formulato. carducci, iii-13-254: nell'epicedio di gabriele l'argomento dell'orazione inaugurale
. m. -ci). proprio dell'epicedio; che ha i caratteri dell'epicedio
epicedio; che ha i caratteri dell'epicedio. epicèdio, sm. canto funebre
, 77: deh cantatemi tutti l'epicedio! / sudai di luglio, e non
pertransiit benefaciendo ». tale fu l'epicedio che la chiesa apostolica fece al risuscitato
ingegno dedàlèo. 4. iron. epicedio. magalotti, 20-140: consideri v
tremuoto, pensai di scrivere un epicedio. = variante antica popolare toscana
battista, vi-1-190: le dirizzo intanto quell'epicedio stesso che, letto nella passata ragunanza
preludio del « parsifal » e l'epicedio del crepuscolo dopo una di queste nostre musichette
ascoltare il preludio del 'parsifal'o l'epicedio del 'crepuscolo 'dopo una di queste
da poco. battista, iv-80: l'epicedio, quaggiù scritto e a vossignoria presentato
qualche epitalamio o un genetliaco o un epicedio per buscare qualche zecchino. -per
ovidio, che è già mirabile nell'epicedio e sarà in più larghe proporzioni meglio
battista, vi-1-190: le dirizzo intanto quell'epicedio stesso, che, letto nella passata
detti chansonniers. si potrebbe oggi scrivere un epicedio funebre dei chansonniers e diseurs.
della sera [6-vii-1995]: è l'epicedio fittizio, divertito e malinconico, della