: e le lacrime d'improvviso le empivano gli occhi abbattuti. bontempélli, 9-97:
a odorare i fiori di lilla bianchi che empivano le alte coppe fiorentine...
al sole alitate dal vento marino, empivano di mille colori il cielo. idem
, 10-189: tempestavano la stanza; la empivano di rumore; frugavano ogni angolo.
che per le fessure del vetrame spezzato empivano i vagoni di bambagia asfissiante, si
ogni nozione di giusto e d'ingiusto, empivano le città di pitocchi e d'assassini
annunzio, iv-1-181: gli occhi le si empivano d'un gaudio indescrivibile tra i cigli
terreno, quasi tutto creta, si empivano di un'ombra violetta, e i rialzi
, iv-2-78: gli occhi le si empivano tutti di visione sacra, di presepi
sprecata in bagattelle, e mi s'empivano gli occhi di lacrime, parte di sdegno
il piano ineguale; le bassure s'empivano di tenebra, simili a voragini allora
bocca ai sacchi, le capaci tramoggie s'empivano di biada, che per la cazzola
, le buche delle guancie si empivano di ombra. 6. geogr
carname. de roberto, 472: s'empivano il buzzo di cibo. cicognani,
la sala s'empiva, s'empivano le stanze contigue, s'accomodavano le partite
, gli pigliava il capogiro e gli si empivano gli occhi di girandole, come quando
acqua per estinguer il fuoco, gli empivano di pece, d'olio, di termentina
annunzio, iv-2-101: voci e risa empivano la piazza; giù pe 'l casamento
smarrite nella fiumana popolare ed alle quali empivano per forza il seno, il collo
28: la deglutiva lentamente e gli si empivano le ghiandole del palato di un succo
, il tubo gorgogliava e i tini s'empivano in cantina. g. raimondi,
d'annunzio, iv-2-35: le rondini empivano le tettoie di una gaia musica: eran
: il marito e i cognati le empivano la casa di provviste da mangiare; ed
ore, con tutti quei dispiaceri che gli empivano 10 stomaco. d'annunzio, i-3
amori, cavalli, che non gli empivano però la vita. pascoli, 631:
jovine, 20: le strade si empivano del frullo degli stacci che le mani
il piano ineguale; le bassure s'empivano di tenebra, simili a voragini allora
tenerezza subitanea l'assaliva e le si empivano di lacrime gli occhi, e tutto
filo dei raggi che, fuori, empivano e facevano sospesa l'aria.
nei loro slanci impetuosi e frementi, empivano di voli e di strida vivacissime l'aria
i-441: gli occhi... si empivano delle tristi frequenti ultime lacrime.
. jovine, 20: le strade si empivano del frullo degli stacci che le mani
. d'annunzio, iv-2-35: le rondini empivano le tettoie di una gaia musica:
fiera / di quella e d'erba empivano i gavacci. stigliani, 2-217: io
gli pigliava il capogiro e gli si empivano gli occhi di girandole, come quando
della vittoria, rispondendo agli applausi che empivano il cielo, con lo scoppiare in
ringhiera s'impidocchiavano, i libri s'empivano di polvere. 2. tr
., iii-478: le sue legioni empivano le rocche nazionali, i cui fulmini piombavano
alleati e schiavi, onesti e inonesti empivano la trionfante italia di rapine e di
sanctis, ii-1-209: anche allora si empivano la bocca di autori neppur leggicchiati,
veniva la notte e i campi si empivano di lucciole e il cielo di stelle.
grido). buzzi, 94: empivano [due gatti] le serenate di gennaio
una con le grembiate di fave secche empivano, l'altra empivano di rape non
grembiate di fave secche empivano, l'altra empivano di rape non monde, con un
del cambio. bocalosi, ii-35: s'empivano i conventi d'uomini e donne oziosi
uova sotterra. buzzi, 94: empivano [due gatti] le serenate di gennaio
grandissima moltitudine di cittadini e di forestieri empivano le vie di atene. = voce
tozzi, vi-619: stormi di rondini empivano il cielo di strida, continuamente;
, le pietanze che costavano meno ed empivano molto erano quelle che più mi piacevano
della ringhiera s'impidocchiavano, i libri s'empivano di polvere. e. cecchi,
di ciascun naviglio scavavano nel molle ed empivano del cavatìccio cinquanta sacchi che a questo
oro. i miei calici / purpurei s'empivano, come / d'una rugiada,
, dicendo che gran parte di lui empivano non pur uomini ma dèi...
montano, 139: i miei richiami empivano le stanze e i cortili, ma
troppo aspettato pietro bemardone, raddoppiavano; empivano, ndondando, del loro scampanìo potente,
de amicis, xl-i02: le campane empivano l'aria di una romba continua e
annunzio, 4-i-176: voci e risa empivano la piazza; giù pe 'l casamento cantava
lucini, 4-92: 1 monaci empivano il consiglio della santa saggezza a bisanzio
già così acuti di luce spirituale, si empivano delle tristi frequenti ultime lacrime. rapini
alla pelle, i polmoni che si empivano di quell'aria vibrata, la nuca stropicciarsi
. s. contarmi, lii-i 1-253: empivano stupendamente il capo di speranze. soffici
ai sacchi, le capaci tramoggie s'empivano di biada, che per la cazzola scendeva
, 2-204: le campanelle delle vacche empivano del loro tremolìo i silenzi solenni
. tozzi, ii-81: quei capelli si empivano di zocche d'uva, e gli