio pontificio, qual
documenti diplomatici milanesi, iii-388: lo episcopo non volse receptare li muli, dicendo
e bianchi che le donò lo reverendo episcopo campano. = dal lat.
: item in quisto dazio sonnofranchi lo reverendo episcopo, preiti ed altri chirici e religiosi,
lo reverenmal fanno. do episcopo, preiti e chirici de dieta città e
poi soprantendente (così latinizano il vocabolo greco episcopo), si prese de'vescovadi ben
in quisto dazio sono franchi lo reverendo episcopo, preiti e chirici de vìsceglia,.
= dal lat tardo episcdpus (v. episcopo). ve§ónto, sm.