passare un poco la mattana... entrò, quel giorno, in una casa
, iv-1-12: un vivo bagliore rossastro entrò nella carrozza, riflesso dalle case color
il matutino, il sagrestano nella chiesa entrò con un lume in mano. la spagna
viani, 19-115: il domani si entrò in classe tutti con le zucche monde
floro volgar., 208: entrò [cleopatra] nel mausoleo (così è
c. arrighi, 3-101: il conte entrò nella propria camera, depose il cappello
lippi, 6-38: tra di loro entrò nel mazzo / scioccamente 11 mandragora buffone
e forze meglio ordinate,... entrò in quella provincia per farsi ricevere dal
braccio quando menavano a lorenzo, egli entrò. sacchetti, 110-36: piglia la scure
salendo su subito verso il gambule, entrò nelle brache. andrea da barberino,
g. villani, 8-61: il ministriere entrò in cammino e venne a messer maffeo
mentre passava per il dormitorio, non entrò nella camera della badessa. caro,
subitamente, / un giorno che m'entrò sì ne la mente / la sua sembianza
una porta della chiesa, ond'egli entrò maravigliosamente. leggenda aurea volgar.,
di scamandronimo, e quando saffo vi entrò, egli era già col di lei padre
meretrice. bandello, ii-416: s'entrò a parlar di coloro i quali si
, 2 (37): renzo entrò nel cortile, e sentì un misto e
duca di calavra,... entrò nella città di firenze mercoledì all'ora
della religione, dopo principiata la congregazione entrò il re. 2. figur
annunzio, iv-2-593: quando stelio effrena entrò nel cortile per la porta meridionale,
co'testimoni del dì dinanzi, s'entrò in camera tutta affannata. i. neri
. tavola ritonda, 1-473: giuseppo entrò a dire la messa e appresso si trasse
. bandello, 3-2 (ii-262): entrò ella, poi che fu spogliata,
: / costei, poi che l'entrò, mai ha cessato / di baciare i
fu allora che il cameriere coi baffi entrò più serio, più beccamorto del consueto,
, non pure a tutti gli italiani, entrò nella città insieme con i costumi e
paolieri, 114: in quel momento entrò uno dei ragazzi mezzani che tornava dal-
uomini. massaia, ii-114: si entrò in una pianura sì vasta che avrebbe
caffè, quando, accompagnato dal servitore, entrò nella stanza un uomo di mezza età
per mezzo della luce / là ond'entrò la dispietata luce. bisticci, 1-i-17
duca di calavra,... entrò nella città di firenze mercoledì all'ora di
cercar mezzodì alle quattordici,... entrò d'un tratto l'idea che una
, 5-279: dopo cinque minuti pasotti entrò strepitando, trascinandosi dietro la signora barborin
): né mai nello animo m'entrò questo pensiero, che per costui mi
. tavola ritonda, 1-474: giuseppe entrò a dire la messa e appresso si trasse
20-59: la vaga femina... entrò in una cantilena una notte col suo
, iii-12-97: a trentacinque anni cavaliere entrò nel consiglio dei mille. tarchetti,
.. nell'assedio di maio- zamalca entrò per le mine nella città. m.
f. m. zanotti, 1-8-75: entrò ne'perigliosi / campi di marte il
là, men- chionazzo, e'ti entrò pur il porro, vecchio balordo.
seguita, divenne palese quando un giorno egli entrò nello studio col pretesto trasparentissimo di farsi
suo amato capo. pasolini, 3-353: entrò subito nel discorso, ch'era il
estenuate. sbarbaro, 1-34: in quella entrò ginetta che mi venne cavalcioni sui ginocchi
. bibbia volgar., iii-513: entrò tutto il popolo nel tempio di baal
de la madre rimagnendo chiuso e sì come entrò a gli apostoli essendo serrate le porte
ridacchiò miserabilmente. fenoglio, 75: entrò, deviò a destra, miserabilmente incerto
., 2 (37): renzo entrò nel cortile, e sentì un misto
non pure a tutti gli italiani, entrò nella città insieme con i costumi e
. ghislanzoni, 5-31: un forastiero entrò in un nuovo * restaurant '.
cervello, sgombre ancor di mobigli, entrò e si addensò, tumultuosa, una
quarti. verga, ii-79: come entrò un forestiero stracco a bere una moka
. visconti venosta, 181: egli entrò nella vita politica attiva e servì modestamente il
, v-425-43: cun grande vigoria ella entrò là dentro / et a modo de femena
modulo regolamentare. soldati, 2-183: entrò nella sala dei telegrammi. riempì moduli su
). borgese, 1-231: filippo entrò investito dal piccolo vortice che fecero intorno
nel vizzo viso di sudore molle, entrò nella camera nella quale io era. sacchetti
usata fiamma; e 'l conosciuto calore entrò per le medulle e discorse per tossa
la signora, tornando dalla messa, entrò nello studio del marito.
[in macinghi strozzi, 1-423]: entrò un grande carriaggio di più di 150
. viani, 19-115: il domani si entrò in classe tutti con le zucche monde
moglie d'antonio, in un moniménto entrò nuda viva e due serpenti si mise
. xii; il signif. eccles. entrò nell'uso durante il soggiorno dei papi
tra la folla che si scansava, entrò nella città salendo sui monterozzi di macerie
cavalca, 19-222: venne un ladro ed entrò in quel luogo dove stavano le pecore
droghe mordenti. borgese, 1-346: gli entrò nell'occhio un moscerino, e per
, perdutamente. soldati, 2-189: entrò nel letto, si mise bocconi su di
miei componimenti. marini, i-140: entrò crisanta nella lor camera, mordendoli scherzevolmente
il sonno a scopone, una magra entrò -sanguisuga a digiuno - che fumava un
, nella sua vota casa se ne entrò. p. foglietta, 44: dispiacendo
. cantari cavallereschi, 154: gano entrò dentro per voler cercare / e un
del giuoco'. cassola, 2-119: entrò nella bottega e si mise a veder
più lontano, aperte le porte, entrò nel castello. grifoni, xxxvii-81:
il doppio più. baldi, 4-1-203: entrò frattanto l'anno 1499 ed a'viniziani
, iii-17-59: il poeta [parini] entrò risolutamente co 'l mezzogiorno...
..., poi che egli entrò in italia, è stato sempre il primo
prender la mano ', per chi entrò in guerra, ai suoi verd'anni,
avea data il padrone,... entrò in un pensiero di voler motteggiare con
ru- bly, all'ora fissata, entrò nel teatro e si assise dinanzi al
dal capitano di forlì..., entrò nella marca. caro, i-336:
oriani, x-16-14: il vecchio mugik entrò colle bottiglie. panzini, iii-829:
diavol vuole? capuana, 1-ii-135: entrò nella farmacia... mugolando un
f. corsini, 2-551: s'entrò poco dopo su i confini di tlascàla
). linati, 25-87: poi entrò a parlare dei pochi svaghi che poteva
in quel punto che la reina stratonica entrò in camera, la quale come l'
. nievo, 207: il cavallante entrò nel mio disegno che bisognava far le
giunse alla porta del prato, ed entrò aentro, correndo e nabissando, che
di scioglimento nell'ora in cui l'italia entrò nella nuova guerra. -facoltà
? borgese, 6-60: una sera entrò con pochi fiori gracili una signorina, /
alcuno loco niscosto. baldelli, 4-397: entrò con tutti costoro in una fogna nascostissima
e portieri e natinei abitarono nelle loro battaglia entrò fresco e giulìo. cesari, 1-1-209:
(123): in quel momento entrò perpetua ad annunziar la visita di tonio
s'intrigò nel termine bulesco; ma entrò alla naturalona in dire: signori, gran
: la nave di san pietro dove jesù entrò intendevo essere la santa chiesa, dove
quell'altra nave, dove jesù non entrò, mi pareva che fussi la sinagoga de'
xliii-376: giason domandò tarme e armato entrò tutto solo in una navicella per andare nell'
della pace di parigi nel 1919, entrò in vigore nel 1920), ebbe
1-iv-547): una feminetta... entrò nella cucina; e sentendo l'odor
): di che sì fatta paura m'entrò, che io del tutto mi disposi
. nicoletti, lxx-551: saldamente gli entrò nel cuore la negoziosa vita dell'ozio
celebre... quel negromante che entrò in punta di piedi, con una
scolare al modo usato per la contrada passare entrò in uno sciocco pensiero, e ciò
sotto la presidenza onoraria del pontefice; entrò in crisi e perse di attualità in
dargli noia, che fece costui? entrò nel forno così caldo e col vestimento
! deh, qual nettareo fumo \ mi entrò pel naso, di porcina ciccia!
, per sapere parlare il portoghese, entrò ne la nave e dissene che, sebbene
insetti). brancati, 3-179: entrò nella casa,... con un
che prevaleseli, e nogla nunqua / entrò en quelo corpo, lucido nitro,
sp., 22 (372): entrò poco dopo nel collegio fondato da questo
la soglia del salotto ch'egli v'entrò. tarchetti, 6-ii-437: pure, o
sp., 15 (263): entrò nella solita stanza e fece la sua
, che sostituì la forma quadrata, entrò definitivamente nell'uso solo verso il 1630.
assai noto della simplicitade di frate ginepro entrò in cucina. -pratico, esperto
-il 4 novembre: giorno in cui entrò in vigore l'armistizio, firmato a villa
a strette schiere insembre, / orlando entrò ne l'amorosa inchiesta. luna
monastero. d'annunzio, iii-2-354: entrò. mi si scagliò / contra gridandomi
profumi. serao, i-551: quando entrò [luisa bevilacqua], come novizia,
e non sapendo dove nasconderlo, egli entrò nel porcile. loredano, 3-124: sino
avvedendo, / che la spada gli entrò pel gorzarino / e riuscì di drieto per
. nuclear (nel 1846). entrò in vigore nel marzo 1970. nucleare2,
insieme, in camicia, innello tinello entrò. g. c. croce, 248
glielo fan capire e le rinfacciano che entrò in casa nuda come un bruco e
ancona, e attraversando per la italia entrò nel mare di sotto verso pisa,
ancona, e attraversando per la italia entrò nel mare di sotto verso pisa, uno
fece cardinale, / ché 'n sospetto gli entrò di ghibellino, / dopo ch'ei
nora. b. corsini, 18-25: entrò in palazzo il nobile drappello / u'
le acque del fosso,... entrò nel borgo e prese la porta.
senza niuna obligazione più che quando v'entrò. manzoni, pr. sp.,
ci possedeva come suoi; e egli entrò in ricolta e pagatore e stracciò la
andò coi predetti quattro uomini giudei et entrò nel tempio per purificarsi insieme con loro
dongiovanni. levi, 2-35: un giorno entrò in bottega un signore straniero, un
canto. nievo, 210: la doretta entrò trionfalmente in casa provedoni: e i
di notabilissima bellezza. fogazzaro, vi-273: entrò nella deserta piazza maggiore in faccia alla
con tali colori che il bollente signore entrò in furore di vendicarsi dell'audace contadino
uno rucco de'mozzi di firenze, et entrò nel detto cespuglio per fare meglio sua
: attraversato il primo cortile, s'entrò in un altro, e lì si
alba da poco sorta, achille silenziosamente entrò in laboratorio. il bonaccorsi era già
, quando, cacciati i latini, entrò nel 1261 trionfalmente nella sua capitale.
per meglio piacer al suo amante, entrò quella sera nel bagno e tutta con saponetto
): nella sua camera se n'entrò, la quale di rose, di fiori
e due occhi fulminei, egli mi entrò in grazia al primo aspetto. d'annunzio
di che la vita dei due sposi entrò un poco in ombra. -fare
turco e mezzo cristiano al vestito, entrò saltabeccando nell'anticamera. faldella, i-4-107
gozzi, 1-45: passati due giorni, entrò il nostro giovane in una bottega da
. fogazzaro, vi-147: ultimo entrò nella cappella con passo cascante e con
. floro volgar., 51: entrò in mare, lo qual mare è
^ eaìidreide, lxxviii-n-429: tosto che cinthia entrò, vide coperto / a bruno istarsi
. liberamente,... se n'entrò nella sua casa. grazzini, 2-244
padre di una buona stanza, dove entrò ad abitare, ben guernito la borsa di
anche all'austerità di tali non entrò mai pensiero / salvo d'onesto amore,
macinghi strozzi, 1-154: l'arcivescovo entrò en firenze a dì 15, e
nell'entrare dentro, voltò la schiena ed entrò all'indietro, a tal che,
dì io novembre del 1729... entrò tamasso in ispahano con koulicano allato tra
venuto il giorno del torniamento, egli entrò in campo con libro e con imprese che
s. bonaventura volgar., 1-256: entrò... messer gesù così onorevolemente
pataffio, 8: con la gabbotta v'entrò la pastosa: / e da qual
di sguardo. patini, v-593: entrò nel cortile un uomo tarchiato di pelo rosso
): la sua fante... entrò in uno sciocco pensiero, e ciò
, 200: iulo... entrò subito in opinione d'ingannare per questa
breve opri? / non lo so. entrò il sole: / una festa di
vertigine molle. pavese, 9-107: entrò con un passo aggressivo e gli occhi
messa in san pietro scheraggio, e'mi entrò innanzi bernardone, sensale, orefaccio.
. bibbia volgar., iv-579: entrò iudit l'oratorio suo... e
bigiaretti, n-109: quietamente [giulia] entrò nella mia orbita. -dimensione
l'ordigno e l'arte, / entrò per se medesmo. gravina, 30:
il giovanetto all'ordinato termine del torniamento entrò. s. cavalli, lii-4-331: a
padre trentacinque volte; rimasto vedovo, entrò nell'ordine sacerdotale. 29
in cappella nel- l'ambasciadore di savoia entrò questi su le voci diffuse per roma
dimenticato. monosini, 164: m'entrò per un orecchio e uscì per l'
che si trovava di buon umore, entrò nella cameretta di lei per tirarle l'
luce varie opere di musica pratica, entrò al servizio del detto imperatore in qualità
carta di san salvador nel 1951, che entrò effettivamente in funzione nel 1952 dopo che
, 42-11: il primo dì che entrò in officio, venente la notte,
. bibbia volgar., viii-386: entrò [antioco] nella chiesa di dio
e più ornata parte della sua cavalleria, entrò nella città di milano. f.
spia al suo padrone, nel cui palazzo entrò un uffiziale con ventiquattro soldati, mentre
orribil suono. guicciardini, i-67: entrò [carlo vili] in asti..
m'era ascoso. il prence / v'entrò, ma in quell'orror, di
ii-138: invaghito dal verdeggiante luogo, entrò dentro e per aventura trovò una pietrosa tana
ortaia di notte, come avviene, entrò in tanto spasimo di questo ed in tanta
dove era uno orto, in lo quale entrò egli e gli suoi discepoli. cicerchia
lusso. moravia, xii-134: precedendomi entrò nel bagno. questo era assai spazioso
carducci, iii-24-332: indi a poco entrò un signore, vecchio oltre gli ottanta
opprimente. de marchi, ii-429: entrò col respiro un po'affaticato...
verso le otto del mattino, diodato entrò nella stanza di giorgio che ancora sonnecchiava
strette schiere insembre, / orlando entrò ne l'amorosa inchiesta. capitoli
con un alto e lunghissimo sibilo, entrò nella stazione. moravia, viii-210:
rividi berti imbronciato, nella trattoria. entrò, si vede, per puro ozio
e il vino, / v'entrò la sagra poesia nel corpo?
donna, seguendo le paci, dentro entrò il conte francesco. deledda, i-185
che non è vero, anzi v ^ entrò paceficamente e con gran piacer di quei
volea. storia di stefano, 18-7: entrò nel mazor padilione / dov'era
dalle cortine che formano il manto; entrò in uso alla fine del sec. xvii
. de marchi, ii-93: arabella entrò nello stanzino, dove mario e naldo
; dal 2 a. c. entrò a far parte della titolatura imperiale e di
fare, il padre cappuccino di turno entrò anche da me, chiestone il permesso.
giuliani, ii-328: quando la nuora entrò in casa, c'entrò per parte
la nuora entrò in casa, c'entrò per parte, ma poi ci s'allargò
già teneva in mano; aprì, entrò, richiuse diligentemente. ghislanzoni, 16-8:
proprio figliuolo non perdonò, il quale entrò pagatore per l'uomo. dominici,
gigli, 4-258: egli [gesù] entrò in ricolta e pagatore, e stracciò
landra. gemelli careri, 1-vi-176: entrò in porto una palandra mandata dal governadore
, iv-i- 691: entrò in punta di piedi, con una gran
, divenne palese quando un giorno egli entrò nello studio col pretesto trasparentissimo di farsi
di franza, uscito del castello, entrò nella battaglia con tanta tempesta ch'e'
di lumi innumerabili. amari, 1-2-102: entrò... sotto un pallio portato
sogno, si pose in punto ed entrò nello steccato: dove i fiorentini
argomento di tutti i veneti favellari, entrò in iscena nel teatro detto di s
fosse. pirandello, 8-353: vi entrò, si lasciò cadere su la panca
, 2-2-12: tanto pinsi / ch'egli entrò nel pantano. pirandello, 8-1019:
scostò il braccio che lo parava, entrò nella stanza. -arrestare il cavallo
p. verri, 1-iii-123: il re entrò per porta ticinese sotto diversi archi trionfali
stampa », 27-v-1982], 7: entrò [an- dropov]...
ottimo stato. viani, 4-80: sarti entrò nel salotto dopo essersi ravviato sul cranio
. dopo qualche parlottìo, di là, entrò in sala un giovane. montale,
dalla parte donde euro soffia / arcita entrò con tutta sua parròffia. sacchetti, vi-82
presso a una cavalla, sicch'egli entrò in amore: poi la mattina l'addobbò
giuliani, ii-328: quando la nuora entrò in casa, c'entrò per parte
la nuora entrò in casa, c'entrò per parte, ma poi ci s'allargò
: il carnevale passato... s'entrò a parlar di coloro i quali si
, datogli agio a intrare, così entrò dentro, e dimenticato la fede e 'l
toscosa e certo singulto e da puoi entrò nel pasmo. 2. spasimo
la pancia. fenoglio, 135: entrò [ettore] nel caffè commercio,
, 31: questo conte... entrò in barca; e quel passeggiere.
abbate del monistero... che entrò in sospetto d'incantesimi. 2.
buon umore. savinio, io-145: ester entrò con passetti silenziosi in quel salotto tombale
al suo uscio. idem, 20-130: entrò con alcuni cibi da mangiare,.
pataffio, 8: con la gabotta v'entrò la pastosa: / e da qual
, 751: vincenzo olivo... entrò nella provincia di basilicata con patenti false
della repubblica di venezia, dei quali entrò a far parte nel 1420 (per
2-35: sciarra dalla colonna... entrò in alagna, terra di roma,
7-1-645: a dì primo di dicembre entrò il capitano del patrimonio...,
giochi olimpionici di londra del 1908 ed entrò definitivamente nel programma olimpico nei giochi
ficino, 6-121: in tutti gli uomini entrò la morte dal tempo in qua che
discende, il peccato, cioè orriginale, entrò nel mondo. s. agostino volgar
bandello, 2-10 (i-775): entrò in un pecoreccio di pappolate da far ridere
, viii-52: acconsenti leone, ed entrò in roma vestito da pellegrino, e dal
diomedi, pelletterie di lusso... entrò nel negozio. nella vetrina, tra
fin sulle ciglia..., entrò nella porta vicina alla città. 2
ventaglio di piume. verga, 1-66: entrò la contessa di prato, mascherata da
e'piè niente: / costei poi che entrò qui, con pena assai, /
il mare, tanta copia de pesci vi entrò che ella stette in grandissimo pericolo di
sp., 14 (244): entrò in un usciaccio, sopra il quale
ii-41: in questi beni di fortuna entrò... una certa pestilenza secreta
diecimila sotto suo pennello / nella battaglia entrò fresco e giulìo. -a un pennello
ii-82: simone per la non pensata entrò nella idumea sanza effusione di sangue.
tommaseo [s. v.]: entrò in essi pensiero qual fosse di loro
che la fante gli avea detto, entrò in un pensiere di voler motteggiare con
compagnia piena di doglia / tutta pensosa entrò dentro alla soglia. ariosto, 1-40:
la guardia. pascoli, 622: entrò pensosa; e phoco le porgeva /
maddalena, xxxiv-225: costei poi che entrò qui, con pena assai, / ché
. c. campana, ii-539: entrò maurizio il penultimo di maggio dentro di
). piovene, 15-86: jonn entrò in quel momento, trasandato come il
fuoco sprizzante dagli occhietti appuntiti, entrò nel salotto il professor almirante.
il franco guido, tratta la spada, entrò per lo mezzo de'nimici. machiavelli
b. davanzati, ii-590: prima entrò nell'imperadore stesso, il quale con
16-121: pizzalunga dischiuse il portello; entrò lentamente a schiena ricurva e si perdette nell'
essa la casa di mario, v'entrò dentro a corsa, e 'perseguitatori
, 2-73: bonifacio cum gran sollicitudine entrò in casa de l'amata giovene; ma
: e fatto la scritta seco, entrò in sul podere. x.
ghirardacci, 3-226: d papa isdegnato entrò nella lega col re fernando e poi fece
avvenne che un giorno... entrò in un boschetto. fr. martini
avea nome alessandra,... entrò in una tomba ovvero sepolcro, e per
per la chiesa, franceschi e italiani, entrò in romagna, e'perugini vi mandarono
dal proveditore generale, con filucca s'entrò nel seno di sebenico. gemelli careri,
due mari diversi. moravia, xi-428: entrò come un bolide nella cabina, si
, ch'era abundantissimo di parole, entrò in sun una pesta e ne disse tante
, 3-133: spinse il cancelletto ed entrò nell'orto. -stai attento a non
in tutto. porcacchi, i-376: entrò loro addosso una rogna che, attaccandosi agli
quale giù per la gola a ser filippo entrò; e così morì il nostro commissario
, felice, petrea e deserta, entrò ne lo egitto. catzelu [guevara]
bembo, 10-ié-328: demetrio co'suoi entrò nel castello e tagliò per pezzi
e inesplicato a lei, che ella entrò nel tempio egizio, segnandosi piamente.
silenziosamente. cavalca, 20-15: antonio entrò più addentro, ma pianamente e con
pontando l'uscio mal serrato, v'entrò dentro. l. giustiniani, 1-285
b. barezzi, 1-283: ella entrò nella strada de'pianellari, ghignando e facendomi
pianerottolo, su la soglia. elena entrò. cicognani, 9-21: stefano continuò
sì, che per simil non s'entrò in malta. simintendi, 1-38: argo
piano. d'annunzio, iv-1-367: egli entrò. come l'armario occupava tutta la
misi a rider sì forte che toste entrò nella stanza mia per dirmi pian piano che
darli agio, / e a piano entrò in una corte / ch'era dentomo un
la guerra, piantò codici e versi ed entrò nel corpo delle guardie mobili di belleville
furono le più vantaggiose, ad ogni modo entrò il re in forma cospicua premendogli solo
i picchi, nei giardin se n'entrò. pulci, 14-53: il picchio
. pirandello, 8-194: poco dopo entrò il dottor liborio nicastro, piccino piccino,
, 19-71: uguccione buondelmonti picchiò ed entrò piccino nel palagio, come lumaca nel guscio
: il signore uscio della nave et entrò inn. una picciola barca. chiaro davanzati
diritta via era smarrita. l'uomo entrò nella selva pien di sonno: s'ingannò
diritto cammino per piegare alla fontana, entrò in sospicione di non onesta amistà e dimestichezza
didone] dal lato di barberia et entrò nel paese de'messali. mazzini, 66-181
pisani, senza far lunga dimora, entrò armato con le sue genti in quel di
. del pieno del suo potere, entrò nel ripiego di segnar l'amiistizio per due
di giacomo, i-539: lo scaccino entrò nella sagrestia. lo assaliva il desiderio
, rotto il portello della città, entrò dentro tutto l'essercito et occupò il
ii-138: invaghito del verdeggiante luogo, entrò dentro e per aventura trovò una
i-600: nel passar poi da cortona entrò in pieve e vide un pilo antico
cicerchia, xliii-433: come falccn entrò, c'al pasto piomba: /
nel caminetto. cassola, 2-148: entrò nel capanno e vi accese il fuoco.
: dopo aver fatta una salita, si entrò per selve di pineti folti avanti ai
qua. -tanto pinsi ch'egli entrò nel pantano. 14. locuz.
dopo aver pinticchiato alcune cose per sé entrò nella scuola del celebre solimena e fece
. cicerchia, xliii-433: come falcon entrò, c'al pasto piomba. m
poi andò ad aprire il balcone ed entrò l'aria umida della notte di novembre
di notte tempo, piovoso e scuro, entrò nel battello d'amiclas. bembo,
pipole. scarfoglio, 1-109: morfeo entrò nell'accampamento con le sue ghirlande di
accessorio. cassieri, 240: entrò nel bagno; fece scattare il pirolino
dal pirometro alle leggi dell'aritmetica, entrò nel dominio dell'ottica e della geometria.
esercizio, padre balsàmo, il parroco, entrò recando sotto la pìsside il santissimo custodito
d'italia. pirandello, 6-173: entrò nello studio del marito già abbigliata, con
n. villani, i-6-27: com'entrò ne la tenda il re sovrano,
i-39: in quelli ancora accaniti animi entrò smania d'andare addosso a'nimici:
, 416: fu piaudito anche radestchi quando entrò nel palchetto reale. gadda conti,
mezzogiorno e da la porta d'austro / entrò marfisa; e non vi stette guari
plenitudine della grazia con che iddio gli entrò la prima volta nell'anima.
di settant'anni che era con loro entrò in ragionamenti di poca onestà.
cittadino di fano. collenuccio, 127: entrò [federico barbarossa] in cremona in
fornito di pallafreno, ivi a pochi dì entrò in cammino e verso melano se n'
[bertoldo] voltò la schiena ed entrò all'indietro, a tal che, in
e non veggendola..., entrò in uno amaro pensiero. crescenzi volgar.
che la prima demonstrazione di questa donna entrò ne li occhi de lo 'ntelletto
. fogazzaro, vi-12: una dama politicante entrò a spada tratta nell'argomento dell'elezione
de chambre'd'una divota qualificata, entrò a chiedere 'les égaremens du coeur et
: una vecchietta della compagnia del crocifisso entrò per portare il polizzino pasquale della parrocchia
, 63: ieri nel mio pollaio entrò la volpe, / allargando l'imposta
che diremo d'alchida rodiano, ch'entrò volontariamente in polluzione con una statoa di
. poltroncétta. pratesi, 5-371: entrò in un ampio salotto, illuminato da
pallida. tozzi, vi-527: quando entrò nella stanzetta, dimagrito e pallido,
il mondo e le sue pompe, entrò in un monasterio di sacre donne in
, 3-312: invano la marmorea nube entrò pomposamente nel seno della montagna come in
il travamento adorno. oliva, i-2-323: entrò fi re con la moglie nel carro
era fradicio e rotto il ponticello. / entrò pensoso nella corte antica: / c'
bibbiena, 428: san severino entrò con li scismatici in pontificale a milano
beicari, 1-100: il beato papa urbano entrò pontificalmente con grandissimo trionfo e onore in
popolaglia che non rifiniva dall'applaudirgli, entrò esso pure nel palazzo barbarigo. baldini
mi piace. pratesi, 5-212: entrò, salutando con popolana franchezza. d'
popolarissimo oratore. fogazzaro, 7-277: entrò il fido cameriere già popolare in vaticano
loro necessità. birago, 200: entrò l'arcivescovo in palazzo già occupato da
; e non sapendo dove nasconderlo, egli entrò nel porcile. c. i.
; deh qual nettareo fumo / mi entrò, pel naso, di porcina ciccia
su ix gigli di perle seminati, entrò in napoli. intelligenza, 29:
più giovane fece uno slancio e saltellando entrò nel palazzo, la seconda scese con
febbre]. verga, 8-190: infine entrò da pecu-pecu, e si posero a
, la mattina castagna per la porta entrò in nel castello là u'trovò il
1-iv-107): aperte le porte, entrò nel castello e ritrovò il suo fante.
occhi, che fuor porte / quand'ella entrò col foco ond'io sempr'ardo.
continove proteste. lemene, i-26: m'entrò nel core / con dolce violenza il
chiave di tasca, aprì l'uscio, entrò, fece entrare il curato e la
sforsando il portonaio co'balestrieri avea, entrò dentro dal palagio de la fortezza.
onde nere fattesi d'argento: / entrò così caracollando il vento / nel porto
, per sapere parlare il portoghese, entrò ne le nave e dissene che, sebbene
. montale, 3-126: poco dopo clizia entrò in un portoncino adorno di stenti limoni
. perché il re don enrico, quando entrò nel regno, liberò i popoli dal
un eremitorio, e andatosene ivi, entrò e, non vedendo alcuno, con gli
e posato il mantello, se n'entrò nel letto nel quale la reina dormiva.
dinmere controversie. guicciardini, 1-43: entrò dipoi in ragionamento delle altre cose d'
sardo, 162: missere lo imperadore entrò in lucca: fatto suo palio,
posada. ramusio, cii-i-706: il re entrò la prima posada, ch'era come
rucco de'mozzi di firenze, et entrò nel detto cespuglio per fare meglio sua
altri stati, [luigi xi] entrò in possessione della provenza. varchi, 18-3-203
. del papagallo che mi mandasti, entrò in possessione subito faustina. guerrazzi,
occasione era tornata da termoli in vacanza, entrò per tre volte in possesso della sua
andando, in molti e vari pensieri entrò delle cose possibili a intervenirgli. marsilio
posta. nievo, 717: napoleone entrò in germania con cinquecentomila uomini, diede la
di caduta. moravia, i-539: entrò in quel portone. l'atrio era foderato
e di poco eran partiti, che entrò furiosamente la gente armata in sala, domandando
sortita. dossi, i-160: alberto entrò; serrò la postierla. -sportello
e, fatti ancora due passi, entrò nella porticina e sparì dietro la pusterletta di
aver trovato quel re troppo credulo, entrò in gante sua patria, che prima
f. f. frugoni, vii-71: entrò il cinico in quel fano profano,
. zavattini, i-44: il forestiero entrò nella taverna e disse con voce potente:
, / che con le fiere sanne entrò in perugia, / divorando ciascuno a
: giason domandò l'arme e armato entrò tutto solo in una navicella per andare nell'
la povera fi am mini a, entrò a pensare, ma troppo tardi, alla
alla povertà vera che di tratto v'entrò, fece la gran cerna o separazione
, 13-166: il sedicente bartolomeo majocchi entrò nella bottega di un parrucchiere, si
, e per non affogare, ella entrò nella sechia, ed ine si stava.
osia il guerino..., entrò nel purgatorio di san patrizio, posto
l'occasion d'esso telesio, m'entrò ne le cose del cardinale. della porta
pochi metri da quella casa, dove entrò e sparì come un lampo. calandra
/ rompendo marmi e fracassando tetti, / entrò precipitoso / questi beati alberghi.
spagna ritornò da napoli,... entrò nel porto con vinti gallere, visitò
aiutato perciò da un suo compagno, entrò così improviso in casa che la meschina
prefettóne. ghislanzoni, 13-134: giudaino entrò nel collegio, e in breve divenne
venuto il giorno del torniamento, egli entrò in campo con livree e con imprese che
, andato egli una sera a letto, entrò la discordia nel matrimonio e si diede
, 20-151: standosi egli in cella, entrò dentro a lui un lupo, e
per inganni e fuori d'ogni dovere egli entrò il duca di milano nella città d'
accapigliarsi. fratelli, 5-182: lui entrò in orgasmo per fare in modo che
imperiosamente il contino per nome. questi entrò ch'era già scolorito e veniva avanti
, e certo niuna altra quella onde entrò v'era al presente. b. machiavelli
fece presto imbarcar madonna grise. / entrò la putta con le guance smorte / in
un caporale di quella maladetta compagna e entrò nel monastero: e andando ne la chiesa
che ti signore uscio della nave et entrò inn una piccola barca. gesta florentinorum,
nel vizzo viso di sudore molle, entrò nella camera. lombardelli, 38: i
1-ii-403: in certo punto della conservazione entrò improvviso quel mattacelo del pretacchióne ricci,
gius. sacchi, fi-23: quando invece entrò il re giuseppe, fu d'uopo
la veste (essendo prima ignudo) ed entrò in mare. ariosto, 37-39:
mate e non della sua porpora, quando entrò. -con valore di apposizione.
. borgese, 6-60: una sera entrò con pochi fiori gracili una signorina, /
in sul rispianato di san valentino, entrò nel santuario a udirvi la messa del
] e detto de'priori delle armi, entrò a parte del reggimento. -priori
scipioni che cesari. ariosto, 42-73: entrò rinaldo e voltò gli occhi in giro
moretti, i-410: quando la fanciulla entrò in probandato e si trattò della dote
il conte cenci con la sua compagnia entrò in questo cammino, la luna si era
ibidem, 352: per ghino v'entrò in tenuta il cianca sensale della detta
dicono gli oriuoli stemperati, egli mi entrò a dosso con un 'lauda- mus
costoro essere poveri uomini e dipintori, gli entrò nel capo non dover potere essere che
gli divise e profondando la spada gli entrò insino alla forcella del petto.
lui sollecitamente serviva, per alcuna cagione entrò nella camera nella quale il giovane giacea
originarie. alvaro, 8-240: poi entrò un'altra donna con uno scialle color
che, appena consumata la statua, entrò nel ristorante. -con fastidiosa insistenza
che tito ebbe così parlato, subito entrò a dosso alli soldati suoi una certa
pronto gli uomini da remo, si entrò nella piazza per tre ritirate di porte maestre
, 38: certo giorno, la pargoletta entrò nella stanza materna, e tra i
che fu la città de'veienti, entrò nel popolo romano un'opinione che fosse
che la prima demonstrazione di questa donna entrò ne li occhi de lo 'ntelletto
. ibidem, ii-49: quando moisè entrò nel tabernacolo per orare a dio, uditte
ibidem, ix-66: egli [david] entrò nella casa di dio e mangiò il
del regno d'italia, la proprietà letteraria entrò nelle leggi generali della penisola. in
ebbe ai deputati la regina isabella, entrò come gli parve con ottimo principio nella
'l marito e, prosciolta da lui, entrò nel monasteno. -che non comporta
, / poiché non chi primiero / entrò nella carriera il premio ottenne, /
. lupis, 480: quando poi entrò nella città,... [david
. a. cattaneo, i-241: entrò [la strega] nella sua stanza e
in compagnia una donzella, se n'entrò in camera, ove, protestatasi prima
aiutato erciò da un suo compagno, entrò... in casa. lippomano,
per certi fini occasionali, ma non entrò a far parte della sua tradizione.
dovevano proverbiare noè su quel punto che entrò nell'arca, tanto ancor erano accecati
b. davanzati, ii-113: antonio entrò tra loro e, fattili chetare con
del padre di una buona stanza dove entrò ad abitare. -con riferimento a soggetti
doveano andare in campo con l'esercito, entrò fuoco nella casa grande della munizione dell'
messa in san piero scheraggio, e'mi entrò innanzi bemardone, sensale, orefaccio
preso, se non fosse vanni bonconti ch'entrò tra loro e me, e dissemi
puntiglio, volse le prue all'inghilterra ed entrò nel porto di portnsmouth il giorno venzette
al vendente, venne lo sposo e entrò colle prudenti che avevano le lampane accese
incoraggiato dalla passività dell'uomo, il cane entrò: si tenea però prudentemente vicino alla
malatesti, 63: ieri nel mio dollaio entrò la volpe / allargando l'imposta alla
. moravia, i-188: con gioia entrò nella vasca e, calandosi pian piano
c. e. gadda, 22-27: entrò a sua volta in quello che i
da siena, 674: come costei entrò nella camera dove costui dormiva, e
., 243: gesù... entrò dentro dove la fanciulla giaceva. e
3 3 boccaccio, 1-i-125: entrò [amore] sotto i reali tetti,
tutta udita di nestore la lode, / entrò il pelide nella calca, e il
rotta di roncisvalle, 2-7: nel camin entrò con biancardino, / con trenta polzelete
. ghislanzoni, 5-31: un forastiero entrò in un nuovo 'restaurant '..
alvaro, 9-222: a un dato punto entrò una dama in falpalà. era bionda
4-20: arrigo, morto tancredi, entrò nel regno di puglia e molti punì
e pontando l'uscio mal serrato, v'entrò dentro. brignetti, 3-124: aveva
stabile. boccaccio, iii-1-112: entrò e fece lor chiaro vedere le mura
e finita. poi nella nostra ricerca entrò un puntiglio. si tentava qua e là
seccherebbe a morte. pirandello, 7-386: entrò, in quel punto, di corsa
di bisogno, si pose in punto ed entrò nello steccato. testi, 3-56:
9-5 (i-iv-812): in tanta sosta entrò dello spesso veder costei che egli non
di prigione. / ed il giovane entrò nella prigione / senza un lamento,
r. sacchetti, 2-7: lo stroppiana entrò finalmente, spingendo innanzi la moglie coi
, i-39: in quelli ancora accaniti animi entrò smania d'andare addosso a'nimici:
civiche, era nella stanza recondita quando entrò un pessimo cittadino oggi più pernicioso di
tutto al padrone. loredano, 5-42: entrò la putta con le guancie smorte.
bibbia volgar., iii-470: eliseo entrò in casa, e giacea il fanciullo
alle più dissetanti arie ben uso / entrò da sé dove più entrar gli duole,
, 2-222: in fondo, eli'entrò in una camera puzzolente che mozzava il
baretti, 6-102: dato l'ordine, entrò una quadriga di muli che strascinò via
: con la donna solo se ne entrò nella camera: la quale, più calda
presenzia di lui spogliatasi, se n'entrò nel letto. guido delle colonne volgar
peso della terra. cesari, 1-2-179: entrò a'marinai un pensiero di fuggir della
cino calzaiuolo, lxxxviii-i-684: la quarantana entrò, marzo giugnendo, / ch'era il
vite ai briganti. bacchelli, 1-i-471: entrò al servigio della polizia austriaca, addetto
al quartier delle donne, e colà entrò / che la duchessa in letto si giacea
che di calzarsi, quando il suo domestico entrò nella stanza,
d'annunzio, ii-312: la luce m'entrò pei pori / della pelle, m'
mezzodì alle quattordici..., entrò d'un tratto l'idea che una simile
dominio nazista (e tale accordo non entrò mai in vigore a causa dei successivi
): mai dentro a quello uscio entrò né sabato né venerdì ne vigilia né quatro
, 773: vegliava il geta.. entrò l'angelo: 'race! '/
da barberino, 1-173: in questa entrò orlandino nel padiglione. belo, xxv-1-155
tosto aperto l'uscio, se n'entrò. pellico, 4-29: quando l'
né catenaccio; renzo l'aprì, entrò. d'azeglio, 5-84: tutto il
rabbattuto. giacomo moncalvo lo spinse ed entrò. calandra, 6-199: arrivò in
siri, viii-767: la moglie n'entrò in rabbia contra brasser, sommovitore di
, e per questo da subita paura ch'entrò loro addosso, lamentandosi d'esser tirati
]: ella a suo veggente entrò nella chiesa e, raccatatane indi la mano
daltundicesimo di livio, una grave discordia entrò nella città per cagion de'debiti.
piuttosto notizie della mia piccola raccomandata che entrò all'ospedale di chàlons sabato scorso.
raccon- cie com'ello aveva comandato, entrò in nave con l'oste e con
è derada. la spagna, 32-39: entrò con séguito magno e sovrano / con
ghislanzoni, n-130: una mattina, egli entrò nella mia camera cogli occhi radianti.
miserie ridotto. bembo, io-iv-399: entrò nella città e lei, prima rubata
piovene, 14-47: non si sa come entrò in relazione col diavolo, ma certo
a la deserta soglia / ne le camere entrò vedove e vote? brusoni, 2-152
volere. de amicis, 16: entrò il direttore con un nuovo iscritto, un
grandi, ricchi. dottori, 1-156: entrò nel fiume e non scoprì la ragia
no è scritto. verbigrazia: marcello entrò nella chiesa di santo petro di roma e
latini, rettor., 127-22: marcello entrò nella chiesa di santo petro di roma
monosini, 323: raglio d'asino non entrò mai in cielo. bocchelli, 1-i-516
lasi avere; e... v entrò con parte di sua gente, e parte
pinzochera filomena, vecchiona e sordastra, entrò nella corte con aria di sospetto,
virtualmente fin dal 1873, ma vi entrò appena nel 1876. 5.
di figurare al primo rango, non entrò mai ne'ranghi. -requisito.
gonfiati i fiumi, un impetuoso torrente entrò in una cucina e, come è solito
con lei. brusoni, 1-207: entrò nell'animo di questo malvagio capitano il
se stesso. lomazzi, 4-i-361: entrò federico zuccaro, pittor gran tempo famosissimo
bestia! nievo, 469: serrurier entrò a quei giorni, vero beccamorti della repubblica
cavalca, 19-71 [var.]: entrò nella vigna e raccolse quelli pochi raspolli
era lo stato della monarchia quando n'entrò al possesso il re carlo, che giunse
il nano di sotto gli uscia, / entrò sotto ì-letto co molta ratteza. la
. pirandello, 8-194: poco dopo entrò il dottor liborio nicastro, piccino piccino,
la predica di un lor ministro, entrò in quella casa ov'era in pulpito il
cassola, 5-57: il bambino biondo entrò nella stanza e si andò a cacciare
felpa grigia calcato sopra il naso, entrò nella farmacia. -imprigionato, legato
esercizio, padre balsàmo, il parroco, entrò recando sotto la pisside il santissimo custodito
malatesti, 63: ieri nel mio pollaio entrò la volpe, / allargando l'imposta
di forza. moretti, ii-346: entrò e provò di sedermisi accanto, non
civiche, era nella stanza recondita quando entrò un pessimo cittadino oggi più pernicioso di quel
buchingam dove, presa poca reiezzione, entrò poi in carrozza coll'istesso duca e corse
del centauro,... gli entrò addosso una smania e una rabbia che
quando il cardinale alberoni... entrò nella chiesa... il cardinale
di là, gli pascoli, 622: entrò pensosa; e phoco le porgeva / uno
, l'acqua si resse e non vi entrò, ma crescendo in alto, a
. fogazzaro, 2-25: nessun libro entrò sotto il regime del conte che trattasse
passi corti e gamba lesta, / entrò colei ch'è del mio cor regina.
; e non sapendo dove nasconderlo, egli entrò nel porcile. s. maffei,
, i-34: il seguente giorno v'entrò nel medesimo modo la reina sua moglie,
avendo volontà di abbandonare il mondo, entrò nella religione di s. bernardo. filarete
, non potendosi repellere a retro, entrò in carcere con quello. 4
replicati con grandissima furia dai difensori, entrò nel porto senza ricevere molto danno. marini
alla repubblicana. bacchetti, 1-ii-560: entrò l'uccelli, o uccellacelo, come
del vescovado di chieti,... entrò in somma grazia di lion x.
fanti non potevano entrare per la porta ove entrò li fanti e fu forza aprire una
, n-125: in quel momento entrò una lucciola e percorse il salotto a grandi
hai baciato, e costei poich'ella entrò dentro, non ha restato di baciare
riparare a marsiglia. bacchetti, 1-i-471: entrò al servigio della polizia austriaca, addetto
, in lui serpendo / quella stanchezza entrò che dolce suole / gli occhi gravar
degli libertini, il quale con loro entrò in ragionamento. capitoli della compagnia del
giuoco politico, qualche buona carta. c'entrò poi di mezzo fa guerra, rimettendo
retro. lisi, 293: luca entrò nel piazzaletto fra la fattoria e il retro
villani, 12-114: quando il re entrò nel regno, ciò fu a dì 24
, 12-41: il pianeto di marte entrò nel segno del cancro a dì 12 del
con un alto e lunghissimo sibilo, entrò nella stazione. buzzi, 120: oh
custodia cautelare, si rese irreperibile, entrò in clandestinità, ma dopo qualche anno fu
governo di quello. siri, x-332: entrò dentro [torre del greco] senza
. bandello, 3-2 (ii-262): entrò ella, poi che fu spogliata,
era a rubello degli aretini, sì entrò una notte in arezzo per tradimento, con
era a rubello degli aretini, sì entrò una notte in arezzo per tradimento.
, 14-387: ezione... entrò, ordinò, mangiò, bevve, ribevve
bamba, mentre su la mezzanotte animosamente entrò a disturbare le impudicizie di un certo
fanzini, iii-386: in quel punto entrò il bidello: una faccia da antico
seta aurata siepe. pirandello, 7-386: entrò, in quel punto, di corsa
). verga, 7-760: entrò... un bel movane forestiero,
si pulì, si strofinò stemperatamente. poi entrò da un parrucchiere di lusso e ne
glione, 3-i-1-6: in questa pompa entrò la maiestà del re di francia nel
). verga, 5-265: francesco entrò nel salottino di ricevere di sua cugina
barberino, ii-201: la notte vegnente entrò di richeto nella città molta vettovaglia, e
che già teneva in mano; aprì, entrò, richiuse diligentemente. soldati, 2-357
per constatare che emilio era solo, entrò, richiuse, e gli venne incontro
ci possedeva come suoi; e egli entrò in ricolta e pagatore e stracciò la
4-720: l'armata... entrò nel seno argolico ed a napoli si ricondusse
vecchiezza consumato, / dov'alcun non entrò già son cent'anni, / riconosciuto
sue man'la sepoltura aperse, / entrò. vi drento e poi la ricoperse.
: quando ebbe avuta quella fortezza, entrò m carmignano per forza d'arme e
: spalancatosi l'uscio da sé, entrò una femmina con un aspetto...
all'aiutorio dei toscani e con questi entrò nel terreno de'romani con grande oste.
. birago, 622: sua maestà entrò in questo regno, tanto essausto di
prete sacrava il corpo di cristo, entrò nella detta chiesa il conte guido di monforte
di monforte. mannelli, 62: entrò alessandro nel palagio reale ch'era il
f. frugoni, iii-321: agenore s'entrò in un'altra contrada, che dalla
chi ha da passare »; e entrò. tronconi, 2-84: -dell'aceto.
anche una volta / lo scapolare. entrò. riguardò muta. pavese, 10-76:
guerrazzi, 2-824: il piede destro gli entrò sotto la legatura rilasciata della corda di
, e tre minuti prima delle quattro entrò nell'ufficio di via della mercede col
forza. d'annunzio, iii-2-354: entrò. mi si scagliò / contra gridandomi:
l'addisono, che quasi di rimbalzo entrò nello « spettatore » a toccar la presente
continuo va mancando. porcacchi, i-376: entrò loro addosso una rogna che, attaccandosi
occhi, che fuor porte / quand'ella entrò col foco ond'io sempr'ardo.
sentimenti. 3-156: mio padre entrò a cercar il vino, nella sua capanna
rimessa ancora da quella crisi violenta, eleonora entrò nell'aula. -ritornato a
con un corpo di due mila cavalli entrò anch'egli dentro la boemia verso kenigsgratz per
suono. de marchi, ii-744: entrò [arabella] nello studio di suo
della vettura. moretti, vii-622: entrò nell'androne di quel vecchio palazzo secentesco
di gelosia è mai la vostra! v'entrò in testa, non si sa né
. imbriani, 1-210: la radegonda entrò nello spogliatoio di maurizio; si diè
prigion l'ordigno e l'arte, / entrò per se medesmo, e ritrovosse /
lo dette. ariosto, 1-10: entrò in un bosco e ne la stretta via
di giacomo, i-639: la vettura entrò nel cortile, rincorsa da una folla
un tanfo violento, un puzzo indefinibile entrò con loro nella stanza. 4.
iii-336: rinforzando / tuttavia le sue vele entrò nel porto. -addoppiare sulla
alle rinnovate persuasioni, fra le quali entrò forse qualche poco di latino, finalmente
, 311: lasciatami colla nipote, entrò un'altra volta nel ritiro, ed
, 204: una folla vociante entrò a vedere la giovane donna abbandonata sul
, 19-71: uguccione buondelmonti picchiò ed entrò piccino nel palagio, come lumaca nel guscio
sospinto l'uscio che aperto ritrovò, entrò dentro e senza esser da veruno veduto
sangue, / poi che il foco l'entrò nel freddo fianco, / poi che
aperta, spintosi a quella volta, entrò nuovamente nella città. bellori, 2-625
imperador carlo..., subito ch'entrò al maneggio delle cose ebbe guerra co'
espressamente negli animi de'suoi, et entrò maggiormente in isperanza di onorata riuscita e
conte lodovico di modigliano della marca entrò conservadore in siena a dì 11 di
: quand'elli era fanciullo una fiata entrò nel tempio col suo padre ripostamente, e
dell'ambiente. pratesi, 5-371: entrò in un ampio salotto, illuminato da
, per lo grande debito in che entrò per riscattarle, venne in male stato.
moravia, vt-123: la madre di giulia entrò. anche costei, pensò marcello guardandola
.. che,... quando entrò dante neu'infemo, si riscontrasse appunto
. gadda, 10-143: l'uomo entrò nella casa dei padroni dalla porta ufficiale
presto dove ricercava il bisono, arditamente entrò nel mezo dell'essercito nimico. asso
amore inverso la republica e tanta allegrezza entrò subitamente ne'cittadini e nel popolo e
da sezzo, [il re] entrò in openione, essendo da la concupiscenza accecato
octo omini, nel medesimo batello ed entrò ne la nave, abrazan- dosi col
solido metallo. pascoli, 622: entrò pensosa; e phoco le porgeva /
serpentini. floro volgar., 209: entrò [cleopatra] nel mausoleo..
lui sollecitamente serviva, per alcuna cagione entrò nella camera. machiavelli, i-vi-
buoni rispetti. domenichi, 2-11: entrò un fiorentino, n cui nome si
, ii-16: il perro... entrò in ambedue gli alberghi per farsi dire
ella intanto alcunai ristorativi, nel qual tempo entrò a lei il prefetto, ottaviano ed
lui [pericone] spogliatasi, se n'entrò nel letto. sermini, 101:
taspetto). tansillo, 47: entrò per gli occhi vostri e più non riede
apprezza. tortora, i-57: il navarra entrò in molta speranza e subito comincio a
... né prima nella camera entrò che 'l battimento del polso ritornò al giovane
persona). tornasi, lx-1-88: entrò e veduto se stesso ritratto in un
ignorante di tali ritrovamenti pieno di meraviglia entrò in certa speranza d'aver tosto a
l'ordigno e l'arte, / entrò per se medesmo e ritrovosse ipoi là
: quando la... nuora entrò in casa, c'entrò per parte,
. nuora entrò in casa, c'entrò per parte, ma poi ci s'allargò
era tornato nelle sue stanze. v'entrò michele a dire che il messo era
, 130: egli [lorenzo] entrò a traverso nel coro, e riuscì dall'
dirimpetto alla sagrestia nuova, e dentrovi entrò. fagiuoli, 1-1-389: signora sì,
dunque a vagare qua e là, entrò in qualche caffè, ne riuscì.
, l'asta si roppe, / ch'entrò alle schene, e riuscì alle poppe
rivedere la figliuoletta. borgese, 1-133: entrò subito; e, dietro a lei
c. e. gadda, 6-132: entrò invece nella fase ardita, quasi anzi
stanze lor tutti sono iti, / ruggiero entrò ne'profumati lini / che pareano di
. di costanzo, 1-276: pandolfello entrò in gelosia, perché sforza, se ben
rocca del sen spezzò lo smalto, / entrò superba, e di catene il cinse
ne divora. boiardo, 1-70: entrò grandissima moltitudine di sorzi salvatici nel campo
roveto). boccaccio, 1-i-303: entrò fileno, e non trovandovi via né
del lino, non considerando altrimente, entrò dentro, e toccatolo e piacendole,
del detto conte, per cercare la veritade entrò nella sua corte. finiguerri, 149
192: remigio fuggì il mondo ed entrò in romitorio. -parere uscito da
...: nella quale lega entrò poi il duca di savoia e ruppegh guerra
calcio e, pregandomi di aspettarlo, vi entrò. fanzini, iii-800: essere discesi
delle guance. alvaro, 13-214: entrò teodora... con quel rosato in
biascicare. bernari, 4-232: cupris entrò e si fermò davanti al tavolo del
dolcemente, e sopra un vassoio d'argento entrò l'oca arrosto, rovesciata sul dorso
la rosa. massaia, v-6: si entrò in una gran foresta, ricca di
mosse / le guardie, e ne'ripari entrò d'un salto; / di lacerate
. soldati, 2-194: quando la mamma entrò, con una tazza di brodo e
e di rottelle. ariosto, 19-11: entrò marfisa s'un destrier leardo / tutto
a la città di roma / et entrò in essa nel fuggir del giorno. /
prime schiere..., tanta paura entrò ne'loro animi rimessi e vili.
alzato da questa rotta a speranze grandi, entrò di verso piacenza con dieci mila fanti
-ernioso. cavalca, 20-602: entrò giù nella tomba sotterra, e con
p. levi, 6-100: poco dopo entrò nella baracca il pilota, tozzo e
3-173: il suonatore d'organo, quando entrò nella sala e squadernò la musica sul
vedi che questo fastidioso, mentre che egli entrò dentro con sì grandissima furia per involare
. un certo tale... entrò nel ricinto... il conte brahe
un rovo che pareva impenetrabile, e v'entrò, facendo strada a casati.
andatoci a ruba ogni cosa, egli entrò co'suoi compagni in una casa. a
ed elleno no 'l vogliendo fare, entrò nella camera loro e rubò queste tre
turco e mezzo cristiano al vestito, entrò saltabeccando nell'anticamera. carducci, iii-25-216
qualcuno. baccnelli, 1-ii-230: entrò premurosa, con certa festosità ruffianevole e
abisso. calandra, 337: massimo entrò, lo abbrancò e, per quanto
filippo e alessandro di macedonia] non entrò reggine o vermo / che bruttasse di
. carducci, iii-19-298: quale egli entrò fiorente di forza, rugiadoso d'ideale
, a mezza barba, un piccione entrò ragliando, ciro, nel fare una smorfia
dune tonde. montale, 3-54: entrò nella sala da pranzo, a pianterreno,
. angioletti, 1-103: l'ometto entrò subito seguito da balaor che arrivava allora
brusoni, 441: morto l'alessio, entrò il viceré nella città e, fatte
, come già feci quando ne'paesi italici entrò il santo uccello, la cui orinazione
, 2-28 (i-962): con lei entrò in gran romore e le disse a
. domenichi, 2-63: una notte entrò un ladro, e nella stanza propria ove
sorridente, tutta vestita di bianco, entrò tenendo in braccio un magnifico bambino biondo
, che saccheggiò cotanto l'italia, entrò anche nella nostra città di modena.
prete sacrava il corpo di cristo, entrò nella detta chiesa il conte guido di mon-
fausto da longiano, iv-137: entrò nel tempio di cerere...
sì l'offeri »... ed entrò gedeon, e cosse...
d'argento. loredano, 5-42: entrò la putta con le guancie smorte7 in
certi pezzuoli di sarge ed altro, gli entrò un triemito adosso sì grande che egli
, per metafora, mettersi al entrò con un lume in mano. dominici,
300: la 'ntelligenza nell'anima mia / entrò dolce e soave e chiusa molto,
molto, / e venne al core ed entrò 'n sagrestìa, / e quivi cominciò
dopo aver mangiato una salacca senza lavare, entrò in un campo e s'arrampicò sopra
aguzzare l'appetito. ghislanzoni, 16-104: entrò nella bottega col pretesto di comperare cinque
le dita de le mani: ed entrò in un salceto fantastico. onde madonna
, come tu qui tornasti, vi entrò dentro per vedere se saldo fosse.
e durezza ritornato, uscito di ravia entrò con mano armata nel contado di milano
dee., 3-7 (1-iv-292): entrò dentro e vide la sua donna sedere
la coltivazione delle saline della sardegna, entrò in trattative coi rappresentanti di una compagnia
alzò il saliscendi, aprì, e v'entrò col suo compagno. moretti, ii-270
cellini, 2-15 (329): entrò nel mio salone e 'l primo che
mezzo turco e mezzo cristiano al vestito, entrò saltabeccando nell'anticamera. molineri, 2-121
doveches- sia il mio accoramento, quando entrò a saltacchióni il mio signor padre.
: quando, pochi passi dopo, entrò mariella, sorridente e leggera, e la
più giovane fece uno slancio e saltellando entrò nel palazzo, la seconda scese con
arti inferiori. borgese, 1-133: entrò subito; e, dietro a lei,
con un gran saltambarco da villano / entrò al castel che poco dianzi oppresse, /
mosse / le guardie e ne'ripari entrò d'un salto. nievo, 622:
. bibbia volgar., ix-291: entrò [maria] nella casa di zaccaria
f. f. frugoni, 1-397: entrò [s. massimo]...
che, ritornando vincitore da oriente, entrò in roma con triplicato trionfo e serrò le
bibbia volgar., ix-291: maria entrò nella casa di zaccaria e salutò elisabet
delle monache inglesi di lisbona, s'entrò in millanta ragionamenti che mi fecero parere
mania. giuliani, i-442: m'entrò l'accordatura in testa, e n'avessi
el cleta. monti, 5-126: entrò pel cavo dell'usbergo il crudo / strale
il sonno a scopone, una magra entrò -sanguisuga a digiuno - che fumava un
latini, rettor., 127-25: marcello entrò nella chiesa di santo petro di roma
tornasi di lampedusa, 85: padre pirrone entrò proprio nel momento in cui egli,
, per meglio piacer al suo amante entrò quella sera nel bagno e tutta con saponétto
un bell'azzurro saraceno quando il vapore entrò nel canale che taglia a mezzo la
, xxiii-420: il qual signor turco poi entrò in alepo e avé il tesoro dii
barletto vuoto, e uno moscone v'entrò dentro. tanaglia, 1-1033: color che
sarto del villaggio. leoni, 95: entrò in stanza un giuseppe marini sarte della
., i-19 (13): allora entrò in lui satana, e santo piero
non già ma forse stracchi ritrovati, entrò con vari ragionamenti e sollazzevoli motti
1-270: la principessa di san terenzio entrò, unicamente accompagnata dal marchese romani che
provoca). campiglia, 1-380: entrò pi mayre] nel castello e penetrò
. pasolini, 3-118: come entrò,... smicciò il fiasco del
viii-246: il ba gnino entrò nell'acqua fino a mezza gamba, infilò
di giacomo, 1-409: il treno entrò sotto la tettoia e passò sugli scambi
, come se confessar gli volesse, entrò dentro. -distintivo che i terziari
, scarabocchiata. cassola, 6-23: entrò una donna che conosceva di vista: «
nella stanza accanto alla cucina, mi entrò grave sospetto'. è di uso comune
, la fame e la peste che entrò nell'esercito a furia e la emulazione del
(568): in quella il griso entrò, e si mise con colui a
rovere suo parente,... entrò in ragionamenti di poca onestà. bresciani,
re, secondo che era consueto, entrò colà dentro ed a caso aprendo alcuni
quel dì a spasso insieme, s'entrò col ragionamento in questa censura del signor
la menegazzi, ravviati i capelli, entrò di nuovo in scena. piovene, 15-65
da un fiume in un lago, entrò dentro alla folla enorme di piazza vittorio
511: alle n [l'imperatore] entrò per codalunga, addobbata e dipinta scenicamente
scioperato passeggiando per la città, mi entrò in pensiero il capriccio di voler sceverare
: cortis non gli fece scuse, entrò di schianto nell'argomento. de amicis
un'aria schifante, incresciosa, / entrò là dove è quella brutta cosa.
bartolomeo del corazza, 284: entrò [il papa] in tevere su
in tevere su uno schifo, poi entrò in una galera di madama e se ne
f. frugoni, vii-342: tosto ch'entrò il cinico nel triclinio dove gozzovigliavano quei
sangue. linati, 25-76: s'entrò sotto un androne e ci si fermò,
primo schizzo cominciò a parlar di dote. entrò nell'argomento di primo schizzo (senza
a decrescere, la gente del contado entrò nella città per mezzo di scialuppe.
t'attende dalla sera / in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri / e
turco e mezzo cristiano al vestito, entrò saltabeccando nell'anticamera. d'annunzio,
. marzocchi, i-103: in quel momento entrò una scimchi e la pelle della fronte
/ amorose nel talamo e nel letto / entrò per smemorar vespro e le squille,
. carducci, iii-23-101: proprio allora entrò in lizza un poeta scintillante di
pallio. pirandello, 8-195: don ravanà entrò in camera; si tolse la zimarra
. ottimo, ii-434: la fame entrò nella camera di colui che aveva peccato
legge di cristo. lo scisma greco entrò poscia nella russia. cantù [in
imperiosamente il contino per nome. questi entrò ch'era già scolorito e veniva avanti
nella pietra camaina. passavanti, 55: entrò in una chiesa dov'era la vergine
[la giovine] l'era scoltata, entrò in mille ragionamenti d'amore racontandole tutte
scomiatandosi da loro, con molta umiltà sola entrò nella chiesa. s. bonaventura volgar
fortuna, a deviare la questione, entrò una grande zuppiera piena di risotto..
a soggetto, quasi a quel modo ch'entrò già la usanza di recitare a soggetto
/ sì che per simil non s'entrò in malta. cavalca, 20-602: bevendo
nostri? bresciani, 6-xi-28: ciascuno entrò ne'più ricchi e reconditi quartieri del doge
assedio di rimino in romagna, sconosciutamente entrò nella terra per sentire quello che elli
è troppo ». montale, 8-182: entrò nell'ascensore del palazzo sborsando un soldo
fiorentini, datovi uno assalto gagliardo, v'entrò dentro [in perugia], non
levarono intorno. comisso, v-52: entrò un giovinetto in calzoncini corti perdire che gente
si scoperse nel mare di genova, entrò per commissione del re di francia in
precedente. calzabigi, 104: entrò la moda ove fra paggi e donne /
distratti sui caratteri. montale, 3-54: entrò nella sala da pranzo, a pianterreno
armare lì dalli scorticatoi di fontebranda ed entrò in mezzo della battaglia grascia,
fintosi ammendato, con ippocri- sia scorzuta entrò, per non ritornar più in carcere,
carico di cristiani. tomizza, 3-17: entrò nella stalla xo, trovage dòge dinai
di luna. gozzano, i-721: camillo entrò nella sala da pranzo, azzimato come
1-37: la punta del ferro si entrò nel corpo al mio scudiere e di
. pratesi, 5-149: entrò con lui una donnetta gaia e sculettante.
san giovanni e, rotto un muro, entrò nella bottega d'uno scarpellino, sotto
sul tavolino, e al servitore che entrò, disse: « la principessa e il
28: un giorno, a tamburo battente entrò nel paesello una compagnia di soldati.
-riposino. pasolini, 3-276: entrò, e si buttò sul letto. nella
per sapere parlare in por- tughese, entrò ne le nave e dissene, se ben
drizzò la proa alla volta loro et entrò pel guado fin che diede in secca.
., ix-190: un'altra fiata iesù entrò nella sinagoga; e qui era uno
lui. m. ricci, i-253: entrò [il padre matteo] per tuttala città
vacava, avvenne che... entrò nella detta chiesa il conte guido di mon-
di lontuna, nel tempo che egli entrò con la sua gente in quella regione
partissi dolorosa e sconsolata / e v'entrò nel suo loco grignoranza; / e trovando
con isdicevole dicitura..., entrò una dama (secondo ilcostume) imbautata e
non si dice... senonché deln'entrò, e cheto / nel luogo usato e'
ii-41: in questi beni di fortuna entrò... una certa pestilenza secreta,
di morte aspersa, / se n'entrò [didone] furiosa ove segreto /
, divenne palese quando un giorno egli entrò nello studio col pretesto trasparentissimo di farsi
alcuni de'suoi sequaci, di notte entrò in messina con alcuni soldati et aderenti di
la faccia volta verso lo specchio fin ch'entrò nella stanza vicina. calandra, 1-223
seguitata da fanciulli a pietre, ch'entrò in una casa. gualdo priorato, 10-iv-92
giovanni boccadoro, ii-99: nel bosco entrò con tutti e'suoi scudieri / per
guelfi e ghibellini. guicciardini, i-67: entrò [carlo] in asti il dì
: si lasciò guardareper un momento, poi entrò nel semicupio e stando in piedi cominciò
interessata con altredonne in un discorso importante, entrò nella camera destinata a contenere i suoi
poco, pur continuando a fumare, entrò in una specie di dormiveglia. seguiva un
suo che lo guardasse, ma vi entrò disarmato..., sì che,
sensi ricoverati, e volendosida lei accommiatare, entrò don roderigo nel giardino. tassoni,
bocca. g. gozzi, i-6-51: entrò una femmina con un aspetto cotanto gioviale
presente e l'ufficio mio, e meco entrò in lunghi ragionamenti e discorsi di pace
ancora ripiegando i tovaglioli, quando baccio entrò con una faccia sepolcrale. cantoni,
nannini [ammiano], 253: entrò con gran festa nella città, sepolta
in precedenza. seriman, i-176: entrò alla visita dell'ammalato, gli toccò
, in lui serpendo / quella stanchezza entrò che dolce suole / gli occhi gravar mentre
veleno [dell'eresia] occultamente, entrò ancora nella corte e infettò molti grandi,
francesi con un forte fabbricato a sale, entrò la medesi è di conbater
all'aiutorio dei toscani e con questi entrò nel terreno de'romani con grande oste.
era, col capo coperto in quella entrò e dentro serrossi. bandello, 1-27 (
, 78: in bocca serrata non entrò mai una mosca. serrato2,
: arruolarvisi. bacchelli, 1-i-471: entrò al servigio della polizia austriaca, addetto
. g. gozzi, 1-222: entrò... nella bottega del macellaio e
caffè, quando, accompagnato dal servitore, entrò nella stanza un uomo di mezza età
alla moglie d'antonio, in un monimento entrò nuda viva e due serpenti si mise
mantova; e nel mese di settembre, entrò nel ducato di milano. carducci,
busca. pasolini, 3-311: tommaso entrò, si sedette s'una seggioletta,
, la mattina castagna per la porta entrò in nel castello là u'trovò il suo
r. sacchetti, 1-227: lo stroppiana entrò finalmente, falla dal bozzolo, tanto
3-277: tommaso alzò le spalle e entrò... dentro c'era solo il
cimento. saccenti, 1-2-242: quando entrò là, senza temer pericolo / allasfatata zaccheran
di macchina che gli sferzò accanto ed entrò nel paese deserto a quell'ora.
sferzata e punta, / mia sorella s'entrò làdove io sola / misera mi giaceva.
tecchi, 9-15: in quel momento entrò il professore: un prete vecchio e atticciato
13-vii-108: alla fine sforzò la porta et entrò drento. berni, 7-40 (i-191
che fu al ponte, con grandissimo sforzo entrò nella battaglia et in breve spazio strinse
perdoni se la noiai con simili sfrenate entrò dentro e non costrinse gli occhi testimoni del
, vii-20: la cameriera... entrò, disinvolta e sfrontatella, e,
circospetta. pasolini, 3-313: entrò tutto indaffarato quel persichini di prima,
11-107: una vecchia suora dal mento bronzeo entrò con la tazzina avvitata del caffè,
, 3-51: con duecento suoi sgherri entrò in cammino, / subito che de l'
. lenio, 138: tant'acqua v'entrò che già l'affonda, / né
tutti chiusi in branco nella stalla. entrò il beccaio, ne afferrò uno,
-crepitio. pascoli, 266: entrò guardando al fioco / lume. e rosso
sgrondò sull'impiantito. bernari, 6-104: entrò calogero, senza bussare: si sberrettò
prima che di ciò s'accorgesse, entrò nell'acqua infino alle cosce.
empir la sua lassivia non potendo, / entrò di sua madonna ne la ciambra /
sprezzata per giugnere alla fortuna dell'impero, entrò a meza notte in costantinopoli.
. alv. contarmi, lii-15-250: entrò poi il seguente dì l'illustrissimo cardinal di
: andò a roma... ed entrò nella signoria. -essere,
ma sibbene come oriani, x-4-218: giorgio entrò nella sala. fu un'appariziosuo superiore
tra l'ospedale e la profumeria, entrò, sulla punta de ^ piedi, una
nelle simultà con cesare,... entrò nell'opinione e desiderio ardente di unirsi
, e presa la lucerna, / entrò. vittorini, 3-56: egli osserva i
38: certo giorno, la pargoletta entrò nella stanza materna e tra i singulti chiamò
dubitò che ella non facesse per tentarlo ed entrò mezo in pensiero renderli sinistra risposta.
più giovane fece uno slancio e saltellando entrò nel palazzo. fracchia, 665: con
cominciato già la lettura del tema quando entrò, ritardatario, un giovinetto alto, ricciuto
le parole de la lastra, egli entrò in tanta smania che ne fu per
, i-39: in quegli ancora accaniti animi entrò smania d'andare adosso a'nemici.
, ismarrii e la imagine del caro padre entrò nella mia mente, e la abandonata
, sminatura. pratolini, 10-68: entrò una squadra di sminatori. = nome
ché il re don enrico quando entrò nel regno liberò i popoli dal dazio
, 309: radestchi smontò in piazza, entrò in s. marco, fu cantato
fece tanto che con il trenta-paia ci entrò una notte. = comp.
della povera cella, in un momento entrò per quelle aperture un grandissimo stuolo d'
snodato, il piccolo piazzale, e entrò nel bar contando i soldi.
in camera. parve a chi v'entrò d'entrar in un paradiso, tanto era
in proposito di questo disegno... entrò nella stalla e di primo
. fiori di filosofi, 178: entrò [seneca] in uno bagno e aprisi
. f. frugoni, iv-398: entrò quel sovrano in un ameno giardino, d'
. fenoglio, 5-i-879: la folla entrò, mostrò e depose in silenzio i suoi
, perché elli ci beffasse, il quale entrò a me per giacere meco; e
481): subito che... entrò nella stanza, gittato gli occhi alla
per la porta ch'egli aveva sospinta entrò un soffio d'aria fresca.
in carezza da traiano imperatore e seco entrò trionfando in roma. mascardi, 43
soggetto, quasi a quel modo ch'entrò già la usanza di recitare a soggetto tra
. praga, 4-214: il sindaco entrò nel salottino e, nel vedermi,
e soggiogati tutti i giovenili pensieri, entrò trionfante di quelli al reggimento de'popoli a
la compagnia piena di doglia / tutta pensosa entrò rassomiglia al mio. sbarbaro, 5-92:
b. davanzati, i-401: la soldaterìa entrò: fu detto che il tribuno l'
,... una mattina per tempo entrò in ana- gna colle insegne e bandiere
podestà di bologna. campiglia, 1-674: entrò sua maestà in quella città con solennissima
, andato egli una sera a letto, entrò la discordia nel matrimonio e si diede
dal diritto cammino per piegare alla fontana, entrò in sospi- cione di non onesta amistà
manzoni, fermo e lucia, 276: entrò con le solite precauzioni nel solaio dell'
., 7 (112): entrò, quel giorno, in una casa,
fedeli. calandra, 4-218: ottavio entrò in solluchero;... profuse ringraziamenti
, 2-197: egli, il pascarella, entrò in uel tempo nel geniale circolo
dove stavano alcuni a desco, v'entrò anelando, colla schiuma alla bocca.
gote delicate. pirandello, 8-480: entrò in quel momento nella camera, inavvertito
a soqquadro. albertazzi, 342: entrò in quella camera. ivi una mano oscena
il matutino, il sagrestano nella chiesa entrò con il lume in mano. l.
poi, qualche anno dopo, il poeta entrò 'in sonno'. lo si ritrova nel
uscio socchiuso, salì la scaletta ed entrò con quel fare petulante e soppiattone dei vagabondi
collenuccio, 163: carlo sopra sera entrò in benevento. giovanni da empoli, 52
per comandamento de la sua signoria, entrò in la puglia cum la sua armata
querini, consistente mille e seicento fanti, entrò felicemente nella piazza. algarotti, 1-iii-187
: nel 1790, a dodici anni, entrò avendo un podere, lo vendette
viaggio. d'annunzio, iv-1-157: ella entrò portando nella sopravveste e tra le braccia
dentro non se vosce abassare, ma entrò de sovravia. messisburgo, lxvi-1-298: poi
. faldella, 1-119: (raldoni entrò, si sorbì una tornata accademica.
di fame. boiardo, 1-70: entrò grandissima moltitudine di sorzi salvatici nel campo
pinzochera filomena, vecchiona e sordastra, entrò nella corte con aria di sospetto.
ii-138: invaghito del verdeggiante luogo, entrò dentro, e per aventura trovò una
che 'l signore uscio della nave et entrò inn. una picciola barca. chiabrera
che lento e tacito e sospeso / entrò nel campo. tasso, 4-33: sospesa
delicati colori. consolo, 2-19: entrò la servitù con vassoi ricolmi di brioches
, pace. febus-el-forte, 3-34: entrò dentro con grande ardimento, / con
1-iv-812): in brieve in tanta sosta entrò dello spesso veder costei, che egli
ser giovanni, 3-216: arrighetto entrò in questo uccello e portò seco certi
più tenere, tolse seco xi giuderi ed entrò in una casa sotterra, la ove
a tanto odio si volse / ch'entrò in olanda e comincio la guerra / che
era ai vincigli / poco lontano) entrò senza picchiare / col più piccino dei suoi
di apposizione. fenoglio, 5-i-1156: entrò nella stanza sottoscala, dove solitamente stavano
con facchino, e nella novella con lui entrò. e ragionando per sottrarlo, infine
: dopo circa venti minuti il tavolino entrò in azione e non posso menomamente sospettare
i-389: vittorio emanuele secondo, quando entrò in roma alla testa dei suoi bersaglieri,
colla scorta di una face sì fulgida entrò per le nebbie del po a dissiparle colla
migrazione meridionale e minore dei celti- umbri entrò nella nostra penisola e vi si sovrappose a'
fogazzaro, vi-12: una dama politicante entrò a spada tratta 23. plur
spaghéggio che tremava come una foglia lello entrò, e riempì il sacco di semiassi,
8-225: 'ines', la forma spagnola, entrò in italia prima parcamente per moda spagnoleggiante
: attraversato il primo cortile, s'entrò in un altro, e lì si vide
con molte scale e con spalle dei detti entrò dentro con forse lxxx de'suoi soldati
spalleggiato con denari dal re di spagna, entrò improv cadaveri. pascoli,
una lunga camicia di lino pesante ed entrò nel suo letto. tondelli, 49:
. ulloa, 48: il giorno seguente entrò nella prevesa, col medesimo ordine che
pasquinate del cinque e seicento, 1-288: entrò con pochi soldi in prelatura / e
in camera. parve a chi v'entrò d'entrar in un paradiso, tanto era
muodo imperiale. baldi, 4-2-198: entrò egli in quella città con pompa solenne
: il 30 tra lo sparo de'cannoni entrò radestchi con infinito codazzo. pascoli,
guerrazzi, 2-824: ii piede destro gli entrò sotto la legatura rilasciata della corda di
monte parnaso..., entrò in una citta chiamata focis, nella quale
iv-12-66: per la qualcosa l'acqua gli entrò per la piaga, e quelle incrudelita
che monsignore di valdimonte... entrò con un'armata nel regno. g.
, e la imagine del caro padre entrò nella mia mente e la abandonata creusa
visivo. moravia, i-380: gilda entrò apparendo subito nello spazio visuale dell'urati
cotto all'ora di cena, egli entrò nel forno così caldo come egli era e
gli abiti qua e là sullo spazzo, entrò con mal garbo nel letto, si
ispecie umana. collenuccio, 127: entrò [federico barbarossa] in cremona in
b. cerretani, i-32: di gennaio entrò gonfaloniere giuliano di simone orlandini, uomo
tommaseo [s. v.]: entrò nello spedale a curarsi una piaga e vi
la pietra. brancati, ii-43: paolo entrò nella soffitta da un finestrino meno largo
i-579: la paesana agile e rossa entrò nella povera cucina, sedette accanto al
febus-el-forte, i-51: breus in una zambra entrò e un altare v'era / e
: il signore di buria... entrò in isperanza di conquistare casale monferrato per
, aperse e, introdotto fermo, entrò con lui nella cucina. giuliani, ii-
e le spese. cavalca, 20-108: entrò in una nave che navicava verso roma
nel vizzo viso di sudore molle, entrò nella camera nella quale io era. berni
vestendosi i reali ornamenti, là se n'entrò dove il suo antonio giaceva morto.
di placido mare. idem, iv-398: entrò quel sovrano in un ameno giardino,
l'uscio di casa si aprì ed entrò orazio, il marito di cecilia, uomo
in queste lusinghevoli idee, quando gli entrò in camera la gendarmeria, che sequestrò
tra l'ospedale e la profumeria, entrò, sulla punta de'piedi, una siloetta
oscuro e di sinistro nel sembiante, entrò a chieder la carità, dando in qua
schiuderlo. de roberto, 592: entrò come uno spiritato. -da spiritato
altro grasso, tardo, sudaticcio - entrò... nel portico.
valle, 3-422: con quella occasione poi entrò anche il re, come uomo che
mesi la carcere tollerò: quando v'entrò, sergenti andare a spogliargli la casa
, in camicia, in nello tinello entrò. leandreide, ii-5-76: poscia ispo-
, tromba sporca': quando nella tromba entrò qualche poco di sabbia o di ghiaia o
accorsi, un ladro sguardo / v'entrò di lilla: e senza alcun riguardo /
come amico incognito, bel bello / v'entrò così a sportello. -sollevando
, per meglio piacer al suo amante entrò quella sera nel bagno e tutta con saponetto
pananti, ii-279: un buon giovine entrò in una congregazione di persone pie,
sprezzando il mondo, le sue pompe, entrò in un monasterio di sacre donne in
rovigo: per questo malatesta con felice ardire entrò, sendo le porte aperte e sprezzate
suo per la duchessa quando l'ariosto entrò in corte d'este. = nome
ojetti, \ -r] 5: quando entrò [pio x] in conclave,
fuochi. sanminiatelli, 11-6: l'automobile entrò sobbalzando nel recinto del giardino fra due
uomo coperto da un mantello spruzzato di neve entrò nella stanza. moravia, ix-204:
luogo piccolo in molte parti, vi entrò per forza. aretino, 20-211: una
i-15-225: un giorno verso la sera entrò nel giardino una giovane bella e vistosa
, giacché egli non mi v * entrò. d'annunzio, iv-1-682: stabilirono
fatti di cesare, 297: cesare entrò ne la corte di pompeio, e
il bravo e modesto generale... entrò inavvertito per porta ponte-corvo, recandosi al
che diremo d'alchida rodiano, ch'entrò volontariamente in polluzionecon una statoa di marmo?
polverone. del giudice, 2-78: entrò in una stazione di servizio, girò attorno
uscio si aprì e la padrona comparve; entrò con passo doloroso e stecchito.
nifo da sessa,... gli entrò in bottega e pigliò lo stenderello con
tra i giardini laterali di via senato, entrò nel cortile a colonne del palazzotto stendhaliano
di frate ginepro volgar., 63: entrò in cucina e vede tante e così
tutte erano interrate, per la fretta entrò colle scale a piuoli per le mura.
si serve. nardi, 16: entrò egli poi in una guerra più lunga e
) et avendo gittata via la palla, entrò in roma, mostrando di non
stola per dirgli, il diavolo anco entrò addosso a lui. boccaccio, 13-141:
scarfoglio, 126: nella sconfitta del trissino entrò anche per gran parte una certa stopposità
. furiosa un giorno in saragozza / entrò colla sua moglie o sua compagna.
degli straccioni in quelle grillaie della letteratura italiana entrò un forestiero stracco a bere un moka da
la predica di un lor ministro, entrò in quella casa ov'era in pulpito il
3-121: una spina... gli entrò [al leone] per lo piè
scarcerazione. faldella, 15-75: benedetto cairoli entrò nel primo parlamento italiano strascicandosi sulle grucce
le spalle nude, rosea nella faccia, entrò a passi concitati. cicognani, v-1-272
corte. calandra, 337: massimo entrò, lo abbrancò, e per quanto rughiasse
». d'annunzio, iv-1-638: cristina entrò. appariva stravolta ma cercava di dissimulare
1 (22): egli v'entrò con un passo così legato, con uno
e strepitosa. guerrazzi, i-87: omobono entrò in sala strepitoso e festante. d'
strepitosa la beltà d'un volto / m'entrò per gli occhi e trapassò nel cuore
stanchi / la mia pupilla e non v'entrò l'obbietto. goldoni, vii-119:
alberto... con le dovute dispense entrò in una religione strettissima e veneranda.
contasto dentro alla terra il vettorioso duca entrò, e sanza altra violenza fare d'
pavese, i-46: nel gran silenzio entrò un vecchietto malvestito, fatto su in un
pulì, si strofinò stemperatamente. poi entrò da un parrucchiere di lusso, e ne
sera, come ogni volta, bussò: entrò. la vide ritta alla finestra,
principe, avendo subodorati tali maneggi, entrò in sospetto che la corte meditasse di
mdxxvi. di costanzo, 1-218: entrò in grandissimo timore di perdere napoli, come
il quale veniva) seguitandolo; ed entrò nel monumento, e vide le lenzuola,
di lampedusa, 85: padre pirrone entrò proprio nel momento in cui egli, non
sua usanza, sicché alfine li pure entrò in ricolta. gherardi, 1-ii-428: le
li vedesse, accortosi che dormivano, entrò fra loro e ne fece una comune
trionfando del re antioco e degli etoli entrò in roma. furono portati davanti a quello
che non profumeranno. tomizza, 3-17: entrò nella stalla una razza di tientibuoni,
era, come se confessar gli volesse, entrò dentro. caporali, ii-110: morto
alla rocca. tarchetti, 6-i-152: entrò con mal garbo nel letto, si disse
che si trovava di buon umore, entrò nella cameretta di lei per tirarle l'
ceccolo di giordano d'orsini da roma entrò nuovo conservadore di siena a primo di settembre
toccò, così fu aperto, e entrò dentro. bandello, 2-8 (i-723)
seco xi giu deri ed entrò in una casa sotterra. cieco, 8-17
dal diritto cammino per piegare alla fontana, entrò in sospi- cione di non onestà amista