/ fin che nel porto di marsilia entraro. galileo, 786: siamo qui in
idem, 35 (185): ambedue entraro nella fossa. dante, conv
al cospetto / del famoso goffredo ammessi entraro. cesarotti, i-98: ammessa dunque
. fatti di cesare, 223: entraro li cavalieri di cesare per le tende
/ ché que'diavol ne'cavalli entraro, / e van per bricche, e
maittino, quando ciesare e'suoi entraro nela cittade chetamente e venero diritto nel
del re giovanni ed i suoi ottocento / entraro in lucca; nota ov'io cavalco
femmina. marino, 10-152: quindi entraro in galleria reale, / che volumi
/ armati di tutte arme, in esso entraro; / e ciaschedun co'suoi decurioni
dì presso a l'altro, ch'eglino entraro per la grande valle di girano.
quanti; / e con onor nella cittade entraro, / e al reai palazzo dismontàro
e lucrezia tomabuona, / se n'entraro / tutte al paro / dispensando inchini e
. berni, 49-17 (iv-172): entraro in bella mostra i cavalieri, /
in lieti motti e 'n bei discorsi entraro. manzoni, 70: certo io mi
era confuso; / e indi sortendo, entraro in un de'sacri / templi,
poserle a la finestra de la casa ed entraro dentro. = deriv. da scala
altrui viltà le fea sicure, / entraro intente a la commune offesa, /
insieme. marino, 10-152: quindi entraro in galleria reale, / che volumi
. giov. cavalcanti, 340: entraro in albenga con tutta la sua ciurma,
, 1-6-20: sei cavalier ne lo steccato entraro, / ch'eran di grido glorioso
, / dentr'a una stalla inabitata entraro. c. i. frugoni, i-13-188
/ appunto il dì che in emaus entraro. f. f. frugoni,
altri avean lasciate, / quando v'entraro e quando andaron via, / insospettito
animali e furo li primai che v'entraro e'sezzai che n'usciro, e
, / colla qual di settembre in lucca entraro. trattato dei peccati [tommaseo]
di seta. marino, 10-152: entraro in galleria reale, / che volumi
: quelli, quando il sentirò, entraro ne le letta e fecersi coprire come
molto maittino, quando ciesare e'suoi entraro nela cittadè chetamente. giov.
di santi, 4-211: dopo queste cose entraro a mensa, e mangiando [ecc
sbanditi di firenze, di notte tenpora, entraro del mese di giungno in arezzo e
terren, con giri ondosi, / entraro con la testa alta i serpenti. chiabrera
. baruffaldi, i-113: se n'entraro / tutte al paro / dispensando inchini e
fiorentini, 206: ciesare e 'suoi entraro ne la cittade chetamente e venero
fuoro diritti cavalieri e forti, ch'entraro per le spade e per li coltelli.
delli priori e per le valestra tutti ne entraro 10 palazzo. leoni, 98:
solitario presso alla rocca, e per quella entraro molti di sua gente di castruccio.
maro un battello, / nel quale entraro con un pre'baldotto / di notte
1-iii-338: essi la reggia di sionne entraro, / pronti cercando il regnator di
orta, ché se guardava, ma entraro per lo muro rotto. annazaro
. bibbia volgar., iv-233: entraro in ierusalem con salteri e chitarre e
acilles et anti- locus gero sarmati et entraro dentro. = forma aferetica di
di notte con inscale [gli aretini] entraro in cortona. boccaccio, dee.
g. villani, iv-9-72: entraro nel borgo di san gallo sanza nullo
al cospetto / del famoso goffredo ammessi entraro, / e in umil seggio ed in
. quelli, quando il sentirò, entraro ne le letta e fiecersi coprire come
quanti, lasso, in queste sirti entraro, / che ne sian mai per tempo
sennini, xv-735: nella bella camera entraro ove era uno buono fuoco e una
... / così trasfigurato, entraro in via / verso la casa de la
alcuna vergogna. aretino, 20-74: entraro dove la sua moglie si stava ne la