non si è estesa soltanto nei suoi entroterra, rispetto al fiume, ma si è
partecipato, quantunque d'una tribù d'entroterra, a predaci e temerarie spedizioni navali
renze] soltanto nei suoi entroterra, rispetto al fiume, ma si
; d'inverno, i paesini dell'entroterra. = comp. da entro
non si è estesa soltanto nei suoi entroterra, rispetto al fiume, ma si
o lacustri (un luogo del- l'entroterra, un monte, ecc.)
dalla terra, che si trova nell'entroterra, lontano dal mare (una città
cairo. -che è nato nell'entroterra; che abita, vive o opera
che non ha sbocco al mare; entroterra. magalotti, 20-276: le lingue
pronom. calvino, 1-439: nell'entroterra la città s'apriva a ventaglio,
sett. (con estensione verso l'entroterra appenninico), di origine incerta: l'
sia verso il mare sia verso l'entroterra, munita di arsenali e magazzini in
-porto interno: quello che penetra nell'entroterra usando estuari di grandi fiumi, bracci
costume è per lo più attratto); entroterra. -in senso generico: parte interna
, 16-102: un giorno era capitata d'entroterra al bat- tifredo di focefrigida col marito
.): che si trova nell'entroterra. ruscelli, 3-54: non così
anticamente comprendente un territorio più esteso nell'entroterra (facente parte, attualmente, della
adiacenti. calvino, 1-439: nell'entroterra la città s'apriva a ventaglio,
delle specialità gastronomiche che si svolgono nell'entroterra del tigullio. non vi è festa campagnola
mi parve. povero quanto quelli deh'entroterra più fondo, dove biecamente e bambinamente
zona remota e scarsamente abitata dell'entroterra di una regione (in partic. di
ci sia, come nel veneto d'entroterra, un così preciso rispetto della 'privacy',
d'otium e dalle tenute rustiche dell'entroterra di castellammare. l'indice dei libri