ma teneva d'occhio la testa dell'energumeno di cui ogni capata avrebbe spezzato una
ma teneva d'occhio la testa dell'energumeno di cui ogni capata avrebbe spezzato una
, 11-1-83: parla e gestisce come un energumeno. gioia, 1-ii-62: questo regio
. gioia, 1-ii-62: questo regio energumeno venne un giorno a pubblica e solenne
. teneva d'occhio la testa dell'energumeno di cui ogni capata avrebbe spezzato una
un sergente prese per le spalle l'energumeno, chiedendogli in piemontese se gli dava
. io ero passato, egli vedendo quell'energumeno s'era fatto in riva al fiume
persino con un certo rispetto, l'energumeno a tirar diritto per fatti suoi senza volerli
. 3. sostant. pazzo, energumeno. niccolò del rosso, vii-473:
da spaventato, con quella guardatura da energumeno. g. gozzi, 58: ha
vi dice pazzamente imbertonata di tanto dissidioso energumeno. -sostant. aretino, 20-130
lezion di qualche libro composto da qualche energumeno o inspiritato, dove non è espresso
fuori di teatro e via come un energumeno. codèmo, 240: io non
prendere su, di peso, l'energumeno e trascinarlo e rinserrarlo a due manate
che si contorceva e strillava come un energumeno, e sua moglie distesa sul letto
fuori di teatro e via come un energumeno. carducci, iii-14-322: due sono i
sette peste. bacchelli, i-127: l'energumeno sbraitava contro il servizio e diceva peste
11-ii-109: ricevo oggi la visita di un energumeno, il signor achard, che per
con voce rauca, sbracciandosi come un energumeno, contro il potere temporale, contro
« la sferza », redatto da quell'energumeno apostata mazzoldi. moretti, 15-127:
di parole, coi suoi gesti da energumeno, coi suoi strani ghiribizzi e colla sua
ant. persona violenta e manesca; energumeno (e anche spaccone, gradasso).
fa meno figura di capitano che di energumeno, cui una buona dose di sedobròl riescirebbe
mangiatore di parole, coi suoi gesti da energumeno, coi suoi strani ghiribizzi e colla
. faldella, 1-75: un vecchio energumeno cercava di tagliare la folla.
(poiché c'era in lui dell'energumeno a un tempo e del bambino)
. = denom. da [energumeno, col suff. frequent. eridologìa
il tempo chiama in causa il titolare energumeno assopito nell'alloggiamento per la merce,
non sono uno stregon, né un energumeno: / un satrapo non son, néun
massimo della forza da parte di un energumeno di 90 kg molto muscolarizzato?