abbarbagliamento del gran sole che al primo entrar nella stanza l'aveva lasciato come cieco
marino, 277: insolita paura / entrar mi sento ad abitar nel petto.
. cicognani, 3-188: aveva finito per entrar in combutta con una di quelle accozzaglie
sono affollate contro di noi dall'impeto mente entrar e uscir de la bocca, secondo che
, 11-18: la bruttissima arpia, ch'entrar lo vede, / se gli scaglia
tommaseo]: senza nulla giovargli per entrar dentro... l'aggroppar le spalle
d'aglio. / io temo non entrar 'n una maciulla. baretti, i-269:
senza scaricare della sua soma il cammello entrar non vi potea, ma scaricato v'
aguglia promente, / e i cavalier entrar per la pianura, / ardendo e
in tal maniera, che l'uno possa entrar nell'altro un palmo almanco. s
senza udirsi un grido, / fa entrar ne l'alto e abandonare il lido.
secca. forteguerri, 3-34: per entrar nella nave ognun si affolla, /
: amoreggiava col cattolicesimo, pur senza entrar nelle chiese che per vedere se erano belle
un perticone scarno e biondastro e volle entrar anch'egli a dir la sua. borgese
, e si spaventano come se dovessero entrar nel fuoco. varchi, v-44:
al suo servizio, per animarvi ad entrar risolutamente nella nuova vita. leopardi,
suono il campanello sul tavolo e faccio entrar della gente. = comp.
nievo, 678: allora cominciarono ad entrar in sala conti, contesse, principi
): parve a chi v'entrò d'entrar in un paradiso, tanto era bello
basso volto, né s'ardiscon d'entrar all'uscio drento. a riosto, 44-40
? canti carnascialeschi, 64: dell'entrar sì fieri in giostra, / ci dà
e cerchia il muro, / e d'entrar s'argomenta ov'anche è chiuso.
, 11-18: la bruttissima arpia, ch'entrar lo vede, / se si scaglia
solamente avuta un poco di disgrazia nell'entrar nel porto, perché la quadrireme capitana
erranti / a caso mette, né d'entrar s'avvede. idem, a minta
armati s'offersero loro incontro prima di entrar nel villaggio. lucilio passava oltre avvisandoli
, o sia stata inerzia o paura d'entrar di balla cogli altri palloni gonfiati di
, non tornando conto ai medesimi l'entrar in ballo e tessere i primi ad
contender seriamente la vittoria al capolino ed entrar in ballottaggio. marotta, 4-92:
la caterina; sì, vuò subito / entrar di balzo seco lei in proposito.
desco. pallavicino, 3-408: all'entrar de'nunzi trovaronsi i principi..
ore e ore attraccati all'imbocco per entrar nel canale. sbarbaro, 1-39:
). lippi, 6-22: ch'entrar dovendo in dite, e salta e gira
si dispongono, che l'acqua piovendo entrar non vi possa. trinci, 1-244:
provvedenza divina... permise loro d'entrar nell'inganno di temere la falsa divinità
spessi che fra quelli non ve ne possano entrar de gli altri: e deono esser
lupi, e che io gli lasciassi entrar in vece nel mio ricinto, e che
opera, e dall'altra le figure ch'entrar vi doveano, troppo era notabile dagli
siepe / onde il prato cingevasi, entrar vede / un cane da pastor ch'
forte blocco era ristretta, / ch'entrar non ci potea più di saetta. cesarotti
pulci, 2-38: se si potessi entrar di qualche loco, / ché nel mondo
spelonca il guida, / ma de entrar dentro il frate dubitava. / orlando
lupi, e che io gli lasciassi entrar in vece nel mio ricinto, e che
le sapeva tutte / e se all'entrar l'aiuta l'eloquenza. / alcune volte
c'eran ordini severissimi di non lasciar entrar nessuno, senza bulletta di sanità.
ciavan già a prender il vizio d'entrar nelle botteghe, e di servirsi,
cicognani, 1-159: non è finito d'entrar nello stanzino che, dietro, un
/ onde il prato cingevasi, entrar vede / un cane da pastor
voglia / quasi in gara con l'arte entrar natura. / qual d'un bel
nemiche / con temerario piede / osàro entrar ne le campagne apriche / ove il gran
fu colmo in modo da non ci poter entrar più bruscolo, stando io su quel
ogni bruttezza dell'amor vulgare e così entrar nella divina strada amorosa. firenzuola,
, dove altro troverà ella il varco per entrar nel cannello? = deriv
capelli, / mi salutasti - per entrar nel buio. -vedere del buio:
cavalca. pananti, i-390: ma chi entrar non potrà nel- l'auree sale /
di dire con quel nostro proverbio, un entrar nella calca per farsi pigiare.
fossero e con qual'autorità vietassero di entrar in castello alla figlia del giurisdicente.
il che non contribuì certo a farmi entrar in grazia fulgenzio. 2.
bizzarro sapea concepir nella fantasia, tutto entrar dovea ad ornare le sue composizioni [
armati s'offersero loro incontro prima di entrar nel villaggio. lucilio passava oltre avvisandoli
e per una vietta vi si poteva entrar comodamente dentro, la quale era capace
e cancelli, sì che i colombi entrar possano e uscire, ma non gli
buonarroti il giovane, i-239: sembrava entrar per lo cancel d'un orto / come
, sian fatti degni e capabili d'entrar meco nella trionfante ierusalem, nella città
, e per una vietta ci si poteva entrar comodamente dentro, la quale era capace
turava, aperse all'acqua il passo per entrar nel pallone. 2. capace
infimi, ed esser servito da'potenti, entrar ne'palazzi e ne'tuguri, con
tauro il sole, / fino all'entrar di capricorno, sempre / in cotal guisa
. garzoni, 1-120: tu sai l'entrar del sole in ciascheduno delli dodeci segni
per ciascun mese; come il marzo entrar il sole in ariete alli minuti uno.
, 1-159: non è finito d'entrar nello stanzino che, dietro, un fiotto
.. e mi rimase brama / d'entrar più addentro, e penetrar lincèo /
tu, che vanti cuor guerriero, entrar nell'aringo paventerai ove una femina ti
carrozza di corte, vicino al tempo dell'entrar della commedia. menzini, 5-64:
mestre e quella di padova all'entrar della brenta, agli uni per anni quindici
metropolitano, sotto pena di non poter entrar in chiesa, fra tre mesi debbe denonciarlo
cattivarvi al suo servizio, per animarvi ad entrar risolutamente nella nuova vita. lamhruschini,
mi creasti, / fammi almen degna entrar sotto la mensa / della tua grande
fece un cenno, per invitarlo a entrar con lui in un andito buio. nievo
piglierò per amor tuo l'impresa / d'entrar col conte a singular certame. baldi
, 259: e'non accade entrar in altre cetere. buonarroti il giovane,
mente. guarini, 396: all'entrar mio nella camera parve che sbigottisse..
la imputi villania, / perché all'entrar resistenzia facemo, / e non ti
l'uomo dabbene, tanto volonteroso d'entrar in chiacchere con noi quanto 10 era
aveva ne la cella del suo confessionario fatto entrar romeo e chiavatolo dentro, venne a
finché tomo, là dentro non lasciate entrar chicchessia. bar etti, 1-70:
che disse il dì innanzi averlo veduto entrar in casa di pippa di giacomaccio,
si conchiuse da molti quando vi sentirono entrar pocofà col ragionamento negli arpioni e nelle
lunicomo. d'annunzio, ii-308: entrar sentimmo una possa / ignota in noi,
e quel suono circolato tre volte ad entrar nella chiocciola, la quale ricevutolo,
delle quaglie, le allettano ad entrar nella rete. = forma antica
desiderabile particolarmente che le donne le quali entrar dovrebbero in queste società fossero le più
fuori, e chi è fuori non dee entrar dentro, eccettuati coloro a'quali è
evandro, in cui non isdegnerebbe d'entrar alcide per erudir anche più la sua
i-263: gli dimandò ed ottenne d'entrar seco in cocchio. bruno, 3-802:
premessa del medesimo re suo cognato d'entrar nella sacra lega contro il turco. forteguerri
a momenti / -deh! prence, intanto entrar mi lascia a parte / della giusta
né uomini altri alcun nel tenimento / entrar lasciasser, se esse avean di lei /
3-188: l'ingegnere aveva finito per entrar in combutta con una di quelle accozzaglie
. guarini, 396: -all'entrar mio nella camera parve che sbigottisse:
cento porte, / cento vi scorge entrar fiumi onorati, / che quindi poi con
i-116: potrebbe il vostro bell'ingegno entrar in guardia e servirmi con un argomento
o concomitanti, che non potevano entrar nel poema, ma ch'erano necessarie
da molte parti di spagna, ad entrar nella compagnia e farsi suoi novizi, parecchi
avesse a spiccar da lui o a non entrar in lega con sua santità.
ne la cella del suo confessionario fatto entrar romeo e chiavatolo dentro, venne a la
se voi saltaste le sbarre, a entrar nella accademia: la quale non ha
tino detto evangelo, né confidandosi d'entrar nel certame della lutta, come colui
trovò confinato là su e non poteva entrar nel cortile né tornar in camera.
delle cose superflue, che non doveano entrar nel piano dell'operazione, e che
il che non contribuì certo a farmi entrar in grazia fulgenzio. svevo, 3-563:
metropolitano, sotto pena di non poter entrar in chiesa, fra tre mesi debbe
quando / godeste ornai de'giuochi, entrar v'aggradi, / sì che il convivio
a. pucci, 3-7-25: all'entrar, certi fur col palio in mano,
; rubbare i pali delle vigne, entrar ne'vignali, e portar via le
assai da presso al mare: e dall'entrar della primavera fino al romper del verno
ne avea degli spirati da dio ad entrar nella compagnia, a lui gl'inviasse
meno ardite / l'ore del giorno entrar. algarotti, 2-175: tenera di parto
sonante, e nella tomba / disanimato entrar, fora una cosa. foscolo, vii-63
la imputi villania, / perché all'entrar resistenzia facemo, / e non ti
cecchi, 10-3-1: deh! non mi entrar costì, / cambio, di grazia
mi creasti, / fammi almen degna entrar sotto la mensa / della tua grande
terribile dichiarar malagevole ad un ricco l'entrar nel regno de'cieli, quanto ad
crune del giure. -fare entrar qualcuno in una cruna d'ago:
più del panel che della cappellina, / entrar farotti in una cruna d'ago.
: una notte soccorso dal buio, / entrar gli faccia e ghiron resti un cuio
lecchi, 17-101: non potrei io entrar d'altronde, che dall'uscio da via
cent., 20-38: l'entrar nella città non gli era a grado,
i-126: ma già il ben pettinato entrar di nuovo / tuo damigello i'veggo.
da barberino, 61: così ancor nell'entrar in magione / di lui a cui
. magalotti, 24-249: qui non voglio entrar nel politico, versando tutti i miei
atto difforme, / né fredda tema entrar, né gelosia. panciatichi, 243:
legendo il libro, ben mille demoni / entrar nel cerchio, tra piccoli e grandi
di seta stame / fan nel pettine entrar, fra dente e dente. / il
può senza sospiri, / o primo entrar di giovinezza, o giorni / vezzosi,
damian, destra la via, / di entrar qui dov'io son non far disegno
che il dettatore dell'epigrafe meritava d'entrar nel mercato come bovino. 3.
60-15: troppo so de vii coraio ad entrar en vassallaio, / simiglianza de deo
sanza core. ariosto, 11-83: all'entrar d'un bosco, un lungo grido
, 339: entra 'l sol quanto entrar se gli consente / da un bosco
-madonna sì, e non ci lascerei entrar persona. redi, 16-vi-135: grida
: sarebbe andato a cercarlo. fatelo entrar subito: ha già aspettato troppo »
piglierò per amor tuo l'impresa / d'entrar col conte a singular certame. /
offendono nessuno perché si guadagnano con l'entrar nella vita e si perdono col- l'
vista / delle tende spartane, / entrar vedemmo il ribellato padre / e la figlia
5-i-4: che vogliano vietare a me l'entrar talvolta, non per abitarvi sempre,
, 166: alcuni giovanotti non potendo entrar per la porta di un bell'orto
ora, innanzi che desini, voglio entrar da flamminia e dirle del marito.
con tua pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. carducci
da guadagnare a ciascuno il diritto d'entrar nella nostra confederazione, intendiamo quegli che
.. al primo veder gli spagnuoli entrar vittoriosi nella fortezza, per non cader
i suoi martìri, / da venti uomini entrar ne la spelonca, / armati chi
, non mi sovvengono esempli. nello entrar della voce, e con l'accento sopra
novizio nel mestiere, che non sa entrar coll'arme..., né osservar
ché si astenevano ne'loro discorsi d'entrar meco in punti di religione. goldoni,
capitolari ', meravigliose per quel- l'entrar ne'particolari senza perdere i disegni, che
, destra la via, / di entrar qui dov'io son non far disegno.
la mano, e si mosse ad entrar nel castello insieme con lui. alfieri,
con un papa nuovo e loro gradito entrar in disparere per sì lieve cagione. foscolo
tuo buono governo: che se dubitassero entrar sotto tiranno, subito come disperate le
di non lasciar cader nel pensiero e entrar nell'animo simil dubbio. 7
, e non permetterà al distruttore d'entrar nelle vostre case per percuotere. casti,
pietade in mezzo al petto / si sentì entrar per disusate porte, / che le
vitale. iacopone, 5-13: a l'entrar de la mascione dui deta fo lo
, destra la via, / di entrar qui dov'io son non far disegno:
di dondole alte e fiere / gli entrar per gli ossi. 3.
può senza sospiri, / o primo entrar di giovinezza, o giorni / vezzosi,
marino, 1-19: in su l'entrar de la dorata soglia, / stella
non molto lontano, / mi parve entrar in un gran dormitoro, / sì come
onde non ti curar per ambizione / d'entrar coi gentiluomini in dozzina, / che
spelonca il guida, / ma de entrar dentro il frate dubitava. ariosto,
bùgnole sale, iv-253: avete cuor di entrar in mortai duello, e per la
. contrizione. moneti, 91: entrar vi vedo in questa sacra soglia /
erano così fatti ragionamenti, ed ecco entrar nella chiesa tre giovani, non per
erano così fatti ragionamenti, ed ecco entrar nella chiesa tre giovani. ariosto, 1-68
in te soavemente, / ma nell'alto entrar non può. 3.
chitarre e canzone; / poscia dover entrar nel ciel empirò. fra giordano,
violare i termini / del tempo, entrar nel limite / de l'infinito e naufrago
non si ricevono che persone alla portata di entrar subito; e appena salito il gradino
; / che, anzi che vollia entrar nel fango, / si lascia prendere e
principessa di condè ha avuto licenza di entrar col marito. -passare attraverso,
, inf., 25-112: io vidi entrar le braccia per l'ascelle, /
la imputi villania, / perché all'entrar resistenzia facemo. cellini, 2-15 (
sii di giunger tosto al passo / d'entrar o in fiera o in fonte
sostien difficilmente. / il pagan vuol entrar, ma il piè gli falla,
possibile trattare senza correre evidente pericolo di entrar co'prencipi ne'criminali. redi,
consuetudine immemorabile,... nessun potrà entrar giudice a vedere se questa autorità sia
anni: / ché tanta fretta a entrar in quest'affanni? leopardi, iii-860:
-disse messer federico; -io non voglio entrar qua, ché troppo ci saria per dire
usato con certa pratica e resoluzione d'entrar co'ferri nel marmo subitoché avranno condotto
non poss'io la breve fossa / seco entrar dove hallo il destin condotto, /
? marinella, 14-69: ne l'entrar il grand'uscio plauzio vede / gli altri
porta. castiglione, 181: già allo entrar del palazzo, dimandando ciò che facesse
pongano all'uscita d'ottobre o all'entrar di novembre. redi, 16-v-
278: vicino al tempo dell'entrar della commedia,... trovai
il quale] conviene esser presto in entrar all'incontro della palla cacciandosi innanzi.
mai non entro, / perché altri entrar mai deve in ciò ch'è mio?
3-1-171: io vi prego siate contento d'entrar promessa per me, insieme con gli
, che non ho avuto riguardo a entrar sicurtà a un prete. -entrare
f. giambullari, 421: lo fece entrar sotto il letto, vietandogli espressamente che
episcopali ch'ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo
barboni, ii-1-1-942: tuttociò questo uscire ed entrar di viglietti inamidati, di boccetterie
vollia entrar nel fango, / si lascia prendere e
sì fida e cara / scorta a l'entrar di questa selva errante / in un
uomini. bembo, 1-183: l'entrar precipitoso e l'uscir erto, /
risposta che non faceva bisogno per allora entrar in stretto esamine della dottrina, ma
sarpi, i-345: non poteva allora entrar in pensiero ad alcuno di esentarsi dall'
più degnamente se medesimi che con l'entrar nell'academie per erudire la propria anima
falde di costoro, / forse per farvi entrar l'aura di state, / han
e gigia batte alla porta. quel tuo entrar un po'esitante, con tutto il
dal re con ostaggi reciprocamente dati senza entrar i generali nella città. monti, v-204
velette, se mai venisse l'occasione d'entrar nel discorso essenziale. [ediz.
per balze e ruinosi sassi / cerchi entrar in pregione; e così sia. della
mattin si riconduce: / ma dell'entrar nulla è. -essere o non
gli esterni segni. moneti, 91: entrar vi vedo in questa sacra soglia /
erano così fatti ragionamenti, ed ecco entrar nella chiesa tre giovani, non per ciò
neve imbianca: / ivi non osa entrar ghiacciato verno. caro, 16-59:
solito evviva o buon viaggio nell'entrar dentro. foscolo, xvi-46: non faccio
. cattaneo, ii-1-46: si lasciano entrar franchi i libri esteri che siano stampati
-io penso / come e donde potere entrar nell'orto. / -è gran faccenda?
ariosto, 46-130: il pagan vuole entrar, ma il piè gli falla.
: questi ed altri sì fatti luoghi entrar potrebbono nel poetico processo del caro.
in mar, menolli: / dentro v'entrar così fangosi e molli. machiavelli,
incominciar ciascheduno a difendersi / da l'entrar prima. pananti, i-117: si
prima o dopo, tutti / aviam a entrar nella funesta barca. manzoni, ii-585
ii-1-942: tuttociò, questo uscire ed entrar di viglietti inamidati, di boccetterie e
il fatto, / veggio in alagna entrar lo fiordaliso / e nel vicario suo cristo
mezzanotte l'ora / vengon le fatue per entrar nel regno / che, ratturato ornai
-apuntandoci nel cominciar dal conne e poi entrar nel ronne. -cotesto si usa nei
/ dell'uscio sacro, ove d'entrar fu degno, / ape felice, ogni
, all'uscita d'agosto e all'entrar di settembre, fu uno vento a favognano
, come per segnalato favore, fatti entrar senza guida. algarotti, 2-422:
a l'uscita / e sùcina fra l'entrar di febbraio / e mandorle novelle di
che con tua pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. leopardi
. carducci, ii-19-265: preferirebbe di entrar direttrice o ispettrice in qualche scuola femminile
: io lasciai di scrivere per non entrar seco in lamentazioni femminili sopra una cosa
ne già; / quanto al- l'entrar d'un bosco un lungo grido, /
si ricevono che persone alla portata di entrar subito; e appena salito il gradino,
barbe: con ferri accostala e falla entrar bene a toccar le barbe per tutto
più atto a difendersi dalle picche ed entrar tra loro, che non è uno uomo
: entra * 1 sol quanto entrar se gli consente / da un bosco
pedestre turba, / non disdegnan sovente entrar con lui / in festevoli motti allor
venite, figliuolo », e lo fece entrar con sé nello studio. nievo,
che serva all'uscire e al- l'entrar de'colombi. biringuccio, 1-380: ho
anni: / ché tanta fretta a entrar in quest'affanni? -trascorrere l'ultima
da la finestra a fiso, / entrar lo vidi in una barca vota, /
figur. 5-18: a l'entrar della dea calipso vide / repente adombrar
velocità colla quale incomincia l'acqua ad entrar nelle fistole, sia tutta quella con
immemorabile,... nissun potrà entrar giudice a vedere se questa autorità sia
, 213: nessuno sia tanto ardito di entrar nella lizza finché dura il torneamento,
alzava alquanto nella foresta, li fece entrar seco in un'antro. bertola,
han visiere, / che non lasciano entrar forme sincere. o. rucellai,
alberi, acciocché gl'inimici non potessero entrar nelle tende. 5. produrre
: ah vecchio / facciamo a non entrar ne'criminali, / che voi potresti trovar
: -ella vi andò, e quando credette entrar in possessione de le terre, fu
matraini, ix-527: fammi almen degna entrar sotto la mensa / della tua grande et
cattaneo, ii- 1-46: si lasciano entrar franchi i libri esteri che siano stampati
è poi di verso il freddo plaustro / entrar nel campo i dieci suoi contrari.
vorrei farla per vendetta in fregola / entrar così che fosse poi schernita. faldella
di quel lungo strazio, chiese allora d'entrar più presto che fosse possibile, nel
rupe vicina,... li fece entrar seco in un antro. battista,
: per certo / donna, d'entrar non mi sarei ardito / se troppo frettolosa
certeza, / ca chi là dentro à entrar, no 'd'à-lo ensiro en
. barboni, ii-1-942: questo uscire ed entrar di viglietti inamidati, di boccetterie e
note al malmantile, 7-37: 4 entrar nel frugnuolo ', vuol dire anche
: udite, ch'i avessi vistovi / entrar in casa solo o con lei in
, 2-50: meglio è per te entrar zoppo nella vita, che, avendo
di non lasciar cader nel pensiero e entrar nell'animo simil dubbio. -fuoco
/ quasi in gara con l'arte entrar natura. / qual d'un bel
: sotto la medesima pena si proibisce a entrar nelli stati suddetti; e se saranno
dorso. caro, 6-413: nel primo entrar del doloroso regno /...
che no asensa; / e l'entrar de testa quand eo falò; / e
/ quasi in gara con l'arte entrar natura. cattaneo, iii-3-76: ma
a l'uscita / e sùcina fra l'entrar di febbraio / e mandorle novelle di
: risolvè giovanni de grisalva.. d'entrar per uno di quei rami a riconoscere
bene v'apra la porta per farvi entrar alla participazion di quella onoratissima cognizione,
, che si vede in faccia all'entrar de'chiostri. -di gesso (
neve imbianca: / ivi non osa entrar ghiacciato vento. baretti, 1-139: si
, se mai venisse l'occasione d'entrar nel discorso essenziale: finalmente non so
neve imbianca: / ivi non osa entrar ghiacciato verno. guarini, 99: co'
, e 'n un gran ginepraio / entrar mi fate, e temo non mel becchi
castiglione, 181: già allo entrar del palazzo, dimandando ciò che facesse
, /... / d'entrar nel sen di lei, che tutti accoglie
raddolcirti, e a parte / pur farti entrar del mio gioioso stato. bartolini,
. marino, 1-19: in su l'entrar de la dorata soglia, / stella
al petto. pindemonte, 8-277: chi entrar vorrebbe con l'amico in giostra?
ariosto, 15-95: trovano in su l'entrar de la cittade / un giovene gentil
erano così fatti ragionamenti, ed ecco entrar nella chiesa tre giovani, non per
quando mi fu grazia largita / d'entrar ne l'alta rota che vi gira,
: vedutolo un altro capo fatto a tornio entrar in aspro torneamento con essi, fece
immemorabile,... nissun potrà entrar giudice a vedere se questa autorità sia
a l'uscita / e sucina fra l'entrar di febbraio / e mandorle novelle di
dì che i chiari lampi / m'entrar per gli occhi al cor noioso e
né uomini altri alcun nel tenimento / entrar lasciasser, se esse avean di lei
, 474: gliene parlava male per entrar ella nelle sue buone grazie. pratolini
perché è tanto grossa che non mi può entrar nel cervello. manzoni, pr.
da guadagnare a ciascuno il diritto d'entrar nella nostra confederazione. pisacane, ii-71
questa, / ch'avea già cominciato a entrar nel guado; / e che era
, / ch'un'ora dura a l'entrar de la state. origene volgar.
altr'armi altere / nel grand'arringo entrar le tre guerrere. foscolo, xv-386:
romano esercito, che colle insegne loro doveano entrar nella terra santa di palestina, per
uno di essi più saccente avesse voluto entrar dentro al tavolato in quei quindici giorni
, 24-109: tra lor però non osa entrar, che speri / che fra tant'
accosta alla bocca del cavallo, senza entrar dentro. d'annunzio, iii-2-292:
'l visibile non basta: bisogna dunque entrar nell'immaginario, e veder se fosse concepibile
, ed allo lumeggiare di faci accese entrar a lui due donzelle spiranti di vezzi immondi
tanto, che quei che fuggivano potessero entrar dentro senza impaccio. berni, 34-33
all'inimico, quando si sforzi d'entrar nelle galee. = femm.
. con la particella pronom. entrar dentro da voi. landino, 63
n'impetri scusa. goldoni, ix-656: entrar qui non do- veasi senza impetrar l'
2-406: quasi larva importuna, osò d'entrar disturbatore della necessaria quiete. b.
. ariosto, 46-130: il pagan vuole entrar, ma il piè gli falla,
non la imputi villania, / perché all'entrar resistenzia facemo, / e non ti
volta. canti carnascialeschi, 1-73: dell'entrar sì fieri in giostra / ci dà
che non fosse greco originario non potesse entrar nella lizza. pavese, 76:
che ella si deste? / oppure entrar nella torre incantata, / e le voci
fece eterno in coleo / il sonno entrar nell'incantata fera. siri, 1-iv-86:
e delle anitre, voglio tentare d'entrar costà in quel mare, e vedere s'
colui che aperto gli aveva e fece entrar il suo servidore, e subito inchiavò
uso avverò. boccaccio, vi-266: entrar non vi potea sol né sereno, /
, non ha risguardo di non v'entrar essa ancora. sarpi, vi-1-94:
: la deliberazione che si fece fu d'entrar di nascoso in casa de la donna
improviso. goldoni, x-843: vorrei entrar anch'io, / ma commettere temo
il dì da lui persuader lasciossi / ad entrar nel da lui proposto giuoco, /
spagna. brusoni, 9-316: ecco entrar in camera, con un volto e con
amante / ch'ai dolci furti per entrar si trova, / quando al fin
, al contrario, indugerà prima di entrar nel covo, aspettando che tu vi sia
può senza sospiri, / o primo entrar di giovinezza, o giorni / vezzosi inenarrabili
giardin rende sicuro, / ch'a pena entrar vi può l'aer di sopra,
la povera mamma fu costretta a entrar nell'inferno di casa mia. g
si dipinge. -uscir dell'inferno, entrar nello abisso: andare di male in
volte / i'l'ho fatto a stento entrar nel lavorio, / come quel che
della casa, 712: non voglio entrar in la filosofìa, / che sarebbe
tanto accollinata che voi non vi potessi entrar sotto per inforcarla, avete a urtarlo
s. v.]: 'ingarzullire', entrar in brio, in gazzurro, prendere
, al periglio / corrono, senza entrar, verso la porta / i marchesi cugini
vie vedute un dì da michelangelo nell'entrar che fece in capella in compagnia d'un
salito, troppo più ingordo di voler entrar dentro ed abbracciar la donna che a la
, acciocché per quella i rapaci uccelli entrar non possano volando. soderini, iv-
. g. bentivoglio, 4-738: fecero entrar questa gente nella provincia di fiandra e
non s'è mai mai potuto / fargli entrar nella testa, che i granchi /
che c'eran ordini severissimi di non lasciar entrar nessuno, senza bulletta di sanità.
: v'ha chi mi raccomanda a non entrar in materie sottili e difficili per non
scorze di modo che non vi possa entrar nulla e la pianta innestata sparga le
. forteguerri, 20-15: fa ricciardetto entrar fino a'ginocchi / il suo cavai nell'
pensar a'concetti de'ministri / è entrar n'una rete / e lì smarrirsi inopportunamente
là si trovò tanto più costretta ad entrar nella stanza, inquantoché giovanni ce la
: marcian con le immote insegne per entrar a san dionigi. d'annunzio,
in mezzo al petto / si sentì entrar per disusate porte, / che le
quistione. galileo, 3-3-236: per non entrar in un pelago infinito di problemi a
essere in ogni modo costì pel primo entrar dell'autunno. tenca, 1-72:
la via fosse intercetta / al re d'entrar ne la città serrata, / et
internaménto, sm. l'internarsi, l'entrar dentro; penetrazione nella parte o nell'
s'arresta, / e quindi il vede entrar ne la caverna, / che chiude
* placito regio 'e senza permesso d'entrar ne'confini, erasi da roma,
investigar di noi nostre vestigie / e facilmente entrar ne'corpi morti. brusoni, 1-98
l'avversario la trattiene nelle mani o lascia entrar nelle maniche o inviluppar tra le vesti
canti carnascialeschi, i-524: prima d'entrar nell'amorosa pesca, / cresciamo il
invischiato [il piacere] e fatto entrar nel mezo delle muse,..
, 26-145: ha posto qualche ordine all'entrar per escludere la gente più bassa,
e incerti suposti, non dubitavano d'entrar animosamente nell'impresa. spallanzani, iii-412
] / cou tanti occhi a l'entrar, che quattro volte / fermossi. l
dante, vii-58: sappia che l'entrar di lui si trova / serrato forte
lucidi per la beatitudine del vino bevuto, entrar nel periodo d'intimità, gli lanciai
machiavelli, 1-viii-291: mi parve entrar in un gran dormitoro, / sì
fiumara era grande, che largamente vi potria entrar dentro un navilio di botti centocinquanta carico
vero pertuso di larghezza quanto un uomo entrar potesse. benci, 1-36: or
quando mi fu grazia largita / d'entrar ne l'altra rota che vi gira,
mordace, / che me stimola ancora / entrar ne'folti boschi / dell'intricato mio
millecinquecento. boiardo, 1-12-3: or entrar nella selva si conviene, / che
forma di corsaro con intenzione evidente di entrar nel porto. si scoverse legno francese
di corsaro, con intenzione evidente di entrar nel porto. mamiani, 3-179:
mano e lentamente danzando, cominciò ad entrar con lei in ragionamenti di cose amorose.
il qual poi lento e vile / d'entrar cessò nel mar degli onor'vostri.
adoprano con foco: fondar castelli, entrar casa, parlar con podestà over principi
ponte levador, et a voler ivi entrar adunca sono do ponti. palladio, 3-5
, onusta di gloria per aver aiutato a entrar nella vita tante centinaia e forse migliaia
vi faremo lezzo, / e nell'entrar ci potremo anco cuocere: / dunque
condizioni dandosi liberamente alla fede sua ch'entrar a patteggiare. galileo, 4-2-554:
g. bentivoglio, 4-738: fecero entrar questa gente nella provincia di fiandra,
/... alla libera / entrar in casa, e a gitto alla camera
a. cattaneo, ii-30: per entrar nel teatro di commedia si paga;
questa razza lupina, perché, all'entrar nella città, rincontrata abbiam una mandra
c. i. frugoni, i-6-298: entrar non posso in così dubbia liccia,
tasso, 14-36: non vi spiaccia entrar ne le nascose / spelonche ov'ho
presupposto l'architetto che in ogni tempo entrar dovesse un corpo d'acqua sempre limitato
, ii-1-942: tuttociò, questo uscire ed entrar di viglietti inamidati, di boccetterie e
, 9-577: mi rimase brama / d'entrar più addentro, e penetrar linceo /
co'ginocchi ma ambite molto e non potute entrar mai. 3. figur.
: e non gli dà molestia / entrar, come dir suolsi, in bocca al
volse, / onde il lucido giorno entrar si vede. foscolo, ii-161: pellegrin
'dar ne'lumi 'vuol dire entrar grandemente in collera, dar nelle scandescenze.
, ed allo lumeggiare di faci accese entrar a lui due donzelle spiranti di vezzi
, come uom lunatico, / per entrar dentro tra la buona razza. berni,
guardo al duro / cor ove mai d'entrar degno non fui, / vadane pur
è sott'acqua, non ve ne può entrar, perché l'aria, che è
257: ha ancora ricusato di entrar in fiorenza, per non aver quel
della quale i romani s'aspergevano nell'entrar nel tempio come noi facciamo. f.
inteso: / ma sappia che l'entrar di lui si trova / serrato forte
.. hanno tra noi il privilegio di entrar nei teatri a macca. d'azeglio
numero di genti e machinar una notte d'entrar in casale. m. ricci,
vero pertuso di larghezza quanto un uomo entrar potesse. mannelli, 64: socrate
oddi, 2-40: di già mi par entrar per mio solito diporto nel magazino del
. cattaneo, ii-344: al- l'entrar della primavera, si costuma tra noi piantare
questo non è questione: / a l'entrar de la mascione dui deta fo lo
foglietta, 144: vorrei prima ch'entrar in magistrati, che vi contentassi di
, cesserà d'esser forzoso il dovere di entrar in guerra, ma sarà pure or
è un cesso, il quale, nell'entrar dentro, vi fa riverenza e,
, iii-156: le aveva proibito di entrar mai nella sua camera anche quando non
di maiolica stantiva hanno pensato di farmi entrar in colera, e saranno stati cagione ch'
inante. marino, 10-194: vedilo entrar nelle famose mura, / ed occupar le
proverbio, per avvertire altrui a non entrar così facilmente mallevadore, per lo pericolo
più sagge e nuove, / e pensa entrar, lasciando andar gli amanti, /
. marino, 10-194: vedilo entrar nelle famose mura / ed occupar le
pietra sì malvagio e vile, / ch'entrar no i puote spirito benegno.
esser da mangiarsi, poteva qualunque persona entrar dentro quegli orti e tanti pomi mangiare
figura tanto, quanto un uomo poteva entrar drento in nella manica, la quale
, vi-246: potria alcun facilemente vederla entrar e farci mettere le mani addosso.
principe. con questa manovra io posso entrar nelle grazie, chi sa? fors'anche
di gente vittoriosa, già muovere per entrar ne'confini di bungo. forteguerri,
tu hai. -e agnolo chiese d'entrar nel letto; il quale la donna spogliandolo
, che si vede in faccia all'entrar de'chiostri. -mettere la martellina
il perséguito de'cattolici, martirizando all'entrar di marzo, per averlo negato successor
coprir sì che poteano senza periglio / entrar dove i nemici [i mosconi pungenti]
di noi nostre vestigie / e facilmente entrar ne'corpi morti. / sicché con
f. frugoni, 2-74: si vide entrar anche nel museo della gloria la matematica
guittone, xlviii-156: voi... entrar freddore, / escir sangue, calore
del gioco delle carte e dadi, a entrar gioco sia come esser si vuole;
/ più d'un palmo il ferro entrar. pirandello, 6-641: quegli ariosi puliti
che, non solo non vi possa entrar l'acqua, ma che per qual
/ vorresti (s'io non erro) entrar nel mazzo. carducci, ii-3-142:
chiaramente in quel monosillabo: come ci posso entrar io? -con valore enfatico e pleonastico
casta, puoi nel regno / secura entrar di venere e d'amore. ariosto,
, iv-1-131: egli si rifiutò di entrar nella villa per la medicatura. il dottor
.. / nel buio della notte entrar furtivo, / co'suoi soldati,
negri, 1-160: a mano destra all'entrar in chiesa, nella muraglia di fuori
io da la finestra a fiso, / entrar lo vidi in una barca vota,
i. neri, 11-18: pensa entrar, lasciando andar gli amanti, / nelle
, i-intr. (59): ecco entrar nella chiesa tre giovani, non perciò
, iii-156: le aveva proibito di entrar mai nella sua camera anche quando non
lion pur anche assiso, / allorché entrar colà tardi venuta / videsi la giraffa
di frequentazione di commerci, abbiasi ad entrar in guerra. botta, 5-86: siccome
erano così fatti ragionamenti, ed ecco entrar nella chiesa tre giovani. poliziano,
legni mercatassero per lo golfo e all'entrar di settembre, spintosi infino alle spiagge
terra del magnanimo menesteo, si affrettarono d'entrar dentro del muro: ma simili ad
insegne, ed alla mescolata coi difensori d'entrar nel castello. manni, i-188:
ai teniers o al caravaggio, ed entrar nel novero dei cenciosi che il piranesi
sedendo egli e la sua donna in entrar per tutto, non però tant'animo /
una mestola, ma una spada per entrar in campo chiuso, par che sia
: v'ha chi mi raccomanda a non entrar in materie sottili e difficili per non
a caso mette, né d'entrar s'avede. di giacomo, i-669:
. intelligenza, 98: i cavalieri entrar per la pianura, / ardendo e
, rotta che ella fosse, potesse entrar di mezzo fra gli austriaci e i
-signora madre, lui ha da far entrar mezzano. -quel satrapo, riformator della
e due di ronta, / io volli entrar di mezzo, e dir: finite
e ora dagli oppugnatori di città, per entrar in esse e per ruinar le muraglie
lasciava atto difforme / né fredda tema entrar, né gelosia. tasso, 7-7o:
a sangue. lambruschini, 2-303: non entrar col pensiero in tante minutezze e in
buonarroti il giovane, 9-269: ciascun vuol entrar primo in quel cespuglio: / e
in mezzo al petto / si sentì entrar per disusate porte, / che le fe'
, me- nolli; / dentro v'entrar così fangosi e molli. francesco da
nel loro orto / non vi possono entrar poco né punto. c. i.
fratelli, rade volte si conserva all'entrar che questi fanno nel mondo, ancorché
costume il re assai spesso tutto solo entrar in quella ricca stanza,..
in quel monosillabo: come ci posso entrar io? fil. ugolini, 214:
non hanno le acque altra corrente che entrar e uscire per le porte di esso.
. caro, 6-404: nel primo entrar del doloroso regno / stanno il pianto
de l'altro, quel sospirare ed entrar il vento de'sospiri in bocca l'
: deve infra celesti arcani / presuntuosa entrar lingua mortale. leopardi, 21-26: lingua
moscone / nel fiasco e quasi che entrar teco in bestia / con quello ^ stimolare
smorfie,... mi conviene entrar subito in materia. manzoni, pr
viaggio naturale del reno non è d'entrar nel po in quel sito dove ora si
di sotto mostravano come non avesse potuto entrar tutta quanta dentro il locale.
dice: « e vidi rotto / all'entrar della foce ». or basti el
pedestre turba, / non disdegnan sovente entrar con lui / in festevoli motti allor
ala dritta inglese e faceva di forza per entrar nel murato. -cinta muraria
poi, su riscialbate muriccia ad ogni entrar di borgo, il politico-totalitario del merda
la sua musica è riuscita, senza entrar nelle altre circostanze, le quali lo avrebbero
obbligo di mutar d'abito, d'entrar subito in cerimonia. -indurre qualcuno a
conoscere. bisaccioni, 4-iii-271: vidde entrar in camera quelli che le erano stati assignati
due di ronta, / io volli entrar in mezzo e dir: finite; /
la deliberazione che si fece fu d'entrar di nascoso in casa de la donna
, 7-iii-133: 'restar nella nassa, entrar nella nassa 'significa essere 'ingannato
naturalizati francesi, non potessero indi avanti entrar più nel consiglio di stato. f.
io ti esorto... ad entrar nella nostra armata navale. -che concerne
vedrete or quel ch'ei faccia / all'entrar nella navata. / lì s'inchina
sopra le sue forze e di non entrar in negozio, non in affare,
cicognani, 2-9: mi decido a entrar dal borghi: sarebbe a aire il
fece alcuna battaglietta, / e trovò dell'entrar sì duro il nodo / che non
dì che i chiari lampi / m'entrar per gli occhi al cor noioso e
le piume del mio noioso letto per entrar nelle spine de'vostri soliti oltraggi.
esercizio faticando è sodisfatto: perché doviam noi entrar sotto a chi ci richiede per nonnulla
intorno fiede, / colà dove all'entrar subito piomba / notte in sul capo al
albergo... si rifiutò di lasciare entrar marta. -compiuto in tale
s. foscarini, li-2-529: l'entrar diffusamente e distintamente a parlare dell'azienda
, / che quand'i'abbia a entrar, vo'entrar po'poi / con più
quand'i'abbia a entrar, vo'entrar po'poi / con più gusto nel
sta sulla porta: / non lascia entrar, né riconosce alcuno; / non ascolta
egli alfin obliava; sentiva l'anima sua entrar dolcemente nella morte... ma
, a un tratto trovava modo d'entrar bruscamente a riparlarmi di te o dei bambini
,... si rifiutò di lasciare entrar marta. -con uso impers.
'manigolda e goffa, / tu cerchi entrar con tutto il mondo in zuffa:
con buon viso, / ruggier fecero entrar nel paradiso. aretino, 1-191: tutto
ariosto, 46-130: il pagan vuole entrar, ma il piè gli falla, /
le piume del mio noioso letto per entrar nelle spine de'vostri soliti oltraggi. ciro
guardo della mente poter, vagando, entrar in quell'ombre e in quegli orrori
di onorarsi di quella vittoria con l'entrar trionfando e con grandissima pompa nella città
sopra le sue forze e di non entrar di negozio, non in affare, che
usci de la camera e fece la donna entrar in un'altra camera ricchissimamente apparata,
con tua pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. monti
: orava a'numi / ne l'entrar de le porte -o dii paterni /
ho osservato, si fa ordinariamente nell'entrar che fa il fiume tributario nel fiume
antichi... era di far entrar una schiera dentro l'altra e una
velette, se mai venisse l'occasione d'entrar nel discorso essenziale; finalmente non so
): fece [pompeio] la donna entrar in un'altra camera ricchissimamente apparata,
la quaresima e uno * agnusdei 'all'entrar della camera e sopra l'uscio della
fuori e, aperta la porta, entrar vidi nella mia stanza una donna di
no, no: scambiare in sul primo entrar nella vita l'avvenire dell'esistenza per
antonio di meglio, lxxxviii-11-126: non entrar col tuo servo in giudicio, /
8-67: scarnata ed ossea su l'entrar s'avventa / del can la forma
con tua pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. miccolini,
due ostarie publiche nelle quali si può entrar ad ogni piacere la notte. casti,
frachetta, 437: non s'astenne di entrar due volte ovante in roma.
trapassar ritrovò a pena loco / ove entrar col destrier quella guerriera. tasso,
: questo soleva aprirsi ogn'anno all'entrar del maggio... ed era permesso
ch'io faccia? voi mi fate / entrar talor nel capo il trenta para.
avversario la trattiene nelle mani o lascia entrar nelle maniche o inviluppar tra le vesti
! caro, 6-404: nel primo entrar del doloroso regno / stanno il pianto
a. pucci, 3-2-7: all'entrar dell? » porta i fiorentini /
amorosa. groto, 7-24: senza entrar in battaglia ottener palme / e 'l
in tal maniera che l'uno possa entrar nell'altro un palmo almanco. ca'
nelli, ii-8 (35): neli'entrar, nell'uscir di quelle tane /
, come quelle che non hanno da entrar in paradiso, ma restano di fuori
impedimento all'inimico quando si sforzi d'entrar nelle galee. guerrazzi, 2-224:
e la potenza delle prore / pareva entrar nei parapetti cavi / a rendere invincibili
/ d'una gola in su l'entrar, / vide un moro a una bertesca
intorno alla casa, questo sì; ma entrar dentro, portar via materassi, roba
e per la repubblica si converrebbe almeno l'entrar a parte della gioia e della tristezza
soldato cinque compagnie di svizzeri e fattele entrar nella rezia, si mossero i popoli
inchini / nel sepolcro del corpo a entrar vivendo? / anzi, a la
: / tu vuoi dir che i partiti entrar fan gli uomini / in galea.
della eloquenza e della pittura, ch'entrar debbano nella pittura tutte le figure e
costume il re assai spesso tutto solo entrar in quella ricca stanza e quivi per buono
episcopali ch'ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo
smontato dalla nave sopra il lito, per entrar la cittade, o paghi egli
/ a caso mette, né d'entrar s'avede. brusoni, 2-44: la
, 1-150: o come ha fatto a entrar mai questo 'ampollose 'in toscana
di via dei gondi, l'ingegnere fece entrar beppino. g. raimondi, 4-75
ch'ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo
.. in quelli a piede possono entrar due persone et un uomo di dietro
, abusarmi della pazienza vostra, né entrar qui ora nelle sottilissime contemplazioni dei metafisici
ho questo pecco mala- detto j d'entrar sovente in certi gineprai. guerrazzi,
e sboccature di monti, al- l'entrar dall'un regno nell'altro, guardie e
mano e lentamente danzando, cominciò ad entrar con lei in ragionamenti di cose amorose
pegni liberi. monosini, 217: a entrar ci vuole ingegno; / a uscir
vene tosto ardor penace / si sente entrar, che la consuma e smaga. bracciolini
invitò subito a saltar la siepe e entrar nel bel prato in pendìo. bettini,
betteioni, i-27: quando vo al gombo entrar io posso in mare, / ma
si può o non si deve entrar ne'più occulti e più rispettati lor
penne '. bandi, 165: feci entrar subito il visitatore, un omiciattolo tutto
. graf, 5-1146: non debbo entrar ne'pensamenti vostri: / ma non
guardo della mente poter, vagando, entrar in quell'ombre e in quegli orrori,
nuove vertù, non si disdirebbe d'entrar terzo fra voi. gelli, 15-i-73:
salvini, 39-iv-86: io non voglio entrar qui nel mare dell'antiche teologie de'
orgogliosi timidi, che li coglie all'entrar fra le persone. 8.
sono tacque pemiziose che non vi lasciano entrar in porto. -cupo, fosco
e sua dolce fortuna: / dolce all'entrar, all'uscir troppo amara, /
frugoni, iii-424: stavano intanto per entrar i quattro nel gran recinto, quando agenore
il perseguito de'cattolici, martirizando all'entrar di marzo, per averlo negato successor
c'eran ordini severissimi di non lasciar entrar nessuno, senza bulletta di sanità. [
condizioni dandosi liberamente alla fede sua ch'entrar a patteggiare. gualdo priorato, 3-ii-40
a pertuselli / ove a fatica ponno entrar gli augelli. = deverb. da
: io vo'vedere s'io sapessi mai entrar su la pesta di questo disegno.
neui, ii-8 (35): nell'entrar, neu'uscir di quelle tane /
, i-125: già il ben pettinato entrar di nuovo / tuo damigello i'veggo.
poi di seta stame / fan nel pettine entrar fra dente e dente. vimina,
sirene da muover i cieli, pretendean d'entrar molti ranocchi: già m'intendi che
parte di casale donde solamente gli poteva entrar soccorso, vi piantò cinque batterie con
fortezza e sforzandosi per lo ponte di entrar dentro, i cristiani, fatto nuovo
francese dà loro piede e lingua per entrar nei luoghi più reconditi e secreti e
. buonarroti il giovane, 9-89: entrar negli altrui piedi / e non aver la
g. gozzi, i-17-132: all'entrar della selva eran custodi / due minacciosi
dì tanto stupore furo a vedere all'entrar di tavola le forme delle piegature bellissime
l'immensa pienezza sua, né per entrar di fiumi divien più pieno al senso
'l vecchierel'j ci dee senza dubbio entrar laura; e come fare un sonetto
essi ben seicento vacche, aspettava d'entrar nella disordinata battaglia. tommaseo, i-214
potrà nella palla in modo alcuno far entrar nulla di fuori, se non n'esce
vesuvio intorno fiede, / colà dove all'entrar subito piomba / notte in sul capo
su di botto; / poi s'ingegna entrar lor sotto, / apre un tratto
su le ceneri / dei buon parenti, entrar poeti in scena, / del maestro
fondo del piter uno buco perché possi entrar vento e far ardere il foco dentro
, 5-128: come, su l'entrar di primavera, / germoglia il suol di
egli [il maestro di ballo] all'entrar si fermi / ritto sul limitare:
prepor quest'altra cosa, / prima d'entrar nella materia oscura. algarotti, 1-viii-17
ne avvedesse. sergardi, 1-258: quell'entrar furtivo nei ridotti, / il fermarsi
: usciam ora dalle case planetarie per entrar nella ceùetta napolitana di tommaso ad ammirare
poi di verso il freddo plaustro / entrar nel campo i dieci suoi contrari.
serratolo, che nessuno v'avesse a entrar più. p. verri, 1-iii-104:
: la potenza delle prore / pareva entrar nei parapetti cavi / a rendere invincibili
benché casta, puoi nel regno / secura entrar di venere e d'amore. grazzini
quest'altra cosa, / prima d'entrar nella materia oscura. alfieri, xiv-2-73:
con tai discorsi / noi cominciamo a entrar nella politica. algarotti, 1-v-263:
poi, su riscialbate muriccia ad ogni entrar di borgo, il politico-totalitario del merda
tendìnei, 7 tutto l'azzurro entrar per gli spiracoli / del mio pulmone
. / dentro il vuoto la polpa entrar provai, / non senza duolo, a
o lungo i campi, avrei voluto entrar con lui nel giardino, sedermi sulle
il re di prussia e meglio fareste a entrar nella guardia che a pompeggiarvi qui nel
le porti serrate e i ponti levati, entrar non vi potè dentro. ariosto,
non minore invidia a chi non poteva entrar per terzo fra sì bella coppia d'
porro faccendo dire al collegio che dentro entrar voleano per narrare alcuna cosa.
.. ha la porta aperta ad entrar in toscana quando gli piace. cattaneo,
or con iscarso colpeggiare, schiodar netto, entrar breve, or d'alto, or
le porte / e non vi lasci entrar nella sua corte. -opporre un
a me, ne'pubblici uffici, piace entrar per la porta. -essere alla
del pianto fossero irrevocabilmente chiuse a chi entrar volesse nel regno delle scimie. monti
portìcella nell'alto per la quale possa entrar colui che ha cura di essa con la
spoxa, non lassando adito alcuno ad entrar a quella se non, ne la sumità
tempeste ventose in nelle parti più drento entrar non possino. savonarola, iv-74:
signore, don pietro di toledo, volendo entrar dal conte di olivares...
... si rifiutò di lasciare entrar marta. montale, 9-141: una
ha tanta poc'acqua che i vascelli entrar non vi possono che solo nell'istante del
campofregoso, ii-6: oli in porto entrar desia de'ben mondani / convien le
, come quelle che non hanno da entrar in paradiso, ma restano di fuori
pensate ch'in filosofia / voglia or entrar, ché positivamente / intendo di parlar com'
se dalla destra parte verso il ceriale entrar si volesse, poiché i francesi, ad
in quel luogo ove il segneri narra l'entrar del medico nella stanza dello ammalato.
di pisa. machiavelli, 1-viii-258: entrar in pisa avea fatto disegno. / e
a quello [fiume], massime nell'entrar suo nella città, essendo possibile,
assunto aveva smarrito il senno prima di entrar per sempre nel suo greve e possente
nel quartiero della poppa; e nell'entrar ne i porti e nel pigliar posta,
, a fine che nessuno avesse occasione d'entrar dentro il cortil de la casa.
posti de'commestibili, che dal primo entrar dei francesi ingombrano le strade principali,
ascose al vostro intendimento sono: / entrar in ciò che non è vostro ufizio:
lii-4-285: il re si ritira di entrar in una guerra: voglia dio che non
con certe persone studiose, cominciò a entrar colla fantasia nelle cose de'tempi e de'
, così fui io il primo ad entrar nell'albergo ed a vedere le camere.
tu per balze e ruinosi sassi / cerchi entrar in pregione; e così sia.
, 1-59: conosco alcuni che, au'entrar delle porte e nel sedere a tavola
i seguaci tuoi / ti veggio in chiesa entrar col collo torto / e prender la
con certe persone studiose, cominciò a entrar colla fantasia nelle cose de'tempi e
, se dalla destra parte verso il cenale entrar si volesse, poiché i francesi,
dove sogliono li episcopi, quando vogliono entrar la prima volta, fermarsi. giovio,
a venire alle prese; / all'entrar d'ogni porta / venir alle contese.
di uscir fuor del suo forte per entrar in sito largo e scoperto. giorgio
ed all'una ed all'altra egualmente permesso entrar ne'luoghi non presidiati dal neutrale,
volte / i'l'ho fatto a stento entrar nel lavorio, / come quel che
.. / tra lor però non osa entrar, che speri / che fra tant'
, che pretendevano con arroganza sofistica d'entrar nella galeria della riputazione. l.
se deve infra celesti arcani / presuntuosa entrar lingua mortale) / agnol custode fu
le belle navi pronte, / per entrar nella darsena sicura, / volta la poppa
pandette, lunga opera ci vorrebbe ad entrar nella disputa infra molti agitata sopra la
sì presto, / ha avuto ardir d'entrar ne la mia corte / senza altra
prima oppenione... ci può entrar dentro la considerazione della prescienza divina,
/ i'l'ho fatto a stento entrar nel lavorio, / come quel che non
vi può senza sospiri, / o primo entrar di giovinezza, o giorni / vezzosi
da dio ripresi e privati di non entrar nella terra della promissione. dominici, 1-147
tutte vie siano onde animai rapace / entrar non possa. -manchevole di ciò
: questi ed altri sì fatti luoghi entrar potrebbono nel poetico processo del caro.
ha da guadagnare a ciascuno il diritto d'entrar nella nostra confederazione, intendiamo quegli che
turchi all'assalto, restassero esclusi dall'entrar nella città. brusoni, 4-i-112: niente
. nievo, 678: cominciarono ad entrar in sala conta, contesse, prìncipi,
dietro all'altra per modo che facciano entrar l'occhio a vedere profondità nella superficie
[bosco] soleva aprirsi ogn'anno all'entrar del mag s s
[s. v. j: 'entrar promessa ': entrar mallevadore.
. j: 'entrar promessa ': entrar mallevadore. 10. locuz.
dicesi 'promettere per altrui 'e vale entrar mallevadore o dar sicurtà di quello ch'
furono da dio ripresi e privati di non entrar nella terra della promissione. guido da
maggiormente ad entrar seco in lega gli promise d'innal-
caporali, ii-31: io non volea entrar, pur dal desio / di veder
fine. giubilai al successo felice ch'entrar mi fé in quello studio ingannoso.
hanno compiuto venti anni, e nell'entrar sono ammessi con pruove che fanno fede
2-ii-192: « perché sii avizato d'onde entrar dèi, ti dico che ti conviene
di messer luigi comaro un appartamento nell'entrar del cortile di qua dalla bella loggia,
, 4-67: s'immagina / poter entrar in casa e infìno in camera / senza
, cominciarono da tutti i lati ad entrar senza contrasto, armati, i corsari
angosciosa pienezza. govoni, 2-207: entrar nel nulla è come mettere / da
volgar., 1-6: chi vuole entrar per la siepe, si dispone a ricever
lo scolare andar a lo studio, entrar a le lezzioni,... pigliar
nel lor orto / non vi possono entrar poco né punto. monti, 5-979:
in esser da mangiarsi, poteva qualunque persona entrar dentro quegli orti e tanti pomi mangiare
questo dì beato e sacro avete visto entrar giesù nel suo cielo, così..
ben uso / entrò da sé dove più entrar gli duole, / dove non c'
quaresima e uno 'agnusdei 'all'entrar della camera. -il corrispondente periodo
l'uscita / e sucina fra l'entrar di febbraio / e mandorle novelle di
, 3 (44): lo fece entrar con sé nello studio. era questo
allor ch'io veggio i miseri fanciulli / entrar là dove non alberga cristo, /
rotondo e grasso / o il billi entrar volesse a disputare / una question fra
mostaccio a'dolci popoli, / il turco entrar fanno in costantinopoli, / della quiete
, quasi larva importuna, osò d'entrar disturbatore della necessaria quiete. michiele,
servir al suo fine e sdegna d'entrar in un esame particolare, che avrebbe raffreddato
la sagace e potente laurina, deliberò d'entrar seco in qualche pratica di riconciliazione.
... i primi in sull'entrar segui e raggiungi / che tenner di virtute
... si rifiutò di lasciare entrar marta. non voleva intender ragioni.
/ che, quando vuol, puote entrar in camino. sacchetti, 130-15: volendo
di quell'atto fiero / che nell'entrar di roma a molti occorse. =
, 6-2-56: i tedeschi si apparecchiarono d'entrar nel modanese, ed all'incontro essendosi
, cominciarono da tutti i lati ad entrar, senza contrasto, armati i corsari.
legno acciocché per quella i rapaci uccelli entrar non possano volando. boiardo, 1-13-6
canti carnascialeschi, 1-524: prima d'entrar nell'amorosa pesca, / cresciamo il
bontà della sua gente / ebbe l'entrar per forza e per rapina, / e
sua dolce fortuna; / dolce all'entrar, all'uscir troppo amara, /
simeoni, 32: della rosa l'entrar morbido e raso / fa più grato
.. porge facoltà al filosofo di entrar nel campo delle scienze fisiche, matematiche,
: facendo gran forza l'aria per entrar dentro ad impedire il vacuo,..
ed ambuli. vasari, iii-735: all'entrar della camera feci, quasi burlando,
. f. doni, 3-71: nell'entrar dentro, vidde molti servitori, nel
e a noi / non è d'entrar permesso / nel segreto recesso.
dassi a'lupi e che io gli lasciassi entrar in vece nel mio ricinto e che
re con ostaggi reciprocamente dati, senza entrar i generali nella citta. grandi,
libertà francese dà loro piede e lingua per entrar nei luoghi più reconditi e secreti e
era nato di legitimo matrimonio non potesse entrar in consiglio né aver parte alcuna dei
casa levar via e in una regola / entrar per sempre. benvoglienti, cxiv-6-102:
: -signora madre, lui ha da far entrar mezzano. -quel satrapo, riformator della
ho osservato, si fa ordinariamente nell'entrar che fa il fiume tributario nel fiume
davanzati, ii-30: il passato anno all'entrar di dicembre a. vitellio nella germania
mi toglie / là dove esther dimora entrar repente, / e prima che la tolga
la imputi villania, / perché all'entrar resistenzia facemo. g. visconti,
consigliato e prescritto, allorché hanno da entrar in case ammorbate, il prendere prima
: fiera fu la battaglia in su l'entrar delle porte, finché l'inimico fu
stupore alquanto riavute, / si risolsero entrar nella fontana, / indi bagnarsi e
qualche occasione, una ripugnanza secreta ad entrar solo di notte in una camera tenebrosa
andare a fare alcune altre visite, quando entrar vidi aa me, con mia somma
pedestre turba, / non disdegnan sovente entrar con lui / in festevoli motti allor
quel luogo ove il segnen narra l'entrar del medico nella stanza dello ammalato.
, che già dtesti / fino entrar in traile sfere / e ridurre in tuo
n questo [consiglio dei pregadi] possono entrar molti nobili di una famiglia medesima,
sirene da muover i cieli, pretendean d'entrar molti ranocchi. gemelli careri, i-rv-171
trabocchi, onde con perpetuo riflusso vedeansi entrar supplicanti e uscire beneficati. sagredo,
1-18: vorrei che mi fosse lecito entrar anch'io nella casa dell'amica sua
che con tua pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi.
favella quanto da tante virtù si può entrar di lode e di fama.
: fui lì lì per cambiar marciapiedi ed entrar in casa ove supponeva rimasta tua madre
può senza sospiri, / o primo entrar di giovinezza, o giorni / vezzosi,
tal quale la stipa temperata) si fa entrar adagino adagino in dove c'era la
/ che per rinfrescarsi fosse bene / entrar nuda nel bagno d'ippocrene.
3-ii-218: allo sfavillare di torchi accesi entrar si vide un ringorgo di genti bisbligliose.
lettere che m'avete scritto. né voglio entrar in ringraziamenti con voi, perché son
rinnovò il perseguito de'cattolici, martirizando all'entrar di marzo, per averlo negato successor
i suoi martiri, / da venti uomini entrar ne la spelonca, / armati chi
. frugoni, 1-230: piangeste all'entrar in quest'isola e rinovellaste il divoto
aperto vede, / spinge la spada per entrar veloce: / -ripara or questa -dice
di giunger tosto al passo / d'entrar o in fiera 0 in fonte o in
restia, che abbia due bocche da entrar dentro, l'una da greco e
sott'acqua, non ve ne può entrar, perché l'aria, che è corpo
, / che quand'i'abbia a entrar, vo'entrar po'poi / con più
che quand'i'abbia a entrar, vo'entrar po'poi / con più gusto nel
: se pompeo ancora sbarbato pur volesse entrar trionfando in roma, quando per la
qualche occasione, una ripugnanza secreta ad entrar solo ai notte in una camera tenebrosa
amante, ch'have per usanza / entrar negando in danza. morando, 505
presto le scaramucce, sforzandosi gli uni d'entrar nel bosco e gli altri d'impedime
: poi su riscialbate muriccia ad ogni entrar di borgo, il politico-totalitario del merda.
diodati [bibbia], 1-567: non entrar ne'campi degli orfani percioché il lor
, 2-1-28: nel sublime pensiero / oso entrar, che tua mente in sé riserra
lettere che m'avete scritto. né voglio entrar in ringrazia menti con voi
or con iscarso colpeggiare, schiodar netto, entrar reve, or d'alto, or
uscio della camera: e volendo egli entrar dentro, il ritenni. testi fiorentini
: se il re si ritira di entrar in una guerra, voglia dio che non
'l re, mancatogli la speranza di entrar da questa parte, fece sonar la ritirata
i turchi all'assalto restassero esclusi dall'entrar nella città. o. rientranza di
e 'l mar profondo / scorrere e entrar di nostra mente in fondo, / anzi
alle 'pandette'lunga opera ci vorrebbe ad entrar nella disputa infra molti agitata sopra la
iacopone, 1-2-66 (314): lassa entrar en te lo meo amore, /
sopra le sue forze, e di non entrar di negozio, non in affare,
17 (290): si propose d'entrar nella prima viottola che gli paresse condur
/ della rivenditora, mi sia lecito / entrar per tutto, non però tanto animo
, 15-95: trovano in su l'entrar de la cittade / un giovene entil
salito, troppo più ingordo di voler entrar dentro ed abbracciar la donna che a
. forteguerri, 20-15: fa ricciardetto entrar fino a'ginocchi / il suo cavai
sacchetti, iii-156: le aveva proibito di entrar mai nella sua camera anche quando non
260: vedutolo in altro capo fatto attomio entrar in aspro tomeamento con essi, fece
, / con le qual vi pensate entrar ne l'onore, / non passan li
giovannini, 5-11: sopra la porta nell'entrar dentro è una fenice che accende il
forma di corsaro con intenzione evidente di entrar nel porto. si scoverse legno francese
v.]: 'rompere la clausura': entrar secolare ne'chiostri consacrati o uscirne il
voi dalla borsa de'papi / per entrar nella nostra numerosa, / mi son
ch'io la vedea / come aspettata entrar nel paradiso, / e cristo in mezzo
: se avvenisse che questi rotellieri potessero entrar sotto le picche dei nemici, essi potrebbe
rottondità di esso maschio non vi possa entrar l'aria. -per estens. il
martel rotondo e grasso / o il billi entrar volesse a disputare / una question fra
è 'l rotto / che vi possono entrar ben quattro fronti. 60. orifizio
: la qual mina può servir per entrar fin nel mezzo della città overo per rovesciar
1-18: vorrei che mi fosse lecito entrar anch'io nella casa dell'amica sua,
rio / che corre primo in su l'entrar d'a- vemo, / ell'ebbe
bellerofonte, che di già mi par entrar per mio solito diporto nel magazino del pizzicagnolo
si debbe a quello, massime nell'entrar suo della città, essendo possibile, accioché
fusse ad alcuno aperta la via di entrar nel regno, non per questo saria l'
per balze e ramosi sassi / cerchi entrar in pregione; e così sia. tassoni
finestra quazi per modo che alcuno dentro entrar volesse. baldovini, 2-2-26: m'è
alzava alquanto nella foresta, li fece entrar seco in un antro il cui adito
mestier seguisci de'tuo'pari / ch'a entrar in sacco sempre sono avari. idem
di quel traditore e crudelissimo assassino nell'entrar proprio della città presa.
inteso: / ma sappia che l'entrar di lui si trova / serrato forte da
. cicognani, iii-2-16: all'entrar nella stanza, ambedue ave- van
invitò subito a saltar la siepe e entrar nel bel prato in pendio. fenoglio,
la figlia de re stordilano, / fece entrar un degli angel di minosso / sol
gnoli, lx-256: ecco tutto salutevole entrar sua eminenza ricevuto con riverenze e baciamani
: rimessasi a sedere in terra, sentì entrar nell'animo una certa tranquillità, una
distesa fra i due pennoni, all'entrar caporetto. = voce di area milan
fazio, iv-11-84: in africa ancora / entrar con navi, con galee e sandali
sanguinante. vieusseux, cix-i-479: per non entrar di botto nelle miserie del paese,
-signora madre, lui ha da far entrar mezzano. -quel satrapo, riformator della
... de dicto collegio possi entrar in luogo de quelli i...
[in rezasco, 1014]: possi entrar in luogo de quelli i tre e
messo in ordine: e potete / entrar quando vi piaccia, ch'io vo innanzi
o mazza. marino, 1-16-12: se entrar talor cauto guerriero / deve a pugnar
fuori, e, aperta la porta, entrar vidi nella mia stanza una donna di
di trovarsi sbilanciati ed impegnati poi ad entrar nella guerra che non metteva ad essi
foci e sboccature di monti, all'entrar dall'un regno nell'altro, guardie e
parte di casale donde solamente gli poteva entrar soccorso, vi piantò cinque batterie con
1-2-285: io l'ho ve- dut'entrar in casa questa / vecchia scagnarda con un
nell'alto, per la quale possa entrar colui che ha cura di essa con la
... prima di scaldarsi e d'entrar nella parte, quando e finché recitava
le loro navi perché, credendo di entrar nella bocca suddetta, si son trovati tra
pedanti, / ch'ebber ardir d'entrar nella baruffa / in atto di spirtar i
senza scaricare della sua soma il cammello entrar non vi potea, ma scaricato v'
sirene da muover i cieli, pretendean d'entrar molti ranocchi: già m'intendi che
, così fui io il primo ad entrar nell'albergo ed a vedere le camere
con silenzio nell'imbrunirsi s'affrettino a entrar nel fiume ritenuto e scemato con quell'industria
. giustiniani, lxxx-3-1070: non voglio entrar a parlare de offiziali di corte di sua
altrui / spettator non ti caglia / entrar in scena a recitar la parte.
sii di giunger tosto al passo / d'entrar o in fiera o in fonte o
pare. idem, lxxxiii-508: all'entrar de la skermita / ki. nnon se
324: se un cavaliero dovesse entrar in duello colla migliore spada d'italia
con tua pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. guglielminetti
episcopali ch'ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa si può senza scherzo contarlo
sciolta l'incostanza venne, / ma nell'entrar fu per voltargli il tergo, /
e schiffo nel mare e in esse entrar per provar d'andar a terra, che
alticozzi, 2-9: -non ti manucaro per entrar drento: / schizinosella, vuoi un
scioperati, chehanno tra noi il privilegio di entrar nei teatri a macca, non sono
scolte a nissun'ora / lassassino uomo entrar o venir fuora. saraceni, i-29:
. papini, x-2-735: non voleva entrar dentro al fuoco e si scombatteva e
sostant. alfieri, 12-156: entrar vò pria, per farmi / certa de'
in giù: per ciò s'incona entrar fra essi e a partirsi da essi.
a sconvolgere dal francese e che dovrà entrar in scena nella prossima domenica.
signore, / ma ne la corte entrar del divo apollo, / se non per
così belle merci, pregò i guardiani che entrar lo lasciassero [il mercante],
/ il coro delle monache, veggiànvi / entrar la giovin finta in mezzo a quelle
sirene da muover i cieli, pretendean d'entrar molti ranocchi: già m'intendi che
che l'altra, ma non si può entrar in una e fuggir l'altra.
cantari, 100: se biagio d'entrar qui fa alcun atto, / fate
alcun atto, / fate che dentro entrar non io lasciate / e fategli, oltre
, 2-1- 172: ne l'entrar toccolli insù le spalle / con la sua
volto, / né s'ardiscon d'entrar all'uscio drento; / stan sospirosi
, al periglio / corrono, senza entrar, verso la porta / i marchesi
spallanzani, v-151: ho per forza fatto entrar nel ventriglio grani 28 di farina di
st'altra cosa, / prima d'entrar nella materia oscura. batacchi, 2-182
frugoni, i-1-162: non osa orgoglio / entrar ne l'alma tua, dove il
concesso col guardodella mente poter, vagando, entrar in quell'ombre e in quegli orrori
s, e tra queste potrebbe forse entrar l'h. g. b. martini
, di conversare colle altre e di entrar liberamente nel tempio, dopo aver purgata
detta del patto o deltestamento, era nell'entrar del tabernacolo, la qual serbava tre
bersezio, 321: al veder entrar voi, mi sono vergognato che un
serratolo, che nessuno v'avesse a entrar più. s. maria maddalena de'
inteso, / ma sappia che l'entrar di lui si trova / serrato forte
mortai signore, / ma ne la corte entrar del divo apollo, / se non
fare un bel servizio in guerra per entrar poi nell'esercito e salirci fino a
madre, per quella parte appostò d'entrar l'ago, per dove cavò l'anima
chiesa ha ognor sì piena, / ch'entrar si può forzatamente appena.
ritorna e provati un tantino / s'entrar potessi (il che non credo mai)
dei capelli, / mi salutasti, per entrar nel buio. -glabro (
data sicuranza che potess'egli... entrar nella loro città. goldoni, v-851
a quello [fiume], massimo nell'entrar suo nella città, essendo possibile,
forma di corsaro con intenzione evidente di entrar nel porto... domenico pizzamano
a'mei dì la matta vaghezza d'entrar solo a visitare gli sfasciumi degli antichissimi
disegno d'invitare la fulva schiatta a entrar nel novero dei popoli redenti. pascoli
.. / pien di profumo è per entrar nel letto, / che teco vuol
di madonna elena, 28: a l'entrar de la porta ha du'leoni,
, ii-142: giuditta, essendo ardita d'entrar nel campo siriano per trionfarvi dell'orgoglioso
franzesi, xxvl-2-107: può uno ammascherato entrar pel tetto, / per le finestre,
persona, / che l'uscire e l'entrar non gli è disdetto. / e se
e racconciarsi la cappa, mi conviene entrar subito in materia.
. parve a chi v'entrò d'entrar in un paradiso, tanto era bello il
al pover satisfare. giorgio dati, entrar la cittade o paghi egli stesso, o
non è questione: / a l'entrar de la mascione / cfui deta fo lo
il figliuol di venere / con viso entrar seren. tarchetti, 6-i-475: mi sogno
appruovatori solari della consuetudine, nissun potrà entrar giudice a vedere se questa autorità sia
sue nuove vertù, non si disdirebbe d'entrar terzo fra voi. -pronto
scaricare della sua soma il cammello, entrar non vi potea, ma scaricato v'
buonarroti il giovane, i-239: sembrava entrar per lo cancel d'un orto
formosa spoxa, non lassando adito alcuno ad entrar a quella se non, ne la
, come potresti a'danni miei / entrar del ciel ne le beate porte? testi
dalla figura tanto quanto un uomo poteva entrar drento in nella manica, la quale era
con donne, chi non vuole / entrar ne'fondi sopra capo. 4
conceduto a tutti i più nobili uomini di entrar nella udienza. tasso, 6-103:
a fare alcune altre visite, quando entrar vidi da me, con mia somma sorpresa
il braccio di lucia, l'aiutò ad entrar vi. pratesi, 5-70
volto, / né s'ardiscon d'entrar all'uscio drento; / stan sospirosi e
la sedizione dell'eresia che hanno lasciato entrar in esso, per la poca autorità che
pregherei vostra signoria a ritrovarlo prontamente ed entrar seco in discorso di questo mio parentado
, ii-324: se un cavaliero dovesse entrar in duello colla migliore spada d'italia,
gadda, 10-100: l'idea di entrar dal di dietro, senza alcuna formalità di
canti carnascialeschi, 1-524: prima d'entrar nell'amorosa pesca, / cresciamo il
. parve a chi v'entrò d'entrar in un paradiso, tanto era bello il
di traveggole / per far gli uomini entrar nelle loro forbici / e tosarli a lor
della prigione, / che dà tema all'entrar morte all'uscire, / et io
iii-321: a fine di risparmiare l'entrar sovente nella clausura, potrà farsi fare una
che fra quelli non ve ne possano entrar degli altri. vasari, i-144: quando
resurrezione. bettinelli, 3-66: è mestieri entrar addentro ae'fatti narrati e spiarne l'
21-68: due grilli... all'entrar dell'aria spic- caron salti. baretti
colui che aperto gli aveva e fece entrar il suo servidore, e subito inchiavò la
porta, ed allo lumeggiare di faci accese entrar a lui due donzelle spiranti di vezzi
signore, / ma ne la corte entrar del divo apollo, / se non per
monte (cavarlo fondo a fondo) ed entrar sotto. = comp. dal pref
con tela incerata, perché vi possa entrar lume, ma non freddo né aere
/ che son le porte, ove ad entrar s'appresta, / ne'miei non
appresta, / ne'miei non volle entrar pomposo e altero, / come in
spoxa, non lassando adito alcuno ad entrar a quella. tasso, 17-26: né
aveano le lampade accese, non meritarono entrar con lo sposo alle nozze. manzoni,
e racconciarsi la cappa, mi conviene entrar subito in materia. rebora, 2-213:
bellerofonte, che di già mi par entrar... nel magazino del pizzicagnolo
grazzini, 4-236: io vò squittinarmi, entrar nelle borse, esser de'magistrati,
picciol numero, potesse riuscir loro di entrar nella piazza. -che ha scarsa
per di sotto mostravano come non avesse potuto entrar tutta quanta dentro il locale.
, 3 (44): lo fece entrar con sé nello studio. era questo
seguaci tuoi / ti veggio in chiesa entrar col collo torto / e prender la stazione
: in van de'teologici pretende / arcani entrar co'sacri ingegni a parte; /
/ i'l'ho fatto a stento entrar nel lavorìo, / come quel che non
. nievo, 678: cominciarono ad entrar in sala conti, contesse, prìncipi,
cellini, 675: io vi viddi entrar dentro tanto metallo e con tanta virtù
forastiera, perché nella diffinizion non dèono entrar cose straniere. piccolomini, 10-156:
: mi lasciò appena il mio spergiuro marito entrar nella porta che, presami per un
la bocca un poco istretta, / ch'entrar volea com'una torta in forno.
l'immonde serpi / fra 'l verde entrar de'vostri ameni sterpi. tartini, 1-141
, 3 (44): lo fece entrar con sé nello studio. era questo
n. franco, 4-244: l'entrar ne la lode, ove s'entra ne
bocchelli, 9-241: dolce cosa era entrar rabbrividendo nei vagoni scaldati e mettere i
uscita, / e sùcina fra l'entrar di fevraio, / e mandorle novelle di
uomini che ivi comparsero, non che ci entrar facilmente, ma ci poterono con gran
e incerti suposti, non dubitavano d'entrar animosamente nell'impresa. magalotti, 9-1-155:
anni di contumacia, e non possono entrar rettori per non sviar le cause civili.
a star qui, più in rovello entrar mi fate. fagiuoli, vi-54: per
] con le torbide / sue cure entrar. leopardi, 23-72: vedi il frutto
; cioè che il nimico non possa entrar fra loro e la gumigione. botta,
il quale] conviene esser presto in entrar all'incontro della palla cacciandosi innanzi.
. buonarroti il giovane, i-239: sembrava entrar per lo cancel d'un orto,
e di due sgorbiature, nelle quali entrar debbe la semicirconferenza di un cavo.
, il bianco è più dicevole all'entrar di tavola la mattina, e per
todesca, / e come i putti entrar poi nella cuna. d'annunzio, iii-1-620
né uomini altri alcun nel tenimento / entrar lasciasser, se esse avean di lei
rimirare i differenti cani, / pronti a entrar ne la tenzon selvaggia [con le
, o seguita, o fornita, entrar in porto. -andare a terra
quella domandata 'palma christi'. nascono all'entrar del bosco di pini, e per tutto
panni, giorno, i-174: egli all'entrar si fermi / ritto sul limitare:
/ a caso mette, né d'entrar s'avede, / ma sente poi che
di questi medesimi stranieri che ora vogliono entrar nuovamente in fiandra. arici, iv-75:
: v'ha chi mi raccomanda a non entrar in materie sottili e difficili per non
numero dei nemici che si avanzasse per entrar di soccorso nella città, marciò con
dottori, 3-13: tal vide eroe vetusto entrar togato / dopo esterne battaglie il campidoglio
mano, che non sciamo di api l'entrar fra le còsce, credendosi che ivi
si fece innanzi con intenzione d ^ entrar per una di loro in cam- bray
altiero e torreggiante / si vide entrar lo sprezzator gigante. vittorelli, ii-24:
buonarroti il giovane, i-239: sembrava entrar per lo cancri d'un orto, /
). forteguerri, 25-77: all'entrar della valle traditora, / il buon
rimessasi a sedere in terra, sentì entrar nell'animo una certa tranquillità, una più
trasportamento e affetto furioso, andò per entrar dentro, ancorché l'impedissero i portieri.
non sia ben chiaro, che possano entrar nell'ordine de'grandi di spagna, i
chiudavi le porte / e non vi lasci entrar nella sua corte, / data sentenza
onorarsi di quella vittoria, con l'entrar trionfando e con grandissima pompa nella città
cerchio ingrossa; / ma come vuole entrar, la via l'è tronca, /
in cortesia /... / d'entrar in malmantil con tanta gente, /
cioè quasi in gara con l'arte entrar natura. aprosio, 1-56: un enco
: giovine dama nell'età fiorita / entrar poi vede in maestoso aspetto, / colla
del coro con gran voglia di poter entrar drento per turbare quella orazione che si faceva
porte / cento vi scorge entrar fiumi onorati. berchet, 1-42: oltrepassate
a tutti 1 più nobili uomini di entrar nella udienza. buonarroti il giovane, 9-19
a trovar la conserva nostra, e per entrar nel fiume col nome di dio,
, e invidio le zenzale / che ponno entrar per ogni bucolino. -spingere con
i prelati / al loro uscier che alcuno entrar non lassi. tansillo, 1-315:
: le scolare andar a lo studio, entrar a le lezzio- ni,..
. caro, 6-630: sentono al primo entrar voci e vagiti / di pargoletti infanti
60-14: troppo so de vii coraio ad entrar en vassal- laio, / simiglianza de
, lii-4-326: sempre che l'ammiraglio voleva entrar nella sua camera, era ammesso a
, 4-ii-594: temo che s'io volessi entrar nel mar delle lodi di tutti gli
, iii-515: nelle velature non deve mai entrar colore d'alcun minerale. questi son
, se mai venisse l'occasione d'entrar nel discorso essenziale. = dal
ove dice « e vidi rotto / all'entrar della foce ». -buttare,
verdeggiar poco lontano / un uliveto, entrar subito in quello. quasimodo, 6-135:
aveano le lampade accese, non meritarono entrar con lo sposo alle nozze. rosmini
il viaggio naturale del reno non è d'entrar nel po in quel sito dove ora
calavano innocentemente alle vi di entrar nelle viscere della questione. schiate
.. lui non facesse con qualche strattagemma entrar il re in guerra, 'etiam'senza
ai teniers o al caravaggio, ed entrar nel novero dei cenciosi che il piranesi andava
colei ch'el strugge e strazia / d'entrar in giostra ha già il partito preso
: io però ho deliberato di non entrar punto in sì fatta zuffa, dappoiché negli
teneva un grosso fascio, e al primo entrar nostro nel salotto, lo gettò sul