/ sta'a veder ch'elle s'enno abbaruffate. forteguerri, 13-37: e pien
barberino, ii-93: molti vediàn ch'enno appellati amanti, / ma pochi son ne
idem, ii-93: molti vediàn ch'enno appellati amanti, / ma pochi son
minute, /... / ell'enno (sono) do'bor- delle,
intesi ch'a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali, / che la
d'essere in combutta con certi, ch'enno vienuti quassù in governo. cicognani,
c'è da custodir poco; le piante enno a il coperto; e pochi fiori
5-38: a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali, / che
da barberino, ii-93: molti vedian ch'enno appellati amanti / ma pochi son ne
stato; / ma le mi s'enno difilate addosso, / e m'han con
. fagiuoli, 1-5-106: -oh l'enno nuove cattive d'avere a pagare o
1-3: i segni delle scrofole si enno le durezze e adunazioni infeltrate in modi
adurre / a tutte quelle che enno in tale stare. dante, vita nuova
non per sapere il numero in che enno / li moto di qua su, o
, di razza / trasmarina: di tarso enno venus'alletti? tivi / i tuoi
costrignendoli alcun'altra cagione estrinseca, si enno accostati alla virtù. gelli, i-74:
-fagottùccio. fagiuoli, 1-5-468: ghi enno due fagottucci, che con- crudono poco
ritmo nenciale, 212: non ci enno le più belle fanciul lacce
mia bartola è malata; / egli enno stati questi tempi rei; / ma
stato; / ma le mi s'enno difilate addosso, / e m'han con
barberino, ii-93: molti vedian ch'enno appellati amanti, /. ma pochi son
. e. cecchi, s'enno abbaruffate. salvini, vii-539: 'sono imbufonciulli
credere, v'ate, che queste enno cose che a chi le toccano, le
. faba, xxviii-n: multe cose enno quelle che te dénno avere inducto a
combattere con i gallici, i quali enno gente aperta e che non sa usare agguati
star i maneghete / che di sopra enno incirate, / non c'è strenghe,
, 1-iii-9: nell'orto / s'enno perso i carcioferi e gli spagheri; /
, v-471-32: le predicte cose denunziate enno a vui da li ministrali denansi e
da barberino, ii-93: molti vedian ch'enno appellati amanti, / ma pochi son
del tuppo, 518: esopo, avendo enno suo gliolo adottato, lo trattò
tutto uguanno / quin'oltre gli enno stati tutti rieto, / per levar
non per sapere il numero in che enno / li motor di qua su, o
maggio, non dico. -o qui c'enno i musichieri covati. d'annunzio,
non per sapere il numero in che enno / li motor di qua sù, o
fagiuoli, 1-5-129: e'triciuoli c'enno patani. a. casotti, 1-1-
al presente i governatori dello imperio non enno chiamati altrimenti che cesare, eziandio nel
intesi ch'a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali, / che la
: come i pezzi [di alabastro] enno lustrati, arriva uno che gli piglia
moggia. giuliani, ii-265: le viti enno gremite dalla tant'uva, era tempo
: le terre quaggiue... enno un po'dinerbate, uggiose, e il
da barberino, ii-93: molti vedian ch'enno appellati amanti, / ma pochi son
in questo die / delle cose che c'enno state ditte. p. petrocchi [
condizione della terra, vedere la qualità enno i castagni. bisogna poi fare che possano
intesi ch'a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali, / che
: subito raunate le monache, s'enno imposte particulare orazione. diodati [bibbia]
delle formiche. giuliani, i-259: enno certe formicule che si portan via ogni
addentro. giuliani, i-245: nati che enno i ba- cherini, gli si dà
che il lago trabocchi, perché c'enno degli spiriti; per me credo tutt'altro
non ène, e i danari non c'enno, nspose queu'àbreo. fanfani,
sta a salario. gli altri due enno in maremma a segare il grano.
nieri, 3-184: ora che s'enno sbriacati e s'enno sgrumati il cervello
: ora che s'enno sbriacati e s'enno sgrumati il cervello dal gran vino che
e solascialo da tutte le vene ch'enno a solasciare; e nella soa stalla fa
, è a vedere il danno! enno certe formicule che si portan via ogni cosa
ribenedire navarra. giuliani, ii-375: enno gente che non s'attutiscono tanto facile;
la notte col dì contende', perché enno spartite tore, tanto la notte che il
. giuliani, ii-350: le foglie enno quasimente tutte in terra; si sente
. bisogna porvi l'occhio, s'enno tutti uguali i bachi: a volte si
degli uomini essendo mobili, alcune ore enno le quali inviliscono eziandio i costanti animi
pur sol da mali / si guardin ch'enno detti e son peccato, / ma
gua'! figliaccio di'ella! o unn'enno a fletto! / lama, iama,
: i rami sfogano troppo; se enno erti, il vento tramontano che viene
/ intesi ch'a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali, / che
cotte che siano, si chiamano vecchierelle: enno aggrinzite. 4. agg.
, ca visendevelemente fesseno quelle cose ch'elli enno tenuti, genga questione e grevega.
, ii-374: ho lasciato tre figliuoli; enno tre fiori, vedesse! uno è