massimo volgar., n: tu, enfiata dello splendore della superba ventura, altezzosamente
gangrena, e si distacca / l'enfiata scorza e appar livido il tronco.
di lei qui non parla che la guancia enfiata della vicina e sul balcone il geranio
odore de la fregna sua, tutta enfiata, e sì rossa che parea di corallo
e poscia che la carne s'è enfiata, come fa ne gli idropici,
lei qui non parla che la'guancia enfiata della vicina e sul balcone il geranio
imbriani, 3-230: la grinta enfiata e rubiconda, e tutto quel corpaccio oscil
caduti li capelli, e la cotenna enfiata, e cresciuta la puzza, non si
. pataffio, 5: ed ha enfiata l'epa, e vanne a croscio.
de'venti... fece diventare enfiata la distesa terra; sì come lo fiato
lo fiato della bocca suole fare diventare enfiata la vescica, o vero lo disteso
po'doluta: stamani era anche un po'enfiata: il dottore m'à fatto una
essendogli caduti li capelli, e la cotenna enfiata, e cresciuta la puzza, non
i-293: ora la guancia s'è enfiata. d'annunzio, iii-1-100: le sue
, la quale già alquanti anni era enfiata, non si poteva più indugiare.
, 7-7: poi si rivolse a quella enfiata labbia, bocchelli, 10-36: evémero
da pisa, 1-2: se la cosa enfiata non si vota, cosa salda
altro è l'eroe che da la guancia enfiata fiare '). / e dal
, manifestato è, che la faccia appare enfiata, e l'erbe, gli
: ancora vedevo lei essere tutta laceventare enfiata la vescica o vero lo disteso cuoio della
disteso cuoio della rata, livida e enfiata, pensando che, se pure lei tornassi
. milizia, ii-166: bozza dicesi cosa enfiata o enfiaessere di necessità di farla medicare
arici, i-53: si distacca / l'enfiata scorza e appar innanzi che io me
che iddio co'suoi giudici impesempre più enfiata dalle bruciature gli si muoveva a disce i
a che t'alzi cotanto, o enfiata polve, / se invincibile ognor hai vento
). boccaccio, v-58: l'enfiata / ira di noi dimostriam con effetto
immondizia, l'avarizia, e la enfiata superbia, la quale regna nella sposa di
il gonfio [stile], con una enfiata presenza di parole offendere e l'orecchio
milizia, ii-166: bozza dicesi cosa enfiata o enfiatura. 3. figur
propriissima per esprimere lo stato della cosa enfiata o sia l'effetto dell'enfiagione. d'
vuole in reissimo cuore ricoprire per bocca enfiata di superbia, è come colui lo
/ pe lo scriver avea la gola enfiata; / unsegli 'l capo e vennegli
fessura fusse nella prigione, fece diventare enfiata la distesa terra. petrarca, 73-46:
odore de la fregna sua, tutta enfiata e sì rossa che parea di corallo
... ha tutta \ la gola enfiata, malagevolmente guarisce. andrea da barberino
-in senso concreto: la parte del corpo enfiata. g. del papa, 6-i-64
. e dial. ghiandola infiammata, enfiata; scrofola. crescenzi volgar.,
fiato, ed ha tutta la gola enfiata, malagevolmente guarisce. e. cecchi,
lei esser tutta lacerata, livida e enfiata. b. davanzali, i-395: non
fuori il fiato ed ha tutta la gola enfiata, malagevolmente guarisce. 2
fiato ed ha tutta la gola enfiata, malagevolmente guarisce. -esprimere (
e più e meno si confonderà ogni enfiata superbia, nascerà una profonda umilità,
mascellata, tale che diventò rossa ed enfiata. fra cherubino, 3-24: derelitto
, 9-14: se per lo vermo rimarrà enfiata la gamba [al cavallo],
narice avea [il cavallo] talmente enfiata / ed ogni foro suo di modo aperto
la cruda. pataffio, 5: ha enfiata l'epa e vanne a croscio /
, avventata dai nubigrafi a monte, enfiata dal vento che gli contendeva le foci.
altro è l'eroe che da la guancia enfiata / e dal torto oricalco a i
verdastra della speranza venne... enfiata dalla fortuna palloniera col vento afflante del
li segni delle percosse e la piaga enfiata non è fasciata. s. caterina
una polpettuola n'era stata estratta, enfiata in carte più che imbottita pagnottella in
fra giordano, 3-124: la carne enfiata pare che sia cresciuta, ma non
s. v.]: una gamba enfiata, con delle razzature qua e là
cavallo » / rispuose quel ch'avea enfiata l'epa, / « e sieri reo
). pataffio, 5: ha enfiata l'epa, e vanne a scroscio /
che fruisce iddio, l'altra che è enfiata di superbia:... quella sovveniente
sputata, battuta e per le battiture enfiata; gli occhi velati e coperti; la
6-235: in breve spumava dalla bocca enfiata e si scontorceva nella persona a modo
attività. pataffio, 5: ha enfiata l'epa e vanne a croscio / per
. intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso.
è l'eroe, che da la guancia enfiata / e dal torto oricalco a i
tagliava intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso.
tagliava intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso.