. studiato indugio con cui l'oratore enuncia una frase che abbia nel discorso particolare
minore gli stessi requisiti (se si enuncia un rapporto di eguaglianza si ha invece
parte applicata della ragioneria che studia ed enuncia le norme che regolano l'attività economica
, generalmente scritta, nella quale si enuncia il vero negozio che le parti hanno
un programma pel futuro, ma si enuncia quel che la storia è nella sua vera
. che dichiara, o spiega, o enuncia il contenuto del verbo reggente (la
[ecclisse] si estima e si enuncia dagli astronomi in parti dodicesime del diametro
estrind'ieri, a esempio; lo enuncia, trincia in aria la dimostra
giudizi composti, nei quali il predicato enuncia partitamente le varie classi in cui si
e sostant. (dommatizzante). che enuncia dogmi, che fa asserzioni categoriche
carne,... l'idea si enuncia nella pienezza della forza e della libertà
. enunciativo, agg. che enuncia, che espone, che narra
. -trice). raro. chi enuncia, afferma. d'annunzio, iii-1-369
in senso concreto: ciò che si enuncia, si afferma, si dichiara;
nell'epilogo del libro, il filosofo enuncia verità che noi vorremmo meditate da quanti
espressione: « fiorentinità », non si enuncia bene e ordinatamente. popini,
fatti. -proposizione ipotetica: quella che enuncia una relazione di implicazione o di condizionamento
: formula con cui la forza pubblica enuncia formalmente un ordine o con cui la
75: dalla semplicità, con cui enuncia le proprie idee, è facile il
proprie possibilità. - anche: che enuncia progetti inattuabili. panzini, iv-427
over sen- timo. -che enuncia ragionamenti e dimostrazioni filosofiche o scientifiche;
di un provvedimento della pubblica autorità che enuncia i motivi del provvedimento stesso; motivazione
civile, 71: l'atto di nascita enuncia il comune, la casa, il
introduce una prop. nella quale si enuncia un fatto che non è impedito da
anche: la stessa proposizione linguistica che enuncia un precetto. -in partic.: ciascuna
e si distingue dal rappresentante perché non enuncia una propria dichiarazione a nome del rappresentato
-chioccia. 4. che enuncia o propone, fautore; responsacrescenzi volgar
le nostre insidie palesare? -che enuncia con parole, che dice. l
5. sm. letter. chi enuncia una teoria, chi la espone con
. costruzione partigenere: quella che dapprima enuncia una condizione complessiva, e in seguito
scritta che riferisce le operazioni compiute ed enuncia il risultato finale raggiunto. leggi
scritta che riferisce sulle operazioni svolte ed enuncia il risultato finale raggiunto. l
. -che contiene concetti o enuncia teorie contrarie alle norme morali e religiose
partic., di grafici) che enuncia un preciso obiettivo o una serie coordinata
-dir. norma precettiva: quella che enuncia una prescrizione completa ed è quindi immediatamente
barba è quello che con molta estensione enuncia le qualità dell'acque potabili già nominate.
. ant. che prescrive, che enuncia una prescrizione. - anche sostant.
il programma politico e sociale, che enuncia in forma ufficiale gli obiettivi politici e
norma o disposizione programmatica: quella che enuncia non già un precetto giuridico immediatamente vincolante
disus. che statuisce, riporta o enuncia una proibizione (una regola di comportamento
. che stabilisce, introduce o enuncia una proibizione, un divieto (una regola
. ant. e letter. che enuncia un'affermazione. galileo, 4-1-363
ha approvato una determinata legge, ne enuncia il testo integrale e la rende esecutiva
proponitóre, agg. e sm. che enuncia o espone ad altri un progetto,
eguali, né il rapporto, che enuncia tra certe classi di fatti, è rapporto
vi conviene, è assoluto quando si enuncia soltanto la convenienza o la sconvenienza,
. voce. 3. formula che enuncia il procedimento da seguire per risolvere un
una questione o una concessione o che enuncia un impegno nei rapporti fra stati.
altra più specifico; in una si enuncia in astratto quello che un'altra dice in
teorema d'ieri, a esempio, lo enuncia, trincia in aria la dimostrazione.
atto di protesto; e vi si enuncia il nome di colui che è gravato della
affilavano gli strali. -che enuncia puntuali e precise obiezioni. bùgnole sale
natura stessa dell'uomo. -che enuncia proposte allettanti. bocalosi, ii-31:
.. è la precipitevole parola di chi enuncia fatti e fatti, che riescono sempre
-persona cavillosa e sofistica o che enuncia teorie astruse. fr. serafini
vantarie. 3. che enuncia con sicumera o anche in modo avventato
veramente eguali, né il rapporto, che enuncia tra certe classi di fatti, è
, sm. chi fa supposizioni, chi enuncia congetture. buonafede, 2-i-351:
sistema di pensiero; chi per primo enuncia una teoria. latini, rettor.
la nostra guida spiega i congegni ed enuncia cifre épatantes, io guardo gli uomini.
mi si manda la copia che mi si enuncia, della istanza che si è preinteso