1-346: e sentiva venirmi sul volto, entrarmi nei polmoni un filo d'aura vitale
e di dolore / varco non ha d'entrarmi in seno, / sì lo mi
tutta questa mia battisalsiccia / comincia a entrarmi un po'di pauriccia. -paurina
larga de bocca più che si pò per entrarmi nel scuffiotto, ma non vorrei che
stando, / la tua crudele ed entrarmi amorosa, / a'spirti mei irata
avevano occasione di muoversi, né d'entrarmi in casa a spianare. d'alberti [
e nel respirare a prender fiato sentiva soavemente entrarmi un non so che di odorifero e
voi], dottore, / a entrarmi in tasca. fagiuoli, vi-156: per
/ sento non so che ebrezza cattiva / entrarmi, con un riso falso, nel