: aveva parlato con calma e senza enfasi alcuna, ma anche con un accento di
eloquenza... madre adulterina dell'enfasi. = lat. adulterinus 1 falso
» « altroché », risposi con enfasi. e quelli ridendo: « signorina,
ripetuti e amplificati, con più enfasi e con più arte, i due
; reiterazione d'una parola per ottenere enfasi. p. segni, 1-33
ai primi bocconi, a discorrere con grand'enfasi, in mezzo alle interruzioni de'ragazzi
di un impegno: ed esprime un'enfasi estrema, esagitata, appassionata).
babilonia di discorsi. chi raccontava con enfasi i casi particolari che aveva visti;
: il dottore rispose, battendo con enfasi ogni sillaba: « dico, proferisco,
oriuolo alla mano; e non parla con enfasi se non per magnificare tuttavia la sua
cento bocche: con esuberanza, con enfasi, con abbondanza di parole. cavalca
la cerbottana dell'eloquenza i campanili dell'enfasi, o a faccettare il vetro della
; chi t'ha guastato *? nell'enfasi delle apostrofi cafiero riconosceva la veemenza
la cerbottana dell'eloquenza i campanili dell'enfasi. -teme che il campanile gli cada
; dire ad alta voce, con enfasi; recitare. sannazaro, 1-54:
espressioni generali della gioia, loda con enfasi quei cibi stessi che lo nauseano, e
l'elemento cantabile e musicale, una enfasi sonora,... che non comporta
, le pariglie magnifiche che incedevano con enfasi, i cavalli dalle bocche rosa mordevano
foscolo, iv-302: non parla con enfasi se non per magnificare tuttavia la sua
, iv-125: 'centauro', con la solita enfasi del linguaggio sportivo questa voce antica è
la cerbottana dell'eloquenza i campanili dell'enfasi. 2. lungo tubo di
l'elemento cantabile e musicale, una enfasi sonora,... che non comporta
s'è diffuso anche nel figurato con enfasi non bella: 'per la nostra
bastava il 'colossale ', come enfasi di 'grande '. sono andati
fogna, interruppe e proruppe con drammatica enfasi « e che dovrei dire io dell'università
amore che ella avrebbe voluto, nell'enfasi di questa tenerezza, rovesciare su tutti.
salvator rosa la recita a mente con grand'enfasi, e si crede che possa esser
ii-366: le abitudini teatrali e l'enfasi dei comici rendevano a quella roba melodrammatica
fogna, interruppe e proruppe con drammatica enfasi « e che dovrei dire io dell'università
l'elemento cantabile e musicale, una enfasi sonora,... che non comporta
. tommaseo, ii-127: non quell'enfasi declamatoria, il più delle volte inconveniente
chi t'ha guastato? ». nell'enfasi delle apostrofi cafiero riconosceva la veemenza verbale
esprimersi, parlare con eloquenza, con enfasi (versi o prose).
: è vero, paimira, -declamò con enfasi il pardi, sollevando la mano al
oratoria (e implica una connotazione di enfasi, di artificiosa eloquenza).
dà. 3. sm. enfasi, retorica. de sanctis, ii-1-238
di declamare (che comporta tendenza all'enfasi, alla vuota retorica).
chiuse e soffocate tra una fioritura di enfasi, di declamazioni, di africana voluttà
gobetti, i-103: è naturale che l'enfasi decorativa e teatrale costituisca l'ideale dello
del facile entusiasmo che suscitano ancora l'enfasi e la fraseologia demagogica. moravia,
d'una passione romana e con l'enfasi d'una prima donna, denudate dalla
4 desolante 'consiste nell'adoperarlo con troppa enfasi, ossia nel dargli un senso eccessivo
umanità. 6. prolissità, enfasi, ridondanza nel parlare e nello scrivere
): il dottore rispose, battendo con enfasi ogni sillaba: « dico, proferisco
comuni (pacatamente, evitando sia ogni enfasi oratoria sia il tono eccessivamente futile e
sero le lodi di quella capitale dell'enfasi e dell'esagerazione. = voce
-al figur.: lodare, esaltare con enfasi, esageratamente. imbriani, 3-27:
giovinette del sacro cuore che la sua falsa enfasi ridi- coleggiava. = >
panzini, iv-207: la stessa enfasi si sente in 'dovere '
impressionante, clamoroso, conturbante; con enfasi, con posa, con esagerazione.
commozione dell'ora: con lui l'enfasi e il colorito ebraico entrano nella lirica
figur. ripetuto con forti accenti, con enfasi drammatica. soffici, v-1-188:
anche posposto al verbo per dar maggior enfasi alla frase. ruggerone da palermo,
è posposto al verbo per dare maggior enfasi alla frase). latini,
se magnificasse la sua dizione con tanta enfasi dopo un'altra incomparabilmente migliore? conciliatore
ornamento]... noi ed enfasi e significazione lo nomineremo. consiste questa
1-513: 'ego', questa parola ha enfasi grande. m. adriani, 5-129:
con maniera da ridersene e insieme con enfasi 'cioè 4 4 rappresentazione
mento del verso questa parola isolata fa enfasi ed epi fonema. muratori
parole del primo ternario può ammirarsi un'enfasi rara, e in tutto il seguente
la cerbottana dell'eloquenza i campanili dell'enfasi, o a faccettare il vetro della frase
: in queste frasi, gonfie di un'enfasi non insolita, francesco de sanctis rivelava
meno, nell'esprimersi efficace, di qualche enfasi? serra, i-377: scrivendo dei
a dare soltanto la misura esatta della sua enfasi e della sua falsità artistica.
c. bini, 1-73: l'enfasi, il far da pindaro, a voi
s'addice. carducci, iii-23-354: non enfasi mai, ch'è indizio di anima
marchi, i-891: metteva una certa enfasi in tutte le sue parole. ojetti,
, ii-514: in arte, l'enfasi è la strada più facile e più battuta
il sentimento più schietto si inquini di enfasi; da vergognarsene come di una simulazione.
la voce parve a silvio piena di un'enfasi... insincera e convenzionale.
e confuso che, prorotto in un'enfasi di cuore, disse: che diavol
famiglia. l'espressione non è sola enfasi di dolore. levi, 2-173: quella
né la dolcezza, e neppure l'enfasi dei sentimenti; diceva cose apparentemente piane
gesti. 4. locuz. -con enfasi, con grande enfasi: cpn tono
. locuz. -con enfasi, con grande enfasi: cpn tono solenne; con voce
uomo gran parlatore, e parlava con enfasi grande. di costanzo, 1-282: queste
parole... parvero dette con gran enfasi. bracciolini, 1-16- 44:
, 1-16- 44: con grand'enfasi parlando / s'agita la natura riscaldata.
86): rispose, battendo con enfasi ogni sillaba: « dico, proferisco,
nicvo, 349: egli parlava con enfasi febbrile, le parole gli si affollavano sulle
sua solita maniera, cattan monaldo con enfasi di sardonica erudizione arrivata fino a lui
e. cecchi, 3-160: con enfasi [il guardiano] spalancava i cessi
, le pariglie magnifiche che incedevano con enfasi. -in enfasi: in stato di
che incedevano con enfasi. -in enfasi: in stato di eccitazione. bocchelli
sicuro del fatto mio, proruppe in enfasi e in estasi il giovinotto. -peccare
in estasi il giovinotto. -peccare d'enfasi: lasciarsi andare all'esagerazione. bocchelli
, 1-ii-352: uno, che peccava d'enfasi per natura,... gridò
ha tenuto al battesimo. -senza enfasi: con tono calmo, tranquillo,
, 1: è un libro scritto senza enfasi, con semplicità e vivacità, e
comune dichiarando ad un tratto, senza enfasi, anzi calma calma calma: «
enfatizzato, agg. letter. espresso con enfasi; amplificato, esagerato (cfr.
pass, di un verbo enfatizzare (da enfasi), non documentato. enfaticaménte
m. -ci). caratterizzato dall'enfasi (una parola, uno scritto, un
2. che si abbandona all'enfasi; che si esprime con eccessiva vivacità
disposizione (naturale o acquisita) all'enfasi. viani, 19-543: non v'
, agg. letter. che conferisce enfasi, risalto, solennità. c
, tr. letter. pronunciare con enfasi. c. e. gadda
, agg. letter. espresso con enfasi; esagerato, amplificato, smodato.
periodo (o anche per dare maggiore enfasi al discorso). tasso, 12-709
locuz. andare in epico: parlare con enfasi celebrativa di cose insignificanti, magnificandole
missiva (ma ha una nota di enfasi, oppure di ironia e deplorazione per
invertebrato. in una sua equidistanza fra enfasi e balbuzie, fra sfarzo e cenci,
machiavellica di astuzia, o garibaldini con enfasi tribunizia. -senza equivoco: chiaramente
, i-103: è naturale che l'enfasi decorativa e teatrale costituisca l'ideale dello
bravura senza scopo, proprio come l'enfasi delle esaltazioni a freddo. stuparich, 1-6
degli uomini che dicono ogni cosa con enfasi e potrebbersi costoro chiamare punti esclamativi in
trivio;... dalla espettorata enfasi del pulpito, passa alla celia sporcacciona
quel ribaldo. carducci, iii-23-354: non enfasi mai, ch'è indizio di anima
6-333: la solennità aforistica e l'enfasi del tono tedesco non tolsero al detto
nievo, 349: egli parlava con enfasi febbrile, le parole gli si affollavano
bonsanti, 2-197: queste parole tenevano dell'enfasi, ma la voce sommessa che le
con maniera da ridersene e insieme con enfasi, cioè rappresen fazione vile, che
pisana parlare così a lungo e con tanta enfasi come in quella sua filippica contro lucilio
italiana, qualcosa di filodrammatico, quell'enfasi nel dire anche le cose più comuni
, 2-185: steinegge protestò con enfasi, il vezza a fior di labbra,
e nel flaccidume, due specie d'enfasi ambedue. = deriv. da flaccido
in modo avverbiale con una connotazione di enfasi). note al malmantile, 1-355
il canapè? 4. figur. enfasi, gonfiezza, esagerazione retorica; appariscenza
; invece, professor di francese, enfasi, enfasi, credesti di poterti permettere
invece, professor di francese, enfasi, enfasi, credesti di poterti permettere di prender
costruzioni artificiose. oriani, i-210: un'enfasi fredda, una magnificenza vuota, succedono
è frescosa '. ciò ha maggiore enfasi che * fresca '. =
, 6-20: disse il titolo con garbata enfasi. -grazioso, piacevole (una
pettegolezzo. -che si esprime con enfasi, con vuota loquacità (un sentimento
e indica, non senza una certa enfasi, che, nel momento in cui si
, untuosità. -solennità, enfasi. castelvetro, 4-298: non solamente
4 o ', con un poco d'enfasi viene a dirsi 4 porro '.
senza atteggiarsi a profeta, capì senza l'enfasi dell'apostolo che il fondare uno stato
vivacità alla frase o per conferire particolare enfasi a un'osservazione. livio volgar.
dodici sbirri. viani, 13-301: nell'enfasi della declamazione egli diventava patibolare e guerresco
imbriani, 3-14: non amo l'enfasi guicciardiniana, non amo le apoteosi
per idropisia di vanagloria. 4. enfasi, ampollosità. popini, v-36:
della ret- torica e madre adulterina dell'enfasi e di altre idropisie della distinta elocuzione
nelle scienze, che nel parlar abbia enfasi e persuasiva, schietto, impegnato per
egli non sa che specchiarsi nella propria enfasi. -voce dotta, lat.
... modo non proprio ma d'enfasi iperbolica come 'impossibilissimo, assolutissimo,
anzi, nella sua gelata profusione, nell'enfasi rigida, ne l'ornamentazione immobile,
xix, che, in opposizione all'enfasi tardo-romantica (e, in partic.,
a replicare spesso alcuna voce per più enfasi, o per espression di cordoglio e
, le pariglie magnifiche che incedevano con enfasi, i cavalli dalle bocche rosa mordevano
. bernari, 7-18: soltanto l'enfasi era indubbia. pavese, 10-197: mi
: il 4 cinque maggio', fu enfasi bella e buona;... credere
. 2. figur. pronunciato con enfasi esagerata (una parola).
commozione dell'ora; con lui l'enfasi e il colorito ebraico entrano nella lirica italiana
il sentimento più schietto si inquini di enfasi. pavese, 6-246: non era tutta
somma delle somme: per conferire maggior enfasi alla conclusione o all'esclamazione. allegri
anche in un pensatore); ampollosità, enfasi; ridondanza di stile, d'immagini
la lealtà del re di sardegna, all'enfasi lirica della concione interpolando allusioni e facezie
ai primi bocconi, a discorrere con grand'enfasi; in mezzo all'interruzioni de'ragazzi
primi bocconi, a discorrere con grand'enfasi, in mezzo all'in- terruzioni de'
secolo xix, soprattutto come reazione all'enfasi e al titanismo romantici, e giunta
artifici retorici; che si esprime con enfasi (uno scrittore). oliva,
cominciamento del verso questa parola isolata fa enfasi ed epifonema. rosmini, xxi-171:
cui auspici più e meglio che non l'enfasi cachetica del drammaturgo lacrimante potea svolgersi
nominargli così, solamente vorremmo che per enfasi, o per boria non si scambiasse un
della cappella seconda, e latrava con enfasi da cantabanco. pirandello, 7-1298:
: il dottore rispose, battendo con enfasi ogni sillaba: « dico, proferisco,
dare soltanto la misura esatta della sua enfasi e della sua falsità artistica, cecchi,
. fusinato, vii-961: poscia coll'enfasi del fanatismo / narra i miracoli del magnetismo
; grandiosità, sontuosità; pomposità, enfasi, altezzosità'; cfr. fr.
ha particolari caratteri di solennità e di enfasi espressiva (un brano musicale).
. -anche: ampollosità, pomposità; enfasi, ridondanza. guicciardini, iii-94
= voce dotta, lat. magniloquium 1 enfasi '. magniloquo, agg. disus
ragione con una manatina di trucco e d'enfasi. = deriv. da
di solennità (non senza una certa enfasi o magniloquenza). g. b
. pronunciare con tono più alto o con enfasi, dar rilievo, accentuare; scandire
del verso o con eccessiva insistenza sull'enfasi patetica (un testo poetico).
.. la libertà! » pronunciò con enfasi. « la democrazia! » e
fatto, talvolta, anche, con eccessiva enfasi. -anche: tendenza o inclinazione particolarmente
, la virtù della mistificazione e dell'enfasi riescono schiettamente popolari tra gli italiani.
non machiavellica di astuzia o garibaldini con enfasi tribunizia. buzzati, 6-175: guidare una
, che, secondato e modificato da un'enfasi solenne, venutagli dall'uso del predicare
propriamente scrittore splendido: ma tra l'enfasi, caratteristica della borghesia montante nella metà
anche in modo forzato e con eccessiva enfasi. gramsci, 6-264: non già
. salvini, v-476: dicesi per enfasi o per iperbole di checchessia, che
]: * rimanere morto ': enfasi familiare per cosa che colpisca di subito
che il tennis -sentenziò, con straordinaria enfasi -, oltre che uno sport, è
, o per ragioni espressive o per enfasi. latini, rettor., 16-10
: lo splendore del volto, una lieve enfasi nelle parole anche normali, mi diceva
avrà tenuto nota di ciò che dissi nell'enfasi sfiatata della mia concione. dessi,
'e nume tutelare, adorato senza enfasi e ipocrisie, con un rituale affabile.
[dell'opera carducciana] scoprivo l'enfasi, dietro la naturalezza occhieggiava l'artificio
, senza cecità né spreco, senza enfasi né freddezza? = voce dotta,
di san carlo, detto con molta enfasi... dopo archimede, l'
di eloquio; magniloquente, ricco di enfasi. carducci, iii-19-95: il dodecasillabo
, diceva egli con quella sua grande enfasi orientale, cadendo a falde la neve sulle
anzi, nella sua gelata profusione, nell'enfasi rigida, ne l'ornamentazione immobile,
una settimana prima. -con enfasi allusiva. quel paesaccio: i regni
, iii-131: siami permesso dire coll'enfasi del tasso, « ma ecco ornai l'
. sotto l'impulso della passione; con enfasi passionale. savonarola, 8-1-124:
? 2. per estens. enfasi, afflato, calore, impeto (
e cercassimo in quella purga deporre l'enfasi, l'iperbole, il pathos,
cuore puerile. viani, 13-301: nell'enfasi della declamazione egli diventava patibolare e guerresco
-pronunciare con eccessivo compiacimento, indugio ed enfasi. fucini, 143: l'ite
su per i peri: esprimersi con enfasi, parlare con eccessiva affettazione, ricorrere
frase o battuta detta con una certa enfasi ed energia. citolini,
timpani e ceteri? -con enfasi scherz. nievo, 1-501: il
delle vere e proprie noie. -con enfasi iperb. carducci, ii-9-311: addio
qualcuno: per indicare, con particolare enfasi, che un determinato incarico, ufficio
amanti alla volta con una di quelle enfasi mistiche che si credevano di tutta pertinenza
critici che a forza di reagire all'enfasi e all'oratoria dimenticano le leggi più
s. v.]: ironicamente d'enfasi 'e una piccola cosa'(segnatamente di
. persona che propaga notizie con particolare enfasi. - in partic.: giornalista.
particolare timbro di voce o con enfasi, scandendola. tommaseo, 11-473:
, a cui non si può negare cert'enfasi, certa vibratezza, somiglianti a poesia
. letter. verbosità, prolissità, enfasi declamatoria. papini, ii-1188: io
rassegnata e l'eloquenza; tra l'enfasi quasi puramente vocale e l'eloquenza
vengono sostituite la verbosità retorica, l'enfasi, la prolissità, un frasario fatto
perorazione, tirata conclusiva, di calcolata enfasi e notevole presa sull'ascoltatore.
-gonfiare la piva: dire con enfasi, con insistenza; declamare o prepararsi
tanto meno ci meravigliamo di quella sua enfasi plutarchiana. 2. ispirato a
. -conferisce un particolare tono di enfasi a prop. fortemente ellittiche.
scomparso anche quel tanto di politezza ed enfasi neo-classica che ancora restava nel saggio dell'
narrativa; arte, abilità descrittiva; enfasi retorica, potenza persuasiva. - anche
. 8. esprimere con grande enfasi per mezzo di gesti e parole;
lo sentivo io allora, declamare con grande enfasi i versi d'un poeta greco,
: il dottore rispose, battendo con enfasi ogni sillaba:... dichiaro
2. per estens. scritto con enfasi eccessiva e con intenti ammonitori e moralistici
frutto, verseggiata con arcadica concinnità e con enfasi predicatoria, dà il freddo a leggerlo
area della pregrammaticalità, è interiezione, enfasi accorata, accentuazione irrazionale del 'tono
che pretende fuor di luogo eleganza, enfasi, dignità. gallicismo. carducci, iii-14-23
maestro dell'avversario suo. -definire con enfasi. montale, 3-27: don pedro
categorica, con fermezza o anche con enfasi. -per lo più in relazione con
nelle campagne italiche quella parola che con tanta enfasi suona dalla sua bocca di titiro:
altre occasioni proclamata. -asserito con enfasi, conclamato. f. negri,
. lasciarsi andare con grande effusione o enfasi a lodi, ringraziamenti, discorsi lunghi
individui della francia, promesse con tanta enfasi dai moderni promettitori. settembrini, i-5:
nutrice ed amfia. -affermare con enfasi (in relazione con una prop.
798: la guerra santa promulgata con tanta enfasi dava ai greci pochissima paura e minor
20. conciso, sintetico; privo di enfasi e ridondanza (un'opera, lo
e indiscreto nell'attristarci, passarla con enfasi di periodi, senza prove manifeste di successi
è in realtà soltanto vuotamente gonfio; enfasi eccessiva. b. fioretti, 2-3-41
enorme protube -opera che rivela enfasi, mancanza di misura, di equilibrio
fuggevole e innocuo incidente di vanità ed enfasi provinciale. pecchi, viii- 130:
asta della bestemmia, questo pugnalettaccio dell'enfasi, questa daga dell'iperbole, quest'
e cercassimo in quella purga deporre l'enfasi, l'iperbole, il pathos,
b. croce, ii-1-499: che nell'enfasi del linguaggio si parli, tanto per
chi si atteggia a moralista con particolare enfasi o prolissità. cardarelli, 1070:
al noto valore del numero, per enfasi dicesi un numero indeterminatamente grande e per
al noto valore del numero, per enfasi dicesi [quattrocento] un numero indeterminato
al noto valore del numero, per enfasi dicesi [quattrocento] un numero inde
non indulge a eccessi espressivi, a enfasi (l'eloquio); che procede
e'raffinerebbe il capello; si dice per enfasi. -raffinare i lenzuoli:
della quartina. -conciso, privo di enfasi, essenziale (io stile).
. b. fioretti, 2-1-76: grand'enfasi sdegnosa anche si sceme più oltre neltaposiopesi
, quell'estrema rastremazione sicura, quell'enfasi sublime. = nome d'azione da
traducendo l'ottima pensata del sella senza enfasi oratoria e senza raucedine >arlamentare, si
stesse cose, sia affettazione, l'enfasi, la teatralità di chi finge ciò
espressiva, non esce dalle regole di un'enfasi sdrucciola tipica di quegli anni.
è più religione: espressione usata con enfasi scherzosa per deplorare la corruzione dei tempi
ciò che noi diciamo civiltà. -con enfasi: sicuramente, immancabilmente. f.
. [dio] non esigette con quell'enfasi ed ampiezza tutti i doveri del santo
, rei di fellonia... all'enfasi di tal con- cione, ravvalorata da
anche, luoghi comuni; con eccessiva enfasi, con tono esageratamente elevato e solenne
. (rettorneante). propenso all'enfasi, all'ampollosità, alla ricerca esasperata
con toni enfatici, con eccessiva enfasi e ampollosità. pasini, ii-985
valore negativo: che denota artificiosità ed enfasi, essendo costituito da espressioni ridondanti,
si esprime con eccessiva artificiosità, con enfasi esagerata (una persona). guazzo
-con uso antifrastico per indicare, con enfasi e ironia, un atto ostile e
del sacro cuore che la sua falsa enfasi ridicoleggiava; trombonate di prosa parlamentare.
avrebbe voluto fors'anche parlare con l'enfasi d'un tempo; ma la voce
», 21-x-1945], 236: l'enfasi intellettualista di chi ragionando ridistacca la storia
che al feminino, furono tosto -pronunciare con enfasi, ripetere spesso frasi p. levi,
-riempire la bocca: essere pronunciato con enfasi, con effetto retorico. lucini
[s. v.]: per enfasi si dice che 'rigoverna', chi rifinisce
s'indura. 7. particolare enfasi usata nella pronuncia di parole o frasi
7. per estens. pronunciare con particolare enfasi. siri, 280: avea rimarcate
al figur. che denota artificiosità ed enfasi; che presenta un'esasperata ricerca di effetti
si esprime con eccessiva artificiosità, con enfasi esagerata (uno scrittore o un pittore)
. 6. presentare caratteri di enfasi, di altisonanza (un'opera,
figur. tono minaccioso di un discorso; enfasi di parole e di costrutti altisonanti in
.]: 'rimpiattare': familiarmente e per enfasi, cercando un foglio e cosa che
invitare, sollecitare nuovamente o con più enfasi qualcuno a compiere una determinata azione.
-con uso antifrastico, per indicare, con enfasi e ironia, un atto ostile e
sviluppa l'elementq cantabile e musicale, una enfasi sonora, un suono di tromba perpetuo
conto. -ripetere spesso, con enfasi e saccenteria, parole o concetti.
[s. v.]: per enfasi d'ogni riaversi o riconsolarsi..
2. proferire di nuovo o con maggiore enfasi una parola, una frase.
del maestro. -risonare con eccessiva enfasi. gobetti, 1-i-933: cattaneo offrì
agg. diffuso, proclamato con grande enfasi. tesauro, 2-22: né solamente
ritrombétto). dichiarare ripetutamente, con enfasi ed insistenza (ed è in relazione
greve sfoggio di pedantesca erudizione, di enfasi retorica. lomazzi, 512: certi
in un'opera d'arte con eccessiva enfasi. r. bonghi, 662:
d'ilarità. 13. enfasi oratoria. vittorini, 5-106: se
17. ampollosità, magniloquenza, enfasi. g. gozzi, 1-347:
; con baldanza e irruenza; con enfasi eccessiva. e. cecchi, 9-113
è proprio una saetta'! e per enfasi, dicesi anche ^ saetta macinata'. nievo
.]: son salvo, per enfasi o per celia anco di piccolo male o
volete sapere? 'annunziando la cosa con enfasi per chiamare l'altrui attenzione..
ipotetiche o imperative usate per descrivere con enfasi l'intensità di un sentimento, la
. salvini, v-4-1-5: per più enfasi disse il poeta elegiaco non 'sasseo', ma
ed eserciti corrotti. -mostrato con enfasi in una rappresentazione teatrale (nell'espressione
critiche, protestare per lo più con enfasi e insistenza, manifestando il proprio risentimento
e cercassimo in quella purga deporre l'enfasi, l'iperbole, il pathos, tutta
: non con le scaldane, con l'enfasi, con la libertà o con la
un infortunio subito; lamentarsi con particolare enfasi. g. bassani, 4-67:
per estens.: che interviene con enfasi e prosopopea in una discussione. carducci
e con trofei. -con eccessiva enfasi di recitazione. tommaseo [s.
[s. v.]: per enfasi o iperbole: tiene la moglie schiava
mondo ch'io sentiva magnificare con tanta enfasi: ma dappertutto ho trovato volgo di
-comporre di getto o con particolare enfasi. carducci, iii-22-445: con sottigliezza
]: 'scogliaccio': per dispregio o per enfasi, isola scogliosa o riva sterile.
fogna, interruppe e proruppe con drammatica enfasi: « e che dovrei dire io
ad alta voce, scolpitamente e con enfasi poetica recitò la seguente canzone. faldella
parte la musica della 'wally'ha l'enfasi vociosa del melodramma a effetto: concitati
il verbo (e conferisce maggiore enfasi alla frase rispetto al pron. rifl
i modi e i caratteri di esasperata enfasi propri del gusto secentesco o barocco.
salutare 'ode del secolo'il 'cinque maggio'fu enfasi bella e buona. la stampa [
antico, che secondato e modificato da un'enfasi solenne, venutagli dall'uso del predicare
-sfumatura di maggiore (o minore) enfasi con cui un'opera artistica o letteraria
-espressione letteraria dimessa, priva di enfasi, di artifici, di eccessiva ricercatezza
a senso: con espressività, con enfasi. g. bianchetti, 1-62:
, il dottore rispose, battendo con enfasi ogni sillaba: « dico, proferisco e
espressione di uno stato emotivo (e l'enfasi o il trasporto con cui viene comunicata
il braccio, mi parla con l'enfasi fanciullesca ch'egli ha serbata intatta nel raccoglimento
. uillustrazione italiana [23-vi-1907]: coll'enfasi quotidiana, [i giornalisti] fanno
, sfanfaréggi). declamare versi con enfasi. = comp. dal pref.
6-10: in una sua equidistanza fra enfasi e balbuzie, fra sfarzo e cenci,
tenuto nota di ciò che dissi nell'enfasi sfiatata della mia concione. -figur
dal fodero di un'arma. enfasi; raccontare, declamare qualcosa repentina
-o guardate come dice! -emettere con enfasi un sospiro. aretino, 20-153:
di un cibo grave si dice per enfasi che sfonda lo stomaco. -figur
sfrondato, è ancor da attribuire all'enfasi ed alla compiacenza di sé quel tono
: « beh, » disse lui con enfasi, « tutto bene. l'ho seguita
16. essere pervaso da un'eccessiva enfasi sentimentale (un'opera teatrale).
. 13. perdere slancio ed enfasi fin quasi al silenzio (un discorso
unao per maggiore chiarezza ed espressività o per enfasi. sillaba (di uno scritto
o di maggiore espressività o per enfasi. ghislanzoni, 18-93: quel contesto
la difficoltà della lingua o anche con enfasi espressiva per sottolinearne il significato o per
anche, per la finzione o l'enfasi con cui viene considerato. panzini,
. caratterizzato da comportamenti tribunizi, da enfasi eccessiva e scomposta (un periodo storico)
nei momenti in cui si vuol dare dell'enfasi. 9. mosso cautamente,
nievo, 349: egli parlava con enfasi febbrile, le parole gli si affollavano sulle
letter. snervatezza. -con snervatura: senza enfasi, in tono volutamente dimesso.
possiedono di ragione. 4. senza enfasi, con poche parole, esprimendosi sinteticamente
scrive o parla in modo conciso, senza enfasi, senza far uso di complesse e
il pianto, i sospiri e l'enfasi con cui l'espresse, sollevò un poco
negativa, indica un'eccessiva artificiosità o enfasi: un vocabolo, un discorso, un'
. mi presentò, fece sonare con enfasi il mio nobilissimo nome. -echeggiare
quantunque canti sonoramente. -con grande enfasi espressiva. carducci, iii-15-246: il
manifesto ciò che è latente; dare enfasi e risalto. piovene, 7-105:
. ant. lode espressa con particolare enfasi. p. f. cambi
(ant. sopranaturalità), sf. enfasi espressiva. calmeta, 16:
l'elemento cantabile e musicale, una enfasi sonora, un suono di tromba perpetuo
sordina. -privo di solennità ed enfasi; sommesso. borgese, 6-ro:
gusto sorvegliatìssimo dei particolari, la stessa enfasi amorevole per i valori musicali e per
2. per simil. particolare rilievo o enfasi conferita a un'affermazione o a una
semplicemente affiancati negli scaffali, senza alcuna enfasi o sottolineatura. a. venturi [«
scioperataggine italiana. -che ama l'enfasi, l'eccesso retorico, la ridondanza
una notizia, proferire un'affermazione con enfasi e in modo ostentato (e ha valore
forma di ostentata magnificenza, pomposità ed enfasi (una forma d'arte).
3. giurare o sostenere con enfasi, in partic. la propria estraneità
. in maniera eccessiva, con esagerata enfasi o piaggeria. massaia, x-114:
in uno spettacolo; presentarlo con eccessiva enfasi o con la ricerca di effetti spettacolari,
; presentato in modi grandiosi o con enfasi eccessiva dai mezzi di comunicazione di massa
le flatulenze in coro; dalla espettorata enfasi del pulpito passa alla celia sporcacciona del
9. lasciarsi andare con grandi effusioni o enfasi a lunghi dicorsi, a lodi,
mirante a far colpo con l'enfasi spropositante e sproloquiante. destra mano
2. tr. dire con enfasi inconcludente. -anche in resul maggiore sprofondo
, mirante a far colpo con l'enfasi spropositante e sproloquiante. spropositare1,
squadernare queste delizie! -declamare con enfasi. n. martelli, 25:
-affermare qualcosa per lo più con grande enfasi o per esibizione e ostentazione.
§retorizzare, tr. liberare la cultura dall'enfasi e dall'ampollosità retorica.
agg. pubblicizzato con grande clamore ed enfasi. monelli, 2-312: al primo
. che pubblicizza e propaganda con esagerata enfasi. u. caprara, 3-79
preghi e a le querele. -attenuare enfasi o drammaticità in espressioni di tono più
.]: 'figliuolo dello stento': per enfasi, a fan ciullo che
un colore e rappresentarli con preminenza ed enfasi secondo precise, non realistiche finalità estetiche
. dire). benedire con grande enfasi (in espressioni antifrastiche). deledda
, tr. ant. giurare con grande enfasi. aretino, 20-149: ti
lodare in modo esagerato, con eccessiva enfasi. alfieri, 12-34: si diedero
[s. v.]: con enfasi: 'par poppato dalle streghe'(secchissimo)
americano, il primo a presentare con enfasi un fenomeno particolarissimo: la grande rinascita dell'
.: commediante dilettantesco o incline all'enfasi. vasari, ii-682: dopo questa
riverenza, un inchino (e sottolinea l'enfasi del gesto). manzoni,
2. figur. clamore esagerato, enfasi eccessiva con la 2. che suona in
opuscoli e gazvulgare ampiamente e con un'enfasi e un rilievo speszette. gobetti,
4. figur. divulgare con enfasi spesso eccessiva un messo in rilievo con
messo in rilievo con particolare insistenza, con enfasi fatto, una notizia.
di originalità, artificioso e pieno di enfasi. tassoni, xiii-506: questo verso
suscitare meraviglia attraverso l'esagerazione o l'enfasi (un'opera letteraria, musicale,
tante sublimità? -con uso iron. enfasi dell'espressione, magnificenza ampollosa, concettosità
alle imprecisioni della sua memoria con l'enfasi che metteva nelle parole. -provvedere a
se magnificasse la sua edizione con tanta enfasi dopo un'altra incomparabilmente migliore? botta
anche: accordo di violino eseguito con enfasi. pirandello, 7-217: le
emotivo, o, talvolta, eccessiva enfasi, servilismo e sentimentalismo (un gesto,
nel gergo teatrale, annunciare con grande enfasi uno spettacolo o magnificarne il successo.
sgradevole. - figur. poetare con enfasi eccessiva e grottesca. n.
allusiva in partic. all'eccesso di enfasi o agli effetti scenici ridicolmente pomposi tipici
. cameroni, 1-81: sentiamo l'enfasi lirica, la teatralità dei colpi di
), agg. espresso con eccessiva enfasi, praticato con boria e pomposità (
teatro: parlare con molta abilità ed enfasi, esercitando grande influenza sull'uditorio.
carducci, ii-1-146: sentirai declamata con l'enfasi epica la genealogia de'tempi de'verbi
tenorismo, sm. letter. eccesso di enfasi retorica, melodrammaticità. e
pineta di via matteotti, detto con qualche enfasi 'tensostruttura', si inaugurano, insieme con
professionale, mirante a far colpo con l'enfasi spropositante e sproloquiante. = denom
ammissibili solo nell'uso empirico, per l'enfasi del discorso. -a termine (
delimitare, circoscrivere entro certi limiti l'enfasi di un linguaggio, di uno stile.
figur.: che si esprime con grande enfasi retorica. e f.
lo stesso che capitombolo; ma di enfasi maggiore, e forse indicante maggior precipizio.
non ha di michelangiolesco che una certa enfasi titaneggiante. = deriv. da titano
vi è spesso connessa una connotazione di enfasi e vacuità o di freddezza accademica)
voce alto e stentoreo, con grande enfasi (un discorso, una frase).
dire con foga e veemenza; pronunciare con enfasi e solennità. monti, iii-227
letter. espresso con voce tonante e enfasi eccessiva. c. e.
-che esprime determinati sentimenti con particolare enfasi e intensità o ridondanza di espressioni e di
si impone per l'esuberanza e l'enfasi degli atteggiamenti. f f
uso spreg., che recita con eccessiva enfasi drammatica. b. davanzati
ant. e letter. lamentarsi con enfasi, assumendo toni tragici. m
di lui [coppi] con l'enfasi del furbone. balestrini, 2-160: morbillo
gridi. -che denota artificiosità ed enfasi, ampolloso (un discorso, una
pubblicamente, rendere noto, vantare con enfasi e rilievo esagerato; strombazzare. 5
. lode, vanto espresso pubblicamente con enfasi e rilievo eccessivo. s.
con continuità, per lo più con enfasi e rilievo eccessivo (anche con riferimento
2. pronunciare, declamare con enfasi. g. f. loredano,
di qualcuno, per lo più con enfasi e rilievo eccessivo (con riferimento alla
sé o altri, per lo più con enfasi e rilievo eccessivo. n.
lodato, esaltato, per lo più con enfasi e rilievo ecces 4.
scrivendone pubblicamente o diffusamente, talora con enfasi o rilievo eccessivo rispetto ai meriti (
7. divulgare pubblicamente e talora con enfasi o con lodi eccessive un evento,
messo in rilievo per lo più con enfasi eccessiva (un evento, un'opera
ampia pubblicità, per lo più con enfasi eccessiva, a qualcosa o a qualcuno.
di qualcosa caratterizzata da toni propagandistici o enfasi e rilievo eccessivo. papini,
, celebra personaggi, per lo più con enfasi o rilievo o clamore eccessivo.
pubblicare una notizia con grande rilievo ed enfasi (anche in relazione con una prop.
incomodo dopo un - attore che recita con enfasi e affettazione. ghiberti o un nanni
giovanni, trombonismo, sm. propensione all'enfasi e alla remusico. carducci, iii-21-429
magnanimità. 2. ampollosità, enfasi, ridondanza di uno stile, di
f f 12. enfasi espressiva, ampollosità; ridondanza retorica.
, che, secondato e modificato da un'enfasi solenne, venutagli dall'uso del predicare
un augurio (ed è talora usata con enfasi scherz.). fanzini
tutti gli ufficiali. -l'affermare con enfasi e millanteria un'intenzione, un proposito
-coll'agg. possessivo posposto per enfasi. pirandello, 8-558: io solo
-manifestato o espresso con eccessiva verbosità ed enfasi (uno stato d'animo, una passione
'ci dànno dentro'dannatamente, con un'enfasi falsettistica da baraccone e una vergognosa sprovvedutezza
, il dottore rispose, battendo con enfasi ogni sillaba. beltramelli, iii-269:
a luogo non lontano si dice per enfasi: 'è un viaggio. è stato un
, anche, conferirle particolare risalto, enfasi e talora un'intonazione ironica.
-per estens. conferire particolare rilievo ed enfasi alle parole pronunciate. -riportare fedelmente
in un contesto iron. e per denotare enfasi eccessiva, magniloquenza).
- al figur.: con molta enfasi, vibratamente. ariosto, 18-42:
al cielo, incominciò -esprimersi con enfasi eccessiva. a orare in voce.
. 2. espresso con enfasi e abbondanza di parole (un sentimento
in parte la musica della 'wally'ha l'enfasi vociosa del melodramma a effetto: concitati
-posposto al verbo per conferirgli particolare enfasi. niccolò del rosso, 1-147-1:
dornetti [klein], 265: l'enfasi antialcol, antifumo e antifast food suona
particolarmente sobrio e moderato, contrario all'enfasi. l'unità [28-v-2001]:
della retorica; privo di artificiosità, di enfasi, di espressioni ridondanti e pletoriche (
e sobrietà, in modo privo di enfasi (una persona); che è privo
là della guarigione... nuova enfasi in bioeticisti sulla qualità della vita.
2. sm. figur. enfasi, corposità realistica di una narrazione.
loro collaboratori, con la sua enfasi sull'altemanza dei turni e sulle coppie adiacenti
tre modernizzazioni: autonomia, controllo, enfasi sul core business. la repubblica [
opera letteraria che mira a dare maggiore enfasi al discorso per mezzo di invenzioni espressive
. letter. magnificare, esaltare con enfasi (e ha valore iron.).
. opera contraddistinta da accentuata teatralità ed enfasi sentimentale. - anche con valore aggett.
messaggero [1-iv-1980]: ci sono l'enfasi, l'aggettivazione, il vocabolario neopopulistico
c. schinaia, 1-50: l'eccessiva enfasi data ai comportamenti pedofili può contribuire all'
pompeggiatura, sf. ostentazione, pomposità, enfasi, affettazione stilistica. f
, 12: è di nuovo esplosa l'enfasi tremendistica sul sovraffollamento del nostro pianeta.
antiènfasi, sf. assenza totale di enfasi. montale, 18-386: una tragedia
t. l 'contro'e da enfasi. r antiemorràgico, agg. (
. -ci). alienodagli eccessi di enfasi e di patetismo tipici del melodramma.
barzineggiante, sm. che scrive con enfasi retorica, alla maniera del giornalista italiano
barzinismo, sm. stile descrittivo caratterizzato da enfasi retorica, tipico degli articoli del giornalista
, il sentimentalismo, la facilonità, l'enfasi. = deriv. da facilone.
. m. -ci). privo di enfasi (uno stile). savinio,
xix sec. soprattutto come reazione all'enfasi e al titanismo romantici e giuntaallasuamassimaespressionenellepolitichesimbolistee
r pathos, sm. invar. enfasi, afflato, calore, impeto (edè
r strombazzaménto, sm. clamore esagerato, enfasi eccessivaconlaqualevienefattoconoscereunfatto, unavvenimento, una persona