che con fiamma viene, / gli entra ne l'elmo e la vista li abaglia
como. / ed ecco un messaggero entra in milano / da porta nova a
begli occhi. tasso, 18-105: entra allor vincitore il campo tutto / per le
. franco, 1-138: quando entra il vero lupo in una gregge, /
abburattate, sa? come quando si entra in una stazione: tàn-tàn, tàn-tàn,
questa pioggia si resiste, / ch'entra per gli elmi, e fa ac-
e però tanto egli [il signore] entra in casa a ciascuno, quant'egli
; l'apre: era accostata. / entra nella capanna. negri, 2-708:
(monovalente) dell'acido acetico: entra in un gran numero di composti.
acetume, sm. tutto ciò in cui entra l'aceto; cibi preparati con l'
dall'acqua quieta, e nella corrente entra sicuramente. grazzini, 4-58: in queste
. gozzi, 1-180: quando la paura entra nel corpo, fa come vuoi e
difetto del vento marino, / ch'entra 'n casa pel buco dell'acquaio. firenzuola
costellazione dello zodiaco: il sole vi entra il 20 gennaio e ne esce il 20
fiorentini, 192: quando il sole entra in capricorno, cioè a mezo dicienbre,
: una giovane in abito da sera entra da una porta in fondo...
son dette acumina: e se v'entra la mordacità, aculei. da gl'italiani
al figur. passavanti, 1-3io: entra il diavolo addosso ad alcuni, e
. idem, ii-9-169: quando m'entra quella tetraggine addosso, non ci veggo più
che, subito che uno forestiere potente entra in una provincia, tutti quelli che
quante cose guasta ed aduggia, quand'entra, cotesto rovello di giudicare il prossimo
dal correre. achillini, iii-173: entra per nera e sconosciuta bocca / fin
col primo giorno di caldo, l'afa entra nelle tue stanzette affogate e non se
può colle trombe affrancarlo dall'acqua che entra per le falle. d'annunzio,
castello, / 'n estante mitri screzio entra frate e fratello. = lat
treno che va da nord a sud entra allora in una grande stazione dove sosta,
concavo. a chiliini, iii-173: entra per nera e sconosciuta bocca / fin
[della toppa): ferro cilindrico che entra nella canna della chiave. carena
. boccaccio, v-245: se n'entra nella chiesa: ma non vorrei che
l'ale, perché amore con celerità entra ne gli animi e con celerità gli
aste dell'alabarde... il capitano entra, chiama gli alabardieri, che
fermasi una mattina il piovano passando ed entra in bottega e dice volere comperare uno
15. ant. piccolo fusto che entra nella chiave dell'orologio quando si carica
a tutte quelle parti nella cui composizione entra la fibra albuginea. àlbulo, agg
penitente. idem, 43-74: la misericordia entra en corte / e la sua rascion
caverne che voltano, e l'una entra nell'altra, come ora rimbomba il
male, e per l'altra entra l'uomo a far bene. fioretti,
/ e pensa: or giunge, or entra, or tornar deve. idem,
dura, / così l'animo preso entra in disire. 3. figur
s'alza tanto, che nell'asse entra una ruota. galileo, 2-2-42: non
che farne. montale, 15: entra la luna / d'amaranto nei chiusi occhi
questo cià, che non s'entra mai in una casa che non vi sia
con questo [spianuccio]... entra [il contadino] nel campo,
volontà, e più in generale, entra in relazioni giuridiche con altri soggetti.
vita mortale: il dì che la sposa entra in casa co'suoi piedi, e
è che un contratto. se c'entra l'amore, è una cosa di più
. gozzano, 455: la civetteria c'entra per qualche cosa... -no
caverne che voltano, e l'una entra nell'altra come ora rimbomba il suono
alquanto un buco per cui il suono entra nel laberinto. segneri, iv-49: e
27 (464): e quando entra negli affari altrui, vuol anche fargli
in questo salone [delle stufe] si entra da un certo andito principale, la
michelangelo, 36-82: come quand'entra in una palla il vento, /
uno 11 quale, mancandogli materia, entra in ragionamenti diversi da'primi e fuori
347): in questo bosco dove s'entra ora, c'è sempre de'birboni
in legno verde a dramma a dramma / entra il foco, ed in fin l'
paragonavo all'angelo giottesco dell'annunciazione che entra bucando la parete. 2. disus
. elettrodo attraverso il quale la corrente entra nel voltametro: è l'elettrodo positivo
figur. magalotti, 2-39: entra [amore] tutto tremante, / nudo
/ o le pentole o i cavoh, entra in causa. magalotti, 9-2-102:
le genti espose. tasso, 18-105: entra allor vincitore il campo tutto / per
dicon « occhi » l'aperture ond'entra il lume nelle case. nieri, 325
suola un poco indrento, nel quale entra l'apertura delli dua dita grossi del
xi segno del zodiaco, nel quale entra il sole a'xv di gienaro, ed
dov'è goffredo, e tosto / entra, ché non gli è fatto alcun divieto
materia del godimento... non entra l'attuale appetizione di lei, ma solo
regni dietro e questa scorta / chi entra trova le muse elicone, / ed ognuna
un piano, per il quale s'entra nel mezzo della sala di quel palazzo con
gl'invase l'anima vuota come una turba entra trionfale in corteo nell'edificio nuovamente costrutto
. -ora ch'egli è appuntellato, entra giuso. manzoni, pr. sp.
persone sacre e inviolabili,... entra nel diritto così detto universale delle genti
. d'annunzio, iii2- 157: entra fulmineo; s'arresta in mezzo all'atrio
: l'ardore della lussuria quante volte entra nell'ossa della vecchia, e àrdevi
del petto di un uomo, il quale entra fra due braccia e facendole girare passa
arginina, sf. chim. amminoacido che entra nella costituzione di quasi tutti i protidi
fiorentini, 191: quando il sole entra in aries, cioè a mezzo marzo
quasimodo, 4-15: oggi ventuno marzo entra l'ariete / nell'equinozio e picchia la
fuoco, sbircia / verso la porta se entra l'avventore. 8. figur.
, perocché né 'l freddo v'entra né 'l caldo. parini, giorno,
, fissato nel muro, nel quale entra l'anello delle bandelle, e sopra
, / che ambiziosa, obbliqua, entra e penò tra, / e fora,
straducola: dove ai miei occhi finisce, entra nel cielo. barilli, 2-132:
vivi; siccome per gli arrettizii; ch'entra il diavolo addosso ad alcuni, e
l'arruolare, riscrivere nei ruoli chi entra a far parte delle forze armate (
arteria venosa, che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni: poi la
raccoglie in un tronco, col quale entra nel secondo ventricolo o seno del cuore.
arteria venosa, che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni; poi la
raccoglie in un tronco, col quale entra nel secondo ventricolo o seno del cuore.
al cerebro o per li pori della carne entra. alfieri, 1-412: vedrà che
altro cloacale, attraverso i quali l'acqua entra trascinando il nutrimento ed esce trasportando i
tutti i biglietti che riscuotono da chi entra, ma ne asconderanno alquanti frequentemente.
i-777: chi si fa autore o entra a parte delle rivolte...
idem, 58-30: 'n estante mitti screzio entra frate e fratello: / a l'
de luca, 1-7-3-122: in tal caso entra l'istessa ragione, cioè che l'
si obbliga al debito, e l'altro entra accessoriamente come mallevadore o assecuratóre.
la donna: -tosto, buono uomo, entra in quel bagno, il quale ancora
quale quando il bue è punto, entra in grandissima smania e fugge. arici
marino, 356: de la corte temuta entra la soglia, / gli assorge in
casto. iacopone, 4-49: l'audito entra en scola a 'mprender sapienza, /
la gravosa offenza, / lo gusto entra en regula 'n ordenata astinenza, / l'
astuzia s'impara guardando come un'ape entra in un fiore e il ragno chiappa
e vedonsi alla spera del sole, quando entra da una finestra, e che si
se si fosse aperta una finestra, entra un altro odore... chiere
un brano musicale, o in cui entra un complesso di strumenti. -per simil
militare assoluta. carducci, 909: entra ella [la morte], e
fiume e quasi attesta con la porta ch'entra in sinigaglia, non per retta linea
la solitudine trabocca, / vieni ed entra, attingi a mani basse.
, / c'apre tutte le porte, entra ne lo 'nfinito. gentile, 2-56
attorcigliarsi. anguillara, 4-364: l'entra poi serpendo al seno, / e
. iacopone, 4-47: l'audito entra en scola a 'mprender sapienza, / lo
per la gravosa offenza, / lo gusto entra en regula 'n orde- nata astinenza,
un grave peccato chi si fa autore o entra a parte delle rivolte?
, del corso avanza molto; / entra da un lato, e fuor per l'
fragranze americane. arici, 91: entra lo sposo e il guardo avido bea
[dell'olio di tabacco] non entra mescolamento di cosa alcuna che sia valevole
, sbircia / verso la porta se entra l'avventore. calvino, i-541: la
ché così si costuma quando una donna entra nel... palazzo. b.
, d'un nuovo rivale avedutosi, entra in subita gelosia e dentro tutto ardendo
], 1-13-5: e così passo passo entra affatto il maligno avversario se da principio
mostra cupido aver poca faccenda poi che entra in sì egregio babuasso. castiglione, 234
v-1-328: un filo vietato di sole entra per le imposte socchiuse. fa risplendere
iii-168: il baco da la seta entra nel bocciuolo vermine con tante gambe,
dee farsi. o tu primiero / entra, e ai proci ti mesci, ed
letterato che poeta e patriota, ed entra nell'argomento, traendosi appresso tutto il
perché il riflesso del lume, che entra per la finestra, viene verso di
137): tosto, buono uomo, entra in quel bagno, il quale ancora
baiocco * perché ogni ebro villano che entra a fare un giro, paga un
25-103: e come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta, sol
. m. franco, 1-138: quando entra il vero lupo in una gregge,
ed una lassa in pugno, / entra nel prato balzellando a guisa / d'un
muso di castrato, / tanto più entra in grazia al principale. settembrini [
ho dei momenti, nei quali m'entra nell'ossa la smania di correre e di
trincetti. de sanctis, i-76: entra ora meco da quel sartore o da quel
vera o barzelletta,... / entra in camera e vien pian piano al
cicognani, 1-97: da un usciolino entra un uomo dalla faccia foscoliana con un cesto
chi ci batte le pareti, / ov'entra per vie strette, il saper corto
immersione (e con esso la persona umana entra a far parte della chiesa);
parti della nave, per la quale si entra in essa. = comp.
. ojetti, ii-475: la luce entra dentro le chiese,... fa
è giunto al secolo nostro, non entra più l'idea di un popolo
parte che la podestà beatificante manca, entra la impotenza che fa miseri. boccaccio
beccar la foglia; tante volte a discorrere entra la malizia anche a chi non l'
, 24-146: passata està cosa, ed entra la notte: / le pulce so
/ e la sua voce beffarda / m'entra nel cuore e mi cruccia. soldati
. pratolini, 1-178: gina non c'entra, sono io bello mio che ti
a casa, ringraziando il cielo, / entra in sala, e di posta fa
e mai non fatto cammino di questa vita entra, dirizza li occhi al termine del
: t'inganni: in lei / non entra, il giuro, alcun pensier di
pare. idem, 1-320: dov'entra il bere n'esce il sapere. idem
: va'via bestia incantata, / com'entra coll'assedio il dare e avere?
retro; e se la bestiallia entra en prima elio regno, en prima dea
grande della breve bietta, / ch'entra sottile come la parola, / poi
invia dov'è goffredo e tosto / entra, ché non gli è fatto alcun
nostra ambizione. dossi, 735: entra innocentina succhia, la serva, appoggiata sdolcinatamente
che guida alla biscazza. / s'entra liberamente, si salgono due scalle.
passano allegri. fagiuoli, 1-6-231: entra per tutte le conversazioni: e chi gli
, non conoscendo e pericoli, vi entra drento inconsideratamente; animoso quello che gli
minore è il numero de'citriuoli che entra in una state in fiorenza per la porta
giudea in un certo lago, dove entra dentro il fiume giordano, tre leghe lontano
e vedrai che l'acqua non vi entra, perché è pieno d'aria.
. l. dati, 1-4-29: or entra nello stretto di turchia, / ch'
delicatissima e molto dolce, nella quale non entra farina, ma tutta la sostanza o
, iii-168: il baco da la seta entra nel bocciuolo vermine con tante gambe,
. nelle fornaci, l'apertura ove entra la canna del mantice. biringuccio
, od anche di rame, in cui entra la canna di uno o due mantici
avvenuto pagamento del dazio sulla merce che entra o esce dalla cinta daziaria. -bolletta
è di sotto infocata, l'aria entra ne'polmoni come uscita da un camino
bonificando la sua porzione, nella quale entra un corpo di venti bellissime possessioni, in
luci ti contendono / al borro ch'entra sotto / la volta degli spini.
diavolo: che non fa egli quando entra nel cuore d'una giovinetta? per
e interessi ^ ltrui di che non s'entra a cercare se non importunamente (forse
del generale ispettore di giandarmeria non c'entra più. colletta, i-92: dopo
porta / che 'l bracco suol, quando entra in su la traccia. f.
pari del vento, e dopo partita entra in un mezo mobile con egual velocità
il tira strasinando. ariosto, 28-63: entra pian piano, e va a tenton
3465: il giovane inesperto, ch'entra nella società pieno di certe sdegnose idee
parlare di alcuno, che tacitamente ti entra nell'animo e lusingati e, non meno
. ha brigato e v'è riescito. entra in organico e prende il posto di
guicciardini, 206: si costuma quando entra nella città papa, imperadori o re,
como. / ed ecco un messaggero entra in milano / da porta nova a
peggio dei cani... dov'entra lui nemmeno i cignali!) dunque
maggiore del mondo per quell'arte che entra nell'uso quotidiano, bronzetti, vasi
233: tra lusco e brusco, egli entra lento lento, / venendo bianco dalla
si spandono pel vico quando qualche avventore entra. gramsci, 207: ho conosciuto quasi
quali tirano i noccioli, e colui che entra in una di dette buche vince quella
pataffio, 1: ne'bucini non entra il falimbello. 3. dimin
quella mosca riede / sui labbri, gli entra nei buchi del naso.
, il più delle volte non c'entra nemmeno per il buco della chiave.
pezzo di conoscimento / chi 'n caccia entra nel bufol, come certi / che
: ecco, la madre mia buona / entra con passo furtivo / nella mia stanza
, e anche locali, stanze ove si entra di rado). machiavelli,
si suol dire per proverbio che chi entra in corte con qualche buona fortuna,
trasporto. candosi a buono s'entra a vivere in un altro mondo.
di qua. guarini, 155: or entra / ne la spelonca e qui tassali
ismascellare / gli spettatori (e pur c'entra un che d'arte): /
diflficultà. magalotti, iii-74: come si entra nell'infinito, nell'eterno, negl'
xxiv-1005: chi è quel vecchion venerabile ch'entra nell'anticamera e s'appoggia cadente per
esce un doppio rimbombo, un settenario ch'entra rumorosamente in un quinario. pascoli,
, come sopra un corsiero allassato, entra in carriera di lunghe tirate, incespando
adocchian, di sotto, chi entra; i caffeioli passano lunghe ore mirando
in cagnesco, pensò: « cosa c'entra lui? * ma non osò parlare
nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la nubilosa e turbida tristizia, di
, e soavemente con debile conducimento, entra in quello; così noi dovemo calare
: « tosto, buono uomo, entra in quel bagno, il quale ancora è
i vascelli stanno più fermi, e vi entra minor aria. = deriv.
, l'angelico trapassa, / ed entra en la caligine col figlio della virgine.
i-660: dalla finestra spalancata sull'orto entra la luce bianca dell'estate e trema
con fusto longitudinalmente voto, in cui entra a forza il fusto della interna ruota
: ella non mi va, non m'entra, non mi calza, non mi
cui vano, come in una calza, entra l'estremità inferiore della mazza.
e allo oscuro non vedendo la mercatanzia entra in una camera e truovavi una femmina
vallisneri, ii-206: allorché la luce entra per una lente adattata nel foro d'
moglie perché facciano pace, ma non entra poi a « fare il testimonio quando
terra è di sotto infocata, l'aria entra ne'polmoni come uscita di un camino
e mai non fatto cammino di questa vita entra, dirizza li occhi al termine del
piccolomini, 88: nella qual acqua entra malvagia, aceto bianco, mèle,
ecco 'l consiglio / delle vedove, ch'entra. forteguerri, i-166: suonò per
40-i- 442: fra queste non entra il rubarli che fecero molte mula,
/ abbandonato, ove nessun mortorio / entra, non si sotterra più, per quanto
davanzati, ii-503: l'acqua v'entra e scorre per tutto il canale.
intorno, / ma un canaletto suo v'entra e 'l divide. bracciolini, 1-19-42
aspetta. va 'n palazzo, / entra 'n cancelleria. algarotti, 3-61:
occhio nudo, nel quale il sole entra al solstizio d'estate. -tropico del
mia morte: / come 11 sol entra in cancro a ponto a ponto, /
loro son quattro principali, cioè quando entra il sole in ariete, in cancro,
canne dei cammini, l'aere, che entra per loro, o caccia il
dee lasciare; ma se in prima egli entra alla chiesa, ovvero in prima che
si estrae questa 'argilla 'che entra come materia principale nella formazione della porcellana
negra selva una capace / e spaziosa grotta entra nel sasso. varchi, 18-2-75:
ella non mi va; non m'entra; non mi calza; non mi cape
grande e grossa, splendiente e bellissima entra tutte l'altre. cavalca, 9-109
sturare alquanto un buco per cui il suono entra nel laberinto. carena, 2-47:
difficile a sanare èe lo capogatto quando entra ne'cavalli. = etimo incerto,
, in ciò che uno de'capi entra, non scempio, ma addoppiato nel nodo
di un pesce: e il sole entra nel segno zodiacale del capricorno al solstizio
loro son quattro principali, cioè quando entra il sole in ariete, in cancro,
4. matem. numero intero che entra in un logaritmo; abbreviatura o lettera
ma- gestà. marini, xxiv-780: entra pure, o leonilda, eccoti giunta
forse un po'di « carcerite * entra in tutto ciò, ma non la vecchia
, ii-641: a destra di chi entra, è il palco per le mogli dei
. -questa / carota altuom filosofo non entra. saccenti, 1-1-45: non so
uscita) o improvvisazione dell'attore che entra in scena e finge di continuare un
, come sopra un corsiero allassato, entra in carriera di lunghe tirate, incespando
e salire sul carro del vincitore che entra in trionfo, tra gli applausi dei
, 2-50: fatto lo scalone si entra in un corridoio che mette nella sala
padre manda subito pel medico e intanto entra vestito così a casaccio nella stanza del
, come schizzano le gocciole quando s'entra in un guado. baldini, i-21
e al fumo acre e denso che entra dai finestrini, nel buio delle fresche
, involucro, recipiente, in cui entra o sta qualche cosa. sacchetti,
pronti; ché in questo bosco dove s'entra ora, c'è sempre de'birboni
). fagiuoli, 3-4-214: fetonte entra a cassetta, / credendosi di fare
castello, / 'n estante mitti screzio entra frate e fratello; / a l'
ragionamento insieme, subito il capriccio gli entra nel capo che di lor si parli.
di tariffe sui generi di privativa che entra in vigore improvvisamente per impedire che i
nelle nostre colombare o ne'terrazzi, si entra in una stanza. lippi, 8-12
/ o le pentole o i cavoli, entra in causa. -essere giudice in
abbacinanti montagne di marmo, e poi entra con un fischio in quelle di pietra,
e caverne che voltano, e l'una entra nell'altra, come ora rimbomba il
invece un popolo animoso e guerriero che entra nella storia con la spada nel pugno
grande / vena sorge a le canne entra l'acciaro / fervido; ei traboccando
coltello. marino, 332: entra tacitamente e proprio agli orti / dov'alberga
elettrodi mediante i quali la corrente elettrica entra ed esce dal liquido. -cella fotoelettrica:
il vino. pascoli, 1298: ecco entra,... / come se a
attacca al celone, per intendere 4 egli entra città, spece per i soldati, c'
in un palazzo sgangherato, / ond'entra il freddo da tutte le bande; /
davanzati, xxxv- i-420: chi non entra per via / che sia dritta, già
mai non uscir d'errore chi mai non entra in sospetto d'errare. baretti,
quando nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete, sì che i fiori
con tutto 'l cor chi c'entra sempre t'ama, / ché tu se'
: quasi de la montagna alla radice / entra sotterra una profonda grotta, / che
vi cape aria dentro, ne ve n'entra di fuori. redi, 16-vi-108:
iniuriose... così, rinvolto entra questi pidocchi, traggo el cervello di muffa
minore è il numero de'citriuoli che entra in una state in fiorenza per la
. guarini, 155: or entra / ne la spelonca e qui l'assali
a tolosa, ballatetta mia, / ed entra queta- mente a la dorata: /
quant'astuzia s'impara guardando come un'ape entra in un fiore e il ragno chiappa
nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la nubilosa e turbida tristizia. chiabrera
estremo dello staggio è un ferro, che entra in una campanella, e questo ferro
mondo dei contadini, dove non si entra senza una chiave di magìa. -chiave
la cui estremità, non essendo bucata, entra nel foro della toppa. l'
. caverne che voltano, e l'ima entra nell'altra, come ora rimbomba il
veemenza con che l'aria di fuori entra dentro, che fracassa il pallone non
, donde se n'esce, ed entra in una chiavichétta, che la porta al
chiesto licenza come si fa quando si entra in casa degli altri. = dal
il gran cane vi passa, cioè entra e esce. fioretti, xxi-901 (4
! ». montale, 15: entra la luna / d'amaranto nei chiusi occhi
cade in capo e all'aria che ci entra pegli orecchi, e ci faremo
è marcato dal basso e la melodia entra nel secondo tempo): diffusa
dà a'cialtroni. baretti, 1-320: entra quel cialtrone confratello di certi poeti teatrali
, xxiv-12: niuna parola in somma entra per l'occhio, che non passi sotto
parole sono come le ciriege; al marito entra il fuoco in capo,..
in cui canta talia, / né v'entra mai la flebile elegìa. carletti,
/ abbandonato, ove nessun mortorio / entra, non si sotterra più, per
dell'osso del bacino, in cui entra e si muove il capo del femore
cui canta talia, / né v'entra mai la flebile elegìa. monti,
alcun, per esser tenuto eloquente, entra in mille strane maniere e lunghi circuiti di
claustrale. cicognani, 6-223: ella entra nella viottola tra due siepi alte di alloro
marmo appoggiato alla clava vigila su chi entra. -per simil. corpo a forma
, il quale a guisa di una papilla entra in un certo ricettacolo, analogo
concretizzazione del potere giuridico coattivo, che entra in azione quando si sia violato,
/ che dorme, in bocca li entra lo strofìlo. landino [plinio],
di uno scalpello, ecc., che entra nel manico. carena, 1-136:
dormire ognun se l'era colta, / entra in camera, e vien pian piano
quando nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete, sì che i fiori
castello, / 'n estante mitti screzio entra frate e fratello; / a l'
la solitudine trabocca, / vieni ed entra, attingi a mani basse.
colombare o ne * terrazzi, si entra in una stanza. tasso, 11-
il mio colombino, il mio pincino, entra qui nel tuo armario, nel tuo
, iii-797: la serva... entra con una colonna di piatti fra le
industria da parte dell'equipaggio; spesso entra nel contratto un caricatore, che somministra
p. de'bardi, 1-12-9: entra nel mezzo anch'egli, e con
ogni città, che come un cane v'entra, / stanno alla colta per tirargli
alcun castello, / 'n estante mitti screzio entra frate e fratello; / a l'
costola, la punta, il codolo che entra nel manico, e la viera del
. -a). ant. chi entra volentieri a far parte di combriccole.
chiude / ove l'uom dice: « entra e rimani *, / sarà scritta
ojetti, i-713: qualcuno entra, gira il commutatore, ci dà
e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la nubilosa e turbida tristizia, di
tuo veder si inluia ', cioè entra in lui e comparticipa del suo lume,
, 1-8-123: la materia della compensazione entra propriamente quando quello, il quale sia debitore
, agg. che compone, che entra a far parte di un tutto.
composte. compositivo, agg. che entra nella composi zione di una
compuose! leone ebreo, 316: entra ne l'animo umano
nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete, sì che i fiori /
, 3-71: vostra nuora non c'entra nella compera dei lupini. jahier, 40
con gran reverenza, come quando si entra in chiesa. -pieno (di vita
a muro comune un'altra casa che entra con certe stanze nella donatagli,..
elio [= nello] mezo, entra la sfera del foco, ch'è
, xxiv-12: niuna parola in somma entra per l'occhio, che non passi
il lato che riesce dietro a chi entra, tiene del concavo, il sinistro,
f. frugoni, xxiv- 944: entra l'imperiai toledo con tiarato capo e tiriato
chiaro come l'acqua che questa vendita non entra per nulla nella strada ferrata, né
per capitare a pantegaccia e nell'osteria. entra,... torbo di desiderio
come in un regno ideale, come si entra in quel paradiso che il cristianesimo ha
dalla bocca rifiutati; né alimento alcuno entra in noi, che questa giudiziosa credenziera
, i-488: nel loro paese sempre entra ed è portato danari da chi vuole delle
, e soavemente con debile conduciménto, entra in quello. passavanti, 3
generale che fa il prete quando entra a messa, e il predicatore quando ha
fede e spera / e bon conforto entra noi, bella gioia, / e per
passioni. tasso, 16-52: non entra amor a rinnovar nel seno / che
1-39: e iuda disse a onan: entra dalla moglie del tuo fratello, e
disse. « l'architetto non c'entra », tagliai. « è questione di
considerato, domando, se il suono entra unitamente per ambedue questi fori? se
. e dette le sue divozioni, gli entra a lato tutta consolata, ed abbracciato
da una visione letteraria generica, e si entra nel particolare. = cfr
: il naturalismo... vi entra ad una con lo psicologismo, come
il fuoco le cose nelle quali egli entra egli le consuma, così noi consuma
men sicuro. marino, 13-228: entra allor ne l'erario e quindi presto /
è un palazzo; / in quello entra e chiama, e non sia pazzo.
, 214: vede un albergo assai pulito entra e sede. subito viene un servitore
12 (216): il capitano entra, chiama gli alabardieri, che si ficcan
. 1827 (215): il capitano entra, chiama gli alabardieri, che si
e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la nubilosa e turbida tristizia. guicciardini
per cui l'oceano... entra ad allagare quanto occupa di paese il
m. buondelmonti, ii-20: chiunque entra in trattato, dee supporre che l'
altro capo termina in gancio, che entra liberamente in altr'occhio conficcato nell'imposta
luca, 1-8-124: e in questo caso entra più prontamente la contrapposizione delle partite.
tal caso, per le regole legali, entra l'egualità totale, la quale da'
quasimodo, 4-15: oggi ventuno marzo entra l'ariete / nell'equinozio e picchia
fea nascere. ariosto, 6-73: non entra quivi disagio, né inopia, /
imparar da lui. galileo, 277: entra ora il sarsi nel copiosissimo apparato d'
, / ma un canaletto suo v'entra e 'l divide. parini, giorno,
del vangelo: a sinistra di chi entra nella chiesa. beicari, 3-3-187:
dea copia. ariosto, 6-73: non entra quivi disagio, né inopia, /
come l'acqua che questa vendita non entra per nulla nella strada ferrata, né
scura- zione dela luna è segno che entra lo corpo del sole e 'l corpo
stanza trapassa il corpo del muro ed entra a farsi sentire nell'altra. buzzati,
peso. piovano arlotto, 14: entra in una camera e truovavi una femina
la sposa (e anche la novizia che entra in convento, l'allievo di un
l'acqua quieta, e nella corrente entra sicuramente. ristoro, vi-4 (151)
avesse permestione de tacque sopra essa e entra essa, correnti e non correnti.
purg., 26-42: nella vacca entra pasife, / perché 'l torello a
corride la banda ripiglia quando il torero entra per giostrare. -figur.
18-62: scorre adon la verdura, entra soletto / tra i più folti cespugli
: allora sì che il maestro del canto entra in colera, monta in corruccio,
mauro, xxvi-1-193: ciò che n'entra nel corpo e ciò che n'esce /
bontà cristiana: onde se in lui entra la corrozzione della eretica empietà, di facile
dati, 1-2-11: lievasi il sole ed entra in que'valloni, / il suo
cortili di sterpaglie / incanutite dove se entra un gatto / color frate gli vietano
sempre più cupo, e un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando, ad ogni
: / volgiti in qua; vieni ed entra sicuro! ». / e io
forteguerri, 7-44: ella si move ed entra in un vallone; / ferraù l'
il metro è un elemento costante ch'entra mediatamente in tutti i calcoli delle distanze,
; dipoi si costeggia, cioè si entra con l'aratro nelle coste formate dal primo
2. chim. di elemento che entra nella costituzione di un composto.
. marino, vii-308: dall'altro lato entra indi a poco in tenzone il povero
panzini, iii-578: quando la donna entra in letteratura, di solito butta via le
dati, 1-2-n: lievasi il sole ed entra in que'valloni; / il suo
. marino, vii-258: né alimento alcuno entra in noi, che questa giudiziosa credenziera
anch'esso, / giusto come pilato entra nel credo. giusti, ii-374: ci
, amore, / c'al cor entra per gli occhi, / per poco spazio
, 1-9: godi se il vento ch'entra nel pomario / vi rimena l'ondata
dannaggio ed a noia / è remaso, entra croia / gente e fellon paiese.
cui si esce dalla cronica e si entra nella storia. d'annunzio, v3-
distratto e duato e di una soneria che entra in funzione cronometrato rimanga indifferente alla vista
porte a'quattro venti esposte / s'entra, e tutte son d'or schietto
convenia fare. guittone, xxxii-79: ed entra gli altri mene / biasmato e crociato
, 254: nella luce che cruda / entra dalla finestra / scopre il dorso gentile
e di dietro percuote l'uccello che entra all'esca. pataffio, 6: il
cucciola avante. faldella, 2-218: entra la ragazza minore e depone nell'aia
vestiti della festa. pascoli, 37: entra nella capanna: la cucina / è
, l'uscio è serrato, non s'entra più. goldoni, vii-1207: -se
gli si fa piacere o quando gli s'entra in culo. -essere cui di
: chi non sa notare, et entra nel cupo senza notaiuolo di giunco e senza
xoupottoàdrmc. curre curre (curra entra). voce con cui si
sempre più cupo, e un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando, ad ogni
vive vicino ai luoghi abitati (ed entra anche nelle case per cacciare i topi
appena distinti; è una vecchierella che entra nella chiesuola lì daccanto a guardare, sperando
ariosto, 35-63: vien fiordiligi, et entra nel rastrello, / nel ponte e
. / non sai ch'amor quand'entra 'n un cervello, / insegna sempre
tuttavia chiusa, similemente come lo sole entra per la vetriera, sanza danneggiarla. busone
parte ov'ella sia; / ch'ell'entra dolce per usanza, / a l'
ti sbigotti? / la paura t'entra ora troppo presto. / e'si va
per quell'edificio. fogazzaro, 5-147: entra in quella fronte una piccola darsena dove
e soavemente, con debile conducimento, entra in quello; così noi dovemo calare
qual passa spirito dolente; / che entra per li miei sì debilmente / ch'oltra
cominciansi, la spera / del sol debilemente entra per essi. ottimo, ii-298:
incoloro, insolubile in acqua, che entra come componente in vari petroli (ed
ha assicurato che d'inverno non c'entra neppure il più piccolo soffio di vento
mare adriaco, quine dove il po entra in mare, dove capitò prima cesari
: una giovane in abito da sera entra da una porta in fondo e punta
lascia passare il sangue, che in essa entra nella vena cava. m. c
delle frenesie politiche di milano; v'entra il giacobinismo, il pretismo, il desiderio
: chi è questo potente decoratissimo che entra fra due guardie svizzere e due alabarde
de luca, 1-1-240: per questi non entra l'evizione, né meno la deduzione
i bicchieri di schiuma, il servo entra a parlare della missione di cui aveva avuto
, 2-195: da quell'andito si entra nella « sala del trono » rotondo
: gli rribili effetti dell'avarizia che entra nel core d'un ministro del santuario,
svariati e degradati en grandezza, chè entra lo più piccolo animale e lo maggiore
: ad un baron di molta fama / entra [l'invidia] nel cuor,
i-3-110: il problema dell'elemento teoretico che entra nell'atto volitivo, ossia dello stadio
1-153: lento / ne'gotici delubri entra e si spande / sul taber- nacol
questo la democrazia, anzi tutta la nazione entra in una fase d'agitazione e d'
da tutte parti esce, in tutte parti entra, per tutto penetra, a tutto
e segnatamente nelle campagne, usa chi entra in una stanza... lo
, povera, in parte analfabeta, entra fra le « aree depresse »: ma
, dovendo passare tutto il chilo ch'entra nel sangue, come per trafila, per
'cappello 'di lamiera, che v'entra dentro, tenutovi sospeso da ima fune
, 2-2-510: questo denaro tutto dell'entra te dello stato ecclesiastico per antico instituto
., 18-31: così l'animo preso entra in disire, / ch'è moto
le vuote città. pascoli, i-471: entra dalla finestra al poeta infelice un raggio
, / en cristo trasformata ed entra nella costituzione dei cromosomi; ne
desossiriboso, sm. biol. sostanza che entra ix-289: una vergine desponsata a imo uomo
misura che se ne presenta il destro, entra nel disegno di questo scritto l'esaminare
a parlare al mio padre, ed entra in casa nostra sicuramente. petrarca,
): -tosto, buono uomo, entra in quel bagno, il quale ancora è
poteva dirsi agiato. 30. entra nella formazione di locuzioni prepositive e di
45): e trovamo vòlgiare lo cielo entra lo die e la notte una volta
? v. franco, 339: entra 'l sol quanto entrar se gli consente /
l'impiastro di diapalma, in cui entra del vitriolo calcinato. = voce
4 diacassio'. elettuario lassativo in cui entra principalmente la cassia e che davasi in clisteri
con i diadra- ganti istessi, dove entra dentro la tragacanta. d'alberti,
un unguento, nella composizione del quale entra l'altea, detta altrimenti 'malvavischio
. ant. composto cordiale in cui entra la polvere dell'ambra. libello
256: gli è un diascolo che dove entra, lui, dappertutto riesce a spuntarla
diavolésimo, e per tal virtù egli entra invisibile per tutti i buchi della corporatura
, 1-414: che diavol sarà? entra nella barchetta, la trova vóta: cerca
egli ha appresso del re, e'm'entra il diavolo addosso, io mi rodo
paese dell'etna. -il diavolo entra nel mellonaio, nel monastero, nel
per premessa maggiore la proposizione in cui entra il predicato della conclusione.
[s. v.]: chi entra o esce d'un paese fa la
tutte parti esce, in tutte parti entra, per tutto penetra, a tutto si
4. idraul. organo fisso nel quale entra il fluido che esce dalla girante delle
intendete voi che ogni cosa ch'entra per la bocca va nel ventre e per
: non intendete voi che ciò che entra nella bocca va nel ventre e poi ch'
di spilli l'acqua d'acheronte v'entra da più lati, e si diguazza
così a poco a poco il maligno nemico entra nel cuore, se l'uomo vigorosamente
. il condimento col quale il poeta entra nascostamente nell'animo di chi legge e di
45): e trovamo vòlgiare lo cielo entra lo die e la notte una volta
: li savi... pòsaro che entra tutte le sue significazioni [il sesto
. pallavicino, 1-686: non meno entra per l'uscio legittimo dell'ovile chiunque
. vallisneri, ii-206: allorché la luce entra per una lente adattata nel foro d'
quali colui, s'intende chi, entra nel peccatore nell'atto del suo malfare?
, la spera / del sol debilemente entra per essi. boccaccio, viii-2-266: la
, come ancora, perché non m'entra diritto nell'argomento. de sanctis,
. agostino volgar., 1-8-230: elli entra come il fuoco del fabro, e
moravia, i-90: « che c'entra », rispose finalmente cercando di nascondere
entrerebbe un carro, così qui vi entra l'occhio, più veloce assai d'una
. bracciolini, 1-3-13: come entra la dea, ch'apre e disbruna
vieni a parlare al mio padre, ed entra in casa nostra sicuramente. boccaccio,
testa porta-strumenti dal missile e il rotore entra in autorotazione frenando la caduta del complesso
pungente, / de'corpi, ov'entra il sale, è [l'acqua]
, 11-67: indi si parte, ed entra in un gran chiuso, / che
d. bartoli, 9-32-215: dovunque entra [la discordia] separa, discongiugne,
. montecuccoli, 15: poi s'entra in vari discorsi, et il re
crea, viene amore, / che gli entra poi nel core, / e fallo
non trovano errore né opinione de ciò entra li savi desegnatori, li quali ànno l'
moglie?... -che c'entra? -dissero insieme gaetano e gli occhi
che quando egli [il demonio] entra in un corpo, non parla se
o. rucellai, 8-31: qui s'entra di subito a gareggiar d'intelletto o
tarde e pigre nature, come punto entra in loro sprone d'onore, si disonnano
. tasso, 1-20-34: non v'entra gente maculata e 'mpura, / che sparse
disteso, come ancora perché non m'entra diritto nell'argomento. s. maffei,
piccolomini, 87: nella qual acqua entra malvagia, aceto bianco, mèle,
appena distinti; è una vecchierella che entra nella chiesuola lì daccanto. ungaretti,
, nel quale per me ora s'entra, a distrigare lo testo perfettamente secondo
: l'avarizia che ha 'l passaio, entra a posseder la corte, / destregnenza
. francesco da barberino, 67: entra soave e disveste sé tutto. leonardo,
; dove, ogni volta che la v'entra, intinge il dito grosso nella secchiolina
una serva chiamata -guarda combinazione -vittoria. entra a diverbio con pulcinella, il quale
domanda differenza divisiva; ed in quanto entra nella composizion dell'uomo, differenza compositiva
fra 'l dì dubbio e diviso, / entra in gierusalemme. delfino, 1-313:
chi in prigion con doble accanto / entra un diavol, n'esce un santo.
raccoglie dai tetti... che entra nelle doccie e poi nei doccioni che
che sportino infuora, in lato che chi entra nello edifizio non si bagni. b
nelle cassette della mastra ruota, ch'entra colla rocchella ad abboccare nei denti del
i-116: la democrazia elettiva dei conti entra dunque nel dogado senza che il popolo
, / ma un canaletto suo v'entra e 'l divide. tassoni, 271:
qual passa spirito dolente; 1 che entra per li miei sì debilmente / ch'oltra
dannaggio ed a noia / è remaso, entra croia / gente e fellon paiese.
g. gozzi, 1-29: entra èva in scena nel punto che adamo,
. leopardi, i-97: qualunque domestico entra nella mia famiglia non n'esce mai
d'annunzio, v-2-533: il domestico entra nella stanza e col suo solito gesto
la grazia] perpetuamente, quando ella entra in un cuore. manzoni,
gente che va e che viene, entra ed esce, a piedi e a cavallo
f. doni, 351: un dottoruzzo entra in una casa e manomette: egli
legno verde a dramma a dramma / entra il foco, ed in fin l'umore
il meglio per il suo aroma, ch'entra nel latticinio e nel siero come,
scaglie e di salsedine; il notaio entra, guarda, esamina, i cesti
la mia luce. achillini, iii-173: entra per nera e sconosciuta bocca / fin
speranza, / d'abbandonarne fu spesso entra due. cammelli, 4: il gallo
di quanto mi costi. in quel momento entra mio genero. 3. con
foscolo, xvi-162: quando poi s'entra in ragionamenti si trascura l'effetto,
, e ardo. 13. entra nella formazione delle locuzioni avverbiali: e
negra selva una capace / e spaziosa grotta entra nel sasso, / di cui la
lo più, del direttore. e ora entra nella moda di dire senz'altro *
ricercare se per insensibili scoli ed aperture entra od esce il danaro effettivo, senza
terzo in fuori. e questo numero non entra nelle prose se non di rado,
piccante: possiede un'azione stimolante ed entra nella composizione di alcuni empiastri (e
, tre leghe sotto la città, entra nel fiume albi, il quale passando per
gli ordini della città nostra, quando entra un potestà nuovo, dopo tre giorni si
stelle è quando una stella esce o entra sotto i raggi del sole. «
.. il popolo dice: dove entra il sole non entra il dottore.
popolo dice: dove entra il sole non entra il dottore. = voce dotta,
quando il sole oscura la luna che gli entra sotto. 3. ant.
emetina è stata scoperta da pelletier ed entra in combinazione cogli acidi costituendo de'sali
di febbricitanti. campana, 176: si entra in un porto strano. gli emigranti
. lippi, 4-4: in corpo gli entra in modo, e nel canale,
del cecchi. soffici, v-2-730: si entra nella reale oxford per una via d'
un doppio rimbombo, un settenario che entra rumorosamente in un quinario. pascoli,
degli enti particolari né della materia che entra a comporli. gentile, 3-15:
entrata; apertura attraverso la quale si entra; passaggio, via d'accesso,
. roberti, iii-101: l'anima entra di buona voglia al corpo destinata a
di entrare), agg. che entra, che penetra, che s'interna.
. francesco da barberino, 209: entra in la nave, non temer dell'
l'apre: era accostata. / entra nella capanna: la cucina / è piena
infemali! ché quivi per canti / s'entra, e là giù per lamenti feroci
piedi... e disse: entra, moglie di ieroboam, perché mostri d'
reali bisogna portarvi, su'quali si entra con 30 % di profitto, o così
montale, 1-9: il vento ch'entra nel pomario / vi rimena l'ondata
selva una capace / e spaziosa grotta entra nel sasso, / di cui la fronte
e nella pancia / d'altissima montagna entra e s'interna. moravia, v-16
giamboni, 4-19: nel mare gallico entra il fiume di rodano. marco polo
terra alla maddalena,... dove entra in mare il picciolo più presto rio
. bertola, 72: sotto questa città entra nel reno il neckar, superbo di
sai, della corsonna, dove / entra nel serchio. c'è un fruscio di
/ portando rami striduli a bracciate: / entra con loro il canto degli uccelli,
loro il canto degli uccelli, / entra con loro il soffio dell'estate.
di cimabue nel chiostro allato alla porta che entra in chiesa in un cantone una tavolina
22: quel [portone] del mezzo entra nella torre. -astron.:
, 164: nello stato non entra quel peculio di più, che po-
farina drento, / quanta ve n'entra, e mena a compimento; / quand'
[nei giochi di mano] vi entra l'occhio, più veloce assai d'una
prima di tornare a casa, mi c'entra una passeggiata. avete indugiato tanto a
ci entro. -quanto ce n'entra: quanto basta, quanto è necessario
io so'stufo / quanto e'ce n'entra, ornai. carducci, iii-26-125:
professo cattolico apostolico romano quanto ce n'entra. 5. figur. essere
manzoni, 48: la platea non entra nel dramma. -gettarsi, lanciarsi
, che s'ha avere licenza com'entra di nuovo l'uficio. guicciardini,
che stia bene..., entra in ufficio a vent'anni, ne esce
1-29: caino tocco da quell'orrore, entra in entusiasmo, e delirando maladice adamo
1-89: il mare! a nominarlo, entra nei miei pensieri, folata che forza
, per amor mio, perdonale: entra un poco ne'sentimenti suoi, comprendila.
anche da almirante: * non si entra nella verità, se non per mezzo
67: in ogni / fatto di guerra entra fortuna, e sempre / vuol la
non il freddo, il quale non c'entra nelle opere della natura. manzoni,
i-387: in una storia, se c'entra come sfondo quella bellezza naturale e prospettica
di sorana e spediscimeli nella settimana che entra. -aver compiuto un determinato anno d'
alfieri, 6-197: come di mezzo v'entra / quattrini, è facil ch'io
concreto: spazio attraverso il quale si entra, ingresso; apertura, passaggio;
le loggie) che si offerisce a chi entra nella casa. alfieri, i-174:
uomo entrato nella sua vita come si entra in casa del padrone, sbattendo la
. -trice). ant. che entra, che penetra, si introduce dentro
: spazio, apertura per cui si entra; entrata (e, in par tic
: caino tocco da quell'orrore, entra in entusiasmo, e delirando maladice adamo
sì che in questo tempo di giorni 365 entra 12 volte la luna in congiunzione co
o della chiesa (in rapporto con chi entra), v. evangelo, n
quasimodo, 4-15: oggi ventuno marzo entra l'ariete / nell'equinozio e picchia
, ecc. marino, 13-228: entra allor ne l'erario e quindi presto
dalla guerra. -letter. chi entra in possesso di cose appartenenti ad altri
-èdis * erede, successore, chi entra in possesso di un lascito'. cfr.
medicamento ermetico ', dicesi quello dov'entra l'argento vivo, cioè il mercurio.
[luciano], iii-3-374: non entra in barca mai / diofanto l'ernioso
: l'ombra, ogni sera prima, entra nell'ombra: / nell'ombra ove
hae usata; così l'adolescente, che entra ne la selva erronea di questa vita
erudizione poi è un vasto mare che entra nella giurisdizione di quasi tutte le scienze
e minuziose disamine. cicognani, 1-175: entra il medico... mi esamina
e zolfanelli, accende un suo lanternino, entra nell'altra stanza più interna, per
. bencivenni [crusca]: entra nella composizione de'me dicamenti
formano una società chiusa dove non si entra per quanto la si frequenti.
ella avrà fatto adulterio, l'acqua entra in lei; ed enfieralle il ventre,
esule / pel piccolo giardino ove non entra / più. pirandello, 7-112:
è... fatta dall'aria che entra nel petto ed allarga la prima volta
inventato dopo il diluvio, e quindi non entra fra le cause della maledizione.
qui: le porte aprite; egli entra / grazioso signor. frocchia, 306:
un espresso. dotti, 47: entra in letto, il dì s'accosta /
muove una domanda senza significato, ed entra nell'errore analogo a quello di chi vuol
. miner. minerale essenziale: quello che entra nella composizione di una roccia e la
che del ciel foran ben degni, / entra pur a la vista occulto coro,
marino, vii-258: né alimento alcuno entra in noi, che questa giudiziosa credenziera
soglia [di casa], si entra in paese di servitù; l'aria esterna
està genìa, / che ambiziosa obliqua entra e penetra / e fora e s'apre
per testamento, in tal caso non entra la materia della devoluzione, se non
. ricordarsi di quel giovane italiano che entra nella stanza di una donna, fa una
o ristoro, / poi nel bosco entra come disperato / e per sfogar l'acerbo
dette uova, allorché per le fauci entra nel ventre degli animali, produce in
etico o scientifico in forma allegorica, come entra in quel mondo, non vi trova
un etiopo. ariosto, 15-58: dove entra in mare il gran fiume etiopo,
evangelica. flaminio, 52: chiunque entra nel regno della grazia evangelica è giustificato
... contien di fuori ed entra dentro temperatamente, e muove gli spiriti
riforma elettorale... la nazione entra in una fase d'agitazione e d'evoluzione
quattro porte a'quattro venti esposte / s'entra, e tutte son d'or schietto
per tal virtù egli [un maliardo] entra invisibile per tutti i buchi della corporatura
ariosto, 42-75: da ciascuno arco s'entra, ove si poggia / sì facil
. arrivabene, conc., ii-198: entra poscia l'autore a calcolare più specialmente
che del ciel foran ben degni, / entra pur a la vista occulto coro,
di sorana e spediscemili nella settimana che entra. e. cecchi, 3-67: quei
pataffio, 1: ne'bucini non entra il falimbello. caro, i-154:
, i-154: suona il cembalo ed entra in colombaia, / ove covano i
muove una domanda senza significato, ed entra nell'errore analogo a quello di chi
ancora adoperare in quelle questioni in cui entra la sottrazione e l'addizione. idem,
fame ', perché forse, quando egli entra nel grano, lo diminuisce di quantità
ve lo immaginate un ga- melin che entra recando una gran vittoria nel famedio della
de marchi, i-61: la gelosia gli entra in cuore quel dì che egli si
d'annunzio, iii-i- 608: entra garsenda con mercatante che ha seco un
fanteria leggiera sostenuta dalla divisione del guyeux entra arditamente per lo letto del fiume.
sollazzo altrui. fagiuoli, 1-6-231: entra per tutte le conversazioni:...
ancora e in una porticina / misteriosa entra. alvaro, 5-195: qualcuna delle donne
stuparich, i-266: in questo punto entra un granatiere con un ferito sulle spalle;
uno forte montone fatta una finestra, entra dentro e taglia quelli che truova.
, / che, tosto che ciascun entra a la soglia, / vi son d'
una mensola. cicognani, 1-288: entra su due gambuccie... è un
ormai ero presso la porta. « si entra e si esce facendo il saluto fascista
: chi piglia i fastidi per fastidi, entra in un mar di fastidi. mamiani
: o egli [l'indigente] entra in lotta colla società, o rifiuta ogni
: ecco la slitta prima vessillifera / entra fastosa, e pel sentier si striscia
cioè il mare adriatico, dove il po entra in mare per riposare con li fiumi
ancora e in una porticina / misteriosa entra. landolfi, 2-108: inerpicatosi faticosamente
[fichi] aperto e troppo fatto entra la punta della zucca col fiore.
, / quando parte dal corpo, / entra in quell'alma grande, / di
dice, il condimento col quale il poeta entra nascostamente nell'animo di chi legge e
inventato dopo il diluvio, e quindi non entra fra le cause della maledizione. da
fede e spera / e bon conforto entra noi, bella gioia, /..
1217: allora una specie di scaltrezza felina entra in me e s'acuisce come
la fenice avene / che per morte entra in porto / molto gioioso. dante,
fanne uno nido, e poi v'entra entro; e stando volta verso la spera
: se vuoli ritrovare in che feria entra calen di gennaio, agiugni agli anni domini
fuliginosa atra fucina /... / entra per fabricar tempra divina / d'un
suo vital conforto, / s'ella non entra in quel securo porto / della piaga
, saldato a ima delle gambe, entra e scorre alquanto a forza nella grossezza
infemali! ché quivi per canti / s'entra, e là giù per lamenti feroci
per la quale il fiume... entra nella città. parabosco, x-802:
fra le grida e i suoni / entra, e col ferro minacciando stride. foscolo
, coniche e diritte, una delle quali entra nella concavità dell'altra. fra esse
contenuto negli organismi animali e vegetali, entra nella costituzione della emoglobina ed è indispensabile
e. cecchi, 6-295: s'entra nella regione di napa, fertile d'uve
v. franco, 339: entra * 1 sol quanto entrar se gli consente
. gentile, 3-245: il critico entra anche lui in quel che si può dire
in sul becco, per la quale entra il fiato. 15. prov.
decorazioni e dello spettacolo; molto ci entra di ciò che i francesi chiamano feste
, scomunicata dal parroco del luogo, entra a tutto vapore in un tunnel. g
sia dimora di uno spirito che vi entra spontaneamente o per arte magica.
luca, 1-1-178: fermati questi presupposti, entra la più volte accennata distinzione tra li
. saba, 151: ignaro nell'incanto entra il bambino, / che giunto a
... e dove ella vi entra vi porta la fiamma e il fuoco.
si ha buona navigazione e si entra in porto. d'annunzio, v-
aria e fiato, che niente t'entra in corpo. della porta, 1-236:
, elastica quando è secca; che entra nella composizione del chilo e del sangue
, / e rei, quanto ce n'entra; ei s'è ficcato / nel
, 3-6-234: la guerra non m'entra nella zucca. / e s'egli corre
e nella pancia / d'altissima montagna entra e s'interna, / ove soleano
16-v-245: se nella canna dei polmoni entra dalla bocca una minima minimissima stilla o
, perché divida la gente, che entra e che esce. vettori, 1-113:
rispecchiare. pirandello, ii-1-360: subito entra frida magnifica e bellissima; parata con
edifizio in una larga piazza: vi si entra per unica porta, sopra la quale
filo / verso levante, et entra fra le coma / del monte
che la fa traballare; sulla strada entra in un filone di passanti. 3
finanza e devo visitare tutto ciò che entra nel regno. abbasso i vostri fagotti
la parte di metallo prezioso puro che entra nella costituzione di una lega. -anche
uno forte montone fatta una finestra, entra dentro e taglia quelli che truova.
dei malati. valeri, 1-iii: entra per i finestroni azzurri / la domenica triste
la qual passa spirito dolente, / ch'entra per li occhi miei sì debilmente /
con grande ingenuità; e sul finire entra in scena il poeta. manzoni, pr
quando lo sole esce di virgine et entra in libra: imperò che allora è descendente
a tanto che ti sarà detto: / entra nel gaudio del diletto sposo, /
ispegnerlo, sorprendesi la porta; si entra alla rinfusa co'terrazzani, tratti fuori
folengo, ii-25: [dio] entra nel cor d'un giovene fiorito /
tutta, ma quella parte che non entra nell'arti fattive chiamata fisica. a.
un fantino, passo lungo e leggero, entra dell'uomo; sensuale, carnale
tutte parti esce, in tutte parti entra, per tutto penetra, a tutto si
che un palmo, e più, secreta entra nel sasso: / qui la fulminea
. gancio o piccola staffa in cui entra il saliscendi di usci, finestre, ecc
pitonessa. passavanti, 247: entra il diavolo addosso ad alcuni, e
allagazione di molte acque, sospigne chiunque entra in esso. garzoni, 1-448:
pure si veggono i fori pe'quali entra ed esce l'aria nelle fratta,
parte conico, in cui l'aria entra attraverso un foro dell'imboccatura e si
: intanto la moltitudine fluttuante e impaziente entra nel serraglio. baruffaldi, ii-40: roma
aderente al corpo. ojetti, ii-84: entra il torello nero focato.
acciaio al carbonio o al silicio che entra a far parte delle molle per le
beccar la foglia; tante volte a discorrere entra la malizia anche a chi non
accade in un'altra folla? quanto entra in chiesa chi allor fa forza ad entrarvi
forza ad entrarvi, tanto pur v'entra chi lascia in essa portarsi dall'impeto
imperfetti, per cui nella sua voce entra il lamento impotente, il molle.
, 117: [l'animoso] entra nelle imprese con fondamento e con speranza che
: la misura è giusta: il corpo entra nella cassa esattamente. i piedi fasciati
dall'apparato fonatorio, specie in quanto entra a far parte di una parola. -nella
; perciò che è un forabosco che entra per tutto. g. m.
le mura del nostro carcere, ove ci entra per stretta via de'sensi. tutte
forame, che è il canale per dove entra l'aria. d'annunzio, v-1-502
, venendo per la vena cava, entra pel forame ovale nell'arteria venosa,
, / che ambiziosa, obbliqua, entra e penètra, / e fora, e
altrimenti. magalotti, 23-115: uno ch'entra in una casa onorata a portarvi il
uno stecco, uno zingoncello ritto; gli entra in un occhio e glielo cava.
forchetta, come in una guida, entra e scorre il dente dell'altra delle
la paltelata democratica e di sinistra, entra un'animosità ministeriale e di destra.
si suole intendere universalmente quell'elemento che entra in una cosa, per la quale la
un doppio rimbombo, un settenario ch'entra romorosa- mente in un quinario. serra
atra fucina /... / entra per fabricar tempra divina / d'un aureo
le lettere], che appena s'entra nel forte dell'assunto. baruffaldi, iii-
e sotterranee mine / con passo taciturno entra repente / nel chiuso forte e nel
marcolfa si leva piena di sospetto, entra nella capanna, e, sbarrato l'
; che si impone facilmente, che entra nell'uso (un vocabolo, una
. impetuosamente. giamboni, 8-i-168: entra [il rodano] nel mar maggiore,
volte, / né peccaor no g'entra, sì grand è le soe forze.
annunzio, iii-2- 1058: la cognata entra. si guardano forzando il sorriso del
cicognani, 1-97: da un usciolino entra un uomo dalla faccia foscoliana con un
. così dicesi il salso / padul ov'entra, a la bassura, il mare
dei boschi. sbarbaro, 1-43: entra nella stanza a notte fatta con gli insetti
alcun castello, / 'n estante mitti screzio entra frate e fratello. storia de troia
di frate. montale, 97: se entra un gatto / color frate gli vietano
alcun castello, / 'n estante mitti screzio entra frate e fratello. simintendi, 1-11
non il freddo, il quale non entra nelle opere della natura. c. bartoli
, dopo aver molto bevuto, / entra d'andare al campo in frenesia: /
; nel sec. xvii la voce entra nel linguaggio tecnico (sull'esempio francese)
., 11 (205): renzo entra, passa; nessuno de'gabellini gli
sai, della corsonna, dove / entra nel serchio. c'è un fruscio
crusca]: la sua estremitade di sotto entra nella pisside del maggiore de'due focili
dell'assalitore. d'annunzio, iii-2-157: entra fulmineo; s'arresta in mezzo all'
da siena, 234: e1 fummo entra nel fumaiolo il quale è largo dall'entrata
ed ecco il ferro... / entra nel viso tra le rose e 'l
bene ritraesi in disparte e disapprova; non entra, insomma, nel sacco delle lettere
tempo fura, / e in corpo gli entra come in vaso vóto. cattaneo,
], 5-23: quello il quale non entra nell'ovile della pecora per l'uscio
l'uscio del paradiso. chi non entra per la porta è furo e latro
sua prima del furor della gioventù, entra nella caverna del vizio. guarini,
ciò tutta volta vino sopra vino, entra poscia in furore. buzzati, 4-40:
piè lascivo, a furtivétto sguardo, / entra sagace e mercenario messo / sovente ad
e foreste, / che qual v'entra può dir ch'è in una gabbia.
, che di gabbia. -non entra in gabbia augei canuto e vecchio:
e la fallace mia speranza, / non entra in gabbia augei canuto e vecchio.
operazione, e gabellare ogni cosa ch'entra nella città del paradiso. 2
da libidine andò al fondaco maggiore, entra in una camera e truovavi una femmina
oro di peltri; e il sole v'entra / a tutte l'ore. c
, prodotta da quercia, la quale entra in alcune tinture, e anche nell'inchiostro
quel poco di gambetto del fiore che entra nella pianta, è di color giallo.
suo stesso maestro..., entra [il pontormo] in una fase
perché è lui, quando il pallone entra nella rete, a strillare più di
... nella composizione de'quali entra il salprunella. marcello, 68: pretenderà
vie più grata / in gargozzo affamato entra vivanda. pindemonte, 216: andiamo
2-i-123: se favellan di filosofia, s'entra di brocco a dir male de'
: nelle anime rette la rea passione non entra mai per la porta maestra; ella
: cortili di sterpaglie / incanutite dove se entra un gatto / color frate gli vietano
servo buono e fedele;... entra nel gaudio del tuo signore. giannotti
. foscolo, iv-314: se quant'entra nel tuo cuore di ghiaccio non divenisse
castore e polluce (il sole vi entra il 21 maggio e ne esce il
191: dicono che quando il sole entra in aries, cioè a mezzo marzo
stelle, le quali... erano entra li piei del gemini: adonque
tutte parti esce, in tutte parti entra, per tutto penetra, a tutto si
marcello; / mira come se n'entra adorno e carco / d'opime spoglie e
d'azeglio, 4-82: vi s'entra [nella chiesa] per un bel portico
genzianosio e costituisce il biosio, che entra nella composizione deh'amigdalina e della sostanza
volte... ne'problemi naturali entra la dimostrazione di pura geometria. vico
colori e lineamenti, pitture; dove entra l'intaglio, scolture; dove è
. foscolo, iv-313: se quant'entra nel tuo cuore di ghiaccio non divenisse tosto
, / ma un canaletto suo v'entra e 'l divide. algarotti, 2-514:
? francesco da barberino, 209: entra in la nave, non temer dell'onde
'l gran cerchio de'dolori umani / entra, novizia in veste di iacinto, /
delle frenesie politiche di milano; v'entra il giacobinismo, il pretismo [ecc.
fianchi del vascello, nei quali si entra per le camere degli ufficiali superiori e del
voler entrare in casa -poiché in casa s'entra da codesto giardinino -c'è da essere
, che si appoggia alla palchetta o entra nella scalmiera. -nelle costruzioni navali,
si riscaldò: e che sì che vi entra? e che no che non vi
? e che no che non vi entra? che ci giuochi tu? che ci
la nazione italiana, come proletariato, entra nel gioco della politica mondiale. pratolini
rispondergli; e veramente ella gli risponde, entra nel suo gioco, entra nel suo
risponde, entra nel suo gioco, entra nel suo cervello, lo esaudisce, lo
fede e spera / e bon conforto entra noi, bella gioia, /..
., 18-33: l'animo preso entra in disire, / ch'è moto spiritale
. ojetti, ii-475: la luce entra dentro le chiese, dà un'allegria di
. tasso, 7-123: per tutto entra l'acqua, e 'l vento spira;
travolve e gira. boccaccio, vii-77: entra en gli orecchi qui, ballata,
? carducci, iii-14-176: un villano entra..., vuol mozzar loro il
giteven tutti! e tu te n'entra, moglie / felice, a le tue
facevano servizio dalla stazione al paese, entra con giubbilante baldanza dal cancello aperto.
giudica. g. gozzi, 1-414: entra nella barchetta, la trova vota:
la città. cagna, iii-175: entra il presidente della società conte iranio bandetti
alimentari. pratolini, 2-402: quando entra il brigadiere, nel corso della perlustrazione
ojetti, ii-606: da un usciolino s'entra nell'orto delle monache giuseppine.
targa al colpo oppone, / v'entra un palmo la punta e vi s'impiglia
che, subito che uno forestiere potente entra in una provincia, tutti quelli che
della glottide cioè di quella fessura che entra nell'aspera arteria o canna dei polmoni.
nei berilli, nella composizione de'quali entra per un 1 / 10 in circa.
componente normale del sangue), ed entra nella costituzione di molti glucosidi e
sia in acqua sia in alcool ed entra come costituente in molte proteine; è
grossa di metallo, per il quale entra il sole ogni giorno tutto l'anno
gole di monti, per dove s'entra d'una provincia in un'altra, si
. suriano, lii-n-414: il gonfaloniere entra in tutti i negozi dello stato.
redi, 16-v-153: l'aria, che entra per l'aspra arteria, non si
l'estremo dello staggio è un ferro che entra in una campanella, e questo ferro
. brancoli, 4-20: un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando, a ogni
ottimo, i-31: questa regione infernale entra da questo fiume, e parte otto
2-529: nel primo grado che 'l sasso entra nell'acqua, l'acqua lo scaccia
). pascarella, 294: s'entra in una specie di stanza dalle mura
e da cadere. pirandello, ii-2-219: entra... la signora vedova,
occhio nudo, nel quale il sole entra nel solstizio d'estate; cancro.
sembianza. parini, giorno, iv-231: entra... e del tuo grande
d'azeglio, 4-82: vi s'entra per un bel portico, retto da gentili
-metall. ogni singolo individuo cristallino che entra nella composizione di un aggregato policristallino (
intenso calor de 'l mezzogiorno, / entra ne la sua camera, e la grata
savonarola, 8-i-134: quando la grazia entra nell'anima gli dà uno essere gratuito,
che rappresentano. settembrini, 1-275: entra e dice: « la grazia per tutti
muso di castrato, / tanto più entra in grazia al principale. de sanctis
a. casotti, 1-6-61: entra colle sue solite sfavate, / e
qui: le porte aprite; egli entra / grazioso signor, se no,
: qualcosa di quell'incrollabile eternità t'entra nel carattere, giova a dare alle parole
/ e stagnando sta ferma e nella rena entra. = comp. di greve
grifo [del coccodrillo], poi gli entra in bocca. pananti, iii-104:
. negri, 2-83: un soldato entra: indossa la divisa grigioverde: ha
dall'un de'lati; / oggi entra monsignore e suoi prelati / perditi stan
, 4-59 (i-109): or s'entra infin al petto ne la grossa,
? goldoni, viii- 661: entra, vede don flaminio, lo saluta grossamente
selva una capace / e spaziosa grotta entra nel sasso. caro, i-266: era
a. cattaneo, i-138: entra in un grottone incavato dalla natura nel
, delle grumosità d'una fogna, entra in tutte le case [la moneta]
di andarlo guadagnando. dovila, 509: entra nelle trincee e guadagna l'artiglierie.
, i-522: gocciola d'acqua non entra più in furlì; né mulina né
ii-475: la passione... entra in scena. intorno ad essa s'
il grilletto dalle frasche quando il cacciatore entra nel folto delle macchie. questa voce
alla fine vede un albergo assai pulito entra e sede. -guardare e lasciar
-bisogna guardare non a quello che entra, ma a quello che esce:
: bisogna guardare non a quello che entra, ma a quello che esce. è
che non gli restasse i maccheroni, entra, e dà una guardataccia storta ai piatti
e sotterranee mine / con passo taciturno entra repente / nel chiuso forte e nel guardato
22-5: l'istesso giorno che s'entra guardiana delle vacche s'entra anche moglie
giorno che s'entra guardiana delle vacche s'entra anche moglie del padrone. pindemonte,
cosa che tocca, 0 dov'entra. = deverb. da guastare
/ tu dove vai, savione? / entra nell'osteria come fan gli altri.
se ella avrà fatto adulterio, l'acqua entra in lei; ed enfieralle il ventre
se in lui [nel re] entra la corrozzione della eretica empietà, di
sangue ostil si vede asperso, / entra in guerra goffredo. -essere
l'ago della serratura, in cui entra il fusto della chiave femmina. carena
guida la danza il mandolino, ed entra / a poco a poco il chiaro
questo carcere [del labe- rinto] entra, non ne può mai uscire, se
4 gurguglióne',... baco ch'entra ne'legumi e nel frumento, de'
speranza, / d'abandonarme fu spesso entra due. abate isaac volgar., i-96
^ u); nella poesia lirica entra spesso come elemento costitutivo di altri versi
evidentemente porosa, e l'acqua che entra per que'pori, ne scaccia l'aria
. ferd. martini, 1-i-95: entra in porto la « stork », corvetta
, iii-11: man mano che s'entra fra i monti, le nuvole..
superficiale delle tonache seminali, per cui entra il funicolo ombelicale, legamento che connette
più effem- minati e più imbelli; entra negli animi loro il sopore della voluttà
può trovarsi che, quando l'uomo entra in casa, andarsi ad imboccare di
nel quale un vaso o un condotto entra in un altro; anastomosi. d
l'arboreo frastaglio, la luce entra a fatica. = deriv.
togli or! in che imbrentine / entra costui, quando ci avre'a soccorrere!
acqua che sovra vi piove o che vi entra colle ondate o altrimenti. sono
, i-154: suona il cembalo ed entra in colombaia, / ove covano i gheppi
312: per la porta della superbia entra nell'uomo ogni peccato, ogni scellerazione
qual passa spirito dolente, / ch'entra per li occhi miei sì debilmente / ch'
la scalea, per cui dalla piazza si entra nella chiesa, è molto bene immaginata
g. raimondi, 4-115: si entra [nel carcere] con una tranquilla
amore, / se in ogni breve spazio entra, e s'asconde / in ogni
il coccodrilo], in bocca li entra lo strofilo. / vero è che prima
... s'immelma prima e poi entra per la bocca di questa bestia [
vii-217: nessuno... ch'entra ad essere cavaliere di cristo, si
lo immagino l'illustre chirurgo, ch'entra in punta di piedi nella camera ove
rettorica che si può dire involontaria perché entra proprio nell'impasto di madre natura.
pensa: « or giunge, or entra, or tornar deve ». testi,
figliuoli che vanno in contro a chi entra, e glieli porgono a divedere, come
sia il principale impositore..., entra la questione molto dibattuta da dottori con
, pigliandosi affanno di confutarle, s'entra come a faticare per impoverire. galileo
, viene la morte impreveduta, ed entra nella abitazione della nostra casa, ed uccide
appensato, ma improviso e subitaneo, entra l'altra distinzione generale tra il volontario
di soccorrere il povero ecc.) non entra a regolare il modo di esercitarlo,
sentite all'orecchio che in questo modo entra senza intoppo? e che nel vostro
chi tra cari scherzi e lieti balli / entra di ninfe entro un leggiadro coro,
lunghe lunghe; riconosce un filatoio, entra. ungaretti, ii-34: né dal rado
figlio. manzoni, ii-643: egli entra / grazioso signor; se no, più
è attuale vita dello spirito, ma entra nell'attualità spirituale, e lì si
via, bestia incantata, / com'entra coll'assedio il dare e avere? note
cortili di sterpaglie / incanutite dove se entra un gatto / color frate gli vietano i
bresciani, 1-i-187: « che c'entra egli in cotesto la chiesa? »
. caverne che voltano, e l'una entra nell'altra, come ove rimbomba il
di due smalti, uno dei quali entra nell'altro a formare una mezza fascia
grata e contenga per longhezza, dove entra il fuoco, lo spazio di due vasi
lì a qualche mese il delinquente aborrito entra incatenato in una gabbia di ferro.
segni di fuori, per li quali entra la morte nell'anima, ciò sono
9-29-1-21: comunque sia l'apertura dov'entra il raggio,... egli sempre
ismascellare / gli spettatori (e pur c'entra un che d'arte): /
suole abbassare il capo e inchinare, quando entra per una porta bassa. ovidio volgar
tre gambe! se quel canaccio mi entra un'altra volta in riserva, l'incìccio
o parte essenziale de'termini in cui entra, o uno sviluppo di qualche modificazione
meno a lungo le attività funzionali, entra in uno stato di vita latente.
baldini, 12-133: la mattina dopo entra da lui orlando che ben conosce.
-sostant. pascoli, ii-577: chi entra nel santo, vede solo le spalle
suo genere. chiabrera, 1-iii-100: entra ne i pitti, incomparabil mole,
(e, per lo più, entra nella costituzione di forme superlative enfatiche)
mai non fatto cammino di questa vita entra, dirizza li occhi al termine del suo
particella pronom. aretino, 14-82: entra in un bosco, e dove il sentier
non è questo o quell'elemento che entra nella sua composizione, ci dev'essere
: nel compreso della signoria del mogòr entra e s'incorpora l'in- dostàn.
milo. metastasio, 598: se v'entra 11 sol furtivo, / vedi l'
sanctis, ii-15-39: quando l'autore entra nel movimento rivoluzionario,... vedi
nel suo amor puro verso la santa entra la rimembranza d'un altro amore, e
carducci, ii-18-211: se ti c'entra, scappa a mangiare un pollo all'
indifferente e s'abbatte in queste piante, entra in esse, e scorre e sale
può introdursi un uomo. chi v'entra bisogna che sia persona, cioè della razionale
, vii-646 (101-5): è forse entra i piggior pessimo vizio, / prodigalità
/ e cieca quasi ogn'om ch'entra 'n su'ospizio; / onde convèn che
/ il colpisce nella spalla, / entra indomita, traversa / carni e visceri
a una chiesa indù... s'entra e si vede subito un cortile ove
, pertinace. achillini, 1-113: entra per nera e sconosciuta bocca / fin
.. non so far niente e m'entra una grigia inerzia di sconforto.
'inferitura',... tutto ciò ch'entra non v'era altro modo di tenerlo
insopportabile. pananti, i-82: or m'entra sotto i piè qualche sassuolo / che
farò mostrar quell'infernaccio, / ov'entra et esce 'l diavol maledetto. g
dal desiderio. pucciandone, 351: entra lo cor mi 'ntrao con tal dolzore
; / ma sotto i panni ancora entra e penetra. giraldi cinzio, iii-1-31:
cristo], i-20-7: ogni carnale diletto entra dolcemente, ma infine morde ed uccide
su, nel nome di dio, entra qua, presto. bandello, ii-1169:
infenito. tasso, 15-23: or entra [la nave] ne lo stretto e
l'aria e ne'raggi quando il sole entra per le fenestre. galileo, 3-1-409
. leonardo, 2-54: di poi entra subito con una torcia apresa in detta
, viene amore, / che gli entra poi nel core, / e fallo de
e's'intramettevano le gambe, sì come entra certi rami del mare infra la terra
a raggio del sole, il quale entra nell'acqua, essa rimanendo unita ed infratta
nell'oceano. tasso, 15-23: or entra [la nave] ne lo stretto
e di per sé insignificante) che entra nella costituzione di un tutto, che
sm. sostanza che insieme con altre entra nella preparazione di vivande, condimenti,
: tema, motivo caratteristico, che entra nella composizione di un determinato genere letterario
con funzione di agg. ant. che entra, che procede, che proviene da
concreto: spazio attraverso il quale si entra; entrata, varco, apertura, passaggio
ingressóre, sm. ant. chi entra. agostini, 73: eccomi
lorda, / e un fiume intero v'entra e vi s'in- grotta. forteguerri
idem, 2-668: chi s'adira o entra in collera, suol mostrarlo colla
, 3-289: 's'illuia', cioè entra in lui, cioè in dio.
: 'tuo veder si inluia', cioè entra in lui e comparticipa del suo lume,
scienzia son come 'l nocchieri, che entra i'navilio sanza timone o bussola,
,... che in quali entra o cittadi o famiglia induce seco l'
usata; così l'adolescente, che entra ne la selva erronea di questa vita
nella posterità. marinetti, 2-iii-20: entra un po'in ritardo la bellissima sedicenne
unitario. landolfi, n-n7: che c'entra l'insicurezza? essa non si oppone
cetra). marino, vii-308: entra... con cetera di legno.
, 1-8-217: in quei casi nelli quali entra il sudetto 'ius offerendi ',
volete, che per ora non si entra; » e, detto questo, chiuse
ii-609: la donna di faccende esce, entra, interrompe, sbatte gli usci,
esiste uno squilibrio fra la corrente che entra da una coppia di morsetti e quella
« che c'entra! non potevo dirle che io, certe
di speranza, / d'abandoname fu spesso entra due. boccaccio, i-151: la
e's'intramettevano le gambe, sì come entra certi rami del mare infra la terra
di fiori. d'annunzio, v-1-200: entra umberto cagni, accompagnato da altri ufficiali
/ le braccia ed i capelli / entra ov'erra intrecciata / l'ampia danza
f. f. frugoni, 1-350: entra... sotto i flagelli e
amia intatta! d'annunzio, i-184: entra fra le acacie de l'umido clivo
famiglia un qualche intrico? / l'amico entra di mezzo, e il tutto appiana
arteria al venticello mezzano del cerebro, entra in un intrigo fatto dalli rami deirarteria
va come intrinsecata con gesù cristo; entra con lui in certa maniera nell'ordine
e fra li spessi rami nella buca / entra, senza chiamar chi l'introduca.
concreto: spazio attraverso il quale si entra; entrata, varco, apertura, passaggio
, 9-25-1-105: quel mio pecoraio ch'entra coll'anima beata nel paradiso, per giunta
necessario del pensiero e tramite ond'essa entra in rapporto col reale. e aristotile
invalidamente fatta, mentre in questo caso entra la seguente specie di ratificazione o di
2. per estens. che entra in massa e tumultuosamente, che affolla
di conservazione, compilato quando la nave entra in armamento. dizionario di marina [
qualch'inviamento, / no met entra guaina lo to cortei anz tempo.
): « tosto, buono uomo, entra in quel bagno, il quale ancora
il quale serve a mostrare a chi entra e da qual parte è l'ingresso agli
, ii-451: quando la grazia divina entra in anime rozze, così suol fare:
de sanctis, ii-19-31: in questo punto entra un giovane per farsi correggere il riassunto
fiume gli vota con acque inzolfate, et entra in tevere. 2. cosparso
situato nella parte anteriore del collo; entra a far parte dello scheletro della radice
ipolidio. rosmini, xx-284: sesto entra a mostrare una consen- sione perfetta dell'
considerate come leggi reali del parlare, si entra nell'errore. = deriv.
barometriche comparative. la temperatura alla quale entra in ebullizione l'acqua distillata dipendendo dalla
altro regulato, siccome fa il cane che entra in caccia e primo va in qua
un cervello / irripetuti; e fors'entra / nel chiuso e lo forza con
di pittura, dirò così, ch'entra nella nostra poesia, è forse uno effetto
e con bandiere levate magnificamente e onorevolmente entra nella città di lucca. nardi, 84
dal quale, abbassato dalle guardie, si entra alla porta della muraglia. algarotti,