i capelli a ricordarmi di quell'orrenda entrata e sola vittoria di galba. pavese
= voce di origine scherzosa e gergale entrata nell'uso letterario nel secolo scorso:
lingua curiale delle province venete e recentemente entrata nell'uso letterario. abbinato1 (
ariosto, 23-106: aveano in su l'entrata il luogo adorno / coi piedi storti
come flagellati da una abominazione che fosse entrata nella sua casa. 3.
quale il guidatore provoca una giovane entrata, che m'ha preso, / e
stesso che provvedere di civanza, cioè d'entrata. 3. portare a termine.
catalano,... col quale, entrata in parole, con lui s'acconciò
vescovi ed arcivescovi in occasione della loro entrata in roma per esservi consacrati.
alla mano manca; che se fosse entrata nella destra, addio fave. manzoni,
collodi, 7: poiché gli era entrata addosso una gran paura, si provò a
/ ch'abbia assai divozione e poca entrata. adoperatóre (adopratóre),
degli idoli. beicari, 3-5-150: entrata adunque nella santa città, dopo l'
dì; allora vi potrò io dare l'entrata »; e afermò il tradimento con
e1 terzo [libro] s'intitoli entrata e uscita del collegio, dove si
mare suole essere piano e tranquillo all'entrata. idem, i-369: tutte le
derivarono. tommaseo-rigutini, 1648: l'entrata è facile, quando nessun vi si oppone
che si trovavano alano all'entrata della tenda in calze di seta e una
una palla, alquanto alta, con la entrata molto stretta, a similitudine delle spugne
, i-114: allorché la sposa fu entrata in quella cameraccia scura e triste, in
in secco, l'acqua che vi è entrata (cfr. alleggio). =
di contanti... e la entrata annua di 100 mila di beni allodiali.
ruberie. idem, 2-58: all'entrata di febbraio caddono nevi grandissime...
s'avrà col tempo dieci mila sterline d'entrata. = comp. di alto1.
la casa che non à porta né entrata. maestro alberto, 100: simile all'
portico di fondo, in faccia all'entrata, su altrettali colonne, era ad
amaramente privarono. idem, iv-65: entrata nella mia camera, amaramente cominciai a
/ sì nel cor era di ciascuno entrata / con greve doglia, sì era
. -parola o locuzione tipicamente americana entrata nelle lingue europee. = deriv
eccles. aggiun gere altra entrata alla rendita vescovile. targioni tozzetti
. boccaccio, iii-10-40: in quella entrata ch'io doveva fare / ad esser
3-328: non ci è aperta la entrata... la quale, perché è
nel punto dell'orribile schianto, era entrata anch'ella nel buio, era caduta giù
5. entrata della santa sede, consistente nei proventi
: annualità: provvisione o salario o entrata annuale. diritto di riscuotere, e
.. entrare dove / tu sei entrata /... farmi, o madre
quam domum ingrediamur ». è voce dialettale entrata tardi nella lingua letteraria.
fortezza. vasari, iv-156: la entrata sua fu per la porta di s.
l'antiporto, e fatto dentro all'entrata della porta molti ornamenti. 2
(156): gertrude, appena entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia
che lo vaso incontanente appiccarono sopra l'entrata della porta della chiesa;..
capisteio incontanente appiccàro sopra la porta dell'entrata del- l'eclesia. boccaccio, dee
/ dal frettoloso suo desir, l'entrata. idem, 6-iii-26: come s'uman
architrave. vasari, i-659: all'entrata del cortile fece... una cornice
giorni di polemiche prò e contro la nostra entrata in guerra, se dalla faccia del
armarino. vasari, iii-695: all'entrata principale di detta sala sono negli sguanci
234: secondo ch'ài l'entrata fa le spese, e dona come puoi
deve, ciò che è scaduto d'un'entrata, d'una rendita, d'
perversità ed una colpa, non era mai entrata negli articoli della sua religione.
quanto potrà in quest'anno ascendere l'entrata de'miei regni affidati alla vostra suprema
accoglierne han lasciati. / su l'entrata sta solenne con l'asperges d'oro
dove era andata? perché non era entrata nel molino? perché lo aveva abbandonato e
risarcimento venivano assegnati i proventi di un'entrata pubblica. colletta, i-190: visto
firenze di sue rendite assise ha piccola entrata... ma reggevasi in questi
tommaseo, iii-444: a giovanni l'entrata prima nelle vie dell'amore quasi sempre
dire: 'l'uscita assorbe l'entrata; le imposizioni assorbono metà dei frutti
soglia, / gli assorge in su l'entrata / il vasto flegetonte, / a
l'immensa forza del pendente peso vietargli l'entrata; sì che penetrando per gli angusti
d'avere più che fiorini cento d'entrata, cerca di tribulare né mai avere
attraparemo messer bonifacio, all'uscita o entrata che farà dalla stanza della signora vittoria
, ii-64: era solamente custodita l'entrata sua [del castello] da parecchie donzelle
da senno, quando mi augurate una entrata stabile, sapendo voi che, se le
un movimento a compasso si spinse verso l'entrata del castello. 10. tr
. tasso, 16-2: per l'entrata maggior (però ché cento / l'ampio
. compagni, 2-17: dié l'entrata a gherarduccio buon- delmonti, che avea
scrivendo nel sesto del suo eneida l'entrata dello 'nferno essere appo il lago d'
, il piroscafo sul mare, l'entrata nel porto esotico col fragore di metalli e
pianeggiata in quel punto che avverte l'entrata in paese. 3. tr
3-4-133: chi giura che non bastagli l'entrata / per lo consumo della chiesa sola
. m. villani, 11-59: entrata la furia della pestilenza dell'anguinaia nell'
ringhia: / essamina le colpe nell'entrata; / giudica e manda secondo ch'
simintendi, 1-23: poi che furono all'entrata del tempio, l'uno e l'
. stor. nave bombardiera (ormeggiata all'entrata dei porti o degli arsenali, per
. d'annunzio, iii-2-58: all'entrata dei mari, in piena d'acque
una piccola porta massiccia su una spaziosa entrata, piccole finestre su un ballatoio che girava
in gennaio... ora era entrata in ballo anche la mangia- carrube,
'l chiude dintorno; / vedi l'entrata là 've par disgiunto. boccaccio, iii-397
di carta, immobili, segnano l'entrata delle osterie, e l'asta è una
gli demmo in guardia, dié l'entrata a gherarduccio buondelmonti, che avea bando
lamiere di bidoni, con tende, all'entrata, di tela di saccco. moravia
vesponi, all'odore del vino trovò l'entrata del barletto, e in quello forte
gergo barbaro militare 'bassa di entrata 'e 'bassa di uscita? '.
fatta la « bassa » d'entrata del soldato pendino all'ospe
un luogo bastionato di zolle, d'entrata strettissima alla cavalleria.
in posizione dai suoi serventi, battere l'entrata del ponte. alvaro, 12-122:
sono, allorché son più vicini all'entrata precipitan giù col cestone e batton crudelmente
alzò e andò sulla battima. era entrata coi piedi nell'acqua e teneva leggermente rialzata
onore. bocchelli, 6-64: era entrata in una cerchia di bella società, aveva
al sepolcro. e messo il capo nell'entrata vide in terra le bende. stuparich
ha dato uno ufizio di cinquecento scudi di entrata; siché io ti priego di grazia
vescovo di cortona, ed avea di entrata di benefìci presso a ducati millecinquecento.
fu diviso, e alli titoli applicata l'entrata sua chiamata « beneficio »..
, ii-195: il gentiluomo che ha poca entrata, è bersaglio de i debiti.
: e anche perciocché si difficulti l'entrata a molte bestiuole che vi potrebbon volar dentro
cane di macellaio, dacché gli era entrata in casa quell'altra vespa della mangiacarrubbe.
. è vantaggioso che il governo proibisca l'entrata o l'uscita di certe merci
ha avuta un'uscita maggiore della sua entrata di dugento milioni circa di lire milanesi
dei musei di metà delle tasse d'entrata nei musei stessi. 2.
... che vengono con l'entrata e l'altare a far croce; e
. rigutini-cappuccini, 27: è così entrata nell'uso, che se ne fanno
/ fan de la bocca sua negra l'entrata. d. b art oli,
è in somma acqua nuovamente e visibilmente entrata per i tagli e bocche del lio
, 34: la ragazza, appena entrata si era gettata bocconi sul letto,
che comprova la giocata. -bolletta di entrata, di uscita: per comprovare l'
che è prescritto dalla dogana per l'entrata o l'uscita delle merci dal territorio
4-19: rinaldo (perché aveva poca entrata, / piacendogli le donne e la
della merce stessa). -bollettino d'entrata: rilasciato dau'ammini- strazione dei magazzini
aeron. bordò d'attacco (o d'entrata): orlo anteriore dell'ala.
di uno sportello, per consentire l'entrata deglioperai addetti alla pulizia). è destinato
. colletta, i-92: dopo magnifica entrata, carlo l'ultimo giorno di maggio
sarebbe il piede della croce, hanno l'entrata; e all'incontro l'altar maggiore
questo modo, ma voglio che la mia entrata megliori in questo altro. -e gli
l'indulgenza già concessa da loro nella entrata fosse valida. tassoni, 12-44:
egli è posto alla guardia dell'entrata dell'inferno tra gli altri monstri,
cfr. panzini, iv-89: « voce entrata nell'uso popolare, almeno nell'alta
., 25 (430): all'entrata del paese... c'era
. 1827 (433): all'entrata della terra... era un arco
amicis, ii-99: accanto alla porta d'entrata, resta ancora una pietra del pavimento
. bocchelli, i-i- 419: entrata... nelle buone grazie d'un
: ma fu ben peggio quando, all'entrata della valle, vide un buon posto
porte delle chiese (per evitare l'entrata dell'aria fredda, quando si apre
[alle donne] da manfredi avervi l'entrata aperta in questo regno? vasari,
: « cadeau, voce francese, entrata nell'uso anche del popolo; che
bastimenti, senza contarne altri 700 all'entrata. carena, 2-340: * calata
d'annunzio, iv-2-773: sei mai entrata in un labirinto? -chiese stelio all'
innanzi a casa, calcar col piede l'entrata della porta; ritornare in, letto
carota; e se non fosse bene entrata, glie ne darò una calcatèlla gentilmente
(i-198): la fante alora, entrata seco in ragionamento, si fece da
la callaia, id est, per l'entrata della scala. vellutello [purg.
, / sappi che quivi facile è la entrata, / ma il risalir da poi
gato, s'averebbe cavato più entrata di camerino che di quelle.
d. cesare la mia porzione d'entrata fintantoché fosse pareggiata questa somma, che
presso a duemila ducati di camera d'entrata, era innamorato di me sì bestialmente
pensieroso... è alla sua terza entrata in campagna. -tenersi in campagna
cannoneggiamento, come un intenditore aspetta l'entrata d'ogni strumento nel coro dell'orchestra.
castello, ecco la scaletta che mette all'entrata del villaggio. ora bisogna svoltare nel
arbitrio suo di assegnare loro solamente quella entrata e rendita che li paressi. caro,
, 7: e perché gli era entrata addosso una gran paura, si provò a
i-198): la fante alora, entrata seco in ragionamento, si fece da
medesimo si tomi a fare quando sarà entrata [l'uva] in fermentazione,
il fattore, che si mossero tutti all'entrata della carrozza. ojetti, ii-456:
ricchezze, dee tenersi per grande entrata; e chi giuocando tollera la perdita,
9-326: la mamma non è mai entrata in confidenza con nessuno. « sei
reggia tutta. anguillara, 11-200: l'entrata non v'ha porta, e non
156): gertrude, appena entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia
. sbarbaro, 1-60: ricordo l'entrata in un cortile d'un somarello malconcio,
interlocutori fra le quinte [carrettella d'entrata). panzini, iv-115:
loro e del paese, lasciandovi un'entrata... e della sua cavalleria il
, 30 (513): all'entrata della valle, vide un buon posto
i benfici del mondo secondo la sua entrata. statuto della compagnia dei medici, io
al cassiere danari, glieli fa mettere a entrata, di poi vuole vedere in quello
, secondo lui, proibivano assolutamente l'entrata del paradiso ad ogni officiale di giustizia
, permette di socchiuderla impedendo l'entrata di altri. -catena della cassetta
e de le chiavi, / di quella entrata agevolò le frodi, / e di
giamboni, 7-151: nella... entrata si ponga una cateratta che penda con
che volevano farle pagare il balzello di entrata dei suoi ranocchi. pascoli, 321:
: di sicilia non cava molto. della entrata di napoli anche va assai ne'sessantamila
duca pagato, s'averebbe cavato più entrata di camerino che di quelle. boccalini,
ricordi come nel quarto anniversario della nostra entrata in guerra io denunziassi non senza crudezza
altamente nella cena di paradiso, all'entrata della grande signoria. matraini, ix-527
képpepog 'mostro canino che custodiva l'entrata dell'ade '. cerbiatto (ant
cercando / sed i'potesse trovar quell'entrata / la qual folle-larghezza avea fondata.
che in quell'ora la ceremònia facevano dell'entrata loro. sarpi, i-82: si
: nono stante, l'entrata non è sì parca, perché, tra
quei vecchi cervelli impiegatizi non era ancora entrata, per fortuna, la cultura dei
reddito; reddito che ne deriva; entrata. rigutini-cappuccini, 34: 'cespite
: 'cespite ', detto di * entrata ', è nuovo e inutile,
: per trentadue porti... entrata, e domandatagli limosina, mai da lui
giovanni da uzzano, i-250: l'entrata del porto non è più d'ima
è ne la mente / una giovane entrata, che m'ha preso, / e
rezza le monete che il papa gittò nella entrata sua. d. bartoli, 35-94
esattezza quello ch'io m'avessi d'entrata. -mettere, porre in chiaro
alemanni, ai quali fia negata l'entrata d'italia; conciossia cosa che i
, dammi per chiave di dare l'entrata e l'uscita per li paesi. a
(156): gertrude, appena entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia
un meccanismo analogo atto a impedire l'entrata o l'uscita di gas o liquidi
'1 chiude dintorno; / vedi l'entrata là 've par disgiunto. machiavelli,
9-326: la mamma non è mai entrata in confidenza con nessuno. « sei
panzini, iii-876: intanto era entrata una compagnia di quattro uomini cialtroneschi all'
metallo. guicciardini, 42: la entrata di tutto el regno si può sapere male
in circa della metà della mia totale entrata d'allora. cattaneo, ii-2-163:
. d. bartoli, 33-307: entrata ch'è l'aria e '1 suono per
quindi in altra magion s'apre l'entrata / e 'ncontro a nobil giovane si
quali non ascendano alla somma di tanta entrata l'anno, e nondimeno vivono civilmente
le frotte dei tonni alla bocca d'entrata. 21. metr. ogni sistema
ammirato, i2- 735: fatta l'entrata de'nuovi signori in palagio, subito
personali, e ch'io nell'entrata, / giudica e manda secondo ch'avvinghia
delle derrate forma una vera e reale entrata: questo adunque è e sarà sempre
sforza, e quindi a'suoi trova l'entrata. redi, 16-v-159: circa il
commandos... voce portoghese, entrata in uso in inglese durante la guerra boera
detta polizza come avesse pagato l'entrata e l'uscita all'altro comerchiaro
in qualità di nuovo personaggio, una nuova entrata, una nuova comparita nel mondo.
buone. 4. finanz. entrata, uscita di competenza: quella che
, iv-2- 773: -sei mai entrata in un labirinto? -chiese stelio all'
tità. allegri, 5-22: mettete a entrata, che ogni e qua
x-21-191: quale terribile passione le era entrata in cuore, per mutarle così il carattere
il dare, l'avere, l'entrata, l'uscita, il prò, il
3-5-492: i bruti non aprendo alcuna entrata nell'anima alle straniere passioni, né avendo
, i-92: comunque la donna fu entrata,... così si volse a
e, comunque imperfetto, triplicò la entrata pubblica. cattaneo, ii-2-198: l'
temone, a grandissimo agio vi potrebbe essere entrata. buti, 1-854: e'vizi
chiesa, procede alla nomina solenne entrata, ma il pubblico concistoro de'letterati
d'un cassero, e dava l'entrata tra le due castella. leggende di
9-326: la mamma non è mai entrata in confidenza con nessuno. « sei
il soldo. calvino, 1-281: l'entrata in guerra al momento del crollo francese
aperse l'uscio de la camera ed entrata dentro, chiavò quello per cui il bestione
, donde ancora esce el forte della entrata de'denari. tasso, 1-72:
stesse, andò a trovarlo, ed entrata seco in ragionamenti, non molto stettero
quando occorre spese pubbliche per onorar un'entrata d'un principe, presentare o altro,
: chi giura che non bastagli l'entrata / per lo consumo della chiesa sola
sul consumo ': quel che pagasi all'entrata di città sopra il consumo delle cose
papi, 1-3-91: la turba contadina entrata in verona... si apparecchiava
in circa della metà della mia totale entrata d'allora. e contentone io rimanevami
interessi, e dimandarono un conto dell'entrata e della spesa. pananti, i-311
con esattezza quello ch'io m'avessi d'entrata. -entrare in conto fra un
chi saranno coloro che mi contradiranno l'entrata della mia terra. ariosto, 5-33
l'avanzata di un avversario con un'entrata frontale. = deriv. da
, ii-195: il gentiluomo che ha poca entrata, è bersaglio de i debiti;
il fumo e con il puzzo impedivano la entrata a'nimici. = comp.
con un circuito di controreazione, all'entrata e si fonde con quella in arrivo,
in casa di questo buon cavaliere un'entrata di circa a mille scudi l'anno
: la paura... è loro entrata addosso di parecchi tratti risoluti, c'
di una lunga malattia... era entrata in piena convalescenza morale. fogazzaro,
in alto, come se ella fosse entrata ne'sintomi di una convulsione epilettica. pirandello
e di ciascun viale in su l'entrata / per un arco si passa. muratori
253): or eccoti la donzella entrata nella sala alla pruova: tutta la
tempo gli somministrava un cordiale. all'entrata della villa, fosse commozione o stanchezza,
b. segni, 9-305: l'entrata del corico è la prima locuzione di
cannoneggiamento, come un intenditore aspetta l'entrata d'ogni strumento nel coro dell'orchestra
altamente nella cena di paradiso, all'entrata della grande signoria. maestro alberto,
uno alla casa del governatore, all'entrata delle riviere, ai spazio anche ristretto.
corribi e d'allocchi, avea d'entrata / l'anno ben cento lire co'
ogni passo nel corridoio, dirigi all'entrata un volto nemico. montale, 3-22
un po'corrivi a tale specie di entrata, non soccorreva altro rimedio che la
: e la cortina rendè dalla profonda entrata questa boce. caro, 6-77: ora
potesse crollare tutto insieme, non era ancora entrata in nessuno. -plur.
tanto danaro /... / d'entrata da campar così così, /.
i popoli, li quali abitano vicini all'entrata nel mare maggiore. f. villani
/ sappi che quivi facile è la entrata, / ma il risalir da poi non
dei repubblicani di lugo] ha all'entrata della città una villetta nuova, elegante e
grandi archi delle tre nicchie e della entrata che fanno croce a quella fabbrica.
testa della detta crociera, cioè alla entrata dinanzi dello spedale.] vasari, ii-56
uomini. calvino, 1-281: l'entrata in guerra al momento del crollo francese
ancor la scelerata sete / del crudel oro entrata nel bel mondo. berni, 3-54
sosteneva che la barca sua sarebbe benissimo entrata nel magazzino, e l'altro sosteneva
castigo alla temerità. manzoni, 1072: entrata poi una gran moltitudine nel cuore del
arbitrio suo di assegnare loro solamente quella entrata e rendita che li paressi. pallavicino
, / e 'l cittadino a custodir l'entrata. g. b. casotti
: tu dicesti di aver temuto di essere entrata nella mia vita danneggiandomi. non tanto
livio volgar., 4-374: eravi entrata la pistolenza con pari danno de'romani
a difendere, diede agli inimici la entrata. boccaccio, vii-13: tutt'è 'n
/ la porta aprìo e diedene l'entrata, / levando via il colte!
potevano, se passava venticinque fiorini d'entrata, affittare, dare a livello e
, 6-641: sta minos ne l'entrata e l'urna avanti / tien de'lor
studii il guado dell'euleo e l'entrata nella pianura di persepoli, standosi unto
ballate, moti e giravolte, nell'entrata è l'immagine di bacco dator di letizia
nel territorio dell'ente stesso (dazio d'entrata o d'importazione) o anche su
gl'impedimenti doganali, 1 dazi d'entrata, gli ostacoli alla libera circolazione delle
caro, i-148: perché la vostra entrata in roma sia con la debita solennità,
sempre mi trovo in debito, considerata l'entrata ch'io ho; di che forte
. fu perciò molto meravigliata quando, entrata nell'anticamera, si accorse che queste sale
, ii-xv-496: l'antica maggioranza, entrata decimata in -parlamento, si trovò innanzi
tenuta condotta eccellente, salvo quando c'era entrata di mezzo la donna.
che è un'uscita più che un'entrata e qualche migliaio di lire appena sufficienti
bentivoglio, 5-i-54: io feci la mia entrata pubblica il sabbato passato che fu l'
un certo ammontare di determinati cespiti d'entrata all'ente che ha fornito il prestito
tal modo tieni: / guarda uscita ed entrata, / l'altezza e la ferrata
scrive come li demoni gli denegarono l'entrata di questa cittade, nel cui principio si
staffier mio pari grappa mille scudi d'entrata, ma mi vien l'anima a
: stava per deporre il cappello all'entrata già rassicurato, quando santo, ch'
, e far egli poi la solenne sua entrata in brusselles con l'introduzione al governo
e lavato, passa nel tubo di entrata sotto la campana del gasòmetro. depuratòrio
: cotesta ambizione deputatizia a lui era entrata nel profondo del cuore. =
far queste spese, dove vi è entrata deputata per educar putti, sia applicata
inverno. bocchelli, ii-242: sull'entrata della città di van, s'imbatterono
matura. zanella, vi-740: ma sull'entrata pien d'orgoglio e d'ira /
essere seguito. viene in su l'entrata del prato, e più ch'alcuno degli
sinistro e alla mancina del destro è l'entrata all'orchestra, e a'primi gradi
essere stata anche mia. forse c'è entrata anche una mia determinazione; comunque,
., 1-281: della mia piccola entrata, detrattone le spese delle cupiditadi, eziandio
per far queste spese, dove vi è entrata deputata per educar putti, [stabilirono
civetta appesi alla parete qua, sull'entrata, gremiti di folli mostri rostrati e
in ordine, ed è inanzi a l'entrata del coro. pallavicino, 1-597:
atto 0 di un quadro; all'entrata in scena di un personaggio; prima
una didascalìa che indicasse il modo d'un'entrata. 5. stor. in
da influssi nocivi, che impedisce l'entrata o il contatto di corpi estranei (
, chi è a guardia di un'entrata. cavalca [tommaseo]: non
somma del resto del bilancio precedente e dell'entrata dell'anno corrente. -quantità
: differiscono anche nel giorno della sua entrata in milano. mazzini, i-109:
serao, i-141: la difterite era entrata nella sua casa, furtivamente e irrimediabilmente.
parata, 2-2-97: questa corruzione, entrata prima ne'soldati, era passata ne'
far contrasto colla dimessità di tutta l'entrata e del pavimento di logore e disuguali
ogni anno li presenti le dimostrazioni dell'entrata ed uscita, e dello stato attivo
, iii-501: iezabel, udita la sua entrata, dipinse il riso suo di liscio
opposto a quello per cui hanno l'entrata. leopardi, 16-27: talor m'assido
tutti si volsero verso l'uscio d'entrata. b. croce, i-2-197: abbiamo
e alla mancina del destro è l'entrata all'orchestra, e a'primi gradi del
(diritto di importazione, o di entrata, o di dogana; diritto di
una cappella, ch'era a dirittura dell'entrata, nel mezzo un 'cristo '
rubin, tenera gioia, / ch'entrata a'nostri seni / altra gioia invisibile
del podere del nostro comune, l'entrata e così l'uscita deh'anno 1336
all'estate prossima, l'italia non sarebbe entrata in guerra, e a un ebreo
che 'l chiude dintorno; / vedi l'entrata là 've par disgiunto. m.
mostrare che dal gioco del lotto ricavi la entrata più grossa del suo bilancio. c
da ogni canto del steccato presso l'entrata avevano facto, per loro disposamento e
volta fu escluso con disprezzevol maniera dalla entrata al cardinale. = deriv.
ella è guasta per l'avarizia che è entrata nelle midolla delle ossa di ciascuno,
precipizio. baldi, 4-1-23: era entrata la state distemperatissima, ond'egli sì per
; / e vide in su l'entrata de la grotta / parole assai, che
ancora l'acqua, se tu serrerai l'entrata, per la quale ella arà da
(156): gertrude, appena entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia
tormento tra l'uscita di ottobre e l'entrata di novembre; e se di questo
con esattezza quello ch'io m'avessi d'entrata; dandomi parole diverse ed ambigue.
fece caso; del resto, ella era entrata senza salutar nessuno; diviata a mia
tomba del vecchio nitti era vicina all'entrata, ma per due file di tombe distante
; e divulgossi il nome suo insino all'entrata d'egitto per le spesse vittorie.
la dogana delle pecore della puglia, entrata delle più importanti del reame di napoli
alemanni, ai quali fia negata l'entrata d'italia; conciossia cosa che i veneziani
e sale, rende 590 mila scudi di entrata di dominio. 9. bot
, quel piede, che quasi nell'entrata del mondo avea già posto, ritrasse
pieve / suonano a doppio; suonano l'entrata. d'annunzio, iv-2-1022: le
campana piccola; e tra poco sarebbe entrata la messa che dura un finimondo.
9 (156): gertrude, appena entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia
grande fiume molto dubitoso e pericoloso e all'entrata di una grande selva molto oscura.
., iv-393: oltre di questo l'entrata annuale del mio ducato non cercai nè
. * bisogna far la spesa secondo l'entrata *. -finché dura fa verdura
, 7-204: col re de'guerrieri entrata in guerra / scoprendo lor la disleal
bocchelli, 10-96: ogni volta che è entrata in confessionale, si è sentita rivolgersi
gli ebbri disfatti e di negar l'entrata agli amanti rovinati. -dedito al vizio
tabernacolo, e facendo strepito dinanzi alla entrata della camera, e * facevano questo
onorevòlezza o di fondo, portandovi quella entrata maggior di tutte nelle famiglie, che
zio bartolomeo, sulle trentaduemila lire d'entrata, avea fatto, durante la sua tutela
5-6: fe'pubblicare la dimostrazione per entrata e per uscita delle rendite dello stato
: s'avvia per uscire da dove è entrata. ma allo svolto della villa è
algarotti, 1-ix-90: cotesta elettricità è pur entrata da qualche tempo anche ne'discorsi delle
. menzini, 5-4: ma l'entrata d'un pero o d'una vite
fiumi tal modo tieni / guarda uscita ed entrata / l'altezza e la ferrata /
, 11 primo [policeman] sull'entrata del locale rigurgitante di passeggeri frettolosi e
, per proteggere la mano e fermare l'entrata della lama nel fodero. -stare con
1602). la voce è entrata nella terminologia di diritto intemazionale.
. allegri, 5-23: mettete a entrata, che ogni e qualunque volta che
senso generico: profitto, provento, entrata, provvigione (e anche guadagno occasionale
dovevano dal camarlingo del monte mettersi a entrata, ed egli doveva far creditori,
. de sanctis, ii-15-341: l'entrata delle truppe prussiane a rendsburg ha avuto
/ a chi contrario è suto a nostra entrata: / e così si punisca il
, sm. ant. l'entrare; entrata; apertura attraverso la quale si entra
2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera tumida
quella famiglia, il giorno che vi era entrata come in un'altra famiglia sua propria
ora fa un anno, vitama, ch'entrata mi se 'mmente, / di canno
m'è ne la mente / una giovane entrata, che m'ha preso, /
170: per non niente gli è entrata così bella paura del morirsi. chiabrera,
scienza di scrittura nella mente non è entrata. oddi, xxi-11-330: non l'
il cielo, che la v'è entrata! ». carducci, ii-7-166: ti
14. sm. ingresso, entrata. malispini, 1-484: città posta
orribil taccia / tòrti così d'esserne entrata a parte.
deriv. dal lat. intràre. entrata (ant. intrata, entrada),
termopili, a filippo avieno contesa l'entrata, per loro volontà vogliendo pace con lui
e ringhia: / essamina le colpe nell'entrata; / giudica e manda secondo ch'
. bisticci, 3-79: nella sua entrata gli andò incontro tutta la corte di
mostrata / dal frettoloso suo desir, l'entrata. leti, 5-i-208: tali legati
il lusso ch'ella mise nella sua entrata, fu però ricevuta assai male. manzoni
): prescrisse più strette regole per l'entrata delle persone in città. rovani,
piantarsi in luogo da sbarrar loro l'entrata: -non vi movete, disse. bontempelli
intorno in modo che lo spazio aperto all'entrata dell'aria fosse il più ampio possibile
tu che si trasformò in lei alla sua entrata, e ne sorrise di disgustata pietà
vizi, quel piede, che quasi nell'entrata del mondo avea già posto, ritrasse
le sue opere ordinato s'avea l'entrata al cielo. gravina, 21: quando
assunto sembianza corporea, allora troveranno l'entrata nelle menti volgari. svevo, 5-338
, resta perciò escluso per sempre dall'entrata nel paradiso o aspetta solo all'ingresso
data a difendere, diede agli inimici la entrata. cicerone volgar., 1-532
... il popolo tutto ha entrata. prezzi, ii-4-25: minerva con la
: minerva con la man chiese l'entrata. / non so chi fusse il portinar
il padiglion reale, / avrò certo l'entrata. foscolo, xiv-239: scrivimi il
; e assicurarsi dell'uscita e dell'entrata della porta. manzoni, 416: lo
porte di roma, chiedere mansueto l'entrata, stringere con affetto riverente e sincero la
infantile, gentilmente concessa. prezzo d'entrata, una lira, a tutto profitto della
io non potevo ottenere il visto d'entrata negli stati uniti. -entrata di
allorché l'avevo pregata di accordarmi un'entrata di favore, l'avevo vista così imbarazzata
il servo prode, e il mette in entrata di volere e di sapienza. zanobi
e sempre si sforzano d'avere alcuna entrata di riprensione contro le parole loro. s
a loro ha più agevole e più acconcia entrata di consigliare. carelli, 9:
colei che, senza frodo, l'entrata mostro di vertù apparare. 3
il quale della detta impresa ebbe lieta entrata, che quasi sanza contasto conquistarono fra
ordinò che si cantassero salmi a l'entrata de la messa, (gregorio invero
messa, (gregorio invero ordinò l'entrata de la messa con canto) e
inteso, a tua disposizione per l'entrata in campagna. comisso, 12-13:
24 maggio fu il primo anniversario della nostra entrata in guerra festeggiato in pace.
/ suonano a doppio; suonano l'entrata. -introduzione (di uno scritto
dice « porta », cioè l'entrata della pistola, e che chiarisce le nomora
abbia allegato di sopra, quasi come entrata de la nuova materia che appresso vene
muratori, 5-iv-100: gentilissima riesce l'entrata di questo sonetto per lo buon uso deh'
d'ippocrate. carducci, iii-16-166: l'entrata [dell'ode] è viva:
manifestato loro intendimento, trattarono insieme all'entrata di dicembre, e ordinarono che anzi
e io in quella dinanzi, a l'entrata de la mia gioventute parlai, e
72): uno venerdì quasi all'entrata di maggio. giov. cavalcanti,
tra l'uscita di ottobre e l'entrata di novembre. carducci, iii-7-245: baldovino
iii-7-245: baldovino... all'entrata di quaresima del 1200 (23 febbraio)
die de'co- mizii, cioè dell'entrata della segnoria, accendesse le discordie del
otto e gli altri, facevano l'entrata loro, venivano dinanzi alla signoria,
m. adriani, il-n: la prima entrata [d'alcibiade] nel governo dicono
il 21 di marzo, giorno dell'entrata di clarissa in casa olì, erano,
i peschi del frutteto. -buona entrata, bene entrata: contributo in
frutteto. -buona entrata, bene entrata: contributo in danaro che si
mancia, anzi per la ben'entrata del vostro collegio, al quale io mi
paternostro, ch'è altresì come una entrata di viuola. oh dio! chi sapesse
oh dio! chi sapesse bene tutta l'entrata, e la canzone, com'elli
serve mirabilmente a dare un maggior risalto all'entrata del soprano sopra le parole 'et
momento scritto / non avrei perso l'entrata. loria, 5-80: il maestro
in ordine ed è inanzi a l'entrata del coro. barilli, 6-8: mi
come una comparsa che ha sbagliato l'entrata. manzini, 12-74: di slancio
da stella. « benissimo. un'entrata perfetta » interruppe il regista.
). sbarbaro, 1-186: che entrata fa il nonnino! rotti sulla soglia
nidiata. alvaro, 7-105: ecco l'entrata di una donna, da un vicolo
verso la passeggiata. è una vera entrata in scena. 6. sport
alle frontiere che erano le chiavi dell'entrata del reame. dante, inf.
» gridò: t qui è l'entrata ». simintendi, 3-55: uno luogo
d'essere seguito. viene in su l'entrata del prato, e più ch'alcuno
il primo contrasto / che alla primiera entrata trovarai. f. d'ambra, xxi-
; ma noi entreremo per una certa entrata per fianco, che non la troverebbe.
un luogo bastionato di zolle, d'entrata strettissimo alla cavalleria. alfieri, 1-68
popolo;... quella superba entrata mi racconsolò, ed appa- gommi l'
al di fuori, e in faccia all'entrata della terra, con di mezzo la
calandra, 29: giunsero in silenzio all'entrata del viale: non ci si vedeva
'n vilanza, è molto stretta l'entrata: / ma puoi che dentro serai,
di tutti i mali, e porta e entrata di tutti i beni. tasso,
e in lui trova impedita / amor l'entrata, il lagrimar l'uscita. monti
/ e il dolor siede su la mesta entrata. -il locale o i locali che
dalla gente fabia, la quale nell'entrata del palazzo avea aspettato il senatoconsulto ritornò
. ho visto moltissima gente affollarsi all'entrata: questo è buon segno. carducci,
quel fascio deve esser nella prima stanza d'entrata, a pie'delle scansie che sono
che si spalancò... nell'entrata piena di luce non c'era anima viva
inghil- terra, nulla più d'un'entrata di servizio. -anat. raro
della fonte da cui proviene, in entrata patrimoniale ed entrata extrapatrimoniale). -entrata
cui proviene, in entrata patrimoniale ed entrata extrapatrimoniale). -entrata per movimento di
libro del manicare si debbia scrivere l'entrata per sé e la spesa per sé
libro del cero si scriva per sé l'entrata e per sé l'uscita del cero
: elli avean di lor terre grande entrata, / per che essi spendevan largamente
che per non mi avere data l'entrata del vescovado di bologna, voi m'
.. egli me lo vendeva per entrata; la quale il detto mi aveva dato
entrate. longo, xviii-3-272: l'entrata può derivare in più maniere. la
della terra. ma dal titolo di entrata non si escludono le case, i diritti
io posseda un capitale che dà un'entrata sufficiente per vivere con decoro. fogazzaro
riusciva a tener la spesa dentro l'entrata. deledda, i-32: il giorno
una pecora non tosata e tutta l'entrata di un giorno delle mie greggie. levi
la famiglia cresceva. -libro d'entrata e d'uscita: registro di contabilità
, al paragone d'un libro d'entrata e d'uscita? che sono gli andrea
libro tenuto alla viniziana, ovvero entrata ed uscita: io non m'intendo
. è dunque stolta cosa riputarsi a entrata e credito quello che è debito, e
la pestilenza, divenuta per essi un'entrata, un regno, una festa. settembrini
l'onore, la gloria, l'entrata nostra sono gli uomini. 9
sono gli uomini. 9. entrata pubblica: il complesso dei mezzi finanziari
aumento delle entrate. -imposta generale sull'entrata: imposta, appartenente alla categoria delle
-stor. camerlengo, conduttore, maestro dell'entrata, delle entrate: chi era preposto
capitani nuovi e a'loro camarlinghi del'entrata e del'uscita, rassegnando loro le cose
sono i divieti o gli ostacoli all'entrata delle straniere manifatture ed all'uscita delle
, forlì nel * 49, negavano l'entrata alle maioliche di faenza: le quali
1522. -dazio o diritto di entrata: dazio o diritto di importazione.
dogana, ove si paga il dazio di entrata, perché da ciò, fra l'
, ed assoggettava a diritti enormi d'entrata le produzioni del suolo francese.
-bollettino d'entrata: titolo nominativo non girabile che viene
12. marin. ant. entrata della vela: il primo telo che
; e questa altezza si chiama l'entrata, perché in questo modo verrà il ferzo
13. locuz. -di prima entrata: da principio, all'inizio.
vicin del suo fine, egli di prima entrata magnifica la grazia di dio, comunicata
, comunicata per l'evangelio. -avere entrata con qualcuno, aver ventrata a qualcuno
di tal vescovo, avere con lui entrata e dimestica conversazione. machiavelli, 201
da tale difficultà, per non avere l'entrata facile al principe, che gli è
per certo trattato dovè essere data l'entrata della terra di reggio al legato del
certo si leveranno, e darannoci l'entrata della città. -essere, stare,
-essere, stare, andare, venire a entrata: essere registrato come partita attiva,
detti fuoriusciti, che sono di valuta ad entrata... per 4 mila di
dogane: vedete quello che viene a entrata, degl'incensi che spedite per anzio o
, 56: messer galvano dentro fa l'entrata, / e sua bandiera qui fece
da loco vicino dipartito, fece l'entrata la mattina assai per tempo.
mattina assai per tempo. -libera entrata: ingresso libero nei negozi senza l'
obbligo di fare acquisti. -mettere a entrata: registrare negli incassi, nella partita
loro consorto che già s'avea messo a entrata la vigna, e riprendonlo del fatto
di perugia; e così sono messi a entrata di condotta, scritta per me.
cassiere danari, glieli fa mettere a entrata, di poi vuole vedere in quello
, 117: e1 timido mette a entrata tutti e pericoli che conosce che possono
mani del cassiere, fu messa a entrata. -nella prima entrata: appena
messa a entrata. -nella prima entrata: appena entrato. ugurgieri, i-598
, i-598: pirro si rallegra nella prima entrata dinanzi a esso portico, splendido e
, / ed ad ogni altro sia l'entrata tolta. -vivere d'entrata, d'
sia l'entrata tolta. -vivere d'entrata, d'entrate: vivere di rendita.
egli non era uomo che vivesse d'entrata, ma di pura limosina. manzoni,
de'quali era d'andare a viver d'entrata. 12. prov. bisogna
certaldo, 234: secondo ch'ài l'entrata fa le spese, e dona come
12: bisogna far la spesa secondo l'entrata. 13. dimin. e
, ogni con- tracto, ogni cosa entrata et uscita fuori di bottega. pulci,
biltà la insegna; / ne'quindici anni entrata e va pel resto ». b
. b. davanzali, ii-65: ragione entrata a pochi. manzoni, 803:
il matthisson ti pone avanti un'anima entrata pure allora, le cui impressioni sono
entratura, sf. l'entrare, entrata, ingresso. -per estens.
, apertura per cui si entra; entrata (e, in par tic.,
. entrazióne, sf. antico. entrata. san bernardino da siena, ii-263
sf. commerc. ant. gabella sull'entrata delle merci. lettere senesi
= dall'ant. fr. entrée 'entrata '. entriacontano, sm.
epipàrodo, sf. e m. seconda entrata del coro, nella tragedia greca;
4 dopo 'e ndcposo? 4 entrata del coro '. epipaschiine, sf
dal momento in cui essa è effettivamente entrata nelle loro mani. boccardo, 1-575:
vengono a farsi l'equivalente d'un'entrata, e vivono vilmente ma grassi,
il rapporto fra la potenza fornita all'entrata e quella disponibile all'uscita, espresso
titoli... mi nega l'entrata in senato o almeno m'invita a dimostrare
nelle loro viscere, rendendo una buona entrata all'erario regio con le miniere d'argento
erbaruoli accrebbe alla procurazia settecento ducati d'entrata. buonarroti il giovane, 9-164: gli
ariosto, 23-106: aveano in su l'entrata il luogo adomo / coi piedi storti
le foglie dell'edera che nascondevano l'entrata della grotta. -letter. che
. zanella, vi-740: ma sull'entrata pien d'orgoglio e d'ira /
. al re suo figlio in essere entrata in sospetti sì alieni da ogni verisimilitudine.
e ringhia: / essamina le colpe nell'entrata; / giudica e manda secondo ch'
momento scritto / non avrei perso l'entrata. levi, 1-18: il dottore mi
fuori da un luogo; impedire l'entrata; inverso, ha del suo petto
in una legge. - disus.: entrata in vigore. sarpi, i-2-13:
di giuda aveano dati al sole, nella entrata del tempio di dio presso alla esedra
9 (156): gertrude, appena entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia
: per tre nobili porte era l'entrata / d'esto pubblico tempio e la
3. uscita di danaro (contrapposta a entrata). genovesi, xviii-5-152: ma
; e divulgossi il nome suo insino all'entrata d'egitto per le spesse vittorie.
si ritirò in dentro lasciando vicendevolmente l'entrata all'aria, si fe'la inspirazione.
[la statua] a destra dell'entrata. manzoni, pr. sp.,
, 25 (430): all'entrata del paese, proprio accanto alla casetta
straordinarie (un'imposizione tributaria, un'entrata, ecc.); che è
). machiavelli, 735: l'entrata ordinaria o estraordinaria della corona non ho
quei vecchi cervelli impiegatizi non era ancora entrata, per fortuna, la cultura dei maestri
francia tanto era lontano da ovviare l'entrata dei ugonotti in italia, che averebbe
uno stato autorizza la pubblicazione, l'entrata in vigore e la concreta attuazione (
: la madonna ha la sua chiesa sull'entrata di rodi dalla parte di ponente,
fabbrica è già sottoposta a vigilanza all'entrata e all'uscita, a causa della necessità
edifìcio, dove è in genere l'entrata; l'insieme degli elementi costruttivi e
uomini grandi, e che hanno l'entrata facile [al principe], sono oppressi
. gramsci, 9-309: l'italia è entrata in guerra per la volontà pervivace di
così nella navigazione con mare grosso l'entrata dell'acqua dal lato di sottovento.
un tiro, un intervento, un'entrata). pratolini, 5-60: eri
deu'uno né troppo tristi per l'entrata dell'altro principe. -artificioso, affettato
falsificare la sua moneta, onde traeva grande entrata, perocch'ella venne peggiorando di tempo
abitatori. landolfi, 8-203: è entrata bruscamente in questa camera, nell'intento
veduta l'aveva, non gli era altrimenti entrata in fantasia. -essere in fantasia
come il primo giorno che ci era entrata. -figur. grazzini, 45
quelli dentro, che doveano dare loro l'entrata, lo vedessono. pulci, 24-87
la qual non par a me sie poca entrata, / ch'a chi vuol sano
ora fa un anno, vitama, ch'entrata mi se''n mente, / di
(come se la chimica ci fosse entrata esclusivamente nella combinazione della croce cavalleresca e
superficie. d'annunzio, v-2-622: o entrata nei folti porti oleosi ove fluttua l'
la novità, la distensione cominciano all'entrata, nel vestibolo che in generale è ampio
occhi al casamento fatiscente in cui era entrata di ritorno dalla clinica, col bambino
, di una famiglia di signorotti, entrata nella famiglia di altri signorotti, con
dell'altare, posto il tentorio nella entrata sua. poscia che tutte le cose
. machiavelli, 736: l'entrata ordinaria o estraordinaria della corona non ho
germe ancor cieco del nuovo essere sia entrata la più fulgida favilla del mio spirito
, nel castello chiamato elena, nella entrata della spagna, fue morto. colombini
destinato. -anche iron. -biglietto, entrata, tessera di favore: quelli che
: allorché l'avevo pregata di accordarmi un'entrata di favore, l'avevo vista così
comune perugino si cerca d'avere l'entrata o di chi la dea in arezzo.
a'timori e noie / chiusa è l'entrata, avrai felice albergo / cui tor
feritte di fermo colpo, ed essendovi entrata la turba, già fracassati gli usci
per una certa disperazione che gli era entrata nell'anima. cassola, 4-87:
denari. onde se non si fa un'entrata ferma, con la quale si pascano
de'cavalli mo- strassono che gente fosse entrata in fiesole e non uscita.
ferrate de'cavalli mostrassono che gente fosse entrata in fiesole e non uscita. -colpo
tal modo tieni: / guarda uscita ed entrata, / l'altezza e la ferrata
la ferrigna / quercia abbrancata ai massi dell'entrata / urlando e resistendo in ogni fibra
è ne la mente / una giovane entrata, che m'ha preso, / e
-porta del fianco, porta di fianco, entrata per fianco: entrata secondaria che si
di fianco, entrata per fianco: entrata secondaria che si trova nei lati di
frequentato; ma noi entreremo per una certa entrata per fianco, che non la troverebbe
de le chiavi, / di quella entrata agevolò le frodi, / e di volger
cappel merteremmo in vaticano. / ma l'entrata d'un pero o d'una vite
anceschi era ad aspettarla, davanti all'entrata della fiera, piccola e bassa città
fitto / l'ebreo fugace ad impetrar l'entrata, / e l'onda, per
l'accrescere circa di metà la mia entrata mi porrebbe in grado di maggiormente fare
1-73: quando l'ambasciatore viene all'entrata della terra di coloro, a cui va
con queste pacifiche e morali parole, entrata la filosofessa fra esse, mena all'
l'uscita erano anche ostacoli per l'entrata, ostacoli removibili non da forze improvvise che
. doni, 2-56: la cortigiana era entrata la sera seco in letto, e
dare o chiudere il passaggio all'acqua d'entrata e sortita dal bacino. pea,
campana piccola, e tra poco sarebbe entrata la messa che dura un finimondo.
persone. bocchelli, 13-302: dall'entrata intasata di corpi, la fiumara degli
l'acqua de'fiumi, fosse entrata nelle lagune la sola acqua marina. linati
. d'annunzio, v-2-622: o entrata nei folti porti oleosi ove fluttua l'odore
fuoderi cavalieri a difendere e contradire l'entrata e l'uscita del porto. c.
xvii. belegno, li-6-362: l'entrata e dogana, trecento e cinquanta mila
civetta appesi alla parete qua, sull'entrata, gremiti di folli mostri rostrati e
venute da fuori pagando i diritti di entrata. - anche: dogana. balducci
consumo si ha quasi la metà della entrata nazionale. nievo, 1087: alleggerite subito
modo tieni: / guarda uscita ed entrata, / l'altezza e la ferrata,
fondi, d'onde si trae l'entrata regia, sono li seguenti: l'imposto
. bocchelli, ii-240: mai era entrata nel suo negozio la tuba retriva e
-dazio forese: imposta sul diritto di entrata di una merce dalla campagna nel territorio
scritto. guicciardini, ix-145: della entrata di napoli anche va assai ne'ses-
acrebbe con onesti e laudabili modi la sua entrata, ponendo forma a molte spese disutili
che sono uomini. varchi, 18-1-305: entrata che era la nuova signoria, doveva
cavallereschi, 118: la volpe è già entrata nel formento / per voler le galline
che vedo, / ancor tu sei entrata / di amor nel formicaio. -stuzzicare
la sua moneta, onde traerà grande entrata. g. morelli, 99: ne'
e per quello della salute del figliuolo entrata in forse,... tutta malinconosa
fece prendere il torrione che dava l'entrata alla rocca, e di fuori a
fortificazioni nella frontiera, così che ogni entrata nel regno fosse impedita e difesa. carducci
rispondete, / se sanno per certo ch'entrata i sono, forzeranno la porta.
, per la pace, franca l'entrata in pisa delle loro mercanzie. cattaneo,
di trasporto e da quelle tributarie di entrata, in quanto vi ha già provveduto
al pagamento di imposte doganali o di entrata, di deposito, di transito (
mente quanto sia franca e vaga l'entrata di questo veramente nobile sonetto. bettinelli
, ma ricca di quarantamila franchi d'entrata. botta, 5-12: i debiti dello
.. per solamente aver qualche migliaio d'entrata, o un feudo...
. baldini, i-278: una pallottola entrata nel collo gli era uscita dalla bocca
, 4-19: rinaldo (perché aveva poca entrata, / piacendogli le donne e la
fusse nascosto in quella stoppa e essendole entrata quella frenesia nel capo si volse chiarire
maggiori d'ogni altro per la molta entrata di pigioni che aveano in quel luogo
, 259: s'opposero francamente all'entrata del nemico, concorrendovi sempre dalla città
., 24 (415): era entrata in fretta e in furia nel baroccio
/ dal frettoloso suo desir, l'entrata. allegri, 64: voi, o
porta, dianzi, e adesso che sei entrata qui, non hai portato un'aria
frodo una merce soggetta a imposta sull'entrata (per lo più nelle locuz.
merci o beni soggetti a imposta sull'entrata. bettinelli, i-42: bando poi
-ant. imposta, gabella sull'entrata; multa. sacchetti, 147 -tit
, / gli fu incontro su l'entrata / un romito venerando. graf, vi-1154
animoso per seguitarlo [mercurio] all'entrata in quella regia di morte, nel cui
... erano le chiavi dell'entrata del reame. g. villani,
/ l'ebreo fugace ad impetrar l'entrata. pindemonte, 14-248: donna io
se gli è filigginato / fu l'entrata poca e stretta. papini, 373:
né dai peschi dell'orto dov'ero entrata spingendo il cancelletto basso, e parevano
entra nel fumaiolo il quale è largo dall'entrata e va in sue; a poco
milia fochi. machiavelli, 736: l'entrata loro è pane, vino, carne
f. corsini, 2-219: l'entrata degli spagnuoli in ciolula fu come in tlascala
mosto, i-109: questo re non ha entrata certa di gabelle. machiavelli, 100
: bisogna che... [l'entrata] si fondi in su lo augumentare
la cola una piccola galazza che l'entrata dell'acqua per lo fondo sia,
ad un cavaliere potea maritarmi; ed entrata a squinternare la sua geonologia, diresti
737: si porta la spesa e l'entrata ordinaria di quello anno per mano de'
generali, e quivi si distribuisce l'entrata secondo l'uscita. g. f.
e ne prendono il principio dopo l'entrata del popolo in egitto. romagnosi,
17-100: io le sono più volte entrata così dalla lunga in qualche cosa d'amore
-orna che in biol. indica un'entrata anatomica funzionale. genomorfina, sf
ché notte e dì ne sta l'entrata aperta; / ma tornar poscia a riveder
caldi ell'è [la mia musa] entrata in una fregola così smaniosa,
, i-385: farai uno tentorio, nella entrata del tabernacolo, di giacinto e di
circondato da fusti, con un'unica entrata presso la quale si pone una trappola
tutto quello avessi o potessi avere d'entrata o di rendita in su'detti beni,
il re fece in parigi la sua gioiosa entrata (così chiamano di qua da monti
francia, avendo fatta la sua gioiosa entrata, diede un magnifico pasto, secondo
boscaiolo? 5. ant. l'entrata e l'uscita effettive giornaliere di un'
'n vilanza, / è molto stretta l'entrata: / ma puoi che dentro
di che ella parlava, è già entrata nella mia pastura. gr azzini,
/ per veder se v'ha un'entrata: / e all'ottavo una portella
quale si dubita se possa essere entrata dentro la buccia delle ghiande o di frutto
e ringhia: / esamina le colpe nell'entrata; / giudica e manda secondo ch'
, per volere giugnere il prete all'entrata. a. pucci, ix- 1001
appena si stima a io volte l'entrata, in inghilterra giunge spesso a
e le chiese. bocchelli, 1-i-419: entrata in co- testa occasione nelle buone grazie
la sorella di tibaldo, maria, all'entrata di quaresima del 1200 (23 febbraio
giustizia, che non poteva avere l'entrata. pulci, 12-12: io vo'
di gladiatori. palazzeschi, 4-93: all'entrata del colosseo il sacerdote che le accompagnava
della quale si dubita se possa essere entrata dentro la buccia delle ghiande o di frutto
. cavalca, 19-47: menollo all'entrata dell'orto, e di quelle cose
scolpiti li dodici segni celesti, l'entrata del sole nelli equinozi e negli altri
tempo dell'osservazione della pasqua, la vera entrata del sole ne'solstizi. galileo,
resto solo, se non isminuisco l'entrata, me la voglio godere da paladino.
. goleta (nel 1258) * entrata di un porto '. golétta2,
di filo, col quale filo legato all'entrata del laberinto, teseo entrò infino al
dica che 10 voglio far gonfiar l'entrata, si prezzi a lire 24. alfieri
/ affittar nuovi serventi / per l'entrata in sagrestia, / invocando la madonna
barilotto o altro vaso che abbi l'entrata sua stretta. = deverb.
), usata per raccogliere l'acqua entrata in un'imbarcazione e ributtarla in mare
e si pigia / per le catacombe d'entrata e sale ai verdi / gradini dello
di questo ricco anello / vedrai l'entrata del castel gradito. varchi, v-961 (
il re stare sopra il grado nell'entrata,... isquarciò le sue vestimenta
, redditizio (un profitto, un'entrata); gravoso, oneroso (un
bocchelli, 11-73: di sulla soglia d'entrata, l'occhio è chiamato e posa
staffier mio pari grappa mille scudi d'entrata. 4. intr. (
forteguerri, 26-61: in su l'entrata stava una grassaccia, / madonna accidia
in sua mano, quaranta mila scudi d'entrata. siri, iv-2- 340:
regia. in amendue è gratuita l'entrata. p. verri, 1-iii-86:
a una salda colonna, in sull'entrata del porto, la sua grazia e magrezza
se no, più tarda / l'entrata fia, ma non men certa. carducci
, 2-62: oltra quello luogo all'entrata d'oriente è la terra di scite,
e de le chiavi, / di quella entrata agevolò le frodi, / e di
io pensavo che egli / gli passassi d'entrata, in fatto in fatto / il
potenza di uscita e la potenza di entrata (ed è misurato in decibel).
tal modo tieni. / guarda uscita ed entrata, / l'altezza e la ferrata
i magazzini sono due portici, che danno entrata nelle camere interne de'gabellieri, e
. avesse a finir la guerra prima dell'entrata nostra;... gli pareva
che di quello, / ch'avien d'entrata fosser guardatori. 3. che
uscisse pazzo, a vedersi inibir l'entrata da due « guardie rosse » armate.
il ganghero; e niuno guardiano è nella entrata. frezzi, iv-1-33: da quel
delle termopili, a filippo avieno contesa l'entrata. malispini, 1-355: presono le
i fiorentini ostinatamente a lui negavano l'entrata della persona sua in firenze. bilenchi
ella è guasta per l'avarizia che è entrata nelle midolla delle ossa di ciascuno,
perché un popolo dove in tutto è entrata la corruzione, non può, non che
marino, 7-204: col re de'guerrieri entrata in guerra / scoprendo lor la disleal
marino, 7-204: col re de'guerrieri entrata in guerra / scoprendo lor la disleal
, xxiii-239: mi si presentò l'entrata oscura di una grotta, di cui
mia guida che per altra strada eravi entrata. foscolo, xvii-264: il mio aiutante
non fosse, come fu, su quello entrata. storia dei santi barlaam e giosafatte
tipica dell'abbigliamento indiano e orientale ed entrata anche nell'abbigliamento occidentale. =
da tingere e mi pare di essergli entrata nella idea. -essere dell'idea
già stata pagata l'imposta generale sull'entrata. = deriv. da ige
da ige, sigla dell'imposta generale sull'entrata. igièna, sf. medie.
. leonardo, 2-56: pervenni all'entrata d'una gran caverna; dinanzi alla
un mestiere senz'accorgermene. 4. entrata o permanenza di una persona, come
cento cavalieri che prendessono e guardassono l'entrata della porta, e quella trovarono imbarrata
il binario. -oltrepassare l'entrata di un porto o la foce di
i venti che drittamente la imbocchino [l'entrata del porto], v.
tirava imboccando il porto ed impedendo l'entrata. dottori, 1-419: un verretton che
(plur. -chi). imboccatura, entrata. -in partic.: punto nel
sostenere i subbi alimentatori del filato in entrata, da coppie di cilindri che trasportano
sogliono avere il collo longo, e l'entrata delle bocche lor larga, e
città, sta in lite / con sua entrata annual; né v'ha borguzzo
nel luogo ove fassi la fede e sia entrata controbando nello stato o sia piazza che
. gravissimo dazio d'immissione chiude l'entrata alle granaglie straniere. = voce
amore è come un laberinto facile all'entrata prima, ma il fine, nell'uscir
i-33: la maggior parte dell'armata era entrata nel fiume, quando furono sopragiunti ed
in lui trova impedita / amor l'entrata, il lagrimar l'uscita. muratori
que'stupendi impegni, ne'quali è sempre entrata la loro possente republica.
cosa impertinente. boterò, 9-25: una entrata, benché grossa, che ha molte
tic. toc. dove sarà entrata costei? impestire, intr.
14: che la porticciuola che dà l'entrata nel cassero s'impiallacci e fortifichisi.
. m. rossetti, 3-49: l'entrata / chiudea fra spessi tronchi edra implicata
stupendi impegni, ne'quali è sempre entrata la loro possente re- publica. botta
. importa al granduca tre soldi d'entrata per ogni staio di grano che spacciano
legato che importava due mila ducati di entrata. leopardi, iii-572: se questi [
imposta di bollo, l'imposta generale sull'entrata, le imposte di fabbricazione, le
fondi, d'onde si trae l'entrata regia, sono li seguenti: l'imposto
sua relazione, s'aveva messo ad entrata, che vostra eccellenza si contentasse della
di terra, per cui si apre l'entrata nella piazza: al rimanente è tutto
; se no, più tarda / l'entrata fia, ma non men certa;
incagnita e allupata fame che m'era entrata in corpo? 2. ingrugnito
conventi da settecento ducati in qua d'entrata... fossero incamerati. balbo,
loredano, lx-3-5: era appena giacinta entrata nella stanza, quando che d.
idea rigeneratrice de'nostri tempi non ancora entrata nell'azione, non ancora incarnatasi nelle
: vi fece poi vincitore la solennissima entrata, vestito d'incarnato tutto tempestato di
seguito,... vi sia l'entrata da ire all'infemo. brusoni,
papi, 1-6-57: era prima della loro entrata stato fatto in più siti segreto apparecchio
di silvestro, 440-17: lì sopra all'entrata dell'uscio dell'inchiostro. testi non
. all'uscita brache e camicia; all'entrata, la rocca è inconocchiata: quando
escita brache e camicia; e all'entrata, la rocca è inconocchiata.
nieri, 406: gli era entrata addosso la paura anche a lui di
guardando. brusoni, 9-308: entrata... la donzella in camera in
scalvini, 1-356: vedi, l'entrata tua di pianto aspergo / io incorrotto
. nelli, ii-442: -ma non sei entrata in camera? -in camera senza esser
, discosto; respingere; impedire l'entrata in un luogo. boccaccio, dee
credi tu di aver stabilito un fondo di entrata sulla mia cieca passione? cesarotti,
s'indraca. alfieri, 5-192: l'entrata ei doppia poi con l'arte maga
adimari, 1-107: apre loro l'entrata un arco a mezzo cerchio, industremente intagliato
chi campa d'industria, non d'entrata, o dell'esercizio d'arti dette liberali
i-7: in esso [nel cuore] entrata, [la saetta] v'accese
il die de'comizi, cioè dell'entrata della segnoria, accendesse le discordie del
infimo. pratolini, 2-493: sarebbe entrata al cartonifìcio delle cure, ove c'
. bibbia volgar., iii-365: entrata lei [la regina sabal in ierusalem
di fluidi; flussione; passaggio, entrata. -anche: la materia che scorre
.]: 'foiba '. voce entrata nel linguaggio e gli stratagemati vagliano molto
della verità, il contentarono con una entrata annuale. assarino, 97: cominciò subito
. de amicis, i-864: era entrata quell'anno nelle scuole un'infornata di nuovi
di tale altezza che insino a quella dell'entrata, pelago e ingalazzato tenghi, e
-ostruire, bloccare (un passaggio, un'entrata); rendere difficoltoso, intralciare (
cerber, che par che 'ngombre / l'entrata con tre gole, / preso dal
. m. villani, 10-19: entrata la compagnia nel distretto del duca di
voce dotta, lat. ingressus -ùs 1 entrata, inizio '. ingressaménte,
sia a persone sia a cose); entrata (anche solenne).
-anche: il biglietto che consente l'entrata e attesta l'avvenuto pagamento di tale
spazio attraverso il quale si entra; entrata, varco, apertura, passaggio,
abitazione o in un negozio formano l'entrata, l'anticamera, l'atrio;
. 6. figur. ant. entrata finanziaria. g. r. carli
un conto all'ingrosso che tutta l'entrata de gli arciduchi ascenda intorno a
si sofferma alquanto / il garzon su l'entrata alpestre e rotta. / e sceso
altri disse: 'un'imposta iniziaria sull'entrata ', contrario dell'1 imposta stabilmente accertata
. aretino, 20-53: se la entrata sua fosse stata grossa, come lo
più di due dozzine di baiocchi d'entrata e innalzando il suo sangue. dottori,
di sovversivi. pratolini, 10-254: sono entrata in una pasticceria con l'intenzione di
memoria innamorata / chiude lor poi l'entrata, / di là non vanno da
, che è a mano manca all'entrata della chiesa degl'innocenti. r.
nipote di lui di seimila scudi di entrata. tasso, 19-64: non fia.
il cattivo, la perdita o l'entrata. 2. figur. contraccolpo causato
caro, 6-829: a guardia de l'entrata / la notte e 'l giorno vigilando
: la duchessa di venezia fece l'entrata in palazzo, e prese l'insegne ducali
intercorre fra due valori del segnale di entrata di un sistema, la cui entità
lo più iniziale) della grandezza in entrata; valore relativo della variazione di una
] dove si pagavano le gabelle di entrata e di uscita delle merci, per
266): parendo loro nella prima entrata di maravigliosa bellezza tutto insieme, più
ritirò in dentro, lasciando vicendevolmente l'entrata all'aria, si fe'la inspirazione
come latte. tanaglia, 2-914: l'entrata tua sia di pietra intaccata / e
/ ch'e'sorci non vi possin fare entrata. biringuccio, 1-112: con una
paoletti, 1-1-118: questa porzione d'entrata da erogarsi nella cultura [degli effetti
di toscana, 6-16: la quale [entrata del vino] sia tenuto e debba
s. contarmi, lii-2-12: l'entrata di questo paese saria, quando tutta fosse
. emiliani-giudici, 1- 198: l'entrata pareva quella d'un antro, nel cui
indicato dai bolli di uscita e di entrata che si possono leggere sul libretto di
di sancto pietro et paulo, l'entrata de la chiesa per fino che se
né facil è l'uscir com'è l'entrata. g. bentivoglio, 4-1250:
tra la parete della fornace e l'entrata della forma per asciugar la terra fresca
conti, mi pare che ha maggior entrata che tutti li regni e potenzie di europa
gualdo priorato, 3-ii-87: la peste entrata in quella città conturbò gravemente il gusto della
che costituiscono rispettivamente lo stadio di entrata e lo stadio di uscita, il quale
possino cumulare, ma intertenirse di la entrata che egli sarà consigliata. =
molto più che noi gli dessimo l'entrata, che verria ad esser l'interusura.
. sport. nelle competizioni a squadre, entrata in azione di un giocatore in appoggio
da tale difficultà per non avere l'entrata facile al principe. de mori, 99
/ e in nessun lato vi trovan l'entrata. dossi, 1-8: intorno intorno
) e dal 1943 in poi è entrata nell'uso generale in sicilia. sul continente
. intraménto, sm. ant. entrata, adito, accesso. — anche
, gli assalti d'affrica, l'entrata nel reame, e tute queste altre intraprese
a me, in che intrighi so'entrata. soldani, 1-56: vedi all'incontro
e. in aumento di 3000 scudi d'entrata, poi ch'io ne presi il
italiano è danneggiato. -ingresso, entrata. milizia, ii-50: 'anticamera
. e far egli poi la solenne sua entrata in bruxelles, con l'introduzione al
compreso fra la sinfonia e la prima entrata del coro, quando il primo atto
stravagante. intròito, sm. entrata in cassa di denaro, riscossione;
spazio attraverso il quale si entra; entrata, varco, apertura, passaggio,
che si chiama l'introito, cioè l'entrata. tommaseo [s. v.
logico mediante il quale, se all'entrata viene immesso un'impulso rappresentante uno dei
onnipotente iddio solo non desse invisibilmente l'entrata delle parole de'santi predicatori al cuore
i suoi pistacchi con la novella dell'entrata accresciutasi a lei grossamente quest'anno.
2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera fumida
, iii-50: un'irradiazione d'oro è entrata. è maggio, ma la luce
) a un fatto commesso prima dell'entrata in vigore. einaudi, 1-535
per un tempo anteriore a quello dell'entrata in vigore (una legge o un
regolarità del servizio di guardia, dell'entrata e dell'uscita dei militari, della
rinaldeschi, 1-72: il signore guardi l'entrata tua e l'uscita, cioè dirizzi
adesso! -gridò clementina che era entrata in uno stato d'isterismo. -per
o pure se a lui fu prescritta l'entrata tra noi? temanza, 56:
la bocca dalla faringe, o la entrata della gola; è un'apertura limitata in
per nulla. tarchetti, 6-ii-344: appena entrata la mi buttò le braccia al collo
fogazzaro, 12-x-37: dal viale d'entrata, con i suoi ippocastani tagliati a dado
presenta ostacoli e permette di trovare l'entrata e l'uscita. -anche: una delle
, essendo rimasto aperto il cancello, era entrata una povera con un bambino per mano
lacere, ma graziose, indugiavano lì sull'entrata. -in costruzione ellittica analoga al
cavalliere, se non fosse in quel punto entrata laddéntro beatrice. prati, i-278:
ridussero a prato la terra; l'entrata loro si accrebbe, ma 10 stato
guidare e nel rimorchiate le navi all'entrata e all'uscita di un porto.
. contarmi, lii-2-14: molta [entrata] gli fu tolta per forza del langravio
/ di pisa prima non fosse l'entrata / largita a lui ed a tutte sue
perniciose,... spalancando l'entrata primieramente alla colpa e poi alla morte
del suo offizio lassi la tavola della sua entrata dipinta di qualcosa notabile in quell'anno
. carducci, iii-3-102: su l'entrata sta solenne con l'asperges d'oro
caisruk, e poco dopo, all'entrata trionfale del suo successore romilli, si
io sapessi, a traverso della porta d'entrata. alvaro, 11-24: un povero
ponte per impedire lo scorrimento dell'acqua entrata dalle cubie. guglielmotti, 472
cubie, per impedire all'acqua entrata dalle cubie di scorrere sul ponte
(cioè vizioso) dà frutto ed entrata meno la metà a un podere ch'
'n vilanza, è molto stretta l'entrata: / ma puoi che dentro serai,
filo, col quale filo legato all'entrata del laberinto, teseo entrò. niccolao di
non si poteva usurpare il vestibolo ne la entrata de'sepolcri per usi propri. galanti
d'annunzio, iv-2-774: -sei mai entrata in un labirinto? -chiese stelio all'
nervo ottico, non lungi dalla sua entrata nell'orbita, tramezzo a del grasso molle
di più o di meno sull'entrata o sull'uscita delle nostre derrate.
, 2-525: anche la suora era entrata nella camera: emilio vide che stavano
si levò in su e fece libera entrata e tratta a coloro che vole- ano
fama che l'anima di socrate gli era entrata adosso. g. p. maffei
ponte che, collocato in corrispondenza dell'entrata sul fossato che correva lungo il perimetro
assai nuvoloso. galanti, 94: l'entrata del porto fra i due moli è
quantunque ne sia sì grande l'entrata, è tuttavia difficile e poco sicura
marito; e assicurarsi dell'uscita e dell'entrata della porta. manzoni, pr.
potevano, se passava venticinque fiorini d'entrata, affittare, dare a livello e vendere
per chi ne ha diritto (un'entrata, un provento, una somma).
la scelerata sete / del crudele oro entrata nel bel mondo; / viveansi in
della vigilia è iscritto nel libro della entrata a guadagno. berni, 181: ve
. cantini, 1-12-143: le quali entrata e uscita si ragguaglino al libro grosso
e del dato. -libro d'entrata e d'uscita: v. entrata,
d'entrata e d'uscita: v. entrata, n. 8. -libro di
tutti i contratti dai quali derivi una entrata od una spesa per lo stato debbono
proprio della soglia; collocato a un'entrata. barbaro, 290: vitruvio
letter. soglia, limitare; ingresso, entrata. campofregoso, iii-9: giongendo ai
. letter. soglia, limitare; entrata; ingresso. g. rucellai
.: porta; ingresso, accesso, entrata. lancia, iii-624: ecco la
rete elettrica fornita di due morsetti di entrata e di due d'uscita, il
con uno stato limite o con l'entrata in un paradiso di progresso indefinito,
alla tensione (o corrente) di entrata. - distorsione lineare di un amplificatore
conclude con uno stato limite o con l'entrata in un paradiso di progresso indefinito.
i-131: andando al mare et all'entrata di lintra, nella vigilia della notte
rubin, tenera gioia, / ch'entrata a'nostri seni / altra gioia invisibile divieni
abbia almeno quaranta lire di steriini d'entrata. baldinucci, 9-vi-144: ritrasse la
; / sempre l'uscita con l'entrata in lista / accompagnata va per conti
: e ora l'anima c'è entrata, è entrata per leticare, era una
l'anima c'è entrata, è entrata per leticare, era una anima leticona
fitto allo avvenante, che è scemata la entrata, perché non si pagava l'anno
piedi o seduta... entrata e postasi sulla tazza, la persona non
44: voglio che a l'entrata di ciascuna de le porte dentro dal
, ne la quale voi sempre nell'entrata del giardinecto vi potiate riposare. idem
volta al coordinamento delle mansioni relative all'entrata e all'uscita dei materiali.
imbottano e lo scrivono e mettenlo a entrata: e lo danno o consegnano o
motori a scoppio, apertura per l'entrata e il deflusso dai cilindri della miscela
ha in sé di buon se non l'entrata. aretino, 20-259: simili gentarelle
. broggia, 9: chiunque possiede entrata certa, percepisce l'utile, quantunque
ha che fare col corpo donde viene l'entrata; e però lucra per due versi
caro, 2-765: in su la prima entrata / stava pirro orgoglioso; e d'
nome gonfio e vano d'aver tanto d'entrata, di che sogliono spesso stare a
, e a poco a poco vivere d'entrata: ecco che vi salta in capo
capo di anno sarà poca differenzia dalla entrata alla uscita. tasso, 7-49: misero
. lalli, 6-139: de la primiera entrata è guardiana / tisifone, una
arrivati qui, come per implorar l'entrata, gli eleganti anelli della porta,
: un popolo dove in tutto è entrata la corruzione, non può, non
potendo all'oscuro mandarle avanti per un'entrata stretta, tortuosa e fra banchi sott'
appresentavano. p. giustiniani, 18: entrata la molticarne, onde ancor sempre intriso
sole grigio. silone, 30: all'entrata di fontamara, sotto una macera di
. moravia, 13-50: allora sono entrata come entraineuse in un night e lì
ponendo un vaso di terra innanzi alla entrata loro, sacrificava uccelli. el quale
. contarmi, lii-2-34: li maestraggi d'entrata hanno insieme più di cento mila ducati
5-iv-250: maestrevole e svelta mi pare l'entrata del sonetto con quella ingegnosa apostrofe al
casiere danari, gliele fa mettere a entrata, di poi vuole vedere in quello
depositate e di soprintendere alle operazioni di entrata e di uscita. targioni tozzetti
c. campana, ii-4-15-141: fece sua entrata solenne in roano, nel cui parlamento
piazza del maggio 1915 per auspicare l'entrata dellttalia in guerra; interventista.
fanno quattro gran porte in lui l'entrata, / disposte per sì fatto magistero
l'accumularsi delle sabbie rende difficile l'entrata alle grandi imbarcazioni nell'epoca della massima
una sinistra opinione ch'una volta sia entrata nella mente delle donne. tasso,
, 1-183: qui iscrive l'autore l'entrata di questa bolgia infernale la quale iscrive
bolgia infernale la quale iscrive ch'era entrata malagie- vole. c. campana,
279: senza custode alcuno era l'entrata / ed aperta la via perpetuamente,
marzia. emiliani-giudici, 1-198: l'entrata pareva quella d'un antro, nel cui
. sbarbaro, 1-60: ricordo l'entrata in un cortile d'un somarello malconcio,
molti con duemila e tremila scudi d'entrata stare nel letto, e io con grandissima
si vede che nell'uva c'è entrata la malìa. par che ci sia entrata
entrata la malìa. par che ci sia entrata la malìa in questa società, in
pareano state d'uno gigante, gli era entrata una malinconia che quasi non mangiava.
mallevadori si comperano i benefici di maggiore entrata. d. bartoli, 6-5-9:
e specialmente dove gli è vietata l'entrata, il buon reporter fotografico fa l'
volendolo rifare senza mancare la sua generale entrata, fece nuova colta in milano. '
principio de l'anno per la bene entrata e che sia con buono augurio. p
la francia con quasi due miliardi di entrata dopo lo impero patisce un manco nel bilancio
/ esamina le colpe ne l'entrata; / giudica e manda secondo ch'avvinghia
mani, il mandò oltre, ed entrata dentro vide la niccolosa addosso a calandrino
cantini, 1-27-273: facciano i mandati a entrata, dirigendogli ai rispettivi conti, tanto
. girolamo soranzo, lii-10-86: della entrata che trae il papa dello stato sopradetto
egli era padrone, maneggiava tutta l'entrata di quel re. muratori, 9-160:
di un settore -serve per regolare l'entrata dell'aria al carburatore. idem, 1-72
presi pesci. casalicchio, 380: quivi entrata che fu [la volpe] ebbe
zena, 225: marinetta gli era entrata nella manica fin da quando l'aveva
libro del manicare si debbia scrivere l'entrata per sé e per la spesa per
caisruk, e poco dopo, all'entrata trionfale del suo successore ro- milli,
fiamme. panzini, iv-399: generalmente entrata tri via in luoco tanto mesto, /
pennello. magalotti, 26-210: è entrata la donna che teneva il bambino in
consorto, che già s'avea messo a entrata la vigna; e riprendonlo del fatto
... voleva vivere delle sua entrata e tenere le mani a sé delle robba
è l'ammontare dell'annua totale sua entrata. colletta, i-i59: furono interdetti
così per il vescovo a proporzione dell'entrata della sua mensa. cacherano di bricherasio
quecento, all'ordinario se gli dà d'entrata palmi 5 y2. pantera,
nel quale giornalmente prima si metta ad entrata tutti i danari che gli saranno pagati per
il capo dei guardiani che sorveglia l'entrata e l'uscita degli operai e gli orologi
come, p. es., l'entrata degli strumentisti nelle serenate o l'entrata
entrata degli strumentisti nelle serenate o l'entrata degli attori o dei pagliacci in rappresentazioni
non è soddisfatto. fa ripetere l'entrata del gruppo. ancora non va.
in un tinello sanza un quattrino di entrata. f. casini, ii-247: parlo
italiani all'inizio del secolo xx ed entrata nella terminologia fascista. =
. [il doge] oltre l'entrata annuale assegnatagli dalla republica, conveniente al
dante, 1-338: discrive l'altore l'entrata alla porta del purgatorio e che vi
era il meglio, che ella fosse entrata in matrimonio e fosse ita per la
della mattanza annunciava ai suoi pescatori l'entrata di. un buon gruppo di tonni
/ le gialle e rosse tende sull'entrata. -da mattino: di buon'
, perché la pianta di questa, entrata negli orecchi, altrui, assordisce. bergantini
f. corsini, 2-266: l'entrata degli spagnuoli in ciolula fu come in
posti e scritti per lo notaio de l'entrata della camera del comune di firenze,
.; fare vivo questo membro di entrata con diligenza. documenti della republica senese
tutti i suoi membri, ha di entrata ogni anno diecimila cinquecento staia di grano
ratifica, ma prevede la sua immediata entrata in vigore). tommaseo [s
memoria innamorata / chiude lor poi l'entrata, / di là non vanno dalle parti
le violenze fatte da manfredi avervi l'entrata aperta in questo regno? mauro, xxvi-1-279
nel quale in una parte si scriva l'entrata della detta arte e nell'altra parte
interdicemo ad loro... l'entrata de la chiesa per fino che se
me lo vendeva [il podere] per entrata: la quale il detto mi aveva
, perché e'rifiuta trecento ducati di entrata ». altri di quei virtuosi dicevano:
, il qual si portava tutta la sua entrata nei ricami del saio, ne le
parlati nelle regioni meridionali d'italia ed entrata talora nell'uso corrente della lingua parlata
-messa in servizio, in esercizio: entrata in funzione per la prima volta di
gl'istessi sguardi che gli aprirono l'entrata del cuore. parini, giorno, ii-
. leandreide, lxxviii-ii- 432: entrata trivia in luoco tanto mesto, /.
, 1-ii-204: i miei scritti hanno l'entrata libera da per tutto dove i padri
memoria principale e le unità periferiche di entrata / uscita o di memoria ausiliaria (e
chiesa; rispuosegli che si mettessino nella entrata della chiesa. ariosto, 37-63: la
: differiscono anche nel giorno della sua entrata in milano: il primo la mette
. paghi per ciascuna soma a l'entrata ij soldi. marco polo volgar.,
inizio della rappresentazione perché si preparino all'entrata in scena. 3. gerg.
al di fuori, e in faccia all'entrata della terra con di mezzo la strada
grande, che mettono in mezzo questa entrata, servono oggi con la loro stanza
. g. bentivoglio, 4-219: l'entrata... era tolta in mezzo
inform. lettore di microfilm: unità di entrata di un sistema elettronico, capace di
iv-424: 'miliziano': voce... entrata nell'uso nel 1936 in occasione della
un'opera di maggiore respiro (come l'entrata di beckmesser nel terzo atto dei meistersinger
molto corta sopra il ginocchio, entrata nei dettami della moda e del gusto
in gabella maggiore si tenesse conto d'entrata e di uscita, e provedendosi per
zena, 1-229: l'ambizione le era entrata nelle ossa e niente le bastava;
alla moltitudine della gente, se alla entrata che ne traggono veneziani, se alle private
mare. rezzonico, xxiii-242: l'entrata nella città [bristol] è miserabile e
parte] pone [l'autore] l'entrata della miserissima cittade di dite. ochino
nella sua duttile anima di politico è entrata la convinzione mistica del suo destino e della
. b. croce, iii-27-284: l'entrata fragorosa dell'imperatore guglielmo ii e la
infastidisce. fogazzaro, 2-238: all'entrata del viale steinegge... tirò
fugga ora di aprire in quel porto la entrata a gl'impetuosi venti della impazienza e
» tra il carnevale del 1915 e l'entrata dell'italia in guerra. l'ultima
g. michiel, lxxx-3-351: dalla entrata... e dalla spesa che
, 926: abbi per fermo che l'entrata e l'uscita dell'anima [dal
il duca di nevers] fece l'entrata nella città di roma...
non fossi rientrata qui, sarei forse entrata in un convento; ma qui è
cellini, 4-577: si costituisca un'annua entrata e provento sopra il monte della pietà
l'altro insino a quaresima a l'entrata. sanudo, xxiii-26: per il
: questo fiume... alla prima entrata non mostra men largo di miglia sei