comp. da colloide], arg [ento] e suff. chimico -olo
altro liscio, né scorticamenti, / rosse ento 'l mezzo, quant'è una rosa
? 4 pieno di succo, succu- ento ', comp. da 8uk 4 per
, ii-151: più bel mercato ch'ento 'l mondo sia / è barberin, dov'
de'medici, ii-153: ha un buco ento 'l mezzo del mento, / che
fammi un po'gaudevole / prima di ento la fossa i sia sospinto.
, di suo, gradim ento; di pieno, di perfetto gradimento:
, esprimere, mostrare il proprio gradim ento: rendere noti il compiacimento, la
cfr. spagn. lineam [i] ento, fr. linéaments * fattezze '
ingegno a'pericoli del più profondo navicala ento. = nome d'azione da navigare
. /... ha un buco ento 'l mezzo del mento, / che
solleci tazioni smarrimdella ento vita della quotidiana o dei
elleni. pancrazi, 2-148: il ento e il sole scommisero un giorno chi fosse
gli alamari, bottoni d'arg; ento a doppio petto. cassola, 1-68:
i volti -rompe i ranghi, rientra ento. -spezzare la struttura rigida di
la guerra / d'un voltor famu- ento, aspro e rapace. ariosto, 2-39
una retata di fiori. -arraffarci ento. cantù, 3-158: l'avvocato
rientrato. rientrato, infatti, non ento, ché la nostra aspirazione permaneva immutata.
/ ch'era rimaso, sai, ento 'l mugello. g. m. cecchi
. f. argelati, cxiv-3-325: ento aver ella per le mani un'opera sopra
dirti come un vermene me rode / ento 'l mezzo del quore e da le prode
spada, pigliando un poco d'ar- ento basso, borace o vetro pesto, abbracciando
sm. dialetto italiano meridionale parlato nel ento. salèp, sm. droga
7-98: indomito velen, più vio- ento / è colà quel composto arsenicale, /
. sanguinènte (sangonènto, sanguan'ento, sangue lènto, sanguenènte
altri tesori che l'ar ento e l'oro non sono, senzaché non
lancellotti, 153: bassotti di lasagne a ento, bollite in brodo buono di cappone