. mei, 101: tutte le malattie epidemiche, attaccaticce ed eruttive, non sono
clima rendono frequentissime e perniciosissime le malattie epidemiche, endemiche, sporadiche. balbo,
mei, 101: tutte le malattie epidemiche, attaccaticcie ed eruttive, non sono che
. mei, 101: tutte le malattie epidemiche, attaccaticce ed eruttive, non sono
parole tutta quanta l'etiologia delle malattie epidemiche. cuoco, 2-157: ma la descrizione
. mei, 101: tutte le malattie epidemiche, attaccaticce ed eruttive, non sono
non solamente le ebbi a fare sulle malattie epidemiche e contagiose; ma anche nell'innesto
nero medioevo, al tempo delle folle epidemiche della magia nera e dei culti diabolici,
e ritenuta in passato causa di infezioni epidemiche; vapore denso che ammorba l'aria
anni 1749 e 1750... furono epidemiche in firenze e nella circonvicina campagna le
elevato tasso di mortalità dovuto a malattie epidemiche. g. morelli, 290:
sanitaria che certifica l'assenza di malattie epidemiche o contagiose nei luoghi di provenienza di
intermedi di approdo erano esenti da malattie epidemiche o contagiose. 25. stor
partic. riferimento alla diffusione delle malattie epidemiche); nosografico. targioni tozzetti
prevenire o com battere manifestazioni epidemiche. arbasino, 179: i
di approdo non erano esenti da malattie epidemiche o contagiose. una nave che arrivi
., come denominazione generica di malattie epidemiche contagiose. benivieni, xxx-10-85: o
salute, facendo insorgere malattie contagiose ed epidemiche o febbri malariche (l'aria, l'
salute, facendo insorgere malattie contagiose ed epidemiche o febbri malariche (l'aria, l'
delle piante; che fa insorgere malattie epidemiche o febbri malariche (l'aria,
infestati dalla peste o da altre malattie epidemiche; quarantena. pacichelli, 5-86:
controllo sanitario, per sospetto di malattie epidemiche a bordo (una nave).
disposizioni profilattiche per la prevenzione delle malattie epidemiche (una persona, un viaggiatore).
che certe frequenti mortalità o malattie, credute epidemiche delle pecore e degli agnelli, non
... siccome di molte malattie epidemiche, osservandosi esser quasi sempre accompagnato con
in partic. l'assenza di malattie epidemiche, di pericolo di contagio, di
targioni tozzetti, 6-143: malattie sì epidemiche che sporadiche, alle quali sono soggetti
clima rendono frequentissime e perniciosissime le malattie epidemiche, endemiche, sporadiche. mazzini,
ogni luogo, e indipendentemente dalle azioni epidemiche. 2. per estens.
ha mandato il iii libro delle sue costituzioni epidemiche assai ingegnoso ed erudito. goldoni,
delimitare la diffusione di malattie endemiche ed epidemiche e per eliminarne le fonti di contagio.